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Introduzione per le Canaglie È proprio in questa “Porcilaia dei Miracoli” che si andranno
Dopo che la Cricca è rimasta a sbracarsi nel Covo per un a infilare le canaglie.
tempo interminabile, con la pacatezza e la cordialità che
lo contraddistingue, il capobanda si prepara a mandarla di Scena 1 – Donna Camilla e il Compagno
nuovo all’inf… in missione. Cervone
Questa volta il lavoretto arriva da un prospero villaggio Le canaglie arrivano a Ponteratto di Su e vengono accolti
di taglialegna e carbonai a poca distanza dal Membro, un dagli abitanti con una gran festa.
vivace e sbarazzino corso d’acqua che si immette a nord nel
Fossa. Al confine tra Torrigiana e Pianaverna, gli abitanti di Scena 2 – L’ululato del cinghiale
Ponteratto hanno problemi con la foresta che li circonda e i La Cricca viene accompagnata verso la foresta infestata dai
suoi rustici abitanti. In particolare, da un paio di anni sembra Cinghiali Ululanti e fa la conoscenza con le bizzarre crea-
che la selva sia infestata da temibili “Cinghiali Ululanti” che ture.
terrorizzano i cacciatori.
A quanto pare, le confraternite dei lavoratori del posto hanno Scena 3 – Suinotopia
messo assieme un bel gruzzolo per avere degli “Sterminatori di Le canaglie raggiungono il cuore della foresta e la strabilian-
Cinghiali Professionisti” che possano estirpare tale minaccia. te comunità suina messa su da Verrettone.
Senza ben capire se a essere “professionisti” siano gli ster-
minatori o i cinghiali, il capobanda ha subito accettato e ha Scena 4 – “Avete qualche questione da porci?”
deciso di mandare i suoi scagnozzi migliori. Finalmente si giunge al confronto con il Re Porco. Riusci-
Successivamente, poiché quelli non si decidevano più a ranno le canaglie a trovare una soluzione al problema dei
tornare dalla prigione, ha pensato di mandare le canaglie Cinghiali Ululanti?
dei giocatori.
Conclusione
Retroscena per il La pace tra umani e cinghiali sarà mai possibile?
Condottiero
Il problema dei Cinghiali Ululanti è abbastanza complesso.
La foresta in questione è sempre stata abitata da specie molto
evolute di cinghiali, spesso talmente avanzate da poter trat-
tare alla pari con umani e selvatici della zona.
La popolazione più diffusa è composta da cinghiali comuni,
ma non mancano diversi esemplari di cinghiali giganti. A
questi si aggiungono degli Ungumani (veri e propri uomini
cinghiale), dei norcitani (selvatici dai tratti di maiale molto
setoloso) e perfino dei cinghiali mannari. Come si siano gene-
rate tutte queste commistioni e ibridi tra umani e maiali non
è argomento di questa trattazione.
Di recente, un Ungumano particolarmente ambizioso chia-
mato Verrettone si è dichiarato Re Porco di un consistente
branco di queste creature e ha occupato un tratto di caverne
nel folto della foresta, associando a sé alcune centinaia di
capi, un paio di scaltri norcitani che lo aiutano in alcune
losche imprese, una cinghialessa gigante, nonché una giovane
e talentuosa cinghialessa parlante, che ha imparato perfino
alcuni incantesimi.
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Indagando un po’ in giro durante la festa, vincendo a uno dei giochi da bettola
che si tengono nella Piazza (da queste parti si usa la Gara di Mangiate e la Giostra
dei Poveri, vedi pag. 58) o utilizzando i sistemi che meglio crede, ciascuna ca-
naglia può ottenere 1 delle seguenti Dicerie (lancia 1d10):
d10 Diceria
Di giorno Cervone e Donna Camilla sono sempre in competizione, ma tutti
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sanno che di notte sono amanti (vero).
Nella foresta circolano centinaia di cinghiali feroci; a volte l’uomo mangia il
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cinghiale, altre volte il cinghiale mangia l’uomo (vero).
3 Nella foresta circolano dei cinghiali colossali, grossi come rinoceronti da latte (vero).
“Sentite queste grida? Sono i Cinghiali Ululanti, e fanno sempre questo verso, quan- Dentro Suinotopia, il vero problema
do stanno per nutrirsi di carne umana!” è costituito dai due norcitani Cotica
e Zampone, che fungono da tramite
In caso si tratti Marasca o ci siano marionette nel gruppo, aggiungerà: tra Verrettone e il mondo esterno,
eseguono tutte le funzioni che i
“Per poi ripulirsi le zanne con stuzzicadenti di legno turchino!” cinghiali non possono svolgere, e
si arricchiscono tremendamente a
scapito loro. Non solo infatti nascon-
dono la gran parte dei proventi della
vendita dei tartufi, ma alimentano il
terrore degli umani verso la foresta
con dicerie di ogni tipo. Inoltre, non
smettono la propria attività di macel-
lai e insaccatori, eliminando di nasco-
sto diversi cinghiali che finiscono poi
insaccati e rivenduti ai villaggi vicini:
tradimento!
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Scena 3 – Suinotopia
Grazie alla loro guida, le canaglie arrivano verso mezzogior-
no nel territorio direttamente dominato dai cinghiali di Sui-
notopia. Le loro tracce e i loro ululati sono tutti attorno alla
Cricca, ma gli animali sono troppi e girano in branchi com-
patti – per non parlare delle Guardie del Porco – e avanzare
a testa bassa non è la soluzione migliore. “Per incontri come questi, non ci vuole un
Per procedere nella contrada senza essere visti è necessaria bastone grande, ma un grande bastone"
una prova di Destrezza (Furtività) di gruppo con CD 12,
altrimenti i personaggi verranno scoperti da una pattuglia -Verrettone-
composta da 2d6 cinghiali.
Verrettone
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Suinotopia
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Aree
Esterno: Per arrivare all’imboccatura della porcilaia di Verrettone, è necessario muoversi con furtività nella fitta selva, evita-
re le pattuglie suine o creare dei diversivi. Altrimenti, cercando una via diversa, è possibile rintracciare l’ingresso per l’Area 9
con una prova di Saggezza (Sopravvivenza) o Intelligenza (Indagare), con CD 18.
Ingresso: Quest’area è di solito occupata da due Guardie del Porco di sentinella. Sono annoiate, si distraggono facilmente e
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non perdono l’occasione per andarsene un po’ tra le fratte.
Stanza dello sbraco: In questa cava si trovano alcuni cinghiali mezzi addormentati; se disturbati, le loro prime reazioni sono sorpresa
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e paura.
Corridoio: Questo passaggio collega le zone più esterne della tana con le più interne; è pressoché vuoto, ma una volta ogni
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1d4 minuti viene percorso da qualche membro della tana che entra o esce.
La piscina: Quest’ampia caverna è colma di acqua sorgiva che poi scorre via nella foresta. Qui i cinghiali amano sguazzare
allegramente. Potrebbero esserci 1d4 scrofe, assieme a 1d12 maialetti, ma vanno e vengono ogni pochi minuti. Per scorgere
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e raggiungere la cengia soprastante la pozza è necessario superare una prova di Forza (Atletica) con CD 12; altrimenti si
precipita in acqua con un fragoroso tuffo.
Tana di Grugnazza: Questo è l’angolo di Grugnazza (cinghiale gigante), che in questo momento è assente. La tana ha
alcuni elementi peculiari: qualcuno ha ammassato dello strame creando un comodo giaciglio per l’enorme cinghialessa; c’è
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anche un grosso mazzo di fiori che rallegra l’ambiente e a terra si trova un cumulo di ghiande e castagne, forse uno spunti-
no. Grugnazza appare correndo dalla selva se le Guardie del Porco danno l’allarme.
Stalli: Questi antri ospitano di notte un centinaio di cinghiali, tra verri, scrofe e lattonzoli. Di giorno sono quasi del tutto
6 vuote. Un rozzo dipinto sulla parete in fondo, realizzato da Verrettone, raffigura con discreta abilità una figura sacra i cui
tratti lasciamo alla fantasia dei giocatori.
Tana di Brunella: In questo angolo un po’ isolato di Suinotopia vive Brunella, un cinghiale parlante, intelligente e sensi-
7 bile, e costituisce uno dei pilastri della comunità di Suinotopia. Nel suo alloggio ci sono anche i fornelli e i recipienti per la
conserva dei tartufi “sotto burro”.
Sala del Trogolo: Questo antro, collegato allo stallo personale di Verrettone, viene usato per le mangiate comuni da parte
dei cinghiali, che come luogo per i concili di stato, come quello che si tiene proprio mentre le canaglie si avvicinano. Qui
8 si trovano, per buona parte del pomeriggio, Verrettone in persona (CN con le statistiche dello gnoll signore del branco),
il Nero (CN umano cinghiale mannaro), Cotenna e Zampone (CM selvatici bandito), a discutere proprio sull’arrivo degli
“Sterminatori” in zona.
Stallo di Verrettone: Anche qui si trova un pagliericcio ben realizzato e persino qualche mobile. In un fresco ripostiglio
9 si trovano centinaia di bocce di vetro dove i tartufi sono conservati sotto burro. Ciascuna boccia pesa circa 2 kg, è molto
fragile e ha un valore di mercato di 5 mo. Lo stallo ha anche un’uscita molto discreta verso l’esterno.
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