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Hegel

ENCICLOPEDIA DELLE SCIENZE FILOSOFICHE IN COMPENDIO


Hegel prende in considerazione tutte le forme
SPIRITO: CONSAPEVOLEZZA DA PARTE
dell'idea nel suo divenire  tre momenti DELL'UOMO DI ESSERE MANIFESTAZIONE DI
RAZIONALITÀ
 idea in sé logica  LA REALTÀ È RAZIONALITÀ COINCIDONO
 idea fuori di sé filosofia della natura  HEGEL STUDIA IL PROCESSO DI
 idea che ritorna in filosofia dello CONSAPEVOLEZZA DI SE

spirito

TESI : FILOSOFIA DELLO SPIRITO DIVISA IN TRE MOMENTI:


1. Spirito soggettivo
2. Spirito oggettivo
3. spirito assoluto

SPIRITO SOGGETTIVO è lo spirito individuale nel processo di distacco dalla natura

 emerge dalla natura dalle forme elementari a quelle più elevate

 si realizza nei tre momenti di ANTROPOLOGIA FENOMENOLOGIA PSICOLOGIA

I. L’ANTROPOLOGIA studia lo spirito come anima  fase augurale della vita cosciente che
rappresenta un dormiveglia dello spirito.

 dalla natura emergono forme di vita che si differenziano per le capacità che
portano fino all'uomo l'anima come soffio vitale l’elemento che distingue gli
esseri viventi dalla pietra

 si divide in
1. ANIMA NATURALE  Acquisizione di vitalità
 bambino che agisce in base ad istinti non definiti
2. ANIMA SENTENZE individuo che conosce con i sensi
3. ANIMA REALE  il l'uomo ha una minima consapevolezza di sè che si traduce in
COSCIENZA

II. FENOMENOLOGIA che si divide nei tre momenti di coscienza autocoscienza e ragione
III. PSICOLOGIA studio lo spirito in senso stretto Quindi l'uomo come conoscenza azione
e libertà

 si divide in
1. SPIRITO TEORETICO uomo nella sua forma gnoseologica
 l'uomo come ente che conosce
 conosce
 ha consapevolezza di se
 si realizza nell'attività della conoscenza
 MA l'uomo non è solo capacità razionale ma anche corpo

2. SPIRITO PRATICO svolge attività pratiche che gli permettono di riconoscersi


come volontà libera

3. SPIRITO LIBERO è consapevole di sé e di voler agire liberamente


 è libero di conoscere (lo era già nell'autocoscienza ma voleva essere
riconosciuto)
 l'uomo ora vuole essere libero di agire MA questa volontà può essere
attuata solo nella società
o altrimenti la sua azione sarebbe fine a se stessa e si
scontrerebbe con le altre volontà

SPIRITO OGGETTIVO lo spirito manifesta la sua volontà di libertà nelle istituzioni sociali
concrete

 il DIRITTO viene poi applicato nella moralità e nell'eticità


AGIRE SOGGETTIVO
AGIRE OGGETTIVO

 diventano momenti concreti per l'affermazione dello Spirito

1. DIRITTO ASTRATTO l'individuo agisce come libero di farlo e si svolge in tre momenti
I. Proprietà
II. Contratto
III. Diritto contro il torto
 la persona è concepita come fornita di capacità giuridiche secondo il diritto
romano
 la persona che ha diritti e che si può esercitare può decidere per sè
stesso
 il diritto astratto comprende il diritto privato (rapporti tra individui come i
contratti) e parte del diritto penale (leggi che riguardano azioni criminose)

I. PROPRIETÀ realizza la propria azione libera nella sfera esterna del libero
volere (Locke vi era il diritto di proprietà privata)

II. CONTRATTO la proprietà deve essere controllata da un contratto Istituto


giuridico che sancisce il reciproco riconoscimento tra persone
 definisce i termini del legame tra due persone giuridiche
 prevede l'esistenza del diritto

III. DIRITTO prevede il contrario l'illecito che nel suo aspetto più grave è il
delitto MA ogni colpa prevede una sanzione o una pena
 vista come un
ripristino del diritto
violato
dialetticamente
 la pena è efficace solo le è formativa
 Il colpevole comprende la legittimità della pena e la accetta e ne
comprende la legalità e la afferma esteriormente interiorizzazione
della pena
 è punita la pena e non la persona

2. MORALITÀ si caratterizza in tre momenti per cui l'uomo propone soggettivamente


azioni utili a sé stesso
 sfera della volontà soggettiva che si manifesta nell'azione
 il benessere del singolo deve diventare un bene universale per diventare valido,
altrimenti non è realizzato pienamente
 H. rifiuta il pensiero kantiano per la sua formalità e astrattezza prescrivendo solo
la forma quindi l'imperativo categorico rischia di essere strumento di immoralità

3. ETICITÀ tre nuovi in cui si esercita l'azione universale FAMIGLIA, SOCIETÀ CIVILE,
STATO

i. FAMIGLIA momento in cui si crea un'unità che porta il singolo a condividere regole e
modi di vivere con gli altri
 Aristotele partiva nello stesso modo  Si articola nel matrimonio (è un contratto)
patrimonio (condivisione beni interiori ed esteriori) educazione dei figli (la definisce
come una seconda nascita)
 una volta cresciuti (diventati personalità autonome) i figli escono dalla famiglia
originaria per dare origine a nuove famiglie

ii. SOCIETÀ CIVILE : con la formazione di nuovi nuclei familiari il sistema si frantuma
nella società civile
 insieme di persone che vivono nella stessa realtà politico-sociale
 vengono messi insieme interessi particolari Quindi è necessario lavorare
insieme
 Si articola nei tre momenti di:
1) SISTEMA DI BISOGNI per essere soddisfatti serve l'agire comune ma ognuno
persegue il proprio fine
 è frammentata manca l'unità data dall'amore e dalla fiducia della famiglia

2) AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA è gestita dalla società civile e non dallo stato
 concerne la sfera delle leggi e della loro tutela giuridica

3) POLIZIA E CORPORAZIONI provvedono alla sicurezza sociale.

iii. STATO riaffermazione dell'unità della famiglia.


 luogo in cui lo spirito di un popolo esprime se stesso
 lo stato è il tentativo di portare i particolarismi della società civile
all'unità della famiglia
 lo stato è l'avvento di Dio in terra rappresentazione massima di razionalità e Precede
gli individui
 Si oppone alle teorie contrattualistiche lo Stato esiste per loro e non grazie a
loro
 esiste indipendentemente dagli individui ma non può farne a meno
 presenta tre momenti:
 DIRITTO INTERNO vengono stabilite leggi e costituzioni che rappresentano lo spirito
di un popolo
 DIRITTO ESTERNO regolamenta i rapporti tra Nazioni
 se il dialogo non basta va bene utilizzare la guerra (riferimento Eraclito) per
Eraclito la guerra era un momento costituito da divenire
 STORIA DEL MONDO è l'unico giudice La guerra è strutturale per l'evoluzione degli
Stati

“Stato è volontà Divina”  rappresentazione di Dio divinizzazione dello Stato


 Marx definisce la filosofia di Hegel un
ATTO DI FEDE: STATO PREESISTE AGLI
misticismo logico UOMINI
 Atto di fede mascherato con gli
strumenti della logica
 la struttura logico-razionale a supporto è un modo di mascherare ciò
che necessita un atto di Fede
 Perché non possiamo pensare ad una razionalità che si manifesta
nel mondo

 FILOSOFIA DELLA STORIA  dal punto di vista del particolare intelletto finito la
storia sembra un tessuto di fatti contingenti
 è apparente irrazionalità storia sembra il luogo del male

 il grande contenuto della storia del mondo è razionale


 La storia è il luogo della manifestazione dello spirito quindi non può che
essere razionalità.

 storia = Quel che ha da essere dove essere il luogo in cui lo spirito si manifesta
 la storia ha dei fini e usa dei mezzi per raggiungerli
 FINE che lo spirito manifesti oggettivamente se stesso
 piena consapevolezza di sé e di porsi dal punto di vista dell'universale

 lo spirito che si manifesta nella storia è lo spirito del mondo


 La storia usa lo spirito dei popoli i quali manifestano la capacità razionale
ponendosi come avanguardia nella storia processo dell'alternarsi della
figura servo signore
 il sapere pieno di sé stesso realizza lo spirito del mondo

 i mezzi della storia sono gli individui con le loro passioni


 mettendo in atto l'astuzia della ragione la storia usa le passioni per
continuare a manifestarsi

Per realizzarsi a pieno la ragione utilizza i grandi della storia che però scappano del
loro destino: la morte

 H. non condanna le passioni ma il contrario afferma che nulla di grande è stato


compiuto nel mondo senza passione La storia usa il successo dei singoli per la
piena realizzazione dello spirito nello Stato fine ultimo della storia

SPIRITO ASSOLUTO lo spirito consapevole di sé manifestazioni di razionalità


 l'assoluto si manifesta in tre forme diverse ARTE RELIGIONE FILOSOFIA

ARTE luogo in cui lo spirito si manifesta cercando equilibrio tra forma e contenuto

 ma è inadeguata a esprimere ciò che lo spirito perché non riesce nel


tentativo di trovare l'equilibrio tra soggetto e oggetto

 ARTE SIMBOLICA caratterizzata dallo squilibrio tra forma e contenuto


 la forma supera il contenuto

 ARTE CLASSICA caratterizzata dall’armonico equilibrio tra forma e contenuto


attraverso la rappresentazione della figura umana

 ARTE ROMANTICA caratterizzata da un nuovo squilibrio

il passaggio tra queste arti è un processo di smaterializzazione e spiritualizzazione


dell'espressione artistica

 crisi moderna dell’arte il valore supremo dell'Arte è sparito e non può più
tornare arte classica è passata

RELIGIONE momento in cui lo spirito riesce a riconoscersi come parte del tutto

 Cristiana  l'elemento fondante è la risoluzione del finito nell'infinito


 Trinità padre (tesi) Figlio (antitesi) e Spirito Santo(sintesi)

ma è momento di antitesi poiché la trinità è un dogma non evidenza logica  non è


spiegabile razionalmente

FILOSOFIA è la comprensione che Dio ha di se stesso che svela se stesso


manifestandosi nell'uomo

 il finito esiste come manifestazione necessaria dell'infinito l'uomo esiste perché


Dio lo vuole la religione lo pone come dogma Hegel L'ha dimostrato razionalmente

CON ME LA FILOSOFIA SI È CONCLUSA la filosofia dell'Ottocento e del Novecento si


costituiscono a partire da quella hegeliana

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