spirito
I. L’ANTROPOLOGIA studia lo spirito come anima fase augurale della vita cosciente che
rappresenta un dormiveglia dello spirito.
dalla natura emergono forme di vita che si differenziano per le capacità che
portano fino all'uomo l'anima come soffio vitale l’elemento che distingue gli
esseri viventi dalla pietra
si divide in
1. ANIMA NATURALE Acquisizione di vitalità
bambino che agisce in base ad istinti non definiti
2. ANIMA SENTENZE individuo che conosce con i sensi
3. ANIMA REALE il l'uomo ha una minima consapevolezza di sè che si traduce in
COSCIENZA
II. FENOMENOLOGIA che si divide nei tre momenti di coscienza autocoscienza e ragione
III. PSICOLOGIA studio lo spirito in senso stretto Quindi l'uomo come conoscenza azione
e libertà
si divide in
1. SPIRITO TEORETICO uomo nella sua forma gnoseologica
l'uomo come ente che conosce
conosce
ha consapevolezza di se
si realizza nell'attività della conoscenza
MA l'uomo non è solo capacità razionale ma anche corpo
SPIRITO OGGETTIVO lo spirito manifesta la sua volontà di libertà nelle istituzioni sociali
concrete
1. DIRITTO ASTRATTO l'individuo agisce come libero di farlo e si svolge in tre momenti
I. Proprietà
II. Contratto
III. Diritto contro il torto
la persona è concepita come fornita di capacità giuridiche secondo il diritto
romano
la persona che ha diritti e che si può esercitare può decidere per sè
stesso
il diritto astratto comprende il diritto privato (rapporti tra individui come i
contratti) e parte del diritto penale (leggi che riguardano azioni criminose)
I. PROPRIETÀ realizza la propria azione libera nella sfera esterna del libero
volere (Locke vi era il diritto di proprietà privata)
III. DIRITTO prevede il contrario l'illecito che nel suo aspetto più grave è il
delitto MA ogni colpa prevede una sanzione o una pena
vista come un
ripristino del diritto
violato
dialetticamente
la pena è efficace solo le è formativa
Il colpevole comprende la legittimità della pena e la accetta e ne
comprende la legalità e la afferma esteriormente interiorizzazione
della pena
è punita la pena e non la persona
3. ETICITÀ tre nuovi in cui si esercita l'azione universale FAMIGLIA, SOCIETÀ CIVILE,
STATO
i. FAMIGLIA momento in cui si crea un'unità che porta il singolo a condividere regole e
modi di vivere con gli altri
Aristotele partiva nello stesso modo Si articola nel matrimonio (è un contratto)
patrimonio (condivisione beni interiori ed esteriori) educazione dei figli (la definisce
come una seconda nascita)
una volta cresciuti (diventati personalità autonome) i figli escono dalla famiglia
originaria per dare origine a nuove famiglie
ii. SOCIETÀ CIVILE : con la formazione di nuovi nuclei familiari il sistema si frantuma
nella società civile
insieme di persone che vivono nella stessa realtà politico-sociale
vengono messi insieme interessi particolari Quindi è necessario lavorare
insieme
Si articola nei tre momenti di:
1) SISTEMA DI BISOGNI per essere soddisfatti serve l'agire comune ma ognuno
persegue il proprio fine
è frammentata manca l'unità data dall'amore e dalla fiducia della famiglia
2) AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA è gestita dalla società civile e non dallo stato
concerne la sfera delle leggi e della loro tutela giuridica
FILOSOFIA DELLA STORIA dal punto di vista del particolare intelletto finito la
storia sembra un tessuto di fatti contingenti
è apparente irrazionalità storia sembra il luogo del male
storia = Quel che ha da essere dove essere il luogo in cui lo spirito si manifesta
la storia ha dei fini e usa dei mezzi per raggiungerli
FINE che lo spirito manifesti oggettivamente se stesso
piena consapevolezza di sé e di porsi dal punto di vista dell'universale
Per realizzarsi a pieno la ragione utilizza i grandi della storia che però scappano del
loro destino: la morte
ARTE luogo in cui lo spirito si manifesta cercando equilibrio tra forma e contenuto
crisi moderna dell’arte il valore supremo dell'Arte è sparito e non può più
tornare arte classica è passata
RELIGIONE momento in cui lo spirito riesce a riconoscersi come parte del tutto