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FILOSOFIA

LOCKE
Durante la 2 rivoluzione inglese.
Empirista, si contrappone ad innatismo platonico e cartesiano.
E la mente secondo Locke è una tabula rasa su cui l’esperienza scrive di volta in
volta.

Divide le idee in idee di sensazione e idee di ri essione


Le idee di sensazione sono legate al senso esterno sia di qualità primarie che
secondarie.
Le idee di Ri essione sono elaborate dalla mente e con questa ci si può percepire,
pensare, ragionare, volere e sono autointuitve.
Le idee possono essere semplici o complesse.

Le idee semplici sono i singoli atomi di informazioni, che non possono essere
ulteriormente scomposte.
Le idee complesse, son unione di idee semplici e possono essere di sostanza
modo e relazione.
Le idee di modo sono idee complesse, date dall’aggregazione di idee che is
occupano del modo in cui queste idee si combinano tra loro (es. Furto)
Le idee di Relazione sono idee semplici accostate tra loro, ad esempio L’
uguaglianza, casualità (causa e e etto) oppure padre e glio.
Le idee di sostanza sono un insieme di idee semplici concepibili come una cosa
sola ( una persona )

La Sostanza per Locke è inconoscibile ( mito indiano )

Essenze Reali sono le essenze profonde alla base delle proprietà e qualità degli
oggetti e per Locke non sono conoscibili.
Le Essenza Nominali sono caratteristiche riconosciute come comuni identi cate
con qualche nome

Idee astratte o generali, partendo da una idea complessa di sostanza si traggono


idee minori (es. albero)

La conoscenza per Locke può esser certa, (epistene) o probabile (doxa)

Conoscenza certa : intuizione, dimostrazione e sensazione attuale


Della conoscenza certa:
l’Intuizione è la percezione immediata di concordanza o discordanza tra 2 idee,
L’esistenza.
In questo Locke segue il cogito cartesiano, l’uomo autointuendo se stesso realizza
la sua esistenza ma l’atto del pensiero non è una sottana pensante.
La dimostrazione veri ca la concordanza o discordanza di due idee secondo un
processo matematico,
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la sensazione attuale permette di cogliere la concordanza tra l’idea di un oggetto e
quella della sua esistenza nella realtà esterna.
La conoscenza probabile dota consiste nel giudizio fondata solo s criteri probabili.

La Prova di Dio, per Locke è la causa prima,


Esistono diverse a ermazioni:
Le a ermazioni secondo ragione, i giudizi che l’uomo può comare riguardo a Dio.
Le a ermazioni al di sopra della ragione e le vita che no possono essere attinte
dall’intelletto umano e fornitili sono dalla religione.
E le a ermazioni contro la ragione quelle i contrasto con la ragione e la fede
religiosa.
Locke è un losofo cristiano e crede nella fede in un unico dio nel ruolo di messia e
nello spirito di carità.
Divide la chiesa dallo stato che hanno due ruoli diversi.
L’uniche due categorie che Locke esclude sono. Cattolici e gli atei.
Perché ritiene che i cattolici siano sia sudditi del papa che dell’Inghilterra e non
sono a dabili e esclude gli atei perché non cedono nei castighi tra terreni e non
sarebbe molto motivati nell’impegno civile

Pensiero Politico.
Il suo stato è liberale e tripartito nei poteri, lo stato di natura è una condizione
incuti gli individui godono di diritti naturali come ild dirotto alala proprietà e
istituiscono sia una società naturale.
Postato di natura di Hobbes è un tutto contro tutti, mentre per Locke è sua una
civiltà civile con già alcuni diritti fondamentali.
I 3 diritti sono
1 diritto alla proprietà del proprio corpo.
2 diritto alla vita
3 diritto ala libertà

Per Locke il patto sociale è stipulavano tra i cittadini lil sovrano, i cittadini
rinunciano all’uso della forza e lo attribuiscono al sovrano rmando cosi un
contratto.
Il potere del re è limitato ( perché condivide il potere con altri soggetti politici) e
revocabile (in caso di sovrano stronzo, si può insorgere, è un diritto).

BERKELY

Esponete di empirismo radicale, spiritualismo e immaterialismo.

L’ immateralismo per Berkeley : la sostanza estesa di Cartesio non esiste e non c’è
distinzione tra le due res e l’estesione on fa parte di alcuna relata autonoma ama è
intrinseca nell’oggetto, le cose esistono nella nostra mente come oggetto della loro
percezione.
Empirismo radicale, la conoscenza nasce dall’esperienza, esse est percipi aut
percipere, essere vuol dire essere percepito o percepire. Vale a ire che se
qualcosa non percepita da un soggetto non esiste di per sé.
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Spiritualismo perché per Berkeley le idee sono collocate nella mente insita d dio
che le colloca elle menti del uomini.
Dio è la causa prima e crea tutto.
Le idee sono ç’unica realtà che esiste senza essere percepite dal soggetto perché
sono un qualcosa di spirituale.

HUME
losofo empirista, basa tutto il suo pensiero sull’indagine dell’uomo molto
importante per Kant nella scrittura della critica del a ragion pura.
Per Hume la conoscenza pene dalla percezione dell’uomo, “ l’ uomo e l’esperienza
che compie”
Suddivide 2 grandi categorie, impressioni e idee.
Le impressiono sono percezione che derivano da sensazioni o sentimenti intensi e
vividi nel momento stesso in cui si provano.
Le idee sono i ricordi delle impressioni, sono impressioni indebolite.
Possono essere semplici o complesse,
Le impressione e le idee vengo unite tramite associazione, che prevede 3
passaggi,
1 somiglianza (un impressione richiama un altra idea simile) (fotogra a)
2 la Contiguità, costituita da un legame spazio temporale, che secondo Hume è
una categoria a priori, un esempio di contiguità: andare in mezzo alla strada e
ricordare che ieri ti ho incontrato in quel precido punto li.
3 Causalità quando sia ha l’impressione ce un oggetto e evento siano causa o
e etto d’un altro evento (fuoco e fumo).
Hume pensa che l’uomo metta in atto comportamenti basati sull’abitudine, la
conoscenza basata sull’abitudine è la credenza motivo per la qualche l’uomo
ragione per relazione proporzione e uni cazione ed è imperfetta.
Il principio di causalità non è ne una relazione tra idee ne materia dell’ esperienza.
Ma solo abitudine.
L’ abitudine per Hume è ra orzata dall’idea umana secondo cui la natura sia
uniforme (principio di uniformità della natura)
Hume critica il concetto di sostanza che per lui non esiste, ma solo le unioni di
idee che formano sostanze.
Hume descrive l’uomo come fascio di percezioni.
In questo modo Hume paragona L’io ad una scena di teatro e critica i sonetti di
unita e sostanzialità del soggetto.
L’uomo non è una sostanza.
Hume analizza la condotta umana che on p legata alla ragione ma alle passioni.
Per lui la ragione è uno strumento per dirigere il proprio comportamento ma
secondo Hume il ne dell’uomo è il proprio benessere e anche il benessere com
che deve essere garantito dallo stato.
Per Hume la simpatia (so rire insieme, empatia), l’uomo cosi produce una corrente
virtuosa di altruismo si occupa del bene collettivo.
L’Uomo crede in dio perchè ha paura della morte e quindi si aliena in lui.
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