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Hegel Enciclopedia delle

scienze filosofiche in
compendio
Verso l’Assoluto
I momenti dialettici
Antitesi: l’Idea che si aliena, che si
Tesi: Idea in sé e per sé, o Idea esteriorizza, che esce fuori di sé e
pura. Cioè Idea considerata prima quindi si nega, Idea intesa nel suo
che si realizzi, a prescindere dalla essere altro, natura
sua concretezza. Momento
astratto affermazione

Sintesi: Idea che ritorna


a sé dopo essere stata
altro e diventa cosciente
nell’uomo, spirito.
negazione della
negazione, quindi
Alienazione:
riaffermazione. trasferimento di senso,
Aufhebung: superamento
dell’opposizione in una perdere qualcosa di sé a
superiore unità che tiene favore di qualcun altro
insieme la verità della tesi
e dell’antitesi
1 dottrina dell’essere
2. Dottrina dell’essenza
L’idea in sé e per sé
3. Dottrina del concetto
logica

Antropologia
Fenomenologia
L’idea che si estranea 1. Meccanica Psicologia
nell’altro da sé 2. Fisica
Filosofia della natura 3. organica
Diritto
Moralità
Eticità
1. Soggettivo
L’idea che ritorna in sé, 2. Oggettivo
negando la sua negazione si Arte
3. Assoluto Religione
riafferma
Filosofia dello spirito filosofia
logica
• Scienza dell’Idea pura, che esiste in sé e per sé cioè non realizzata
(come Dio prima della creazione)
• Pensiero = realtà
• Scienza dei pensieri oggettivi, intesi come strutture ideali indipendenti
dal soggetto
• Si parte dalla categorie priva di contenuti e di determinazioni, l’Essere
di Parmenide
Filosofia della natura
• L’Idea intesa come progetto si esteriorizza
• Diventando natura
• Mondo meccanico, fisico, organico
Filosofia dello spirito
• Soggettivo : antropologia, fenomenologia, psicologia
• Oggettivo: diritto, moralità, eticità
• Assoluto : arte, religione , filosofia
Spirito oggettivo: la libertà si concretizza
• Diritto astratto o formale (quello che oggi chiameremmo diritto privato e in parte penale), riguarda i
soggetti puri, cioè i soggetti forniti di proprietà giuridiche. Quindi è l’insieme delle norme che regolano i rapporti tra
le persone. Le proprietà sono la sfera esterna dei diritti del soggetto. Tale diritto di proprietà diviene tale solo in virtù
di un reciproco riconoscimento attraverso il contratto. Il mancato rispetto del contratto, la violazione delle norme
conduce a un illecito che deve essere punito, ristabilendo il diritto e l’ordine. Il superamento della pena comporta
una presa di coscienza, un’interiorizzazione delle norme che quindi si fanno…
• Moralità: l’ambito in cui il soggetto si percepisce come volontà di perseguire un bene, la volontà ha la forma
dell’universalità cui è ispirata la regola dell’agire. Volontà soggettiva che risponde a un proponimento responsabile. È
l’uomo in senso unilaterale (Kant) e che , quindi, necessita di realizzazione e concretezza, oppure è l’ironia romantica
che può compiere il male sulla base di nobili intenzioni. Intenzione che si traduce in un bene in sé e per sé. Resta la
separazione tra l’individuo e il bene, tra essere e dover essere. Coscienza buona che può diventare cattiva coscienza

• Eticità : il momento dei fini concreti, della moralità sociale, il momento in cui attuiamo i principi morali. Si parte
dall’eticità greca che però è inconsapevole e ingenua. Il bene, passando per la moderni, supera la scissione.
Famiglia , società, Stato
I tre momenti dell’eticità

• 1. Famiglia: tesi istituzione naturale, l’unione tra sessi si trasforma in una sintesi spirituale fondata
sull’amore. Momenti: matrimonio; patrimonio familiare, che serve per allevare i figli; educazione dei figli.
Quando la famiglia si scioglie perché i figli vanno via, nascono nuovi nuclei familiari e si forma la…
• 2. Società civile: dispersione della tesi momento che fa da cardine tra la famiglia e lo Stato,
formata da individui legati da interessi economici e quindi da norme che regolano questi interessi. Per il rispetto
delle norme agiscono le corporazioni di mestiere e la polizia. Nella società, l’uomo da membro della famiglia si
trasforma in cittadino che lavora e soggetto di diritti e doveri. Leggi accessibili e conoscibili da tutti. Compiti della
società: moderare gli egoismi, preparare i cittadini alla vita associata, tutelare gli interessi delle classi. Sistema dei
bisogni (classi sociali: agricoltori – fabbricanti e commercianti- pubblici funzionari)- amministrazione giustizia,
necessaria per stabilire le norme che regolano i rapporti- polizia e corporazioni, garantiscono la sicurezza sociale,
le corporazione creano il nesso fra società civile e stato. Assistono il singolo e limitano l’interesse privato
3. Riaffermazione dell’unità familiare dopo la dispersione. Il
terzo momento: realtà dell’idea etica
• Sintesi di diritto e moralità
• Si ritrova l’unità familiare che si era dispersa nella società: un grande famiglia in cui si superano i particolarismi della
società per il bene collettivo
• Non è solo il garante degli interessi particolari come nel modello liberale. La sovranità non appartiene al popolo
perché il popolo senza stato non esiste, è solo una moltitudine di persone.
• No giusnaturalismo perché non esistono diritti prima dello stato, ma opera attraverso leggi quindi è stato di diritto
• La costituzione è il prodotto di un processo storico necessario, espressione della volontà collettiva del popolo. Infatti
se è imposta dall’alto non viene accettata
• È l’ingresso di Dio nel mondo, Dio che diventa reale. Stato come sostanza etica: animato dall’attività e dalle scelte del
singolo, sostiene e concretizza le scelte del singolo. Il singolo è parte di tutto
• È la Ragione che entra nella storia
• È sostanza etica consapevole di sé , è il soggetto del bene e del male, sostiene, condiziona, orienta le scelte dei
singoli.
• È l’incarnazione dello spirito dei popoli
• È una totalità, non un semplice aggregato
3. Il terzo momento: lo Stato etico
• Secondo una costituzione razionale (potere di molti, potere di alcuni e potere di uno. Sintesi
fra monarchia, democrazia e oligarchia) deve esistere La divisione dei poteri (distinti ma non
divisi): legislativo (rappresentanza delle classi), esecutivo (traduce in atto le leggi, ministri e
pubblici funzionari)e del principe (rappresentazione dell’unità)
• Non può riconoscere nessun’altra istituzione fuori di sé perché è autonomo e indipendente
( no organismo internazionale che regoli i rapporti fra gli stati), quindi, in caso di conflitto
con altri stati è necessaria la guerra , anche per evitare l’infiacchimento dei popoli.
• È il momento in cui i soggetti ottengono la piena libertà
• Tutto ciò che è reale è razionale, quindi lo Stato è la concretizzazione di una razionalità
intrinseca, è l’obiettivo della storia
• I grandi eroi sono un’astuzia della ragione, un modo in cui, attraverso i fini egoistici, la
ragione si realizza. Eterogenesi dei fini
3. Il terzo momento: lo Stato etico
• Liberalismo: confusione tra società civile e Stato, perché lo Stato è
ridotto solo a tutore degli interessi particolari
• La sovranità non risiede nel popolo, perché il popolo senza stato è solo
moltitudine informe (no visione democratica)
• Concezione organicista: Lo Stato non esiste per il cittadino ma il
cittadino per lo Stato, cioè esiste solo come membro dello Stato
• A governare non devono essere gli uomini, ma le leggi ( e i funzionari
che le applicano)
• La costituzione è frutto del divenire dei popoli. La storia del mondo è il
tribunale del mondo. Concezione teleologica della storia

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