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LOCKE:

Autore che appartiene alla corrente filosofica DELL’EMPIRISMO, uno dei filoni fondamentali del
600 secondo cui la conosceva deriva dall’esperienza e non dall’intelletto
LA TEORIA DELLA CONOSCENZA:
INTERESSI FILOSOFICI: egli approfondisce vari ambiti, il suo interesse filosofico è molteplice
 GNOSEOLOGIA: ramo della filosofia che si occupa della conoscenza
 INTERESSE POLITICO:
 INTERESSE RELIGIOSO: è un precursore di alcuni idealiideale della tolleranza, parla del
rapporto che la chiesa e la politica devono avere

“SAGGIO SULL’INTELLETTO UMANO” 1690: vuole esaminare le capacità, i limiti e le funzioni


dell’intelletto stessocambio di filosofia: fino ad allora ci si era concentrata sul soggetto
conosciuto, non il soggetto che conosce
 STUDIA: la genesi, il valore e la natura della conoscenza umana
vuole tracciare il confine entro cui l’intelletto deve muoversi, e vuole individuare gli ambiti che gli
rimangono preclusi (a cui l’intelletto non può accedere)

METAFORA DEL E LA LUGHEZZA DELLA SUA FUNE: presente nell’introduzione del saggio
 Marinaio: uomo
 Fune: metafora dell’intelletto anche se la fune è troppo corta per sondare tutti gli abissi
oceanici, il marinaio deve capire fino a dove può arrivare la fune (bisogna capire fino a che
punto si può arrivare con la conoscenza)
È inutile disperarsi pensando di non conoscere niente ed è inutile pensare di conoscere tutto, solo
quando sapremo fino a quando il nostro intelletto può spingersi potremo valutare cosa conoscere

IL SUO EMPIRISMO RADICALE: condivide la definizione di idea di Cartesio (contenuto di pensiero)


 CRITICA L’INNATISMO: Non esistono idee innate, per spiegare come esse arrivino allo
spirito bisogna fare riferimento all’esperienzanon esistono idee e principi innati
o CARTESIO: le idee innate sono quelle che possediamo sin dalla nascita
 NESSUN INTELLETTO UMANO PUÒ INVENTARE/ DISTRUGGERE IDEE CHE GIÀ CI SONO:
L’uomo nasce senza alcuna forma di conoscenza, questa deriva dall’esperienzala mente
umana è una tabula rasa e per quanto potente sia l’uomo non potrà mai creare delle idee
(arrivano dall’esperienza) e nemmeno distruggerle
o Critica all’innatismo di Cartesio: l’uomo nasce con idee che possiede da sempre
 L’ESPERIENZA È LA FONTE E IL LIMITE A CUI L’INTELLETTO RESTA VINCOLATO: l’esperienza
è ciò da cui traiamo conoscenza, ma è anche un limite: tutti ciò di cui non faccio esperienza
non può essere oggetto di conoscenza
o l’intelletto riceve il materiale della conoscenza unicamente dall’esperienza, l’anima
può pensare solo dopo aver ricevuto questo materiale, prima è una tabula rasa

CRITICA LA SOSTANZA DI ARISTOTELE:


 ARISTOTELE: la sostanza è SINOLO di materia e forma (unione), è la caratteristica
principale a cui attribuiamo tutte le altre caratteristiche.
o funge da soggetto di molteplici attributi che cambiano nel tempo
 LOCKE: la sostanza è concepita come sostegno di tutte le altre categorie e caratteristiche
che attribuiamo, non è conoscibile separata alle altre qualità è concepita come il
sostegno delle qualità, se isolata non resterebbe nulla
o l’aggregato delle caratteristiche visibili ed empiriche (di cui facciamo esperienza)
CRITICA ALL’IDEA DI ESSENZA: l’essenza reale non possiamo conoscerla, noi conosciamo le qualità
che abbiamo stabilito che una cosa debba avere per essere chiamata con un determinato nome
 Conosciamo solo l’essenza nominale (apparenza) ovvero ciò di cui facciamo esperienza e
che a noi si manifesta
cane: si distingue dagli altri animali ma non sappiamo l’essenza del perchéabbiamo stabilito le
qualità che deve avere per essere definito tale (abbaiare)
Essenza: ciò per cui una cosa è quel che è (uomo: intelletto)

LA POLITICA DI LOCK: modello politico opposto a quello di Hobbes, teorizzatore stato liberale,
entrambi gli autori appartengono al 1600 e sono inglesi
 HOBBES: 1648 guerre civili e successiva dittatura di Cromwellforti disordini, esigenza di
cercare una forma di stato che promuovesse una forma di stato pacifica
 LOCK: 1688 gloriosa rivoluzione Guglielmo D’Orange prende il potere senza spargimento di
sanguemonarchia costituzionale, vi è un’ esigenza di tutelare la libertà
Uno dei più grandi difensori: libertà dei cittadini, tolleranza religiosa e della libertà della
chiesaquesti ideali gli appaiono dimostrabili dalla stessa ragione

LEGGE DI NATURA: è la ragione stessa che ha per oggetto i rapporti tra gli uomini e che prescrive la
reciprocità perfetta tra gli uomini
 LE LEGGI DI NATURA SONO LEGGI DI RAGIONE: alla nostra nascita i diritti che tutti abbiamo
devono essere reciproci. Allo stato di natura tutti possediamo 3 diritti:
o Diritto alla vita
o Diritto alla libertà
o Diritto alla proprietà
RECIPROCITÀ DEL DIRITTO DELLA VITA: limite invalicabile che la legge di natura (di ragione)
poneLa ragione mi pone il limite di non violare lo stesso diritto di cui altri godono, consentendo
una convivenza pacifica in cui tutti possono esprimere la propria libertà, non solo quelli più forti
HOBBES: lo stato di natura è una uguaglianza di forza,
tutti hanno il diritto su tuttovince il più forte
LOCK: uguaglianza di diritto non di forzareciprocità
dei diritti
LIMITE ALLA LIBERTÀ: il pensiero che tutti possiamo esercitarla, non godiamo in senso assoluto di
libertàil limite è ciò che consente una convivenza pacifica
 La legge di natura è già legge di ragione poichè la ragione ci impone dei limiti invalicabili
o HOBBES: la ragione nasce con dei limiti
Lo stato di natura non sarebbe uno stato di guerra, ma può accadere che qualcuno violi le leggi di
natura con la forzanon è uno stato di natura PER FORZA IN GUERRA (Hobbes)

VIOLAZIONE DELLA LEGGE DI NATURA: Dove vi è una violazione della legge naturale è ragionevole
reagire in modo proporzionato all’offesa subita.
 PATTO SOCIALE: patto che i cittadini stringono con il sovrano, i cittadini mantengono i
propri diritti, rinunciano solo il diritto di farsi giustizia da sé (non si può usare la forza)
o La libertà dell’uomo nella società consiste nel rispettare un potere legislativo
originato dal consenso tra i cittadini Il potere civile scelto dai cittadini si fa
garante della libertà dei cittadini stessi
PATTO SOCIALE HOBBES: il sovrano è al di fuori del patto sociale e funge da depositario dei diritti
che i cittadini gli affidano
TOLLERANZA E RELIGIONE: lettera sulla tolleranza, 1689 un testo sulla libertà religiosa e del non
intervento della chiesa in materia di fede, lo stato doveva intervenire assieme al sovrano assoluto.
 TEMATICA: rapporti tra stato e la chiesa, non ci deve essere ingerenza né di uno né altro.
PRINCIPIO DI TOLLERANZA: principio su cui si deve fondare lo stato e la chiesa, punto di incontro
tra i compiti a cui devono rispondere queste due istituzioni.

COSA È LO STATO: una società di uomini costruita per promuovere e conservare i beni civili
 SUO STRUMENTO: costrizione, ottenendo ciò che vuole (con fede questo non ha successo)
o LA FEDE: si occupa di argomenti che non rientrano nei beni civili, come salvezza
dell’anima, tali temi non deve essere trattati dallo stato, ma dalla chiesa.

COSA È LA CHIES: società di uomini libera e volontaria dove gli uomini si riuniscono
spontaneamente per onorare dio a fine di ottenere la salvezza dell’anima.
 SUO STRUMENTO: non è la costrizione, perché in ambito di fede la forza è dannosa (fede è
una questione interiore, non si può sforzare). Utilizza il DIALOGO e la PERSUASIONE
CRISTIANESIMO: religione più razionale che esistanon vi è alcuna contrapposizione tra ragione e
fede poiché uno dei suoi tratti è la TOLLERANZA

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