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LINGUAGGIO

ASTRALE
dal 1970
Pubblicazione Trimestrale
del Centro Italiano di Astrologia
ANNO XXXII n. 128
Autunno 2002
2
SOMMARIO
110 Editoriale: Le violon dIngres ......................................................................................................................... 3
LEZIONI MAGISTRALI
121 Nicholas Champion: Unintervista a Liz Greene. II parte: Le lenti dellastrologia .................. 8
ETICA E PROFESSIONE
150 Vittoria Hill: Astrologia forense: testimone daccusa ........................................................................ 24
166 Giancarlo Ufficiale: Affanni, tormenti e delizie delletica ............................................................... 32
QUALE ZODIACO
231 Ray Grasse: Il problema dello zodiaco mobile ...................................................................................... 46
232 Ray Grasse: Zodiaci in lotta ......................................................................................................................... 53
233 Bruce Scofield: Il grande dibattito zodiacale ........................................................................................ 55
RIFLESSIONI E PROPOSTE
310 Franco Santoro: I canti astrosciamanici .................................................................................................. 60
320 Sandra Zagatti: Predizioni, previsioni e presensazioni .................................................................. 70
330 Giovanni DAngelo: Lilith nel nostro tempo .......................................................................................... 76
350 Fulvio Mocco: Sogni dastrologo ................................................................................................................ 81
370 Lidia Fassio: Amore, amore ma di quale amore parliamo? .......................................................... 85
I PERSONAGGI
440 Angela Castello: I nostri politici: Leadership e democrazia ............................................................ 104
CASA UNDECIMA LAVORI DI GRUPPO
1110 Gli Elementi ......................................................................................................................................................... 110
LANGOLO DEI NEOFITI CASA TERZA
620 Dante Valente: Didattica elementare: Uno schema per i domicili ............................................... 146
644 Langolo della mitologia - Matteo Pavesi: Il Leone ............................................................................ 148
650 Marco Pesatori: La posta di Marco ............................................................................................................ 149
652 Lidia Callegari: Tabella delle ore planetarie ........................................................................................... 154
660 Stefano Vanni: Astrologia della coppia (prima parte) ....................................................................... 156
670 Dante Valente: Imperfezioni lessicali ....................................................................................................... 166
CASA QUINTA LINGUACCIA ASTRALE
520 Dedicato ai mariti CIDA .............................................................................................................................. 170
533 Il mondo di Mirka ............................................................................................................................................. 172
CASA NONA
772 Claudio Cannistr: Lestate dei congressi ............................................................................................... 178
CASA DECIMA
950 Calendari delle Delegazioni .......................................................................................................................... 185
980 Elenco dei Delegati e Corrispondenti CIDA ............................................................................................ 194
pag.
3 Argomento
L.A. 128-110
Questa elegante espressione francese sintetizza un atteggiamento assai diffuso, che
si presta a particolari commenti nel campo astrologico.
La storia questa: il famoso pittore Jean Auguste Dominique Ingres (1780
1867) si piccava di suonare divinamente il violino, cosa che pare gli riuscisse assai
male. Succede. Ma a lui succedeva di essere del tutto insensibile alle lodi riguardan-
ti la sua arte pittorica e notevole mentre era assetato di lodi come violoniste.
In ogni paese ci sono proverbi che invitano a fare solo il proprio mestiere, ad
es. a Milano, citt pratica si dice - Ofele (pasticciere) fa il to meste - ossia: elogio
della specializzazione.
Ma il detto francese pi penetrante e sottile, in quanto mette in rilievo lat-
taccamento alle nostre mancanze, tanto da sottovalutare i nostri veri pregi
Ad esempio molti astrologi sono ottimi scrittori ma noiosi oratori ed ambisco-
no essere invitati in conferenze per seviziare il pubblico, magari con discorsi farciti
di voli pindarici in cui i presenti si perdono in vari rivoletti. Oppure ottimi insegnan-
ti di base che vogliono affrontare temi specialistici svelando cos ampiamente i li-
miti della loro preparazione.
Laspetto limite e tragico che su questa base anche il proprio lavoro non
viene scelto in base alle proprie capacit, ma alle proprie lacune, o per imitazione di
modelli (del padre, dello zio o di un insegnante carismatico), anche perch la scuola
poco aiuta a capire la nostra vera vocazione .
presumibile che la maggioranza delle persone faccia un lavoro non-suo e che
si sia adattata, grazie alle proprie capacit di sopravvivenza o di adattamento al-
lambiente.
Esattamente allopposto di questa categoria troviamo quella dei cosiddetti
fannulloni.
I lazzaroni tenaci pi spesso di quanto si creda - sono persone coraggiose
che non si adattano a lavori contro natura (o, diciamo noi contro le stelle) .
Tutti abbiamo assistito a miracolosi cambiamenti di ex-lazzaroni che improv-
visamente sfondano: capita quando trovano la giusta strada (o la giusta moglie, o il
giusto modello) distanziando la schiera dei pavidi , che hanno subto il sistema o
DANTE VALENTE
EDITORIALE
LE VIOLON DINGRES
4 Argomento
non hanno cercato una propria strada, per pigrizia o per attaccamento alle loro la-
cune.
A questo punto, quale sarebbe laggancio astrologico? Riguarda sia i consul-
tanti che i consulenti.
Il consulente astrologico non pu certo individuare un lavoro preciso, ma pu
collaudare una serie di griglie che permettano di escludere certi lavori e di restrin-
gere il campo di quelli possibili.
Ad esempio pu effettuare delle domande orientative assai specifiche:
preferisci lavorare con le cose (documenti, oggetti, laboratori, PC) o con le perso-
ne( vendite, contratti, pubbliche relazioni,conversazioni)
preferisci tranquilli lavori, anche se ripetitivi o lavori dinamici e mutevoli
preferisci le Ditte multinazionali o le piccole aziende famigliari
Per sapere le scelte trovano un supporto reale, si devono analizzare anzitutto i
segni, che indicano le doti congenite. Per la possibilit concreta di realizzarle nel so-
ciale sono invece pi importanti le case.
Ad esempio per chi preferisce le cose alle persone andrebbero privilegiate le
case meno esposte al pubblico: in via di ipotesi, (ma ognuno avr le sue idee in
merito) la seconda, la quarta, la sesta, lottava. Mentre pi sociali si possono consi-
derare la prima, la terza, la quinta, la decima
Lavori ripetitivi (II, VI, VII) o lavori innovativi ( V, VIII, XII )
Multinazionali (I, VIII, X) o piccole aziende (IV, XI)
Lavoro autonomo, associativo o dipendente
Ma preventivamente andrebbe cercato nel tema onde evitare risposte fasulle
che inficerebbero il resto del procedimento se qualcosa impedisce al soggetto di
veder chiaro in se stesso. Probabilmente utile analizzare Saturno (in positivo) e
Giove (in negativo): sappiamo quanto Capricorni e Saturnini siano meno impazienti
di arrivare e meno indulgenti con se stessi.
Altri segni, come il Leone, hanno maggior difficolt a interrogare se stessi, pre-
feriscono sentirsi dire dagli altri quello che desiderano.
Nel tema del nostro pittore (v. figura) a parte un Ascendente Leone con Venere
e Urano, merita di segnalare un cattivo ai nostri fini Saturno, in quanto in esilio
e in ottava, ma specialmente pericolosamente coccolato da due trigoni di Venere
e Urano che probabilmente non lo aiutavano ad essere un giudice severo di se stes-
soPer giunta Giove era congiunto al Sole!
* * *
Varrebbe la pena di studiare su pi ampia scala questa metodologia di indiriz-
zamento nel sociale, che forse stata fatta, ma probabilmente senza valutare
astrologicamente lattendibilit delle risposte del consultante.
Linchiesta andrebbe estesa a soggetti chiaramente e obiettivamente appagati
dal loro lavoro, ed estrapolare dei semplici criteri per consigliare questi ragazzi
5 Argomento
oggi giustamente disorientati sulle vie da in-
traprendere.
Si difende meglio lAstrologia dimostrando-
ne l utilit al di fuori della sfera previsionale , ad
esempio nel campo attitudinale, con fini di pre-
venzione e con la capacit di indicare una via
luminosa e non solo una via disperata di uscita.
LAutore di questo quadro famoso (1922)
Man Ray, pittore e fotografo americano ( Phila-
delphia 27/8/1890 h?) dadaista e surrealista, ca-
pace di suscitare particolari emozioni con acco-
stamenti simbolici assai affascinanti (Rayografie).
Le effedel violino sulla figura femminile di
Kiki, sua modella parigina, suggeriscono vaghe
poetiche analogie:
- donna e violino sono entrambi strumenti di piacere ?
- Il suono della donna la prima musica che sente il neonato?
Certo Ray Man era messo meglio, con un Saturno congiunto al Sole e un
Giove trigonato da Mercurio, Plutone e Nettuno. Fra i due artisti figura anche una
bella sinastria e un bellintegrato (fidatevi). Non a caso gi i loro Soli sono congiunti
6 Argomento
Manifesto del meeting americano interassociativo di Orlando.
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LEZIONI
MAGISTRALI
121 Intervista con Liz Greene.
II parte:
Le lenti dellastrologia
8 Lezioni magistrali
L.A. 128-121
Ci siamo incontrati con Liz il 14 agosto 2001 per parlare delle sue opere e del suo
atteggiamento verso lastrologia. Nella prima parte di questintervista, ci siamo
soffermati sullidea che si fatta circa lattuale opposizione Saturno-Plutone. Nella
seconda parte ci occuperemo della sua formazione astrologica e delle conclusioni
cui pervenuta circa la natura e la pratica dellastrologia.
Nick: incominciamo con una domanda piuttosto importante: come sei appro-
data allastrologia? stata una scoperta graduale o una rivelazione improvvisa?
Liz: stata probabilmente pi improvvisa che graduale. Non ricordo un perio-
do in cui non fossi consapevole dellastrologia; rievocando la mia infanzia, penso
che fosse sempre presente. Non ho avuto una particolare rivelazione, ma, mentre
frequentavo luniversit, andai da un astrologo per farmi fare loroscopo e quello fu
veramente linizio. Mincurios talmente che volli sapere come funzionava, cos in-
cominciai a studiarla da sola.
Nick: dovevi essere sui ventanni.
Liz: Ne avevo 19. Alcuni amici che stavano andando a consultare Isabel Hickey
mi dissero: Perch non vieni anche tu? A quei tempi sembrava che Isabel fosse un
personaggio astrologico importante sulla Costa Est degli Stati Uniti. Molti, inclusi
Howard Sasportas e Darby Costello, passarono da lei. Era una teosofa piuttosto in-
transigente, con una forte tendenza allesoterismo ed estremamente dogmatica. Ma
la sua astrologia era valida e la sua dottrina si adattava bene ai tempi.
Nick: e cosa studiavi alluniversit?
Liz: psicologia.
Nick: era quello il tuo maggior interesse a lungo termine?
Liz: s. incominciato a 12 anni quando mi capit una copia dellInterpreta-
zione dei Sogni di Freud.
Nick: eri dunque una bambina prodigio?
NICHOLAS CAMPION
UNINTERVISTA A LIZ GREENE
SECONDA PARTE:
LE LENTI DELLASTROLOGIA
TRADUZIONE DI ANGELA CASTELLO
9 Lezioni magistrali
Liz: ero certamente una bambina freudiana.
Nick: scoprire Freud fu davvero una rivelazione?
Liz: la pi grande. Improvvisamente avevo capito. Non che tutto quello che di-
ceva Freud avesse immediatamente senso, ma la dimostrazione che tutti gli esseri
umani avevano un lato di cui non erano a conoscenza, cio che interiormente sono
al lavoro processi inconsci, era perfettamente comprensibile. Io lo sapevo gi, ma
nessuno mi avrebbe creduto. Perci, ecco davanti a me unopera che confermava
quanto avevo perfettamente chiaro in et precoce. Incominciai ad indagare, a leg-
gere tutto ci che potevo sulla psicologia e qualsiasi tipo di letteratura che se ne
occupasse.
Nick: la tua laurea era di orientamento freudiano? Era comportamentale?
Liz: s.
Nick: cio, topi in gabbia?
Liz: s. Ed un bel po di sociologia e di statistiche, che odiavo cordialmente. Ma
penso di aver compreso, fin dallora, che era necessario avere un pezzo di carta, una
qualificazione, perci ho sorbito tutto stoicamente.
Nick: cos, hai scoperto lastrologia mentre studiavi alluniversit. Lastrologia
ha costituito qualcosa di significativo a 19 anni come la scoperta di Freud quando
ne avevi 12?
Liz: certamente. Lastrologia mi ha fatto capire la psicologia. Qualcosa fece im-
provvisamente click come quando scoprii Freud. Lastrologia mi ha mostrato
aspetti di cui normalmente non ci occupiamo, sfaccettature della vita che di solito
non comprendiamo.
Nick: cos, hai percepito unimmediata connessione tra lastrologia e la psico-
logia che stavi gi studiando. A che punto, allora, hai scoperto Jung?
Liz: ho letto Jung quando ero adolescente, ma non si rivelato significativo
come Freud. Lho riletto durante i miei anni venti, ed allora s che qualcosa scatta-
to.
Nick: e ci avvenuto alla luce dellastrologia?
Liz: s.
Nick: stavi gi lavorando nel mondo professionale della psicologia?
Liz: dopo aver preso il dottorato, ho fatto psicoterapia, incluse alcune tecniche
freudiane, in modo abbastanza convenzionale ed ortodosso. Non avevo ancora una
preparazione formale di tipo junghiano. E lho raggiunta molto pi tardi, nel 1980.
Prima di allora, avevo fatto un po di pratica con Jan Gordon-Brown e Barbara So-
mers al Centro di Psicologia Transpersonale di Londra. Ci mi dette quello che desi-
deravo: qualcosa di molto intenso e completo, che mi coinvolgesse interamente e
con cui lavorare in profondit.
Nick: la psicoanalisi ti ha dato questa dimensione?
Liz: ebbene s, nella sua versione junghiana. Non sono junghiana pi di quanto
lo sia di ogni tipo di -iana o -ista, ma sentivo che tale formazione aveva una porta-
ta maggiore di quella freudiana per aiutare la gente.
10 Lezioni magistrali
Nick: lo stesso Jung attinse cos tanto dallastrologia e dalle tradizioni esote-
riche che forse pi facile mettere insieme queste piuttosto che, per esempio,
Freud e lastrologia. Tu sei arrivata a Londra nei primi anni 70. Ricordo di aver visto
in Time Out, il periodico che elencava tutti gli avvenimenti di Londra, il tuo nome
come insegnante di astrologia per unorganizzazione alternativa e ho pensato: Oh,
dovrei andarci e poi sono stato assorbito da qualcosaltro.
Liz: stato nel 1975-76. Lorganizzazione si chiamava Fantasma Cortese.
Nick: da allora, in tutti gli anni dinsegnamento e lavoro, sei giunta a qualche
definizione funzionale dellastrologia?
Liz: Bella domanda! No, non ad una definizione scolpita nella roccia. Per me,
lastrologia un sistema simbolico. una lente od uno strumento che utilizza un
genere particolare di immagini o modelli simbolici, per dare un senso a modelli di
vita pi profondi che sarebbe, altrimenti, difficile comprendere a livello intellettuale,
sebbene sia possibile sperimentarli con altre modalit. un mezzo per interpretare
la vita nei suoi schemi basilari. Ecco perch penso che tutte le altre lenti come i
tarocchi, la cabala, la mitologia, la letteratura, la poesia, il dramma, la pittura, la
scultura siano non soltanto dei mezzi ugualmente validi per apprendere tali sche-
mi, ma anche capaci di alimentare lastrologia mentre, a loro volta, ne sono alimen-
tati.
Nick: mi sembra che, se accettiamo la definizione di lente per lastrologia, ci
implica il fatto che lastrologo osservi qualcosa; in tal caso, possiamo scegliere di
enfatizzare o la cosa osservata o losservatore. Quindi possiamo formulare diverse
domande analizzando come la percezione degli astrologi influenzi la loro astrolo-
gia, o possiamo parlare di quello che vedono attraverso la lente. Ma questa non di-
storce la cosa osservata? Gli astrologi stanno osservando qualcosa che esiste? Pen-
si ci sia una realt al di fuori che rappresenti lastrologia e che la stiamo effettiva-
mente osservando?
Liz: dipende da quello che tu intendi per reale. Lo zodiaco non esiste in ter-
mini concreti. lapparente cammino del Sole intorno alla Terra, che noi abbiamo
diviso in 12 segmenti; ad ogni segmento assegnata unimmagine ed una serie di
significati insieme a modelli comportamentali. Ma lo zodiaco non esiste nel senso
che vi sono animali fluttuanti nel cielo. Perci, ad almeno un livello, lintero sistema
non reale. La tavola intorno a cui adesso siamo seduti una delle cose che defi-
niamo reali. Se accettiamo la realt come qualcosa di pi sottile e la guardiamo co-
me un insieme di connessioni, legami, risonanze o corrispondenze tra le cose, allora
s, questi modelli sono reali. Ma non possibile misurarli in senso quantitativo se-
condo gli strumenti della cosiddetta realt. Quando me lo chiedi, il vero problema
che non so cosa tu intenda per reale. Se Richard Dawkins chiedesse: reale?, in-
tenderebbe qualcosa di molto diverso dal reale che intendo io. (1)
Nick: ho usato reale nel senso di Dawkins
Liz: in quel senso, no, lastrologia non reale. Questo non significa che non
esista o non sia valida. Credo ci sia uno schema obiettivo od uninterrelazione od
11 Lezioni magistrali
unit di un qualche genere od un insieme di risonanze. Puoi usare qualsiasi frase ti
vada a genio, sia mistica sia ermetica o qualsiasi altra espressione ti venga in men-
te. Ed esiste al di fuori di noi. Non soltanto nella percezione degli astrologi.
Nick: tu introduci La Relazione interpersonale con una forte citazione di
Gerhard Dorn, che parla dellunit del tutto:
Lo sai che il cielo e gli elementi erano dapprima una sola cosa, e che furono
separati dal divino artificio, in modo da far nascere te e tutte le cose? Se lo sai,
niente potr sfuggirti. Perci in ogni generazione necessaria una separazione di
questo tipo... Non potrai mai estrarre dagli altri lUnit che cerchi se prima non fa-
rai una sola cosa di te stesso. (2)
Questa una fortissima espressione dellidea che lastrologia fluisce natural-
mente dalla comprensione dellunit del cielo e della terra e del concetto che le-
sperienza astrologica incomincia con noi. Nello stesso libro, tu prendevi atto della
scienza moderna basata sulla quantit e mi chiedo se accetti ancora le parole che
scrivevi 25 anni fa. Allora dicevi che lastrologia la mappa di un sistema di leg-
gi per mezzo delle quali operano le energie della vita unastrologia giustificata da
ricerche statistiche ed analisi scientifiche. (3) Questaffermazione rappresenta an-
cora il tuo pensiero? Minteressa saperlo perch si pubblicizzato il cambiamento
di prospettiva da parte degli astrologi circa le ricerche scientifiche e le statistiche
come mezzo per convalidare lastrologia, in quanto i risultati statistici negativi
hanno incoraggiato un atteggiamento antiscientifico tra gli stessi. Allora, cam-
biata la tua visione rispetto al 1977?
Liz: penso che la ricerca sia molto valida in astrologia, nel senso che pu met-
terne in risalto i modelli. Talvolta la ricerca rivela schemi che non ci aspettiamo e le
nostre ipotesi vengono messe alla prova. Tuttavia, non penso che ci sia valido co-
me tentativo di dimostrare che lastrologia funziona perch, se si decisamente
contrari allastrologia, si cercher senzaltro di trovare dei buchi nelle statistiche. In-
fatti, si pu prendere un qualsiasi insieme di statistiche e distruggerlo. Gli astrologi
possono continuare con le ricerche statistiche per i loro scopi ma inutile tentare
di convincere gli scettici. Se io redigo 300 temi nel corso di un anno per individui
nati con il Sole opposto a Saturno e l80% di questi ha il padre che li ha lasciati
quando erano giovani, o un padre morto prematuramente, o un padre che li aveva
abbandonati prima che nascessero, o un padre freddo e distante, tutto questo rap-
presenta una ricerca statistica. Posso allora affermare: Bene, l80% dei temi con
lopposizione Sole-Saturno ha questo tipo di modello psicologico. Potrebbe allora
essere utile, per me, analizzare ulteriormente ci che laspetto significa. Ma, se pre-
sentassi tale ricerca a gente che definisce le statistiche in senso pi scientifico,
questi direbbero: 300 persone non rappresentano niente. Ne occorrerebbero 3000,
insieme ad un gruppo di controllo. Qualsiasi cosa si faccia, troverebbero sempre un
modo per stabilire una nuova serie di test. Penso che le ricerche servano al nostro
costante sviluppo, ma, onestamente, non ritengo importante che riescano o meno a
convincere gli altri.
12 Lezioni magistrali
Nick: dunque, mi sembra che come definizione di ricerca sia valida quella da
te appena sottolineata, cio un approccio qualitativo basato sulla casistica.
Liz: s, in piccola o grande quantit.
Nick: il problema se ci sia qualcosa di reale in astrologia spesso deriva dalle
rivendicazioni degli astrologi rispetto a particolari tecniche o sistemi per redigere
loroscopo o per la ripartizione delle case. La competizione tra i diversi sistemi di
case uno dei maggiori problemi in astrologia, a prescindere dal problema di zo-
diaco tropicale contro zodiaco siderale. Come decidiamo quale sistema di case
dobbiamo usare, tralasciando quale zodiaco? Una volta hai detto:Ognuno dovreb-
be usare il sistema di case che funziona meglio. Sembra quasi che tu voglia mette-
re lastrologo al centro dellequazione, invece dellastrologia
Liz: soltanto in parte. Ritengo che tutti questi diversi approcci strutturali apra-
no una finestra su qualcosa, ma si tratta di una piccola finestra e nessuna di esse,
presa singolarmente, rivela il paesaggio intero. Ecco perch certi approcci hanno
validit per alcuni astrologi, ma non per gli altri.
Nick: Cos, saresti daccordo con quelli che dicono che ogni astrologo ha i
clienti adatti a lui?
Liz: s.
Nick: se segui questidea fino in fondo, ti accorgi che rappresenta una provo-
cazione?; c un cliente da qualche parte, in una zona lontana, che viene spinto in
un particolare momento a telefonare per chiederti: Mi pu fare loroscopo?. Nel
senso che lo stai chiamando?
Liz: non so se si tratti di un richiamo. Credo che stiamo di nuovo tornando alle
risonanze. Ipotizziamo che lopposizione Saturno-Plutone stia formando un quadrato
con il tuo Sole e che rappresenti un qualche tipo dimmagine simbolica di ci che tu
stesso diventi ad un certo momento. Tu fai esperienza, o sei spinto da, o sei messo in
contatto con un particolare tipo di energia. Essa nello stesso tempo dentro e fuori
di te. Puoi trovarti a vivere delle esperienze di vita connesse con tale opposizione.
Come le gestisci, dipende da te. Potresti dire: Bene! Questo un aspetto molto duro
e pesante. Posso usarlo per ottenere il mio dottorato. E trarne qualcosa di buono. O
potresti rassegnarti ad essere una vittima e dire: Oh, qualcuno s introdotto in casa
mia oppure C un tumulto fuori, mi hanno bruciata la macchina o cose del gene-
re. La natura dellesperienza legata allabilit di gestire ci che si in quel momen-
to. Ma, in qualit di astrologo, puoi anche trovarti davanti ad una serie di clienti che
sono in sintonia con ci che stai affrontando. Cos, potresti avere un bel po di Scor-
pioni, di Capricorni, o altri che vengono colpiti dalla stessa opposizione. Puoi imma-
ginarli come specchi che in qualche modo sono in risonanza con le tue stesse diffi-
colt. Non penso che sia lastrologo a fare da richiamo al cliente. Piuttosto, le cose
che si mettono in risonanza entrano nella tua vita. Ma non accade per caso.
Nick: se usi la parola risonanza con uno scienziato materialista come Ri-
chard Dawkins, questi avrebbe senza dubbio una spiegazione fisica in proposito.
Stai usando la parola in modo poetico?
13 Lezioni magistrali
Liz: anche in senso letterale. Se si colpisce un diapason e vicino ad esso si tro-
va una chitarra accordata, ci sar una risonanza sonora. Tuttavia, se laccordatura
della chitarra imprecisa non succeder niente. Quel genere di risonanza avviene a
livello fisico.
Nick: questo significa che tutti noi rispondiamo alla musica delle sfere?
Liz: ritengo che siamo parte della musica. una catena di accordi e risonanze
costanti.
Nick: torniamo allesempio dellopposizione Saturno-Plutone. Se qualcuno
con un transito del genere pu scegliere di essere una vittima oppure di seguire un
cammino molto strutturato, come prendere un diploma universitario, qual, allora,
la natura della scelta? labilit di effettuare una scelta, legata ad un altro schema
astrologico del tema?
Liz: No. C qualcosa di operante nellambito delle risonanze che la psicologia
chiama consapevolezza. Non ho certo una definizione in proposito, eccetto che
mercuriale. come in alchimia. Non limitata o costretta da configurazioni astrolo-
giche. La consapevolezza risiede e si esprime attraverso quei modelli, oppure pu
funzionare fuori, nellambito di ed attorno ad essi, ed ci che ci permette di sceglie-
re. Penso che essa sia lagente trasformatore del nostro modo di rispondere a questi
modelli. O siamo soltanto il modello e lo facciamo agire ciecamente, come avviene
nel regno animale, oppure portiamo lelemento di consapevolezza fino alla capacit
creativa. Allora il modello non sparisce, ma si procura pi note per la sua corda.
Nick: stai forse dicendo che la consapevolezza in qualche modo extra, ri-
spetto allastrologia, qualcosa che va oltre?
Liz: credo di s.
Nick: questo assomiglia a ci che i filosofi neoplatonici avrebbero chiamato
Anima. Essi avrebbero detto che lanima al di sopra del corpo, persino al di sopra
delle stelle. Ma se la consapevolezza va oltre lastrologia, cosa mi dici dei cosiddet-
ti pianeti consapevoli, come Mercurio, Venere e Marte in contrapposizione agli in-
consci pianeti esterni?
Liz: nessun pianeta ha la garanzia della consapevolezza. I pianeti dovrebbero
essere considerati degli archetipi. Se lindividuo consapevole del modello che essi
rappresentano, i pianeti vengono espressi consapevolmente, ma il fatto che siano
interni non li rende necessariamente consapevoli. Lesperienza mi ha insegnato che
la gente pu andare avanti, del tutto ignara di ci che la Luna o Venere significano
dentro di loro. Qualsiasi modello comportamentale simboleggiato da un pianeta fa
parte della natura umana, ma noi possiamo esserne completamente dimentichi. Lo
proiettiamo, siamo alla sua merc, ne siamo sospinti, diventiamo ci che esso stesso
, cidentifichiamo con esso, siamo indirizzati da esso, ma restiamo completamente
inconsapevoli che rappresenta noi stessi. Pu sembrare che sia fuori o che ci stia
accadendo, ma in noi - noi.
Nick: ma come facciamo a sapere quando siamo effettivamente consapevoli
di qualcosa?
14 Lezioni magistrali
Liz: questo proprio difficile da spiegare. Ha qualcosa a che fare con lidea di
stare in un centro immobile e dessere consapevoli non soltanto a livello mentale,
ma in tutti i sensi di qualcosa che sappiamo essere il nostro s, ma nello stesso
tempo non cidentifichiamo con esso. C un certo spazio tra noi. Cos, se io oggi ho
un transito di Marte e tu dici qualcosa di sbagliato tanto da farmi davvero arrabbia-
re, se sono inconsapevole di tale rabbia, mi arrabbio e basta. Neanche so di essere
arrabbiata. Vengono fuori parole offensive, o cerco di colpirti, o sfogo la mia rabbia
su di te. Non c niente a livello di consapevolezza individuale. Non ho idea di ci
che sto per fare, di ci che sto per dire, di ci che sento. Agisco soltanto e poi dico:
Oh, ho perso il controllo, non navevo lintenzione. Se invece sono consapevole, al-
lora ascolto quello che hai detto e so di essere arrabbiata ed in quel momento potrei
saperne anche il perch. Potrei percepire la rabbia, ma non sono la rabbia, il che si-
gnifica che posso dire a me stessa: Ma lui ha voluto dire proprio questo? Che cosa
scattato in me?. Posso allora rifletterci sopra; se quando ho finito di riflettere sono
ancora arrabbiata, posso dire con calma: Ti rendi conto di quello che hai appena
detto? Sei stato davvero offensivo. O posso semplicemente star zitta perch mi so-
no accorta che la mia rabbia non ha niente a che fare con te. un mio problema.
Nick: quindi sembra che i nostri processi mentali interiori siano importanti. Se
consideriamo lastrologia come un linguaggio, potremmo allora parlare dello stato
mentale consapevole come di un atteggiamento geminiano o virgineo? forse
analitico?
Liz: non penso che esso coinvolga lanalisi. Qualcuno potrebbe pensare che sia
fuori nelle idee, ma la consapevolezza pu anche rivelarsi intrisa dacqua, ignea o
terrestre. Tale stato pu essere definito come una qualit della consapevolezza, il
che significa che non ci sidentifica con ci che si sta sperimentando. Si sta al di
fuori di esso, senza dissociarsi ma abbastanza al di fuori per riconoscerlo. Lo si pu
riconoscere a molti livelli; ma non detto che debba essere intellettuale.
Nick: allora, quando gli astrologi dicono, come fanno spesso: Sto attraver-
sando un brutto periodo perch ho un transito di Saturno, lo considereresti sba-
gliato?
Liz: beh, anchio dico cos. Ma so quello che significa mentre lo dico. solo un
modo di dire. Non si vive un brutto periodo a causa di un transito. Il transito sol-
tanto unindicazione simbolica di ci che si sta vivendo. Non ne la causa. Non mi
prendo la briga di andare a correggere i discorsi degli altri ed io stessa dico: che
giornataccia! Ho Saturno che sta rompendo.
Nick: dunque, se un transito unindicazione, questo mi fa venire in mente un
aforisma astrologico molto usato da Charles Carter: Le stelle non obbligano, inclina-
no. Geoffrey Cornelius aggiungeva: Non inclinano n costringono, significano. In
tal senso, possiamo considerare i transiti come cartelli indicatori invece che cause?
Liz: anchio penso che i pianeti siano dei significatori. Non credo che essi co-
stringano, obblighino, stressino o facciano qualche cosa. Rappresentano semplici
indicazioni.
15 Lezioni magistrali
Nick: le indicazioni implicano messaggi ed i cartelli stradali implicano viaggi.
Uno dei temi prevalenti nelle tue opere quello dellastrologia come processo dina-
mico o dellastrologia come un cammino e che tutti siamo in viaggio verso un
qualche luogo. Leggendo, mentre venivo qui, ci che hai scritto su Saturno-Pluto-
ne, mi sono accorto che tu hai enfatizzato il concetto di processo e di passaggio
attraverso la crescita e la decadenza che si snoda nel tempo lineare, fatto evidente
in natura, nella societ e nella psiche umana. Hai, inoltre, affermato che questi
sono concetti esoterici. (4) In unaltra occasione, quando ad un seminario, un par-
tecipante cerc di farti parlare sulla reincarnazione coinvolgendo Saturno e Pluto-
ne, tu hai risposto: In realt, non conosco il lato metafisico di tutto ci. (5) Perci,
quello che io chiedo se tu, personalmente, hai una metafisica che influenzi la tua
astrologia od unampia spiegazione metafisica dellastrologia. O questo non tinte-
ressa per niente?
Liz: minteressa a livello personale, nel senso che mi piacerebbe sapere cosa
diavolo facciamo qui. Perci, solleverei la questione. Ma non penso che lastrologia
in s contenga della metafisica. Non vi sono connessioni dottrinarie. Tuttavia ognu-
no vi aggiunge le sue convinzioni; in un certo senso non lo si pu evitare perch
ogni essere umano ha in s un insieme di preconcetti. Tutto ci che ho appena det-
to riflette il mio modo di pensare. Non posso garantire che i modelli di vita da me
percepiti esistano davvero. Ma sono abbastanza sicura che qualcosa di somigliante
c, perch un sacco daltra gente li ha percepiti per millenni. Tuttavia, per ci che
riguarda la reincarnazione, levoluzione e le domande relative al dove vada lo spirito
dopo la morte abbiamo lanima? Andremo allinferno o in paradiso? Dovremmo
essere cristiani o pagani? non ne ho davvero idea. Non penso che le risposte a tali
domande siano importanti per lastrologia. Essa un semplice insieme di simboli
che descrivono modelli comportamentali. Se vi sovrapponiamo un significato spiri-
tuale, religioso o metafisico, va bene. Ma si tratter di qualcosa di personale, non
inerente allastrologia.
Nick: diresti che la stessa astrologia sia un sistema di fede?
Liz: no, non pi di un qualsiasi simbolo. Non so cosa siano i simboli, eccetto
che sembrano emergere organicamente come contenitori di una moltitudine di
modelli conflittuali e complicati connessi in qualche modo fra di loro. Noi non li
produciamo e certamente non crediamo in essi. Tuttavia, esistono. Li percepiamo, li
notiamo e li mettiamo in relazione.Credere in astrologia non ha senso. E ridicolo
dire: Io ci credo, perch uno crede quando non possiede unesperienza diretta. La-
strologia qualcosa che richiede esperienza e pratica per stabilire se conduca ad un
qualche significato o connessione. Sarebbe come chiedere: Credi nella tua macchi-
na?. No, io la guido soltanto. Non ho idea di come avvenga, ma funziona. Quelli
che affermano di credere nellastrologia o stanno usando la parola sbagliata o non
sanno di che cosa stanno parlando. Si pu credere in Dio o nella reincarnazione
perch non ne abbiamo esperienza diretta. Alcuni tirerebbero fuori che sanno del-
lesistenza di Dio e che ci non materia di fede. O.K. non potrei discutere su que-
16 Lezioni magistrali
sto. Altri dicono di essere convinti dellesistenza della reincarnazione perch ricor-
dano che, nel 16 secolo, vennero arsi sul rogo. Ebbene, non sono nella posizione
daffermare che sono idioti od illusi o che stanno fantasticando su qualcosa di
profondamente pertinente dal punto di vista simbolico. Semplicemente, non lo so e
siccome non lo so, non ritengo sia appropriato farne uso con i clienti.
Nick: allora, tornando ai clienti; non hai elaborato alcuna impressione gene-
rale su ci che vogliono dallastrologia? La critica talvolta indirizzata a coloro che
vanno dagli astrologi per cercare dei significati come se fosse una cosa negativa
o per cercare sicurezza.
Liz: per andare dallastrologo ci sono tante ragioni quante sono le persone.
Penso inoltre che lo scetticismo e la fede siano due facce della stessa patologia. Lo
scetticismo che fa dire: Quelli che vanno dallastrologo sono semplicemente insicu-
ri, il risultato di una generalizzazione fuorviante. Bisogna prendere un caso indi-
viduale alla volta. Quanti anni fa ho incominciato ad avere clienti? Se ho incomin-
ciato a 19 anni, sono 36. Non potrei affermare che tutta la gente venuta da me in
tutto questo periodo cercasse la stessa cosa o soltanto una cosa specifica. Ci so-
no, grosso modo, due gruppi. Alcuni vengono per motivi essenzialmente pratici. Essi
ritengono semplicemente che lastrologia possa essere utile e che essi stessi possa-
no usufruire delloroscopo per sapere come e quando prendere una decisione prati-
ca. Non sono per niente ansiosi di sapere perch funziona. Altri vengono per essere
illuminati psicologicamente. Di questi, alcuni vengono perch si sono scontrati con
un muro per un dilemma relazionale. Alcuni perch si sentono miserabili e profon-
damente depressi, oppure si trovano ai limiti di un collasso nervoso e sperano di ri-
cevere una chiarificazione che li illumini. Alcuni vengono per comprendere. Alcuni
perch vogliono sapere a quale livello si trovi la loro evoluzione spirituale. Scegli tu!
Perci, non credo appartengano ad alcuna categoria particolare. E alcuni di essi,
forse la maggioranza, non credono nelloroscopo. Sono soltanto interessati allaiu-
to che possono ricevere, il che non la stessa cosa.
Nick: i tuoi clienti condividono un livello socioeconomico ben definito? Sto
pensando allaccusa ch stata mossa a coloro che vanno dagli astrologi come a
gente appartenente ad una frangia della societ.
Liz: no, non c alcuno schema fisso. Quando incominciai a fare oroscopi, la
mia cerchia era limitata a causa dellambiente in cui mi trovavo negli anni 60. I
miei clienti provenivano in gran parte dal mondo hippy della New Age, con una
maggioranza che si occupava di musica e di teatro. In seguito, negli ultimi 20 anni,
clienti di ogni tipo e con motivazioni di ogni genere sono venuti da me per farsi re-
digere il tema natale.
Nick: non vedi neppure una maggioranza di donne? Dovunque io vada, quello
il genere dominante in astrologia.
Liz: di solito era cos, ma adesso ho parecchi clienti maschi in costante au-
mento, specialmente da quando mi sono trasferita in Svizzera. Me ne sono accorta
anche dai miei seminari di Zurigo, pi affollati di uomini rispetto a quelli di Londra.
17 Lezioni magistrali
Nick: molto sorprendente, perch sono abituato alla schiacciante preponde-
ranza di donne in astrologia sia per quanto riguarda lU.K sia gli U.S.A.
Liz: deve trattarsi di un fatto culturale. Non oserei dire che ci sono pi uomini
che donne tra gli studenti svizzeri, ma, certamente, in alcuni seminari essi rappre-
sentano il 40 od il 50%. Dipende dallargomento. Se il seminario riguarda la Luna o
Venere ci sono pi donne. Ma ci sono anche differenze rispetto al modo in cui il
collettivo percepisce lastrologia. Vengono da me uomini politici, come pure biologi
e matematici persone che non si fanno problemi se sono visti mentre partecipano
a seminari astrologici.
Nick: questo riferibile a te in particolare, nel senso che tu sei conosciuta co-
me junghiana e Jung era un uomo e svizzero per giunta?
Liz: non credo. Penso dipenda dal tipo di cultura. C qualcosa di profonda-
mente sbagliato da parte del collettivo inglese nel suo approccio allastrologia. Gli
inglesi soffrono di iper-razionalit ed hanno molta paura di tutto ci ch irraziona-
le. Ecco perch danno addosso a Freud, a Jung, alla psicoanalisi, allastrologia. Ora
c un lento cambiamento in atto, ma sono convinta che tale processo sia pi rapi-
do in altri Paesi europei.
Nick: presumo che tu stia usando il termine irrazionale in senso positivo.
Liz: s, irrazionale non significa matto.
Nick: significa matto cos spesso!
Liz: in Gran Bretagna sicuramente!
Nick: proprio adesso hai affermato che la fede e lo scetticismo sono due fac-
ce della stessa medaglia. Questo mi ricorda una mia conversazione con Alessandro
Ruperti al Convegno dellAssociazione Astrologica Britannica nel 1985. Era uno
studente di Alice Bailey ed aveva un atteggiamento profondamente filosofico mol-
to influenzato dalla teosofia. Egli incominci ad essere molto critico verso gli
astrologi psicologi e junghiani affermando: Essi non sanno con che cosa stanno
giocando perch psicologizzano tutto. Ebbi, allora, lintuizione che gli astrologi
teosofi, i quali avevano dato inizio allo sviluppo della moderna psicologia nei primi
anni del 20 secolo, avevano una metafisica spirituale che era parte integrante del-
la loro astrologia, quella accettata da Ruperti. Ma lapproccio psicologico allastro-
logia pu, in effetti, risultare del tutto scettico in quanto proverebbe che, se si cre-
de negli arcangeli e nei maestri ascesi al cielo (come farebbero gli astrologi teosofi),
allora queste convinzioni non potrebbero essere nientaltro se non proiezioni psico-
logiche.
Liz: s, potrebbe essere. Ma considerare le cose dal punto di vista psicologico
non significa che, come conseguenza, le esperienze numinose siano necessariamen-
te la sublimazione di una patologia. Le convinzioni metafisiche possono esistere ed
essere del tutto appropriate nei loro ambiti. Applicare una prospettiva psicologica in
astrologia presuppone soltanto che, qualsiasi cosa rappresentino queste esperienze
numinose, sono sempre riferite da esseri umani. E la psicologia non in grado di
stabilirne la verit o la falsit. Perci, se un fervente cattolico ha unesperienza nu-
18 Lezioni magistrali
minosa, dir: Ho visto la Vergine Maria mentre un aborigeno australiano sar por-
tato ad affermare: Sono diventato tuttuno con la terra, ed un ind vivr lillumi-
nazione attraverso Krisna. I singoli creano le proprie lenti, attraverso cui percepire
questo tipo di esperienze. Tutto quello che la psicologia pu dire : O.K. accaduto
qualcosa di straordinario, ma non sappiamo se si tratti di angeli o no. Personalmen-
te, non sono in grado di dire se gli angeli esistano. Non ne ho la pi pallida idea. Ma
mi interessa la persona che viene da me dicendo che ha visto gli angeli, perch ci
mintroduce immediatamente nella sua personalit e nella sua psicologia ed una
buona idea sapere di chi si tratta prima di presumere che tutto ci ch stato detto
dallangelo sia la verit.
Nick: in Nettuno, hai scritto che la stessa psicologia, naturalmente, pu
semplicemente rappresentare un genere diverso, seppure pi sottile, di cosmologia
religiosa, come rivendica la lobby anti-terapia. Il divario tra ledificio scientifico
della psicoanalisi e gli insegnamenti teosoficamente incanalati di Alice Bailey non
poi cos grande come si potrebbe pensare. (6) Scetticismo a parte, mi piace lidea
della psicologia come cosmologia religiosa.
Liz: sono convinta che le scuole di psicologia siano cos, in quanto i loro inse-
gnamenti tendono a diventare visioni dogmatiche del mondo. Ogni scuola di psico-
logia con il suo linguaggio, le sue gerarchie, mappe della mente, formulazioni di
ci che si trova al centro di noi stessi e di dove stiamo andando si cristallizza esat-
tamente come ogni altro gruppo religioso o spirituale. Quello che cintrappola la
terminologia. Se hai una formazione di tipo freudiano, il complesso di Edipo pu ve-
nire accettato come una realt, a meno di non tenere gli occhi aperti e stare in guar-
dia. Il concetto diventa una forma attraverso cui identificare il comportamento al-
trui. Ma non pi reale di quanto lo siano i pianeti in astrologia. Se sei uno junghia-
no, potresti parlare dei modelli junghiani come se fossero effettivamente esistenti.
Qualcuno potrebbe dire: Ho avuto unesperienza di anima perch si innamorato
ed ha un piccolo affare in corso. Levento viene definito come se lanima fosse una
cosa reale, un punto fisso su una bussola. Ma non lo . Dunque, il gergo psicologi-
co che lo trasforma in sistema religioso, proprio come una terminologia religiosa tra-
muta la religione in sistema. La gente usa erroneamente un linguaggio, come se fos-
se una struttura concreta o la realt stessa, mentre soltanto linguaggio.
Nick: credi che Jung pensasse allanima come a qualcosa di reale e di con-
creto?
Liz: non lo so. Credo di no. Era molto abile. Ma penso che la presenti come un
sistema organizzato come gli altri psicologi. Non equivocare: non che pensi al lin-
guaggio come a qualcosa di sbagliato e che il linguaggio psicologico od astrologico
non dovrebbe essere usato. solo che prenderlo alla lettera lo cristallizza.
Nick: negli ultimi 15 anni c stato un vasto movimento per tornare ad una-
strologia pi ortodossa. Il cosiddetto revival tradizionale mentre da un lato esten-
de la conoscenza astrologica, riesce, dallaltro, a rappresentare un porto sicuro per
gli astrologi che sono alla ricerca di certezze.
19 Lezioni magistrali
Liz: sicuramente, lo stesso avvenuto per la religione. Noi tutti siamo molto
spaventati; ogni volta che si respira odore di caos, o di eventi che irrompono e si
muovono ad una velocit al di fuori di ogni controllo, si origina una specie di pani-
co a livello collettivo. Allora ci si rivolge a strutture in grado di sostenerci. Non
neanche qualcosa di necessariamente negativo, perch la paura paura, ed in tali
momenti la sicurezza produce un certo fascino. Ma sempre una buona idea par-
larne ironicamente anche se si sente il bisogno di un approccio pi letterale e
comprendere almeno in parte il motivo di tale necessit.
Nick: forse bene avere il senso dellironia. Nel capitolo Il ciclo dei pianeti
esterni tu usi il termine enantiodromia in relazione alla storia di Israele. (7) Inten-
di un senso di ironia cosmica per cui gli eventi si verificano in modo del tutto con-
trario a quello previsto? C un legame con il concetto di ombra?
Liz: lenantiodromia si verifica quando un atteggiamento diviene estremista al
massimo. C allora la tendenza a gettarsi verso il suo opposto. Non ha soltanto a
che fare con lombra. Ci che accade che, pi spingi, pi ti trovi verso unestre-
mit, perdendo progressivamente la posizione centrale dove, in realt, potresti ave-
re il controllo degli opposti. Come questo funzioni un mistero. Tu finisci per com-
portarti esattamente come il tuo antagonista, accusandolo nello stesso tempo di
fare ci che tu stesso stai facendo. Entrambi, per, agite nello stesso modo. I pro-
blemi e le idee si polarizzano tra due campi, o due persone, due gruppi, due colletti-
vi che hanno segretamente moltissimo in comune. Ma nessuno dei due disposto a
stare nel centro e vivere con ci ch comune ad entrambi.
Nick: in riferimento a ci che hai detto circa la necessit di prendere le di-
stanze dalle nostre idee ed interrogarci sulle nostre presupposizioni, una cosa che
mi sempre piaciuta del Centro di Astrologia Psicologica quella di non avere un
programma ben definito. Il piano di studi in continua evoluzione, un po come la
rivoluzione permanente di Trotsky o di Mao! Tu ti accorgi che qualcuno sta facendo
un lavoro interessante e gli fai fare un seminario. Allora, come sta andando ora il
Centro?
Liz: va molto bene. Come tu dici, in perenne fase di metamorfosi, ma non
secondo imposizioni o strutture fisse.
Nick: da ci che hai detto prima, sembra che i seminari svizzeri siano molto
popolari.
Liz: sono contenta di tenerli a Zurigo solo perch si tratta di un collettivo di-
verso. Da loro imparo cose diverse. Ma la scuola ha sempre avuto una qualit mer-
curiale intrinseca. Ha il Sole in Gemelli e la tendenza mercuriale a spostarsi conti-
nuamente nellambito di una struttura flessibile al massimo. (8) Non ho mai avuto
un grande programma al riguardo od unidea definita di ci che dovesse essere.
Sembra aver assunto lattuale fisionomia attraverso le tante diverse persone che
hanno creato idee, attraverso ci che gli studenti dicono di volere ed attraverso gli
astrologi che potrebbero essere bravi istruttori. Le sole cose che ho sempre ritenuto
molto importanti sono, innanzitutto, la necessit che il Centro rimanga piccolo,
20 Lezioni magistrali
senza alcuna aspirazione ad allargarsi e burocratizzarsi - il che porterebbe non sol-
tanto alla follia, ma alla sua morte. In secondo luogo, il fatto che qualsiasi sistema
dinsegnamento o dapproccio, ponga la psiche al centro dellastrologia, invece di
far percepire i pianeti come forze che agiscono sugli uomini.
Nick: hai detto che la scuola ha il Sole in Gemelli. Non mi ero accorto che
fosse stata fondata in un momento ben preciso. Solo, sono stato sempre consape-
vole della sua evoluzione da Centro di Psicologia Transpersonale a Centro di Astro-
logia Transpersonale.
Liz: il Centro di Psicologia Transpersonale apparteneva allorganizzazione di
Ian Gordon-Brown e Barbara Somers. Quando, per la prima volta, abbiamo inserito
temporaneamente i seminari astrologici sotto la protezione di unorganizzazione
pi grande, labbiamo chiamato Centro di Astrologia Transpersonale, perch cera li-
dea di abbinare linsegnamento astrologico a quello psicologico. Ma, in seguito, il
termine Transpersonale incominci ad infastidirmi perch implicava che linsegna-
mento sarebbe stato soltanto spirituale, cos lo cambiammo in Psicologica nel
1983. In realt, la carta natale stata redatta per lora in cui il nome fu registrato a
livello commerciale. Il tema sembra sensibile ai transiti ed agli aspetti progressi. E
figlio di Saturno-Plutone, nato sotto la congiunzione in Bilancia del 1983.
Nick: secondo te, il termine transpersonale implica con certezza spirituale?
Liz: non secondo me, ma per molta altra gente. Trans. significa semplicemente
al di l, ma spesso viene considerato pi in alto. La parola in s non mi disturba,
ma come viene percepita, s. Preferirei qualcosa di pi neutrale.
Nick: prendendo per un attimo in considerazione soltanto il tuo insegnamen-
to, mi chiedo quale astrologo ti abbia influenzato.Hai studiato dapprima con Isabel
Hickey?
Liz: per pochissimo tempo. In realt, non ho studiato con lei. Credo di aver fre-
quentato soltanto due lezioni, perci non posso considerarla come la fonte delle
mie conoscenze astrologiche.
Nick: ci sono altri nomi che puoi tirar fuori? Hai letto Alan Leo o Dane
Rudhyar?
Liz: io leggo qualsiasi autore, tutti quelli che mi vengono tra le mani; perci,
naturalmente, ho letto Leo, Charles Carter, Dane Rudhyar. Li ho trovati tutti immen-
samente validi. Ma in termini deffettiva ispirazione, questa mi viene soprattutto dal
di fuori dellastrologia. La mia fonte primaria derivata o dalla psicologia Jung e
Freud o da altri sistemi simbolici, come alchimia e tarocchi, o letteratura e poesia,
teatro, opera, Shakespeare.
Nick: e Joseph Campbell?
Liz: s, fino a un certo punto. Anche la scrittrice Mary Renault, che lavor mol-
to con i miti, divulgandoli poi attraverso i romanzi. W.B.Yeats ha esercitato una
grande influenza su di me, sebbene non possa spiegare esattamente in quale modo.
Anche Thomas Mann, le leggende arturiane e poi Platone, i neo-platoniani e Marsi-
lio Ficino.!!! Non posso dire: Ho imparato lastrologia da questo o quello. Sono co-
21 Lezioni magistrali
me una taccola. Trovo utile chiunque abbia qualcosa dinteressante da dire. E spero
di essere equanime nel fidarmi quando scrivo i miei libri e cito le mie fonti.
Nick: cosa stai leggendo in questo periodo?
Liz: una biografia del poeta francese Arthur Rimbaud. uno dei miei preferiti
e la nuova biografia su di lui stata pubblicata alcune settimane fa.
Nick: spuntato a Parigi, quasi una rapida esplosione plutoniana, come un
ubriaco, libertino, selvaggio, pagano poeta per adolescenti e poi scomparso lon-
tano, in Africa.
Liz: s. Ma quello che conta la sua poesia, non il modo in cui si comportava.
La poesia e le immagini che usa, il cui simbolismo affascinante ed incisivo.
Nick: c un intero universo nel campo dellarte che gli astrologi spesso igno-
rano specialmente nelle arti visive opere create da gente che sentiva linfluenza
delle stesse modalit di pensiero degli astrologi.
Liz: i miei pittori preferiti, Moreau e Redon, erano impregnati di astrologia, mi-
tologia e dottrina ermetica e le loro immagini sono meravigliose. Come tu stesso
dici, gli astrologi non utilizzano abbastanza le linee di raccordo con larte, neanche
quando descrivono la stessa cosa.
Nick: mentre lastrologia converte necessariamente i simboli in parole, le arti
visive non vi sono costrette. Possono avvalersi delle sole immagini.
Liz: molti clienti non hanno neppure questo privilegio. Essi, infatti, non riesco-
no a formulare intellettualmente lidea di ci che sta facendo un pianeta. Per, se si
mostra loro unimmagine o si racconta una storia o si legge un passo da un roman-
zo od un verso, qualcosa pu scattare. Pertanto, larte valida, non soltanto per al-
largare la comprensione di noi stessi ma anche per operare nella nostra professione.
Nick: ci fa venire in mente il vecchio trucco Zen, per cui il maestro costringe
lo studente a smettere di pensare ed a rendersi conto che le parole funzionano solo
fino a un certo punto. Stai scrivendo qualcosa in proposito, attualmente?
Liz: ho tre progetti a diversi stadi di gestazione. Ci sono i volumi sempre nuovi
del CPA (Centro di Psicologia Astrologica) e proprio adesso sto lavorando su quello
di marzo che include miei seminari insieme a quelli di Lynn Bell, Darby Costello e
Melanie Reinhart. intitolato Il Quartetto di Marzo. poi imminente un altro libro
con Juliet Sherman, sulle origini del simbolismo dei Tarocchi. C, infine, un altro
progetto con mio fratello, Richard Leigh, che tratter alcuni argomenti di tua com-
petenza sulluso millenario dellastrologia. Di conseguenza, dovr con ogni probabi-
lit attingere abbondantemente dal tuo libro Il Grande Anno, che ho trovato im-
mensamente utile. (9)
Nick: devi aver pubblicato circa 15 libri fino ad ora.
Liz: forse 20, perch i volumi CPA tendono ad accrescere il totale senza che io
me naccorga.
Nick: sono gi in attesa del tuo prossimo libro! E stata unintervista fantasti-
ca. Grazie, Liz!
22 Lezioni magistrali
NOTE E REFERENZE.
1 Richard Dawkins professore di Cultura Scientifica Popolare allUniversit di Oxford ed uno dei
pi famosi scrittori di scienza divulgativa negli U.K. inoltre un ateo materialista militante ed ac-
canito avversario dellastrologia, come pure di tutto il paranormale e delle dottrine metafisiche e
religiose. Il suo attacco contro lastrologia disponibile sul sito Web dellAssociazione Astrologica:
www.astrologer.com/aanet.
2 Liz Greene, Relating: An Astrological Guide to Living with Others on a Small Planet, London,Co-
venture,1977, p.1
3 Ibid. p.274.
4 Liz Greene, Saturn: A New Look at an Old Devil, Wellingborough, U.K.,Aquarian Press, 1976, p.140.
5 Liz Greene, The Outer Planets and Their Cycles, Reno, NV: CRCS, 1983, p.50.
6 Liz Greene, The Astrological Neptune and the Quest for Redemption, York Beach, ME: Samuel
Weiser, 1996, p.240.
7 Liz Greene, The Outer Planets, p.51; Relating, p.272.
8 18 giugno 1983; 14,45 BST, Londra. Vedi www.astrologer.com/cpa.
9 Nicholas Campion, The Great Year:Astrology, Millenarianism and History in the Western Tradition,
London: Penguin Arkana, 1994
(da The Mountain Astrologer, n.101, febbraio 2002)
23
ETICA
E PROFESSIONE
150 Astrologia forense:
testimone daccusa
166 Affanni, tormenti
e delizie delletica
24 Etica e professione
L.A. 128-150
Ecco un caso emblematico ma potremmo dire storico in cui la competenza
astrologica di un testimone diventa determinante per dimostrare la premeditazione
di un attentatore omicida, chimico forense e cultore di astrologia ai fini eversivi.
Questa la storia di un bombarolo serial, accompagnata da accuse di sesso,
droga, vendetta paranoica - e astrologia. Gli abitanti di Fremont, California ci sono
passati e possono attestare i fatti. E una storia che gli astrologi dovrebbero cono-
scere.
Dichiarazione del Procuratore
Io, Tom Rogers, Procuratore distrettuale della Contea di Alameda, California, ho per-
seguito a termini di legge e con successo, i cosiddetti attentati di Fremont sfociati
in un processo mai cos largamente pubblicizzato in Alameda prima del 2001. Avve-
nuti il 29 marzo 1998, si riferivano a sei bombe collocate in cinque luoghi diversi.
Gli obiettivi erano il capo della Polizia, un consigliere comunale e la casa di una ric-
ca famiglia di Fremont. La bomba che esplose in un residence di 1.5 milioni di dolla-
ri era la pi grande bomba casalinga della storia U.S. ed aveva il timer regolato per
otto mesi. Fortunatamente, i residenti si trovavano fuori altrimenti sarebbero stati
certamente uccisi.
Le nostre indagini si rivelarono difficili in quanto lattentatore, Rodney Blach,
era un chimico molto intelligente con unampia preparazione in legge ed in astrolo-
gia. Limputato aveva lavorato per il Dipartimento di Polizia di Chicago dal 1975 al
1979 come microanalista. Aveva riferito centinaia di volte davanti alla corte su
analisi di sangue, macchie ed impronte digitali. Sapeva come venivano risolti i casi
VITTORIA HILL (RMAFA)
ASTROLOGIA FORENSE:
TESTIMONE DACCUSA
in collaborazione con CHRISTINE ARENS (PTMAFA)
e THOMAS C. ROGERS (Aiuto Procuratore Distrettuale
nella Contea di Alameda, California)
TRADUZIONE DI ANGELA CASTELLO
25 Etica e professione
ed anche come i criminali sfuggivano ad accuse e verdetti. Nel corso della nostra
inchiesta fu scoperto un armadietto da magazzino. Il detective Dennis Moore ot-
tenne un mandato di perquisizione che port alla scoperta di parecchio materiale e
di manuali per assemblare bombe, piani per bombardare un edificio commerciale
occupato da professionisti, programmi per effettuare stragi e centinaia di mano-
scritti di Blach relativi allastrologia. I simboli astrologici significavano poco per me
o per gli investigatori. Lindagine coinvolse approssimativamente 100 membri dellF-
BI, ATF, del dipartimento di polizia di Fremont e lastrologa Vicki Hill.
Il detective Moore ed io, incontrammo Vicki per la prima volta a casa sua l11
novembre 1999. Le fornimmo centinaia di pagine astrologiche scritte dal sig. Blach
e lei percep immediatamente loscurit ed il male che ne trasparivano. Ella ci
inform inoltre che lo strumento utilizzato era quello dellastrologia elettiva. Dalla
sua testimonianza del novembre 1999 fino al processo nel maggio 2001, Vicki la-
vor in media 20 ore per settimana passando in rassegna i documenti e preparando
la sua testimonianza. Labisso di malvagit e di ferocia rivelata dagli scritti di Blach
ebbe un effetto intensamente terrorizzante su di lei. Non era la sola a nutrire tali
sensazioni; i due investigatori principali ebbero percezioni analoghe di fronte ad un
uomo tanto pieno di odio da ordire piani cos tenebrosi per effettuare stragi su lar-
ga scala.
Rodney Blach aveva collocato le bombe con il preciso intento di arrecare il
peggiore danno possibile - ed in particolare, di uccidere una famiglia musulmana
ed una donna che aveva disprezzato la sua passione per lei. Nellagosto 1997 egli
era consapevole che i suoi obiettivi erano orientati verso questa nuova costruzione
e che, apparentemente, aveva ricevuto lidea in una visione psichica. Solo dopo
aver piazzato le bombe nella casa venne a conoscenza del fatto che le vittime pre-
destinate avevano rinunciato allacquisto della stessa nellautunno del 1997. La casa
era stata rilevata nellottobre 1997 da uninnocente famiglia che non aveva niente
a che fare con Blach. Ed era ovviamente del tutto ignara che due bombe erano
pronte ad esplodere nella casa dei suoi sogni.
Dichiarazione dellAstrologo
Io [Vicki Hill] ho esaminato i documenti e le carte astrologiche calcolate dal sig. Bla-
ch. Sono pervenuta alle stesse conclusioni degli investigatori della polizia. Blach era
penetrato nella casa ad un certo momento durante la Festa del Lavoro ed aveva
piazzato le due bombe. Esse si trovavano tra il pavimento e il materiale isolante ed
erano tenute a posto da una forte rete<. Erano nascoste agli addetti al controllo dal
pannello isolante.> e nascoste agli addetti al controllo dal pannello isolante Una di
esse era stata collocata sotto la camera da pranzo e laltra sotto il soggiorno. Credo
che le bombe siano state sistemate il 1 settembre 1997 (eclissi solare parziale), du-
rante la costruzione della casa e prima che gli acquirenti andassero ad abitarla. Le
bombe avevano incorporato un timer di sette mesi, progettato su un modello doro-
26 Etica e professione
logio Casio. Il 29 marzo 1998, durante la festa musulmana chiamata Zul Hajji, le
due bombe esplosero. Conoscevo questa festa dal corso di teologia che avevo fre-
quentato alluniversit. Informai immediatamente il procuratore distrettuale e gli
investigatori che lo Zul Hajji era conosciuto come La Festa del Sacrificio e che
sentivo Blach fermamente intenzionato ad uccidere il maggior numero possibile di
persone.
Dissi al procuratore che losservazione della Luna era destremo interesse per i
mussulmani praticanti. Ci sono regole, come il digiuno, e regolamenti per il modo di
vestirsi che devono essere rispettati. Ci avviene durante lultimo mese del Calenda-
rio lunare chiamato il mese dello Zul Hajji. La Luna nuova del 27 marzo 1998 ne se-
gnava linizio. I mussulmani devono digiunare con la Luna Nuova. La Luna dArgen-
to, o Crescente, indica quando i credenti possono ricominciare ad assumere cibo. La
Luna Crescente era visibile in Fremont, California, la sera del 29 marzo 1998, alle
6.25 p.m.
Blach aveva scritto: Cos, il Sole si trova sotto il DS (Discendente). Perci, i
musulmani hanno il permesso di mangiare dopo le 6.25 p.m.di domenica 29 marzo
1998. SINCRONIZZA IL TEMPO AL CREPUSCOLO, 7.00 p.m.PST (TEMPO STANDARD
DEL PACIFICO) DOMENICA, 29 MARZO 98.
Ho spiegato che durante il festival, ogni anno, circa due milioni tra uomini e
donne si mettono in viaggio verso la Mecca per lannuale Hajji. Quando si trovano
insieme, i pellegrini commemorano il Giorno del Giudizio. Alcuni di essi si radunano
sul Monte della Misericordia, dove il Profeta pronunzi il suo memorabile Sermone
di Saluto. Il primo giorno dellHajji, i pellegrini vanno verso la Valle di Mina, un pic-
colo e povero villaggio ad est della citt.
Il simbolismo di Blach che utilizzava lo Zul Hajji e la Valle di Mina era per me
terrificante. Il nome di una delle sue vittime designate era Mina. Il festival del Sacri-
ficio era la data che Blach aveva scelto per la strage. Secondo la famiglia mussul-
mana, essi sarebbero stati sicuramente a casa quella sera se non avessero annullato
il contratto dacquisto della casa. Come al solito, infatti, avrebbero celebrato la festa
con una grande cena di famiglia.
Blach aveva scritto: Facciamo in modo che la Luna si muova oltre le congiun-
zioni e teniamola fuori dalla 7a casa.
Dissi alla polizia che, secondo i miei calcoli, lultima congiunzione lunare dopo
la Luna Nuova e prima dellesplosione delle bombe era stata quella con Saturno alle
5.32 p.m. PST del 28 marzo 1998. Pi avanti nel documento, Blach si riferiva ad un
Party di Venere per i suoi nemici - Applicazione della Legge. Nelle prime ore del
mattino del 29 marzo 1998, una bomba esplose a casa del capo di polizia di Fre-
mont ed unaltra fu trovata a casa di un membro del consiglio comunale. Blach
aveva anche fatto dei calcoli astrologici per far esplodere delle bombe in diverse lo-
calit alle 9.02 p.m. PST del 29 marzo 1998 in modo da uccidere il maggior numero
dufficiali di polizia. Aveva telefonato al dipartimento di polizia usando una macchi-
na che decodificava la voce.
27 Etica e professione
Il contenuto del messaggio era: La polizia far BOOM...
Questa telefonata doveva attirare lattenzione della polizia sul secondo obietti-
vo, che era unaltra casa ancora nello stadio finale di costruzione. Ma i poliziotti
non controllarono labitazione perch pensavano si trattasse di uno scherzo. Il gior-
no dopo essi si recarono allabitazione indicata per telefono, con una Volante. An-
cora una volta, le bombe erano state collocate nellintercapedine del pavimento, ma
al contrario della prima serie, erano collegate ad un sensore di movimento. Cos, fu-
rono disinnescate con successo. Una sesta bomba fu trovata nellacquedotto citta-
dino il 30 marzo 1998.
Blach aveva scritto: Un party di Venere far andare tutto alla perfezione. La
Legge e la polizia in qualit di servi della comunit sono contrastati, specialmente
perch sprovvisti di pianeti sopra lorizzonte in grado di aiutare, la pista fredda.
Plutone regge le bombe, i delinquenti, i criminali. Io, reggente Plutone, salir allA-
scendente. Il provocatore lAscendente. Io il Richiedente il reggente dello
Scorpione contro di essi. PREOCCUPAZIONE MAGGIORE (Mercurio di transito sta-
ziona con moto diretto congiunto al Sole di transito) dellEVENTO (Nodo Nord del-
la Luna congiunto al pre-EVENTO); (Plutone quadrato a Giove ed al Nodo Sud del-
la Luna).
Dissi al procuratore distrettuale ed agli investigatori dessere sicura che Blach
stava usando lastrologia elettiva/oraria. In astrologia oraria, la persona che fa do-
mande viene chiamata il querente. I pianeti che governano la prima casa sono chia-
mati significatori, in qualit di pianeti che governano la domanda. Il fatto che Blach
si riferisca a se stesso come Querente, Me, Reggente dello Scorpione e prima
casa significa che lui il querente, o la persona che fa la domanda. La prima casa e
i pianeti che reggono la prima casa rappresentano la descrizione e le condizioni del
querente, o della persona che chiede. Ci viene anche descritto da qualsiasi altro
pianeta che appare in prima casa. Il riferimento ad Essi ed alla settima casa ci
che riguarda la domanda. La settima casa simboleggia i nemici scoperti, gli assassi-
ni, gli oppositori, la guerra, gli avversari ed i rivali. In questo caso, Plutone rappre-
senta Blach, che il querente. Lo Scorpione alla cuspide della 1a casa. Marte an-
che il co-reggente dello Scorpione, perci corretto affermare che anche Marte
rappresenta Blach. La Luna pu rispecchiare ci che stava pensando al momento
della domanda. Gli astrologi guardano quale casa occupa la Luna e quale casa reg-
ge. Come si riferiscono alla domanda? In astrologia tradizionale la Luna simboleggia
le donne, qualsiasi donna di cui si chiede e lopinione pubblica.
In un parziale diagramma redatto da Blach, egli aveva piazzato la Luna in set-
tima casa ed aveva scritto: NEMICI APERTI in opposizione a ME REGGENTE
PLUTONE.
Spiegai che nellastrologia oraria ed elettiva del tipo classico, la settima chia-
mata i nemici del tema. Essi attaccano lAscendente, il corpo fisico del nativo o
della persona che pone la domanda, conosciuta come querente. In tutti i tipi da-
strologia oraria, la settima casa indica un nemico. Il reggente o significatore scelto
28 Etica e professione
da Blach per rappresentare se stesso era Plutone. Esso sta per il Signore del Mondo
sotterraneo. Pu simboleggiare qualcosa sepolto sotto terra, cose nascoste e sepol-
te, morte, cadaveri. Si riferisce inoltre alle attivit che devono essere svolte nello-
scurit e rimanere ignote, al crimine, allo spionaggio, ai complotti, allanarchia, agli
anarchici, allenergia atomica, alle bombe in generale e ad atteggiamenti di minac-
cia e di terrore.
Blach aveva scritto: Il terrorismo in nome della GIUSTIZIA!
Per pi di un anno, ho lavorato in stretta connessione con Dennis Moore, lin-
vestigatore capo assegnato al caso ed a Tom Rogers, il procuratore distrettuale. Ho
dedicato a questo caso pi di 2000 ore di lavoro insegnando anche astrologia ai
miei collaboratori. Di solito, essi venivano a casa mia dove avevamo maratone che
duravano tutta la giornata. Inoltre, stavamo centinaia dore al telefono analizzando
i documenti insieme ai termini ed alle definizioni astrologiche. Tra i documenti fi-
guravano ventitr pagine che rivelavano un dettagliato programma delle intenzioni
di Blach per sistemare le bombe- completo di precisi tempi astrologici per arrecare
il massimo danno ed evitare larresto e laccusa. Dopo mesi di preparazione, Tom
Rogers redasse dei piani per portare il caso di fronte ad un gran giur. Il 23 marzo
2000, in Oakland, California. resi testimonianza in favore dellaccusa. Limputato fu
rinviato a giudizio e si avviarono i preparativi per un processo con giuria.
Nel giugno del 2000, mi fu richiesto di esaminare le prove giacenti in laborato-
rio per vedere se, tra scatole e documenti, fosse sfuggito qualche elemento utile al-
laccusa. Insieme a Moore trovammo parecchi nuovi documenti che sarebbero stati
in seguito cruciali per il caso. Riempii molte cartelle con la documentazione delle
note e la mia relativa traduzione. Compresi che la cosa migliore da farsi era riscrive-
re a macchina in inglese corretto ogni documento, sostituendo ogni simbolo astro-
logico con le parole in maniera che si potesse leggere la frase nel suo intero conte-
sto. Spiegai anche la terminologia occulta trovata nei diari.
Udienza preliminare
Il 25 gennaio ed il 2 marzo 2001 mi fu richiesto di deporre alludienza preliminare
secondo la Mozione 1101 di Credibilit/Carattere del Testimone.
La corte acconsent ad udire la testimonianza ed emise il suo decreto il 2 mar-
zo 2001: La sig.ra Hill possiede una specifica conoscenza, competenza ed esperien-
za nel campo astrologico. Tale competenza stata dimostrata dallabilit nellinter-
pretare e tradurre i simboli ed i principi generalmente accettati in astrologia. Que-
sto non un caso danalisi Kelly-Frye. Gli assunti Kelly-Frye riguardano lintroduzio-
ne delle prove a carico relative a principi nuovi e scientifici od alle tecniche. In que-
sto caso, la testimone pi simile allinterprete di una lingua straniera e la giuria
avr bisogno dassistenza per comprendere i simboli ed i principi su cui si basa la-
strologia. Le parole ed i simboli non sono tanto semplici come la difesa ha voluto
credere. Essi danno significato ai documenti. Pertanto, sono convinto che le affer-
29 Etica e professione
mazioni della teste siano importanti per la giuria ai fini della comprensione. In alcu-
ni casi, i simboli si riferiscono a ci ch accaduto nel passato, in alcuni casi indica-
no il tempo presente ed in alcuni passi indicano un tempo futuro. Dal punto di vista
della corte, ci valido ed il procuratore distrettuale pu dedurre unopinione dal
significato di tali frasi. Significano un tempo passato, presente e futuro? Di conse-
guenza, secondo la corte, la teste ammissibile in base allarticolo 801 del Codice di
Prove in giudizio, e non secondo la Legge Kelly-Frye.
Questa decisione costitu una vittoria importante per laccusa in quanto io sa-
rei stata ammessa a testimoniare comesperta nel campo dellastrologia ed avrei
espresso lopinione conclusiva che il documento era stato preparato prima delle-
splosione dellattentato.
Il Popolo dello Stato di California contro Rodney Joey Blach
Il 13 marzo 2001, il procuratore distrettuale Tom Rogers incominci la sua esposi-
zione ed ebbe inizio il processo con giuria alla Hayward Corte di Giustizia, Califor-
nia, presso la Corte Superiore dello Stato di California nella e per la Contea dAla-
meda davanti allonorevole Giudice Harry R. Sheppard. Io ero una delle ultime testi-
moni e, il 7 maggio 2001 (Luna Piena), incominciai alle h.9.00 a rendere la mia te-
stimonianza che si concluse alle 2.47 p.m. dell8 maggio 2001.
Durante il processo, affermai davanti alla corte di credere che il documento
fosse stato redatto prima dellattentato. Pensavo si trattasse dastrologia elettiva
classica - usata in modo negativo. Nel corso della testimonianza, mi riferii ai nume-
rosi calcoli in cui Blach aveva usato la sua carta natale e quelle delle vittime desi-
gnate. Dissi che lui aveva deliberatamente scelto il periodo in cui Mercurio era re-
trogrado e congiunto a Saturno e Marte per creare confusione, distruggere al mas-
simo e fare in modo di rendere introvabili le prove o far perdere le tracce agli inve-
stigatori. Blach era anche interessato alla stella fissa Baten Kaitos a 21 dellAriete,
da lui denominata stella del male.
Nella fase forse pi critica del processo, mi fu chiesto dalla difesa se considera-
vo Blach un esperto astrologo. La difesa pensava che avrei dovuto rispondere s,
il che avrebbe sostenuto la sua teoria che Blach aveva scritto quei documenti astro-
logici dopo lesplosione delle bombe nel tentativo di ricostruire le modalit usate
dallattentatore reale, non da lui. Ma ancora una volta mostrai dozzine di passi sui
documenti che mi avevano portato a credere come si trattasse di un piano preven-
tivo. Risposi che non avevo per niente considerato Blach un esperto dastrologia,
poich, nella storia e nello spirito, questa dottrina va usata per il bene e per miglio-
rare la societ, non per il male.
Continuai: Non considererei esperto astrologo una persona che si focalizza
sulle tenebre. Per essere astrologo ci vuole ben pi che la capacit di redigere una
carta ed eseguire calcoli matematici corretti. Si suppone che un astrologo sia una
persona benevola e compassionevole, qualcuno che incoraggi la gente, che dica ai
30 Etica e professione
clienti ci che possono fare, non ci che non possono; che li aiuti a prendere deci-
sioni su scelte vocazionali ed a sviluppare le capacit creative personali.
In seguito, lavvocato della difesa mi chiese se Blach avesse una filosofia tene-
brosa e di spiegarla. Risposi: S, una filosofia molto, molto oscura. Blach ha scrit-
to che la sua vittima sarebbe stata scagliata nelloblio dalla fatale stella Baten Kai-
tos a 21 dellAriete durante il week-end del 29 marzo1998. Che ella avrebbe stretto
consapevolmente un patto faustiano con il diavolo. Che egli era il suo guardiano,
rivelando, cos, un alto livello dossessione ed animosit. Egli chiama la sua vittima
predestinata puttana bugiarda e prostituta.
Laccusa aveva in prevalenza prove circostanziali da presentare alla corte. Il
fatto che la testimonianza astrologica dimostrasse come limputato avesse pro-
grammato in precedenza lattentato - per poi eseguirlo - fu cruciale. Le annotazioni
astrologiche fornirono il legame diretto tra lui, il suo piano e lattentato stesso.
Con la mia testimonianza, laccusa fu in grado di dimostrare che gli scritti
astrologici di Blach costituivano chiaramente una confessione per un eccidio pre-
meditato. Nel chiudere larringa, laccusa disse: Laccusato ha un cuore malvagio ed
aveva lintenzione di uccidere il maggior numero di persone, inclusa una ricca fami-
glia di Fremont ed alcuni ufficiali di polizia. Inoltre, rivolgendosi ai giurati nellun-
dicesima settimana del processo, disse: Non penso che conoscerete mai un indivi-
duo pi pericoloso di questo. Egli oltrepassa la mente criminale comune.
La giuria raggiunse un verdetto di colpevolezza il 1 giugno 2001. Limputato
fu condannato per undici capi daccusa, inclusi due tentati omicidi, avendo usato
lastrologia elettiva come mezzo per commettere crimini. Dopo il processo, laccusa
afferm: I giurati hanno compreso che i documenti astrologici e la mia testimo-
nianza hanno rappresentato la prova critica che li ha aiutati a condannarlo. Uno
dei giurati aggiunse: I suoi scritti lo hanno condannato e noi ci siamo resi conto
che costituivano un piano per il futuro. Il 4 settembre 2001, Blach fu condannato a
37 anni da scontare nella Prigione di Stato della California, senza poter usufruire
della libert provvisoria se non dopo 32 anni e mezzo.
* * *
Incontrai per la prima volta Christine Arens al convegno della Federazione
Americana degli Astrologi del 1998 e rinnovammo la nostra relazione al convegno
di Las Vegas nel 2000. A quellepoca ero profondamente coinvolta in questo caso,
ma siccome il processo si trovava ancora nella fase preparatoria non ero in grado di
discuterne con lei. Fu soltanto pi tardi dopo le udienze preliminari del 25 gen-
naio e del 2 marzo 2001 che la contattai per uno scambio dopinioni. Ecco i suoi
commenti:
Vicki era comprensibilmente nervosa. Una sala dudienza non il posto ideale
per discutere dastrologia. E con la generale mancanza di consapevolezza da parte
del pubblico circa le applicazioni dastrologia, ella temeva di essere messa nella po-
31 Etica e professione
sizione estremamente difficile di dover difendere lastrologia piuttosto che testimo-
niare sul materiale relativo al caso. Quando fu contattata nel novembre 1999, Vicki
dapprima si preoccup dessere lei stessa indagata. Rassicurata dal fatto che la poli-
zia chiedeva la sua assistenza come consulente, sebbene le fosse stata offerta una
somma come contributo spese, si offr volontaria per aiutarli a comprendere lastro-
logia. Vicki Hill deve essere encomiata per il coraggio dimostrato nel confrontarsi
con la corte e per aver interpretato luso dellastrologia.
Nella storia c ben pi del riconoscimento dellastrologia da parte della corte e
del fatto che essa ha contribuito ad identificare il colpevole. Nel dedicarsi al caso,
Vicki impieg quasi 2000 ore di tempo non retribuite, contribuendo a condannare
questo criminale. Quando per la prima volta esplosero le bombe, fu offerto un pre-
mio di 90.000 dollari a coloro che avessero favorito la cattura e la condanna dellat-
tentatore. Abbiamo appena saputo che il premio deve essere diviso fra tre persone:
quella che per prima ha avvisato la polizia sullidentit del criminale, un senza tetto
che aveva mostrato larmadio del magazzino come prova a carico usata nel proces-
so e Vicki Hill, che ricever 23.500 dollari per aver decifrato le note di Blach e sco-
perto le modalit da lui programmate per portare avanti lazione.
Si tratta davvero di una vittoria per Vicki, che in questo modo stata ripagata
per i suoi instancabili sforzi. anche una vittoria per lastrologia; infatti, siamo
adesso ufficialmente presenti nelle registrazioni della corte della California come
scienza meritevole di rispetto.
Nota dellautore: voglio ringraziare caldamente i Membri AFA per il loro soste-
gno, preghiere e guida - Lynne Palmer, Doris Chase Doane, Joan Titsworth, Frances
McEvoy, Dee Wynne, Bonita Timms, Vicki e Paul Brewer, Russ Durocher, Christine e
Norman Arens, Robert Cooper, Janet Repko e Judy Seward.
(da Todays Astrologer, vol. 64, n.4, Lunazione: 12 aprile 2002)
Un quesito difficile
Secondo Voi una splendida sinastria funziona anche nel ca-
so di suocera e nuora? (almeno quelle DOC)? O nel caso di
due rivali in amore o negli affari?
Probabilmente dobbiamo ricorrere allAstrologia condizio-
nalista
32 Etica e professione
L.A. 128-166
Il problema etico, sollevato da Glen Perry sul n. 126 di L.A. non riguarda solo il pro-
fessionista, ma strettamente collegato alla stessa Astrologia che un mezzo e
non un fine - e pertanto condiziona la visione del mondo dei suoi cultori .
Non ho la minima idea del livello del dibattito raggiunto negli Stati Uniti sulle
implicazioni etiche della professione dellastrologo, n tantomeno quando esso ab-
bia avuto origine se mai ne ha avuta una . Il lavoro di Glenn Perry apparso sul n.
126 di Linguaggio Astrale e pubblicato negli U.S.A. nellottobre del 2001 costi-
tuisce per me quindi la prima testimonianza in tal senso con cui vengo a contatto.
Purtuttavia la valutazione immediata che mi viene da fare che ci che alcuni (po-
chi) di noi italici, notoriamente periferici allImpero, scrissero alcuni anni fa su que-
sta rivista e su Sestile enunciasse ed al tempo stesso si riferisse a valori di una por-
tata ben maggiore. Fatto che, se non lho male interpretato, tra le righe sottolinea
lo stesso Marco Pesatori, estensore di un per molti versi pregevole commento a
quellarticolo.
Con questo non voglio intendere che lautore dica fesserie o banalit. Assolu-
tamente no. Gran parte di ci che egli sostiene condivisibile, solo che dal mio
punto di vista carente rispetto allentit di un argomento s cospicuo. Ora, bene
che lo dichiari subito, non intendo muovere alcuna critica allautore, che non cono-
sco, e che magari ben consapevole del limite del suo lavoro e vi si piegato per
tentare una comprensione il pi vasta possibile. Colgo invece loccasione per torna-
re su una questione che ho sempre giudicato centrale, uniformandomi allinvito
della redazione a portare contributi in merito.
Astrologia ed etica
Detto lapidariamente: il primo passo da compiere in questo percorso anche il pi
duro da comprendere, da assimilare e, conseguentemente, da vivere. Ma davvero
fondamentale, sia perch da esso discendono poi a cascata tutta una serie di consi-
derazioni alcune delle quali vedremo di seguito , sia perch enunciandolo non
GIANCARLO UFFICIALE
AFFANNI, TORMENTI E DELIZIE
DELLETICA
33 Etica e professione
sia pi eludibile il confronto con una delle strutture portanti della nostra disciplina.
Struttura purtroppo molto spesso schivata, raggirata e finanche trasgredita. Trat-
tandosi qui di una di quelle trasgressioni perfide, infami, losche e degenerative. Vale
a dire, il contrario di quelle trasgressioni necessarie ed utili alla crescita ed allevolu-
zione dellessere umano.
Il quesito che spesso ci si pone : che cos lastrologia? Essenzialmente una
conoscenza. Questo basilare. Ma oltre una tale risposta, un gradino sotto, altre
definizioni sono plausibili: unarte, una mantica, un quadro di lettura che funziona
come un linguaggio (definizione di M. Mandl), una traduzione semantica dei moti
celesti. Ma soprattutto ed in conseguenza di quanto precede (e qui sta il passo di
cui dicevo) lastrologia unetica.
Etica un termine a cui sono state conferite una serie impressionante di signi-
ficazioni, non infrequentemente incompatibili luna con laltra. Il senso a cui mi ri-
ferisco trae origine da come la stimava Aristotele, sino ad annodarsi dopo oltre due
millenni a quel percorso della conoscenza pi profondo, che poi la scienza (Wis-
senschaft) come lintendeva Freud. Ed anche oltre. Aristotele fonda sistematica-
mente letica sulla natura; la natura consiste nella totalit del cosmo, dal cui ordine
dipendono i princpi che muovono ciascun individuo e le sue facolt dallinterno e
dallesterno. Siamo su un piano di perfetta sovrapposizione con i precetti della dot-
trina astrologica. Gli astri influenzano il mondo sublunare per mezzo della qualit
del loro influsso luminoso, le cui infinite combinazioni determinano conseguenze
mai uguali luna allaltra. Daltra parte non esistono astri malfici per propria natura
intrinseca: ognuno utile alla vita, dal suo formarsi alla sua conservazione. Solo
leccesso di un elemento sugli altri cagiona la fine della vita e questeccesso pro-
dotto da un astro in particolare chiamato anereta , che per in precedenza ave-
va contribuito non meno degli altri allo sviluppo dellesistenza. Ne consegue che il
male, la malvagit, non esistono di per s, ma sono la conseguenza di una degene-
razione del bene, cos come la morte sopravviene a causa del deterioramento di
quegli elementi naturali che avevano prodotto la vita e ne avevano permesso la
conservazione fino al suo limite possibile. Come dire che un eccesso di bene, damo-
re, in determinate condizioni produce un effetto letale su quellindividuo, oppure su
quel cielo peculiare, che in quel luogo genera fenomeni atmosferici particolarmente
avversi, terremoti o calamit sociali o politiche.
Che cosa cerca lessere umano? La felicit ed il piacere sono le risposte (ridotte
ai minimi termini) maggiormente accettate dai pensatori dogni tempo, entrambe
riconducibili alla categoria del bene. Questione di punti di vista. Ne conseguono
comportamenti, strategie e fini assai diversi. Interrogativi ai quali lastrologia non
ha titolo per rispondere. Essa stessa fluttua allinterno di una tale dinamica. E co-
munque non detto che felicit e piacere siano incompatibili. Soprattutto appar-
tengono ad un ordine naturale, cos come lo lastrologia. Ad essa non compete un
a priori, bens, passatemi lespressione, accompagnare lessere umano sia come
singolo sia come collettivit in questo percorso di conoscenza che sinizia dallin-
34 Etica e professione
flusso degli astri, passa per il corpo e si conclude almeno in un primo tempo
nella mente e nel pi profondo di s. Ed proprio questo il terreno dove etica ed
astrologia si incrociano nuovamente, essendosi per cos dire originate dalla stessa
matrice, che appunto la natura. In questo senso, lastrologia unetica in quanto
mezzo, non in quanto fine. Tuttavia anche qualcosa di pi di un mezzo, e proprio
per questo esplora itinerari che talvolta le sono paralleli, talaltra lincrociano.
Si potrebbe proseguire su questo piano. Ma non andr oltre, giacch ci che
volevo mostrarvi come i discorsi dellastrologia e delletica si intreccino tra loro.
Per scioglierli necessario strappare letica dalla rappresentazione aristotelica, cio
dalla sua correlazione con la natura. Cosa che stata fatta in questi due millenni,
senza che tuttavia periodicamente non si ritornasse alle origini aristoteliche, sebbe-
ne con sfumature diverse. Crimine che peraltro stato perpetrato anche nei con-
fronti dellastrologia, sebbene in tempi molto pi recenti. Quasi nessuno guarda pi
il cielo (si pu ancora fare, nonostante linquinamento luminoso!), si osserva sulla
carta solo il cielo proiettato sul piano delleclittica, mai quello reale rispetto al luogo
che si intende esaminare, solo una sparutissima pattuglia prende in considerazione
le diverse forme del moto degli astri, eccetera. Non c allora motivo di sorprendersi
se etica ed astrologia sembrino cos estranee ai giorni nostri. Cos estranee che pure
un discorso come questo suona strano, bizzarro, insolito, anomalo (se non peggio) al
lettore. Altro che dodecafonia schnberghiana! Ma anche evidente che non sussi-
ste alcun motivo per continuare su questa strada, che non porta da nessuna parte.
Dunque, necessario ribadirlo con forza e determinazione: lastrologia une-
tica o, per lo meno, le strettamente connessa. E da questo ne consegue prima di
tutto che la questione riguarda chiunque si interessi allastrologia e non solo gli
astrologi professionisti.
Lastrologia non unisola(ta)
Riguarda tutti. Qui allora assume senso quellaffermazione fatta allinizio del para-
grafo precedente, che forse qualcuno avr giudicato sorprendente: quel passo fon-
damentale cos difficile da compiere, da assimilare e da vivere. S, perch impen-
sabile legarsi con animo puro allastrologia rimanendo convinti che nulla possa ac-
cadere dentro di noi. Senza che nuovi interrogativi si affaccino alla nostra mente.
Non star certo ora qui a passare in rassegna i cambiamenti che si producono a
causa di tali scosse telluriche interiori. Ognuno conosce i suoi, se n fatto unespe-
rienza e sa di che si tratta. Mi limito soltanto ad indicarne un paio, tanto minuscoli
quanto vasti al tempo stesso: ci che riguarda le convinzioni ed i valori conquistati
in precedenza. Non detto che poi si siano capovolti, stravolti o sconvolti. Pu es-
sere capitato a qualcuno, forse a molti, ma non a tutti. Per come minimo li mante-
niamo in una sorta di continua sospensione, affinch si sia sempre disponibili ad
accogliere quello stimolo che ci consente di metterli nuovamente in discussione.
un tratto che ci differenzia, o che dovrebbe differenziarci, da buona parte delluma-
35 Etica e professione
no consorzio, perlomeno di quello che appartiene alloccidente di razza bianca.
Questo, lo ribadisco, succede quando ci si dispone con animo puro nei confronti
dellastrologia. Ma lintensit e la qualit di tali esperienze dipendono dalla fonte di
conoscenza rispetto alla quale ci si abbevera. Pi preziosa, dotta, rigorosa, autore-
vole e qualificata, maggiori saranno le virt dispensate. Ecco perch ritengo che il
passo fondamentale di unastrologia strettamente connessa alletica sia per molti
cos difficoltoso ed imbarazzante: linadeguatezza dottrinaria che cos spesso si in-
contra da molti anni a questa parte depaupera chiunque vi si riferisca di quellespe-
rienza umana cos ricca e particolare, come labbiamo delineata nelle righe che pre-
cedono.
Allora non poi cos scontata la mia ipotesi che lastrologia unetica, o vi si
correla strettamente. Ipotesi che io tento di far passare per assioma, ma lo stato at-
tuale dellarte non induce a particolare ottimismo. Tuttavia occorre insistere su
questo. Ma prima di tentare di trovare un modo per far accettare a chiunque una
tale sostanza, necessario mostrare sino in fondo a quali fascinosi territori essa ci
trascini.
Fascinosi a saperli guardare, giacch la loro lusinga non consiste nellessere al-
tri, esotici, inconsueti, unici, alieni. Sono bens i luoghi del quotidiano, della condivi-
sione collettiva della realt, dei rapporti sociali, economici, politici, culturali. Giac-
ch quel pi profondo di s di cui si diceva prima non pu assolutamente prescin-
dere dai vari territori dellaltro. In questi territori non si tratta tanto di riversarvi le
nostre tecniche, la cui utilit si pone in un certo qual senso ad un livello secondario,
ma di farvi irrompere questa esperienza del legame tra etica ed astrologia. A questo
punto non possiamo non sapere che ci che serve, ci che esalta e nobilita la qua-
lit dellesistenza, ci che talvolta ne costituisce la poesia, leros, ovvero quello che
unisce, quello che lega, quello che congiunge. Il suo contrario, ci che separa, ci
che divide, ci che disgrega reca con s il germe, anzi, la iattura della distruzione,
della discordia. E non che il saperlo ci autorizzi a chiamarci fuori, ad assumere un
atteggiamento di neutralit: oltre che illusoria, una tale posizione sarebbe cinica ed
indecente, ai confini con la pornoscopia. Allontanarsi per farsi vedere. Ma che ci sa-
rebbe da vedere se non la nostra repulsione, la nostra miseria, la nostra desolazione,
la nostra meschinit? Superbia e presunzione. E, perbacco!, proprio questo latteg-
giamento prevalente tra noi, professionisti e no. Occorre invece partecipare, esserci,
coinvolgersi, condividere, schierarsi, denunciare, proporre, aprirsi. Inevitabilmente
prima o poi, in modi soffici o pi cruenti, i rapporti con il potere giungono al con-
flitto. Ma linevitabile destino del rapporto individuopotere. E quando dico po-
tere mi riferisco a quello dogni tipo: parentale, familiare, condominiale, del portie-
re, delle varie lobbies, tecnocratico, religioso, fino ad arrivare a quello pi elevato, al
potere per antonomasia, cio quello politicofinanziario. Non vorrei proseguire ol-
tre su questo terreno. Preferisco mantenermi su una dichiarazione di principio, sen-
za scendere nel dettaglio. Cosa che non sar male affrontare in un secondo tempo.
Sperando che arrivi.
36 Etica e professione
Il mestiere dellastrologo
Una lunghissima premessa, peraltro indispensabile, per dire che letica del professio-
nista non che sia una fantasia, unelucubrazione, una perversione di qualche illuso
sognatore, di qualche utopista particolarmente affezionato alla grappa, di un qual-
che sedicente intellettuale della volta celeste, ma costituisce un argomento che in-
veste fin dalle origini lintera dottrina astrologica, lapotelesmatica come si diceva
un tempo. Una lunghissima premessa che, tra gli altri, persegue lo scopo di dare so-
stanza e corpo teoretico alla giusta e sacrosanta osservazione di Marco Pesatori,
che sostiene come le direttive enunciate da Perry devono essere ben possedute
dentro e dallinizio dallAstrologo stesso. Si tratta di una buona ouverture. Ma pu
non bastare. Anzi, il pi delle volte non basta affatto. Dovendomi riferire, sia chiaro,
allastrologo professionista, colui che pi dogni altro nella nostra disciplina porta il
peso e gode le delizie di unetica militante. Pesatori lo sa, come ben testimoniano i
suoi interventi di qualche tempo fa. Cos allora che manca? E, affondando la lama,
chi ( che) manca?
Di quello che il pi delle volte manca di base se n discusso finora: rifarsi alle
radici, alle origini. Per c dellaltro. Perry lo f intendere nelle pieghe del suo di-
scorso, Pesatori ed io in passato siamo stati ben pi espliciti: il lavoro intorno al
proprio desiderio, intorno ai propri moti pulsionali, intorno, anche, ai propri bisogni.
Immergersi sino al bordo dellincoscienza nellimmateria delles, avventura allestre-
mo di s, o almeno sin dove ci riesce, avanti e indietro tra corpo e mente, per lam-
bire quel reale cos spesso diverso dalla realt. Ma solo un passo. Ve n uno suc-
cessivo, quello finale direi, fondamentale per autorizzarci al mestiere dellastrologo:
entrare in sintonia con la mappa psichica del consultante, riferirci ad un codice lin-
guistico che sia il suo. Per ridurre il pi possibile il rischio di una parola mal intesa
dal consultante, dagli effetti imprevedibili. In quanti modi pu essere accolto un
enunciato di questo tipo: Marte ti predispone allaggressivit oppure agli inciden-
ti? Ecco, questo dovremmo sapere: che effetto fanno le nostre parole, le nostre
frasi, linflessione e la gestualit con cui le accompagniamo. Questione improcrasti-
nabile, specialmente alla luce della rarit degli incontri con il consultante: se si sba-
glia non che poi si ripresentino molte occasioni per rimediare. Non infrequente
che non si ripresentino affatto.
Ora, quel primo passo alla portata di ognuno, basta volerlo o, ancor meglio,
desiderarlo. Il secondo un po meno. Consiste nellapprendere una tecnica di comu-
nicazione interpersonale efficace; quale? Da chi? Dove? Risposte non facili. Non
tanto da permettermi di fornirle io in questa sede. Altri a suo tempo le hanno ten-
tate. Nellindifferenza generale. Il problema quindi sta nel riuscire a spazzar via que-
sta ignobile indifferenza. Se i nostri inviti, le nostre proposte, dovessero cogliere il
bersaglio dellorecchio interiore di chi ci legge, a qualsiasi livello egli appartenga,
tale risposta non sarebbe impossibile. E per meglio sarebbe affrontare il problema
a livello distituzione, dassociazione: CIDA o Albo Professionale che sia.
37 Etica e professione
Discorso di l da venire. Nel frattempo una pezza si pu mettere. Non che
funzioni sempre, ma talvolta s, soprattutto con i soggetti pi sensibili. Avendo la
consapevolezza che sempre di pezza si tratta. Mi riferisco a quello che lo stesso
Perry evoca, toccando cos, mi pare, il vertice del suo lavoro, il passo pi condivisibi-
le, e come tale il pi emozionante: vale a dire quella compassione che lastrologo
sempre, quando si presentino determinate circostanze, deve reperire nei confronti
del consultante. Questi se ne render conto, e perdoner qualche espressione infeli-
ce che magari sfugge al consultato. Ma senza una preparazione tecnica specifica,
allastrologo non resta che ricorrere alle sue risorse personali. E se queste nel frat-
tempo non si sono arricchite alle fonti del legame astrologiaetica ed avventurate
nei vertiginosi percorsi dellinconscio, sar assai arduo che siano in grado di andare
a scovare quella compassione talvolta cos necessaria. A meno che fossimo al co-
spetto di un individuo assai dotato naturalmente di particolare maturit e statura
morale. Ed invero astrologi di tal specie ne ho conosciuti ben pochi. Davvero proprio
pochi.
Vedete da voi che per da sola la compassione pu non bastare e comunque
senza il supporto etico e della struttura psichica di difficile gestione: facilmente si
scivola nella piet o, peggio, nel pietismo. Infatti, talvolta necessario anche un po
ferire, ma senza quei supporti siamo sempre nel campo dellazzardo. Con quel che
ne consegue.
Ma come saltellare ad occhi bendati su un terreno minato: quando eravamo
giovani ed ingenui pensavamo che fare lastrologo non richiedesse poi tutto questo
impegno, tutto questo lavoro dentro e fuori di s, pensavamo solo allapprendimen-
to della tecnica. Ora che possediamo una consapevolezza ben pi profonda ci chie-
diamo: ma allora, chi autorizza lesercizio del mestiere dellastrologo? Quale autorit
si assume la responsabilit di rilasciare e certificare una tale competenza? Nessuna.
Neppure lAlbo Professionale. Esso tuttal pi certifica la conoscenza delle tecniche
e quel minimo di maturit che consente di sostenere una consultazione. Ma im-
pensabile che possa andare oltre. N deve. La verit che lastrologo si autorizza da
s allesercizio della professione. Non c altra via. la pi rischiosa in quanto in-
controllabile, ma lunica possibile. Ecco perch le organizzazioni responsabili hanno
il dovere morale di proporre non solo riunioni pi o meno periodiche tra i professio-
nisti, ma anche aggiornamenti tecnici, culturali in genere e, beralles, incontri di
formazione sulla comunicazione interpersonale e, perch no?, sulla conoscenza dei
propri moti psichici tramite tecniche di psicoterapia di gruppo. Cose che qui in Italia
regolarmente non succedono. Altrove non so. Anzi, qualcosa so come peraltro
buona parte dei lettori di questa rivista , ma assolutamente necessario stendervi
il famoso velo pietoso: se non ve lo stendessimo passeremmo alla soppressione fisi-
ca, anche con mezzi di fortuna, di quei delinquenti psichici travestiti da assennati
astrologi, cos attenti a farsi passare per benemeriti dellarte nostra, che, alla luce di
sopravvalutati quanto pessimi libri, con olimpica serenit pretendono di controllare
il famoso controtransfert degli allievi ed ogni loro moto inconscio. Con il risultato,
38 Etica e professione
assolutamente devastante, di creare degli pseudocloni di s stessi, e di stabilire il
ferreo controllo su questi poveretti che sono talmente convinti di essere dei buoni
astrologi, da ricevere malcapitati consultanti e che il cielo li perdoni permettersi
di scrivere a loro volta articoli per le riviste specializzate. Leggendo i loro scritti non
difficile riconoscerli: due o tre righe di giaculatorie nei confronti del loro maestro
plagiatore finiscono sempre per scribacchiarle. In cuor mio spero sempre che tali
sciagurati allievi non facciano a loro volta scuola, perpetuando cos una tale deso-
lazione. Comunque, tornando a noi, cio alle nostre organizzazioni di categoria
passatemi il termine , sarebbe davvero il caso di cominciare finalmente a porsi il
problema e passare allazione. E non che lo scrivente e sicuramente qualcun altro,
si sottrarrebbe ad una concreta e costruttiva collaborazione.
Astrologia ed istituzioni, ovvero: prove tecniche di un conflitto
Letica non propriamente un valore che accompagni lessere umano presso gli im-
perturbabili lidi dellomeostasi, che una sorta di capolinea del piacere. Al contra-
rio, lo prende a calci l dove essi si manifestano con maggiore efficacia per indiriz-
zarlo nella direzione opposta. Letica costringe lessere umano ad una sorta di rivo-
luzione permanente, che avrebbe inorgoglito persino un agitato perenne come Lev
Trotskij. O, per uniformarci ad una cultura pi prossima al nostro tempo, proprio es-
sa suggeriva a Bob Marley lincitamento ad una ribellione permanente: sempre e
comunque. E questo non perch bisogna porsi forzatamente nella posizione del ba-
stian contrario, non perch la natura ci ha generosamente installato un nido di for-
miche nella zona perineale, ma semplicemente perch letica non d tregua, non ha
e non vuole padroni: letica, o meglio nel caso specifico, leros in eterna lotta con
il suo contrario, vale a dire ci che separa, ci che slega, ci che distrugge senza
una coscienza entropica.
Ha di nuovo ragione Marco Pesatori quando nota la timorosa sudditanza ver-
so il dominio dellIstituzione da parte di Perry. Lastrologo, navigato titolare deten-
tore dialettico di unetica, necessariamente il pi delle volte verrebbe a trovarsi in
conflitto con il potere. LIstituzione cristallizza oltre il necessario, giacch non cono-
sce altro modo per perpetuarsi. Lastrologo sa, o dovrebbe sapere, che la cristallizza-
zione soltanto una delle funzioni vitali: prolungarla oltre il suo limite essenziale
significa la fine, la morte, la vittoria del thanatos. Da qui lopportunit e lurgenza
di schierarsi, di coinvolgersi, di prendere parola a sostegno delleros.
In tali circostanze sostenersi con le nostre tecniche in via generale ininfluen-
te. Losservazione dei fenomeni sociali, politici ed economici sono assolutamente
difficili da analizzare attraverso i nostri metodi, talvolta al limite dellenigmatico.
Ma in questo contesto non quello sguardo che mi interessa, bens quello della-
strologo nel suo statuto dessere umano dotato di solida etica. Non ci sar modo
per il potere di prenderlo in giro, di ingannarlo. Non si far infilzare dal ribaltamen-
to del linguaggio e dei codici linguistici cui siamo penosamente costretti qui in Ita-
39 Etica e professione
lia da un anno e mezzo a questa parte: nessuno pu illudersi di convincerlo, tanto
per dire, che la restaurazione di privilegi a favore della classe abbiente sia una rifor-
ma a favore delle classi finanziariamente disagiate e neppure che i nonviolenti
della rete Liliputh appaiano per violentissimi teppisti. O almeno cos dovrebbe esse-
re. Non c proprio motivo di arricciare il naso. sempre e comunque inevitabil-
mente politica: non c modo di collocarsene al di fuori. consentito ad uno solo:
Dio. Ammesso che ne esista uno. Collocarsi al suo posto una tentazione cui a po-
chi concesso sottrarsi. Tantomeno allastrologo selvaggio. Ci che, appunto, no-
stro dovere rifiutare. In merito non ripeteremo i precetti di Perry, n le considerazio-
ni di Claudio Cannistr ed Armando Billi (che seguono il commento di Pesatori), n
tampoco (?) ci che negli anni scorsi Marco ed io enunciammo. Dir soltanto che
essi sono sufficienti ad evitare una tale schisi, un tale declivio.
Se allastrologia proprio non riesce ununione armonica con il potere, chi mai
ne potr conquistare e mettere in risalto le <di lei virt?> virt di essa?
Astrologia e cultura, ovvero: prove di un matrimonio possibile
A dire il vero su questo argomento non siamo neppure al fidanzamento. Anzi, me-
glio, neppure al corteggiamento. Ogni tanto si pu ammirare qualcuno di noi che
scodinzola innanzi agli altari o ritenuti tali della cultura, ma non del tutto fuori
luogo i sacerdoti che vi officiano non esitano a telefonare allaccalappiacani per
scacciare quei fastidiosi trovatelli, figli di non si sa chi. Magari hanno pulci e zecche
che, si sa, fanno tanto male. Hai voglia di mostrargli il pino silvestre vidal o il bade-
das: ci scaccerebbero anche se avessimo in mano la varechina o lacido muriatico.
Dunque, basta scodinzolare. C altro da fare. Prima dogni cosa, ammettere che
quei sacerdoti non che poi abbiano cos torto. Chi se ne frega se poi sacerdoti in
realt non sono! Fossero pure chierichetti o sagrestani. Pi volte mi sono espresso
in questo senso e non vorrei tornarci sopra, se non altro per non ripetere le stesse
cose. Di tutto il campionario che ho in questi anni esibito mi limito soltanto a porre
di nuovo lattenzione su una singola questione: non tanto la cultura generale che
ci manca sebbene sia auspicabile accrescerne il livello e se uno simbarca sulla na-
ve delletica inevitabile che ci succeda quanto la conoscenza della nostra stes-
sa dottrina. Mancandone, figuriamoci poi quale tipo di rigore adottiamo per un
controllo, una verifica che sia il pi possibile prossima allobbiettivit
Da cosa dipende un tale analfabetismo astrologico? Non esiste una risposta
unica, ma ve ne sono un paio che svettano sulle altre e, di per s, decisive: la com-
plessit della tecnica e, solito lupus in fabula, la denunciata estraniazione delletica
dalla nostra dottrina. Questultima responsabile di quelleccessiva quanto ingiusti-
ficabile tolleranza nei confronti di chiunque scriva, enunci, dichiari princpi dogni
sorta. Non v astrologo che non sia in grado di dimostrare quanto afferma. Chi lo
smentisce? Neppure se si costituisse un comitato di verifica si riuscirebbe a star die-
tro ai deliri dei nostri colleghi, che sincrementano in progressione geometrica. Un
40 Etica e professione
tale deprimente spettacolo possibile anche per la sempre pi banale semplifica-
zione della tecnica. La quale poi viene usata nei settori dove maggiormente i giudizi
assumono caratteristiche di vaghezza, fumosit, incontestabilit: vale a dire sulle
inclinazioni psicologiche e sul karma.
Invero lastrologia che si pratica e, conseguentemente, sinsegna da molti de-
cenni semplice, di facile accesso a chiunque. E proprio qui che sta lerrore. I princ-
pi ed i metodi, la vera conoscenza sono ben pi complessi. Richiedono anni per es-
sere ben appresi e compresi. Presentano difficolt in grado di scoraggiare chi non
possieda una solida passione, una profonda motivazione. Non un percorso eludi-
bile, in nessun caso. In altri termini: i princpi esistono, e per buona parte sono ben
saldi. Chi non vi si attiene, chi ne enuncia di totalmente diversi non pratica lastro-
logia. Fa unaltra cosa. Infatti, lo stesso Ebertin se ne rese conto e propose unaltra
definizione per il corpo dottrinario che elabor. Questo lunico modo per approc-
ciarsi a quel mondo della cultura a cui ci si riferiva pocanzi. Accedervi con quel so-
lido bagaglio dottrinario in grado di rivendicare pari dignit. Non minteressa e nep-
pure mi attrae la rappresentazione che ne fa Pesatori, cio dove sia la Filosofia, che
la tronfia (ed invecchiata) Psicanalisi, che la Matematica, che la Genetica, che la
Letteratura, che la Medicina, che lAstronomia, tornassero ad alzarsi dalle loro pol-
troncine e abbassando gentilmente la testa, la salutassero finalmente con un mini-
mo di buona educazione. il rispetto, la voglia di misurarsi e di confrontarsi che
contano. Lo dico anche per esperienze personali: salutare non costa nulla, o co-
munque molto poco; la conquista, invece, consiste nel fatto che quelle discipline o
scienze elencate da Pesatori si uniformino nellattesa, anzi, nella pretesa, di emerge-
re arricchite dal confronto con lastrologia.
N mi convince lopinione di Pesatori sul posto che lastrologia pu conquista-
re nei prossimi decenni, occupando quei territori di frontiera culturale lasciati liberi
dalla psicanalisi, progressivamente impoverita e banalizzata. Si sono impoveriti e
banalizzati gli psicanalisti, non la psicanalisi. La portata sobillatrice e rivoluzionaria
del pensiero di Freud e Lacan sempre l: la coglie chi la vuole cogliere, chi non si
rassegna, chi non intende farsi ingannare dallininterrotto bombardamento dinfor-
mazioni congegnate per disinformare, chi tenta di respingere (magari al mittente)
quellio ideale che il potere di turno pretende di sostituire al proprio, chi non vuol
soccombere alla presunta imprescindibilit delle leggi delleconomia. Si pu dire che
gradualmente essa la psicanalisi sta tornando nel suo alveo naturale, che ap-
punto linconscio, quindi fuori del controllo. Gli psicanalisti si sono fatti risucchiare
e fagocitare dalla sempre pi enorme ed inquietante richiesta di sanit psichica, che
sgorga ormai da tutti gli strati sociali delloccidente. Segno inequivocabile di un
malessere di una societ sempre pi alienata ed alienante: una societ che accelera
sempre pi verso la psicosi generale, dopo essersi lasciata alle spalle la nevrosi di
massa. Potevano gli psicanalisti resistere ad una tale massiccia richiesta? Forse. Non
mi permetto di giudicare. Anche perch e qui Pesatori lo sottolinea a ragione
non che lastrologia vi si sia sottratta. Lastrologia, cos come viene presentata,
41 Etica e professione
stata inglobata dal sistema, e come tale usata. Usata come merce, usata come op-
pio dei popoli, usata per mettere cerotti sui disagi e sulle ansie di persone che attra-
versano malesseri pi o meno permanenti, per addomesticare le coscienze, sviarle
dalla consapevolezza collettiva e quindi dalla ribellione. Riuscendo a banalizzare ci
che era gi divenuto banale a causa dellimpoverimento teoretico. Impiegati e com-
messe si riversano anche presso di noi, non solo presso gli psicanalisti. E non mi pa-
re il caso che per non fare la stessa fine li si cacci dai nostri studi. Il segreto per sal-
varsi, forse, starebbe nelluso proprio della compassione: bravo chi ci riesce. Ma det-
to questo ed ammesso che la nostra etica ci salvi e non faccia la fine di quella degli
psicanalisti, non mi riesce di immaginare come lastrologia possa occupare quei ter-
ritori cui si riferisce Pesatori: non mi pare che siamo in possesso di una concezione
cos rivoluzionaria del pensiero; in un certo qual senso siamo portatori di una cono-
scenza quella dellinflusso degli astri per la cui traduzione semantica ci servia-
mo di altre discipline scientifiche e culturali, che poi sono le stesse indicate da Mar-
co: lastronomia, la medicina, la filosofia, la matematica, la psicanalisi ed altre anco-
ra. Siamo, per cos dire, molto trasversali, interdisciplinari. Fatto di per s interessan-
te, ma insufficiente a farci collocare allavanguardia dellevoluzione del pensiero. A
meno che Pesatori non intendesse dire che lastrologo il portatore pi autorevole
delletica, il suo eponimo, il rappresentante pi qualificato per portarne la fiaccola e
mostrarla a questa civilt ad un passo dallabisso. Teoria non priva di suggestione e
di audacia. Sulla quale tuttavia nutro pi di una riserva.
I nostri limiti
Come ci si rigira, c di mezzo letica. Non c nulla di fare. Ed da essa che deriva
quella correttezza che permette a Perry, a Pesatori, a Cannistr ed a Billi di ammet-
tere che esistono dei limiti alle possibilit giudicative dellastrologia. Affermazione
sulla quale concordo, non prima per di aver precisato che i limiti stanno innanzi-
tutto nellinterprete. Mai confondere i due piani. Egli dovrebbe sempre dichiarare i
propri e poi, eventualmente, ammettere quelli dellarte. Sarebbe oltremodo scorret-
to farli coincidere. Inconcepibile per chi ha assimilato i princpi delletica.
Lastrologo in possesso di una solida tecnica e capace di servirsene in condi-
zione di giudicare con un grado di precisione soddisfacente. Soddisfacente, ma non
assoluto. E questo ovvio. Se mi riesce di capire che qualcuno caduto o cadr
dallalto, difficile che giunga anche a congetturare se la caduta sar da un albero,
dal balcone di casa, da un ponte, da una scala a pioli, eccetera. Credo che sia asso-
lutamente fuori luogo pretendere una tale esattezza. Pu darsi che ci si riesca, ma
si finirebbe per rischiare lesaurimento nervoso. Tuttavia bisogna anche ammettere
che non tutto scritto in cielo. C qualcosa che sfugge, che provocato da vincoli
daltra natura, molto pi terrestre. Lesempio pi evidente, pi chiaro quello delle
attrazioni, della scelta del partner. Qui ci che fondamentale la storia personale.
a causa di questa che si scatena un moto pulsionale verso una certa persona anzi-
42 Etica e professione
ch verso unaltra. Eppure spesso i primi a non saperlo sono proprio gli astrologi.
Con un mio amico di origini campane, non certo uno sprovveduto nellarte, quasi
due anni fa si svolse pi o meno questa conversazione:
Gianca, degli amici la settimana scorsa mhanno detto: mo ti presentiamo
na ragazza molto carina, che nata in tal giorno.
Bene.
Aspetta. Ho pigliato le effemeridi e ho fatto il confronto tra le nostre geni-
ture.
Mmmh!
Nu spettacolo, Gianca. La mia Luna in trigono al suo Sole, Venere e Marte in
trigono reciproco, aspetti armonici tra i nostri Mercurio e Luna, Giove mio sul suo
Medio Cielo. Ero tutto contento. Anzi felice. Pensavo: finalmente ho trovato lanima
gemella!
E allora?
Gianca: niente!
Niente?
Niente di niente! Ci sono uscito tre volte, perch non ci volevo credere. Mo
so sicuro. Niente attrazione, niente simpatia, niente stima, niente benevolenza. So-
lo indifferenza. Reciproca indifferenza. Ma come si spiega stu fatte cca?!? Perch
lastrologia non ha funzionato?
Lastrologia funziona, solo che stu fatte cca si spiega con quanto dicevo so-
pra. Conta la storia personale. La funzione dellastrologo consiste solo nel certificare
se la coppia che si scelta pu durare nel tempo o meno, se lattrazione destinata
ad esaurirsi o no, e tante altre cose. Ma mai pu e deve stabilire a priori se esiste at-
trazione tra due persone. Certo, se lastrologo nota che nella sinastria non vi sono
aspetti tra Venere e Marte, oppure tra Venere e Luna e magari non li hanno neppure
i luminari capisce di trovarsi di trovarsi davanti una coppia che o non destinata a
durare o che ha stabilito un rapporto non sano. Per non gli dato sorprendersi in
presenza di circostanze come quella del mio amico.
Che dire poi degli avvenimenti generali che finiscono inevitabilmente per so-
vrastare le vicende personali? In privato qualcuno mi ha duramente contestato,
per io rimango dellopinione del tutto teorica e non dimostrabile che non tutte
le migliaia di vittime degli attentati a New York ed al Pentagono dell11 settembre
avessero nella loro genitura un incontro aneretico. questa unaffermazione che
vuol semplicemente mostrare, senza scendere nello specifico, lo spirito non fideisti-
co di chi scrive, che definisce in qualche modo la linea di confine peraltro sempre
fluttuante tra il sapere e limponderabile.
Ora, la consapevolezza dei limiti si trasforma talvolta nella nostra forza, o co-
munque come tale la dobbiamo far funzionare. Daltra parte nulla davvero com-
pleto e perfetto, ed per questo che la ricerca continua. Non dato accontentarsi.
Mai. C sempre dellaltro da sapere, da indagare, dentro e fuori la nostra dottrina. E
ci che fuori, vale a dire che concerne il resto dello scibile umano, pu esserci uti-
43 Etica e professione
le oppure no. Daniele Duretto sullo stesso numero di Linguaggio Astrale ce lha mo-
strato con il suo pregevole articolo sulle possibili correlazioni tra meccanica quanti-
stica ed astrologia. Letica impone di non rifiutare o approvare a priori la sua ipotesi,
ma di comprenderla sino in fondo (io ancora non ci sono riuscito, ma non dispero) e
poi accettarla o rigettarla, possibilmente discutendone con lautore.
Per altri versi la consapevolezza dei limiti ci stimola a cercare altrove le rispo-
ste che lastrologia non pu dare. Un animo mistico le cercher nelle discipline spi-
rituali, un materialista della mia specie assai intrigato dal desiderio di conoscere le
origini delluniverso ed il futuro dellumanit le cercher nelle varie ipotesi formula-
te dalla scienza, dallastrofisica in particolare (almeno per quel poco che mi dato
comprenderne). Talvolta vi si reperiscono teorie sorprendentemente vicine alle cre-
denze di alcune religioni, di alcune scuole esoteriche. Nulla da mischiare con la-
strologia, ma in un certo senso si pu dire che anche a causa dellimpulso che da
essa ci proviene siamo maggiormente motivati a cercare quella cosa nonmate-
riale ma essenziale, che si trova tanto dentro che fuori di noi e che va sotto il nome
di verit.
Per una curiosa fatalit
per la pubblicazione
di questo numero sono pervenuti
articoli privi di temi natali!
44 Argomento
Monaco. Inaugurazione del congresso. Erik van Slooten presenta
lolandese Karen Hamaker Zondag.
45
QUALE
ZODIACO?
In questi tre lavori si mettono nuovamente a
confronto zodiaco classico, zodiaco siderale
e zodiaco invertito per le latitudini Sud
231 Il Problema dello
Zodiaco mobile
232 Zodiaci in lotta
233 Il grande dibattito zodiacale
46 Argomento Quale Zodiaco?
L.A. 128-231
Una soluzione salomonica al problema ricorrente del doppio zodiaco: sovrapporre
il simbolismo dei segni e mixare.
Ogni tanto, a distanza di anni, sbuca qualche ricercatore con la notizia che la-
strologia stata sconfessata una volta per sempre. Come? Dimostrando che gli
astrologi non hanno tenuto presente il problema della mobilit dello zodiaco. In pa-
role povere, questo riguarda il fenomeno astronomico comunemente chiamato pre-
cessione - un processo per cui il punto vernale (la posizione celeste occupata dal
sole nel primo giorno di primavera) si muove lentamente attraverso le costellazioni
(vedi diagramma 1). Ci significa che, dopo un certo numero di secoli, lo zodiaco
convenzionale usato per lo pi in Occidente (zodiaco tropicale) si muove gradual-
mente fuori sincronia rispetto alle reali costellazioni visibili nel cielo notturno (zo-
diaco siderale).
Zodiaco tropicale contro zodiaco siderale.
Quando lastrologo tropicale afferma che qualcuno Cancro o Gemelli, per
esempio, molti rimangono sorpresi nello scoprire che ci non ha niente a che fare
con le stelle effettive. Si tratta invece da una divisione matematica del cielo basata
sui quattro punti cardinali dellanno (vedi diagramma 2). Secondo tale sistema, il
primo grado dellAriete viene associato al primo giorno della primavera; il primo
grado del Cancro, al primo giorno dellestate; il primo grado della Bilancia al primo
giorno dautunno ed il primo grado del Capricorno, al primo giorno dellinverno. Da
questo quadruplice punto dinizio facciamo derivare i dodici segni dello zodiaco
tropicale - uno dei pi usati dagli astrologi occidentali per erigere un tema. Al con-
trario, lo zodiaco siderale si basa sulle costellazioni reali. Quando un astrologo side-
rale dice che il vostro Giove natale collocato nel Toro intende proprio dire che es-
RAY GRASSE
IL PROBLEMA DELLO ZODIACO MOBILE
ANALISI DEL RAPPORTO TRA ASTROLOGIA SIDERALE
E ASTROLOGIA TROPICALE
TRADUZIONE DI ANGELA CASTELLO
47 Argomento Quale Zodiaco?
so si trova realmente nella costellazione del Toro. Contrariamente alla maggior par-
te delle posizioni planetarie tropicali, le posizioni siderali si possono osservare sem-
plicemente uscendo allaperto e guardando il cielo (vedi appendice). La maggioran-
za degli astrologi orientali, ed alcuni occidentali, sceglie di usare lo zodiaco siderale.
Questo particolare sistema basato molto di pi sulle configurazioni delle stelle,
perci viene anche descritto come zodiaco fisso.
Il Grande Spostamento
A causa della lenta oscillazione dellasse terrestre lo zodiaco tropicale si sta gradual-
mente muovendo rispetto allo zodiaco fisso delle costellazioni nella misura di un
grado ogni 72 anni. 2000 anni fa, lo zodiaco tropicale e quello siderale coincideva-
no, ma col passare del tempo si sono discostati in ragione di 23 gradi circa, secondo
le stime attuali. Ci significa che chi nato il primo giorno di estate Cancro, se-
condo il sistema tropicale e Gemelli, secondo quello siderale. Adesso, soltanto i
nati negli ultimi sei gradi, o pressappoco, di qualsiasi segno appartengono allo stes-
so segno per entrambi i sistemi.
Perci, davvero esatto affermare che gli astrologi sono assolutamente incon-
sapevoli di questo divario, come molti scettici insinuano? Al contrario, molti astro-
logi seri ne sono del tutto coscienti; tuttavia, non detto che comprendano in pie-
no le miriadi di implicazioni che possono derivarne!
Per esempio, c qualche differenza nel significato di questi due sistemi? E co-
me riusciremo a gestire la situazione dello stesso pianeta in segni radicalmente
contrastanti, come Ariete e Pesci? E realmente sensato pensare che un individuo
possa esprimere simultaneamente le caratteristiche di entrambi i segni? Per inqua-
drare il problema in termini particolarmente spettacolari, si consideri che, fra 10000
anni, una persona con il Sole nellAcquario tropicale lo avr contemporaneamente
nel Leone siderale - due segni normalmente collocati a 180 luno dallaltro!
DIAGRAMMA 1
La precessione degli equi-
nozi sposta l equi nozi o
primaverile (0 Ariete) in-
dietro o verso occidente
lungo leclittica in senso
contrario allordine dei se-
gni. Attualmente, lequi-
nozio di primavera pros-
simo allinizio della costel-
lazione dei Pesci; 4000 an-
ni fa si trovava nella co-
stellazione del Toro.
48 Argomento Quale Zodiaco?
Tali problemi non sono per niente insignificanti e le loro conseguenze sugli
aspetti fondamentali dellastrologia aumenteranno senzaltro con il tempo. Faccia-
mo ora delle considerazioni generali sulle implicazioni filosofiche di questo dibatti-
to e su qualche sistema pratico da applicare alle nostre carte in relazione ai due zo-
diaci.
Sistemi contraddittori o complementari?
Come qualcuno ha sottolineato nel corso degli anni, lastrologia non proprio luni-
ca disciplina a dover lottare col problema delle teorie competitive o strutture inter-
pretative. Si pensi alla scienza moderna con i suoi eterni contrasti fra la fisica new-
toniana e quella einsteiniana. Questi due modelli mettono sul tappeto presupposti
molto diversi sulluniverso; tuttavia, gli scienziati sono riusciti a gestire con succes-
so il modo di operare nelle due sfere, perch hanno considerato ogni sistema nella
sua rispettiva validit e contesto.
Si prenda ora il contrasto tra il sistema di medicina orientale e quello occiden-
tale. Latteggiamento occidentale verso la salute e la cura si muove verso tracciati
diversi rispetto a quelli seguiti dalla medicina orientale - dove la prima enfatizza i
germi, la chimica corporea e il funzionamento neurologico (tra le altre cose) e la se-
conda mette laccento sui meridiani, gli elementi e gli squilibri energetici. Tutta-
via, lesperienza dimostra che entrambi i sistemi hanno le loro applicazioni e la loro
efficacia - per esempio, si pu scegliere di curare il mal di testa sia con laspirina sia
con lagopuntura.
Allora, come possono due sistemi essenzialmente diversi gestire gli stessi feno-
meni e giungere ad intuizioni ugualmente valide? La risposta semplice dal punto
di vista esoterico: ci sono modi diversi per tagliare la stessa torta archetipica. Come
una grande opera letteraria, il nostro un mondo inserito in dimensioni e significati
multipli; per tale motivo, lo stesso fenomeno potrebbe prestarsi a molteplici inter-
pretazioni e metodologie, ognuna delle quali estrae dati strutturati in modo ugual-
mente accettabile. Ricordate la nostra precedente analogia del mal di testa che pu
essere curato dallaspirina ma anche dallagopuntura. Qual il sistema giusto? En-
trambi - presi nel loro contesto.
Si potrebbe applicare lo stesso concetto alla nostra comprensione del firma-
mento. Lo schema delle stelle e dei pianeti pu essere avvicinato da prospettive di-
verse, ognuna delle quali deduce tipi differenziati di informazioni. Per tale motivo,
una carta natale redatta da un astrologo vedico che usa lapproccio siderale in
grado di ricavare informazioni perfettamente valide, mentre un astrologo che usi il
sistema tropicale potrebbe desumere un tipo diverso di informazioni, ma ugual-
mente corretto. In breve, i meriti di un sistema non sminuiscono necessariamente
quelli di un altro - malgrado quello che possono dire i fondamentalisti di ognuno di
loro.
49 Argomento Quale Zodiaco?
Sovrapposizione simbolica
Che dire dei problemi interpretativi sollevati da questa duplice situazione? Pensate
al dilemma, citato prima, derivante dai pianeti che si troverebbero in segni addirit-
tura contrastanti a seconda dei sistemi usati; per es., Venere posta simultaneamente
nel tropicale Ariete e nel siderale Pesci. Sicuramente, un oltraggio al buon senso
pensare che i due segni siano in grado di agire nello stesso tempo - non vero?
Con grande sorpresa di qualcuno, il simbolismo composito di questo genere
fa parte della merce offerta dallastrologia come viene praticata dalla maggior parte
di noi. Prendete il concetto tradizionale dei segni e il loro rapporto con le case. Se-
condo la reggenza naturale, lAriete viene largamente associato alla 1a casa con la
quale ha uninnata affinit. Eppure, nellambito di un oroscopo, lAriete potrebbe es-
sere collocato in una qualsiasi delle dodici case, talvolta persino in una casa con
unenergia zodiacale completamente diversa, come la 12a o la 4a. Ne risulterebbe
una grande diversit di significato e di qualit che riproporrebbe lo stesso problema
dello zodiaco siderale contro quello tropicale.
Come risolvere tale apparente contraddizione? In genere, imparando semplice-
mente a leggere tali fattori come una complessa miscela di energie - per es., so-
DIAGRAMMA 2
50 Argomento Quale Zodiaco?
vrapponendo il fuoco estroverso dellAriete alla tipologia pi introversa e dietro le
quinte della 12a casa. In questa particolare situazione, un individuo potrebbe per-
tanto esprimere le appassionate energie arietine in modo pi segreto e coperto,
forse anche nellambito di qualche istituzione o nello studio di materie spirituali. Il
punto che, una volta preso in considerazione linsieme combinato di tutti gli ele-
menti offerti dallastrologia - case, segni, pianeti ed aspetti - un singolo oroscopo
pu assumere molti significati secondari oltre quello primario.
Suggerirei di procedere nello stesso modo per comprendere i due zodiaci. 2000
anni fa, quando si trovavano perfettamente allineati, ogni segno esprimeva le sue
qualit uniche allo stato relativamente puro e non contaminato, simile ai colori
primari dello spettro. Tuttavia, appena lo zodiaco tropicale incominci a scivolare
lentamente contro lo sfondo delle costellazioni, ognuno dei dodici segni aggiunse
gradualmente un livello di significato che rifletteva tale sovrapposizione. Il risultato
che un nativo di 2000 anni fa con il Sole in Toro avrebbe espresso tale energia in
modo pi diretto, perch il suo Sole sarebbe stato in quel segno secondo entrambi i
sistemi. Invece, attualmente, 2000 anni pi tardi, lenfasi oroscopica sul Toro tropi-
cale (cio, entro i 23) avrebbe una coloritura arietina in aggiunta, e dovrebbe esse-
re interpretata in tal senso.
Un caso di sovrapposizione simbolica: Il Gladiatore di Ridley Scott.
Coloro che hanno familiarit con i miei precedenti articoli apparsi sul TMA sanno
che uso spesso esempi mutuati dal cinema per illustrare principi astrologici. In tale
contesto, richiamerei lattenzione sul sensazionale film di Ridley Scott, Il Gladiatore,
con Russel Crowe. Questo film fu messo in circolazione su tutto il territorio nazio-
nale nel maggio del 2000, esattamente quando nel Toro tropicale si verificava un
allineamento planetario maggiore. Il fascino del simbolismo del film risiede nel fat-
to che esso sia riuscito ad esprimere contemporaneamente le qualit di entrambi gli
zodiaci - del Toro secondo il sistema tropicale e dellAriete secondo la prospettiva
siderale.
Per esempio, si rifletta sulle forti qualit taurine di questo film darte - colori
sensuali; strutture monumentali; sequenze color seppia e lenfasi ricorrente sulla-
gricoltura e la terra, mentre il gladiatore fa scorrere ripetutamente manciate di ter-
ra e di grano tra le dita nei momenti chiave; senza contare le scene toccanti della
sua sincera devozione alla famiglia e alla divinit. Daltra parte, il film mostra il suo
volto arietino nelle scene sanguinarie sul campo di battaglia e nellarena. In breve,
sulla traccia della stessa storia, troviamo correnti parallele che esprimono il simboli-
smo archetipico dei due segni adiacenti.
Applichiamo, adesso, lo stesso approccio ad un esempio di astrologia mondiale
- il disastro dell11 settembre nel World Trade Center. Da un lato, laccento sulle
strutture gemelle riflette chiaramente la presenza di Saturno nel Gemelli tropica-
le; dallaltro, questo complesso di edifici un importante simbolo del commercio
51 Argomento Quale Zodiaco?
e del potere corporativo - riflesso ugualmente chiaro di Saturno nel Toro siderale.
Ad un livello pi personale, potrei citare molti esempi che mostrano linfluenza si-
multanea di entrambi i sistemi zodiacali. Si prenda Adolf Hitler, nato il 20 aprile
1899. Durante la giovinezza era un aspirante artista ed era descritto da molti come
persona dotata di considerevole fascino e sex appeal - una conseguenza del Toro
tropicale. Tuttavia, egli divenne uno dei pi noti combattenti della storia - una
chiara indicazione dellAriete siderale. Anchio ho percepito linflusso dei due zodiaci
lungo il corso della mia vita: secondo lastrologia tropicale, il mio Sole, Mercurio e
Venere si trovano in Gemelli; col sistema siderale, gli stessi pianeti sono posizionati
in Toro. Non pu destare sorpresa che gran parte della mia vita adulta sia stata
caratterizzata da un curioso oscillare tra la professione di scrittore (Gemelli) e larte
(Toro).
Esempi come questi suggeriscono che entrambi i sistemi zodiacali esercitano
davvero uninfluenza sulle nostre vite. Ma non prendetemi in parola - provatelo voi
stessi. Avete una configurazione importante in un segno secondo il sistema tropica-
le, che si trova collocata in un altro segno secondo quello siderale? Riflettete su co-
me essa esprimerebbe il suo simbolismo nel segno adiacente, o anche come potreb-
be operare in veste di combinazione simultanea di quelle qualit, analogamente alla
giustapposizione segno/casa citata in precedenza.
Unarea di ricerca particolarmente promettente sarebbe quella focalizzata su
oroscopi individuali che mostrino un allineamento planetario drammatico in un se-
gno secondo gli standard tropicali, ma completamente diverso se considerato dal
punto di vista siderale. Come esempio, conoscete qualche Leone multiplo con So-
le, Luna, Ascendente nel segno? Presumendo che tali fattori non siano posizionati
nei gradi finali (dove lenfasi del segno sarebbe uguale per entrambi i sistemi), essi si
troverebbero collocati nel Cancro secondo lottica siderale - un tipo di energia
estremamente diversa da quella dellinfocato Leone. Il duro contrasto tra questi se-
gni rende pi facile scoprire quale sistema risulta pi forte. Per esempio, lindividuo
in questione ha il comportamento orgoglioso che spesso si riscontra quando lAS
Leone? O riflette piuttosto le qualit di riserbo associate con il Cancro, fino al viso
arrotondato e gli occhi sporgenti?
Zodiaci diversi - Diversi significati?
Tutto questo pone la questione se i due zodiaci posseggano qualit di significato
diverse. Per esempio, potrebbe uno zodiaco riferirsi maggiormente al temperamento
di una persona e laltro allatteggiamento spirituale? Secondo alcuni, la prospettiva
geocentrica (basata sulla Terra) dellastrologia tropicale sembrerebbe pi adatta alle
sottigliezze della psicologia individuale mentre la prospettiva cosmica del sistema
siderale risulterebbe pi conforme alla comprensione spirituale della materia karmi-
ca. Tuttavia, finch non saranno intraprese ulteriori ricerche in questa direzione, noi
possiamo soltanto fare delle congetture.
52 Argomento Quale Zodiaco?
Vittorio Ruata ci segnala il cordoglio di tanti soci della Capitale
per la improvvisa scomparsa di LUIGI PETRONE, Cavaliere
del Lavoro al merito della Repubblica, un amico oltre che
esperto cultore dellastrologia tradizionale.
Fondatore del gruppo astrologico del mercoledi e redattore
della rubrica astrologica sul periodico Terra nostra della As-
sociazione fra i Ciociari, si e sempre prodigato con disinteresse
nel dispensare saggi consigli astrologici e nellinsegnamento
della materia.
Il CIDA si associa alla Delegazione Romana nel sentito e affet-
tuoso ricordo, memore anche dellaiuto e della collaborazione
prestata da Petrone in pi di unoccasione.
Sullemisfero australe
A sud dellequatore, le stagioni sono esattamente rovesciate il primo giorno di
primavera a New York diventa il primo giorno di autunno a Sidney, Australia. Que-
sto significa forse che lordine naturale dello zodiaco tropicale rovesciato per co-
loro che vivono alle latitudini meridionali? La mia esperienza (e quella di molti col-
leghi con i quali ne ho discusso) indica che non cos lo stesso zodiaco tropicale
viene applicato in entrambi gli emisferi. Com possibile? La risposta non facile,
ma potrebbe riferirsi alleventuale predominio archetipico del nord sul sud. Per ana-
logia, noi umani siamo esseri bipolari, con un sopra ed un sotto riferibili al nostro
corpo, tuttavia, laspetto dominante della nostra coscienza sembra risiedere princi-
palmente nella met superiore del corpo piuttosto che nei piedi o le gambe. Se si
applica lo stesso principio alla Terra, questo potrebbe spiegare perch lorientamen-
to zodiacale sperimentato dalle latitudini settentrionali caratterizza la coscienza
dellintero pianeta. (Nota delleditore: in un prossimo numero di TMA, speriamo di
presentare la prospettiva di un astrologo dellEmisfero Sud).
Ray Grasse un Editore associato del The Mountain Astrologer. autore di The
Waking Dream (Quest, 1996) e di Signs of the Times (Hampton Roads, Aprile 2002),
uno studio sulla storia moderna e sullemergente Era dellAcquario. Pratica astrolo-
gia e pu essere raggiunto al (630) 933-8519, o per e-mail jupiter@enteract.com
53 Argomento Quale Zodiaco?
L.A. 128-232
Mi capitato di avere una conversazione con un entusiasta assertore dellastrologia
vedica sui meriti relativi al sistema zodiacale tropicale ed a quello siderale. Quando
gli chiesi perch preferisse lo zodiaco siderale a quello tropicale, rispose: Perch
basato sulle stelle reali. Ti basta uscire ed osservare le costellazioni che uso mentre
redigo un tema natale. Quando dico Venere in Pesci, intendo davvero che Venere si
trova in Pesci. Invece, lastrologia tropicale una costruzione intellettuale proietta-
ta nel cielo. Con il dovuto rispetto, non ha alcun fondamento empirico ed osserva-
bile - completamente soggettiva.
Un momento, non corriamo troppo. Lo zodiaco tropicale possiede davvero una
dimensione fortemente simbolica, ma dobbiamo renderci conto che, alla sua ma-
niera, lo zodiaco siderale altrettanto simbolico e soggettivo quanto quello tropi-
cale. Come? Facciamo qualche considerazione.
Per prima cosa, analizziamo i significati basilari assegnati da questi astrologi
alle varie costellazioni, essenzialmente simili a quelli usati dagli astrologi tropicali-
sti. Dove risiedono esattamente tali caratteristiche nella realt concreta? E come si
andrebbe in giro per vederle? Con un telescopio? Provate a dirlo ad un astrologo
tradizionale. Sia che parliamo delle regali qualit del Leone, di quelle sensuali dello
Scorpione, o di qualsiasi altra qualit associata ai dodici segni, noi stiamo osservan-
do tipologie di natura interamente simbolica, percettibili soltanto attraverso una
conoscenza di tipo metaforico piuttosto che mediante una strumentazione rigoro-
samente razionale o scientifica.
Nello stesso modo, proviamo a considerare la divisione dodicesimale dello zo-
diaco utilizzata sia dai tropicalisti sia dai sideralisti. Come hanno sottolineato gli
scettici, questa una costruzione essenzialmente arbitraria perch non esiste una
base reale di necessit per lesistenza di soli dodici segni. Dopo tutto, perch non ri-
partire il cielo stellato in settori contenenti 4, 25, o 36 costellazioni? Persino lastro-
logia vedica usa contemporaneamente diversi metodi di divisione zodiacale, incluse
RAY GRASSE
ZODIACI IN LOTTA
UNO ZODIACO PI REALE DELLALTRO?
TRADUZIONE DI ANGELA CASTELLO
54 Argomento Quale Zodiaco?
le Dimore lunari o nakshatra. Un sistema che definisca laltro simbolico o sempli-
cemente una costruzione mentale mi sembra un po come il proverbiale: senti chi
parla.
A questo punto sorge un problema ancora pi importante: contrariamente a
ci che molti astrologi presumono, le stesse costellazioni non sono uguali - alcune
sono pi grandi di altre. Perch importante? Perch, in un oroscopo siderale, Ve-
nere pu presentarsi come se fosse negli ultimi gradi dellAcquario; tuttavia, se voi
andaste effettivamente fuori a guardarla, potreste scoprire che si trova nei primi
gradi dei Pesci. Conclusione: persino gli astrologi sideralisti usano collocazioni pla-
netarie in segni che non corrispondono alla realt fisica..
Non si vuole argomentare pro o contro la validit relativa ad uno dei due siste-
mi; si sottolinea soltanto che entrambi sono profondamente simbolici in essenza e
basati su principi archetipici di consapevolezza, piuttosto che su propriet oggetti-
vamente misurabili. In breve, se vogliamo scegliere di discutere sulla superiorit di
un sistema sullaltro, il dibattito dovr basarsi su altre motivazioni.
Chi volesse associarsi al dibattito pu andare al: www.mountainastrologer.com
(da The Mountain Astrologer, n.102, aprile/maggio 2002)
in arrivo lultima versione di EXPLORER del
nostro amico Piercarlo Caratti, in linea con gli ultimi
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Caratti (tel. 011-749-29-63)
55 Argomento Quale Zodiaco?
L.A. 128-233
Il contrasto fra i due zodiaci ancora irrisolto, sar mai risolvibile? O solo que-
stione di modalit e prospettive?Lunica cosa certa, secondo lautore, che non vi
sono certezze. E che, forse, lultima parola spetta alla ricerca.
I critici dellastrologia spesso dichiarano che gli astrologi - un gruppo generi-
co che include dilettanti, studenti qualificati e astrologi praticanti - sono disinfor-
mati circa lesistenza di due zodiaci. Essi potrebbero aver ragione sui primi ma cer-
tamente non sugli altri due sottogruppi. Non ci sono scuse per chiunque si fregi
oggigiorno del titolo di astrologo ed ignori lesistenza di questo complesso proble-
ma. Almeno negli ultimi 40 anni, molti testi astrologici qualificati hanno rivolto la
loro attenzione al dibattito tropico-siderale. Ma quali sono esattamente le differen-
ze tra questi due zodiaci, soprattutto in ordine allanalisi simbolica? Purtroppo, que-
sto argomento non stato esaurientemente trattato, cos ci troviamo ancora con
una profonda ed irrisolta controversia che ossessiona la nostra area di studio.
Il grande astrologo Giovanni Keplero aveva la soluzione per questo problema.
Egli sostanzialmente abbandon lo zodiaco e costru il suo sistema astrologico in-
torno agli aspetti tra pianeti. Credeva, infatti, che lo zodiaco in s fosse un esercizio
di geometria umana che serviva in primo luogo ad aiutare la memoria degli astro-
logi mentre calcolavano gli aspetti. Allargomento che lo zodiaco riflette il ciclo del-
le stagioni, rispondeva: Nessun esperimento dimostra che i dodici segni siano ri-
partiti qualitativamente - specialmente se si tiene conto del fatto che, nellaltra zo-
na temperata (cio, Emisfero Sud), i segni che ci riscaldano dovrebbero essere consi-
derati freddi, e viceversa. Un altro antico astrologo-scienziato, John Goad, segu
Keplero sulla stessa strada. Nel tardo 17 secolo, Goad pubblic uno studio molto
completo di astrometeorologia che fondamentalmente ignorava i segni dello zodia-
co. Ma la tradizione dello zodiaco tropicale persisteva, e le riforme di Keplero furo-
no, alla fine, dimenticate.
Negli ultimi anni 60, ho scoperto un movimento di astrologi occidentali inte-
ressato alla restaurazione dello zodiaco siderale. Lastrologo irlandese Cyril Fagan
aveva iniziato la moderna tradizione sideralista negli ultim anni 40; in diverse
BRUCE SCOFIELD
IL GRANDE DIBATTITO ZODIACALE
TRADUZIONE DI ANGELA CASTELLO
56 Argomento Quale Zodiaco?
pubblicazioni, egli si batt strenuamente per affermare il ruolo delle stelle fisse nel-
la organizzazione della struttura zodiacale. Aveva attratto un piccolo e articolato
gruppo di seguaci che includeva Brig. R.C. Firebrace, Donald Bradley, e Rupert Glea-
dow, ognuno dei quali mor nel 1974, quattro anni dopo la sua stessa morte. Brad-
ley era un serio ricercatore che pubblic numerosi studi scientifici di astrologia. Tali
ricerche, con sua grande soddisfazione, dimostravano che le stelle fisse Aldebaran e
Antares erano posizionate rispettivamente al 15 del Toro e dello Scorpione, e collo-
cavano la stella fissa Spica al 29 della Vergine. Le stelle che sembrano fissare (cio,
definire la struttura del) lo zodiaco siderale sono chiamate stelle di riferimento (2).
American Astrology - forse la migliore rivista astrologica dellepoca (ed ancora
pubblicata) - aveva a lungo sostenuto gli astrologi sideralisti e spesso stampato gli
articoli dei pi preminenti fra essi. Io ne ero affascinato, cos incominciai ad interes-
sarmi di questa branca dellastrologia, leggendo Fagan e Gleadow e poi affrontando
il libro di Bradley sulle rivoluzioni solari e lunari. Mi tuffai nei calcoli manuali di ri-
voluzioni solari, rivoluzioni trimestrali, e semi-rivoluzioni sia nello zodiaco tropicale
che siderale. La metodologia di Bradley non implicava linterpretazione dei segni;
era basata essenzialmente sullangolarit dei pianeti al momento di rivoluzione.
Perci, non cera bisogno di fare conversioni dallo zodiaco tropicale a quello sidera-
le; bastava soltanto tenere presente la precessione. Calcolando tutte queste rivolu-
zioni nei due sistemi ho scoperto che funzionavano entrambi - ma non necessaria-
mente nello stesso tempo. Per molti anni, segui da vicino una serie di rivoluzioni
lunari in entrambi gli zodiaci. Per lo pi, le rivoluzioni dello zodiaco tropicale sem-
bravano descrivere gli eventi meglio di quello siderale. Ma, ogni tanto, erano le ri-
voluzioni siderali a simboleggiare chiaramente gli eventi stessi. La mia confusione
aument.
Alcuni anni pi tardi, mi imbattei in A. H. Blackwell, un famoso sideralista, e
ben presto diventammo amici. A. H., come era conosciuto da molti, pensava di ave-
re uno stellium in Bilancia - nello zodiaco siderale. Tuttavia questo stellium diven-
tava Scorpione in quello tropicale. Sebbene mi arrovellassi il cervello, non riuscii
mai a vedere qualcosa in lui che assomigliasse anche da lontano alla Bilancia.
Intorno a quel periodo, incominciai anche ad esplorare quella che allora veniva
denominata astrologia indiana. Tutti sappiamo che il sistema vedico usa una o lal-
tra versione dello zodiaco siderale - le leggere divergenze tra queste versioni dipen-
dono dallayanamsha (la differenza in gradi tra lo zodiaco tropicale e quello sidera-
le) che si usa. Dopo aver letto una quantit di testi su questo sistema, mi sembr
evidente che lastrologia vedica, piuttosto che dare rilievo alle intuizioni psicologi-
che, si interessava maggiormente degli eventi.
Che cosa sta realmente accadendo?
Poich nessuno tra i sostenitori occidentali od orientali dello zodiaco siderale aveva
scavato profondamente nelle sottigliezze e nelle dinamiche della personalit uma-
57 Argomento Quale Zodiaco?
na, incominciai a studiare Dane Rudhyar. Ebbi la fortuna di ascoltarlo in persona
uno o due anni prima che morisse. Secondo me, Rudhyar rimane lastrologo pi im-
portante del 20 secolo. Aveva sempre qualcosa di intelligente da dire su qualsiasi
problema astrologico, incluso quello tropico-siderale. Egli scrisse che lo zodiaco si-
derale, cio quello basato sulle costellazioni, era un prodotto della capacit psichica
umana di creare miti. Le costellazioni (raggruppamenti di stelle) sono le tracce di
unet pi antica che vide il sorgere dellagricoltura, ma non sono rilevanti nellepo-
ca attuale. Egli deprecava che entrambi gli zodiaci usassero gli stessi nomi per la di-
visione in dodici del cerchio annuale, e considerava lo zodiaco tropicale come la
struttura pi adatta per inquadrare levoluzione del genere umano. Inoltre, Rudhyar
pensava che la cosiddetta precessione dello zodiaco avrebbe dovuto essere vista in
modo completamente diverso: le costellazioni avrebbero dovuto essere concepite
come se si muovessero in avanti attraverso lo zodiaco tropicale, proprio come fan-
no i pianeti. Di conseguenza, si dovrebbe dire che, attualmente, la costellazione dei
Pesci sta procedendo attraverso il segno dellAriete (3).
Per molti anni mi sono chiesto: come mai persiste lidea che i segni siderali
dello zodiaco funzionino in realt indipendentemente da quelli dello zodiaco tropi-
cale? La mia risposta implica il concetto che molte persone non siano capaci di
pensare in maniera chiara e netta sulla tipologia zodiacale, cio sulle differenze
personali. Daltra parte, ho sempre immaginato che qualsiasi sistema astrologico
potesse sopravvivere finch fosse stato in grado di fornire qualcosa di utile - cio,
metodologie previsionali - che non ha niente a che vedere con i segni. Ho anche
osservato che molti esperti in astrologia tecnica non sono ugualmente abili nel ge-
stire le interpretazioni personali, e viceversa. Ci si riferisce al fatto che gli astrologi
sideralisti da me incontrati tendevano ad essere astrologi tecnici. Perci, per anni,
ho utilizzato la mia sensazione di una generica mancanza di autoconoscenza e in-
tuizione psicologica da parte dei sideralisti come un opportuna base logica per
spiegare perch il dibattito tropico-siderale sia andato avanti per cos lungo tempo.
Ancora oggi, credo che tanti non sappiano come osservarsi obiettivamente. Al-
lora, come si procede? Senza dubbio, c un ragionevole numero di ottimi astrologi
che hanno un eccellente insight sulle facolt umane. Questo gruppo - se potesse
venire selezionato in maniera appropriata - costituirebbe un ambiente ideale per un
qualche tipo di ricerca che contrappone i due zodiaci. Santo cielo, questo sa proprio
di elitarismo! (Per, ammettiamolo, non tutti possono suonare la chitarra come Jim
Hendrix). Curiosamente, qualche collega pensa che la faccenda sia gi sistemata.
Scommetto che ci sono in giro astrologi che affermano di conoscere esattamente le
differenze tra i due zodiaci. Naturalmente, metterei in dubbio tali affermazioni. For-
se questi astrologi stanno pubblicizzando la loro interpretazione con un semplice
bluff, allo stesso modo di quei predicatori che espongono le loro leggi morali basate
interamente sulle antiche scritture? Chi pu davvero sapere con assoluta certezza
che lo zodiaco siderale un codice di sviluppo spirituale o che lo zodiaco tropicale
la chiave per tutto ci che ci accade sulla Terra?
58 Argomento Quale Zodiaco?
Bene, grazie ad Urano, non ho ancora lautorit per esprimermi su questo spi-
noso soggetto! Sebbene, in genere, sia daccordo con Rudhyar. Eppure, ci sono altri
studi: lopera di Donald Bradley non dovrebbe essere ignorata, ed essa sostiene un
tipo di influenza astrologica orientata sulle stelle fisse. Qualche volta la correzione
precessionale sembra che funzioni con le carte di rivoluzione - secondo me, alme-
no. Molto tempo fa, Robert Hand suggeriva che la correzione precessionale poteva
anche essere applicata ai transiti. Ma tale correzione una cosa. Uno zodiaco zo-
diacale separato con una interpretazione dei dodici segni molto simile a quella dello
zodiaco tropicale (e con gli stessi nomi) un problema molto pi grande. Personal-
mente, io posso permettermi di lasciar correre ed andare avanti con la mia vita. Il
mio Sole natale si trova negli ultimi gradi del Cancro, perci io resto Cancro qual-
siasi prospettiva venga usata. Per fortuna!
NOTE E REFERENZE
1
JOHANNES KEPLER, Keplers Astrological Excerpts, trad. Ken Negus, Princeton, NJ: Eucopia, 1987, p.11.
2
Vedi CYRIL FAGAN, Astrological Origins, (St. Paul, MN: Llewellin Publications, 1971) e The Solunars
Handbook (Tucson, AZ: Clancy Publications, 1970). Vedi anche RUPERT GLEADOW, The Origin of the
Zodiac, New York: Castle Bookks, 1968.
3
Vedi DANE RUDHYAR, Birth Patterns for a New Humanity, the Netherlands: Servire-Wassenaar, 1969,
pp.85 ss. (Nota: questo libro stato in seguito ripubblicato con il titolo Astrological Timing.)
Bruce Scofield, C.A., NCGR, un astrologo praticante, conferenziere, ed autore di
diversi libri astrologici. La sua ultima opera The Circuitry of the Self: Astrology
and the Developmenteal Model. Ha scritto inoltre tre libri sullastrologia mesoame-
ri cana. Per ul teri ori i nformazi oni su di essa, si vi si ti i l suo si to web
www.onereed.com. Pu essere contattato al: P.O. Box 561, Amherst, MA01004, (413)
253-9450, o attraverso il suo sito Web.
(da The Mountain Astrologer, n.102, Aprile/Maggio 2002)
Per il Convegno romano di ottobre le iscrizioni
sono al completo.
Si consiglia di non presentarsi senza precontattare
la Segreteria del Convegno
59
RIFLESSIONI
E PROPOSTE
310 I canti astrosciamanici
320 Predizioni, previsioni
e presensazioni
330 Lilith nel nostro tempo
350 Sogni dastrologo
370 Amore, amore, amore
ma di quale amore parliamo?
60 Argomento Riflessioni e proposte
L.A. 128-310
Lastrosciamanesimo un sistema di ricerca spirituale, finalizzato ad espandere la
percezione della realt attraverso lintegrazione delle conoscenze sciamaniche con
quelle derivate dallastrologia esoterica, dalle scuole misteriche occidentali e dai
processi attuali di trasformazione della coscienza umana.
1
Lastrosciamanesimo
considera una serie di strumenti intesi a guidarci in un viaggio interiore ed a tra-
durre lastrologia in unesperienza diretta. Si tratta di un ritorno alle origini del lin-
guaggio astrologico, inteso come strumento sciamanico di dialogo e comunione
con le forze delluniverso. Uno tra i numerosi metodi di lavoro dellastrosciamanesi-
mo riguarda limpiego di specifici canti abbinati allenergia dei pianeti o dei segni
zodiacali. La caratteristica principale di questi canti di favorire la liberazione e la
trasformazione di stati di malessere o rancore e di facilitare la percezione degli
aspetti unitari e non ordinari della realt.
Un canto astrosciamanico non ha nulla a che vedere con lessere intonato o
con qualunque altra forma demissione vocale secondo le convenzioni della musica
ordinaria. In questi canti non ci sono stonature e non si tratta di aderire a modelli
particolari. Ci che conta mantenere una condizione di canale consapevole, libera
da alcun giudizio o controllo, intesa a rilasciare ogni energia che disponibile al
passaggio. Durante la pratica del canto lascio uscire tutto ci che nel mio essere
non trova espressione a causa delle limitazioni dei linguaggi ordinari. E un momen-
to solenne e gioioso in cui mi collego con i miti pi antichi del pianeta e lentamen-
te sciolgo i mostri delle paure quotidiane.
I suoni del canto possono corrispondere sia a parole conosciute sia apparente-
mente incomprensibili o prive di senso. Talvolta la loro natura cos antica da ren-
dere impossibile qualsiasi operazione di spiegazione o traduzione secondo i canoni
dei linguaggi contemporanei. Anche se pu essere avvincente per la mente, prefe-
ribile non indugiare sul significato delle parole. In molti casi non si tratta nemmeno
di parole. Laddove le parole hanno una natura simbolica e servono a comunicare un
significato, i suoni dei canti astrosciamanici sono spesso gi di per s il significato.
E la loro stessa vibrazione sonora che trasmette lenergia e consente di avere le-
sperienza diretta priva della mediazione simbolica delle parole. Lasciando uscire con
spontaneit la voce, senza pi censure e timori, ritrovo via via il linguaggio univer-
sale della mia identit multidimensionale. In questo modo riprendo a dialogare con
le parti pi profonde del mio essere e ad estendere le possibilit di comunicazione
FRANCO SANTORO
I CANTI ASTROSCIAMANICI
61 Argomento Riflessioni e proposte
con gli esseri umani, animali, vegetali, minerali e con ogni altra forma di vita di
questo e altri spazi o pianeti.
Alcuni canti sono trasmessi unicamente dagli sciamani e richiedono una speci-
fica iniziazione. Molti altri appartengono al patrimonio pubblico delle tradizioni spi-
rituali della Terra e sono facilmente accessibili attraverso registrazioni sonore e libri.
Altri ancora emanano direttamente dal mondo interiore e si manifestano durante i
viaggi e le visioni o nascono spontaneamente durante la pratica del canto ed in
particolari momenti della vita quotidiana. Molti sciamani considerano i canti come
entit viventi provenienti da altri mondi e dimensioni con lo scopo di guarire e ri-
portare la consapevolezza dellunit dellesistenza.
I canti principali impiegati nellastrosciamanesimo comprendono i ProvOrdo
Etnai Korah (Canti del Cerchio del Sacro Cono) e le Scale Planetarie. I Canti del Cer-
chio del Sacro Cono sono il risultato di viaggi sciamanici o multidimensionali e del
lavoro diretto con gli Spiriti Totem (gli archetipi di base del lavoro astrosciamanico).
Essi attivano il campo energetico o la consapevolezza rappresentata da ciascun Set-
tore o segno zodiacale. Il loro effetto potente, specialmente quando il canto viene
praticato in gruppo. In questa tradizione ciascun Settore viene identificato con il
nome di uno Spirito Totem. Lenergia dei Settori pu essere stimolata, equilibrata e
trasformata cantando il nome del corrispondente Spirito Totem. La struttura tradi-
zionale di questi canti consiste nella ripetizione del nome di un dato Spirito Totem
seguito dal termine Sadoh, che pu essere tradotto come Guida.
Il sistema delle scale planetarie, trasmesso dal channeler Andrew Ramer e dal-
lastrologa Donna Cunningham,
2
consiste in una serie di canti e colori abbinati a
I 12 Settori e Spiriti Totem del Sacred Cone Circle
SETTORI SEGNI PIANETI SPIRITI TOTEM COLORI
1 Ariete Marte Kahe Pahe Rosso
2 Toro Venere, Terra Rata Sahe Pah rosso-arancione
3 Gemelli Mercurio Mahe Rahe Tahe arancione
4 Cancro Luna Quiushade arancione-giallo
5 Leone Sole Surahim Tahe Giallo
6 Vergine Mercurio, Asteroidi Kahesepoh Sadeh giallo-verde
7 Bilancia Venere Ataherah Verde
8 Scorpione Plutone, Marte Harassadoah verde-blu
9 Sagittario Giove Nivaya Sadhu Blu
10 Capricorno Saturno Sauter Kitaya blu-viola
11 Acquario Urano, Saturno Uriah Tapeh Viola
12 Pesci Nettuno, Giove Taepeh viola-rosso
62 Argomento Riflessioni e proposte
ciascun pianeta astrologico. Questi canti hanno radici molto antiche e possiedono
talvolta affinit con le sonorit di varie tradizioni sciamaniche. La loro funzione di
emettere vibrazioni che consentono lattivazione di livelli energetici molto elevati.
Leffetto potente e si manifesta attraverso il riequilibrio e lintegrazione delle ca-
ratteristiche del pianeta cui si riferisce.
Lo scopo essenziale di questo sistema di canti di sviluppare la capacit di
muovere lenergia dalle sue espressioni pi basse a quelle pi elevate. Luso regolare
dei canti planetari, consente inoltre di allargare la propria sfera di consapevolezza,
di distinguere i vari stati della coscienza e di avere esperienze sempre pi frequenti
delle loro manifestazioni pi elevate.
Pu sembrare strano, ma nella pratica delle scale planetarie, il requisito per
raggiungere i livelli superiori consiste nellinvestire il massimo di energia nelle-
spressione di quelli inferiori. Si tratta di essere disposti ad andare incontro a rancori
e paure, di riconoscere con coraggio che essi sono frutto di una nostra creazione, di
lasciarli finalmente uscire dalla prigione in cui li abbiamo rinchiusi, di liberarli fa-
cendoli passare senza ostruzioni attraverso il corpo e la voce. Con le scale planeta-
rie, non si raggiunge il positivo o la guarigione ignorando, reprimendo o andando
oltre il negativo, ma concentrando e attirando totalmente lenergia pi bassa per
poi spingerla gradualmente in alto. E essenziale entrare pienamente nellessenza
sottile della frequenza pi grossolana, perch proprio questa a fornire lenergia
necessaria per lo sblocco e il raggiungimento delle vibrazioni elevate.
Per esempio, Marte rappresenta qui il sistema energetico di difesa: la forza che
permette di proteggere lorganismo e di affermarsi nella vita quotidiana. Nel caso di
questo pianeta, uno dei livelli pi bassi rappresentato dallespressione pura ed in-
controllata della rabbia. Anche se le societ recenti ne hanno fatto un tab, la rab-
bia di per s unemozione inevitabile nella dimensione ordinaria dellesistenza: la
conseguenza che nella vita non sempre posso avere o fare quello che voglio. Pur-
troppo, oggigiorno, esistono talvolta difficolt ad esprimere in modo autentico
questemozione e, di conseguenza, lenergia generale non scorre liberamente, il si-
stema immunitario sindebolisce e le espressioni pi elevate di Marte (coraggio,
chiarezza, devozione, energia) vengono meno.
Il primo passo, quindi, in una scala planetaria per Marte, di mobilitare la rab-
bia. Ovviamente, questo non significa che bisogna scaricarla addosso a qualcuno e
sentirci cos liberati delle emozioni represse. Qui si tratta di agire con responsabilit
e consapevolezza e di praticare le scale in un contesto rituale, senza arrecare il mi-
nimo danno a se stessi o ad altri.
Per ogni scala, sono usati i canti dei rispettivi pianeti ed unapposita struttura
composta di vari stadi. Questi stadi si riferiscono a variazioni di tonalit, od a di-
stinti livelli despressione energetica, in una sequenza di crescita graduale dal basso
verso lalto. Il canto impiegato, prima di ogni variazione, per facilitare il passaggio
da un livello allaltro. Durante la pratica delle scale planetarie, si pu rimanere sedu-
ti ed immobili, permettendo ad immagini, sensazioni ed emozioni di fluire interior-
63 Argomento Riflessioni e proposte
mente secondo i contenuti di ciascuno stadio. Se si preferisce unespressione pi di-
retta, possibile adottare una versione dinamica attraverso luso di movimento,
danza, drammatizzazione e musica.
Lintero gruppo dei canti pu essere usato regolarmente per integrare e bilan-
ciare le energie di tutte le forze. A questo riguardo, si usa una prospettiva eliocen-
trica che mira a rafforzare il ruolo del Sole nella sua componente superiore di in-
tento di luce o espressione del potenziale divino. Nella pratica raggruppata dei can-
ti, il Sole il punto di partenza e si identifica con il corpo. Dopo il canto del Sole, da
cui emana lintento, si passa a quello di Mercurio, percepito come un piccolo piane-
ta orbitante in prossimit del proprio corpo (il Sole). Venere si trova nelle immediate
vicinanze, mentre la Terra e la Luna sono a circa mezzo metro di distanza, e cos via
fino ad arrivare ad Urano, Nettuno e Plutone, collocati molto pi lontano o anche
fuori della propria stanza.
Per fornire un modello su come si sviluppano le scale planetarie, descrivo un
esempio relativo alla scala di Marte. Questa scala ed il suo canto, sono ideali da
usare quando ci si trova in situazioni di rabbia ed aggressivit, o sincontrano diffi-
colt nellesprimere apertamente ci che si vuole. La scala pu essere impiegata an-
che quando ci si sente impotenti, deboli, repressi, impulsivi, tesi, prepotenti, incapa-
ci a gestire avversioni e rancori verso chi ci circonda.
Il canto di Marte Neizy Dey Ho Hi Mah, Neizy Dey Ho Hi Mah, Neizy Dey Ho
Hi Mah, Neizy Dey Ho Hi Mah, Kah Kah. La semplice pronuncia del canto di per s
sufficiente a richiamare energia quando mi sento stanco o ho bisogno di compiere
sforzi particolari, come per esempio sollevare dei pesi o salire una lunga scala
Per praticare la scala di Marte, allinizio faccio alcuni profondi respiri o impiego
una qualsiasi tecnica che consente di entrare in uno stato di consapevolezza rilas-
sata. Pu essere utile disegnare il simbolo grafico di Marte e porlo dinanzi a s. In
questa scala impiego il colore nero e lavoro con il corpo energetico in generale,
senza fare riferimento ad un chakra particolare.
Prima di procedere stabilisco lintento. La fase dellintento un momento di
potere in cui esprimo la mia volont di conoscenza e fornisco limpostazione di base
per dirigere il canto. Chiarendo le mie motivazioni, creo un campo magnetico che
attrae le forze di cui ho pi bisogno in quel momento. La definizione dellintento
canalizza lenergia impiegata durante il canto e rappresenta la migliore garanzia per
ottenere una buona esecuzione.
Una volta stabilito lintento, intono il canto di Marte. Il primo stadio della scala
quello dello spegnimento e blocco totale dellenergia. Immagino laura oscura, pe-
sante, incapace di ricevere e dare energia. La forza di Marte viene repressa interna-
mente ed impossibilitata a dare espressione ai propri desideri. Intravedo situazioni
in cui listinto di agire ed andare verso ci che voglio viene mortificato da blocchi e
paure insormontabili. Il senso di soffocamento totale e, nellapparente stato di
rassegnazione esteriore, lenergia di Marte inizia disperatamente a muoversi al mio
interno. Lintensificazione massima di questa esperienza di blocco costituisce il con-
64 Argomento Riflessioni e proposte
tenuto del primo stadio. Tale contenuto viene raccolto e concentrato in una sfera
per essere portato verso lalto. Dopo poco, intono il canto di Marte. Larticolazione
del canto, in questo, come nei successivi stadi, segnala il consenso alla liberazione
di quanto successo precedentemente e avvia il processo di trasformazione delle-
nergia. Una volta completato il canto, che pu essere ripetuto anche pi volte, mi
preparo per il prossimo stadio.
Il secondo stadio riguarda lespressione incontrollata e violenta dellenergia.
Comincio ad evocare una situazione in cui ero pieno di rabbia. Inizio a percepire il
costante accumulo dellenergia di Marte, trattenendola sempre di pi, come un
pneumatico gonfiato in eccesso e destinato inevitabilmente a scoppiare. Quando la
furia arriva al limite massimo, mi lascio totalmente esplodere. Permetto alla rabbia
di travolgermi: scalciando, urlando, muovendo i pugni, liberando qualunque cosa
vuole uscire. Se ho difficolt, provo a recitare. Posso anche non esprimere nulla al-
lesterno e consentire alla rabbia di liberarsi internamente. Limportante essere to-
tali ed investire il massimo dellenergia in questo processo. Una volta arrivato al
culmine, mi fermo e comincio a muovermi lentamente nellatto di raccogliere e
spingere verso lalto lenergia che stata liberata. Intono poi il canto procedendo
come sopra. Per stimolare il processo di trasformazione posso visualizzare la mia
aura soffusa di luce rossa, mentre una sfera di fuoco inizia ad avvolgerla, ruotando
e bruciando ogni residuo lasciato dalla fase precedente.
Il terzo stadio consiste in genere nellespressione focalizzata dellenergia. Per
esempio, posso immaginare una situazione di accesa competizione: sport, arte mar-
ziale, duello, battaglia, lotta per la sopravvivenza. Sono totalmente presente e mi
accingo ad affrontare un confronto decisivo in cui vi sar un vinto ed un vincitore.
Sento la voglia di avere la meglio sullavversario. In questo caso posso anche visua-
lizzare le proiezioni di persone reali della mia vita. Nellambito delle scale planetarie,
lintero processo avviene allinterno del mondo interiore e le persone che immagino
sono intese solo ed unicamente come proiezioni. Ci che faccio non pu avere al-
cuna ripercussione sulla realt di quelle persone. Le scale sono finalizzate a trasfor-
mare la percezione di ci che considero essere la realt. Se impiego questi strumenti
con rispetto e totalit, vi potranno essere cambiamenti radicali nella mia vita. Per
quanto clamorosi possano essere gli effetti, essi saranno unicamente frutto del mu-
tamento della mia percezione e della relativa ripercussione allesterno. Se mi assale
il timore di provocare danni effettivi alle persone esterne con cui mi confronto inte-
riormente, posso ripetere pi volte il suono tumah battendo ritmicamente le mani.
Con questo atto evidenzio che sto operando al mio interno, escludo radicalmente
qualsiasi intenzione di provocare alterazioni su altri esseri e, come ulteriore precau-
zione, creo uno strato di protezione sulle persone in questione.
Al termine del terzo stadio, porto al massimo lenergia competitiva di Marte,
poi mi fermo e nuovamente la raccolgo per proiettarla verso lalto. Intono quindi il
canto. Visualizzo la sfera di fuoco che ruota liberamente nellaura, luminosa e senza
ostruzioni.
65 Argomento Riflessioni e proposte
Il quarto stadio quello dellespressione individuale e celebrativa dellenergia.
Per esempio, posso iniziare a muovermi, correre, danzare, sentendo un piacere enor-
me. Immagino di essere su una spiaggia meravigliosa. Sono solo con me stesso e
lespressione intensa del mio fisico mi apporta benessere, eccitazione, gioia, euforia.
Arrivato al culmine di questenergia, la spingo ancora al livello superiore ed intono
il canto.
Nel quinto stadio focalizzo ed esprimo creativamente lenergia in base ai miei
desideri individuali. Ora dispongo di energia pura e libera per iniziare qualcosa, per
fare ci che ho sempre voluto. Sono pervaso dalla gioia di realizzare sogni e deside-
ri, di partire finalmente e mettermi al lavoro. Tutta quellenergia che era prima bloc-
cata dalla rabbia e dal rancore, ora a mia disposizione. Lenergia pura di Marte si
presenta a me, come un guerriero forte e coraggioso, e dichiara di essere al mio
completo servizio. A questo punto la uso per intraprendere quelle azioni che mi
consentono di realizzare ci che voglio. Non importa se si tratta di desideri che pos-
sono sembrare egoistici. Al contrario qui importante cercare di dare piena soddi-
sfazione a ci che considero essere il mio ego e dargli la possibilit di avere tutto il
potere che ha sempre cercato. Uno ad uno proclamo ad alta voce i miei desideri ed
osservo come si realizzano. Quando arrivo al culmine, raccolgo lenergia per spin-
gerla ancora verso lalto. Poi uso ancora il canto di Marte.
Il sesto stadio quello dellespressione focalizzata e creativa dellenergia in ba-
se ad unidentificazione pi ampia. Ora il mio senso didentit si estende a tutto il
pianeta. Sento lenergia che sirradia allesterno verso il mondo: le necessit ed i de-
sideri pi autentici del pianeta sono le mie. Uso lenergia di cui dispongo per co-
struire qualcosa di utile per la Terra, per prendere iniziative a favore del benessere
collettivo. Mi collego con il Centro del mio essere e lascio confluire in esso tutto ci
che dentro e fuori di me, sento che non esiste separazione e quanto incredibili ed
illimitati siamo tutti. Anche lenergia di questo stadio viene spinta verso lalto, poi-
ch ci che io credo essere in connessione con scopi alti pu rappresentare un pro-
cesso di mistificazione dellego. Con questultima offerta mi libero di tutto ci che
sono in grado di produrre, sia nel bene sia nel male e mi rendo finalmente disponi-
bile allenergia pi elevata di Marte.
Dopo un ultimo canto di Marte, entro del settimo stadio: quello del ricevimen-
to della benedizione. Ora sono ripulito e vuoto. La vera forza di Marte pu arrivarmi
nella sua espressione pi cristallina, riversandosi su di me, senza alcun sforzo. In
questo stadio necessario solo essere disposti a ricevere. Rimango in silenzio, aper-
to e ricettivo e mi lascio investire dallenergia pura di Marte. Dopo aver ricevuto, ri-
torno lentamente allo stato vigile di coscienza. Riprendo contatto con lambiente, e
porto lenergia che ho riequilibrato nella mia realt quotidiana.
Le scale planetarie possono essere impiegate ogni volta che c lesigenza di
attirare lenergia di un pianeta o di trasformarla in una vibrazione pi elevata.
Quando mi sento impaurito, scoraggiato, annoiato o mi trovo in qualsiasi altro tipo
di situazione spiacevole, la svolta radicale del processo di trasformazione ha inizio
66 Argomento Riflessioni e proposte
allorch faccio un profondo respiro, assumo con dignit una postura eretta e faccio
uscire il suono del canto con lintento di apportare un cambiamento alla condizione
in cui mi trovo. I canti sono uno strumento a disposizione a cui si pu fare riferi-
mento in qualsiasi momento e che pu essere usato in vari modi. Oltre alle scale
planetarie, esistono infatti ulteriori applicazioni dei canti. I rosari planetari, ad
esempio, sono oggetti di potere finalizzati alla trasformazione delle energie dei pia-
neti e dei loro rancori. In breve, per rafforzare lenergia di un pianeta o trasformare
in modo armonico gli effetti negativi degli aspetti e transiti tra due pianeti, si co-
struisce una collana rappresentante uno o due pianeti.
La fase di preparazione del rosario estremamente importante. Le perle devo-
no essere di materiali naturali (legno, argilla, pietre, pasta di pane, ecc.) cos come il
filo (seta, cotone, pelle) e le loro colorazioni (aniline alimentari, terre, ecc.). Lunica
eccezione a questo riguardo Urano, per cui si pu usare materiale sintetico (pla-
stica, nylon, acrilici, ecc.). Quando il rosario riguarda una coppia di pianeti, esso pu
essere costruito solamente da coloro che posseggono forme di combinazione tra i
due pianeti (aspetti di nascita, transiti, posizione natale di un pianeta nel segno o
casa governati dallaltro). Ad esempio, per costruire un rosario di Marte e Urano
necessario avere uno dei seguenti requisiti: aspetto significativo tra i due pianeti,
transito in corso dUrano su Marte o viceversa, Urano in Ariete o prima casa, Marte
in Acquario o undicesima casa.
Il momento ideale per la fabbricazione generalmente quello in cui vi sono
aspetti tra i pianeti del rosario, transiti della Luna sui segni da loro governati, o
quello classico delle ore planetarie. I colori delle perle variano a seconda dei pianeti
e sono indicati nella Tabella 1. Limpiego di pietre o gemme nei colori richiesti pu
permettere di fare a meno del lavoro di colorazione.
Il rosario si compone inserendo due perle del pianeta pi vicino al Sole, seguite
da una perla del pianeta pi distante. Ad esempio, per un rosario Marte/Urano, si
usano due perle nere per Marte (che pi vicino al Sole rispetto a Urano) e una di
colore argento per Urano. Similmente, per un rosario Sole/Saturno, si usano due
perle rosse per il Sole seguite da una perla marrone per Saturno. Prima di infilare le
perle ci si sofferma sullintento. Le perle di ciascun pianeta, separate in precedenza,
vengono tenute in mano mentre sintona per qualche minuto il canto completo: nel
caso di Sole/Saturno, Oh Hey Yah, Oh Hey Yah, Oh Hey Yah, Oh Hey Yah, Oh (per il
Sole) e Dah Ti Kah, Dah Ti Kah, Dah Ti Kah, Dah Ti Kah, Oh Ey (per Saturno). Le perle
vengono in seguito infilate una ad una, intonando la prima strofa del rispettivo
canto (in questo caso Oh Hey Yah per il Sole e Dah Ti Kah per Saturno), poi il rosa-
rio viene chiuso ed quindi pronto per luso.
Una volta che si dispone del rosario, si tratta di cantarlo da una a massimo due
volte al giorno per un periodo di almeno 40 giorni, per tutta la durata del transito o
fino a quando si ottenuto il risultato desiderato. Il canto per il rosario Sole/Satur-
no Oh Hey Yah (prima perla del Sole), Oh Hey Yah (seconda perla del Sole), Dah Ti
Kah (perla di Saturno) e via di seguito ripetendo fino al termine.
67 Argomento Riflessioni e proposte
Il sistema dei rosari planetari non fornisce indicazioni specifiche riguardo al
numero complessivo di perle. Nella tradizione buddista ed induista simpiegano 108
perle (12 x 9) perch questo un numero ciclico che esprime il senso di sviluppo
della manifestazione. I rosari di Shiva hanno invece 32 o 64 grani, mentre quelli cri-
stiani ne comprendono 165 o 60. I rosari musulmani sono composti di 99 perle,
corrispondenti ai Nomi divini, perci il centesimo, non presente, rappresenta il ritor-
no del multiplo allUno.
I rosari planetari sono uno strumento molto potente che consente di diventare
pi consapevoli del modo in cui le energie planetarie funzionano nella propria vita.
Il fatto che queste energie siano forzate a vivere insieme nel rosario determina un
processo di evidenziazione dei rancori reciproci e di relativa trasformazione. Questo
processo, quando viene riconosciuto, destinato a produrre un effetto di riequili-
brio dei pianeti in questione e ad attualizzarne i reciproci potenziali di luce. Se si
desidera lavorare esclusivamente su un pianeta particolare possibile preparare ro-
sari composti di un solo tipo di perle e dedicati ad un singolo pianeta. Pi il rosario
viene usato, pi diventa potente. Pu essere anche indossato e portato con s come
oggetto di protezione e potere, oppure, dopo che ha fatto il suo uso, donato ad una
persona che possiede lo stesso tipo di dinamica.
I canti astrosciamanici rappresentano un modo per dialogare con le energie
dei pianeti, per lasciarle libere di agire dentro e fuori di noi, per imparare ad ascol-
tare veramente ci che esse hanno da dirci. Queste energie erano un tempo accessi-
bili ovunque sulla Terra, ma poi la nostra percezione si distorse a tal punto che, in
qualche modo, finimmo col cacciarli e proiettarli sui pianeti, esiliando con loro an-
che i nostri sogni ed ideali pi autentici. I canti astrosciamanici sono un ulteriore
strumento per riprendere ci che ci appartiene, per fare ritorno alla nostra consape-
volezza originaria e ritrovare la nostra vera dignit. Essi sono anche un modo per
introdurci ad una nuova visione dellastrologia, in cui cessiamo di attribuire defini-
zioni, giudizi e responsabilit a stelle e pianeti ed accettiamo finalmente di aprirci
ad una sincera e diretta comunicazione con loro.
Tabelle
La Tabella 1 presenta i canti abbinati a ciascun pianeta ed il colore impiegato per la
costruzione dei rosari planetari, mentre la Tabella 2 fornisce un quadro dei temi
delle scale con riferimento a ciascun pianeta. La colonna dei rancori indica gli
aspetti dissonanti del pianeta. Quella delle risorse elenca gli aspetti armonici o pi
elevati. La scala o il canto del pianeta in questione pu essere impiegato anche
quando le risorse sono bloccate, deboli o si esprimono al contrario.
3
NOTE
1
FRANCO SANTORO: Iniziatore dellastrosciamanesimo, consulente sciamanico, astrologo espe-
rienziale, Supply Director del Sacred Cone Circle e membro della Facolt della Findhorn Founda-
68 Argomento Riflessioni e proposte
tion. Dal 1964 inizi a relazionarsi con dimensioni non ordinarie ed a vivere unesistenza parallela
spesso fonte di conflitti nel rapporto con la realt convenzionale. Nel 1976, dopo un pellegrinag-
gio in Scozia, ricevette la trasmissione diretta di antichi insegnamenti che, grazie al successivo in-
contro con sciamani di diversi lignaggi, lo aiutarono ad acquisire chiarezza riguardo alla sua ef-
fettiva funzione. Fondatore dellOsho Press Service, fu addetto stampa del maestro indiano Osho
Rajneesh. Il suo cammino di ricerca lo ha portato a confrontarsi con alcune tra le principali tradi-
zioni religiose ed esoteriche del pianeta e ad operare attivamente presso varie comunit ed ordini
spirituali. Il suo lavoro si fonda sulla connessione con realt multidimensionali per scopi di guari-
gione e trasformazione, il recupero e lintegrazione delle tradizioni sciamaniche e misteriche occi-
dentali. E autore di vari articoli, corsi e opere sullargomento, tra cui i libri Iniziazione allAstro-
sciamanesimo: la via astrologica alla Guida Interiore, Ed. Mediterranee ed A Guide Book to
Astroshamanism, Sacred Cone Press. Dal 1996 guida lOperative Training in Astroshamanism, un
sistema triennale di iniziazione inteso a formare facilitatori e guaritori sciamanici. Ha inoltre pro-
dotto registrazioni di canti e tambureggiamenti sciamanici, tra cui Drumming for the Astrosha-
manic Voyage. Vive nel nord della Scozia, presso il Cluny Hill College, dove guida i programmi
educativi della Findhorn Foundation. Per una breve introduzione allastrosciamanesimo, vedi lo-
pera: Franco Santoro, Iniziazione allastrosciamanesimo: la via astrologica alla Guida Interiore,
Roma, Ed. Mediterranee, 2000.
2
Donna Cunningham, Astrology and Spiritual Development, Cassandra Press, 1989, pp. 105-116.
3
Per una descrizione dettagliata delle fasi di ciascuna scala planetaria vedi: Franco Santoro, A
<Provisional> Previsional? Guide to the First Level of the Operative Training in Astroshamanism,
Forres, Sacred Cone Press, 2000.
4
Il canto considera gli asteroidi nel loro insieme e non singolarmente.
2000 - FRANCO SANTORO, Findhorn Foundation, Cluny Hill College, Forres IV36 2RD, Scotland
Tabella 1
PIANETA/SETTORE CANTO (4 volte) CANTO (chiusura) COLORE PERLE
Sole Oh Hey Yah Oh Rosso chiaro
Mercurio Oh Hi Ti Nah Ti Oh Porpora
Venere Nah Ti Nah Oh Verde chiaro
Terra e Luna Si Idriah Neh Hah Mah Set Bianco
Marte Neizy Dey Hoh Hi Mah Kah Kah Nero
Asteroidi
4
Si Ti Yah Kah Mah Si Kah
(dopo lultima ripetizione
del canto, si aggiunge:
Ai Hey Poh) Chiazzato
Giove Hi Su Mayo Ey Giallo
Saturno Dah Ti Kah Oh Ey Marrone
Chirone Kah Si Mah Kah Grigio
Urano Nah Mitriah Nah Simitri Argento
Nettuno Oh Myss Oh Verde marino o menta
Plutone Ti Yah Ah Legno chiaro
69 Argomento Riflessioni e proposte
RANCORI
Egocentrismo, arroganza, distruttivit, esibizio-
nismo, inflessibilit, orgoglio, paranoia, pompo-
sit, tirannia, vanit
Abitudini insane, attaccamento al passato, dife-
sa eccessiva, dipendenza, indecisione, inibizioni,
insicurezza, instabilit emotiva, isterismo, pigri-
zia, timidezza
Agitazione, comunicazione distorta, imbrogli,
iperattivit, intellettualismo, mancanza di
profondit e intimit, nervosismo, preoccupa-
zioni, superficialit
Ambiguit, avidit, compromessi, indolenza,
proiezioni, erotismo cronico, dolori sentimenta-
li, relazioni simbiotiche
Crudelt, distruttivit, egocentrismo, impazien-
za, irritabilit, ostilit, violenza
Critica, frammentazione, lamentela, pignoleria,
perfezionismo, sacrificio masochista
Deliri di grandezza, dispersione energetica, dog-
matismo, esagerazioni, fiducia eccessiva, golo-
sit, ingenuit, irresponsabilit, rischi smisurati
o paura di rischiare
Apprensione, cinismo, critica, depressione, fred-
dezza, sfiducia, manipolazione, materialismo, li-
miti, paura, perfezionismo, pessimismo, rigidit,
tristezza
Eccessivo idealismo, battaglie futili, malattie,
autodistruzione
Bisogno costante deccitazione e cambiamenti,
caos, eccentricit, estremismo, incidenti, para-
noia, perversione, ribellione, traumi
Confusione, dipendenze da alcool e droghe, va-
ghezza, fuga dalla realt, illusioni, vittimismo
RISORSE
Autostima, centratura, creativit, genero-
sit, integrazione, intento, potere, unit, vi-
talit, volont
Amore incondizionato, appagamento inte-
riore, cura di se stessi e degli altri, intimit,
memoria, protezione, sensibilit, sicurezza
Capacit dapprendimento, co-municazione
efficace e luminosa, coordinamento, de-
strezza, illuminazione, intelligenza, legge-
rezza, potere di discriminazione, servizio
Amore, armonia, arte, bellezza, condivisio-
ne, cooperazione, equilibrio, perdono, pia-
cere, relazioni sacre
Autoaffermazione, azione retta, chiarezza,
coraggio, energia, iniziativa, pionierismo,
volont
Analisi, capacit di lavoro, discriminazione,
efficienza, servizio, sintesi
Credenze di supporto allIntento, espansio-
ne, fede, fiducia, ricerca e frequentazione
della Guida Interiore, ottimismo, saggezza,
senso del rischio
Affidabilit, autorit, disciplina verso lIn-
tento, fede, organizzazione, pazienza, reali-
smo, senso di responsabilit
Ricerca della verit, guarigione, servizio
Genio, indipendenza, intuizione, inventiva,
libert, originalit, rinnovamento
Compassione, connessione con le realt
non ordinarie, misticismo, sintonia con il
Tutto, trascendenza
PIANETA
Sole
Luna
Mercurio
Venere
Marte
Asteroidi
Giove
Saturno
Chirone
Urano
Nettuno
Plutone Il Canto non riguarda le altre caratteristiche di Plutone. Esso usato solo nelle situazioni di cri-
si relative alla morte sia propria sia daltre persone
Tabella 2
70 Argomento Riflessioni e proposte
L.A. 128-320
Un approccio dolce ma coinvolgente, allanalisi previsionale, in cui, con modalit
e tecniche naturali, il presente viene stimolato ad interagire con il futuro, per tro-
vare in tempo le risposte adeguate.
Tra i tanti aspetti delicati della nostra professione, quello delle previsioni sem-
bra essere in prima fila. Qui, infatti, le opinioni ed i comportamenti possono diffe-
renziarsi fino agli estremi opposti e troviamo bravissimi astrologi che spiegano la
loro scelta in merito con motivazioni diverse ma, spesso, altrettanto convincenti.
Gli atteggiamenti principali (non perch siano la maggioranza assoluta ma
perch si riferiscono a veri e propri principi, etici o professionali) sono i seguenti:
1) Non faccio MAI previsioni, perch lastrologia deve servire a migliorare s
stessi, o meglio a diventare s stessi, integrando le parti di noi che non conosciamo,
accettando quelle che rifiutiamo, utilizzando i valori forti del nostro tema per so-
stenere quelli deboli ed insomma cercando di capire quale sia la nostra realt pi
autentica e completa, il nostro significato e la nostra direzione. Il tempo ci aiuta in
tale processo, ma ipotizzare accadimenti futuri, interni od esterni che siano, equiva-
le a negare la libert desperienza: quella che non solo ci permette di vivere diversa-
mente gli eventi esistenziali ma che a volte addirittura ci spinge verso alcuni piut-
tosto che verso altri. Soprattutto, equivale ad interpretare il futuro con la consape-
volezza del presente e, quindi, ad influenzarne lespressione, negando con ci il di-
ritto-dovere di modificarci nella consapevolezza e nellapproccio stesso alla vita.
2) Faccio SEMPRE previsioni, perch lastrologia deve servire anche e soprattut-
to ad affrontare meglio la vita, a capirne i ritmi ed i cicli, distinguendo quelli che ci
riguardano da quelli che semplicemente ci coinvolgono o addirittura ci ostacolano,
cos da poter tutelare il nostro cammino e la nostra tranquillit interna ed esterna.
Letimologia stessa del termine oroscopo ci ricorda che il nostro compito quello
di osservare il tempo, non solo per venirne trascinati passivamente ma per scrutar-
ne le possibili direzioni e quindi prepararci di conseguenza. Lo sguardo sul futuro
un dovere dellastrologo ed un diritto del suo consultante, la cui insicurezza od infe-
licit dovuta in grossa misura al sentirsi in bala di un incognito divenire.
SANDRA ZAGATTI
PREDIZIONI, PREVISIONI
E PRESENSAZIONI
71 Argomento Riflessioni e proposte
Ovviamente ho semplificato, ed giusto sottolineare che molti astrologi si si-
tuano in una via di mezzo tra questi due atteggiamenti, valutando di volta in volta
ci che necessario, possibile o pi opportuno. Esistono comunque atteggiamenti
ancora pi estremi: e c chi fa solo previsioni negative, per pessimismo naturale o
perch raccoglie le ansie dei suoi consultanti (nessuno si preoccupa di ci che pu
andar bene!), senza magari rendersi conto che in tal modo li educa appunto alla
paura; ed anche chi le fa sempre rosee, perch via, bisogna pensare positivo!, ma
cos facendo rischia di de-responsabilizzare il consultante nei confronti delle esi-
genze di crescita che la vita gli ricorda, anche attraverso le esperienze difficili. Che
poi a questi estremismi sia associato un malinteso bisogno di potere altra que-
stione.
Personalmente, ammetto di aver percorso almeno episodicamente tutte le al-
ternative, ritrovandomi a volte persino sbilanciata in una o in unaltra; comunque
oggi affronto largomento previsioni con poche, ma salde opinioni ed in un modo
completamente diverso da quelli descritti e soprattutto da quelli che ho sperimen-
tato per qualche tempo. Con me stessa, ma soprattutto con i miei consultanti, mi
sforzo dunque di attuare una metodologia il pi possibile onesta, ma anche il pi
possibile naturale e dolce; un po come chiamiamo le cosiddette medicine alter-
native.
Dolce e naturale significa adattabile alla persona che ho di fronte: alla sua
personalit, alla sua cultura e maturit; ma anche alle eventuali richieste che pos-
sono ulteriormente emergere col tempo, aperture o chiusure che siano. Osservare il
tempo, appunto: ma il tempo umano, il tempo interiore e soggettivo; non un tem-
po scandito in modo coatto e spesso violento dallambiente esterno. Solo cos, cre-
do, la persona pu sentirsi non artefice ma senzaltro partecipe del proprio destino
e quindi accettarlo ed elaborarlo in modo pi utile o meno sofferto, riscoprendo la
meraviglia del rapporto tra Cielo e Terra che lastrologia da sempre onora.
Per questo voglio premettere che il mio personale modo di intendere lastrolo-
gia rifiuta sostanzialmente lapproccio deterministico. Purtroppo spesso sono pro-
prio predizioni quelle che il consultante cerca e si aspetta, ponendo domande tanto
dirette quanto insistenti in merito a cosa gli accadr, a quando trover lamore o
il lavoro e spingendosi perfino a chiedere notizie, dati di nascita alla mano, sul co-
niuge, lamico o il socio. Di fronte a simili richieste io oppongo sempre uneroica re-
sistenza (che comprende il rischio di perdere un cliente): a volte passiva, se non
posso fare altrimenti, ma pi spesso pazientemente attiva ed in tal caso cerco di far
capire che le previsioni sono tuttaltra cosa, che un astrologo non ha la sfera di cri-
stallo e se lavesse (io ne possiedo una bellissima come soprammobile!) non dovreb-
be comunque usarla come strumento di potere, tanto meno sugli altri. Cerco in-
somma di responsabilizzare il mio consultante, coinvolgendolo nellavventura uma-
na della scelta: non degli eventi, ma dei comportamenti (esteriori ed interiori) ad
essi pi adeguati; e cos sostituendo al cosa e al quando un pi giusto e perso-
nale perch.
72 Argomento Riflessioni e proposte
Solo con alcuni, con pochi, oso proporre un approccio ancor pi partecipe ma
anche pi naturale e rispettoso, pi emozionante, ma anche pi delicato. Non pi
predizioni, non solo previsioni ma pre-sensazioni. Perch, come del passato, anche
del futuro si pu sentire la voce nel presente; e cos come la consapevolezza pre-
sente plasma i ricordi trasformandoli realmente in unesperienza diversa da quella
che era stata, allo stesso modo possiamo accogliere in anticipo, richiamandoli, i si-
gnificati delle esperienze future e cos modificarli, o meglio modificare noi stessi
grazie a loro.
Il presente un gran catalizzatore. In fondo il tempo una convenzione ed il
presente lunica vera realt che possediamo e con cui possiamo interagire; ma a
sua volta interagisce con il passato e con il futuro, offrendoci un potere non illuso-
rio n delirante: un potere umano, personale, intimo, che in quanto tale relativo
ma non per questo meno autentico e numinoso. Troppo spesso esercitiamo questo
potere soltanto nel suo aspetto di giudizio, oltretutto negativo (nostalgie, rimorsi e
rimpianti da una parte desideri, aspettative ed ambizioni dallaltra), ma suffi-
ciente favorire un punto di vista diverso, solo inizialmente poco spontaneo, per en-
trare in una dimensione incredibilmente pi ampia e libera, pi ricca e persino pi
divertente: questo il potere di giocare con il tempo.
Giocare con il tempo non significa considerare il tempo un gioco: significa
piuttosto capirne il senso, conoscere i suoi strumenti per comprenderne lopera, en-
trare a far parte dei suoi mezzi per collaborare al suo fine. Capire che pu essere
nostro amico e non solo uno sconosciuto o addirittura un nemico. Un amico impor-
tante, a volte severo o noioso o apparentemente incomprensibile, ma pur sempre
un amico; di quelli che, appunto, durano per la vita.
Il tempo parla il linguaggio del nostro divenire come esseri individuali e sociali,
e quindi il suo modo di comunicare non ci ignoto: anzi, un linguaggio che co-
nosciamo dallantichit ma che lera moderna inserendo il suo tempo, con ritmi e
frequenze artificiali ci ha fatto dimenticare. Eppure capita non di rado che il pas-
sato entri nel presente, anzi che il presente dimprovviso sia anche il passato:
unimmagine, un profumo, una musica
Passiamo davanti alla vecchia casa della nostra infanzia, guardiamo il giardi-
netto in cui abbiamo sgambettato per tanti pomeriggi estivi (comerano lunghi!
comera pi grande il giardino!), ed in un attimo siamo l: allora ed ora, bambini ed
adulti e quasi sentiamo su di noi lodore di quella pelle gioiosamente sudata.
Questa pelle: la nostra. Non un semplice ricordo; unesperienza al di fuori del
tempo, che pure ci parla il suo linguaggio, rivolgendosi direttamente al nostro
S, saltando i filtri grossolani della razionalit e fregandosene delle valutazioni con-
tingenti, del corpo modificato, del giardino ormai diversamente coltivato od arre-
dato
Non durano a lungo certe esperienze. Non persistono e si sottraggono al no-
stro desiderio di trattenerle nel momento stesso in cui proviamo a decifrarle con la
mente, come certi sogni di cui serbiamo solo latmosfera, la chiave sottile tanto
73 Argomento Riflessioni e proposte
attraenti quanto sfuggenti. Pur fugaci, sono comunque esperienze che di tanto in
tanto proviamo.
Ma ci sono altre esperienze, simili per quanto ancor meno accettabili dalla
mente razionale, che ci giungono non dal passato ma dal futuro. Messaggi che arri-
vano improvvisi, senza essere stati richiesti o desiderati, anzi spesso proprio nei mo-
menti in cui i pensieri ed i sentimenti sono assenti, quando magari siamo occupati
in semplici ed obiettive faccende. Siamo l che laviamo i piatti, o facciamo un pre-
lievo Bancomat e dentro di noi avvertiamo una sorta di clic: un interruttore, un
segnale assolutamente inspiegabile eppure a suo modo comprensibile, mentre ci di-
ce che qualcosa finito, qualcosa iniziato, qualcosa accaduto.
Ci che accaduto il nostro futuro, ma non la stessa cosa che dire acca-
dr. E accaduto ora, perch ora il tempo ha voltato langolo del suo ciclico percor-
so, indipendentemente dal fatto che noi ce ne rendiamo conto, o ne avvertiamo un
consapevole desiderio o timore; indipendentemente anche dalla possibilit che rea-
lizziamo una tale consapevolezza in un mese o in un anno. Spesso infatti gi latti-
mo successivo alziamo le spalle, dimenticando facilmente ci che nemmeno abbia-
mo pensato; ed asciughiamo i piatti, ritiriamo la tessera Bancomat e tutto rico-
mincia anzi continua esattamente come prima, mentre il tempo riprende la sua ve-
ste convenzionale e collettiva.
La coscienza, il S, lAnima comunque vogliamo chiamare la nostra essenza
pi completa ed autentica, non ha tempo; o meglio usa il tempo per compiersi ed
esprimersi, ma non appartiene a quella dimensione lineare e relativa inesorabile
che appunto associamo al tempo. Il suo uso del tempo creativo e costruttivo, anzi
ricostruttivo e proprio per questo laltra faccia dellentropia ed anche dellamne-
sia. Mentre dimentica, ricorda; mentre invecchia, ringiovanisce; mentre avanza, tor-
na allorigine; ed il bambino sudato che corre nel giardinetto paradossalmente pi
simile al vecchio che trascina i suoi passi, interamente concentrato in quello sforzo,
che alladulto distratto e frenetico che divora la vita senza nemmeno masticarne ed
assaporarne i pezzi.
Il bambino ed il vecchio vivono nel presente, pur essendo il primo fatto com-
pletamente di futuro ed il secondo di passato. Noi adulti non siamo mai concen-
trati nel presente e ci perdiamo letteralmente nellassenza di realt del prima e
del dopo, zavorrandoci al passato con nostalgie commosse o risentite accuse e ri-
mandando sempre al futuro il momento di cominciare a vivere. Intanto il futuro si
sposta sempre pi avanti ed aumenta la paura di non riuscire a raggiungerlo.
E proprio su questa paura che si pu e si deve intervenire, ma anche sulle esa-
gerate ambizioni, sugli eccessi di aspettative; perch mentre la paura frena, le ambi-
zioni e le aspettative accelerano ed in ogni caso il tempo il nostro tempo alte-
rato, cos da non riuscire a parlarci od a farsi ascoltare.
Lastrologia pu aiutarci a regolarizzare i nostri ritmi pi naturali, ripristinando
la sincronia coscienziale tra il presente ed il futuro in cui sta trasformandosi man
mano che diventa passato. In questo senso il presente non coincide con il contin-
74 Argomento Riflessioni e proposte
gente ed anzi si manifesta come la semplice proiezione, su un piano temporale
leggibile, di un Tutto concepito altrimenti come lontano ed estraneo. Solo il presen-
te accessibile; sul presente possibile intervenire: ma se lo vivremo come inter-
prete tra lessere ed il divenire, allora ne riconosceremo la funzione di diapason ed
anche il futuro risponder di conseguenza, come uneco, inviando verso di noi le
note amplificate della nostra stessa presente vibrazione e cos permettendoci di
accordarci consapevolmente al suo richiamo.
Ecco dunque che la previsione del futuro pu diventare una presensazione:
un sentire in anticipo ci che il tempo ci chieder di affrontare ed un sentirsi gi si-
mili a ci che diventeremo, anche se ancora palesemente diversi e distanti da quel
risultato; proprio come un seme gi pianta e pure altro da essa.
Non magia, n suggestione o immaginazione. E una reale capacit che
possediamo in quanto esseri olistici, ma che il riduzionismo e le tendenze speciali-
stiche della nostra era hanno offuscato e tradito. Per ricordare, per far riemergere
questa conoscenza dal cassetto delloblio in cui tanta nostra Natura finita, io uso
spesso i profumi; ed anche i colori e le immagini spontanee, provenienti dai sogni o
dalla fantasia. Laromaterapia, infatti, ha un caratteristico ed unico potere selettivo,
laddove gli oli essenziali (purch naturali e puri) saltano i filtri razionali della cor-
teccia e giungono direttamente a stimolare il cervello limbico, sede della memoria,
delle emozioni, degli stimoli onirici. E cos interrogo il futuro, applicando una meto-
dologia (se cos pu chiamarsi) apparentemente passiva, ma attiva ed attivante su
piani sottili. E sufficiente impegnarsi in poche e semplici cose, rimanendo aperti e
disponibili: arriver il momento in cui le conclusioni verranno da sole e non saranno
n forzate n soltanto intellettuali o filosofiche Semplicemente saranno l, gi
realt fuori e dentro di noi, come i funghi che, crescendo invisibili sottoterra, quan-
do spuntano sono maturi e completi, pronti da raccogliere.
Utilizzando gli oli essenziali corrispondenti ai principali transiti che si vogliono
analizzare (le associazioni tra valori astrologici e piante, colori, aromi si trovano in
diversi testi e non star a dilungarmi con un elenco), si vanno di fatto a stimolare
precise assonanze, e la reazione allaromaterapia fornir moltissimi suggerimenti
sul nostro modo di reagire al significato dei pianeti coinvolti ed alla loro esperienza
presente, passata e futura. Fastidio, piacere, agitazione, disagio ogni sensazione
una chiave da interpretare, un messaggio proveniente da noi che, cos stimolato, si
esterna e quindi pu essere decifrato. Per questo io suggerisco di tenere un diario,
in cui annotare gli stati danimo, le sensazioni anche fugaci che proviamo, senza
dare alcun giudizio di valore ma con la massima precisione possibile; a queste note
aggiungeremo la descrizione di sogni o ricordi affiorati. Eventualmente potremo
usare nel vestiario colori corrispondenti, anche semplicemente con fazzoletti, ac-
cessori o fiori sulla scrivania. Sar inoltre molto utile riflettere sulle case coinvolte
dai transiti o segnalate dalla Rivoluzione Solare in corso e prossima: magari anno-
tando, di getto e senza ragionamenti, alcune frasi, parole o immagini che sponta-
neamente associamo ai settori di esperienza da esse rappresentati.
75 Argomento Riflessioni e proposte
Dare un nome alle cose (il loro nome) prima di sperimentarle ci permetter poi
di affrontarle come se gi le conoscessimo, almeno in parte. Un nome, ripeto, non
un giudizio: non una valutazione di preferenza o di rifiuto, ma una motivazione,
una forma ed una funzione congrua allorganismo a cui appartengono (il nostro
corpo, il nostro lavoro, i nostri affetti, noi stessi) e quindi un significato. Come ogni
bravo erborista sa, col tempo gli oli essenziali si sintonizzano (tra loro, se sono mi-
scelati, o con il nostro odore ed umore), ed quindi interessante osservarne e com-
mentarne i cambiamenti: ci corrisponde esattamente al processo che anche noi
dobbiamo compiere, integrando il significato dei pianeti transitanti e transitati in
un unico messaggio per noi.
Indubbiamente si tratta di un approccio al futuro ed alla sua analisi astrolo-
gica completamente diverso da quello a cui la maggior parte di noi abituata.
Certo non va affrontato con superficialit o disattenzione: anzi, per ottenere risul-
tati positivi fondamentale dedicare un po di tempo e molta attenzione a certi
compiti quotidiani, senza essere approssimativi o distratti e questo anche per mesi:
saremo noi a sentire il momento giusto per iniziare e per concludere, ma ci dipen-
der dalla capacit di mantenerci disponibili senza fretta, oltre che dallimportanza
dei transiti che ci coinvolgono. In ogni modo qualcosa comprenderemo: non subito
ed, ovviamente, nemmeno tutto; n con un simile atteggiamento ci preserveremo
dagli ostacoli e dalle fatiche che lesistenza comunque comprende. Per ci sentire-
mo pi coinvolti, pi utili e preziosi, pi necessari a noi stessi, riscoprendo in tale
opera una dignit che la sola paura o il solo desiderio mai potranno trasmetterci.
Ci che ci aspetta domani probabilmente non sar una rinascita trionfale, ma
nemmeno una perdita. Sar Vita. Forse pi bella, forse solo pi vera, comunque pi
nostra: sempre di pi. Andiamo avanti, andiamole incontro.
Sandra Zagatti Vergine, ascendente Capricorno con Luna in Gemelli vive e
lavora a Forl. Architetto, ha svolto la libera professione per dodici anni, occupan-
dosi soprattutto di bioarchitettura, Feng Shui ed architettura del verde. Si interessa
di esoterismo e di astrologia da altrettanti anni, prediligendo un indirizzo psicolo-
gico ed evolutivo.
Dal 1998 ha lasciato la precedente attivit per dedicarsi anche professional-
mente allastrologia. Ha collaborato con Alberto Crescitelli in ricerche ed approfon-
dimenti nel campo dellastrologia mondiale. E co-moderatrice della Mailing List ri-
servata Convivio Astrologico fondata da Mary Olmeda e ne cura il sito omonimo.
76 Argomento Riflessioni e proposte
L.A. 128-330
Analogie fra i tentativi di definizione di Lilith e le scoperte dei pianeti trascenden-
tali
Senza dubbio, ogni volta che si scopre un nuovo pianeta nel nostro Sistema
solare, come se si aprisse il vaso di Pandora che riversa il suo contenuto sulla so-
ciet. E unondata denergia, percepibile dai movimenti di massa, tende a mutare la
struttura sociale e le ideologie imperanti al momento. Si tratta di mutamenti non
direttamente avvertiti in superficie, ma come semi di rinnovamento, attecchiscono
innanzitutto nella mente inconscia, per risorgere successivamente alla luce della
coscienza, fino ad imporsi con un nuovo ordine didee.
Tutti questi cambiamenti vengono a modificare, a volte in maniera drastica, i
nostri valori e stili di vita. Basti citare ad esempio la scoperta di Urano, nel 1781, e
rivedere storicamente i sovvertimenti tumultuosi dellepoca, tra i quali la rivoluzio-
ne francese che crea la consegna rimasta da allora la pi pregna di significati uni-
versali: Libert, Eguaglianza, Fraternit. E non ci poteva essere niente di pi rappre-
sentativo in questa consegna, rimasta fondamentale nei principi che trattiamo nel-
linterpretare Urano.
Se pensiamo allora a tutte le scoperte astronomiche di nuovi elementi nel no-
stro sistema solare in questultimo secolo XX, quante modifiche al complesso dei
nostri valori sociali potremmo riconoscere in questo periodo? Quanti archetipi sta-
remmo integrando nella nostra coscienza se consideriamo che ogni pianeta o corpo
celeste ne portatore di uno? Se penso a questo non mi sorprende osservare i dra-
stici cambiamenti che abbiamo visto in questultimo secolo, che a volte ci hanno
sommerso nella piu completa confusione, facendoci riconsiderare la maggior parte
dei nostri valori, e spingendoci a provare usi e costumi diversi che ci aprono a nuo-
ve esperienze, successivamente analizzate, o anche criticate, ma con molta piu tol-
leranza di quanto non si potesse immaginare cento anni fa.
Queste nuove esperienze possono davvero arricchire di molto lo spirito umano,
ma ripeto, questo cambio di valori ci lasciano anche in uno stato di confusione che
spesso disorienta, e perdendo lorientamento possiamo facilmente sentire di essere
allo sbaraglio. in queste circostanze che ci fermiamo a riflettere per cercare un
GIOVANNI DANGELO
LILITH NEL NOSTRO TEMPO
TRADUZIONE DALLO SPAGNOLO DI UGO DOLCEMASCOLO
77 Argomento Riflessioni e proposte
punto di luce che ci illumini e che ci aiuti a capire come uscire dal caos imperante.
Ed proprio questa ricerca che ci fa arrivare ad una nuova comprensione e ci per-
mette di concludere il processo di rinnovamento dei vecchi valori.
Questa la dinamica che ci fa vivere larchetipo di Lilith, cominciato ad emer-
gere dal nostro inconscio da quando iniziammo a studiarlo nel secolo scorso. En-
trando in questa dinamica, Lilith ci apre ad esperienze nuove, ci invita a spezzare i
tab che ci bloccano, ci permette di vivere esperienze di qualsiasi tipo con grande
intensit e senza porci limiti, ci permette di arrivare tanto lontano quanto voglia-
mo, fino a perderci nel buio ai confini dellignoto. In quel momento, non ci resta
che cercare laiuto misericorde di qualcuno capace di ridarci la luce e di riportarci
allordine.
* * *
A riguardo di Lilith o della Luna Nera a livello astronomico, non possiamo par-
lare di una scoperta come tale, ma dobbiamo pensare piuttosto che la sua defini-
zione sia stata maturata gradualmente nel tempo. Ed anche se ha fatto la sua com-
parsa nel dinamico secolo XX, ci dovremmo riportare indietro nel tempo, fino allan-
no 1846, per cominciare a capire come emersa ed interpretare anche un po della
sua natura. In quellanno del 1846 si scoperto il pianeta Nettuno, alla cui natura
astrologica si attribuiscono gli idealismi, le fantasie, le illusioni e lirreale. Ma ci por-
ta anche ad un avvicinamento col divino, ci inclina alla compassione e ci dona in-
tuizione.
Casualmente in quello stesso anno, un astronomo francese, direttore dellos-
servatorio di Toulouse, dichiarava di aver scoperto una seconda luna attorno allor-
bita della terra, cos piccola e veloce che difficilmente la si poteva scorgere. Questa
dichiarazione non mai stata confermata da altri astronomi, ma stato il seme che
ha fatto nascere il mito della Luna Nera. Nel corso degli anni ci sono stati altri pre-
sunti avvistamenti mai confermati; il piu popolare di questi fu quello dellastrono-
mo Georg Waltemath che diede addirittura elementi di orbita per calcolare la sua
posizione. Anche questa volta non fu possibile confermare lesistenza del secondo
satellite naturale della terra, che safferm nella conoscenza popolare col nome di
Luna Nera, perch sfuggiva alla vista degli astronomi. Ma nel 1918 lastrologo in-
glese Sepharial public delle effemeridi di questa Luna Nera, basate sugli stessi dati
astronomici forniti da Waltemath, suggerendo di darle il mitico nome di Lilith.
La Luna Nera, che Sepharial specificava dettagliatamente nella sua forma e ca-
ratteristica, era impossibile che esistesse per una incongruenza nei dati astronomici.
E di conseguenza non ha avuto sufficiente accettazione dalla maggior parte degli
astrologi del tempo. Venne poi Dom Neroman, astrologo francese, a proporre di uti-
lizzare il nome di Luna Nera ed il relativo mito di Lilith, per definire un punto nello
spazio generato dallorbita della Luna attorno alla terra. Cos, Neroman, agli inizi
degli anni 30, diede un nome al fuoco vuoto dellorbita ellittica della Luna intorno
alla terra: Lilith o Luna Nera. Nel 1930 Clyde Tombaugh scopriva il pianeta Plutone.
78 Argomento Riflessioni e proposte
V stata una discussione tra alcuni astrologi per decidere se era pi appropia-
to definire questo punto nel secondo fuoco vuoto dellorbita lunare o nel suo apo-
geo. Lellisse dellorbita lunare ha unasse nel quale si trovano allineati i due fuochi,
quello vuoto e quello occupato dalla terra, il perigeo o punto dellorbita lunare piu
vicino alla terra, e lapogeo, il punto piu lontano dalla terra. Quindi, visti dalla terra,
tanto il secondo fuoco vuoto quanto lapogeo occupano la stessa posizione. Allora
tenendo in conto che ambo i punti visti dalla terra sono coincidenti, potremmo ov-
viare a questo piccolo dettaglio.
alquanto curioso che la lunga storia della definizione della Luna Nera copra
un lasso di tempo compreso tra la scoperta di Nettuno e quella di Plutone, pianeti
detti trascendentali poich toccano funzioni che vanno oltre il livello personale o
sociale. Difatti, Lilith ci spinge a trascendere diversi aspetti della nostra vita. E anco-
ra di pi, Lilith ci aiuta a superare i limiti della nostra coscienza personale. Tutto ci
che abbiamo vissuto in questo secolo XX, ovverossia le grandi conquiste che lo svi-
luppo tecnologico ci ha consentito in tutti i campi e la conseguente rivoluzione
nelle abitudini e tradizioni di vita; la maggiore libert e permissivit, ed un amplia-
mento nelle conoscenze e nella visione della vita; tutto questo fa parte dellarcheti-
po di Lilith. Anche la libert che ci siamo presi nellusare indiscriminatamente gli
strumenti del nostro sviluppo tecnologico, e che ci permettono di scoprire il lato
negativo di forze che, in s, non hanno la qualita di essere negative o positive; an-
che questo fa parte dellarchetipo di Lilith. E forse stiamo solo cominciando a cono-
scere il lato oscuro di noi stessi per via di questa sfrenata libert.
Ribellione, permissivit, intensit; illusione, inganno e perdita dell innocenza;
sono solo alcune parole chiave per riconoscere la natura di Lilith.
Puo essere molto difficile, in mezzo a tanti archetipi apparsi in questo XX seco-
lo, decantare quello puro di Lilith. Ma uno degli aspetti pi caratteristici quello
della difesa della femminilit, che si riflette nella storia mitologica della ribellione di
Lilith al suo primo compagno Adamo e a Dio stesso. Questo un modo di racconta-
re la contestazione della donna contro gli abusi del patriarcato. Lilith, secondo uno
dei suoi miti, come prima moglie di Adamo non accett di sottomettersi passiva-
mente alle esigenze del suo uomo, e reclam presso Dio lugualglianza dei diritti.
Ma Dio non diede ascolto alle proteste di Lilith che, sentendosi offesa e umiliata,
abbandon il giardino dellEden per difendere la propria libert. Fuggendo dal Para-
diso fa capire che preferisce restare sola, piuttosto che vivere sottomessa, pur do-
vendo scegliere il posto pi isolato della terra, unendosi al diavolo e rinunciando a
vivere nella luce.
Cosi comincia a manifestarsi la polarit tra bene e male, tra due forze primor-
diali, quella positiva e quella negativa, Yang e Yin, maschile e femminile. Ma ai no-
stri tempi, appena riappare Lilith, il lato femminile riacquista la sua forza. La lotta
per i diritti della donna, non a caso, fa i primi passi nel XIX secolo, ed ha preso forza
in pieno secolo XX. Un grande sforzo che ha raggiunto molti obbiettivi ed ha aiuta-
to ad equilibrare le relazioni tra uomo e donna, ma che sfortunatamente non ha sa-
79 Argomento Riflessioni e proposte
puto evitare la trappola del malinteso. Le esigenze di uguaglianza hanno portato la
donna a vivere la stessa dinamica di vita delluomo, facendo scomparire unimpor-
tante funzione che la donna disimpegnava. E cos siamo stati indotti nellerrore di
vivere la negazione della femminilit pi che il riconoscimento della sua essenza
fondamentale. Alla fine, ci rendiamo conto che dobbiamo rettificare, e far risorgere
un vecchio concetto della femminilit, che le attribuisca il giusto valore, piu conso-
no ai tempi attuali, ma pur sempre difendendo la sua funzione essenziale.
Questa solo una delle esperienze che abbiamo vissuto di questi tempi, da
quando cominciato a risorgere il mito di Lilith. E dobbiamo riflettere sullessenza
di questa esperienza che Lilith ci ha invitato a vivere. In qualsiasi settore di vita ci si
presenti, troveremo uno stesso modo di esprimerci. La tentazione di vivere unespe-
rienza nuova, la ribellione e la lotta che dobbiamo intraprendere per rompere quegli
schemi prefissati che ci costringono e ci limitano, e la conseguente conquista della
libert ed il raggiungimento dellobbiettivo, seppure attraverso la negazione di
quello che vogliamo raggiungere; ed in fine, cercare di rettificare integrando lom-
bra con la coscienza per poi trascendere il tutto. Qualsiasi tema vogliamo sperimen-
tare sotto le ali di Lilith lo viviremo in questo modo.
Lasciarci sedurre dalle tentazioni di Lilith, ovviamente, spinge molte volte ad
esperienze drammatiche. Perch ci obbliga a vivere la negazione di cio che voglia-
mo raggiungere e ci fa conoscere lombra che in noi. E per questo motivo la asso-
ciamo al male. Ed abbiamo una resistenza innata ad accettare il male con tutte le
sue connotazioni di sofferenza, perdita, senso di solitudine e isolamento. Ma non
possiamo disconoscere la parte oscura della vita, limitarci a conoscere una faccia
della moneta e pretendere di ignorarne laltra. La trascendenza si raggiunge nell in-
tegrazione degli opposti e questo include qualsiasi coppia di opposti, anche quella
del bene e del male.
Alla fine, ci rendiamo conto che, in realt Lilith ci spinge alla trascendenza. La
sua funzione quella di farci uscire da uno stato di immacolata innocenza per ri-
portarci ad uno stato di piena coscienza. I mezzi per raggiungere questo scopo pos-
sono essere di qualsiasi tipo. Limportante poter rompere i tab che impediscono
questo processo. Aprendoci gradualmente alla tolleranza, alla permissivit, senza
porci limiti, passiamo attraverso la schiavit dellillusorio per poi rompere il velo e
raggiungere la Realt.
Gianni DAngelo vive a Caracas, alternando periodi di soggiorno in Italia e parteci-
pa ai lavori della Mailing list Convivio Astrologico diretto da Mary Olmeda. Da
sempre appassionato di cultura esoterica, ha seguito con interesse ogni studio che
gli consentisse di avvicinarsi a quella parte di realt sfuggente ed invisibile che cir-
80 Argomento Riflessioni e proposte
conda e compenetra lessere umano. Lincontro con lastrologia risale agli inizi degli
anni 90, e rimase subito colpito dalla profondit di questo meraviglioso strumento
di conoscenza. Pur sapendo che solo una delle tante discipline che aiutano a tra-
scendere la propria limitatezza, la studia da allora con laperta convinzione di poter
integrare ad essa molte branche del sapere umano, cos da scoprirne e metterne a
frutto ogni potenzialit evolutiva.
N.B. Sul foglio della Rivista che contiene il vostro indirizzo
riportata la vostra situazione associativa. Ad esempio la
scritta scad128 significa che il vostro abbonamento scade
col n. 128 di Linguaggio Astrale (scad129 = in regola con
tutto il 2002).
Conservate il foglio che vale come attestato discrizione
pi preciso e aggiornato di una tessera e vi permette di
controllare se regolarmente pervenuta la quota associativa
in Segreteria.
Tenete conto che la segnalazione dei versamenti su c/c da
parte delle Poste attualmente tardiva per cui vi preghiamo
di segnalare eventuali disguidi alla Segreteria.
Ai nuovi Soci preghiamo di comunicare tempestivamente al
Segretario lavvenuto versamento, onde ricevere le pubbli-
cazioni in merito.
Il mezzo pi veloce e pratico quello di versare la quota
brevi manu al vs. Delegato, se possibile.
Stiamo attivando il collegamento con Bancoposta per avere
una informazione immediata o adeguata (si spera).
81 Argomento Riflessioni e proposteArgomento
L.A. 128-350
Da una geniale angolazione viene rivisto il nostro rapporto dinamico col tema na-
tale; con implicazioni poetiche, magiche e col fascino che pu suscitare una cono-
scenza incompleta.
Lo sanno tutti che i manuali astrologici sono come i libri di cucina: ricettari
oroscopici che non possono essere applicati senza larte personale del cuoco o della
cuoca, e dove la cottura non avviene in tegami, ma nel crogiolo dellinconscio. La
vera interpretazione, infatti, pura intuizione, e nessuno che non sia dotato di sen-
sitivit, pu fare unanalisi oroscopica o una previsione efficace.
Dubito che lastrologia possa diventare una scienza esatta, ma mi consola il
fatto che anche lumanit non sar mai qualcosa di esattamente definibile. Ognuno
di noi un mistero, un paradosso, una contraddizione vivente, eppure viviamo lo
stesso, forse perch gli dei hanno lasciato la speranza in fondo al vaso di Pandora.
Loroscopo un altro mistero, ma quando un lampo illumina un angolo buio e ci fa
capire o prevedere, allora siamo disposti ad ammettere che sia valsa la pena scruta-
re per anni nella sfera di cristallo oroscopica. Nessun altro, infatti, pu darci la solu-
zione della nostra vita.
Noi inseriamo un tema allinterno della nostra visione esistenziale, e in qualche
modo lo animiamo, quasi magicamente. Quel tema non pi loroscopo di X: un
ibrido fra lui e me, come accade nelle sedute spiritiche in cui medium e partecipanti
danno vita ad unentit che fa capo allinconscio di tutti. Forse per questo lastrolo-
go non dovrebbe mai predire la morte: non questione di bon ton, piuttosto po-
trebbe essere un modo di collaborare magicamente alla sua macabra realizzazione.
Un bel problema, nellindagine del nostro destino, che in realt non vogliamo
conoscerlo. Ci illudiamo di voler strappare il velo, ma desideriamo vedere solo le
buone cose in arrivo. Preferiamo lastrologia delloblio, come pozione magica contro
lansia, piuttosto che metterci sul capo una corona di spine, prendere la croce ed
avviarci verso il nostro Golgotha personale. Vogliamo davvero realizzare il nostro
demone, come lo intendeva Socrate?
Lintuizione resta il punto centrale anche per mettere a tacere i dubbi. Prendia-
mo la carta natale di Gerard Dpardieu. Ci colpisce subito lego marcato, per quat-
tro pianeti allAscendente ed un Urano opposto al Discendente. Il bisogno dautono-
FULVIO MOCCO
SOGNI DASTROLOGO
82 Argomento Riflessioni e proposte
mia e il carattere impetuoso portano lattore francese a brusche separazioni. Verifi-
ca : in effetti, scopriamo che ha gi divorziato pi volte. Si noter, per, che la
maggior parte degli attori divorzia ripetutamente, al punto che questa quasi la
regola, indipendentemente dalla situazione oroscopica, quindi la valutazione inizia-
le diventa molto relativa. Vediamo ancora che lo stesso oroscopo, diciamo di un ge-
mello astrale che non faccia lattore, non presenter la stessa verifica di parecchi di-
vorzi. Persister il bisogno di separarsi, ma pi simbolico che reale, perch non tutti
guadagnano soldi a palate come gli attori famosi, e possono pagare gli alimenti alle
ex mogli. Se ci lasciamo guidare dallintuizione iniziale, non sbagliamo, ma se an-
diamo a sindacare su statistiche, categorie, fenomeni ripetibili e dimostrabili, spa-
lanchiamo la porta ai dubbi. Jung si espresso chiaramente, parlando dellastrolo-
gia. Limpressione che se ne ricava che questo ed altri metodi analoghi creino
una condizione preliminare favorevole al verificarsi di coincidenze significative ().
I metodi mantici devono la loro efficacia sostanzialmente a questa connessione con
lemotivit: sfiorando una disponibilit inconscia destano interesse, curiosit, attesa,
speranza e timore, e quindi la corrispondente prevalenza dellinconscio (La Sincro-
nicit, Boringhieri, Torino 1980). In certi casi la psiche mostra una vera e propria
pre-scienza, che non soltanto soggettiva, ma, al contrario, basata su uno sfondo
collettivo, inconscio ma comune a tutti. Jung ha sottolineato come certi eventi fuo-
ri del tempo e dello spazio siano senza causa non perch la causa sia ignota, ma
solo per il fatto che Non c causa pensabile con i nostri mezzi intellettivi (op.cit.) .
Ho gi scritto in passato che loroscopo paragonabile ad un sogno e soggetto
alle stesse regole interpretative. Esso conterr sempre una serie denigmi che non
potranno mai essere svelati totalmente, come vi sono infinite interpretazioni di un
romanzo, di un dipinto, di un film, di una vita. Un tema interpretato completamen-
te perderebbe la sua energia, sostituita da concetti personali, non pi universali e
mitici, diventando un fossile o una creatura imbalsamata. Viceversa, noi riscopriamo
ogni volta, anche a distanza danni, nuove griglie interpretative, inediti livelli di let-
tura, specialmente nella nostra stessa carta natale. Essa, proprio come un sogno,
deve restare un po sibillina ed ambigua, per continuare a farci da compagna di
viaggio, piuttosto che fornirci formule o informazioni definitivamente catalogate.
Avere grandi obiettivi o ideali nella vita una gran cosa, e se fra questi c la cono-
scenza di s, tanto meglio, ma ci che riempie il laboratorio della nostra esistenza
lOpera, lenergia impiegata a distillare il percorso.
Le analogie continuano. In sogno si frantumano le barriere fra passato e futu-
ro, talvolta torniamo bambini o sui banchi di scuola, riviviamo momenti imbaraz-
zanti, esami, appuntamenti. Nelloroscopo non si pu mai stabilire se un dato aspet-
to, poniamo della Luna, esaurisce la sua energia collet adulta o se continuer a
farci sentire un po bambini per sempre. In sogno incontriamo molti personaggi che
sono sempre parti di noi, e che tuttavia non riconosciamo come tali. Non possiamo
essere uno e molti: lego non accetta di frantumarsi. Il taoista cinese Chuang-tz
sogn dessere farfalla, e al risveglio si chiedeva se non fosse in quel momento una
83 Argomento Riflessioni e proposte
farfalla che si stava sognando uomo. Luomo e la farfalla forse non sono reali, ma
solo molteplici illusorie coscienze in un essere unico. Nelloroscopo, archetipi plane-
tari e costellazioni sono sempre parti di noi, ma stentiamo a riconoscerli e ad accet-
tare la necessit di ci che ci accade. Neghiamo che ci siano erbacce nel nostro
giardino. Respingiamo fuori di noi le guerre e il male, che fanno sempre e solo gli
altri. Il mondo diventa cos uno schermo bianco su cui proiettare i soffitti e le pareti
interiori, i paesaggi mitici del nostro inconscio.
Lo stato di sogno non tanto cerebrale quanto sensitivo: conosce per illumi-
nazioni, senza passaggi logici o una scansione temporale chiara. Questultima in
realt aggiunta istantaneamente nellattimo del risveglio. La mente razionale, sem-
pre fin troppo ricca di fosforo, si ferma alle colonne dErcole. Questa coscienza er-
culea soprattutto quantitativa, com espresso dalla performance mitologica in
cui leroe delle dodici fatiche zodiacali feconda, in una sola notte, le cinquanta figlie
di Tespio. La scoperta astronomica che il sistema Terra-Luna sia solo una dipenden-
za del Sole, conferma poi che le scienze esatte, quali la cosmologia o lastronomia,
sono legate a tale sviluppo storico della coscienza. Questa, attualmente, diretta
verso il maschile-razionale, in quanto nata da una protesta virile (solare-zodiaca-
le) nei confronti di una precedente concezione matriarcale (lunare-stellare).
Tornando al sogno: esso anche il modello di partenza per immaginare la vita
nellaldil, e dunque una preparazione ad un mondo incorporeo, di sola psiche. I ri-
cordi di chi si sveglia da un coma ad encefalogramma piatto, dimostrano lesistenza
di uno stato di coscienza estraneo allattivit cerebrale. Quando Virgilio fa scendere
Enea agli Inferi, questi incontra prima i sogni, poi scorge tutti i Cesari della futura
Roma. Spesso, infatti, abbiamo la sensazione che nelloroscopo sia gi racchiusa
tutta la nostra storia, in uno scenario reso opaco solo dalla nostra incapacit di ve-
dere (o peggio: dal rifiuto di sapere). Quante volte, nonostante le pi fantasiose
ipotesi, siamo in grado di capire il senso di un transito soltanto a posteriori? La co-
noscenza del futuro, poi, lo modifica? A Cagliostro serv a poco la sua veggenza. Il
medium Jan Hanussen ebbe una visione dellincendio del Reichstag, nel 1929, ma le
S.S. lo fecero tacere. Lastrologo svizzero Karl Krafft previde con sei giorni danticipo
lattentato a Hitler dellotto novembre 1939. Fu arrestato dalla Gestapo per sospet-
to doppio gioco, e fece poi una brutta fine. Rudolf Hess vol in Inghilterra con
esiti disastrosi, su suggerimento dastrologi e occultisti, dopo che a Parigi aveva
scoperto un dossier dei servizi segreti su ipotetici futuri sviluppi della storia.
Anche la sinastria spesso ci rivela che le persone si legano attraverso, o addirit-
tura malgrado, qualunque aspetto reciproco, buono o cattivo. I motivi per legarsi,
consci o inconsci che siano, sono infiniti: a volte ci si lega per farsi abbandonare, o
per far soffrire laltro e vendicarsi del mondo, o per imitare Edipo, Elena o Menelao.
Conta solo lenergia dietro la facciata, ma il risultato del suo impiego non dipende
da noi.
I sogni e le carte del cielo, in sostanza, si prestano ad infinite interpretazioni,
secondo la struttura logica di chi li osserva ed interpreta. Uninterpretazione totale
84 Argomento Riflessioni e proposte
inammissibile, perch non possiamo mai essere totalmente dentro al sogno o
dentro le immagini astrologiche, quando ci preoccupiamo dinterpretare. Allo stesso
modo, non possiamo mai essere abbastanza morti per immaginare la vita nellal-
dil. Non dobbiamo, quindi, esagerare troppo nel cercare a tutti i costi di collegare i
sogni alla vita quotidiana, per ricavarne insegnamenti. Quanto alloroscopo e ai miti
che agiscono nella nostra vita, dovrebbero forse essere, pi che interpretati, con-
templati. Quando si guarda un film possibile appassionarsi pur ricordando che sia-
mo osservatori e non attori, e possiamo trovare bella anche una storia triste o tragi-
ca. Siamo sempre pronti a compiangerci o ad inorgoglirci, ma spesso ci manca la
capacit di vedere la bellezza delle immagini, nel nostro tema.
Nei sogni vediamo costantemente proiezioni, simbolizzazioni , spostamenti.
Per nascondere a noi stessi laggressivit che proviamo, sogniamo dessere aggrediti.
Incontriamo nostro padre solo per scoprire che ha il volto del capufficio e che in-
dossa un camice da insegnante. Tutto loroscopo pieno di simili condensazioni: il
complesso segno-casa-aspetto di un pianeta, congiunzioni plurime ed inestricabili,
astri bersagliati da angoli armonici o tensioni, fino al punto da rendere impossibile
capire la risultante di tutto ci. Daltra parte, i nostri pianeti natali, come i misterio-
si personaggi onirici, sono maschere dietro le quali si celano potenze celesti. I loro
miti sono importanti, perch dimostrano che la psiche stessa ha unessenza mitica.
Queste storie senza tempo rendono il nostro carattere complessato e nevrotico
sensato, proprio perch partecipe della divinit racchiusa in quellOlimpo astrolo-
gico e mitico. Dobbiamo imparare il rispetto, se non lammirazione, per queste im-
magini. Esse si possono a stento intuire, personificandole nei pianeti o persino negli
arcani dei tarocchi: il Messaggero, il Saggio, la Grande Madre, lEtera, la Vergine, il
Burlone, la Morte, lEremita, il Re. Linterpretazione e le previsioni, infatti, si con-
frontano continuamente con i mille volti dellarchetipo. Questo pu rappresentare
un nemico come un protettore, un carnefice come una vittima, una disgrazia o una
svolta cruciale, la morte di qualcosa o la sua trasformazione. Dipende da noi vedere,
per esempio, Saturno non solo come mietitore con falce e clessidra, ma anche come
Mago Merlino.
Questi archetipi, inseriti nei paesaggi interiori dello Zodiaco, incarnano una
flora e una fauna sfumate dalle varie culture: anfore, specchi, scale, ombre, giardini,
fortezze, animali soccorrevoli, che convivono con noi e ci fanno da angeli custodi o
spiriti familiari. In queste immagini, forse, sta leternit di cui ha bisogno la nostra
vita per diventare storia infinita, intrappolata nellillusione del tempo e cieca a tutto
ci che non materialmente percepibile.
Chiudiamo doverosamente con un mito (di Jean Paul) sullorigine del sogno.
Prometeo ha rubato il fuoco agli dei ed infuso la vita nel Golem dargilla che luo-
mo, e Giove si vendica creando il sonno, affinch lumanit resti per met del suo
tempo senza sensi e pensieri. Le Muse, impietosite, regalano alluomo il sogno, du-
rante il quale egli sorride o piange come da sveglio. A questo punto il dio delle Mu-
se lo desta, allalba, per timore che il mortale scorga gli immortali.
85 Argomento Riflessioni e proposte
L.A. 128-370
Innamorarsi non significa amare: con queste parole lautrice sottolinea quanto
lamore sia, pi che un istinto irrazionale, un percorso della coscienza e della matu-
rit. Nel presente studio analizza quindi levoluzione della capacit di amare, attra-
verso le tappe significative rappresentate dai segni e dalle case associate a Venere,
nonch la necessaria elaborazione indicata dagli aspetti natali tra Venere e gli altri
pianeti: dallamore infantile legato al bisogno a quello adulto che si realizza
ed esprime nello scambio e nel rispetto, dallamore che dipende a quello che libera,
dallidentificazione o competizione con laltro alla consapevole individuazione
di una scelta affettiva e relazionale, fino alla pi evoluta apertura allamore uni-
versale.
Cari amici, colgo loccasione di questa conferenza che avviene nel giorno di
San Valentino la festa degli innamorati per parlare ancora un po di amore, ar-
gomento che sempre risulta essere interessante e che, soprattutto, viene richiesto
frequentemente a noi astrologi come tema della consulenza.
Ricordo una frase bellissima di Charles Aznavour scritta su una copertina di un
suo disco: canto lamore perch lenergia che fa girare il mondo. Purtroppo oc-
corre sottolineare che se il mondo girasse veramente grazie allamore, sarebbe sicu-
ramente migliore di quello che tuttavia lamore continua ad essere il fine, lo
scopo, la meta da raggiungere per tutti noi e, in ogni caso, un passaggio obbligato
della vita, anzi possiamo dire che il nutrimento della vita.
La psicologia evolutiva afferma che non si pu vivere senza amore: senza
qualcuno che si prenda cura di noi, che ci accudisca, protegga e sostenga non
possibile giungere ad un sano sviluppo e ad una schiusa del nostro mondo psichico.
Mancherebbe la capacit di relazionarci con noi stessi e con gli altri, principio fon-
damentale e necessario dal momento che luomo ha due bisogni essenziali e solo
apparentemente opposti: quello di riconoscimento, di affermazione e di individua-
lit, ma anche quello di entrare in relazione con gli altri, essendo un essere sia egoi-
co che sociale.
LIDIA FASSIO
AMORE, AMORE
MA DI QUALE AMORE PARLIAMO?
Estratto dalla conferenza tenuta a Roma il 14 febbraio 2002
86 Argomento Riflessioni e proposte
Partendo quindi da questa giornata in cui si festeggia un tipo particolare di
amore quello che fulmina, che colpisce al cuore come una freccia e che fa ine-
briare, o per dirla meglio fa perdere la testa cerchiamo di percorrere il cammino
per comprendere come ognuno di noi intende lamore, quali ne sono i presupposti e
quale tipo di valutazione diamo a questa parola, come lo ricerchiamo e come lo of-
friamo, ma anche quale visione ideale ne abbiamo.
Un altro punto importante che lamore sempre qualcosa che ci trascina in
un mondo sconosciuto: lamore di per s disorganizzante poich ci porta a con-
frontarci con parti di noi altrimenti ignote. Un mio insegnante di psicologia diceva
che lamore serve a farci trovare la forza, a permetterci di orientarci quando non
esiste pi nessun punto di riferimento, perch ci costringe a lasciare il sentiero co-
nosciuto per inoltrarci in stradine secondarie: in tal senso il grande principio di Eros
si presenta come movimento psichico, come energia che protende verso direzioni
nuove ed anche per questo che quando ci innamoriamo siamo tuttaltro che tran-
quilli, sperimentiamo un rialzo energetico, una voglia di fare, sentiamo una forza
che ci pervade e che ci stimola a credere in tutto ci che facciamo, fino ad affron-
tare limpossibile e limprevedibile.
Spesso proprio lamore che ci porta ad affrontare situazioni di dipendenza o
di stagnazione poich va a scovare dentro di noi quelle motivazioni che prima sem-
bravano non esistere e ce le fa applicare. La maggior parte dei giovani affrontano la
famiglia e si ribellano ad essa per un amore; da adulti si esce da una situazione di
relazione stagnante e senza pi prospettive, perch si sperimenta un nuovo amore.
Lamore quindi una forza interna, unenergia che non ci permette di rimanere
passivi.
Inizierei subito facendo un distinguo: innamorarsi non vuol dire amarsi e qui
penso che molti potranno anche dissentire; tuttavia lamore un processo, un cam-
mino che implica una serie di atti coscienti che sono invece totalmente assenti nel-
linnamoramento. Innamorarsi non neppure entrare in relazione, poich linnamo-
ramento ci fa spesso apparire laltro come colui che, somigliandoci e respirando al-
lunisono con noi, pu riempire tutte le nostre carenze e mancanze, e quindi proprio
in questo nasconde la pi grande illusione, che prende forma attraverso la passione.
Ma per raggiungere lamore dovranno esserci altri e numerosi passi da affrontare,
ed cos che il vero amore a volte appare quasi uno choc, proprio perch non riem-
pie il vuoto di nessuno e si fonda invece sulla capacit di riconoscere prima i nostri
limiti, di lavorare sulle nostre personali incompletezze e, infine, sulla scelta fondata
su elementi di condivisione e sulla negoziazione dei bisogni, nonch su uno scopo
comune.
Certo, giusto dire che ogni amore passa quasi inevitabilmente attraverso lin-
namoramento, mentre non tutti gli innamoramenti diventano amore e relazione.
Questa sera io parler dellAmore, quello vero, quello che vuole diventare relazione
psicologica con laltro, e che al tempo stesso vuole essere una strada di conoscenza
personale.
87 Argomento Riflessioni e proposte
Noi astrologi abbiamo una grandissima fortuna perch possiamo riconoscere
con riscontro immediato linfinita saggezza della nostra materia che, anche ai tempi
in cui amore e relazione non avevano certo lo spazio che hanno oggi, ha collocato
linnamoramento in casa 5
a
e lamore-relazione in casa 7
a
(Venere).
Ora questo non pu essere casuale, ragion per cui il distinguo fondamentale
per noi che ci accingiamo a capire qualcosa in pi di questo sentimento. Infatti,
quando parliamo di amore parliamo di sentimento: funzione junghiana che fa
parte delle due razionali, ovvero che partono da capacit discriminatorie e dal
modo in cui percepiamo la realt (nel caso di Venere, si basa sullassunto: mi piace,
accolgo non mi piace, respingo). Discriminatorio dunque il simbolo di Venere
dea alchemica dellamore e della bellezza il cui domicilio primario collocato in
un segno dAria, la Bilancia, che preposto alla scelta e al giudizio, due atti che ri-
chiedono equilibrio, obiettivit, distanza emotiva e, quindi, razionalit.
Verrebbe allora da chiedersi: come mai lamore, che da sempre stato inteso
come quanto di pi lontano dal pensiero e dalla ragione, finisce invece nella sfera
delle cose che sono sotto il controllo dalla nostra mente? Che senso ha tutto questo?
In effetti, il punto che noi abbiamo sempre confuso innamoramento e amo-
re: il primo, fantastico, emozionante, travolgente, assolutamente irrazionale, deriva
da una pulsione e quindi si ricollega molto di pi allistinto e come tale domicilia-
to in Leone casa 5
a
, proprio perch un impulso ad unirci, ad incontrare laltro. Lo
scopo ultimo comunque la riproduzione, la sopravvivenza della specie, il nostro
contributo creativo e biologico al mondo; per linnamoramento e rimane un fat-
to da casa 5
a
e quindi legato al nostro Io, al nostro senso di identit, essendo questa
appunto una casa personale e non una casa di relazione.
Linnamoramento unemozione tra le pi eccitanti ed anche dis-organizzanti
della vita, per pu essere anche isolato, senza affetti. Non esige necessariamente
unaltra persona, pu essere un fatto anche solo personale: o meglio, si pu essere
innamorati anche senza che laltro lo sappia o corrisponda. Linnamoramento serve
allIo. Serve a farlo esplodere, a farlo sentire forte, potente e in sintonia con il mon-
do, con luniverso; e a fargli vedere quanto potrebbe essere se non fosse bloccato e
limitato da paure, pregiudizi e difese assurde. una percezione fulminea della illi-
mitatezza della nostra personalit, della capacit di superare divisioni, barriere e di-
versit; un flash sulluniversalit e sulla completezza ma rimane appunto solo
un flash, un attimo colto nelleterno divenire delluniverso e del tempo.
Lamore invece presuppone la rottura del guscio narcisistico dellIo e un serio
avvicinamento allaltro: esige il superamento della simbiosi e un inizio di differen-
ziazione che spinga verso il sentirsi separati e non verso lessere fusi con unaltra
persona. Solo la coscienza di s come unit separata casa 7
a
potr dare il via al
processo di amore che deve avere come scopo finale la condivisione e lo scambio,
passando attraverso laccettazione della non similitudine propria ed altrui.
Cercheremo ora di vedere quali sono gli archetipi al lavoro nella nostra mente
nei confronti di ci che chiamiamo amore nel nostro tema natale.
88 Argomento Riflessioni e proposte
Parler dunque di Venere e dei suoi aspetti con gli altri pianeti, indicando il ti-
po di introiezione che abbiamo fatto e quindi il tipo di aspettativa che andremo a
mettere in scena rispetto allamore e alla relazione. Desidero per sottolineare che
intendo proporre i vari passaggi evolutivi che Venere compie passando attraverso
tutti gli altri pianeti: si tratta dunque di una sorta di viaggio, che parte dal narcisi-
smo per giungere allamore universale che apre alla compassione e allunit con
tutto ci che ci circonda.
VENERE - SOLE
Questi due signori condividono alcune cose interessanti: la grande Dea dellamore si
trova unita al Dio del Sole e con lui condivide attrazione, voglia di brillare, voglia di
essere al centro del mondo. Entrambi attraggono a s, Venere per piacere e per de-
siderio e il Sole per vita, calore e brillantezza.
Questo amore Narciso. Venere quando legata al Sole attratta dallIo, non
riesce quasi mai a guardare oltre e rimane spesso abbagliata dalla sua stessa luce.
Narciso ha due fasi. Nella prima felice: non conosce niente, non conosce lal-
tro e quindi nessun turbamento riesce a smuoverlo. Poi ad un certo momento ha
sete, si china nellacqua e, proprio in quellistante, la vita si ribalta interamente e lui
obbligato ad uscire dallinnocenza, osservando il proprio riflesso. Questo il mo-
mento in cui noi possiamo aprirci alla vita e alla vera potenzialit di giungere un
giorno al completamento, oppure possiamo, come nel Mito, dischiudere le porte
della morte dellIo che consiste nellincapacit di aprirsi allaltro e quindi nellimpos-
sibilit di raggiungere il S.
Il Mito dice che Narciso muore perch ha rifiutato lamore di una ninfa. Forse
Narciso cercava uno sguardo che gli rispondesse, e non lha trovato perch ha visto
solo s stesso. Se pensiamo che nei primi mesi vi la simbiosi con la madre, forse il
fatto che sia il Sole ad unirsi a Venere ci riporta ad una scarsa risposta, poich il So-
le elemento maschile non riesce a riflettere lo sguardo: forse c solo finzione,
illusione ed abbaglio. Forse a Narciso mancato proprio quel gioco di sguardi che
unisce la madre al suo bambino; questo che crea le condizioni per il futuro amore,
questo il preludio per altri incontri e per la consapevolezza del s. Se il bambino
ama istintivamente tutto ci che quello specchio gli rimanda perch gi lo cono-
sce, lo ha percepito nel contatto con la madre ancora prima di vederlo riflesso nei
suoi occhi: in quei punti di riferimento che lui ha la certezza di essere amato e di
essere. Narciso sembra essere vuoto, non essere, non avere memoria di questo pri-
mo amore e quindi impara ad amare s stesso nel momento in cui si vede riflesso:
indifferenziato, non separato dal mondo originario e quindi ricerca costantemente
s stesso in ogni singola persona che incontra, perch andare al di l di questo si-
gnificherebbe mettere a repentaglio un troppo fragile equilibrio.
Venere-Sole un archetipo non facile che spesso induce il soggetto a non
prendere in considerazione gli altri, perch il Sole ha troppa forza di attrazione e
89 Argomento Riflessioni e proposte
tende ad impedire che lo sguardo di Venere vada in altra direzione e si stacchi da
lui. un amore per s, preludio a qualsiasi altro amore ma che pu non avere la
forza di rompere questo guscio e rimanere esclusivamente concentrato su di s.
Questo il grande dramma di Venere-Sole: lidentit pu non nascere sufficiente-
mente e non riuscire a godere di quelle parti che derivano dal contatto con laltro, e
in un certo senso questo amore rimane imprigionato nel suo essere troppo auto-
centrato, senza accostarsi mai con interesse verso lopposto.
Questo amore vive linnamoramento iniziale; per poi non si schiude, non si
apre, e quindi termina, delude, sfiorisce e si ripiega sgonfiandosi in una delusione
che come una ferita impossibile da rimarginare. Casanova che cerca: per non
cerca anime, cerca solo corpi e quindi non potr mai giungere a quella dimensione
di energia che parte e che si dirige attraverso laltro nei meandri della nostra psiche,
per risvegliarla, metterla in movimento e invitarla a conoscersi.
Venere-Sole rappresenta il primo stadio dellamore, quello narcisistico primario
che ha qualcosa di autistico, nel senso che non vi ancora un vero interesse per
laltro e quindi sostanzialmente non vi ancora relazione: lamore per s che deve
essere il punto di partenza per poi giungere alla capacit di aprirsi allaltro. Ogni
volta c il via che si apre con la conquista, per poi il soggetto non riesce a diri-
gere la libido verso laltro e quindi questa ritorna allIo, in una sorta di movimento
circolare che si fa eterno, come un vortice che non permette di uscire dalla traietto-
ria. Ci conduce quasi sempre alla ricerca ossessiva di oggetti, che per riescono
solo ad attivare il movimento centripeto dellenergia: la persona conquista ma poi
abbandona, anche perch laltro non c, e quello che si attiva solo un primo pas-
so che dovrebbe consentire la successiva schiusa e il movimento centrifugo delle-
nergia. In questo primo stadio non vi neppure la simbiosi, vi solo e sempre la
sensazione di essere soli con s stessi.
VENERE- LUNA
Qui lamore viene visto attraverso gli occhi della Luna: quindi morbido, romantico,
pulito, quasi infantile, con un grande bisogno di tenerezza e di dolcezza. La Luna
cerca stabilit attraverso laffettivit: vorrebbe mettere insieme queste due cose e
creare una situazione idilliaca, perfetta, in cui la volutt, il senso del piacere perso-
nale e il gusto edonistico per le cose belle e la vita serena si realizzino attraverso il
conforto di unaltra persona, di una famiglia e di una situazione affettivamente ed
emotivamente tranquilla.
La forma di amore prevalente quello materno: infatti nellimmaginario Luna-
Venere c una madre che gratifica i desideri di un bambino e tutto questo si am-
manta di tenerezza, di affettivit, di contenimento, di nutrimento, di cure materiali
ed emotive, di protezione e di sostenimento pi che di erotismo e di passionalit.
Chi ha questo aspetto intende lamore come un insieme di nutrimento, rassicura-
zioni e coccole: amare, per questa persona, significa essere tuttuno con laltro, si-
90 Argomento Riflessioni e proposte
gnifica potersi lasciar andare e ritrovare un senso di completezza in cui non ci sono
angosce e non ci sono conflitti n divisioni.
Questo amore ha poco a che fare con lintegrit e lindividualit. una forma
di amore che non contempla ancora fasi di separazioni, troppo spesso passiva, in
cui c poco desiderio di conoscenza e di azione: proprio come il bambino si aspetta
che sia la madre a fornire tutto ci di cui ha bisogno e a decidere per lui, questo
amore aspetta che tutto giunga dallesterno e non muove passi verso la crescita.
presente ancora lindifferenziazione e quindi c uninconscia ricerca di paradiso
perduto; tuttavia si tratta di una modalit illusoria ed infantile, in cui si fantastica
di non avere conflitti e di trovare una condizione di unit e di benessere totale che
deve necessariamente giungere dallaltro o attraverso laltro, ma che anche un so-
gno di blocco, di incantesimo, in cui tutto il processo di crescita fermo, in attesa
di azione e di movimento: in una parola, di tensione a..
Questo amore ha difficolt a tollerare la separazione e quindi non si pu anco-
ra parlare di vera e propria relazione, ma di fusione in cui la fantasia che prevale
quella illusoria e onnipotente di bastarsi luno allaltro. Si crede che sia la presenza
dellaltro a far vivere il senso di totalit, ma questo chiude lamore allinterno di un
circuito sterile, senza scampo, perch lo isola e lo limita. Non si pu considerare un
vero e proprio amore in quanto, fino a che vi fusionalit, manca il desiderio che
appunto tensione verso laltro da s. uno stato di totale passivit, mentre in realt
lamore deve sempre essere un atto verso laltro e presuppone quindi una forte ten-
sione interna che spinga a sottrarsi a questa sorta di limbo inconscio, per emergere
attraverso il desiderio potente di conquista e di autonomia, che riuscir in ultimo a
vincere sullangoscia-paura del distacco.
un amore che si nutre di sogni, di lacrime romantiche, di tuffi al cuore; su-
scettibile, facile ad essere ferito, ed ha bisogno di ricordi, di memorie e di fughe nel
passato, soprattutto quando ci sono ricorrenze o delusioni. Si alimenta di nostalgia,
a volte per la fuga pu essere nella tristezza e nel ripiego sullinfanzia. Nei suoi ri-
svolti pi negativi questo amore non supera la soglia dellinfantilismo e della ca-
pricciosit, diventa facilmente egoista ed aggrappante; un amore fragile da un
punto di vista emozionale che pu accompagnarsi anche ad instabilit e mutevo-
lezza e a grande dipendenza, che spesso porta anche alla sua nemesi, giacch la
paura di perdere loggetto del nutrimento fa s che il soggetto lo soffochi.
VENERE MERCURIO
un archetipo adolescenziale che rappresenta i primi stadi dellamore e della con-
quista amorosa: stadi in cui provare la sensazione di avere potere e di sedurre sono
molto importanti; pi importanti della relazione in s. Pensate a Mercurio e al fatto
che deve imparare a percepire il proprio impatto sul mondo, comprendendo come i
suoi atti e i suoi comportamenti influenzano il circostante. La modalit di rapporto
Aria. Il soggetto in pieno sviluppo, ha voglia di far colpo sullaltro e quindi ama
91 Argomento Riflessioni e proposte
flirtare, sedurre, per provare le capacit di impatto che ha sullaltro. molto leg-
gero, legato al divertimento, un approccio civettuolo.
Questo amore ci ricorda che nella condizione di innamoramento qualcosa nella
nostra psiche si muove, prende energia e pu essere portato alla luce. E per anco-
ra gioco amoroso: c humour, cervello, poca intensit, poco impegno a lungo ter-
mine, poca profondit a livello emotivo, poca passione e, soprattutto, poca stabilit.
Le sue qualit sono la leggerezza, la voglia di conoscenza, di novit, di eccitazione,
di curiosit a volte anche un po morbosa, ma riflette uno dei lati pi sottovalutati
dei due Dei archetipici che vi si collegano: Afrodite e Hermes. Entrambi infatti ave-
vano un grandissimo bisogno di conoscenza e di essere riflessi dal mondo circo-
stante, e quindi questo modo di amare ha molto a che fare con la fase estroversa
delladolescenza, in cui la cosa pi importante lapertura verso il mondo che con-
sente la crescita intellettuale e lo sviluppo della personalit, e tutto ci meglio se
viene fatto in coppia perch cos offre una maggior sicurezza, pur mantenendosi
inserito in una scenografia di grande vulnerabilit e fragilit.
un amore con grandi connotazioni narcisistiche. La parte fisica e la dimen-
sione erotica diventano secondarie; qui lerotismo cerebrale e la seduzione rap-
presentata da ci che di s si riesce a cogliere riflesso negli occhi altrui. In questa
situazione lamore ancora lontano dalla scelta, ma gi bisogno di disvelare la
propria identit anche se non c ancora verit in ci che si mostra: spesso lesterio-
rit dinamica, attiva, intraprendente, mentre linteriorit ancora del tutto nasco-
sta e inconscia. In questo rapporto il punto di vista dellaltro integra unimmagine
personale ancora piccola, c una ricerca di conferma di autostima che giunge ini-
zialmente dal fatto di piacere allaltro, di conquistarlo.
un amore che vuole e non vuole; si concede e si nega. Ha bisogno di scam-
bio, di dialogo, e attraverso questo dialogo la persona cerca di scoprire chi . Anche
qui c molta mutevolezza e si vuole crescere con le idee, i pensieri, vari tipi di espe-
rienze, e per questo c cos tanto bisogno di stimoli; questo amore si annoia se non
ha novit, e necessita di feeling intellettivo pur evitando, nel contempo, le grandi
emozioni.
Anche la sessualit viene vissuta con curiosit e sperimentazione, mai con in-
tensit; di solito si ama pensare e guardare pi che fare. un amore che si pu svi-
luppare in vacanza, in un viaggio, spesso in unaltra citt, e quindi la dimensione
dello spostamento e della comunicazione a distanza assume grande importanza;
oggi potrebbe trattarsi tranquillamente di un amore virtuale.
Lo scopo di questo amore quello di compiere dei passi decisivi per la propria
autonomia psichica attraverso lincontro-specchio con laltro. La parte ombra di
questo archetipo la sfuggevolezza, lincapacit di giungere fino in fondo e di par-
tecipare emotivamente, e ci pu arrivare fino allinsensibilit e alla crudelt. La di-
mensione Aria pu diventare totalmente inafferrabile ed inaffidabile perch ancora
troppo incentrata sulla costruzione di unimmagine di s, della capacit di percepire
che parte dalla percezione altrui.
92 Argomento Riflessioni e proposte
VENERE - MARTE
In questo aspetto Venere acquisisce da Marte limpulsivit, la forza, la capacit di
separazione e di lottare per il proprio destino, nonch il bisogno di affermazione
che passa attraverso la relazione e lamore .
Marte cerca di entrare nella vita di una persona attraverso questo archetipo e
lamore si trasforma come per incanto in passione e in voglia di possedere; cos la
parte impulsiva pu prendere il sopravvento e il bisogno di conquista pu superare
quello di comprendere e accettare laltro. Qui lamore puro, istintivo ed anche un
po grezzo, senza troppe mediazioni, per fatica a portare avanti a lungo le cose,
perch la dimensione della velocit e della transitoriet, unita allirruenza, sono ar-
mi molto forti che giungono ad irretire anche Venere.
Lamore viene inteso come qualcosa che brucia tantissime energie, tuttavia c
anche bisogno di grandi rassicurazioni: un amore spesso insicuro, basta nulla per
rimetterlo in discussione e per creare vuoto e panico, nonch rabbia. Vuole o tutto
o niente e ci lo rende travolgente o estremamente distruttivo; serve per esprimere
la forza dellIo, anche se in realt alla ricerca di una direzione, una meta ed uno
scopo che serva a dare significato alla vita.
un amore avventuroso, che si nutre di slanci, di straordinariet; nulla lo di-
strugge quanto la ripetitivit e la routine, la mediocrit e la noia. Per questo ha bi-
sogno ciclicamente di grandi crisi in cui i binomi amore e guerra rabbia e sesso
mantengano alta la tonalit energetica. C il timore di perdersi nellaltro, la paura
che, lasciandosi troppo andare, si rischi di perdere lautonomia; per, nello stesso
tempo, c anche forte bisogno di emozioni, e delle sfide che nascono dalla relazio-
ne. Visto dallesterno questo amore ha qualcosa di magnetico e a volte di minaccio-
so, accompagnato da grandi colpi di testa e da tempeste emotive travolgenti.
Lo scopo quello di traghettare lIo al di fuori dalla simbiosi, ingaggiando una
lotta ed un cammino verso un maggior senso di individualit e di separazione. La-
more impedir quindi qualunque fusione, anche se ce n ancora il desiderio, quasi
il rimpianto: tuttavia Marte non lo permetter e taglier con la sua spada qualsiasi
stato di negazione di s e della propria identit.
Con Venere-Marte occorre imparare ad amare differenziandosi e separandosi
dallaltro, e vivendo appieno la tensione e il desiderio che ci spinge allunione. un
sottile gioco di avvicinamento-allontanamento che culminer in una sorta di equi-
librio tra i due opposti.
C sempre una grande dose di orgoglio che si sposa con lirrazionalit e lim-
pulsivit, come in Didone che, quando viene lasciata da Enea perch chiamato a
compiere il proprio destino portando avanti limpegno a suo tempo assunto, si ucci-
de dopo aver gettato su di lui una maledizione. La dicotomia amore-guerra: ci so-
no emozioni potenti che possono determinare gesti bruschi ed eccessivi, che tendo-
no per lo pi a mettere fine a tempeste emotive e di rabbia che non possono essere
gestite e che servono a concludere la fase di simbiosi. Tutto estremo e, infatti, il
93 Argomento Riflessioni e proposte
cedimento alla passione diventa la cosa pi importante per questa modalit di
amore, a cui per far subito seguito il bisogno di uscire dalla condizione di unione
e tranquillit, creando nuova distanza.
Afrodite ed Ares cedono di tanto in tanto alla loro passione e infatti vengono
catturati con uno stratagemma dal marito di lei: questo indica che, quando si ama
con Venere-Marte, il rischio e la sfida al mondo sono parte del modo di rapportarsi.
La sottomissione alla passione intensa, seppur temporanea; ma quando c impe-
disce quasi di vivere altre cose, proprio perch esclusiva e totale.
Marte ha il sopravvento sulla parte etica e rigorosa di Venere ed anche sulla
scelta razionale, la trascina nella sfera puramente istintiva che comporta spesso il
passaggio veloce dallamore alla rabbia, che pu anche diventare aggressivit e bru-
talit nonch distruzione. La stessa rabbia pu essere scagliata contro chi cercasse
di invadere il territorio amoroso. Vorrei per sottolineare la differenza fra questa
rabbia e quella di Plutone che ad esempio vedremo nellarchetipo di Medea: qui in-
fatti c limpeto della rabbia del momento, incontenibile, in cui si fa largo lidea che
meglio morire piuttosto che vivere la vita senza laltro, ci sono solo lesclusivit e
laccecamento del Fuoco ma non c alcuna strategia o vendetta come nella scor-
pionica Medea. Tutto qui brucia e deve essere consumato; tutto veloce, sia nel
crescere che nel terminare.
Questo amore equivale al bisogno di affermare la propria individualit, di pro-
varla e confrontarla con o contro laltro. Questo amore ama combattere. Laspetto
della sfida deve essere presente in ogni rapporto: un rapporto semplice e lineare
non pu interessare chi possiede questo aspetto, perch la personalit si delinea e si
definisce nella lotta, riappacificazione, nuova lotta, nuova riappacificazione cos che
il turbine energetico possa perpetrarsi.
La negativit di questo archetipo limpulsivit e limpazienza unite allirrazio-
nalit, nonch la tendenza a vivere laggressivit proprio nella dimensione amorosa.
Il lato di imprevedibilit pu rendere paradossale qualsiasi reazione: grande, ecces-
siva suscettibilit e troppo orgoglio, che facilmente ferisce.
VENERE - GIOVE
Lamore qui passa attraverso la dimensione olimpica; tutto deve essere magico, ma-
gnifico, grande e in espansione. Immaginate Zeus, il grande signore degli Dei che
scende e si incarna in Venere: niente potr essere ordinario, tutto dovr assumere
una tonalit divina, grandiosa e superlativa. Lamore in questo caso la grande
promessa e la grande speranza; lavventura che pu prendere vita e che serve per
la propria crescita ed ha aspettative gigantesche che naturalmente, allinizio, sem-
brano corrisposte e gonfiate fino allinverosimile dallaltro.
Giove usa lamore per traghettarci in una dimensione di superamento dei no-
stri personali limiti: ci fa quindi percepire cosa potremmo essere se solo ci fidassimo
delle nostre intuizioni, dei nostri pensieri e del nostro mondo interno: ci mette in
94 Argomento Riflessioni e proposte
contatto con la nostra ricchezza interiore se solo siamo disponibili, se solo spalan-
chiamo il nostro terzo occhio e cominciamo a vedere.
questa la ragione per cui, durante lamore, chi ha Venere-Giove si sente al
massimo: Giove vuole il massimo, vuole qualcosa che superi le nostre possibilit, e
per farci giungere a questo abbaglia, trasforma la realt, fa vedere anche quello che
non c, o fa vedere le cose sotto unangolazione diversa, qualcosa che potrebbe an-
che esserci nella realt, se solo lo volessimo e ci credessimo. Nel mito Giove si tra-
sformava per riuscire a conquistare; questo indica chiaramente la potenzialit di
questo archetipo di lasciarci vedere ci che noi vogliamo vedere.
Giove non ama la realt n la quotidianit; vuole infatti farci intuire cosa po-
trebbe esserci oltre questo piano limitato di percezione. Attraverso Venere fa sperare
linsperabile e ci fa vedere ci che potrebbe essere. Qui lamore deve offrire tantissi-
mo e deve poter mantenere tutte le premesse iniziali perch Giove non si acconten-
ta mai, ha bisogno di nuovi spazi, di nuove mete, di nuove promesse e di nuova co-
noscenza.
Lamore deve dare significato e riempire la vita, e ci pu rendere difficile sen-
tirsi veramente gratificati: Giove magnifico, ma anche insaziabile. vorace, deve
acquisire, deve ingoiare, deve arricchirsi. E inoltre un amore pieno di Fuoco, che si
accende, si spinge in avanti e poi ancora in avanti, mentre continua a sperare, a di-
latare lo sguardo: se per si rende conto che non ci sono pi possibilit, non ci sono
pi territori da conquistare, non pi promesse e non pi crescite, allora entra nel
circuito delusione-disillusione, perde ogni stimolo ed ogni interesse e si sgonfia, de-
luso e svuotato fino a che qualche nuova visione lo condurr alla ricerca di nuovi
lidi, nuove passioni, nuove conquiste.
Questo amore ha bisogni di grandi gesti, di espansivit, di intensa sessualit,
per il rischio anche quello che tutto venga consumato in fretta: ragion per cui
questo amore deve lasciarsi qualche spazio aperto, non pu scoprirsi totalmente,
perch ci che lo stimola e lo eccita lignoto, il non-conquistato, e forse anche il
non-conquistabile: quello che ancora deve essere visto, scoperto, trovato, e il viag-
gio che si compie per arrivare a conoscerlo. Giove-Venere deve poter accendere la
speranza che tutto sia possibile, e fino a quando queste premesse vengono mante-
nute, almeno nella psiche, Giove trasformista, mostra il meglio di s, illude e si il-
lude; crede che ci sar, che si otterr, che le premesse si realizzeranno. Giove trasci-
na Venere nel mondo della visione- immaginazione e lascia intuire che ci in cui si
crede avverr.
Il lato negativo di questo amore la bramosia, il possesso, il fagocitamento,
il bisogno quasi di divorare laltro in un tentativo di avere tutto, di soddisfare ogni
desiderio attraverso laltro. Questo genera grande insoddisfazione; esattamente
ci che accade dopo una grande abbuffata in cui non si gustato il cibo, lo si solo
ingoiato per avidit e subito dopo ritorna un inutile senso di vuoto, di mancanza di
sostanza. C una grandissima fame, ma non vi cibo al mondo che possa saziare.
95 Argomento Riflessioni e proposte
VENERE - SATURNO
Vi immaginate come pu essere lamore visto attraverso gli occhi di Saturno? Visua-
lizzate Saturno, alto, un po anziano, saggio, con la barba, scarno ed ossuto: quale
tipo di amore pu incarnare?
Qui lamore entra in un clima di seriet, di stabilit, di impegno e di responsa-
bilit: si stabiliscono regole che devono essere mantenute nel tempo. Saturno si-
curezza, questo amore deve quindi improntarsi su questi temi poich servir a spe-
rimentare il proprio bisogno di solidit e struttura; si cerca anche una sicurezza per-
sonale e sociale, in cui tutto deve essere fatto nella normalit e riconosciuto dalle-
sterno.
E un amore che si d molti limiti, pronto anche al sacrificio pur di mantener
fede allimpegno preso. Ha qualcosa di rigoroso e si fonda su una certa distanza
emotiva, non ci sono grandi slanci tuttavia ci si pu contare: sicuramente un
amore che non va contro-corrente perch segue i dettami della morale prima col-
lettiva e poi personale. Il principio di piacere qui passa in secondo luogo ed entra
invece il principio della necessit e della forma. Non c spazio per il romanticismo,
per la grande passione: c soprattutto il fare, ma a volte anche sofferenza e ri-
nuncia al lato piacevole ed erotico dellamore.
Questi aspetti sembrano rappresentare un paradosso perch il sogno di Satur-
no, quando tocca lamore, diventa quasi quello di preservarsi da esso, di non la-
sciarsi cogliere: quindi un irrealistico sogno di verginit, nel senso di tutelarsi dal
rapporto, soprattutto dal coinvolgimento emotivo con laltro, da cui Saturno sem-
pre impaurito per non dire terrorizzato. Per questo, tender sempre a controllare
quella dimensione dellamore, imponendo e creando regole che diano lillusione di
eludere quella particolare sfera della vita attraverso strategie difensive. La miglior
difesa di Saturno lintelletto, per cui le emozioni vengono messe in secondo piano
di fronte alle risorse mentali e culturali; Venere risponde con lintelletto e non con il
sentimento.
Saturno ha paura di espandersi e di concedersi e quindi limita in qualche mo-
do il bisogno di unione: un amore che deve imboccare la strada dellautonomia,
dellefficienza e della capacit di essere indipendente emotivamente, intellettual-
mente e materialmente, e Venere deve diventare capace di essere una in s stessa
prima di potersi relazionare con unaltra persona, per cui non pu appoggiarsi n
affidarsi troppo, altrimenti perderebbe i suoi confini, faticosamente conquistati. Per
evitare ci usa controllo e, a volte, ha davvero paura di darsi.
un amore che d valore a ci che dura nel tempo, a ci che solido, discre-
to e tende a non essere invasivo, non ama dipendere e non crea dipendenza.
Saturno traghetta Venere nel mondo della forma, nella dimensione della realt
con tutta la sua limitatezza e scarsit di visione. Sembra un controsenso perch la-
more ha bisogno di sogno, di illusione e di romanticismo; qui il principio di Eros vie-
ne in qualche modo imprigionato. Se consideriamo il mito, Eros-Amore cera prima
96 Argomento Riflessioni e proposte
di ogni creazione e prima di ogni manifestazione: dal suo desiderio che nasce la
creazione; ci significa che quando si manifesta in una forma definita questa si in-
durisce, si raffredda, perde la grande capacit di trasformare perch esce dal regno
della possibilit.
Eppure, anche questo amore deve essere utile alla crescita della persona e della
sua individualit, nella capacit saturniana di vedere il limite tra il s e laltro da s,
unica condizione per giungere ad una vera e propria relazione psicologica che con-
senta laccettazione piena dellaltro e che deve passare attraverso laccettazione di
s, nonch attraverso la rinuncia al controllo, alla manipolazione o al dominio sul-
laltro.
Con Saturno lamore e laltro sesso perderanno il potere magico che avevano
prima, poich ci obbligher al confronto con i tratti pi essenziali della nostra psi-
che. Non ci perderemo pi dentro nessun altro, non saremo pi incantati n incan-
tevoli, ma saremo pi veri ed anche capaci di reale e consapevole dedizione verso
laltro.
Qui lamore si fa indipendente e affronta la verit pi dura: non vi certezza
che esista qualcuno che si prender cura di noi per sempre. un amore in grado di
superare la vulnerabilit umana e quindi in grado di affrontare la grande sfida che
consente nel lasciare andare ogni delirio di onnipotenza fondato sullidea che la-
more possa risolvere tutto e che soprattutto si debba far carico dei problemi dellal-
tro. Saturno insegna a rispettare il diritto di ognuno ad affrontare i problemi a mo-
do proprio, anche perch lamore non pu farsi carico del dolore e del problema al-
trui, nellerroneo e presuntuoso presupposto che noi siamo i salvatori e che laltro
da solo non ce la possa fare. Insegna a rispettare la legittimit della sofferenza del-
laltro: mostrandogli comprensione e sostenendolo negli sforzi, ma non confonden-
do i suoi problemi con i nostri.
Saturno-Venere insomma la mutua accettazione del diritto-dovere che cia-
scuno ha di affrontare ci che autenticamente suo, unica condizione per cui pos-
sa giungere alla soluzione dei propri conflitti senza accollarli alla relazione e allal-
tro. Saturno educa a comprendere la difficolt che laltro ha nel riconoscere e nel-
lelaborare i propri sentimenti di rabbia, ma ci ricorda che non possiamo arrabbiarci
in vece sua e non dobbiamo arrabbiarci con lui: amare significa riconoscere sia la
separatezza del partner che la sua piena individualit, senza volerla n cambiare n
trasformare, e nemmeno risolverla per lui.
Tutto ci pu avvenire grazie alla possibilit che Saturno concede di negoziare,
di vedere il proprio limite e di rispettare il limite dellaltro, imparando ad usare la di-
stanza emotiva come una modalit per raggiungere una vera e propria indipenden-
za dalle dinamiche dellaltro e dal bisogno di sentirsi da lui supportato. un amore
che incarna il principio di ordine, che vuole muoversi con competenza anche nelle
situazioni critiche, che vuole e cerca esperienza: tende a portarci ad una crescita e
ad una maturazione contando per solo sui nostri mezzi e sulle nostre forze; e cos
conducendoci al pieno rispetto dellaltro.
97 Argomento Riflessioni e proposte
Il lato negativo di questi aspetti la paura, che, se eccessiva, finisce per impe-
dire lamore, per cristallizzarlo, indurirlo e chiuderlo dentro una morsa di ghiaccio.
La paura pu portare Saturno a diventare tiranno, mentre il bisogno di dominare le
situazioni si trasforma in dominio sullamore stesso, incatenandolo alla sofferenza e
allimmaturit nonch allincapacit di essere indipendente: quando Saturno non
riesce a raggiungere lindipendenza, infatti, avr bisogno di dominare o di sacrifi-
carsi, e in entrambi i casi la forza vera non c ed in qualche modo delegata o ru-
bata allaltro.
VENERE - URANO
Qui la dimensione amorosa mentale, passa attraverso il mondo delle idee, delle
immense possibilit e Venere-Urano non vuole perderne neppure una. il sogno
dellamore che diventa libert per entrambi in quanto non legato allesclusivit ed
ha quindi poca dimestichezza con la grande passione. A questo stadio di amore si
giunge infatti dopo aver elaborato lamore saturniano.
Urano, quando guarda attraverso gli occhi di Venere, ama tutto, ama ci che
lamore pu portare con s a livello di novit, di eccitazione, di contatti; ci che pu
risvegliare allinterno, in termini di maggior aderenza a ci che si , a ci che va
verso una totale libert in cui laltro la persona con cui si sceglie ogni giorno di
fare un pezzo di viaggio insieme. Urano ci pu condurre alla coppia quasi perfetta:
ad un amore non certo esente da problemi o da negoziazioni, ma che sar uno spa-
zio in cui intimit e libert possano essere vissuti come aspetti integranti della per-
sonalit di ciascuno e del rapporto comune.
A questo livello lamore in grado di elaborare qualsiasi tipo di arrangiamento
che sia reciprocamente soddisfacente, perch il fatto di sentire laltro come una
persona diversa non viene pi vissuto n come una minaccia n come un tradimen-
to. Lamore uraniano dunque in grado di tollerare pienamente la diversit, anche
quando questa riguarda convinzioni e valori profondi, ed capace di vivere altret-
tanto bene i momenti di intimit che possono servire a rafforzare lindividualit, co-
me i momenti di separazione che servono a rafforzare lintimit e la condivisione.
C un ideale di perfezione che tende a mantenersi lontano dal triste incatena-
mento ai limiti della realt e dalla forma prestabilita allesterno: questo amore non
vuole canoni, non vuole tempi e non vuole regole; tutto deve essere scelta e sor-
presa. Detesta la ripetitivit e le coesistenze automatiche che rendono tutto mono-
tono e statico. un amore che ha bisogno di condivisione a livello mentale, di inte-
ressi intellettivi e sociali e di stimoli comuni, nonch di grandi momenti di separa-
zione in cui possa crescere la dimensione dellindividualit: non vuole alcuna fusio-
ne e nessuna grande contaminazione emotiva. E basato sullo scambio e sul dialogo,
sullamicizia, preferisce i sentimenti pacati al grande trasporto: non intenso ma
libero, non soffoca ma nemmeno vuole essere soffocato da nulla. Ha bisogno di aria
da respirare, non legato a schemi, non interessato alle sicurezze che giungono
98 Argomento Riflessioni e proposte
dai vincoli e dalle regole e, anzi, vive benissimo nel regno del possibile cambiamen-
to; un amore che si nutre di idee e non di presenza, anticonvenzionale, diverso,
aperto a tutto ci che il mondo pu offrire: se lo si chiude diventa sfuggente, erra-
tico, distante, inafferrabile e impossibile da trattenere.
Urano ama oggi, domani si vedr: in ogni caso un amore che sceglie ogni
giorno se esserci o non esserci. Non vi obbligo, non vi un rispondere a contratti.
Limpegno qui solo affettivo non burocratico.
un amore che passa attraverso il lato intellettivo ed estetico di Venere, la-
sciando tranquillamente da parte la dimensione fisica e sensuale. Si nutre di con-
fronto, in cui i poli dellIo e del Noi si integrano in modi tali da arricchirsi e stimo-
larsi reciprocamente. Il dialogo il modello di rapporto che incoraggia al massimo il
processo di individuazione di entrambi ed proprio quanto di pi lontano dalla fu-
sione, dove le differenze sono evitate: nel dialogo vengono invece ricercate ed af-
fermate. In questo rapporto Urano risponde allaltro come a unaltra persona, vera e
completa, non come ad una parte della comune esperienza. quindi il desiderio di
libert che entra nella dimensione affettiva e che cerca di introdurre il lato sociale,
universale e allargato dellamore, distogliendolo dallegocentrismo dellIo con le sue
paranoie di fedelt legate al possesso e al potere e alla paura del confronto profon-
do con certe dimensioni di s.
Il lato negativo di questo amore consiste nella troppa razionalit e nellincapa-
cit di coinvolgimento; manca la dimensione umana dellemozione e del contatto.
Pu diventare instabile per paura di essere ingabbiato, ma il cambiamento pu co-
prire il timore dellimpegno, il timore che le cose si consolidino e vadano poi in
frantumi.
VENERE - NETTUNO
Occorre a questo punto fare una precisazione, nel senso che questi due ultimi ar-
chetipi a mio avviso hanno poco a che fare con la dimensione personale della
coppia, ma simboleggiano i due ultimi stadi dellelevazione in cui Plutone e Nettu-
no perch in questo ordine io li metterei conducono Venere verso le ultime po-
tenzialit di conoscenza.
Le frontiere dellamore vengono erose da Nettuno che agir in maniera sensa-
zionale, idilliaca, sempre attraverso un grandissimo bisogno di romanticismo e di
sogno, unendo insieme il bisogno nettuniano di immergersi e di perdersi a quello
venusiano di gratificarsi e di piacere. un amore indimenticabile, qualcosa di subli-
me e di paradisiaco in cui vi la sensazione di un vero e proprio ritorno allEden, a
quel senso di unit in cui la propria identit non pi sospesa ed impaurita ma
nelle mani di qualcuno che ci sembra possa dirigerla e soddisfarla anche in nostra
vece.
Siamo per molto lontani dalla passione: Nettuno non mai finalizzato a
qualcosa di terreno e neppure a qualcosa di concreto, ed quanto di pi lontano
99 Argomento Riflessioni e proposte
dalla coppia tradizionale, che vuole vivere insieme nella realt e soprattutto nella
quotidianit. Nettuno non reale, fantastico; e come tale impedisce sempre di
vedere cosa c al di l del velo che costruisce, spingendo a trovare un significato
superiore che trascini il soggetto a trascendere il mondo ordinario e a vivere in una
sorta di contemplazione che spinga alla completezza interiore anzich alla ricerca
di una coppia .
Lamore lo strumento attraverso cui Nettuno insinua il suo bisogno di tra-
scendere lIo e il senso di separazione dal S. Lamore quindi con Nettuno inizia co-
me bisogno di sentirsi unito a qualcosa di pi grande di s, per lo scopo sar quel-
lo di portare questo Io a riallacciarsi al S, alla fonte di unit originaria da cui era
partito per il suo viaggio tanto tempo prima.
In questo archetipo limpulso amoroso conduce ad oltrepassare ogni limite e ci
fa vivere unesperienza di perdita di confini in cui la figura del partner si confonde
nellindistinto, annullandosi fino a giungere a perdere quel senso di divisione tra il
soggetto e loggetto, e sperimentando cos un senso di ritorno allunit originaria
perduta e costantemente rimpianta. Ci rompe lordine razionale dellesistenza e
avvicina a qualcosa di superiore e di infinito: Nettuno usa Venere per farci percepire
linfinitezza del nostro essere, per farci contattare la dimensione universale e spiri-
tuale e superare le frontiere della vita limitata che ci vincola ad un mondo mediocre
e scontato. Lamore ci traghetta in alto, ci fa percepire aperture e punti di accensio-
ne impensabili. Per Nettuno lamore come unoverdose che ci permette di accede-
re al altri stati di coscienza e di conoscenza.
Nettuno ci porta allessenza e ci mette a confronto con il soffocamento e il li-
mite della realt, per raggiungere la possibilit del suo superamento; attraverso la-
more ci porta oltre lo spazio-tempo, in una sorta di annullamento orizzontale del-
lego. Nettuno conduce Venere alla massima espressione di s e delle sue qualit
creatrici; Venere attraverso Nettuno diventa un canale che parla a tutto il mondo
con la musica, la danza, larte, la comunicazione empatica ed emotiva: una moda-
lit di entrare in contatto da un lato con linconscio collettivo e dallaltro con chi
pronto, attraverso la sensibilit e le emozioni, a coglierne i segnali di apertura e di
miglioramento.
Il rischio con Nettuno di accedere solo alle sue dimensioni pi basse, scen-
dendo nel regno della dipendenza da altro o da altri che consente di sfuggire a
quello che il suo vero compito. Con lamore sembra farci passare attraverso una
sorta di plagio in cui c il desiderio di plasmare laltro o di esserne plasmati, in un
delirio di annullamento di s.
un amore che pu ricordare Pigmalione, che nel suo ideale, assolutamente
impossibile da ricondurre alla realt, costruisce con la creta la statua di Galatea,
chiedendo poi ad Afrodite di darle vita: una vita non vera, per, in quanto lui non
rispetta e non cerca lindividualit di Galatea, ma la vuole a sua immagine e somi-
glianza, esattamente come la sogna e desidera; in pratica vuole che lei si annulli,
che non esista con una identit propria ma che accolga la forma che di volta in vol-
100 Argomento Riflessioni e proposte
ta lui sceglie per lei. Questa la follia nettuniana in cui il bisogno di trascendere
viene scambiato con il bisogno di plasmare o di annullare lidentit vivendo tra le
pieghe di qualcun altro. Questo amore non sale, non si eleva, ma finir tristemente
in uno sconfinamento nella psicosi in cui il bisogno quello di fuggire la realt, non
di trascenderla.
Altra dimensione della follia nettuniana lamore sacrificale, ovvero lidea che
per amare bisogna annientare la propria volont e offrirla allaltare del vittimismo,
in nome o nella speranza di una redenzione che non si sa bene da dove dovrebbe
originare
Ci a cui Nettuno ci vuole portare, invece, la percezione del riflesso dellUnit
Originaria fino a concepire una nuova dimensione di esistenza che armonicamente
risuoni sulle frequenze dellAssoluto. La difficolt nella comprensione di questo
amore sta nel fatto che Nettuno non vede laltro e spesso, dietro ai grandi innamo-
ramenti fantastici, ideali, empatici ed incredibilmente illusori, non c una persona:
Nettuno potrebbe innamorarsi di qualsiasi cosa, laltro solo uno strumento, ma
nella propria essenza non esiste, perch Nettuno non lo lascia oltrepassare la soglia
della sua nebbia e del suo oblio. Qui lamore non pu prendere forma, altrimenti
perderebbe anche la sua forza ed il suo scopo. Deve rimanere qualcosa nellanima,
qualcosa che non pu e non deve essere consumato. Solo cos si mantiene intatto
e spirituale e pu essere alimentato dalla fantasia.
VENERE - PLUTONE
Mentre Nettuno eleva lamore alla sublimazione e alla trascendenza, lo spiritualizza
e lo rende capace di percepire il senso di fusione con luniverso, Plutone invece tra-
scina Venere nei meandri pi profondi ed oscuri dellinconscio. una discesa agli
inferi che passer attraverso le pi intense emozioni, anche se la loro colorazione
preferenziale sar grigio-nera. un viaggio nel potere.
Plutone cercher quindi attraverso il rapporto amoroso di mettere in luce le
parti pi oscure e persino malate dei due individui: lamore plutoniano vive quindi
di intensi lati drammatici poich verranno esposti tratti assolutamente sconosciuti
della psiche della persona senza che questa a volte ne abbia la pur minima consa-
pevolezza.
Qui lamore a volte si lega alla pulsione di morte. Pensiamo a quanti sono i cri-
mini commessi in nome dellamore: chi ha una Venere-Plutone nel tema ha, almeno
una volta e, soprattutto in occasione di un tradimento, considerato di poter anche
giungere ad uccidere Plutone elimina totalmente il lato etico di Venere, la rende
ambigua, ambivalente; spesso la condivisione venusiana diventa complicit in
senso oscuro, torbido, e questo consente alla dea dellAmore di sfoderare un lato
trasgressivo-infero, seduttivo e altamente manipolativo, altrimenti sconosciuto.
In questo aspetto, attraverso lamore si trova lenergia per riuscire a vivere pie-
namente la propria Ombra: qui, lamore rivela lindividuo a s stesso, ma lo rivela
101 Argomento Riflessioni e proposte
pienamente, senza maschere, senza falsi moralismi, integralmente, con la sua zona
civile e la sua zona primitiva ed egoica, intrisa di potere distorto. Ci significa
che Plutone consente lintercettazione dellelemento distruttivo mostrando i tratti
pi ambigui e deteriori del potere, e come siano facilmente ingannevoli e contrab-
bandabili per amore.
Quindi, mentre la via nettuniana consente la perdita dellIo attraverso ununio-
ne cosmica con il divino, Plutone consente unaltra via di conoscenza attraverso la-
more: ma quella del dolore, del pathos e a volte di Tanathos. In ogni caso lamore
visto attraverso gli occhi di Plutone una sorta di catarsi, qualcosa che ci deve por-
tare a contatto diretto con la nostra essenza ed il nostro potenziale creativo, non-
ch con il nostro potere. Attraverso lamore plutoniano, che quanto di pi solleci-
tante e disorganizzante ci viene proposto, noi possiamo veramente scoprire quali
potenzialit e quali possibilit abbiamo veramente di padroneggiare la nostra vita e,
soprattutto, quale potere riusciamo ad esercitare sulle nostre dinamiche istintive ed
emotive. Solo dopo questo passaggio possiamo pensare di giungere ad una reale
condizione di indipendenza, in cui laltro veramente si stacchi da noi e diventi un
interlocutore ed un compagno. Ed per questo che Plutone trascina in territori do-
ve il lecito e il non lecito sono confinanti e sconfinanti: per consentire di vedere fi-
no a che punto siamo padroni di noi stessi, fino a che punto siamo in grado di sce-
gliere o siamo ancora mossi dalle pulsioni.
In questo passaggio damore ognuno incontra lindefinitezza e lambiguit del-
laltro, ma dietro a tutto ci intravede il lato oscuro della propria anima. Lamore si
avvolge di mistero e di fascino, due qualit che lo rendono irresistibile ma che ne
mostrano anche la pericolosit, perch invitano a spingersi oltre il visibile e spesso
anche oltre il lecito, alla ricerca dellappagamento di quella fame amorosa atavica
che si spera di poter placare.
Questo amore pu passare attraverso la sensazione di essere stati stregati, e
in ci ognuno pu sperimentare il potere della seduzione che conduce il soggetto
in una dimensione dove si confronta con il potere di unaltra persona, e proprio in
questo incontro-scontro lIo e la mente vacillano e si entra in uno stato di grande
squilibrio in cui le forze della ragione sono faccia a faccia con le pulsioni inconsce.
Ma sar proprio questo stato misto di passione, sofferenza e paura che ci con-
durr alla trasformazione. Infatti, il significato di Venere-Plutone proprio questo:
la trasformazione di s giunger attraverso la dimensione amorosa passando attra-
verso un desiderio incontrollabile che ci mette a contatto con le nostre vere capa-
cit-incapacit di padroneggiare il nostro mondo interiore. Lamore plutoniano ab-
batte i limiti che lIo ha posto, abbatte gli schemi della mente e della morale e lo
conduce in un territorio assolutamente nuovo in cui sperimenta veramente la per-
dita di s; passa attraverso il caos, il disordine interiore, il potere e la manipolazione,
il bisogno di ottenere e di possedere ci che non ci verr mai concesso, perch non
lecito pretenderlo, e tutto questo porter a maturare, a comprendere maggior-
mente noi stessi e a non dare per scontati alcuni valori che ci illudiamo di aver fatti
102 Argomento Riflessioni e proposte
nostri e che verranno invece sfidati molto apertamente con questo aspetto. Qui la-
more sfida, provocazione, oltraggio, struggimento dellanima che si gioca sul filo
della presenza-assenza delloggetto amato, che in una dimensione di inseguimen-
to-fuga ci mette di fronte alla trasformazione. Lamore ci insegna con Plutone che
solo se accettiamo la perdita e la morte potremo accettare e amare la vita. Se ac-
cettiamo la sfida, ci conduce alla vera capacit di relazione che Venere solo sfiora
negli incontri archetipici con gli altri Dei; qui, la possibilit di amore si fonda sulla
capacit di accettare la rinuncia alla totalit del rapporto poich in questo amore
devono entrare la separazione e il riconoscimento realistico dellindividualit e della
differenza, del fatto che laltro vive non solo in funzione nostra e che soprattutto
noi non abbiamo alcun diritto di esercitare un potere su di lui.
Lamore plutoniano inizia con una insaziabile simbiosi ma ci espeller da essa
in modo inequivocabile, senza pi permetterci di entrarvi: questo amore costringe
ad accettare il proprio stato di solitudine e la condizione che la propria completezza
pu giungere solo da s. Durante questo travaglio sperimentiamo la piccolezza, il
senso di perdita di potere, il vuoto, e aspettiamo la nostra droga, il nostro veleno
che sembra placare il bisogno, ma solo se arriveremo fino in fondo a questo territo-
rio infero, affrontando tutte le nostre paure e rimarginando le nostre ferite, sapre-
mo trovare la nostra integrit psichica, quella che ci consentir di ri-emergere e ri-
nascere come unit e non pi come met.
Per questo lamore qui si colora di mille altre sfumature emozionali negative:
odio, rancore, rabbia, possesso, sottomissione e dominio perch attraverso la di-
mensione fisico-psichica ed emotiva lamore plutoniano consente il ritorno del ri-
mosso e ci riporta al diritto-dovere di confrontarci con le nostre immagini interne.
Tutto ci rende questo amore affascinante e terrifico nello stesso momento. C una
sorta di incantesimo nel quale si rimane sospesi e non si sa se tutto si distrugger
oppure se da esso avverr il passaggio di conoscenza necessario per la trasforma-
zione.
Questo un brevissimo viaggio nel mondo dellamore con tutte le sue poten-
zialit. Ogni volta che esprimiamo amore, siamo costretti a rimettere in atto una di-
mensione archetipica di noi stessi, che ci riporta a qualcosa che deve essere visto,
compreso e integrato nella nostra personalit.
In questo senso lamore sempre conoscenza e al tempo stesso vita, perch
nella conoscenza si gioca il meglio della nostra vita.
LIDIA FASSIO Capricorno, ascendente Ariete con Luna in Leone laureata
in psicologia, vive e lavora a Torino. Studiosa di simbolismo, di miti ed archetipi, da
anni impegnata a trovare collegamenti tra Psicologia ed Astrologia. Ha messo a
punto un corso di formazione in Astropsicologia della durata di tre anni; tiene con-
ferenze, corsi e seminari in tutta Italia. E co-moderatrice della Mailing List riserva-
ta Convivio Astrologico, fondata da Mary Olmeda.
103
I PERSONAGGI
440 I nostri politici:
leadership e democrazia
104 Argomento I personaggi
L.A. 128-440
Riflessioni sui nostri politici in chiave astrologica.
I media continuano a martellarci con il concetto di crisi, come se fosse possibi-
le ignorarla. La viviamo a livello personale e collettivo-mondiale/nazionale. Se vo-
gliamo restare in Italia, basta pensare alla confusione e conflittualit in atto tra
ruoli istituzionali come magistratura e polizia, per esempio, o alle crescenti incer-
tezze di tipo esistenziale - disoccupazione, soprattutto giovanile, lavoro sommerso,
immigrazione selvaggia, sicurezza del cittadino sempre pi a rischio, decremento di
nascite, mala sanit, ecc.
Cos, molti se la prendono, a torto o a ragione, con la classe politica e si river-
sano per le strade in cortei e manifestazioni pi o meno pacifiche - no-global, sin-
dacati, girotondi. Gli Italiani, si sa, hanno un approccio emotivo alla vita (nel tema
dellItalia del 10/6/1946, h.18, lAS Scorpione) anche se sanno andare al di l delle
apparenze e ragionarci su (Sole in Gemelli/8a e Mercurio in Cancro, sempre 8a).
Come reagisce la classe politica? Cerca naturalmente di cavalcare il malcon-
tento basandosi sui due elementi che, se in equilibrio, reggono il sistema democra-
tico (Giuliano Amato, Repubblica/11 aprile): a) lelemento fideistico-emozionale,
quindi soggettivo e pertanto maggiormente condizionato dal contingente- X mi
piace, Y mi ispira fiducia; b) quello pragmatico-razionale- fa seguire i fatti alle pa-
role, efficiente- quindi oggettivo ma non per questo meno arbitrario in quanto,
per essere efficace, deve lasciar spazio ai patteggiamenti e mercanteggiamenti che
danno adito agli individualismi. E si torna, cos, al soggettivo.
A questo punto bisogna distinguere chi-fa- cosa, ricordando che siamo gover-
nati da un centro-destra apparentemente compatto cui si oppone un centrosinistra
chiaramente diviso. Ognuna di queste parti ha le sue ali estreme e i suoi moderati.
Ma se, per curiosit, mettiamo a confronto i loro esponenti, cio moderati con mo-
derati, estremisti con estremisti, riscontriamo sorprendenti analogie. Naturalmente,
ci si riferisce soltanto ad alcuni aspetti, che hanno un impatto differenziato sulle-
conomia del tema preso nel suo intero
Innanzitutto, risulta evidente una forte connotazione bilancina, (elemento
Aria) cos posizionata:
ANGELA CASTELLO
I NOSTRI POLITICI:
LEADERSHIP E DEMOCRAZIA
105 Argomento I personaggi
Vertici
BERLUSCONI = (Pres. Consiglio) RUTELLI = (Leader Opposizione)
AS + Sole/Mercurio in prima ASC+ Nettuno in prima
PERA = (Pres. Senato)
ASC
Moderati
CASINI = (Pres. Camera Dep.) FASSINO = (Segr. DS)
MC + Nettuno in 10a MC + Mer./9a + Sole + Nettuno
Ali estreme
FINI = (Vicepresid. Cons./AN) Bertinotti = (Rifond. Com.)
3a + Saturno/Nettuno/Mar. 3a + NN
COFFERATI = (Sindac. Cgil)
3a + Luna/Nettuno
(qui il sociale/3a rappresenta il proprio pubblico/analogia Gemelli che diventa il popolo eletto
(Bilancia/selettivit), il Noi che siamo nel giusto [sempre Bilancia])
BOSSI = (Lega Nord e Ministro)
6a, intercettata, + Mercurio
Dovrebbe dunque esserci dialogo tra le parti che, effettivamente ed in perfetto
stile Bilancia, lanciano appelli alla collaborazione e allunit. In sostanza, invece, as-
sistiamo ad irrigidimenti di principio (Saturno esaltato in Bilancia) che bloccano di
fatto qualsiasi tipo di iniziativa in comune. Inoltre, la legalit ad essere qui in pri-
mo piano piuttosto che la giustizia in s. Infatti, dietro la legge, pu ricevere citta-
dinanza anche la violenza (Marte in Bi), spesso razionalizzata (Mercurio/Bi). E allear-
si con lutopia e lideologia (Nettuno/Bi) per sfociare nel fanatismo o nel dogmati-
smo (ancora Saturno, Sag., Bi). Oppure, usando la Legge come strumento di analisi
tra infinite possibilit si finisce, talvolta, col prendere decisioni avventate sulla base
di spinte collettive inconsce (Luna) non sempre affidabili.
Altri elementi interessanti sono:
la forte posizione di Plutone per casa o aspetti:
PERA - Pl. in aspetto con il Sole (incidenza RUTELLI/BERTINOTTI
sullorientamento e gli obiettivi)
PERA - Pl. in aspetto con la Luna (viscerale/soggettivo) FASSINO/COFFERATI
BERLUSCONI - con AS+Ve / FINI con As+Me, Marte/Nettuno
CASINI/BOSSI - con Venere
106 Argomento I personaggi
dove viene evidenziata soprattutto la capacit manipolativa pi o meno diretta che,
facendo leva sulla popolarit e simpatia (Venere, Luna), riesce ad utilizzare i nessi
nascosti secondo le proprie velleit di potere.
Casa 8a (Pl. Regg.) occupata:
BERLUSCONI - Urano / PERA - Ur.+Saturno
FINI - Giove+Luna / CASINI - Giove+Plutone BERTINOTTI - Giove+Sole
FASSINO - Plutone+Marte
COFFERATI - Mercurio+Venere
L8a , tra laltro, la tipica casa degli uomini politici. Interessante, nel tema di
Fassino, il trigono tra l 8a = polis e la 4a = patria, che, secondo la Morpurgo, deno-
terebbe un politico particolarmente onesto. Veramente lei aggiunge, salvo afflizioni
concomitanti, che sono invece presenti. Ma si tratta di opposizioni, dialoganti pi
che conflittuali, cio confronto tra due tipi di energie.
MC/ruolo
BERLUSCONI/PERA= MC/Cancro RUTELLI
Nellinsieme, un atteggiamento cauto mirato alla sopravvivenza del proprio ruolo
con laiuto di barriere protettive in grado di assorbire qualsiasi tipo di impatto e con
la nostalgia del grembo materno (Casa della Libert/ Casa dei Riformisti)
CASINI = MC/Bilancia FASSINO
Ruolo di mediatori per eccellenza ma anche tendenza ai ripensamenti e ai dubbi.
FINI = MC/Toro BERTINOTTI
BOSSI = MC/Capricorno
Pragmatismo, capacit organizzative, determinazione.
Secondo K.B.Riske (in Civilization under Attack, Llewellin Publications, 2001) le qua-
lit necessarie ad un leader, e astrologicamente verificabili sono:
autorevolezza ed iniziativa Sole, Marte e Segni di Fuoco
senso di responsabilit Saturno, Giove.
pragmatismo Saturno, Urano
aspirazione al potere, magnetismo Plutone
comunicativa Mercurio
relazionalit Venere e casa 7a
visione ampia Giove, Nettuno
flessibilit Segni di Aria
in base alla loro collocazione preminente o angolare. Per, tra tutti, quelli che sem-
brano meglio rispondere al ruolo di leader consacrati sono, sempre secondo Riske,
107 Argomento I personaggi
coloro che si ritrovano con segni angolari di Fuoco, indicativi di iniziativa, entusia-
smo, coraggio, ed io aggiungerei anche quelli con elemento Terra (specialmente in
segni cardinali o fissi) al MC = affidabilit, concretezza.
I nostri leader (incidenza dellelemento Aria) sembrerebbero propendere per
lelemento pragmatico e di principio - orientamenti europeistici, necessit contin-
genti come sostenere le imprese private, la competitivit nei mercati, ecc. - in modo
da creare ricchezza a livello nazionale e, di conseguenza, a livello individuale. Solo
che il benessere a livello individuale viene raggiunto da chi in grado di partecipare
alle transazioni, ai patti e ai compromessi mentre la maggior parte rimane a mani
vuote.
Perci, la gente non ci sta, e preferisce, dopo lunghi periodi di illusioni disatte-
se, seguire qualcuno che si impegni a tener conto dei suoi bisogni e delle sue aspet-
tative, contrastando in modo efficace i suoi supposti sfruttatori - generalmente, i
politici al potere. Si affida cos agli outside leader, persone dotate di forte carica
magnetica e autorevolezza (connotazione Fuoco), di solito al di fuori del governo,
anche se possibile che vi approdino in un secondo momento- vedi Bossi. Una ca-
ratteristica di questi personaggi quella di saper sviscerare i problemi, anche se non
sempre sono capaci di risolverli.
I leader emergenti di questo tipo potrebbero essere rappresentati dal Vicepresi-
dente del Consiglio Fini, e da Cofferati, ancora sindacalista della Cgil ma con un
buon orientamento verso la politica strutturata. Stanno infatti acquistando sempre
pi popolarit e prestigio (Luna/Giove in 8a, Fini- Venere in 8a, Cofferati + 3a piena
per entrambi). Hanno lAS in Leone, segno di Fuoco. Curiosamente, Fini (MC/Toro) e
Cofferati (MC/Ariete) non hanno la 10a occupata come i colleghi che hanno ugual-
mente un AS di Fuoco - Casini/Fassino e Bertinotti - ma sono supportati da un bel
Plutone allAS e dall8a piena. Entrambi hanno magnetismo (Pl/AS), fascino nel par-
lare, lucidamente razionale il primo (Pl tr. Merc/Sag.), entusiasta e trascinatore il se-
condo (Pl tr. Giove/Sag.). Entrambi riescono a mettere insieme forze disparate, Fini
nellambito del suo partito e della compagine governativa, Cofferati nellambito
della sinistra e dei sindacati, magari usufruendo largamente dei media (3a piena-
come Berlusconi, del resto, che ce lha dilatata con Giove/Sag.) per la costruzione di
una valida immagine. Entrambi, e questa unaltra qualit del leader tradizionale,
vengono incontro a bisogni fondamentali della piazza: la necessit di ordine e si-
curezza, Fini, quella dellinalienabilit del posto di lavoro, Cofferati. Naturalmente,
ognuno si rivolge ad una met della popolazione, in perfettta sintonia con le due
anime dellItalia.
Si dice che gli estremi si tocchino, e lastrologia sembra confermarlo. Entrambi
hanno fatto leva sul populismo nella sua nuova versione ( Giuliano Amato in Re-
pubblica/11 aprile) di anti-establishment o anti-politica, cio: Io sto dalla vostra
parte, non con quelli al governo che vi sfruttano - anche se poi il primo al governo
c andato, il secondo, forse, ci andr. La loro metamorfosi si attuata nel sociale
108 Argomento I personaggi
(Nettuno/3a), Fini con la capacit di attesa propria del Capricorno (Sole in Ca
tri/MC), per poi venire allo scoperto con la sua presa di posizione in favore della Po-
lizia = sicurezza del cittadino contro, si fa per dire, la Magistratura; Cofferati col ti-
pico pragmatismo aquariano che sa cogliere le occasioni e sfruttarle con una certa
spregiudicatezza (Sole Aq. Tri/Lu-Ne), come i vuoti da colmare nella sinistra.
E qui abbiamo laltra componente presentata da Riske, linsieme delle circo-
stanze che rendono operativa la leadership latente mostrata dal tema astrologico.
Infatti, ognuno dei due riuscito a trasformarsi nel tempo assecondando londa dei
cambiamenti (entrambi con Urano/11a-progetti sestile al MC/ruolo-potere) al mo-
mento giusto.
Dunque, lastrologia potrebbe dare delle indicazioni previsionali o, in questo
caso, confermare ci che sta avvenendo. Forse, lunica cosa che resta da prevedere
chi durer pi a lungo nel tempo. Cofferati ha un Grande trigono di Fuoco tra Pl/Sa
in 1a, MC, Gio in 5a, ma il fuoco soggetto a spegnersi se non alimentato conve-
nientemente (Sole/Aq in 7a); Fini ha una Grande Croce, o due T-quadrati che la di-
cono lunga sulla sua determinazione.
Certo, dei leader populisti, sebbene ammantati di legalit, potrebbero diventare
pericolosi per la democrazia - la storia insegna. Ma fortunatamente abbiamo anche
un super partes con la stoffa del leader, che pu richiamare e mediare: il Presiden-
te della Repubblica, C.A. Ciampi. E AS Leone cong. Nettuno, trig. Sole e Luna in Sa-
gittario, rispettivamente in 5a e 4a, molto forti nelle loro sedi, quindi un bel po di
Fuoco + un T-quadrato nella parte superiore delloroscopo/proiezione nel sociale,
tra Nettuno/visione ampia, MC/ruolo, e Marte/iniziativa e coraggio.
I temi natali si riferiscono ai dati Cida, quasi tutti pubblicati su Sestile
Silvio Berlusconi 29/9/1936 ore 6.00 Milano 45N28-009E12
Marcello Pera 28/1/1943 ore 23.00 Lucca 43N50-010E30
Pierferdinando Casini 3/12/1955 ore 9.03 Bologna 44N30-011E20
Gianfranco Fini 3/1/1952 ore 20.04 Bologna 44N30-011E20
Umberto Bossi 19/9/1941 ore 21.00 Cassano Magnago (Va) 45N41-008E50
Francesco Rutelli 14/6/1954 ore 13.55 Roma 41N54-012E29
Pietro Fassino 7/10/1949 ore 12.00 Avigliana (To) 45N05-007E23
Fausto Bertinotti 22/3/1940 ore 15.40 Milano 45N28-009E12
Sergio Cofferati 30/1/1948 ore 17.00 Sesto Ed Uniti (Cr) 45N11-009E53
109
CASA UNDECIMA
LAVORI DI GRUPPO
1100 Gli Elementi
110 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
L.A. 128-1110
Unampia ed approfondita panoramica sugli Elementi, frutto del lavoro cooperati-
vo del Mailing List Convivio Astrologico, coordinato da Mary Olmeda.
1) C.G. Jung e le quattro funzioni psichiche
C.G.Jung, nellipotizzare la tipologia psicologica attraverso la pratica analitica e psi-
chiatrica, elabor i Tipi psicologici che intese come archetipi delluniverso umano
in grado di far emergere gli Elementi simbolici inconsci della psiche collettiva.
Egli introdusse i concetti di estroversione ed introversione in cui luna, le-
stroversione, conduce ad un atteggiamento di libera ed ottimistica apertura verso
gli altri e laltra, lintroversione, porta a proteggersi avvolgendosi nel proprio mondo
interiore, denso di sensazioni e sentimenti che tendono ad essere interiorizzati.
Osservando la vita umana nel suo svolgimento, egli intu che vi sono uomini il
cui destino determinato in prevalenza dagli oggetti dei loro interessi, ed altri il cui
destino invece determinato piuttosto dalla loro propria interiorit, o soggettivit
(C.G.Jung Tipi psicologici). Partendo da questi concetti defin quattro funzioni psi-
chiche: intuizione, pensiero, sensazione e sentimento. Tra queste due razionali,
pensiero e sentimento; due irrazionali, sensazione ed intuizione lessere umano ne
sceglie una come modalit privilegiata per mettersi in relazione con il mondo, sia
interno (tipo introverso) che esterno (tipo estroverso), coadiuvata da una funzione
minore ausiliaria di tipo complementare: pensiero ed intuizione (o sensazione) op-
pure sentimento e sensazione (o intuizione) oppure intuizione e pensiero (o senti-
mento) oppure sensazione e sentimento (o pensiero). Non che non conosciamo
quella antagonista, ma non considerandola valida e dunque non fidandocene non
laffiniamo e cos quella funzione rimane come abortita e facilmente viene dimen-
ticata o addirittura dileggiata.
Jung sostenne per che, poich la psiche e la sua manifestazione espressiva
non sidentifica con la coscienza, esiste unaltra area, linconscio, compensatoria alla
prima e ad essa del tutto pari, come importanza e dignit di esistenza, nella quale
la funzione inversa ad essere privilegiata. Quindi, se la mia coscienza funziona es-
senzialmente attraverso il pensiero estroverso, appoggiandosi in modo minore alla
funzione dellintuizione, ad esempio, il mio inconscio funzioner attraverso il senti-
GLI ELEMENTI
Sintesi del lavoro di gruppo a cura di MARIA GRAZIA LA ROSA
111 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
mento introverso, appoggiandosi in modo minore alla funzione della sensazione. Le
quattro funzioni, quindi, sono legate alla possibilit di manifestarsi nelluomo in
modo estroverso od introverso.
2) Gli elementi in astrologia
Alle quattro funzioni di Jung, alcuni astrologi (Greene, Arroyo ed altri) associarono,
a posteriori, i quattro Elementi riconosciuti dallastrologia occidentale, FUOCO-
ARIA-TERRA-ACQUA, nel modo seguente:
Funzione intuizione = Elemento Fuoco
Funzione pensiero = Elemento Aria
Funzione sensazione = Elemento Terra
Funzione sentimento = Elemento Acqua.
Inoltre, i suoi concetti di estroversione ed introversione si adattano molto
bene allo studio della posizione dei pianeti nel tema natale, sopra o sotto lorizzon-
te. La libido fluttua continuamente e pu avere una carica negativa o positiva, cor-
rispondente alla polarit dellestroversione e dellintroversione. La prima rappresen-
ta una svolta della libido verso lesterno: dal soggetto alloggetto; la seconda un ro-
vesciamento allinterno: dalloggetto al soggetto.
Questi quattro Elementi sono la colonna portante dello Zodiaco e rappresenta-
no la composizione fondamentale di tutte le strutture materiali ed organiche. La fi-
sica moderna conferma in pieno questa teoria, dichiarando che lintero Universo
(noto) costituito da materia presente in una forma o in unaltra. Tutta la materia,
sia sulla Terra che nello spazio, consiste in piccole particelle legate tra loro: a secon-
da delle modalit con cui sono disposte queste particelle, la materia pu trovarsi in
uno dei seguenti quattro differenti stati: solido, liquido, gassoso e plasma. Lasso-
ciazione di solido, liquido e gassoso con TERRA, ACQUA ed ARIA immediata. Il pla-
sma uno stato di aggregazione della materia caratterizzato dalla dissociazione
delle molecole in ioni. Elevando la temperatura di un gas a diverse migliaia di gradi,
le molecole tendono a dissociarsi in ioni; si ha cio la formazione di plasma, che ,
dunque, lo stato in cui la materia si trova alle pi alte temperature. Il FUOCO pu
essere considerato il quarto stadio della materia, in quanto costituito da gas in-
candescenti parzialmente ionizzati. Di fatto la forma pi a portata di mano di pla-
sma, sia pure debolmente ionizzato. Il Sole e le stelle sono costituiti principalmente
da materia presente in quello stadio ed anche la coda gassosa delle comete contie-
ne gas ionizzati. Risulta quindi evidente lassociazione di Plasma con lelemento
astrologico del FUOCO (non a caso il Sole domiciliato ed esaltato in Segni di Fuo-
co/Plasma).
La ricerca sulle particelle ha inoltre dimostrato il profondo ed inscindibile lega-
me tra MATERIA ed ENERGIA. Infatti, lenergia creata dalle particelle nelle collisioni
112 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
viene spesso convertita in una massa ulteriore come esattamente aveva espresso
Albert Einstein con la famosa equazione E =mc2. Si pu, quindi, tranquillamente
affermare che ogni elemento rappresenta un genere fondamentale di energia che
agisce in ognuno di noi. Tutti e quattro gli Elementi si trovano in ogni individuo,
sebbene ogni persona sia coscientemente pi in sintonia con alcuni tipi di energia
che con altri.
Stephen Arroyo sottolinea come ciascuno dei quattro Elementi si manifesta in
tre modalit vibratorie: cardinale, fissa e mobile. Pertanto la combinazione dei
quattro Elementi con le tre modalit espressive forma i dodici modelli di energia
universale chiamati Segni zodiacali. In questa visione i pianeti rappresentano fun-
zioni e stimoli (Sole/identit, Luna/ricettivit, Mercurio/comunicazione, Marte/af-
fermazione...) che assumono colorazioni particolari a seconda dei Segni e, di conse-
guenza, degli Elementi in cui si trovano. Questi ultimi creano quindi il vortice ener-
getico su cui si svolge il tema natale. Sono, cio, lenergia che a disposizione del-
lindividuo, e quanto prima egli imparer a gestirla e dirigerla, tanto pi in fretta
potr essere utilizzata costruttivamente per gli scopi interiori.
Per analogia, le Energie universali possono essere associate agli Elementi astro-
logici per cui:
Il Fuoco maschile ed estroverso. caratterizzato da unenergia radiante, indi-
stinta, eccitabile, che tende a fluire spontaneamente. Lassociazione del Fuoco/Pla-
sma con il Sole vero regista ed artefice della nostra gigantesca giostra cosmica di
cui esso il perno fondamentale fa s che chi ha forti valori Fuoco tende ad essere
egocentrico, con unenergia inarrestabile e grande entusiasmo. Il Fuoco spinge ad
agire, chiede azione e movimento. Non necessita di una meta precisa, segue lintui-
zione. Una carenza di Fuoco si pu manifestare come mancanza di energia e fiducia
nella vita; un suo eccesso pu causare problemi nei rapporti interpersonali a causa
di un eccesso dimpulsivit, egocentrismo ed azione diretta.
LAria maschile ed estroversa. Come la materia solida nellUniverso si for-
mata per condensazione dei gas presenti nelle nebulose gassose, cos simbolica-
mente rappresenta il mondo delle idee archetipiche prima che queste prendano
forma. E lenergia mentale che progetta ed ipotizza cose future. Vi quindi la ten-
denza ad un distacco dalla quotidianit materiale della vita, fornendo una visione
pi obiettiva e razionale perch non coinvolta dalle emozioni altrui. LAria vuole
scambiare, comunicare, condividere, progettare. Il pensiero personale si deve muo-
vere verso quello altrui. Una carenza di Aria pu dare incapacit ad avere una visio-
ne distaccata della vita, mentre un suo eccesso pu dare una personalit molto
mentale, che vive dideali scarsamente realizzabili.
La Terra femminile ed introversa. Questo tipo di energia, dando origine alla
materia solida, in relazione con il mondo fisico. Spinge a cercare la sicurezza an-
che materiale. La Terra deve sentire le cose nelle mani, trovare una forma alle co-
se, vivere una realt controllabile. Chi fortemente segnato da questo elemento d
molta importanza al lato pratico e concreto della vita guardando con sospetto a
113 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
tutto ci che non possa essere tradotto in qualcosa di tangibile. Inoltre necessita di
risultati in ogni cosa che fa. Una carenza di Terra pu portare ad una mancanza di
contatto con il mondo materiale e la dimensione fisica della realt, dando una sen-
sazione di sradicamento e non adattamento.
LAcqua femminile ed introversa. Cos come lAria tende a non avere una
propria forma predefinita ed assume la forma dellambiente/contenitore con cui
viene a contatto, chi caratterizzato dallelemento Acqua tende ad assorbire empa-
ticamente tutto ci che proviene dallambiente circostante. LAcqua spinge a rico-
noscere i propri bisogni inconsci e fornisce la predisposizione a scambiare emozioni.
Richiede empatia, condivisione emotiva e sentimentale. Un eccesso di Acqua nel te-
ma fa s che ci si senta in bala di correnti emotive, con unincapacit totale di ge-
stire il timone della propria nave, venendo influenzati da ogni minimo evento. Una
carenza pu manifestarsi in personalit scarsamente emotive, apparentemente
fredde ed insensibili. Queste persone non hanno coscienza di queste energie perch
il proprio Super-Io le incatena nellinconscio e se non riescono per qualche ragione
ad esprimere e trasmettere emozioni, diventano sterili e fredde. Sono le persone pi
inclini alla paura, alle ferite psicologiche; in certi casi la paura di soffrire pu essere
cos forte da bloccare le emozioni.
Ciascun elemento deriva dalla combinazione di due Principi primordiali: caldo,
freddo, umido, secco. Il Fuoco deriva dal caldo e dal secco, lAria dallumido e dal
caldo, la Terra dal secco e dal freddo, lAcqua dal freddo e dallumido.
Si potrebbe trovare una corrispondenza anche con i quattro Elementi biogeni
principali, quelli che da soli rappresentano pi del 95% della biomassa sul nostro
pianeta: idrogeno, ossigeno, azoto e carbonio. Dallunione di idrogeno ed ossige-
no otteniamo lAcqua; lAria una miscela soprattutto di azoto e di ossigeno; gli
idrocarburi sono fonte di energia notevole e sono ottimi combustibili (Fuoco). Da
ci ne dovrebbe conseguire che i ciano-composti corrispondano in qualche modo
alla Terra.
3) La Dominante del tema
Una delle operazioni prioritarie nella lettura del tema natale il conteggio della
Dominante di Elemento. Si calcola, cio, quanti pianeti Luminari compresi
stanno in ciascun Elemento. Difficilmente si trova un tema con porzioni uguali o
ben distribuite degli Elementi; di solito ce n sempre uno che scarseggia o che ad-
dirittura mancante. Riconoscere in un tema la funzione primaria, quella di appog-
gio e quella scarseggiante, sar di grande aiuto per stimolare la persona a sviluppa-
re le proprie doti, aiutandola a trovare la maniera dintegrare e comprendere lele-
mento mancante ed a capire subito con quale energia si muove nella vita in modo
spontaneo.
Esistono anche altre tecniche per calcolare questa Dominante, anche se come
sempre sar lesperienza ad integrare le indicazioni ottenute dal calcolo. Ad esem-
114 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
pio Gouchon suggerisce di utilizzare un punteggio, per un totale di 25 punti asse-
gnati nel modo seguente:
3 punti al Sole, Luna ed Ascendente;
2 punti a Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno;
1 punto ad Urano, Nettuno e Plutone; 1 punto al Medium Coeli;
1 punto al Maestro del Medium Coeli e dellAscendente.
Diverso invece il conteggio nel caso dellastrologia medica dove fonda-
mentale calcolare il peso degli Elementi, in quanto un eccesso o un difetto di uno o
pi Elementi pu essere considerato come indicatore di eventuali disequilibri fisici
e/o psichici (Renzo Baldini). In questo diverso conteggio Sole, Ascendente e Marte
hanno unimportanza particolare, come vediamo:
30 punti al Sole, Luna ed Ascendente;
25 punti al Maestro del Sole e dellAscendente;
15 punti a Marte;
10 punti a Mercurio e Venere;
5 punti a Giove;
1 punto a Saturno, Urano, Nettuno e Plutone.
Esiste poi la Dominante planetaria, che in un tema natale pu essere identi-
ficata, non sempre facilmente, in diversi modi:
a) Viene considerato dominante il pianeta strettamente congiunto agli angoli del
cielo; ha la priorit quello con orbita pi stretta alle cuspidi, a scalare, di AS-MC-
FC-DS. Se sono angolari due o pi pianeti, entrambi partecipano alla Dominante;
quello pi stimolato da aspetti prioritario e si rinforza se si trova anche in un
segno a lui congeniale e soprattutto se in domicilio. Se tutti gli angoli sono stret-
tamente occupati, si avr una Dominante mista, ma non sar difficile dare prio-
rit basandosi sulla posizione dei pianeti tenendo anche presente i rapporti pia-
neta-segno-casa; tutti i pianeti angolari, anche se meno sostenuti, avranno co-
munque una colorazione pi forte degli altri.
b) Se gli angoli sono vuoti, la Dominante va ricercata nel pianeta o luminare pi
coinvolti in intrecci planetari, con uno sguardo speciale al governatore del tema
(maestro dellAS) ed agli aspetti che forma, specialmente con i Luminari.
c) Nel caso si faccia uso del Modello Planetario, che presenta un pianeta focale o
guida, si tiene conto di tale pianeta nella valutazione della Dominante.
d) Anche un pianeta isolato in un emisfero pu essere utilizzato per la valutazione
finale e la stessa cosa nel caso di uno stellium, di cui si valuta il maestro.
e) Dopo aver valutato tutti gli indicatori su esposti, se ne considera limportanza per
angoli-governi-aspetti e si giudica quello che sembra pi forte, che tender a da-
re una coloritura particolare alla personalit; il governatore del Tema, invece, sar
sempre significativo per latteggiamento che la persona assumer nelle varie ma-
nifestazioni di s e nei confronti del mondo esterno.
Infine va considerata la Dominante Zodiacale, costituita dai Segni che risul-
tano pi forti, e cio quelli che ospitano il Sole, lAS e la Luna (specialmente per la
donna). Ovviamente anche uno stellium parteciper alla Dominante Zodiacale.
115 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
4) La Dominante delemento
In realt, si potrebbe obiettare che il conteggio degli Elementi relativo. Dire, ad
esempio, che un individuo unAcqua-Terra, e che quindi dovrebbe avere caratteri-
stiche di stabilit e di sensibilit, potrebbe, ad esempio, falsare un Tema Natale.
Quale Acqua e quale Terra? Avere tre pianeti in Capricorno molto diverso dalla-
verne tre in Vergine, eppure entrambi sono Segni di Terra! Sarebbe allora pi preciso
dire che un individuo Terra-Capricorno-Acqua-Pesci-Cancro Cos come, se una
persona con un semplice Marte in Cancro strettamente congiunto allAscendente
si comporta in maniera troppo marziana, fagocitando in gran parte gli altri suoi
Elementi, allora come se avesse valori Fuoco. E vero che Marte in I Casa assume
caratteristiche arietine, ma altrettanto vero che molto difficile quantificare lin-
cidenza di un pianeta in un tema.
Tra laltro, anche i transiti possono apportare cambiamenti o correzioni: ad
esempio persone che hanno molti valori Acqua, negli anni 90 hanno subito i transi-
ti dei pianeti lenti in Capricorno immettendo in loro un po di sana Terra e quindi
di realismo. Ci potrebbe spiegare il perch di certi risultati concreti raggiunti da
persone che magari difettano di Elementi Terra.
Inoltre, quanto prevale un pianeta su un Segno o un Elemento e viceversa? Per
esempio, una congiunzione Venere-Giove in Acquario enfatizza le caratteristiche
taurine o acquariane? Cio lindividuo che la possiede pi Terra o pi Aria?
Insomma, sicuramente non esiste una regola assoluta. Gli Elementi potrebbe-
ro essere valutati su ogni singolo pianeta in un determinato Segno, in una determi-
nata Casa, con tutti gli aspetti che eventualmente riceve da altri pianeti ed in rela-
zione a tutto il TN.
Gli Elementi hanno anche un fascino tutto particolare nella loro veste simboli-
ca. Cosa collega simbolicamente lAriete, il Leone ed il Sagittario? E le altre tre tri-
plicit?
Per ipotesi, prendiamo in considerazione la triplicit di Terra: il Toro-grano vie-
ne coltivato affinch la Vergine lo macini e lo riduca in farina, che il Capricorno uti-
lizza per fare il pane. Quindi, si potrebbe dire che chi in un TN ha questi tre Elementi
occupati da pianeti segue un percorso naturale: chi possiede solo pianeti in Toro ha
il grano, ma non sa come trasformarlo e chi ha pianeti in Capricorno sa come fare il
pane, ma gli manca la farina
Quando un TN mostra due Elementi predominanti, ci sar una loro modalit
despressione nella persona che deve viverli; essi devono infatti trovare un modo
per integrarsi.
Ad esempio, osserviamo una persona con una forte prevalenza di Fuoco ed
Aria. Indubbiamente nel suo TN ci sono due Elementi attivi, con unenergia che va
in direzione interno-esterno. Essi, tra laltro, possono alimentarsi tra loro, ma posso-
no anche creare un conflitto, perch ci che allinizio pu sembrare molto positivo,
nel tempo pu diventare qualcosa che impedisce alla persona qualsiasi realizzazio-
116 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
ne. In effetti, lAria alimenta il Fuoco, ma il Fuoco brucia e consuma lAria e poi si
spegne per mancanza dossigeno: ci significa che devono imparare a collaborare,
altrimenti possono distruggersi a vicenda. La persona si dimostrer molto attiva ed
intraprendente, dotata di grande intuizione, tuttavia mancher fortemente di capa-
cit di costruzione o di pazienza. LAria dovr imparare a canalizzare lenergia del
Fuoco sfruttandola per i suoi progetti, senza per bloccarla. Il Fuoco non pu essere
fermato, perch in questo modo perde la propria energia: deve in continuazione
alimentarsi, e lazione e limmaginazione sono i suoi combustibili. LAria dovr pren-
dere spunto dalle mille sollecitazioni del Fuoco e tradurle in progetti che possano
trovare, poi, accoglimento e realizzazione. Viceversa, lAria finisce per discutere e
combattere lirrazionalit del Fuoco che, pian piano, si trova a non avere pi gioia
nelle cose che vede e che insegue, fino a deprimere la propria energia. LAria dovr,
semplicemente, verificare la fattibilit o la non fattibilit delle intuizioni del Fuoco,
senza stare a discutere sulla validit di ci che giunge da un pensiero non razionale:
pu essere una grande collaborazione interna ad un soggetto fortemente creativo
in cui le idee si succedono a ritmo incalzante e trovano, immediatamente, un cana-
le in cui essere espresse.
C anche il caso di persone che avendo due Elementi prevalenti, ne mettono
uno completamente in sordina e magari si ritrovano, poi, con grossi problemi di sa-
lute. Ad esempio, osservando il caso di una donna con una forte componente Fuo-
co-Terra, si dedotto che non viveva minimamente la parte Fuoco perch quella
era volitiva, aggressiva e non voleva assoggettarsi a tutte le richieste di responsabi-
lit assolutamente non sue provenienti dal mondo circostante. Tuttavia, avendo
questa persona una grossa problematica a livello di autostima che la portava a sen-
tirsi viva solo facendo qualcosa per gli altri e non dicendo mai no a nessuno, fin
per dover riconoscere la sua parte Fuoco, in quanto laveva ormai praticamente co-
stretta alla non attivit attraverso attacchi di panico e crisi dansia che le impedi-
vano di fare qualsiasi cosa. Questo potrebbe essere un esempio di problematiche
che hanno molto a che fare con gli Elementi e le energie interne. In effetti, se que-
sta persona avesse usato la Terra per canalizzare il Fuoco e viceversa il Fuoco come
coraggio di portare avanti la propria identit ed i propri bisogni, non sarebbe passa-
ta attraverso la malattia.
Infatti, integrare il Fuoco con la Terra non significa spegnerlo, bens incanalar-
lo, sfruttarne le intuizioni, la forza, il coraggio e la determinazione, semplicemente
facendolo andare dove la Terra vuole, per renderla pi fertile, per creare in conti-
nuazione nuovo terreno da coltivare. Integrare vuol sempre dire vivere entrambe le
cose e non sopprimerne una. Certo il Fuoco da solo non ha limiti al senso dellIo e
ci spesso porta a non vedere risultati, perch sono troppo importanti le questioni
di principio e le cose fatte per brillare; la Terra, invece, sa molto bene che tutto ci
fittizio e che deve cercare cose solide a cui dar forma proprio lavorando con il calo-
re del Fuoco. Fuoco e Terra integrati danno, in genere, risultati eccezionali: non per-
dendo di vista il calore ed il cuore che il Fuoco possiede, la Terra diventa assoluta-
117 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
mente capace di grandi gesti e non solo di perseguire ci che ritiene utile. Si abbi-
nano, quindi, il principio e la concretezza.
In ogni caso, il TN fatto per essere compreso, per essere vissuto e per aiutare
il legittimo proprietario a trovare un modo dintegrare i vari ingredienti, non sem-
pre subito appetibili.
Ad esempio stato presentato un caso che ha una lieve maggioranza di Terra-
Aria, ma anche Acqua e Fuoco. Nonostante questo 4-4-2-2, le cose per questa per-
sona non sono state facili, perch tutti e quattro gli Elementi avevano bisogno di ri-
conoscimento e ci sono state enormi battaglie interiori per far condividere i grandi
ideali di giustizia e di perfezione sempre presenti dentro di s. A questi ideali si ag-
gancia immediatamente il Fuoco, che si agita e si accende quando lAria comincia a
pensare, suggerendo battaglie e lotte per poter abbattere le cose che non funziona-
no e creare una speranza, un sogno che possa essere condiviso anche dagli altri. Ma
poi, una voce interna, contemporaneamente, induce alla riflessione ed emerge il la-
to Terra. In seguito appare il lato Acqua che invece compassionevole, comprensivo
e suggerisce subito di pensare che ognuno ha il proprio cammino, i propri tempi, e
che non si pu sempre combattere e lottare, ma necessario, piuttosto, sensibiliz-
zare, aiutare, sostenere... Cos si sentono tutte quattro le voci e, nonostante questi
Elementi siano ben distribuiti, anchessi hanno dovuto assoggettarsi ad un progetto
personale che prevedeva di usare questa capacit di combattere e questa volitivit
mischiata ad un certo disprezzo per il pericolo personale, con il bisogno, per, di
trovare modalit diverse, molto pi razionali, costruendo strategie dazione forgiate
sulla pazienza e sulla capacit dattendere i momenti giusti, prendendo anche in
considerazione gli altri, le loro caratteristiche e le loro modalit. Ed anche in questo
caso, il cammino faticoso e richiede molto tempo.
Un altro esempio chiarificatore pu essere un soggetto con il Sole in Capricor-
no, che lunico pianeta in segno di Terra. Ha, per, un trigono molto preciso tra
Urano e Saturno; questultimo sestile a Marte ed anche trigono al Sole. Ha 8 pia-
neti tra Fuoco ed Aria: certamente i tre pianeti Marte, Urano e Saturno, in aspetto
tra loro, ricostruiscono il segno del Capricorno, ma molto faticoso. Le dinamiche
dei due Elementi instabili, come Aria e Fuoco, tendono sempre a prevalere, nono-
stante gli sforzi di essere costante, di acquisire metodo e di riuscire a resistere alla
tentazione ciclica di cambiare continuamente buone parti della sua vita.
5) I singoli elementi
Passiamo ora ad esaminare i singoli Elementi, quando uno di essi prevale o manca
nel Tema Natale.
FUOCO
Quando in un Tema Natale prevale lelemento Fuoco c unesagerata impulsi-
vit ed unaggressivit che espongono a grossi rischi esistenziali, per lo pi causati
118 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
da poca pazienza e da uneccessiva fiducia nelle proprie capacit di recupero che,
quando vengono meno, portano ad una frustrazione talmente cocente da divenire
difficilmente superabile.
Partendo dal presupposto che lelemento Fuoco pu essere collegato allener-
gia od al plasma, si pu asserire che fortemente connesso al senso didentit. E il
Fuoco che pi di ogni altra cosa preme, affinch venga sviluppato un Io forte, ma-
gari anche troppo egocentrico.
Il Fuoco parte da unidentit indifferenziata che tende a manifestarsi brucian-
do energia e dirigendo la sua voglia di vivere e di affermarsi dovunque (Ariete). Non
c consapevolezza, ma solo spinta a garantire la vita; non c identit, c solo una
fiammella che vuole bruciare distinta e separata dalle altre; questa fiammella dovr
diventare solida e rafforzarsi attraverso lespressione di s come unicit e specialit
(Leone). E qui il soggetto vuole imprimere il suo marchio in ogni cosa, perch in
questo segno in grado di creare se stesso e vuole vedere il frutto della sua crea-
zione. Lidentit si fa viva, si rapporta con gli altri, si dirige verso la fonte creativa e
crea il proprio personaggio. In questo secondo passaggio la volont di esistere del-
lAriete diventa volont di essere del Leone.
Con questenergia, cos forte e direzionata, dovremo trovare un modo per dive-
nire ci che siamo, scoprendo quale sia la vocazione (Sagittario) che si liberer, man
mano che forgiamo un nostro senso personale di visione della vita, passando attra-
verso il confronto con altre ideologie, altre fedi, altre passioni ed altri modi di vivere.
Lelemento Fuoco si lega, quindi, allesistere, allessere ed al divenire del nostro
senso didentit personale. I tre Segni di ogni Elemento possono essere cos sintetiz-
zati:
il 1 segno si riferisce sempre ad un mondo personale;
il 2 segno si riferisce ad uninterazione con il proprio mondo conosciuto;
il 3 segno si riferisce ad uninterazione con il mondo allargato.
Nel caso del Fuoco, lAriete si concentra su di s; il Leone si concentra per otte-
nere sicurezza con e dagli altri; il Sagittario si esprime nel mondo e rilascia la sua
sicurezza.
Astrologicamente il Fuoco rappresenta il dinamismo, la spinta verso la lotta e
la conquista: spirituale o materiale. Il calore del Fuoco fonte denergia che si
espande velocemente e trasforma tutto ci che tocca, ma questa trasformazione
pu essere, come sempre, creativa o distruttiva. La materia pu essere forgiata dal
Fuoco, ma anche incenerita; il Fuoco , spesso, portatore di vita e di civilt (Prome-
teo lo rub agli Dei per donarlo agli uomini e con la sua scoperta inizi il progresso
del genere umano), ma pu bruciare, lasciando dietro di s morte e sterilit.
LAriete, primo segno di Fuoco, una scintilla che diventa fiamma, il Big
Bang del grande Inizio, un Fuoco non ancora governato. E lespressione pi viva
del desiderio che, manifestandosi, rompe ogni precedente equilibrio, dando cos ori-
gine ad un nuovo ciclo di vita. E un Fuoco che arde e divampa, ma pu anche spe-
gnersi.
119 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
Nel Leone, lenergia trasformatrice del Fuoco realizza la fusione dei due Princi-
pi Cosmici: il Maschile dellAriete ed il Femminile del Toro: si fa carne (il Leone il
quinto segno: quello del Figlio), per poter poi trasformarsi attraverso la ricerca del-
lindividuazione. Il Fuoco del Leone quello del Sole, ossia un Fuoco che illumina e
dura nel tempo; il Fuoco delle passioni cui ci sottomettiamo e che possono divo-
rarci; il Fuoco di una lotta che pu vincere, attraverso il sacrificio, quello sacro che
viene acceso sugli altari, quello che, imprigionato nella materia, le d vita e pu
consumarla, trasformarla, sublimarla o distruggerla.
Nel Sagittario, infine, il Fuoco non pi cos improvviso come nellAriete n
cos abbagliante come nel Leone, ma il Fuoco illuminante della sintesi e della tra-
smissione. E la luce di unintuizione che finalmente comprende i vari piani delle-
sistenza ed i diversi aspetti delluniverso; con lui sinizia quel processo che dovr
portare alla comunione con il Tutto. Lenergia di questo Fuoco anima sempre la ma-
teria, ma ne avverte tutti i limiti e tende quindi a superarla, tentando una prima
forma di sublimazione. Questo il Fuoco che cerca di sintetizzare lo Spirito e la Ma-
teria e la freccia del Sagittario ne indica chiaramente il cambiamento di direzione.
Se un TN tutto Fuoco manca la necessaria pazienza e la capacit introspetti-
va per lavorare su se stessi. Comunque veramente molto difficile trovare soggetti
puri; solitamente c sempre unenergia diversa e contrastante a cui appellarsi per
poter migliorare. Infatti, pi una Dominante dElemento si avvicina alla purezza e
pi difficile da gestire.
Esaminiamo alcuni casi di personaggi conosciuti, nel cui TN prevale lElemento
Fuoco:
Luigi Tenco, nato ad Alessandria il 21 marzo 1938, alle ore 14.00; Sole, Satur-
no, Venere, Mercurio e MC in Ariete in Casa IX; Ascendente in Leone; Luna in Sagit-
tario in Casa V. E stata sicuramente la Dominante Fuoco ad armare la congiunzione
Marte/Urano (con Urano signore dellVIII Casa) in quel disperato e folle gesto suici-
da di chi ha perso tutto quello in cui credeva, cio se stesso.
Se Tenco ha introiettato tutta laggressivit Fuoco, Marlon Brando, nato ad
Omaha il 3 aprile 1924, alle ore 23.00, lha invece resa palese sia attraverso alcune
interpretazioni cinematografiche, come Il Padrino, Un tram che si chiama deside-
rio, Gli ammutinati del Bounty, sia in famiglia. Suo figlio Christian (da qualche
anno uscito di prigione, dopo essere stato accusato di aver ucciso il fidanzato della
sorellastra, che si era in seguito tolta la vita), da sempre lo ha accusato di essere un
padre-padrone e di aver esercitato su di lui unautorit assoluta. Nel suo TN, Marlon
Brando presenta Sole, Luna e Mercurio in Ariete, questultimo in V Casa, con Ascen-
dente e Giove in Sagittario; Nettuno in Leone in IX Casa. Marte in Capricorno ed
in II Casa (Terra-Terra) al sestile di Urano in IV. E, quindi, limpulsivit Fuoco, ali-
mentata dal rapporto Urano/Marte, che si scatena fra le quattro mura domestiche.
Infine, il TN di Raffaele Cutolo, nato ad Ottaviano (NA) il 10 dicembre 1941,
alle ore 4.30. Sole e Mercurio in Sagittario; Marte in Ariete ed in V Casa; Plutone,
MC e Luna in Leone; Plutone in IX Casa. Completa il quadro lAscendente Scorpione
120 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
che, anche se non fa parte dellElemento Fuoco, v a rafforzare Marte in Ariete e
Plutone in Leone. Leccesso di Fuoco crea una condizione dorgoglio e presunzione e
manca del tutto lintrospezione.
TERRA
La Terra, ovviamente, ha a che fare con la materia ed il mondo delle risorse
pratiche e reali. Chi ha un esubero in questElemento particolarmente realista. La
Terra legata al qui e ora, proprio perch ha un rapporto sensoriale con le cose; le
sente, le vede, le tocca, quindi ne fa unesperienza diretta ed immediata. La Terra
non un elemento razionale perch legata alla funzione sensazione che una
modalit irrazionale, intesa da Jung come un elemento che non ha la capacit di
giudizio, ma dipende esclusivamente dalla percezione. La Terra dunque pratica,
concreta. Crede esclusivamente a ci che percepibile con i sensi, legata a ci che
un tempo si chiamava buon senso, in quanto sa, in maniera istintiva, cos meglio.
E legata a ritmi, quindi metodica, ama ripetere le stesse cose e gli stessi gesti;
lineare, poco sofisticata, scarsamente soggetta alle illusioni, molto a suo agio con le
cose pratiche della vita. Ha un particolare legame con il proprio corpo di cui segue
armonicamente bisogni e ritmi.
In caso di problematiche o di paure, la Terra diventa maniacale ed ossessiva,
eccessivamente realista, fino a sfiorare il cinismo; tende a trattenere e possedere le
cose, difendendosi e chiudendosi. La parola dordine della Terra sicurezza e fatica
a disgiungere laffetto dalla sicurezza materiale, anche perch nella prima parte
della vita le due cose sono strettamente connesse e forniscono quella che Bowlby
chiama la base sicura che viene da un sano attaccamento con la figura primaria,
senza cui la vita sembra essere colma di pericoli, costantemente in bilico, cos che la
Terra tenda a reagire aggrappandosi a ci che ha intorno.
Nel Toro segno fisso, il primo la Terra deve innanzitutto concentrare le
proprie energie per individuare il tipo di risorse che il soggetto ha, e cercare di ali-
mentarle. Ci costituir il proprio patrimonio personale. In questo Segno la sicurez-
za corrisponde allavere qualcosa: inizialmente il corpo, prima risorsa che il bambino
scopre di avere. Lenergia e lidentit, totalmente indifferenziate ed effimere dellA-
riete, trovano qui solidificazione e diventano struttura visibile, toccabile, quantifica-
bile. Quando non riesce ad ottenere questo tipo di sicurezza, il tipo Toro tende a di-
ventare avido, ad attaccarsi, a trattenere ed abbonda di possesso.
Nella Vergine segno mobile, il secondo la Terra si raffina, si paragona e si
confronta con gli altri. Qui la sicurezza si lega ad un concetto dutilit ed utilizzo
delle risorse. Infatti, si dedica al lavoro ed alla capacit di rendere le cose fruibili.
Tutto ci che stato individuato e consolidato nel Toro, viene qui elaborato, utiliz-
zato e diventa prodotto, manufatto, in qualche modo utile. Per far questo la Vergi-
ne acuta, attenta, pratica, capace di vedere come una cosa si pu collegare allal-
tra e come insieme possono funzionare. Ha quindi larduo compito dintegrare co-
se fra loro non facilmente assimilabili, di selezionarle e di metterle in condizione di
121 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
lavorare, paragonando in continuazione le proprie capacit a quelle degli altri. La
Vergine trova il proprio senso didentit riuscendo a darsi una precisa collocazione
nellambito delle proprie capacit e del proprio ruolo. E attenta, precisa, facile al
controllo. Se non trova questintegrazione e collocazione, diventa maniacale ed os-
sessiva, ripete allinfinito le cose ed i ritmi, cercando in questo modo, di controllare
ci che sembra sfuggirle.
Lultimo dei Segni di Terra il Capricorno, segno cardinale. Questo segno
addetto alla gestione, al padroneggiamento e consolidamento della Materia. Per
questo naturalmente portato al comando, perch dei tre quello preposto a diri-
gere, ad organizzare gli altri due, a sfruttare e ad impiegare al meglio sia le risorse
del Toro che le capacit della Vergine, per un progetto che non pi individuale ma
comincia a diventare collettivo. Il Capricorno rappresenta lo Stato, chi gestisce le ri-
sorse e come si possono dirigere le energie per uno scopo preciso e definitivo (risul-
tato concreto). In un certo senso c la capacit di mantenimento della sfera mate-
riale della vita che rappresenta il modo in cui una persona riesce a stare in piedi da
sola, con le proprie risorse, ed indica come sono state utilizzate e sfruttate per la
sua struttura.
Per giungere a questo, il Capricorno ha bisogno dindividuare una meta, di or-
ganizzare le forze e di non lasciarle disperdere. E quindi responsabile, disciplinato,
capace di resistere anche su tempi lunghi e di rinunciare a ci che potrebbe disto-
glierlo dalla sua realizzazione. Quando ci non funziona, il Capricorno diventa ti-
ranno, perch sostituisce la rigidit alla forza morale; sostituisce la naturale capa-
cit di dirigere con lautorit bieca, ed esercita il senso del dovere al posto della na-
turale maturit e responsabilit.
Dunque, tutti e tre i Segni hanno manifestazioni di Terra: la differenza sta nel-
le sfumature con cui le esplicitano, ma in ogni caso c il bisogno di padroneggiare
qualcosa della materia, di saperla sfruttare e di vederne i frutti costantemente e
nel tempo.
Leccesso dellElemento Terra in un TN non indica necessariamente che questa
persona sar concreta, realista e capace di saper costruire delle sicurezze professio-
nali, familiari ed economiche; infatti, trattandosi di un eccesso, le componenti diffi-
cilmente si sanno ben integrare, e solo con il tempo e lesperienza sapr gestirle, e
passando probabilmente attraverso esperienze negative in tal senso.
La dominante Terra gioca spesso sullo stesso piano sia il dare che lavere. E ci
mette in evidenza ci che collega i tre Segni di Terra, e cio Giove con le sue simbo-
logie:
Toro = esaltazione di Giove (il dare molto e lavere molto);
Vergine = esilio di Giove (il dare poco e lavere poco),
Capricorno = trasparenza di Giove (il recupero di un possesso che non si
vuole dare n avere).
Per uscire dal circolo vizioso del dare e dellavere, la Dominante Terra deve im-
parare ad essere, perch solo in questo modo pu uscire dal materialismo ed im-
122 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
parare lautonomia. Chi ha molti valori Terra non pu aggrapparsi a nulla, deve rea-
lizzare ci che basta alla sua vita e cercare di essere di supporto e di sostenere, per-
ch la Terra madre.
A proposito dellElemento Terra ed in particolare del segno del Toro, viene in
mente il capitolo Kamala tratto da Siddharta di H. Hesse. In questo capitolo vie-
ne descritto molto bene il percorso che molti Toro devono compiere per riuscire a
trovare se stessi.
Inizia descrivendo la bellezza della natura, del mondo, degli uomini e la sco-
perta della sensualit e della sessualit. Purtroppo la sensualit che prende il so-
pravvento e Siddharta, grasso e vizioso, dovr lasciare tutti i suoi averi, i suoi agi e
la sua donna per ritrovarsi di nuovo libero.
Il mondo laveva assorbito, il piacere, lavidit, la pigrizia ed infine anche quel
peccato chegli aveva sempre disprezzato e deriso come il pi stolto di tutti: lavari-
zia. Anche la propriet, il possesso e la ricchezza serano impossessati di lui, non
erano pi per lui inezia e gioco, ma erano diventati catena e peso (). Tre nobili ed
inseparabili arti: digiunare, aspettare, pensare. Questo era stata la sua propriet ()
queste tre arti aveva appreso negli anni diligenti e laboriosi della sua giovinezza ().
Per la cosa pi meschina le aveva cedute, la pi effimera, per il piacere dei sensi, gli
agi della vita, la ricchezza.
Questo il pericolo della vita dei Toro, nati per contemplare la bellezza e viver-
la senza usarla, ritrovandosi invece corrotti dai prodotti di rifiuto della bellezza: i vi-
zi. Il destino del Toro quello dimparare a perdere il forte senso del possesso, a la-
sciarsi andare e ad essere anche senza avere.
Prendiamo ad esempio alcuni TN di personaggi noti in cui prevale lElemento
Terra:
Umberto Bossi, nato a Varese il 19 settembre, 1941, alle ore 21. Luna, Sole e
Nettuno in Vergine, questi ultimi in VI Casa, MC in Capricorno, Ascendente e Satur-
no in Toro. Bossi si presenta poco sofisticato, pratico e ripetitivo; a volte, per, per-
de un po del buon senso Terra a causa dellopposizione Mercurio/Marte sullasse
Ariete/Bilancia, sostenuta da Giove in Gemelli. Quel poco di Aria e di Fuoco presenti
in questo TN, fa s che questa Terra si sollevi in un polverone.
Giovanni Falcone, nato a Palermo il 18 maggio, 1939 alle ore 16.35. In lui lE-
lemento Terra era soprattutto desiderio di sicurezza, ma non per se stesso, bens per
tutta la sua gente, per noi tutti. Mercurio, Urano, Luna e Sole in Toro; Marte in Ca-
pricorno e Nettuno in Vergine. La congiunzione Venere/Saturno al Discendente, en-
trambi pianeti del segno Ascendente, la Bilancia, portano Fuoco in questo TN, do-
nando coraggio ed una certa dose dimprudenza al determinismo Terra, che non si
sottrae mai ai propri doveri.
Infine Sandra Mondaini, nata a Milano il 1 settembre, 1931, alle ore 20.00.
Nettuno, Venere, Sole e Mercurio in Vergine in Casa VI, MC e Saturno in Capricorno.
Lei che delle ripetizioni, tanto care alla Terra, ne ha fatto il proprio successo: chi
non si ricorda il suo che barba, che pizza, che noia?
123 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
ARIA
Gli Elementi si nutrono di ci che strettamente connesso ad essi; nel caso
dellAria, di comunicazione, didee e dideali, dinformazioni e di contatti. Tuttavia,
coloro che hanno una prevalenza dAria nel TN, hanno anche un grandissimo biso-
gno di progettare le cose, di muoversi nel mondo del pensiero. Il grande problema
di questElemento sta nellincapacit doccuparsi dei propri sentimenti ed emozioni.
LAria manca di compassione: tutto viene analizzato con la mente e con la ragione e
con quella parte della nostra psiche che pu contemplare ogni cosa proprio perch
distaccata, asettica ed assolutamente non coinvolta. Sembra un controsenso per
lElemento che viene considerato pi umano e civile, ma lumanit dellAria molto
incentrata sullideale sociale di cui si nutre: ha infatti, da un lato, la facilit di dare a
tutti, concettualmente, le stesse opportunit e possibilit, evitando quindi pre-giu-
diziali che altri Elementi pi soggettivi hanno; di contro, lAria fatica tantissimo con
la parte pi fragile dellumano, ossia con le debolezze, con la parte istintiva, con le
emozioni, che vengono sentite come terribilmente invadenti e fastidiose, oltre che
irrazionali.
In effetti, lAria teme lirrazionalit ed un Elemento che pu essere definito
divino. Il mito greco vedeva nellAria lOlimpo, quel mondo in un certo senso di-
staccato da quello degli esseri umani (Terra). Anche se divini, comunque, gli Dei non
disdegnavano di entrare in relazione, soprattutto amorosa, con gli umani e questo
proprio perch gli Dei avevano un loro aspetto ctonio che esigeva soddisfazione.
Zeus stesso ebbe figli con donne mortali; Afrodite ebbe Enea dal suo rapporto con
Anchise ecc., sono tanti gli esempi in cui c questo contatto che passa attraverso la
relazione.
A livello psicologico, lElemento Aria riflette il dono che Prometeo ha dato agli
umani: la capacit di capire, di concettualizzare e di progettare. Per lAria, la mente
non ha alcun confine, pu spaziare e librarsi sopra la parte istintiva; la libert passa
attraverso la mente con la sua liberazione dalla schiavit dellistinto e della. LAria
mobile, non soggetta ad una sola visione ed , quindi, in continuo movimento, teso
a cogliere tutte le sfaccettature e tutte le opportunit. E obiettiva, perch dona
quel distacco razionale che permette di analizzare le cose senza essere contaminati
dal proprio modo dessere e di pensare. Poich ognuno di noi ha bisogno di andare
avanti, sar proprio lAria a fornire quegli ideali che consentono dorientarsi e di se-
guire una particolare direzione. Senza questElemento, noi saremmo ciechi, incapaci
di vedere il futuro, e tenderemmo a ripetere costantemente le stesse cose, mentre
lAria ci mette nella prospettiva del cambiamento.
LAria caratterizzata, secondo lantica filosofia, dalla combinazione caldo-
umido ed lumidit che permette a questElemento di sciogliersi e di penetrare,
mentre il calore ammorbidisce ed unifica. Essa infatti fattore despansione e da-
dattamento; ci avvolge e ci mescola ponendo tutto in comunicazione reciproca. E
la manifestazione di unenergia sempre in movimento, il soffio divino che d la vi-
ta ad Adamo, il vento che soffia sul Fuoco facendolo ardere, sullAcqua facendola
124 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
scorrere, su tutto ci che vive sulla Terra, facendolo muovere. LAria il Prana degli
Hindous, la nostra Anima, lo Spirito divino che vive nelluomo.
Nei Gemelli, lAria spinge ad una prima presa di coscienza del fatto che ci
che era Uno diventato Due. E quindi una forma dindividualizzazione ancora pri-
mitiva perch la constatazione di questa dualit non ancora precisa, non se ne
realizza ancora il confine e la conseguenza quella di una forte mobilit ed instabi-
lit, anche nervosa: dello spirito, che orientato sempre verso nuove idee ed in-
capace spesso di fermarsi, e del corpo, che sempre in movimento e non rispetta i
limiti della sua fragilit.
Nella Bilancia, lAria spinge verso lAltro, verso lalleanza e lassociazione, cer-
cando quellequilibrio che nasce dallunione e che si manifesta attraverso il senso
della giustizia e dellarmonia. E lincontro con il Tu, prima manifestazione dellemi-
ciclo evolutivo dello Zodiaco, ma proprio perch siamo allinizio di questa fase evo-
lutiva, lincontro provocato dallAria che pervade e mescola pu risultare uno scon-
tro.
NellAcquario, penultimo segno della ruota zodiacale, lAria quella forza ner-
vosa che anima un pensiero gi evoluto e cerca una sublimazione delle energie
umane. Qui lIo/non Io dei Gemelli, che passato al Tu della Bilancia, diventa Noi ed
il liquido versato dal portatore dAcqua indica la corrente fluida delle energie co-
smiche e, pi precisamente, dellAria nella sua forma pi sottile. Questa si spande
sul mondo attraverso luomo che riconosce finalmente il suo simile. E il futuro che
avanza cercando di unire, attraverso lenergia dellAria e del Pensiero, tutte le com-
ponenti dellUniverso.
In un TN, una prevalenza dAria pone laccento su quelle che sono le finalit
dellElemento: domandare, incontrarsi, conoscere, unirsi; con il pericolo, per, di
non sapersi fermare, di non sapersi rimettere in discussione, dinseguire un ideale
prematuro e quindi di perdere il contatto con la realt. La mobilit dei Gemelli
rende molto vulnerabili, ma esprime la necessit dorientarsi in un mondo nuovo,
che non si conosce. Lo spirito diniziativa della Bilancia (segno Cardinale), sposta
linteresse non solo verso lAltro da S, ma anche verso linterazione, nei giusti limiti,
sui diritti e doveri reciproci. LAcquario, segno Fisso, ha acquisito certe realt legate
allindividualit ed consapevole della necessit di superare il bene personale, per
realizzare quello della collettivit. Sono tre Segni sociali, ma vanno da un sociale
molto personale, instabile, quasi infantile, ad un sociale che si basa sullideale di
Uguaglianza, Libert, Fraternit, passando per attraverso un incontro/scontro che
pone tutte le problematiche legate a dov che finisce il mio spazio, perch comin-
cia quello dellaltro
LAria non sidentifica solo con la funzione Pensiero, anche se ad esso prepo-
sta, ma anche simbolo di respiro, cos com portatrice di purificazione e spiritua-
lit. Non accade, infatti, che sentimenti non espressi blocchino proprio il respiro e
che, viceversa, lavorando con il respiro sia possibile portare a sciogliere le emozioni
represse e, magari, incistate nelle rigidit corporee?
125 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
Prendiamo, ad esempio, tre personaggi noti nel cui TN prevale lElemento Aria:
Il principe Antonio De Curtis, in arte Tot, nato a Napoli, il 15 febbraio 1898,
alle ore 7.00. Tot nasce con Sole, Mercurio, Venere, Marte e Ascendente nel segno
dellAcquario, Giove in Bilancia e Plutone e Nettuno in Gemelli. Larte di Tot, fatta
di umorismo, mimica, comunicativit, simpatia e vivacit, una vera e propria esal-
tazione delle caratteristiche tipiche dellAria. Queste qualit, nellattore, si combina-
no con le peculiarit dei pianeti in Sagittario, cio Urano, Saturno, Medio Cielo e
Luna, e ci si combina con la sua grande libert despressione e con quel suo modo
tutto particolare dimprovvisare le battute e cambiare totalmente il copione sulla
scena. Nel suo lato negativo, la predominanza dAria miscelata al Fuoco (i pianeti in
Sagittario si trovano al MC), lo ha reso troppo attivo a livello professionale, a volte a
discapito della qualit della produzione artistica, anche se la sua verve e la sua fan-
tasia riuscivano sempre ad emergere. Il grande trigono dAria, composto da Plutone
in Gemelli al FC, Giove in Bilancia in VII Casa e la congiunzione Marte/Mercurio in
Acquario in XII Casa, in cui sinserisce lopposizione tra Plutone/Luna e Saturno for-
mando un modello Aquilone, spiega le sue origini oscure e la sua infanzia non pro-
prio felice, ma evidenzia anche il suo riscatto finale, le tante donne che lo hanno
amato e la bravura che lo ha reso indimenticabile.
Una posizione planetaria simile a quella di Tot la ritroviamo nel TN di uno dei
geni musicali di tutti i tempi: W. Amadeus Mozart, nato a Salisburgo il 27 gennaio
1756, alle ore 20.00. Questo bambino prodigio nasce con Saturno, Sole, Mercurio
e Venere in Acquario, Medio Cielo in Gemelli e Giove in Bilancia, e lallegria, la viva-
cit, lentusiasmo e la giocosit dellAria riecheggiano tra gli spartiti delle sue com-
posizioni. Come per Tot, anche per Mozart si assiste ad una certa dispersivit ed ir-
requietezza. Pure lui fu instancabile nella sua produzione artistica e, come spesso
accade, un TN fortemente caratterizzato dallElemento Aria rende il soggetto facil-
mente influenzabile e plagiabile, tanto che la sua genialit fu sfruttata per ottenere
prestigio sociale ed economico da parte dei suoi familiari. Anche per questo grande
compositore ritorna laspetto Luna/Plutone in Sagittario al FC, e ci sta ad indicare
un vissuto infantile non propriamente spensierato, continuamente in viaggio per le
varie corti europee, investito da una responsabilit certamente non adatta alla sua
giovane et. Saturno forma infatti una congiunzione sia al Sole che a Mercurio in V
Casa.
Wallis Simpson, allanagrafe Bestie Warfield, nata a Blue Ridge Summit il 19
giugno 1896, alle ore 22.30. Fu definita poco gentilmente unarrampicatrice socia-
le, fredda, astuta, non bella ma elegante. Per lei, Re Edoardo VIII rinunci al trono
dInghilterra ed insieme vissero felici e contenti, sperperando milioni di sterline in
giro per il mondo, passando da una festa allaltra tra gli USA e la Francia. La Sim-
pson ebbe un tenore di vita superficiale e poco responsabile ed a volte ci si riscon-
tra nelle persone che nascono con una predominanza di Aria nel TN. Infatti, Sole,
Venere, Mercurio, Nettuno e Plutone in Gemelli e Luna in Bilancia e lAscendente in
Acquario resero questa donna estremamente cerebrale e razionale, inafferrabile ed
126 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
opportunista. Liberata dal senso di responsabilit, del sacrificio e della costruttivit
legati allElemento Terra che carente nel suo tema, ha vissuto il suo sogno damo-
re senza remore e, almeno apparentemente, se ne infischi delle critiche che la sua
unione suscit, soprattutto nel Regno Unito. Un po come lAria, che quando trova
un ostacolo lo aggira, cos il soggetto con una forte dominante Aria predilige non
affrontare i problemi e non si turba pi di tanto.
ACQUA
LElemento Acqua caratterizzato dalla mutevolezza e capacit di sciogliere
qualsiasi barriera e divisione. E lultimo Elemento in termini di successione e rap-
presenta il lato pi sensibile dellumano, il lato emotivo, che anche la potenzialit
vera a livello di crescita e devoluzione. Non un caso che i tre Segni dAcqua si
pongano alla fine di ogni ciclo; infatti, dopo il movimento e lenergia del Fuoco, il
consolidamento e la struttura della Terra, arriva lelemento pensiero-comunicazione
dellAria, che deve, per, essere totalmente elaborato ed integrato dallAcqua.
QuestElemento legato al sentire, alle emozioni, a tutto ci che, pur essendo
molto antico nelluomo, anche ci che si muove spesso al di sotto della sua co-
scienza, ma che in realt rappresenta le reali motivazioni delle sue azioni.
Le emozioni rappresentano i nostri iniziali imprinting: il cervello emotivo en-
tra in funzione molto tempo prima di quello razionale (corteccia) e, come tale, rice-
ve numerose sollecitazioni (imprinting), che sono gi presenti nel momento in cui la
corteccia comincia ad analizzare ed a discernere e gi determinano, in buona parte,
anche la selezione che verr poi adottata dal sistema percettivo. LAcqua radicata
fortemente nel nostro passato, in tutte quelle esperienze che hanno condizionato e
che ingenerano risposte automatiche.
Quindi, rappresenta con i suoi tre Segni la possibilit che noi abbiamo di utiliz-
zare e delaborare le emozioni fino a padroneggiarle, usandole come uno strumento
estremamente raffinato per arrivare a comprendere e ad immedesimarsi negli altri
(empatia e compassione). LAcqua ci che unisce e, poich non ha forma, si adatta
a qualsiasi forma esterna, riempie ed invade, ma al tempo stesso ripulisce, rigenera
e compenetra.
Il primo segno dellElemento Acqua il Cancro, segno in cui le emozioni sono
ancora fortemente legate allinconscio. Esse non sono facilmente riconoscibili e c
una grande capacit di contaminazione: il sentire indifferenziato e riportato so-
prattutto a s. Il Cancro rappresenta, quindi, quelle emozioni che sono profonda-
mente radicate dentro di noi, quella voglia di fusione e dimmersione nel paradiso
inconscio e nellannullamento della propria identit separata. In questo segno la
percezione fortissima (Luna), ma non c capacit di separazione delle emozioni e,
quindi, spesso c una forte contaminazione che non d modo di comprendere ci
che proprio da ci che non lo . Tutto viene assorbito, tutto entra e si muove, al
punto da modificare i propri comportamenti senza neppure passare attraverso il
piano della consapevolezza.
127 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
Il secondo segno lo Scorpione che, invece, ha gi preso le distanze (dopo la
Bilancia, il senso di separazione devessere consolidato e raffinato) e quindi c gi
un riconoscimento del s dal non-s. Infatti, in questo segno le emozioni possono
addirittura essere usate e sfruttate per avvicinarsi o per ferire laltro. Questo il
cammino che rende possibile il padroneggiamento delle emozioni ed lunica pos-
sibilit per raggiungere il senso dautonomia e dindipendenza che il sistema zodia-
cale attribuisce al Capricorno. Ci possibile solo nel momento in cui io riconosco
ci che mio da ci che non lo , e decido di mettere in comune queste cose (nello
Scorpione io sento sia le mie emozioni che quelle dellaltro). Per questo lo Scorpione
pu essere estremamente pericoloso, perch, una volta acquisita questa potenzia-
lit, pu anche decidere, se lo ritiene, di utilizzarla per manipolare, avere potere e
manovrare gli altri. In realt, lo Scorpione semplicemente legato al potere perso-
nale che giunge nel momento in cui la coscienza illumina il piano emotivo ed in-
quadra le reali motivazioni che stanno dietro alle azioni; il potere sugli altri un
abuso ed una distorsione delle potenzialit di questo segno.
Lultimo segno dAcqua quello dei Pesci in cui si esprime la vera potenzialit
di trasformare il lato sensibile legato alle emozioni in una reale empatia, ovvero
nella capacit di sentire tutte le emozioni, non solo le nostre e quelle delle persone
vicine a noi, estendendole sul piano universale e riuscendo quindi a catturare i
grandi bisogni dellumanit nel suo insieme. Le emozioni, che si sono rafforzate e
divise nello Scorpione, arrivano ora al loro ultimo compito, cio ad avvicinarsi ad un
senso dunit con la vita. Ci d modo di usarle, insieme alla nostra sensibilit, per
essere veramente in sintonia con gli altri, senza per essere invasi o contaminati
dalle varie dinamiche inconsce, che nel segno dei Pesci devono essere diventate co-
scienti: il senso di separazione, di confine del s dal non-s, devessere un dato
profondamente acquisito, per cui non esiste pi invasione. Questa anche lunica
modalit per giungere alla compassione, con il distacco necessario che permetta
daiutare laltro senza sentirsi il suo salvatore e senza diventarne la vittima. In que-
sto segno noi attingiamo dal grande bagaglio del collettivo e diventiamo capaci di
sentire sia la gioia che la sofferenza del mondo.
Un esubero dAcqua nel TN d quasi sempre ipersensibilit che rende lindivi-
duo particolarmente ricettivo, influenzabile e molto soggetto alle proprie impres-
sioni personali, quindi poco obiettivo. Ha spesso un grande bisogno di risposte
emotive e ci lo porta sia a manipolare, per far s che gli altri gli restino aggrappati,
sia a manifestare grandi risentimenti quando gli altri non soddisfino i suoi bisogni.
E lElemento che pi dipende dagli altri, quando non ben integrato e pu portare
il soggetto a cedere il proprio senso didentit e volont, apparentemente in favore
dellaltro, ma covando un forte senso di rivendicazione.
LAcqua, che sempre alla fine di ogni ciclo, indica la capacit dintegrare le
esperienze e di portare lenergia ad un livello superiore e, quindi, ad unevoluzione.
Tre personaggi famosi nel cui Tema natale prevale lelemento Acqua sono i se-
guenti:
128 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
Grace Kelly, nata a Philadelphia il 12 novembre 1929, alle ore 5.31. Il romanti-
cismo, limmaginazione, la poesia, la favola a lieto fine ed il mito, incarnano abba-
stanza bene le simbologie del tema di Grace Kelly. Non possiamo certo pensare a lei
come ad una Cenerentola, la sua famiglia era molto pi che benestante, ma tutta la
storia damore tra lei ed il principe Ranieri si svolse in una cornice da sogno, nel
sentimentalismo languido, tanto legato allElemento Acqua. Nel suo TN, Sole, Mer-
curio, Marte e lAscendente si trovano nel segno dello Scorpione ad indicarne la de-
terminazione, la nascosta passionalit, ma anche il tragico destino. La Luna nel
romanticissimo segno dei Pesci ed in Cancro c Plutone che, bench generazionale,
forma un Grande Trigono dAcqua con il Sole e la Luna tra prima, quinta e nona Ca-
sa, conferendole qualit da grande attrice, soprattutto nellinterpretazione dei film
psicogialli di Alfred Hitchcok, in cui compaiono le forti componenti plutoniane, la
popolarit e la capacit di riuscire a dare di s limmagine dellideale che qualsiasi
donna avrebbe voluto essere.
Diego Armando Maradona, nato a Buenos Aires il 30 ottobre 1960 alle ore
7.05. Sole, Nettuno, Mercurio e lAscendente in Scorpione, la Luna in Pesci e Marte
in Cancro formano, nel suo TN, un Grande Trigono dAcqua tra dodicesima, quinta e
nona Casa. Nella vita del famosissimo calciatore, questa grande prevalenza dAcqua
il Sole anche congiunto a Nettuno, proprio in XII Casa oltre a rappresentare la
fantasia sul campo di gioco, limprovvisazione e la tenacia di riprendere la profes-
sione dopo lunghi periodi dinattivit, rappresenta anche la debolezza di fronte alle
tentazioni, la vita sregolata, luso di sostanze eccitanti, il disconoscimento di pater-
nit, le denunce e gli arresti. In questo caso la tolleranza divenuta indolenza ed
anche la grande immaginazione si trasformata in desiderio devadere la realt.
Un altro buon rappresentante della predominanza dellElemento Acqua Ro-
berto Gervaso, nato a Roma il 9 Luglio 1937, alle ore 4.00. LAscendente, il Sole,
Mercurio, Plutone e Luna sono nel segno del Cancro, Marte in Scorpione ed il Me-
dio Cielo in Pesci. Per questo bravo giornalista e scrittore, lirrazionalit, linsicurezza
e le paure irragionevoli dellAcqua sono convogliate nellipocondria e nelle manie
nutrizionali di cibarsi di semolini e verdure cotte, per preservarsi da chiss quali ma-
li oscuri congiunzione Luna/Plutone in Cancro continuando per a desiderare e
fantasticare su dolci ed alimenti succulenti.
ELEMENTI MANCANTI
LElemento mancante nel TN rappresenta la nostra maggiore difficolt interio-
re. Non si pu estrapolarlo da nulla per integrarlo negli altri Elementi, ma si pu fa-
re qualcosa per esserne consapevoli e cercare di conoscerlo, entrando in contatto
con esso, anche soltanto simbolicamente. Un Elemento non mancante se anche
un solo pianeta lo rappresenta. Invece, quando un TN manca in assoluto di uno dei
quattro Elementi come se questo non arrivasse al livello della coscienza e rima-
nesse come unombra quasi minacciosa, vissuta nellinconscio e quindi non disponi-
bile attivamente.
129 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
La mancanza di un Elemento non esclude che lindividuo debba confrontarsi
con tutte le situazioni legate a quellElemento, anzi potrebbe esserne coinvolto an-
che pi della media delle persone, proprio perch spinto inconsciamente verso quel
vuoto che non sa per come riempire. LElemento mancante lindicazione di ci
che dobbiamo imparare a sviluppare: la lettura del TN ci indica quali sono le poten-
zialit che ci viene naturale esprimere, cio quelle che viviamo spontaneamente,
senza fatica, perch non possiamo essere che quello che siamo; ma proprio dalla
consapevolezza di una mancanza devono nascere il coraggio e la volont dimpara-
re ad essere ci che non ci viene spontaneo essere.
La mancanza pi difficile da vivere sembrerebbe essere quella dellElemento
Terra. Noi apparteniamo al pianeta terra, stiamo con i piedi per terra, a dimostra-
zione che la Terra ci deve sostenere. Le persone che mancano in assoluto di Terra, si
dimostrano spesso incapaci di organizzare la propria vita, prive di consistenza nelle
cose che fanno, non riescono ad occuparsi in modo strutturale del mondo lavorati-
vo, vivono la vita nel disordine e non sanno mai come ricavare sostanza dalle loro
azioni. Magari hanno enormi capacit in altri settori della vita, ma manca la con-
cretezza e la solidit.
Vediamo lesempio di una persona nel cui tema lElemento Terra assente:
Marta (nome fittizio), nata a Roma il 27 febbraio 1951, alle ore 13.00; Ascen-
dente Cancro a 1030; MC in Pesci a 1802. Dominante dElemento: Acqua-Aria.
Due soli pianeti nellElemento Fuoco. La Terra manca completamente, se non per ri-
flesso nelle Case II e X. Figlia di un ufficiale dellesercito e di una casalinga, soggetta
a numerose depressioni. Laureata in matematica (per volere del padre) a 30 anni,
dopo lunghe interruzioni per difficolt di concentrazione e relativi esaurimenti ner-
vosi. Scrive poesie mai pubblicate, ma molto belle (che lei ritiene espressioni dinti-
mit vergognosa). Riesce ad insegnare come supplente in varie scuole, ma non ot-
tiene mai una cattedra di ruolo e questo la manda in crisi profonda. Sposata con un
insegnante del Capricorno che la considera una nullit. Ha una figlia che regolar-
mente terrorizza, inculcandole mille paure, ma nello stesso tempo, cullandola con
sogni da bambina che non la fanno crescere (la ragazza che lei chiama bimba ha
18 anni).
Marta non ritiene di sapersi districare nelle difficolt della vita senza la pre-
senza del marito, verso il quale prova un cocente rancore. Fisicamente non brutta,
ma il suo aspetto triste, spento, privo di fascino. Si presenta in modo incerto,
sembra sempre preoccupata di disturbare e chiede scusa per ogni stupidaggine. E
una donna con molti sogni nel cassetto che si vergogna di raccontare e, se parla di
s, dopo essere stata ampiamente stimolata, piange. Lunica cosa che la fa sorridere
quando parla del suo volontariato in una casa-famiglia, dove si lascia usare, senza
mettere confini.
I genitori sono morti ed ancora lei riesce a sentire dei feroci sensi di colpa per-
ch pensa di non averli resi felici. Quando suo padre morto, non stata in grado
di uscire di casa per molti giorni per paura della strada e della folla. Ora spera che la
130 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
figlia studi Lettere (uno dei suoi sogni), ma sa gi in partenza che non potr spin-
gerla perch il marito insiste per Economia e Commercio. La ragazza teme il padre e
considera la madre molto debole.
Marta una vittima di se stessa, del suo profondo senso dinutilit. Eppure
piena di rabbia, ma non riesce a farsi valere come dovrebbe.
Chi manca dellElemento Terra soffre per la mancanza di metodo e per limpe-
rizia con cui affronta le situazioni pratiche e materiali della vita. Tuttavia, proprio
da questo senso dinadeguatezza pu imparare a ricercare quelle soluzioni che lo
porteranno a contatto con un senso di sicurezza che prima era inesistente. Sul pia-
no karmico-evolutivo ci potrebbe avere a che fare con il diventare pi completi,
imparando quello che ci meno congeniale per riuscire a scoprire anche quali sono
i significati delle potenzialit che non abbiamo a priori.
Le persone con carenza di Acqua nel TN non che abbiano una assenza di
emozioni, bens sentono un blocco ed unincapacit di farle vivere, perch temono
di non essere allaltezza e percepiscono che queste entrano in gioco quando loro
non vorrebbero, e poi non sanno come arginarle, per cui, correndo il rischio di sem-
brare insensibili, nel tempo hanno appreso lancor pi difficile arte di non esprimer-
le e di sembrare incapaci di percepire s stessi e gli altri. In realt, queste persone
potrebbero essere estremamente sensibili, capacissime di sentire ci che si muove
intorno a loro ed il loro compito spesso consiste nellandare a smuovere il blocco e
nellimparare a fidarsi, in modo da ritornare ad avvicinarsi a questo mondo per loro
estraneo.
Una carenza dAcqua potrebbe significare, per, non solo mancanza di emozio-
ni, ma anche facilit alla collera, alla gelosia od al risentimento. Una mancanza dA-
ria potrebbe essere allorigine di una personalit invidiosa, arida o indifferente.
Quella di Fuoco potrebbe far reagire con superbia ed arroganza, mentre quella di
Terra potrebbe essere indice di avidit e, talvolta, anche di rancore.
La mancanza totale di un Elemento pu in generale creare alla persona il pro-
blema di non saper gestire ed affrontare le situazioni ad esso legate; situazioni con
cui la personalit dovr comunque confrontarsi, pur vivendole istintivamente in
modo distorto od al loro livello pi basso.
6) Lombra
Ogni singolo Elemento, Segno o pianeta, possono sconfinare nella parte Ombra, ed
anche posizioni che apparentemente sembrano favorevoli, se non elaborate posso-
no mantenere la loro dimensione ambivalente, al di l della coscienza dellindividuo.
Una denuncia dellOmbra pu essere data dallElemento totalmente mancan-
te, ma anche da un Elemento fortemente presente e non vissuto in modo consape-
vole. Essa si nasconde in tutto ci che noi reprimiamo, non viviamo o rifiutiamo;
quindi, pu essere rintracciata anche negli aspetti difficili delloroscopo, soprattutto
nelle quadrature, che indicano un contatto conflittuale di energie, una difficolt da
131 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
parte del soggetto a viverle entrambe, per cui spesso una delle due viene rimossa.
Lenergia rinnegata cade cos nellinconscio, dove potr ancora agire, ma senza la
consapevolezza dellindividuo, oppure verr proiettata e vissuta attraverso qualche
altra cosa o persona.
LOmbra anche e soprattutto nascosta nei tratti dei pianeti transpersonali, di
cui a lungo ci sfuggono i significati simbolici. E molto difficile vedere totalmente il
significato di Nettuno e di Plutone: pi facile coglierne solo alcune parti, il resto
spesso viene proiettato e quindi rimane nelloscurit. Ci sono, per, anche dei casi
in cui lindividuo sidentifica pienamente con lOmbra, fa agire costantemente la
sfera interiore della propria personalit e finisce per bloccare ogni tipo di realizza-
zione e, cos, lenergia talmente frenata che pu circolare solo nelle parti pi basse
e pi scure, cos che lindividuo impedisce a chiunque di amarlo e di accoglierlo.
Certi aspetti di quadrature Sole-Saturno, Marte-Saturno, Marte-Plutone, Sole-Plu-
tone, spesso riportano a soggetti che si sono identificati con la distruzione, lag-
gressione o la punizione.
LOmbra pu insidiare ogni punto del nostro TN. Ovunque vi sia qualcosa di
non vissuto, quindi non alimentato: qualcosa che rimasta grezzo, incolto e, come
tale, spesso poco civile. Ma anche qualcosa che cresciuto nelloscurit e che,
proprio per questo, affamato di riconoscimenti.
Ad esempio, nella Luna che divora per amore il figlio, agisce unOmbra diffi-
cilmente visibile, che soffoca la personalit altrui, che avida di prendere anzich di
dare, che nutre per il bisogno dessere ripagata e ci si pu trovare anche in Lune
positive che agiscono, per, senza consapevolezza. Perci, anche pianeti pi facili
ed in posizione armonica possono essere portatori dOmbra, se non completamente
vissuti.
Comunque lOmbra non va sconfitta, ma svelata ed integrata. Essa diventa
malefica solo quando, presuntuosamente, ingaggiamo una lotta con lei; allora di-
venta implacabile. Sulla terra lombra e la luce hanno la stessa fonte e lunico mo-
mento in cui non c ombra quando il Sole al suo mezzogiorno, cio quando, in
termini simbolici, la consapevolezza al culmine ed allora tutto illuminato. Prima
e dopo, una parte sempre in ombra, cos come una parte illuminata ed entrambe
sono in rapporto con la fonte della luce. E il Sole a fare luce ed ombra. Lambiente
rimane immutato e si colora di bianco e di nero secondo lo sguardo solare.
Lombra dellessere umano limmagine di s che il Sole proietta intorno a lui
e, da bambini, siamo stati tutti un po avvezzi a giocarci, a tentare di calpestarla, a
desiderare, a volte, di essere come lei; tutti labbiamo amata o ne siamo stati incu-
riositi, oppure, forse, ci ha fatto un po paura.
Laccezione pi recente e pi diffusa del termine Ombra, tanto da aver quasi
oscurato le altre, quella della psicologia di Jung, che con questo termine designa
uno degli archetipi collettivi, ma essa anche facilmente recuperabile perch fa
parte del patrimonio dellinconscio personale, che influenza con maggiore intensit
lIo. E qui Jung fa esplicito riferimento allOmbra soggettiva, che uno dei pi im-
132 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
portanti aspetti (da un punto di vista psicologico) del simbolo. LOmbra soggettiva
non si riferisce al contenuto rimosso dellinconscio od agli impulsi cattivi o non so-
cialmente accettabili, ai caratteri oscuri od alle qualit giudicate inferiori, ma al
soggetto stesso che rimuove. Egli, infatti, agisce inconsciamente, spinto da emozio-
ni, motivazioni, convinzioni o progetti inconsci e, dunque, in ombra. E questo la-
spetto della psiche pi difficile da cogliere perch lOmbra soggettiva che si difen-
de da ci che ha deciso di non accogliere alla coscienza, attraverso quelli che sono
conosciuti come meccanismi difensivi. Esiste s un contenuto-ombra proiettato, ma
anche un soggetto-ombra che proietta. Saturno nel TN potrebbe essere molto si-
gnificativo, infatti, tramite esso, possibile capire se difetti e qualit sono vissuti
consapevolmente o negati e distorti da un soggetto ombra difensore.
Un significato del tutto diverso viene assegnato allOmbra dalla tradizione spiri-
tuale di varie culture. In Cina laspetto yin il versante in ombra; secondo il buddi-
smo, lOmbra la sola realt dei fenomeni e, tra gli Indiani del Canada, la parte che
si separa dallanima al momento della morte e che rimane per collegare il regno dei
vivi e dei morti, in attesa di riunirsi allanima in una nuova incarnazione. Per i Sibe-
riani, lOmbra una delle tre anime delluomo ed molto rispettata, mentre per gli
Indonesiani piena dellessenza sottile dellessere umano. Nella tradizione esoterica,
luomo che vende lanima al diavolo perde anche la propria Ombra e ci sta a signi-
ficare che luce/anima ed ombra/anima sono una stessa, identica, preziosissima realt.
LOmbra personale sempre un contenuto che risulta totalmente estraneo alla
coscienza; tuttavia, il presentarsi dellOmbra non solo per invalidare la stabilit
dellIo, ma per proporre un modo diverso di rapportarsi alla realt, sempre molto pi
profondo e vero, anche se a volte, certamente meno rassicurante.
In astrologia non esistono temi senza Ombra. E molto importante guardare, ad
esempio, come possono essere state vissute in tal senso, le Case II/VIII e IV/X, che
sono le aree in cui il bambino impara a sentire come sbagliato e dannoso ci che
non viene approvato dalla madre, creando in lei disagio, se non addirittura angoscia
che, poi, si ribalta automaticamente sul bambino stesso che costretto a vivere tut-
to ci come un qualcosa di terrifico: lIo cattivo che quindi deve essere rimosso,
non integrato e, a volte, addirittura scisso. Da quel momento se ne impedir lac-
cesso alla coscienza, tentando di mantenere la consapevolezza nei limiti della parte
luce-buona dellIo che sceglier ci che non procura angoscia. Quindi, lOmbra la
parte che la coscienza non vuole accettare, ma la psiche, nel suo insieme, ha biso-
gno dellOmbra, la cerca e ne cerca il contatto. Lincontro con lOmbra passa attra-
verso una fase di disillusione dellIo che non pu pi riconoscersi solo nella parte
buona e quindi mette fine alla nostra verginit psichica, passando attraverso una
profonda fase di crisi.
Sul piano collettivo, lOmbra ha costellato lintera storia dellumanit, ma in
certe culture molto pi potente. Essa pi legata allOccidente e ci dovuto alla
scissione del Bene e del Male, avvenuta soprattutto nella cultura giudaico-cristiana,
che ha cercato disperatamente di respingere loscurit attraverso riti di avversione e
133 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
di liberazione (i rituali del capro espiatorio), nella speranza di evitare dintegrarla
nonch di soffrire e di avere sensi di colpa. Il male, in questi rituali, veniva trasferito
su altre persone, o su animali o piante, e veniva trattato come se fosse una malattia
contagiosa, il cui decorso poteva essere deviato, rilasciandolo su qualcun altro.
Infine, considerando gli Elementi anche dal punto di vista esoterico, Fernando
Pessoa nel suo libro Pagine esoteriche (Adelphi, 1998), scrive nel capitolo Fram-
menti di filosofia ermetica: la via iniziatica: (..) Cos laspirante alliniziazione sar
passato attraverso i quattro stadi della tentazione del Mondo: il Dogma, lIntelli-
genza Concreta o Scienza, lIntelligenza Astratta o Filosofia e lIntelligenza Critica. Il
Dogma, mediante il quale in relazione con tutti gli altri; la Scienza, mediante la
quale in relazione con la natura; la Filosofia, mediante la quale in relazione con
la mente degli altri; la propria filosofia, mediante la quale in relazione con se stes-
so, perch il Mondo tutto questo.
In questo brano si potrebbero riconoscere i quattro Elementi, dove il Fuoco
rappresentato dal Dogma, la Terra dalla Scienza, lAria dallIntelligenza Critica e lAc-
qua dalla Filosofia. E Pessoa afferma ancora: () La nostra societ, nella sua forma
attuale, composta da quattro Elementi: la cultura greca, lordine romano, la mora-
le cristiana e lindividualismo inglese, riconoscendo in questa frase la creativit del
Fuoco nella cultura greca, la struttura della Terra nel periodo romano, il misticismo
dellAcqua nel cristianesimo e lintelletto dellAria nella cultura anglosassone.
7) Elementi e case astrologiche
Le Case rappresentano il contesto ambientale o temporale (la ruota delle Case pu
essere letta sia nella sua estensione spaziale sia nella sua successione temporale) in
cui una certa funzione, probabilmente, si attiver e di cui si potr fare esperienza. In
ogni caso vero che c il tempo ed il luogo giusto per ogni cosa e quel giusto
potrebbe essere rappresentato dalla qualit dellElemento della Casa. Sono infatti
necessarie: lenergia del Fuoco, per fare lesperienza intuitiva della propria esistenza,
come avviene in I Casa; la concretezza della Terra, per dare la sensazione di sicurez-
za e di stabilit, proprie della II Casa; lenergia dellAria, per esprimere le nostre ca-
pacit intellettuali e per comunicare, tipiche della III Casa; ed infine la fluidit del-
lAcqua, per penetrare e toccare ogni parte di noi stessi, attraverso le emozioni, co-
me per la IV Casa. E innegabile che il contesto giusto nel quale pu avvenire, ad
esempio, lesperienza della X Casa dato dallElemento Terra, al punto che la man-
canza di questo Elemento e, quindi, il senso di sradicamento, la disorganizzazione,
la volatilit, lincapacit di progettazione concreta, linstabilit, rendono pi faticosa
ed incerta la propria realizzazione professionale.
Dobbiamo anche tenere conto delle Case pi stimolate, perch se vi , ad
esempio, una mancanza di Acqua, ma le Case di Acqua (IV, VIII e XII) sono impor-
tanti nel TN, questo porta un disagio nella vita di una persona, come se si trovasse a
dover affrontare principalmente esperienze di un certo tipo (cura, introspezione, ra-
134 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
dicalit, oscurit, dedizione, ritiro, riservatezza, distacco, dolore, ambiguit, ecc.)
senza avere sufficientemente sperimentato gli strumenti offerti da questo Elemen-
to. Tutte le funzioni di una persona sono tarate per agire in situazioni che richie-
dono, magari, un altro tipo di modalit energetica.
E interessante come vengono distribuiti gli Elementi nel tipo di Casa in cui si
trovano: nel caso dei Segni di Fuoco, il primo, lAriete, si trova simbolicamente in
una Casa Cardinale, la prima, che indica unenergia forte, diretta e portata a dare il
via alle cose ed alle azioni. Il secondo, il Leone, si trova in una Casa succedente, la
Quinta, che indica unenergia che deve concentrarsi, rafforzarsi e strutturarsi. Il ter-
zo, il Sagittario, si trova in una Casa cadente, la Nona, che ha il compito di rilasciare
ci che stato sintetizzato, riaggiustando e riorientando il suo movimento.
In ogni caso, anche se le Case attinenti ad un Elemento sono occupate, biso-
gna tenere conto che quellElemento potrebbe essere mancante e questa mancanza
non mette il soggetto al riparo dalla necessit di vivere le situazioni legate ad esso e
le Case riguardano proprio quelle situazioni, anche se il soggetto spesso non sa co-
me affrontarle. Ad esempio, se una persona non ha lElemento Terra ma ha un Sa-
turno in II Casa, non sar dotata per questo di maggiore concretezza, ma solo, for-
se, di maggiore avidit che nasce proprio da una ricerca di stabilit che non sa co-
me realizzare. Quindi reagir in maniera saturnina ma secondo la modalit data
dallElemento in cui si trova Saturno: paura se in Acqua, razionalit un po crudele
se in Aria, arroganza e convinzione assoluta se in Fuoco.
Quanto detto pu valere per tutti gli Elementi: ad esempio, la mancanza di
Fuoco non pu essere sostituita da un Marte in I Casa, che magari si trova in Pesci,
o la mancanza di Acqua da una Luna in VIII Casa in Leone... Il fatto che la I Casa sia
simbolicamente di Fuoco (Ariete), la II di Terra (Toro) eccetera, indica quali Elementi
e quindi modalit necessario attivare per vivere compiutamente lesperienza della
propria individualit o della ricerca di stabilit. In ciascun TN, poi, bisogna confron-
tare questi archetipi con la realt della persona, per cui, ad esempio, una XII Casa
piena, senza che nel TN ci sia Acqua, non ammorbidisce linsieme, ma spinge la per-
sona a vivere la propria realt interiore, tipica della Casa XII, concentrandosi sui
pensieri se la cuspide in Aria, con fantasie di natura pratica se in Terra, con forti
intuizioni se in Fuoco. Ci che mancher sar lelaborazione emotiva, la capacit di
sentire la realt degli altri, la difficolt di gestire i sentimenti e le emozioni che
certamente prover, o quella che Jung chiamava la partcipation mistique. Il se-
gno zodiacale in cui cade la cuspide di una Casa indicher il modo con il quale sar
affrontato quel settore della vita, motivo per cui le cosiddette Case dAcqua (o di
Aria o di Fuoco ecc.) sono solo cosiddette perch non conferiscono allindividuo
lElemento che le denomina.
Non sembra, dunque, che le Case recuperino gli Elementi. Per Elemento sin-
tende una precisa energia che spinge in un modo piuttosto che in un altro. Le Case
indicano solo i settori in cui la nostra esperienza si compir nel modo preferito, e
quindi sono semplicemente il DOVE agir una certa funzione, cio il pianeta. Ad
135 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
esempio, se nel TN c una VII Casa piena, ci significher semplicemente che si do-
vr passare attraverso esperienze di relazione o di associazione, per conoscere alcu-
ne parti di s stessi. Oppure, se c una II Casa piena, ci sar unenfasi in positivo od
in negativo sui problemi di sicurezza personale, sui valori, sul bisogno di trovare le
proprie risorse per poterle incrementare ed aumentare, e se in un segno di Fuoco
sar proprio questo Elemento che caratterizzer il modo in cui verr gestita la sicu-
rezza personale, che magari sar ricercata in modo del tutto improvvisato, caotico,
senza alcuna valutazione preventiva e senza particolari modalit, fidando pi nel-
lintuito che non nella programmazione.
Ma non tutti la pensano allo stesso modo, e a questo punto potrebbe sorgere
un interrogativo: i Segni zodiacali hanno la loro funzione elementale, anche senza
ospitare un pianeta dentro di essi? Ad esempio se nel TN c un Sole in Scorpione ed
una Luna in Toro, ci sar una porzione di Acqua ed una di Terra e quindi, sembre-
rebbe evidente che sono i Segni ad inglobare i pianeti ed a fornire loro lElemento.
Ancora, se lAscendente, anzich essere ad esempio in Ariete (rispettando la sequen-
za zodiacale), cade in un altro segno, non si deve forse considerare lintersecarsi di
due Elementi nello stesso spazio? Il Fuoco del primo segno, la Terra del secondo, lA-
ria del terzo e lAcqua del quarto e cos via, vengono sommersi da un Elemento che
li copre e cos nasce, a priori, una mescolanza che forgia la modalit con cui ci si
rapporta allo spazio-tempo, anche prima di considerare la posizione dei pianeti nei
rispettivi Segni. Se, per, il Sole si trova nella II Casa, nella VI o nella X, lAcqua dello
Scorpione sar bisognosa dagire in quella Casa di Terra, fornendo cos una coloritu-
ra sottile dassorbimento. La stessa cosa non accadrebbe se quel Sole fosse colloca-
to in III Casa, perch richiederebbe un altro atteggiamento, meno assorbente e sicu-
ramente pi volatile.
Si potrebbe, dunque, obiettare che le Case non si limitano esclusivamente ad
indicare i settori desperienza dellindividuo: potrebbero rappresentare anche degli
ambienti (e dei tempi), capaci di modulare a loro volta le forze espresse dai Segni ed
eventualmente dai pianeti; tingendoli con la colorazione elementale che le carat-
terizza per cosignificanza.
Non detto, insomma, che una Casa XII piena non possa, in qualche modo,
contribuire ad ammorbidire un tema che manca completamente di Acqua, senza
per altro portare vera e propria Acqua al tema stesso, ma fornendo un dove pi
fluido. Seguendo la stessa logica, non si pu negare che un TN con uno stellium in
X Casa magari nel segno dellAriete, ma privo dellElemento Terra, non usi la sua
abilit dazione e la sua intuizione per costruire la sua immagine del mondo, con un
fervore teso a consolidare la realt della X Casa che, essendo Casa di Terra, vuole
costruzione e stabilit. Ovviamente ci non significa che quella persona sapr con-
servare, come vuole la Terra, ma sicuramente sapr procurarsi un posto dove essere
riconosciuta come persona attiva, segnale assai positivo per costruirsi una posizione
che pu anche non durare a lungo, ma pu lasciare un segno. Questa configurazio-
ne ricorda un po quella di Massimo DAlema, nato a Roma il 20 Aprile 1949, alle
136 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
ore 10.30. Sole in Ariete ed Ascendente Cancro con 4 pianeti in X Casa. Certo DAle-
ma pu contare anche sulla presenza di Mercurio e Venere in Toro (sempre in X), ma
a fronte della totalit degli altri pianeti che non sono in nessun altro segno di Terra,
ha dimostrato concretezza nel costruire il proprio potere e/o la propria situazione
socio-economica.
Tentando di schematizzare, si potrebbero, infine, definire alcune parole chiave:
Pianeti = CHI, COSA
Segni = COME
Case = DOVE
Transiti = QUANDO
Tema Natale = PERCHE
Un Sole in Gemelli, insomma, non smetter mai di essere tale: il suo Io (CHI)
verr portato DOVE vuole la posizione della Casa in cui cade, ma gestir questa si-
tuazione COME vuole il suo segno- elemento.
In conclusione, si pu dire che le Case NON sono i Segni: gli Elementi parlano
il linguaggio dei Segni e, nelle Case, questo linguaggio si fa parola.
8) Elementi e Sinastria
Nella sinastria stata spesso riscontrata una ricerca di compensazione dellElemen-
to mancante, che si cercher istintivamente di vivere attraverso le persone, amici,
parenti, compagni; cos che forse simparer a riconoscerlo e qualcosa inizier ad
emergere dal profondo.
Frequentemente potrebbe esserci una discreta integrazione da parte di chi ha
un solo pianeta in un Elemento e quindi un po lo conosce, nel vivere assieme a chi
ne ha in abbondanza. La consapevolezza potrebbe esserne amplificata, ma c il ri-
schio che la persona rimanga dipendente per un certo periodo della vita, affidando
allaltro il compito di gestire la sua parte carente. Ad esempio lassenza di Fuoco,
penalizzante sul piano energetico oltre che dellazione e delliniziativa, pu indurre
ad ammirare qualche individuo caratterizzato, invece, da tale Elemento.
Potrebbe anche capitare che persone che hanno grande esubero di un Elemen-
to, siano attratte in maniera magnetica dallElemento che per loro tab, cio
quello opposto. Se invece la situazione reciproca, cio se, ad esempio, una persona
ha molto Fuoco e laltra molta Aria, esse dovranno trovare un modo per venire a
patti con le loro diverse energie, altrimenti succeder quel black out a livello ener-
getico in cui nessuno dei due si sente comunque energizzato dalla relazione. Infatti,
se lAria comincia a contestare le modalit dintuizione e di visione del Fuoco, rite-
nendolo senza costrutto, senza un progetto logico e senza una direzione, finir per
annientare la persona con tale Elemento ed, a lungo andare, si sentir completa-
mente scarica e senza pi iniziative, con una depressione in atto. Viceversa, se il
Fuoco ritiene lAria troppo sofisticata, tendente a prendere in considerazione solo le
137 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
cose che sono razionali ed a non capire assolutamente ci che giunge dallinterno e
non dallesterno, non ci sar storia per la coppia e si creer una frattura in cui le co-
se pi belle del Fuoco vengono considerate come difetti inaccettabili, perch impul-
sivi, irrazionali, senza programmazione e senza intelligenza, mentre le cose pi belle
dellAria vengono valutate come distacco, freddezza, cavillosit ed incapacit di
comprensione.
9) Compatibilit fra gli elementi naturali
Osservando come gli elementi naturali si combinano tra loro, si possono dedurre di-
verse combinazioni e compatibilit:
Fuoco-Terra
Il fuoco, sotto forma di lava, fuoriesce dal centro della terra ed il suo solidifi-
carsi produce altra terra che viene bruciata e fertilizzata con la cenere del fuoco. La
terra viene riscaldata dal Sole- fuoco. Ma quando la lava, lincendio od il Sole sono
eccessivi, la terra inaridisce e solo dopo parecchi anni pu ritrovare la sua fertilit.
Ed anche il fuoco pu essere completamente spento dalla terra: non a caso per spe-
gnere un incendio si usa la sabbia.
Fuoco-Aria
La fiamma del fuoco viene alimentata ed esaltata dallaria che pu far propa-
gare un incendio, ma anche spegnere completamente il fuoco. Se laria non suffi-
ciente e lambiente chiuso, viene completamente consumata dal fuoco tramite la
combustione. Laria viene riscaldata dal Sole- fuoco e porta con s questenergia
per il mondo attraverso il vento. Il fuoco ha bisogno dellaria per continuare a pro-
durre calore e laria ha bisogno del fuoco per poter salire in alto e formare il vento.
Fuoco-Acqua
Il fuoco viene spento dallacqua e questa evapora attraverso il calore del fuoco,
ma se questi elementi sono ben combinati tra di loro, nascono le acque termali.
Terra-Aria
La terra pu essere mossa dal vento e creare nuovi paesaggi, ma pu anche re-
sistergli a lungo, senza essere scalfita. Le alte montagne possono impedire allaria di
continuare il proprio cammino e le alte mura di cinta possono far stagnare laria,
che diviene viziata. Attraverso il vento si spande il polline che fertilizza la terra. Le
piante ossigenano laria.
Terra- Acqua
La terra viene lambita e frastagliata dai fiumi e dai mari ma, quand eccessiva,
il corso dacqua deve cambiare il suo percorso. Le dighe, naturali o non, ostacolano
138 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
il naturale deflusso dellacqua. La terra viene fertilizzata dallacqua, ma un eccesso
di questa crea la melma.
Aria-Acqua
Laria, riscaldata dal Sole, a contatto con lacqua fredda diventa carica dumi-
dit e sappesantisce. Il vento sul mare crea spruzzi fastidiosi ed ondate minacciose.
Senza il vento, che porta con s le nubi ricche dacqua, la stessa non potrebbe rige-
nerarsi.
10) Le Antisce
Si parla di Antisce quando due pianeti, posti uno da una parte e laltro dallaltra
parte della linea dei solstizi, sono alla medesima longitudine della linea stessa. Si ha,
invece, contro-antisce quando due pianeti si trovano alla medesima distanza dalla
linea degli equinozi.
Si pu quindi evidenziare unasse di tensione tra Elementi, come, ad esempio,
nelle Antisce della Luna. Esse, viste in chiave di lettura come il punto ombra dove
non ci sidentifica e che viene ribaltato allesterno, vengono a trovarsi in Elementi
non in sintonia tra loro: Fuoco-Terra ed Aria-Acqua che sono in tensione di 90.
Lentusiasmo della matrice Fuoco viene frenato dalla concretezza Terra e la curiosa
comunicativa Aria mal si adatta alla comprensione dellanima dei valori Acqua. In
questo difficile scambio tra Elementi potrebbe esserci il messaggio di percorrere la
distanza verso lOmbra, accettando anche il prezzo del senso di solitudine come
prova di forza.
Ai quattro Elementi potrebbe essere sottilmente legato il quinto, lEtere, che
considerato nella tradizione orientale e che sintegra con gli altri per realizzare lUo-
mo, identificato con i 5 sensi. LEtere lElemento pi sottile ed imponderabile che,
secondo le antiche filosofie, riempie e compenetra tutto lo spazio, rendendo possi-
bile la diffusione della luce ed i fenomeni elettromagnetici. Questo Elemento po-
trebbe essere paragonato allo Spazio eterno nel quale gli altri quattro si esplicano e,
quindi, li comprende ed in qualche modo li lega, li amalgama.
In termini astrologici forse il quinto Elemento lo Zodiaco stesso, se non addi-
rittura tutta la sfera delle stelle fisse. In un Tema Natale potrebbe rappresentare il
complesso dei rapporti interplanetari.
Quindi, lEtere anche il pi immateriale Elemento della Materia, che in qual-
che modo trascende. Il suono e la luce sono le espressioni della sua alta vibrazione.
La parola Etere deriva dal greco aither, che significa qualcosa come ardente, bril-
lante. In questo senso lElemento imponderabile che riempie tutto lUniverso, tra-
smettendo la luce vibrando.
Per esprimere il dominio che lEtere pu esercitare sui quattro Elementi, Eliphas
Levi us i simboli dei Tarocchi e scrisse testualmente: con questo segno che
sincatenano i demoni dellAria, gli spiriti del Fuoco, gli spettri dellAcqua ed i fanta-
139 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
smi della Terra (Il dogma dellAlta Magia, V). Altri chiamano lEtere Quintessenza,
la quinta e la pi pura delle essenze.
Nello yoga e nellantica tradizione indiana, gli Elementi sono associati a ben
precisi punti del corpo umano, chiamati Chakra. Lungo la colonna vertebrale si tro-
vano, nellordine, dal basso verso lalto, la Terra, lAcqua, il Fuoco, lAria e lEtere.
Lordine corrisponde ad una certa idea di crescente raffinazione della materia ed ha
precise corrispondenze con i cinque sensi (olfatto, gusto, vista, tatto, udito). Segue
la funzione mentale, come fosse una sorta di sesto senso. In altri termini, mentre la
Terra lElemento pi grossolano, lEtere il pi sottile. Ci va inteso nellottica di
un cammino spirituale che comincia dagli aspetti e dalle qualit pi istintive e co-
muni, per indirizzarsi verso la parte pi divina di ogni essere.
Questo Elemento potrebbe rappresentare il mantenimento dellequilibrio fra gli
altri quattro, lo scambio armonico fra il macro ed il microcosmo e potrebbe essere
considerato nellarmonica integrazione dei valori Sole-Luna (i due emisferi cerebrali
non pi divisi dal corpo calloso che ne inibisce lo scambio). Se luomo rappresen-
tato dal pentagramma, il numero 5 ha un valore significativo ed approfondire il
quinto Elemento potrebbe divenire una chiave per introdurre nuove vie.
Per quanto riguarda lasse di tensione fra Elementi delle Antisce si pu citare il
Tema Natale di Diana Spencer, la principessa che ha fatto sognare i media ed ca-
duta nelloblio, nata a Sandringham il 1 luglio 1961, alle ore 19.45. La Luna in Ac-
quario parla di una freddezza familiare di fondo ed infatti sappiamo di uninfanzia
passata fra istitutrici, con un senso di estraniazione dalla famiglia che la indusse ad
agire di conseguenza anche nel ruolo regale che assunse, come gli abbandoni che
scatenarono forme patologiche (anoressia, bulimia, tentativi di suicidio). LAntiscia
della Luna nel segno dello Scorpione si congiunge a Nettuno, lombra di unanima
che rifiuta le pulsioni emotive di cui in bala, pulsioni al limite del distruttivo e del
bisogno di creare rapporti di dipendenza. Nettuno congiunto allAntiscia Luna in
Scorpione accentua il ruolo di vittima fino a perdere il senso del reale, nutrendosi di
situazioni devasione, simili a droghe per saziare la fame dellanima. Qui lAntiscia
parla di psiche, sesso e potere e la realizzazione pu avvenire quando si attivano
forze spirituali e di trasformazione per entrare nella profondit dei propri sentimen-
ti e scoprire i propri segreti, come la sua morte, che rimarr un mistero.
11) Elementi e carattere
In un libro, ormai datato, di Leo Talamonti, intitolato Guida al carattere (Oscar
Mondadori 1976), vengono esposte, in sintesi, varie teorie riguardanti i principali si-
stemi di classificazione dei caratteri umani, elaborati da varie scuole fin dallanti-
chit ad oggi. Alla base del carattere c il temperamento che Talamonti assimila al-
la costituzione ereditaria e che, a sua volta, viene indicato da uno psicologo, Wil-
liam Mac Dougall, come la risultante di tutte le influenze chimiche del corpo sulla
nostra vita mentale.
140 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
Se consideriamo le influenze chimiche, il pensiero corre al medico greco Ippo-
crate (V secolo a.C.), la cui dottrina (Teoria degli Umori) si propone di affrancare la
medicina da ogni forma dinfluenza magica, basandola su fatti concreti desumibili
da uno studio empirico dellorganismo umano, in cui coesistono, in equilibrio pi o
meno precario, i quattro umori fondamentali: sangue, flegma, bile gialla e bile nera,
la cui presenza, in proporzioni diverse, determina il temperamento individuale. A lo-
ro volta, gli umori sono abbinabili a precise caratteristiche che determinano il tem-
peramento, riscontrabili in relazione alla maggiore o minore presenza degli umori
considerati, che rispondono a qualit primarie intrinseche che sono il caldo, il fred-
do, lumido ed il secco secondo i seguenti abbinamenti:
il sangue abbinato alle propriet del caldo-umido;
la bile gialla abbinata alle propriet del caldo-secco;
la bile nera abbinata alle propriet del freddo-secco;
la flegma abbinata alle propriet del freddo-umido.
Quindi, in base alla predominanza di ciascun umore, si hanno quattro tempe-
ramenti fondamentali:
la prevalenza di sangue caratterizza il temperamento SANGUIGNO;
la prevalenza di bile gialla caratterizza il temperamento BILIOSO;
la prevalenza di bile nera caratterizza il temperamento NERVOSO;
la prevalenza di flegma caratterizza il temperamento LINFATICO.
Queste quattro tipologie, ciascuna in relazione alle proprie caratteristiche in-
trinseche, sono state abbinate, sin dai tempi antichi, ai quattro Elementi fondamen-
tali della natura:
SANGUIGNO Elemento ARIA qualit caldo-umido
BILIOSO Elemento FUOCO qualit caldo-secco
NERVOSO Elemento TERRA qualit freddo-secco
LINFATICO Elemento ACQUA qualit freddo-umido.
Quanto sopra trae origine dalla considerazione dei quattro tipi di umori fonda-
mentali con relative propriet, costituenti le componenti del temperamento, la cui
commistione e proporzione in un tema, sono fondamentali per comprendere il ca-
rattere di una persona. Qualunque interpretazione dovrebbe procedere da questa-
nalisi iniziale del quadro astrale: comprendere la composizione umorale di una per-
sona significa avere a disposizione la risultante di tutte le influenze chimiche del
corpo sulla nostra vita mentale, sulle quali trae il proprio fondamento tutta la suc-
cessiva dinamica interpretativa del tema.
I cultori dellastrologia classica tengono nella massima considerazione la teoria
degli umori, ai fini dellindividuazione del temperamento.
Infine, nellanalisi, va anche considerata la natura dei singoli Pianeti, intesi nel
loro elemento costitutivo ed anche nella loro qualit costitutiva (caldo, secco, umi-
do, freddo) e come entrambi si rapportano in relazione alla loro posizione nel Tema
Natale.
141 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
12) Elementi e tradizione orientale
Il simbolismo degli Elementi piuttosto complesso e non del tutto uniforme nelle
varie culture, pur esistendo, di fatto, una notevole analogia di significati.
BUDDISMO
Nei templi tibetani si trovano i cosiddetti Stupa, strutture su cui si susseguo-
no, uno sopra laltro, i simboli degli Elementi. In basso si trova sempre una forma
cubica che rappresenta la Terra, stabile, quadrata, concreta. Da sempre, anche in
Occidente, lidea della Terra associata al quadrato, indice di stabilit ed al numero
quattro, che ricorda le direzioni principali dello spazio e le zampe dei quadrupedi
terrestri. Sopra il cubo c una forma sferica che simboleggia lAcqua, rotonda, ac-
cogliente, materna. Ancora sopra sta in equilibrio una piramide che rappresenta il
Fuoco (probabilmente la parola piramide ha a che fare con il greco pyro= Fuoco).
In cima svetta una mezzaluna con delle banderuole od un pennacchio e qui chia-
ra lallusione allAria, cio alla parte pi alta, esposta al vento.
Nella filosofia cinese gli Elementi sono cinque e comprendono anche il Legno
(la mezzaluna), mentre, almeno nel caso del Feng Shui, si contempla lElemento Me-
tallo, al posto dellAria. E interessante notare il rapporto fra questi cinque Elementi.
Infatti, ad esempio, il Legno nasce e si sviluppa grazie allAcqua, ma subisce le ag-
gressioni del Metallo che lo taglia e nutre il Fuoco, mentre penetra con le sue radici
la Terra; lAcqua trattenuta, assorbita e bloccata dalla Terra, controlla il Fuoco, na-
sce dal Metallo e nutre il Legno.
Lo studio del rapporto fra questi cinque Elementi potrebbe aiutare nellanalisi
delle allegorie astrologiche in ordine agli Elementi opposti. Infatti, nella tradizione
occidentale, liconografia del rapporto fra i quattro Elementi spesso contradditto-
ria per ci che riguarda le opposizioni fra i contrari.
Si potrebbe ipotizzare che lo Zodiaco rappresenti unaccettabile versione dei
rapporti Elementali nei suoi Segni fissi. Il fatto che non ci sia sempre una corrispon-
denza potrebbe derivare, in parte, dal punto di vista iconografico che pu essere
terrestre (Zodiaco antiorario, osservando il Sole) o extraterrestre (Zodiaco che pu
essere orario). Va, comunque, considerata una certa ambivalenza degli Elementi Ac-
qua ed Aria, che in pi casi possono scambiarsi ruoli e posizioni.
Infine, osservando i riferimenti simbolici ai quattro Evangelisti, gi presenti
nella visione di Ezechiele e nellApocalisse di Giovanni, possiamo ipotizzare che il
Toro, il Leone, lo Scorpione e lAcquario, situati nel mezzo delle stagioni astronomi-
che, rappresentano i quattro pilastri del mondo. Il Toro corrisponde a San Luca, alla
primavera, allEst, al mattino e quindi allarchetipo Terra. Il Leone a San Marco, alle-
state, al Sud ed al Mezzogiorno e quindi allarchetipo Fuoco. Lo Scorpione a San
Matteo, allUomo (talvolta raffigurato come Angelo), allOvest, al tramonto e quindi
allarchetipo Acqua. LAcquario a San Giovanni, allAquila, allinverno, al Nord, alla
notte e quindi allarchetipo Aria.
142 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
A questo punto possiamo riflettere su alcune considerazioni del Dalai Lama, ri-
guardo agli Elementi, che sono state espresse nel suo libretto Oceano di saggezza:
Potremmo chiedere: come fanno i diversi livelli della coscienza e della mente che
percepisce un oggetto, ad esistere, in effetti, essi stessi? I diversi livelli della coscien-
za qual stabilita, sono in relazione con i diversi livelli della tenuit dellenergia in-
teriore che attiva e muove la coscienza verso un determinato oggetto. Cos, il livello
della loro tenuit e della loro forza nel muovere la coscienza verso loggetto defini-
sce e stabilisce i vari livelli di coscienza.
E molto importante riflettere sul rapporto tra coscienza interiore e sostanze
materiali esterne. Molte filosofie orientali, ed in particolare il buddismo, parlano di
quattro Elementi: Terra, Acqua, Fuoco ed Aria, o di cinque Elementi con laggiunta
dello spazio. I primi quattro Elementi, Terra, Fuoco, Acqua ed Aria, sono sostenuti
dallelemento dello spazio, che permette loro di uscire e di operare. Lo spazio o ete-
re funge, allora, da base alloperare di tutti gli altri Elementi. Questi cinque Elemen-
ti si possono dividere in due specie: i cinque Elementi esterni ed i cinque Elementi
interni.
Per quanto riguarda lelemento spazio o etere, secondo alcuni testi buddisti
come il Kalachakra Tantra, esso non proprio un vuoto totale, completamente privo
di tutto, ma se ne parla come di un insieme di particelle vuote, che servono quindi
come base per levoluzione e la dissoluzione degli altri quattro Elementi, i quali so-
no generati da esse e sono, infine, assorbiti da esse. Il processo di dissoluzione pro-
cede nellordine: Terra, Acqua, Fuoco ed Aria; il processo di generazione in questal-
tro ordine: Aria, Fuoco, Acqua e Terra. Questi Elementi possono essere meglio com-
presi in termini di: solidit (Terra), liquidit (Acqua), calore (Fuoco), energia (Aria). I
quattro Elementi sono generati dal livello pi sottile fino a quello pi grezzo,
uscendo da questa base di particelle vuote e si dissolvono cominciando dal livello
pi grezzo fino a quello pi sottile, rientrano dentro le particelle vuote. Lo spazio, o
meglio, la particella vuota, la base per lintero processo.
La teoria del big bang sulle origini delluniverso, ha forse qualcosa in comune
con questa particella vuota. Ed anche le sottili e minuscole particelle descritte dalla
fisica moderna sembrano essere simili alla particella vuota. Tanti parallelismi pre-
sentano qualcosa su cui, penso, varrebbe la pena di riflettere.
INDUISMO
Laspetto sintetico della dottrina cosmologica ind rappresentato dal Vaishe-
shika, nome derivato da vishesha, che significa carattere distintivo. Il Vaisheshika si
occupato della teoria degli Elementi, principi costitutivi dei corpi, in sanscrito
bhuta. Laspetto analitico invece rappresentato dal Sankhya, che prende in consi-
derazione cinque essenze elementari, che portano il nome di tanmatra.
I tanmatra, per il fatto che si situano nella sfera sottile, non sono percepibili dai
sensi, essendo unicamente concepibili idealmente. Possono ricevere denominazioni
particolari soltanto per analogia con le differenti qualit che gli corrispondono:
143 Argomento Casa Undecima - Lavori di gruppo
sonora shabda sapida rasa
tangibile sparsha olfattiva gandha
visibile rupa
I cinque Elementi riconosciuti dalla dottrina ind sono i seguenti:
Etere akasha Acqua ap
Aria vayu Terra prithvi
Fuoco tejas
Lordine seguito quello della loro differenziazione, a partire dalletere, che
lelemento primordiale. A ciascun elemento corrisponde una qualit sensibile ed
uno dei cinque sensi:
Anche Empedocle parlava di un quinto Elemento. Egli ammetteva cinque Ele-
menti secondo lordine Etere, Fuoco, Terra, Acqua ed Aria, ma poi ne accett soltan-
to quattro, indicandoli in ordine diverso: Terra, Acqua, Aria e Fuoco, anche diversa-
mente da Platone, che usava lordine inverso, un ordine di riassorbimento degli uni
negli altri, piuttosto che di riproduzione.
Fra gli Ind non esiste il concetto di materia nel senso fisico del termine, per-
ch in sanscrito non esiste alcun termine che si possa seppur approssimativamente
tradurre con materia.
Il primo Elemento, secondo la dottrina Ind, lEtere, un elemento reale, con-
trariamente a quella buddista, secondo la quale esso nirupa, ossia senza forma,
identificato con il vuoto. Ma la concezione di uno spazio vuoto corrisponderebbe a
quella di un contenitore senza contenuto, il che evidentemente privo di senso
(Ren Guenn, Studi sullInduismo, Luni). LEtere sarebbe dunque il contenuto dello
spazio, concepito come preliminare ad ogni differenziazione, contenendo in poten-
za tutti gli Elementi. In altre parole, il principio delle cose corporee. La qualit sen-
sibile riferita allEtere il suono, che si propaga per ondulazioni. La differenziazione
dellEtere ha come origine un movimento vibratorio a partire da un punto iniziale
qualsiasi nellindefinito ambiente cosmico, dando cos vita al prototipo dellondula-
zione sonora. Ci giustifica labbinamento dellEtere con il suono, essendo la perce-
zione uditiva la sola che pu far percepire direttamente un movimento vibratorio.
Nelletere si situerebbe dunque la causa del suono e questo svelerebbe parecchi mi-
steri associati al fenomeno della Musica.
qualit sensi elementi
Sonora shabda Udito Shotra Etere akasha
Tangibile sparsha Tatto twatch Aria vayu
Visibile Rupa Vista chaksus Fuoco tejas
Sapida Rasa Gusto rasana Acqua ap
Olfattiva gandha Odorato rasana Terra prithvi
144 Argomento
Rosanna Bianchini
Stefano Capitani
Bianca Maria Castellucci
Fabrizio Cecchetti
Consuelo Corradi
Giovanni Damico
Maria Luisa DellOrto
Claudia De Murtas
Nicola Di Salvo
Lidia Fassio
Roberta Fianchini
Margherita Fiorello
Maria Grazia La Rosa
Nazzarena Marchegiani
Maria Teresa Mazzoni
Clementina Messaggi
Cristina Negro
Antonio Olmeda
Mary Olmeda
Giovanni Pelosini
Bianca Pescatori
Vittorio Ruata
Sandra Zagatti
Casa Undecima - Lavori di gruppo
Il secondo Elemento, il primo che si differenziato dallEtere, lAria, che di-
venta sensibile al tatto solo attraverso il suo movimento.
Il terzo Elemento il Fuoco, che si manifesta ai nostri sensi sotto forma di ca-
lore e di luce; di conseguenza, il colore una manifestazione indiretta di tale prin-
cipio, in quanto lesistenza della gamma dei colori possibile solo per assorbimento
e riflessione della luce.
Il quarto Elemento lAcqua e la sua qualit sensibile il sapore. E infatti risa-
puto che un corpo non sapido se non nella misura in cui pu dissolversi nella saliva.
Il quinto ed ultimo Elemento la Terra e la sua qualit sensibile lodore. In-
fatti, lodore si manifesta attraverso linalazione di molecole, la composizione delle
quali determina la gradevolezza o meno dellodore percepito.
Le qualit costitutive e primordiali degli esseri considerati nei loro differenti
stati di manifestazione, sono i tre guna. Essi sono sattwa, ascendente, tamas, di-
scendente e rajas, intermedio tra i primi due, orizzontale. Ogni Elemento possiede i
tre guna, seppur non in uguali quantit, per permettere la differenziazione degli
Elementi. Tamas predomina nellAcqua e nella Terra, ma soprattutto nella Terra;
corrisponde alla forza gravitazionale. Rajas predomina nellAria. Sattwa predomina
nel Fuoco e tende verso lalto, cos come la sua fiamma. La Terra, in virt della sua
tendenza discendente, occupa il punto pi basso del cerchio e costituisce il fondo
delle acque. Il diametro orizzontale, rajas, individua la regione intermedia, quella
dellAria, elemento neutro che mantiene lequilibrio tra le due tendenze opposte ta-
mas e sattwa. LEtere, essendo il pi elevato ed il pi sottile di tutti gli Elementi, oc-
cupa la totalit del cerchio.
Conclusione
Alla luce di questo ampio excursus sugli Elementi, possiamo concludere che essi so-
no i polarizzatori dellenergia solare che riceviamo sulla Terra attraverso i filtri rap-
presentati dai segni zodiacali. Essi corrispondono ad archetipi presenti nellincon-
scio collettivo o, addirittura, a quelle che chiamiamo forze della natura.
Contributi (in ordine alfabetico) di:
145
LANGOLO DEI NEOFITI
CASATERZA
620 Didattica elementare:
uno schema per i domicili
644 Langolo della Mitologia:
il Leone
650 La posta di Marco
652 Tabella delle ore planetarie
660 Astrologia della coppia
670 Imperfezioni lessicali
146 Argomento Langolo dei neofiti - Casa Terza
L.A. 128-620
Gli antichi spiegavano i domicili sulla base delle virt dei pianeti, del significato sta-
gionale dei segni, sullumidit e secchezza, e gli esli con la logica degli opposti.
Gli allievi di oggi, cresciuti in ambiente utilitaristico, preferiscono forse servirsi
di immagini concrete: limportante avere pochi elementi da maneggiare e facili da
ricordare.
PROPOSTA:
immaginare ogni pianeta come una persona e ogni domicilio come unabita-
zione, nella quale la persona-pianeta si possa supporre pi o meno a suo agio (o in
dis-agio).
Primo esempio facile: per Marte pensiamo ovviamente ad un militare
Ariete: Una caserma o una tenda da campo
Secondo esempio: per Venere una ballerina, una indossatrice, una donna abi-
tuata al lusso.
Bilancia: un atelier, una profumeria
Non difficile immaginare come si possa trovare a disagio un militare in un
atelier, praticamente esiliato.
Sulla ballerina in una caserma a parte qualche maligno commento suppo-
niamo che non si trovi a suo agio, perlomeno come comfort.
Tuttavia non sempre facile trovare una soluzione sempliceo ovvia.
Ad esempio, lAriete anche il domicilio di Plutone, per cui un militare generi-
co non basta, dovrebbe essere anche uno stratega.
La Bilancia anche esaltazione di Saturno, per cui anzich un atelier si do-
vrebbe includere il business, meglio una azienda tipo Versace o Armani e cos via.
Oppure proporre due abitazioni (la seconda casa), se non possibile una so-
luzione unica.
DIDATTICA ELEMENTARE
DANTE VALENTE
UNO SCHEMA PER I DOMICILI
147 Argomento Langolo dei neofiti - Casa Terza
Altra possibilit: considerare un pianeta-personaggio con doppia personalit
(tipo dr. Jekyll): si pu cos associare un Marte-diurno ad un guerriero leale e un
Marte-notturno ad un sadico, a seconda che si trovi in caserma o nel suo pied--
terre.
Questo esempio fra laltro evidenzia come lambiente (=segno) possa influen-
zare il comportamento.
Per non affibbiare ad alcuni segni solo la perversione, si possono ipotizzare di-
versi interessi nella stessa persona: facciamo lesempio di Saturno: un giudice o un
manager (Capricorno) con idee liberali-progressiste (Aquario) e cultore darte (Bi-
lancia).
Infine chi avesse attitudini letterarie si potrebbe cimentare nello stilare un bre-
ve romanzo con i personaggi denominati come i pianeti e abitino in case-segni, con
tutti i dettagli utili allo scopo. Dovrebbe contenere anche i vari conflitti fra i perso-
naggi, che potrebbero altres spiegare gli aspetti e le dissonanze in forma elementa-
re.
Altra possibilit: un personaggio storico da manuale per il segno o pianeta.
Attendiamo i vostri contributi, anche parziali, limitati anche ad un solo piane-
ta: penseremo noi a fare un collage di questo lavoro comunitario; non abbiate re-
more, per il violon dIngres probabile che voi sottovalutiate i vostri meriti. La-
sciateli apprezzare dagli altri !
Tenete conto che in fondo il modello la natura umana, spesso ripetitiva in
particolari situazioni (vedi la gelosia, linvidia, la rivalit, ecc.) ed possibile costrui-
re uno schema didattico che permetta allallievo un apprendimento pi rapido, for-
nendogli una intelaiatura solida da abbellire, da arricchire con gli studi successivi.
Inviare le vostre proposte possibilmente per e-mail.
Siamo perfino disposti ad offrire qualche abbonamento gratuito per le risposte
pi fruttuose! E per tutti un ufficiale encomio solenne! di buona memoria.
Il CIDA ringrazia i Soci nettuniani che hanno versato la
quota senza trascrivere il loro nome e finora non si sono
fatti vivi (v. pag. 9 del n. 127 di L.A.). Le donazioni non
si rifiutano mai
148 Argomento Langolo dei neofiti - Casa Terza
L.A. 128-644
IL LEONE
Nella mitologia greca il Leone appare nella prima fatica di Eracle. Leroe riusc ad
uccidere il Leone nemeo, nonostante fosse invulnerabile sia al ferro, che al bronzo
che alla pietra e poi indoss la sua pelle come fosse unarmatura di protezione.
Il combattimento rituale con il re degli animali, era un atto di coraggio e face-
va parte della cerimonia dincoronazione in Grecia, Asia Minore, Babilonia e Siria.
Questa stessa pratica, rivista dagli imperatori romani fu resa uno spettacolo crudele,
dove il leone era vittima del gladiatore e carnefice non pi di eroi ma di santi.
Il leone poi anche un simbolo lunare. Una leonessa accompagna o traina il
carro della Grande Madre e rappresenta listinto materno, ma leonesse sono anche
dee e donne vergini guerriere (delle quali dallimpero romano in poi s persa trac-
cia).
Per gli egiziani la dea Sekmeth nelle due accezioni di Grande Madre e madre
terribile ad avere la testa di leone.
Per la religione mitraica, nata in Persia ed importata nellImpero Romano come
religione delle milizie, il leone era uno dei 7 passaggi per arrivare allelevazione spi-
rituale. Questo gradino era rappresentato da Aion ovvero da Crono con la testa di
leone e qui lanimale era il tempo che divora ogni cosa che incontra.
Lidentificazione del Sole con il leone probabilmente dovuto al fatto che in
tempi remoti era la costellazione del Leone a segnare il solstizio destate.
Nella religione cristiana il leone rappresenta il potere di Cristo, la resurrezione
e poich il Vangelo di San Marco sottolineava la regalit e la maest di Cristo, esso
fu assunto come suo simbolo.
Alcuni simboli solari dedotti da queste radici mitologiche sono : forza, nobilt
danimo, origine divina, protezione, coraggio, giustizia naturale, regalit, tempo, po-
tere, istinto di procreazione.
LANGOLO DELLA MITOLOGIA
A CURA DI MATTEO PAVESI
149 Argomento Langolo dei neofiti - Casa Terza
L.A. 128-650
Per chi deve approfondire lo studio dellAstrologia e non ha molto tempo, quali so-
no le priorit che tu consigli di approfondire? Sole Luna e Ascendente possono ba-
stare per un inquadramento della persona? E fra gli aspetti ce ne sono di pi incisi-
vi di altri?
Jolanda di Teramo
La combinazione segno-ascendente gi lessenza del tema natale. Muoversi
bene, non solo nella teoria ma anche nella pratica quotidiana dellosservazione dei
caratteri e delle personalit, in un ambito non pi di dodici segni generici, ma di
ben centoquarantaquattro tipologie, consente tutta una serie di conclusioni inte-
ressanti, a volte illuminanti, in qualche caso anche sufficientemente approfondite.
Tieni conto del fatto che la conoscenza dellascendente ci delinea immediatamente
la posizione delle dodici case, questo consente tutta una serie di riflessioni gi vali-
de. C un ritorno frequentissimo nellascendente Leone, facciamo un esempio a ca-
so, di situazioni affettive e sentimentali di un certo tipo bisogno di indipendenza
proprio o del partner, la tendenza a cambiamenti importanti e spesso frequenti, un
atteggiamento nella coppia che ricerca il dialogo e la complicit, per non tirar fuori
la famosa storiella di divorzi e separazioni sicure dato che la settima casa cade
nelluraniano Aquario. Questo gi un modo, quando pensiamo allascendente, di
andare oltre il suo significato simbolico, riuscendo a vedere in lucida stereofonia
anche la disposizione delle case a lui pi vicine o opposte (dato lascendente, si pu
leggere, oltre alla settima, anche la sesta e la dodicesima, senza sbagliare).
Ma al di l di questo, lAscendente uno degli assi portanti della personalit,
come la persona (per-sona, suono attraverso, suono per, maschera) tende a mo-
strarsi al mondo, agli altri (ecco la dialettica con la settima), io in relazione al fuori,
al mondo, allaltro. Io definito proprio dal rapporto con laltro, che lo limita e quindi
lo definisce. Ma ascendente anche come io che altro da se stesso, dunque io che
si vede, che vede se stesso. Senza inoltrarci troppo nei meandri della per-sona, anti-
camera della personalit, sintetizzeremo lascendente come lio che si presenta al
mondo, lio che comunica col mondo e che trova grazie al fuori la sua dimensione;
ancora: come la persona si mostra, come parla, come si muove, come estetica-
LA POSTA DI MARCO PESATORI
150 Argomento Langolo dei neofiti - Casa Terza
mente, fisicamente e soprattutto come tende a vedere se stessa. E chiaro che tut-
to ci di grande importanza.
Il Sole invece lessenza della personalit, quella pi profonda, lIo come ten-
de ad essere, in un movimento di conquista e di realizzazione di se stesso. Il Sole
lIo pi profondo. La tua bravura si render manifesta quando saprai giostrare in
superficie e in profondit nelle varie combinazioni segno-ascendente. Nella mia
Scuola dInterpretazione, i primi lavori degli allievi consistono proprio in descrizioni
di combinazioni segno-ascendente che danno gi un quadro pi che soddisfacente
della personalit di un individuo, uomo o donna che sia. E alcuni si sono lanciati in
analisi di quattro o cinque pagine sullAriete ascendente Sagittario, piuttosto che
sulla Vergine ascendente Scorpione. Con eccellenti risultati. La questione , lo dico
unaltra volta, saper rispondere alla domanda coshanno in comune (in questo ca-
so i due segni sotto i riflettori). E anche coshanno in tensione dialettica, cio in di-
saccordo. Facciamo solo un paio di sintetici esempi. La combinazione Gemelli
ascendente Vergine: la testa, lintelletto, lenergia direzionata verso lalto, il lavoro e
il ruolo professionale, il nervosismo, il blocco emotivo, la tendenza a dimenticare il
corpo e a dominare le parti pulsionali col cervello, un vissuto del cuore in genere
teso o ansioso se non in qualche caso anche rimosso, con conseguenze di vita af-
fettiva non sempre appagante e lineare (qui agganciagli la settima in Pesci: tenden-
za alla idealizzazioni, tendenza alle fughe agite o subite, fantasie, insicurezze con ri-
svolti di galere di coppia a volte soffocanti etc.). Ancora: grande capacit di ascolto,
intelligenza, voglia di capire, di imparare, di conoscere. Il Sole cade sicuramente in
una casa in genere la decima comunque spinta allautonomia e allindipendenza
e questo in sintonia con una settima in Pesci.
Come vedi non si finisce pi, ma a questo punto puoi agganciare lanalisi delle
contraddizioni di questa combinazione; ce ne sono tante, ma mi limito a una: la
questione della comunicazione, che lascendente Vergine vive con prudente emoti-
vit e la parte pi profonda (il Sole in Gemelli) vorrebbe pi aperta, scattante, im-
mediata.
Non posso fare in questa sede un discorso completo, ma mi limito a un altro
esempio: prendi la combinazione Cancro ascendente Gemelli: cito una sola cosa che
le due simbologie hanno in comune, tra le tante: linfantilismo (Gemelli-adolescen-
za, Cancro-infanzia). Problemi? Il bisogno di dimostrare a se stessi (al Padre, anche,
direbbe lo psicanalista) quanto si grandi e autonomi (conquista da raggiungere).
Qualit? Ne cito una sola: la freschezza, la vivacit intellettuale e creativa, il senso
del gioco del puer-aeternus.
In tutto ci ho lasciato per ultima la Luna. Essa altrettanto fondamentale ed
essenziale per la personalit, esplicita nella donna (lio femminile), pi inconscia
nelluomo (la sua parte femminile, quindi il rapporto con linteriore, con la parte af-
fettiva ed emotiva, etc.). A questo punto le centoquarantaquattro combinazioni an-
drebbero moltiplicate per dodici, e se tu sapessi muoverti bene nelle oltre mille e
settecento che ne risultano, saresti davvero un astrologo di qualit. Sono sintetico e
151 Argomento Langolo dei neofiti - Casa Terza
classico sugli aspetti: pi preciso laspetto, pi incisiva la sua azione. Tutti gli
aspetti maggiori sono di uguale importanza, ma certo congiunzione, opposizione,
quadratura e trigono sono a pari merito al primo posto.
* * *
Sono un nuovo iscritto allAlbo Professionale del Centro Italiano di Astrologia,
e nellesercizio della mia attivit mi trovo spesso di fronte al problema della deter-
minazione del giusto compenso del consultante. Ricordo anche che tale problema
stato oggetto di una domanda nella prova scritta per lammissione allalbo, e che
tale domanda mi ha inquietato un po. Effettivamente le componenti da tenere in
considerazione sono tali e tante e regolano interessi in gioco cos diversi, da rende-
re ardua una risposta univoca a quanto far pagare unora di consulto verbale, una
lezione di approfondimento o un rapido aggiornamento su un oroscopo gi inter-
pretato e studiato.
Ho cercato di risolverlo attenendomi alle norme di legge applicabili alle pro-
fessioni intellettuali, tra le quali rientra senza dubbio quella di astrologo, e in parti-
colare allarticolo 2233 co.2 del codice civile, che dice che la misura del compenso
deve essere adeguata allimportanza dellopera e al decoro della professione.
Gi, ma quanto in denaro importante la nostra opera e decorosa la nostra
professione? Applico tariffe che ritengo abbastanza prudenti, che su richiesta
posso anche comunicare. Chiedo se il problema gi stato sollevato allinterno
della nostra associazione e dello stesso albo professionale e se sia possibile avere
dei parametri indicativi, non limiti minimi o minimi e massimi, entro i quali sia
consigliabile far rientrare il proprio compenso senza vessare il cliente, ma senza
nemmeno sminuire il prestigio dei singoli astrologi e dellintera professione. Vi rin-
grazio.
Dott. Angelo Vigorelli
Riproponi una questione essenziale per la definizione professionale dellastro-
logo. Non c professionalit senza compenso e questo bene che molti se lo stam-
pino dentro, dato che ho verificato, anche in molte principianti bravissime, che il
compenso poi prende altre strade, pericolose: quelle delle proiezioni personali,
delle proiezioni inconsce di potere, dellamicizia che preclude loggettivit, insomma
del dilettantismo.
Daltra parte ho visto anche che vengono applicate tariffe assurde, assurda-
mente care, di cui credo il soggetto si debba prendere tutte le responsabilit, in pri-
mo luogo nei confronti di se stesso. Non ci sono regole nel far-west attuale. Lavo-
rando di buon senso si ha per gi la risposta. Se oggettivamente la tariffa troppo
bassa, questo riflette linconscio dellastrologo, ancora incerto e insicuro. Se trop-
po alta siamo di fronte a un delirio egopatico di cui faranno bene a tener conto i
consultanti. Io tendo ad essere come te: diciamo abbastanza prudente. Il compenso
152 Argomento Langolo dei neofiti - Casa Terza
dipendente dal tempo oltre che dalla qualit del lavoro e dallesperienza provata
del professionista.
Nel campo del consulto, si deve poi porre attenzione allansia del dare, che
spesso porta alcuni inconsciamente incerti a riversare una valanga di contenuti,
che possono essere anche qualitativamente importanti, ma che il paziente-cliente
dovr poi digerire, coi suoi tempi e coi suoi strumenti e questo va visto con lucidit,
perch lastrologo deve avere la coscienza di ci che trasmette, senza volere con an-
goscia dare tutto o addirittura il tutto. In questo caso non si farebbe il bene di chi
chiede, perch non avrebbe lopportunit di capire, di metabolizzare, di riflettere
sulla sua esigenza.
E anche vero e lo sappiamo bene che spesso la risposta che realmente ci
viene richiesta, non quella della domanda ma questo esula dalla tematica che
stiamo qui affrontando. Nel far-west ognuno pu sparare come vuole, secondo suo
spessore morale.
Ma tu apri la strada a quello che spero diventi un dibattito fecondo di suggeri-
menti e riflessioni. E per questo che ho pubblicato la tua lettera per intero. Non va
comunque trascurata la domanda che pone il consultante, che pu effettivamen-
te essere di tale vastit e complessit (pensa a una squadra di calcio che mi invita a
fare un lavoro scritto sulla rosa dei giocatori) da richiedere ben altri compensi. Ma
che si apra il dibattito!
* * *
Mi piacerebbe sapere il tuo parere riguardo gli Stellium. Lo trovo un tema af-
fascinante per chi lo ha personalmente come me (uno Stellium in Scorpione con 4
pianeti So. Ve. Me. Gio.) e per chi studia temi di persone con questi aspetti.
Complimenti e saluti
Sabrina Conti
Lo stellium il raggruppamento di alcuni pianeti in un certo settore del tema
natale, almeno tre o pi. Questo in apparenza dovrebbe sottolineare, amplificare,
fare esplodere le simbologie del segno o del settore interessato, rafforzandolo, ren-
dendolo evidente al massimo.
Invece, ma anche questa apparenza, non cos. Il segno o il settore dove si
trova lo stellium sembrano a volte gripparsi, involversi, frenare, vivere problemati-
camente la propria natura. Un raggruppamento significativo in decima, sembra am-
plificare tematiche di dipendenza famigliare che in teoria sarebbero pi pertinenti
ad una quarta o uno stellium in seconda, pu dare il via a stili nomadici e per nulla
sedentari che in teoria meglio si connettono con lopposta casa ottava.
Uno stellium in Aquario genera spesso rigurgiti orgogliosi e leaderistici pi
adatti ad un Leone, uno stellium in Capricorno sdolcinature e bisogni daffetto che
appaiono tali e quali quelli del pi classico dei Cancro, uno stellium in Bilancia pi
153 Argomento Langolo dei neofiti - Casa Terza
di una volta si traduce in cariche arietine colme distinto e di passione. Tanto che Li-
sa Morpurgo invent il termine risucchio, come se il settore o il segno opposto al-
lo stellium calamitassero verso di s il raggruppamento planetario. Se vero questo
- e spesso vero dobbiamo chiederci il perch e mettere bene a fuoco ci che
davvero c oltre lapparenza. Proprio perch lo stellium amplifica le tendenze del
segno o del settore interessati, lIo si cautela sterzando alla ricerca del proprio equi-
librio verso lopposto, magari bruscamente, in modo altalenante, come se lessere
tutto da una parte non fosse conveniente, come se producesse la necessit di vi-
vere laltro da s, la propria parte inconsapevole in una maniera pi diretta. E dun-
que pi rassicurante.
Allora sarebbe meglio dire che lo stellium genera una tematica molto simile al-
lopposizione tra il segno interessato e quello opposto, tra la casa interessata e
quella opposta. Avere uno stellium in Scorpione alla lettera: scardinare i territori
chiusi, attaccare con rapide incursioni da tuareg le sicurezze troppo soffocanti, libe-
rare la provocazione dialettica della negazione a tutti i costi, essere attratti dal buio
dellanima, dal buio fecondo e riflessivo della morte, dal silenzio, dalle poltrone
voyeuristiche dove il regista tiene i fili e guida occultamente, dalla contorsione
mentale in caduta libera e sotterranea verticale et cetera in realt come manife-
stare la pi classica delle opposizioni Toro-Scorpione, seconda-ottava.
Per cui la sindrome dabbandono, le tematiche del possedere e della paura di
perdere, levidenziare la questione della propria immagine con un bisogno contrad-
dittorio di mostrarsi e poi nascondersi, la dialettica tra il bisogno di pace e tranquil-
lit e il senso di soffocamento sbuffante quando le cose diventano troppo tranquil-
le e ripetitive, il sogno di un luogo mitico dove un giorno, prima o poi, arrivare e
abbandonarsi, la passione del corpo versus quella mentale e cerebralizzatae via
discorrendo.
Lo stellium sempre qualcosa di affascinante, di solo apparentemente com-
patto; spesso ben resistente ai transiti, altre volte fa cascar gi tutti i propri pila-
stri come fossero birilli, quasi pi con la congiunzione che con gli aspetti contrari.
Come direbbe bene lo Scorpione, nulla c di certo e di sicuro, tutto pu
sprofondare. A volte mollemente, piacevolmente, come se fosse volo. Altre volte
con paure angosce e visioni, capaci di trasformare le morbide colline di Piero della
Francesca, in labirinti infernali alla Hieronimus Bosch!
Rivolgete le vostre domande direttamente a marcopesatori@libero.it
o alla redazione.
Per posta: via Crema, 21 - 20145 Milano
154 Argomento Langolo dei neofiti - Casa Terza
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156 Argomento Langolo dei neofiti - Casa Terza
L.A. 128-660
Il nostro Presidente dellAlbo, gi noto per i suoi approfonditi studi in merito, pro-
pone anche ai neofiti una rivisitazione delle sue ricerche. Data la complessit del
lavoro prevista la pubblicazione a puntate in questa Rubrica.
Questo lavoro sullastrologia della coppia raccoglie e rielabora tutto il materia-
le e la esperienza che ho maturato in questi anni di studio sullargomento..
Ho voluto dare un particolare peso e uno specifico approfondimento alla parte
psicologica sono sempre pi persuaso, infatti, della necessit, per chi al occupa di
astrologia, di operare una comparazione fra le due discipline sia per quello che ri-
guarda largomento specifico di questa ricerca, per il peso che hanno i fattori psi-
chici nella scelta del partner, sia anche per una migliore comprensione delle proble-
matiche del tema singolo.
Nel cogliere i diversi collegamenti astrologici ho anche cercato di percorrere
nuove strade, facendo ipotesi che potranno forse sollevare nel lettore qualche per-
plessit. Ho cercato intanto, nel trattare la parte psicologica, di essere pi chiaro
possibile, riportando valutazioni e considerazioni ricavate da testi di psicologia, pol-
che in effetti lapproccio col linguaggio psicologico pu essere piuttosto ostico al
cultore di astrologia che si avvicini per la prima volta a questo tipo di problemati-
che.
Con questa parte dedicata al problema della coppia mi propongo unanalisi
delle compatibilit affettive riscontrabili attraverso lo studio del tema natale singo-
lo e comparato. Ho cercato di riassumere il materiale e le indicazioni da me reperite
sulla materia oggetto di questo studio, ho vagliato e analizzato le informazioni sul-
la base delle esperienze di studio fatte e ho introdotto in alcuni casi anche nuove li-
nee di studio che necessitano comunque di ulteriori approfondimenti e verifiche
pratiche.
Non ho lobbiettivo di voler esaurire del tutto largomento che fra i pi vasti
e complessi che si presentano allo studio dellastrologo, bens fornire qualche indi-
cazione su quella parte dellastrologia chiamata astrologia della coppia, o anche si-
nastria.
STEFANO VANNI
ASTROLOGIA DELLA COPPIA
PRIMA PARTE
157 Argomento Langolo dei neofiti - Casa Terza
Questa branca astrologica fa parte di quel settore ancora pi ampio di questa
disciplina, quello dellastrologia che si dedica allo studio dei rapporti interpersonali;
questa parte dellastrologia rende possibile una verifica del grado di affinit fra due
o pi persone per quanto riguarda i rapporti di amicizia, per le relazioni di lavoro,
per le relazioni familiari, e via di seguito.
Ho volutamente limitato questo lavoro allo studio dei rapporti interpersonali
di coppia, privilegiando questo settore perch molteplici sono gli elementi che van-
no considerati e che incidono sul rapporto stesso, elementi quali gli interessi comu-
ni, il dialogo reciproco, la compatibilit sessuale e altri.
Questo settore dellastrologia resta in ogni caso uno di quelli che spesso viene
trattato con molta superficialit, ma diventa abbastanza complesso per lanalisi del-
lo studioso, se affrontato in maniera seria e approfondita.
* * *
Fare una analisi del grado di compatibilit fra due persone significa intanto
analizzare singolarmente i due temi natali, cercando di coglierne i rispettivi risvolti
psicologici le esperienze affettive trascorse, e quelle in atto; quindi sovrapporre i
due temi natali e valutare lintreccio delle due personalit e tendenze verificando se
un rapporto affettivo fra i due soggetti possibile o consigliabile, o, se come pi
frequentemente avviene, il rapporto gi esiste, qual il grado di compatibilit tra i
partners e quali le possibilit di sopravvivenza del rapporto stesso.
Alcuni aspetti psicologici
Partendo dalla complessit del problema che ci sta di fronte, e sapendo in quale mi-
sura influiscano i meccanismi psicologici ai fini della formazione di una coppia, ho
ritenuto opportuno introdurre alcuni elementi di psicologia come premessa allo
studio dei rapporti di coppia, cogliendone per quanto possibile lintreccio con il di-
scorso astrologico.
Non intendo con ci condurre lo studio del rapporto affettivo, e quindi consi-
derare la molla che di solito spinge due persone ad unirsi, cio lamore, ad una pura
combinazione razionalistico-psicologica di causa ed effetto; tuttavia innegabile, e
lo studio della psicologia non pi ai primi passi nella materia, ce ne d conferma,
che vi sempre un meccanismo inconscio che spinge alla scelta di una certa perso-
na e non unaltra come proprio partner, e di questi meccanismi neppure lastrologo
che intenda affrontare il pi scientificamente possibile largomento pu fare a me-
no di tenere conto.
Numerose sono le problematiche da analizzare nellatteggiamento psicologico
che porta una persona a stabilire una relazione affettiva con unaltra, e questa
scelta, nella maggior parte dei casi, nasconde molteplici significati. Per com-
prenderli tutti, come sostengono alcuni psicologi Sarebbe necessario penetrare
158 Argomento Langolo dei neofiti - Casa Terza
simultaneamente in tutte le dimensioni, tanto biologiche quanto sociologi-
che, comprenderne gli aspetti filosofici e psicologici, da quelli gi palesi e coscienti
a quelli pi radicati nel profondo dello psichismo. Impresa chiaramente impossi-
bile.
Dobbiamo fare delle scelte nella consapevolezza che trattiamo solo alcuni
aspetti del problema; la scelta che stata fatta nellelaborazione di questo studio
sulla coppia stato appunto quella di accoppiare allindagine astrologica quella psi-
cologica, supporto oggi sempre pi indispensabile allo studioso di astrologia.
Partendo dallo studio del rapporto di coppia la prima osservazione che possia-
mo fare si basa sul concetto di durata. Su questa base possibile suddividere, come
suggerisce lapproccio psicologico sistemico, i legami amorosi in legami di breve e
di lunga durata.
Il legame amoroso di breve durata, che non va considerato soltanto sotto la-
spetto dellavventura, deve, dare al soggetto soddisfazioni immediate, e viene inter-
rotto quando queste non sono pi sufficienti o quando nascono difficolt di una
certa portata. Il legame di lunga durata, che spesso sfocia nella convivenza o nel
matrimonio, invece caratterizzato dalla capacit dei partners di tollerare sofferen-
za e conflitti senza rompere il rapporto
Gi possiamo, da questa premessa, affrontare e comprendere il ruolo di quelle
che in psicologia sono chiamate pulsioni aggressive, nella relazione amorosa di lun-
ga durata, poich per se si vuole che questo legame duri nel tempo necessario, da
parte dei partners, la capacit di sopportare questa carica aggressiva
Esaminiamo, per comprendere meglio questi elementi, il concetto di amore da
un punto di vista psicologico: la pulsione amorosa non va mai intesa, in psicologia,
come amore puro, amore idealizzato, ma presenta aspetti ambivalenti, si presenta
cio come un impasto, unoscura mescolanza fra amore e odio, tenerezza e ag-
gressivit.
La distinzione, non fra sposati e non sposati, bens fra legame, che gi nelle
intenzioni inconsce dei partners deve assolvere a una funzione temporanea, e un
legame amoroso, inconsciamente, organizzato per la durata, e di conseguenza ca-
pace di resistere ai possibili conflitti.
Si pu intuire facilmente come una coppia, che abbia come scopo la reciproca
soddisfazione amorosa immediata, preferisca la separazione alla sofferenza di una
lunga tensione o di una lunga crisi; in chiave psicanalitico-economica ci significa
che uno dei soggetti ha investito cosi poco nellaltro che il dolore che deve soppor-
tare per ritirare questo investimento sicuramente minore di quello che deve sop-
portare mantenendo in piedi il rapporto, e che certamente, le sue sicurezze sono
maggiormente in pericolo se egli affronta la crisi del rapporto che non se ritira il
proprio investimento affettivo.
In altri casi, al contrario, linvestimento che uno o entrambi i partners hanno
posto in essere tale che il ritiro molto pi difficile, sia che le soddisfazioni amo-
rose siano intense, sia che ormai esse siano compromesse; in questi casi il ritiro
159 Argomento Langolo dei neofiti - Casa Terza
possibile solo a prezzo dello scatenarsi di notevoli sofferenze che possono portare
anche a stati depressivi.
Alla luce di questa considerazione possiamo dunque affermare che una coppia
stabile e con prospettive di lunga durata non quella priva di conflitti, ma quella
che ha la capacit di superarli, quella il cui grado di evoluzione sappia rispondere ai
nuovi bisogni dei partners, adeguarsi alle nuove situazioni venutesi a creare.
Per chi studia il problema della coppia si tratta perci di capire, e dal punto di
vista astrologico e da quello psicologico le capacit evolutive della coppia.
A volte ci si trova di fronte a coppie con unorganizzazione compensativa cosi
forte, tale da colmare le reciproche carenze allinterno della coppia. In questo caso
la coppia non riesce a tollerare neppure una minima evoluzione del loro legame, Ci
sono persone che hanno trovato nel partner una soluzione cos stabile e radicata ai
loro problemi, che porta ad esempio allattribuzione reciproca di ruoli stabili e defi-
niti e non modificabili. Se per un motivo qualsiasi avviene un cambiamento ognuno
andr alla ricerca della parte mancante fino a ricostruire lunit nevrotica prece-
dente. Questo spiega la ragione per cui spesso rimaniamo sorpresi dal fatto che,
certe persone, pur avendo molte relazioni affettive, (lamentandosi perch insoddi-
sfacenti) scelgano sempre dei partners con caratteristiche analoghe. Si preferisce in
questo caso la riproposizione di ruoli gi sperimentati ( e quindi rassicuranti) che
forniscono le compensazioni psicologiche necessarie
In psicologia si affermata infatti la teoria che le pecche della coppia nasco-
no dalla scelta primitiva, una sorta di peccato originale nella scelta del partner che
poi si tende a ripetere nella scelta dei partners successivi secondo lormai noto mec-
canismo della coazione a ripetere.
In qual modo e secondo quali meccanismi avviene dunque la scelta del part-
ner? Domandare a due persone che stanno insieme, e che non si trovino prossimi
ad una rottura, perch hanno formato una coppia, si hanno risposte stereotipate e
non certamente collegate alle motivazioni inconsce che li hanno attirati luno verso
laltro. A parte listinto biologico della riproduzione, che spinge le persone allaccop-
piamento ma non ha rilevanza per quanto concerne la scelta del partner, laspira-
zione allunione con qualcuno che sia al di fuori della nostra esistenza biologica e
psichica resta il movente costante di ogni approccio col partner amoroso.
Le spiegazioni psicologiche attengono tanto allo studio di questa necessit
delluomo di creare una coppia, tanto alla scelta dellaltro membro della coppia
stessa.
Jung per esempio, si rif al mito platonico dellAndrogino descritto nel Simpo-
sio di Platone, secondo il quale un tempo lumanit era composta di tre sessi, di cui
il terzo era partecipe tanto del sesso maschile quanto di quello femminile appunto
quello degli androgini. Questi strani e fortissimi esseri tentarono la scalata al cielo
per combattere gli dei e Zeus, per punirli e indebolirli, li divide a met.
Ogni essere fu tagliato in due, e desideroso di ritrovare la parte mancante, ab-
bracciava e si attaccava allaltro, tentando di ricostituire lunit scomparsa, e moriva
160 Argomento Langolo dei neofiti - Casa Terza
di fame pur di non fare nessuna cosa senza laltro Allora Zeus, mosso a piet, tra-
sport gli organi sessuali rimasti dietro, nella parte anteriore di ogni individuo in
modo che fosse possibile laccoppiamento e la riproduzione, e quindi lunione sia
pure temporanea.
Questo mito, secondo Jung, adombrerebbe larchetipo del grande sogno da-
more che spinge luomo a cercare disperatamente lanima gemella, laltra met, lu-
nione con la quale pu renderlo pi forte della morte, e quindi eterno: e i riferi-
menti in questo senso, nella letteratura, sono moltissimi.
Secondo la psicologia junghiana in ogni uomo esistono qualit maschili co-
scienti e qualit femminili inconsce (lAnima), cos come nella donna sono coscienti
le qualit femminili mentre le tonalit maschili restano inconsce (lAnimus). Perci
ognuno cercherebbe nel partner la parte inconscia della propria personalit, e su
questa base si opererebbe la scelta dellaltro membro della coppia.
Secondo invece lipotesi di Freud, espressa nei Tre Saggi sulla teoria sessuale
si tende ad amare la donna che nutre o luomo che protegge. Quindi nella sostanza
la persona cerca di ritrovare nelloggetto damore ci che stato perduto nella se-
parazione dal primo oggetto damore. Lo stesso Freud inoltre, nella sua Introduzio-
ne al narcisismo aggiunge che la scelta delloggetto damore pu avere caratteri-
stiche narcisistiche che proiettiamo sul partner, cio possiamo amare ci che siamo
stati, ci che siamo o ci che vorremmo essere; quindi attraverso un meccanismo
proiettivo amiamo, il nostro ideale dellio.
La scelta del partner, come si pu ben comprendere, perci in stretta relazio-
ne con la storia personale del soggetto; la tipologia del legame basata su quella
particolare scelta influisce quindi anche sullorganizzazione del rapporto.
Come ho gi detto affinch la coppia si cementi e duri nel tempo occorre che
ciascuno dei due componenti la coppia trovi, sul piano psicologico, qualche vantag-
gio nella relazione che ha intrapreso. Non sufficiente che uno trovi nellaltro un
aspetto (ad esempio secondo Freud: la rappresentazione del proprio ideale dellio).
Adesso si comprende meglio la distinzione precedentemente fatta fra legame
che richiede una soddisfazione immediata e legame a lungo termine, destinato a
dare un contributo al proprio equilibrio personale e al rafforzamento delle difese
del proprio io.
Nella scelta a lungo periodo loggetto deve rispondere contemporaneamente a
questi due requisiti; soddisfare quindi gran parte dei desideri coscienti del soggetto,
e nello stesso tempo contribuire a rafforzare lio e a renderlo pi sicuro.
Talvolta il problema che nasce nellambito di una relazione ha invece radici pi
profonde. Spesso questo pu essere un alibi dietro al quale il soggetto nasconde dei
disturbi nelle relazioni interpersonali, che la persona aveva cercato di risolvere
proiettandolo nella relazione.
Si pu concludere questa parte con una citazione di un docente di Psicologia
della Sorbona La relazione di lunga durata pu essere quindi vista anche come il
luogo dove si manifestano con pi facilit le tendenze arcaiche legate ai conflitti
161 Argomento Langolo dei neofiti - Casa Terza
non risolti in precedenza; vi si pu trovare quindi lespressione dei desideri primitivi
insoddisfatti e le difese organizzate dal soggetto contro lo stimolo esercitato da
questi.
Lanalisi del tema natale
Addentriamoci ora, dopo le precisazioni fatte nelle premesse nellanalisi del singolo
tema natale allo scopo di trarne delle indicazioni tanto in merito alle tendenze della
persona nel portare avanti un rapporto affettivo, quanto a quelle riscontrabili nella
scelta del partner.
indispensabile prendere le mosse dai singoli temi natali anche nello studio
della comparazione, perch necessario che lastrologo comprenda prima a fondo,
individualmente, i due soggetti su cui poi verr ad effettuare lesame comparativo:
la psicologia dei singoli componenti la coppia la base essenziale per una buona
comprensione della relazione stessa che i soggetti portano avanti.
evidente, per esempio, che qualora una persona abbia dei problemi psicologi-
ci, questi si manifesteranno sempre nella relazione.
Sole e Luna
Un punto importante delloroscopo su cui lastrologo deve concentrare latten-
zione e la posizione e gli aspetti del Sole. Il Sole, infatti, determina la vita di relazio-
ne a livello cosciente, rappresenta anche la spinta creativa del soggetto e la realiz-
zazione nel mondo esterno.
Il Sole ci fornisce anche le necessarie indicazioni sullideale dellio, nel senso
che esprime una potenzialit, il desiderio di raggiungere un obbiettivo e realizzarsi
in esso.
Per la donna il Sole rappresenta limmagine maschile, quella effettivamente
vissuta (limmagine paterna e altre figure maschili realmente presenti nella vita del-
la donna) e quindi interiorizzata. Vanno perci attentamente analizzati gli aspetti
del Sole, in particolare gli angoli disarmonici, che indicano tensione e difficolt di
integrare determinati modelli.
Un discorso analogo pu essere fatto per laltro luminare, la Luna, che rappre-
senta nelluomo limago matris, che nelluomo viene esteriorizzata nelle figure fem-
minili realmente vissute o cercate, come nella madre, nella moglie, nellamata.
Ai fini di una valutazione circa la ricerca del partner va considerato, oltre agli
aspetti formati dalla Luna con gli altri pianeti, il segno che la ospita.
Aspetti solilunari
Gli aspetti che eventualmente si formano fra il Sole e la Luna in un oroscopo
sono fra i pi importanti ai fini dellindagine sui processi affettivi di un soggetto,
poich ai due luminari demandata la rappresentazione dello archetipo genitoriale.
Dallanalisi del tema natale possibile valutare a quale livello della personalit agi-
162 Argomento Langolo dei neofiti - Casa Terza
sce limmagine genitoriale e quali riflessi questo modello ha creato nella psiche del
soggetto esaminato, sulla sua integrazione; se il soggetto si trova in rapporto con-
flittuale col proprio modello o tende a subirne unidentificazione.
Allorch fra i luminari vi un aspetto armonico, il soggetto ha vissuto un ar-
monioso scambio fra lelemento archetipico maschile e quello femminile, ed il rap-
porto con le figure parentali in generale positivo.
Se invece fra Sole e Luna riscontriamo un aspetto disarmonico, allora il sog-
getto esposto a rischi di scissione fra i due elementi, a un distacco conflittuale e
nevrotico dalle figure genitoriali.
Sugli aspetti Sole-Luna vale la pena di soffermarsi, perch lo stile di relazione
fra due partners pu stabilirsi partendo dal modello di relazione fra le figure del pa-
dre e della madre.
Certo raro che avvenga una riproduzione pura e semplice del modello geni-
toriale di origine, in quanto le esperienze conducono soggetti a una certa evolu-
zione, e quindi a un distacco progressivo dai modelli parentali; resta tuttavia un ri-
ferimento di base alla coppia genitoriale non solo nella situazione realmente vissuta
dai genitori del soggetto ma anche in quella immaginata come reale dal soggetto
stesso.
Ricordiamo, a questo proposito che lanalisi del tema natale ci offre una vedu-
ta soggettiva delle esperienze vissute dal soggetto che stiamo studiando e quindi
difficile operare una distinzione fra il vissuto reale e quello immaginarlo o fanta-
smatico
Nel caso di congiunzione fra il Sole e la Luna pu mancare un chiaro criterio
di distinzione fra archetipo maschile e femminile nel soggetto portatore; questa in-
differenziazione pu diventare un clich per il futuro affettivo del soggetto, il quale
pu avere difficolt ad identificarsi nel ruolo attivo o passivo.
Il soggetto pu arrivare, in un certo senso, ad avvertire ruoli dei propri geni-
tori non semplicemente come ruoli complementari, bens come ruoli indifferenziati
stretti in una unit simbiotica; talvolta pu avere la sensazione che lunione condu-
ca alla spersonalizzazione, in cui la personalit singola e i suoi inevitabili spigoli vie-
ne abbandonata in nome dellunione.
Lespressione di una preoccupazione simile pu essere evidenziata dalla seguen-
te affermazione fatta in sede analitica: I miei genitori sono molto uniti, persino
troppo, tanto che ho difficolt a parlare con uno del due senza che laltro lo sappia.
Quando sento il bisogno di parlare con mia madre ho invece la sgradevole sensazio-
ne di stare in realt parlando alla coppia. Mia madre molto disponibile,in effetti, al
dialogo privato con me: ma chiaro che poi ogni volta ne parla con mio padre.
Quando il Sole in aspetto di sestile o trgono con la Luna, lo scambio fra le
funzioni solari e lunari armonioso, e quindi sono favoriti i contatti col sesso oppo-
sto. Lindividuo ha, normalmente, e salvo aspetti inibitori ulteriori, un ottimo grado
di adattabilit; qui, al contrario che nel caso della congiunzione la differenziazione
163 Argomento Langolo dei neofiti - Casa Terza
dei ruoli pi evidente, e il soggetto che ha avvertito un buon accordo di fondo fra
i genitori, portato a rilevare nella divisione dei ruoli la loro complementarit.
Larmonico scambio fra personalit maschile e personalit femminile nellam-
bito della psiche del soggetto favorisce una migliore comprensione del partner di
sesso opposto.
Quando ci troviamo di fronte ad angoli negativi fra i due luminari, di solito ri-
scontriamo nel soggetto portatore una pi o meno grave difficolt ad armonizzare,
allinterno della propria psiche, gli archetipi maschile e femminile simboleggiati dal
Sole e dalla Luna.
Il soggetto ha avuto la sensazione di una mancanza di accordo profondo fra i
genitori, mancanza che pu essere stata reale, ma che pu anche aver preso vita
nellimmaginazione del soggetto stesso sviluppandosi nel ricettivo periodo dellin-
fanzia.
A causa della scarsa capacit di integrazione della parte femminile e di quella
maschile il soggetto va spesso incontro a difficolt di accordo col sesso opposto, e
quindi a legami scarsamente armoniosi, nonch, talvolta, a difficolt di equilibrio
psicologico.
A volte, soprattutto nel caso dellopposizione, un genitore pu essere mancan-
te, sia nel senso fisico della parola, sia per quanto riguarda il suo ruolo allinterno
della famiglia.
Nella quadratura Sole-Luna il soggetto portato a fare continui sforzi per
riunificare i due ruoli e a volte, in questo tentativo si possono ripercorrere esperien-
ze negative gi vissute allinterno della famiglia.
Nellopposizione fra i due luminari avviene spesso che il soggetto protagoni-
sta viva solo una delle due polarit, alternativamente con laltra oppure anche sta-
bilmente, rimuovendo laltra polarit, che pu essere ricercata nel partner.
Venere
Dopo aver analizzato i rapporti fra il Sole e la Luna dobbiamo valutare la posi-
zione di Venere nelloroscopo. Venere rappresenta nelloroscopo le capacit affettive
e il modo di esprimere il sentimento; quindi anche la capacit di partecipazione af-
fettiva rispetto alloggetto damore.
Dal punto di vista psicologico il pianeta esprime il rapporto con loggetto da-
more, lenergia affettiva che il soggetto ritiene di potere investire nei processi affet-
tivi.
Venere ci informa sulle capacit e le modalit di contatto affettivo col mondo
esterno, tanto come intensit delle capacit di amare quanto come modalit di
espressione dellamore stesso; vanno dunque valutati i rapporti di Venere con gli al-
tri pianeti, e la collocazione nei diversi segni dello zodiaco allo scopo di verificare
come viene sviluppata lenergia di questo pianeta.
Se Venere colpita da aspetti negativi le capacit affettive possono soffrire d
inibizioni e blocchi; quando sono coinvolti in angoli negativi con Venere il Sole e
164 Argomento Langolo dei neofiti - Casa Terza
Saturno il soggetto pu aver sofferto di carenze affettive primarie, e sentirsi quindi
non accettato e non amato : da qui una difficolt ad investire affettivamente o, nel
caso il soggetto operi linvestimento nelloggetto damore, la spinta continua che
stimola il soggetto a ripetute richieste di risarcimento affettivo.
Gli aspetti disarmonici Venere Marte possono condurre a una difficile intera-
zione fra laffetto e lelemento dellaggressivit sempre presente nel rapporto :
quindi loggetto damore pu essere contemporaneamente amato e odiato con ri-
flessi sovente negativi sul piano dellespressione sessuale.
Se Venere esprime laffettivit e il rapporto con loggetto damore il campo V ci
dice che tipo di esperienze damore siamo portati a fare e come queste modifichino
il nostro modo di esprimere lamore: possiamo in un certo senso dire che esiste una
specie di complementarit fra Venere e il campo V. Non dimentichiamo che il cam-
po V il campo della creativit nel senso pi ampio del termine, e quindi anche del-
la creativit nella sessualit, creativit intesa come procreazione ma anche amore e
innamoramento in senso lato; innamoramento, come lo intende Alberoni nel suo
noto Innamoramento e Amore, nel suo significato di costruzione dello stato na-
scente a due.
Una casa V molto occupata dai pianeti delloroscopo concentra lattenzione e
linteresse della persona sulle valenze proprie di questo campo, in particolare se dei
pianeti si trovano in prossimit della cuspide. Le energie planetarie che influiscono
sulla casa V ci informano a proposito della modalit con cui avviene lincontro af-
fettivo.
A questi effetti da considerare certamente anche il segno in cui va a cadere
la cuspide del campo V e il suo pianeta governatore: tuttavia, sia che questultimo
elemento confermi o invece contraddica le altre indicazioni a riguardo contenute
nelloroscopo, non ritengo che possa essere considerato determinante.
Asse Ascendente-discendente
In ultimo nella valutazione della vita affettiva del soggetto esaminato, ma non
ultimo per importanza, prendiamo in esame lasse Ascendente-Discendente ed i
pianeti che sono in rapporto angolare con esso.
LAscendente rappresenta infatti il nostro modo di manifestare lio, il punto
emittente della nostra personalit; il Discendente rappresenta (in analogia col tra-
monto del Sole) il ridimensionarsi dellaffermazione individuale a vantaggio del rap-
porto con gli altri; la necessit del nostro io di venire ad un accordo col mondo
esterno e qui simboleggiata e con essa perci, per analogia lunione, il partner il
matrimonio.
Ma il Discendente rappresenta anche il nostro modo di rapportare agli altri
limmagine di noi stessi ed quindi il luogo dove troviamo limmagine che diamo
agli altri, come essi ci vedono; questimmagine, che possiamo definire sociale non
necessariamente lidentica immagine che abbiamo di noi stessi, ma quella che
presentiamo al nostro prossimo per farci accettare nel sociale.
165 Argomento Langolo dei neofiti - Casa Terza
Limmagine sociale pu creare talvolta dei problemi nel rapporto di coppia, in
particolare quando non corrisponde alla nostra immagine reale o quando questul-
tima in parte tralasciata nel rapporto con gli altri. Le reali caratteristiche del sog-
getto possono manifestarsi al partner in un momento successivo a quello dellinizio
della relazione.
Per fare un esempio da me spesso riscontrato nella pratica, molte persone che
hanno il Sole congiunto al Discendente cercano di offrire, nel rapporto con gli altri
e quindi nel momento della ricerca del partner, unimmagine solare, di persona
molto sicura di s; nello stesso tempo una simile posizione solare sintomo di una
necessit di realizzarsi proprio nel rapporto con gli altri, e quindi di una certa man-
canza di autonomia. Limmagine che lindividuo col Sole congiunto al Discendente
offre agli altri finisce per attirare soggetti che ricercano una sicurezza nel partner,
una persona alla quale appoggiarsi, mentre alla lunga, nel rapporto finir per mani-
festarsi quella mancanza di autonomia e di sicurezza tipica dei soggetti che hanno
forte la casa VII o il segno della Bilancia.
Lasse Ascendente-Discendente anche rivelatore della disponibilit di ciascu-
no al rapporto con gli altri; un accumulo di pianeti nella I casa spesso indice
di una forte componente narcisistica, di un desiderio pi che di amare di essere
amato.
La presenza di molti pianeti in casa VII sintomo di una forte localizzazione del-
le nostre energie verso una realizzazione personale attraverso il rapporto con gli al-
tri, verso la creazione di una sicurezza attraverso limmagine che di noi si fanno gli
altri.
I pianeti congiunti al Discendente ci informano sullelemento privilegiato nella
costruzione del rapporto (es., con mercurio in congiunzione laccento posto sullo
scambio intellettuale, con la Luna congiunta al Discendente si d la preminenza allo
scambio emozionale) e quindi anche, implicitamente, sulle caratteristiche del part-
ner.
Gli elementi da me riportati nellanalisi svolta finora sono evidentemente indi-
cativi, ma non certo esaustivi, del tipo di ricerca che occorre svolgere sul singolo te-
ma prima di affrontarne la comparazione con un altro; in realt ho citato solo alcu-
ni punti che devono essere esaminati (non ho ad esempio preso in considerazione
Marte che pure molto importante) e ho portato qualche esempio, ma va tenuto
conto comunque che, nel procedere a una comparazione concreta, tutti gli elemen-
ti principali e secondari dei temi singoli devono essere studiati approfonditamente
prima d procedere allanalisi comparativa.
(segue nei prossimi numeri)
166 Argomento Langolo dei neofiti - Casa Terza
L.A. 128-670
RIVOLUZIONI SOLARI
Termine ripreso dal francese. I Tedeschi usano spesso Solarhoroskop, ambiguo. Gli
inglesi parlano pi correttamente di Solar return = Ritorno solare (che per un
astrologo ovviamente sul grado zodiacale), mentre la Rivoluzione pi vaga: nel
senso astronomico di rivoluzioni ce ne sono tante (sinodiche, siderali, draconitiche,
ecc.)
QUINCONCE
la traduzione francese del latino quincunx (quinque unciae, ossia cinque once, da-
to che loncia un dodicesimo di libbra, alle fine come dire 5/12): in italiano suo-
na un po comico, come quando si legge una frase francese allitaliana. E anche in
francese non il massimo! Gli inglesi usano direttamente il termine latino. Anche in
italiano si pu optare per la stessa soluzione oppure come tentativo - proporre
quincunzio (usato in antico), quinquncio, quicunce, quinario, pentonce ecc. ecc
TOLOMEO o TOLEMEO?
A rigore sono entrambi scorretti. Il nome greco originale del primo Diadoco dEgitto
era Ptolemaios: per cui i francesi lo chiamano Ptoleme, gli inglesi Ptolemy e i tede-
schi Ptolemaeus. In italiano dovremmo optare per Ptolemeo. Ma litaliano una lin-
gua musicale, in cui il suono della parola prevale sulla correttezza delletimo, quindi
la Pt si semplifica in T. Per la stessa ragione nelluso corrente Tolemeo stato sosti-
tuito con Tolomeo dal suono pi scorrevole; si tratta proprio di una sfumatura, ma
la stessa che ha fatto preferire Federico a Frederico, Alessandro ad Alexandro, Ca-
terina a Catarina, Filomena a Filomela, Gerolamo a Geronimo ecc.
Per lo stesso motivo eufonico si dice giustamente sistema tolemaico con bella al-
ternanza vocalica e non il pesante tolomaico, con 4 vocali aperte e sonore.
Limportante saperlo, poi si usi quello che si vuole: Tolemeo pi elitario, come
Amedeo rispetto ad Amadeo, Girolamo contro Gerolamo, per cui al nostro gatto
possiamo solo optare per Tolomeo, fra laltro cest plus facile!
DANTE VALENTE
IMPERFEZIONI ED ERRORI LESSICALI
167 Argomento Langolo dei neofiti - Casa Terza
In questo periodo di passivit, bombardati come siamo da
messaggi televisivi, dalla pubblicit , da proposte postali, da
SMS, ecc. cerchiamo di reagire emettendo segnali.
Cominciamo inviando alla Redazione i nostri giudizi e le
nostre proposte, per rendere la nostra Rivista pi rappresenta-
tiva dello spirito dellAssociazione (v. ultima pagina di testo).
Cominciamo da questo, chiss che alla fine non ci sentiamo di
nuovo attivi e viventi anche per tutto il resto!
ENCADREMENT
Per definire la posizione di un pianeta fra altri due si usa volentieri questo termine
francese, cosa legittima visto che esprime bene il concetto specie oggi che i te-
sti italiani sono disseminati di termini stranieri.
Per chi volesse una alternativa italiana, si pu proporre: inserimento, incastro, tri-
dente, affiancamento, allineamento.
Invece per laggettivo encadr v pi scelta: frapposto, interposto, affiancato da,
stretto fra, contiguo a, sorvegliato da, ecc.
MEDIO CIELO
la traduzione scorretta del latino Medium Coeli, che significa il punto di mezzo
del cielo.
In italiano sarebbe pi corretto tradurlo come Mezzo cielo, (ossia il punto a met
dellemisfero visibile), analogamente al Milieu du Ciel, Midheaven, Halbhimmel. La
media non un punto fisico preciso, ma un valore calcolato da un insieme di valori.
una sfumatura, daccordo, e nulla vieta di continuare come al solito: per la gene-
razione dei nostri vecchi astrologi con formazione classica, latina e astronomica -
sapeva questa differenza.
OROSCOPO
In astrologia classica equivale allAscendente (hora-skopein significa infatti guardo
la suddivisione del tempo (di solito stagione, non proprio ora). I latini pi pratici
lhanno tradotto Ascendens, forse intendendo la radice OR derivata da ornumi sor-
go, come il latino orior).
Onde evitare equivoci il termine oroscopo andrebbe sostituito da tema natale o
genitura.
168 Argomento
Siviglia. Lorganizzatore del congresso Juan Rodriguez Yanez (terzo da sinistra) fra gli studiosi
venezuelani e lamericano Luis Kaplun (ultimo a destra).
169
LINGUACCIA ASTRALE
520 Dedicato ai mariti CIDA
533 Il mondo di Mirka
170 Linguaccia astrale
L.A. 128-520
Qualche anno fa, in occasione dellennesimo viaggio-studio del CIDA, il consorte di
una partecipante propose di fondare lAssociazione Mariti del CIDA , per tutelare i
diritti dei poveri mariti stufi delle mogli che li obbligavano a fare le vacanze in fun-
zione dei propri studi astrologici. Fece subito numerosi proseliti, perch nessuno
voleva ammettere la propria incapacit di organizzarsi adeguatamente quando
nel tardo pomeriggio le mogli erano in ritiro culturale. Se si azzardavano a fare ca-
polino alle riunioni, il loro tema veniva proiettato pubblicamente e commentato
senza indulgenze, spesso rincarato dalla propria consorte. Effettivamente era un po
troppo!
Vi chiederete: ma non esistono pure le mogli CIDA? Pare di no, anzitutto perch
i mariti interessati allastrologia sono pi rari, e poi al caso sanno condurre meglio le
loro compagne nei mistici sentieri esoterici una nuova forma di seduzione - .
Alcuni mariti per la verit reagivano energicamente, come chi si dava al bird-
watching, o a spericolate spedizioni fuoristrada, o chi annegava il dolore con atti-
vit subacquee. Tuttavia si capiva quanto mancasse una struttura efficiente alter-
nativa capace di contrastare un potere granitico.
Certo la portata di questo movimento andava al di l della semplice protesta
locale, in quanto faceva pensare ad un nucleo primitivo di un movimento per la li-
berazione delluomo che, visto il dilagare del femminismo, sarebbe ora che si con-
cretasse, dopo secoli di illusioni maschiliste.
Comunque sia, la parte pi geniale del Movimento era sicuramente lo Statuto,
di cui ricordo solo qualche enunciazione, che cito a memoria:
1) Abbasso il CIDA, uno e trigono
2) Omne trinum est perfectum, ossia in ogni treno c un prefetto
3) I Soci fondatori sono unitrini,divisi in vari livelli. Gli unitrini possono assumere
posizioni diverse: isoscele - equilatera - rettangolare:
4) Ai quinti livelli riservata la posizione scalena. Essendo perfetti fungono anche
da probiviri.
5) Non crepi lastrologo
6) Non avrai altro CIDA al di fuori di me
7) Qualsiasi cosa transiti una allucinazione
LINGUACCIA ASTRALE
DEDICATO AI MARITI CIDA
171 Linguaccia astrale
In base ai giudizi finora pervenuti sugli articoli del
n.127 della Rivista, hanno ottenuto consensi unanimi
e assai favorevoli:
Lintervista con Liz Greene
Opposizione Saturno-Plutone (R.Merriman)
Chirone retrogrado (A.Rognoni)
Philip Dick (F.Mocco)
Editoriale sull ipse dixit
Didattica elementare (A. Medica)
Il mondo di Mirka
Il mondo del calcio (M.Gambassi)
Lilith nelle case (L.Livaldi)
8) I Soci fondatori non pagano uno zorzan (lo zorzan lunit corrente del CIDA,
diviso in 12 paggiari ( Arturo Zorzan e Nadia Paggiaro sono gli organizzatori
dei viaggi)
9) Il capitale sociale costituito da 12 Valenti pesanti, 8 Cannistrini e dodici
astropuffi.
10) LAssemblea non si riunisce mai, n in Italia n allestero. Ne discende: Le As-
semblee non transitano mai.
Volete sapere che fine abbiano fatto Movimento e relativi esponenti?
Il promotore stato costretto ad estromettersi da tutti viaggi successivi du-
bitiamo che si sia dispiaciuto in compenso la moglie gli ha riservato una idilliaca
vacanza separata deux .
Per gli altri esponenti c stata una sanatoria, a patto di partecipare a due
viaggi lanno.
Qualche marito ha tentato di studiare lAstrologia, se non altro per difendersi
con le stesse armi, in verit con modesti risultati.
Ma non occorre scoraggiarsi: queste lotte sono lunghe, si sa, come avvenne
per le suffragette, e i nostri Eroi meritano sicuramente una lapide virtuale, perch la
memoria dei loro sacrifici non vada estinta
(D.Valente, con la complicit di Genevive JamaGianmarino)
172 Linguaccia astrale
L.A. 128-533
Mirka ha cercato di sintetizzare in espressioni lapidarie lunione fra segni. Alcuni
ma non tutti sembrano particolarmente azzeccati o perlomeno assai gustosi.
Invitiamo i lettori a vincere la consueta pigrizia e proporcene degli altri.
ARIETE
Ariete Ariete Attenzione, pericolo di Marte
Ariete Toro Scorno frontale
Ariete Gemelli Unione esplosiva
Ariete Cancro Vagamente incestuoso
Ariete Leone Alta combustione
Ariete Vergine Incerto, incertissimo, anzi improbabile
Ariete Bilancia Una vera rottura di piatti
Ariete Scorpione Tressette col morto
Ariete Sagittario Amore virile, per soli uomini
Ariete Capricorno Lucida follia
Ariete Acquario Idillio a prima vista
Ariete Pesci Dalla padella nella brace
TORO
Toro Ariete Scorno frontale
Toro Toro Metti una sera a cena
Toro Gemelli Dalla Prussia con rancore
Toro Cancro Orgoglio e pregiudizio
Toro Leone Duello al sole
Toro Vergine La noia
Toro Bilancia Senza rete
Toro Scorpione Delitto e castigo
Toro Sagittario Bende & Cerotti
LINGUACCIA ASTRALE
IL MONDO DI MIRKA
173 Linguaccia astrale
Toro Capricorno Unione granitica
Toro Acquario Accoppiata perdente
Toro Pesci Asfissia
GEMELLI
Gemelli Ariete Unione esplosiva
Gemelli Toro Dalla Prussia con rancore
Gemelli Gemelli Lunione fa lo sferzo
Gemelli Gemelli Senza speranza
Gemelli Leone Ottimo sotto tutti i dispetti
Gemelli Vergine La cicala e la formica
Gemelli Bilancia Distrattamente tuo
Gemelli Scorpione Arsenico e vecchi sberleffi
Gemelli Sagittario Solo di passaggio
Gemelli Capricorno Si salvi pu
Gemelli Acquario Ti ho sposato per allegria
Gemelli Pesci Pinne al vento
CANCRO
Cancro Ariete Vagamente incestuoso
Cancro Toro Orgoglio e pregiudizio
Cancro Gemelli Senza speranza
Cancro Cancro Tentacoli
Cancro Leone Giuseppina & Napoleone
Cancro Vergine Incompreso
Cancro Bilancia Polizza di rischio
Cancro Scorpione Intesa lapidaria
Cancro Sagittario Antipodi
Cancro Capricorno Masoch & De Sade
Cancro Acquario Ed subito nera
Cancro Pesci Il pianto greco
LEONE
Leone Ariete Alta combustione
Leone Toro Duello al sole
Leone Gemelli Ottimo sotto tutti i dispetti
Leone Cancro Napoleone & Giuseppina
Leone Leone Amori ruggenti
Leone Vergine Solida inimicizia
174 Linguaccia astrale
Leone Bilancia Letti incandescenti
Leone Sagittario Corto circuito
Leone Capricorno Compromesso stoico
Leone Acquario La carne e lo spirito
Leone Pesci Amore a scottadito
VERGINE
Vergine Ariete Incerto, incertissimo, anzi improbabile
Vergine Toro La noia
Vergine Gemelli La formica e la cicala
Vergine Cancro Incompreso
Vergine Leone Solida inimicizia
Vergine Vergine Le Ragioni Unite
Vergine Bilancia Coppia sbilanciata
Vergine Scorpione Amore allultimo sangue
Vergine Capricorno Era glaciale
Vergine Acquario Gli indifferenti
Vergine Pesci Il luccio e la mente
BILANCIA
Bilancia Ariete Una vera rottura di piatti
Bilancia Toro Senza rete
Bilancia Gemelli Distrattamente tuo
Bilancia Cancro Polizza di rischio
Bilancia Leone Letti incandescenti
Bilancia Bilancia Due pesi e due misure
Bilancia Scorpione Cime tempestose
Bilancia Sagittario Alta infedelt
Bilancia Capricorno Siate brevi
Bilancia Acquario Arioso con garbo
Bilancia Pesci Cefalogrammo
SCORPIONE
Scorpione Ariete Tressette col morto
Scorpione Toro Delitto e castigo
Scorpione Gemelli Arsenico e vecchi sberleffi
Scorpione Cancro Intesa lapidaria
Scorpione Leone Guerra e pece
Scorpione Vergine Amore allultimo sangue
175 Linguaccia astrale
Scorpione Bilancia Cime tempestose
Scorpione Scorpione La fossa dei serpenti
Scorpione Sagittario Neurodeliri
Scorpione Capricorno I sanguinari
Scorpione Acquario Mutuo dissenso
Scorpione Pesci Farsa tragica
SAGITTARIO
Sagittario Ariete Amore virile, per soli uomini
Sagittario Toro Bende & Cerotti
Sagittario Gemelli Solo di passaggio
Sagittario Cancro Antipodi
Sagittario Leone Corto circuito
Sagittario Vergine Terremoto
Sagittario Bilancia Alta infedelt
Sagittario Scorpione Neurodeliri
Sagittario Sagittario Todo fuego
Sagittario Capricorno Il malinteso
Sagittario Acquario Andante con moto
Sagittario Pesci Caccia subacquea
CAPRICORNO
Capricorno Ariete Lucida follia
Capricorno Toro Unione granitica
Capricorno Gemelli Si salvi chi pu
Capricorno Cancro De Sade & Masoch
Capricorno Leone Compromesso stoico
Capricorno Vergine Era glaciale
Capricorno Bilancia Siate brevi
Capricorno Scorpione I sanguinari
Capricorno Sagittario Il malinteso
Capricorno Capricorno La valle del silenzio
Capricorno Acquario Purch sia rapido
Capricorno Pesci Infelicit assicurata
ACQUARIO
Acquario Ariete Idillio a prima vista
Acquario Toro Accoppiata perdente
Acquario Gemelli Ti ho sposato per allegria
176 Linguaccia astrale
Acquario Cancro Ed subito nera
Acquario Leone Lo spirito e la carne
Acquario Vergine Gli indifferenti
Acquario Bilancia Arioso con garbo
Acquario Scorpione Mutuo dissenso
Acquario Capricorno Purch sia rapido
Acquario Acquario Volo pindarico
Acquario Pesci Ottimo in aprile
PESCI
Pesci Ariete Dalla padella nella brace
Pesci Toro Asfissia
Pesci Gemelli Pinne al vento
Pesci Cancro Il pianto greco
Pesci Leone Amore a scottadito
Pesci Vergine Il luccio e la mente
Pesci Bilancia Cefalogramma
Pesci Scorpione Farsa tragica
Pesci Sagittario Caccia subacquea
Pesci Capricorno Infelicit assicurata
Pesci Acquario Ottimo in aprile
Pesci Pesci Mai di venerdi
177
CASA NONA
772 Lestate dei Congressi
178 Casa Nona
L.A. 128-950
Con il passare degli anni, la vita astrologica internazionale sta diventando sempre
pi viva, a tratti direi quasi caotica, tante sono le iniziative e gli incontri di alto li-
vello, che si susseguono a ritmo frenetico, ma che permettono a studiosi di diffe-
renti paesi di confrontarsi e scambiare informazioni, a dimostrazione di quanto la
nostra disciplina abbia raggiunto quella dimensione globale, che le compete, al di
l dei confini dei singoli stati. Sotto questo aspetto lestate appena trascorsa ha ri-
servato numerosi appuntamenti di grande interesse, come mai era accaduto negli
anni passati. In particolare, in Germania, Francia e Spagna si sono svolte tre grandi
manifestazioni, che hanno raccolto astrologi provenienti da vari paesi, senza di-
menticare limportante congresso inglese, tradizionale appuntamento annuale della
prima settimana di settembre.
Se poi ci spostiamo oltreoceano, anche qui lattivit astrologica ha raggiunto il
suo apice proprio in estate, in occasione del megagalattico congresso americano
della fine di luglio, che ha visto riuniti gli studiosi di tre grandi associazioni statuni-
tensi AFAN, ISAR e NGCR e che stato seguito, dopo neppure un mese, dal con-
gresso internazionale CIMA 2002, che si svolto in Messico a met agosto. E queste
sono solo le manifestazioni pi importanti, perch anche in altri paesi, come Irlanda
e Argentina, sempre in estate, sono stati organizzati congressi nazionali di un certo
interesse.
Non si spaventino i lettori, che non hanno la possibilit di spostarsi, perch
molte informazioni sugli argomenti trattati e sullandamento di queste manifesta-
zioni possono essere ormai acquisite in rete. In ogni caso, lo scopo di questo breve
articolo proprio quello di offrire una rapida panoramica di questi incontri, anche a
coloro che per i motivi pi vari non hanno potuto assistervi.
Naturalmente la partecipazione diretta ad uno di questi grandi eventi sem-
pre consigliabile, sia ai neofiti sia agli studiosi gi esperti e, per fortuna, non man-
cato qualche socio Cida coraggioso, emiliano, lombardo, altoatesino, che ci ha se-
guito qua e l in giro per lEuropa o che si addirittura recato oltreoceano, per poi
comunicarci alcune delle impressioni qui riportate. Daltra parte le emozioni e gli
stimoli mentali, che si ricevono, ascoltando dal vivo le singole relazioni e scambian-
do opinioni con i protagonisti di questi congressi, non solo aiutano a crescere cul-
turalmente, ma soprattutto infondono quella spinta e quelle motivazioni, utilissime
per proseguire nello studio e nella ricerca. Come abbiamo ribadito altre volte, parte-
CLAUDIO CANNISTR
LESTATE DEI CONGRESSI
179 Casa Nona
cipare ad uno di questi eventi spesso finisce per aprire la mente e pu risultare
molto pi istruttivo del seguire solo corsi e lezioni teoriche; paradossalmente anche
pi utile di una semplice e distratta lettura di libri, perch il contatto diretto e la di-
scussione permettono di rendersi conto della reale importanza e del ruolo rivestito
da argomenti e settori della nostra disciplina, spesso di difficile collocazione.
28-30 GIUGNO MNCHEN: GEBURT, TOD, TRANSZENDENZ
La prima grande manifestazione dellestate si svolta a Monaco di Baviera, nellulti-
mo week-end di giugno, organizzata dalla D.A.V. (Deutscher Astrologen Verband),
associazione fondata nel lontano 1947, che raccoglie il fior fiore degli studiosi te-
deschi e che, come il nostro CIDA, pubblica una rivista, che si chiama Meridian. Era-
no alcuni anni che in Germania non si teneva un meeting di queste dimensioni, cui
partecipassero tutti i principali studiosi della D.A.V., i grandi nomi dellastrologia
svizzera, come Louise Huber e Claude Weiss, oltre a rappresentanti olandesi e au-
striaci. Praticamente era presente tutta larea di lingua tedesca con pochissimi... in-
filtrati.
Il titolo Nascita, Morte e Trascendenza era quanto mai intrigante. Le relazio-
ni presentate affrontavano tale tema da ottiche molto differenti, anche se, come
consuetudine della scuola tedesca, sono state privilegiate le innumerevoli connes-
sioni esistenti fra astrologia e psicologia.
Daltra parte il congresso viaggiava su numeri nettamente superiori a quelli,
cui siamo abituati in Italia; oltre 700 i partecipanti con quasi 70 interventi fra work-
shop e conferenze, naturalmente in gran parte in contemporanea. Questo sistema,
mutuato dai grandi meeting statunitensi, in genere poco amato da noi italiani,
che, quando partecipiamo ad un congresso, non vorremmo essere costretti a sce-
gliere, ma assistere a tutte le conferenze in programma; tuttavia, diventa obbligato,
quando si deve gestire una manifestazione con parecchie centinaia di persone. Per
ragioni di spazio e non possedendo il dono dellubiquit, non mi possibile elencare
i contenuti di tutte le relazioni. Tuttavia, posso dire che, quando si partecipa pi
volte a queste grandi kermesse, ci si rende conto come esistano alcuni relatori si-
curi fra virgolette, che in un certo senso non tradiscono mai le attese, per il livel-
lo dei loro interventi, sempre elevato e originale nelle varie occasioni; per questo,
fare una scelta non poi cos difficile. Mi riferisco, ad esempio, allolandese Karen
Hamaker Zondag, cui toccato lonore di inaugurare la manifestazione, il venerd
pomeriggio in una sala stracolma di partecipanti e che ha illustrato le possibilit di
trasformazione offerte da Plutone e Saturno attraverso transiti e progressioni; te-
matica sviluppata in seguito anche in un seminario specifico. Vista la situazione
planetaria che stiamo vivendo, i rapporti fra Saturno e Plutone sono stati al centro
di molte altre relazioni, come quelle dello svizzero Claude Weiss e del Direttore di
Meridian, Markus Jehle, nomi noti anche al pubblico italiano.
Nodi Lunari, trasformazioni psicologiche, temi filosofici e karmici, problemati-
che inerenti il rapporto con il consultante sono stati i principali argomenti trattati
con qualche sporadica concessione alla storia, al mondo dellastrologia vedica, alla-
180 Casa Nona
strologia cinese e a quella classica tolemaica, in relazione al tema della durata della
vita.
Fra i relatori desidero citare Detlef Hover, impeccabile e simpatico Presidente
dellassociazione tedesca, oltre che apprezzato studioso di esoterismo, Verena Bach-
mann, Siebelt Meyer, Peter Niehenke, Ernst Ott, la nostra corrispondente Lianella Li-
valdi Laun, Hajo Banzhaf e Hermann Meyer, noti in Italia per i libri pubblicati con la
casa editrice FK, lo svizzero Dieter Koch, i cui lavori su Lilith sono stati apprezzati
anche dai lettori di Linguaggio Astrale, lo spagnolo Rafael Gil Brand, conosciuto per
le sue ricerche storiche, oltre al padrone di casa Erik Van Slooten, che ha presen-
tato un lavoro di grande interesse in relazione alla pratica oraria.
Particolarmente curata la serata di gala, che si svolta nel teatro annesso ad
unantica birreria di Monaco, nel corso della quale la creativit teutonica si dimo-
strata allaltezza, se non superiore a quella... italiana. Sul palcoscenico la sezione lu-
dica della D.A.V., che ha interpretato una sorta di giallo astrologico con venature
comiche dal titolo Chi ha ucciso Chirone?. La rappresentazione ha visto, natural-
mente, la presenza dei sette pianeti sacri, interpretati dagli alunni della scuola
astrologica di Ernst Ott, a dimostrazione di come la nostra disciplina non sia fatta
solo di studio, ma sviluppi anche le qualit... artistiche!
seguita una sfilata di moda con abiti depoca dal titolo Plutone nei segni.
Nei vari quadri, che si sono succeduti sul palcoscenico, sono state mostrate le in-
fluenze del pianeta del profondo sul costume e sulla musica, nei suoi passaggi lun-
go lo zodiaco, nel corso del XX secolo. Il tutto stato intervallato dallesilarante
spettacolo di cabaret condotto da Erik Van Slooten, presentatore, organizzatore del
congresso e vero deus ex-machina della manifestazione, a cui va il ringraziamento
per il grande impegno profuso.
6-8 LUGLIO MONTPELLIER: SECONDO CONGRESSO F.A.E.S.
Ben diversa, in quanto totalmente mistica, era latmosfera, che si respirava a Mont-
pellier la settimana seguente, alla serata di gala del secondo congresso F.A.E.S. (Fe-
derazione Astrologica Europa del Sud), dove in un teatro allaperto si esibivano i fa-
mosi danzatori dervisci; tutti erano concentrati e attenti a non perdere un passo di
danza, cullati dalla mite brezza estiva del Mediterraneo, ma forse anche un po in-
tontiti dalla musica ossessiva.
Anche larticolazione del congresso era differente. Ununica tematica lo carat-
terizzava: la Sinastria, e tutto si svolgeva in ununica sala: il confortevole Corum, il
palazzo dei congressi di Montpellier,
Il numero dei partecipanti era inferiore a quello tedesco, ma pur sempre ri-
spettabile in quanto nellordine delle trecento unit, elemento che rendeva pi facili
i contatti umani. Inoltre, la moderna struttura del Corum era dotata di una terrazza,
dove durante le pause congressuali si potevano scambiare opinioni, crogiolandosi al
sole estivo, o fare due passi per rilassarsi nel parco attiguo.
In questa cornice i rappresentanti francesi, spagnoli e italiani delle varie asso-
181 Casa Nona
ciazioni si sono confrontati in unatmosfera rilassata sotto lorganizzazione impec-
cabile di Yves Lenoble, nominato per il prossimo biennio Coordinatore Generale di
tutta la Federazione, che vede i paesi mediterranei unire i loro sforzi per favorire lo
sviluppo di una cultura astrologica, che rivaluti la comune origine latina.
Largomento Sinastria stato sviscerato in tutti i suoi risvolti: dalle implica-
zioni astro-mito-psicologiche presenti nei classici rapporti di coppia alle numerose
tecniche con cui effettuare una comparazione, dai rapporti sinastrici fra popoli e
paesi ai fattori astrali dellattrazione sessuale, dalleredit familiare ai principi detta-
ti da Tolomeo per le unioni, fino ad argomenti strettamente specialistici, come il
ruolo della parte di matrimonio, il significato del quinconce, limportanza dellaste-
roide Giunone.
Qui i relatori italiani erano maggiormente rappresentati (Baldini, Cavadini, Fal-
lisi, Mirti, oltre al sottoscritto) ed avevano lappoggio e il conforto del nostro Presi-
dente. Fra gli spagnoli erano presenti Jos Luis Carrion, Helia Ramos, Ernesto Corde-
ro, oltre a Marlne Isabelle, praticamente naturalizzata. I francesi erano i pi nume-
rosi con Catherine Aubier, Patrick Giani, Jean-Francois Berry. Non potendo citarli
tutti, voglio ricordare la presenza di Andr Barbault, che ha dato quel tocco in pi
alla manifestazione. La sua relazione sulla comparazione dei temi dei protagonisti
della seconda guerra mondiale (Hitler, Stalin, Roosevelt, De Gaulle) stata profon-
da, ma essenziale al tempo stesso, come solo i grandi sanno fanno. Poche idee,
chiare ed originali, per centrare largomento.
In ogni caso tutte le relazioni sono state raccolte in un CD-ROM dal costo
molto contenuto, dove gli interventi sono tutti tradotti in tre lingue, francese, ita-
liano e spagnolo, proprio per favorire ancora di pi lo scambio delle informazioni e
delle ricerche fra gli studiosi, che poi lobiettivo ultimo della FAES.
Ricordiamo, inoltre, ai nostri soci che il sito www.faes.org, diretto con grande
professionalit da Francis Santoni, oltre a riportare le notizie sul congresso, contie-
ne numerosi articoli, che possono essere scaricati gratuitamente. Sul sito sono an-
che disponibili gli indici di varie riviste, come le francesi Astralis e LAstrologue, le
spagnole Mercurio-3, Cyclos e Symbolon, oltre naturalmente al nostro Linguaggio
Astrale.
In occasione del congresso si anche riunito il Direttivo della Federazione, che
ha deciso di tenere il prossimo incontro mediterraneo nel 2004 a Firenze. I nostri
soci, che non possono affrontare lunghi viaggi, sono avvisati: sar unoccasione
unica! Inoltre, altre importanti associazioni hanno dato la loro adesione alla Faes: le
francesi RAO (Rassemblement des Astrologues Occidentaux), RAH (Rseau Astrolo-
gie Humaniste), COMAC (Centre dOrganisation du Mouvement de lAstrologie Con-
ditionaliste), UNIVERS-SITE, AGAPE (Association Gnrale des Astrologues Psycho-
Professionnels Europens), FDAF (Fdration des Astrologues Francophones) e la vi-
vace Associazione Basca, guidata da Maria Jesus Azkue.
Il tentativo di migliorare linterscambio e di favorire le relazioni fra i vari stu-
diosi di astrologia continua; speriamo che nel tempo questa cooperazione possa
dare altri frutti...
182 Casa Nona
10-13 LUGLIO SIVIGLIA: XIX CONGRESSO IBERICO
Per tradizione i congressi iberici di astrologia riuniscono insieme lo spirito inquieto,
che caratterizza tutte le comunit intellettuali del nostro tempo, con il calore uma-
no e la forte carica di solidariet, propri del sud del Mediterraneo. Il loro scopo di
esporre le ultime ricerche e, mancando in Spagna ununica associazione, di funzio-
nare da punto di incontro fra i vari gruppi. Lo sforzo sempre quello di creare una
nuova immagine della nostra disciplina e di far si che essa venga accettata dalla
comunit sociale. In questo processo di riconoscimento spesso si cerca di coinvol-
gere enti pubblici e non a caso lorganizzatore della manifestazione, Juan Rodrguez
Ynez, aveva scelto come sede congressuale la Casa de la Provincia, riuscendo ad
ottenere lappoggio del comune di Siviglia, in una splendida cornice a due passi
dalla Cattedrale e dalla torre della Giralda, emblemi della citt
Visto il calore che, in estate, caratterizza la citt spagnola, i ritmi congressuali
seguivano la discesa del sole; la siesta pomeridiana si prolungava ad oltranza, men-
tre incontri e conferenze si tenevano in mattinata e nel tardo pomeriggio per finire
con lunghe discussioni notturne.
A parte i vari studiosi spagnoli, come Jess Navarro, Tito Maci, Jos Luis De
Pablos, Juan Estadella, Sergio Rivillo, Rafael Gil Brand, Carmen De Hita, Francesc Ca-
stellano, ospiti abituali di queste manifestazioni, sono intervenuti fra gli altri lo stu-
dioso americano di origine argentina Luis Kapln, che ha presentato una interes-
sante relazione di astrologia vedica, e un simpatico e folto gruppo di studiosi vene-
zuelani, in rappresentanza del Centro Encuentros Astrolgicos di quel paese, guidati
dal loro Presidente Enrico Mariani.
Fra i lavori presentati vanno segnalati quelli particolarmente innovativi di Fr-
deric Suau, che sar anche lorganizzatore del prossimo congresso iberico, e di Flix
Esquitino. Il primo sulle particolari relazioni esistenti fra eclissi ed eventi della carta
personale, il seconda sugli antichi metodi di previsione del tempo, nati nellantico
Egitto e trasmessi oralmente fino ad arrivare in Spagna.
Come ho scritto in precedenza desidero terminare questa rassegna di manife-
stazioni, citando altri due importanti congressi, svoltisi oltreoceano.
18-24 LUGLIO ORLANDO, FLORIDA: U. A. C. 2002
Dallaccattivante titolo The Mystery of Space and Time, la United Astrology Con-
ference stata certamente la manifestazione astrologica pi grande dellanno, rac-
cogliendo circa 120 relatori in una contemporanea su ben dodici sale per oltre un
migliaio di partecipanti. Dodici erano anche le sezioni della manifestazione, ognuna
collegata ad uno specifico argomento, come ad esempio le tecniche astrologiche, le
basi della carta astrale, lastrologia mondiale, i sistemi orientali, la storia, etc., e per
ogni sezione venivano proposte conferenze di diverso livello per principianti o
esperti, in modo tale da soddisfare tutte le esigenze. Come si vede, i numeri sfog-
giati dal congressone americano, organizzato ad Orlando in Florida, stravincono
183 Casa Nona
alla grande ogni confronto, anche se non detto che quantit sia sempre sinonimo
di qualit. E la sesta volta, dal lontano 1986 a San Diego, che tre delle principali as-
sociazioni statunitensi, lAFAN (Association For Astrological Networking), lISAR (In-
ternational Society Astrological Research) e il NGCR (National Council for Geoco-
smic Research), uniscono le proprie forze per dare vita a questa imponente manife-
stazione, che cos si arricchita in ogni occasione di sempre nuove iniziative; vero
che alcune sono anche molto commerciali, ma tenendo conto dei numeri espressi e
dei costi sostenuti dallorganizzazione, forse non possibile fare altrimenti.
Daltra parte il merito, e non poco, di questa iniziativa quello di riunire pra-
ticamente tutti i rappresentanti di spicco di lingua anglosassone (canadesi, inglesi,
americani), come Robert Blaschke, Nick Campion, J. Lee Lehman, Tad Mann, Ray-
mond Merriman, Bill Meridian, Alan Oken, Glenn Perry, Bruce Scofield, Bill Tierney,
Angel Thompson, Robert Schmidt, Robert Zoller. Certo il resto dellEuropa, che non
parla inglese, o si sottomette a questo idioma e a questa filosofia, come hanno fat-
to Elisabeth Teissier e lo sparuto gruppo di relatori tedeschi, o viene praticamente
esclusa, non esistendo possibilit di traduzioni simultanee di alcun genere; ma tutto
ci fa un po parte della filosofia del nostro mondo; si verifica anche in altri settori
e non solo in quello astrologico!
8-11 AGOSTO GUADALAJARA: C.I.M.A. 2002
Per finire un raggio di sole inatteso, che si diffonde su unarea quasi vergine alla-
strologia. Mi riferisco al primo Congresso Internazionale Messicano, che si tenuto
a Guadalajara, e che ha visto circa duecento partecipanti, un vero record per un
paese nel quale lastrologia ancora in fase di espansione.
La presenza di Stephen Arroyo ha dato lustro alla manifestazione ed ha certa-
mente facilitato lafflusso dei partecipanti, ma non mancavano altri nomi della-
strologia statunitense, come Gloria Star, Jim Feil, Carol Tebbs, Zipporah Dobyns,
Mark & Maritha Pottenger, Noel Tyl, Alan Oken, questi ultimi conosciuti anche dal
grande pubblico italiano. Fra gli ospiti stranieri anche Vicente Cassanya, in assoluto
uno dei migliori studiosi internazionali, apprezzato soprattutto per i suoi originali
lavori in astrologia mondiale, oltre a rappresentanti venezuelani, salvadoregni e
guatemaltechi, ad indicare come lastrologia non abbia proprio frontiere.
Completavano il cast dei relatori anche numerosi astrologi messicani, come
Martha Guzman, Jorge Inguanzo, Juan Francisco Carrillo, che hanno cos avuto oc-
casione per la prima volta di confrontarsi con i loro colleghi stranieri. Il merito di
aver creato questa occasione va a Emilio Perez Limon e a Margarita Laura Gomez
De Perez, due intraprendenti coniugi messicani, medici e astrologi al tempo stesso,
che praticamente dal nulla hanno dato vita alla manifestazione.
In prospettiva futura, anche lautunno si annuncia intenso, essendo program-
mati da tempo per la fine di novembre in Svizzera a Zurigo un simposio di alto li-
vello e in India il IX congresso internazionale di astrologia vedica. Per quanto ci sar
possibile, cercheremo di informare al meglio i soci sulle prossime manifestazioni.
184
CASA DECIMA
950 Calendari delle Delegazioni
980 Elenco dei Delegati
e Corrispondenti CIDA
185 Argomento Casa Decima
L.A. 128-950
DELEGAZIONE TOSCANA
Delegato: Renzo Baldini e-mail: renzobaldini@dada.it
Mercoled 2 Ottobre ore 20,45
Inizio del Corso di Astrologia di I livello
tenuto da NICOLETTA ZIGNANI e MARIA ROSARIA ZINZULA.
Il Corso si articola in 10 lezioni settimanali (tutti i mercoled).
Per Informazioni e iscrizioni: tel. 055.353495 - 055.8300627
Il Corso si terr presso: Associazione Alfa Cure
in Via Firenzuola 9/a/r (zona Le Cure) - Firenze
Gioved 10 Ottobre ore 21,00
Conferenza di LIVIO MONTANARO: Astrologia e Cabal
Gioved 7 Novembre ore 21,00
Conferenza di PASQUALE DE LEO
Limportanza dellhiresis (fazione) nellastrologia classica
Sabato 23 Novembre ore 15,00-18,00
Seminario di RENZO BALDINI: Le Case Derivate
Per informazioni e iscrizioni: tel. 055.315580 055.8468095
Il Seminario si terr presso:
Associazione Alfa Cure in Via Firenzuola 9/a/r (zona Le Cure) - Firenze
Gioved 5 Dicembre ore 21,00
Conferenza di RITA TERRANOVA: La struttura narrativa del discorso astrologico
Le Conferenze si terranno presso:
Libreria Chiari - piazza Salvemini 18 - Firenze (zona via S. Egidio - via Pietrapiana)
Ingresso libero e gratuito
Info: 055.315580 055.8468095
CALENDARIO INCONTRI
DAL SETTEMBRE 2002
186 Argomento Casa Decima
ROMA E LAZIO
Nuova sede: Villa Alberico Club Via Alberico II n. 10 Roma (MM Ottaviano)
Programma delle conferenze (tutte di gioved alle ore 18.30)
10 ottobre 2002
MARY OLMEDA: Astrologia e Tarocchi a confronto attraverso il Simbolo
14 novembre 2002
PAOLO CRIMALDI: La dinamica Mercurio-Nettuno, tra follia e genialit
5 dicembre 2002
LIDIA FASSIO: Anoressia-Bulimia-Obesit. Significati psicologici: come individuar-
ne le radici nel tema natale
9 gennaio 2003
CRISTINA CARETTA: Protagoniste del 900: biografie, opere e temi natali
13 febbraio 2003
ANGELA LEONETTI: Astrologia, counseling e lavoro con le emozioni: due approcci a
confronto
6 marzo 2003
SANDRA ZAGATTI: Gemelli si nasce
3 aprile 2003
ERROL WEINER, CLAUDIA DE MURTAS: LAstrologia transpersonale e lo scopo spiri-
tuale dellAnima nel Tema Natale di due personaggi pubblici contemporanei
15 maggio 2003
GRAZIA MIRTI: Particolari metodi dinterpretazione in astrologia: laffascinante
mondo delle Case Derivate
29 maggio 2003 - ore 20.00
Cena sociale di fine anno con Menu indiano: Durante la serata sar effettuato
uno scambio di opinioni sullattivit svolta dalla Delegazione e sar indicato lo-
rientamento dei programmi da svolgere nella stagione successiva.
Si comunica, inoltre, che sar possibile trattenersi a cena nello stesso locale, preno-
tando preventivamente allentrata.
187 Argomento Casa Decima
Attivit integrative
Durante lanno, nella stessa sede, sono stati previsti anche 2 Seminari e 3 Mini-
seminari, (con un minimo di 10 persone).
Ladesione va data almeno 20 giorni prima.
SEMINARI:
8 dicembre 2002
LIDIA FASSIO: Il Sole e gli archetipi del maschile - dallIncoscienza allIndividua-
zione
18 maggio 2003
MARIA TERESA MAZZONI: Astrologia della coppia: individualit e relazione; sina-
stria ed integrato
MINI-SEMINARI:
24 novembre 2002
PAOLO CRIMALDI: I Transiti dellamore - lAstrologia dinanzi alle scelte affettive
9 marzo 2003
SANDRA ZAGATTI: Odor di s: laromaterapia come aiuto nellanalisi e previsione
astrologica
6 aprile 2003
MARY OLMEDA: Limportanza delle Configurazioni planetarie nel Tema Natale: lA-
quilone, la T quadrata, lo Yod, la Grande Croce, la Piccola Piramide ed altre meno
conosciute. Con esempi pratici.
CAMPANIA
Sul tema: La scienza sacra
15 novembre 2002:
UMBERTO TELARICO: La nascita e lo sviluppo della civilt umana: frutto di una
evoluzione di tipo darwiniano, oppure risultato dellintervento manipolatore di raz-
ze aliene?
188 Argomento Casa Decima
6 dicembre:
SIGFRIDO HBEL: La rinascita della Gnosi pagana nel Rinascimento
14 gennaio 2003:
MARIA VACCA: Il dramma di Davide: lastrocitoma
14 febbraio:
TERESA TAURO: Astrologia, scienza del numero sacro
21 marzo:
ELDA FOSSI: Mercurio-Thot
11 aprile:
CLARA NEGRI: Il dio sconosciuto
16 maggio:
MARIAGRAZIA BONAGURA: La scienza di Ermete
N.B. Le due prime conferenze si terranno allIstituto Goethe alla Riviera di Chiaia,
202. Le altre presso la sala della libreria Marotta. Via dei Mille, 78. Tutte le conferen-
ze avranno inizio alle ore 17,30.
VERONA
Sabato 26 ottobre 2002 alle ore 15,00
presso il Centro Carraro - Lungadige Attiraglio, 45 (zona Borgo Trento) - Verona
2 SIMPOSIO DI ASTROLOGIA
Introduzione del Presidente del CIDA
Relatori:
TERESA MICHELETTI, RITA SIMEONI e CARLA PRETTO: Il tema natale del Matrimonio
CARLA PRETTO: Il disastro aereo a Verona-Villafranca
BARTOLOMEO DASSISTI: Fondamenti antropologici e mitologici dellastrologia.
Corrispondenze con la simbologia esoterica.
Con la partecipazione straordinaria di GRAZIA MIRTI che parler di: Lilith: uno stru-
mento interpretativo raffinato e insostituibile.
Ingresso libero.
Il CIDA Verona organizza corsi di astrologia di 1 e 2 livello. Il primo corso, tenuto
da Franca Castagnini, fornisce le basi astrologiche, mentre il secondo, tenuto da
Carla Pretto, sviluppa linterpretazione del tema natale e dei transiti.
189 Argomento Casa Decima
TRIESTE
Sabato 26 ottobre - alle ore 17,00
presso la libreria New Age di Trieste - Via Nordio, 4
conferenza di LIDIA CALLEGARI sul tema:
Hemingway analizzato alla luce di tecniche astrologiche antiche e moderne
Sabato 16 novembre - alle ore 17,00
presso la libreria New Age di Trieste - Via Nordio, 4
conferenza di NADIA PAGGIARO sul tema:
Nodi e cicli di Saros come sentinelle dincontri importanti
Sabato 14 dicembre - alle ore 17,00
presso la libreria New Age di Trieste - Via Nordio, 4
conferenza di STEFANO VANNI sul tema:
La consultazione astrologica
Domenica 15 dicembre - dalle ore 10,00 alle 13,00
presso la nostra sede di via Mazzini, 30 V piano -
MINISTAGE di STEFANO VANNI sul tema:
Sinastria: comparazione dei Temi Natali.
Per liscrizione telefonare al 040/941263
VENETO E VENEZIA
Venerd 13 settembre - alle ore 21,00
Conferenza di CARLA BARISON sul tema:
Maturit psicologica e simbolismo astrologico.
Dal 20 al 30 Settembre
VIAGGIO-STUDIO IN PORTOGALLO
Tutti i dettagli su Linguaggio Astrale di Marzo 2002
Venerd 11 ottobre - alle ore 21,00
conferenza di WALTER CRIVELLARO
I poeti maledetti 2 parte: Allen Ginsberg
Sabato 26 Ottobre - ore 15,00-19,00
SEMINARIO di ARTURO ZORZAN
Le Stelle Fisse. Esame dei 4 pilastri del Cielo
190 Argomento Casa Decima
Venerd 8 novembre - alle ore 21,00
conferenza di GRAZIELLA ORLANDO sul tema:
Ritratto di Anna Kulisciov
VENERDI 22 novembre - alle ore 21,00
conferenza di NADIA PAGGIARO sul tema:
Nodi, eclissi prenatale e Saros: segnali di legami presenti e passati
Venerd 6 dicembre - alle ore 21,00
conferenza del Dott. DANIELE LO RITO sul tema:
I 36 Decani: la via del fisico, la via dello spirito
Sabato 21 dicembre
Cena sociale di fine anno.
Sede delle conferenze: Hotel SIRIO via Circonvallazione
Per i Seminari di Arturo Zorzan:
prenotazione presso segreteria 15 giorni prima.
FORLIMPOPOLI
Sabato 19 ottobre - ore 17,15
Conferenza di ARMANDO BILLI sul tema:
Le dinamiche del cambiamento nel lavoro: come viverle in chiave evolutiva
Sabato 9 novembre, ore 16,45
Conferenza di GIANCARLO UFFICIALE sul tema:
Amore per sempre? Lanalisi del tema di coppia mediante la sinastria
PADOVA
Gruppo Zodiaco - sempre di mercoledi
18 settembre
MAURO SANAVIA: Cineastrologia: soldi sporchi e ottava casa
3 ottobre
A. CRESCITELLI: Astrogeografia:i luoghi degli eventi individuali e collettivi
191 Argomento Casa Decima
16 ottobre
M.L. DELLORTO: La luna nei segni dacqua
30 ottobre
L. DRUSETTA: Astronomia per astrologi
13 novembre
R. TANNAINER: Venere e lo sviluppo della femminilit nella donna e nelluomo
TORINO E PIEMONTE 2002 2003
Luned 28 ottobre 2002 ore 21,00
Conferenza di DANTE VALENTE sul tema:
Nuove prospettive nelle direzioni simboliche
Luned 11 novembre 2002 ore 21,00
Conferenza di MARINA REGNO sul tema:
Linee guida sullorientamento e la selezione del personale.
Luned 2 dicembre 2002 ore 21,00
Conferenza di ELISABETTA MIRTI sul tema:
A b c dellAstrologia karmica.
Luned 20 gennaio 2003 ore 21,00
Conferenza di GIUSE TITOTTO sul tema:
La ricerca dellanima non gemella.
Luned 17 febbraio 2003 ore 21,00
Conferenza di ANNARITA ROVERE sul tema:
Belle e in forma secondo il proprio archetipo zodiacale.
Domenica 16 marzo 2003
c/o City Hotel Via Juvarra 25 Torino
(a pochi metri dalla Stazione di Torino Porta Susa)
dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,00
Seminario di Adriana RAMPINO CAVADINI sul tema
La predisposizione alle malattie nelloroscopo natale.
Luned 7 aprile 2003 ore 21,00
Conferenza di MARIA LUISA DELLORTO sul tema:
Le antisce della Luna: la rivelazione delloscuro impulso dellanima.
192 Argomento Casa Decima
Luned 12 maggio 2003 ore 21,00
Conferenza di RINO MANEO sul tema:
Apocalisse: Rivelazione dello Zodiaco?.
Le conferenze avranno luogo presso il Circolo Culturale:
Paglia & Fieno Bistrot - C.so Fiume 11/C Torino
Informazioni per le conferenze ed iscrizioni per il seminario presso la delegazione:
MARIA GRAZIA GRANAGLIA: tel. 011-81.95.021 (ore serali)
Il C.I.D.A. unAssociazione culturale senza fini di lucro.
Per questo motivo vi chiediamo un contributo spese di 5,00
per la partecipazione ad ogni conferenza.
Quota di partecipazione al Seminario 75,00 - Soci C.I.D.A. 60,00
MILANO e LOMBARDIA
A Milano, Hotel Ibis via Zarotto 8
(zona Staz. Centrale MM Linea Gialla: Repubblica)
Domenica 29 Settembre - ore 15 ,00 - Sala Lilla, Hotel Ibis - Milano
Ditelo a lei: 100 domande a VANNA SIGNORINI , redattrice di Astra
Sabato-Domenica 12-13 ottobre - ARONA
Vacanza-Studio: Pluriseminario sullIntesa di Coppia
(A. CAPITANI - M. PESATORI - A. ROGNONI - D. VALENTE)
Domenica 20 ottobre - ore 15,00 Sala Genziana, Hotel Ibis Milano
Conferenza Lo straordinario cammino dellAstrologia dallantichit ad oggi
di BENEDETTO GAZZOLO, autore de LAstrologia attraverso i secoli,
che presenter anche il suo ultimo volume.
Domenica 10 novembre - ore 10.30-17,30 Sala Anemone, Hotel Ibis - Milano
Seminario Karmici amori di PAOLO CRIMALDI
Domenica 24 Novembre - ore 15,00 Sala Genziana, Hotel Ibis - Milano
Conferenza La morfopsicologia e la lettura del volto attraverso gli astri
di DOMENICO ESILE
Domenica 1 Dicembre - ore 10,30-17,30 Sala Anemone, Hotel Ibis Milano
Seminario Lavventura dellanima durante la vita e nellaldil
di ADRIANA CAVADINI
193 Argomento Casa Decima
Delegato: ANDREA ROGNONI - Via Berchet 7 20052 Monza
ogma@libero.it - tel. 039.329577 / 333.3836198
Vice Delegato: LOREDANA PENNATI - Via F.ze Armate 14 - 20147 Milano
l.pennati@libero.it - tel .02.40090888 / 335.5457856
TRENTO E BOLZANO
Domenica 27 ottobre 2002 - ore 9,00-18,00 - BOLZANO
Seminario di ANTONIO CAPITANI sul tema:
Rivoluzione solare
Domenica 9 febbraio 2003 - ore 9,00-18,00 - TRENTO
Seminario di GRAZIA MIRTI:
Il Tema Progresso: un asso nella manica dellinterpretazione previsionale e psico-
logica
Domenica 6 aprile 2003 ore 9,00-18,00 - TRENTO
Seminario di ERIK VAN SLOOTEN sul tema:
Astrologia oraria ed elettiva (in lingua italiana)
I seminari si svolgono:
a Bolzano: al Centro Lovera - viale Europa 30
a Trento: allhotel America - via Torre Verde 50 (nei pressi della stazione)
Gli abituali incontri mensili dei soci si svolgono ogni terzo mercoledi del mese alle
ore 20,00 alternativamente
a Trento: al Centro Culturale Antonio Rosmini - via Dordi 8
a Bolzano: al Centro Lovera - viale Europa 30.
Si prega inoltre di comunicare in anticipo la partecipazione ai seminari per consen-
tire la consegna di materiale didattico.
Delegata: FRANCA RIGONI BERNARDI - tel. 0461-237068
e-mail: giosbernardi@inwind.it
Corrispondente Bolzano: GIANNA MASCIS - tel. 0471-920015
e-mail: manuel@planwerkstadt.it
BOLOGNA - EMILIA
Il programma 2002-2003 riportato nel sito www.cita.net sotto ULTIMISSIME.
194 Argomento Casa Decima
L.A. 128-980
Presidente:
DANTE VALENTE - Via Monzambano, 13 - 20159 Milano - Tel: 02-69005576
e-mail: davalente@fastwebnet.it
Segretario:
CLAUDIO CANNISTR - Via Vizzani, 74 - 40138 Bologna - Tel: 051-342445
e-mail: canniclau@libero.it
DELEGATI
ABRUZZO
BIA GATREN - Via dei Cimatori, 14/A - 00186 Roma - Tel:06-6877803
Via Silvino Croce, 11 - 66026 Ortona (Chieti) - Tel: 0859065565
CAMPANIA
CLARA NEGRI - Via Trinit degli Spagnoli,33 - 80132 Napoli - Tel: 081-407550
www.astrarmonia.it
Collaboratore:
MARIA VACCA - Via Manzoni 24 - 80046 S. Giorgio a C remano (Napoli). - Tel: 081-7711034
e-mail: mariavacca@libero.it
EMILIA
ARMANDO BILLI - Via Berengario da Carpi, 7 - 40141 Bologna
e-mail: a.billi@libero.it
Collaboratore:
ANNA COLACICCO - Via Cracovia, 9- 40139 Bologna - Cell: 347-5600067.
e-mail: cazzolaassetta@libero.it
FRIULI VENEZIA GIULIA
LIDIA CALLEGARI - Via F. Bonazza, 61- 34149 Trieste - Tel. 040-941263
e-mail: lidiacallegari@yahoo.it
Segreteria:
LICIA RAIN - Via Junker, 6 - 34014 Grignano (Trieste) - Tel: 040-224647
Sede della Delegazione (gruppo ONLUS Tergeste):
Via Mazzini, 30 - V piano 34121 Trieste
ELENCO
DEI DELEGATI E CORRISPONDENTI
DEL CENTRO ITALIANO DI ASTROLOGIA
195 Argomento Casa Decima
LAZIO
VITTORIO RUATA - Via Antonio Silvani, 108- 00139 Roma - Tel:06-88640922.
e-mail: ruatabilotta@tiscalinet.it
Consiglieri di Delegazione:
MARIA GRAZIA LA ROSA - Piazza A. Righi, 8- 00146 Roma - Tel: 06-5572242
e-mail: giacki@tiscalinet.it
MARIA TERESA MAZZONI - Via Montebruno, 32 - 00168 Roma - Tel: 06-35500606
e-mail: mariateresa.mazzoni@tin.it
MARY OLMEDA - Via Foglia, 3- 00199 Roma - Tel: 06-86200959
e-mail: m.olmeda@tin.it
LIGURIA
TIZIANA BERTONE - Piazza A. Massena 5 int.11 - 16152 Genova - Tel: 010-6502617 - Cell: 338-
6258781
e-mail: tizianabertone @libero.it
LOMBARDIA
ANDREA ROGNONI - Via Berchet, 7- 20052 Monza (Milano) - Tel. 039-329577. Fax 039-365793.
e-mail: ogma@libero.it
Vicedelegato:
LOREDANA PENNATI - Via Forze Armate 14 - 20146 Milano - Tel: 02-40090888
e-mail: l.pennati@libero.it
PIEMONTE
MARIA GRAZIA DASSETTO GRANAGLIA - Via Luisa del Carretto,17 - 10131 Torino - Tel. 011-8195021
TOSCANA
RENZO BALDINI - Via di Cocco, 9 - 50145 Firenze - Tel: 055-315580
e-mail: renzobaldini@dada.it
TRENTINO-ALTO ADIGE
FRANCA RIGONI BERNARDI - Via Venezia, 25 - 38100 Trento - Tel: 0461-237068.
e-mail: giosbernardi@inwind.it
Collaboratore:
ISABELLA LINDEGG PASQUALI - Via Ottaviano Rovereti, 4 - 38100 Trento - Tel: 0461-913591
VENETO
ARTURO ZORZAN - Via S. Bona Nuova, 106 - 31100 Treviso - Tel: 0422-22843 - Cell: 347-4474877
a Venezia: Cannaregio, 6079 Tel: 041-5226201
e-mail: zorart@libero.it
Collaboratore:
NADIA PAGGIARO - Via Adda, 5 - 30174 Mestre - Tel: 041-5346047.
e-mail: aug3@libero.it
CATANIA
Vicedelegata:
LILIANA COSENTINO - Viale Regina Margherita, 35 B - 95123 Catania - Tel:095-312251
e-mail: lcosentino@libero.it
196 Argomento Casa Decima
FORLI E ROMAGNA
ATTILIO MATTIOLI - Via Papa Giovanni, 9 - 47034 Forlimpopoli (Forli) - Tel. 0543-741158
Collaboratore:
RINO MANEO - Via dellAida, 5 48100 Ravenna - Tel: 0544-270652
e-mail: rimaneo@libero.it
RAGUSA
PIPPO PALAZZOLO - Via Forlanini, 116 - 97100 Ragusa - Tel:0932-642619
e-mail: ermes22@katamail.com
CORRISPONDENTI
AGRIGENTO
SEBASTIANO CATALANO - Piazza Metello, 3 - 92100 Agrigento - Tel:0922-595230
e-mail: sebastiano.catalano7@tin.it
ALESSANDRIA
ALDO VISENTIN - Via Testore, 5 A - 15100 Alessandria - Tel: 0131-236445
e-mail: visaldo@tin.it
ASCOLI PICENO
STEFANIA PARTINI CENCIARINI - Via Leopardi, 9 - 63100 Ascoli Piceno - Tel: 0736-252576
ASTI
LIVIO MONTANARO - Via Stazione 18/A - 12058 Santo Stefano Belbo (Cuneo) - Tel: 0141-840868
e-mail: monliv@tin.it
BIELLA
LOREDANA BORTOLIN - Regione Valgrande, 4 - 13856 Vigliano Biellese (Biella)
Tel. 0348-7490205 (dalle ore 14 alle ore 17 dei giorni feriali)
e-mail: i.p.s.e.dipaoloorizzo1@tin.it
BOLZANO
GIANNA MASCIS - Via Mendola, 59/B - 39100 Bolzano - Tel: 0471-920015.
e-mail: manuel@planwerkstadt.it
CASERTA
PAOLO CRIMALDI - Viale Lincoln-Parco Aversano pal/E - 88100 Caserta - Tel. 06-4740910
e-mail: crim.paolo@virgilio.it
CHIETI
ONOFRIO CEROLI - Via A De Gasperi,18 - 66032 Castel Frentano (Chieti) - Tel: ab. 0872-569454 - Tel:
uff. 0872-56862
CUNEO
FIORELLA LUNATI - Via Bodina, 46B - 12100 Cuneo - Tel: 0171-65825
197 Argomento Casa Decima
PARMA
MARIA ELISA LEVATI MASINI - Via Ognibene, 22 - 43100 PARMA - Tel: 0521-964484
PIOMBINO
LUCIO CANONICA - Localit Germandine, 118 - 57028 Suvereto (Livorno) - Tel. 0565-829089
e-mail: lcanon@infol.it
REGGIO EMILIA
LAMBERTO GHERPELLI - Via Bisi,10 - 42100 Reggio Emilia - Tel:0522-513635
e-mail: lgherpe@tin.it
SALERNO
MASSIMO CIAGLIA - Via delle Querce, 95 - 84080 Capezzano (Salerno) - Tel: 338-6913555
e-mail: demiantau@yahoo.it
SASSARI
ARIANNA MENDO - Via del Faro - Residence della Marina, 3 - 07020 Palau (Sassari)
Tel: 0789-708380 (dalle ore 18 alle 20,30) - Cell: 335-8165504
e-mail: arianna@uomoterra.it
SIENA
SUSANNA RINALDI - Via Chiantigiana, 105 - 53100 Siena - Tel: 335-7116003 (dalle ore 21 alle 22,30
ogni lunedi, martedi, mercoledi)
e-mail: susanna.rinaldi@tin.it
VARESE
DANIELA GREGORI - Viale G.B. Vico, 34 - 21100 Varese - Tel: 0332-224875
VERONA
CARLA PRETTO - Via G. Mameli, 116- 37126 Verona - Tel. e fax: 045-8344149
e-mail: ptcarla@tin.it
VOGHERA
MARINA REGNO - Via Carlo Longa, 3 - 27058 VOGHERA (Pavia) - Tel: 0383-49523 - Fax: 0383-
363609 - Cell: 338-7344877
e-mail: mregno@tiscalinet.it
GRUPPI AFFILIATI
BRESCIA
Centro Studi Astrologici Il Simbolo presieduto da Danila Biglino - Via S. Orsola, 145/L - 25135
Brescia - Tel: 030-360357
PADOVA
Gruppo Zodiaco presieduto da Cristina Valesio - Via S. Pietro, 44 - 35139 Padova - Tel: 049-
655470
198 Argomento Casa Decima
CORRISPONDENTI ESTERI
ARGENTINA
PIO GOWLAND - Arenales, 1478 2B - 10161 Buenos Aires - Argentina - Tel: 54-18128768
AUSTRALIA
ELIDA MARCHISONE - 6, Terry Road - Eastwood NSW2122 - Australia - Tel. 0061-02-8583265
CROAZIA
SLAVEN SLOBODNJAK - 2, Kunc 1- HR 10000 Zagreb - Croatia - Tel: 0385-16159907
e-mail: Slaven Slobodnjak@public.srce.hr
GERMANIA
LIANELLA LIVALDI LAUN - 79540 Schlossgasse, 10 Lorrach - Stetten - Tel: 0049-762112453
e-mail: lianella@freenet.de
GRAN BRETAGNA e IRLANDA
ROSEMARIE ADAMS - D.F.Astrol 262 B Kingsbury Road - Kingsburg - London - NW9 OBT
Londra Tel: 0044-1817322717 - Dublino Tel: 00353-12601955
GRECIA
THOMAS GAZIS - Franghiadon, 49 - 18537 Pireas - Grecia
OLANDA
GIOVANNI ZATTINI - Kromstevenwerf, 32 - 2317 DH Leiden - Holland - Tel: 0031-715214017
e-mail: giozatti@planet.nl
REPUBBLICA CEKA
RADMILA VALTROVA - Trojicka 2 - 12800 Praha 2 - Ceska Republika
RUSSIA
PTOLOMEI SVAROGICH - ap. 352, Kountsevskaia St.41 - 121351 Moscow - Russia - Tel. e Fax: 07-091-
4177332
e-mail: ptolomei@levante oppure e-mail: ptolomei@cida.net
SLOVENIA
BERN JURECIC - Jrastje, 21- 68310 Senjernej - Slovenija - Tel: 00386-6842906 - Fax: 00386-
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JAMES H. HOLDEN - American Federation of Astrologers - P.O. Box 22040 - 6535 South Rural Road
ad TEMPE - AZ 85285-2040 U.S.A.
199 Argomento
110 Editoriale: Le violon dIngres ...................................................................................................
121 N. Champion: Intervista a L.Greene ...................................................................................................
150 Vittoria Hill: Astrologia forense ...................................................................................................
166 Giancarlo Ufficiale: Sulletica ...................................................................................................
231 Ray Grasse: Zodiaco mobile ...................................................................................................
232 Ray Grasse: Zodiaci in lotta ...................................................................................................
233 Bruce Scofield: Dibattito zodiacale ...................................................................................................
310 Franco Santoro: I canti astrosciamanici ...................................................................................................
320 Sandra Zagatti: Pre-sensazioni ...................................................................................................
330 Giovanni DAngelo: Lilith nel nostro tempo ...................................................................................................
350 Fulvio Mocco: Sogni dastrologo ...................................................................................................
370 Lidia Fassio: Di quale amore parliamo? ...................................................................................................
440 Angela Castello: Sui nostri politici ...................................................................................................
1110 Gli Elementi - lavoro cooperativo ...................................................................................................
620 Dante Valente: Uno schema per i domicili ...................................................................................................
644 Mitologia: Matteo Pavesi: Il Leone ...................................................................................................
650 Marco Pesatori: La posta di Marco ...................................................................................................
652 Lidia Callegari: Tabella delle ore planetarie ...................................................................................................
660 Stefano Vanni: Astrologia della coppia (1) ...................................................................................................
670 Dante Valente: Imperfezioni lessicali ...................................................................................................
520 Dedicato ai mariti CIDA ...................................................................................................
533 Il mondo di Mirka ...................................................................................................
772 Claudio Cannistr: Sui congressi ...................................................................................................
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200 Argomento
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me + fig.1, fig. 2 ecc.
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Sui contenuti
Il titolo deve corrispondere effettivamente al contenuto e non deve essere vago o generico. Andrebbe corre-
dato da un riassunto assai sintetico (es. 3-5 righe) che chiarisca al lettore il contenuto e lo inviti a leggere in
extenso.
Sono ammessi lavori non strettamente astrologici in cui sia evidente lanalogia o la connessione con la sim-
bologia astrologica.
Sono gradite anche notizie, osservazioni, curiosit, amenit, notizie particolari del mondo astrologico, cos
come segnalazione di articoli di quotidiani, notizie su avvenimenti, resoconti dincontri interessanti per il CI-
DA ecc.. Oppure frasi scultoree o aforismi specie se utili didatticamente..
Non si ammettono:
lavori inutilmente prolissi, o ripetitivi, salvo che lAutore accetti che se ne faccia unopportuna riduzione.
Di regola non si dovrebbero superare le 15 pagine dattiloscritte, note e figure comprese;
lavori con introduzioni superflue che spieghino concetti ampiamente noti al lettore medio (ad es. la
precessione degli equinozi o il domicilio dei pianeti ecc.);
ingiurie personali, polemiche sulloperato altrui, mentre sono benvenute le discussioni sulle idee;
sentenze arbitrarie, personali e negative prima di esporre le prove (tipo lAutore sbaglia quando dice
ecc., anzich esporre la frase incriminata e dimostrarne linfondatezza);
traduzioni o trascrizioni di lavori senza indicare la fonte;
linguaggio scurrile o troppo gergale;
uso di termini ermetici o sigle ultraspecialistiche senza spiegarne il significato, specie per materie non
astrologiche (psicanalisi, esoterismo, omeopatia ecc.);
conclusioni scientificamente inaccettabili (ad es. definire statistica unindagine su tre casi e ritenendo
significativi i risultati).
La Redazione si riserva di apportare le modifiche (grammaticali, sintattiche, ecc.) volte esclusivamente a mi-
gliorare la qualit e la comprensione del testo. I tagli consistenti saranno comunicati allAutore.
I manoscritti non saranno restituiti.
La Redazione pu anche accettare unulteriore versione in francese, inglese o spagnolo dello stesso articolo.
Per lavori di particolare pregio il Comitato editoriale pu prescindere dalle regole suesposte.
I Argomento
Il pubblico al Congresso di Firenze nel Palagio di Parte Guelfa.
Dall'Archivio CIDA
Membri della Federazione Internazionale FAES al I Congresso di Mykonos
con Yves Lenoble (cravatta rossa) alla sinistra di Robert Hand.
II Argomento
Uno scorcio di un'isola affascinante (Linosa, presso Lampedusa).
Un omaggio per Felice Alletto, il nostro Socio italiano a pi bassa latitudine.
Dall'Archivio CIDA
Escursioni astro-culturali al Museo Guggenheim di Bilbao.
III Argomento
Dal congresso di Monaco (pag. 179): Rappresentazione teatrale: gli allievi di Ernst Ott nei panni dei
sette pianeti sacri.
Foto di gruppo latino nei giardini attigui al congresso di Montpellier (pag. 180). Da sinistra:
Dante Valente, Helia Ramos, Jos Luis Carrion, Andr Barbault, Maria Jesus Azkue.
IV Argomento
Vittorio Ruata con Mary Olmeda e M.G. La Rosa nella nuova sede romana del CIDA.
(v. Calendario incontri, pag. 186).
Dal congresso di Siviglia
(pag. 182):
Claudio Cannistr
e Maria Jesus Azkue (Bilbao)
con Enrico Mariani
e Maria Elena Lozada,
rappresentanti del Centro
Astrologico Venezuelano.

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