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Locke & Hobbes

riflessioni politiche filosofiche


Imane Ait M'hamed
Lo sviluppo del liberalismo
Cos'è il liberalismo?
"Liberale" non è usato nello stesso modo in cui usiamo il termine oggi.
Tende a significare:
•Sottolineare l'importanza dell'individuo rispetto al collettivo.
•Preservare uno spazio in cui gli individui non sono influenzati dallo stato.
•Evidenziare l'importanza del consenso come base per la legittimità politica.
•Radicare le origini e l'obbligo del governo nella ragione o nella razionalità
Hobbes & Locke figure chiave nella teoria politica liberale.
Chi é Thomas Hobbes?
•Visse in Inghilterra dal 1588 al 1679
•Studió e scrisse ampiamente (fisica, matematica, teologia,
chimica, storia)
•Preferisce la monarchia assoluta
•Deve fuggire dalla Gran Bretagna per 11 anni e vivere in
Francia durante il rovesciamento di Carlo I.
•Vuole rivedere la filosofia politica nel modo in cui Newton ha
fatto la fisica.
"Politica newtoniana" e primi principi

Il punto di partenza per comprendere Hobbes è


l'influenza di Newton
Hobbes é trafitto dalle intuizioni della fisica
Newton aveva ridotto il movimento e la posizione
di ogni articolo nell'universo a poche leggi molto
semplici.
Tutto è interconnesso, tutto può essere dedotto
da qualcos'altro.
All'interno della politica niente di simile alle nostre
domande più fondamentali ha avuto risposte
complesse.
Hobbes aspira a un resoconto altrettanto
semplice e stereotipato del perché dovremmo
obbedire.
Le origini dell'obbligo
Hobbes crede che se comprendiamo le origini della
comunità politica possiamo dedurre come finiamo per
obbedire allo stato, perché questo è razionale e quando, se
mai, potremmo smettere di obbedire.
Come sarebbe la vita senza governo?
Derivare le sue risposte da questa domanda su uno Stato
immaginario che dovrebbe portare a risposte universali.
Hobbes è scettico sulla nozione di "buono", ma crede che
possiamo raggiungere un consenso razionale sulla questione
più ristretta del perché obbediamo.
Lo stato di natura
Caratteristiche dello stato di natura:
•Uguaglianza
Presentations are (fisicamente/mentalmente)
Presentations are
La condizione dell'uomo •Tutti gli uomini hanno la speranza di
communication tools that can communication tools that can
be usedSENZA governo:
as speeches, reports, be used as speeches, reports,
ottenere la stessa cosa e hanno le
and more. forza al di sopra
nessuna and more.
stesse capacità per ottenerla, quando
questo accade sono NEMICI.
dell'individuo.

Lo stato di natura è la guerra di
tutti contro tutti
Presentations are Presentations are
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be used as speeches, reports, be used as speeches, reports,
and more. and more.
Perché bisogna abbandonare lo stato di
natura?
In stato di natura:
•Nessuna giustizia (nessun potere di farla rispettare - concetto vuoto)
•Nessuna etica (chi può dire cosa è giusto e cosa è sbagliato?)
•Nessun senso di proprietà (quello che è nostro appartiene a chiunque lo possa ottenere, e
appartiene a noi solo finché possiamo mantenerlo).
Quindi:
Lo stato di natura non è un luogo in cui vorremmo rimanere a lungo. Qualsiasi
essere umano razionale desidererebbe immediatamente sfuggire a questa
condizione.

Diritto naturale (Lex Naturalis)


Legge n. 1: L'uomo cerca la pace per quanto

può sperare di ottenerla. Quando non può


ottenerlo, cerca la guerra.
É razionale per gli esseri umani cercare il

governo Legge n. 2: L'uomo è disposto, per


Hobbes introduce la "legge naturale" raggiungere la pace, a "deporre il suo diritto a
:come agirebbe un essere umano che cerca tutte le cose" e ad accontentarsi di tanta
di sopravvivere e prosperare. libertà nei confronti degli altri uomini quanto
permetterebbe ad altri uomini contro se
stesso.

Tutti gli individui razionali cercano di


"spogliarsi della libertà" per uscire dallo stato
di natura.

Il contratto sociale

Come ci “priviamo della libertà” e istituiamo un governo civile?


ACCONSENTIAMO che il governo rinunci al nostro stato naturale di libertà.
In cambio, otteniamo:
•Sicurezza nella nostra persona.
•Sicurezza nelle nostre vite.
•Un senso di appartenenza.

E in un senso più ampio di GIUSTIZIA/LA POSSIBILITA' DI GIUSTIZIA.


La potente autorità politica a cui ora ci sottomettiamo è "il sovrano".


Il potere del sovrano


Qual'é la sua funzione? Il sovrano non può essere
•Per fare e far rispettare le processato o messo a morte.
leggi, per giudicarci, per

punirci. Se la maggioranza della


•Si occupa di guerra e pace. società acconsente e tu no,
•Sceglie tutti gli uffici non devi acconsentire
governativi. ("consenso forzato").
•Sovrano infallibile: non Hobbes sostiene il "sovrano
possiamo opporci alla sua assoluto" - una monarchia
volontà o rischiamo di minare nelle mani di un unico re -
la giustizia, la legge, la idealmente dovremmo
proprietà, ecc. avere un'unica volontà
sovrana.

I limiti dell'obbligo
Quando possiamo revocare il nostro consenso?

Per Hobbes, davvero un solo esempio accettabile: quando il


governo minaccia le nostre vite.
Se il governo ci ucciderà, allora possiamo resistere. Altrimenti
obbligati a fare ciò che ci dicono, obbligati a obbedire per i beni che
ci forniscono.

Esempi di resistenza:
•Un individuo condannato per un reato e condannato a morte.
•Un soldato che è stato arruolato per combattere e forse morire.
Fuggendo dalla sua post-vigliaccheria, NON dall'ingiustizia.
t
Hobbes e le origini del "positivismo
giuridico/diritto positivo"

Ritiene che l'Idea di giustizia non esista prima o al di fuori di ciò che il governo dice che sia la
giustizia.
Senza un'autorità in grado di far rispettare la legge, non possiamo parlare di giustizia.
Non c'è modo di pensare alla legge in assenza dell'autorità che l'ha istituita

Distingue nettamente tra il regno dell'etica/morale e il regno del diritto. (A differenza di


Platone/Socrate)

L'influenza duratura di Hobbes

É enorme la sua influenza all'interno della teoria politica:


Le persone sono disposte a barattare la libertà con


l'ordine?
Qual è la risposta politica adeguata alla
paura/incertezza?
Qual è il rapporto tra autorità sovrana e
moralità/promesse/fiducia?

Molti non sono d'accordo con le risposte che Hobbes


avanza a queste domande.
La risposta di Hobbes a queste domande caratterizzate
come "il liberalismo della paura"

John Locke
•Vissuto dal 1632 al 1704
•Nato da un avvocato di modeste risorse in
Inghilterra.
•Ha frequentato Oxford in filosofia e medicina.
• Personaggio politico controverso.
•Contribuisce immensamente alla filosofia
politica liberale.
Il liberalismo di Locke in
relazione a Hobbes
Entrambi si concentrano

sull'individuo, sul
ruolo della ragione, sul consenso.
Condivide con Hobbes l'enfasi sullo stato di
natura/diritto naturale/contratto sociale ma...

Hobbes sostiene la monarchia assoluta mentre Locke ha una serie molto più ampia di
ragioni per cui il governo può essere
Locke sostiene il governo rappresentativo con
contrastato / rovesciato mentre Hobbes
una significativa separazione dei poteri. non ce ne dà praticamente nessuno.
.
Lo stato di natura di Locke

É molto meno desolante rispetto alla visione di Hobbes:


•NON uno stato di guerra.
•Nessun c'é un giudice unico.
•Nessuna c'é una interpretazione univoca del diritto naturale.
•Non c'è modo di eseguire interpretazioni autorevoli della legge.

Il problema con lo stato di natura è l'inefficienza, il disagio, non la


paura della morte violenta.
Ognuno deve svolgere da sé tutte le funzioni che associamo al
governo.
Esmergono problemi di efficienza
Il consenso secondo Locke e la
formazione politica
Locke e Hobbes enfatizzano entrambi il consenso,é centrale. Per Hobbes, la
coercizione è accettabile per ottenere il consenso. Per Locke l'atto iniziale di
consenso deve essere unanime senza coercizione.

I due tipi di consenso di Locke:


Se si desidera essere un membro di questa comunità politica bisogna
acconsentire alle sue leggi, alle sue istituzioni, al suo governo.
Ci si devevimpegnare in azioni che implicano il consenso (usare una
strada, godere dei benefici del governo.
Locke supporta in questo caso:
Esistono dei diritti naturali che •Il rovesciamento del governo
sono i criteri in base ai quali •L'uccisione dei leader che hanno
decidiamo se obbedire o meno "dichiarato guerra" ai loro cittadini
al nostro governo •L'istituzione di un nuovo governo, un

nuovo contratto sociale che rispetti i
Se la vita, la libertà o la loro diritti naturali.
proprietà vengono

ingiustamente calpestate, Nessun equivalente a questo in


abbiamo il diritto e il DOVERE Hobbes
di ribellarci

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