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Alfano fa battute sulla responsabilità civile dei giudici: “Si

assicurino come i medici”. B. ha trovato un degno erede y(7HC0D7*KSTKKQ( +=!"!@!$!/


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Domenica 27 marzo 2011 – Anno 3 – n° 73 € 1,20 – Arretrati: € 2,00


Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)
tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

Code di immigrati attendono Il vuoto frattiniano


sul molo la distribuzione
del pasto (FOTO EMBLEMA)
di Marco Travaglio

ristotele sosteneva che il vuoto non esiste, perché

A la natura lo aborrisce (“horror vacui”) e corre a


riempirlo di materia. Ma nel ‘600 Evangelista
Torricelli lo smentì con il celebre esperimento del
tubo pieno di mercurio con un’estremità aperta e infilata
in una vasca anch’essa piena di mercurio. Ma solo perché
non era ancora nato Franco Frattini. Altrimenti Torricelli
si sarebbe risparmiato tanta fatica e la scienza tanti secoli
di estenuanti diatribe. Da anni ormai il volto di Frattini
Dry, espressivo quanto un termosifone spento, viene
usato come prova vivente (si fa per dire) del vuoto
torricelliano nelle scuole che, a causa dei tagli, non
possono permettersi tubi e vasche di mercurio. Figurarsi
lo stupore del mondo accademico e pure diplomatico,
nell’apprendere dalla viva (si fa sempre per dire) voce del
ministro degli Esteri che egli ha “delle idee”. L’ha rivelato
l’altroieri, quando Francia e Gran Bretagna hanno
annunciato un’iniziativa a due sulla Libia in vista della
riunione Nato di martedì, scordandosi di invitarlo:
“Anche l’Italia ha le sue idee e le sue proposte e le farà
valere nelle sedi opportune discutendole con i nostri
partner”. Il guaio è che i “nostri partner”, ammesso e non
concesso che noi abbiamo “idee” e financo “proposte”,
non paiono interessati ad ascoltarle né tantomeno a
discuterle. Si accontentino del baciamano di B. a
Tendopoli di stracci per gli immigrati che Frattini vuole Gheddafi. Resta da capire quali siano le “sedi opportune”
in cui l’inutile Frattini potrà “farle valere”. Forse le nevi
pagare e a cui Lombardo sparerebbe. Chi soffia sul fuoco? della Val Badia, dov’è un apprezzato maestro di sci. O
forse gli atolli dei Caraibi, dov’è solito abbronzare la
nel suo casotto di campagna. Isola al collasso: migranti tenuti in una immensa fogna a cielo fronte inutilmente spaziosa con l’ausilio di unguenti
di Antonio Padellaro Coppertone durante le più acute crisi internazionali. La
Visto che a Palazzo Chigi regna aperto, bloccati i Tir che portano le docce. I volontari: “Si
dc
ormai una poltrona vuota (col- notizia che il pelo superfluo del governo italiano “ha
l rischio immigrazio- rischia la guerra civile”. Arrivi fino a notte. Il governatore della delle idee” ha seminato sgomento nelle cancellerie,

“I
piscono i silenzi e lo sguardo as-
ne aiuta Berlusconi e sente di chi la occupava), i le- Sicilia: ci vogliono i mitra. Nel governo ormai è rissa continua. abituate a considerarlo – come rivela Wikileaks – “un
aiuta noi”: così parlò il ghisti hanno ormai campo Maroni che annunciava “l’esodo biblico” brilla per la sua fattorino”: ora di B., ora di Putin, ora di Gheddafi. Lo
23 febbraio scorso il aperto. Se tutto va secondo i stesso Frattini Dry è rimasto sconvolto dalla propria
lungimirante Umberto Bossi. piani, fra poco potranno racco-
inerzia. Non era stato Bossi a dire: “gli sbarchi ci aiutano”? rivelazione, non avendo mai sospettato neppure lui di
Un feroce calcolo che un mese gliere i frutti di tanta losca inet- “avere delle idee”. La politica estera (si fa ancora per dire)
dopo si sta dimostrando azzec- titudine e disgustosa malafede. D’Onghia e Fierro pag. 2 - 3 z dell’Italia l’aveva sempre fatta B. Ma ora che il Cainano s’è
cato, per ora nella parte cata- L’Italia squassata dalla tragedia improvvisamente eclissato, in attesa di capire chi vince
strofica. Le migliaia di esseri immigrazione produrrà nuovi fra Gheddafi e i ribelli, la stampa che di solito snobbava
umani, arrivati dal mare e am-
massati come bestie a Lampe-
egoismi alimentando tensioni
xenofobe e razzismo. Già se ne
nrivolte mediterranee F.F., anzi lo trapassava proprio come fosse trasparente, ha
cominciato a notarlo, ad avvicinarglisi e a porgli
dusa e la rabbia degli isolani vedono i segni nella riluttanza Libia, gli insorti addirittura delle domande. Così, purtroppo, lo sventurato
hanno già innescato la bomba
umanitaria. Che può detonare
delle regioni, anche di sinistra, al contrattacco risponde. Ma, non essendo abituato, dà fiato alla bocca
ad accogliere gli immigrati. emettendo suoni sconnessi che nessuno può pretendere
in ogni momento. Alla luce del- Qualcuno soffia sul fuoco a Siria nel sangue rispondano ai normali criteri della coerenza. Un giorno
l’auspicio bossiano, tutto sem- Lampedusa. pag. 18 - 19z addita Gheddafi a “esempio” di democrazia e riformismo.
bra più chiaro. L’inconcluden- I ribelli libici ispezionano un carroarmato ancora in fiamme (FOTO ANSA)
Un altro invita l’Europa a “non interferire in Libia, non
te attivismo del ministro Maro- siamo noi a dire chi deve restare e chi se ne deve andare”.
ni che dopo aver preconizzato REFERENDUM x In piazza anche i promotori per la difesa dell’acqua pubblica Poi all’improvviso intima: “La comunità internazionale è
l’“esodo bliblico” di 300 mila

L’Italia ha 23 siti di scorie a forte rischio


coesa sul principio che Gheddafi se ne deve andare”.
disperati sulle coste italiane Perciò i “partner” fanno a meno delle sue idee: per
non riesce a fronteggiarne nep-
evitare la labirintite. Anche B. non lo regge più: “Sono
pure 15 mila. In compenso si fa
Frattini e La Russa che mi hanno trascinato in guerra”, si
riprendere nei tg, impegnato a
stringere ipotetici accordi an-
ti-clandestini con il nuovo go-
A Roma il corteo del “No” al nucleare sfoga furente prima di chiudersi nel più impenetrabile
silenzio. Intanto i suoi giornali tifano per Gheddafi e Il
Giornale di Olindo Sallusti distribuisce addirittura il
verno tunisino rappresentato
(ma guarda tu) da quel Tarak Su Fukushima Libretto Verde alla modica cifra di 2,80 euro. Ma F.F.
Ben Ammar, socio televisivo
Udi Marco Lillo
Greenpeace spiega così l’afasia di B.: “Il premier tace perché
del sultano di Arcore. E che dire condivide il mio lavoro”. Strano: di solito, se uno
della geniale proposta del co-
DE MAGISTRIS dà l’allarme: condivide il lavoro di un altro, si congratula. Invece B.
siddetto ministro degli Esteri HA RAGIONE: raggiunto il livello adotta il silenzio-assenso, piuttosto insolito per uno che
(tacitare i profughi con qual- di Chernobyl pag. 4 - 5 z non tace neanche quando dorme. Ma al fattorino piace
che euro di mancia e rispedirli
L’UE CI MULTA crederlo. Ed escogita un’altra idea geniale: 1.500 euro a
ogni profugo che se ne va: Bossi gliela fulmina con una
a casa) subito rimesso in riga da
un urlaccio giunto dalle caver- L’periEuropa chiede all’Italia 57
milioni di euro per gli sper- pernacchia. Intanto Frattini Dry, insieme con Maroni,
ne di Gemonio? E come com- della giunta calabrese di CATTIVERIE CrepeNeiMuri?
riappare a Tunisi accanto a Tarak Ben Ammar: i due fanno
di sì col capino mentre il vecchio socio di B. dà loro la
mentare le dissennate dichiara- centrodestra sui quali ha indaga-
senza impegno
zioni del governatore siciliano to Luigi De Magistris. Per l’Uffi- ChiamaPerSopralluogo
linea. Tutto è finalmente chiaro: il vero ministro degli
Il Fatto Quotidiano: "Un amico
Lombardo sui mitra da imbrac- cio Anti-frode dell’Ue, grazie al- ePreventivoGratuito Esteri italiano è lui. Aveva ragione Aristotele, il vuoto non
dei mafiosi diventa ministro". & Partners

ciare contro qualche poverac- l’indagine Poseidone sono stati Come, non era già Premier? esiste. Appena compare Frattini, arriva Tarak e lo
(Alessandro Cappai-www.luttazzi.it) Consolidamento Terreni Con Iniezioni Di Resine riempie.
cio in fuga, reo di aver dormito risparmiati 49 milioni. pag. 8 z
pagina 2

L’ISOLA CHE NON C’È

Tutti i numeri 4.000 5.000 13


dell’avamposto GLI STRANIERI LA POPOLAZIONE I NUOVI CIE
in mezzo al Mediterraneo ANCORA PRESENTI RESIDENTE DA COSTRUIRE

LA PESTE
Lampedusa è una fogna a cielo aperto
Lombardo: ci vogliono i mitra
di Enrico Fierro dice un volontario della Croce I dannati
inviato a Lampedusa Rossa – hanno svuotato quintali e i salvati
di feci”. Sopra la Stazione marit- A destra e in basso,
ate presto. Fate presto a tima c’è il Darfur. Una tendopoli

F
la massa di migranti
cancellare quello che i no- di stracci e fogli di plastica, cas- abbandonati. (FOTO
stri occhi e le telecamere sette per il pesce e cartoni. Da EMBLEMA, ANSA).
delle tv di tutto il mondo lassù si vede il molo, o meglio, le A sinistra, Abdel
hanno visto in queste ore a Lam- migliaia di corpi tunisini che lo che si è procurato
pedusa. Uomini ammassati co- occupano. Molti hanno dormito il pranzo da solo:
me bestie, costretti a dormire vi- all’aperto, tutti aspettano il pran- si è tuffato e ha
cino alle loro feci, avvolti in co- zo e il numero della salvezza. preso un polipo (FOTO
perte bagnate e teli di plastica, Verranno portati con i bus al Cie E. FIERRO)
ricoverati in una tendopoli im- dove gli verrà dato un nuovo nu-
provvisata su quella che qui già mero. Chi è sbarcato prima, par-
chiamano la collina del disono- te prima per l’Italia. È ora di pran-
re, e bambini “ospitati” dietro il zo quando arriva un altro barco-
filo spinato, la fila sotto il sole per ne con 130 disgraziati, tutti ma-
un cibo scadente e insufficiente.
Fate presto a cancellare la vergo-
schi, tre sono minori, uno sta ma-
le e lo portano via in ambulanza.
Tendopoli di assai. “Lo avevo detto che biso-
gnava uscire col mitra”. Oggi ar-
gna di tunisini e italiani costretti
a vivere su questo pezzo di roc-
Anche loro si mettono in fila per
prendere una busta gialla. La
stracci come riva a Lampedusa. Speriamo be-
ne. Abdel, invece, a mare si butta
cia alla deriva nel Mediterraneo.
Fate presto perché dal mare sta
apriamo: il pranzo di oggi preve-
de un piatto di plastica, ricoper-
in Darfur. I Tir davvero. Da una ventina di minu-
ti è sul ciglio del molo e fissa l’ac-
arrivando un’altra tragedia. Nuo- to di plastica, con dentro un paio qua, vede qualcosa, tira via ma-
vi disperati, sono 600, i più ar- di cucchiaiate di riso al pomodo- con le docce glietta e pantaloni e si lancia. Rie-
rivano dalla Libia. Quando sono ro, due panini e una bottiglia di merge rapido: in mano ha un po-
le cinque della sera ci comunica- acqua. Fine. “Questo ci dà l’Ita- bloccati. “Qui lipo di cinque chili. I suoi com-
no che il “vascello fantasma” esi- lia, un grande Paese che costrin- pagni applaudono. “Questo è il
ste, è a 60 miglia dall’isola, e che ge migliaia di uomini a vivere co- rischiamo la nostro pranzo”. Si ride, ma solo
sono già partite due motovedet- me animali. Noi siamo un popo- per un attimo. Area marina pro-
te della Guardia di Finanza per lo povero, ma alla frontiera di guerra civile” tetta, qui, in locali angusti, anche
recuperare l’umanità che è a bor- Ras El Jadir, abbiamo costruito la scorsa notte hanno dormito
do. Sono eritrei, somali, libici, una tendopoli civile, assicuria- buona parte dei 200 minori ar-
gente fuggita dall’inferno di mo un pasto decente a 90mila gliati dai bersaglieri. E oggi Lam- rivati dal mare. “Non è vietato,
Gheddafi. Sono 350 almeno, la profughi dalla Libia”. Il signor pedusa è un Lazzaretto a cielo ma non entrate che è meglio”, mi
metà donne, una ha partorito e il Lotfi è partito da Sfax, in Tunisia aperto. “Siamo pochi, qui se dice un volontario. Entro con un
suo piccolo è salvo grazie a un ha lasciato due figli e una moglie, scoppia un casino ci buttano a dottore di “Medici senza frontie-
elicottero della nave “Etna”, e vuole andare in Francia. “Non mi mare. Sarà guerra civile”, si sfoga re”. Il liquido giallo e puzzolente
poi bambini dai 20 giorni ai due aspettavo tutto questo”. Meglio un giovane finanziere da ore sot- che ha allagato le stanze ci arriva
anni. Hanno paura, dicono usan- non dirgli che a pochi passi da to il sole. alle caviglie. In fondo a questa la-
do il telefono satellitare. “La not- noi, quegli enormi tir parcheg- Parole e proiettili guna putrida un ragazzo tunisi-
te abbiamo imbarcato acqua, le giati con la scritta “Ministero del- Lampedusa è pronta ad esplode- no tormenta i tasti di un piano- portato subito in ospedale”. I mi- le dita aggrappate al reticolato.
onde fanno vacillare la barca. Fa- l’Interno” contengono tende e re, la politica dovrebbe tacere o forte. Neder Suai ha 15 anni, par- nori ora li hanno portati in una “Io voglio tornare a casa, ho sba-
te presto!”. Arriveranno in not- docce, cessi chimici e attrezza- pronunciare parole sobrie. E in- la solo arabo e ci fa capire che ha casa della fraternità della Parroc- gliato, voglio la mia famiglia”. Sa-
tata, ma li porteranno a Linosa, e ture. Non le hanno scaricate per- vece, Raffaele Lombardo, gover- male al piede. Toglie scarpa e cal- chia e nella ex base militare Lo- lah Eddin ha 15 anni e viene da
comunque a Lampedusa conti- ché i lampedusani giorni fa han- natore di una Regione senza bus- zini e ci mostra un arto livido, tu- ran. Andiamo. C’è la recinzione, Zarzis, un asciugamano bianco
nuerà la macabra conta delle en- no protestato. “La nostra isola sola, parla e le parole le sbaglia mefatto, le dita piegate, avrebbe un cancello e dietro le camerate. sulla testa a proteggersi dal sole.
trate e delle uscite. Gli aerei han- non può diventare un campo tutte. Qualcuno, forse un immi- bisogno di un paio di scarpe più Operai stanno rinforzando le di- Gli occhi annegati nelle lacrime.
no portato via sulla terraferma profughi”. La politica si è ferma- grato, ha occupato un suo casot- comode. Il medico che ci ac- fese con filo spinato nuovo di Nel suo sogno italiano il filo spi-
350 tunisini, ma ne sono sbarcati ta e i Tir sono lì, chiusi e sorve- to in campagna e lui è arrabbiato compagna scuote la testa: “Va zecca. I ragazzini ci parlano con nato non c’era.
almeno 300. In nottata tocche-
ranno terra altri 350 profughi.
Oggi arriverà un traghetto che Puglia
ne imbarcherà 800. Numeri. La
realtà è che sull’isola ci sono an-
cora 4mila disperati. Uomini in
carne ed ossa che si mescolano
in questa giostra della dispera-
Manduria, pronto il campo. Un colabrodo
zione ai lampedusani. Popolo di Pierluigi G. Cardone rezza. È un rudere in aperta San Pancrazio Salentino, ma per no arrivate le rassicurazioni del- da padrona. Fa riflettere la dico-
sfortunato, che vede la sua terra campagna, senza alcuna recin- Ferrarese anche questa sede sa- la Prefettura di Taranto, secon- tomia tra il via libera assicurato
ridotta ad enorme campo profu- olidarietà per i migranti, in- zione, che si trova a 600 metri
ghi. “Pasqua è saltata, qui non ci
sono prenotazioni”, si disperano
Sunilaterali
sofferenza per le decisioni
del governo, preoc-
dalle zone residenziali di Oria e
Manduria. A Brindisi abbiamo
rebbe inadatta.
Sulla stessa linea il sindaco di
Manduria, Paolo Tommasino.
do cui la tendopoli di Manduria
sarà un Centro di prima acco-
glienza e non un Cie.
quattro giorni fa da alcune “re-
gioni rosse” al piano d’emer-
genza di Maroni (con la Lega
gli albergatori. Ieri è arrivata l’ac- cupazione per la sicurezza dei già un Cie: è un ex caserma do- “La cittadinanza teme per la che al contrario poneva dei pa-
qua che scarseggiava da giorni. I cittadini. La Puglia che oggi ac- ve vivono 50 extracomunitari propria sicurezza ma è solidale SE LA PUGLIA è divisa, altro- letti all’accoglienza) e la recen-
corpi sono provati, gli animi in coglierà i primi 560 migranti che spesso e volentieri creano con il dramma dei migranti – ha ve è la polemica politica a farla te minaccia di un dietrofront a
fiamme. E allora, per capire, è provenienti, con la nave San disordini e tafferugli. Cosa vo- dichiarato al Fatto –. Del resto mi causa dell’allarmismo “an-
necessario farla questa terribile Marco, dalla masnada di Lam- lete che accada in un accampa- hanno assicurato che l’ex aero- ti-clandestini” del Carroccio
via Crucis fermandosi a tutte le
stazioni del calvario di Lampedu-
pedusa è divisa. Ciò che fa di-
scutere è il luogo scelto per al-
mento che dovrà accogliere
700 persone?”.
porto è una soluzione tempora-
nea: questo dato di fatto e la si-
La S. Marco farà per fini elettorali. Mentre per il
presidente dell’Emilia Roma-
sa.
Stazione marittima
lestire la tendopoli (completa-
ta ieri sera a tempo di record): PER FERRARESE, la solu-
nergia tra le istituzioni saranno
la garanzia per l’ospitalità della
sbarcare 560 gna Vasco Errani “nessuna re-
gione può tirarsi fuori” dal pia-
Qui d’estate arrivano corpi pro-
fumati e belli, volti allegri di gen-
un ex aeroporto militare che da
anni versa in stato di completo
zione giusta doveva passare dal
dialogo con gli enti locali: “Vo-
gente di Manduria”. Sinergia di
facciata, però, almeno secondo
profughi, la no di emergenza, il numero uno
della Toscana, Enrico Rossi, ha
te in vacanza. Ora è un dormito- abbandono, a due passi dalla gliamo accogliere i migranti, ma il presidente della Regione Ven- invece lanciato l’ultimatum: “Se
rio dove sono ammassate centi- provinciale che unisce Oria a in luoghi adatti: nel nostro ter- dola, che ha accusato Maroni di Provincia: niente i leghisti continueranno con
naia di persone. I cessi sono in- Manduria. “La gente ha paura – ritorio ci sono siti ben più ido- approfittare della disponibilità questo atteggiamento inaccet-
tasati, l’odore di merda e piscio è ha detto al Fatto Quotidiano il pre- nei allo scopo, ma il governo ha della Puglia per piazzare nuovi sicurezza. Piano tabile potremmo arrivare anche
insopportabile. I giacigli di car- sidente della Provincia di Brin- deciso di non sentire la nostra Cie in una terra che ha già due rimettere in discussione la no-
tone e coperte sono marci di su- disi, Massimo Ferrarese – per- voce”. Nelle ultime ore è circo- strutture simili e ben tre Cara Regioni, i dubbi stra disponibilità”. Che la solida-
dore. Fuori tre cessi chimici col- ché il sito che il governo ha in- lata la notizia del possibile alle- (Centro accoglienza richieden- rietà della prim’ora stia lascian-
lassati da tempo. “Stamattina – ci dividuato non garantisce sicu- stimento di un'altra tendopoli a ti asilo). In tal senso, tuttavia, so- della Toscana do il campo al calcolo politico?
Domenica 27 marzo 2011

“A
L’ISOLA CHE NON C’È

iutateci, abbiamo paura di carretta, la prima partita dalla Libia, c’erano anche
La prima carretta morire”. Il secondo, disperato sos molte altre donne e bambini. I profughi hanno detto di
è arrivato al sito di Repubblica da essere in gran parte eritrei, somali, etiopi e alcuni
Samuel, uno degli eritrei a bordo del barcone con 330 provenienti anche dal Bangladesh. A scortarli nel
dalla Libia: una donna persone salpato quattro giorni fa da Misurata, in Libia. porto di Lampedusa due motovedette della Guardia
Una delle donne presenti ha dato alla luce il suo costiera e una della Guardia di finanza. L’imbarcazione,
bambino in mare: madre e figlio sono stati soccorsi da nei giorni scorsi, era stata soccorsa da un’unità della
partorisce in mare un elicottero della Marina militare. Ma a bordo della Nato che aveva poi ripreso le operazioni libiche.

Immigrato Clandestino Profugo Rifugiato


Colui che È reato Nessuno status Niente legge
si trasferisce dal 2009 giuridico sull’asilo

C olui che si è trasferito


o stabilito tempora-
neamente o definitiva-
C olui che entra illegal-
mente in un paese e vive
senza i documenti. Nel 2009
C olui che fugge, che è
costretto ad abban-
donare il proprio paese,
C olui che ottiene asilo po-
litico in un altro paese. È
uno status sancito dalla Con-
mente in un luogo diver- si è introdotto il reato di im- in seguito a eventi bellici, venzione di Ginevra del ‘51.
so da quello di origine. È migrazione clandestina, che persecuzioni o catacli- La legislazione italiana non
una parola che ha un’ac- prevede un’ammenda dai 5 ai smi. A differenza del “ri- regola in dettaglio la proce-
cezione neutra e che è 10 mila euro. Viene trattenu- fugiato”, si tratta di un dura di concessione dell’asi-
quasi sconosciuta al cen- to nei Cie per 180 giorni chi concetto privo di conte- lo, dello status di rifugiato e
trodestra. arriva illegalmente. nuto giuridico. della protezione umanitaria.

Il Senatùr affonda
di Silvia D’Onghia

ultima marcia indietro,

L’ segnale di un governo in
ordine sparso e schiavo
della Lega, è arrivata ap-
pena ieri: Maroni e Frattini han-

Frattini (e Maroni)
no proposto di assegnare 1.500
euro ad ogni migrante che vo-
glia tornare nel suo paese e
mettere in piedi un’attività. E in
un’intervista al Quotidiano na-
zionale, il titolare della Farnesi-
na è andato oltre: “L’Oim, l’or-
ganizzazione delle migrazioni,
dà una ‘dote’ di 1.500 dollari.
NEL GOVERNO CAOS E RISSE: “I FONDI
Noi possiamo superare questo
importo, fino a 2.000 o magari PER I RIMPATRI? CACCIAMOLI E BASTA”
2.500 dollari, dando così la pos-
sibilità di creare le condizioni
per un rientro di migliaia di per- ancora”. Dichiarazione che fa “Temo l’invasione”, aveva di- no successivo lo smentiva. Il 23
sone”. Salvo poi, appunto, fare pendant con quella del presi- chiarato il primo febbraio, febbraio arriva l’allarme gene-
una grande marcia indietro. dente dei senatori del Carroc- quando ancora ad infiammarsi rale: 2-300 mila migranti pronti
cio, Federico Bricolo: “Il blocco erano le sole Tunisia ed Egitto. a imbarcarsi dalla Libia. Ma “noi
LO STATO italiano non deve navale di fronte alle coste libi- Che fare, dunque? Nulla, se non ci stiamo preparando per sop-
tirar fuori una lira, tutto deve che deve anche servire per fer- una serie di riunioni al Viminale portare l'impatto” di un’ondata
passare attraverso l’Europa, “un mare le eventuali imbarcazioni o con gli enti locali. Ancora l’8 “di proporzioni catastrofiche”,
finanziamento integrale”, si so- di immigrati destinati altrimenti febbraio, di fronte a una prote- allarmava il ministro dell’Inter-
no affrettati a comunicare Ma- ad arrivare sulle nostre coste”. sta che si andava allargando a no che, per non far mancare
roni e Frattini. Un cambio di Un cerchio che si chiude, dopo macchia d’olio, il ministro del- nulla all’immaginario colletti-
programma che ha il suo per- un mese e mezzo di annunci di l’Interno difendeva gli accordi vo, si diceva preoccupato per le
chè: “Ma che pagare? – ha tuo- esodi biblici, pericolo di Al Qae- con la Libia, che avrebbero do- possibili infiltrazioni di al Qae-
nato infatti Bossi nel frattempo da, piani inesistenti e scaricaba- vuto arginare i “flussi indiscri- da. E il 3 marzo annunciava ad-
– Io non gli darei niente, li ca- rile. Più si va avanti, poi, più minati verso l’Italia”. Tre giorni dirittura l’esistenza di un “piano
richerei e li porterei indietro. E sembra che faccia comodo te- dopo, quello che era stato de- B” per gestire la prima acco-
se tornano li riportiamo a casa nere oltre 4 mila persone stipa- finito “non ancora allarme ros- glienza. Non importa se, col
te in condizioni disumane in so”, si trasformava nel rischio di passare dei giorni e la presenta-
un’isola di 5 mila abitanti. Viene una “vera e propria emergenza zione di un unico Piano (che
Il bluff È sempre colpa addirittura il dubbio che una umanitaria”. La colpa, a sentire nessuno ha ancora visto), le per-
dei numeri degli altri bella rivolta in stile Rosarno Maroni, era della Tunisia che sone in arrivo siano passate da
porti l’acqua al mulino di chi i non riusciva a gestire la situazio- 300 mila a 50 mila: quello che

“ Decine
di migliaia “ Incapacità
della Tunisia
“clandestini” (criminalizzati
persino nella definizione) pro-
prio non li vuole. Come spiega-
re altrimenti l’inerzia del gover-
no di fronte all’arrivo – finora –
ne, ma l’Italia avrebbe messo in
campo tutte le forze a disposi-
zione. Quali? Una spasmodica
richiesta di aiuto all'Europa (an-
che attraverso malintesi e smen-
conta è la propaganda.

PADRE Giovanni La Manna, il


gesuita presidente del Centro
Astalli per i rifugiati, ha le idee
di migranti, poi di arginare di 15 mila persone in una nazio- tite con la commissaria Mal- molto chiare: “Nessuno mi può
ne di 60 milioni di abitanti? mström). venire a dire che non c’è la di-
trasformati in 300 il flusso, Italia In ordine sparso, già un mese e sonestà politica di lasciare 5 mi-
EPPURE già un mese e mezzo mezzo fa: da una parte Maroni, la persone a Lampedusa. Si è
mila e tornati a lasciata sola fa Maroni aveva intuito che si an- che il 13 febbraio voleva man- voluto creare un caso, perché
dava incontro a un imponente dare i nostri poliziotti in Tuni- così si è fatto passare un mes-
essere 50 mila dall’Europa esodo dalle coste del Maghreb: sia, dall’altro Frattini che il gior- saggio preciso”. La criminaliz-

La frontiera di Agrigento ” ” zazione degli uomini, appunto:


“Se io alle immagini di Lampe-
dusa abbino il termine ‘clande-
stino’ – prosegue padre La Man-

Clandestini, i pm sommersi dalla Bossi-Fini na – quale messaggio passa? E


se invece io le definissi ‘perso-
ne in difficoltà, in fuga, biso-
gnose di aiuto’, gli italiani si
di Giuseppe Giustolisi mo iscritti quattromila, ma c’è tore, alcuni degli immigrati tu- da Di Natale. Adesso sono otto i pubblico ministero. chiederebbero come è possibi-
un totale intasamento nel no- nisini potrebbero avere dato no- sostituti presenti in Procura, ri- le trattarle in quel modo”. La
UN RAFFORZAMENTO
Gno ligrati
sbarchi incessanti di immi-
a Lampedusa significa-
anche emergenza giudizia-
stro ufficio iscrizioni”. Per un
ufficio che procede alla media
di 13 mila fascicoli su clandesti-
mi falsi. Un lavoro che sta impe-
gnando i pm agrigentini a tem-
po pieno che potrebbe conclu-
spetto ai tredici previsti. Ad
aprile ne arriveranno altri tre
grazie a una deroga alla legge
d’organico che peraltro era sta-
to previsto ben prima dell’e-
volontà precisa di non gestire
un fenomeno che, secondo il
gesuita, per quanto da condivi-
ria. Lo stanno toccando con ni all’anno, il rischio concreto è dersi con un non luogo a proce- Mastella che vieta ai magistrati mergenza di questi giorni, dopo dere con l’Europa, non rappre-
mano nelle stanze della Procu- che la nuova emergenza di que- dere per coloro ai quali verrà ri- con meno di quattro anni di an- un incontro al ministero della senta un problema insormon-
ra di Agrigento, che ha giurisdi- sti giorni possa fare lievitare i conosciuto lo status di rifugiato zianità di svolgere le funzioni di Giustizia fra Alfano, il procura- tabile. Sulla stessa linea anche il
zione su Lampedusa, magistrati numeri fino a 20 mila. politico. Ma questa è la stranez- tore Di Natale e il presidente del- presidente del Copasir, Massi-
e cancellieri, alle prese con le za della legge Bossi-Fini che i ma- l’Ordine degli Avvocati Nino mo D’Alema: “Se li avessero ac-
migliaia di nuovi indagati che
potrebbero moltiplicarsi nel gi-
PER OGNUNO di questi im-
migrati ci sarà una doppia iscri-
gistrati sono tenuti ad applica-
re.
Gli uffici già Graziano. E che in ogni caso non
è nulla rispetto al pericolo col-
colti decentemente non si sa-
rebbero neanche visti, ma poi
ro di poco tempo. L’allarme
l’ha lanciato alcuni giorni fa il
zione nel registro degli indagati:
una per immigrazione clande-
Altro problema che si pone è il
sequestro delle barche e la loro
in sofferenza lasso che incombe in Procura.
“Facciamo appello a chi ha il po-
magari non si poteva fare pro-
paganda”. E in tempi di crisi c’è
procuratore Renato Di Natale,
da tre anni al timone di un uf-
stina e un’altra per ingresso in
Italia senza l’esibizione di docu-
custodia. Il procuratore Di Na-
tale dovrebbe nominare custo-
rischiano il tere o il dovere di decidere in
condizioni di emergenza di tro-
anche un discorso economico:
“Deportare i richiedenti asilo a
ficio che, in questa fase storica, menti. “Se ci sono 8 mila arrivi di de l’agenzia delle dogane di Por- vare una soluzione perché altri- Mineo, persone per le quali so-
è da considerare l’ufficio giudi- clandestini a Lampedusa, ci sa- to Empedocle e sarà l’Esercito a collasso: “20mila menti sarà il caos. Saremo al col- no già cominciati percorsi di in-
ziario più caldo del Paese. “A ranno 16 mila iscrizioni nel re- vigilare sulle barche. lasso totale”, va ripetendo Di tegrazione, è uno spreco im-
noi continuano ad arrivare le gistro degli indagati”, ha ricor- Una situazione paradossale per fascicoli per Natale. Si è mossa anche l’Anm menso di denaro – conclude
denunce per immigrazione dato Di Natale. E a questi reati l’ufficio che fu del giudice ragaz- di Agrigento: sta valutando se padre La Manna –. E chiediamo-
clandestina e riusciamo a mala- andrebbe aggiunto anche il rea- zino Rosario Livatino e che da immigrazione chiedere formalmente al gover- ci anche quanti soldi stiamo
pena ad iscriverli”, ha detto Di to di false generalità visto che, anni soffre di problemi di orga- no risorse ad hoc e personale ag- dando alla Tunisia per bloccare
Natale, “Fino ad oggi ne abbia- come ha fatto sapere il procura- nico, come spesso denunciato illegale” giuntivo per l’emergenza. il fenomeno”.
pagina 4 Domenica 27 marzo 2011

I
PIAZZA PULITA

l referendum sull’acqua vuole modificare due privati attraverso gara o a società a capitale misto giugno 2013 e al 30 entro fine 2015
Come cambierebbe leggi, una approvata dal governo Berlusconi (pubblico-privato) nelle quali il privato detiene v I profitti garantiti. Il secondo quesito vuole
(legge Ronchi del 2008) e una del almeno il 40 per cento. A dicembre 2011 le società a abrogare la remunerazione del capitale investito
centrosinistra nel 2006. totale capitale pubblico devono trasformarsi in assicurata da un ricarico in bolletta pari al 7 per
la legge sulla gestione u Il ruolo dei privati. Il primo quesito riguarda il miste con i privati almeno al 40 per cento o perdono cento dell’investimento. Scopo della norma è dare
comma della legge Ronchi che vuole introdurre la concessione. Quelle miste e quotate in Borsa se gli incentivi a fare investimenti, per i referendari si
nuovi meccanismi di mercato nell’affidamento della vogliono mantenere l’affidamento dei servizi devono tratta di una rendita ingiusta che attira i privati nella
dei servizi idrici gestione dei servizi idrici. Questa viene affidata a scendere al 40 per cento di quota pubblica entro gestione dell’acqua pubblica.

MENO ATOMO
E PIÙ ACQUA
A Roma sfila in corteo il popolo
dei referendum (con i pacifisti) La manifestazione di ieri era promossa dal “Comitato referendario 2 Sì” e dal Forum dei movimenti per l'acqua (FOTO DLM)

di Giampiero Calapà ri annunciano: “Siamo 300 mi- dei pacifisti invocata da Gino luca Orlando: “Dobbiamo te- stalinisti che si tratti di un com- lia”. Padre Alex Zanotelli pro-
la”, la Questura come da tradi- Strada è fissata per il 2 aprile, nere alta l’attenzione fino al plotto dell’Occidente, è una va a diffondere ottimismo:
rrompe, timidamente, l’ar- zione gioca al ribasso, addirit- ieri in piazza i cittadini “senza voto, c’è ancora gente che s’in- vera rivolta popolare contro la “Questo è un movimento di

I cobaleno della pace nel


corteo romano confluito
in piazza San Giovanni,
teatro di mille manifestazioni,
per dire “no” alla privatizzazio-
tura fino a “mille in piazza”
non di più. Forse la Questura
esagera, ma il corteo è sfilac-
ciato e in piazza San Giovanni
non si sgomita.
stendardi” parlavano di Ghed-
dafi, bombe e Lampedusa. Del
Partito democratico il più alto
in grado è l’ecodem Ermete
Realacci; i maligni sostengo-
digna”, anche se la piazza non
può sempre esser piena. C’è
Nichi Vendola, che mantiene
l’attenzione sul tema: “Non
possiamo svendere l’acqua al-
tirannia”. Gli insorti libici, pe-
rò, hanno invocato la no-fly zo-
ne, quindi il bombardamento
della contraerea di Gheddafi,
quindi qualcosa che non si
persone nato sei anni fa: per la
prima volta si è creato un sog-
getto politico, partendo dal
basso, non un partito. Questa
è una speranza per il futuro”.
ne dell’acqua, al nucleare e al Il giorno prima era scoppiata no che da Pier Luigi Bersani le multinazionali”. Le bandiere può chiamare esattamente Ma Francesco, 43 anni, inse-
legittimo impedimento (vo- la polemica, con Angelo Bo- in giù i vertici non si siano pre- di partito che si vedono di più, “pace”, ma “certo – sostiene gnante, è deluso: “Lavoriamo
tando “sì” per abrogare alcuni nelli della Costituente ecolo- sentati per evitare incroci im- però, sono quelle della Federa- Ferrando – a quel punto cosa da sei anni per arrivare al refe-
articoli di legge al referendum gista (gli ex Verdi) a chiedere barazzanti con pacifisti. Alla fi- zione di Sinistra, con Oliviero dovevano fare? Avevano biso- rendum e spazzare via quest’i-
del 12 e 13 giugno). di non portare in corteo le ban- ne anche le bandiere arcobale- Diliberto in testa al corteo, e gno di protezione. Comunque dea che si possa privatizzare
“Acqua bene comune per sem- diere arcobaleno: “Sarebbe un no non sono poi così tante, quelle del Partito comunista il dibattito al loro interno è l’acqua. La manifestazione di
pre pubblica”, “liscia, gassata, grave errore politico”. Perché quelle del Pd, che non ha ade- dei lavoratori, minuscola sigla grande”. oggi non ci incoraggia. Dob-
ma non privatizzata”: gli slo- raggiungere il quorum è diffi- rito ufficialmente non si vedo- della galassia rossa: “Siamo qui Alla fine i comitati tirano le biamo ripartire da quel milio-
gan e la sintesi della manifesta- cile, bisogna concentrarsi sul- no proprio. Diserta anche An- anche per sostenere i rivolu- somme: “Un grande successo ne e mezzo di firme e cercare
zione, ma non è un “fiume di l’obiettivo. Ma in Libia la guer- tonio Di Pietro, impegnato a zionari libici – spara Marco di popolo. Un risposta forte a di raggiungere il quorum”.
persone” ad arrivare in piazza ra è adesso, non dopodomani, Bergamo, per l’Idv ci sono solo Ferrando, portavoce del Pcl – chi vuole privatizzare l’acqua Pronti anche alla guerra, se ne-
San Giovanni. Gli organizzato- e anche se la manifestazione una decina di bandiere e Leo- perché non crediamo come gli e riportare il nucleare in Ita- cessario.

Gli argomenti dei referendari I punti deboli dei quesiti

CON I PRIVATI IL PUBBLICO NON


SALGONO I PREZZI SEMPRE È MEGLIO
di Salvatore Cananvò dei cittadini. Bersani prende ancora i dati del di Stefano Feltri bene (l’acqua, l’acquedotto) e difficilmente
Co.n.vi.ri.: “Nel decennio precedente alla leg- un investitore privato potrebbe diventare un

Idellcampagna
corteo del "popolo dell'acqua" ha aperto la
referendaria che porterà al voto
12 e il 13 giugno. Quel referendum è stato
ge Galli, dal 1986 al 1995, gli investimenti erano
2 miliardi di euro l'anno. In quello successivo
sono crollati a 700 milioni”. Il movimento re-
o slogan con cui i referendari hanno rac-
Lprivatizzazione
colto un milione e mezzo di firme, “no alla
dell’acqua” c’entra poco con
azionista più potente dell’ente locale. Se il
Comune conserva anche solo il 30 per cento,
infatti, per superarlo un privato dovrebbe
garantito da oltre un milione e quattrocento- ferendario ha una linea sul finanziamento degli le modifiche proposte alla legge Ronchi del lanciare un’offerta pubblica d’acquisto sul ti-
mila firme che hanno passato il vaglio della Cor- investimenti idrici: “Per ammodernare la rete 2008 e a quella del 2006. Modifiche che, co- tolo a prezzi superiori a quelli di mercato,
te di cassazione e della Corte costituzionale (un servono 40 miliardi in venti anni, 2 miliardi al- munque, non incidono sui problemi struttu- una scalata ostile contro il suo principale
analogo referendum presentato dall'Idv è stato l'anno”. Almeno 1 miliardo potrebbe essere re- rali dei servizi idrici in Italia: scarsa efficienza cliente, cioè l’ente locale che ha bisogno del
invece bocciato). Spiega al Fatto Quotidiano Mar- cuperato dalla riduzione delle spese militari, (enormi sprechi di acqua, al Sud l’acqua fat- servizio. Chi può avere incentivo a farlo?
co Bersani, uno dei promotori del referendum: poi c'è l'ipotesi del "prestito irredimibile", una turata, cioè pagata, è solo il 46,5 per cento di Secondo punto: i “profitti garantiti”. La so-
"Questa è una battaglia dei cittadini contro i po- somma versata dai cittadini allo Stato in cambio quella immessa nella rete) e bassi investimen- cietà che fa investimenti per migliorare la
teri forti". di un interesse del 6,5 per cento per un numero ti. qualità del servizio oggi è sicura di avere un
Da quando l'acqua è stata messa a disposizione di anni da definire. Il primo quesito referendario vuole eliminare tornaconto, perché può ricaricare in bolletta
di società per azioni, siano esse private, pub- L'Italia è tra i paesi che consumano più acqua, uno dei cardini della legge Ronchi sull’asse- la remunerazione del capitale pari al 7 per
bliche o miste privato-pubblico, il suo scopo è che utilizzano moltissima acqua minerale in cui gnazione del servizio idrico che verrà affida- cento. In pratica gli utenti pagano un rendi-
diventato, naturalmente, quello di produrre de- "esiste una tendenza culturale al consumo del- to a gara, cioè alle condizioni più convenienti mento sicuro a chi investe sulla gestione del-
gli utili e di creare dividendi per gli azionisti. l'acqua e quindi se non si fanno campagne mi- e non per decisione politica dall’alto. Ad og- l’acqua che, così, si trova praticamente privo
"Ma gli effetti di questa logica – spiega Bersani – rate non si producono risparmi". Da quando gi, infatti, 64 ATO (cioè Ambiti territoriali ot- di rischio imprenditoriale. Abolendo questa
sono tutti socialmente dannosi". Perché gli utili esistono le Spa sono aumentati tra il 17 e il 20 timali, i bacini idrografici) su 92 sono in mano sorta di rendita, dicono i referendari, si avreb-
derivano da “aumento delle tariffe, riduzione per cento all'anno e la tendenza resta di cre- a società a capitale integralmente pubblico. be la garanzia che soltanto il pubblico abbia
del costo del lavoro, riduzione della qualità del scita. Queste concessioni scadranno a dicembre interesse a gestire il servizio idrico. E questo
servizio, aumento dei consumi di acqua”. Se- Ma allora sono meglio i "carrozzoni pubblici", le 2011 se nelle società pubbliche non entre- probabilmente è vero. Anche se poi il pro-
condo i dati del Co.n.vi.ri., il Comitato ministe- Acea controllate da giunte come quella di Ale- ranno privati almeno con il 40 per cento (una blema si ripresenta sotto altra forma. Chi pa-
riale di Vigilanza sulle Risorse idriche e del cen- manno che si è distinta per la parentopoli al- quota di minoranza, quindi). Se questo non ga gli investimenti? O gli utenti in bolletta o la
tro Civicum di Mediobanca, negli ultimi dieci l'Ama o all'Atac? "In realtà, risponde Bersani, avviene, le società pubbliche perdono l’affi- fiscalità generale. Altrimenti la società di ge-
anni le tariffe sono aumentate del 68 per cento indipendentemente dal capitale pubblico, chi damento e se vogliono riottenerlo dovranno stione opera in perdita e quindi, se pubblica,
mentre l'inflazione solo del 21. Da quando esi- controlla e gestisce un'azienda idrica sono i pri- dimostrare in una gara di essere più efficienti questo significa a lungo andare la creazione
stono le Spa, l'occupazione del settore si è ri- vati che compongono il Cda al di là delle loro dei concorrenti privati. Se il pubblico è me- di debito pubblico mascherato. Senza un ri-
dotta del 15-20 per cento con un'impennata quote azionarie. Chi ha deciso gli investimenti glio del privato, vincerà, tanto più che la gara torno garantito degli investimenti, poi, il co-
della precarizzazione. "Si potrebbe sostenere – dell'Acea in Armenia, Albania, Perù, Santo Do- viene organizzata da quegli stessi enti locali sto del credito bancario per poterli realizzare
sottolinea Bersani – che si sia trattato di una ri- mingo, Honduras? I cittadini romani non ne che sono azionisti di maggioranza delle so- sale di molto. E quindi i profitti ai privati ver-
duzione dei privilegi delle aziende pubbliche, sanno nulla". E quindi il problema è anche quel- cietà che gestiscono il servizio idrico. Per rebbero di fatto comunque garantiti, solo che
ma in questo caso il fenomeno si sarebbe do- lo di migliorare la democrazia, controllare le de- quanto riguarda società tipo l’Acea di Roma a intascarli non sarebbero gestori del servizio
vuto limitare ai primi anni di privatizzazione. cisioni, passare da organismi nominati a orga- dove i privati (dal gruppo Caltagirone ai fran- ma le banche.
Invece non accenna a fermarsi”. nismi democraticamente eletti. cesi di Suez) ci sono già, le co- Per risolvere gran parte di
Dicono i fautori delle priva- Per cercare di far crescere l'at- se sono diverse. Se aziende questi problemi servireb-
tizzazioni: lo Stato non ha un
soldo, la rete idrica italiana è
Negli ultimi tenzione il movimento refe-
rendario sta per lanciare la
come l’Acea, dove il Comune
di Roma detiene il 51 per cen-
Non il rischio di be un’Autorità indipen-
dente che assicuri la cor-
allo stremo, i privati portano
soldi, investimenti, servizi
dieci anni campagna delle "Bandiere del-
l'acqua appese ai balconi" (un
to del capitale, vogliono
mantenere l’affidamento del
privatizzazione, rettezza delle procedure di
assegnazione a gara e stabi-
migliori. Ai promotori del
referendum, infatti, viene
le tariffe sono lenzuolo azzurro con il simbo-
lo dei 2 Sì), un modo per far
servizio idrico senza sotto-
porsi a gara, devono ridurre
il vero problema lisca un modo di remune-
rare gli investimenti che as-
contestato in particolare il crescere il passaparola. Si so- la propria quota azionaria al sicuri un miglioramento
secondo quesito, quello che aumentate del no poi inventati una sottoscri- 40 per cento entro il giugno è che manca del servizio senza creare di-
abroga la norma secondo la zione originale: se il quorum 2013 e al 30 entro dicembre storsioni o rendite (per il
quale le tariffe vengono in- 68 per cento, sarà raggiunto il Comitato be- 2015. Significa consegnare un’autorità che pubblico o per il privato).
tegrate per remunerare in neficerà del rimborso elettora- l’acqua ai privati? No per due Ma questa Authority, più
forma adeguata il capitale in- tre volte le e quindi i cittadini che avran- ragioni: quello che è in di- vigili sui rapporti volte promessa dal gover-
vestito. Insomma, profitti si- no sottoscritto si vedranno re- scussione è la gestione del no, non si è mai concretiz-
curi garantiti dalle bollette l’inflazione stituire i soldi. servizio e non il possesso del con le aziende zata.
Domenica 27 marzo 2011 pagina 5

S
ENERGIA (IN)SICURA

i occupa del monitoraggio della situazione casa nei prossimi mesi. Non sono bastati 59 giorni di le sorti di un Istituto strategico per le politiche
In piazza anche i ricercatori giapponese, dello sversamento di protesta sul tetto lo scorso anno e un protocollo ambientali dell’Italia – hanno dichiarato Alberto Filisio,
idrocarburi nel mare della Sardegna, delle firmato col ministero dell’Ambiente. Per questo ieri i consigliere Pd alla Provincia di Roma e Valentino
navi dei veleni in Calabria, degli interventi legati al precari dell’Ispra sono scesi in piazza di fronte alla sede Mancinelli, coordinatore del Pd del XVIII Municipio – ci
precari dell’Ispra: dissesto idrogeologico. Nonostante il prestigio di via Curtatone a Roma per chiedere l’emersione dei preoccupa la dismissione di sedi prestigiose, come
dell’Istituto per la protezione e la ricerca ambientale 200 posti di lavoro del personale che svolge le stesse quella di via Casalotti 300 nel quartiere Aurelio-Boccea
(Ispra), gli investimenti per assumere i precari non mansioni dei colleghi assunti e contro lo spostamento perchè compromette la prosecuzione delle
“È l’ultima possibilità” arrivano. E oltre 200 ricercatori rischiano di restare a delle sedi in periferia. “Siamo solidali e preoccupati per fondamentali attività di ricerca sul mare”.

LA SCORIA SIAMO NOI


Da nord a sud: 23 siti dove è stata raccolta
la “spazzatura” nucleare italiana. E sono a rischio Montalto di Castro (FOTO ANSA)

di Elisabetta Reguitti temporaneamente affossare la mente in fase di disattivazione. presenti poche decine di mc di
promozione di fonti rinnovabi- Assieme ad altri sistemi, com- materiale radioattivo e qualche
entrali sì, centrali no? Il ve- li”. plessivamente, stiamo parlando elemento di combustibile irrag-

C ro problema è la monnez-
za nucleare che rimane, di
cui non ci si occupa e che
preoccupa. Dunque quando si
parla di nucleare bisogna ricor-
Riassumendo: cosa c’è di nu-
cleare in Italia oltre ai quattro
reattori dimessi (Caorso, Trino
Vercellese, Garigliano e Lati-
na)?
all’incirca di 3.000 mc di mate-
riale radioattivo ed alcune deci-
ne di elementi di combustibile
irraggiato.
Legnano (Milano). Impianto
giato.
Montecuccolino (Bologna).
Questo reattore nucleare è ge-
stito dall’Enea ed è in fase di di-
sattivazione.
dare che le questioni che si Ecco la situazione – aggiornata nucleare di Legnano è destinato Pisa. Centro “Cisam” per la ri-
aprono vanno poi anche chiuse. al 21 agosto 2009 – ricostruita alla ricerca universitaria è in cerca militare. È in fase di disat-
A lanciare l’allarme è il respon- attraverso Greenpeace. esercizio contiene poche deci- tivazione e contiene pochi mc
sabile di Greenpeace Italia Pip- Caorso. Il reattore nucleare, ne di mc di rifiuti radioattivi e di rifiuti radioattivi oltre ad ele-
po Onufrio. originariamente destinato alla qualche decina di elementi di menti di combustibile irraggia-
Semplificando: esistono due ca- produzione di energia elettrica, combustibile irraggiato. to.
tegorie di scorie radioattive. Trino Vercellese. Nel reattore
Una, in termini quantitativi, rap- nucleare Pwr di Trino Vercelle-
presenta il 90% con un tasso di
radioattività del 10%. Secondo
Solo a Saluggia se creato per produrre energia
elettrica (arrestato nel 1987) ad
L’allarme
le linee guida dell’ agenzia ato-
mica di Vienna andrebbe co-
sono stoccati oggi rimangono stoccati 780
mc di scorie radioattive e 47 ele-
di Greenpeace:
struito un deposito di superficie
vincolato per tre secoli (se fosse
ottanta bidoni menti di combustibile irraggia-
to ( pari a 14,3 tonnellate).
“Buona parte
stato costruito al tempo dell’ Rotondella (Matera). Costrui-
Unità d’Italia saremmo a metà di materiale to come impianto pilota del “ci- dei rifiuti sono
dell’opera). Mentre l’altra (de- clo U-Th” subì però l’interruzio-
nominata categoria tre) in ter- liquido ne nel 1978. È gestito dall'Enea posizionati
mini di volume è solo il 5 % ma vi sono stoccati circa 2.700 mc
contiene il 90% della radioatti- altamente di scorie ma soprattutto 64 ele- vicino
vità. Per queste ultime, ad oggi, menti di combustibile irraggia-
non esiste ancora alcuna solu- pericoloso to (1,7 tonnellate) provenienti a sorgenti”
zione. In Italia poi si complica- da una centrale nucleare Usa.
no, perché come spiega Onu- Bosco Marengo (Alessandria)
frio, “buona parte dei rifiuti si venne arrestato nel 1988. Da al- Saluggia (Vercelli) Il centro fiuti radioattivi), il deposito Questo centro nucleare fu co- Casaccia (Roma). Esistono di-
trova all’interno di impianti po- lora rimangono stoccati 1.880 nucleare di Saluggia, per ritrat- “Crad”, attualmente in esercizio struito per la fabbricazione di verse attività tra le quali: l’im-
sizionati vicino all’acqua e dun- mc di rifiuti radioattivi e 1032 tamento del materiale radioatti- e circa 1.000 mc di rifiuti ra- combustibile per reattori è in fa- pianto di trattamento e deposi-
que con un ancora maggiore pe- elementi di combustibile irrag- vo, venne fermato nel 1983. Og- dioattivi. Il deposito “Gamma- se di disattivazione ma contiene to di rifiuti radioattivi, attual-
ricolo di contaminazione con giato (pari a 187 tonnellate). gi è utilizzato come deposito di tom” altrettanti 1.000 mc di ri- circa 250 mc di rifiuti radioatti- mente in esercizio, dove sono
l’ambiente esterno. In questa si- Latina. Il reattore nucleare mo- rifiuti radioattivi. Si parla di fiuti radioattivi e “Protex”: im- vi. stoccati circa 6.300 mc di rifiuti
tuazione totalmente fuori con- dello Gcr venne fermato nel 1.600 mc di scorie radioattive e pianto-deposito contiene 1.000 Pavia Il reattore nucleare “Le- ai quali si aggiungono quelli del-
trollo come si può anche solo 1986 contiene circa 900 mc di 53 elementi di combustibile ir- mc di rifiuti a bassa radioattività. na” dell’Università di Pavia usa- l’impianto “Plutonio” (60mc),
tentare di rilanciare il nuclea- scorie radioattive. raggiato (2 tonnellate). È gestito Nel deposito nucleare “Sorin” to per la ricerca è in funzione e “Opec1” utilizzato “per le celle
re?”. Ci sono però altri pericoli. Garigliano (Caserta). Il reat- da Fiat-Avio. gli mc sono sempre 1.000 stessa contiene poche decine di mc di calde per esami post irraggia-
Un esempio? “ Gli ottanta bido- tore nucleare del Garigliano de- Da non dimenticare poi anche i quantità è stoccata al centro materiale radioattivo e qualche mento”, non è attivo, ma viene
ni di scorie liquide, altamente stinato alla produzione di ener- depositi per la raccolta di mate- “Cemerad” in funzione. elemento di combustibile irrag- usato per lo stoccaggio di rifiuti
pericolose, conservate a Salug- gia elettrica venne fermato nel riale a bassa radioattività e sor- Ispra. Gli impianti del centro giato. nucleari. Infine c’è “Triga”, at-
gia e che pare non interessino a 1978 per problemi di varia na- genti radioattive dimesse come nucleare Ccr-Ispra comprendo- Milano. Il reattore nucleare tualmente attivo, che contiene
nessuno di quelli impegnati a tura, ad oggi contiene circa Compoverde (Milano), “Con- no: il reattore nucleare di ricer- “Cesnef ” usato per la ricerca è 147 elementi di combustibile ir-
promuovere il nucleare e con- 2.200 mc di scorie radioattive. trolsonic” (circa 1.000 mc di ri- ca “Ispra 1” ed “Essor”, attual- in funzione. Anche qua sono raggiato.

Fukushima, ora è allarme rosso. Iodio radioattivo in mare


L’ACQUA MARINA UTILIZZATA PER RAFFREDDARE I REATTORI GIAPPONESI HA INQUINATO LA COSTA. A TOKYO SI ACUTIZZA LA PSICOSI
di Alessandro Oppes blicati dall’Istituto centrale di dell’alto livello di radioattività seguire nei lavori di raffredda- da a tentoni, con il pericolo go la costa, proprio nelle vi-
meteorologia austriaco e dal- che rende impossibile l’attiva- mento ma questa volta con ac- sempre incombente di peg- cinanze dell’impianto di Fu-
peggiori timori potrebbe- l’Agenzia francese per la pro- kushima, una concentrazione
Ifermati.
ro molto presto essere con-
Se sono giusti i cal-
tezione da radiazioni, la quan-
tità di iodio 131 e cesio 137
zione dei sistemi di raffredda-
mento integrato nonostante
nei giorni scorsi fosse stata
qua dolce: il timore fra i tec-
nici della Tepco era che il sale
dell’acqua marina si stesse cri-
giorare ulteriormente la situa-
zione. Lo stesso portavoce del
governo, Yukio Edano, ha do-
di iodio radioattivo 1250 volte
superiore al limite legale. Più
coli realizzati dall’esperto di emessa dall’impianto di Fu- completata con successo l’o- stallizzando, e questa sarebbe vuto ammettere che “è possi- tranquillizzanti per la popola-
sicurezza nucleare Helmut kushima è pari al triplo del va- pera di collegamento ai cavi la causa del fumo tossico che bile che le misure di sicurezza zione, invece, le ultime noti-
Hirsch per la sezione tedesca lore che consente di classifi- dell’elettricità. Dopo che, ve- si è sprigionato da diversi edi- adottate non siano adeguate”. zie provenienti da Tokyo, do-
di Greenpeace, le radiazioni care un incidente al livello di nerdì, si è reso necessario il ri- fici dell’impianto negli ultimi Tra l’altro, l’acqua marina im- ve per il terzo giorno conse-
che si sprigionano dall’im- gravità 7. covero in ospedale di due la- giorni. Un’altra delle possibili piegata veniva poi nuovamen- cutivo la radioattività presen-
pianto giapponese di Fuku- voratori esposti a radiazioni di conseguenze era quella di te riversata in mare. Non stu- te nell’acqua corrente si è
shima avrebbero già raggiun- NONOSTANTE, a diffe- 200 millisievert l’ora nell’edi- bloccare valvole e intasare le pisce, quindi, che l’Agenzia mantenuta su livelli sicuri,
to il livello 7, il massimo nella renza di quanto avvenne in ficio delle turbine del reattore tubature. Ancora una volta, per la sicurezza nucleare del che ne consentono il consu-
scala d’allerta prevista in que- Ucraina, non ci sia stata la for- numero 3, si è deciso di pro- l’impressione è che si proce- Giappone abbia rilevato lun- mo anche da parte di bambini
sti casi e che può essere sin- tissima esplosione che provo- e neonati.
tetizzato in un solo modo, il cò immediatamente un’enor-
più temuto e funesto: disa-
stro nucleare. Esattamente
me nube tossica, in Giappone
i reattori coinvolti sono stati 4
L’incidente LA PSICOSI da contamina-
zione si è tuttavia estesa tra gli
quel che avvenne, un quarto
di secolo fa, nella centrale
anzichè uno. E tutti hanno su-
bito perdite di liquido refrige-
della centrale abitanti della capitale, tanto
che nonostante gli appelli alla
ucraina di Chernobyl. Storie
diverse, tecnologie diverse
rante provocando la fusione
di combustibile nucleare.
è a gravità 7, calma diffusi dalle autorità lo-
cali nei negozi e nei supermer-
(più avanzata nel caso del- In questo quadro di estrema cati sono andate quasi com-
l’impianto nipponico seria- incertezza, gli ingegneri della il massimo pletamente esaurite le scorte
mente danneggiato dal terre- Tokyo Electric Power, la com- di acqua minerale. L’ultimo bi-
moto e dallo tsunami dell’11 pagnia per l’energia nipponi- Tradotto vuol lancio ufficiale ha portato in-
marzo scorso), ma stesso ri- ca che gestisce l’impianto, tanto a 10mila il numero di
sultato. Secondo il rapporto hanno dovuto ancora una vol- dire: disastro morti per il terremoto e lo tsu-
stilato da Hirsch, e basato sul- ta modificare la loro strategia nami, mentre le persone
la combinazione dei dati pub- d’intervento proprio a causa nucleare scomparse sarebbero 17.400.
pagina 6 Domenica 27 marzo 2011

D
D-ISTRUZIONE

opo due mesi dalla sentenza della Corte dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. Che la non è successo niente. “I provveditorati avevano
Consulta non rispettata: costituzionale sulle graduatorie per gli Consulta ha dichiarato illegittimo perché viola ricevuto l’ordine di ricollocarci – racconta la precaria
insegnanti, la situazione non è cambiata. l'articolo 3 della Costituzione. La conseguenza doveva Caterina Altamore – ma per ora non è successo
Fino a febbraio se un insegnante di Palermo voleva essere quella che nell’aggiornamento delle niente. E anzi: il senatore Pittoni della Lega non perde
i docenti del Sud ancora andare a lavorare a Brescia doveva abbandonare tutto graduatorie a esaurimento il personale docente ha occasione per dichiarare che non va rispettata la
il suo punteggio accumulato e ripartire, nella provincia diritto al trasferimento e all’inserimento a pettine sentenza. Alla fine paghiamo solo noi precari.
di trasferimento, in coda alle graduatorie. Questo per secondo il proprio punteggio (merito) e non secondo Abbiamo vinto tutti i ricorsi e anche la Consulta. Ora
in graduatorie illegali effetto di un decreto legge (134 del 2009) introdotto l’anzianità di iscrizione in graduatoria. Ma fino ad oggi che dobbiamo fare, andare dal Papa?”.

ORA LA GELMINI
DEVE RISARCIRE
I PRECARI
Il Tribunale di Genova prevede
500 mila euro per 15 insegnanti Una colorata protesta dei precari della scuola (FOTO ANSA)

di Caterina Perniconi dell’Istruzione potrebbe asse- sto un incontro tra il Miur e i importante per uomini e don- ne di un organico funzionale a annullando di fatto oltre la me-
gnare ai precari sono oltre 10 sindacati sul tema, ma sarà un ne che lavorano da troppo ciascuna scuola autonoma per tà dei tagli alla scuola.
e lavori in un’azienda tavolo tecnico. “Serve invece

S
mila, mentre le supplenze an- tempo in una situazione di dare continuità didattica agli “É una grande vittoria e già ci
privata, dopo tre anni di nuali ammontano a 120 mila. la volontà politica di parlare precariato con passione e studenti con bisogni speciali, stiamo muovendo con ricorsi
contratti a termine con- La sentenza va a correggere il della scuola e dei suoi proble- competenza per l’educazione per le supplenze brevi, per la – spiega Caterina Altamore, la
tinuativi devi essere as- conflitto esistente da quanto mi per risolverli – continua dei cittadini di domani – di- qualificazione dei piani di of- docente palermitana precaria
sunto. Ma se il tuo datore di previsto dalla normativa euro- Pantaleo – e non stiamo chie- chiara Francesca Puglisi, re- ferta formativa”. che lo scorso anno ha fatto lo
lavoro è lo Stato la stessa re- pea sulle assunzioni a tempo dendo una sanatoria, ma la co- sponsabile Scuola del Pd – il sciopero della fame davanti a
gola non vale. O almeno, non determinato e quella italiana pertura dei posti vacanti, lo ministro e il governo devono TRA L’ALTRO, se la sen- Montecitorio per chiedere un
valeva fino a pochi giorni fa, che non prevede per il mini- sblocco del turnover con la so- ripensare alle politiche disa- tenza del Tribunale di Genova posto di ruolo – dopo 10 anni
quando il Tribunale del Lavo- stero gli stessi obblighi impo- stituzione dei 27 mila inse- strose nella scuola pubblica”. venisse applicata a tutti gli in- di incarichi continuativi riten-
ro di Genova ha riconosciuto sti ai privati. “É una sentenza gnanti che vanno in pensione Come la Cgil, anche per i de- segnanti precari con almeno go che questa sentenza renda
a 15 insegnanti precari un ri- molto importante – spiega il e il cambio dei meccanismi di mocratici il problema si risol- tre anni di continuità lavora- giustizia al mio lavoro. Stanno
sarcimento di 30 mila euro segretario della Flc Cgil, Mim- reclutamento”. ve “in un solo modo: cancel- tiva, il ministero dovrebbe pa- provocando un danno all’era-
circa ciascuno, per un totale mo Pantaleo – dopo il colle- lando la terza tranche di tagli, gare più di 4 miliardi di euro, rio enorme e questi soldi non
di oltre 500 mila euro. gato lavoro abbiamo presen- LA PROPOSTA della Cgil è stabilizzando i dovrebbe metterli lo Stato ma
tato oltre 40 mila ricorsi come quella di trasformare il mec- centomila preca- i responsabili politici di que-
I GIUDICI LIGURI hanno
ritenuto che se il ricorso allo
questo sia sul versante dell’im-
missione in ruolo che per il
canismo esistente, dove c’è
un organico di diritto (gli as-
ri che stanno la-
vorando su posti
Trema il ministero: sta situazione che ha il solo
scopo di rovinare la vita ai do-
stesso docente precario è ri-
petuto nel tempo, e da più di
riconoscimento delle carrie-
re. Stiamo richiedendo da me-
sunti) e uno di fatto (conteg-
giando anche i precari) in un
vacanti (non co-
sta molto di più
i ricorsi sono centi e agli studenti della
scuola pubblica”. Ma per i pre-
tre anni, non è una necessità si un incontro al ministero per organico funzionale, stabile allo stato, visto cari è ancora presto per stap-
temporanea ma stabile, e risolvere il problema dei pre- per almeno 3 o 4 anni, “in mo- che già vengono più di 50 mila pare lo champagne. Il ministe-
quindi la scuola si trova in una cari senza ricorrere al giudice do da offrire qualità e conti- pagate loro le fe- ro ha annunciato un ricorso
situazione di utilizzo illegale e a contenziosi infiniti, nella nuità alle famiglie e agli stu- rie non godute e ma potrebbero sulla sentenza e la partita per i
del contratto a termine. completa sordità del mini- denti”. la disoccupazio- diritti è ancora tutta da gioca-
I posti vacanti che il ministero stro”. Martedì, infatti, è previ- “È una sentenza e una vittoria ne), l’assegnazio- raddoppiare re.

Poltrone Rai
Ferrara schiaccia gli ascolti
IL LUNGO ADDIO QUI RADIO LONDRA IN 10 GIORNI PERDE 4 PUNTI DI SHARE E 1,3 MILIONI DI SPETTATORI
DI MAURO MASI di Carlo Tecce to 3 minuti anziché 5 e mez-
zo (dunque non c’era tempo
per cento di share e passa la
linea a Ferrara con una media
spettatori cambiano canale
mentre Ferrara sta per anda-
Q soui Radio Londra ha trasmes-
i messaggi che Silvio
per scappare) e precedeva la
partita Slovenia-Italia che ha
di oltre 7 milioni di spettato-
ri. Al debutto la Rai aveva
re in onda e ritornano appe-
na finisce. Ogni sera l’Elefan-
Berlusconi s'aspettava: lo stravinto la serata televisiva spezzato il telegiornale e Fer- tino allontana il pubblico dal
speaker Giuliano Ferrara ha con oltre 8 milioni di italiani rara con un blocco pubblici- primo canale del servizio
paragonato Ruby a una mar- e il 28,6 per cento di share. tario di 4 minuti, poi l'ha ri- pubblico e aiuta Striscia la no-
tire perché contestata a Ma- Qui Radio Londra va male an- dotto a tre minuti e poi an- tizia a trionfare su Canale 5.
glie (città di Aldo Moro) per che se può sfruttare un mo- cora di meno. Perché? Per Forse ai dirigenti Rai non in-
confondere le idee ai tele- mento televisivo fortunato: evitare la fuga di massa: an- teressa la concorrenza. L’im-
spettatori e accusare i magi- il Tg1 di Minzolini in tempi di che se passano soltanto due portante è partecipare, tanto
strati spioni. guerra viaggia ben oltre i 25 minuti, quasi 2 milioni di chi vince è sempre lo stesso.
Con il suo eloquio evangeli-
co ha sparato contro Luigi
Il Fatto Quotidiano, 23 e 24 febbraio 2011 De Magistris e Michele San-
Il direttore generale della Rai, Mauro Masi - come scritto dal Fatto un toro ed è riuscito a nascon-
mese fa e ricordato ieri da Repubblica - aspetta il valzer di poltrone dere il vizio nucleare di un
per i cambi ai vertici delle società controllate dal Tesoro come Enel, governo già pregno di pecca-
Eni, Terna. Entro il 4 aprile il Tesoro dovrà presentare le liste con i ti. In dieci giorni Ferrara ha
nomi dei sostituiti alle assemblee in cui è azionista di maggioranza fatto molto per guadagnarsi i
suoi 3 mila euro al giorno e
uscita dal servizio pubbli- trona di secondo piano ma giustificare il contratto trien-
L’re generale
co di Mauro Masi, diretto-
scelto dal gover-
ben remunerata nelle società
controllate dal Tesoro. E in-
nale con la Rai, però, il pub-
blico l'ha bocciato: in due
no Berlusconi, è molto lunga fatti, il prossimo 4 aprile, il settimane ha perso 4 punti
e complicata. Il direttore ge- Tesoro presenta la lista dei di share e 1,3 milioni di
nerale non è riuscito a “nor- suoi candidati per aziende spettatori. Qui Radio Londra
malizzare” la Rai: a cacciare come Finmeccanica, Enel, ha esordito su Raiuno lunedì
Michele Santoro e Marco Tra- Eni. Il Fatto anticipa che per 14 marzo con il 21,1 per cen-
vaglio chiudendo Annozero; a Masi c’è un posticino in Eni e to di share e 6 milioni di spet-
smontare Raitre di Paolo Ruf- in una società del gruppo. Ie- tatori (e chiuso con una me-
fini; a impedire la satira di Lu- ri Repubblica indica Snam rete dia di 5,9 milioni): durante i
ca e Paolo al Festival di Sanre- gas (di proprietà di Eni, ap- cinque minuti del suo mono-
mo, la prima volta che più di punto), ma l’azienda e Masi logo, 500 mila italiani hanno
dieci di milioni di telespetta- smentiscono anche perché cambiato canale.
tori sentono il nome di Ruby. la guida di Snam scade nel di- Giovedì sera il direttore del
Dopo la comica telefonata ad cembre 2012. E per la succes- Foglio ha toccato il punto più
Annozero, in quei giorni di feb- sione a viale Mazzini di Masi i basso: 17,06 per cento di
braio - come il Fatto ha scritto nomi sono sempre due: la sua share e 4,7 milioni di spet-
per tre volte consecutive - si è attuale vice, Lorenza Lei o il tatori. Venerdì sera ha mira-
deciso il destino di Masi: via consigliere di amministrazio- colosamente recuperato
da viale Mazzini per una pol- ne Antonio Verro. perché il programma è dura-
Domenica 27 marzo 2011 pagina 7

R
GIÙ AL NORD

umorose e pesanti contestazioni atteso da anni è stato segnato dal suono delle casa” che ha coinvolto il figlio del sindaco.
Contestati a Milano ieri da parte di centinaia di vuvuzela e dalle contestazioni di molte I residenti chiedono che nel quartiere vengano
cittadini accorsi alla stazione famiglie dietro le ringhiere che hanno realizzate delle infrastrutture e parcheggi nei
della metropolitana di Affori, che il presidente fischiato gli interventi dal palco delle quartieri Comasina e Affori. I residenti di
il sindaco Moratti della Regione Lombardia, il sindaco di Milano istituzioni. Alcuni dei manifestanti avevano le Paderno Dugnano, invece, sono arrivati con
e il ministro Castelli hanno inaugurato con bandiere del Pd e di Rifondazione Comunista, degli striscioni in cui chiedevano
una cerimonia pubblica. Il taglio del nastro altri avevano sul volto delle maschere di l’interramento dell’autostrada per avere meno
e il governatore per un allungamento della metropolitana Batman ironizzando sulla vicenda della “Bat inquinamento.

FORMIGONI: IL “MORALISTA”
di Luca Telese
unque Nichi Vendola “è

D un drogato”, come si
chiede il Giornale imbec-
cato da Roberto Formi-
goni? Sembra quasi impossi-
bile che dietro la violenza di
questo attacco ci sia un po-
litico di lungo corso, centri-
sta, morigerato e post demo-
cristiano come Roberto For-
TRA SADDAM E LA MINETTI
migoni.
Invece il copyright dell’ingiu-
Grande promessa del Pdl, sul viale del tramonto
ria è proprio suo. E dietro la
ferocia spietata di questo at-
tacco non c’è solo un enne- gente, impigliato in un’oscura chio prestigioso dinosauro na agli ardori, sfotte i giorna-
simo episodio di imbarbari- vicenda del petrolio di Sad- che grazie alle metamorfosi e listi dicedo che se gli uomini
mento della lotta politica, dam, che candida Nicole Mi- al lifting è riuscito a masche- del Carroccio non partecipa-
non c’è solo una evidente co- netti nel suo listino. Fa quasi rare la sua arcaicità, ma forse no ala celebrazione dell’Unità
da di paglia (Vendola aveva sorridere che il gradino più al- ieri ha sbroccato proprio per- d’Italia cosa volete che sia, di-
detto che la Lombardia è la to della sua carriera politica sia ché a furia di resistere alla Lega venta sbarazzino, giovanilista
regione più mafiosa d’Italia) stato il posto di sottosegreta- ha ceduto anche al fascino dei e sboccato. E in questo sforzo
non c’è solo il bisogno ormai rio all’Ambiente, e non nei barbari, dopo essere stato ri- fa quasi simpatia, è come una
tribale di marcare il territorio, tempi moderni, ma nella prei- voluzionario fondamentalista “signorina Felicità” della poli-
ma anche il nuovo capitolo di storia della vita democristiana, e governante imprigionato nel tica italiana, un po’ isterico e
una storia tutta personale, quando Formigoni fu eletto al- suo ruolo, a quasi settant’anni un po’ incompiuto. Ironia del-
l’ennesimo atto nel processo l’ombra dello scudo crociato e Formigoni ritorna sulle tracce la sorte, forse, gli farebbe mol-
di metamorfosi che sta facen- gratificato con una poltrona di del padre repubblichino, tor- to bene farsi una bella canna.
do cambiare pelle al grande terza classe. Sempre si parla di
mutante della prima Repub- Formigoni come successore di
blica. Berlusconi, ma poi le tracce di

IN FONDO, se ci pensate,
questa ipotesi di carriera si
perdono nel nulla come in un ESCORT Arrestato
tutta la vita del governatore Aspettando Godot che non ce-
della Lombardia è segnata da
un paradosso, tutta la sua car-
lebra mai la sua epifania. Nel
2006 Formigoni fu persino ca-
consigliere di Forza Sud
riera è imprigionata in un gio- polista ed eletto al Senato, e vvertiva preventivamente il gestore di un night club
co di specchi, quello del puro
che allude all’impurità, quello
poi si dimise, per tornare nella
prigione aurea della Lombar-
Acambio
sui controlli predisposti dall’Agenzie delle entrate in
di prestazioni sessuali da parte delle ballerine
del cattolico che si fa pecca- dia. Insomma, resta uno stati- del locale. Con l’accusa di corruzione e concussione è
tore, quello della purezza che sta in potenza, resta un vec- finito in manette ieri a Trapani Giuseppe Ruggirello,
tende verso l’impurità. Baste- Roberto Formigoni (FOTO EMBLEMA). In alto, Nichi Vendola (FOTO ANSA) consigliere comunale berlusconiano, esponente del
rebbe guardare le giacche di partito di Gianfranco Micciché Forza del Sud, nonché
Formigoni per capire che l’uo-
mo vive uno stato di inquie-
ascetico. Maglioni a girocolol-
lo, jeans e austerità. Anche la
voto, perlomeno da quando,
alla settimana cattolica del
Gli insulti funzionario dell’Agenzia delle entrate. L’operazione
“Matrioska” della polizia di Trapani ha portato all’ar-
tudine interore: sono vistose,
appariscenti, colorate. Sono
verginità di Formigoni fu un
luogo frequentato della politi-
1999, circolarono le foto cla-
morose, pubblicate da Novella
a Vendola sono resto di sette persone, accusate di aver utilizzato due
locali notturni come paravento per un giro di squillo.
gialle, blue elettrico e persino
rosse, e servono a contenere
ca italiana, lui e Rosi Bindi era-
no come le due figurine spe-
2000. L’ex politico virginale
compariva in compagnia di
solo l’ultimo Sfruttamento della prostituzione, falsificazione di do-
cumenti, tentata estorsione e lesioni gravissime sono i
camice sgargianti, a righe, fan- culari della castità ieratica. una donna, la signora Marro- capi d’imputazione. Il partito di Micciché ha sospeso
tasie hawaiane. Adesso Rosi Bindi è rimasta fe- ne. E nelle interviste succes- capitolo subito il consigliere comunale per non aver rispettato il
C’è in questa disinvoltura il ri- dele al suo voto, anche se ci sive fece capire con qualche codice etico di Forza del Sud. Peccato che Ruggirello
baltamento di una biografia: scherza su, mentre Formigoni, borbottio che tutto era cam- di un delfino era già stato raggiunto da un avviso di garanzia per con-
perché il Formigoni di Movi- che non ci scherza sopra mai si biato. Così Formigoni è una cussione, falso e abuso in atti d’ufficio nel novembre
mento popolare, all’alba degli è per così dire secolarizzato, e grande e spettacolare promes- diventato del 2009. M.d.G.
anni settanta era l’esatto op- ha implicitamente consumato sa non mantenuta, è l’incom-
posto: barbone folto ispido e il suo rito di separazione dal piutezza, il moralista intransi- dinosauro
STORIE ITALIANE Modesto Verderio, consigliere comunale del Carroccio

A Lonate la ‘ndrangheta la combatte un leghista


di Nando Dalla Chiesa quistatori arrivati da Cirò Mari- sigliere comunale del Carroc- cosina di politica lo devo a lui. fuori”. “Come mai, vuol sapere? partire dagli amministratori”.
na, provincia di Crotone, l’in- cio. Modesto Verderio è un si- Andai in consiglio provinciale a Mah, hanno pensato che era È sincero e schivo, questo di-

Èdelleufficiale. Esistono i leghisti


antimafiosi. E proprio in una
province più colonizzate,
confondibile accento mastica-
to ormai da metà della popola-
zione. Tutto in perfetta armo-
gnore dalle sembianze celtiche,
lui sì che sembra discendere da
un villaggio di Asterix. Una bar-
Varese nel ’90, erano i tempi
eroici dell’opposizione. Fino al
’93, perché poi ci fu Tangento-
meglio non farsi vedere, non
esporsi. Sa, noi non conoscia-
mo il nostro elettorato, siamo
scendente di Asterix. La provin-
cia di Varese lo ha nominato pre-
sidente della “Tutela ambienta-
quella di Varese. Che della Lega nia; non fosse stato - così spiegò ba da druido, grigio-bianca co- poli e divenni assessore alla via- senza clientele, c’è solo qualche le dei torrenti Arno, Rile e Te-
è il cuore politico da quasi tren- un nipote di un boss - per qual- me i capelli, una sobrietà corte- bilità e ai trasporti. Da lì ho fatto furbetto che ogni tanto si avvi- nore Spa”, come sta scritto nel
t’anni. Doveva essere l’inespu- che extra-comunitario che tur- se, nessuna verbosità, giusto tutta la carriera nella Lega. Ave- cina. Pensi che da noi le prefe- biglietto da visita; uno dei più
gnabile bastione dell’identità bava la pubblica quiete. l’indispensabile. E fierezza del vo un diploma di modellista, un renze proprio non le danno. Si grandi enti di depurazione delle
lombarda, è stato l’immenso luogo natio. Entrò nella Lega po’ di corsi di restauro alle spal- vota Lega e basta. Poi al caffè c’e- acque della Lombardia, venti-
colabrodo per il quale è passata FU ALLORA che qualche bel- quasi alle origini, nell’87. Aveva le perché facevo l’antiquario, rano quelli che dicevano chi te sette comuni del basso varesot-
l’avanzata dei clan calabresi. lo spirito si sorprese a doman- trentatre anni. Fu folgorato dal ma poi ho lasciato perdere. Po- lo fa fare e quelli che incitavano to, quasi mezzo milione di abi-
Lui il suo dovere di leghista du- darsi dove fosse mai la Lega, per- manifesto “Lumbard tas!” e an- litica e basta”. ad andare avanti. Dico la verità: tanti.
ro e puro però l’ha fatto. Ci ha ché non avesse fatto il suo me- dò alla sede di Varese a fare la mi aspettavo che quell’impe-
creduto e ci crede: Roma ladro- stiere, via dal nord i mafiosi ve- tessera. Ci trovò Bossi e la mo- LA ‘NDRANGHETA nel gno venisse premiato. Invece, “NO, NON CREDO che in
na e via i mafiosi che ci succhia- nuti dal sud. Eppure a Lonate un glie Manuela Marrone. Si inna- suo paese Modesto l’ha notata anche se siamo andati avanti, questa invasione dei clan ci sia
no le risorse e ci avvelenano la leghista che ha provato a resiste- morò del capo, di cui divenne eccome. Ha visto i clan spadro- Pdl e Pd hanno preso più voti di una colpa dei miei colleghi di
vita. Così ha combattuto la sua re c’è. Un tipo modesto di nome autista e guardia del corpo fino neggiare e dettar legge nel quar- noi. E’ un problema di coscien- partito. I mafiosi si infilano nel
battaglia a Lonate Pozzolo. Il e di fatto, che ha assolto con di- al ’94. “È stato il mio grande tiere di Sant’Antonino, uno dei za. Purtroppo tanti imprendito- sottobosco, non sai quasi mai
quale, per chi l’avesse dimen- gnità la proprio funzione di con- maestro, se oggi capisco qual- due insediamenti lonatesi; e i ri magari parlano con me ma quel che fanno. Il guaio è che so-
ticato, è quel grande paese di suoi concittadini arretrare. Ha non vanno dai carabinieri. Dico- no bravi a coinvolgere. E se è
12 mila abitanti che venne im- incominciato con le denunce no ‘e se poi non fanno niente?’. coinvolto tace anche il prete”.
mortalato da Riccardo Iacona
in una formidabile puntata di
Era antiquario, nel 2005. Nel 2009 sono arrivati
gli arresti dell’operazione “Bad
Però ora che i mafiosi li hanno
catturati e gli stanno pure con-
Resta orgoglioso della sua Lega,
Modesto. Dice che è più attenta
Presa diretta nello scorso set-
tembre. La Lombardia quella
poi fu folgorato boys”, Busto, Gallarate e Lona-
te, dove sono finite dentro più
fiscando i beni potrebbero co-
stituirsi parte civile, guadagnar-
nelle candidature. Il fazzoletto
verde padania nel taschino, lo-
sera si guardò allo specchio e si
trovò proprio repellente. Gli
da Bossi di venti persone. Perciò ha de-
ciso che bisognava reagire. E
ci anche qualche soldino, e in-
vece lasciano stare. Lo stesso
da il ministro Maroni e le “sue”
catture dei latitanti. “Ma certo
intervistatori entravano nei bar nella campagna elettorale dello sindaco invita tutti a non parlar- qui occorrerebbe una reazione
e ne venivano cacciati con furia di cui divenne stesso 2009, quando era candi- ne se no gli imprenditori non in- diversa. Qualcosa sta nascendo,
maleducata. Tranne poche dato sindaco, ha organizzato vestono più a Lonate, mentre io ma è ancora difficile trovare un
buone anime, negavano tutti autista una fiaccolata antimafia. Ap- dico che è vero il contrario. Un seguito. Vede, a me piace come
l’esistenza della ‘ndrangheta. poggiata dal partito (“mica so- imprenditore si sente più sicuro si espongono i giovani del sud
Nessuno diceva male di Vin- e guardia no un pistola”), pubblicizzata se arriva in un posto dove sa che contro la mafia, lo slancio con
cenzo Rispoli, indicato dai ma- dalla stampa locale. Risultato: per la ‘ndrangheta non c’è spa- cui reagiscono. Ci fossero qui al
gistrati come il capo dei con- del corpo Modesto Verderio cento persone, “tutte venute da zio, che la combattono tutti, a nord...”.
pagina 8 Domenica 27 marzo 2011

GIUSTIZIA

L’EUROPA DÀ RAGIONE A DE MAGISTRIS


E MULTA L’ITALIA PER 57 MILIONI
L’inchiesta Poseidone aveva svelato la truffa all’Ue
di Marco Lillo nerale composta di 500 uo- bore (maggiore dei Carabinie- La sede dell’Olaf, l’Ufficio
mini, fa proprie le ipotesi di ri) coordinati dal capo dell’U- europeo per la Lotta Anti-frode
Europa chiede all’Italia accusa formulate nel lontano

L’
nità investigativa Olaf, James a Bruxelles.
57 milioni di euro per 2005. Sei anni dopo l’avvio Sweeney, hanno fatto la spola Nell’immagine in alto,
gli sperperi del prece- dell’inchiesta sui depuratori con l’Italia per quattro anni l’europarlamentare dell’Idv
dente governo regiona- calabresi a Catanzaro e quat- per acquisire carte e testimo- Luigi De Magistris,
le calabrese di centrodestra tro anni dopo l’apertura del- nianze negli uffici della Regio- già magistrato a Catanzaro
sui quali ha indagato Luigi De l’indagine parallela a Bruxel- ne Calabria; del Commissaria-
Magistris. Radio Londra chia- les (essendo coinvolti i fondi to per l’emergenza ambienta-
ma e Bruxelles risponde. Se- europei) si può fare final- le del Tribunale di Catanzaro,
condo Giuliano Ferrara, “Lui- mente un bilancio. Nel feb- dell’ufficio giuridico presso la
gi De Magistris non sarebbe braio scorso c’erano state le Protezione civile e infine del
diventato nessuno se avesse 35 richieste di rinvio a giu- ministero dell’Ambiente.
impostato delle inchieste dizio (su 40 indagati) del pro- L’indagine dell’Olaf non cer-
che mettevano capo a qual- curatore aggiunto di Catan- cava i reati come quella dei
cosa di vero e di concreto”. zaro Giuseppe Borrelli (su- pm italiani, ma mirava a ve-
Secondo l’Olaf, l’Ufficio An- bentrato nell’accusa) ora l’O- rificare se i fondi strutturali
tifrode Europea, qualcosa di laf presenta il suo conto: 114 europei fossero stati spesi
concreto quelle inchieste lo milioni di euro di danno (“ve- correttamente dal Commissa-
hanno prodotto. Grazie al- ro e concreto”, come dicono riato all’emergenza ambienta- zione si legge che il danno evi- manda all’unità Olaf C1 di rac-
l’indagine Poseidone, per a Radio Londra) per il bilancio le guidato dal presidente della tato per il bilancio comunita- cogliere gli esiti dei procedi-
esempio, sono stati rispar- comunitario, il più grande Regione di centrodestra, Giu- rio è pari a 48,8 milioni di eu- menti penali e della Corte dei
miati 48,8 milioni di euro. Lo mai accertato dall’Ufficio an- seppe Chiaravalloti (oggi al- ro, dei quali 24,4 milioni di conti, di inviare il presente
dice il rapporto 12127-I-2010 ti-frode comunitaria. l’Autorità Garante della Priva- euro provenienti dai fondi rapporto alle autorità giudi-
dell’Olaf, appena trasmesso cy), e gestito dall’uomo di Al- strutturali dell’Europa. Pur- ziarie italiane e alla magistra-
agli uffici giudiziari italiani. Il LA RELAZIONE finale del- leanza nazionale Giovambat- troppo molti buoi erano già tura contabile”.
Fatto Quotidiano è riuscito a vi- l’Olaf si compone di 35 pa- tista Papello, divenuto poi te- fuggiti dal recinto e così il Il rapporto ripercorre la sto-
sionarlo. Porta la data del 6 gine fitte. Gli investigatori soriere della Fondazione del “danno causato” è stato co- ria dell’indagine: “Nel luglio
ottobre 2010 e si intitola “De- che firmano il rapporto, gli ministro delle Infrastrutture, munque di 114 milioni di eu- 2007 a seguito dell’analisi del-
puratori-Procura di Catanza- italiani Giorgio Brattoli (fun- Altero Matteoli. ro dei quali ben 57 milioni di le informazioni ricevute nel-
ro”. L’Olaf, una direzione ge- zionario Ue) e Francesco Al- Nella sintesi finale della rela- euro provenienti dai fondi l’ambito delle attività di mo-
nitoraggio delle
indagini giudi-

COMUNALI perché – dice – la sua agenda di


L’Olaf ha indagato ziarie condotte
dalla Procura di
mancato trasferimento nei
tempi previsti delle compe-
appuntamenti non gli consente di
NAPOLI: CANDIDATI muoversi da Napoli. Lettieri al per quattro anni. Poi ha Catanzaro, in Ita-
lia, l'OLAF apri-
tenze relative al settore della
depurazione agli enti ordina-
SINDACO IN FUGA contrario ci mette poco a dire no e va un’indagine riamente competenti e inol-
non c’è verso di fargli cambiare steso un rapporto amministrativa tre l’esiguo numero dei con-
N apoli, Istituto degli Studi
Filosofici, ore 11. Per discutere
del libro “Federalismo avvelenato”
idea.
Coincidenze? Oppure il frutto di una
strategia precisa? Il tempo chiarirà il
di 35 pagine esterna, al fine di
appurare la legit-
timità dell’uso
trolli effettuati”.

PER TUTTE queste ragioni,


di Marco Esposito e Gianni Pittella, dubbio. Il dato però è curioso e si che ci condanna dei contributi l’Olaf chiede indietro all’Italia
sono attesi il dipietrista Luigi De apre a interpretazioni maliziose. Del comunitari (…) “il recupero in toto dei sussidi
Magistris, il democratico Mario tipo di quella captata nello staff di Nell’ambito del- elargiti per i 48 interventi og-
Morcone e il berlusconiano Gianni De Magistris: “Scappano perché strutturali europei. l’indagine amministrativa l'O- getto della presente indagine,
Lettieri. Dovrebbe essere il primo hanno paura di essere massacrati”. LAF ha rilevato, come meglio per un ammontare comples-
confronto pubblico tra i candidati Peraltro non bisogna essere esperti ECCO PERCHÉ a pagina descritto nel corpo del pre- sivo, alla data del 28/04/2009,
sindaci di maggiore peso. Ma di comunicazione politica per 33 della relazione si legge la sente rapporto, gravi irrego- di 57 milioni di euro”, sempre
all’appuntamento si presenta sapere che quando un candidato è frase che non farà piacere al larità amministrative che han- grazie all’inchiesta dell’ex pm
soltanto De Magistris. In giacca pressoché sconosciuto al grande ministro dell’Economia Giu- no permeato tutte le fasi di “il commissariato delegato
chiara e cravatta rossa, pubblico – ed è il caso di Morcone, e lio Tremonti: “Alla luce dei ri- esecuzione dei progetti co-fi- per l’emergenza ambientale
l’europarlamentare demolisce il in misura minore di Lettieri, famoso sultati sopra descritti si rac- nanziati nell’ambito delle ha provveduto ad escludere
federalismo tricolore “dove non c’è a Napoli ma non oltre – avrebbe comanda all’ordinatore della azioni 1.2 c) e d) del POR Ca- ulteriori 21 interventi per un
nulla di solidale, essendosi piegato tutta la convenienza a partecipare spesa della Commissione eu- labria 2000-2006. In partico- ammontare di 40,4 ME e ul-
agli interessi della Lega Nord e delle agli eventi, soprattutto quelli ropea, DG REGIO, a prescin- lare: la mancata osservanza teriori spese per 8,4 milioni
Regioni più ricche”. In serata la televisivi, in cui sono presenti dere dagli esiti delle indagini delle norme relative agli ap- di euro”. L’Italia illegale che
scena si ripete a Roma negli studi di candidati mediaticamente popolari. giudiziarie italiane (cioè an- palti pubblici dovuta all’utiliz- guadagna sugli sperperi dei
La 7. Luisella Costamagna e Luca Morcone in verità ha già affrontato che se il Tribunale di Catan- zo di deroghe non applicabili soldi europei non sarà grata a
Telese invitano a In Onda i tre l’ex pm otto giorni fa nel corso zaro dovesse dar torto all’im- a progetti inerenti la program- Luigi De Magistris.
candidati sindaci. Ma solo De dell’assemblea programmatica di postazione di De Magistris e mazione comunitaria; l’assen- L’Europa gli deve 57 milioni
Magistris dice sì e va in Sel. Ma era poco più di una riunione Borrelli, ndr) il recupero tota- za di una contabilità analitica; di ringraziamenti. Forse per
trasmissione. Morcone in un primo interna a un partito. le dei contributi elargiti per la mancata osservanza delle questo l’hanno eletto presi-
momento accetta, poi rinuncia Vincenzo Iurillo un ammontare alla data del 28 norme sulla pubblicità; gli dente della Commissione di
aprile 2009 di 57 milioni di enormi ritardi nell’ultimazio- controllo sul Bilancio euro-
euro” (….) “inoltre si racco- ne dei lavori e nei collaudi; il peo.

Domani B. torna (forse) in tribunale


SARÀ AL PROCESSO MEDIATRADE A MILANO: “SALVO IMPEGNI ISTITUZIONALI DELL’ULTIMA ORA”
di Sara Nicoli Mediatrade farà comunque fatica ad indivi- non ci sono dubbi”. Il processo breve, dopo
duare date utili per le nuove udienze visto un rapido passaggio al Senato, sarà legge en-

Uzionenil lunedì da leoni. Proprio nelle ore in cui


processo breve (con annessa prescri-
lampo salva B.) andrà in discussione
che i lunedì sono tutti “monopolizzati” dal
collegio del processo Mills, che è più a ri-
schio prescrizione di tutti gli altri. La tappa
tro metà aprile. In tempo per “uccidere” il
processo Mills (che cadrà in prescrizione già
a metà maggio) e di seguito gli altri.
alla Camera, il Cavaliere dovrebbe fare in- successiva del Mediatrade potrebbe essere Intanto, il Csm batte un colpo e annuncia di
gresso nel Palazzo di Giustizia di Milano per comunque lunedì 4 aprile, quando il gup voler lavorare a stretto contatto con il gover-
l’udienza del processo Mediatrade, dove è dovrebbe dare la parola al pm, Fabio De Pa- no per fare in modo che le riforme “epocali”
imputato per frode fiscale fino al 2009 e per squale per illustrare la richiesta di rinvio a sul fronte giuridico risultino, alla fine, il più
appropriazione indebita fino al 2006 in re- giudizio che riguarda con il premier altri 11 possibile condivise. La prossima settimana, i
lazione alla compravendita dei diritti tv. Co- imputati, tra cui il figlio Piersilvio, il presi- riflettori del Consiglio si accenderanno sulla
me annunciato, dunque, Berlusconi si pre- dente di Mediaset Fedele Confalonieri e responsabilità civile dei magistrati. Poi sarà la
senterà davanti ai giudici, “salvo impegni l’uomo d’affari di origine egiziana Frank volta della prescrizione breve (6 aprile) e, in-
istituzionali dell’ultim’ora”, per un’udienza Agrama. fine, sulla riforma della giustizia, quella “epo-
dalle caratteristiche squisitamente tecni- cale”. “Il Consiglio - aveva spiegato il vice-
che – prevede eccezioni preliminari sulla DOMANI POMERIGGIO quindi, toc- presidente Michele Vietti in una lettera ad Al-
costituzione delle parti e il calendario con le cherà alla nuova legge ad personam. Dopo fano - è fortemente interessato a interloquire
date del procedimento – ma che lui avrebbe l’approvazione della legge comunitaria, alla sul progetto di riforma costituzionale della
intenzione di sfruttare in senso mediatico. Camera si parte infatti con la discussione ge- giustizia con spirito collaborativo”. I membri
“Devo far vedere – ha detto ai suoi legali che nerale sul processo breve. L’approvazione laici vicini al Pdl protestano: “Il Csm non fac-
l’avevano dispensato dal presenziare in del testo è prevista per mercoledì sera, mas- cia politica”. Intanto, però, Alfano finisce nel
un’udienza non determinante – che man- simo giovedì. “Tutto andrà spedito – annun- mirino di Pier Ferdinando Casini. Che ieri ha
tengo quello che dico, anche alla Procura, e ciava ieri un deputato pidiellino – perché i voluto ricordare una verità nota a tutti: “Da 17 giugno 2003 In tribunale a Milano ci sono Silvio Berlusconi
che il lunedì ci sono…”. Il gup del processo responsabili si comporteranno come tali, lui abbiamo avuto solo leggi ad personam”. e la pm Ilda Boccassini. Si discute della vicenda Sme
Lia Celi : “Parmalat passa ai Francesi. E' la seconda azienda
lattiera che ci rubano, dopo Monica Bellucci”.
a cura di Roberto Corradi

Demokràzia ovvero PRECISESCIONS


“De Mengae Lege” di Roberto Corradi

24 Marzo 2011, sito del Governo ita-


di Edward Luttwak*
liano (www.governo.it), sezione ‘Comuni-
dc cati’. Copiamo e incolliamo: “Il resoconto
fornito da alcune agenzie di stampa in
merito alla cena di ieri sera del Presidente

K
uanti nemici ha demokràzia! Kuanti
politici, kuanti filosofi, kuanti religio- Berlusconi con il gruppo dei Responsabili
è ricco di fantasie e imprecisioni. In par-
si, kuanti pacifisti. E’ facile amare pa- ticolare, il Presidente non ha cantato al-
ce. Uno vede bampino ferito, bam- cuna canzone”.
pina senza gamba, kasa distrutta, ospetali Meno male, va’. Il decoro è salvo! Certo, è
sventrati, skuola rasa al suolo e pensa: missile difficile immaginare una cena ufficiale
kattivo. E invece magari kattivo è bampino. con il gruppo dei Responsabili (??) senza
gorgheggi finali. Ti viene spontanteo, no?,
Sappiamo noi se fatto arrabbiare papa e se li visualizzi, vederli dopo il secondo giro
mamma? E se con kuella gamba bampina vo- di abbacchio che mandano a quel paese
leva darti calcio nel sedere? Sappiamo se in Di Pietro, il nemico comune, si abbrac-
klasse non c’era lezione di kamikaze, se in ciano affettuosi e poi passano tra i tavoli
ospedale non facevano esperimenti con sup- col cestino da una parte e l’Apicella dal-
l’altra a tirare su quei venti euri per il taxi
poste velenose e sciroppo di antrace, se in mentre il Capo è lì che fa Charles Azna-
kantina non stare naskosto bisnipote di Bin vour. E’ normale, no? Quando non suc-
Laden o missile atomiko. No! Noi non sape- cede, mi sembra giusto chiarirlo.
re. E allora kosa volere pacifisti? Dovremmo Passo indietro: 9 nov 2010, sito ufficiale
del Ministero dell’Economia e delle Finan-
prima fare accertamenti e intanto lasciare
ze (www.tesoro.it). Anche qui, copiamo e
nemiko libero di kolpire? Noi incolliamo: “La notizia battuta da una
prima sparare poi dire agenzia di stampa secondo cui il ministro
“chi va là?” Kuesta è Tremonti e l'on. Casini avrebbero parlato
guerra, kuesta è demo- di "puttanelle", è assolutamente falsa”.
La smentita è per la parola ma quindi il
kràzia. Kome diceva Giulio
dibattito verteva su... quello. Perché,
Cesare nel De Mengae Lege : escludendo che “puttanelle” rientri in
“Chi mena per primo mena una precisa terminologia in uso al Mini-
due volte”. Però guerra kosta, stero, si deduce che, di chiunque abbiano
demokràzia kosta. Non ha sen- parlato (c’è un certo imbarazzo della
scelta), siano ricorsi a definizioni alterna-
so sprekare missili, se noi già tive. Ma quelle so’scelte lessicali. Avranno
avere demokràzia, come non ha senso usato, chissà, “mignottelle” o “peripate-
sparare a bampino se almeno non possiamo ticucce” o “meretricette”, come volete,
recuperare kosto di pallottola vendendo suoi ma la sostanza non cambia. Soprattutto
organi. E allora punto fontamentale è: kome se uno pensa che Casini è uno che chia-
ma “fontaniere” un idraulico. Vai a capire
si rikonosce demokràzia. Tutti parlare come chiama... quelle. Il punto è un altro.
di diritti umani, perché esserci molta Sarebbe interessante capire come fan-
ignoranza. Demokràzia è quando ci no un Ministro delle Finanze e uno
sono buoni business, e business è buo- dei leader dell’opposizione a
no se buono per Stati Uniti. Ci sono se- entrare in argomento.
Cioè, non è facile. Come
gnali per capire se c’è demokràzia: per si comincia? “Allora,
esempio se ci sono insieme pozzo di pe- Giulio, come vanno le casse pubbliche?
trolio e bandiera a stelle e strisce americana Hai visto che par de chiappone che c’ha
c’è sicuramente demokràzia, come in Ara- quella lì?”
bia saudita. Anche se c’è rais che stronka Parliamone: ma che le smentite si fanno
così? Cioè, capiamo una più agevole co-
pacifisti e komunisti e fa buoni prezzi a municazione politica. Ma difficilmen-
noi per greggio c’è demokràzia. Allora te, spulciando gli archivi, troveremo
forse andava bene anche Gheddafi, ma i dichiarazioni ufficiali didecenni fa
pacifisti hanno torto. Bombe fanno sem- in cui si chiariva che “L’on. De Ga-
pre bene, prima dei pasti. speri non ha mai detto che To-
gliatti è uno stronzo. E chi sostie-
ne il contrario, ha la faccia come il
*testo raccolto praticamente in transfert da culo”. Sottile fascino dei bei tem-
SteFer pi andati.
pagina II Domenica 27 marzo 2011

IL CAPO BANDA
di
Bertolotti
&
De Pirro

di Marco Vicari ti. Ieri hanno sganciato dal cielo 3 casse di


aiuti per sostenere i ribelli. Su una c'era scritto
a Nato ha preso la guida dell'operazione "Armi" ed era piena di mitra, su un' altra "Mu-

L "Odissea all'alba". Per prima cosa le ha


messo un nome più credibile. Ora si chia-
ma "Afghanistan in Libia". Ufficialmente
l'Italia non è in guerra. I nostri aerei hanno
solo mandato in tilt i radar libici. Utilizzando
nizioni" ed era piena di cartucce, su un'altra
"Nuovo Leader" e c'era la salma di Pinochet.
In mezzo a questo caos l'Italia potrebbe gio-
care la carta diplomatica. Berlusconi continua
a mandare messaggi d'amore al Rais: "Le foto
una tecnologia che ha solo il nostro Paese: il della casa bombardata di Gheddafi mi hanno
digitale terrestre. Adesso c'è chi teme una fatto stare male" (per forza: c'erano i consi-
vendetta di Gheddafi. Ma La Russa ha ribadito: glieri del regime, le donne con la divisa e i pali
"In caso di emergenza i nostri aerei si attive- del Bunga Bunga. Pensava fosse casa sua!).
ranno entro 15 minuti". Il tempo di fare le va- Il vero obiettivo di Berlusconi è convincere il
ligie. Berlusconi, infatti, ha promesso ai suoi: Rais ad andare in esilio. Ha anche avanzato
"Nessun missile libico può colpire Antigua". una proposta; in occasione del rimpasto di
L'operazione nel Mediterraneo preoccupa Governo gli avrebbe offerto il Ministero degli
tutti. C'è chi già prevede una divisione del Pae- Esteri. Il Quirinale, in una nota, ha espresso
se: con Tripoli a Gheddafi, i pozzi ai Francesi e dubbi sulla nomina di uno straniero dittatore e
i cimiteri ai Libici. Per questo l'Italia ha pre- criminale di guerra. Anche se Gheddafi, sul
teso di agire sotto l'egida di una forza inter- punto, ha precisato: "Non sono imputato. Mi
nazionale. Oggi Frattini ha ottenuto l'appog- difenderò nelle sedi opportune. Ho già dato
gio dell'Unione Internazionale Benzinai. In ordine ai miei avvocati di bombardare il Tri-
tutto questo si teme il defilarsi degli Stati Uni- bunale dell'Aja".
Domenica 27 marzo 2011 pagina III

di Stefano Ferrante garantire i nostri stessi standard di acco- neutralizzare le contraeree. E in picchia-
glienza”. Frattini si toglie qualche sasso- ta i nostri facevano anche le boccacce ai
n brindisi con i giornalisti, sci ai lino dalle scarpe: “Chi ci dipingeva come soldati di Gheddafi”. Berlusconi però dal

U piedi, a Ponte di Legno. Saltano le


regole del protocollo, Frattini è in-
contenibile: “C’è una neve stupen-
da e io sono abbronzatissimo, è il modo
migliore per festeggiare una vittoria sto-
amici di Gheddafi malvisti dagli alleati è
servito. Hanno speculato su una foto di
Berlusconi con il colpo della strega, che
salutava freddamente il rais, per dire che
faceva il baciamano. E invece l’abbiamo
rais una cosa l’ha copiata: l’uso dei sosia
per ragioni di sicurezza. “Il sistema ha
qualche inconveniente” spiega Frattini
“quello che doveva venire in Parlamento
a parlare della missione per esempio si è
rica della nostra diplomazia. L’accordo fatto dormire in una tenda, accampato in ammalato”. “ In Tribunale dimostreremo
trovato sulle risorse della Libia è assolu- un parco, proprio come abbiamo trattato che era un sosia impazzito e poi fuggito
tamente equo: agli Inglesi andrà il petro- i terremotati dell’Aquila. Vi sembra una all’estero a organizzare le feste e a tele-
lio, ai Francesi il gas, a noi l’acqua. Certo cosa da amici? E le ragazze che gli abbia- fonare per Ruby” assicura l’onorevole-av-
rispetto agli altri dovremo scavare un mo mandato in ambasciata su sua richie- vocato Ghedini. Ma il premier non vuole
po’di più per trovarla, ma ce la faremo. E sta le avete viste? Quasi tutte cozze in- rinunciare alle sue imitazioni. “Quando
poi anche sui profughi non saremo soli”. guardabili. Noi quelle così non le eleggia- ha letto che ora Bondi vuole dedicarsi so-
Maroni annuisce: “Il Governo ha ripor- mo nemmeno in Consiglio Comunale”. lo a lui con tutto se stesso, il Cavaliere ci
tato a Londra e Parigi le richieste della Le- “Anche sul nostro impegno militare si è ha fatto cercare subito un nuovo sosia
ga: ad affondare tutti i barconi da soli non favoleggiato” aggiunge il ministro della che si occuperà dell’ex ministro” spiega-
ce la facciamo, ci aiutino” dice il ministro Difesa La Russa “noi non abbiamo bom- no a Palazzo Grazioli “Berlusconi non ha
dell’Interno “e per quelli che dovessero bardato, abbiamo schierato aerei di ulti- alcuna intenzione di fare bunga-bunga
arrivare Lampedusa non basta, abbiamo ma generazione con specchietti per ac- con lui mentre legge le sue poesie d’a-
chiesto agli Americani Guantanamo, per cecare i radar, fionde e cerbottane per more”.

i questa specie di guerra in Libia c'è

D una cosa in particolare che non si


capisce. Chi comanda? Cioè, chi
dice al pilota nei pressi dell'obiet-
tivo: "Vai! Fuoco! Ora!", o come diavolo si
dice quando si ordina di sparare? Qui C’
è una città che sta morendo. Non è
Bengasi, non è Tripoli che pure
meritano tutta la nostra attenzio-
ne. Sto parlando di Milano.
continuano a fare riunioni estenuanti ma Addormentata dall'uso di pesanti sedati-
non esce il fumo bianco. Insomma, chi vi (in primo luogo il mix “paura” &“si-
dà gli ordini? A giudicare dai volti dei curezza”), rinchiusa su se stessa, drogata
nostri ministri competenti si ha la sen- e comprata, la città langue e rischia di
sazione che non lo sappiano neanche lo- passare dalla pennichella all'eterno riposo
ro. E' quella espressione di impotenza senza accorgersene.
decisionale, di inadeguatezza, che disar- Qua e là qualche neurone sopravvive e ten-
ma e imbarazza. Nel frattempo i Francesi ta disperatamente di riprodursi. Ma il con-
se ne fottono, sorvolano l'Italia, il mare, trollo delle nascite è vigile così come il vigile
e mollano bombe e missili sulla Libia viene controllato fin dalla nascita. Avanti di zero che passerà alla storia come il nulla farcito
sperando che Gheddafi passi da quelle questo passo, fra un po' sarà tutto finito. A quel di niente col vuoto intorno. I tagli al teatro par-
parti. Come sempre accade in questi punto tutto sembrerà ciò che non è. Ci sem- lano chiaro. Tu artista, voce indipendente,
casi la matassa si aggroviglia presto e breranno fiori ma saranno sterpi, ci sembre- non puoi più andare nei teatri sovvenzionato e
invece di risolvere il problema, lo si ranno canti melodiosi ma saranno ululati con- raccontare quello che vuoi. Se vuoi vivere del
ingigantisce sempre più. Quando le cose tinueremo a vedere la pagliuzza nell'occhio tuo lavoro devi riempire i teatri, devi avere un
non sono chiare, come in questo caso, del fratello partenopeo senza accorgerci della tuo pubblico. Perchè questo è il mercato! Ma
chi ha la responsabilità si nasconde die- Si tratta di Beyond di Pernilla August. E' la trave conficcata nel culo meneghino. Matrix è per riempire i teatri devi essere promosso dal
tro oscure strategie militari che è meglio storia di Lena ( l'ottima Noomi Rapace ) alle porte. sistema mediatico, e la tua arte deve passare il
non divulgare. Ma è forte l'impressione che, ormai sposa e mamma felice di due Magari mi sbaglio, ma vedo un puzzle che si vaglio del direttore artistico TV. Non puoi pro-
che in realtà costoro non sappiano pro- bambine, riceve la notizia che sua madre compone tassello dopo tassello. Credo di in- porre le tue idee tout court. Non ci sono più
prio che pesci pigliare. E' la stessa sen- sta morendo. La donna è costretta a tor- tuire dove si vuole arrivare. Qualcuno grida palchi liberi e se ci sono, sono abusivi. Non si
sazione che si prova guardando i diri- nare nei luoghi della sua infanzia e a ri- che non c'è cultura. Sbagliato. Non è che non scappa. C'è una sola via per il lavoro in questo
genti giapponesi, quelli con la tuta az- percorrere con la mente la tristezza e gli c'è cultura, è che si va espandendo solo una settore e passa attraverso il Canale di Suez del-
zurra, che informano stampa e popola- orrori a cui dovette assistere. Il film al- determinata cultura. Obiettivo: la monocultu- le antenne TV. Un Canale controllato. Non c'è
zione su come stanno andando le cose. terna scene attuali dove Lena, accanto ra. Nulla è lasciato al caso. La potentissima TV più alternativa: niente passaggio a nord ovest o
Con le parole rassicurano, ma i loro volti, alla madre morente rivive quei dolorosi coi suoi censori mascherati da direttori artisti- circumnavigazione dell'Africa. E non puoi
mamma mia, mettono quasi paura. Co- momenti, e flashback con Lena bambina ci determina il mercato, ma ci sono sacche di nemmeno “buscar el ponente por el levante”.
me l'Imperatore... Speriamo non gli ven- alle prese con la cruda realtà familiare, resistenza esterne che vanno distrutte. Biso- È la dura legge del mercato che vuole vendere
ga più in mente di apparire in pubblico, raccontata a tinte forti e con scene molto gna rendere innocui scuola, teatro e spazi li- il disimpegno o al limite, in alternativa, un im-
con quella faccia triste e mortifera. E' dure. Insomma, è un discreto pugno sul- beri, tutti luoghi dove possono attecchire li- pegnino regolamentato. Dovremo imparare a
vero, non si è fatto più vedere: e te credo, lo stomaco, ma ben girato, con la grande bero pensiero e senso critico. L'azione deva- esistere senza vivere. Come Milano, che ormai
qualcuno glielo avrà impedito lì in Giap- interpretazione di Noomi Rapace che stante della Gelmini, le affermazioni di Tre- non respira più.
pone, e ha fatto bene. Per distogliermi meriterebbe un premio importante. Nel monti (“con la cultura non si mangia”), la mis-
dalla guerra e dall'Imperatore me ne va- frattempo, signori, se n'è andata anche sione compiuta di Bondi, pace all'anima sua! P.S. Se non lo sapete già, vi invito a prendere visione di
do al cinema. Detto fra noi, non è che il Elisabeth Taylor, che fa parte della ristret- Non ne sentiremo la mancanza, così come non quello che sta succedendo a Milano sul mio blog sito
film che ho visto mi abbia tirato su il ta élite dei miti che ci hanno fatto so- abbiamo mai avvertito la presenza. Bondi: uno sul sito del Fatto. Ci vediamo li.
morale (è infatti una storia molto dram- gnare. Ci rileggiamo domenica prossi-
matica) ma l'ho trovato bello e ben fatto. ma.
pagina IV

pellone, vestito da straccione. Lega, vicino a Maroni, non ci


Vengo a silurati questa sera con il stanno e sganciano Frattini su
mio tornado blu, tra Bengasi e Montecitorio, proprio mentre si
Misurata , mamma che fritta- vota la responsabilità dei giudici.
ta…siamo tre bei pirla, non è ve- Frattini come un missile si dirige
ra gloria, la cosa si fa seria!” Botte dritto dritto verso Di Pietro che
da orbi sta ricevendo la baracca, i gli grida: “Coniglio!” E Frattini di
il profughi ci escono dalle orec- rimando: “Ti piglio”. E lo centra
provenienti dai Responsa- ministro dispiaciuto. Appena chie e dal centro di accoglienza in pieno. Senza il loro capo, i ri-
bili approda nella Lampe- appena indagato, che, udite udi- Frattini vola verso Tunisi ma non voltosi dell’ opposizione si sban-
d’osa delle riforme con te, afferma: “La nota de Qui-rina- viene sganciato su nessun obiet- davano e battevano in ritirata
maggioranze miste varia- le, ogni scherzo vale, è anche tivo sensibile. L’unico obiettivo verso la “bouvette”. Quindi, ami-
bili, carpiate con avvita- inesatta: perché non sono impu- è Maroni, che toccandosi i co- ci della Cicala, perché la zattera
mento. Il raìs Berlùsc pro- tato ma solo indagato”. Qui-rina- glioni, due della Lega che ha vi- coli a picco, al lavoro! Giù questa
he vi credevate che la zat- muove il turismo, dando la sua le, mi scappa di diramare, potrei cino, ripete a memoria le regole zattera che tiene a galla: baudi

C teraccia, vacillando sotto la


spinta tettonica (nel senso
di sbattimento di tette di
Ruby: misura 7 abbondante),
fosse poi travolta e affondata dal-
immagine in uno spot, ma boc-
cia l’agricoltura dando la nomi-
na al ministro “dispiaciuto” Ro-
mano che non sa leggere le note
diramate dal Quirinale “a segui-
diramare in un angolo o in aperta
campagna invece diramo sui tet-
ti e vi piscio comunicati, e di
amo…e di ramo in ramo vola la
fregnaccia impazzita. Vola an-
d’ingaggio che La Russa gli ha fat-
to imparare a memoria: “L’ordi-
ne è di non sparare. Frattini va
sganciato solo in presenza di un
pericolo imminente. Tutt’al più
parlanti e vespi ammiccanti, car-
luccie tirate e stelle cadenti, gial-
li irrisolti e masi incompiuti, gay
di potere e gay di convenienza,
facce volgari e culi parlanti, lec-
lo tsunami dello smutandamen- to della odierna formalizzazione che il il tornado e canticchia ele- si possono sparare alcune cazza- chini fottuti e facce di merda, fi-
to generale? Manco per sogno. Il della proposta da parte del Pres gante, anzi Gaberscik, molto te solo in presenza di giornali- ghe d’asporto e fighe di cortile,
transatlantico, inteso come del Consiglio”. Ma come cazz scik: “Vengo a silurarti questa se- sti”. Quindi ecco che viene mi- fighe di governo e d’opposizio-
“corridoione” di Montecitorio, parlane chiste! E così figli dei ra, con il mio tornado blu, e noi nimizzato il problema della cen- ne, fighe da riporto, fighe da
fila dritto peggio di una fregata 150 anni. Dopo il ministro a sua tre siamo ormai una coppia: trale di Fukùscima, del plutonio, punta, fighe da cine e fighe da
nel Mediterraneo. Il barcone insaputa, alla ministra risaputa e Oba, Sarko e Berlù! Noi col no- del cesio e dello stronzio. A que- tv… finchè di fighe non se ne po-
Berlusconi carico di profughi al ministro insapiente, abbiamo stro doppio petto spariamo al ca- sta offesa i due scagnozzi della trà più!
Domenica 27 marzo 2011

di Luca Telese magari è anche


al Governo, que-
sta violenza non

“I
l potere è sempre potere sul corpo. C´è un filo invisibile che
unisce il Pasolini di Salò e il desiderio di possesso dei corpi di è chiara. E ciò
Berlusconi. Non so se Berlusconi abbia letto Foucault. Forse che io dico pro-
glielo ha raccontato Bondi..." Ascanio Celestini abita nella Ca- duce un pensie-
pitale, ma fuori dal raccordo anulare. Ci diamo appuntamento davanti ro violento den-
al teatro Brancaccio, lui arriva in metro. Dovremmo fare un’intervista tro di te.
che parla del suo nuovo libro, ma sconfiniamo subito in mille direzioni. Fammi un
Finiamo a discutere di antropologia, di Pasolini, di aborigeni, di lin- esempio.
guaggi e sottotesti, di come cambia la comicità nel tempo di Berlu- Quello di monsignor Ba-
sconi. Ascanio è il più grande monologhista italiano emerso negli ul- gnasco si può fare?
timi dieci anni, è uno dei pochi in Italia che può tenere inchiodato il il Misfatto è miscrecedente.
pubblico per tre ore raccontando le storie della nonna, l´unico che Bene, pochi mesi fa gli articoli
può costruire una scenografia con una sola lampadina. Ascanio è figlio sulle sue dichiarazioni erano titolati
delle periferie romane, del teatro itinerante, dei grandi raccontatori di così: "Gli omosessuali sono pedofili".
una volta, e continua a replicare gli spettacoli anche per dieci anni. Ma Bagnasco non era arrivato a dire questo.
Intanto ne sta preparando uno nuovo, su di un ladro di galline che in Peggio. Aveva detto una complicata frase che era pensata per stabilire
carcere diventa terrorista leggendo Mazzini. Ovvero con il modo più un’equazione che suonava così: "Se accettiamo una serie di compro-
anticonformista che si possa immaginare per celebrare l´unità d´Ita- messi accettando le richieste degli omosessuali, a partire dalle unioni
lia. civili, finiremo per accettare anche la pedofilia. Capisci?
Vuoi dire che la frase tortuosa era costruita apposta per produr-
Luca Telese: Ascanio, "Io cammino in fila indiana" è il più politico re il titolo semplificato?
dei libri che hai pubblicato... Esatto. In questi tempi l´indeterminata ambiguità del linguaggio è pen-
Ascanio Celestini: No. O meglio sì. Oppure, diciamo così: quando scri- sata per trasmettere la semplificazione violenta del titolo, cioè del mes-
vo non ho mai in mente una intenzione politica, non è il mio mestie- saggio.
re. E tu pensi anche a Berlusconi?
E cosa hai in mente? Berlusconi in questo è maestro. Lui dice una frase del tipo: "E´ meglio
Un congegno. Un meccanismo narrativo. Un ingranaggio a tempo che correre dietro alle belle donne che essere omosessuali". E io sono con-
in un pugno di minuti produce un effetto narrativo. vinto che se potessimo fotografare tutti gli effetti che quella frase pro-
Il libro parte dai monologhi che hai interpretato per il program- duce, scopriremmo che è la frase che sdogana anche l´accoltellatore.
ma di Serena Dandini, ma pare che siano nati per finire sulla pa- Qui l´ambiguità è ancora più forte. E´ una ambiguità sorridente, che
gina. cerca la risata, che dà di gomito, ma che dentro di sé possiede tutta la
In realtà sono tutti prodotto della scrittura. Qualcuno l´ho scritto su un violenza che abbiamo detto.
tovagliolo, qualcun altro mentre viaggiavo, qualcuno di corsa, qual- Fammi un altro esempio.
cuno ragionandoci, ma partono tutti dalla carta, e poi devono essere Una frase apparentemente innocente, ma che mi ha colpito molto.
compressi nei tempi della televisione. Berlusconi va ad una convention di giovani del Pdl e dice: "Ma che belle
Quindi, quando tornano nel libro, respirano. facce di ragazze e di ragazzi, che vedo. Mentre quelli di sinistra, la mat-
Io non ho mai scritto un libro per venderlo. Non chiedo mai all´editore tina, quando si guardano allo specchio, si rovinano la giornata".
nemmeno quante copie ho venduto. Scrivo perché mi fa piacere che le Sembra una frase senza senso.
cose restino. A te, a noi, sembra una frase sconclusionata. Ma a quel pubblico vuole
Come mai continui a replicare spettacoli di dieci anni fa? dare questo messaggio: noi siamo i belli e i buoni, loro sono brutti,
Ti rispondo al contrario, con una battuta che mi ha fatto un mio amico anche antropologicamente. Sono brutti perché diversi.
pittore: “Tu hai una fortuna pazzesca. Io quando vendo il quadro ho E´questa la modernità che ti spaventa?
perso l´opera per sempre. Tu ogni sera la vendi, ma te la riporti a casa No, non mi spaventa, ovviamente, ma è un meccanismo antichissimo.
senza rubare nulla a nessuno". Berlusconi agisce e si comporta come un re taumaturgo, come un so-
Geniale. vrano medievale. Il potere del sovrano, ci spiegavano i medievalisti, in
E´ il miracolo del teatro. una civiltà senza regole, doveva essere visibile. E per essere visibile
Tu hai la malattia del racconto. doveva operare sui corpi, modificarli.
E´ vero. E ti faccio un esempio. Oggi ero a Sat 2000, per partecipare a Fammi un esempio.
un programma. Nello studio ho incontrato la madre di un ragazzo mor- Tutti pensano che Berlusconi insegua le vergini o cerchi di affermare il
to sul lavoro in un a industria chimica... possesso sessuale perché è un maniaco. Io lo prendo molto più sul
Una storia triste. serio. Lo ‘Ius primae noctis’ veniva affermato anche dai sovrani im-
Sì, ma voglio farti capire la differenza tra me e un giornalista. Un gior- potenti perché era la forma simbolica più forte di possesso. Il possesso
nalista ci potrebbe raccontare che c´è stato un processo e che questo della carne, della giovinezza, del desiderio e dell´innocenza insieme.
processo si è concluso con un patteggiamento. Quindi, se cerchi una Viene in mente il Pasolini di Salò.
notizia, questa storia non esiste. L’ho rivisto poco tempo fa ed è esattamente questo: il potere, sempre,
E invece? è prima di tutto il potere sul corpo. Anche la prigione, è questo, anche
E invece questa madre mi ha raccontato che il ragazzo aveva appena se non credo che Berlusconi abbia letto Foucault. Ma magari glielo ha
iniziato a lavorare. E che era stato assunto da così pochi giorni che non raccontato Bondi.
aveva ancora fatto in tempo a prendere il primo stipendio. Per motivi Tu spesso parti dal passato per il tuo racconto.
che nessuno sa è rimasto solo in fabbrica, è rimasto intossicato, e, dopo Mi dai la possiblità di chiarire un grande equivoco. Io ho scritto ‘Radio
quattro giorni di agonia, è morto. clandestina’ perché volevo parlare del presente. Dopodichè qualcuno
Una storia incredibile. mi ha detto che era uno spettacolo che spiegava quanto eravamo cat-
Ecco, la madre mi ha detto che era andata a processo non per cercare tivi prima, quanto siamo buoni oggi.
vendette o risarcimenti. Ma per un unico motivo: sapere come era Esattamente il contrario.
morto suo figlio. Il patteggiamento le ha tolto questo diritto. Già. In questo tempo la prima cosa che si manipola è la memoria. In
Vuoi dire che la storia era più importante della pena? realtà io volevo raccontare l´opposto: siamo stati così feroci allora e
Esatto. E questa morte senza finale, che è un po´ un mistero, è così potremmo essere ancora più feroci oggi.
forte, per me, che mi viene subito in mente che potrei farci uno spet- Cos´è per te la memoria, quindi?
tacolo. La madre dice: “Voglio seppellirlo con tutta la sua storia”. Che Ti faccio l´esempio delle chiavi: Io mi ricordo di dove sono le chiavi
poi è quello che vogliono tutte le vittime. Sai cosa è successo in Ruan- perché devo usarle per aprire una porta ed entrare in un posto. I fa-
da? natici della memoria tranquillizzante, invece, è come se dicessero:
Dopo la guerra civile? “Come mi piacerebbe trovare quelle vecchie chiavi per ricordarmi di
Non potevano fare centomila processi. In Ruanda erano tutti colpevoli quanto era bella la casa in cui entravo da bambino”.
o vittime. Ed erano tutti vittime di una guerra inventata dagli antro- Stai provando uno spettacolo sulla Repubbica Romana del 1849.
pologi francesi, che avevano immaginato due diverse razze. Anche tu celebri i 150 anni dell´Unità?
L´odio partorito da una storia. Sono rimasto affascinato da una serie di storie. Ad esempio che i Re-
Ecco, finita la guerra, gli antropologi francesi di oggi hanno re-inven- pubblicani erano tutti ragazzi. E poi che Mazzini ordinò a Garibaldi di
tato un rito, la Gachaka, in cui tutte le colline del paese delle mille non combattere fuori, perché la Repubblica doveva scrivere la Costi-
colline discutono di quello che è successo. Il racconto è l´ultima forma tuzione. Anzi: lo scopo della Repubbica era scrivere la Costituzione.
di catarsi che è rimasta a questa società. E poi?
Con ‘Pecora nera’. Sei riuscito a fare un film di successo, applau- I primi 300 prigionieri francesi non furono imprigionati. Furono por-
dito a Venezia, parlando di manicomi. tati in una pizza, processati, rifocillati e liberati: perché quella repub-
Ricordo che il produttore mi disse: un film si può fare se riesci a rias- blica, diceva Mazzini, doveva essere senza prigionieri e senza proces-
sumerlo in una didascalia. si.
E la tua quale era? Ti piace perché è una storia di anarchici sovversivi, come te, che
Semplice: questo è un film sui matti. usano le parole per cambiare le regole del loro tempo?
E te lo ha prodotto? Hai avuto fortuna. Che tipo di storia è il ber- Senti, malgrado quello che scrivono i libri, Mazzini è un terrorista che
lusconismo, visto dal tuo palcoscenico? muore in clandestinità. E quindi mi piace far raccontare questa storia
Una storia incredibile. Berlusconi si è appropriato del nostro linguag- ad un ladro che entra in cella per un furtarello, e che diventa terrorista
gio, della lingua dello spettacolo. E questo è molto pericoloso. leggendo i testi di Mazzini, perché sono gli unici che la direzione del
In che senso? carcere gli autorizza.
Facciamo un esempio. Se un attore su un palco interpreta un perso- Stupendo. E come potremmo chiuderla questa intervista così
naggio che dice: "Scendiamo in piazza e bruciamo i froci", la mia vio- pazza?
lenza è chiara, ma a nessuno viene in mente di farlo. Con una frase dei patrioti repubblicani che il prigioniero, convinto di
Invece se lo dice un politico? parlare con Garibaldi, in cella, gli ripete: "Siamo stati tanti, o tantissimi,
Se lo dice un politico, che poi magari è anche un grande leader, che poi pochi, o pochissimi. Ma mai soli". Se ci pensi è belissima, non trovi?
pagina VI Domenica 27 marzo 2011

Cose buone dal mondo

RICOSTRUISCI
di Bebo Storti
(continua dal numero 54)…e così il nostro omi-
tre (potere della
politica che mol-
POMPEI CON I
no cresce, si fa per dire, e vende gondoette in Canal
Grande ma questo ruolo gli va stretto, per quanto
possa sembrare incredibile. Lui vuole qualcosa di
più ma studiare è fatica, i libri sono complessi, le
tiplica i pani e i
posti) diventa fi-
nalmente pro-
fessore. E anche
PUNTI ESSO
sedie sono basse e i banchi sono alti. Cioè, sono
per persone normali e lui si sente discriminato.
Sarà una costante della sua vita. Gli altri lavorano?
Ah, sì? E io non faccio un cazzo! Gli altri studiano?
lì bisognerebbe
lavorare, pubbli-
care, sbattersi,
ma è fatica: poca
EXTR A!
Ah, sì? E io copio! E’ così difatti che ottiene il suo roba abborrac- di Lia Celi
primo successo: in università lo vedono poco. No, ciata e scopiaz-
non per quel motivo, proprio non ci va, non fa zata, poi tenta da Reintegrare il Fus rincarando la ben-
pubblicazioni e rosica... si vanta e rosica. Ecco un par suo la scalata al posto da sindaco della sua città, zina non è così fuori luogo, visto che
altra costante della sua vita. Ma come fare per ot- cioè viene trombato, e si lamenta, da un tal Cac- arte e cultura sono il nostro vero pe-
tenere qualcosa? Come scansare il lavoro? La so- ciari, un filosofo! Vero è che molti concittadini trolio. E, pieno dopo pieno, ogni con-
luzione gli appare un mattino che, come un pic- veneziani non l'hanno mai visto: "Fanno questi pal- sumatore potrà assurgere al ruolo di
colo rattone di canale, corre in università, spa- chi per i comizi in piazza con le ringhiere così alte, mecenate, finora riservato a re e po-
ventando donne e bambini: LA POLITICA! Ecco la non è che posso girare con i volumi dell' enci- tenti. Davanti ai distributori sta cre-
soluzione! Come non averci pensato prima?! Se clopedia!" Ma lui non demorde, e come spesso scendo la nuova generazione di pa-
vuoi fare veramente un cazzo, fai politica! Questo accade ai piccoli, cova in silenzio rancori che sa- troni delle arti: ecco i più generosi.
gli dicono i suoi amici Socialisti da sempre. E difatti ranno combustibile per le battaglie future. Segna
lui, che oggi condanna le consulenze, diventa con- sul libro nero, medita vendette e nel frattempo non GIULIO SECONDO
sulente di De Michelis. Ma c'è il problema di quel- fa un cazzo: come prima, ma pagato da noi. “La Parroco di campagna, macina
l'esame per diventare professore ordinario e poter politica, quella si che è una carriera fatta per me!” chilometri ogni weekend tra-
insegnare, non si sa bene cosa e a chi: ha già tentato sogna, il nostro Gondolo mentre viaggia sulla sua sportando in pellegrinaggio il
diverse volte di dare l'esame ma niente, i profes- prima auto blu, messagli a disposizione da un qual- suo gregge (cioè i parrocchiani,
sori, gente seria, pretendono che lui studi, pensa che socialista. Fra l'altro è comodo da portare in ma l´odore che ristagna nel pul-
te! Lui ci prova e ci riprova: e una volta gli dicono giro: basta appenderlo allo specchietto retrovisore lman ricorda da vicino un ovile).
di no, e una volta non lo vedono, nel senso che la come i dadi di peluches o le scarpine del neonato. Benché imparentato con la ricca
cattedra degli esami è alta e non lo vedono fisi- Un’auto blu è pure troppa. E allora la divide con famiglia dei Della Rover, guida una malconcia un preservativo. Ma il suo vero sogno sarebbe
camente "ma dov'è? non si è presentato!" Lui è li, altri consulenti. “Ma un giorno ne avrò una tutta corriera d´anteguerra che, letteralmente, be- poter restaurare la galleria Paci II, sulla Saler-
saltella, strepita ma niente. “Ma sei consulente?! mia, anzi nove. Una solo per la mia segretaria” ve come un alpino: è stata usata per anni da un no-Reggio Calabria: giudicata dalla Ue il tun-
Sei in area socialista!? E ti stai a preoccupare?” pensa. E, dramma di questo Paese, sarà veramente prete di Montebelluna che la alimentava a vi- nel più malmesso d´Europa, secondo il Magni-
Detto, fatto: con un esame su misura a Teramo ed così! nassa e fiaschi de vin. Per disintossicarla, don fico andrebbe invece inserita fra i siti Unesco,
un concorso strano, il posto è uno ma lo vincono in (continua nella prossima puntata) Giulio l´ha adottata e, con grande pazienza, la «perché se c´entro col camion, ‘un esco più».
sta riabituando ai carburanti analcolici. Ma la
riabilitazione è lenta: per ora l´automezzo fa WILMER POLGHETTI
solo venti cm con un litro ed emette rutti ter- Nessuna parentela con Paul Getty, il miliarda-

L’Artefatto: il cacciatore rificanti al monossido di Cabernet. Grazie


all´aumento della benzina, don Giulio finan-
zierà il restauro della Casa di Loreto, anche se
riterrebbe più pratico comprargli una gabbia
rio che ospitava nel suo castello notevoli pezzi
d´arte come la Venere di Morgantina. Il sciur
Polghetti è un esuberante pensionato padano
che ogni sera ospita nella sua Multipla note-
nuova. voli pezzi di gnocca come la Diana di Lardi-
rago, la Ebe di Vidigulfo e la Dafne di Pozzo-
MARIAPIA GUGHENAIM bonella, professioniste dei marciapiedi fra Mi-
Pare che questa sensibile casalinga veneta ab- lano e Pavia. L´aumento del prezzo alla pompa
bia ereditato il fiuto artistico da certe zie fran- non lo ha sconvolto, anzi: «Lo sanno tutte,
cesi, quattro damigelle di Avignone così quando una pompa è fatta bene il Polghetti
all´avanguardia che erano cubiste quando an- non guarda il centesimo». Grazie al suo con-
cora non esistevano le discoteche. Non sor- tributo verrà presto posata la prima pietra del
Museo dell´Escort, all´Ol-
gettina, ma con la consueta
modestia, Wilmer non ha vo-
luto essere ricordato con
una targa: «Per carità, se mia
moglie riconosce il numero
mi fa un culo così».

BRUNO GECCHI CORI


Quasi omonimo del grande
produttore, Mario era uno
sfaccendato bamboccione
quarantenne la cui unica oc-
cupazione consisteva nello
sfrecciare tra Roma e la Ver-
silia a bordo di una Lancia
Aurelia dal clacson incon-
fondibile, corrompendo in-
genui studenti di Legge, ab-
bordando turiste e cafoneg-
prende che Mariapia sia diventata un´attiva giando nei ristoranti. In virtù del motore con-
patrona delle arti: con le rette di iscrizione ai cepito in epoche pre-choc petrolifero, l´auto
venticinque corsi di pittura, scultura, teatro e faceva fuori un pieno di benzina solo per ab-
danza cui manda i suoi due figli, Dada e Dalì, bassare i finestrini, il che, alla luce del prov-
mantiene un esercito di artisti, attori e balle- vedimento di Tremonti, avrebbe reso Bruno
rini che altrimenti morirebbero di fame. L´al- uno dei più promettenti finanziatori dei nostri
tra metà del suo stipendio da impiegata la film di qualità. Peccato che ieri sera si sia
spende nella benzina necessaria per portare i schiantato nei pressi di Viareggio a causa di un
figli da una palestra all´altra a bordo della sua sorpasso azzardato.
Citroen Picasso, insieme a Bra-
que, il simpatico segugio di ca-
sa. Con i denari di Mariapia si po-
trà rafforzare la sorveglianza nal-
la Gnam di Roma, dove recente-
mente alcuni vandali hanno rat-
toppato un quadro di Burri.

LORENZO IL MAGNIFICO
Esponente del ramo povero del-
la famiglia Medici, i Medici di Fa-
miglia, ha abbracciato la profes-
sione di autista di Tir perché ri-
tiene meno disonorevole essere
di RobCor pagato dalle aziende farmaceu-
tiche per trasportare medicine
Artista di Montenero di Bisacce - Il cacciatore di conigli. Sul finire delo ‘600 il pittore (che per la che per prescriverle secondo i
delicatezza dei temi trattati preferì rimanere anonimo) decide di rispondere ai ritratti ortofrutticoli del- loro interessi. Autista infaticabi-
l’Arcimboldo realizzando dipinti ispirati all’arte venatoria. Ritrae fagiani, quaglie, anatre, cinghialoni, lepri le, con un mese di viaggi su e giù
e... e quandoarriva a dover realizzare conigli, si trova preso alla sprovvista. Non ci sono. Li cerca, li ricerca per l´Italia Lorenzo potrebbe fi-
ma niente. Non ci sono. Eppure, da fonti dell’epoca che ce lo tramandano, lui era sicuro di averne sotto nanziare da solo il restauro della
mano almeno un paio. Un esemplare basso, piccolo e sessuomane e un altro più lungo ma con lo sguardo Galleria degli Uffizi, anche se
acuto come un ferro da stiro. Rassegnato, fissa su tela la foga di un Cacciatore di conigli. Verrà venduto come crede che il Parmigianino sia un
arredo da Camera. Nello specifico, per lo studio della Presidenza. panino dell´Autogrill e Durer
Domenica 27 marzo 2011 pagina VII

frica è grandiosa, ironica, tragica. Loro proprio loro i prescelti, prima bonaria-
ridicoli. La bella della compagnia e l’au- mente consigliati dai saggi cannibali di
tista si innamorano. Unico soffio di gra- allontanarsi, ma poiché non danno ret-
zia, mentre i benefattori commettono ta, alla fine divorati in un rito ambigua-
qualsiasi violenza contro sé e il prossi- mente materno: li cullano, li addormen-
QUANTO SONO BUONI I BIANCHI! mo. Sebbene beffati e compatiti, conti- tano e alla fine li assumono. Perché pro-
Nel 1936, a 16 anni, scappai di casa nuano a credersi i dispensatori di benes- prio loro? Perché erano gli unici comme-
per combattere in Spagna con le Bri- sere a un mondo di cui insistono a igno- stibili. Parabola truce e squisita della Ben vengano in Giappone i terremoti
gate Internazionali. Si sa com’è an- rare tutto. Lo spettatore europeo guar- nostra allucinata pretesa di suprema- se servon per salvare il Cavaliere
data, ma ci andammo. Quando i Li- dando il film si riconosce, si allarma. Ma zia. Per fortuna che esiste Gino Strada, dai lamenti di Razzi e Scilipoti
bici si sono ribellati a Gheddhafi, ha quei due personaggi cui aggrappar- così ci facciamo meno schifo tutti. che han l’impression di averlo nel sedere.
non speravo che i nostri ragazzi con si, gli incolpevoli amanti, e pensa beh è
l’I-pad provassero lo stesso impul- bianco è il chiaro, i detestabili finiranno mangiati, Spedite le vostre mail a: Ben vengano in Giappone gli tsunami
so, ma per un istante ho sogna- diavolo”. Nel i due si salveranno. E invece saranno barbara.alber ti@ilmisfatto.it se servon per salvar l’eterno reoi
to…anche se con quello che l’Occi- film tale idea si completa: l’uo- dagli insistenti, luridi reclami
dente ha combinato negli ultimi dieci mo bianco è un povero diavolo. di colui che di fronte al Colosseo
anni sarebbe difficile essere accolti Va a portare da mangiare agli
come fratelli. Di fatto, adesso invece africani e viene mangiato. ebbe una casa in dono a sua insaputa.
di Gheddafi i civili li bombardiamo Dall’Europa partono gli Angeli Ben venga un gran disastro nucleare
noi. Siamo i rozzi imperialisti di Azzurri per soccorrere gli affa- per salvare, con Paniz che l’aiuta,
sempre, con la debolezza di voler mati, con tre camion carichi di colui che non si lascia processare:
sembrare buoni. cibo e di esplosive nevrosi. Inno-
Umberto cente solo l’autista (un giovane breve la prescrizion, addio al processo!
Michele Placido), che lavora. Il Ben venga in Libia la rivoluzione
Buonissimi. Come nel film “Quanto so- primo giorno gli Angeli consu- per sopire del mago dell’amplesso
no buoni bianchi”, dove Marco Ferreri mano in un hotel di lusso l’equi- il grave scandalo delle battone.
deride l’umanità dell’Occidente. Postil- valente delle provviste, che per
la alla provocazione di “Malcolm X” mancanza di liquido finiscono Ben venga la rivolta nell’Egitto
(fondata su prove storiche), “ l’uomo nelle dispense dell’albergo. L’A- per distrar zio Mubarak dai connubi
successi fra l’ignobile prescritto
e l’illibata nipotina Ruby.

Ben venga l’ingordigia della Chiesa


per salvare quella Vergogna immane
dalla condanna che, di norma, pesa
su chi va, in pubblico…, con le puttane.

Ben venga la pochezza del Pd


per permettere a un grande corruttore,
che merita la cella notte e dì,
di fare lo statista in quel d’Hard-core.

Con le bombe, i cannoni ed il fucile


si son svegliati libici e egiziani,
c’è da sperar che con passion civile
si sveglin finalmente gli italiani.

VATICANO Santanché avrebbe inserito, nel suo


Siamo sinceri: assistere alla fecon- curriculum sul sito del Governo, un
dazione è sempre stato considerato master alla Bocconi del tutto inven-
un peccato, nel senso che se ti tato e di cui non esiste alcuna trac-
guardavi un bel filmetto pepato nel cia negli archivi. “Sono degli auten-
quale si trombava, poi dovevi con- tici mistificatori – ha ribattuto con
fessarti. Ora però il Vaticano, attra- vibrante sdegno Daniela – ricordo
verso mons. Girotti, reggente della tutto benissimo: stavo andando a
Penitenzieria, ci fa sapere che an- iscrivermi a quel corso di specia-
che un altro tipo di fecondazione lizzazione postuniversitaria, quan-
assistita, quella in vitro per capirci, do sono scivolata per colpa dei tac-
rientra negli “atteggiamenti pecca- chi a spillo e sono caduta a faccia
minosi”. Hanno fatto bene a dirce- avanti, rimanendo per alcuni secon-
lo, noi pensavamo che rientrasse di a pecora: quindi parlare di un ma-
negli “atteggiamenti di chi non rie- ster bocconi è del tutto corretto!”.
sce ad avere figli”. Non sappiamo Tutto chiarito, quindi, alla faccia
come la Chiesa si ponga nei con- delle tante malelingue. Peraltro, sul
fronti della tintura dei capelli, altro curriculum dell’affascinante sotto-
evidente tentativo di manipolazio- segretario alla Presidenza del Con-
ne genetica: il monito vaticano do- siglio risultano anche una laurea
vrebbe culminare nell’enciclica breve in antropofagia platonica, un
Gaudium et Meches. Mentre due diploma in esegesi delle ragadi, due
terzi dell’Umanità schiattano, tra IL CAVALIERE ADDOLORATO specializzazioni in diuretica neo- di Fulvia Abbate
fame e guerre, la Santa Sede ha giu- Nel primo mistero del Governo si classica e un prestigiosissimo dot-
a qualche anno
stamente deciso d’aggiornare l’e-
lenco dei peccati. Tra le new entry:
i suffumigi, il fallo tattico a centro-
contempla il Cavaliere addolora-
to. Numerosi testimoni affermano
che, parlando nei giorni scorsi a To-
torato in ikebana maremmano. Tut-
to questo documenta la solida pre-
parazione della Santanché e dimo-
Dle nostre
le case di tutte
più care
campo, scaccolarsi al semaforo, rino durante una cena elettorale, il stra, qualora ce ne fosse bisogno, amiche assomi-
l’abbinamento cioccolato-limone Presidente del Consiglio aveva la la- che gli elementi più rappresentativi gliano a un noto
sul cono gelato, l’onicofagia. Se- crima, come il gorgonzola. Silvio s’è dell’attuale maggioranza sono in mentare che diventa Ministro (in ristorante
condo molti fedeli, si tratta di un’al- detto molto dispiaciuto per la sorte grado di fornire tutti i titoli neces- questo caso, dell’Agricoltura), ben- giapponese
tra occasione persa di occuparsi dell’amico Gheddafi e non a torto: sari: naturalmente, si tratta di titoli ché abbia un grave procedimento tradizionale
dei veri, grandi problemi che afflig- siamo arrivati al punto che un dit- di coda. giudiziario sulle spalle: il Governo che ha sede a Roma, “Hamasei”, in
gono il nostro disastrato Pianeta. A tatore non può più sparare qualche prosegue dunque sulla linea del via della Mercede, tra piazza San
questo punto, visto l’argomento, ci missile sul suo popolo senza che SAVERIO ROMANO “prendiamoli già indagati, così ri- Silvestro e piazza di Spagna. Volen-
rimane da dire una sola cosa: pec- qualcuno si metta di mezzo. Allora Dopo Aldo Brancher allo Sviluppo sparmiamo tempo”. Questa è lun- do largheggiare, potremmo ag-
cato. tanto valeva fare l’impiegato! L’at- Economico, ecco un altro parla- gimiranza, cari signori. Parlando di giungere che talvolta ci imbattia-
teggiamento di Berlusconi è più che competenza, Saverio Romano è mo invece nella variante “Haseku-
comprensibile, la sua grande passio- un’autentica garanzia, non a caso ra”, che in questo caso si trova in
ne per la musica leggera è nota e, al proviene dal Gruppo dei Respon- via dei Serpenti, fra Colosseo e Qui-
posto del trito e ritrito brano di Al- sabili: una comitiva i cui componen- rinale. Sostanzialmente lo stile non
bano Carrisi Nostalgia Canaglia, il ti li si manderebbe tutti molto vo- cambia, perché una volta dentro
Premier propone ora una sfiziosa lentieri all’agricoltura, se capite casa di Marzia così come di Lisa o di
variante: Nostalgia della Canaglia. quello che intendo. Il Presidente Tilde, ti si para davanti una costan-
In effetti, quanti ricordi: forse l’uo- Giorgio Napolitano, drammatizzan- te d’arredo che batte fra il nero dei
mo di Arcore, in un momento di do forse troppo, ha espresso riserve piani d’appoggio e il bianco delle
tenerezza, avrà aperto con un grop- politico-istituzionali a causa della alogene. Una roba così fedele al-
po alla gola un vecchio cassetto e al delicatissima inchiesta che coinvol- l’ispirazione originale che ti sem-
suo interno avrà ritrovato, chi lo sa, ge il neoministro: non esageriamo, bra perfino di sentire l’odore del
il flaconcino di tintura per i capelli orsù, l’accusa è sì di concorso in sushi e del sashimi. Così, dopo
che condivideva con il Colonnello, associazione mafiosa, ma esterno qualche minuto, ti viene la nostal-
gli indirizzi sbiaditi di un paio di ho- (non sarebbe entrato neanche a gia di quando le librerie e i como-
stess e il pene impagliato di un cam- prendere uno zabov o un amaro Co- dini venivano fatti con le cassette
mello, con cui insieme a Gheddafi si ra, per intenderci). Visti i tempi che della frutta, un modo davvero au-
divertiva a fare scherzi divertentis- corrono, di un politico di nuova ge- tarchico che non faceva neppure
simi al Ministro Sandro Bondi. Co- nerazione del tutto irreprensibile, presagire l’avvento dell’Ikea che
me si fa a non commuoversi? qualora se ne trovasse uno, sarem- ha portato una nuova figura sul pal-
mo costretti a dire quello che un coscenico delle religioni monotei-
DANIELA SANTANCHE’ esponente leghista, ai microfoni del ste, ossia il tavolino “Lack”. Con
Il noto settimanale comunista OG- Tg1, ha detto commentando l’alza- solo 7,99 euro puoi sentirti una ve-
GI ha insinuato, in un vergognoso bandiera il 17 marzo nella piazza del ra geisha.
articolo, che la parlamentare del Pdl suo paese: “E’ una provocazione!”. www.teledurruti.it
pagina VIII Domenica 27 marzo 2011

- Resta alto per l’Italia il rischio che mi in Libia. Trattenendosi.


qualche sostenitore di Gheddafi - Trovato il diario dove Ruby ha annotato
possa compiere un gesto inconsul- tutti gli incontri col Premier. Deve essere di
to. Anche se viene sorvegliato 24 Smemoranda.
ore su 24 da Letta e Bonaiuti. Venerdì 25 marzo
- Nella nuova campagna voluta - Domenica torna l’ora legale. Lancette
dalla Brambilla per la riscoperta avanti di 60 minuti: dormiremo tutti un
del nostro patrimonio artistico sarà po’ di meno. Speriamo pure quelli del
Berlusconi il testimonial. Nel ruolo di PD.
vecchio rudere. - La Camera ha dato il via libera alla mis-
- Contro i tagli al FUS sono scese in piazza sione italiana in Libia con soli sette voti di
anche le étoiles della danza. È la prima scarto. Il Governo si metterà subito al la-
volta che ci sono più ballerine fuori che voro per un cessate il fuoco dei franchi ti-
dentro il Parlamento. ratori.
di Dario Vergassola - Sembra che Mercoledì 23 marzo - Processo Ruby. Tantissime le richieste di
e Marco Melloni Gheddafi si stia facendo proteggere da - È morta Liz Taylor: 8 matrimoni e 1 fu- accredito da parte delle tv. In particolare,
scudi umani volontari. Un’idea che gli è nerale. se passa la prescrizione breve, sarebbe
Sabato 19 marzo venuta quando Berlusconi gli presentò - Crisi Libica. Berlusconi dichiara: “In que- molto interessata Comedy Channel.
- Anche l’Italia partecipa alla Coalizione Bondi e Capezzone. sta fase non sarò protagonista”.
dei Volenterosi. Anche se, ad essere sin- - È possibile scaricare sull’iPhone un sof- C’è già un altro nella parte del
ceri, al massimo ci saremmo meritati di tware di un'organizzazione religiosa che dittatore.
entrare in quella dei “Bravini ma non si serve a guarire i gay. Ora si attende un - Per finanziare la cultura au-
applicano”. software dell’Arcigay che serva a guarire i menta la benzina. A me sta be-
- Tremonti è pronto a interventi straordi- cretini. ne, però a pulirmi il vetro quando
nari per non far cadere le nostre aziende Lunedì 21 marzo faccio il pieno ci voglio Moccia.
in mani francesi. Tipo il bidet obbligatorio - Scompare un rimorchiatore italiano. Giovedì 24 marzo
prima di ogni CdA. Non si tratterebbe di Emilio Fede. - Oggi è la Giornata Nazionale
- Sulla crisi libica Napolitano dichiara: “L’I- - Un pilota italiano impegnato nella mis- per la Promozione della Lettura. Misfatto numero 56, 27 marzo 2011
talia farà quel che è necessario”. A costo di sione in Libia dichiara: “Mai lanciato mis- Sono ancora pochissimi, infatti,
spellarsi le labbra. sili”. Ci siamo limitati a venderglieli. nel nostro Paese i Presidenti della La copertina è di: Gianni Burato
Domenica 20 marzo - La Russa specifica che la guerra non ha Repubblica che si leggono le car- Cartelli di: theHand
- E’ cominciata l’operazione “Odissea al- come obiettivo l’eliminazione di Gheddafi te delle inchieste prima di nomi- Special thank to: Gisella Ruccia
l’alba”. Disappunto di Frattini, che avreb- ma la tutela dei civili. In ogni caso, è meglio nare un nuovo ministro.
be preferito “Odissea in tarda mattinata, che si scansino. - Sarà l’Italia a dover far rispet- Ci leggiamo fra sette giorni. Per tutte le se-
con comodo”. Martedì 22 marzo tare l’embargo sull’ingresso di ar- gnalazioni scriveteci a:
redazione@ilmisfatto.it

LA PACE ETERNA di Stefano Disegni


Domenica 27 marzo 2011 pagina 9

ECONOMIA

QUESTIONE DI DEBITO
Vincoli europei e tassi in crescita:
la prova decisiva per la strategia di Maria Cannata al Tesoro
di Stefano Feltri l’Italia le cose si stanno compli- tenere il deficit, il Diparti- minciare dalla famosa “frustra-
cando: si capirà presto quanto mento del Tesoro diven- ta” alla crescita di cui, a poco
he la finanza pubblica sia sarà pesante il risanamento im- più di un mese dall’annuncio, si

C
ta sempre più rilevante.
la sfida politica più diffici- posto dalle nuove regole euro- É la struttura che gesti- sono già perse le tracce. Il dipar-
le per i governi europei lo pee approvate nel vertice di ve- sce le emissioni dei ti- timento del Tesoro della Canna-
dimostra la manifestazio- nerdì. toli di debito e che ha ta ha quantificato il vincolo due
ne di ieri a Londra: 400mila per- un compito decisivo, gironi fa, con il programma di
sone hanno protestato contro i VISTO CHE per la prima volta assicurare che ci siano emissioni del secondo trime-
tagli alla spesa decisi dal gover- da quando esiste il Patto di sta- sempre compratori stre 2011: soltanto ad aprile ver-
no Cameron. In Portogallo la bilità (1992), gli Stati membri per Bot e Btp, ridurre al ranno offerti agli investitori tito-
crisi è questione di giorni, con dell’Unione si sono impegnati minimo il costo per lo li per per 28 miliardi di euro, in
il piano da 75 miliardi di aiuti davvero a ridurre il debito pub- Stato dei finanziamenti ed tre aste. Entro fine anno saranno
europei pronto a scattare. Per blico e non più soltanto a con- evitare che gli investitori si scaduti (e dunque sostituiti da
facciano spaventare da un inde- nuove emissioni) oltre 150 mi-
bitamento oramai arrivato vici- liardi di euro.
no ai 1800 miliardi di euro.
GENERALI verso un LA STRATEGIA difensiva
A FINE ANNO il Sole 24 Ore
promuoveva così la gestione
elaborata in questi anni da Maria Cannata: “Assecondando reali-
cda straordinario Cannata, direttore del Diparti-
mento del Tesoro, viene messa
sticamente l’aumento dei rendi-
menti imposti dagli scambi sul

Nbri ella battaglia al vertice delle Assicurazioni Generali sem-


bra si stia andando verso lo allo scontro finale. Sei mem-
del consiglio di amministrazione, Diego Della Valle in
alla prova da un nuovo conte-
sto: grande attenzione sul debi-
to pubblico e tassi di interesse
mercato secondario senza stra-
pagare, è in grado di portare a
casa la raccolta di fondi pro-
testa, (con lui Lorenzo Pelliccioli e Angelo Miglietta e tre in crescita, visto che la Banca Il ministro Giulio Tremoni e la responsabile del debito pubblico Maria Cannata (FOTO ANSA) grammata anche in condizioni
consiglieri indipendenti) hanno chiesto una riunione centrale europea ribadisce a di mercato molto avverse”. Re-
straordinaria. Scopo: discutere l’operato e le deleghe del ogni occasione pubblica che è una protezione sufficiente dal- lo che si trovavano a piazzare sta da capire se questo sarà ab-
presidente Cesare Geronzi, bersaglio di Della Valle in queste pronta ad aumentare il costo del l’alto debito pubblico, questa miliardi di euro sempre con il bastanza, visto che il messaggio
settimane, e soprattutto del caso Ppf, un’operazione voluta denaro già ad aprile. “Gli ope- 57enne matematica con un pas- terrore della bancarotta. del Consiglio europeo di vener-
dall’azionista Petr Kellner che non ha convinto il vicepre- ratori di tutto il mondo hanno sato all’Istat usava argomenti dì è arrivato chiaro a Tremonti: i
sidente Vincent Bolloré (alleato di Geronzi) e lo ha spinto ad verificato che non è mai venuta più persuasivi per rassicurare i “ABBIAMO da anni la ten- Paesi ad alto debito devono co-
astenersi quando si votava il bilancio. Della Ppf si sta oc- meno la volontà dello Stato di te- mercati. Come quelle famiglie denza ad allungare la scadenza, minciare subito a ridurre il de-
cupando anche la Consob. I sei consiglieri di Generali vo- nere sotto controllo il debito prudenti che preferiscono il ras- attualmente è di sette anni e cer- bito, anche oltre lo 0,5 per cen-
gliono contestare a Geronzi anche le deleghe in materia di pubblico, anche nei frangenti sicurante mutuo a tasso fisso ri- chiamo di allungarla ancora un to annuo previsto dalle nuove
comunicazioni, finora spartite tra il presidente e l’ammini- più difficili”, assicurava pochi spetto al pericoloso fascino del- po’ approfittando degli attuali regole. Se il ministro non man-
stratore delegato Giovanni Perissinotto. Su Geronzi incom- mesi fa la Cannata in un’intervi- la rata variabile, la Cannata ha al- tassi estremamente bassi”, spie- terrà gli impegni e la crescita
be anche la richiesta di condanna a 8 anni per un processo sta. lungato le scadenze dei nostri ti- gava a novembre ad Affari & Fi- non sarà all’altezza delle ottimi-
legato al crac Cirio, che potrebbe arrivare prima dell’assem- Mentre il ministro Giulio Tre- toli pubblici, pagando quindi nanza. Ad ogni conferenza stam- stiche previsioni (2 per cento
blea degli azionisti prevista per il 30 aprile. Tutti hanno in- monti predicava ottimismo e un sovrapprezzo (più dura il pa il premier Silvio Berlusconi annuo dal 2012), il lavoro della
teresse quindi a risovere lo scontro prima di quella data. cercava di convincere (riuscen- prestito, più si paga di interessi) ha preso l’abitudine di parlare Cannata e della sua squadra non
doci a metà) l’Europa che la ric- ma evitando per l’Italia gli psi- del peso del debito che vincola sarà più sufficiente a protegge-
chezza privata degli italiani è codrammi di Spagna e Portogal- ogni politica economica, a co- re l’Italia.

L’impero sanitario soffocato dai debiti

di Giovanna Lantini

hi ha dubbi sul San Raffaele si


Milano La rete di amici stenere adeguatamente progetti di
consolidamento economico e svi-
luppo futuro”, anche attraverso
centri scientifici congiunti tra il San
“C rassegni a vedere accadere
nuovi prodigi”. Soltanto una set-
timana fa don Luigi Verzé rispon-
deva alle indiscrezioni dell’Espres-
degli amici che Raffaele e i servizi. Un vero e pro-
prio dono dal cielo, poi, sarebbero
donatori generosi, benché interes-
sati, come quel senatore Enrico
so sulla forte esposizione debito-
ria (900 milioni di euro) della Fon-
dazione Centro San Raffaele del
Monte Tabor. Passando dai pro-
digi alle cose terrene, alle banche
sostiene Don Verzé Don Luigi Verzè (FOTO LAPRESSE)
Pianettacui la collaboratrice di giu-
stizia Perla Genovesi ha attribuito
l’agevolazione di finanziamenti gon-
fiati in favore del San Raffaele e ga-
rantiti da un buon posto in lista elet-
il manager di Dio mandava a dire forse l’offerta di una cattedra alla to. Per la sostituzione le preferenze dell’ufficio vendite, Diego Cata- torale.
che con gli interessi del suo grup- laureanda Barbara Berlusconi di don Luigi erano tutte per il pre- nia, manager del San Raffaele che lo
po (260 milioni in 20 anni), “pos- non ha giovato al prestigio accade- sidente di Confcommercio Carlo rappresenta, come presidente, an- Dalla cacciata
sono pagarsi lo stipendio di di- mico. Al rettore non rimane che spe- Sangalli, impedito da altri incari- che nell’Associazione italiana tecni- ai consigli di Geronzi
versi loro dirigenti”. A loro come rare in una compensazione a medi- chi. È toccato allora al banchiere ag- ci di radiologia interventistica. Dif-
ai fornitori (“benefattori del San cina con le emule dell’altra celebre giustatutto, Carlo Salvatori, cui è ficile poter contare, poi, su nuovi
Raffaele per la loro pazienza”) pe- “laureata” della sua università, Ni- appena stato affidato l’incarico di di- sforzi di sostegno da perte del gover- MOLTO probabile invece che il sa-
rò, evidentemente non bastano cole Minetti, che dall’igiene denta- stricare gli ingarbugliati affari della natore della Puglia, Nichi Vendola, cerdote possa fare sempre affida-
più né interessi, né attese di pro- le del Vita Salute è stata proiettata Fondazione. Non potrà certo punta- che per l’amico e potenziale eletto- mento anche in un momento diffi-
digi. nella lista Formigoni e ai festini di re sui frutti della ricerca della quo- re don Luigi si è già speso molto cile come questo sul ministro della
Arcore. tata MolMed (biotecnologie), da sponsorizzando la nascita a Taranto Salute Ferruccio Fazio, già suo uo-
Buco da milioni Qualche consolazione potrebbe in- sempre in perdita e nel cui cda Luigi della Fondazione San Raffaele del mo al San Raffaele, sostenitore delle
nell’impero del confessore vece arrivare dallo smaltimento dei Berlusconi siede accanto a Marina Mediterraneo, con un ospedale che attività del don in Sicilia e a Roma. Il
rifiuti e produzione di elettricità del- Del Bue, la sorella di Paolo, fonda- sostituirà quelli del territorio via ministro, del resto, ha già dato il pla-
la partecipata Blu Energy Milano. tore di Arner, la banca del premier, 120 milioni di fondi regionali. Un’o- cet al riassetto del “grande pilastro
IL PIANO di salvataggio della Fon- Don Verzé, come racconta Berlu- nonché imputato al processo per la perazione già in ritardo sui tempi della sanità milanese”. Tutt’altra pa-
dazione che dovrà vedere la luce sconi, perdona i peccatori senza compravendita dei diritti tv di Me- previsti non senza incidenti di per- sta rispetto a Rosy Bindi, che nel
entro un mese, sembrerebbe, in ascoltare i loro peccati. Non stupi- diaset. Del resto Arner è stata tra i so- corso. Come la nomina a presidente 1998 aveva cacciato don Luigi da
base alle prime indiscrezioni, la ri- sce quindi che a guidare l’azienda ci della prima ora di MolMed, accan- della Fondazione di Paolo Ciaccia, Roma, costringendolo a vendere l’o-
sposta a un aut aut. Senza sconti. (882 mila euro di utili e un debito di to all’amico Ennio Doris, ma come socio dell’assessore regionale al Bi- spedale della capitale agli Angeluc-
Qualcosa dev’essersi quindi incep- 130 milioni a fine 2009) risulti anco- molti, a partire dal gruppo San Raf- lancio, poi sostituito con Vittorio ci.
pato nel circolo “virtuoso” dell’im- ra Giuseppe Grossi, l’ex re delle faele che non aveva fondi, con l’ul- Dall’Atti, già presidente del colle- Anche allora i conti di don Verzé era-
pero del confessore di Silvio Ber- bonifiche che ad aprile dovrebbe timo aumento di capitale ha fatto un gio sindacale dell’ente, nonché no in tensione, con le banche che si
lusconi. Del resto sono stati due andare a processo per associazione passo indietro. Fininvest no. componente della commissione erano girate dall’altra parte: anche
anni molto impegnativi questi ulti- a delinquere finalizzata alla truffa, per la valutazione dei candidati di- l’amico Cesare Geronzi, dopo
mi, per le aziende nell’orbita del frode fiscale e appropriazione inde- I fondi regionali rettori generali delle ASL pugliesi. averlo invano difeso accomunando
colosso sanitario, come per gli in- bita nella vicenda Santa Giulia. Gros- grazie a Nichi Vendola Insomma, ora a don Verzé sarebbe- gli interessi del sacerdote a quelli
fluenti amici del don. si, tra i fedelissimi di don Luigi, però ro davvero preziosi i servigi del “fe- della “sua” Banca di Roma, gli con-
Sul fronte degli affari, oltre al buco un po’ di purgatorio se l’è fatto: nel dele e leale” Pio Pompa per il quale sigliò di tornare a Milano. Dove la
da 10 milioni causato da un famoso cda della Fondazione non siede più UN PO’ di respiro potrebbe invece la direzione del Sismi consisteva per Cariplo (oggi Intesa), primo credi-
jet di proprietà di una società del da quando nel 2009 venne arresta- arrivare dalla controllata Edilraf che i raffaelliani “nella possibilità di so- tore del San Raffaele, gli paventava la
gruppo, si sono registrati lo stallo in estate dovrebbe iniziare a conse- chiusura dei rubinetti e il commis-
della partecipata per la telemedici- gnare gli appartamenti della Resi- sariamento. E chissà se anche in
na Telbios e i rilievi delle Entrate a denza il Ruscello, un complesso re- queste ore, a 11 anni di distanza, per
Science Park Raf, il gestore del parco sidenziale a Cologno Monzese che il don si è palesato il “sorriso amaro”
scientifico di Segrate. Sembrerebbe offre agevolazioni ai dipendenti del- di Giovanni Bazoli, 78enne presi-
poi arrancare la facoltà universitaria l’ospedale interessati all’acquisto. dente del consiglio di Sorveglianza
del filosofo Massimo Cacciari. E Basta che si rivolgano al referente di Intesa Sanpaolo.
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MEDIO ORIENTE IN FIAMME

SIRIA, FACEBOOK E RIVOLTA


Sette morti a Latakia, le notizie viaggiano su internet
Le promesse di Assad ai manifestanti: chi vi spara verrà punito
di Maurizio Chierici

achar Assad parla in Tv, cra-

B vatta e camicia bianca e l'a-


ria di un borghese preoccu-
pato per i disordini che “av-
viliscono il Paese”. Chi ha sparato,
chi ha ucciso verrà punito, ma scal-
manarsi in piazza non serve a nes-
suno: ricominciamo a ragionare.
Lo stato d'assedio nel quale una ge-
nerazione è cresciuta con la bocca
chiusa, verrà cancellato. Non per-
donerà i pescecani della corruzio-
ne: epurazioni già cominciate. Li-
bererà prigionieri sospettati di dis-
sidenza politica. E i giornali e le te-
levisioni raccoglieranno i proble-
mi della gente. Facebook lo sta fa-
cendo dal primo minuto: final-
mente la gran folla dei ragazzi è in- La rabbia esplosa I SOLDI
formata e sa come reagire. Belle pa- a Damasco venerdì (FOTO LAPRESSE)
role che galleggiano nella diffiden- Il presidente della Siria Bachar Gli affari con l’Italia
za: 40 anni di repressioni sono tan- Assad. Sopra i ribelli sopra un Non sarà la Libia, Terra promessa dei nostri
ti. E poi perché Daraa, città simbo- carro armato ad commerci nel Mediterraneo con i suoi 12 miliardi
lo della rivolta, resta isolata? È il po- Ajdabya (FOTO ANSA). di euro di interscambio nel 2010, ma la Siria resta
sto dove il ricordo dell'occupazio- Sotto le un partner molto interessante per l’economia
ne turca accompagna la leggenda “gheddafine italiana. Secondo i dati Istat sempre relativi al
nera di Lawrence d' Arabia violen- pacifiste” 2010, infatti, il controvalore degli scambi import
tato dal governatore che ha prece- ed export con Damasco è stato pari a 2,3 miliardi
duto (un secolo fa) il governatore di euro (export 1,16 miliardi; import 1,13 mld, di
ladro dei nostri giorni. Blocchi gli uffici del partito Ba’th, centi- siona anche altri paesi arabi. Si è garia, Romania, Libano, Gior- dalla Turchia cui il 90% oro nero), in crescita di un
stradali, telefoni che non funziona- naia di manifestanti sono scesi in mosso con la cultura di un poli- dania, Iraq e Iran, lontani per al- scende a Mos- impressionante 102,7 per cento sul 2009.
no: solo Facebook porta a Dama- piazza “per la libertà”. Secondo Al tico condizionato dagli affaristi. leanze internazionali ma acco- sul, Iraq dei cur- La posizione commerciale con lo Yemen, altro
sco novità ormai impossibili da na- Jazeera sarebbero 150 i morti in 7 Negli ultimi due anni ha stretto le munati dal progetto di un'econo- di, attraverso Libano e fronte caldo mediorientale, è invece più
scondere. La protesta continua. In giorni di repressione, 120 secondo mani di 35 presidenti, dall'Au- mia aperta a merci e cittadini, af- Siria. Chi viaggia non avrà proble- contenuta. Nel 2009 (ultimi dati disponibili),
fiamme una sede del partito unico Facebook. stria al Kazakistan, tanti in viaggi fidano alle valli dell'Eufrate, ai va- mi doganali. Insomma, scenari di l’interscambio con l’Italia è stato pari a 121,3
Ba'th (fimato internet), abbattuta in Turchia. La visione dell'allean- lichi di mar Nero, Mediterraneo, pace che stanno saltando. E la milioni, con un calo del 19% sul 2009. A differenza
la statua di Assad padre, ucciso un BACHAR sembra con le spalle za dei cinque mari ruota attorno Caspio, mar Rosso e Golfo Persi- Turchia anello tra l'Occidente e i della Siria l’Italia non importa da Sana’a petrolio,
commissario di polizia. Sarebbero al muro. Ha ereditato la corte dei all'epicentro di Istanbul capitale co, il cammino del gas e di quel deserti della Mesopotania, è la ga- ma principalmente prodotti della pesca e piombo,
7 i giovani uccisi a Latakia, città del- miracoli del padre, le sue polizie della nuova alleanza euro-araba petrolio che la Siria non ha. Si sta ranzia sulla quale fanno conto gli mentre esporta soprattutto macchinari.
la costa siriana, dove attaccando segrete e il familismo che osses- sulla quale Assad si aggrappa. Bul- costruendo una ferrovia veloce: Stati Uniti. Di poco più corposi gli scambi col regno a
Damasco non è Tripoli. Assieme al maggioranza sciita del Bahrein, e pari a 201
Cairo raccoglie la cultura del mon- milioni di euro di interscambio con il Belpaese
do arabo, senza la disperazione de- nel 2009, mentre la regina dei commerci

LE GHEDDAFINE gli slums che coprono la capitale


egiziana. A Damasco vita modesta
mediorientali con l’Italia resta l’Arabia Saudita,
con 4,5 miliardi di euro di totale scambi nel 2009,
appena al di sopra della povertà.
Ridateci il raìs Ordine imposto dalla dittatura, con
aperture che possono illudere. Vita
seguita dagli Emirati Arabi con 4 miliardi di euro
circa, di cui 3,7 di export italiano.
Alfredo Faieta
ono in piazza per parlare di pace. Di fratellanza. Di
S solidarietà. Hanno facce comprese e preoccupate.
Ma appena sentono nominare il “Fatto Quotidiano”,
dura per i giornalisti stranieri: i po-
liziotti sono ombre che non na-
scondono la loro presenza. “Biso-
ecco i dolori di pancia: “Voi scrivete cose false!”, urlano gna impedire i massacri attraverso za militare garantisce un equilibrio
al cronista. Sono alcune delle ragazze e dei rappresen- il dialogo”: Hala Mohammad, regi- indispensabile ad Europa e Stati
tanti del sito hostessweb, anche loro ieri in piazza per sta e poetessa che si è formata a Pa- Uniti. Ammettiamo che la Siria pre-
manifestare, non per l’acqua e il nucleare, ma per il rigi, sceglie le parole con la cautela cipiti nel caos, la Giordania (già agi-
cessate il fuoco in Libia. Cosa c’entrano? Gheddafi lo di ogni signora in età. “Vorrei mi fos- tata) potrebbe seguirla. Con l' Egit-
conoscono bene, molto: durante la sua ultima visita sero attribuite solo le parole che di- to ancora alla ricerca di una iden-
romana hanno prestato le proprie orecchie e cervello co. Non una di più”. Ha paura e su- tità, Israele resta isolata e fa di tutto
per ascoltare le massime del Raìs. Delle vere e proprie bito ricorda di aver girato un docu- per esserlo. Se Assad viene costret-
lezioni. C’è chi ha scritto e parlato di serata oltre, magari mentario nelle carceri ritenute du- to a scelte più drammatiche, gli hez-
pensando alle recenti rivelazioni sul Bunga bunga, ma vamo andare in Africa da lui. Ora è tutto fermo. Se di- re “senza impedimenti e senza cen- bollah, partito di Dio, armato e so-
guai a riferire certe cose alle interessate: “Non siamo fendo il Colonnello? Bé no, se dovessero uscire episodi sura. La gente ha ragione. I proble- vrano negli angoli del Libano e for-
escort! Siamo qui solo per il cessate il fuoco perché è gravi, sono pronto a condannarlo. E comunque basta mi sono pesanti, ma restiamo un za di governo che ha eletto il nuovo
vergognoso quanto sta accadendo. Io in Libia ci sono bombe. Guardi attorno, siamo circondati da miei amici paese unito. Assieme possiamo de- presidente, dovrà abbandonare l'a-
stata e lo so”, spiega la più agitata del gruppo. “Vede, libici”. Vero. Sono circa in venti, organizzati con stri- cidere quale futuro”. Futuro per il plomb politico svuotato dai riforni-
con il governo Gheddafi avevamo aperto un bel canale scione e magliette, peccato che il loro rappresentante, momento nelle mani della Turchia. menti siriani per ricominciare le
di dialogo – racconta il responsabile di hostessweb, l’unico che parla l’italiano, a momenti non conosce Economia che vola, fa parte della guerriglie che hanno inginocchia-
Alessandro Londero – tanto che a metà marzo dove- neanche il nome del suo amico di hostessweb al. fer. Nato, scettica sulla No fly zone in to Beirut. Aspettiamo la fine delle
Libia, si è arresa a Obama nel pat- promesse di Assad per sapere se ha
tugliamento navale. La sua presen- convinto chi grida oppure no.

società ambiente etica politica Aperti al nuovo, interessati al presente,


dotati di spirito critico o semplicemente
nuove chiavi di lettura da utilizzare a
casa e nelle scuole, per capire il mon-

RACCONTATI
curiosi: sono i ragazzi dai 10 ai 18 anni a do in cui viviamo.
cui MANIFESTOLIBRI dedica la nuova
collana RACCONTATI A RAGAZZE E ALCUNI DEI TITOLI IN PUBBLICAZIONE DA MARZO 2011:
RAGAZZI. L’ACQUA E I BENI COMUNI di Ugo Mattei, pro-
A RAGAZZE E RAGAZZI Libri illustrati per parlare ai più giovani
fessore di diritto civile ed estensore dei que-
siti referendari sull’acqua, illustrato da Luca
di società e di ambiente, di etica e politi- Paulesu. in libreria dal 17 marzo
ca, per riflettere su ciò che li riguarda e li lettori non già le risposte ma la voglia di in preparazione
circonda. Un dialogo aperto e informale, farsi domande sul presente. I PALAZZI DELLA POLITICA di Andrea Colom- LA LIBERTÀ di Pierfranco Pellizzetti, opinioni-
veicolato da parole semplici e illustrazio- bo, giornalista del Manifesto, esperto in sta de Il Fatto Quotidiano e collaboratore di
IN LIBRERIA ni argute, capaci di suggerire ai giovani Educatori, insegnanti, formatori e politica interna, illustrato da Andrea Nicolò. Micromega.
TOLIBRI
CON MANIFES genitori sono il pubblico a cui si rivolge in libreria dal 31 marzo
DAL 17 MARZO la nuova collana RACCONTATI A Il FEMMINISMO RACCONTATO ALLE RAGAZZINE
RAGAZZE E RAGAZZI, suggerendo di Simona Bonsignori, giornalista ed editore.

GLI ANNI ’70 di Marco Grispigni, studioso


dei movimenti sociali e politici.

IN LIBRERIA E PER ORDINI DIRETTI WWW.MANIFESTOLIBRI.IT


Domenica 27 marzo 2011

LA MAPPA DELLA PROTESTA


Marocco Re Mohammed VI ha promesso riforme dopo le manifestazioni del 21
febbraio e annunciato la revisione della Costituzione.

Algeria Anche ieri in corteo dell’opposizionei è stato bloccato dalla polizia di Algeri,
per impedire disordini. Le proteste in questi mesi hanno investito infatti anche il paese
guidato da Bouteflika. Che ha revocato lo stato d’emergenza in vigore dal 1992.

Prima settimana di guerra


Tunisia È stato il primo paese a cacciare il “tiranno” Ben Alì, che si è dimesso il 14
gennaio in seguito alle proteste della “rivolta del gelsomino”. Ora il paese è retto da un
governo di transizione guidato da Beji Essebsi Caid.

Libia Tutto è partito dalla “giornata della collera” il 17 febbraio. Da allora la rivolta è
diventata una rivoluzione: dal 23 Bengasi è in mano agli insorti; Gheddafi non si è mai
arreso; il 19 marzo è entrata in campo la comunità internazionale.

Egitto La seconda pedina del domino magrebino cade con le dimissioni, l’11 febbraio,
di Mubarak. Da allora anche l’Egitto è retto da un governo provvisorio. Domenica 20
marzo i cittadini hanno votato a favore della revisione della Costituzione.

Giordania Venerdì, dopo la preghiera, un uomo è stato ucciso dalla polizia durante
scontri ad Amman tra sostenitori e oppositori di re Abdallah. Ieri il Fronte islamico
I ribelli tornano all’attacco
d’azione ha accusato il governo di Maaruf Bakhit di “crimini contro l'umanità”.
OBAMA: “EVITATO UN BAGNO DI SANGUE”
Siria Ancora morti, ieri, durante le manifestazioni che infiammano pericolosamente,
ormai, in tutto il paese. La famiglia Assad, da cui discende l’attuale presidente Bashar, GLI INSORTI RIPRENDONO LE POSTAZIONI PERDUTE
è al potere dal 1970.

Iran L’Onda Verde è tornata, nelle scorse settimane, per le strade di Teheran. di Giampiero Gramaglia mazia continuano a intrecciarsi. peso relativo, gli Stati Uniti guar- no. E il domino non accenna ad
Ahmadinejad ha represso le manifestazioni e arrestato i principali leader Il Colonnello dittatore si dice dano, in queste ore, a Damasco: arrestarsi: ha investito lo Yemen,
raid della coalizione su Tri- pronto ad attuare la via al dialogo la protesta contro Assad infiam- alleato pur infido nella guerra al

I
dell’opposizione, Moussavi e Karrubi, poi rilasciati.
poli e sulle truppe di Ghed- prospettata dall’Unione africa- ma la Siria e la reazione del regi- terrorismo, e sfiora la Giordania,
Bahrein Dopo scontri, morti e la polizia che ha represso le manifestazioni a dafi hanno invertito, in otto na, un’organizzazione debole e, me insanguina il Paese, quello sì il più “americano” degli Stati me-
Manama, l’Arabia Saudita ha inviato oltre mille soldati in Bahrein per placare la giorni, l’oscillazione del in genere, incapace di realizzare cruciale, come lo era l’Egitto, nei diorientali. Mentre cambia la geo-
rivolta contro la dinastia sunnita di Khalifa. pendolo libico: gli insorti ricon- i propri progetti. Francia e Gran fragili equilibri della pace tra ara- grafia politica della Riva Sud del
quistano Ajdabya, i lealisti si ri- Bretagna mettono a punto la lo- bi e israeliani. Il segretario alla di- Mediterraneo, l’Italia si guarda
Arabia Saudita Anche i sudditi di re Abdullah hanno iniziato a muovere le prime tirano da Brega. La copertura ae- ro proposta, in vista della riunio- fesa americano Robert Gates ha l’ombelico e si preoccupa soprat-
rivendicazioni. Ma, oltre a questo, venerdì i sauditi sciiti sono scesi per le strade per rea assicurata dagli alleati, pur ne del gruppo di contatto, mar- già chiesto ai militari siriani di te- tutto dell’arrivo d’immigrati dal
manifestare contro l’invio delle truppe in Bahrein. passata sotto il comando della tedì, a Londra, e cercano di coin- nersi da parte, mentre, in Egitto, Nord Africa. I ministri Frattini e
Nato e ormai affidata al generale volgervi la Germania, rimasta aveva sollecitato il coinvolgimen- Maroni prevedono di “indenniz-
Yemen Dopo defezioni di parti importanti dell’esercito e dell’aviazione, il presidente canadese Charles Bouchard, fuori dalla coalizione. to dell’esercito “amico” egizia- zare” con 1500 euro chi accetta
Saleh è sempre più isolato. Tanto che ieri, secondo fonti riportate dall’emittente Al continua ad andare ben al di là d’essere rimpatriato. Ma Umber-
Arabya, si sarebbe detto pronto a lasciare il potere. della lettera del mandato del CRITICATO IN PATRIA dai to Bossi non ci sta: “Ogni bomba
Consiglio di Sicurezza dell’Onu: falchi e dalle colombe, il presi- che cade là, la gente scappa e vie-
Oman Il paese avrebbe perso un miliardo di dollari a causa delle proteste delle ultime così, grazie ad essa, i ribelli ri- dente statunitense Barack Oba- ne qui”, dice. Ma pagare gli im-
settimane, tra sit-in e scioperi. Anche nella capitale Muscat ci sono stati morti. prendono l’offensiva, dopo ave- ma dice, nel discorso del sabato migrati per farli tornare indietro,
re ripiegato per due settimane. alla radio, che la missione alleata “io non lo farei”.
Fora e politica, sangue e diplo- è stata un successo: ha evitato –
spiega – un bagno di sangue, un PARLANO TUTTI tace solo
massacro di civili e una catastrofe Berlusconi. Imbarazzato? Macchè.
VISTI DALLA LIBIA umanitaria. Una settimana di Frattini spiega che non ha nulla da
azioni hanno consentito agli in- dire perché le cose vanno per il

BENGASI HA SCELTO: SARKÒ BATTE B. sorti di riguadagnare terreno, o


almeno di non perderne più, fer-
mando di fatto l’avanzata verso
IL GHEDDAFI-PENSIERO
Da ieri e per una settimana “Il Giornale”
verso giusto con il comando Nato.
E, con la Francia, è magnanimo:
“Non siamo adirati. Parigi voleva

TROPPO AMICO DEL COLONNELLO Est dei lealisti, annientandone la


difesa anti-aerea e l’artiglieria pe-
sante, inchiodandone al suolo gli
dà “Il Libro Verde”, il manifesto del pensiero
di Gheddafi
soluzioni che non condividevamo.
Ha prevalso la nostra ipotesi”.

aerei militari ancora in grado di


di Francesca Cicardi del presidente del Consiglio ai rivoltosi ha fatto sì alzarsi (pena, com’è avvenuto,
Bengasi che questi abbiano non poche riserve nei con- l’essere abbattuti). Ma il quadro
fronti dell’Italia. Il Governo ribelle si aspettava diplomatico è complicato: le di-
engasi ringrazia l’Onu e tutti i paesi che sono che Roma fosse tra i primi a riconoscerlo uffi-
Bsapevole
accorsi in suo aiuto una settimana fa, con-
che, se non fosse stato così, la città
cialmente, ma questo importante passo politico
non é mai stato compiuto: “L’Italia avrebbe po-
plomazie europee sono divise.
Obama è al bivio: da una parte, ha
fretta di tirarsi fuori da un conflit-
di Stefano Citati

avrebbe assistito a un massacro come quello tuto fare di più”, riconosce Mustafa Gheriani, to che non è americano; dall’al- è RAID
che in questi giorni sta avvenendo a Misurata. uno dei portavoce dell’Esecutivo di Bengasi, as- tra, è probabilmente consapevo- Caccia ai gheddafiani dal cielo. I jet dell'Alleanza atlantica - presto ap-
Ma Bengasi ha i suoi preferiti. Al primo posto la sicurando subito dopo di essere comunque “sod- le che, affidata alla Nato e agli eu- poggiati da quelli di alcune nazioni arabe, come il Qatar, che dovrebbero
Francia, la cui bandiera sventola nella piazza disfatto” della risposta italiana. Gheriani accen- ropei, la crisi rischia di protrarsi. giungere di rinforzo, anche politico, alla missione Nato - ben più che far
principale da ormai varie settimane: Parigi è sta- na solo alla relazione del Governo italiano con il Secondo il Washington Post, gli Usa rispettare la No fly zone stanno difendendo i ribelli e la loro offensiva alla
ta la prima a riconoscere il Governo ribelle e regime, aggiungendo “siamo sicuri che il popolo stanno già studiando come fare riconquista dei punti strategici persi negli prima dell'intervento inter-
sono stati proprio gli aerei francesi a bombar- italiano è con noi”. Questa l’opinione nelle stra- arrivare armi agli insorti: se l’o- nazionale. Nell'ottavo giorno di guerra con i raid su tank e truppe in
dare le forze di Gheddafi arrivate fino alle porte de di Bengasi: “Gli italiani ci appoggiano perché biettivo, non dichiarato dall’O- ritirata da Ajdabya e poi dal terminale petrolifero di Brega il fronte è
della città sabato scorso. questa é una causa giusta e sanno che Gheddafi é nu, è indurre Gheddafi ad andar- tornato quello di un mese fa, quando i ribelli di Bengasi si spingevano
un dittatore” dice Ashraf. Che dice ridendo: “Il sene, o costringerlo a farlo, le rapidamente verso Sirte. Adesso, spalleggiati apertamente dalla coa-
ANCORA OGGI i cittadini di Bengasi nutrono vostro presidente fa parte della gang del nostro”. azione aereee attuali, seppure in- lizione Nato che bombarda di notte, di giorno i patrioti riempiono il
la convinzione che solo i caccia francesi pattu- Ma non tutti sono così categorici. L’infermiera vasive, possono non essere suffi- vuoto lasciato dalla ritirata delle truppe di Gheddafi.
gliano il cielo della Cirenaica. Un gruppo di uo- Galia assicura che Gheddafi è riuscito a ingan- cienti. Più che a Tripoli che, nello
mini in coda davanti a una banca nel centro sto- nare perfino Berlusconi, “ma adesso l’Italia si é scacchiere mediorientale ha un è OBIETTIVI
rico della città, dove l’impronta coloniale italiana resa conto che é un tiranno”. Che Ormai la maggioranza delle missioni aeree pare colpire le forze in mo-
è ancora evidente, dicono di non sapere se l’Italia questa sia una questione umanita- vimento del raìs che ripiegano oltre i centri abitanti cirenaici. L'ope-
stia partecipando oppure no alla missione inter- ria, non ne dubitano a Bengasi, ma razione bellica sembra essere divenuta quella di appoggio tattico alle
nazionale in Libia. Sí gli Stati Uniti, la Gran Bre- esistono altri interessi in gioco così milizie di Bengasi: circa 17mila uomini che hanno ripreso la loro corsa
tagna, il Qatar, che stanno rubando il protago- come dice il dipendente di un pic- disordinata verso le difese del Colonnello con la copertura militare dal
nismo ad altri paesi e che si trovano su tutti i car- colo supermercato, che in parole cielo, tanto auspicata e promessa dalla Francia.
telloni di ringraziamento che i rivoluzionari han- semplici assicura che il Colonnello
no appeso nella Piazza del Tribunale, dove ogni ha comprato le sue amicizie con il è ALLEANZE
giorno hanno luogo almeno un paio di manife- petrolio. Ma un vecchio marinaio La Francia continua di fatto a guidare la coalizione anche sotto bandiera
stazioni nelle quali sventolano le bandiere delle spiega: “Berlusconi era amico di Nato: l'annuncio di una soluzione diplomatica lanciato venerdì e intanto
nazioni “amiche”. Pochissime italiane per il mo- Gheddafi. Ora non lo é più”. E un l'appoggio sul terreno ai ribelli per avere, la prossima settimana, una
mento e nessun manifesto con scritto il nome altro esclama: “No Berlusconi. Sar- posizione strategica e politica di maggior vantaggio possibile da giocarsi
dell’Italia. La sua partecipazione alla missione sta kozy! Sarkozy!”. Senza dubbi, la con l'arroccato regime di Gheddafi, offre al duo Sarkozy-Cameron e alla
passando quasi inosservata, mentre non si di- Francia è entrata nel cuore degli loro “diplomazia del footing” (avrebbero escogitato il nuovo piano fa-
mentica la collaborazione del Governo Berlusco- abitanti di Bengasi, che sanno di es- cendo una corsa mattutina) il ritmo al quale gli altri sono costretti a
ni con il Colonnello. La mancanza di un appoggio sere stati salvati dal “cielo”. Ribelli esultano a Bengasi (FOTO LAPRESSE) sottostare e inseguire, evitando posizioni di stallo.
pagina 12 Domenica 27 marzo 2011

SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out

‘INDIGNARSI NON BASTA’


Ingrao si racconta
Alemanno Current tv Vettel M. Rooney
in un libro-intervista “Il Festival
di Roma non
I cronisti
gli assegnano
In pole
al Gp di
“Ho bisogno
di fare

IL DUBBIO
si tocca, il premio Melbourne, un film
Galan si Libertà Alonso o morirò
rassegni” d’espressione quinto presto”

E LA PASSIONE
di Pietro Ingrao
Esce domani per Aliberti il
A me che sono stato tutta la vita
dentro la politica – le norme, le
tra l’essere dentro la politica in
tutti i suoi aspetti e il consape-
volume “Indignarsi non basta”, istituzioni, lo Stato – non è affat- vole rifiuto di accettarne la mi-
che raccoglie una serie di to estraneo il distacco. Mi è ac- sura, la logica.
conversazioni intrattenute con caduto molte volte di chiedermi (Maria Luisa Boccia) In occa-
Pietro Ingrao da Maria Luisa cosa avevo a spartire con tutto sione della festa per i tuoi no- Indignarsi
Boccia e Adriano Olivetti a questo. A cominciare da un’acu- vanta anni, il 30 marzo del non basta
partire dal dicembre 2009. Ne ta percezione di quanto sia mu- 2005, all’Auditorium di Ro- DI PIETRO
pubblichiamo un’anticipazione. tilante, nella sua astrazione, la ma, dicesti: “Ho imparato in INGRAO CON
norma. E ogni ordine, ogni for- questo secolo l’indicibile del- MARIA LUISA
ma, ogni misura riduttivi rispet- l’umano, di ognuno di noi e BOCCIA

L
to alla vita. Sono stati momenti della relazione con l’altro E ALBERTO
di forza e di libertà quelli in cui che non possiamo mai affer- OLIVETTI
mi sono detto: “Io non sono di rare fino in fondo. La mia Aliberti
questa città” – si chiamasse par- paura è che mi venga tolto editore
tito, Parlamento, Stato – “non è non tanto il pane e nemme- 74 pagine
la mia questa legge”. E sono ri- no la Costituzione, ma que- 5 euro
partito, nel mio fare politica, sta idea dell’umano”. Poi hai PietroIngrao. Nel 1976 è stato il primo comunista presidente della Camera (FOTO ANSA)
praticando il dubbio. Ben pre- rivolto un appello a tutti noi
sto, la politica è diventata attivi- che eravamo presenti: “Vi l’editore torinese Add “Indi- un concetto fondamentale. La more per il cinema “come arte”?
tà quotidiana. Diversamente da prego, non permettete che la gnez-vous!”, un opuscolo politica, dice, è questione di Il 17 luglio 1936, il giorno dello
come spesso sono descritto, domanda sull’essere umano scritto da Stéphane Hessel, ognuno di noi. Ognuno si deve sbarco di Franco, è quello in cui
non sono un utopista visiona- venga cancellata”. uno dei protagonisti della Re- porre la domanda “che faccio ho detto no e ho intrapreso, con
rio, affezionato all’idea comuni- È la radice della mia passione, sistenza francese. È un appel- io?”, rispetto a un mondo segna- altri, un altro percorso. Da lì so-
sta. La politica mi ha interessato tuttora tenace. Quella domanda lo, divenuto un evento edito- to da guerre, ingiustizie, violen- no cominciate la mia esperien-
a politica nella mia vita è una nel suo farsi. Mi accade, ancora ha alimentato la mia pratica del riale, che si rivolge ai giovani. ze. Indignarsi è questo. za e la riflessione sul soggetto
passione tenace. Ancora oggi, oggi, di prestare a attenzione ai dubbio e, allo stesso tempo, mi Non è usuale che un uomo (Alberto Olivetti) Anche tu, politico collettivo. Nella prima-
in età così avanzata, non è spen- suoi passaggi tattici. Pure, non ha spinto a “impicciarmi” quo- autorevole, di novantatré an- a vent’anni, ti sei indignato. vera del 1940, l’impressione era
ta. Esito a spiegarla con una mo- ho mai creduto alla politica co- tidianamente delle vicende po- ni, si rivolga ai giovani e trovi Non comincia allora e così il che la Germania avesse in pu-
tivazione morale. Non la vivo me tecnica e poteri separati. litiche. Se talvolta ho potuto ap- così largo ascolto. tuo impegno politico? gno il mondo e che, varcata la
come un dover essere. Anzi. So- Tanto meno al carattere risolu- pagare il desiderio di trovare la Senza dubbio Hessel interpreta Ricordo il fatto che ha deciso Manica, la guerra-lampo sareb-
no scosso da passioni vitali, di- tore della decisione e della for- parola, o l’atto, che quella pas- un bisogno di agire in prima per- del tipo della mia indignazione. be finita con la vittoria di Hitler.
rei dalla corporeità della vita. za. Per me politica è: io e altri sione richiedevano, sono con- sona assai avvertito e che non Francisco Franco attraversa lo Facevo già parte di un gruppo
Salvo, della mia vicenda, l’inizio insieme, per influire, fosse pure vinto di doverlo alla fecondità trova modi efficaci per espri- stretto di Gibilterra, invade la clandestino, era piccola cosa, ri-
del percorso, il mio resistere per un grammo, sulle vicende del dubbio. In questo riconosco mersi. Anche in Italia la politica, Spagna. Quel giorno mi sono in- schiava di diventare nulla. Non
che poi divenne la Resistenza. umane. Fuori di questo agire oggi il mio apporto al pensiero e per come si rappresenta, non dignato. Mi sono interrogato su potevo immaginare cosa sareb-
Su tutto il resto c’è molto da di- collettivo non saprei fare politi- all’agire politico. Dubitare non comunica con questa esigenza. quello che io stavo facendo e su be successo. Ma l’immagine era
scutere, da ripensare. Non sono ca. Francamente non credo che è stato per me segno di debolez- Risulta lontana, c’è un vuoto di quello che accadeva nel mon- quella di un mondo che andava
stato mai uomo della regola. Mi me ne sarei interessato. In realtà za, di indecisione. Al contrario è rappresentanza. E sono lontani do. Che dovevo fare io e con me contro tutto quello che avevo
piacciono troppe e disparate nella politica ci sono stato inte- stata un’attitudine costruttiva. dalla vita, soprattutto da quella i miei compagni di studio, e gli dentro. Ricordo di essermi po-
cose della vita e, con gli anni, ro. E però non sono mai stato so- (Alberto Olivetti) È stato da dei giovani, i partiti, i sindacati, i amici intorno a Rudolf Ar- sto, con il lutto nel cuore, la do-
questa disposizione si è acuita. lo quello. Sono dunque scisso, poco tradotto in italiano dal- loro linguaggi. Hessel ribadisce nheim, con cui condividevo l’a- manda secca “che faccio io?”.
Perciò siate gentili con la mia
vecchiaia.
(Alberto Olivetti) Quando Salvatori della patria calcistica
dici che la passione politica
non è stata motivata da una
scelta morale cosa intendi?
Mi pesa la sofferenza altrui. Non
è un sentimento altruistico. So-
Viva l’oriundo, ma attenti al tarocco
no io che sto male, che vivo co- di Giancarlo Padovan stranieri, che al compimento del diciottesimo Tra l’altro, e non a caso, vista la bravura del cal-
me insopportabili le condizioni anno abbiano scelto la nostra nazionalità (solo ciatore, la Nigeria offrì ad Ogbonna la convo-
di vita degli oppressi e degli i dispiace per Cesare Prandelli, edizione ag- quella o anche quella). Viceversa gli oriundi so- cazione per la Nazionale maggiore. Lui preferì
sfruttati. La politica è stata in-
nanzitutto un agire per me, non
M giornata e politicamente corretta del Ct dal
volto umano, ma definire “nuovi italiani” gli
no per lo più atleti (e non solo calciatori) che
sono diventati italiani solo per forma (o per finta,
l’Italia, nonostante qui sia più difficile imporsi.
Stessa opzione esercitata da Giuseppe Rossi che,
per gli altri. Certo, come ho avu- oriundi che ha convocato in Nazionale – da vedi lo scandalo dei passaporti) e che, però, pos- invece, è italiano dal doppio passaporto, perché
to modo di scrivere, gli altri Amauri a Ledesma fino a Thiago Motta, il bra- sono vantare genitori o nonni italiani emigrati nato in New Jersey (quindi, per la legge degli
c’entrano. Senza gli altri io non siliano cresciuto a Barcellona, che ci ha fatto altrove. Stati Uniti, automaticamente americano) da ge-
esisto (neppure sarei nato). E vincere in Slovenia – è una colossale impostura. Un esempio di nuovo italiano – a parte ovvia- nitori italiani. Questi, dunque, sono i veri nuovi
non penso di poter alleviare, se Nessuno di loro è un nuovo italiano, come non lo mente Balotelli che nacque a Palermo da genitori italiani, prodotto di integrazione e multicultura.
non insieme ad altri, quella sor- era nemmeno Mauro German Camoranesi, che ghanesi, venne affidato e poi adottato da una Come designare, dunque, Thiago Motta, Lede-
ta di nausea psichica che mi pe- con l’Italia divenne campione del mondo nel famiglia bresciana, dunque è italianissmo – è sma e Amauri? Oriundi, legittimati ad esserlo in
sa addosso. Quel moto interiore 2006 eppure si vantava di non conoscere l’inno. quello del ventunenne Stefano Okaka Chuka, na- forza della burocrazia. Motta dal Brasile nemme-
si è espresso in un’adesione al La differenza tra oriundi e nuovi italiani, comun- to a Castiglione del Lago, in provincia di Perugia, no lo cercano, così come Amauri. All’Italia, in-
movimento comunista. que, non la fa Mameli (che Motta non ha cantato attaccante della Roma in prestito al Bari. I ge- vece, servono. L’importante è ricordare che la
(Maria Luisa Boccia) Ti ha e, del resto, ai loro tempi, non lo cantavano nep- nitori sono nigeriani, ma lui gioca nella nostra notte del nostro calcio calò il 15 gennaio 1958
mosso alla politica una soffe- pure Rivera, Mazzola e Riva), ma molto altro. I Under 21. Assai simile, per non dire identico, il quando gli azzurri, con quattro oriundi in campo
renza: passione è patire. Da nuovi italiani del calcio possono essere i ragazzi caso di Angelo Obinze Ogbonna, nato a Cassino, (Ghiggia, Schiaffino, Da Costa e Montuori), fal-
politico, puoi dire che la poli- di seconda o terza generazione, cioè nati, sco- in provincia di Frosinone, nel 1988, difensore del lirono l’accesso alla Coppa del mondo, unica
tica è la tua professione? larizzati ed educati in Italia, seppur da genitori Torino e, al pari di Okaka, dell’Under 21 azzurra. volta nella nostra storia.
Domenica 27 marzo 2011 pagina 13

SECONDO TEMPO

IL PEGGIO DELLA DIRETTA

TG PAPI
TELE COMANDO
Da Orfeo
+ interroghi su chi ne soffre e
chi ci gode, quasi sia un
jet-lag da viaggio in Nuova Ze-
landa?

g3
di Fulvio Abbate

l delitto, cosa nota, paga. E’ questo un an-


Itratta
tico motto che funziona ancor meglio se si
di televisione, se c’è di mezzo il non me-
no arcaico lettore di rotocalchi colmi di strilli
Cadaveri
eccellenti
menti penali, civili e minorili (in casi di omi-
cidio - ricostruzione 3D scena del crimine e
criminodinamica - Cold case Investigation -
analisi casi omicidio ‘a pista fredda’ - violenza
T Qual è il segreto di un in- a corredo delle immagini della “povera vitti- sessuale - abuso su minore - stalking - valuta-

a Morfeo viato? Trovarsi al posto giusto


al momento giusto e raccon-
tare quello che vede. Così si
fa e così ha fatto Lucia Go-
racci da Ajdabya, riconqui-
ma”, meglio ancora se di sesso femminile: il
cadavere lì per terra, le calze strappate, un
rivolo di sangue che corre sul pavimento di
graniglia o di linoleum, i flash della “scienti-
fica”, le sagome di gesso, i vicini che si assie-
zione attendibilità testimoniale - tecniche ac-
certamento sospetto abuso su minore – tec-
niche di interrogatorio in casi di particolare
complessità”.
Tutto ciò vale alla signora la possibilità di con-
di Paolo Ojetti legge un gesto riparatore, stata dai “ribelli”. Ma a che pano davanti al furgone della “mortuaria”, co- durre, il vento sul viso del pericolo di un im-
un’attenuante. Allo stesso prezzo? Lucia, che non è cer- me fossimo a Gardaland. La televisione, di- provviso schizzo di sangue, il format perfetto,
g1 tempo, la Rai generosa gli to “embedded”, mostra i ca- cevamo, in nome di se stessa e del proprio lontano soprattutto da ogni barlume di autoi-
T Una storia di una donna
stuprata, raccontata da Duilio
permette di collaborare con
“Panorama”. Prima la sottra-
daveri dei soldati di Gheddafi
e i relitti dei blindati “polve-
progresso ha fatto di meglio, ha infine buttato
giù la quarta parete della curiosità, del mor-
ronia “Donne mortali”, sul canale 126 di Sky
(Discovery Channel Real Time).
Giammaria, e un documento zione, poi l’addizione. rizzati” dagli aerei della coa- boso, come dicono i moralisti, venendo in- A salvare tuttavia la Bruzzone dall’abisso del-
filmato della battaglia di Zai- lizione. E dimostra – se an- contro a coloro che, schizzinosi, non mette- l’eccessiva convinzione di sé è giunta la col-
wa finito nelle mani di Marilù g2 cora ce ne fosse stato bisogno rebbero mai piede in un obitorio, gli stessi cui lega Virginia Raffaele (casualmente attrice
Lucrezio rilanciano le corri-
spondenze dalla Libia. Manca
T Poiché la Rai non è un’a-
zienda normale, ma una suc-
– che la guerra umanitaria
non esiste. Ma, mentre si sta
non piace la vista dei cadaveri. Eccellenti o
anche assai meno, povere vittime di grovigli
specializzata nelle imitazioni, Cristina Del
Basso del Grande Fratello fra le sue tante pro-
sempre quel famoso quadro cursale del potere politico e chiudendo la campagna libi- inestricabili, come Yara Gambirasio, o co- ve), che su Rai2, ospite di Simona Ventura a
d’insieme: abbiamo vinto? Il dei suoi vergognosi inciuci (e ca, ecco che si apre la ma- me Sarah Scazzi. La televisione ti ha portato “Quelli che il calcio”, ne riproduce con per-
dittatore è allo stremo? Sui ha un direttore generale in celleria siriana. La Siria è stata fin dentro casa il tavolo di dissezione, il ca- fezione anatomopatologica l’allure da re-
contrasti con i francesi, silen- liquidazione), il Tg2 rischia di (più in grande) un protetto- micione del coroner. sponsabile della fureria destinata allo smista-
zio. Un servizio propagandi- restare orfano per lungo tem- rato francese: cosa accadrà? Il Della “dottoressa” mento degli orrori della cronaca nera. Un in-
stico di Sonia Sarno comu- po. L’abbandono di Mario Or- Tg3 ricorda i “dissapori” fra Roberta Bruzzone, se dubbio riconoscimento per la dottoressa
nica quanto è bravo il gover- feo non gli giova, il notiziario noi e i cugini ed ecco Cic- La criminologa Roberta solo provi a leggerne Bruzzone, che tuttavia al momento non sem-
no e quanto funziona la sua diventa piatto, non lascia chitto che si lamenta: quelli Bruzzone conduce “Donne il dettagliato curricu- bra aver accettato il doveroso faccia a faccia
politica verso gli immigrati. traccia visibile. La Nato, Frat- fanno una politica imperiali- mortali” su Real Time lum di esperta del ra- con il suo doppio comico, ma che dico?, con il
Un titolo e un servizio per tini, Libia e Siria, i francesi sta. Benissimo: Berlusconi e mo, è subito labirinti- suo doppio tout court. Ma certo, basta un esa-
un’auto che finisce in una che ci snobbano, un giro su Frattini battano i pugni sul ta- te: “E’ consulente me comparativo fra Bruzzone e Raffaele per
crepa dell’asfalto nel raven- Fukushima. Nel piattume, volo, si facciano sentire. Ma tecnico forense di Te- giungere alla conclusione inappellabile che
nate (due donne ferite, roba spicca solo Caprarica con dove sono i pugni? Dov’è il lefono Rosa nell’am- la verità e il punteggio massimo stanno dalla
da Tg regionale), nessun ti- un lago inglese pieno di cigni tavolo? Il Tg3 (è l’unico) che bito di casi di violen- parte della seconda, la stessa che altrove con
tolo e nessun servizio per le che mangiano come lupi e un dedica un po’ di spazio anche za domestica, violen- altrettanto acume comico sembra aver rimes-
manifestazioni dei “referen- servizio sull’ora legale, corre- alla marcia dei referendari za sessuale, di stal- so al mondo la desaparecida del “easy liste-
dari” su acqua e nucleare. No- dato da immagini di gente che dicono no al nucleare e king e di omicidio. ning” anni Ottanta, Eleonora Brigliadori e
ta finale. Minzolini restituirà i che si rotola ansiosa nel letto. all’acqua privatizzata, un al- Svolge attività di con- la sua acqua di luce, ossia ciò che altrove pren-
soldi spesi con la carta di cre- Sono secoli che abbiamo “l’o- tro indecente regalo alla spe- sulente tecnico nel- de invece il nome di “pioggia dorata”. Pronta
dito aziendale. A norma di ra”, possibile che ancora ci si culazione. l’ambito di procedi- allo spareggio con la pioggia di sangue.

LA TV DI OGGI
I FILM LO SPORT
SC1= Cinema 1 SCC=Cinema Comedy SP1=Sport 1
SCH=Cinema Hits SCF=Cinema Family SP2=Sport 2
SCP=Cinema Passion SCM=Cinema Max SP3=Sport 3
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l'Angelus cello 15.00 NOTIZIARIO TG3 PO Meteo Cinque Meteo 17.30 La Pantera Rosa 2 SCH 17.00 Tennis, ATP World Tour
12.20 RUBRICA Linea ver- 15.25 FILM Stick it - Sfida L.I.S. 21.00 NOTIZIARIO News 18.50 GIOCO Chi vuol 19.35 TELEFILM Il ritorno 17.30 Mostri contro Alieni SCF Masters 1000 2011 Miami: pri-
de e conquista 15.05 ATTUALITÀ Alle fal- lunghe da 24 essere milionario di Colombo 19.00 Natale a Rio SCC mo turno (Diretta) SP3
13.30 NOTIZIARIO TG1 - 16.55 EVENTO SPORTIVO de del Kilimangiaro 21.27 PREVISIONI DEL TEM- 20.00 NOTIZIARIO TG5 - 21.30 SOAP OPERA Tempe- 19.00 Fuori controllo SC1 18.10 Basket, Serie A maschile
TG1 Focus Mondiale Formula 1 2011 18.05 RUBRICA SPORTIVA PO Meteo Meteo 5 sta d'amore 19.05 Eagle Eye SCH 2010/2011 23a giornata Angeli-
14.00 VARIETÀ Domenica Da Melbourne GP d'Au- 90° Minuto - Serie B 21.30 RUBRICA Ippocrate 23.20 RUBRICA I bellissimi
20.40 VARIETÀ Paperissi- 19.10 Insonnia d'amore SCP co Biella - Scavolini Siviglia
In - L'Arena stralia: gara (SINTESI) 19.00 NOTIZIARIO TG3 - 21.57 PREVISIONI DEL TEM- ma Sprint di R4 19.10 Nome in codice: Pesaro (Diretta) SP2
15.50 VARIETÀ Domenica 18.00 NOTIZIARIO TG2 TG Regione - Meteo PO Meteo 21.10 TALK SHOW Il senso 23.25 FILM Eyes wide shut Broken Arrow SCM 18.15 Calcio, Serie B
In - Amori L.I.S. 20.00 VARIETÀ Blob 22.00 ATTUALITÀ Inchiesta
16.15 VARIETÀ Domenica 18.05 TELEFILM Il Puma 20.10 ATTUALITÀ Che della vita 2.30 SPECIALE Speciale 19.10 Una notte al museo 2: 2010/2011 12a giornata ritorno
4 (Esteri) (REPLICA) 0.30 ATTUALITÀ Terra! Tempesta d'amore
In... onda 18.45 TELEFILM Squadra tempo che fa La fuga SCF Varese - Vicenza (Differita) SP1
22.30 NOTIZIARIO News
18.50 GIOCO L'eredità Speciale Cobra 11 21.30 ATTUALITÀ Report 21.00 Prima tv Miss Marzo SCC 20.15 Rugby, Super 15 2011
lunghe da 24
20.00 NOTIZIARIO TG1 20.30 NOTIZIARIO TG2 - 23.25 NOTIZIARIO TG3 - Crusaders - Sharks (Replica) SP2
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VO TG Sport 21.05 TELEFILM N.C.I.S. 23.40 RUBRICA Cosmo
20.40 GIOCO Affari tuoi 21.50 TELEFILM Hawaii 0.40 NOTIZIARIO TG3 23.00 RUBRICA Tempi 21.00 Inspector Gadget SCF 2010/2011 12a giornata ritorno
21.30 FICTION Un medico Five-0 0.50 ATTUALITÀ TeleCa- dispari (REPLICA) 16.50 FILM Il piccolo panda 15.10 EVENTO SPORTIVO 21.10 Kill Bill - Volume 1 SCH Reggina - Livorno (Diretta) SP1
in famiglia 7 "Ricomincia- 22.40 TELEFILM Past Life mere 23.27 PREVISIONI DEL TEM- 18.00 NOTIZIARIO Studio SBK 2011 GP Inghilterra: 21.10 Prima tv Soul Kitchen SC1 22.00 Automobilismo,
mo" "La gita scolastica" 23.20 RUBRICA SPORTIVA 1.35 PREVISIONI DEL TEM- PO Meteo Aperto - Meteo Gara 1 e 2 (DIRETTA) 22.25 S.O.S. Fantasmi SCF IndyCar 2011 St. Petersburg
23.40 ATTUALITÀ Speciale La Domenica Sportiva PO Meteo 3 23.30 RUBRICA Tempi sup- 19.00 TELEFILM Mr. Bean 17.25 EVENTO SPORTIVO 22.40 Questo e quello SCC (Differita) SP2
TG1 0.30 NOTIZIARIO TG2 1.40 RUBRICA Appunta- plementari 19.10 FILM La leggenda Calcio, Brasile - Scozia 23.00 Amabili resti SCP 23.30 Calcio, Derby SLAncio di
0.45 NOTIZIARIO TG1 0.50 RUBRICA RELIGIOSA mento al cinema 0.00 NOTIZIARIO News degli uomini straordinari 19.40 VARIETÀ G' Day
lunghe da 24 - Meteo 23.00 Cyborg SCM Vita 2011 Backstage SP1
Notte - Che tempo fa Sorgente di vita 1.50 EVENTO SPORTIVO 21.25 FILM Tropic Thunder 20.00 NOTIZIARIO TG La7
1.10 RUBRICA Applausi 1.20 REALITY SHOW Ciclismo su pista, Mondia- 0.30 RUBRICA Tempi - Unisciti a loro 20.30 ATTUALITÀ In Onda 23.05 Kill Bill - Volume 2 SCH 0.00 Poker, PartyPoker SP2
2.25 RUBRICA Sette note L'isola dei Famosi 8 li 2011 (DIFFERITA) dispari (REPLICA) 23.30 FILM Code Name: 21.30 FILM I magnifici 0.10 Iron Will SCF 0.45 Calcio, Derby SLAncio di
2.45 ATTUALITÀ Così è la 1.55 PREVISIONI DEL TEM- 2.20 DOCUMENTI Fuori 1.00 NOTIZIARIO TG - The Cleaner sette 0.45 Una pazza giornata di Vita 2011 Juventus - Torino
mia vita... Sottovoce PO Meteo 2 orario. Cose (mai) viste Rassegna stampa - Meteo 1.20 FILM Senza filtro 0.15 NOTIZIARIO TG La7 vacanza SCC (Replica) SP1

TRAME DEI FILM PROGRAMMIDA NON PERDERE


/ Eyes wide shut  Mondiale Superbike 2011  Report
Bill e Alice Harford, coppia sposata da Seconda tappa del Mondiale Superbike dal- Report riparte con un nuovo ciclo di 10
nove anni, genitori di una bambina di set- lo storico circuito inglese di Donington puntate. Si parlerà di Fiat, sicurezza in rete,
te, privilegiati proprietari di un elegante Park. Il campione in carica Max Biaggi cer- welfare per i giovani, ambiente, gioco d'az-
appartamento con vista su Central Park, cherà di migliorare i primi due secondi zardo, della crisi di Bologna e di appalti
a una festa natalizia devono combattere posti ottenuti nella prima gara stagionale irregolari. La Fiat è la più grande impresa
con alcune provocazioni erotiche.Tornati dietro lo scatenato spagnolo della Ducati italiana. Negli ultimi anni è passata dall’an-
a casa si confidano le rispettive fantasie e carlos Checa. Da tenere d’occhio anche ticamera del fallimento alla scalata di
si lasciano andare alle confessioni:Alice Marco Melandri, che prosegue il suo  Il senso della vita Chrysler. Con l’alleanza e i dollari di Obama
/ Tropic Thunder / Code Name: The Cleaner
evoca il quasi tradimento avvenuto con apprendistato nel campionato delle deriva- In onda la prima delle dieci puntate della e i nuovi contratti applicati nelle fabbriche
Tugg Speedman è una superstar di Jake, un tipo apparentemente tranquillo,
un marinaio, sconvolgendo Bill a tal pun- te di serie, dopo le ultime stagioni poco felici nuova edizione de Il Senso Della Vita. Pre- italiane, l'ad Sergio Marchionne ha gettato i
action movie e viene scritturato per il più si ritrova in uno stato confusionale dopo
to che decide di uscire. nel Motomondiale. miata da tre fortunatissime edizioni la tra- presupposti per uno scenario nuovo.
grande e costoso film di guerra mai rea- essere stato colpito alla testa da alcuni
lizzato. L’attore raggiunge la località del- Rete 4 23,25 La7 15,10 smissione scritta e condotta da Paolo Rai 3 21,30
sconosciuti, risvegliandosi nel letto con
l'Asia del Sud dove stanno per iniziare le un cadavere. Sorpreso da quello che gli Bonolis andrà in onda per la prima volta in
riprese. Sul posto trova alcuni colleghi, il sta succedendo, presto Jake si convince di prima serata.Anche in questa edizione
tre volte premio Oscar Kirk Lazarus, il essere un agente del governo sotto coper- Bonolis sarà affiancato dal suo amico e col-
popolare comico eroinomane Jeff Por- tura e di trovarsi all’interno di una lega Luca Laurenti. Protagonista della
tnoy, la star internazionale dell’hip hop misteriosa cospirazione. Per lui inizieran- fotointervista della prima puntata sarà
Alpa Chino e il debuttante Kevin Sandu- no rocambolesche avventure e insegui- Luciano Ligabue che si racconterà grazie
sky... menti mozzafiato.. alle suggestioni evocate dalle immagini.
Italia 1 21,25 Italia 1 23,30 Canale 5 21,10
pagina 14 Domenica 27 marzo 2011

SECONDO TEMPO

fatti di vita
PIAZZA GRANDE É di Silvia Truzzi

POVERI FIGLI
ilano, liceo Parini. Alcuni prof esasperati dall’invadenza
M (e dalle urla) di mamme e papà hanno chiesto il

Imbrogli e bugie trasferimento ad altra sede. “Ci sono madri, non tutte per
fortuna, che passano le loro giornate a insegnarci come si fa il
nostro mestiere – ha spiegato una delle prof in fuga –. E se i figli
prendono voti bassi ci insultano”. Non potendo mettere una
di Furio Colombo Frattini e La Russa ha creato deliberatamente un nota sul registro alle famiglie, il preside ha tentato una
inferno, con l’espediente di la- mediazione con una circolare in cui si legge: “I genitori che per
orrei provare a spiegare spaesati sciare sul posto i migranti, detti

V
qualsiasi ragione (personale) abbiano motivi di critica nei
perché, il giorno in cui si è “clandestini”, il più a lungo pos- confronti di un docente non devono avere atteggiamenti
discussa in Parlamento la in Parlamento, sibile. aggressivi od offensivi”. Alla fine è arrivato un ispettore che, è
“Mozione Libia”, ovvero il l’imbarazzo di E intanto spende tempo ed ener- immaginabile, non servirà a un granché. La scuola italiana è
tentativo di mostrare al mon- gia a cambiare le leggi per salva- molto dispari, ridotta a un colabrodo dal disinteresse generale,
do, o almeno alla Lega di Bossi, Berlusconi che non re Berlusconi dai suoi processi, con insegnanti spesso impreparati: non c’è dubbio. Accade
il senso della nostra avventura e a nominare ministri indagati anche perché i docenti sono socialmente considerati dei falliti
d’oltremare, quel giorno i due prende posizione, per mafia al fine di avere un mar- (ovviamente vale sempre che “l’ignorante non si conosce mica
ministri sostituti Frattini e La che quella mattina hanno rite- gine piccolo ma sufficiente di
Russa, sostituti nel senso che l’inferno di nuto utile (utile per loro) votare: voti. dal lavoro che fa, ma da come lo fa”). Questa è la cornice, da
sedevano al posto del presi- 1 - “Occorre riattivare non appe- Infatti, tutto il tempo che non sola però non spiega perché, di fronte a scarsi risultati della
dente del Consiglio, che è il so-
Lampedusa. Ecco na possibile gli accordi bilaterali viene dedicato alla grave que- prole, i genitori invece che preoccuparsene reagiscono
lo responsabile della pace e la guerra in Libia in materia energetica stipulati stione della guerra, la gravità del- rigurgitando insulti. È passata – cattiva maestra televisione –
della guerra di un Paese, per- dall’Italia con la Libia”. l’errore di invocare non solo la l’idea che urlare la propria ragione le conferisca una qualche
ché quel giorno (Camera dei che il nostro Paese È una dichiarazione difficile da non cancellazione, ma la confer- supremazia argomentativa. Naturalmente è l’illusione dello
deputati, 24 marzo) i due mini- collegare con la partecipazione ma di un trattato di collaborazio- stupido. Questi comportamenti alla “ora ti metto a posto io”
stri avessero un’aria modesta e non riesce a gestire alle operazioni militari nei cieli ne militare con un Paese sotto at- dipendono da una, spesso immotivata, iperidea di sé. E dalla
spaesata al punto da suggerire della Libia. La notte prima c’era- tacco anche italiano e, contro convinzione che, considerando il successo un imperativo
al deputato Di Pietro la non im- no stati 153 attacchi aerei, con la ogni buon senso, la richiesta di categorico, non siano tollerabili inciampi (ironia della sorte:
propria definizione di “coni- verno) nelle sue sedi legislative. partecipazione degli aerei italia- conferma di quel trattato nella lo stesso Parini pare non fosse un drago negli studi). Ma la
glio” per almeno uno dei due, il Ricostruiamo dunque il senso di ni. Forse senza usare le armi, ma parte che riguarda il petrolio, è strada per il successo, ammesso che sia un traguardo
ministro degli Esteri Frattini. una mattina politicamente im- in tal caso saranno state un in- impegnato a strappare nelle preferibile alla felicità, è piena di buche. Non è una
Curiosamente il ministro ha portante, vissuta alla Camera dei gombro. commissioni nuovi frammenti considerazione morale: è, semplicemente, logica. Essere
mimato l’insulto dirigendosi di deputati il 24 marzo scorso. di norme che giovano (o giova- andati a scuola vent’anni fa non vuol dire saper insegnare,
corsa verso l’uscita e renden- Ricordiamo che siamo nel pieno Migranti, no ancora di più) agli interessi
dosi latitante di fronte all’aula di un intervento militare perico- esclusivi di una persona sola, il anche se non tutti i prof ne sono degni (pura deduzione
non clandestini statistica). Quando hai 16 anni la scuola è una rottura di
affollata e ai benevoli fotografi loso e caotico, con migliaia di premier. E nel frattempo si com-
che non hanno immortalato l’i- morti, la buona intenzione di pie il delitto di proclamare “clan- palle che ti costringe a svegliarti presto e a sbadigliare per le
stante (dopo tutto il regime salvare i civili e nessuna certezza 2 - “Bisogna rendere immediata- destini” cioè criminali coloro successive due ore in classe. Non capisci a cosa serve studiare,
non è finito e molti servizievoli sulla strategia, la conduzione, mente operativo il pattuglia- che credono di trovare in Italia specie in un mondo di cafoni analfabeti. Tutto è molto, molto,
direttori di giornali sono anco- l’evolversi dell’operazione det- mento del Mediterraneo in fun- una terra di salvezza, di libertà, più chiaro dopo. Non si tratta solo di imparare a usare il
ra saldi nelle loro mansioni). ta “Odissea all’alba”. Ricordia- zione di deterrente e di contra- di diritti. Uno di loro, al Tg3 del congiuntivo, che pure ha una sua importanza (perfino in
mo che l’Italia ha subito parte- sto alle organizzazioni criminali 25 marzo, ore 19, ha detto rivol- amore: può sempre capitare di incontrare qualcuna/o con
La finta discussione cipato, annunciando di avere e terroristiche e come preven- to alla telecamera e dunque a l’orecchio troppo sensibile per sopportare la cacofonia). Si
sulla politica estera usato le armi, di non avere usato zione migratoria”. Il conflitto di tutti noi, e indicando l’orrore tratta di formarsi, individuarsi, crescere. Imparare a
le armi, e di avere messo a tacere parole e di idee appare ridicolo creato a Lampedusa dal ministro ragionare, sostanziare le proprie tesi, rendere elastico il
i radar libici senza precisare con al punto di essere umiliante per leghista Maroni come immagi- cervello. A riconoscere la bellezza di una conversazione
ECCO, nonostante qualche quali strumenti che non siano un Parlamento democratico. Il ne dell’Italia governata da Bossi vivace dalla banalità del luogo comune. Si sostiene che
guizzo caratteriale di La Russa, i armi. Ricordiamo infine che l’I- pattugliamento è ovviamente in e Berlusconi: “Credete che que- bisognerebbe insegnare cultura d’impresa al posto di greco,
due sono apparsi generici e schi- talia è legata alla Libia da un trat- contrasto con lo stato di guerra e sta sia Europa? No”. E chi ha sen- latino e filosofia: “Faber est suae quisque fortunae” (“ognuno
vi nelle parole, disorientati nel tato di “partenariato” (che vuol la fuga di coloro che potrebbero tito quel “no” non lo dimenti-
è artefice della propria sorte”). L’importante sarebbe almeno
comportamento e incerti non dire “amici alla pari, stessi diritti, essere vittime. E il concetto di cherà.
tanto sulla vicenda parlamenta- stessi doveri”) molto stringente “prevenzione migra- avere la possibilità di scegliere chi si vuole
re di quel momento quanto – si che prevede la assoluta non in- toria” svela il presun- La Russa e Frattini. Sopra, Gheddafi (F OTO LAPRESSE) diventare, se esseri pensanti o idioti che sanno
vedeva benissimo – sulla vera gerenza dell’Italia negli affari li- to intento di contra- solo chattare via skype o mandare sms.
storia, cioè su ciò che sta davve- bici e l’impedimento a usare ter- sto al terrorismo, di Sapendo di sé sarà più facile scegliere anche le
ro accadendo in Italia, intorno ritorio o basi italiane contro la Li- cui, in questa solleva- persone che ci fanno compagnia nel viaggio
all’Italia e nel mondo. Interven- bia in caso di conflitto, un trat- zione democratica, (altrimenti si rischia di finire le proprie serate a
tisti o neutralisti? Ai due sembra- tato che non è mai stato revoca- non c’è traccia. parlare con imbecilli che a quarant’anni
va prematuro pronunciarsi. to o cancellato, e la cui revoca o 3 - L’Italia chiede fon- cedono alla lusinga di credersi adolescenti con
Sentite come spiegano l’assenza cancellazione è stata chiesta so- di all’Europa e ridi- tutto davanti). Ma la vita è un soffio e la
in aula del presidente del Con- lo dai deputati radicali eletti nel stribuzione dei nuo- leggerezza non ha nulla a che fare con la
siglio: “Per tenersi disponibile Pd, più poche altre firme, ed è vi arrivati in ogni Pae- vacuità. Per questo è il caso che mamme e papà
nel dopo”. Vuol dire che stanno stato prontamente respinto dai se europeo. Il silen- si fermino sul portone di scuola. Possono
immaginando un dopo nel qua- voti di tutta la Camera. zio d’Europa è certo impiegare le loro giornate in modi più proficui,
le Berlusconi avrà un ruolo, dun- Date queste premesse, giudica- egoistico. Ma dice magari insegnando ai ragazzi – questo sì è un
que un dopo con Gheddafi in te ciò che la maggioranza della forte e chiaro la pie-
affare loro – il valore della conquista: del
sella? Non seguono spiegazioni, Camera (Lega più Pdl più quella na mancanza di ri-
ma l’ansia di andarsene da parte dei focosi “responsabili” spetto per questa Ita- sapere, dell’intelligenza, della costruzione.
un’aula di Parlamento da cui po- alleati di ventura di Berlusconi) lia che a Lampedusa s .truzzi@ilfattoquotidiano.it
trebbero venire (ma non vengo-
no) domande imbarazzanti. Sol-
tanto dopo – alla lettura della
mozione di politica estera scrit-
ta dalla Lega, e dunque dal mini-
stro dell’Interno, e fatta docu-
mento proprio dal ministro de-
gli Esteri – soltanto dopo avere
Ma quanto era pacifista Sofocle
appreso dei colpi di mano degli di Giovanni Ghiselli mo dio viene definito “il cam- Agrigento nel “Poema lustrale” ni “collaterali”. Viceversa, la asili sacri dei morti; tanto poi
avvocati di Berlusconi che in- biavalute dei corpi”, nel senso narra che gli uomini della pri- concordia viene raccomanda- egli stesso deve morire”. L’im-
tanto avevano luogo nella Com- a Medea di Euripide, di- pero è frutto di devastazioni e

L
che la guerra distrugge la vita e mitiva età felice non avevano ta dalle commedie pacifiste di
missione Giustizia, soltanto a sgustata dal padre dei arricchisce gli speculatori: “In- Ares come dio, né il Tumulto Aristofane che dichiara guerra rapine, e dove fanno il deserto,
nomina avvenuta di un nuovo suoi figli e pronta a ucci- vece di uomini, tornano a casa della battaglia, ma solo Cipride alla guerra: nella “Pace”, la fe- i ladroni del modo, lo chiama-
ministro in odore di mafia (col- derli per farlo soffrire, di- urne e ceneri”. Nell’“Edipo re” regina. Il sangue chiama altro sta per la bella Irene odora di no pace, scriverà Tacito.
po di mano subìto, o prezzo pa- ce alle donne Corinzie: “Pre- sempre Ares viene deprecato sangue: e colpo e contraccol- frutta, di conviti, di grembi di Nell'“Elena”, nell’“Elettra” e
gato, ma i “responsabili” hanno ferirei stare tre volte accanto a da Sofocle come "il dio disono- po, e l’eccesso sull’eccesso si donne che corrono verso la nell'“Oreste”, Euripide sostie-
già avvertito che non sarà il solo) uno scudo che partorire una rato tra gli dei" . Empedocle di posa. I poeti antichi mettono campagna e altre cose buone. ne che a Troia non è mai andata
soltanto a fine mattina si è capito volta sola”. Eppure nella lette- anche in rilievo le sofferenze Elena, ma gli dèi ci hanno man-
che non si è mai discusso di po- ratura antica non mancano le delle donne per le guerre degli NEGLI “ACARNESI”, al- dato un suo fantasma, affinché
litica estera o di affari del mon- maledizioni della guerra. Gli Nell’Agamennone uomini. Nell'“Edipo re” il coro tra commedia pacifista di Ari- i mortali, troppo grevi, si mas-
do. Il tema erano la volontà della orrori cui assistiamo rendono deplora i lutti causate dal con- stofane, Diceopoli racconta sacrassero a vicenda allegge-
Lega (qualunque problema del attuali e ancora una volta ne- Ares è definito flitto cui è seguita la peste, ma- che dei giovanotti ateniesi av- rendo la terra. Le guerre com-
mondo si risolve cacciando i mi- cessarie rileggere queste de- teriale e morale: "Le spose e an- vinazzati rapirono una prosti- battute per degli idoli non pos-
granti) il ricatto dei “responsabi- precazioni sante. “il cambiavalute che le madri canute, di qua e di tuta di Megara, e i Megaresi, sono che essere perdute. Per-
li” (si tratta di non far mancare i dei corpi, là, presso la sponda dell'altare, per rappresaglia, ne sottrasse- dute da tutti, prima di tutti pe-
voti, e quella mattina la mozione GIÀ NELL'ILIADE, un poe- gemono supplici per le pene ro due ad Aspasia. Per tre put- rò dai poveri delle due parti.
Lega sulla politica estera dell’Ita- ma pur pieno di battaglie sem- che distrugge luttuose". La guerra porta sem- tane dunque Pericle scatenò la Concludo con Brecht: “La
lia è stata approvata con soli set- pre sonanti, Zeus dice ad Ares: pre con sé rovine e degradazio- guerra del Peloponneso. Nella guerra che verrà non è la pri-
te voti di maggioranza) e soprat- “Tu per me sei il più odioso tra la vita e arricchisce “Lisistrata” infine, le femmine ma. Ce ne sono state altre. Alla
tutto i processi di Berlusconi. gli dei che abitano l’Olimpo” . greche fanno lo sciopero del fine dell’ultima c’erano vinci-
Questo imbroglio presentato Il dio della guerra non è ben re- gli speculatori” sesso per indurre i maschi pro- tori e vinti. Fra i vinti la povera
sotto mentite spoglie è l’Italia. E putato: secondo il Coro dei Mentre Sofocle tervi alla pace. Euripide attri- gente faceva la fame. Fra i vin-
poiché l’Italia è osservata con at- “Sette a Tebe” di Eschilo, una buisce a Poseidone una con- citori faceva la fame la povera
tenzione e sospetto da tutti gli al- tragedia piena di Ares, questo lo bolla come danna delle devastazioni belli- gente egualmente”. Io spero
tri Paesi d’Europa, è bene sapere nume è un massacratore che che nel prologo delle “Troia- che presto la guerra susciti
che cosa fa questo governo (si soffia con furiosa violenza e “il dio disonorato ne”: “È stolto tra i mortali chi abominio e diventi tabù, come
potrebbe dire: a che punto si contamina la pietà. distrugge le città, gettando nel- l’incesto.
spinge la malafede del malgo- Nell'“Agamennone” il medesi- dagli dei” la desolazione templi e tombe, g.ghiselli@tin.it
Domenica 27 marzo 2011 pagina 15

SECONDO TEMPO

MAIL BOX
LA VIGNETTA

Arsenico e continue
proroghe europee
La Commissione europea ha con-
Furio Colombo

7 A DOMANDA RISPONDO
cesso la deroga chiesta dalla Re-
gione Lazio per il tasso di arsenico PACE CON CHI?
contenuto nell’acqua potabile. Fi-
no al 31 dicembre 2012, il limite
massimo ammesso salirà nuova-
GUERRA CON CHI?
mente, passando da 10 milligram- aro Colombo, ma siamo in pace o in i millenni la cultura della guerra si è evoluta molte
mi/litro a 20 milligrammi/litro. Se
prima, i cittadini del mio comune e
C guerra? Se è guerra, come finisce?
Marcella
volte dal peggio a una sorta di “meglio”, con regole
che si presumevano umanitarie, per poi tornare al
di altri ventitré della Tuscia, aveva- peggio quando sono diventate peggiori non le
no la limitazione nell’utilizzo del- LA RISPOSTA alla legittima domanda intenzioni soggettive di uccidere, ma la potenza
l’acqua come bevanda per bambini di chi ci scrive è un salto a ostacoli. Primo ostacolo, incontrollabile degli strumenti. Invece, salvo lo
di età inferiore ai tre anni e per le le parole che stiamo usando. Fonti autorevoli, media strappo che è sempre apparso ammirevole ma non
donne in gravidanza, ora questa li- e politici, si muovono lungo due percorsi, usano due imitabile del Francescanesimo, non c’è stata alcuna
mitazione è venuta meno. I rischi lingue. In una si dice “pace” intendendo l’esito di evoluzione nella cultura e nella strategia della pace,
rimangono, ma tutto è rimandato questa impresa, ovvero un po’ di democrazia e di che resta non guerra o rifiuto della guerra. Tutti
al 1° gennaio 2013, con il giubilo libertà nella Libia del dopo Gheddafi; si dice sappiamo dire, con orrore o entusiasmo, che cosa è
delle amministrazioni, che riman- “guerra” per raccontare ciò che sta accadendo la guerra, che cosa produce e comporta. Alla pace si dell’antichità il locrese Zaleuco e Trenitalia e i moderni
dano le spese per dotarsi di im- adesso, rischi, pericoli e vittime. dedica fede in nome di un valore morale che non è la sua legge del “brokos” (cappio).
pianti di potabilizzazione dell’ac- Ciò che accade, nel modo strano e confuso che connesso con ciò che sta accadendo e non produce Nel “Timeo” di Platone Locri è mezzi a disposizione
qua. Se Frank Capra nel 1944 aveva conosciamo, non è né pace né guerra. È uno strano una sua strategia che non sia il rifiuto della guerra. detta “eunomotatis” (dotata di Stazione di Roma Termini, venerdì
diretto il film “Arsenico e vecchi e a momenti inspiegabile susseguirsi di eventi in cui, Naturalmente non è vero, o almeno il discorso non buone leggi, di saggia costituzio- 25 marzo 2011, ore 19,15 circa.
merletti”, oggi la Commissione da una parte e dall’altra riesce difficile trovare un finisce qui. Al contrario, qui inizia. Ma il mondo ne). La sua costituzione era stata In partenza per Ancona con bi-
europea ha diretto la commedia senso, una logica, un esito. Gheddafi perde o vince, (tutto) si muove per ora in questo vuoto. È il dettata da Zaleuco, grande legisla- glietto Eurostar comprato on-li-
“Arsenico e continue proroghe”. scompare o resta? La coalizione senza strategia problema di Obama, premio Nobel per la Pace, che tore, figura quasi leggendaria. Si ne, avendo qualche minuto a di-
Andrea Sillioni, Bolsena (Vt) certa e senza comando certo, sta portando l'aiuto non vuole la guerra ma non ha strumenti per creare legge nei testi storici, che Zaleuco sposizione, decido di anticipare
risolutivo di cui si è parlato, oppure ha solo uno stato di pace che gli altri esseri umani possano per salvaguardare la costituzione l’acquisto del biglietto per il ritor-
Guerra in Libia tamponato e rallentato il peggio? condividere in senso attivo e partecipe e non solo abbia introdotta la legge del “bro- no alla biglietteria self service. Pur-
Secondo ostacolo: perché l’America è così indecisa attraverso l’astensione. Manca il rapporto fra pace kos”: chi proponeva una modifica troppo, dopo aver pagato con car-
e pentole a pressione al punto da dare l’impressione che Barack Obama e non violenza. Manca una capacità di alle norme doveva presentarsi al- ta di credito, il biglietto non viene
Nel dopoguerra, gli Usa, dopo non sia in grado di fare né la pace né la guerra, rappresentare la pace che non suggerisca – a tutti i l’assemblea con un cappio al collo. emesso.
aver rivolto essenzialmente al perché l’Europa è così divisa (al punto da apparire non credenti nella pace come valore – solo Se la sua proposta veniva respinta, Non sapendo cosa fare, comincio
proprio interno l’oscurantismo senza potere), perché la celebratissima Nato è rassegnazione e inazione. il cappio veniva utilizzato subito a cercare un punto assistenza
maccartista, inaugurarono la po- tenuta a distanza, come è tenuta a distanza la Ciò che invece sta diventando chiaro anche agli per punire, con la morte, il pro- clienti. Vago a lungo senza succes-
litica delle “pentole a pressione”. partecipazione – che potrebbe essere preziosa – iperrealisti che hanno bisogno di vedere azione per ponente. so, finché mi decido a chiedere al
In pratica, preoccupati da una pos- della Turchia? Ho chiamato “ostacoli” queste credere nel senso di una decisione, è che la guerra, Carmelo Callipo box clienti Freccia Rossa. Questa
sibile espansione del comunismo, diffuse e legittime domande, perché rendono a causa della sua troppa potenza, della sua la risposta dell’operatrice: “Non
iniziarono ad appoggiare in tutto il ancora più difficile raggiungere il punto cruciale: che strumentazione incontrollabile ed eccessiva, persino L’Inps sposta in avanti deve andare all’assistenza clienti,
mondo (o a favorirne l’insedia- cosa sono oggi pace e guerra? in operazioni limitate, è diventata uno strumento ma in biglietteria, dove hanno le
mento) le dittature militari e/o fa- Qualunque sia la decisione morale, non c’è (non c’è inagibile. Lo è quando la potenza eccessiva è di una di un anno le pensioni chiavi. Può passare avanti a tutti,
sciste a cominciare dal Sudameri- ancora) risposta a questa domanda. Infatti i due delle parti. Lo è, più spesso, quando le due parti Voglio segnalare al vostro quoti- senza fare la fila”. Al che, replico:
ca, dove molte popolazioni, sia pu- termini non rappresentano una semplice hanno simile forza distruttiva, e diventa impossibile diano un problema che coinvolge “Ma così perdo il treno in partenza
re in tempi e modi diversi, avevano contrapposizione fra due fatti opposti. Della guerra immaginare la tanto invocata “exit strategy” salvo tutta la classe dei lavoratori e la- tra poco. Non si può fare un altro
preso a manifestare la necessità di sappiamo tutto, al punto che possiamo decidere di l’uso di armi estreme. Inevitabile aggiungere a voratrici ed è l’innalzamento di età giorno?” E lei: “No. Deve farlo
ottenere migliori condizioni sul rifiutarla, a costo di sfidare pericoli e minacce molto questo quadro tremendo la variabile del terrorismo per potere ottenere la pensione adesso, altrimenti non riavrà più i
piano delle libertà individuali e as- grandi. È l’atteggiamento chiamato “pacifismo” che che sfugge a ogni ragionevole previsione e – quasi da parte dell’Inps. Il direttore del- suoi soldi”.
sociative e delle politiche dei red- rifiuta quel fatto concreto, materiale, pesante, sempre – all’intelligence. l’Inps, in un modo assai furbesco, Qualsiasi decisione avessi preso,
diti. Furono così appoggiati in tutti tangibile che è la guerra. È il momento della cultura della pace, non definisce questo taglio di pensio- ci avrei rimesso. Alla fine, man-
i modi i vari Batista, Videla, No- Il paradosso è che, a sua volta “il pacifismo” non ideologica ma logica. Una grande avventura della ne, “spostamento della finestra cando il tempo per cercare e tor-
riega, ecc. il risultato fu, da un lato può diventare evento o catena di eventi, perché è cultura potrebbe essere sul punto di cominciare. d’accesso” infatti questa è stata nare con l’addetto munito di chia-
l’espropriazione a favore delle rifiuto o assenza dell’evento guerra. Il problema è spostata in avanti di un anno, per vi (siamo davvero moderni nel
multinazionali, delle terre dei ca- che non c’è – o non è facile – esprimere una cultura Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano ora. Inoltre l’informazione che 2011!!!) sono saltato sull’Euro-
pesinos che andarono ad inurbar- della pace con una sua logica e una sua strategia 00193 Roma, via Valadier n. 42 fornisce l’Inps su questa materia è star e ho perduto i circa 24 euro
si, ingrossando le file degli emar- come la logica e la strategia della guerra. Attraverso lettere@ilfattoquotidiano.it molto vaga e carica di reticenze, del regionale.
ginati e potenziali rivoltosi delle soprattutto quella che circola onli- Come consigliato dall’ingegner
baraccopoli. Dall’altro, i “liberal” ne. Devo dire con rammarico che Moretti, in inverno porto sempre
locali, si trovarono costretti, loro è una cosa vergognosa che nessun con me capi pesanti di scorta e vet-
malgrado, a stringere alleanze for- mezzo d’informazione riporti tovaglie varie. Ma di partire senza
zate con gli estremisti di sinistra yankee. Ometto per brevità i ri- era fortemente rafforzato, in Gheddafi! questo argomento, forse per non biglietto di ritorno dopo averlo
per combattere i nemici comuni... ferimenti ad altre parti del mondo, mezzo al sangue dei morti e all’o- Guido Imanon recare disturbo al potere politico pagato non mi era mai successo.
così i “coperchi di troppe pentole limitandomi a ricordare la trage- dio e alla disperazione dei soprav- e alle istituzioni, comunque sia, Qualche suggerimento in propo-
a pressione” cominciarono a sal- dia del Vietnam. In pratica, per vissuti! Qualcosa di simile è avve- L’Officina del Pd una cosa mi è chiara, si continuerà sito dai dirigenti di Trenitalia?
tare, esplodendo con odio anti combattere il comunismo, lo si nuto, da parte di tutto il mondo ad allungare “la finestra d’accesso” Matteo Vecellio, Roma
occidentale, nei confronti dei pae- insegnerà il poltronismo? nei prossimi anni per battere cassa
si musulmani, Arabi e dell’Africa. Le giovani generazioni chiedono ai a spese dei lavoratori e lavoratrici.
IL FATTO di ieri27 marzo 1968 Solo che qui il nemico è stato l’in-
tegralismo islamico e l’obiettivo le
vecchi dirigenti del Pd di andarse-
ne, e loro aprono una scuola di for-
Forse c’è la mano lesta del mini-
stro Tremonti su questi tagli sel- IL FATTO QUOTIDIANO
Precipitato nel bosco di Kirac, a 200 chilometri da Mosca, fonti energetiche. Anche ora “le mazione dei quadri di partito, l’Of- vaggi delle pensioni? via Valadier n. 42 - 00193 Roma
durante un semplice volo di addestramento, a bordo di un pentole stanno saltando” sulla ba- ficina politica. Le cose sono due. O Antonio Virgulti lettere@ilfattoquotidiano.it
piccolo caccia MiG-15UTI. Così, il 27 marzo ‘68, Yuri se di normali spinte verso la de- i dinosauri del Pd si accorgono che
Gagarin, il ragazzino che per primo aveva orbitato attorno mocrazia e la giustizia socio-eco- stanno scarseggiando i lealisti e
alla Terra, chiuse con un grottesco schianto la sua breve vita nomica: stiamo attenti a non es- cercano nuove reclute. Oppure Direttore responsabile
da eroe dello spazio. Un banale volo di routine a soli 3000 sere proprio noi europei e occi- l’allucinazione collettiva che li av-
dentali in genere a spingere questi volge è un problema più serio del Antonio Padellaro
metri d’altezza, roba da ragazzi per chi aveva passeggiato a
302 km di altitudine, e per tutti quell’incidente fu subito popoli nelle braccia di al Qaeda et previsto. Rimane solo la curiosità Vicedirettore Marco Travaglio
giallo. Con tanto di dietrologi scatenati nelle più fantasiose similia (in Iraq e Afghanistan ci sia- sulle materie insegnate all’Offici-
mo già riusciti). “Occhio” in par- na. Corsi di burocrazia applicata, Caporedattori Nuccio Ciconte e Vitantonio Lopez
teorie. Una fioritura di leggende. Che Gagarin fosse ubriaco
di vodka, che Breznev, invidioso della popolarità del ticolare alle “pentole” dell’Arabia come lottizzare gli enti pubblici e la Progetto grafico Paolo Residori
cosmonauta, avesse sabotato il velivolo, che ci fosse lo Saudita e dei vari regni ed emirati Rai, elementi di cooptazione appli- Redazione
zampino di servizi internazionali, che, addirittura, il ragazzo feudali, da noi eletti quali migliori cata, principi di poltronismo a ol- 00193 Roma , Via Valadier n°42
fosse finito in un’imboscata di alieni. Fino a una recente alleati politico-militari per vigilare tranza, corsi di sopravvivenza per tel. +39 06 32818.1, fax +39 06 32818.230
sulla stabilità dell’area: nel giro di classe dirigente scaduta, perhaps. e-mail: segreteria@ilfattoquotidiano.it
teoria di un team di studiosi russi, convinti del semplice
sito: www.ilfattoquotidiano.it
errore umano. Una presa d’aria rimasta aperta in cabina, pochi mesi si giocherà il futuro de- Tommaso Merlo, Verbania
una spericolata manovra per tornare a un’altitudine più gli assetti del mondo. Editoriale il Fatto S.p.A.
Sede legale: 00193 Roma , Via Valadier n°42
sicura e una picchiata fatale da 145 metri al secondo. Per il Ps: un particolare ringraziamento Cappio per chi cambia Presidente e Amministratore delegato
simbolo della “purezza sovietica”, sepolto sotto le mura del a tutti quegli italiani che hanno ap-
Cremlino, una fine beffarda. Come molte, riservate dal prezzato il baciamano del paladino la Costituzione Giorgio Poidomani
destino, ad altri sfortunati idoli. dell’etica, del cattolicesimo e del- Con i tempi che corrono vorrei ri- Consiglio di Amministrazione
Giovanna Gabrielli l’anticomunismo, Berlusconi a cordare uno dei grandi legislatori Luca D’Aprile, Lorenzo Fazio, Cinzia Monteverdi, Antonio Padellaro
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