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ISSN 1721-0208
Direttore responsabile
Fabrizio Gervasoni
Comitato scientifico
Andrea Boni - Dirigente Medico di I livello, presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Perugia, Urologo ed Andrologo presso la Clini-
ca Urologica ad indirizzo oncologico, inter-aziendale Perugia-Terni
Enrico Finale - MSc, RM, Ostetrico – Professore a contratto di MED 47 presso l’Università del Piemonte Orientale UPO
Luca Gordini - Dirigente Medico, Chirurgia Endocrina, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma
Alberto Enrico Maraolo - Research Fellow presso le Malattie Infettive dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Comitato di redazione
Alessandro Gallo - Direttore Generale
Noberto Maderna - Direttore Editoriale
Isabelle Agostini - Coordinamento editoriale
Eleonora Zanaboni - Coordinamento operativo
Tumore prostatico:
Tumore della prostata: in vent’anni mortalità diminuita del 36% Uro-oncologi
“È una patologia sempre più cronica e con buona qualità di vita” 51
Tumore della prostata: la metà degli uomini ignora i sintomi 50
Sequenziamento di nuova generazione sulle urine di pazienti con tumore
della prostata: un ulteriore passo verso la biopsia liquida? 42
Un nuovo test urinario per il tumore prostatico: prevedere è meglio che curare! 28
La sorveglianza attiva nel trattamento di alcune forme tumorali La SIUrO:
“Possiamo controllare il carcinoma prostatico” 49
Radiofarmaco Ra-223: una nuova frontiera contro il cancro della prostata 52
Prostatectomia Robotica per tumore della prostata: facciamo il punto 1
Incontinenza urinaria:
Incontinenza urinaria: un disturbo sottostimato 39
Stop Test con EMG: Un nuovo test per lo studio dell’incontinenza urinaria 34
Disfunzione erettile:
Disfunzione erettile: parola allo specialista 14
Disfunzione erettile: la terapia di prima linea 11
Amore e Psiche: Il complesso abbraccio tra mente e corpo 7
La dipendenza da Sesso: Sexual addiction e Sexting 4
Ipertrofia prostatica:
Nicturia: dimmi a che ora ti alzi e ti dirò chi sei! 46
Ipertrofia prostatica benigna “in pillole” 17
La flussometria “ad orecchio”: la tecnologia rispolvera un vecchio refrain urologico 32
III
Calcolosi urinaria e sue complicanze:
Calcolosi renale: l’era del bombardamento non è finita 41
Gestione integrata dell’urosepsi: quando infettivologia e urologia si incontrano 36
La parola definitiva sull’uso corretto dei fluorochinoloni in urologia? 30
Miscellanea:
Mielolipoma surrenalico: trattamento robotico per massa gigante
all’ospedale di Terni 44
Uno studio epidemiologico sul rapporto tra consumo di caffè e tumore alla vescica 31
È il mese di MOVEMBER: fai crescere i baffi per una buona causa! 20
Terapia iperbarica: nuovo ossigeno per l’apparato genito-urinario 23
IV
Prostatectomia Robotica per tumore della prostata:
facciamo il punto
La robotica offre notevoli vantaggi nel tratta- Caratteristiche del tumore prostatico
mento chirurgico del cancro prostatico, miglio-
randone la precisione e garantendo ai pazienti Il carcinoma della prostata è un tipo di neo-
un più veloce recupero delle funzioni urinarie e plasia caratterizzata, in circa il 70% dei casi,
sessuali. da un lento accrescimento. L’adenocarcinoma
è frequentemente localizzato nella porzione
periferica della ghiandola prostatica (in circa
Introduzione il 70% dei casi) e può essere perciò esaminato
tramite l’esplorazione rettale. In un altro 20%
Il cancro alla prostata è il tumore solido più dei casi invece gli adenocarcinomi sono loca
comune negli uomini: si stima che almeno a lizzati nella parte anteriore mediale, la cosid
1 uomo su 7 verrà diagnosticato un carcino- detta “zona di transizione”, porzione tipica
ma della prostata nel corso della sua vita. Se mente coinvolta nel processo iperplastico.
condo le statistiche dell’American Cancer So-
ciety (ACS), nel 2017 sono stati segnalati circa Ai giorni nostri il tumore alla prostata può
161.360 nuovi casi di cancro alla prosta- essere curato in almeno il 90% dei casi, so
ta mentre 26.730 sono stati i decessi. Con prattutto se viene affrontato nelle sue fasi ini
l’aumento della aspettativa di vita è ovvia ziali. In particolare nell’ultimo decennio si è
mente aumentato il rischio di malattia. assistito a una significativa anticipazione del
la diagnosi verso uno stadio precoce del car-
A tutt’oggi la diagnosi e la caratterizzazione cinoma prostatico, dovuta principalmente
clinica del tumore della prostata si basano alla diffusione della diagnosi correlata
sulla biopsia invasiva; il test del PSA (Anti al PSA, che ha portato all’aumento del nume
gene Prostatico Specifico) può però dare in ro di pazienti più giovani sottoposti a prosta-
alcuni casi falsi positivi, mentre in altri casi tectomia radicale.
sottostimare o addirittura non individua La diffusione di questo marcatore ha portato
re tumori prostatici anche estremamente la prevalenza di malattia metastatica alla dia-
aggressivi, i cui sintomi possono restare gnosi dal 45% degli anni ’80 a meno del 4%
misconosciuti. A oggi, in circa il 30% dei dei giorni nostri e ha quindi permesso la dia-
casi, il cancro prostatico di basso rischio gnosi delle neoplasie in stadi sempre più pre
può essere sorvegliato per qualche tempo coci: si è passati dal 37% al 91% di forme lo
prima di intraprendere una eventuale tera- calizzate al momento della diagnosi. Que
pia. Tuttavia la maggior parte degli uomini sta diagnosi precoce ha contribuito a deter
con diagnosi di carcinoma prostatico a una minare un notevole incremento dei nuovi casi
età superiore ai 75 anni spesso non necessita di tumore alla prostata, con una mortalità
di trattamenti medici. che si è invece notevolmente ridotta. L’au
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mento della sopravvivenza cancro-specifica vose e a una dissezione più accurata è possibi
infatti ormai supera l’80% a 20 anni nella le ottenere una miglior preservazione delle
malattia organo-confinata trattata precoce componenti anatomiche che controllano
mente. Una diagnosi precoce permetterà la funzionalità erettile e la continenza uri-
inoltre di trattare un numero maggiore di pa naria. I vantaggi attesi con la chirurgia robo-
zienti grazie a una chirurgia meno demoliti tica sembrano influire in modo particolare
va e sicura dal punto di vista oncologico. sul loro recupero precoce.
Questo importante miglioramento progno
stico è stato in buona parte dovuto anche Le due funzioni suddette sono spesso consi
all’aggiornamento delle strategie terapeuti- derate fondamentali nei questionari sulla
che in tutte le classi di rischio. qualità della vita dei pazienti dopo una pro-
statectomia: non a caso un più lento recupe
ro è causa di molta ansia. Il recupero del
Prostatectomia Robotica la funzione sessuale dopo una prostatecto-
mia radicale è inoltre complesso e multifatto
Possiamo dire che la chirurgia robotica sem riale ed è influenzato da età, potenza sessuale
bra offrire particolari vantaggi nella malattia di partenza, co-morbidità e tecnica chirurgi-
localizzata o in stadio precoce. L’impiego di ca. In aggiunta, vi è una stretta connessione
un approccio robotico garantisce migliori ri tra recupero sessuale e urinario e ciò compli
sultati funzionali nelle procedure urologiche, ca ulteriormente la valutazione funzionale
riducendo i fastidiosi effetti collaterali indot post-operatoria.
ti dalla chirurgia convenzionale. Non a caso, Il complesso vascolare prostatico e l’anato
la Prostatectomia Radicale Robotica (RARP) mia nervosa hanno determinato una diffi
è diventata il gold standard nel trattamento coltà nello stabilire il ruolo di ogni singola
del cancro della prostata, assicurando entu struttura nella funzione erettile e continen-
siasmanti risultati in termini di perdita di za urinaria e ciò ha rappresentato la base di
sangue intraoperatorio, tassi di trasfusione, diverse recenti modifiche tecniche nella stra
durata della cateterizzazione, lunghezza della tegia chirurgica. Sappiamo che un precoce
degenza ospedaliera e numero di ri-ospeda ritorno all’attività sessuale favorisce il ritor
lizzazioni. no a una normale e spontanea funzione
erettile a seguito di una chirurgia “nerve-
Sicuramente i diversi vantaggi della chirur- sparing”.
gia robotica sono legati alla peculiarità dello
strumento, che permette di utilizzare la capa Data l’evidenza di una relazione positiva tra
cità di movimento del polso dell’operatore, un precoce recupero della continenza urina
oltre a sfruttare l’immagine in alta definizio ria e il ritorno a rapporti sessuali, la presenza
ne, magnificata e tridimensionale. temporanea di perdite urinarie potrebbe li
mitare la fiducia in sé stesso del paziente.
L’utilizzo della robotica risulta essere parti Inoltre, la diagnosi di neoplasia prostati-
colarmente vantaggioso per quanto riguarda ca potrebbe condurre a una evidente perdita
il distretto pelvico: grazie a una miglior vi del desiderio sessuale, influenzando soprat
sualizzazione delle strutture vascolari e ner tutto la qualità della vita dei pazienti più gio
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vani. L’esperienza dell’incontinenza riduce la Conclusioni
fiducia in sé stessi durante i rapporti sessuali
e perciò si può ipotizzare che il ritorno tardi La prostatectomia radicale robotica ha per
vo alla continenza completa sia associato a messo di superare alcune difficoltà della chi
un effetto psicologico dannoso sul recupero rurgia open tradizionale, rappresentate dal
della potenza sessuale. l’impossibilità di visualizzare importanti strut
ture anatomiche, dalla limitazione nei movi
La continenza urinaria immediata è tutta menti di polso dell’operatore e dalla difficoltà
via scarsamente riportata nella letteratura di effettuare una sutura precisa e stabile della
urologica e riguarda piccole coorti di pa vescica sull’uretra. In aggiunta, dopo chirur-
zienti sottoposti a tecniche innovative di gia robotica, i pazienti possono essere dimessi
conservazione peri-apicale, volte a ridurre i in soli due giorni, principalmente grazie a una
danni chirurgici allo sfintere uretrale. Inol più rapida ri-alimentazione e mobilizzazione.
tre, vi è un principale fattore di confondi Lo sviluppo di nuovi biomarcatori non-in-
mento, rappresentato dalla classificazione vasivi che ci rendano in grado di diagnostica-
di coloro che utilizzano pad (assorbenti ma re precocemente la malattia, unitamente allo
schili) di sicurezza. Definire la continen- sviluppo di nuove tecnologie robotiche per il
za post-operatoria non è semplice e a volte suo trattamento, saranno determinanti per mi
la definizione dell’utilizzo dei pad potrebbe gliorare stabilmente questi risultati.
essere correlata in maniera imprecisa alla
reale perdita urinaria. Al fine di migliorare
l’accuratezza clinica della valutazione Bibliografia:
dell’ incontinenza, nella Clinica Urologica
di Perugia è stato introdotto L’UROFLOW • EAU-ESTRO-SIOG Guidelines on Pro
STOP TEST, che ha lo scopo di evidenziare state Cancer. Part 1: Screening, Diagno
la capacità del paziente di trattenere e arre sis, and Local Treatment with Curati
stare completamente il flusso urinario; que ve Intent. Mottet N et al.Eur Urol. 2017
sto test ci fornisce pertanto un’idea della Apr;71(4):618-629.
capacità contenitiva che coinvolge i muscoli • Handbook of Robotic and Image –guided
del pavimento pelvico oltreché, primaria Surgery, Mohammad H. Abedin-Nasab
mente, la funzionalità sfinterica. Tale test Elsevier, 2019 Sep: 171-192
viene eseguito durante l’uroflussometria, • Mottrie A, Larcher A, Patel V: The Past,
semplicemente chiedendo al paziente di the Present, and the Future of Robotic
trattenere l’urina, per almeno 3 secondi, Urology: Robot-assisted Surgery and Hu
dopo un segnale acustico, nel corso di una man-assisted Robots. European urology
normale minzione. focus 2018, 4(5):629-631.