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Lopera
Il poema assume la forma di un sogno allegorico
Il poeta si sveglia in un mattino di maggio (primavera: stagione dell'amore) e si
addentra in un giardino meraviglioso - un locus amoenus - dove, attraverso lo
specchio di Narciso, vede riflessa la rosa, della quale si innamora
Tutto il poema narra allora delle imprese dell'amant per conquistare la rosa
(allegoria della donna amata), favorito o ostacolato da varie personificazioni dei
suoi sentimenti contrastanti
Gli Autori
Guillaume de Lorris
Originario di Lorris (Orlans)
Raffinato poeta: realizza un codice dellamore cortese per la societ
aristocratica
La sua parte dellopera termina con un finale aperto (Malabocca fa scoprire
il segreto e il giovane non riesce a raggiungere la Rosa), il ch risulta atipico
per il Medioevo se considerato come un elemento ponderato
Nella sua narrazione preponderante lautodiegesi
Pi vicino a Ovidio per lintento didattico, ma a volte lallegoria rende
linsegnamento meno immediato
Jean de Meung
Jehan Chopinel o Clopinel
Originario di Meung-sur-Loire (Orlans)
Mantiene la stessa trama, gli stessi personaggi e riduce al minimo lazione
dinamica
Sostituisce le allegorie cortesi con Ragione e Natura (visione
scientifico/naturalistica)
Attacca lamore, le donne, i vizi facendo del testo una morale satirica
Nella sua narrazione preponderante leterodiegesi
Alla didattica unisce la mondanit
LAllegoria della Rosa
La rosa nel Roman rappresenta la fanciulla amata da conquistare e la
perfezione spirituale da perseguire senza amore luomo non immagine
di dio e il suo cuore e la sua mente sono condannate a restare nelle tenebre
Il simbolismo della rosa per molto pi antico
- Emblema della femminilit, associata al culto di Iside Probabilmente a
causa dell'associazione di Iside con la dea Afrodite (Venere), durante il
periodo romano, la rosa venne utilizzata per adorarla
- Le metamorfosi di Apuleio il giovane delle metamorfosi trasformato in asino,
potr conquistare la propria umanit solo nutrendosi di rose
- Associazione a Maria vergine, celebrata nel mese di maggio
La trama
GUILLAUME Un giovane (Amante), imbattutosi durante il suo peregrinare
mattutino in un giardino, sulla cui cinta esterna compaiono le figure dei vizi che
fanno ostacolo all'amore (Odio, Fellonia, Villania, Avidit, Avarizia, Invidia,
Tristezza, Vecchiaia, Ipocrisia, Povert), riesce ad entrarvi con laiuto di una bella
fanciulla (Oiseuse, Oziosa);
- Incontra l Deduit (Piacere), il signore del giardino, con la sua compagnia,
composta dalle entit che l'amore viceversa lo favoriscono (oltre al Dio
d'Amore stesso e a Oziosa, compaiono Letizia, Dolce Sguardo, Bellezza,
Ricchezza, Liberalit, Amabilit, Cortesia, Giovinezza).
- Pi avanti Amante si imbatte nella Fontana di Narciso; quando vi si
specchia, scorge sul fondo due cristalli miracolosi, che riflettono ogni parte
del giardino; attirano cos la sua attenzione dei bellissimi boccioli di rosa.
- Di uno di questi si invaghisce, colpito con cinque frecce d'oro da Amore, il
quale lo istruisce poi sui precetti a cui devono attenersi coloro che lo servono
(schivare la villania, evitare la maldicenza, esser amabile con tutti, non
usare un linguaggio volgare, difendere l'onore delle dame, fuggire l'orgoglio
e l'avarizia, e altro ancora).
- Rinfrancato da Bel Accueil (Bell'Accoglienza, la buona disposizione
femminile nei suoi confronti), Amante cerca allora di cogliere la rosa in
boccio, ma lo respinge bruscamente l'energumeno Danger (Rifiuto);
- Affranto, egli si lamenta, provocando l'intervento di Ragione, che lo esorta
lungamente ad abbandonare il suo sconsiderato proposito, ma non viene
ascoltata.
- Col conforto di un fedele consigliere (Ami, Amico) e con la ricomparsa di
Bell'Accoglienza, riattivata da Venere in persona, Amante riesce a baciare la
rosa;
- Ma Malabocca - la maldicenza - rende noto il fatto, cosicch Gelosia,
edificato un castello e affidatolo alla difesa di Vergogna, di Paura e della
stessa Malabocca, con disperazione di Amante vi richiude Bell'Accoglienza
sotto la sorveglianza di una Vecchia.
JEAN riprende quasi da capo la storia fin l esposta - medesimo impianto,
medesima ambientazione, e, tranne alcune vistose addizioni, stessi personaggi - con
uno sviluppo della trama narrativa particolarmente ridotto.
- I punti fondamentali si muovono intorno a un intervento di Ragione, che
rivolge all'Amante un sermone esteso su ben tremila versi;
- Esce Ragione e rientra Amico (duemilasettecento versi);
- Amante incontra poi altri personaggi, fra cui Ricchezza.
- Dopo ulteriori dialoghi e discorsi, Amore chiama a raccolta le sue schiere per
l'attacco alla torre dov' rinchiusa Bell'Accoglienza; fra queste un ruolo
decisivo assunto da Falsembiante (la cui autopresentazione occupa un
migliaio di versi);
- Nel corso dell'assalto al castello, egli compra i servigi della custode di
Bell'Accoglienza, la Vecchia (tremila versi), la quale guida Amante verso la
rosa;
- Intervengono per Rifiuto, Paura e Vergogna, che lo respingono.
- Gli assalitori invocano allora l'intervento di Venere ed entrano in gioco, con
ruoli essenzialmente di persuasori, anche Natura
- L'assalto finale guidato da Venere, che con la sua torcia d fuoco al castello,
permettendo finalmente ad Amante di cogliere la rosa.