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Prima dell’Italia,

la Francia

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1 Le origini della letteratura italiana: il retroterra francese

nella penisola in lingua: spagnola, catalana,


iberica portoghese

Cantar del mio Cid (1140)

La produzione
nella Francia
letteraria nelle in lingua d’oïl
settentrionale
lingue romanze
• chanson de geste (Chanson de
Roland, seconda metà XI secolo)
• narrativa (Chrétien de Troyes,
seconda metà XII secolo)

nella Francia
in lingua d’oc
meridionale

• lirica dei trovatori (fine XI secolo)


• Roman de Renart (fine XII secolo)
• Roman de la Rose
• fabliaux (dal 1159)
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3 La chanson de geste

celebrano la prodezza di un eroe e della sua stirpe, con


valenza di esaltazione di un popolo
Chanson de
geste
la più nota è la Chanson de Roland

il protagonista è il conte
Orlando

è dedicata a uno scontro fra cristianità e


islam nel 778 (nella realtà storica, solo un
piccolo screzio)
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2 Cavalleria, avventura, cortesia

è la figura chiave della letteratura francese delle origini

è il tipico membro dell’aristocrazia feudale che


dispone di risorse economiche sufficienti ad
Il cavaliere addestrarsi, armarsi e mantenere cavallo e servitori per via dell’azione
moralizzatrice
accanto ai valori di prodezza e lealtà, sono centrali la della Chiesa
fede ardente e la missione di proteggere i deboli
Leggende bretoni,
dopo la metà del XII secolo, con i romanzi del ciclo
intreccio di
bretone (re Artù e i cavalieri della Tavola Rotonda),
avventure, la
subentra il modello del cavaliere cortese (cavalleria
quête, donne e
mondana impegnata in avventure d’armi e amore per
amore, magie e
provare la propria virtù)
mostri

pone al centro del suo sistema di valori la cortesia teorizzazione di


(legata a norme di comportamento aristocratico) e Andrea
l’amore e la totale dedizione alla donna amata, un Cappellano (De
amore che prescinde dal matrimonio Amore, 1185)

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L’amore  ha ruolo centrale nella lirica
provenzale e nei romanzi cavallereschi
Teorizzato nel trattato latino De amore di Andrea Cappellano (1185 ca.)

• Trattato in lingua latina in 3 libri:


1. Cos’è amore, tra chi nasce e «come si può acquistare»
2. Come conservare l’amore
3. Ritrattazione  contro l’amore (perché questo cambio? Forse per adattamento
alla cultura cristiana: all’ingresso nella maturità rinnegare i costumi giovanili, tra
cui quelli amorosi, ritenuti peccaminosi)  cambia la prospettiva di analisi: si
passa da una prospettiva laica a una prospettiva che privilegia il divino.
• Modello: Ovidio con Ars amandi e Remedia amoris  Cappellano come nuovo
Ovidio; si definisce maestro d’amore.
• Definizione di amore:
« amore è una passione dento nata per pensiero senza modo di cosa veduta,
procedendo da forma di generazione diversa dalla persona che pensa, per la qual
passione l’una persona sopra tutte cose desidera d’usare gli abracciamenti dell’altra,
e di comune volere compiere tutte cose nel comandamento dello amore» […] «è
quella passione dentro nata per cosa veduta». 5
• Cappellano sostiene che amore è timore e nasce dall’ossessione del pensiero.
• Chi ama deve:

1. Fuggire l’avidità e praticare larghezza e magnanimità;


2. Essere casto;
3. Rispettare l’amore altrui;
4. evitare donne volgari, la tua donna abbia pudore (senso di ritrosia);
5. evitare le menzogne;
6. essere discreto;
7. legarsi alla cavalleria d'amore;
8. mostrare sempre pudore e serietà;
9. non essere maldicente;
10. non sparlare degli amori altrui;
11. essere sempre cortese e civile;
12. non imporsi nei piaceri d'amore e concordare con la donna.

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• Si evince pertanto che: 7

1. Nasce un vero e proprio culto della donna intesa come essere sublime

2. Inferiorità dell’uomo che diventa servitore dell’amata, sottomesso e ubbidiente.

La donna appartiene a una diversa


3. Amore è inappagato perché
classe sociale (moglie del signore)
non si chiede compenso per la
devozione. Non è amore La donna è indifferente all’amante
platonico, ma il possesso della
donna è irraggiungibile perché:
La donna è fisicamente lontana

La lontananza è È questo, nella poesia trobadorica, l’amor de lonh,


parte integrante l’amore di lontano, che l’amante prova in assenza della
dell’amore, non donna e che nasce da un desiderio che si autoalimenta
un ostacolo
nel ricordo e nei pensieri dell’amante e che rimane
(Spitzer)
costantemente insoddisfatto.
4. l’amore impossibile genera sofferenza e gioia.

5. L’amore nobilita, ingentilisce l’animo  è tensione positiva

È un esercizio di perfezionamento interiore  l’amore è cortesia: chi è


cortese può amare finamente, ma la fin’ amor rende cortesi perché la
tensione del desiderio è costantemente inappagata

6. La fin’ amor (o amor ‘fino’)  concezione raffinata dell’amore che trasferisce


in ambito sentimentale modalità e terminologie del rapporto feudale-
vassallatico

La donna è chiamata midons L’amore è un servizio reso


(maschile per mio signore) e all’amante, con umiltà e
il vassallo è il poeta obbedienza., ripagato con
dimostrazioni di orgoglio o
con una ricompensa. 8
Poiché si nutre del desiderio (è un amore sublimato), è incompatibile
con il matrimonio  è un amore adultero

Ostacoli:

Marito geloso (gilos in provenzale) Malparlieri (lauzengiers in provenzale)

Necessità di celare sentimenti e identità della dama  nella poesia


provenzale si usa il senhal, uno pseudonimo che allude all’identità dell’amata

Si accompagnano all’amor cortese:


1. Mezura  equilibrio e moderazione
2. Largueza  generosità, munificenza
3. Joven  insieme di qualità cortesi (es. spontaneità, generosità..)
4. Cortezia  stato di perfezione morale e sociale
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4 La lirica provenzale

nasce nelle corti della Francia meridionale verso la fine dell’XI


secolo

La lirica
provenzale influenza profondamente sia la produzione poetica successiva
sia la visione dell’amore nella civiltà occidentale

è destinata al canto, con prevalenza della forma della canzone

ha come tema privilegiato la fin’amor, l’“amore perfetto”,


forma di dedizione a una “dama” irraggiungibile, anche per una
sua superiorità sociale, che ricalca alcuni aspetti del rapporto
signore-vassallo

con Jaufré Rudel viene teorizzato l’amor de lonh (“amore di


lontano” o “amore lontano”), innamoramento a distanza che
rende la conquista amorosa ardua, se non impossibile

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