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Il ciclo Bretone

Ginevra e Lancillotto
Romanzo Cavalleresco
Il Ciclo Bretone appartiene al genere letterario “
Romanzo Cavalleresco”, che si sviluppa intorno al
XI-XIII secolo, principalmente in Francia. Questo tipo di
romanzo è diviso in due filoni: ciclo epico-carolingio
(Chanson De Roland), Ciclo Bretone ( Re Artù ). Gli
autori del Romanzo Cavalleresco erano principalmente
chierici che, vivendo all’interno di corti feudali
scrivevano per intrattenere il proprio signore. Spesso
all’ interno dei racconti veniva data un’immagine
idealizzata della società cortese rispetto a quella reale.
Differenze tra i due filoni
● Chanson de Geste: le canzoni di gesta sono poemi epici in versi che narrano il
compimento di importanti imprese con lo scopo di idealizzare il potere feudale in crisi; i
cavalieri (protagonisti) compivano gesta più o meno eroiche per ideali elevati ed austeri
quali l’onore, la patria e la religione.
● Ciclo Bretone:non ha una base storica, si concentra sul tema dell’ amore, l’avventura,
la ricerca e la magia.
Caratteristiche del ciclo Bretone
Le caratteristiche del Ciclo Bretone sono: vi si narrano leggende
in cui è importante l’elemento magico, fantastico e fiabesco. I
protagonisti sono i cavalieri che partono in cerca di avventura;
spesso non per veri motivi ma solo per mettere alla prova se’
stesso, e il proprio coraggio. I luoghi dove si svolgono gli
avvenimenti sono fiabeschi ( foreste, boschi). Il tempo non è ben
definito. Sono Romanzi che nascono principalmente per essere
letti perchè destinati ad una corte raffinata.
Temi ciclo Bretone
Il tema principale del ciclo Bretone è l’ amore. L'amor cortese
viene stretto tra un uomo nobile socialmente inferiore
(solitamente un prode cavaliere, membro dell'aristocrazia
militare) e una dama di rango più elevato, spesso la moglie del
signore feudale del cavaliere. Questo amore viene definito
"cortese" in quanto nasce e si esaurisce nell'ambiente della
corte e infatti tra l'uomo e la donna si stabilisce un rapporto di
"vassallaggio amoroso", in quanto il cavaliere giura fedeltà alla
donna amata e le offre un "servizio", che può essere
un’impresa militare con cui mostrare il proprio valore o dei
versi poetici, e in cambio la donna gli darà un "beneficio" che
potrà essere un semplice saluto, un dono che simboleggi
l'amore ricambiato, oppure il concedersi all'amante in un
congiungimento fisico. Altri temi importanti sono la magia o il
tema della ricerca di un oggetto dalla quale inizierà l’avventura
del cavaliere.
Testi principali
I Romanzi più famosi sono quelli che si concentrano sulla figura di
Re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda. Re Artù è un
leggendario condottiero britannico che difese la Gran Bretagna
dagli invasori sassoni tra la fine del V secolo e l'inizio del VI. I
dettagli della vita di Artù sono principalmente frutto di folclore e
invenzione letteraria, e la sua esistenza storica è discussa e
contestata dagli storici moderni. Molti elementi e personaggi che
ora sono parte integrante della storia di Artù figurano: il padre
Uther Pendragon, il mago Merlino, la moglie di Artù Ginevra, la
spada Excalibur, il concepimento di Artù presso il castello di
Tintagel, la sua ultima battaglia contro Mordred a Camlann e il
riposo finale ad Avalon. Lo scrittore francese Chrétien de Troyes
del XII secolo, che aggiunse alla storia il personaggio di Lancillotto
e il Santo Graal, fu colui che dette inizio al genere del romanzo
arturiano che divenne un importante filone della letteratura
medievale.
Lancillotto e Ginevra
La storia d’amore di Lancillotto e Ginevra è una delle più conosciute e amate della
letteratura. Il caso letterario più celebre riguarda uno dei passi più belli della letteratura
italiana: il V canto dell’inferno dantesco, in cui il poeta fiorentino racconta la bellissima e
struggente storia d’amore tra Paolo Malatesta e Francesca da Polenta, ed è proprio
quest’ultima che fa riferimento all’amore tra Lancillotto e Ginevra.
Trama
Lancillotto, fidato cavaliere del re alla tavola rotonda, si innamora di Ginevra, la regina. Il
colpo di fulmine è reciproco. Ma Ginevra viene rapita da Maleangant dunque il Cavaliere
corre a Salvarla . Dopo varie sfide, Lancillotto riesce a salvare il suo amore, re Artù li scopre
insieme e li condanna. Lancillotto è costretto a lasciare Camelot e successivamente tutto ciò
provocherà la rovina del regno.

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