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Quando venne formulata per la prima volta nel XIX secolo, la nuova ipotesi di una quarta
dimensione si presentava come una semplice spiegazione dei vari fenomeni misteriosi
generalmente associati alla religione o alla magia. Questa dimensione per era
inaccessibile per il corpo, ma non per lo spirito, il ch diede inizio ad un grande
sviluppo delle pratiche spiritiste, affermatesi soprattutto in epoca vittoriana.
Tra le testimonianze pi famose, al di l di quelle letterarie come Alice nel paese delle
meraviglie, ritroviamo nella storia i viaggi di Mr. Monroe, il quale affermava di avere un
secondo corpo, capace di muoversi nello spazio e nel tempo.
La descrizione pi famosa e probabilmente la pi chiara di una visione 4-D appartiene al
mondo della prosa narrativa e prende il nome di Aleph: uno dei punti dello spazio che
contiene tutti gli altri punti.
A questo proposito, possiamo affermare che molte delle utopie costruite dai
quadridimensionalisti ci hanno dimostrato che, pur essendo esseri tridimensionali in uno
spazio tridimensionale, siamo incapaci di muoverci in pi di due dimensioni; in effetti, la
direzione su/gi ci nota solo attraverso la trascurabile differenza tra giacere (o
sedere) e stare in piedi. Solo dopo la morte penetriamo la dura superficie della terra e,
tranne che nei sogni, siamo incapaci di volare.
Dunque, nel XIX secolo, gli stati di seria alterazione (ASC), erano universalmente
chiamati in medicina allucinazioni, e trattati come sintomi di pazzia. La terapia
dell'elettroshock, insieme a quella delle docce fredde, era gi raccomandata da
numerosi medici del XIX secolo; se poi risaliamo nel tempo, questi stati di alterazione,
venivano associati alle possessioni demoniache.
Capitolo II
Libero spirito cerca libero spirito - Lineamenti di sciamanismo
James Frazer (1854-1941), probabilmente uno dei pi famosi sostenitori di Tylor, tenne
una serie di conferenze su: Il timore e la venerazione dei morti tra gli aborigeni
australiani: sembra che le popolazioni oceaniche facciano distinzione tra anima o spirito
libero, separabile, che abbandona il corpo durante il sonno o in stato di trance, e
anima corporea che assicura le primarie funzioni vitali.
- In Oceania i mondi ultraterreni differiscono notevolmente circa la loro ubicazione
e descrizione, cos come anche le sorti dei morti nell'aldil.
- La Terra dei fantasmi (ma spesso ve n' pi di una, per le varie categorie di
defunti) pu essere vicina o lontana, generalmente celata da ostacoli naturali
come acqua, rocce, fumo o nebbia, oppure soprannaturali, come irascibili giganti;
pu trovarsi in alto o sottoterra; sulla terra ferma o in mezzo al mare; nel nostro
universo o in uno parallelo, talora dotata di propriet particolari.
- La Terra dei fantasmi pu essere beata ma anche tetra, e in molti luoghi un aldil
piacevole coesiste con uno ripugnante, a seconda della retribuzione postuma che
la posizione sociale del morto o la sua condotta in vita richiedono.
- Talvolta antipodale, vale a dire che ogni cosa laggi mostra una simmetria
rovesciata: il giorno la notte e viceversa.
- I morti parlano un'altra lingua e mangiano un cibo che i vivi non possono ingerire.
- La Terra beata pu essere un luogo di ozi, dove si svolgono solo occupazioni
piacevoli, come dormire, fumare, danzare.
- Altre popolazioni credono invece che nella Terra dei morti non vi sia notte n
sonno, perch non prevista alcuna fatica. Nulla di spiacevole riesce a filtrare,
neppure la noia.
- Pu essere egualitaria e pacifica o, al contrario, accogliere solo gli aristocratici,
mentre le anime della gente comune si distruggono con la morte. Capita anche
che i nobili vadano in cielo e tutti gli altri scendano nell'Ade sotterraneo.
- Nei casi in cui le Terre dei morti sono due, queste sono riconoscibili dall'odore:
una profumata, l'altra maleodorante.
- Il destino postumo incerto. Le anime possono rinascere oppure no. Spesso non
riescono nemmeno a raggiungere la Terra dei morti, e questo avviene se non sono
capaci di superare le ardue prove distribuite in abbondanza lungo il percorso tra i
due regni. Perfino il tipo di morte pu influenzare favorevolmente o
negativamente il destino postumo. Anche qui una mone violenta pu essere
positiva o negativa; la fortuna dipende da un 'inezia: se sei un buon danzatore,
allora riuscirai ad attraversare certi ponti traditori, altrimenti andrai all'inferno.
- Ci sono poi cose peggiori della morte, ad esempio la seconda morte, o addirittura
la terza. La tua anima pu aver la sfortuna di essere distrutta, nel qual caso o
perisce definitivamente, o rinasce come animale o perfino come insetto.
Comunque la morte non l'unica condizione indispensabile per visitare la Terra dei
fantasmi. Nella Melanesia orientale i vivi possono scendere nel mondo sotterraneo
durante il sonno o in stato di morte apparente. I fantasmi li avvertono di non mangiare il
cibo dei morti, altrimenti non potrebbero ritornare vivi.
Mircea Eliade definiva lo sciamanismo non come una vera e propria religione, ma come
una tecnica estatica, un sistema di metodi estatici e terapeutici finalizzati a stabilire
il contatto con l'universo parallelo degli spiriti e a ottenere il loro appoggio nelle varie
attivit di un gruppo sociale o di un singolo individuo.
III. Nello sciamanismo coreano e indonesiano gli esecutori sono generalmente donne.
Molte sono cieche, in quanto la cecit era considerata un segno di sicura vocazione.
IV. Lo sciamanismo nordamericano presenta molti tratti in comune con quello artico, ad
esempio la singolare mancanza di allucinogeni e il ricorso alla solitudine e alla
sofferenza come tecniche alternative per acquisire i poteri sciamanici.
Capitolo III
Oscuri tesori - Viaggi ultraterreni nella religione mesopotamica
Capitolo IV
Animazione, teatri e dei - Viaggi in altri mondi nell'antico Egitto
Una delle funzioni principali degli dei era oracolare. Molto spesso, un dio o una dea
erano sistemati sulla barca sacra, le cui dimensioni variavano secondo determinati
criteri, e condotti in processione. In tali occasioni, la gente rivolgeva alla divinit una
serie di domande, la cui risposta poteva essere s o no; la risposta affermativa
determinava un aumento di peso verso la parte anteriore della barca, cos che i
portatori incespicavano e cadevano sulle ginocchia oppure balzavano in avanti; la
risposta negativa si traduceva in un movimento analogo, ma rivolto all'indietro.
Ma ci che agli Egizi stava pi a cuore non era tanto la vita terrena, quanto quella
nell'aldil, concepita come proseguimento delle proprie abituali occupazioni. Quando il
corpo fisico moriva, si liberava il ka, o doppio. Perch non fosse mai privato di un corpo
che gli permettesse di continuare attivit ordinarie quali mangiare e bere, il ka veniva
provvisto di un gran numero di statue.
Oltre a trasferire nella vita postuma l'esistenza terrena, gli Egizi avevano differenti ed
elaborate concezioni di altri mondi. La sopravvivenza celeste restava appannaggio
esclusivo del re, ma le tombe che i nobili si costruivano permettevano loro di continuare
dopo la morte la loro esistenza terrena e spesso adottavano un po' dell'immortalit del
monarca.
- Testi dei Sarcofagi
Durante il Primo Periodo Intermedio e il Medio Regno (2100-1700 a.e. ca.), molti
aristocratici avanzarono il loro diritto a essere giusti e a ottenere glorificazione divina
nel regno dei morti; a questo scopo si servirono di testi e formule iscritti all'interno dei
loro sarcofagi.
Nel Medio Regno, le credenze f onerarie si fecero progressivamente pi democratiche:
anche il povero avrebbe potuto godere dell'esistenza post mortem nel Campo dei
Giunchi, coltivando il pezzo di terra assegnatogli.
Capitolo V
Cavalcate a dorso di gru, evocazione dell'anima e spose fantasma nella Cina
taoista
L'assenza di peso, cos come l'immortalit, sono aspetti peculiari del taoismo. Fin dai
tempi pi antichi, esse erano intimamente collegate, perch alleggerendo il proprio
corpo, con mezzi esoterici o con particolari espedienti, che si pu ascendere al cielo, al
luogo ove risiedono gli Immortali.
Alcune piante come la huang-ching sono descritte come portatrici d'immortalit, che
sempre associata all'assenza di peso. Le tradizioni sugli Immortali tramandano che il
crisantemo produce, molto raramente, un seme rosso con straordinarie propriet. Si
racconta che un giorno, una ragazza di sedici anni ne mangi uno e subito vol via,
portata dal vento. Poco dopo, essa svani nel blu del firmamento, la sua testa per
prima, le gambe per ultime.
Di norma, per, i taoisti preferivano viaggiare nel cielo su veicoli alati. Prima in ordine
d'importanza era la gru, bianca o nera, ma anche le anatre selvatiche e perfino le tigri
potevano andar bene. Nei tempi pi antichi, i draghi erano i migliori mezzi di trasporto
aereo.
Tra il 1901 e il 1910, il sinologo J.J.M. de Groot pubblic The Belief in lmmortality di
Fnzer, sulla credenza cinese, antica e moderna, in un'anima separabile.
Secondo de Groot, l'esistenza di due anime un credo molto diffuso nella Cina antica e
moderna.
- Nel confucianesimo abbiamo shen, l'anima yang o soffio, che dopo la morte
diventa ming, il fulgido spirito; e kuei, l'anima yin, che agisce sul corpo vivente e
dopo la morte ritorna alla terra. La relazione tra shen e kuei complessa; si
esprime infatti attraverso una serie di opposizioni: yang/yin,
dilatazione/compressione, espansione/recessione, sole/luna, giorno/notte, ecc.
- La terminologia taoista ancora pi complessa. I due spiriti sono ulteriormente
suddivisi: hun composto da tre parti, p'o da sette. Nei cinque principali organi
interni vi sono non meno di cinque shen; questi sono raffigurati come animali
spirituali.
Lo spirito shen o hun generalmente considerato separabile. La morte per non l'unica
circostanza in cui lo spirito si libera dal corpo: si dice che maghi abilissimi riescano a
separare le anime dai corpi. Generalmente lo fanno con donne bellissime, le quali poi
non ricordano nulla dellavvenuto, come accade nei sogni.
L'arte di abbandonare il proprio corpo nota anche ai monaci buddhisti, che possono
esplorare il Paradiso Occidentale di Amitabha anche prima di risiedervi dopo la morte.
Fin dai tempi pi antichi, infatti, si poteva visitare il paradiso attraverso la trance.
La catalessi, o morte apparente, conosciuta come chiieh ed attribuita a cause
diverse, tra cui la perdita di hun. Per recuperarlo, si poteva ricorrere a vari amuleti e
droghe. Lo hun pu attraversare complete trasformazioni, fino a diventare un animale.
Capitolo VI
Viaggi attraverso la mente - Buddhismo e viaggi ultraterreni
Capitolo VIII
Stregoni greci
In Grecia, i defunti ricevevano offerte sacrificali periodiche.
Sono state ritrovate tombe collegate con l'esterno da un condotto aperto sul soffitto, in
modo che le libagioni potessero raggiungere il morto, forse tramite l'anima corporea,
alimentata da vari tipi di cibo.
I morti disponevano di un focolare ove ricevevano offerte di vivande crude, miele, latte,
dolci. La religione greca distingue con estrema chiarezza i sacrifici per gli dei da quelli
per i morti: gli dei dell'Olimpo infatti possedevano altari e su di essi venivano bruciate le
offerte sacrificali; i nomi stessi dei sacrifici sono diversi per i due casi.
L'evocatore di anime per eccellenza era il dio Ermes; egli era associato a pietre e rocce
e il suo simbolo era il fallo, eretto sulla herma, una sorta di pilastro fallico; una delle
funzioni principali di Ermes era quella di psychopompos, colui che conduce le anime
all'Ade.
Un altro sistema per entrare in contatto con i fantasmi degli eroi era l'incubazione,
ottenuta addormentandosi in un dato luogo dopo particolari preparazioni rituali.
Capitolo IX
I sette palazzi e il carro di Dio - Il misticismo ebraico dalla Merkabah alla Cabbala
Le apocalissi ebraiche
Le apocalissi ebraiche sono tipiche apocalissi elettive
Gli eroi delle apocalissi ebraiche sono personaggi biblici caratterizzati da qualit
particolari che li mettono in qualche modo in rapporto col mondo celeste
La pi antica apocalissi ebraica IEnoch o Il Libro Etiopico di Enoch Enoch
era un eroe della cultura ebraica: era stato in cielo per apprendere i segreti
dell'astronomia, per contemplare la corte di Dio, per ottenere informazioni
sull'arrivo del Messia
La Cabbala
La Cabbala una forma di misticismo ebraico che affonda le proprie radici nel Libro
della Creazione.
La Cabbala svilupp molte tecniche mistiche, finalizzate a facilitare l'accesso
all'universo atsilut (uno dei quattro universi spirituali)
Le azioni del cabbalista perseguivano tre scopi: il ripristino dell'unit e dell'armonia
primordiali, sia all'interno dell'individuo sia nell'universo; la meditazione contemplativa
e lunione estatica con Dio.
Capitolo X
Viaggi interplanetari - Lo spaceshuttle platonico, da Plotino a Marsilio Ficino
Lo spaceshuttle platonico Tale dottrina sostiene che, durante la sua discesa verso il
corpo, l'anima rimane inglobata nelle influenze planetarie che fungono da veicolo e la
trasportano verso il basso permettendole di incarnarsi, mentre, viceversa, dopo la
morte, il veicolo si allontana insieme al corpo e viene abbandonato gradualmente nel
corso del suo passaggio attraverso i pianeti, che recuperano ci che precedentemente
aveva contribuito a formare l'involucro. Priva del suo Veicolo, l'anima ritorna al luogo
d'origine, in attesa della rinascita o forse di un destino migliore.
Capitolo XI
Il culmine dei viaggi ultraterreni - Da Maometto a Dante
La Divina Commedia
In Europa, la curiosit verso i viaggi ultraterreni, culmina con la Divina Commedia
dantesca.
Con Dante la nostra ricerca sui viaggi ultraterreni giunge alla conclusione. Si tratta di
una conclusione sorprendentemente circolare e la fine di questo libro ci riporta
nuovamente al punto di inizio.
Privata della sua complessit culturale, la storia di Dante sembra rientrare all'interno di
una struttura che avevamo cercato di rendere familiare prima ancora di intraprendere il
nostro viaggio nella storia. la vicenda di un uomo che riceve la visita dello spirito di un
poeta morto da tempo e di una giovane donna dotata di poteri soprannaturali.
Ridotta al suo nucleo essenziale, la storia di Dante si rivela sciamanica e appare ovvio
che avrebbe potuto svolgersi in qualsiasi luogo e qualsiasi tempo.