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TASSO

Biografia

Nasce nel 1544 a Sorrento;


- vita riflette lopera;
studia a Padova -> sede dellaristotelismo ( influenza su di lui, regole e
dettami)
- Passa a Venezia -> citt di confine per sguardo a Oriente ( idea di poema su
lotta cristiani saraceni) + poesia epica ( Rinaldo)
- Arriva alla corte di Ferrara nel 1565 mentre vengono celebrate nozze di
Alfonso II -> splendore, fasto, lusso rimane profondamente colpito =
ESTETA ( voleva fare il letterato e quello era il massimo per la soddisfazione
letteraria) + ( non vede le debolezze e aspetti fastidiosi della vita di corte [ //
Ariosto] , non esiste pi come una volta)

nel 1577 viene assunto l a servizio del duca come stipendiato;

Dopo -> primi segni del DISAGIO = guarda la Gerusalemme con


insoddisfazione, paura di non sottostare ai canoni letterari e religiosi ( ma
non era vero e nessuno gli aveva chiesto di sottoporre la sua opera ad una
revisione!) + scrupoli religiosi in generale ( si sottopone volontariamente
allInquisizione di Ferrara nel 77), era importante PER LUI aderire a quei
canoni

Ferrara = importante centro di poesia cavalleresca anche per questo


forse, nei 10 anni che passa l scrive tantissimo ( e benissimo) -> tutta la
Gerusalemme

Sottopone la Gerusalemme allIndice -> paura di aver dato troppo spazio agli
infedeli riscrive la Gerusalemme ( ma edizione inespressiva, svilisce
completamente la 1 edizione) = Gerusalemme Conquistata
Sintoni di squilibrio -> turbe psichiche, duca lo fa rinchiudere a SantAnna ( 7
anni difficilissimi, allinizio non pu scrivere o leggere ) duca stesso ha
paura di incorrere in accusa di eresia
(Gerusalemme pubblicata senza il suo consenso durante gli anni a
SantAnna, in unedizione incompleta e scorretta) -> dopo questo, scrive la
Gerusalemme Conquistata (1594)
Ultimi anni difficili, muore nel 1595

Incarna precisamente ideale di intellettuale cortigiano ( vita totalmente


nellambito della corte, vi dipende economicamente e intellettualmente, solo da
quella vuole il suo consenso) =/ Ariosto -> conservava bisogno di autonomia
dalla corte, convinto che la sua realizzazione dovesse avvenire FUORI dalla
corte (Tasso, corte unico ruolo di realizzazione)

Ma -> RAPPORTO AMBIVALENTE ( ed emblematico del periodo) con la corte


-

Celebra la corte, luogo luminoso di attrazione


Segreta avversione, atteggiamenti di rivolta violenta verso la corte, fughe
continue

Opere minori

Rime = ancora lirica petrarchista, regole sempre quelle; scrive soprattutto


liriche damore ( ma anche celebrative e religiose); atmosfera innovativa
( sensualit, atmosfera indefinita, immagini pittoriche e ricche di abbandono
musicale, stati danimo perplessi, natura e figura femminile quasi indistinguibili)
anticipa Barocco
Rinaldo = poema epico che anticipa la Gerusalemme; romanzo cavalleresco,
narra giovinezza del paladino Rinaldo, dichiara di voler imitare in parte gli
antichi (Virgilio, Omero) e in parte i moderni ( Ariosto) ma:
- Rifiuta MOLTEPLICITA ( Ariosto) e sceglie UNITA ( aristotelismo)
- Opera fortemente giovanile, rispecchia autobiografia del giovane Tasso
- Opera acerba ma anticipa alcuni temi della Gerusalemme motivo delle
armi che trascolora nella contemplazione della morte
Produzione drammatica ( Aminta) =
- Aminta favola pastorale ( genere drammatico misto di tragedia e
commedia, storia damore con lieto fine ma in mezzo c tragedia, anche se
non raggiunge le vette sublimi e non si conclude con la catastrofe;
protagonisti sono pastori, presenza del coro, parti liriche e strumenti
musicali, genere colto perch rappresentato a corte)
- Trama Aminta molto semplice, storia damore fra Aminta ( pastore) e una
ninfa consacrata a Diana; trama esile -> si sviluppa sulla SENSUALITA DEI
LUOGHI
- Importante perch nellAminta pu RIFLETTERE sul RAPPORTO CON LA
CORTE ( non pu farlo in unopera ufficiale come la Gerusalemme) : ama
quellambiente ma capisce la non spontaneit, il fatto che i sentimenti siano
repressi, molto convenzionale tutto questo accade nel coro

Gerusalemme Liberata

COMPOSIZIONE: idea gi giovanile, poi abbandonata. Idea ufficiale ripresa con


larrivo a Ferrara ( 1565-1566), finisce nel 1575
Discorsi dellarte poetica e in particolare del poema eroico accompagnano
la Gerusalemme, come riflessione teorica sulla poetica:
- Delineare limmagine del POEMA EROICO
- Separarlo dal poema cavalleresco di Ariosto ( ritenuto troppo libero e
irregolare)
- Differenza fra STORIA (tratta del VERO) e POESIA ( tratta del VERISIMILE) il
poema epico deve : partire dalla storia ( dare autorit, MATERIA STORICA =
crociata, attuale perch c ancora necessit di scacciare linfedele) ma poi
distaccarsi mantenendo un margine di finzione ( MERAVIGLIOSO)
- Poesia deve per forza essere DILETTO, finalizzato al GIOVAMENTO ( rendere
gradevole la materia religiosa e morale)
- Cosa procura DILETTO? Il MERAVIGLIOSO (=/ meraviglioso cavalleresco,
fiabesco, perch comprometterebbe il verisimile) ma = meraviglioso
cristiano interventi di Dio, angeli ( verisimile = fa parte della verit della
fede)

Respinge modello di Ariosto ( molteplicit), ma sceglie UNITA ( Aristotele);


ma la variet indispensabile al diletto poema vario, ma tutto legato ad
una visione unitaria ( compromesso)
STILE = poema eroico deve adattarsi allo stile SUBLIME (=/ tono medio del
Furioso) ; tematiche devono essere quelle pi grandi ( Dio, eroi, gesta
straordinarie..)

Argomento : abbandona temi cavallereschi e romanzeschi ( Ariosto) e sceglie


materia storica ( conquista del Santo Sepolcro da parte dei crociati guidati da
Goffredo di Buglione, 1099) necessit della nuova crociata era motivo
contemporaneo (1453, conquista turca di Costantinopoli + Turchi entrati nel
Mediterraneo nella seconda met del 500) : storia vera che deve stimolare a
coscienza cristiana del pubblico di fronte a problemi di grande urgenza
meraviglioso verisimile (=/ meraviglioso fiabesco dei romanzi)
modelli classici (Eneide, Iliade); abbandona tono medio del Furioso e sceglie il
sublime
fine didascalico e pedagogico: giovare moralmente al lettore, allettare la lezione
morale di cui il testo veicolo
=/ struttura APERTA del Furioso ( che poi paradossalmente non ha apertura
infinita) ma mira allUNITA secondo i precetti di Aristotele ( ma
paradossalmente ha apertura); il personaggio di Goffredo garantisce questa
unit, sia nellazione che quindi nella struttura del poema
- Furioso -> non ha inizio ed ha fine solo parziale, che non pregiudica la
potenziale continuazione delle avventure dei cavalieri
- Gerusalemme -> racchiusa entro i suoi termini estremi
( ma non vero)
BIFRONTISMO di Tasso = negazione del diverso e contemporanea sua
affermazione; SCONTRO FRA LE DUE CULTURE, LAICA E CRISTIANA: Tasso
affascinato dalla DEVIANZA, dai valori rinascimentali, dalla molteplicit,
dalledonismo ->
-

COMPLESSIVAMENTE: Tasso si presenta come perfetto interprete dei valori


controriformisti e della corte, e delladeguamento ai canoni letterari: perfetto
poema controriformista come valori e perfetto poema epico in obbedienza
ad Aristotele, in realt ambivalenza verso la corte ( Erminia incontra un
pastore che si lancia in una condanna), insofferenza per la finzione, linvidia,
la costrizione
simpatia per PERSONAGGI devianti come Clorinda, Armida ed eroi che
errano VS affermazione di Goffredo come protagonista, incarnazione dei
valori della Controriforma questo perch la contrapposizione tra i valori
non solo dellopera, ma di Tasso stesso: si vuole conformare ai valori
controriformisti, ma attratto dalla devianza e quindi dai valori
rinascimentali
Lotta non fra Dio e Maometto ma fra Dio e Satana ( valori laici), quindi vera
lotta fra valori pagani e valori cristiani, non fra cristiani e musulmani.
Pagani sono portatori dei valori laici, rinascimentali. Cristiani invece =
portatori culturali della controriforma
Valori laici si insediano come forza demoniaca, ma coinvolgono anche i
cristiani -> cristiani erranti = si dimenticano del loro compito e lo sviano
( magari ricerca dellamore)

Personaggi musulmani sono PERSONE ( pi riuscite), quelli cristiani sono


meno riuscite, pi statiche ( Goffredo)
A LIVELLO FORMALE : Costruzione centripeta ( unitaria) continuamente
messa in pericolo da tendenze centrifughe ( avventure individuali dei
personaggi, che seguono spinte di amore, gloria); non unitaria, non si
conclude mai veramente ( personaggi non risolti, Armida, Tancredi, Erminia)
AMORE nel poema =/ ispirazione moraleggiante e eroica, ma quello
della poesia soggettiva ed autobiografica
Amore voluttuoso, attrazione verso il voluttuoso -> nostalgia delledonismo
rinascimentale (=/ austero moralismo della Controriforma) es: giardino di
Armida
Amore sofferenza -> non tragedia sublime ma patetismo; es: ErminiaTancredi, Tancredi- Clorinda
RELIGIONE contraddizione; celebrazione religione dal punto di vista
generale ( combattere per la crociata), maestosit della religione, VS punto
di vista intimo, bisogno di purificazione interiore, senso di colpa e del
peccato, precariet dellesistenza. Ma anche religione come verit
razionalmente fondate sulla teologia VS attrazione per il soprannaturale
magico, irrazionale, intervento infernale

TRIPLICE SCONTRO attivo nel poema:


1) Cristiani vs pagani = storicamente, cristianit sconfigge gli infedeli
2) Cielo vs inferno = dio scaccia dal cielo gli angeli ribelli, che si trasformano in
demoni
3) Capitano ( Goffredo) vs compagni erranti = riporta sotto il suo potere coloro che
hanno deviato

Tutte le devianze = molteplicit, che tentativamente si ricompongono nell unit


(Goffredo) = istanza unitaria, ridurre il molteplice alluno, il discorde al concorde
STRUTTURA NARRATIVA (// struttura ideologica): bifrontismo vorrebbe attenersi
all unit aristotelica ma la narrazione segue diversi fili narrativi (obbediscono agli
impulsi centrifughi e al desiderio individuale)
- Ma struttura -> non mai veramente disgregata, poeta riesce a contenere le
spinte narrative nella struttura unitaria
- Molteplicit- unita nel Furioso = molteplicit prevista fin dallinizio perch
attinente al genere ( romanzo cavalleresco); molteplicit ricondotta ad
unarmonia superiore, attraverso un attento dosaggio delle spinte e
unattenta costruzione architettonica; visione aperta = ammette con pari
dignit tutte le manifestazioni del reale in nome di un libero pluralismo
- Molteplicit nella Gerusalemme = si cerca di evitarla, negata in nome delle
istanze unitarie; struttura unitaria imposta forzatamente sopra le
componenti multiformi, per negarle senza mai riuscirvi del tutto -> non c
equilibrio; visione totalizzante = ma si scontra perennemente con tendenze
di segno opposto
PUNTO DI VISTA: ci si aspetterebbe -> punto di vista unico dei cristiani ( poema
cristiano per eccellenza), senza che gli infedeli siano mai soggetti della narrazione.
Invece no punto di vista continuamente MOBILE, passa dai personaggi cristiani ai
personaggi pagani (es. quando i cristiani arrivano a Gerusalemme, allinizio la citt
sotto la loro prospettiva, ma poi la prospettiva cambia e viene vista sotto gli occhi
dei pagani) pagani hanno profondit psicologica, che d loro grande dignit

narrativa ; hanno spesso il privilegio della focalizzazione interna -> simpatia di


Tasso per gli sconfitti
SPAZIO: si intrecciano spazio orizzontale (teatro dello scontro fra cristiani e pagani,
spazio della terrestrit, desiderio, pluralit) e spazio verticale ( diviso in due piani
contrapposti, cielo ed inferno; intervento della dimensione verticale tentativo di
unit;
- 1 cielo bene, autorit di dio
- 2 inferno male, molteplice

Lazione ha un CENTRO (=/ poema estesissimo di Ariosto) , ha uno spazio ristretto //


tentativo di unit del Tasso anche se si oppongono spinte centrifughe, che si collocano
in spazi eccentrici rispetto alla narrazione luoghi che si allontanano dal centro della
guerra ( es. campagna pastorale rifugio di Erminia, castello di Armida, giardino di
Armida); questi luoghi eccentrici della devianza sono anche connotati diversamente:
accentuazione degli aspetti voluttuosi, caratteristica del locus amoenus, ma questi
spazi NON distruggono lunit del poema

TEMPO: linearit temporale; sviluppo unitario del tempo, teso fra inizio e fine. Si
inseriscono solo brevi flash back; arco temporale limitato ( solo la parte finale
della prima crociata)
-Ariosto -> tempo sinuoso, pluralit delle azioni costringono il narratore a salti
nel tempo

LINGUA E STILE: stile sublime ( come afferma nei Discorsi), tensione verso il
magnifico, raggiunta tramite:
- Calchi classici: immagini, forme, calchi di Virgilio, Dante e Petrarca (pi
Petrarca che Dante)
- Anche nello stile BIFRONTISMO: opera cristiana con a modello valori pagani,
al magnifico e al sublime VS suggestivit indefinita, parole scelte dal poeta
per il loro potere di suggestione
- Sovrabbondanza di figure retoriche (iperboli, metafore, paragoni)
- Lessico = parole peregrine : inconsuete, lontane dalluso comune o usate
con un significato lontano da quello proprio ( nobilitazione + meraviglia);
sono polisemantiche gusto del vago e dellindefinito ( // Leopardi)
- Sintassi = grandi periodi lunghi e complessi, ma spezzate da grandi
inversioni + pause, enjambements (=/ Fluidit stilistica di Ariosto); versi
spezzati -> pathos
- Uso sovrabbondante di AGGETTIVI = prevalere del sentimento sulla chiara
visione degli oggetti
- Infranto il modello Petrarca qui nuovo modello linguistico, stile percorso da
tensioni interne, franto, tormentato, oppure abbandonato, ricco di colore e
musicalit
- Uso dellartificio del concettismo ( gusto dellepoca) = contrasto forzato
istituito fra il livello metaforico e il livello letterale -> stupore del lettore

La Gerusalemme Conquistata : appena terminata la Gerusalemme Liberata,


Tasso si preoccupa di rivedere il poema per renderlo conforme ai dettami della
controriforma; lo sottopone al giudizio di una commissione che lo critica per lo
stile, e che gli contrappone larmonia di Ariosto
- 1593, Roma pubblica la Gerusalemme Conquistata :
- Numero dei canti : da 20 a 24 ( ossequio allIliade)
- Poema uniformato ai princpi aristotelici e del moralismo della Controriforma
- Tagli di alcuni episodi voluttuosi , dove cera pi eros ( Giardino di Armida)
+ tagli a livello delle singole ottave ( = cambio di lessico)
- Negativit del mondo pagano

DIFFERENZE FRA LA GERUSALEMME LIBERATA ORLANDO FURIOSO

Narrativa in versi subisce cambiamento durante il 500 rapporto fra Gerusalemme


Liberata (1580) e Orlando Furioso (1516) lo confermano = cambiamento di prospettiva
Nella 1 met del 1500 Orlando Furioso rappresenta perfettamente lidealit del
Rinascimento, la fiducia nella ragione la libert dellimmaginazione, il protagonismo
dell uomo vero e proprio culto del romanzo cavalleresco ( per la fortuna di Ariosto)
POEMA CAVALLERESCO
Nella 2 met del 1500 Controriforma poeta DEVE esprimere dei valori;
protagonismo non delluomo ma di Dio POEMA EPICO
Romanzo (cavalleresco) : forma aperta, priva di schemi precostituiti, carattere relativo
delle azioni e dei comportamenti umani, soggetta al caso e allimprevedibilit;
importanza alla guerra ma non meno anche allamore, valori individuali e soggettivi,
presenza di diversi punti di vista
Epica: non scelte relative, ma certezze assoluto; regolata da precise ideologie; non
caso, ma carattere univoco del disegno narrativo; non soggettivit ma oggettivit del
racconto, non tanto i valori individuali ma quelli collettivi/nazionali corrisponde bene
all intento della Controriforma = gusto della regola e della norma
1) OGGETTIVITA DELLAZIONE:
- Ariosto -> interviene allinizio di ogni canto, sottolinea (ironia) la sua
superiorit; infatti materia inventata

2)

3)

4)

5)

Tasso -> evita di intervenire nellazione, realt si racconta da sola,


oggettivit propria dellepica ( anche se c carica emotiva, percepiamo
paradossalmente pi partecipazione emotiva in lui); infatti materia storica
UNITA DELLAZIONE:
- Ariosto -> continui mutamenti delle prospettive, trapassi da una vicenda
allaltra, affascinante creazione di intrecci
- Tasso -> segue da vicino svolgimento cronologico dei fatti, tenta di osservare
principio delle unit aristoteliche
GIUDIZIO DI VALORE
- Ariosto -> non d giudizio di valore, non c giudizio sulla realt o sui
personaggi, non si vogliono proporre dei contenuti morali > singola scelta
dellindividuo
- Tasso -> celebrare glorie e valori della cristianit, valori collettivi proiettati
nel passato ed incarnati dal protagonista, tutta la realt letta alla luce di quei
valori che si immaginano condivisi
MERAVIGLIOSO
- Ariosto -> esempio di letteratura fantastica, si sottrae completamente in
certi momenti alla logica del verisimile, MERAVIGLIOSO FANTASTICO
- Tasso -> meraviglioso cristiano, non pura libert di immaginazione ma
ricondotto allinterno della concezione religiosa, giustificati dal dogma della
fede cristiana
AMORE
- Ariosto -> centralit dellamore, forza principale che muove tutta la vicenda
( causa la follia di Orlando); positivo in quanto naturale
- Tasso -> importante ma percepito non come positivo, negativo; si cerca di
farlo passare come una forza deviante che allontana dal bene, dominante
invece il progetto militare
ma

AMORE una delle forze che rende il poema di Tasso NON UNIVOCO AFFASCINANTE,
contraddittorio ( romantico ante-litteram)

CONTRADDITORIETA DEL TASSO


2 codici di valori, da un lato culturali ma soprattutto UMANI:
1) LIMITE (amara coscienza del limite)
2) TENSIONE VERSO UNA META ULTIMA IDEALE non sempre riesce a farlo
prevalere, e allora il MALE emerge
1+ 2 = BIFRONTISMO

Disvalore incarnato nei personaggi negativi ( pagani), che per sono quelli con >
fascino -> attribuisce loro caratteristiche che cerca di negare e sopprimere

Tentativo di dare un ordine, ununit, tramite laderenza allEPICA come punto


di riferimento stabile, riferimento;

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