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Gerusalemme Liberata
Il poema è una sintesi tra epica eroica e romanzo cavalleresco. L’argomento del
poema è ispirato a fatti storici e sono moralmente utili al lettore. Gli elementi magici
del romanzo cavalleresco non compromettono l’unità del poema.
Il poema viene pubblicato all’insaputa dell’autore, che non lo riteneva pronto alla
critica del pubblico. Il titolo era inizialmente “il Goffredo” ma un letterato attribuirà il
titolo ad oggi in uso. Questa versione avrà molto successo. Una commissione
incaricata dal cardinale Scipione di Gonzaga doveva revisionare l’opera per
garantire la legalità religiosa, ma non giungerà a nessuna conclusione.
Tasso revisionerà l’opera e la ripubblicherà col nome di Gerusalemme Conquistata,
ma la sua versione non avrà fortuna.
Struttura
Il poema è composto da 20 canti in ottave endecasillabe. Tratta della prima crociata
e in particolare di Goffredo di Buglione che con i suoi crociati riesce a conquistare
Gerusalemme nel 1096, caduta nelle mani del sultano Aladino.
Intreccio
- Scontri a Gerusalemme
- Lucifero complotta per ostacolare in ogni modo i Cristiani
- La prigionia di Rinaldo e la sua purificazione
- La battaglia finale e la fine della guerra
Intento dell’autore
Tasso vuole che l’argomento del poema sia storico così che risulti verosimile e
gradito al lettore, non troppo lontano ne troppo vicino nel tempo. Tasso sviluppa la
trama dell’opera secondo una un’unica fabula principale, attorno alla quale si
sviluppano le avventure tipiche del romanzo cavalleresco. L’intento è di
rappresentare in questo modo un “micromondo” verosimile, per dare al contempo
unità e varietà all’opera.
Trama
L'opera narra la storia della Prima Crociata, in cui i cavalieri cristiani cercano di
riconquistare la città santa di Gerusalemme, saccheggiata dai musulmani.
Il poema si apre con Goffredo di Buglione, il nobile comandante cristiano, che invoca
l'aiuto del cielo per liberare la Terra Santa. Goffredo unisce i vari eserciti cristiani
giunti da tutta Europa e guida i cavalieri nel loro cammino verso Gerusalemme.
La trama si sviluppa attraverso vari personaggi, tra cui Rinaldo, un eroico cavaliere
con un temperamento impetuoso e un'immensa forza. Egli è oggetto del desiderio
della bella guerriera saracena Clorinda, un personaggio complesso che alla fine si
converte al cristianesimo. Rinaldo è anche coinvolto in un triangolo amoroso con
Armida, una maga musulmana inviata per sedurlo e indebolire l'esercito cristiano.
Tuttavia, Rinaldo riesce a resistere al fascino di Armida e ritorna alla sua missione di
liberazione di Gerusalemme.
Tancredi è un altro importante cavaliere cristiano che si distingue per il suo coraggio
e la nobiltà d'animo. Egli diventa amico e alleato di Rinaldo, ma anche suo rivale in
amore per Clorinda.
La storia si svolge all'interno di una serie di battaglie, duelli e strategie militari tra
cristiani e musulmani. Le forze saracene sono guidate dal valoroso ma impetuoso
Argante e da Aladino, un re malvagio, mentre un potente incantesimo protegge le
mura di Gerusalemme.
Durante un'incursione notturna all'interno delle mura della città, Tancredi uccide
accidentalmente Clorinda, che si era travestita da guerriero per combattere al suo
fianco. Tancredi, rimasto all'oscuro dell'identità della sua vittima, è devastato dalla
sua morte e si pente amaramente del tragico errore.
La battaglia finale vede i cristiani emergere vittoriosi, con Goffredo che entra
trionfalmente a Gerusalemme e la città viene liberata dalle forze saracene. I cristiani
ottengono la vittoria, ma senza ulteriori saccheggi o vendette, dimostrando la nobiltà
della loro causa.