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I libri di cavalleria che Don Chisciotte leggeva compulsivamente e lo facevano impazzire erano i best seller

del Cinquecento, ma oggi si collocano ai margini del canone letterario. Difficilmente compaiono nelle storie
della letteratura, non fanno parte dei piani di studio, si pubblicano poco e non si leggono. Il discredito e il
discredito che grava su di loro non è tanto dovuto alla satira di Cervantes, che in fondo e paradossalmente
lo ha salvato dall'oblio quanto ai giudizi negativi dei primi commentatori e studiosi del Don Chisciotte, a
cominciare da Diego Clemencín. Che ne lesse un gran numero per annotare la sua edizione del 1833 ma non
lo interessarono mai di per sé e dubitò della loro qualità letteraria. Lo stesso si può dire di Menéndez Pelayo
che nel lontano 1905, per fare le origini del romanzo, dovette tenerne conto anche loro, ma non ebbero
neanche il suo benestare. Per la critica dell'Ottocento e di parte del Novecento Il legame di questi libri con la
tradizione arturiana li ha resi una letteratura importata, una letteratura estranea alle caratteristiche o molto
lontana dalle caratteristiche primordiali della letteratura spagnola. Caratteristiche criptate secondo
Menéndez Pidal, nell'austerità morale nel realismo nel parco, età nel meraviglioso personaggio. Pratiche
che ovviamente non presentano molti di questi libri che vedremo la riscoperta del genere che sta
avvenendo negli ultimi anni, grazie, tra gli altri fattori, allo studio sistematico di ciascuno dei libri e anche
all'impegno di il Center for Estudios Cervantinos, che sta curando una buona parte, perché è la realtà che
stiamo scoprendo. È davvero molto diverso da quello che avevamo inizialmente immaginato ed è di questa
realtà che voglio discutere con tutti voi questo pomeriggio. El amadís de Gaula è il libro preferito di Don
Chisciotte ed è anche il primo ad essere citato nello scrutinio. Il prete dice di aver sentito dire che questo
libro fu il primo di cavalleria ad essere stampato in Spagna e tutti gli altri hanno avuto inizio e origine. Per
questo, come dogmatizzato da una setta così cattiva, decide di condannarlo al rogo, ma viene salvato dal
barbiere, che ha anche sentito dire che è il migliore di tutti i libri che sono stati composti di questo genere.
Le parole del sacerdote sono del tutto vere, perché in effetti l'amadís è il primo ad arrivare allo stampatore,
probabilmente intorno al 1496, ma in precedenza aveva avuto una lunga vita precedente nei secoli
precedenti. Un primitivo HP amadís già circolava, un manoscritto amadís, l'amadís che leggiamo oggi è il
frutto di trasformazioni successive. Emerse per tutto il Medioevo. La sua prima scrittura potrebbe essere
stata scritta alla fine del XIII secolo o all'inizio del XIV secolo e sarebbe composta da 1 o due libri il cui
contenuto si concentrerebbe sulle origini dell'eroe. Nelle prime avventure e nel suo amore segreto per
Oriana. Successivamente il testo subì un processo di ampliamento e probabilmente già alla fine del XIV
secolo circolava una seconda redazione allargata, in questo caso a 3 libri. Intorno al 1372 l'amadís era già un
testo noto e ne è prova l'onomastico con cui l'infante Juan de Aragón, ad esempio, battezzò un cane del suo
branco, un alano bianco chiamato amadís con diversi nomi. . Raccolti in testi poetici, sappiamo che in
questo primitivo amadís, in questa seconda versione, Amadís morì per mano di suo figlio Esplandián e
Oriana si suicidò, cioè ebbe una fine tragica.Di questa seconda versione sono stati trovati alcuni frammenti .
Datato intorno al 1420 in spagnolo con dialettalismi occidentali, di cui alcuni frammenti sono qui un
esemplare appartenente al terzo libro. In questa situazione si è trovato, beh, tu. L'amadís de Gaula, Garci
Rodríguez de Montalvo, consigliere di Medina del Campo che ha deciso di rifiutare. Chiedere. Decise di
continuare a rifondere il primitivo amadis per dargli una nuova vita. L'ha adattato, poi, a gusti diversi.
Montalvo ha colorato il vecchio testo medievale con l'ideologia del suo tempo, che era quella dei Re
Cattolici. Di cui politica cm. Montalvo ne era un grande estimatore, forse rifuso. Ha terminato la rifusione.
Intorno al 1495, ma il libro. Stampa OA 1 anno dopo, crediamo che la prima edizione sia stata realizzata a
Siviglia nel 1496, oggi è andata perduta e la prima edizione conservata è quella di Saragozza di Jorge Coci,
del 1508. Nel prologo iniziale, Montalvo spiega che, oltre correggere i 3 libri. Amadis, i 3 libri già esistenti,
spostarono e modificarono il Quarto libro con i Serga, con le gesta di Esplandián suo figlio, un quarto libro
che ci dice che fu trovato in strane circostanze in una tomba di pietra. Vale a dire, Montalvo sottopone il
primitivo amadís a un processo di modernizzazione linguistica, estetica e ideologica, e compone anche 1/4
di libro che ci presenta, ce lo presenta sotto l'utile argomento del libro Ritrovato e del falsa traduzione di un
argomento che farà fortuna. Negli ultimi libri di cavalleria e, come tutti sanno, Cervantes parodia in Don
Chisciotte nell'episodio del manoscritto decisamente Benengeli ritrovato ad Alcalá de Toledo. Tra il 1495 e il
1497 è probabile che abbia terminato di scrivere anche il quinto libro, il. I Sergas de esplandián una tua
continuazione e creazione totalmente originale, Eh? Una continuazione popolare venne probabilmente
stampata nel 1497, ma la prima edizione oggi conservata è quella di Siviglia del 1510 e con questi 5 libri.
Montalvo crea il primo ciclo di libri cavallereschi che conosciamo come quello degli amadices, gli amadís de
gaula di Montalvo ricreano originariamente quella che viene chiamata la materia bretone, cioè la tradizione
arturiana e nello specifico i modelli. Da Lancillotto e Tristán de Leonís, due dei migliori e più noti cavalieri
della Corte di Re Artù e della tavola rotonda della materia arturiana, eredita anche il suo meraviglioso
mondo pieno di Maghi di incantesimi. Oggetti magici. D'altra parte, alcuni nomi e alcuni personaggi segni
Hammadi sono debitori di un'altra tradizione della cosiddetta materia classica e in particolare quella relativa
alla guerra di Troia sono http. Il testo mauriziano è legato alla vicenda troiana, che avrà anche uno
straordinario successo per tutto il 16. Non avendo una prescrizione classica per il tipo di opera che stava
realizzando, Montalvo colloca la sua creazione nell'orizzonte della storia, il genere più prossimo al massimo
stima e boom nel 1400. Ma siccome non è una storia vera, perché non racconta fatti accaduti a personaggi
storici, ma a personaggi di fantasia, Montalvo bollirà la sua opera come falsa storia. L'amadis è una storia
falsa. La storia amata non ha, quindi, un'apparenza. Storiografico, aspetto che assumeranno in seguito il
resto dei libri cavallereschi e che, insieme al tema del libro ritrovato e della falsa traduzione, diventeranno
due tratti distintivi del genere. Come i racconti arturiani e altre opere medievali, l'amadís prende elementi
strutturali, tecniche, narrazioni e motivi dalla tradizione folcloristica. Come le storie di Edipo di Teseo,
Giasone o Mosè, la biografia di Amadigi corrisponde all'archetipo eroico. All'archetipo eroico della
tradizione, ad uno schema eroico configurato secondo 3 stadi rituali, che sono la nascita e l'iniziazione e la
morte, che andiamo a commentare. La storia dell'eroe è raccontata a initio, cioè dalle sue origini, viene
narrata prima la storia d'amore dei suoi genitori, il re Periodo e l'infanta Elisenda, una breve storia
genealogica, ma forzata dalla fede in lui, dal determinismo in lui, dal lignaggio determinismo. Secondo la
mentalità medievale, le qualità di una persona sono determinate dalla sua origine, da qui la necessità di
conoscere chi sono i suoi genitori, frutto del partire, quindi, dalla storia dell'epoca. Ed è nata elisenda, la
storia d'amore e frutto di quel rapporto. Amadigi, il protagonista che dà il titolo all'opera e che diventerà il
filo conduttore di tutta la storia, come in molti altri racconti folcloristici, il neonato Amadigi sarà separato
dai genitori e, come Mosè, abbandonato alle acque in questo caso. L'abbandono è motivato dalla cosiddetta
legge di Scozia che l'ha punita. Con la pena di morte per le donne che avevano rapporti carnali al di fuori del
matrimonio. Il bambino è posto in una cassa in una piccola cassa accanto alla spada che il re Tarion ha
comprato oggi e che Darío Oletta ha raccolto, l'anello che Tarion ha dato a Elisenda e un biglietto che diceva
questo samadi senza tempo, figlio di un re, cioè , amadis viene abbandonato. Con i loro tratti distintivi,
perché tutti questi elementi serviranno poi a favorire il riconoscimento e l'anagnorisi. Separato dai genitori,
il ragazzo battezzato fanciulla del mare perché ritrovato nelle acque, viene allevato da genitori adottivi, in
questo caso dal cavaliere Candales in una villa in Scozia. Il bambino continua poi la sua educazione e la sua
educazione, alla corte del re. Landínez, dove un adolescente di 12 anni incontra Oriana, una ragazza di
appena 10 anni Oriana, la sua futura fidanzata. L'infanzia e la prima adolescenza in questo libro, come in
altre storie cavalleresche, si raccontano, si racconta sempre in modo frettoloso perché l'infanzia non aveva
allora l'attuale vitale rilevanza. E perché ciò che conta è che il futuro eroe. Ricevi presto l'investitura,
l'investitura cavalleresca e con essa diventa un cavaliere a tutti gli effetti, eh? Essere in grado di colpire le
strade in cerca di avventure. Dopo aver incontrato Oriana, Amadis desidera essere nominato cavaliere. E il
rito di iniziazione in questo libro, come in altri del genere, corrisponde all'investitura del cavalierato, è un
rito di passaggio che segna il passaggio dall'adolescenza al mondo degli adulti. Rappresenta una morte
simbolica, la morte dell'infanzia, dell'ignoranza. E la rinascita alla vita adulta adulta. Questa cerimonia,
l'investitura in origine militare, assunse ben presto un significato religioso e richiese una preparazione di
carattere spirituale. E anche il tè per il corpo, una purificazione del corpo, una candela d'armi in chiesa,
come spiega molto bene. Alfonso, decimo ai giochi. Su richiesta di Oriana Tarion, lei sua sconosciuta, suo
padre, sebbene ancora amadis e periodo ne siano all'oscuro, tarion presente alla corte scozzese. Arma,
cavaliere della fanciulla del mare, mette la scuola giusta e gli dà la spada. Così come viene ricreato il mito. I
riferimenti vanno ricercati nelle storie arturiane francesi, la Fanciulla del Mare sarà investita a cavaliere da
un re, suo padre ignoto, come accade anche con Galahad e Lancillotto, e si suppone che nella cerimonia di
investitura. Le qualità del padrino, sia quelle morali che quelle fisiche, vengono trasferite dal neofita
all'aspirante cavaliere. Come accade nell'investitura di Lanzarote, in cui Ginevra fa da mediatrice, anche
Oriana media nell'investitura di amadís e la sua presenza in essa in questa cerimonia si spiega con
l'ideologia cortese che permea l'intera vicenda e che vi è strettamente legata. Cavalleria e amore, la vita
eroica di Amadís si sovrappone al suo rapporto sentimentale con Oriana. Di fronte ai loro principali modelli
arturiani con i triangoli amorosi di Tristano, Iseo e Re Marco e Lancillotto e Ginevra e Re Artù. L'amore che
ora ci ritroviamo è un amore tra single tra persone care. E Oriana, evitando così le relazioni adultere che
abbiamo trovato nella letteratura arturiana. Oltre all'amore per Oriana, il motore principale delle sue azioni
cavalleresche è l'onore, l'osservanza degli obblighi connessi al suo ufficio di cavaliere, obblighi assunti nel
momento stesso dell'investitura e che sono, come tutti sanno, il difendere. Della fede e della religione, la
difesa del Re e dei territori minacciati, l'aiuto degli indifesi, comprese donne e bambini, o in generale lo
sradicamento dei cattivi costumi, tutte avventure che gli faranno accreditare un degno cavaliere dell'ordine
ricevuto. Dopo l'investitura, l'eroe rinasce, ma manca qualcosa di essenziale per completare questa seconda
tappa rituale, quella dell'iniziazione, e cioè cercare i suoi genitori e scoprire il suo vero nome, perché fino ad
ora è conosciuto solo come la fanciulla del mare. . Una volta armato, il cavaliere decide di venire in aiuto del
padre ignoto, per il quale va in classe dove ottiene una grande vittoria sul re Abies d'Irlanda, e poi c'è un
ricongiungimento con i suoi genitori. L'anagnorisi va a. AA da compiere attraverso gli oggetti che
accompagnavano il neonato, fondamentalmente attraverso la spada e l'anello che il re prione riconosce
come propri. Prodotta la riunione, la vecchia fanciulla del mare si chiamerà amadís de gaula, identificata con
la terra dei suoi antenati paterni HP. La nuova denominazione fa la storia della letteratura spagnola e vi
lascia il segno. Lazarillo de Tormes, Don Chisciotte della Mancia. Questa prima parte dell'opera, riferita alla
nascita e all'iniziazione dell'eroe, ha uno sviluppo eminentemente folcloristico, EH? È molto breve, uno
sviluppo molto denso e molto diverso dal resto dell'opera. Una volta riconosciuto dalla sua famiglia, l'eroe
http. Amadigi inizia quello che potremmo definire il suo ciclo matrimoniale seguendo l'archetipo eroico,
percorre AA il suo futuro regno si trasferisce alla Corte di Re Lisuarte in Gran Bretagna, che è una corte
simile a quella di Re Artù, è divenuto famoso per aver mantenuto la cavalleria in l'Altezza Maggiore ed è
anche il luogo in cui si trova. Mariana, sua amante perché figlia del re Lisuarte. Vediamo come si ripetono.
Una serie di strutture narrative secondo un modello sistematicamente ripetuto, vediamo che sempre dopo
un compito o una prova difficile, c'è una svolta nelle loro relazioni amorose, dopo di che si verifica una crisi
di natura politica o amorosa. Per cui l'eroe rimane inattivo e questa inattività comporta la perdita della fama
precedente della fama acquisita, per la quale dovrà compiere nuove avventure, nuove imprese per
recuperare l'amore tra amadi e Oriana. Viene consumato dopo che amadís ha sventato il tradimento del
malvagio arcauz hakalau sarebbe l'equivalente della morgana arturiana. Quindi, come ho detto, l'amore si
consuma quando viene amato, interrompendo questo tradimento di marca, lanciando un attacco al re
Lisuarte. Al contrario, Oriana Amadís libera Oriana prendendola, Eh, meritevole del suo amore. Dopo questo
incarico la coppia potrebbe sposarsi perfettamente, un matrimonio pubblico e la storia si concluderà, ma
viene prolungata dalla gelosia degli innamorati, che porta ad una crisi del loro rapporto sentimentale. Tutto
precipitò a causa dell'incendio del nano Escudero de amadís, che non sapendo distinguere tra cortesia e
amore cortese. Interpreta male i gesti di Amadis e assicura che il suo signore Amadis ha dato il suo cuore a
Bryan. Oriana crea il nano e capisce che Amadigi le è infedele e reagisce con rabbia, spinta dalla passione
spinta dalla rabbia e dal dolore, come ha fatto Medea quando venendo a conoscenza dell'infedeltà di
Giasone, che viene espressamente citata nel testo, Oriana scrive una lettera per dispetto. Nello stile del
famoso Heroides ovidiano è la famosa lettera d'amore che parodia Cervantes di odiare Don Chisciotte nella
penitenza in Sierra Morena, fondamentalmente ciò che è parodia è la soprascritta della Lettera che hanno lì
trask. Quando amadís riceve la lettera, si ritira con l'eremita andaluso presso il povero HP Peña per fare
penitenza, penitenza degli amori depone le armi. Lei cambia abito e cambia nome, l'eremita le impone il
nome Beltenebros, nome consono alla sua bellezza Campana e all'amarezza e all'oscurità in cui vive in quel
momento il sentimento che amadí prova per Oriana, vediamo qual è progressivamente trasformato in
sentimento religioso. E amadís descrive questa sensazione con un linguaggio sacro. Si affida ad Oriana
prima delle battaglie, le rivolge preghiere, le attribuisce tutta la forza ed è per questo che quando viene
bandito, Amadís converte il suo amore disperato. In un rito religioso, lo trasforma in una penitenza d'amore,
e questo è lui. È l'amadís che Don Chisciotte imita nella Sierra Morena dopo aver liberato i galeotti, dove,
come ricorderete, arriva a recitare un rosario d'amore a dulcinea. Senza l'amore della sua ragazza, amadís
diventa una sorta di selvaggio HP che soffre di mal d'amore aereo e sta per morire. Questo episodio della
povera Peña, così come ci è pervenuto, è originario di Montalvo e fu più volte imitato. Altri libri cavallereschi
spagnoli del XVI secolo, la lisuarte dalla Grecia, Platir, flor angel de lucea, lo specchio dei principi e dei
cavalieri ci presentano esempi di penitenti d'amore come Amadigi. Curiosamente, la rabbia e la rottura
dell'amore sono avvenute dopo che Amadis ha dato segni completi di fedeltà all'amorevole lealtà sull'isola
ferma. L'isola ferma è un posto meraviglioso che già esisteva. Con il primitivo amadis e dove si trovano le
prove ideate dal saggio apollyon. Prova di. Destinato ad essere superato solo da coloro che incontrarono il
più alto grado di forza d'armi o bontà d'armi, lealtà d'amore e bellezza superiore. Per la seconda di queste
prove aveva disposto un arco coronato dall'immagine di un uomo di rame con una proboscide in bocca. La
condizione per attraversare questo arco senza che forze invisibili lo impedissero, era di essere stato un
fedele Amador fin dai suoi inizi. Amadis lo attraversa in modo soddisfacente e l'immagine emette un dolce.
Suonano e l'immagine lancia fiori belli e profumati dal suo tronco, quest'uomo di rame è un automa ed è in
relazione. Con gli automi probatori e musicali che sotto forma di uccelli di androidi o fontane, ritroviamo
nella tradizione orientale e anche nella letteratura arturiana. È un calvario di un tipo di test utilizzato
nell'antichità e poi nel Medioevo. Per determinare in modo soprannaturale l'innocenza o la colpevolezza di
individui nelle prove letterarie. Il suo obiettivo era provare la verginità o l'adulterio. Anche l'episodio
dell'arco degli amanti fedeli è stato molto popolare ed è stato descritto in diversi libri di cavalleria. Viene
nominato anche da Baltasar de Castiglione nel Cortegiano quando il magnifico sostiene che alcuni uomini
dovrebbero passare attraverso l'arco degli amanti leali. Per testare se fossero amanti veri o falsi. Questo
test. Fatta pochi istanti prima di ricevere la lettera di rottura di Oriana, serve a confermare la lealtà di
Amadigi, il quale, nonostante la sua obbediente innocenza, per volere di Oriana, si allontana e fa penitenza.
Amadigi riprende la sua attività solo quando riceve una Lettera di Conciliazione da Oriana e ravviva così la
vita cavalleresca. Madrid affronta quindi i giganti che sfidano il re Lisuarte, se non dà in sposa sua figlia
Oriana. Uno dei giganti travolgenti con il nome di Beltenebros Amadis ucciderà il suo amorevole avversario.
Ancora una volta, gli innamorati si incontreranno. Abbiamo quindi superato un compito difficile, lo schema
che abbiamo commentato prima, gli innamorati si incontrano di nuovo. C'è un progresso in quella relazione
d'amore e il frutto di quell'amore sarà la procreazione di suo figlio. Glielo chiedono, ma anche la commedia
non finisce qui perché si apre un nuovo ciclo di avventure, poiché amadís deve lasciare la corte fino ad
allora utopica del re Lisuarte. Ed è che il padre di Oriana si sta gradualmente avvicinando al modello
monarca negativo che si era già prefissato. Letteratura arturiana nella figura di Re Marco in essa, Tristano in
prosa o nella figura di Re Artù. Alla fine del ciclo dedicato alla sua vita a causa di alcuni cattivi consiglieri,
amadís e lisuarte litigano. C'è poi uno scontro tra la cavalleria e la regalità. Un'inimicizia che potrebbe senza
dubbio riflettere i dissensi tra la monarchia e la nobiltà ai tempi di Trastámara, quando gli amici di Amadis
attaccano un'isola di El Rey Lisuarte Amadís su richiesta di Oriana, rimane in Gaula. 13 mesi, 13 mesi e
mezzo. Qui abbiamo un altro esempio dell'obbedienza di amadís, ma ovviamente è un altro periodo di
inattività in cui l'eroe perde stima e fama e dovrà recuperarla nuovamente nelle sue avventure nel
continente europeo. Amadis riterrà diverso. 3 identità e adotterà soprannomi diversi. Questo è anche un
argomento del genere che Cervantes parodia anche se amadi si chiamerà il cavaliere del nano, il cavaliere
della spada verde o il cavaliere greco. Sulla strada per Costantinopoli per incontrare l'imperatore Amadigi,
arrivi all'Isola del Diavolo, eh? Su quest'isola combatte e sconfigge l'endriago, un mostro infernale nato
dall'amore incestuoso tra un gigantesco bandito e sua figlia e, ovviamente, con la mediazione del diavolo.
Questo episodio si può spiegare alla luce della tradizione folcloristica. Ma anche dell'apocalittico.
Rappresenta senza dubbio la prova più pericolosa affrontata dall'eroe. Amadigi affronta il diavolo in
persona, il più grande nemico della cristianità e lo sconfiggerà con la sua spada, con fede e con la grazia
divina, che gli dona l'eroe in questo momento. Una dimensione agiografica. In questa litografia decorata che
adorna un'edizione della Madrid del XIX secolo, vediamo come il cavaliere con la spada verde sconfigge e
uccide l'endriago e come dalla bocca dell'ENDRIAGO, se notate, esce il diavolo endriago. Questa battaglia
contro la bestia sarà poi imitata in molti libri di cavalleria, dove gli autori lasceranno correre la loro
immaginazione per immaginare terrificanti mostri ibridi per i propri cari. La vittoria sull'endriago è la
migliore credenziale per comparire davanti all'imperatore greco. E naturalmente, per accrescere la sua
fama, il suo ritorno nelle terre di lisuarte coincide con la decisione interessata di lisuarte di dare in sposa la
figlia Oriana all'imperatore romano, nonostante la legge richiedesse il consenso degli sposi per TI. La volontà
dei contraenti che si compia il matrimonio di Lisuarte non si prende cura della figlia e si lascia trascinare
dall'ambizione, dai benefici che questo legame può portare loro. Nel suo viaggio verso Roma, quindi, Oriana
verrà salvata da amadís in una battaglia marittima e come conseguenza di questa azione. Ha luogo la grande
battaglia del quarto libro, che contrappone Amadigi ei suoi amici a lui, alla sua arte e ai romani. Vedremo
come, man mano che il libro procede, le battaglie ei loro preparativi diventano sempre più frequenti a
discapito dell'avventura individuale. Il matrimonio di Amadís e Oriana è rinviato alla fine della storia. Il libro
si conclude con un matrimonio generale sull'isola ferma e con la profezia del mago Urganda, l'ignoto
Uganda è un personaggio modellato sul tipo di smerlino, smerlino, l'incantatore, lo smerlino arturiano. E
come lui, perché personaggio proteiforme e anche innamorato nella profezia, l'Uganda consiglia all'eroe di
abbandonare la sua vita di cavaliere errante e dedicarsi ai compiti di sovrano, come abbiamo visto in lui.
Amadigi primitivo. Il lavoro culminò con quella terza fase rituale. La morte di amadís per mano di suo figlio
Esplandián culminò con la morte. Questo tragico finale è stato soppresso e lasciando Amadís e Oriana
trionfanti nel quarto libro Montalvo, ciò che fa è armonizzare lo spirito dell'opera con il nuovo dinamismo
della Castiglia sotto i Re Cattolici alla fine del XV secolo.La verità è Juan Díaz lo uccide nella disco art della
Grecia del 1526, ma Feliciano de Silva, che è il grande autore di Del ciclo amadísima, non ignora questa
morte e la mantiene in vita. Fino alle ultime continuazioni nel tempo dei suoi pronipoti, Hammadi continua
ancora. Ha commesso un'avventura. Ancora attivo, suo figlio Esplandián riprende il ricambio generazionale,
Esplandián terminerà le avventure rimandate negli hadith di Gaula e sarà protagonista nel quinto libro, in
cui Montalvo sposta l'azione in Oriente. Dove esplandián conduce una vera crociata contro l'Islam, eh? In
un'impresa collettiva tesa a ristabilire il Regno di Dio sulla terra, come avveniva nella letteratura arturiana
con Galaz e si impone anche il Santo Graal. Nel ciclo aggiungo un nuovo ideale cavalleresco, un nuovo
concetto dell'eroe più religioso e più spirituale, EH? Un ideale cavalleresco che incarna i valori religiosi e
militari dei Re Cattolici. L'amadís de Gaula, come il resto dei libri di cavalleria, è soggetto alla tecnica
dell'amplificazione. Ciò significa che la trama è complicata e intricata con l'inserimento di nuove storie con
protagonisti altri personaggi, come i fratelli di Amadigi o il cugino selvaggio, che hanno il loro corso. E che a
volte queste vite si intersecano con quella dell'eroe, tanto che il censimento dei personaggi in questi libri gli
è caro, ma anche nel resto, il censimento cresce, ehm, in maniera eccessiva e a volte è difficile non capirlo
perso in quella rete di relazioni che si intrecciano. Tra questi, è molto probabile che gli autori lavoreranno
con alberi genealogici per non sbagliare, no, ma pensando anche ai lettori mambrino roseo la Fabriano ha
l'adattatore dell'amato ciclo 1 in Italia ha fatto questo albero o questo genealogico albero o tavolo? Di cui si
conserva questa copia pubblicata a Roma nel 1637. Contiene l'intera genealogia di tutti i personaggi
mauriziani, dal nonno ai pronipoti. Secondo la versione italiana del ciclo. Per ordinare i diversi intrecci
narrativi, Montalvo ei suoi imitatori ricorrono come i racconti arturiani della vulgata o la vulgata poi
ricorrono ad AO Montalvo ei suoi imitatori ricorrono alla risorsa nota come intreccio o. Alternanza che
consiste nel raccontare due storie accadute contemporaneamente, per cui l'autore smette di raccontare
l'una HP per far posto all'altra attraverso il perdono di formule del tipo dell'autore qui di quella di favola. La
fanciulla del mare e torna a raccontare galaor attraverso queste tecniche. L'opera ha chiaramente una
struttura molto più serrata e, ovviamente, molto più complessa di qualsiasi storia tradizionale. A questo
punto bisognerebbe chiedersi quale interesse avesse questo libro medievale per rifondarlo alla fine del XV
secolo e darlo alle stampe, poiché l'interesse sta proprio nell'argomento del libro nella cavalleria, perché
alla fine del sec. 15 e molti anni dopo, la cavalleria costituì un potente sistema di credenze, pensiero e
visione del mondo in Spagna e in Europa. La cavalleria ha continuato ad essere uno stile di vita e cultura per
la nobiltà, la nobiltà. Era una classe improduttiva la cui funzione era esclusivamente quella di fare la guerra.
L'aspetto del denaro, il. A dell'amministrazione, la generalizzazione delle armi da fuoco e degli eserciti
professionali. Hanno chiarito che la nobiltà avrebbe perso PS. Ragione per essere, eh? Perde il lavoro e
anche l'autorità morale che aveva fino ad allora. Invece di adattarsi alle nuove circostanze del momento
presente, la nobiltà si ritirò, quindi, in un mondo anacronistico pieno di sogni, come quello ricreato in El
País, in cui i cavalieri del. Hanno insegnato le loro funzioni con la tua pienezza, non sorprende, quindi, che
libri come gli amadís ricreati nella finzione possano essere interessanti, poiché una realtà utopica e non
sorprende che, allo stesso tempo, la realtà stessa PDF con il suo PDF feste, i loro tornei. E le sue giostre,
questa realtà si stava popolando anche di elementi cavallereschi, molti dei quali letteraturizzati.Il rapporto o
l'osmosi tra la vita e la letteratura non è mai stato così stretto, credo come in questo momento. Grazie alla
stampa, i nuovi e trasformati amadi si diffusero rapidamente. Il lavoro è stato un successo straordinario,
riflette. Nelle abbondanti edizioni del solo XVI secolo, e non è poco, ne conosciamo 19. Fu tradotto anche in
altre lingue, francese, inglese, tedesco, olandese, ebraico. Nel XVI secolo accaddero alcune delle sue
avventure. Sotto forma di romanzi in fogli sciolti, come questo romanzo di amadís di Alonso de Salaya,
pubblicato in un foglio datato intorno al 1530, la storia di Amadigi giunse anche in teatro per mano di Gil
Vicente, che ne selezionò e ampliò gli episodi. Per la sua tragicommedia di amadís de Gaula, gli episodi
mauriziani fornirono anche materiale per montaggi di feste come queste famose feste in spiaggia
organizzate. Più nel 1549 dalla regina Maria d'Ungheria per lodare il principe Felipe come erede dei Paesi
Bassi. In questi festeggiamenti sono stati ricreati molti amati motivi arturiani, come la spada spaccata nel
marmo o nel motivo e il principe Felipe. È apparso ai tornei con il soprannome di belenebros. La storia di
amadís è stata immortalata anche nelle stoviglie e negli arazzi, come sarà poi quella di Don Chisciotte e
Extraordinary. È già questo servizio da tavola di nobile tradizione realizzato in una cantina italiana, forse
quella dei Fontana intorno al 1560 o 1570. Su di esso sono state dipinte le principali pietre miliari della
storia di Amadis.Su questo vassoio che ho selezionato, sono riprodotte 5 diverse scene . Come vedete uno
centrale e altri quattro intorno che corrispondono ai primi capitoli di Del libro. In alto, il primo http. La scena
raffigura l'abbandono di amadi nelle acque da parte della violetta, che fa cadere l'Arca dalla finestra. La
successiva mette in scena il momento in cui amadís viene prelevato dai vandali, suo padre adottivo, e al
centro è rappresentata una scena con 5 bambini, il ragazzo dell'Arco rappresenta la Fanciulla. Il mare e la
scena alludono alla fine del suo soggiorno con i fannulloni per recarsi al palazzo del re Landínez. Dei 9 arazzi
conosciuti a tema arturiano, Forgive Me Addition, 1 di essi è conservato al Metropolitan Museum di New
York: si tratta di un arazzo della fine del XVI secolo in cui è raffigurato il salvataggio di Oriana e la fanciulla
catturata dalla Danimarca è narrato da arcauz fino in fondo. Puoi vedere il confronto cavalleresco e in primo
piano la coppia già riunita, Amadís e Oriana, in una scena di Besamanos, l'artista di questa incisione è
tedesco. Van Mander, che si basava sul testo della traduzione francese dell'amadís de Gaula, eseguita da
Hervey de César nel 1540. Le stoviglie e gli arazzi, oggetti di lusso ci parlano di una ricezione più restrittiva,
esclusiva e personale del libro. Di pubblico nobile e contrasti con quell'umile foglio sciolto che abbiamo visto
prima grazie alla stampa, l'amadís divenne senza dubbio uno dei libri più letti e anche più criticati del
Rinascimento, ma divenne anche il modello per quegli scrittori vogliono emulare. Il suo successo, come ci
dice il sacerdote cervantino, tutti gli altri hanno preso inizio e origine da questo, ma quanto sono tutti gli
altri? Di quale Corpus testuale stiamo parlando? Ebbene, dalla pubblicazione degli amadís nel 1508
all'ultima continuazione manoscritta conosciuta dello specchio di principi e cavalieri. E intorno al 1635 sono
stati conservati più di 70 titoli di libri cavallereschi stampati e manoscritti. Questi libri sono organizzati in
serie, famiglie, cicli e Don Chisciotte ne aveva raccolte nella sua biblioteca un bel numero di queste famiglie.
C'era. Riuscendo a copiare l'intero ciclo degli amadís, si compone di 12 titoli diversi ed eterogenei, tra i
quali, oltre a quelli già citati da Montalvo, i 100, le continuazioni di Feliciano de Silva, Eh? Quei libri la cui
ragione è così intricata, sembravano a Don Chisciotte. Perla. Aprì anche il ciclo delle palmerines, composto
da altri 3 libri, si salvò anche il più tardi lodato portoghese palmerín de Inglaterra, lodato nel Don Chisciotte,
che fu tradotto nel 1547, 1548 dal fuoco. Lo specchio dei principi e dei cavalieri, la cui prima parte fu
pubblicata a Saragozza nel 1555. Tutte queste serie che ho appena citato hanno paternità multipla, questo
significa che sono dovute ad autori diversi? E questa era una pratica abituale nel genere cavalleresco, una
pratica che Cervantes doveva conoscere, ma che però non assume perché quando compare.
Successivamente, l'apocrifo Don Chisciotte di Avellaneda, Eh, si ribella e si scaglia contro di lei. In altri casi,
sono gli autori stessi a estendere il loro libro nel tempo con nuovi sequel. All'interno di questi cicli che
potremmo chiamare autori, beh, ci ritroviamo, per esempio. Con i belianis di Grecia, che era il libro preferito
di Carlos Quinto e quello che Don Chisciotte era tentato di continuare, o il floorball di lucea, o per esempio,
il rimorchiatore di Thrace. Questo è un libro che cita il Locandiere Palomeque, il Lefty Ohh dice Conoscilo
bene e ci fa una citazione. apocrifo. Altri libri, invece, sono esposti free standing, non hanno continuazioni,
come accade, ad esempio, con il claribalte di Fernández de Oviedo o con Don Florindo de Basurto o con il
cristalian of Spain di Doña Beatriz Bernal, che oggi è la prima scrittrice di narrativa donna nella letteratura
spagnola. Compose il suo cristallo. Nel 1545, un libro cavalleresco pieno di incantesimi e truculenze, una
rivolta di questi libri cavallereschi viene anche messo in vendita con l'aspetto formale di Del del Amadis, che
è il modello. Altri testi cavallereschi correlati, ad esempio, il vecchio cavaliere Zifar. La tipografia di Siviglia
arriva anche in A. Nel 1512 furono pubblicati anche testi arturiani, come il baladro del saggio merlino,
Tristán de leonís o la richiesta del Santo Graal. Si traducono testi, poi, ad esempio, come el tirante el blanco,
altri italiani, come el morgante. E il baldo e, naturalmente, abbiamo anche libri cavallereschi manoscritti, EH,
libri che non sono arrivati alla tipografia, ma sappiamo che sono circolati e talvolta in copie diverse. Ad oggi
la critica ha scoperto circa 20 titoli, la maggior parte dei quali scritti nella seconda metà del secolo. 16, tra le
quali spicca, ad esempio, la straordinaria claris, quella con i fiori di Girolamo d'urea, il traduttore
dell'Orlando furioso dell'Ariosto o andando su Marte, dall'Armenia, da Damasco, dal freddo, che è, un
autore che loda Cervantes in la galatea nella canzone calliope o il poliziotto di Nápoles, di Jerónimo de
Contreras. In questi manoscritti dimostrano che la scarsa diffusione a stampa del genere nella seconda metà
del Cinquecento non significa tanto l'esaurimento del genere quanto la difficoltà di. Portare AA in stampa
data la sua pubblicazione costosa, perché questi libri sono molto lunghi e costosi, quindi era molto difficile
per loro raggiungere le tipografie se non c'era dietro alcuna strategia commerciale o personale in nessuno
dei casi, alla luce di tutti questo dato che sto commentando, bisognerebbe chiarire. L'idea che il lavoro di
Cervantes sia venuto a porre fine a un genere già decadente alla fine del XVI secolo, il genere non era così
morente o decadente come si crede. Dopo il 1600 continuarono ad apparire nuovi titoli e furono
ripubblicati circa 20 libri scritti. Nel secolo passato, il che ci mostra che questi libri furono odiati da tanti, ma
lodati da molti di più, come si dice nel prologo cervantino. L'amadís de Gaula, il padre di questa macchina,
come lo chiamava anche Lope, è colui che imposta il design editoriale e la prima poetica. Vediamo il design
editoriale nella sua configurazione esterna, i libri di cavalleria sono fisicamente inconfondibili, eh? Nelle
parole di Cervantes. Sono grandi volumi di libri, cioè formato folio, grande formato rispetto, ad esempio, al
formato ottavo, in cui è pubblicato Lazarillo de Tormes. Sono libri estesi tra le 100 e le 300 pagine. Sono
stampati in carattere gotico, che è stato utilizzato. Nelle opere di spettacolo della seconda metà del
Cinquecento può sostituire il tondo o il romano, come i codici nei codici medievali. Il testo è disposto su una
doppia colonna e le maiuscole sono di solito ben disposte. Decorata, la copertina è generalmente illustrata
con una grande incisione, al di sotto della quale compare il titolo e il motivo più ripetuto in queste nelle
incisioni sulle copertine è quello del cavaliere riccamente armato, il cui nome compare in filatelia. Come si
può vedere in questa ricca xilografia che appare davanti all'amadís de Gaula, una xilografia che ho realizzato
nella bottega di Jorge Coci a Saragozza. Il tipografo tedesco ha creato questo francobollo appositamente per
l'occasione e in aggiunta al nome. Dalla filatelia nel francobollo, Amadís è identificato anche dalle braccia
dello scudo, dove compaiono due leoni rampanti, come dice il testo, in nessun altro libro cavalleresco
spagnolo troviamo ripetuta questa immagine, sebbene fosse consuetudine riutilizzare queste lastre in
diverse libri per questo modo. Ammortizzando l'investimento nelle bibliografie, la solita cosa è che la stessa
incisione è stata assegnata a diversi signori, come è il caso di questa, che è un'incisione che si ispira ai
decenni di Tito Livio, Eh? Quindi serve per identificare Amadis, il suo discendente rogel dalla Grecia. E
Rousseau di Grecia nella terza parte dello specchio dei cavallereschi. Alcuni libri ne hanno anche uno con
illustrazioni interne. Di solito sono punti elenco che occupano la larghezza della colonna e questi punti
elenco vengono ripetuti sistematicamente in tutto il libro e anche in altri. In altri libri, così visti insieme. Si
apprezza che ci sia rispetto per la forma, eh? Per la forma esterna del prodotto, c'è una ricercata coerenza
editoriale e tale coerenza editoriale, insieme ad altri aspetti di natura tematica o strutturale, contribuisce a
raggiungere tale caratterizzazione. Del genere e quella normalizzazione del genere. Oltre al modello
editoriale, l'amadís imposta implicitamente anche quella che sarebbe stata la prima poetica, c'era una
poetica che gli autori successivi assumeranno e allo stesso tempo trasformeranno, adattando le loro
creazioni alle circostanze socio-storiche del momento e. Metteranno anche in relazione queste creazioni con
la letteratura di Del momento de la España del 16. Quindi non è del tutto vera l'interessata opinione
cervantina espressa per bocca del canonico, secondo la cui opinione il canonico dice, che brutta cosa, che
altro , cosa meno. Tutti, tutti i libri di cavalleria sono la stessa cosa. Questo non è del tutto vero perché
evidentemente in questi libri si possono vedere certe costanti nella sua poetica o nella sua poetica. E sono
queste costanti a dargli quell'aria di famiglia o quel codice di parentela di cui parla Umberto Eco, ma da ciò
non si può dedurre che l'intero corpus cavalleresco possa considerarsi identico a se stesso. Non è così. È
vero che in tutti i libri di cavalleria abbiamo una serie di elementi che ribadiscono che la biografia dell'eroe
titolare si adatta, come abbiamo già visto in lui amadís e in tutti i libri all'archetipo eroico e funge da tela
strutturale. Le storie si collocano in tempi remoti. Negli spazi lontani, la geografia reale o immaginaria è
ricchissima. Le avventure, sia quelle cavalleresche che quelle sportive, i tornei cavallereschi e quelle belliche
si incrociano con quelle amorose. I cavalieri hanno Maghi e maghi, antagonisti o ausiliari, affrontano mostri,
giganti, cavalieri malvagi, Dame malvagie. Subiscono incantesimi, cioè temi, personaggi, motivi si ripetono
nello stile di quelli che abbiamo visto negli amadís, ma tutti gli autori e introducono sempre qualche
variazione per evitare di cadere così nel calcolo spudorato e nella noiosa monotonia. Quindi ogni libro
sviluppa alcuni tratti. Match I incidenti originali che gli danno una fisionomia propria. Alcuni scrittori, ad
esempio, sfruttano alcuni aspetti segnalati da Montalvo. Un tipo di personaggio che ottiene una fortuna
straordinaria in questi libri è quello della Vergine Bellatrix, la donna, la donna guerriera. Montalvo lo aveva
già presentato nei Sergas de Esplandián in una sua variante nella variante dell'Amazzonia rappresentata da
Calafia, Regina delle Amazzoni. Una tribù di donne guerriere nere per natura che si sposta dall'isola di
California per aiutare l'esercito infedele che intende conquistare Costantinopoli. Il tipo, il tipo dell'amazzone
creato dalla tradizione classica e precisamente dalla materia troiana, con l'amazzone pentesilea, la testa fu
rivitalizzata ai tempi di Montalvo, eh? Attraverso o grazie alle notizie portate dai viaggi colombiani e dal tipo
halo. Lanciato dall'Amazzonia, conseguì una straordinaria fortuna sia nelle amate continuazioni che nei
successivi libri di cavalleria. Nel 1533 l'autore di Platir, terzo libro delle Palmerine, introduce una variante
all'interno del tema o tipo della virgo Bellatrix, quella della Warrior Maiden, la fanciulla che in un dato
momento decide di portare le armi. Come Giovanna d'Arco e uscendo per le strade alla ricerca del suo
amante, o in cerca di avventure, e lo fa sotto le spoglie di un cavaliere, nascondendo la sua femminilità sotto
l'Elmo e sotto l'armatura, combattendo con la sua spada e anche fare l'amore con lei, le signore come un
gentiluomo. Questo è ciò che accade, ad esempio, con Florinda Con. Minerva o con Emiliana, questo tipo
della virgo bellatrix è il precedente della donna travestita da uomo che tanto successo, come sai, a teatro,
nella nuova commedia, il tipo si ripete in molti libri di cavalleria e doveva essere particolarmente attraente
per Le donne in lui amano, abbiamo visto come la gelosa Oriana viene paragonata a Medea. In altri libri di
cavalleria, i personaggi classici non sono solo semplici citazioni comparative, ma in un gioco di
intertestualità, questi personaggi classici RIVIVONO e si affiancano a personaggi di fantasia moderni. Grazie
a questo, non sorprende che medea EH viva con urganda l'ignoto. Che le continuazioni a Mauricianas o che
la troiana Polyxena sia viva nel bellissimo anice o che EH Troilo torni a recuperare le sue armi nel cristallo
Ian o che Kuma, la sibilla dell'Eneide sia la protettrice di Floriseo nella settimana di El Poli. Ed è quello. La
fedeltà al modello non è incompatibile con l'originalità o la sperimentazione. La singolarità di ogni libro
dipende, in ultima analisi, da una somma di fattori. Alcuni libri sviluppano di più la componente, sviluppano
di più la componente didattica, quella componente didattica che era già presente negli amadís, nelle glosse
degli Amadís, che la avvicinavano agli specchi di Princes. Nel fiore, ad esempio, elevando Páez de Rivera alla
dottrina del buon governo sulla religione, mette in guardia sui pericoli delle fanciulle erranti sulle strade che
sono tutti problemi e sostiene il divieto per le donne di andare da sole sulle strade. O criticare la magia.
Amore sfrenato in altri libri, come la valeriana d'Ungheria, il saggio Zenone For dà alla figlia una serie di
consigli sul buon governo o in un'amata continuazione del fleurisel, alcune Dame scrivono un Memoriale
intitolato Ornamento di principesse, che è un manuale di educazione femminile. Oppure, per esempio, in
Roussillon de Castilla, nella loro prima notte di nozze, Eduardo fa a sua moglie un discorso che dice cosa
dovrebbero fare tutti gli uomini sposati alle loro mogli e lo imparano e in questo cospargono Castilla saggio
Peris gli tratta consigli sul parto Come avrai notato, la maggior parte dei passaggi che hai selezionato sono
pensati per le donne, eh? E perché? Beh, perché erano dei grandi lettori del genere. Altri libri, invece,
optano maggiormente per l'intrattenimento e valorizzano la vena dell'umorismo e della risata attraverso
l'intreccio e il travestimento. Oppure attraverso personaggi umoristici come nani con grandi aspirazioni
amorose o cavalieri prepotenti, ma timorosi o virginali padroni con pretese di fanciulle o con cavalieri maghi
e streghe burloni questi libri sempre. I critici vengono sistematicamente bollati come bugiardi e favolosi, e
proprio per questo sembra che vivano con le spalle alla realtà e non è niente di più falso. Questo non è vero
perché la favola cavalleresca nasconde sottili ancoraggi nel momento storico. E noi lettori dobbiamo
scoprire, libro dopo libro, queste relazioni con il momento presente, con il momento della scrittura.Ci sono
dei libri che mostrano un rapporto molto stretto con la storia del momento, eh? Come gli amati libri che
diventano strumento di propaganda. La politica al servizio EH della monarchia di Isabella e Fernando. Altri
libri come le trombe o come il regalo florindo saranno anche in questa linea, eh? Hai scommesso sulla
politica di Isabel e Fernando o sull'ideale imperiale di Carlos Quinto? Dentro. In esso fiorito, per esempio. In
esso Floriseo de Bernal affronta il tema della cattività, il tema della conversione degli schiavi, l'acquisto, la
cattura e la vendita degli schiavi oggi. Ad esempio, nella nella nella manopola, la stessa cosa, il tema della
schiavitù. Questi libri costituiscono quello che i critici hanno chiamato il Realist Book Group. Altri libri, per
esempio, i manoscritti messicani di Esperanza Polidoro. O i romanzi sulla chiarezza dell'oro sono in codice,
eh? Sono libri in cui alcuni personaggi immaginari nascondono personaggi reali delle Cortes di Felipe II e
Felipe III. In un altro ordine di cose, le descrizioni dettagliate di abiti maschili e femminili che troviamo in
questi libri, descrizioni che sono sempre più frequenti man mano che si procede. Che il genere risponda
all'interesse suscitato nel Cinquecento dalla moda, dalla moda intesa come segno di identità e anche di
nazionalità. La moda intesa come segno di distinzione sociale e mezzo di esibizione e di autoaffermazione
personale, le dettagliate descrizioni degli abiti che troviamo in questi libri sono simili a quelle che possiamo
trovare nelle cronache dell'epoca o in cronache reali. I rapporti delle parti reali. O simili a quelli che
ritroviamo nei cosiddetti libri di costume o libri di habitat, quelle raccolte iconografiche di costumi tanto
popolari nella seconda metà del 1500. In altre parole, questi libri custodiscono un ricco guardaroba di ciò
che sarà da . Un ricco guardaroba ancora da scoprire che sarà di grande aiuto nel tracciare la storia della
moda nazionale e internazionale del momento. Ed è finita. Un'altra delle chiavi del successo e della
sopravvivenza dei libri cavallereschi è anche la contaminazione con la letteratura del Cinquecento, grazie
alla permeabilità della prosa rinascimentale. I generi si intersecano ei libri cavallereschi si modificano e
cedono e ricevono materiali da altre modalità narrative, soprattutto la finzione sentimentale dei libri dei
pastori, del romanzo bizantino o del romanzo moresco. A loro volta, nei loro racconti, la prosa si mescola al
verso e nelle pagine di questi libri troviamo anche un ricco canzoniere di quella che è la poesia lirica
tradizionale, la poesia cancioneril e, naturalmente, anche la poesia rinascimentale e questo meticciato o
questo incrocio? Di generi, raggiunge la variatio desiderata, eh? Perché nella variazione sta il gusto e questo
incrocio di generi incardina e definitivamente implica i libri cavallereschi del suo tempo nella ricca prosa del
Cinquecento, la scrittura slegata di questi libri, di cui parla il canonico Cervantino. Permette anche questi
libri, come farà poi Don Chisciotte, ma anche questi libri. Integra nelle tue pagine tutta o la maggior parte
della letteratura del momento. Questa commistione di routine e invenzione sancita dal pubblico spiega la
lunga vita e il prolungato successo dei libri cavallereschi, genere costituito, come avete visto, da un
ricchissimo Corpus testuale. Guidati da amadís de Gaula, un genere dinamico e innovativo di origine
medievale ma con uno sviluppo chiaramente rinascimentale, che Cervantes conosceva bene e senza il quale
non avrebbe potuto comporre il Don Chisciotte.

Buongiorno, benvenuti a Inti parchala de español. Siamo al fascicolo 9, che si intitola Letteratura medievale.
Mi chiamo Doctor Mayor Spal e insegno letteratura spagnola medievale alla Black University di New Delhi.
In questo modulo parleremo dell'opera amadís de Gaula. Al Amadís de Gaula è uno dei pilastri fondamentali
dell'azione europea. È il primo libro che è stato stampato nella penisola iberica sul tema della cavalleria, si
tratta di buone dottrine. Principalmente dell'arte della milizia corporale e della cavalleria. Il tema essenziale
di quest'opera è la fedeltà amorosa. In amadís, l'azione violenta si alterna ai sentimenti più squisiti e alle
cortesie più eleganti, motivo per cui è classificato come preromantico. Questo romanzo è una confluenza
del mitico. Dei Celti e dei Germani e della concezione mariana cristiana dell'alto medioevo. Come abbiamo
detto, è il primo libro che è stato stampato nella penisola iberica sul tema della cavalleria e secondo la sua
critica, tutti gli altri vengono da esso. Apre poi un ciclo chiuso di Don Chisciotte che diventa una parodia
generale dei romanzi cavallereschi. Amadís è un'opera universale per l'assenza di colori locali e d'epoca.
Presenta un panorama idealizzato in cui, nonostante ciò, i suoi personaggi hanno psicologia, vita interiore e
umanità. Non è il primo romanzo del genere. Sarebbe stato il cavaliere di Zifar all'inizio del XIV secolo, ma
era il modello seguito dalla serie di palmerines, clamaras, ecc. Quest'opera ebbe un grande successo e
divenne il modello per i libri di cavalleria dentro e fuori la Spagna. Garci Rodríguez de Montalvo, il suo
autore intende raccontare una storia accaduta non molti anni dopo la passione di Gesù Cristo. Il suo
protagonista, il miglior gentiluomo del mondo dedito alla guerra e agli amori. I suoi paradigmi sono Tristán
de Leonís e Lanzarote del Lago. Il successo di Amadis si deve al suo alto idealismo sentimentale e Guerrero
all'atmosfera lirica e misteriosa in cui si svolgono le vicende e le gesta fantastiche dell'eroe. Per quanto
riguarda la lotteria, abbiamo un'immagine piuttosto interessante. La versione originale è dell'inizio del XIV
secolo e la versione completa che conserviamo è andata quasi completamente perduta, scritta nell'anno
1492 e pubblicata nell'anno 1500. 8 di Garci Rodríguez de Montalvo, assessore di Medina del Campo . Nelle
edizioni successive il suo nome sarebbe apparso come Garci Ordóñez. E sostiene di aver corretto le sue
prime 3 parti aggiungendo la quarta e la quinta le cosiddette Sergas de esplandián o le gesta di esplandián,
figlio di Amadigi. Alcuni critici attribuiscono la versione primitiva dell'opera al poeta galiziano del XIII secolo,
chiamato Juan de Lobeira, da cui nacque nel 1233. Era un canonico di Santiago, secondo Menéndez y
Pelayo, l'amadís originario doveva essere composto alla fine del secolo 13 in portoghese e in 3 libri con
l'intervento di un certo Juan de Lobeira. Né si può specificare in quale lingua questo romanzo sia stato
originariamente scritto, poiché ci sono motivi per supporre che sia stato composto in Portogallo, Castiglia o
Francia. Bernal Díaz del Castillo, nel capitolo 131 della sua opera True History of the Conquest of New Spain,
menziona un certo Rodrigo Morejón de Lovera come autore di amadís. Potrebbe essere l'ispanizzazione dei
cognomi portoghesi Basque, Lobeira e Suave Lobeira. I diversi scritti che esistono di amadís hanno sollevato
problemi secondo Licua pezzi. Pensando in 3 formulazioni di base, le divergenze narrative ideologiche e
linguistiche diventano più comprensibili. La prima redazione sarebbe dell'inizio del XIV secolo, tra gli anni
1304 e 1312. Sarebbe quasi identica nell'argomento al testo dell'anno 1508. Ha caratteristiche chiuse,
coerenti e simmetriche. La seconda versione della seconda metà del 14° secolo, questa sarebbe divisa in 3
libri, è più lunga in alcuni aspetti. In questa versione Amadís sarebbe morto per mano di suo figlio e Oriana
si sarebbe suicidata. L'ultima versione è di Montalvo, tra il 1492 e il 1506. In questa versione l'autore utilizza
materiale preesistente e lo distribuisce in quattro libri. Elimina o accorcia alcuni episodi. Prolunga l'ultima
battaglia di Amadís e Lisuarte. In questo intervento di Montalvo si intensifica il carattere moralizzante e
ideologico dello scritto precedente. Uno degli aspetti importanti, questo ricreare le avventure nei minimi
dettagli secondo le regole dell'amore, non è un repertorio di formule fisse e ripetute utilizzate dai codici
aulici nella narrazione. Questo lavoro presenta diversi modelli di comportamento amoroso che a loro volta
danno unità tematica all'insieme. C'è una pluralità di vedute, gli atteggiamenti variano a seconda dei
personaggi. Le tecniche utilizzate nell'opera rivelano un equilibrato gioco di avventure. Ci sono parallelismi?
L'antitesi, l'ironia, ecc. Tutto ciò crea uno spazio romantico adatto allo sviluppo degli eventi. Una catena di
causa ed effetto è percepita in tutto il lavoro. Amadís è un personaggio dinamico, che lo conduce
ideologicamente verso il suo futuro. Dalla realizzazione di un qualsiasi desiderio e dalla sua realizzazione, si
sviluppa sempre un certo numero di episodi tematicamente connessi con le affermazioni dell'eroe sotto
diversi aspetti. In primo luogo abbiamo Aspetto questo che avvalora eticamente la perfezione del
protagonista che si rende degno e meritevole dei suoi desideri. Le avventure precedenti dimostrano la virtù
del protagonista, sono autentiche prove di allenamento. L'ideologia implicita in ciascuno degli episodi.
Evidenzia alcune condizioni dell'eroe legate alla sua situazione e alle sue aspirazioni. La reiterazione o
l'inversione di temi, motivi e situazioni in tutto il lavoro indica la disposizione artistica del romanzo e la sua
coerenza, creando un doppio spazio artistico. Le tecniche narrative non sono usate meccanicamente. Il
narratore gestisce plausibilmente diversi punti di vista adattati alla trama stessa. Vengono contate numerose
azioni, non dal punto di vista del narratore, ma dai personaggi. Il contributo più importante di amadís è la
suspense. Vale a dire, la suddivisione in libri e capitoli dell'uso dell'alternanza frammenta gli eventi nei
momenti più importanti del loro svolgimento. Lascia il lettore in attesa di sapere come risolvere la
situazione conflittuale che l'autore ha interrotto nel momento più teso. Questo enigma rappresenta una
delle massime novità degli Amadí. Per quanto riguarda la trama, quest'opera si inserisce nella tradizione
arturiana. Si concentra su amadis, figlio bastardo del re, periodo Gaula e principessa Elisenda d'Inghilterra. Il
ragazzo viene allevato dal gentiluomo Candales e nel bel mezzo di fantastiche avventure si informa sulle sue
origini. Protetta dalla maga Uganda, detta l'ignota perché non appare mai con lo stesso volto o lo stesso
aspetto e perseguitata dal mago arcaos. L'affascinante. Attraversa l'arco incantato degli amanti leali in
mezzo a un'insolazione. Sconfiggi il terribile mostro di endriago. Dove incontra suo fratello galaor. E
attraversa ogni tipo di pericolosa avventura per amore della sua amata Oriana, figlia del re Lisuarte di Gran
Bretagna. L'azione principale è interrotta da episodi secondari in cui vengono raccontate le avventure di altri
personaggi. Un'opera originale prima delle modifiche apportate da Montalvo finisce tragicamente, come
tutte le opere del cosiddetto ciclo arturiano. L'originale ricostruito termina così: lisuarte, mal consigliato da
avidi consiglieri. Fatta al suo fianco a Madrid, lo sfida e cerca di sposare Oriana con una nemica dell'eroe.
Oriana viene salvata da amadís e da lui portata sull'isola solida. Lisuarte dichiara guerra a Madrid.
Accompagnato da galaor, invidioso di Amadís ed Esplandián, che la fortuna ha allevato senza sapere che è
suo nipote. Dopo diverse battaglie, Galaor sfida Madrid e lo uccide. Lisuarte sfida Amadis e lo uccide anche.
Una terza sfida affronterà Madrid ed Esplandián, quest'ultimo uccidendo Maris. Oriana, che osserva la
battaglia da una finestra. Vedendo la morte di amadís, si getta a terra e muore. L'Uganda si presenta e rivela
la verità sui suoi genitori a Esplandián. L'opera racconta anche le gesta di altri valorosi cavalieri imparentati
con Amadigi, come il fratello Galaor, il fratellastro Florestan e il cugino Agrajes di Scozia. L'ametista appare
come il prototipo della fedeltà amorosa. Eroismo cavalleresco e misura di tutte le virtù attribuite ai vari
personaggi della tradizione leggendaria. Il sentimento dell'amore appare più raffinato e puro che nei
romanzi francesi del ciclo bretone. Come Lanzarote o Tristán, dove l'amore adultero è glorificato. Per
riassumere conti riassunti. Nel primo libro che abbiamo Un matrimonio segreto tra i principi alla nascita a
Madrid, il figlio di questa Unione, sua madre, lo mette in una cassa e lo lascia in mare. Viene raccolto da un
nobile che lo alleva a Madrid e chiede di essere nominato cavaliere per meritare l'amore della principessa
Oriana. Figlia di un re. Trova i suoi genitori, li libera e conquista l'amore di Oriana. Il secondo libro tratta di
Amadis quando prende possesso di un'isola incantata. Il re, prestando attenzione ad alcuni calunniatori, lo
espelle dalla Corte. Il terzo libro tratta dell'episodio in cui il padre di Oriana vuole che lei sposi un altro
uomo. Madrid viene portato sulla sua isola per evitarlo. Il quarto libro È qui che avviene uno scontro tra
l'esercito del padre di Oriana e quello di Amadis, il mago arcano attacca il padre di Oriana e Madrid lo salva.
Il padre, grato per questo e anche perché Oriana è incinta, permette le nozze. Ebbene sì, in questo lavoro. Ci
vengono presentati alcuni personaggi molto importanti. L'opera è basata su personaggi della letteratura
celtica ed è il culmine della leggenda arturiana nella letteratura spagnola. In primo luogo abbiamo il
personaggio di Amadis. Fu allevato dai re e poi dai re di Scozia. Dopo essere stato nominato cavaliere, partì
per dare loro offrendo aiuto al re, un periodo per combattere contro le truppe del re Abies, da cui è
vittorioso. Poi va alla ricerca del fratello galaor e sulla sua strada ha un confronto con Dardan l'arrogante e
per la sua vittoria re Lisuarte gli chiede di rimanere nel castello. Amadis, saputo delle gesta di Galaor, si
mette alla sua ricerca, assistendo a tante avventure guidato da un nano, e alla fine lo trova in uno scontro
tra i due. Poi frequenta le Corti di Londra con galaor e tanti altri cavalieri e conosce Oriana. Entrambi
lasciano Londra per aiutare una signora, ma vengono traditi e scoprono cosa è successo in tribunale con gli
attentati di barcinando e il rapimento di Oriana. Si mette alla ricerca della sua amata, salvandola dalle mani
di arcaos e si propone di sconfiggere Barcina, da cui esce vittorioso. Poi parte con agrajes per aiutare Blanca
a recuperare il suo regno e alla fine di questa battaglia è felice di rivedere suo fratello Florestan. Così ci
viene presentato il secondo personaggio, Galaor, nato in Gaula, catturato e portato nell'isola di Leonesa e
creato da un eremita. Si reca nel Regno di Lisuarte per diventare cavaliere errante e marcia verso i due paesi
di Gualtares per uccidere il gigante Albán e lì incontra Aldebarán, figlia del Re di Ser Holis. Poi la lascia per
cercare qualcuno che lo guarisca, incontrando diversi ostacoli, ma alla fine incontra suo fratello ed entrambi
vengono invitati alle Corti di Londra. Entrambi lasciano Londra per aiutare una signora, ma vengono traditi e
scoprono cosa è successo in tribunale con gli attentati dell'ultima comitiva e il rapimento di Oriana. Si mette
alla ricerca di re Lisuarte, salvandolo dalle mani nemiche e tornano rapidamente a Londra. Lui e Amadis
partono per difendere Pío Lanza, ma Galaor si separa da suo fratello per andare a Visa. Sì, incontra l'altro
suo fratello, Florestan. Il terzo carattere che non è presente, si chiama tardan. Una notte incontra Amadis e
il giorno dopo combatte contro di lui per difendere le terre della sua amata, ma alla fine si suicida. Abbiamo
il re prione, il re di Gaula. Rimane nel castello del caldo re e da lì parte 10 giorni dopo per tornare in patria.
Poi torna a sposare Elisenda e successivamente a vivere in una gaula. Si reca in Scozia per chiedere aiuto al
re Landínez. Dal momento che le loro terre erano state invase dal re Abies. Eli Sena. Lei è un altro
personaggio, è la figlia del re Gary Inter, sposa il periodo del re e vanno in gaula. C'è anche il mandarino. Il
figlio del re Landínez, va con amadís per esercitare la sua funzione di scudiero di tutte le avventure che il
suo buon fratello ha intrapreso. E poi abbiamo Oriana. Questa bambina, suo padre la lascia con i re scozzesi
e si innamora della fanciulla del mare. Anni dopo torna nella sua terra e incontra avaris nella sua lotta
contro il tardan. I suoi cari se ne andarono e qualche tempo dopo gli giunse la falsa notizia della sua morte.
Ma è felice di incontrarlo ai tribunali di Londra. Viene rapita da Arcauz e successivamente salvata da Amadís.
Al suo ritorno a Londra, la accompagna, sparano. C'è anche il famoso Uganda. Appare a Maris mentre si
reca in Gaula per porgerle una lancia e scompare. Si reca nel Regno di Lisuarte per far cadere l'ora di
diventare cavaliere. Nei tribunali londinesi annuncia alla regina che qualcuno sta cercando di conquistare le
terre altrui. E poi dobbiamo appianarti. Chi va nel Regno di Lanquín, lascia la figlia Oriana e torna in Gran
Bretagna. Dopo essere stati assassinati, prendono tempo, chiede ad Amadis di rimanere nel castello dopo
aver appreso delle grandi gesta di amadis e galaor, decide di chiamare a corte tutti i cavalieri e le fanciulle. E
poi decide di aiutare una fanciulla, ma viene tradito e portato al castello di Daniel. Ma viene salvato da
Galaor ed entrambi tornano di corsa al castello per difenderlo. Amadis, la sua famiglia e i server sono quelli
buoni. Hanno bellezza fisica, nobiltà di origine e di sentimenti, lealtà al Signore e alla parola data, spirito di
giustizia, buone maniere e generosità. Oriana e l'analisi rappresentano un modello. Le loro caratteristiche
psicologiche mancano di forza e diventano soggette a eventi esterni. L'azione. D'altra parte, la bolla di
consegna gigante arcauz, dardan, il superbo ecc. Tutti questi personaggi appartengono al gruppo dei cattivi,
sono arroganti, brutali, ingiusti e fisicamente e moralmente eccessivi. Non ci sono complicazioni
psicologiche nei personaggi secondari, ci sono buoni e cattivi in relazione al loro comportamento con l'eroe
Amadís. Chi personifica la bontà, la bellezza e la grazia nel bene. La psicologia di amadís è quella di un
essere pio che soffre e piange per amore e ingiustizia. Chi professa amore verso i suoi genitori, gli amici e
verso se stesso, senza serbare rancore perché lo ha rifiutato. Questo lavoro ha avuto una grande influenza
sui successivi libri di cavalleria. E quel flusso si osserva in tutti gli aspetti della vita sociale e culturale della
Spagna nei secoli del XVI secolo.Questa moda letteraria ha lasciato un segno significativo della sua lettura
anche nella toponomastica del Nuovo Mondo. Il nome della California appare come il nome di un'isola la cui
regina è la signora delle Amazzoni, in un episodio dei Sergas de Esplandián e Patagonia, sembra derivare dal
gigante della Patagonia che appare a Primaleón. Il primitivo amadis, quindi, era un ulteriore avvertimento
dei pericoli che l'amore crea. Quindi perché costituiva una spagnolizzazione assoluta del mito di Tristán e
Iseo. D'altra parte, i comportamenti sentimentali del ciclo Gaula amadís hanno suscitato accesi dibattiti tra i
suoi lettori. Selva riflette questi dibattiti nei suoi libri, in cui vari personaggi esprimono opinioni diverse su
questo argomento. Alcuni di loro lodano la fedeltà, mentre altri la rifiutano apertamente. Fatto che rivela la
profondità psicologica dei suoi personaggi. Amadigi. Presenta anche un altro aspetto molto interessante. Ci
presenta l'immagine della donna stereotipata del medioevo, dove le donne erano ritratte come viziose o
virtuose, ma non c'erano spensierate amanti della libertà e del tempo libero. Un'immagine che piaceva alla
sua controparte maschile. La tradizione cristiana, di fronte alla questione della tentazione, ha accusato la
donna di questo oltraggio in un mondo maschile, se la donna non è la tentata, è la tentatrice. L'uomo le
chiede castità. Sempre che non ti chieda favori. L'uomo rispetto alla donna, ha più libertà sessuale. In questi
testi la promiscuità di Galaor è legittimata e persino giustificata a più riprese in una delle sue prime
avventure. Heat entra in un castello e vede molte fanciulle proprietarie nei loro letti. Di cui lui, come
abbiamo già indicato, ne sceglie uno. Ma nonostante la galanteria di Galaor, ci sono donne che possono
resistere e contraddirlo. Uno lo rifiuta nel capitolo 41 e un altro di Narda gli dice direttamente che non gli
piace. E loro. Cita queste parole, se ti ho mostrato amore è stato con molta paura che ho avuto e due Don
Galaor, e se non mi ringrazi per qualcosa o lo ricordi da me, ma da un nemico. Quest'ultimo è quello che
piace di più a Galaor. Queste donne sono più forti e prudenti e si contrappongono a quelle che si arrendono
sempre alla volontà dell'uomo. Amadis, ovviamente, ha paura quando pensa di avere relazioni con un'altra
donna, perché l'infedeltà è uno dei più grandi errori possibili. Quindi, quello che propone a Maris è che
questa donna si unisca al suo galaor fratello, che è felice di incontrare qualcuno. Questo accade più di una
volta nel libro e sono fattori che si completano a vicenda. La fedeltà dell'uno e il vizio dell'altro. E allo stesso
tempo riescono a esporre il modello di perfezione che Amadís incarna. Un altro uomo che non tiene conto
delle norme sessuali è Agrajes, il compagno di Amadis, che in un'occasione in gioventù si rivela un po'
indiscreto, che guarda attraverso le porte, desideroso di parlare, esseri più per servire e onorare che per
ricostruire il suo cuore. Soggetto in altre parti che era prima, fece dalle porte della Camera guardare ciò che
facevano. Oggi, quindi, gode anche della compagnia della sua bella amante. Gli episodi sessuali di questi
giovani mostrano la malizia dei giovani gentiluomini, ma ad essi si contrappone l'emozione sentimentale
della coppia centrale. La sessualità si presenta come un esperimento per il maschio adolescente, mentre per
la femmina resta proibita a vita. Diversi re stanno persino scoprendo figli illegittimi che hanno avuto con
altre donne in passato e le mogli della regina non hanno altra scelta che sorridere e accettare la situazione.
Nel caso del fratellastro di Amadigi, Floristán, ad esempio, viene spiegato che il periodo in cui il re era con
una donna che aveva promesso di suicidarsi se non fosse andato a letto con lei, e ha ceduto dicendo che
farò quello che vuoi . Oltre a non essere una spiegazione praticabile, la donna è ancora una volta l'ispettore.
La morte non attende l'uomo in queste occasioni, ma viene perdonata come un'imprudenza del giovane
Galán. La donna non può rimproverare all'uomo, almeno in pubblico, la sua dissolutezza, ma quando è
sospettato di lei, l'uomo con tutta la sua furia preferisce essere sospettoso piuttosto che scoprirlo.
Insomma. A Madrid e il cavaliere cifrato, nonostante appartenga alle manifestazioni primitive del genere
della cavalleria. Non condividono lo stesso intento didascalico sulla condotta dei principi o l'avvertimento
dei pericoli di lasciarsi trasportare dalla passione. Sarà il modello degli amadís che durerà anni dopo con il
ciclo delle palmerine, per esempio. Cifer sarà considerato un libro non per divertimento, ma per imparare.
Di sviluppo di una dottrina filosofica in cui non ci saranno avventure entusiasmanti. Piuttosto, saranno
didattici Con questo arriviamo alla fine di questo modulo, grazie mille.

Buongiorno, buon pomeriggio, buonasera a tutti gli amanti della storia e della letteratura. Sono Miguel Pinto
e in questo nuovo video sul mio canale, la libreria Y Miguel, vi porto un libro molto, molto interessante che
ha segnato completamente un'intera epoca della letteratura spagnola. Stiamo chiaramente parlando di El
amadís de Gaula, che è il primo libro di cavalleria stampato in Spagna. Questo particolare libro ha
un'introduzione di Angel Rosenblat. È una seconda edizione stampata a Buenos Aires nel 1950. L'amadís de
Gaula è il primo libro di cavalleria. Come ho detto, è stato stampato in Spagna e tutti i libri della sala Amadis
e gli altri libri, gli altri libri di cavalleria che non c'entrano niente. Con la saga dei libri Gaula Matrix, ne sono
sempre stati guidati. È composto da quattro libri che compongono l'intera storia di Amadi de Gaula. Quello
che parte per primo, l'amore dei genitori di Amadigi, vale a dire quando King Period vede Elisenda per la
prima volta e si innamora perdutamente di lei e lui e cena a sua volta, si innamora perdutamente anche del
Re. E finisce nel quarto libro con le nozze di amadís. Con Oriano. Il suo amato. E ai matrimoni dei suoi più
stretti gentiluomini. Oggi nel primo libro. Narra, come ho detto, è l'inizio, narra l'amore del Re, una scena
periodica la prima volta che si incontrano, narra anche la nascita di Amadigi e come viene gettato in una
piccola barca lungo un fiume con la spada di suo padre e l'anello che aveva dato. Il disegno stesso. Fine del
tuo amore. Non buttano dentro una barca, la raccolgono 1, un signore scozzese che va con la moglie nella
sua terra e da lì a ritirare la barca. E quando vede cosa si porta dentro, convince la moglie a farlo allevare e
lei lo porta via. Narra anche la nascita di Galaor, che è il fratello di Amadis, e com'è all'età di quando era
bambino ed erano vicino al mare. Come va con un gigante? All'improvviso esce dalle acque. E lo afferra,
afferra il bambino e lo porta via, lo porta nella sua isola e dove c'è un eremita e lo dà all'eremita perché lo
faccia crescere. Fallo adesso e quando l'eremita ti chiederà perché hai fatto tanta crudeltà, eh? Da portare
via così sfacciatamente. Il bambino ai suoi genitori risponde il gigante. Quando stava per combattere con
altri giganti che avevano ucciso suo padre, il padre, il gigante e gli avevano rubato della terra. Hurgada, lo
sconosciuto le dice che lo farà. Il figlio del re Gaula farà meglio. Quindi è per questo che il gigante è stato
rapito in tempo? Narra anche la guerra di Gaula e poiché Amadigi viene nominato cavaliere, viene nominato
cavaliere dal re inferiore, suo padre, senza che suo padre lo sappia, Eh, senza che il re prione sappia che
stava nominando cavaliere Madrid e se stesso a Madrid . Cavaliere d'armi, lavora senza sapere che galaor è
tuo fratello. Più tardi questo sarebbe stato detto da 1, dando l'ignoto. Quale è La maga, ma cos'è?
Protettore di Amadi, del suo lignaggio e dei suoi cavalieri. Narra anche il primo incontro con Arca Laos,
l'incantatore che è il nemico mortale di amadís e che cerca sempre di fare del male a lui, al suo lignaggio e ai
suoi cavalieri più vicini al re, al re del periodo e al re dei Lich in qualche modo. Al re Lisuarte di Gran
Bretagna. Ciao e il primo capitolo finisce quando nel capitolo il. Dalla fontana degli olmi quando galaor.
Incontra Floristán, il gentiluomo Florestán e quando tornano per incontrare Amadís. Oggi trovano una
fontana dove ci sono alcune fanciulle che sono lì nella fontana e c'è un nano. E poi sono nel bosco e lui
porterà le fanciulle su un palafreno, visto che volevano andarsene e poi il nano si è messo a gridare, eh? E
all'improvviso sono usciti dei signori. E chiaramente Florestan li ha eliminati tutti. Finché finalmente ne uscì
uno gigantesco di dimensioni enormi come un gigante, allo stesso modo, dopo molto lavoro, lo abbatté e
prese le fanciulle. Così finisce il primo capitolo. Nel secondo capitolo, il secondo capitolo, il secondo libro
che si compone di circa 15 capitoli, inizia con il capitolo su quelli dell'isola ferma. Quando l'amore va a
Scopri l'isola solida, scopri l'intera storia di Apollyon e le cose magiche che aveva fatto. Perché la la è, che
l'isola sia governata solo dal più gentile cavaliere d'armi, il più gentile cavaliere che sarebbe Napoleone. Il
signore di quell'isola. E la donna che con lui era la donna che superava cosa. Supera la bellezza della moglie
di Apollo. Sarei. Con esso sarebbero finiti tutti gli incantesimi che c'erano sull'isola e uno di questi era che
quando tutti dormivano la notte, improvvisamente sarebbe apparso un regno con le candele sui pali. E
alcuni cani dietro di lui e le renne corsero dappertutto. In tutta la stanza quando tutto il mondo dormiva e la
gente si svegliava e ci sarebbe stato un tumulto e poi la gente del Castello avrebbe riso e gli avrebbe detto
che questo sarebbe successo ogni notte finché non fosse arrivata la fanciulla o dama che era più bella di El
Mundo, il cognome donna E lì finirebbero tutti gli incantesimi. E chiaramente questo si verifica nel.
Nell'ultimo capitolo dell'intero libro dell'intera storia, nel quarto libro che è stato composto da Garci
Rodríguez de Montalvo, quando Oriana, su richiesta di Amadís. Ciao supera il test. E rimane come la donna
più virtuosa e bella di. Di tutto il mondo, da quando aveva superato la prova dell'isola ferma, nessuno aveva
potuto farlo. Oggi il terzo, il terzo libro di Amadís, racconta com'è. Riceve il re del re di Gran Bretagna, re
Lisuarte. A causa dei cattivi consiglieri, invidi chiaramente che ci sono sempre. Decide di allontanarsi per un
po' da Amadis. Da quando gli avevano messo in testa idee che Madrid, essere. Erede di gaula, dovrebbe
essere il suo vassallo e non lo è. E sebbene avesse dato. Tante, tante vittorie in battaglia e gli era sempre
stato fedele a causa di questo cattivo consiglio, il re iniziò a trattarlo con molta ingratitudine. Oggi e per
questo motivo, amadi lascia la corte del re e inizia a compiere imprese e viaggiare in tutta la Germania. Oggi
Mia in Romania e raggiunge la Grecia a Costantinopoli. Ciao, e anche qualcosa di molto interessante su
Amadís è questo. Quello del libro è che ama, dice, fa tante imprese, ma insiste sempre che non lo conosco.
Non sanno chi sia. Anche se alla fine finiscono sempre per scoprirlo. Ne hai un sacco, eh? I cui nomi possono
essere chiamati N, come il cavaliere greco. Il Cavaliere della Spada Verde. E inizialmente all'inizio della
storia, è anche chiamato la fanciulla del mare. Che è il nome che gli dà il signore scozzese quando lo va a
prendere al bar del mar, dove Dario Oletta, amico della principessa Elisenda, lo aveva buttato fuori. La dama
di compagnia, se vuoi. Oggi e sotto questi nomi, questi diversi nomi che ami vengono cambiati di volta in
volta. Ha fatto molte imprese. E lo ha fatto anche nel libro raccontano una delle imprese quando è tornato
da. Da Costantinopoli dalle terre della Grecia nei dintorni dell'Impero di Costantinopoli, quando tornò in
Gran Bretagna e combatté alcuni cavalieri romani. Sotto il nome di Il cavaliere greco. Poiché veniva da quelle
terre e aveva imparato a parlare un po' di greco. E ha chiaramente battuto i cavalieri romani. E poi
nell'ultimo libro c'è la riconciliazione. Di amadís dei cavalieri di Amadís. Con Re Lisuarte, ma prima di questa
c'è una grande battaglia, una grande battaglia in cui combatte Re Lisuarte e i suoi cavalieri e i suoi e i vassalli
dei loro regni e i cavalieri dell'isola ferma sono i cavalieri di Amadigi. Ci sono anche i cavalieri del periodo Re
suo padre. Possa il tuo aiuto essere benefico. Ci sono anche alcuni cavalieri portati dall'Irlanda da molte
legioni di cavalieri portate dall'imperatore da Costantinopoli. Caldi e parecchi signori anche che porta dalla
Romania e da quelle terre boeme dove era stato. E sarà una grande battaglia in cui. Rimane così. Diciamo
che la battaglia è disegnata, la battaglia è disegnata. E poi a causa di All'eremita che aveva allevato
Esplandián quando nacque, che è il figlio di Amadigi. Oggi va e incontra e parla con il re e gli dice che
esplandián è suo nipote e che glielo deve. Dal momento che ami e Oriana. Hanno generato un figlio che è
suo nipote. Deve fare pace con lui e buttare via tutta l'arroganza e l'orgoglio di Ray. Ebbene, il re Lisuarte di
Gran Bretagna decide di fare pace con gli amadís. E l'eremita va al negozio di Adif e gli racconta tutto quello
che è successo. Ed è così che finisce. Nella battaglia. Tra amadís e il re lisuarte, ma dopo. C'è un terzo
esercito che è l'esercito di Arcauz, l'incantatore e tutti i nemici di amadís e coloro che vogliono anche la
distruzione del re della fortuna che entra in battaglia con la speranza del potere. Porre fine ai domini di re
Lisuarte, cioè detronizzarlo. E metti un altro re al suo posto. Che doveva essere il burattino di Alcalá, usa
l'incantatore. E finisci anche tutti i cavalieri dell'isola ferma e di Amadi. Questa terza armata è
completamente strangolata dall'esercito. Gli eserciti di Amadigi. Nella quale, come ho detto, si
componevano di più eserciti dell'Armata del Re Superiore, i soldati greci e numerosi soldati della Boemia,
della Romania e di quelle terre. E finalmente la storia finisce, eh? Come già ho già detto, con i matrimoni di
Amadis, Oriana e dei signori a lui più vicini, visto che suo fratello galaor è fioraio. Oggi lo era anche l'amadís
de Gaula. Un libro che segnò molto la società di quel tempo. Nel XVI secolo, poiché era un esempio, la gente
lo prese come esempio per seguire la condotta di Amadís de Gaula. Era per molte persone in quel
momento, specialmente per gli uomini, eh? Un esempio da seguire. Le virtù del villaggio, Madrid, la bontà
nelle armi, l'onore, il fatto che se fai una promessa devi mantenerla, se è per questo, perché se no, il tuo
onore e l'onore dei tuoi discendenti saranno gettati a terra , e che in quel momento era qualcosa di
veramente impensabile. Possa il tuo onore o l'onore dei tuoi discendenti. Era inutile, era qualcosa per cui le
persone a quel tempo si uccidevano. E si è chiaramente uccisa in duelli che sono stati presi ad esempio
anche dagli amadís de Gaula. I duelli in cui una battaglia è stata decisa da due persone, c'era un esercito e
l'esercito avversario, e per non causare molto sangue, beh. 1 dei capitani di un esercito propose all'altro un
proprietario e poi. Se accettava e veniva sconfitto, allora doveva sottomettersi all'altro. E viceversa, idem. In
c'erano molti duelli di questi nella società di quel tempo e anche Carlos Quinto, Carlos, primo in Spagna e
quinto in Germania. Sfido Francisco, primo re di Francia, in diverse occasioni, duella quel Francisco, davvero
sempre primo. eluso. Oggi l'amadís de Gaula era anche un libro che segnava certi personaggi, Santa Teresa.
Santa Teresa di Gesù. Era una donna che leggeva libri di cavalleria e nella sua infanzia ne fu piuttosto
segnata, c'è addirittura un aneddoto su di lei che afferrò il fratello maggiore e lo convinse ad andare nella
terra dei Mori per farsi tagliare la testa. All'epoca, all'epoca in cui regnava Felipe, secondo in Spagna,
chiaramente a quel tempo non c'erano più terre moresche nella penisola iberica. E poi uno zio di lei lo
incontrò lungo la strada e le chiese dove andavano e lei disse al paese dei Mori perché ci tagliassero la testa.
E questo viene chiaramente dalla lettura dei libri di cavalleria. E anche i libri di cavalleria, per le cose che
raccontavano e che la gente prendeva troppo sul serio, a volte quello che appariva sempre nei libri. Li
trattavano con bugie e che in alcuni casi erano proibiti. Tuttavia, l'amadís de Gaula, sebbene sia stato lui a
dare inizio all'intera setta dei libri cavallereschi, l'Inquisizione li ha sempre perdonati. Davvero in Spagna non
li hanno mai proibiti. Sì, in un Regio Decreto era proibito portarli in America, però, ovviamente sotto merce
clandestina questi libri lentamente arrivarono in America. E Cervantes nel Don Chisciotte lo è. Sotto Don
Chisciotte. Don Chisciotte si vanta sempre degli amadís de Gaula, le virtù degli amadís de Gaula del
cavaliere. E nel capitolo quando. Il barbiere e il prete stanno bruciando tutti i libri cavallereschi di Don
Chisciotte. Ebbene, salvano questo libro dalla pena del fuoco. Ciao, finalmente, qui lascio agli amadís de
Gaula un libro davvero affascinante. Ve lo consiglio vivamente se lo avete già letto ditecelo nei commenti.
Metti mi piace al video e non dimenticare di iscriverti e di attivare la campanella in modo da essere sempre
al corrente di tutti gli altri libri e video che caricherò. Grazie mille.

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