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La 

Gerusalemme liberata racconta le vicende dell'ultimo anno della prima Crociata del 1096-1099, che portò all'assedio e alla conquista
del Santo Sepolcro, anche se Tasso modificò in parte la realtà storica immaginando che i Crociati fossero presenti in Terrasanta da sei anni:
all'inizio del poema l'arcangelo Gabriele si manifesta a Goffredo di Buglione comunicandogli la decisione divina di assegnare a lui il comando
delle operazioni militari, cosa che il guerriero accetta diventando il "capitano" dell'impresa che alla fine risulterà vittoriosa. Le
forze infernali tentano, senza successo, di ostacolare l'assedio spargendo discordie nel campo cristiano e distogliendo i Crociati dal loro dovere
con lusinghe di vario tipo (specialmente amorose), anche se alla fine Goffredo saprà riportare i suoi "compagni erranti" sulla retta via e
assicurare il buon esito della guerra con la vittoria finale (tutti questi elementi sono già presenti nell'ottava proemiale. Rispetto al modello del
poema cavalleresco la trama è più lineare e concentrata sul motivo centrale della guerra santa, senza la presenza di episodi secondari estranei al
filone narrativo principale (l'unica eccezione è rappresentata dalla vicenda di Olindo e Sofronia, narrata nel canto II;  semplicità che si
rispecchia anche nel minor numero di personaggi e nella relativa brevità dell'opera rispetto, ad esempio, all'Orlando furioso. Grande attenzione è
dedicata dall'autore alla ricostruzione degli scontri militari e delle fasi del combattimento, specie con la descrizione minuziosa dei duelli (Tasso
era un grande esperto di cavalleria e delle tecniche della scherma) e delle macchine d'assedio, di cui l'autore dimostra una conoscenza alquanto
documentata. Ecco un breve schema riassuntivo con gli eventi salienti della narrazione, per ognuno dei venti canti del poema.

CRISTIANI PAGANI
Goffredo (di Buglione): è un personaggio storico. Nato nel Clorinda: guerriera pagana, compie coraggiose imprese con-
1060 ca., duca di Lorena, dapprima combatté contro il papa tro i crociati; indossa un'armatura bianca che la distingue
Gregorio VIl al seguito di Enrico IV: poi si fece crociato e, nel dagli altri e ha come ornamento dell'elmo una tigre, la quale
1096, parti per liberare i luoghi santi dai musulmani con un compariva, dipinta, anche sullo scudo. Figlia del re cristiano
esercito formato da francesi, lorenesi e tedeschi. Nominato d'Etiopia Senapo, apprende le sue origini soltanto poco prima
capo di quella Prima crociata, conquistò Gerusalemme nel- del duello con Tancredi, ma decide di mantenere fede alla re-
l'estate del 1099; mori un anno dopo e fu sepolto nella chiesa ligione in cui è stata educata e affronta il nemico. Ferita da
del Santo Sepolcro. Tancredi, di lei disperatamente innamorato, in punto di morte
Goffredo nella Gerusalemme è prescelto da Dio per la sua si mostra in tutta la sua dolcezza e bellezza e chiede a Tancre-
saggezza e per il suo senso del dovere. Ha il compito di guida- di di essere battezzata.
re militarmente e moralmente i cristiani, orientandoli al bene,
richiamandoli all'ordine e ai valori della religione.
Tancredi (d'Altavilla): è un personaggio storico. Principe nor- Armida: principessa pagana dotata di poteri magici, è figlia
manno, partecipò alla Prima crociata con ventimila uomini re- del re di Damasco. Seduce i crociati, tenendoli prigionieri in un
clutati nell'Italia meridionale. Nella Gerusalemme è un perso- palazzo e un giardino incantati nelle Isole Fortunate. Armida
naggio tormentato e inquieto, vicino alla sensibilità di Tasso. rappresenta il male (è uno strumento di Satana, ha il compito
Attratto dall'ideale della gloria, ama Clorinda, altera guerriera di indebolire i cristiani e allontanare la sconfitta dei musul-
pagana, che finirà per uccidere inconsapevolmente in duello. mani), ma s'innamora di Rinaldo ed è disperata quando lui,
dopo essersi sottratto ai suoi incantesimi, la abbandona. Alla
fine del poema Rinaldo la esorta a farsi cristiana, lei accetta
dichiarandosi ancella del cavaliere e lo sposa, a testimonianza
del trionfo dell'esigenza morale sulla passione erotica.

Rinaldo: nobile giovinetto, è indicato da Tasso come il leg- Erminia: figlia del re di Antiochia, è una fanciulla tenera e dol-
gendario capostipite degli Estensi. È un cavaliere animato dal ce, i cui genitori sono stati uccisi dai cristiani. Segretamente
desiderio di onore e di gloria, ma attraversa un momento di innamorata di Tancredi, per amor suo non esita a esporsi ai
traviamento che lo porta dapprima a uccidere un compagno, pericoli: lascia Gerusalemme, s'inoltra nel campo cristiano in-
poi, irretito dalle arti seduttrici della maga Armida, a restare dossando le armi di Clorinda, ma scoperta si rifugia presso una
a lungo lontano dal campo di battaglia dimentico dei doveri famiglia di pastori. Erminia rappresenta la versione femminile
di crociato. Infine, purificato dalle proprie colpe, sancirà la su- del personaggio di Tancredi: spesso inquieta e dubbiosa, erra
periorità della fede sulle forze del male e renderà possibile la in cerca di una felicità irraggiungibile ed è caratterizzata da
vittoria finale vincendo l'incantesimo diabolico della selva di elementi che in qualche modo esprimono anche la sensibilità
Saron, che impediva la conquista della città santa. malinconica di Tasso.

Carlo e Ubaldo: rappresentano le forze del bene e della sag- Aladino: re di Gerusalemme, è consigliato nelle sue azioni dal
gezza in opposizione al traviamento morale. Inviati da Gof- mago Ismeno.
fredo a rintracciare Rinaldo, affrontano un viaggio pieno di
awenture e, grazie ad alcuni mezzi magici dati loro da un
mago-scienziato (tra cui uno scudo adamantino in cui Rinaldo
dovrà specchiarsi), supereranno gli incantesimi del palazzo di
Armida e libereranno il cavaliere.

Sofronia e Olindo: sono due eroici giovani cristiani, che si au- Argante: prode condottiero pagano proveniente dal Caucaso
toaccusano dinanzi al re di Gerusalemme Aladino, per salvare i è a capo delle truppe inviate dal sultano di Egitto in aiuto di
cristiani sospettati di aver ripreso un'immagine della Vergine. Aladino. Odia i cristiani, sfida a duello Tancredi, difende eroi-
Condannati al rogo, sono salvati dall'intervento della guerrie- camente Gerusalemme.
ra pagana Clorinda, che li reputa innocenti e ottiene per loro
la grazia. Unitisi in matrimonio, i due giovani partiranno con
altri per l'esilio.

Solimano: valoroso guerriero pagano, già re di Nicea, privato


del regno dai cristiani si pone a capo di predoni arabi. Combat-
te con eroismo indomabile contro i crociati, tragicamente con-
sapevole della sconfitta che incombe su di lui e sui compagni.

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