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BIOGRAFIA

• 1313 nasce a Certaldo o Firenze


• figlio naturale di Chellino (mercante) lo indirizza allo stesso lavoro

• 1327 (grazie Compagnia dei Bardi) va a Napoli


studia il diritto canonico
incontra Cino da Pistoia (1330-1331) conosce l’amore per la poesia
INTENSE LETTURE DI CLASSICI (latini e greci), CORTESE-CAVALLERESCHI, DIVINA COMMEDIA
• accolto presso la corte di Roberto II d’Angiò
• condivide anche la vita spensierata dei suoi coetanei
• OSSERVAZIONE ATTENTA DELLA VARIA UMANITA’ della Campania
• incontra Fiammetta (senhal) Maria d’Aquino figlia naturale di Roberto d’Angiò, sposa del conte d’Aquino

• 1340 (crisi della compagnia dei Bardi) torna a Firenze


• Ravenna, Forlì
• 1348 Firenze scoppia la peste (descritta nel Decameron 1349-1353)
• in seguito alla morte del padre, gestione dell’esiguo patrimonio familiare e del fratello Iacopo:
rimane a Firenze adattandosi alla vita borghese e svolgendo ambascerie (Romagna, Avignone, Napoli)
• diversi incarichi per il comune (Monastero di Montecassino) per ritrovare i codici (FILOLOGIA)
• 1350 conosce a Firenze Boccaccio
(modello per le opere erudite ed enciclopedie che anticipano l’Umanesimo)
letteratura non è più uno svago ma un impegno morale e religioso
assume gli ordini minori
• 1359 incontra Leonzio pilato (insegnante greco di origini calabresi) per accedere direttamente alle opere grache (FILOLOGIA)
• congiura antigovernativa a Firenze (1360) dei suoi amici lo mette in cattiva luce agli occhi delle autorità
si ritira a Certaldo (1362)
• 1373 (Esposizioni sopra la Commedia che lui definirà DIVINA, fino al 17° canto dell’Inferno) incaricato dal comune di Firenze nella Chiesa dei Santi Michele e
Iacopo
• muore nel 1375 a Certaldo

OPERE (periodo napoletano)


(1327-1340) produzione in versi e prosa, spunti autobiografici, concilia tradizione cortese provenzale e classica
• VOCAZIONE NARRATIVA
• TEMA AMOROSO
• ERUDIZIONE GEOGRAFICA e MITOLOGICA
• REALISMO (spazi, personaggi reali)
• FINEZZA nell’ATTENZIONE VERSO la REALTA’ (sensibile ai personaggi, spazi)

• RIME
150 componimenti in rima (sonetti e ballate) mai raccolti
ispirazione stilnovista
temi amorosi, esistenziali, spirituali, politici

FILOCOLO “fatica d’amore”


• prima opera in prosa di Boccaccio (italianizzazione di uan storia francese)
• romanzo in 5 libri
• CORNICE: Fiammetta chiede a Boccaccio di raccontarle l’amore tra Florio (figlio del re di Spagna) e Biancifiore (discendente di una nobile famiglia come si
scopre alla fine)
• tematiche del romanzo greco e latino: avventura, viaggio, passione amorosa
• chiave stilnovista: l’amore si manifesta nelle persone nobili di cuore (Guido Guinizzelli: Al cor gentil rempaira sempre amor)

CACCIA DI DIANA
• poemetto mitologico in 18 canti di terzine dantesche
• contrasto tra Diana (dea della castità) e Venere (dea dell’amore) simboli di 2 diverse vite femminili a Napoli

FILOSTRATO “essere vinti d’amore”


• metro popolare dell’ottava (endecasillabi a rima ABA BAB BCC alternata-baciata tipica della produzione cavalleresca successiva di Boiardo, Gulci, Ariosto, Tarso
‘400-’500)
• poemetto in 9 parti autobiografico in chiave epica
• storia di Troilo(troiano) e la sua infelice passione per Criseida (schiava greca)
che per uno scambio di prigionieri ella torna a casa. Troilo muore a causa di Achille.
• modellata sul gusto del pubblico cortigiano a cui l’autore si rivolge

• TESEIDA
• in ottave 12 libri (di tema amoroso-epico)
• sullo sfondo delle guerre vittoriose di Teseo (re di Atene) contro le Amazzoni (donne guerriere della mitologia greca)
si narra Arcita e Palemone che combattono per Emilia, Arciton sembra vincere ma muore in seguito a una ferita, affida la donna a Palemone

FIRENZE
• influenzato dalla letteratura toscana, maggiore maturità espressiva e temi autobiografici
• si ritrova nella poesia allegorica (sopratutto Commedia)

COMMEDIA DELLE NINFE FIORENTINE (1341-1342) O NINFALE D’AMLETO


• mista in prosa e terzine (prosimetro)
• ispirata alla poesia bucolica classica, modellata sulla poesia allegorica-didattica)
• amore tra pastore Ameto e ninfa Lia
• chiave morale e spirituale (stilnovismo): le virtù femminili portano al piacere della bellezza e della parola
• le ninfe narrano storie che anticipano il Decameron

AMOROSA VISIONE (1342-1343) rielaborato tra 1355-1360


• poema allegorico in terzine(50 canti)
• imitazione della Commedia
• aspetti dottrinali ed eruditi della sua cultura
• sogno di una donna gentile che lo accompagna in un castello dove si apparta con Fiammetta, poi la donna ricompare spiegandogli che potrà realizzare i suoi desideri
quando avrà appreso i concetti impartiti durante il viaggio

ELEGIA (toni drammatici) DI MADONNA FIAMMETTA (1341-1347)


• romanzo in prosa (originale e innovativo)
• introspezione dei personaggi
• narra la storia di una gentildonna napoletana lasciata da Panfilo che torna a Firenze, lei visita i luoghi del loro amore
• sembra un diario in prosa, in realtà è una lettera indirizzata a atutte le donne innamorate e racconta di un amore infelice
• riferimento a un’opera di Ovidio (autore latino) che da voce alla donna e si suoi sentimenti
• chiave EDONISTICA (donne rivendicano il diritto di amare)

NINFALE FIESOLANO (1344-1346)


• poemetto in ottave
• volgare (successo nella poesia rinascimentale, idilliaco-mitologica, pastorale)
• Amore in persona guida l’autore a raccontare:
amore del pastore Africo per ninfa Mensola pe dimostrare i 2 fiumi presso Firenze e la fondazione di Fiesole (Diana non permette l’amore tra i due ma Venere li
aiuta)

DECAMERON (1349-1353)
• 100 novelle

CORBACCIO(1365) “brutto corvo, uccellaccio del malaugurio”


“spagnolo: frusta verso il genere femminile”
“donna si veste sempre di nero poiché è in lutto”
• aspra satira contro le donne
• il protagonista ama la donna ma il marito gli appare in sogno ritraendola negativamente ed elencando tutti i difetti delle donne
il protagonista ritrae la donna negativament ed elencando tutti i difetti delle donne
• MISOGENO (odio esteso al genere femminile)
• non fa riferimento alla misogenia dell’autore

OPERE ERUDITE
• Bucolicum Carmen
• storie di uomini e donne illustri
• dizionario di mitologia e geografia

DECAMERON (1349-1353)
“10 gg” tradotto dal greco (14 gg a Fiesole ma per 10gg raccontano le storie)
oppure (si rifà a EXAMERON d S. Ambrogio vescovo: a 6 gg della creazione)

• novità nel panorame italiano


• prima volta che vi è CORNICE (storia di 7 ragazze + 3 che 1348 fuggono da FI nelle Colline Fiesolane dove raccontano delle storie)
• dedicata alle donne che soffrono per amore
• Bittore Branca afferma lo sviluppo ascendente come nella Divina Commedia
• rispecchia rinascimento + medioevo
Ser Ciappelletto Griselda (cambia registro)

• ISPIRAZIONE:
Dante (figura ascensionale + richiamo esplicito a Canto dell’Inferno)
Per la CORNICE prende spunto dalla lettura orientale (lLe mille e una notte)
Metamorfosi di Apuleio II sec. d.C. (latino) (ragazzo ha metasmorfosi in Ciucco)
Novellino (XIII sec.) in volgare Toscano
Leggende dei Santi
Ilaì di Maria di Francia XII sec. (racconti sotto forma di poesia)

• TEMATICHE (vaste)
FORTUNA o CASO (uomo non può controllare) Andreuccio da Perugia
INTELLIGENZA utilizzata dall’uomo che cerca di dominare la sorte
AMORE (chiave carnale) che giuda l’uomo
“Boccaccesco” (riferimento all’osceno legaqto all’amore carnale)
per possedere una donna occupata uomo deve ricorrere a tutti i mezzi (inteligenza)
“Bocacciano” (relativo alla poetica di Boccaccio)
COMICITA’(in contrapposizione con ambiente della peste) annulla le classi sociali
(Chicchiribio e la gru)

• RAPPRESENTA TUTTE LE CLASSI SOCIALI SENZA PREDILIGERNE UNA


• Riferimenti alla CLASSE NOBILE
esalta nobiltà d’animo
statica, in declino

• Riferimenti CLASSE BORGHESE


intelligenza, sapersi adattare ai casi della vita, dinamicità
gioristi e medici sono guardati negativamente poiché si arricchisconoai danni degli altri

• SCOPO
divertire e insegnare
(giovani riproducono i vincoli sociali a Fiesole all’interno di una cultura che ha perso i valori)

• SCRITTURA
prosa con sintassi articolata in volgare
molte subordinate e registri linguistici

• DATE
1349-1351 (secondo Bittore Branca)
1353 concusa (secondo altri autori)
1360 ampliamente diffusa in Italia (dato certo)

• VOCE NARRANTE
narratore Boccaccio (proemio, cornice)
7 regine, 3 re (ragazzi)
protagonista delle novelle che parla

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