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ELEGIA

Nasce in Grecia 7 sec a.C.


VERSO distico elegiaco ESAMETRO + PENTAMETRO
ritmo discendente
ORIGINE?
● Lamento funebre
● Flauto
V-IV sec abbandonata
Periodo morte Alessandro Magno: torna in voga in età
ellenistica

ORIGINE LATINO? = conoscenza scarsa dei testi greco


ellenistici
USO DEL MITO: usato come esempio sia a contrasto oa
similitudine
PREFERENZE PER l’AMORE INFELICE che provoca sofferenza nel
poeta
ELLENISTICA: topoi erotici ma distacco emotivo/ LATINA
coinvolgimento emotivo
ELLENISTICA componimento breve/ LATINO 80/100 versi
MAGGIORI ESPONENTI Tibullo - Properzio - Ovidio Cornelio
Gallo
ETA’ DI AUGUSTO
Primo accenno: Catullo
Gallo =iniziatore elegia romana

Elegia TENUIS o leggera: parla d’amore (e non della vita


politica) Poesia disimpegnata e anticonformista

JACOBI dice che è una mescolanza tra più generi. La critica


più recente dice che nell’elegia romana confluiscono anche le
ultime elegie greche ( inaugurate da Callimaco) e la commedia
Attica nuova (Della commedia Attica nuova conosciamo cinque
commedie tutte di menandro, esponente massimo. Riprende tema
amore, amicizia ecc)

Elegia caratterizzata da
● forte soggettività
● stesso metro
● ma non ha parte narrativa, preparatoria alla battuta
finale ( flumen in clausola )

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CARATTERE DISTINTIVO = Militia amoris
il poeta innamorato parla dall'esperienza amorosa, paragona il
proprio amore a una sottomissione totale verso la donna che
ama, donna CHE è DUX/Comandante (usando un lessico militare) :
la donna è dura da conquistare (CAPIO)

INERZIA del poeta= l'incapacità di essere costante nel


conquistare la donna amata
NEQUITIAE relazione irregolare tra uomo e donna,
extraconiugale.
Il poeta si definisce OMENS (senza mente/folle) perché ho la
donna è già sposata o perché di una condizione sociale
inferiore all'uomo e non può portare a un matrimonio
La donna mette alla prova l'uomo per la FIDES e lui riesce a
conquistarla. Ma la donna è capricciosa e volubile. il patto
di fides è un patto verbale mai sancito da un matrimonio e
tende a essere infranto dalle donn

● L’amore è visto alla maniera degli epicurei

● Le donne hanno sempre pseudonimi

Servivano due esecutori


1. il flautista
2. il declamatore di versi

2
CORNELIO GALLO
Uomo politico: durante guerre civili stette dalla parte di
Ottaviano.Per ricompensa: varie cariche tra cui prefetto
d’Egitto (governata da monarca cadde in disgrazia).
Muore Suicida nel 27 o 26 aC
Raccolta chiamata AMORES

Ci arrivano SOLO 10 VERSI per Licoride, una liberta famosa,


attrice dei mimi. Appartiene ai Neoteroi. Ipotesi è che desse
molto spazio alla sua vita privata ed alla sua sofferenza
amorosa. Questa sfumatura soggettiva, oltre alla passionalità
del racconto, ne fa l’iniziatore dell’elegia latina.

Tibullo
Il nome completo è Albio Tibullo
● Abbiamo notizie scarse della sua vita se le fornisce lui
stesso nelle opere. Ha una vita anonima: la data di
nascita è compresa tra il 55/50 avanti Cristo, in un
centro agricolo del Lazio (forse a Gabi)
● Apparteneva a una famiglia ricca dell’Ordine Equestre
● Perse gran parte delle proprietà dei suoi beni in seguito
alle confische della guerra di Filippi (Tibullo lamenta
la sua povertà “ paupertas” che non è “inopia” ovvero
mancanza di mezzi ma perdita dell’iniziale benessere.)
● Entra nel Circolo di Messalla Corvino uomo politico
anticesariano
● temi amore extraconiugale(contro la propaganda augustea
che mirava a ristabilire i costumi e contro il circolo di
mecenate)
● Al seguito di Messalla inizia una spedizione militare in
Aquitania per tentare di arricchirsi di nuovo
● si ammalò durante il viaggio e fu costretto a fermarsi
all'isola di Corcira ( Corfù)
● venne imbarcato e torno a Roma
● morì giovane nel 19 pochi mesi dopo la morte di
Virgilio di cui era anche amico

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Due libri di Elegie (più un terzo libro che in Età medievale
venne viene scisso in due libri e attribuito a membri del
circolo di Messalla) Il 3° libro si pensa sia opera perlopiù
di altri membri del circolo di Messalla. Il poeta si firma
Lìgdamo.

Primo libro contiene 10 elegie


secondo libro sei elegie
in totale sono 16 in DISTICO ELEGIACO (esametro+pentametro)

PRIMO LIBRO (78 versi)


1. La prima parte è una lode alla vita di campagna e del
perché è bene sapersi accontentare, bastare a se stessi
(AUTARCHEIA)
2. La campagna di Tibullo non è un'ideale, un mondo
fantasioso ma è una campagna reale, coltivata.
3. La seconda parte tratta del tema dell'amore e introduce
Delia che è una donna di cui è innamorato(Delia è un nome
artistico dall’epiteto di Apollo ,nato a Delo)
4. Sappiamo da Orazio che questa donna si chiamava Plonia,
era una liberta o sposata o legata a un altro uomo.
“Delia” è il prototipo della donna degli elegiaci con la
DURITIA, volubile e incostante che ora pronuncia dolci
parole d'amore ora pure lo potrà tradire o lo ignora.

IN TOTALE:
● cinque elegie sono dedicate a Delia (1,2,3,5,6)
● tre a Marato (“quello che distrugge”),amore Home erotico,
un coppiere) Convenzionali per quanto formalmente
perfetti. Per la prima Volta in cui si canta l'amore per
un fanciullo nella poesia Latina
● La settima è dedicata a Messalla Corvino ( per il suo
compleanno )
● la decima che celebra la pace (scritto tra il 21 e il 25,
quindi nel momento di trapasso)e i suoi frutti: che la
pace gli porti il benessere nell'agricoltura quindi il
vantaggio della Pace per lui.

IL secondo libro è composto da sei elegie(scritto dal 24 fino


al 19, con la sua morte)

L’introduzione del primo è un nuovo inno alla vita agreste.


Tre dei componimenti sono dedicati a Nemesi, vista come dea
della vendetta: figura femminile, cortigiana usata come

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vendetta del poeta nei confronti di Delia. Anche Nemesi è
donna incostante e capricciosa che lo fa soffrire, Il poeta
sfoga la sua sofferenza lamentandosi di quanto sia avida e
infedele, maledicendo il denaro che corrompe le fanciulle
oneste.
Il secondo carme contiene un invito a godere la vita
matrimoniale a Cornuto in occasione del suo compleanno.
nelle altre c'è esaltazione della Vita agreste cantata come
vita ideale
Un altro componimento è scritto in occasione dell'ingresso di
Messalino, figlio di messalla in un collegio sacerdotale
Quello che varia rispetto agli altri elegiaci quelli qua parla
di un generale del bullo del LG a quello che vale rispetto
agli altri 10 e
L'ambientazione agreste come esaltazione della vita di
campagna
Il mito viene usato poco

Usa
● un periodo ampio con l'enjambement,
● il pronome relativo per legare una frase con un'altra,
● L’iperbato (di cui fa un uso enorme: doppi iperbati,
iperbati incatenati...)
● lessico: un linguaggio comune, non disdegna termini del
mondo agricolo

● usa parole tipiche della militia amoris (soprattutto


l'incostanza e i capricci, usa molto il termine Domina,
Nequitia che indica la vita disordinata di Tibullo
lontana da quella della propaganda Augustea)
● Amentia=pazzia amore visto come furor follia che
allontanano dalla ragione

In Tibullo i temi sono vari e si passa da uno all’altro per


associazione di idee.Temi ricorrenti(comuni all’elegia
ellenistica e a quella latina):
● SCHIAVITù D’AMORE o servitium amoris in cui l’uomo è
schiavo d’amore della sua “domina”
● INFEDELTÀ’ E GELOSIA
● CONTRAPPOSIZIONE AMORE E RICCHEZZA
● RIFIUTO VITA MILITARE
● MOMENTO DELLA MORTE CONFORTATO DALLA PRESENZA DELL’AMATA

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Ci sono sicuramente riferimenti alla loro vita personale,
inseriti ai topoi dell’elegia. Certo è impossibile distinguere
realtà da finzione e neanche è importante. Bisogna sempre
tener presente la letterarietà dell’opera.

LE DONNE:
1. DELIA è la domina di cui il poeta è innamorato. E’
infedele, ma trattata con affetto e tenerezza.
2. NEMESI (= vendetta. Il significato è simbolico nell’ aver
sostituito l’altra donna, Delia)E’ dura e capricciosa,
interessata al denaro, ma risulta una rappresentazione
poco convincente, mosaico di luoghi comuni, infatti
presenta tutti i caratteri tipici della cortigiana avida
ed infedele.

LA POESIA TIBULLIANA RISULTA PIÙ’ VERA QUANDO HA COME


ARGOMENTO L’ASPIRAZIONE ALLA VITA NEI CAMPI La campagna è
luogo idilliaco, di evasione. Un luogo di pace, lontano dal
caos, il vizio e la corruzione delle città, dove riposarsi e
astrarsi dalla realtà storica.(Tibullo non parla mai della
guerra civile, al massimo cita guerre di conquista, per
avidità di ricchezze) Rispetto alle Bucoliche risulta più’
aderente alla vita di campagna reale.
NESSUN RICORSO AL MITO contrariamente al genere.
RICORSO AL MONOLOGO INTERIORE O DIALOGO (FLUSSO DI PENSIERO)
ricorso a toni più pacati e malinconici.
STILE
Tono alto, con schemi sintattici e metrici ricorrenti.
Anche l’ordine delle parole segue schemi fissi con andamento
prevedibile che porta un’intonazione armoniosa e fluida che
caratterizza l’elegia.

III LIBRO
Solo due dei venti carmina vengono attribuiti a Tibullo, gli
altri a membri del circolo di Messalla.
Elegie 1-6 infelice amore per Nera del poeta Ligdamo. Si pensa
siano state scritte da Ovidio.

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