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DECANDENTISMO

Corrente culturale si diffonde in Europa dal 1880 in poi e comprende diverse manifestazioni
artistiche e letterarie
Movimento letterario nasce negli ambienti culturali parigini, si oppone alla mentalità borghese
assumendo atteggiamenti provocatori; si ispira ad alcuni testi programmatici come “Il Liquore” di Verlaine e
“Controcorrente” di Huysman
Rifiuto del positivismo che si basa su miti della scienza e progresso
Esasperazione dell’irrazionale realtà misteriosa ed enigmatica non può essere colta con la ragione:
conoscenza frutto dell’immaginazione e intuito
Aspetti dell’essere legati con analogie
Esaltazione dell’inconscio esperienza dell’ignoto e assoluto si manifesta tramite
꞉ Stati abnormi della coscienza (malattia, pazzia, follia, delirio, sogno, incubo, immaginazione)
꞉ Panismo (fusione con la natura, eliminazione io individuale)
꞉ Epifanie (illuminazioni e rivelazioni improvvise)

ESTETISMO= culto dell’arte, vita come opera d’arte, rifiuto della morale comune
Disprezzo della cultura di massa
Esaltazione della parola linguaggio poetico (metafore, analogie, simboli, sinestesie)

TEMI
Decadenza stanchezza e affaticamento a causa della decadenza della civiltà; prodotti
decadentismo>classici)
Malattia protagonisti soffrono di nevrosi; malattia=condizione privilegiata, segno di distinzione
Corruzione tutto ciò che è corrotto e impuro è affascinante
Morte attrazione per la morte e voluttà di autodistruzione
Vitalismo esaltazione della pienezza vitale per mascherare attrazione per decadenza
Lusso e Perversione

EROI
Artista maledetto disprezzo società e valori; vita sregolata: lussuria, alcol, droghe
Esteta trasformare vita un’opera d’arte; cerca il piacere; disprezzo del mondo borghese; solitudine,
circondato dall’arte
Inetto escluso dalla vita per malattia che corrompe volontà; eccesso di pensiero che porta a blocco dei
sentimenti
Fanciullino mito di invenzione pascoliana legato alla figura dell’inetto; legato alla sensibilità infantile e
alle emozioni; indagine del mistero
Superuomo mito di invenzione dannunziana ispirato alle teorie di Nietzsche; individuo superiore che si
distingue dalla massa e va alla conquista di mete eroiche

SECONDA RVOLUZIONE INDUSTRIALE


Perdita valori borghesi
Mercificazione dell’arte perdita dell’aureola ed emarginazione
Meccanizzazione del processo produttivo senso di smarrimento e tendenza all’individualismo

SIMBOLISMO IN EUROPA
Italia immagini suggestive, realtà misteriosa, musicalità della parola, linguaggio analogico,
sperimentazione metrica; Pascoli e D’annunzio
Francia musicalità, suggestività, linguaggio analogico, simbologie oscure; Baudelaire, Verlaine, Mallarmé,
Rimbaud
Inghilterra baudelaireani+preraffaeliti; donna=idolo crudele; Swinburne
Austria contemplazione di una misteriosa bellezza, musicalità, immagini ricercate, vocaboli preziosi;
Hofmannsthal

GIOVANNONE PASCOLI

 Forlì, 1855
o Nasce in una famiglia agiata, 4° di 10 fratelli
o Formazione classica e religiosa dai Padri Scolopi a Urbino (1862)
 1867: padre assassinato quando aveva solo 13 anni, grande trauma, pessimismo
1868: sua madre decede (Pascoli aveva solo 13 anni…)
 1871: riprende gli studi liceali a Firenze
1873: termina liceo e si iscrive a facoltà di lettere a Bologna grazie a borsa di studio, allievo
di Carducci, ultimo vate italiano
 Interesse politico, attivista, interrompe gli studi dopo 3 anni e si ritrova in miseria
(arrestato nel 1879!): difende diritti lavoratori, manifestazioni gli fanno perdere borsa di
studio
 Dopo carcere non è attivista, riprende studi e nel 1882 si laurea e insegna latino e greco nei
licei (Matera, Massa Carrara e Livorno)
 Nido Familiare: Pascoli non si sposa, attaccamento morboso a sorelle (“Gelsomino
Notturno”)
Nel nido familiare tutto è bello, al di fuori tutto è negativo (“X Agosto”): mondo esterno è
minaccioso (causa numerosi lutti)
 1895: Ida si sposa, Giovannino rimane solo con Marilùattua strategie in modo da non
farla sposare

Tradimento, reagisce male e trova
rifugio nella poesia quando si trasferisce
a Castelvecchio
 Vince concorso poesia latina ad Amsterdam
 1895: docente universitario di greco a Bologna (al posto di Carducci)
1897-1903: docente universitario a Messina e a Pisa
1905: cattedratico di letteratura italiana a Bologna
 1911: discorso “La Grande Proletaria si è mossa”, discorso per celebrare impresa coloniale
in Libia
 Pascoli pubblico=molte vittorie/Pascoli privato=molte sconfitte
 Muore il 6 aprile 1912 per tumore a Bologna

OPERE-DATE

 1881: prima raccolta poetica


 1891: Myricae
 1897: “Il Saggio Fanciullo” (max ispirazione)
 “I Poemetti”
 1903: “I Canti di Castelvecchio”
 1904: “i Poemi Conviviali”
 1905-1912: scritti poetici (Poemi del Risorgimento, Poemi Italici, Canzoni di Re Enzio)

POETICA DEL FANCIULLLINO


꞉ Pone attenzione sulla natura, (X agosto) fa analogia con rondine che viene ammazzata
mentre porta vermetto a uccellini, si consola con la natura. Padre muore il 10 AGOSTO
1867 ALLE ORE 19.15
꞉ Il poeta è il solo privilegiato che riesce a dar voce al “fanciullo” – simbolo dell’irrazionale -
che rimane nascosto in ognuno di noi; la poetica del fanciullino si collega al concetto di
poesia intesa come “meraviglia”: come agli occhi puri e innocenti di un fanciullo il mondo
appare meraviglioso e stupefacente anche nei suoi aspetti più comuni e banali, così il poeta
deve saper cogliere LO STRAORDINARIO NELL’ORDINARIO.

MYRICAE,1891 (“Arano” e “X agosto”)


 Poesie allusive, descrive cose naturali, no descrizione realista, cerca di trasmettere cosa
vuole dire con i simboli come analogie, come Dino Buzzati
 Prima edizione 1891, 22 testi
 Ultima edizione 1905, 156 testi
 Analogie, uso onomatopee (non imitative tipo “cra cra”, “mu mu”) ma create tramite
utilizzo allitterazione fonosimbolismo: suono simbolico, riecheggiare, sussurrare,
conferire sensazione di sussurro
 Schemi metrici di estrema varietà, strofe veloci e strofe lente, usa il novenario (sintassi
frantumata come la sua vita) molto coinciso e icastico
Temi
꞉ Natura come entità consolativa
꞉ Morte e culto defunti cari
꞉ Nido visto come luogo familiare con affetti
꞉ Dolcezza ricordi di infanzia, sono traumi
꞉ Presenza del male nella società, male che vive lui è il male della vita umana (Foscolo
Manzoni Leopardi Alfieri)

POEMETTI (1897)
 Celebrazione piccola borghesia rurale (cambia totalmente)
o Vita quotidiana di una famiglia contadina
o Descrizione delle attività agricole
o Rappresentazione idealizzata e idillica del mondo rurale
o Celebrazione civiltà contadina (incarnano valori veri, tradizionali e autentici)
o Pascoli sostiene la tradizione (come Verza) ed è contro il progresso ma, con mezzi
antitetici, Pascoli mostra solo lati positivi (Verga calca risvolti negativi del progresso!)
 Componimenti più ampi
 Terzine di endecasillabi di tipo dantesco
 Tono più solenne→ linguaggio aulico ricercato sul modello della poesia latina e greca
 Taglio narrativo descrittivo

CANTI DI CASTELVECCHIO 1903 (“Il Gelsomino Notturno”)

 Temi simili a Myricae, un po’ più maturi e rivisitati


 Componimento brevi, intonazione lirica, descrizione vita di campagna e presenza ossessiva
del motivo dei defunti e dei morti, nido
 Rinchiudersi nel nido
 Schemi metrici più complessi, più studiati, temi inquietanti, eros è la passione che non ha
pascoli, si sente escluso e come essere umano non riesce ad interpretare l’universo, quindi
morte (climax tripartito), presenza del vero
 Fonosimbolismo e analogie, termini dialettali e tecnici

POEMI CONVIVIALI 1904


Endecasillabi, fatti e personaggi mitologici, impostazione classicista, linguaggio estetizzante,
riferimenti eruditi e meditazione della sensibilità moderna

ULTIME RACCOLTE 1906-1913


꞉ Celebra glorie nazionali e virtù civili
꞉ Argomenti tratti da storia medievale rinascimentale e risorgimentale
꞉ Scelte formali artificiose o non adeguate ai temi trattati (parla del medioevo e usa termini
gioiosi)
꞉ Odi e inni, poemi italici, guerra di Libia (dice che è motivo di vanto), poemi risorgimentali
꞉ “Canzoni di re Enzio”
GABRIELE D’ANNUNZINO (romanzi, racconti, novelle, teatro, poesie, giornali, cinema)
 1863, Pescara, famiglia borghese
 Studia al Cicognini di Prato, importante all’epoca
 Nel 1878 a 16 anni si ispira a Carducci e scrive la prima raccolta poesie, “Raccolta di Versi
1”, non ca successo e inscena la sua morte

FASE ESTETIZZANTE, 1881-1890


 Abbandono Calducci
꞉ 1881 va a Roma per Uni ma abbandona per vita mondana, attratto dalla modernità di
Roma, scrive su giornali risultando provocatorio, si adegua a Estetismo
꞉ 1882 scrive raccolta di racconti, fa più successo rispetto ai primi scritti di 16 anni ispirati a
Carducci perché usa temi scabrosi
꞉ 1883 “intermezzo rime”
꞉ Sposa contessa Maria H, lei è gallese, ha figli ma seduce donne, Maria è cornificata
꞉ 1886 “la chimera”, recupera metrica italiana traduzionale, immagini sensuali, echi
letterari, immagini eleganti, virtuosismi formali, linguaggio aulico
꞉ 1889 “Il Piacere”
꞉ 1891 si separa dalla moglie e va a Napoli, esplora nuove tendenze narrative e scrive
anche nel giornale Il Mattino
 Nuovi modelli sono Francia e Inghilterra (Huysmans e A Rebours, Wilde e doriano)
 Si isola volontariamente perché si sente emarginato da altri, e seguiva la moda
 Vita=opera d’arte, culto per arte e bellezza, l’arte per l’arte, quello che importa di più è
l’arte
 Terra Vergine (racconti) si riferisce alla terra natia: Abruzzo, sono novelle immature che
fecero successo, sono scabrose, si rifanno a vita naturali Abruzzo, dinamiche amore ecc.

FASE SUPEROMISTICA 1891 A 1920


 1891 Giovanni Episcopo
 1892 “l’Innocente”, si rifà a romanzi russi di Dostoevskij
 Supera superuomo di Nietzsche (uomo si evolve per riuscire a diventare migliore ma non
arriva a perfezione) “il trionfo della morte”, “le vergini delle rocce”, “il fuoco”, vuole far
vedere che è più importante di Nietzsche, influenza di e la ricrea con definizione di
Superuomo: non segue più morale di Nietzsche ma segue sua morale, diventa amorale
(uomo diventa Dio), domina realtà con aggressività
 1894 sposa Eleonora Duse, relazione frammentata
 Sostiene progetto espansione imperialista italiana, fa parte della destra, rapporto difficile
con Mussolini, gli dava ragione ma poi nella pratica lo contraddiceva, lo descriveva come
cane sguinzagliato, così va a Gardone nel Vittoriale (casa che d’annunzio si è costruito dove
ha villona, giardino)
 1898 si trasferisce a villa vicino Firenze (Fiesole) dove accumula troppi debiti e deve
fuggire, così va a Parigi nel 1910, lo vedono come un supereroe, nasce il
“’Dannunzianesimo”, ossia una spiccata provocazione nei confronti di società,
provocatorio, cambiare continuamente, amori folli, far della propria vita un’opera d’arte
 Celebra campagna espansionistica Italiana con delle liriche, stile elevato (Merope)
 Si dedica anche al cinema come il Piranda, fa sceneggiatura di un film
 1907 “laudi del cielo, mare, terra, eroi” doveva farne 7 ma ne escono solo 4, tema del
viaggio partendo da una Grecia mitica (Ellade) fino a tempi moderni. Nella Grecia antica il
poeta trova la fusione tra natura selvaggia e storia della cultura, religiosità pagana
꞉ Maia è incentrato su il culto degli eroi dell’antichità che sono però rivisitati in chiave
superomistica, su tutti svetta la figura di Ulisse che è il corrispettivo mitico del super uomo
꞉ Elettra celebra gli eroi della storia e della cultura come Dante, Garibaldi, Vittorio
Emanuele terzo fino ad innalzare il nazionalismo aggressivo ed imperialista.
꞉ Alcyone è il libro del panismo, dedicato all’estate, dove tutta la vicenda si svolge in
estate da i presentimenti di giugno fino alla Conclusione di settembre, rappresentando una
vacanza del super uomo dove si naturalizza l’uomo e si umanizza la natura. “LA PIOGGIA
DEL PINETO”, fonte di ispirazione di Ungaretti, la dedica alla su amata e la prima parola
della poesia è TACI, vuole dimostrare di essere superuomo e di avere sempre situazione
sotto controllo
꞉ Merope è ispirato alla guerra in Libia del 1912.
꞉ Asterope rimasto incompiuto, espressione degli ideali bellici nazionalistici di D’Annunzio

 1915 torna in Italia e scoppia la Prima Guerra Mondiale, interventista, si arruola e perde
un occhio schiantandosi in aereo, continua a scrivere con aiuto di sua figlia che metteva
insieme parole che scriveva su foglio e uscì “il Notturno”
 1919 occupa Fiume da solo a causa della vittoria mutilata. ma si ritrova obbligato ad
andarsene nel 1920 perché arriva Giolitti

PRODUZIONE LIRICA
 1879 Raccolta di Versi che non ebbe successo (quella dei 16 anni), si rifà a Carducci, usa
metrica barbara, molto strana dato che cerca di portare metrica classica, quantitativa a
metrica italiana, qualitativa (Barbara perché estranea a usanze stilistiche)
 Scrisse con vitalismo pagano, ovvero niente religione e a contatto diretto con la natura

FASE DELLA BONTÀ 1889-1890


 Si auto condiziona a livello letterario, deve cambiare idee, temi smorzati e malinconici,
ideale della vita abbastanza semplice, no piaceri estremi, riferimenti a scrittori russi che
parlano di bontà del cuore

IL PIACERE 1889
Gabry abbandona il verismo e aderisce al romanzo psicologico ed estetizzante inaugurato in nella
France da Huysmans.
Andrea Sperelli, giovane aristocratico vive a Roma e frequenta gli ambienti mondani. È attratto da
2 nobildonne diverse tra di loro: Elena Muti (sposata con Lord Hesfield) e Maria Ferres. Elena e
Andrea sono stati fidanzati e dopo 2 anni ancora le va dietro, mentre Maria, onesta e sensibile,
viene trascinata nell’adulterio da Andrea che non riesce a dimenticare Elena, così la ricerca nella
sua voce, nei gesti; alla fine scopre di questo triangolo amoroso e lascia Andrea.
Nonostante Gabriele condanni moralmente Andrea, sembra attratto da questo mondo
aristocratico e descrive in modo raffinato arredamenti, vestiti, oggetti d’art e antiquariato
In “ritratto allo specchio” fa ritratto impietoso dell’amante ma in realtà si sta descrivendo. Elena
era egoista perché viveva con principio di piacere e in base all’istinto. Bella, ricca e acculturata:
essendo cosciente d queste caratteristiche emanava luce ingannevole. La finzione umana (fingeva
di essere perfetta e acculturata) la fa apparire peggiore di una prostituta. Ogni persona si fidata di
lei dato che sembrava acculturata, voleva passare da uomo all’altro e nascondeva desiderio con
intelligenza. Voleva solo piacere, m non lo faceva capire perché intelligente, furba, sapeva cosa
doveva fare.
Dannunzio dice che è contro protagonista perché critica donna che lui stesso adorava, ma capisce
che durante la loro relazione lei era falsa (climax rieseguire, recitare e cambiare), ma a volte era
perplesso perché trova nella sua falsità la sua falsità (è approfittatore, ama due donne, finge di
essere acculturato…ecco perché si trovavano bene!).
A san Silvestro si erano parlati, ricostruisce scena senza sparlare e decide di perdonarsi. Pensava
che dopo due anni avesse voluto incontrarlo per provare nuove emozioni (solo piacere), ma lei
voleva emozioni platoniche, ma lui non può ricambiare e lei piange. Si chiede se il pianto fosse
vero o meno, ma alla fine scopre che era vero. Lei giudicava vero un qualcosa di fittizio, quindi
Andrea si chiede: viviamo il vero o il falso???
Maria Ferres non era approfittatrice, Elena era carnale, per Andrea il piacere era possedere ma
non essere posseduto (avere e non averi). Un’ingannatrice non porta a nulla.

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