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Battista Guarini, Pastor fido 1589

Battista Guarini (Ferrara 1538 - Venezia 1612).


Autore di rime, trattati e di una commedia (La idropica, 1584)

Con il dramma pastorale Pastor fido (1589), Guarini è tra i più fortunati imitatori
dell’Aminta (1573) di Tasso.

Trama del Pastor fido


rispetto all’Aminta:

- trama molto più complicata

 Guarini amplifica e complica lo schema tassiano:

- Silvio, che deve sposare Amarilli, ma non la ama; Dorinda ama Silvio (nel corso
dell’opera Silvio si innamora di Dorinda)

- Mirtillo ama Amarilli, Amarilli ama Mirtillo (segretamente)

- Ninfa Corisca ama (desidera) Mirtillo; (il Satiro desidera Corisca).

Lieto fine: doppio trionfo d’amore: matrimonio fra Mirtillo ed Amarilli, Silvio e Dorinda.

Trama
Ira(gnjev) della dea Diana: in Arcadia i pastori devono sacrificare ogni anno alla dea Diana
una giovane.

Secondo la profezia(proročanstvu), tale situazione finirà, e cioè l’ira di Diana finirà, solo
attraverso il matrimonio di una coppia di stirpe divina (božanstvene loze) (=entrambi
devono essere discendenti (potomci)degli dei), uno dei quali sarà "un pastore fedele” .

Per evitare il sacrificio si cerca di combinare il matrimonio fra Silvio e Amarilli (entrambi di
stirpe divina).

Ma:

- Silvio, cacciatore (cfr. la Silvia di Tasso), non ama Amarilli.

- Amarilli non ama Silvio.

Amarilli invece ama segretamente Mirtillo, che è innamorato di lei (Mirtillo è il “pastor
fido”, fedele, che riprende il modello del pastore Aminta).
La ninfa Corisca, dissoluta e corrotta (raskalašena I pokvarena), ama Mirtillo. Per
vendicarsi(kako bi se osvetila) di Mirtillo che non la ama, Corisca attire (namamljuje)
Amarilli in trappola(u zamku) ed Amarilli viene condannata (osuđena) a morte.

A questo punto Mirtillo si offre di essere sacrificato al posto di Amarilli. Mentre sta per
essere giustiziato (pogubljen), scopriamo che Mirtillo è anche lui discendente(potomak) degli
dei (figlio del sacerdot(svećenika)e Montano e quindi fratello di Silvio).

Il meccanismo dell’agnizione finale permette il lieto fine:

• Amarilli e Mirtillo si sposano

• Silvio sposa la ninfa Dorinda di cui nel frattempo si era innamorato (spinto da un
sentimento di pieta(vođen osjećajem sažaljenja): Silvio cacciatore a un certo punto
per sbaglio(slučajno) ferisce(ozlijedi) Dorinda e se ne prende cura (brine se za
nju)per farla guarire: così nasce il suo amore).

Aminta e Pastor fido


 Tasso aveva fissato la forma del dramma pastorale con la sua Aminta, che divenne
modello del genere.

 Eppure, Guarini modifica significativamente Ia struttura di questa forma poetica.

Differenze principali rispetto all’Aminta:


Nonostante le due opere distino fra loro soltanto un ventennio, l'impianto (plan) ideologico
è profondamente diverso.

1. trama molto più complicata

2. sistema ideologico diverso (!)

3. intento (namjera) dimostrativo, moralizzante

Sistema ideologico del Pastor fido


Qui emerge(proizlazi) chiaramente il clima ideologico controriformistico:

• Moralismo rigido della controriforma,


Esaltazione dell’amore onesto (esaltazione(uzvišenost) del matrimonio),
E’ presente fortemente il senso del peccato

• Il lieto fine (il trionfo dell’amore onesto), esaltazione della divina provvidenza)
• Il personaggio dissoluto di Corisca si pente(pokaje se) e viene perdonata dagli
amanti fedeli (pentimento e perdono) – pokajanje i oproštenje

Sistemazione teorica del dramma pastorale effettuata da Guarini


Tipica dell’ultima fase del Rinascimento italiano (Manierismo) è l’intensa riflessione teorica,
ovvero il tentativo di sistemazione dei generi anche dal punto di vista teorico.

Digressione: Poetica e aristotelici


o In generale, il classicismo negli ultimi decenni del Cinquecento diviene più chiuso e più
rigido, caratterizzato da regolismo e moralismo.
o In particolare, intorno alla metà del Cinquecento, le discussioni letterarie avvengono
all'insegna della Poetica di Aristotele.
Il libretto dello Stagirita diventa centro dell’interesse letterario.
o L'aristotelismo è usato in funzione del moralismo imposto dalla Chiesa.
o Il fine della poesia per la maggior parte dei letterati di questo periodo è didattico: l'arte
ha il fine di ammaestrare dilettando (miscere utile dulci, Orazio).

 Dalla Poetica risultano fondamentali le tre cosiddette “unità aristoteliche”, di cui


abbiamo già parlato: di azione, di luogo, di tempo.

 In questo periodo si sviluppano una serie di polemiche letterarie. Ricordiamo


almeno il dibattito letterario sui poemi dell'Ariosto e del Tasso (poema cavalleresco
vs. poema eroico) e sul dramma pastorale.

Guarini definisce le caratteristiche del genere del dramma pastorale


nel Compendio della poesia tragicomica:
- Trattato pubblicato nel 1603

- Il trattato è il frutto di una forte polemica iniziata subito dopo le prime rappresentazioni
del Pastor fido.

 Le polemiche in ambito letterario intorno al dramma pastorale erano legate alla


natura ibrida, mista, del genere del dramma pastorale, caratterizzato da elementi
tipici della tragedia e della commedia: aspetto fortemente criticato dagli aristotelici
rigidi (contrari a tale mescolanza).
 Le accuse furono fatte, quindi, da parte degli aristotelici rigidi.

 Guarini rispose a tali accuse nell’opera: Compendio della poesia tragicomica (1603),
in cui usa il termine “tragicommedia” per indicare e definire il dramma pastorale
(Guarini cerca di giustificare il nuovo genere del dramma pastorale senza negare il
regolismo aristotelico, ma sforzandosi di legittimare il genere alla luce di una lettura
non rigida della Poetica).

Guarini: sistemazione teorica del genere


Guarini cerca di definire il genere del dramma pastorale nel Compendio della poesia
tragicomica (p. 1603, risultato di una forte polemica iniziata subito dopo le prime
rappresentazioni del Pastor fido: accuse mosse spt dai critici aristotelici rigidi, favorevoli a
un rigido sistema di generi letterari). – ukratko ovo sve iznad što piše!

Secondo Guarini, la favola pastorale è il risultato del compromesso fra la commedia e la


tragedia e perciò propone di definirla tragicommedia:

- commedia per il lieto fine (“per la mediocrità famigliare e per la giocondità”)

- tragedia (“per la passione, per la lirica dei cori”)

Lessico e stile del Pastor fido


1. Predomina una certa sentenziosità moralistica (cfr. intento moralizzante)

2. Lo stile è misto (cfr. mescolanza di genere comico e tragico):


registri alti e bassi si alternano a seconda delle situazioni e dei personaggi

3. Melodiosità del testo. Si affaccia anche qui, come nell’Aminta, quel gusto musicale
della parola, che sarà fondamentale nel periodo successive.

Articolo di Franca Angelini


Dramma pastorale: un genere “misto” fra tragico e comico e incline (sklona) alla resa
musicale (melodiosità del testo).

Questi sono gli anni della fiorentina Camerata dei Bardi: un gruppo di intellettuali che aveva
il desiderio di un rinnovamento della musica dallo stile polifonico a quello monodico (canto
a voce sola, eseguito da una o più persone), e che desideravano a ristabilire il legame della
tragedia greca tra parola e musica: verso il melodramma, di cui il primo ex. fu la Dafne di
Rinuccini nel 1598.
• L’Aminta e il Pastor fido: entrambi hanno un grande successo di rappresentazioni:
Il Pastor fido si impone presto come modello perche’ rappresenta ideali cortigiani e
controriformistici.

• Con il Pastor fido inizia la fase del dramma pastorale come modello per gli imitatori.

Il modello del Pastor fido avrà un impatto su:


1. spettacolo barocco (con macchine e danze, con ricche scenografie, mescolanza di
tragico e comico, ove l’intreccio è puro pretesto)

2. melodramma (che sviluppa la tessitura(zaplet) verbale melodiosa dell’Aminta e del


Pastor fido)

Struttura

 Prologo
 5 atti (cori alla fine di ogni atto)
 Endecasillabi e settenari rimati (testo molto più lungo dell’Aminta!)

L’opera contiene un’introduzione in prosa (l’opera si offre s ia allo spettacolo sia alla lettura).

Tragicommedia, tragedia e commedia


La trama:

• è circolare: la profezia(proročastvo) invocata all’inizio si attua alla fine:


matrimonio fra una coppia di stirpe divina(božanske loze), di cui uno è pastore fedele
(vjerni pastir)

• richiama l’Edipo re di Sofocle, la maggiore tragedia greca (profezia, agnizione finale).

Infatti, per Guarini la tragicommedia pastorale può svolgere la funzione che nella classicità
era propria(bila karakteristka) della tragedia.

Della tragedia greca, il Pastor fido condivide (ima zajedničko) soprattutto il seguente
aspetto:

 Rovesciamento (preokret) della condizione dei personaggi e quindi del loro destino:

• ovviamente, nel caso del dramma pastorale dal tragico al comico (=lieto fine),
dalla morte alla vita, dal non-amore all’amore (v. Mirtillo)

• viceversa nella tragedia (v. Edipo)


Caratteristiche del lieto fine nel Pastor fido:
• Il Pastor fido porta Avanti (iznosi) un disegno provvidenziale che governa i destini
degli uomini:

Il disegno provvidenziale porta al lieto fine attraverso una tragedia evitata:


- > Guarini rappresenta un mondo retto (kojim upravlja) dalla provvidenza divina (ideologia
controriformistica).

Il mondo del Pastor fido è un mondo dominato dalla provvidenza:

 Non dal caso (come avviene nella commedia)

 Non dal fato (come avviene nella tragedia)

 MA da una miscela dei due che si chiama provvidenza: l’apparente coincidenza degli
eventi segue in realtà un piano divino, che gli uomini non capiscono, ma che alla fine
si realizza.

Il “terzo” genere
 Guarini definisce il genere dopo una lunga polemica contro l’aristotelico Giasone De
Nores (cfr. p. 710).

 per gli aristotelici rigidi la favola pastorale è un mostro rispetto ai generi classici (a
causa della mescolanza di tragedia e commedia).

 Guarini insiste sul fatto che le forme drammatiche DEVONO ESSERE ATTUALI, cioè
DEVONO CAMBIARE a seconda del gusto del pubblico.

 La tragedia e la commedia non sono attuali (perché non rappresentano l’ideologia


controriformistica)...

• La tragedia non si adatta ai tempi perché intende purificare gli spettatori


(gledatelje) con il terrore e la commiserazione invece che con i precetti religiosi
!!!

• La commedia non si adatta ai tempi perché non sa dilettare (ugoditi) con


decenza (s pristojnošću) (v. spt commedia dell’Arte). ! ! !
I personaggi
 Coppie simmetriche

1. Amori alti e leciti:


Livello tragico: disegno provvidenziale che si realizza nel lieto fine.

- Quello di Mirtillo per Amarilli, di Silvio per Dorinda: gli amori leciti avranno
un lieto fine perché fanno parte del disegno provvidenziale. Livello tragico,
livello dei destini alti. Nei ranghi alti: domina la provvidenza.

2. Amori bassi e illeciti:


livello comico.

- Quello della ninfa Corisca per Mirtillo, quello del Satiro per Corisca. Il mondo
basso è comico. Rappresentano l’aspetto sensuale dell’amore. Nei ranghi
bassi: domina il caso e l’astuzia(lukavost).

Amore e morte, passato e presente, Tasso e Guarini


La vicinanza tra amore e morte in tutto il Pastor fido come nel modello tassiano!

• Mirtillo e Amarilli: Amarilli viene condannata (osuđena) a morte e Mirtillo si offre di


morire al suo posto

• Silvio e Dorinda: Dorinda riesce ad ottenere l’amore di Silvio solo dopo che il
cacciatore l’ha mortalmente ferita per errore, amore nasce da pietà.

MA:

Profonde differenze IDEOLOGICHE fra Aminta e Pastor fido:


Tasso, Aminta:

• Nell’età dell’oro: non c’era l’onore (inteso in senso negativo): l’amore era libero

• Nel presente: domina l’onore (inteso in senso negativo): il condizionamento, il senso


di colpa, il senso del peccato

• Messaggio: nostalgia per l’età dell’oro quando l’amore era libero


Guarini, Pastor fido:

• Nell’età dell’oro: non c’era l’“onore” (inteso in senso negativo, ma si tratta di una
parola, come afferma il coro, usata erroneamente dal popolo) ma c’era l’onore
(inteso in senso positivo): l’amore onesto, monogamo, sancito dal matrimonio

• Nel presente: domina l’“onore” (inteso in senso negativo): l’apparenza, la menzogna,


la falsità dietro a cui si celano pulsioni peccaminose

• Messaggio: nostalgia per l’età dell’oro quando l’amore era onesto

Il coro dell’atto IV del Pastor fido


• Metro: canzone di cinque stanze più un congedo;
schema delle rime abCabC-cdeeDfF, ll congedo segue lo schema xXyzZ

• tono elevato (uzvšen ton), lessico aulico (dvorski rječnik)

• riprende il primo coro dell’Aminta (nb. Guarini usa le stesse parole-rima nelle prime
due stanze: oro/loro, latte/intatte...)

Aminta

 esaltazione (veličanje) dell’età dell’oro e delle antiche genti come libere e


senza condizionamenti morali;
Nostalgia per il passato e condanna del tempo presente in cui domina l’Onore
(inteso in senso negativo), responsabile di aver introdotto il senso del peccato che
infrange (krši) l’antica legge: s’ei piace, ei lice.

Pastor fido

 esaltazione del matrimonio, dell’amore onesto


Invocazione ad Onore (inteso in senso positivo) per tornare a regolare la società
contemporanea, come faceva nell’età dell’oro (amore onesto, monogamo) secondo
l’antica legge: piaccia, se lice (=ideologia controriformistica).
Contenuto delle stanze
Prima stanza: paragone (usporedba) per contrasto fra allora e ora (fra l’età dell’oro e il
presente Or)

1. prima parte (vv. 1-9): descrizione dell’età dell’oro, un periodo alle origini del mondo
caratterizzato dall’assenza di pensieri peccaminosi: infatti, le greggi non vedevano i
loro piccoli uccisi dagli uomini.

2. seconda parte (vv. 10-13): paragone per differenza con il presente, nel quale la
ragione(razum) annebbiata(zamračen) dal peccato ha portato turbamento (guerre,
commerci).

Seconda stanza: tematizza il passato: la legge che governava l’età dell’oro: l’onestà;
Tutte le false apparenze (che il popolo sbagliando chiama “onore”) le quali dominano il
presente,erano assenti

• nell'età dell'oro l’“onore” che oggi governa le persone non si era ancora impadronito
degli animi umani -
Ma il coro sottolinea che: le persone sbagliano a usare la parola “onore” per indicare
tutto questo!, cfr. ch’“onor” dal volgo insano indegnamente è detto). La legge che
governava l’età dell’oro era quella dell’onestà: “Piaccia solo se è permesso”.

Terza stanza: tematizza il passato: scene di vita dall’età dell’oro


• stanza che tematizza il passato, introdotta da Allor (che si contrappone all’Or della
prima stanza), in cui si descrive la vita durante l'età dell'oro: gli amori erano legittimi,
i piaceri derivavano da legami benedetti (blagoslovljeni) da lmeneo (=dio del
matrimonio), e quindi da legami onesti, i pastori e le ninfe parlavano senza falsità.

• Si insiste sulla mancanza di amori che non fossero monogami (nisu bile monogamne)

Quarta stanza: tematizza il presente


• il presente viene criticato in quanto età corrotta in cui domina la bugia, falsita’ (dietro
atti santi e schivi si nascondono pensier lascivi) – u svetim i ____ djelima skrivaju se
bludne misli

Quinta stanza: invocazione al vero Onore


• il coro prega il vero Onore di tornare a dominare sulla terra e di infondere pensieri
nobili nei cuori umani.

Congedo: speranza finale


• tematizza la speranza che, quando meno ce lo aspettiamo, possono tornare tempi
migliori.

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