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1897 deputato
Ideologia post-politicaprescinde da partiti e coerenze ideali per ricavare massimo utile dai meccanismi
culturali civiltà di massa.
Paradosso: offrirsi come mito di massa a società che disprezza e sfruttare mercato parlando di valori
assoluti(coincidenza bellezza e mercificazione arte e vita) ma anche negare decadimento figura poeta
recuperando idea ottocentesca intellettuale: arte per l’arte diviene recita sociale.
“la scienza delle parole: chi conosce questa conosce tutto”/ “il verso è tutto” dice Andrea Sperelli
Gusto per ANALOGIA: tecnica privilegiata rappresentazione(ogni cosa è un’altra anche nelle metafore dove
c’è confronto razionale). SINESTESIA: scavalcare limiti della civilizzazione,ristabilire contatto uomo e natura,
fusione tra realtà oggettiva e soggetto conoscente. Scrittura che sia il massimo dell’artificialità presentato
come il massimo della naturalezza.
1881 Periodo romano: Canto novo(1882)[apprendistato abruzzese] scoperta vitalità panica. Paesaggio
naturale soggetto e riconquista autenticità a prescindere dalla civiltà della storia.1896 solo 23 testi.
Intermezzo di rime(1884)[Roma “bene”] meno metri barbari e più forme chiuse tradizionali. Da tema
vitalistico ed entusiasmo atmosfere più decadenti e corruzione: forse mascherare crisi ispirazione.
Degradate figure di donna e amori lascivi. L’ Isotteo e la Chimera(1890) In entrambi gareggiare con grandi
modelli passati e contemporanei in metro,stile,lessico,temi. Nell’ Isotteo si riversa tema erotico Intermezzo
ambientato realtà cortigiana 3/400(ballate) Elegie romane(1892) modello goethiano precedente e metri
barbari, atmosfera languida e malinconica tramonto. Odi Navali(1893) celebrare ammiraglio Saint Bon.
Retorica nazionalistica e affermazione superomistica(Italia crispina). Poema paradisiaco(1893 con Odi
Navali) poema unitario,distacco sensualità ed erotismo e riavvicinamento alla famiglia e ai
sentimenti[Prologo per sorella Anna e Consolazione madre] Hortus conclusus per Maria Gravina, Hortus
larvarum(giardino dei fantasmi e illusioni) per Barbara Leoni, Hortulus animae che segna il recupero di
innocenza e altruismo. Inconsueto tema ricordo e riferimenti quotidiani dimessi con particolari realistici e
concreti + endecasillabi sciolti. Intimismo e commozione [Pascoli e crepuscolari]. 1891/93 periodo
napoletano inizio lettura Nietzsche. Dopo Poema svolta superomistica.
Laudi del cielo della terra del mare e degli eroi: 7 parti, nome 7 stelle più luminose costellazione Toro
Pleiadi. Tema unificante viaggio Grecia, incrocio natura primitiva e storia sublimata e letteraria. Viaggio
pellegrinaggio registrato nei Taccuini. Viaggio piano culturale: 1.profondità temporale più mitica che
storica. 2. Riepilogare propria vicenda e slancio verso nuove conquiste. Labirinto accogliere affermazione
religiosità paneggiante. Maya(primavera 1903) poema 8400 versi in 400 strofe da 21 versi(3 volte 7 canne
flauto di Pan). Sottotitolo Laus Vitae(lode della vita) superuomo veicola messaggio vita nuova in comunione
con Natura + ricollegarsi figure storia e mito rivitalizzandole. All’inizio celebrazione Ulisse corrispettivo
mitico del Superuomo e annuncio resurrezione dio pagano Pan, simbolo vita cosmica e esistenza attiva
gioiosa e sensuale. Modello allegorico medievale, vengono descritti 3 viaggi: Grecia antica(1895) luogo
panico per eccellenza; Cappella Sistina; Deserto dove poeta ritrova se stesso con elementi naturali.
Conclusione saluto al maestro Carducci( profeta anticristiano della rinascita classico pagana) e Inno alla
Natura( Preghiera alla Madre immortale). Riferimenti anche a presente, città terribili dominate dalla folla su
cui il poeta deve innalzarsi. Elettra(pubblicato con Alcyone però 1904) 18 componimenti con La notte di
Caprera in 22 capitoli e sezione dedicata alle Città del silenzio(57 liriche)[celebra passato città italiane
annunciandone la gloria]. Prima parte testi celebrativi impresa dei 1000 ed eroi illustri(Verdi, Dante...).
Chiusura 2 testi dal valore programmatico Canto di festa per Calendimaggio e Canto augurale per la
nazione eletta. Il primo tema lavoro e masse senza nascondere fondo antioperaio e antidemocratico. Il
secondo nazionalismo bellicoso e aggressivo. ALCYONE(Tra 1899 e 1903 migliaia di versi e cambiamenti
marginali) 88 liriche tregua del Superuomo. Suddiviso in cinque sezioni scandite da 4 ditirambi preceduti da
titolo in latino che spiega tema. Adesione panica diviene immedesimazione sensuale nel mondo vegetale e
animale. Soggetto dissolve natura per divenire mito o paesaggio o entrambi. Tregua anche per rivendicare
nucleo sua concezione arte. Naturalizzazione dell’artificio: Toscana rappresentata come Grecia classica.
Natura letteraria e artificiale diviene proiezione fantastica del soggetto:ricrea proprio mondo e bisogni
interiori sfumando contorni realistici. Valorizzazione erudita mito classico e libertà associazione
analogica[gusto classicistico di origine carducciana fuso a sensibilità simbolistica e decadente]. Libro aperto
da testo la Tregua per raccordare Alcyone con altri 2 libri. Altro testo introduttivo segue: il fanciullo: la
continua metamorfosi tra mondo naturale e dimensione umana è realizzabile solo per creature elette come
il poeta e il fanciullo(in oggetto). La prima sezione: paesaggio agreste tra Fiesole e Firenze nel mese di
Giugno. 7 testi che sono laudi di vari luoghi e piante. Celebrazione natura in prospettiva pagana ma Laudes
creaturarum di San Francesco. [La sera Fiesolana]. La seconda sezione: Ditirambo I e ambientanzione in
Versilia. L’estate è esplosa. 19 testi dall’1 all’8 Luglio. Prima celebrazione rapporto panico con la Natura,
sciogliendo propria identità nel paesaggio circostante[Pioggia nel pineto]. Esplicitato tema tra
corrispondenza del dato naturale e del dato letterario. La terza sezione: 16 testi, estate piena. Dare solidità
all’esperienza individuale attraverso il ricorso al mito classico . Affermazione potere panico del
Superuomo(deificazione e richiamo mito pescatore Glauco). La quarta sezione: 26 testi, estate culminante
e presagi autunno. Da fine Agosto ai primi di Settembre. Tramonto estate e anche tramonto mito età dei
privilegi perduti e irraggiungibili[quasi Leopardi]. La quinta sezione: Ditirambo IV, caduta di Icaro. 17 testi.
Settembre, impossibilità resuscitare il mito nel mondo moderno. Separazione Versilia ed evocazione luoghi
alternativi. Commiato chiude libro rievocando luoghi versiliesi. Testo contiene saluto e anche dedica a
Pascoli[corrispettivo dedica a Carducci inclusa in Maia]. Non tanto variazione temi, più varietà. Figure di
donna, equivalenti personaggi mito, sono sfuggenti e strumentali. Le avventure si sovrappongono a modelli
classi che le ispirano e luoghi Toscana travestiti Grecia classica e arcaica. Temi: 1) scambio tra naturale e
umano. Eccezionalità S. cospetto massa e capacità S. di fondersi con Natura. 2) riattualizzazione del mito.
Restituire natura e mito vitalità e verginità distrutte dal mondo moderno. Rivitalizza binomio mito-
natura(mito verità naturale e natura come condizione mitica). Attraverso panismo si passa a creazione di
miti nuovi e attuali, ricollegabili cultura e poetica del Simbolismo. 3)L’ esaltazione della parola, dell’arte e la
figura del poeta. Cioè che permette di stabilire nuovo contatto tra autenticità interiore dell’io e
rivelazione naturale è la parola. Quindi , artista è privilegiato, padroneggiando scienza delle parole è
unico che ha accesso a rapporto unico con natura. Poeta vate,sacerdote. Estate è stagione della vita:
giovinezza e maturità ma avvicinamento decadenza fisica. Ancora: vigore della creatività artistica, pienezza
canto e ispirazione. Poi: estate cicli della civiltà. Qui D’Annunzio presenta idea di storia come creazione e
volontà individuale dietro cui si nasconderebbe senso più autentico civiltà. Alcyone è ricostruzione mito che
rivendica suo carattere antistorico ma impossibilità del mito e confermata dall’avanzare dell’autunno e da
simboli fallimentari quali Icaro vitalismo panico e consapevolezza della sua irrecuperabilità. Alcyone, libro
più sperimentale. Metri e forme classici + sperimentazione(lasciapassare verso libero per generazione
succesiva): realizzazione progetto lirico che esaurisca e soddisfi tutte le possibilità dell’espressione poetica.
Stile in cerca degli estremi o “saturazione” o espressione secca e scabra. Abilità tecnico formale e primato
della parola. Lessico di varia origine: letteraria con arcaismi, regionale e tecnico-specialistica(botanica).
Virtuosismo lessicale si appoggia a consultazione dizionari.
PROSE
D’Annunzio cultura moderna più vasta e aggiornata e in contatto con simbolismo francese. Pascoli ha solida
formazione classica e appartenenza a simbolismo decadente è in parte istintiva. I due simbolismi sono
complementari: Pascoli cerca sublime nel basso, ne quotidiano mentre D’Annunzio innalzamento e
amplificazione. Nella società letteraria D’Annunzio dare scandalo; Pascoli nei confini tradizionali del
letterato ottocentesco. Nasce a San Mauro di Romagna(Forlì) il 31 dicembre 1855. Il 10 Agosto 1867 muore
il padre Ruggero. 1873 si iscrive alla Facoltà di Lettere dell’Università di Bologna, interrotti ’76
partecipazione manifestazione socialista. 1879 partecipa a manifestazione per cui sconterà mesi di
reclusione. 1882 si laurea con tesi su Alceo letteratura greca. Quarto di dieci fratelli dopo morte maggiore
Giacomo(1876) punta a ricostruire nido famigliare. Vive con angoscia il matrimonio di Ida che si sposa nel
1895 e si stabilisce con Maria a Castelvecchio di Barga(Lucca). 1895 grammatica greca e latina a Bologna.
1897-1903 università di Messina. Università di Pisa fino 1905 quando prende posto Carducci a Bologna per
cattedra Letteratura italiana. Muore il 6 aprile 1912. La poetica del fanciullino momento di passaggio fra
‘800 e ‘900. Contini in riferimento al suo lessico parla di democrazia linguistica(linguaggio che inserisce
vernacolare e popolare) che conserva, tuttavia, sempre qualcosa di raro e prezioso(sfiora estetismo).
Poetica fanciullino presenta duplicità: da un lato presente in ogni uomo(alternativa al superuomo
dannunziano) e dall’altro solo il poeta conosce il privilegio di farlo rivivere scorgendo il significato profondo
di piccole cose che “adulto normale” trascura. Saggio il fanciullino pubblicato nel 1897 sulla rivista “il
Marzocco”. Il fanciullino individua accordi segreti e legami inediti sottraendosi poi alla logica ordinaria. La
poesia è il luogo in cui l’uomo dà voce al fanciullo: essa non è razionale e ha valore regressivo e
consolatorio che spinge soggetto a bontà e solidarietà. Simbolismo per indicare strada rivelazione di una
verità segreta la cui chiave d’accesso appartiene solamente al poeta. Senso mistero espresso attraverso
analogie simboliche di cui poeta è interprete privilegiato. Più che corrispondenze per analogie Pascoli punta
su valorizzazione del particolare. Poetica del “particolare simbolico” che porta a scavo realtà. Valorizzazione
onomatopee, termini tecnici e fonosimbolismo puro. Diverso avanguardie perché non mette in dubbio
valore sociale della poesia come consolazione e come possibile pacificazione delle tensioni sociali.
Le raccolte della retorica civile Il 16 gennaio 1906 muore Carducci. Il mese successivo Pascoli pubblica
Odi e inni una raccolta di tematiche storico-civili. Poesia civile con tendenza al nazionalismo populistico.
Fusione temi storici e temi-mitico leggendari, con intenti allegorici. Eloquenza elementare e con intento
pedagogico per forma. 1908-09 Canzoni di Re Enzio affresco Medioevo. Poemi italici(1911) celebrare figure
grandi italiani con inclusione poemetto dedicato a narratore russo Tolstoj. Incompiuti Poemi del
risorgimento dove voleva raffigurarne vicende. Pascoli prosatore Carducci piglio virile e asciutto;
D’Annunzio esibisce aggressività; Pascoli intento comunicativo bonario e affabile. Non accogliere ragioni ma
forte chiusura in sé e soggettivismo. D’Annunzio arroganza e Pascoli vittimismo(Ferroni): si lagna,prega ma
infine recrimina e rivendica ingiustizie subite. Bellicoso discorso de La grande proletaria si è mossa non è
incidente ma esito logico e prevedibile. Quando tratta mondi diversi, anche da critico tende ad appiattirli
sulla sua visione( caso Leopardi e complesso simbolismo nei tre volumi dedicati alla poesia di Dante).
Pascoli e la poesia del novecento Critica divisa: poesia novecentesca o ottocentesca? Senz’altro cerniera
tra i due secoli. Linguaggio ispirazione per crepuscolari, futuristi e vociani ma Pascoli ancora concezione
sacrale e privilegiata della poesia non prendendo atto crisi poeti nella società di massa. Resta punto di
riferimento il suo plurilinguismo e le sue innovazioni nel linguaggio.