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IL ROMANZO E LA STORIA

Il romanzo storico un genere nato ai primi dell'Ottocento, nel clima dell' interesse romantico per la storia. In Italia il capolavoro assoluto di questa stagione sono I promessi sposi. Il genere per ha avuto una lunga fortuna, ripresentandosi in forme diverse in epoche successive: si pensi in ambito naturalistico, ai Vicer di De oberto e, ai primi del !ovecento, ai Vecchi e i giovani di "irandello. #na nuova fioritura di romanzi storici si avuta in un periodo pi$ recente, tra gli anni %inquanta e oggi, dietro sollecitazioni di varia natura, non riconducibili ad un'unica motivazione.

"QUER PASTICCIACCIO BRUTTO DE VIA MERULANA"


DI CARLO EMILIO GADDA AUTORE: %arlo &milio 'adda nasce a (ilano il )* novembre )+,-,. il )* il numero fortunato
di 'adda, un numero/destino: tra l0altro, il )* di marzo il giorno del furto (enegazzi da cui si dipana la vicenda del "asticciaccio1da una famiglia della media borghesia lombarda, caduta in gravi difficolt2 a causa dei disastrosi investimenti economici del padre .3industriale idealista4 che si rovina 3in parte con gli esperimenti di coltivazione del baco da seta4, e in parte facendo costruire una villa a 5ongone, in 6rianza1. %os7 %arlo &milio 'adda trascorre 3un'infanzia tormentata e un'adolescenza anche pi$ dolorosa4. Dopo la morte del padre .),8,1, la madre provvede al mantenimento della famiglia a prezzo di gravi sacrifici, pur senza disfarsi della villa di 5ongone. "er volont2 materna costretto a rinunciare agli studi letterari, e ad iscriversi alla pi$ proficua 9acolt2 di ingegneria del "olitecnico di (ilano. %on la vana speranza di dare ordine, senso e forza, alla sua vita 3orribilmente tormentata4 si arruola volontario nella grande guerra, durante la quale scrive una serie di diari, editi nel ),:8, e in forma pi$ completa nel ),;:, con il titolo Giornale di guerra e di prigionia. <l rientro a casa nel ),),, la notizia della morte del fratello aviatore, lo getta in un stato di profonda depressione, da cui si riprende assai lentamente. 5aureatosi in ingegneria elettrotecnica, lavora come ingegnere prima in =ardegna e in 5ombardia, e poi tra il ),>> e il ),>* in <rgentina.?Ingegner fantasia ?,con folgorante ossimoro, si autodefin7 il 'adda ibrido di questi anni, diviso tra passione letteraria e professione, a cui lo legavano non solo necessit2 economiche, ma anche il gusto del concreto, del contatto con la ?marmaglia@: vivendo fuori del campo letterario, in un campo di azioni noiose e diligenti,posso portare qualche cosa della mentalit2 zotica del mestiere nelle regioni degli specialisti e dei raffinati: ne verr2 un pasticcio curioso. itornato a (ilano, si iscrive alla 9acolt2 di filosofia .ma non discuter2 mai la tesi1, e si mantiene insegnando matematica e fisica al liceo "arini. !el ),>: riprende l'attivit2 di ingegnereA e nel ),>; inizia a collaborare alla rivista fiorentina 3=olaria4, pubblicandovi saggi e racconti. 'adda visse a oma negli anni ),>;/>B, l0epoca del "asticciaccio,perfetto romanzo/mappa della citt2 e dei dintorni albani, nei qual si colgono gli echi dei curiosi e vigili itinerari dello scrittore. Cra il ),>+ e il ),>,, durante un lungo riposo dovuto a motivi di salute, elabora vari testi rimasti incompiuti. !el ),-) appare il suo primo libro La Madonna dei filosofi. !el ),-) intraprende a scrivere Un fulmine sul 220, una novella, divenuta racconto lungo, poi romanzo in cinque capitoli, e infine abbandonato quando, dalle carte accumulate inizier2 a profilarsi il contorno robusto dei Disegni milanesi dell'<dalgisa. Il romanzo incompiuto verr2 successivamente ricostruito per l'editore 'arzanti da Dante Isella .>8881 sulle carte e i quaderni autografi di 'adda. 9allito il tentativo di vivere solamente con il suo lavoro letterario, torna all'ingegneria, ma continuando ad intensificare il suo impegno in campo letterario. !el ),-* esce il suo secondo volume Il Castello di Udine, che vince il premio 6agutta. !el ),-;, in seguito alla morte della madre, vende la villa di 5ongone ed inizia a

scrivere il romanzo La cognizione del dolore, l0altro suo capolavoro/sofferto travestimento del rapporto con la madre/ iniziato dopo la morte di lei,che verr2 pubblicato incompleto su 35etteratura4 tra il ),-+ e il ),*), mentre in volume uscir2 nel ),;- .ottenendo il "riD International de 5ittErature1, e poi nel ),B8 con l'aggiunta di due capitoli inediti. <bbandonata definitivamente la professione di ingegnere, dal ),*8 al ),:8 vive a 9irenze, dove si lega a scrittori e critici, come 6onsanti, (ontale, 6o, 5andolfi e molti altri. !egli anni della guerra escono Le meraviglie d Italia .),-,1, Gli anni .),*-1, e la raccolta L !dalgisa .),**1. !el ':8 l'incarico di redattore dei programmi culturali della ai viene a migliorare la sua disperata situazione economica. !el ),:ottiene il premio Fiareggio con Le novelle del "ucato in fiammeA inoltre, sempre nello stesso anno, l'editore 5ivio 'arzanti lo persuade a portare a termine #uer pasticciaccio $rutto de via Merulana .pubblicato parzialmente su 35etteratura4 dal ),*; al '*B1, che uscir2 nel ),:B ottenendo un vasto consenso di pubblico. Il lavoro di completamento, riscrittura e rifinitura del romanzo fu estenuante: ma, gradevolmente fu anche occasione di escursioni .sovente motociclistiche, lui cos7 timoroso ed ormai anziano1 ai %astelli e per la campagna romana lungo la via <ppiaA 'adda intendeva cogliere particolari e toponimi, ritrovare e ricreare cieli e paesaggi: da questa scrupolosa rilevazione germineranno gli scenari delle scorribande albane del brigadiere "estalozzi sulla ?(otoguzzi@.cap :,1, o del suo sudato procedere sulla bicicletta ?miracolo@ verso il casello di %asal 6ruciato .cap ,1, o, ancora quelli del viaggio di Ingravallo sulla nera )>88, ?una bara@. Da oma a (arino e, infine, a Or di 'heppio, dove termina il romanzo. !egli anni successivi cresce notevolmente la sua fama. Diviene modello per gli scrittori della !eoavanguardiaA e vengono pubblicate molte sue opere rare o inedite: la raccolta di saggi I viaggi e la morte .),:+1, Verso la certosa .),;)1, la raccolta di novelle !ccoppiamenti giudiziosi .),;-1, %ros e &riapo .),;B1, La meccanica .),B81, 'ovella seconda .),B)1. %i nonostante non muta il suo distaccato e traumatico rapporto con il mondo: 'adda continua a vivere nel suo doloroso e tormentato isolamento accudito da una fida governante/ segretaria 'iuseppina l0assistente ,come lui la chiamava:@&0 bravissima,mi ha salvato la vita in pi$ occasioni. Io sono vivo grazie a lei e lei vive per me. Fuol dire che creperemo insieme@ & a lei , alla morte, che lo coglie a oma il >) maggio ),B-, lascer2 i suoi beni.

POETICA:'adda

ha incominciato a profilarsi altres7 come un interessantissimo scrittore realista. =i compreso, cio, come spesso certa critica, abbagliata dalla forma, avesse un po0 trascurato il contenuto. 5etto in quest0ottica, 'adda appare come uno straordinario scrittore realista, notevole pittore della borghesia: lombarda prima .all0altezza del primo, sorprendente romanzo, La meccanica( risalente agli anni tra il ),>* e il 0>+, de La cognizione del dolore, ),;- e dei racconti della raccolta L)!dalgisa e romana poi .nel romanzo Guer pasticciaccio brutto de via (erulana, nel ),:B1. In questi testi 'adda da un lato scava nelle proprie personali nevrosi, dall0altro non rinuncia a un0approfondita analisi della realt2 sociale. In tal modo riesce a essere uno scrittore sia tragico che comico,ingegnere e letterato. 'adda ha profondamente rinnovato la narrativa italiana di questo secolo attraverso l'utilizzazione di geniali miscugli di dialetti, gerghi, tecnicismi e linguaggi diversi, e un continuo, imprevedibile stravolgimento delle strutture romanzesche tradizionali. !utrito di cultura umanistica e scientifica e di ribollenti umori, di passione morale e civile e di un personale freudismo .tutti momenti di cui si sostanzia, fra l'altro, il suo odio contro il fascismo1, di sarcasmo ma anche di piet2 verso l'uomo, di private angosce e di intimo interesse per gli altri, 'adda si pu considerare al tempo stesso un grande scrittore sperimentale e un classico. =uoi capolavori sono considerati #uer pasticciaccio $rutto de via Merulana e La cognizione del dolore. !el &asticciaccio, servendosi di un genere popolare, il giallo, attraverso un prodigioso impasto linguistico e stilistico senza scegliere tra piet2 e derisione, descrive uno spazio strapieno, zeppo di sgradevoli suoni e odori, di oltraggi esistenziali, di mattane storiche, di orrori biologici che si concentrano, ?inopinate catastrofi@, a orchestrare la follia. #na parola chiave in molte varianti percorre il romanzo: nodo, groppo, groviglio, gomitolo, gliuommero, ossia ?pasticciaccio@: un garbuglio di cause che debilita la ragione del mondo. &

'adda non poteva scegliere metafora pi$ adatta per indicare un efferato delitto, e un luogo pi$ idoneo H per l'ambientazione H dell'urbe capitolina, dove il male oscuro si scenografa in una realt2 demenziale e feroce: il fascismo, la morte, il lenocinio, il furto, le sozzure di bestie e di uomini. 50ordine apparente del fascismo contrasta con il suo sostanziale disordine. &d per questo che 'adda non ama affatto quel periodo. "erchE egli , nell0intima sua essenza, soprattutto un uomo d0ordine. "aradossalmente anche sul piano stilistico. 5a sua frustrazione nasce dal fatto che intorno a sE vede una realt2 estremamente disordinata. 'adda ebbe modo di definirsi ?minimo Ioluzzo di 5ombardia@, alludendo allo scrittore francese Jmile Iola, del quale, tuttavia, 'adda, in qualche modo, avrebbe voluto proseguire il lavoro di rappresentazione scientifica del reale. Guesta attitudine di 'adda all0oggettivit2 deriva anche, oltre ovviamente che da una consapevole scelta di poetica, dalla sua formazione tecnico/scientifica, legata alla laurea in Ingegneria. Cuttavia impossibile essere uno scrittore realista se la realt2, appare, il pi$ delle volte, ?irreale@. O meglio, se la realt2 delirante, la fotografia che da buon post/naturalista egli vuole scattare non potr2 che essere mossa, sfuocata.

AMBIENTAZIONE:

5a vicenda si svolge nell'anno ),>B, quando ormai (ussolini era al potere in Italia ed essa cominciava ad assumere la forma della dittatura. !el testo sono ben specificati i riferimenti temporali a partire dalle date. Il romanzo comincia, infatti, il giorno >8 febbraio, una domenica, in cui il protagonista si reca a pranzo da amici. 5a vicenda termina il >: marzo circa con la visita di Ingravallo alla domestica della donna uccisa. <nche i luoghi sono ben delineati dall'autore con una grandissima precisione per quanto riguarda la descrizione spesso anche troppo esasperata. 5a vicenda si svolge in ogni modo a oma o nelle sue vicinanze. Inizialmente in un appartamento al numero >), di via (erulana, poi la storia si sposta dal commissariato di polizia alle zone periferiche di oma, come i %astelli omani, il Corraccio, i Due =anti, ecc.

TRAMA: 50intreccio del ?giallo@ ruota attorno a due delitti avvenuti a distanza di pochi giorni
.)* e )B marzo ),>B1 nello stesso stabile romano di via (erulana >), .?er palazo dell0oro@, o@de li pescicani@, nella fantasia popolare1. 50aggressione all0aristocratica veneta (enegazzi da parte di un robusto giovane che le ruba una quantit2 di gioielli, e l0omicidio della ancor pi$ ricca 5iliana 6alducci. Delle indagini incaricato il commissario di origine molisana 9rancesco Ingravallo . tutti ormai lo chiamavano Don %iccio1, che dei coniugi 6alducci era conoscente: meno di un mese prima aveva pranzato a casa loro,trovando modo di ammirare calorosamente la bellezza malinconica di 5iliana, donna tormentata dall0assenza di prole. Ingravallo un poliziotto sui generis : un po0 filosofo , un po0 psicologoA si ostina ad applicare alle sue indagini letture scarsamente apprezzate dai superiori.? questioni un po0 da manicomio: una terminologia da medici dei matti1@. 5a contemplazione del cadavere di 5iliana, prostrata a terra in una ?posizione infame@ , supina con la gonna rovesciata fino al petto, d2 adito a considerazioni amare e cerebrali sui misteri del sesso e della morte. I primi sospettati sono il maturo e obeso %ommendator <ngeloni, funzionario ?der (inistero dell0&conomia !azionale@, il quale noto alla polizia per i suoi sospetti rapporti con certi garzoni di macelleria .tra i quali potrebbe esservi l0autore del furto (enegazzi1, e soprattutto il giovane e fatuo rappresentante di commercio, 'iuliano Faldarena, cugino di 5iliana e primo scopritore del suo cadavere , nel cui appartamento si rinvengono banconote e gioielli appartenuti alla defunta . di ritorno da un viaggio di lavoro, il rozzo marito di 5iliana, emo 6alducci, scopre che l0assassinio stato accompagnato dal furto1. Faldarena sostiene che la cugina gli aveva fatto questi regali in vista delle sue nozze . e in cambio della promessa di farle adottare il primo bambino che fosse nato dall0unione1.

Il gigantesco sacerdote 5orenzo %orpi . ? dieci chili de ossi de di tacci@1 rivela l0esistenza di un testamento olografo di 5iliana, con il quale il cospicuo patrimonio viene suddiviso in numerose donazioni, per lo pi$ alle giovani ?figliocce@ che di volta in volta si sono alternate in casa %alducci: splendide ragazze del popolo romano delle quali 5iliana amava morbosamente circondarsi .e la cui torbida quasi ferina sensualit2 Don %orpi descrive con insistenza1. Ingravallo ricorda bene la conturbante domestica che aveva conosciuto durante il pranzo a casa %alducci,<ssunta %rocchiapani,la quale era stata preceduta dalla ancor pi$ eccitante fisicit2 di tale Firginia Croddu .?un fascio,un imperio tutto latino e sbellico@1. Dalle testimonianze di Don %orpi e del marito, abilmente ottenute dalla dolce suasivi del dottor 9umi, emergono ambigui rapporti tra 5iliana e le sue protette. !el frattempo l0autore della rapina (enegazzi viene identificato in tale &nea (etalli .5e indagini si spostano ormai,coordinate oltre che da Ingravallo , dall0istrionico e che incalzante funzionario napoletano 9umi, nell0ambiente delle ?figliocce@, tutte provenienti dal circondario della citt2,nella fascia in cui le ultime borgate sfumano nel contado. <l momento del delitto l0<ssunte si era allontanata da casa 6alducci per assistere il padre moribondo nella sua casa a Or di 'heppio. Il >> marzo viene fermata per prostituzione l0ultima delle ?figliocce@, Ines %ionini, che viene interrogata a lungo e alla fine svela agli investigatori l0attivit2 ambigua del laboratorio/antro/bettola ?delli Du =antis@, gestito dalla fattucchiera Iamira "2cori, nel quale le allieve@rimagliatrici@ adescano i passanti, fra i quali , ricorda con rabbia Ines, il suo eD fidanzato Diomede 5anciani, che in passato ha lavorato come elettricista presso la (enegazzi. "ure nell0orbita della Iamira, una ragazza dagli occhi neri come due stelle dell0inferno: l0<ssunta %rocchiapani. Infine si capisce che il fratello di Diomede, <scanio, che lavora in un banchetto di porchetta in piazza Fittorio, ha fatto da palo durante il furto (enegazzi. 5a mattina dopo l0ambizioso e zelante brigadiere piemontese "estalozzi si dirige verso il laboratorio di Iamira su un side/carA gli ritorna in mente@l0interminabile sogno della notte@ precedente, dominato da un ?topazio@ che si trasforma in un ?topo@, e della contessa (enegazzi che diviene una ?%ircia ebriaca@.@<lli du =anti@. localit2 della periferia dominata da un tabernacolo con l0affresco di "ietro e "aolo, opera del pittore (anieroni1 "estalozzi interroga Iamira, e scopre alla mano di una delle sue lavoranti, 5avinia (attonari, un anello con il topazio della (enegazzi. 5avinia chiama in causa sua cugina %amilla:in un comodino della camera da letto di quest0ultima viene rinvenuto un pitale in cui nascosta la refurtiva della rapina (enegazzi .affidata a %amilla da &nea (etalli1. 5o stesso >- marzo Ingravallo si reca a tor di 'heppio per interrogare l0<ssunta assisa al capezzale del padre morente in compagnia di una vecchia, la Feronica, che pare ?impietrata nella rimemorazione degli evi@. Ingravallo stringe d0assedio l0<ssunta, vuole il nome dell0assassino di 5iliana, e alla ragazza sfugge un lapsus forse rivelatore: ?!o, sor dott,no,no,nun so0 stata ioK@, grida disperataA ?il grido incredibile blocc il furore dell0ossesso, reso furente dall0ingratitudine di <ssunta che non ha neanche partecipato ai funerali di 5iliana che tanto l0aveva beneficata .?!un far del bene, si nun che vuoi av mmale@1. &gli non intese ci che la sua anima era in procinto d0intendere. Guella piega nera verticale tra i due sopraccigli dell0ira, nel volto bianchissimo della ragazza lo paralizz, lo indusse a riflettere: a ripentirsi quasi@. Ingravallo avverte dentro il male commesso da altri, l0universale dolore di tutti i cuori. 5a narrazione si ferma con un0apocope: la ricerca pare non giungere a conclusione.

STILE: 5a pluralit2 dei lessici a cui lo scrittore attinge catalogabile secondo una serie di vettori:
verticale Lil registroM, orizzontale Ldialetti e lingueM, storico Llatinismi,grecismiM, settoriale L i linguaggi tecnici e specificiM.

<ccanto al romanesco compaiono il veneziano, della contessa (enegazzi, il napoletano del dottor 9umi, il miscuglio molisano/romanesco di Ingravallo, frequenti toscanismi, taluni lombardismi ed anche un piemontesismo. 'adda presta poi particolare attenzione alla freccia storica del linguaggioA di qui il ricorso a voci ormai cadute. <l versante storico/filosofico troviamo i calchi sul latino e sul greco Lelicitare,laniare, scipione..clepsidra..M. Infine, lo scrittore considera fondamentale l0apporto espressivo dei linguaggi tecnici. Cecnico assume per 'adda una valenza amplissima: tale qualsiasi campo dell0attivit2 umana che produca un proprio lessico specifico. 5a lingua perde ogni linearit2 classicistica per diventare uno straordinario strumento di analisi, di mimesi ?dall0interno@: lo scrittore si tuffa nella realt2 senza frapporre alcuno schermo protettivo, ne assorbe ogni voce, ogni inflessione, ogni dissonanza, e ci che ne nasce un formidabile impasto linguistico che si riversa su fatti, cose e personaggi con camaleontica duttilit2. Il testo abbonda di minuziose e particolareggiate descrizioni di ambienti, strade, luoghi, fisionomie di personaggi. =pesso gli intermezzi filosofici che collegano gli sviluppi delle indagini della polizia sono difficilmente comprensibili anche a causa di un elaborato gioco di preposizioni, punteggiatura e miscugli di termini dialettali. Infatti in molti passi si tende all'eliminazione dei punti fermi per preferire una narrazione fluente grazie anche all'abbondanza di frasi subordinate spesso collegate non da regolari congiunzioni, ma dall'uso di una punteggiatura ricercatissima che pullula di virgole e due punti. 5a difficolt2 interpretativa iniziale data anche dalle numerose metafore per indicare lo stato fascista ed in particolar modo il Duce, definito come: ?Guello de "alazzo %higgi nun N'era parso vero de d7 la sua puro lui pi$ forte de tutti@, ? "upazzo a "alazzo %higgi..@ intento a ?strill2 dar balcone come uno stracciarolo@oppure ?Cesta di (orto in pernacchi@ e ancora ?5adro di pentole e di casseruole a tutte le genti ?. =pesso 'adda introduce, anche di punto in bianco, citazioni dai pi$ svariati autori .da ColstoN a "ascoli 1 difficili da comprendere all'interno del contesto.

TEMA E MESSAGGIO: =iamo nel marzo ),>BA ormai (ussolini dittatore a pieno titolo,
dopo aver definitivamente superato la crisi susseguente al delitto (atteotti ed aver concentrato in sE tutti i poteri . 5a trama del "asticciaccio pu essere certo raccontata senza particolari riferimenti al contesto storico, ma cos7 facendo vanno perdute essenziali stratificazioni di senso. Intento di 'adda di far emergere una pi$ radicale omologia tra regime e delitto: l0assassinio 6alducci, in cui si fiuta la furia della ?belva infinita@, non che il doppio di quel pi$ grande misfatto che stato il fascismo. =arcasmo,omologia, terreno di coltura sono,in sintesi, le dimensioni in cui si intersecano fascismo e trama narrativa, producendo un sostanziale arricchimento di senso che si apre sui temi del male e del rapporto tra questo e societ2 umana. Il clima storico molto importante per cogliere il tono dell0opera: attraverso uno schema narrativo fluido e ricchissimo, dove anche gli elementi minimi, apparentemente casuali e trascurabili diventano il nodo di un sistema infinito di relazioni, un pretesto per divagare tra le innumerevoli possibilit2 offerte dal mondo della conoscenza. Il bersaglio contro cui 'adda si scaglia con la sua felicissima verve linguistica la societ2 rigida, ipocrita e crudelmente ottusa della borghesia fascista, con tutti i suoi miti fasulli: l0efficientismo degli apparati burocratici, la fertilit2 come unica prerogativa femminile, la virilit2 ostentata e arrogante, una famiglia che dietro all0apparente solidit2 nasconde violenza e sopraffazione. <nche la scelta del personaggio femminile principale in linea con quanto appena detto: 5iliana 6alducci una donna che non pu avere figli e che a causa di questo handicap .in quanto lo stato fascista favoriva ed esaltava la fecondit21 appare psicologicamente instabile tanto da dover sempre accogliere in casa giovani ragazze o giovani parenti per ovviare alla mancanza di una prole propria. #n ulteriore motivo antitetico con l'opera

moralizzatrice del nuovo governo la scelta di sviluppare gli effetti di un delitto: appare chiaro come i giornali nazionali .pilotati dal regime1 non potessero dare grande attenzione e importanza ai fatti di cronaca nera che avrebbero intaccato l'Italia nella sua immagine idillica ed eticamente perfetta quale il fascismo stava cercando di costruire. 50intento di 'adda quello di ricostruire la societ2 del periodo fascista dal punto di vista del popolo semplice che sembra ancora OincontaminatoO dalla falsa immagine che il nuovo stato vuole dare all'Italia. I personaggi che appaiono non occupano gradi elevati della societ2 altrimenti, se cos7 fosse, si contribuirebbe ancor pi$ alla causa fascista. Infatti in quelle rare volte che compaiono accenni ad alti funzionari di polizia si pu osservare come questi uomini vivano in un mondo OalterO rispetto a quello in cui si svolge la storia, un mondo distaccato dagli eventi concreti, un mondo posticcio in cui tutto sembra andare per il meglio e dove ogni fattaccio appare come insignificante e facilmente riconducibile alla normalit2 .i giornali infatti avevano dato poca importanza al delitto di Fia (erulana1. 'adda vuole fare col "asticciaccio un'attenta analisi della realt2 umana e non. &gli pone su due strade parallele la ricerca della verit2: da una parte l'indagine per scovare il colpevole dei misfatti accaduti nella Fia (erulana, dall'altra, l'uomo che cerca di capire cosa sia davvero il mondo in cui vive, con tutte le incertezze e le complicazioni che nascono man mano che va avanti con questa duplice ricerca, la quale muove sia all'infuori dell'individuo sia al suo interno senza per avere fine. Da ci deriva l'esigenza di non porre termine al libro .rendendolo cos7 ancora meno Ogiallo, ma lasciarlo in sospeso su un'illuminazione improvvisa del protagonista: Ingravallo avr2 per caso scoperto l'artefice dei reatiP 5'uomo scoprir2 la chiara e unica verit2 circa se stesso e la realt2 che lo circondaP !on lo sappiamo e, di certo, l'autore non illude nessuno .compreso se stesso1 di saperlo, quindi non si assume la responsabilit2 di trarre delle conclusioni al riguardo. %erto, vista dal punto di vista di un romanzo questa decisione discutibile, per da un punto di vista pi$ profondo ci completamente accettabile, anzi rende l'opera ancora pi$ completa.

SITOGRAFIA
http:QQit.RiSipedia.orgQRiSiQ%arloT&milioT'adda http:QQRRR.treccani.itQscuolaQlezioniQinTaulaQlinguaTeTletteraturaQstiliQcarnero.html http:QQRRR.garzantilibri.itQautoriTmain.phpP%"IDU>*8VpageUschedaautore

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