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(pag 26) Cecco Angiolieri si rende interprete di alcuni valori e tendenze che andavano ad
affermarsi nella società comunale e in una nuova classe sociale, la borghesia.
Nella poesia comico realistica di questo periodo i tratti fondamentali che si possono
cogliere sono principalmente quelli della contrapposizione tra la donna cantata dai poeti
stilnovisti e quella dei comici realistici.
Abbiamo una donna dai simboli terreni e materiali quindi lontana dai valori stilnovistici.
Ma questa contrapposizione fa sì che nella poesia stilnovistica si arrivi a sconfinare nella
misoginia, ne é un esempio un sonetto di un poeta comico del 300, Rustico Filippi, che
scrive un sonetto emblematico.
(pag 30) In questo sonetto viene rinchiusa l'essenza della donna comico realistica, abbiamo
una donna vecchia, brutta e laida, l'esatto opposto della donna stilnovistica.
Nella poesia comica si intende proprio rappresentare la contrapposizione con la donna
stilnovistica.
La poesia comico realistica non è una poesia subalterna, minore rispetto alle altre, richiede
lo stesso impegno letterario. Tanto è vero che nell'ambito della poesia comica troviamo poeti
che hanno spiccato con opere auliche.
Dante, infatti, non ha disdegnato di cimentarsi anche lui nella poesia comica.
Vi sono rime dedicate alla donna pietra, chiamata così per indicare la durezza del suo cuore,
esse sono rime aspre e difficili e Dante ha utilizzato larga misura di queste rime nei canti dell
inferno, ma questa non è l'unica occasione in cui si cimenta nella poesia comica: abbiamo
alcuni sonetti che si scambia con l'amico Forese Donati, un vero e proprio duello di sonetti,
dove si scambiano tutta una serie di insulti, scherzosi, non mirati a offendere ma con lo
scopo di divertirsi.
In uno di questi sonetti l'accusa che Dante rivolge a Forese e di non prendersi cura della
moglie.
(pag 31) Fiore è un'opera attribuita a Dante, ma i dubbi associati alla sua paternità sono
molti.
E una raccolta di 100 sonetti, nei primi 50 si parla di un'anziana che istruisce una donna sul
comportamento giusto da assumere nei confronti dei suoi corteggiatori.
E una rappresentazione di un tipo di amore molto diverso da quello sperimentato nelle sue
opere.
Qui abbiamo una concezione di un amore perfettamente in linea sia con il sonetto di
Angiolieri e quello di Rustico Filippi.
Un'immagine femminile di consigliera, la donna anziana, un'immagine che si avvicina da un
punto di vista morale alla figura misogina(?)
Poi ritorna il concetto di un amore solo sensuale e terreno, legato al materiale e all'interesse
economico.
Abbiamo un nuovo quadro storico che inizia a delinearsi tra 300 e 400 caratterizzato da una
rappresentazione fedele delle forme istituzionali tipiche del medioevo.
La borghesia vuole contare di più e iniziano le lotte interne fin quando non prevale una.
Quindi si passa dal comune alla signoria, il cui potere è incentrato nelle mani di un solo
signore.
Non vi è più la visione di una realtà municipalistica, ovvero che tutto doveva accadere tra le
mura del comune, bensì i signori vogliono espandersi, allargare i confini del loro comune,
scatenando guerre e conflitti con altri comuni vicini.
Vi e un superamento del medioevo, la nascita di una nuova era storica e sul piano culturale
(la cultura come espressione della società) abbiamo anche una rivoluzione, ovvero la
rivoluzione culturale dell'umanesimo, espressione del mutamento della società italiana,
da un lato il superamento del medioevo, dall'altro il nuovo mondo moderno, il mondo delle
signorie. Questo è il primo passo verso l'era moderna.