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BONO
B. BARTOK - MIKROKOSMOS - Sz.107
Relatore: M Coggiola
Curioso anche come, in realt, i modi delle figurazioni siano in FA# misolidio
e RE dorico, ma, in questo caso, bisogna prima fare delle attente
osservazioni.
Le scale modali che abbiamo preso in considerazione (misolidia e dorica)
sono come mascherate, fino a un preciso punto (bb.17-18), dove entrambe
le terze compaiono per la prima volta. Fino a quel punto, lascoltatore si
convince di quello che lopposto della realt effettiva.
Landamento a ventaglio della mano sinistra, infatti, porta ad una quinta
giusta (RE-LA), che suonerebbe vuota, se non fosse che la sua terza (FA)
presente nella mano destra, ma alterata, quindi maggiore (trasformando la
scala in RE misolidio). Allo stesso modo, anche nella monodia in alto manca
la terza (LA diesis), eseguita invece dal basso, ma bequadro, quindi minore
(trasformando la scala in FA# dorico). Uno stilema dellautore, in questo
senso, proprio la sovrapposizione (o confronto, accostamento) del modo
maggiore e minore allinterno di figurazioni nella stessa tonalit.
bb.17-18
79. Omaggio a J. S. B.
Inoltre, tali successioni armoniche sono tipiche dello stile barocco (I-IV-V-I).
Il passaggio al relativo minore, altrettanto comune in Bach, nel caso di
Bartok dato semplicemente dallabbassamento della terza (SOL).
La triade diminuita che caratterizza la b. 9 segna il passaggio da un
andamento diatonico-tonale a cromatico-atonale.
Lintreccio subisce una variazione nello stesso punto (b.9): se nelle prime
nove battute caratterizzato da unimitazione inversa (dove linversione, in
questo caso diatonica), a partire da b.10 procede parallelamente (all
ottava).
Si noti anche come, sempre da battuta 10, la simmetria orizzontale del
motivo alla mano destra venga progressivamente rotta, per poi ripristinarsi,
a b. 13, anche alla mano sinistra.
battuta 1
battuta 10
bb. 11-13
(segue sezione b)
Cos vale anche per il primo tema, che presenta la stessa armatura in
chiave: la melodia non tende mai alla tonica, bens al secondo, quarto e
quinto grado.
Esso (A) pu essere suddiviso a sua volta in tre motivi (a,b,c) che, come
accennato sopra, tendono a una risoluzione, senza che questa si concretizzi
effettivamente. Questi tre motivi sono dati dalla combinazione di tre cellule
generative (1,2,3).
Dallesempio che segue, si pu notare come essa sia ricca di microretrogradazioni (orizzontalmente) e micro-inversioni (verticalmente).
La parte che completa il tema A non altro che una dilatazione della prima
cellula (Si noti come tra mano destra e sinistra (bb.3-4) gli accenti portino a
concepire rispettivamente due metri diversi: 3/4 e 6/8).
Landatura periodica di queste prime battute, dalleffetto quasi ipnotico,
rotta da un climax, dato dalla progressiva frammentazione tematica, che
intensifica il discorso e lo conduce verso una statica conclusione, durante la
quale viene ripristinata la perfetta simmetria tra le due voci.
Risoluto
Andante (2)
Nelle ultime quattro battute, due eventi rompono completamente gli schemi
di tutto il pezzo pianistico: landamento generalmente a due voci
sinterrompe per far entrare due coppie di bicordi speculari, i quali,
apparentemente lasciati in dissolvenza con lutilizzo del pedale di risonanza,
vengono a loro volta sovrastati da un enigmatico bicordo di due note distanti
quattro ottave e una terza diminuita.
Una distanza considerevole, che, come spesso si osserva nei finali di alcune
strutture narrative (in letteratura, come nel cinema), sposta lattenzione dal
soggetto (micro) alluniverso che lo circonda (macro).
(segue sezione b)
NOTA* Come osservato nellanalisi del brano n104, la seconda sezione (b), anche in questo
caso, non necessita di particolari attenzioni, trattandosi di una ripetizione della prima (a) a
parti invertite.
Il tema preso in considerazione viene ripetuto due volte (la seconda volta
una quinta sopra), utilizzando le combinazioni delle seguenti sequenze: a-bb-a-b-c, a-b-b-a-c-c. Questa disposizione pu essere considerata come
lelemento di presentazione di una sentence.
In tutta la fase sopracitata, un rigoroso canone (allundicesima inferiore) lega
la mano destra alla mano sinistra. Le battute 11-12(c-c) segnano la svolta
tematica, nonch lintroduzione a unimitazione stretta.
Segue una fase di contrasto, dove principalmente si hanno le stesse
figurazioni riscontrate in precedenza, ma invertite (alla mano destra: a-b-ba-b-a-b-a-c-c). La disposizione delle cellule da battuta 16 suggerisce linizio
del processo di condensazione tematica (ossia di intensificazione) che
porter alla rottura dello stretto, quindi alla conclusione di questo brano.