desolato, di struggente intimismo. lloC:'il,tW Qs.Po_offr.~p ~ VOc;e,dall'arpa e dai due percussionisti attraverso di~ ~
maturo esem io dell'originale tecnica noniana di sfaccettate pi di articolazione a tratti si incontrano e s?vrap~ ~" --
fasce ~]J.o're,.,.tr.aaaa~mentieraiefazioni, dllatazioni e dis- producendo corti circuiti, scambi, con una ncer<:~u::IX'""-
.22!y,enze..b-l),clle,.a-que..sta1.e,cnica
si collega la co'mplessita dt:;l ~ol!<2.catasulla soglia tr~ vocale :: strurn~ntale e tra suo 0 e:-_
.tl!PPQ.ft.o_cotkil.testo,.chenon e mai trattato come semplice more~Famoslsslmae poi la Sequenza III (1965) per voce.
materiale fonetico (come a torto sostenne Stockhausen), nJ'a fa parte della o~tunata sene e Ie equenze estmate '-
nbn eWe'inpre'di;~ttam~rite percepibiIe perche sottoposto in "SOloesecutore (iniziata nel 19581:00 tTfi15ezzoper laura: =-
alcune pagine ad un complesso procedimento di frammenta- ~tale setie si rive!ano aspetti tiE~i del pensi.ero di Berio ----
zione e sovrapposizione che apre allo spazio musicale nuove ' verso la concezione di un virtuosismo che presenta e so~
dimensioni. Di una ricerca suI movimento del suono nello pone modi d'azione ~ ca~atteri div~rsi,'cos{ ch~ la esplo ---
spazio e documento assai significativo la Composizione per or- -ne di ineclite poIenzialita aello strumento impiegato viene ::x:-
chestra n. 2: Diario Polacco '58 (1958-59): qui i quattro gruppi sta in rapporto con up. repertorio di immagini e tecni. e.
orchestrali sono disposti tutti di fronte al pubblico, e il movi- 'apparfengon6 aHa sua storia e 10condizionano. -Tra 1 pHl _
mento e interno, per cos! dire, all' orchestra (diversamente da ficativi l;wori' ,Ii Beno negli anni Cinquanta citeremo an --=-
quanto accade nello Stockhausen di Gruppen e Carrel Allelujah II per cinque gruppi di strumenti (1957-58) e Ter::_
Una poetica gia definita con autonomia negli anni del radi- fonfertat((1958-59).
calismo seriale rivela LuciaDQ.Ber' ,.nella cui scrittura e sem-
pre stata riconoscibile una concreta, spontanea adesione alla Quando si ripercorrono Ie vicende della nuova musi~ ::
materia sonora e aile sue potenzialita fisico-percettive .Si e fe- e soliti indicare il 1958 come una data particolarmente s~-
lice mente parlato, per Berio, di olosita fonica ed e stata ficativa: fu l' anno della prima presenza di Cage a Darms- -
concordemente sottolineata la sua sos"tanzi;le estraneita aIle John Ca e (Los Angeles 1912) era gia nota in Eur~pa fin "
ricerche compiute per via di astratto e rigoroso razionalismo, pnmi'anfii Cinquanta; ma soltanto aIlora, verso la.fme d~ ~-
la spregiudicatezza con cui sa far coesistere s .erimentalismo cennio la sua influenza divenne rilevante, ed egh semb-o 2.S-
~ ra _ orto con la tra~e,~Qldis .. sm9~epiacevolezza, la Stia sumer~ di fatto la funzione di una sorta di catalizzatore c=
t()~ dl, oili5ilira: lllsomma aa af rQntare ogni situazlOne
dubbi interrogativi, contraddizioni agli ocdil di alcuni di
sonora liberan one in molte lici direzioni Ie otenzia ita. ~ch~evano data vita aile radicali esperienze di que1 ?C-
Nella poetica di B;;io e"Gnpensabile que 0 sra:-ltcamento a
riodo. Fra Ie p'remess~ della poetica di.Cag~ occo.n:e ricorC=
storia che fu perseguito nei primi anni ell'espetienza seriaIe;"
una attenzione alla lezione di Varese (al suo modo di con _--
~ cia n01l.gIUmflai di partecipare in modo autonomQ aIle
vicende della nuova musica dall'elettronica a!l'alea control-
~re la materia sonora ill di la crena'traaizionale distinzione =-
suono e rumore), una am ia qisponibjlit~serimentale, la
lat;,dalla definizione di una nuova vocalira a quell a di un
noscenza di Marce Duchamp e sopr-attutto l:illteresse
nuovo virtuosismo strumentale. Nel(i.95A)nieme con_Bruno
'musica e la fil;;-;fia orientale. Nella pri.ma fase della riceI'C2:::..
Maderna fonda a l'411a..!l910 Studio di F?nologia c!.ellaRai (die
diresse mo 1960), e fra Ie sue onere irLambito elettronico Cage, del tutto inClip'e,naent~ (1a: moaellLeuro el, ncor - -
~l~d~o in modo p;rticol~re The1!2a (Omaggio ~ Joyce) la sperimentazione di schemi ritmici e la il)venzione =
(:r.258), d().vsLul}i~"p-~e~i~e di j;1artenza e la voce d(Ca.thy t2ial~gfo!!S.,preFarat?'~ffu" d~k23 ..&).' di un p[a!10forte .-oe -
Berberian (1925-83) die legge in tre Iingue pagine dall'undi- cui suo no e deformato dallmsenmento tr.a Ie corde di ,,-
cesimo capitolo dell'Ulisse. Questo materiale verb ale diventa .gomme, p~zzi di legno, ca;ta 0 altro m~t~riale: il tim?ro d
gggs:ttg sli _u~ ~traordinario -sviluppo musicale. La Berberian turato che si ottiene presenta affinita con quello el garr.=
fu il duttilissimo strumento e il punto di riferimento della ri- giavanescPer pianoforte prepanito f~ sciitto, fra l'altro. :=_
cerca sulla vocalira di Berio e di molti altri compositori, Tra Ie sto dde Sonatas and Interludes (1946-48) .lspirandosi alia
prime pagine vocaIi di Berio ricordiamo Chamber Music sofia Ze~ (e, in qualche misura, a Satie) fage persegui7 ~
(1953) e Circles (1960), dove gli itirrerari circolari percorsi dal- nella sua musica scritta in modo apparentemente nor::12-..~
una sorta di atarassia contemplativa in cui annullare oglli t[ac- riassumere esperienze che per definizione mal si prestano --
cia di soggettivita ed ogni possibilita discorsiva. D.ai primi an- essere discusse ricorrendo a schematici raggruppamenri ?C="
'hi Cing.\J@taaQProdo ad olLnaradicale iiJ.dett;:rminaziotle. alIa tendenze. La oggettivita di lunghi elenchi di nomi ~ -
pegazione stessa dell' opera d'arte come proaotto finito di cui avrebbe, d' altra parte, alcuna utilita: si e prefer ita la SIT '"
r.ar.tista~sLas.sumela_r.esponsabilita: ogni;uono e musica,~e inevitabilmente arbitraria, di ricordare alcuni casi rapprese:::-
~dun'llle nOlLe' e Qer Cag~.ll1cUila ragione di organizzarlo-se- tativi senza pretendere di tracciare un quadro esaurie :
condo.precis.e,intenzioni.~Cio ripetono in modi sempre diversi neppure degli autori italiani ai quali si e prestata, in compies-
Ie sue opere, che possono essere semplici indicazioni di com- so, maggiore attenzione.
portamento per l'interprete, 0 prevedono una molteplicita di Come figura a se va ricordato un aut ore gia attivo con esi: -
usi per Ie note scritte, quando ve ne sono (a sua volta la scrit- significativi negli anni Cinquanta, ma fin da allora critico .
tura potra valersi delle imperfezioni della carta 0 di altri pro- confronti delle esperienze seriali, il greco naturalizzato fra.::;.-
cedimenti, essendo l'uno perfettamente equivalente all' altro). cese Iannis enaki~ (1922). Laureato in architettura (layo::-o
L'influenza esercitata da Cage nel contesto dell a nuova musi- con Le Corbusier), Xenakis e sempre stato incline a pensare .
ca si lego ad un momenta in cui essa prendeva coscienza di musica per. aS$..e~per agglomeratfdi materiale e
certi possibili sbocchi della sua stessa vicenda; l'indifferenzia,. egli elabora -se~vendg;;i'&l calcolo della probabilita e di proa:-
zione cageana, frutto di totale indeterminazione, poteva alli- dimenti della logic a materna tic a (di qui.il nome di rnusica
mite trovarsi a coincidere con l'indifferenziazione provocata stocastica), senza peraltro che cio comporti una vocazio e
dall'iperdeterminata organizzazione seriale e dalla sua assenza all'astrazione. La poetic a di Xenakis si caratterizza, al contra-
di articolazione interna. E l' azione di Cage stimolava all' acco- . rio, per la violent a immediatezza del suo inaterismo, per ra-
glimento di ogni aspetto del vitale, sollecitando per tale via sprezza e l'incandescenza dell a concezione del suono. Sooo
esperienze tra loro diversissime. queste alcune delle cost anti di una vasta produzione, che &
,Intorno al-1960, quindi,. viene meno ogni residuaillusione Metastasis (1953-54) al recente concerto per pianoforte eo -
~ulla possibjlita,.di fonqare_un lip.guaggio comune, e si c~a chestra Keqrops (1986) si e valsa dei pili diversi organici ed b2.
.J!{la situazione ancora pili complessa e frantumata, che veae sperimentato nuove tecnologie.
_emergere n~;-mprotagorusf1 e linee di ricerca non riconducY- Uno sguardo all' opera di Boulez e Stockhausen dopo ~
~bili a principi ispiratori di natura serial; Per-dono significal:o 1960 rivela.due situazioni~significativamente opposte .
e
Ie vecchie parole d'ordine sempremeno si crede alla possibi- cammino di Boul~c;..oJpi~~in primo IUQgqlacoerente con -.
lita di sostituirle con parole d'ordine nuove; ma il radicale nuita~ che si rnanifestai!Dm..nu.lPero imit1!.to_di lavori di
sconvolgimento che negli anni Cinquanta si era prodotto in grande rilievo,.separati da lunghe pause di riflessione. L'es.pe-
tutte Ie categorie del pensiero musicale e la premessa di una si- iienza di direttore d'ordleSi:ra, particolaitriente intensa tra i!
.tuazione aperta, dove, accantonata ogni preoccupazione puri- 1962 e il 1975, offre l'occasione di rimeditare suI pass a o.
stica, la materia sonora puo essere esplorata dai punti di vista mentre Ie poche composizioni mantengono la dialettica tipica-
pili diversi e dove c'e spazio anche per il collage 0 per altre mente bouleziana tra impianto di rigorosa nitidezza struttura-
esperienze che reintroducano aspetti del passato storico in Ie e duttile flessibilita ~ lasciano crescente spazio al piacere d -
precedenza rimosso 0 cancellato. E c'e spazio per il vissuto in suono, alle seduzioni timbriche, tra arabeschi di gelid a lumi-
tutte Ie sue manifestazioni, per l'irrompere di una gestualita nosita e rifrazioni cangianti, nella alternanza di,zone statid:e
teatrale , per notazioni non convenzionali, per un radicale e di sezioni di maggior densita costruttiva. Da EclatlMultip.es
ripensamento delle possibilita dell' elettronica, che molti e- (1965-70) e anche dall'ossessione rituale-ripetitiva di Ri .
splorano soprattutto nella unione con altre fonti sonore dal (1975) diversi fili rirnandano a Repons (1981), sebbene q 'e-
vivo. st'ultimo vasto lavoro faccia ricorso alle nuove tecnologie ro-
Nelle pagine conclusive di questo volume sarebbe impossi- gitali dell' Ircam di Parigi contrapponendo il suono natu.nLe
I
di un complesso di 36 strumenti a quello di sei solisti manipo- veggente e si e riproposto effetti di coinvolgimento magi
lato e trasformato attraverso il4X, la macchina che 10 frantu- nei confronti dell' ascoltatore. A partire da Mantra si proI'.!2~
ma, moltiplica e rifrange in un inesauribile gioco di specchi. tendenza a basare l'intera organizzazione di un pezzo sc...z
Boulez ug infatti Ie nuo"e possibilita come strumenti di am- elaborazione ed espansione di formule (intese come nucleo ge-
lia~r:to e a p'rofondimepto_dei caratteri del proprio pensie- neratore che, a differenza della serie, hanno una precis a ro=.-
ro musicaIe, senza fratture nette nella continuita del suo S\101- creta configurazione), ad esempio in Sirius (1975-77) e nel \<!-
gimento. sto progetto di sette opere (una per ogni giorno dell a serrimz-
- Non si RUQ imlece.parJar@.cljcontinuitil-per l'irrequieto per- na) che da diversi anni assorbe tutte Ie energie del composiHr
corso di Stockhausen, di cui potremo citare soltanto alcuni re, il ciclo Licht (Luce) di cui inora sono realizzati compiuC>:.-
mome?ti dit-ilievo. L~ fic~rca elettronica prosegue con dj[ mente Donnerstag (Milano 1981), Samstag (Milano 19 4 e
renza III Kontakte (1958-60), che esiste pero in due versioni, Montag (Milano 1988). Lavorando sulle formule Stockhaus~
per solo nastro e con l' aggiunta di strumenti dal vivo. In que- non rinuncia al razionallsmo costruttivo tipieo della sua poe-
st? ampio lavoro (dove i contatti sono quelli fra i parame- tica, ma al radicalismo sperirnentale e al purismo di un tempo.
tn, ed anche fra suono intonato e rumore) Stockhausen viene riscoprendo i piaceri dell a melodia e dell a eterogeneita sr:2-
precisando la sua idea di Moment/onn, di una forma cioe dove stica.
si raggiunge una dimensione fuori dal tempo concentrandosi n teatro musicale e per Stockhausen un approdo tardi\o.
di volta in volta suI momento, entita piu ampia ed autono- legato ad una sorta di cosmologia e mitologia personale :::!2
ma dei gruppi. L'idea di questa forma momentanea tro- per molti altri Q.rotagonisti della musica d'oggi il crescente in-
va la piu vasta realizzazione in Momente (1961-64, poi rivedu- teresse per questa forma complessa di ricerca e comunicaziorre
to e ampliato nella versione del 1972). La rinuncia al radieali- coincise, in modi diversissimi, con l'epoca della crisi dell a se-
smo purista si manifesta nell'impiego di molteplici inni nazio- rialita: non e una coincidenza casuale, dato che il teatro musi-
n.ali~ntegrati in Hymnen (1966-67, musiea elettronica in 4 se- cale e per sua natura ibrido , e tendenzialmente refrattario
ZlOnl, nella terza delle quali nel 1969 fu aggiunta l' orchestra): al purismo stilistico. Nono, che aveva gia composto un bailee-
questi materiali noti affiorano 0 si disperdono in un flusso so- to nel 1953, lavoro tra il 1960 e il 1961 aila azione scenica in
nol'O di visionaria ricchezza fantastica che, lungi dail'evocare 2 atti I1Jtolleranza IQ6o; Berio negli stessi anni scrisse Paw!O-
la proclamata utopia della pace universale, crea una sort a di giqt.dopo altre due esperienze teatrali, e tra il 1963 e' 1965
convolto collage e suggerisce un senso di apocalittico sfacelo. laborintus II; Maderna pose mana nel 1964 al ciclo Hyperior..
La concezione di Stimmung (1968, per sei voci) nvela la com- che conobbe in quell' anno a Venezia la prima forma scenica e
presenza di serialita e misticismo, due poli nei quali sembra ri- fu poi oggetto di complesse rielaborazioni; Giacomo Manzo:li
solversi l' opera stockhauseniana, tra minuziosa progettazione (1932) compose nel 1960 la sua prima opera, La sentenza e a:-
ed aperture all'indeterminazione. Ci si concentra qui su una fronto nel 1965 la seconda esperienza teatrale, Atomtod; ill2
statica contemplazione del suono, suI cangiare del timbro vo- 1'elenco potrebbe essere molto piu lungo, includendo icco 0
cale, con effetti di magica sospensione. Ad ogni organizzazio- Castiglioni (1932) e molti altri. Si dovrebbe anche ricordare i..
ne rinunciano Ie esperienze di musica intuitiva , fondata diffondersi di esperienze di teatro musicale legate a poe '-
sulla comunicazione soltanto intuitiva con i musicisti che par- che neodadaistiche, 0 ad una sort a di happening musicale 0
recipano ad un'improvvisazione. Invece 1'attenzione ad una comunque aila .t;eatr?!ita .del gesto dell'intc::rRret~, in autori c0-
rimbrica visionaiia e ad eterogenee dimensioni stilistiche sono me Mauricio Kagel 0 Sylvano Bussotti (Firenze 193 I), un ml:-
~a i caratteri dominanti di lavori come Mantra, per due piano- .sicista,iluest'ultimo, n a cut opera e in un certo senso arbi.r:a-
:orti il cui suono e trasformato da modulatori ad anello (1970), nala.distinzione fra cio che e 0 none teatrale, perche tuno -'
Trans per orchestra (1971) e Inori per un solista (<<unoche pre- _~sseLericondotto quanto menD ad una dimensione di re2_
a) e orchestra (1973-74). Gia nei titoli Mantra e Inori riman- .iI]1l!!~gin~io. Uno dei capolavori di Bussotti, Ie Pieces de ci:~-
dan? al pensiero religioso orientale: ~empre pili negli ultimi II (1958-60) geve essere citato tra gli esempi significari\i de..a
anru Stockhausen ha vestito ipanni del santone, del guru-;c!el. iiuova situazione che si creo nella ricerca musicale alia ~-e
~ .: - ann.i Cinquanta: e un cicIo di 14 pezzi (in parte legati a sana diventati i mezzi prediletti dall'umorismo a daJriro .
~ ni graiche~>di interpretaziOne-apertissima) per canto di Kagel.
- anto e strumenti 0 pianoforte solo, una collana-di Una esp~rienza di non convenzionak~te~tro immagina:
ti. Qui iI caleidoscopico succedersi dtinvenzioni, iI' ri0J( ft;flle piu significative cki'p!.imi al!n.t S~ssanta e q,uella di
::e:SC);)J:!l'issimo lirismo ha Ie radici in una poetica che, lonta- Aventares (1962) e Nouvelles aventures (1962-65) dell unghe
:::ssi= da atteggiamenti puristico-razionalistici, accoglie di- rese YYQrgy_Ligeti(Dicsoszentmart6n, Transilvania 1923). A
_-_<:.L.aIllente la sfera del privato, la dimensione autobio differenza delle partiture gestuali di un Kagel 0 di Glosso
=- -ca, la rappresentazione dell'esperienza. Tra raffinatezze Lalie lr96o) c1iDieter ScnnebellLahr, Foresta Nera 1930),
=,~ose, sospese estenuazioni e magmatici addensamenti iI aperta per diversi aspetti ali'indeterminazione, Ie Aventures di
?",O inventivo di Bussotti sembra rispondere ad una onnivo- Ligeti sono composte in ogni dettaglio e indiqmo anche minu
- :renesia, ad una concezione del suono come evento magico. ziosamente ogni gesto e ogni fonema degli interpreti (3 voci e
esti aspetti rimangono dati costanti nelle molteplici espe- s~~strJilllent!stij nOQ..c'eun testo,.m?solo fonemi aseman:
:::enze compositive di Bussotti, fra Ie quali e indispensabile al tici). La frammentatissima molteplicita degli atteggiamentl
::;::e:10citare The Rara Requiem (1969-70) e il balletto per or- che caratterizza queste partiture rientra nel gusto di Ligeti
"fSrra Bergkristall (ispirato alia novella di Stifter che porta 10 per un linguaggio compreso tra i due estremi di una mas sima
::esso titolo). Ma l'elenco dovrebbe essere assai lungo: non mobilita e frantumazione (spesso di una micropolifonia co
soltanto The Rara Requiem assomma in una sorta di catalogo stituita da un variegato reticolo di sovrapposizioni) e di una
ioni a pagine del decennio precedentej ma in generale_e mas sima staticita, quale si manifesta nelle fasce sonore lenta
:i;Jica di Bussotti la concezione dei suoi lavori come frammen- mente cangianti di Atmospheres (1961) 0 di Lontano (1967).
"':'-diun disegno piu vasto e~perto, in cui tutto trova posto e In molte pagine i due atteggiamenti si trovano variamente
~ cui molteplici fili legano un' opera all'altra. Non poteva reo compresenti, fra 1'altro nel Requiem (1963-65) e nel secondo
=- ne escIuso, come gia si e ricordato,.il teatro musicale in quartetto (1968). Ligeti, che in Ungheria aveva avuto una f?r.
" e Ie sue forme. Dalia Passion selon Sade (1962) a Lorenzac- mazione di impronta bartokiana, si era accostato alla nuova
cia enezia 1972), da Nottetempo (Milano 1976) aLe Rarita, musica dopo essersi stabilito a Vienna nel 1956, e aveva par
?otente (Treviso 1979) ad altri lavori, ai balletti, il teatro di tecipato alla discussione sulle tecniche seriali partendo dali'e-
" otti ha ricondotto Musset come Vasari, la Resistenza co- sigenza delloro superamento e da un rapporto di divers a na-
:::e Racine sotto il segno di un autobiografismo totale, di ,upa. tura con la materia sonora. Nei lavori piu recenti si e rivo!to a
"':""-ammaturgiapersonalissima che si definiva come ':':ffasteli~. recuperi retrospettivj, fra l' altro nell' opera Le Grand Maca re
:=;.entodi molteplici vocaboli e prospettive, come complessa (Stoccolma 1978) da Ghelderode.
Nell'esperienza di autori come Kagel 0 Schnebell'indeter-
- :nma di frammenti, lontanissima da ogni criterio dramma-
minazione cagiana veniva assunta come marllfestazione di una
~ 'co tradizionale.
Qoetica negativa, come distruzione dell' opera at~:averso
Ad una conceziQne del teatro musicale.-p..Qa sotto il s.egQ2
1'apertura alia dimensione casuale. In Franco Donatolli (Vero
"':'arreggiamenti surreali 0 neQc!!ldaisti,0 anche di qualche sug-
na 1927) la riflessione su questa problematica conduce ad altre
~one del teatro dell' asswdo si improntano molti lilvori del-
pratiche. Partito da esperienze vicine a Bart6k e Hindemith,
,'2:geDtino Mauricio Kagel (Buenos Aires 193 I), che, attivo in Donatoni era approdato alia nuova musica negli anni delia cri
Ger::nania da pili di 30 anni, fu a Colonia e Darmstadt, ma non si delle strutture seriali, che egli ebbe a definire ultima tenta-
ndivise !'interesse per il rigore delle tecniche seriali. Dopo zione linguistica, in quanta ultimo tentativo di un linguaggio
=-'"" sici6n II (1958'59) per pianoforte, percussione e nastri ma- comune per la neoavanguardia. Dal rifiuto di quella tentazio
petici, aperto a tecniche aleatorie, preciso la sua ricerca in un ne muove la poetica di Donatoni, il suo rendere testimonianza
~Dito che coinvolg~'@.2-nche la dimensione visiva e gestuale, del negativo, delia impossibilita delia ricostruzione dei valo-
esempio in Match per 3 esecutori (1964). Soprattutto a par- ri. In uno scritto del 1977 egli ebbe a ricordare la propria
"':"'-edagli anni Settanta il montaggio, il collage, 10 stravolgi privata sintonia con idee come quella espressa dalia s~oueD'
=e:J 0 di atteggiamenti stilistici 0 di musiche preesistenti te frase di Adorno: la musica ha preso su di se la tenebra e la
""
col a del mondo. pi qui il capovolgimento del tradizionale mels (1961-63), Variante A e Variante B (1964) 0 i Conce: :~
rapporto creatore-opera, la negazione dell' at!.9 co.mp.Q?itivo piano e 7 strumenti (1970), per piano, 24 strumenti e ca.6.l =
pel suo aspetto demiurgico, la rappresentazione, di opera in (1975) e per altri organici. II rondeau in un atto Es -e.r:~-
opera, di una autonegazione, prima attraverso Ie pra idk tlel- zia 1981) propone una situazione drammaturgica totalme~'"
)'indeterminazione (la maggiore partitura parzialmente aleato- bloccata, una impossibilita di azione, una condizione se--
ria di Donatoni e Per orchestra del 1962)"poi attraverso la loro via di uscita, coerente con gli ossessivi meccanisrni con a-
interiorizzazione nell' abbandono al materiale : in questa puntistici che regolano 10 scorrere circolare e caleidoscopi
];!rospettiva l'attivita del comporre si riduce a tecniche di e1fk delIa materia sonora.
borazione, manipolazione, trasformazione del materiale, e il In una prospettiya raillcalmente diversa per Nono l' ap~_
compositore si nega come soggetto attraverso procedimentl do al teatro era stato la naturale conseguenza di una coneener
automortificatori,.consegnandosi a
a pratiche autocostrittive, ne.dd1a.musica. come ~<pr.esenza storica , come testimonia::
za degli uomini che affrontano..-os.c1entemente il processo _
comportamenti automatici. Sulla passivita dei quali si dovra
riflettere caso per caso, per cogliere tra Ie maglie severe del- }ico, secondo una prospettiva che si contrapponeva poleoi-
l' autocostrizione alcuni degli esiti pili significativi degli ultimi camente a Cage e a coloro che dall' ottica cagiana avev
dec~?-ni, nati d~~ condizione ?i cN~r!}l2I:a w~pp~re i.?oca,-, . ;-- tratto suggestioni: Ie parole citate sono tratte da una celeb.:=
bolt m una pOSlZlOneaIle soglte eral MasHi, e la roveSCla n-eI conferenza, Presenza storica nella musica d'oggi, che fu lerra
Darmstadt nel 1959. In modo esplicito soprattutto da Into:- -
pullulare di una materia sonora brulicante ed inquieta. Dopo
pagine determinanti come Puppenspiel II (1966), Etwas ruhiger ranza I960 allavoro teatrale successivo, Al gransole carico a' -
im Ausdruck (1967), Voci (1972-73), soprattutto in Duo pour more (Milano 1975, seconda versione 1978), Nono lega il p-
Bruno (1974-75) si nota il profilarsi di una svolta: Donatoni prio lavoro ad un impegno politico-morale che investe dire:-
.per la fase pili recente delIa sua attivita ha parlato di!ecu era tamente temi di brucianfe attualita, daila condizione aliena--
dell' esercizio ludico deU'invenzion~. Nelia mutata prospet- dellavoro in fabbrica (La fabbrica illuminata, 1964) ,aile 10 e
tiva Ie tecniche di manipolazione e trasformazione del mate- di liberazione in Vietnam, in Africa, a Cuba (Afloresta e '0-
riale non esercitano pili una funzione coercitiva nei confronti vem e che;a de vida, 1965-66), al '68 (Non consumiamo Mar.c
deli'inconscio, ill tutto cio che prima veniva rimosso. Neli'ul- 1969, second a parte, insieme con Un volto, e del mare, su :e-
timo decennio Donatoni ha affrontato anche la musica vocale sto di Pavese, di Musica manifesto n. I). In queste e altre pagi-
ed una esperienza di teatro musicale, Atem (\.1ilano 1985). ne dello stesso periodo Nono si accosta al mezzo elettroru
AI teatro e potuto approdare qualche anno fa, sempre senza usandolo sempre insieme con voer e strumenti dal vivo, .e,
rinunciare alie ragioni di fondo delia propria poetic a, anche un condo una prospettiva di ricerca personalis sima, con un la.o-
altro compositore che ad esso sembrava si potesse difficilmen- ro a stretto contatto con gli esecutori, secondo principi ill el2-
re accostare,j\ldo Qe.menti (Catania 1925): il su eramento borazione che perseguivano una peculiare immediatezza e
elio strutturalismo ill Darmstadt, Watti, coincide 'per il~m- mooilita nel rapporto con il suono. Nono accog 'e anche ::--
positore catanese con la definizione di una poetica informa i suoi materiali, la vitalita di documenti in pres a diretta come
re, volta alIa rigorosa canceliazione di ogni possibile dialetti- la registrazione climoti ill piazza~ Tra i poli estrerni del \-io e:r
a e svolgimento discorsivo attraverso l'annullamento in un to scatenamento di materia sonora e di un terso, doloro :
den so magma sonoro delia percepibilit?! del singolo intervailo, rismo il Nono degli anni del pili esplicitoimpegno policico;::-
odelia singola linea. In Clementi tale situazione si produce at vela una costante inquietudine esistenziale, che si mani1es:..a
rraverso la accumulazione di fittissimi contrap unti, il cui anche nella sintesi di Al gran sole carico d'amore. Quesr 0.
sfingeo ruotare determina l' effetto ill una cangiante massa so:.- conclude una fase delia ricerca ill Nono: negli anni succe&.~
nora, di una musica concepita come spazio-colore (dove' soprattutto nel quartetto Fragmente-Stille, an Diotima :::9--:;
possono mutare soltanto gli spessori, i colori, la densit?! delIa 80) e lavorando con i nuovi mezzi per l'elettronica da: .:
:nareria) e realizzata in modi diversi, ma sempre con 10stesso dello Studio Sperimentale di Friburgo, il compositore .=.
rigoroso procedimento costruttivo, 'in opere come i 3 Infor.' ziano ha approfondito un pensiero musicale che tende ~
LA MUSICA DEL SECONDO DOPOGUERRA
piu a procedere per frammenti, per illuminazioni che sembra- compose Differences per 5 strumenti e nastro, un altro dei
no emergere dal silenzio. Sintesi dei suoi primi lavori con I'e- mi lavori dove si uniscono il suono dal vivo e quello elettfl
Jettronica dal vivo pua essere considerato il Prometeo (Vene- co. Non va dimenticato il felice rapporto Berio-Maderna,
zia 1984), tragedia dell'ascolto progettata come esperienza LnquegIi anni firrharono insieme un Divertimento per orc
di teatro musicale e approdata ad-un' idea negativa di teatro stra (pubblicato nel 1959), condividendo fra Ie altre cos(
dove tutto accade soltanto come even to sonoro nello spazio. gusto per la musiea concepita anche ~ e diletto che nei
Ancora una~volta I'uso delle nuove tecnologie e concepito da condo dopoguerra apparteneva soltanto a loro. Si e gia aC
Nono in stretto rapporto con interpreti dal vivo, e nel suono nato alle prime compiute definizioni della poetica di Berio
trasformato, filtrato, frantumato, moltiplicato, proiettato nel- la sua concretezza, alla sua disponibilita ad affront are OgI
10 spazio si riconoscono come tracce, echi, frammenti alcuni po di situazione sonor~ e a far coesistere sperimentalisD
vocaboli tipici dello stile noniano, ma prosciugati, scarnificati, rapporto con la storia. ;E naturale che con queste premes~
ridotti all' essenziale. sua paetica riveli, nei caratteri essenziali, un:;tgrande s:oer~
Accanto al nome di Nono ci e gia accaduto piu volte di attraverso'la molteplicita delle esperienze compiute dal c
menzionare quello di Bruno Maderna, come lui veneziano, e posii:ore ligure dopo 'il'l 960, dalla vitalita di un pezzo elet
come lui partecipe fin dagli inizi delle esperienze piu radicali hieo come.YlfuM (1961) ,alIa polimorfa apertura del ciel
degli anni Cinquanta. Si sarebbero potute citare opere sue a peni vocali e strumentali (eseguibili in ordine variabile) .
proposito della complessita non univoca delle tecniche seriali tanie (1961-63, un titolo da intendersi in senso joyciano
in quel periodo: Ie esperienze di Maderna, infatti, si colloca- un esempio tra i piu felici del disordine beriano); dalI~
va no fin da allora inuna prospettiva personale, in nome eli quenze agli Chemins che ne commentano alcune ripensanc
una poetica a ienaCl sohizioni legate ad 'un rigore di tipo e ponendole in rapporto con un organico piu ampio; da Si
sistematico-speculativo. Essa e pervenuta forse agli esiti pili nia a Coro (1975-76) a II ritorno degli Snovidenia per violor
rappresentativi nell' ultima stagione creativa. Percia ricordia- 10 e orchestra (1976) alle esperienze teatrali. Gia il titol
mo la sua presenza nelle vicende dell a nuova musica (che 10 Sinfonia (1968-69) e emblematico della poetica di Berio,
videro protagonista anche in veste di direttore d'orchestra, .c]ie va inteso nel s;nso etimologico del suonare insien
come interprete di moltissime prime esecuzioni) in questa _adattissimo all'insaziabile accumulo di invenzioni, citazic
sommario quadro della frantumata e aperta situazione dopo JIusioniChe caratterizza questa pezzo ,nonche al modo ir
gli anni Cinquanta. In Maderna il rapporto inventivo con la -vi si combinano e fondono suoni vocali e strumentali ....E
materia sonora sembra nutrirsi dell'eredita i'Gealedi Mahler e teatro, che costituisce- una esperieD:Za perfett;;:;;;nte CO
-_~ef8.e'insieme delle esperienze radieali del secondo dopo- niale alla sua poetica, J?~rio compose ancora Opera (1969
guerra: alla inquieta mobilita del gusto materico si unisce I'in- rev. 1977), dove il mito di Orfeo 5i iiitreccia con l' affOl
c1inazione ad un melodismo vena to di echi e rimpianti, una mento del Titanic e con uno spettacolo dell' Open Th~
tendenza liricoelegiaca, una propensione l!d accenti intimisti- Terminal (e dove il titolo va inteso come un neutro plura:.
ci e liberamente svagati. Questi aspetti giungono a compiut; tino), La Vera Storia (Milano 1982), su libretto di Cal,W(
sintesi in modo particolare nei capolavori tardi, fra i quali ci- pensamento dello schema del Trovatore collocato in una si
tiamo Quadrivium (1969), Grande Aulodia (1970), Ausstrah- zione di festa popolare, ,Un re in ascolto (Salisburgo 19 l
materia sonora: senza un solido sistema di convenzioni, di co- Entrambi i procedimenti ebbero subito un"--~-
dici di comune intesa con l' ascoltatore sembra molto difficile pIicazione commerciaie e si contesero Ie prefe..-er:-~ -=,.:
raccontare una vicenda. IIrifiuto delIa narrazio'ne lineare, di quirenti per almeno 25 anni, continuameme per: '.
un teatro di vicende e di personaggi, e l' apertura a nuove forme tecniche d'impiego e rendendoie pili agevoli e _'.::~
di teatro musicale e infatti l'unico aspetto comune aIle espe- torno ai 1920 il grammofono aveva ormai conso:: .
rienze citate, che da punti di vista diversi confermano la vitali- supremazia ed esisteva gia in molte case d' Ameri = ;::~
ta del mai spento interesse per Ie possibilita del palcoscenico. pa, avendo a sua disposizione un repertorio di di.sciri
[pp] revoimente vasto.
Negli stessi anni si veniva sviluppando un al
nario tipo di tecnologia: dal 1896, quando Gugli
ni mise in ~to i suoi espenmenti-ai traSrrllSSlOne"" c.:
Un discorso sulla musica del Novecento non puo prescin- del suono, servendosi di onde elettromagnetiche
dere infine da due fenomeni che hanno inciso e continuano a vano per l' aria e non avevano bisogno di cavi telei"
incidere in maniera determinante sulla coscienza musicale del inizio una ricerca immediata di applicazioni prati l..e '- - -
nostro secolo: k.i~iQ.1)iteCI191Qgiche e il sistema di distri- tere pacifico e successivamente, durante la Prima .~-
buzione commerciale di massa dei prodotti musicali. Si tratta diale, di carattere militare.
Cli due fenomeni distintr ma anche strettissimamente correlati Anche in questo caso gli anni Venti costituisco 0
fra lora se non altro perche la distribuzione commerciale si pa significativa: la prima stazione radio dot at a di p- =-
basa primariamente sulla vendita dei dischi e questi si basano stabili e pubblicamente captabili nacque a Pitts _
a loro volta sullo sviluppo delle invenzioni tecnologiche che Pennsylvania appunto nel 1920 e fu seguita imm . -,,-
hanno reso possibile il processo della riproduzione del suono. da una quantita di altre trasmittenti in America e in E_
Per quanto riguarda Ie pili import anti invenzionitecnolo- La Uri (Unione Radiofonica Italiana) nacque nel I -
giche delIa prima meta del secolo converra anzitutto distin- stazioni a Roma, Milano, Napoli e Palermo e subito f~---
guere tre tipi di tecnologia: ci sono invenzioni che si riferiscoc zata dal governo fascista quale formidabile strumem _ .-
no alla registrazione, conservazione e riproduzione delle onde paganda. Divenne Eiar (Ente Italiano Audizioni RaC
sonore, invenzioni che si interessano alla diffusione a distan- che) nel 1927. In Francia, in Germania, in Gran B ~.
za, via etere, di messaggi sonori e in fine invenzioni che ri- Bbc fu fondata nel 1922) si crearono reti nazionali a-,o > ::-
guardano la produzione del suono tramite disI-ositivi elettrici: La diffusione di trasmissioni musicali fu subito a.s.s2. .
in termini di linguaggio oggi corrente parleremo rispettiva- in tutte Ie stazioni radio e la rete di relazioni fra Ie s: .
mente di slis ., radio e_strumenti elettronici. II 1877 e la pri- dio e Ie case produttrici di dischi divenne inevi- '-
ma data a cui di so to si fa riferimento quan 0 si parla di tec- stretta: da un lato infatti i dischi erano un materiale ~oc
nologie sonore; a quell' anno infatti risaleJ'invenzione del fo- sabile al buon funzionamento di un'emittente e d'x_
-UQ 0 cilindri di Thomas Edis~n che rius~i'y_a... a cap!.a~e Ia radio costituiva per Ie case discografiche un prezi
son mezzi meccanici le-variazioni di pressione dell' aria che il men to per la pubblicita di massa dei loro prodotti. - -~
nostro orecchio percepisce come suono e a imprimerne l' anda- Venti Ia qualita delia riproduzione discografica del -- :=-
mento (1aforma d' onda) su di un rullo ruotante: il segno inci- be fra l' altro un incremento notevolissimo grazie alla ... - -
so sul rullo poteva poi essere ritrasformato, mediante un pro- ne su larga scala dei microfoni e degli altoparianti e-'-:- =--
cesso analogo e inverso, in onde sonore che, se non erano del produzione elettrica del suo no cioe la trasformazi tie -
tutto uguali perlomeno avevano forti somigiianze con quelle corrente elettrica in impuisi capaci di mettere in -
di partenza. Alcuni anni dopo, nel 1888, Emile Berliner pro- membrana di un altoparlante, era stata ampiamen e .;
poneva e brevettava un procedimento analogo che riproduce- nella radiofonia, ma aveva avuto anche applicazio . re;' :'D=::-
va il suono per mezzo di un disco, anziche di un rullo e che tiche nei primi esperimenti di strumenti a gener .
veniva chiamato col nome di grammolono .
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ttica del suono. Del Telharmonium, ad esempio, in ~ =-