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DEL SIG.

TORELLI

Trascrizione a cura di Antonio Frigé

Introduzione di Ursula San Crist6bal
Copyright Edizioni Pian & Forte 2013
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Giuseppe Torelli §erona 1658 - Bologna 1709)

Il contributo di Giuseppe Torelli allo sviluppo della musica strumentale è stato spesso eclissato dalla
presenza di Arcangelo Corelli e Antonio Vivaldi, i compositori più influenti del diciassettesimo
secolo in Italia. Ciò nonostante, perfino le sue opere meno conosciute rivelano delle caratteristiche
inte ressanti.
La Sonata A Violino solo con Violoncello obligato et Cembalo. Del Sig:'Torelli sarebbe stata
copiata tra il l7l0 e il 1725 ed è indicata come PasT A.4.2.2 nel Catalogo tematico delle
composizioni di Giuseppe Torelli (1658 - 1709) da Francesco Passadore (Padova: Edizione I Solisti
Veneti, 2007). L'opera si conserva nella collezione cosiddetta Schranck II della Biblioteca statale di
Sassonia e dell'Università di Dresda (dove essa è indicata come D-Dl, Mus. 2035-Q-4,). La
collezione Schranck II, il cui nome fa riferimento al deposito nel quale è rimasta più di cento anni,
tramanda il repertorio dell'orchestra più rinomata del diciottesimo secolo: la Dresdner Ho{kapelle.
La maggior parte di queste partiture sarebbe stata raccolta dal violinista Johann Georg Pisendel,
maestro di cappella dell'orchestra sin dal 1728. Pisendel avrebbe studiato violino con Torelli ad
Ansbach, probabilmente dopo il 1695, epoca in cui Torelli faceva il konzertmeister nell'orchestra di
Georg Friederich, Margravio di Brandeburgo-Ansbach.

Secondo il musicologo britannico Michael Talbot, questa trio sonata probabilmente si ricollega al
periodo che Torelli trascorse nella Germania settentrionale. In effetti, Talbot indica che questo tipo
di sonate, dove lo strumento obbligato suona una linea indipendente che assomiglia alla parte di un
secondo violino trasposta di un'ottava, si trova perlopiù nel repertorio dal Nord. Al. contrario, in
Italia il violoncello obbligato spesso svolge un'el,aborazione delia linea di continuo. È interessante
notare che Torelli scrisse un'altra trio sonata simile alla suddetta, la quale si tramanda nel
manoscritto Add. ms. 64,965 conservato presso la British Library di Londra'

IJrsula San Crist6bal

The contibution of Giuseppe Torelli to the dnelopment of instrumental music ruas often ulipxd b2 the presence of
Arcangelo Corelli and Antonio Waldi, the composers that ruere more inJluentùtl during the seaenteenth century in
Itafu. In spite of thi^s, hoz»ner, euen his lesser-knorun works reueal interesting characterbtics.
The Sonatafor Wolin solo u.tith Woloncello obbligato and Harpsichord.
It seems this utas copfud fut Torelk bettueen 1710 and 1725 and i-r listed as PasT 4.1.2.2 in the catalogue of
I
compoitions of Giuseppe Toretti b1t Francesco Passadore (Padoua: Edi<ione Solisti Wneti, 2007). Thi^t tuork is
preserued in the Schranck II collection of the State Library of Saxorgt and in the Uninersifii of Druden (uthere it is
indicated as D-DI, Mus. 2035-Q4,). The Schranck II collection, uthich r{us to the name of the ruarehouse where
the music rernairud more than a hundredltears, hands dorun some of the mostfamous repertoire of the orchestra of the
eighteenth century: the Dresdner HoJkapelk. The uiolinist Johann Georg Pisendel, the choirmaster of the orchestraifiom
172 B, utould haue collected most oJ these scores. Pisendel studind uiolin znith Torelli in Ansbach, probablg aftu 1695'
a time in which Torelti ruas the clncertxnaster of the orchesha of Georg Friderich, Margraae of Brandtnburg-Ansbach.

According to British musicologist Michaet Talbot, this trio sonata probablt relates to the puiod Torelli spent in
northern Germaryt. In foct, Talbot indicates that this APe of sonatq uthere the obbligato instrummt plays an
infupendent part similar to that of a second oiolin trarnposed dottn an octaae, is found mostfu in the repertoire in the
north. On the contrary, in ltafu the uioloncello obbligato ofun unruinds an elaboration of the continuo line. It i^s
interesting to note that Torelli utrites another hio sonata similar to the one mentioned aboue, u.thich has been handed
down in manuscript Add. ms. 64,965, preseroed in the British Library of landon.

Ursula San Crist6bal

(Tran:. Dnda Pr4t biernou)