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Torquato Tasso

Età della controriforma l’uomo è libero di esprimersi e autodeterminarsi riesce


Ci troviamo nella seconda metà del ‘500, detta età della a nutrire una profonda fiducia in se stesso, quando
controriforma. La situazione religiosa (che influenza la domina una chiusura mentale prevale una tendenza
poesia di Tasso) è segnata dalla cosiddetta riforma irrazionale.
protestante di Martin Lutero che nel 1517 pubblica le
sue 95 tesi. È una riforma rivoluzionaria perché va a Torquato Tasso
scardinare i punti fermi della chiesa cattolica in quanto È il più importante rappresentante della letteratura
esprime una forte critica nelle indulgenze per favorire italiana della seconda metà del ‘500. Nasce a Sorrento
il ricongiungimento con dio, rifiuta la mediazione tra nel 1544, tuttavia le sue origini non sono campagne
sacerdoti e popolo, la figura del papa, affermando che perché il padre era bergamasco e la madre pistoiese.
il rapporto con dio deve essere diretto, affida la Egli nasce a Sorrento perché il padre era un uomo di
salvezza solo alla fede. corte e girava per le varie corti italiane ed
evidentemente lui e la moglie si trovano a Sorrento nel
La chiesa risponde con il concilio di Trento (1545-53) momento della sua nascita. Il fatto che il padre fosse un
che riafferma la supremazia della chiesa cattolica uomo di corte fa si che tasso trascorra la sua giovinezza
affermando che quest’ultima è l’unica detentrice della non in un luogo fisso ma in varie corti per seguire il
verità assoluta; questo periodo che subisce le padre; troverà una collocazione più stabile quando si
conseguenze del concilio è appunto l’età della trasferisce a Padova per i suoi studi universitari, che lo
controriforma, che costituisce una risposta alla riforma portano a una formazione giuridico economica. In
protestante. seguito si trasferisce a Ferrara alla corte estense, infatti
Ebbe anche delle ripercussioni pratiche considerevoli entra a servizio prima di Luigi d’Este e poi di Alfonso
perché la chiesa lottò per riaffermare il proprio potere e d’Este, quindi Tasso condivide con Ariosto la
istituì il tribunale dell’inquisizione che andava a condizione di intellettuale di corte.
combattere ogni forma di eresia (airesis, scelta): ogni
scelta ideologica che andava contro i dogmi cattolici Tasso però è una figura molto inquieta dal punto di
veniva perseguitata, essere sottoposti al tribunale vista psicologico, un’inquietudine che si trasformò in
voleva dire abiurare (rinunciare alle proprie veri e proprio disturbi mentali, infatti quando era a
convinzioni ideologiche), altrimenti subentravano pene servizio della famiglia estense iniziò a dare dei segnali
severe. Questa forma di chiusura, di volontà di ribadire di turbe psicologiche e decide per un periodo di
l’autorità della chiesa cattolica porto alla creazione allontanarsi da ferrara. Quindi vaga di città in città
dell’indice dei libri proibiti, dunque si fa un passo finché non decide di tornare a Ferrara, dove aveva
indietro perché se la cultura rinascimentale si era aperta trascorso un periodo abbastanza sereno in cui aveva
alla lettura di qualsiasi opera, adesso questo indice ricevuto molti consensi anche come artista, quindi
porta all’introduzione della censura quindi erano torna a ferrara con la speranza di essere accolto
ammessi solo i libri rispondenti ai dogmi cattolici. trionfalmente.
Cosa che però non accade perché la corte lo accoglie
Un ruolo molto importante fu svolto dalla compagnia con una certa freddezza, ed è proprio a ferrara che i
di Gesù fondata da Ignazio di Loyola che da vita suoi problemi psicologici cominciano a farsi sentire
all’Ordine dei gesuiti, che ebbe il compito nuovamente, tanto che viene rinchiuso nell’ospedale di
fondamentale di portare nel mondo i dogmi cattolici, sant’Anna.
quindi diventa lo strumento di cui la controriforma di Abbiamo una serie di lettere che fanno riferimento al
avvale per evangelizzare il giusto messaggio cristiano periodo della reclusione nell’ospedale e sono molto
(del concilio di Trento) dove non era stato ancora particolari perché rivelano le ossessioni di cui soffrì in
diffuso. questo periodo, in cui fu forte l’idea della morte e del
in un periodo così difficile di repressione è evidente suicidio. Nel frattempo fu pubblicato a sua insaputa e
che avremo, non una cultura libera, ma una letteratura e contro il suo volere una prima edizione della
un’arte condizionata dalla chiesa, non a caso la Gerusalemme liberata. Poi uscirà dall’ospedale di
maggior parte degli intellettuali rientra tra figure sant’Anna e seguirà Vincenzo Gonzaga a Mantova, ma
religiose. neanche lì troverà tregua, per cui continuerà a viaggiare
e morirà a Roma nel 1595
Cultura
Viste le scelte determinate dal concilio di trento e il
venire meno della libertà intellettuale umanesimo e Opere minori
rinascimento, ora abbiamo una reazione alla cultura
rinascimentale alla quale ci si oppone perchè lettere: non sono scritti letterari ma testi con cui
considerata anche eccessivamente libera dal punto di comunicava con persone di sua conoscenza, quindi
vista ideologica, non conforme ai dettami del concilio aiutano a comprendere la personalità di questo autore.
di trento. Un altro aspetto che caratterizza l’intellettuale Interessanti sono le lettere che scrisse da sant’anna
è il venire meno della fiducia nella ragione: quando perché rivelano il grande turbamento e lo stato di
squilibrio mentale che visse in quel periodo, le incitamento ad affrontare lo scontro con i turchi per
ossessioni e le paure. eliminare il problema, infatti saranno sconfitti nella
battaglia di Lepanto 1571. Un poema storico per il
Rime: raccolta di liriche in volgare, sono rime in cui quale ebbe a modello soprattutto l’epoca classica, in
soprattutto dal punto di vista formale si coglie particolare modo l’Iliade e l’Eneide, perché hanno
l’influsso di petrarca, siamo sul solco della lirica argomenti a base storica.
petrarchesca. i temi sono legati alla poesia
rinascimentale (amore, fugacità della vita). Finalità
 Spingere l’occidente a reagire alla pirateria
Aminta: dramma pastorale, dramma: un testo destinato turca
alle scene, pastorale: si riallaccia alla poesia pastorale, i  Dare ai lettori degli insegnamenti relativi alla
personaggi saranno pastori e ninfe. Ebbe un certo religione cristiana e in conformità ai principi
successo tanto che fu anche musicato. stabiliti dalla controriforma, quindi una
finalità didascalica.
La Gerusalemme liberata Il principio cardine della poetica è la verosimiglianza:
Siamo nell’ambito del poema cavalleresco: scrisse tasso parte da un argomento storico, ma la sua non è
delle opere teoriche in prosa he accompagnarono la un’opera storica a tutti gli effetti, il tutto viene abbellito
Gerusalemme liberata (poema epico e eroico), dove dalla finzione poetica. un’opera letteraria deve essere
spiega anche le scelte che opera per la composizione di verosimile, non deve raccontare necessariamente fatti
questo poema (riassumendo sono il discorso dell’arte realmente accaduti ma raccontare eventi che il lettore
poetica e discorso del poema eroico, due testi in prosa percepisca come realmente possibili e dunque
che accompagnano la produzione della Gerusalemme verosimili: ecco la scelta di partire da un argomento
liberata). solito garantire la verosimiglianza, ma non significa
che tutto ciò che accade nel poema sia realmente
Opera a cui Tasso dedica gran parte della sua vita, basti accaduto. per questa esigenza di verosimiglianza tasso
pensare che una prima bozza fu composta quando sceglie anche di trattare un argomento che non sia
aveva solo 15 anni e prendeva il titolo di troppo lontano nel tempo, tasso ritiene che l’argomento
Gerusalemme, sul quale tornerà a lavorare tra 1565-75. storico scelto non debba essere ne troppo l’intento ne
Una composizione tormentata perché tasso fu troppi vicino: un evento troppo lontano non avrebbe la
continuamente afflitto da dubbi, sia rispetto alla forma giusta documentazione necessaria per non tradire il
del poema sia ai contenuti, egli cerca una perfezione vero storico, non può essere neanche troppo vicino
formale: dubbi di ordine contenutistico in quanto la sua perché impedirebbe al poeta di assumere rispetto a
paura è quello di inserire nel poema qualcosa che possa quegli eventi il distacco necessario per garantire una
contrastare la religione cattolica, in quanto essendo narrazione abbastanza imparziale: ecco dunque la
l’era della controriforma, molte opere incorrevano nella scelta di questa prima crociata.
censura. Tutto questo turbamento d’etica proviene
anche dalla sua fragilità psicologica. come avviene l’abbellimento della materia storica
abbiamo detto che il poema storico deve partire dalla
Una prima edizione della Gerusalemme liberata si ha storia ma deve possedere anche quella finzione poetica
nel 1581 ma avviene contro la sua volontà per volontà che abbellisca il contenuto. Chiaramente è necessario
del duca Alfonso: siamo in un ambiente ristretto della ricorrere al cosiddetto “meraviglioso”, stesso concetto
corte dove si sapeva che questo grande poeta stava riscontrato anche in Ariosto, perché anche lui aveva
lavorando a un poema, c’era molta attesa e da qui la fatto ricorso al meraviglioso per rendere attraente la
scelta del duca Alfonso di farla pubblicare. sua opera. ma il concetto di meraviglioso in Ariosto e
L’adozione voluta da tasso risale a 10 anni dopo, Tasso è completamente diverso.
quando la pubblica con il titolo di La Gerusalemme  in Ariosto consiste nell’inserimento di
conquistata, e presenta delle aggiunte che la critica non elementi fantastici, fatti, personaggi e luoghi
ha valutato positivamente, tanto che l’edizione che di pura fantasia.
continua ad essere pubblicata è la prima, in quanto  in Tasso se l’obiettivo fondamentale
quest’ossessione sul contenuto ecc ha finito col rendere dell’autore è la verosimiglianza è chiaro che
più pesante, meno scorrevole il testo. un meraviglioso così concepito non poteva
essere adatto. Tasso persegue la
Struttura verosimiglianza per cui deve rinunciare al
Costituita da 20 canti, è un poema di carattere storico, meraviglioso fantastico che aveva
infatti l’argomento di questo poema è la prima caratterizzato l’opera di Ariosto. Ricorre
crociata (guerra contro i turchi), 12 sec. un argomento invece a quello che viene definito il
sentito come fortemente attuale dal pubblico di quel meraviglioso cristiano, fatto di interventi di
tempo, poiché i turchi stavano compiendo continui atti potenze angeliche, di dio, satana che
di pirateria nel mar mediterraneo dunque nell’ottica di un ateo possono essere visti
rappresentavano un grande pericolo per i territori come fantastici ma nell’ottica di un cristiano
italiani. L’opera di tasso vuole essere una sorta di
questi erano elementi realmente possibili e che solo in parte.
il lettore avrebbe percepito come verosimili. Aspetto del poema che un certo critico ha definito il
bifrontismo spirituale della Gerusalemme liberata.
Questo meraviglioso è comunque indispensabile per Voleva creare un poema unitario: dal punto di vista
Tasso, perché un’opera poetica non può non essere ideologico avrebbe dovuto esaltare i principi della
anche una fonte di piacere per il lettore, egli si avvicina controriforma, i dogmi cristiani, essendo tasso poeta di
all’opera letteraria per trarne piacere, diletto. Quindi corte voleva creare anche un’opera encomiastica, che
non solo c’è la volontà di voler offrire piacere al esaltasse la corte estense, e che esaltasse la guerra
lettore, ma inoltre tasso sa benissimo che attraverso perché viene intesa da tasso come una prova estrema di
quel diletto riuscirà a raggiungere la sua finalità, coraggio che l’uomo mette al servizio di dio, inoltre
ovvero la bellezza, che renderà più facile far arrivare al un’opera che rispettasse le unità aristoteliche e i
lettore gli insegnamenti cristiani che egli vuole dare principi del sublime.
attraverso la Gerusalemme Liberata (concetto
lucreziano, l’idea di spargere il miele sulla medicina cosa succede realmente
per renderla più piacevole: il meraviglioso è il miele Effettivamente sul piano religioso abbiamo
che si cosparge sulla medicina). l’esaltazione dei principi della controriforma e dei
dogmi cristiani: sicuramente c’è quell’insegnamento
Stile cristiano che tasso si era preposto, ma al tempo stesso
Dal punto di vista stilistico la scelta di tasso è quella di emerge spesso nell’opera quanto tasso sia affascinato
uno stile sublime, quindi linguaggio molto ricercato, da quello che possiamo definire il voluttuoso, l’amore
figure retoriche. basato sul piacere dei sensi legato alla letteratura
Qui tasso si conforma alle leggi della retorica, in rinascimentale (inteso alla maniera di Boccaccio,
quanto essendo elevato l’argomento che tratta, essendo visione naturalistica dell’amore, amore inteso come
nobili i personaggi della sua opera, necessariamente lo soddisfacimento del piacere dei sensi). In tasso questo
stile deve essere sublime (teoria dei tre stili) da cui elemento non avrebbe dovuto esserci, perché se vuole
viene fuori il classicismo di tasso. veicolare i dogmi della controriforma, un amore
voluttuoso avrebbe dovuto rimanere fuori dal poema,
ma in realtà ci sono episodi in cui anche se non
In tasso vengono rispettate le tre unità aristoteliche di
vengono affermati esplicitamente si vede quanto fosse
luogo, tempo e azione: secondo Aristotele, un’opera
affascinato dalla componente erotica, quindi emerge
letteraria deve essere ambientata in un unico luogo,
una nostalgia per quell’edonismo umanistico
nell’arco di tempo circoscritto e devono narrare
rinascimentale che cerca di accantonare.
un’unica azione. rispettare questo principio significa
rifiutare la tecnica dell’entrelasaimont, quindi un
ulteriore distacco di Ariosto, il rifiuto della tecnica Inoltre vediamo come l’autore poi spesso subisca il
compositiva di Ariosto alla quale tasso sostituisce il fascino del magico. Egli dovrebbe rigidamente
principio delle unità aristoteliche. distinguere tra bene e male, essendo convinto della
validità del messaggio cristiano, invece in tasso c’è a
volte la fascinazione del male, del demoniaco, che
Trama invece dovrebbe condannare in maniera rigorosa.
Questo subire il fascino del male rivela che nonostante
Un’unica grande vicenda al centro della quale vi è le intenzioni in realtà quella di tasso è una religiosità
Goffredo e la vicenda in questione è la prima crociata. inquieta: l’adesione ai dogmi cristiani è più
Una narrazione ordinata, si percepisce una volontà di un’aspirazione, ma poi quasi inconsciamente è come se
ordine. nutrisse dei dubbi, quando nel suo poema si insinua il
fascino del male si palesa l’inquietudine.
La prima crociata fu fatta per liberare il santo sepolcro
dai turchi, a Gerusalemme. È dio a scegliere colui che C’è anche la volontà di esaltare la corte, di creare un
guiderà la crociata e viene scelto Goffredo a cui viene poema encomiastico, ma molto spesso emerge il
dato il compito di scuotere i soldati, i quali dopo un fastidio di tasso per la corte ( si coglie anche in altre
periodo in cui si erano lasciati andare, vengono opere, soprattutto nelle lettere e nell’Aminta) quindi se
richiamati all’ordine da Goffredo di Buglione che li da un lato è grato per la corte, al tempo stesso il
guida in quest’impresa. Abbastanza ardua perchè i rapporto con la corte non è sereno. Quello che lo
cristiani devono affrontare insidie di ogni genere, infastidisce sono i conflitti, l’ambiguità, che si traduce
spesso anche l’opposizione di forze demoniache, ma non in affermazioni esplicite ma in quello che
alla fine grazie alla guida di Goffredo questi cristiani potremmo definire delle fughe, cioè in rifugiarsi
riusciranno ad entrare in Gerusalemme, sconfiggere i nell’ambiente pastorale (nonostante voglia rispettare
turchi e a liberare il santo sepolcro. l’unità di luogo) spesso nel poema troviamo delle
fughe idilliche, personaggi che si allontanano
Intenzioni di tasso: creare un poema ordinato. In realtà dall’accampamento per cercare quiete in locis amoeni,
nonostante le sue intenzioni non ha dato vita a un diventano anche espressione di un’aspirazione a una
poema così lineare. La poetica implicava certe scelte vita lontana dagli intrighi di palazzo e dall’ambiguo
che cerca di portare avanti ma in realtà ci è riuscito
che erano ciò che lui detestava della corte. Fastidio rinascimentali. Da un lato c’è la controriforma con i
della suoi dogmi, dall’altro emerge costantemente un
riferimento al codice culturale rinascimentale che
vita di corte esprimono il bisogno di una vita più finisce con l’esaltare individualismo, fiducia
autentica a contatto con la natura. nell’uomo, edonismo, ideali di tolleranza. Da un lato
c’è un autore che si sforza di far propri alcuni valori e
cerca di esserne il cantore, dall’altro c’è un autore che
Esaltazione della guerra, che sicuramente mette in
evidentemente nonostante le intenzioni subisce il
evidenza l’eroismo, il coraggio degli eroi, eppure c’è
fascino di un’epoca che la controriforma ha cercato di
l’attenzione ai risvolti tragici, le atrocità della guerra
dissolvere, ma il passaggio da un’epoca a un’altra è
(rimando a Virgilio) vinti e conseguenze dolorose della
sempre graduale, Tasso è figlio di un’epoca
terra. Emerge quello che si trova in Euripide e nell’
rinascimentale. Poi fa si che il messaggio sia
Eneide quando si parla di guerra, ovvero la pietà per i
ambivalente, bifrontale, una parte di tasso che ancora
vinti.
guarda al passato, una parte è concentrata sul presente
che sta vivendo. Questo oscillare idealmente tra le due
Dunque emerge il fatto che nel poema di tasso c’è un spiega le contraddizioni che ha definito bifrontismo
doppio punto di vista: da un lato quello dei cristiani che spirituale. È chiaro che un autore come tasso può
rappresentano gli ideali della controriforma, e dall’altro essere avvicinato a Petrarca, anche se il discorso è
i pagani che rappresentano il punto di vista degli ideali opposto, perché partiva da un’epoca medievale e si
del rinascimento, presentati come il prodotto di forze avvicina ava all’epoca umanistico rinascimentale, con
demoniache ma che affascinano tasso così come i tasso è il contrario.
personaggi, infatti il protagonista stesso è attratto
dall’amore sensuale.
Temi
Il poema vorrebbe essere espressione degli ideali della
controriforma e di fatto trovano espressione negli eroi Scontro tra bene e male, scontro soprattutto interiore,
cristiani, che sono portavoce degli ideali che vuole che si svolge nell’animo umano.
propugnare. Però poi nel poema c’è un dualismo,
perché è vero che portano avanti gli ideali della Amore, che dovrebbe essere inteso come forza che
controriforma ma fa emergere il punto di vista dei porta serenità e pace ma molto spesso diventa una forza
pagàni, che vanno ad esprimere ideali legato sempre al dirompente che porta dolore e sofferenza.
mondo di tasso, gli ideali rinascimentali. Se magari è
cristiani fossero rigidamente separati il lettore avrebbe
capito che i cristiani incarnano il bene e i pagàni il
male. Spesso gli eroi cristiani finiscono con l’essere
attratto dal sistema di vita dei pagàni, subiscono il
fascino dell’amore sensuale, o gli stessi desideri di
gloria, talora non sono mossi dagli ideali cristiani ma
da una brama di gloria personale, si vede infatti che il
messaggio non è univoco.

struttura
Rispetto delle unità aristoteliche ma in realtà abbiamo
già colto come di fatto non vengano rispettate, perché
spesso nel poema, troviamo

delle dispersioni romanzesche che riprendono in forma


attenuata la tecnica dell’entrelasaimont, non mancano
delle digressioni che non rivelano un rispetto assoluto
delle unità aristoteliche, e quindi anche nel poema di
tasso ci sono delle tendenze centrifughe.

Sebbene per scelta persegua il sublime, poi di fatto lo


stile del poema non è sempre sublime, troviamo diversi
registri linguistici, in queste dispersioni romanzesche i
toni spesso cambiano.

Cosa intendiamo per bifrontismo spirituale: di fatto


Tasso, nonostante le sue intenzioni, ha creato un poema
che rivela uno scontro tra due diversi codici culturali,
nonostante volesse essere il cantore della
controriforma, di fatto finisce con presentare i valori

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