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INEDITE DINAMICA 27/05/2021

1. Quali sono gli impianti teorici che hanno contribuito allo sviluppo accademico e scientifico della Psicologia Dinamica? La

teoria psicoanalitica e il cognitivismo. Cap 1

2. Tali fenomeni verranno analizzati e spiegati secondo il contributo, dalla teoria psicoanalitica fornito alla Psicologia

Dinamica come scienza e disciplina autonoma di studio a partire: dalla teoria psicoanalitica (Cap 1 pag 7)

3. Secondo la Teoria Psicoanalitica, la condotta umana, l’esperienza affettivo-relazionale e la sofferenza psichica:

Risentono delle esperienze nelle prime fasi di vita cap 1 p9

4. la comunità scientifica internazionale: utilizza criteri oggettivi condivisi cap 1 p.3

5. La psicologia dinamica è riconosciuta dalla comunità scientifica internazionale secondo: Criteri oggettivi condivisi I

meccanismi psichici della personalità e del comportamento cap 1 p. 3

6. la condotta umana, l’esperienza affettivo relazionale e la sofferenza psichica risentono delle esperienze nelle prime fasi

di vita secondo: la Teoria Psicoanalitica cap 1 p. 9

7. Il cognitivismo (il terzo impianto teorico), ha adottato l’approccio fortemente empirico del Comportamentismo per

Studiare: Tutti i fenomeni mentali anche quelli dedotti indirettamente cap 1 p. 10

8. Secondo la psicoanalisi Freudiana, forze razionali e spinte sessuali aggressive: Guidano l’agire dell’uomo cap 2 p. 3

9. emozioni e pensieri repressi che derivano da esperienze passate (risalenti di solito all’infanzia), tradotti in conflitti

personali esistenti a livello inconscio: Causano disturbi psicologici cap 2 p. 4

10. secondo la Teoria delle relazioni oggettuali, gli oggetti interni : si creano a partire dalle esperienze relazionali precoci

cap 2 p.9

11. I pensieri automatici appartengono: all'inconscio cap 3 p.3

12. Secondo Freud, nei sogni, nei lapsus e nelle battute di spirito, sono rappresentati: i fenomeni inconsci cap 3

13. tutto ciò che viene attivamente represso dal pensiero cosciente o ciò che una persona non è disposta a conoscere

consapevolmente: E’ incluso nell’inconscio L’inconscio cap 3 p. 5

14. Svolge un ruolo nell'attività cognitiva: La mente inconscia. Cap 3 p.10

15. (Oppure) Può essere un attore attivo nel processo decisionale, nella risoluzione dei problemi, nella scrittura creativa e

nel pensiero critico: La mente inconscia. Cap 3 p.10

16. l’elaborazione inconsapevole della percezione, della memoria, dell’apprendimento, del pensiero e del linguaggio : la

cognizione inconscia L’inconscio cap 3 p. 10

17. Per far arrivare al campo visivo o uditivo quei dati che rimangono al di sotto della soglia della mente cosciente:

Attraverso i messaggi subliminali che utilizzano il fenomeno della mente inconscia cap 3 p11
18. I meccanismi di difesa riducono: L’ansia derivante da stimoli inaccettabili o potenzialmente dannosi cap 4 p3

19. Secondo Kernberg l’organizzazione della personalità borderline è caratterizzata da: L’uso di meccanismi primitivi di

difesa cap 4 p6

20. L'acting-out è un meccanismo di difesa? Immaturo. Cap 4 p 8

21. E' una difesa immatura che porta ad attribuire agli altri pensieri o sentimenti propri non riconosciuti, inaccettabili o

indesiderati: la proiezione I meccanismi di difesa cap 4 p.10

22. E' una difesa psicotica che porta a dividere le esperienze in categorie tutto-buono e tutto-cattivo: la scissione I

meccanismi di difesa cap 4 p.10

23. la difesa nevrotica che porta a convincere se stessi, attraverso ragionamento errato e falsato, che non è stato fatto

alcun torto e che è tutto ok è : la razionalizzazione I meccanismi di difesa cap 4 p. 13

24. e' una difesa matura che porta a riconoscere una situazione sgradita senza tentare di cambiarla, di protestare o di

abbandonarla: L'accettazione I meccanismi di difesa cap 4 p. 14

25. Nella teoria psicoanalitica i meccanismi di difesa sono strategie dell’inconscio per manipolare, negare o distorcere la

realtà per: difendersi da ansia o impulsi inaccettabili

26. gli stati sono: disposizioni transitorie Il contributo delle teorie dei tratti cap 5 p.3

27. I tratti di personalità sono caratteristiche personali che determinano: comportamenti, pensieri ed emozioni cap 5 p3

28. Secondo Allport, i tratti cardinali: Dominano l’intera vita dell’individuo cap 5 p5

29. I tratti centrali come “intelligente”, “onesto”, “timido” e “ansioso”: Formano le basi fondamentali della personalità Il

contributo delle teorie dei tratti cap 5 p. 5

30. I tratti cardinali : Dominano l’intera vita di un individuo Il contributo delle teorie dei tratti cap 5 p.5

31. Secondo Cattell, i 16 tratti di personalità: Sono presenti ognuno in una certa misura cap 5 p6

32. Comprende caratteristiche della personalità come immaginazione e creatività: Apertura. Cap 5 p. 7

33. Estroversione, gradevolezza, coscienziosità, apertura ed il nevroticismo fanno parte : della teoria dei big five Il

contributo delle teorie dei tratti cap 5 p.8

34. la premura, il controllo degli impulsi : si riferiscono alla dimensione nota come coscienziosità Il contributo delle teorie

dei tratti cap 5 p. 9

35. Nella teoria dei Big Five la dimensione che comprende caratteristiche di personalità come l’immaginazione, l’intuizione,

la creatività si riferisce: Alla dimensione di personalità nota come "apertura" cap 5 p.9
36. Nella teoria dei Big Five la dimensione che comprende caratteristiche di personalità come la fiducia, l’altruismo, la

gentilezza, l’affetto e altri comportamenti prosociali si riferisce: Alla dimensione di personalità nota come

"gradevolezza" cap 5 p.10

37. Nella teoria di Eysenck, la tendenza di un individuo a diventare turbato o emotivo si riferisce: Alla dimensione di

personalità nota come "nevroticismo" cap 5 p 11

38. la premura, il controllo degli impulsi si riferiscono: alla dimensione nota come coscienziosità

39. Estroversione, gradevolezza, coscienziosità, apertura ed il nevroticismo fanno parte (sono compresi…?) : DELLA

(DALLA)teoria dei big five

40. Adotta il metodo scientifico per testare teorie sui processi mentali in laboratorio: La psicologia cognitiva cap 6 p4

41. Secondo Chomsky: è necessaria una teoria che attribuisca rappresentazioni interne nella mente per spiegare il

linguaggio cap 6 p8

42. lo studio dell’attenzione riguarda: i processi cognitivi coinvolti nella selezione delle informazioni disponibili in un dato

momento e contesto Il contributo della scienza cognitiva cap 6 p. 12

43. funzione chiave dell’attenzione è quella di: identificare i dati irrilevanti e filtrarli Il contributo della scienza cognitiva

cap 6 p. 12

44. Identificare i dati irrilevanti e filtrarli è un processo chiave: Dell’attenzione Il contributo della scienza cognitiva cap 6 p.

12

45. La psicologia cognitiva riguarda lo studio dei: processi cognitivi cap 6 p12

46. La definizione di Neisser di “cognizione” illustra il concetto allora progressivo di: processi cognitivi cap 6 p9

47. Gli scienziati cognitivi tendono a focalizzarsi soprattutto su come la memoria si basa su particolari: processi cognitivi

cap 6 p12

48. il pensiero può essere meglio compreso in termini di strutture rappresentative nella mente e procedure computazionali

che operano su quelle strutture, è il concetto fondamentale: Della scienza cognitiva cap 6 p4

49. si ha nella seconda metà del 1900: l’utilizzo di strumenti e concetti propri: della scienza cognitiva. cap 6 p6

50. può essere fatta risalire ai primi cibernetici degli anni ‘30 e ’40 la cultura moderna: della scienza cognitiva cap 6 p6

51. i primi accenni allo sviluppo della teoria del calcolo e del computer digitale negli anni ‘40 e ’50 furono un altro elemento

precursore: della scienza cognitiva cap 6 p7

52. Per combattere i pensieri e i comportamenti distruttivi, un terapeuta cognitivo comportamentale: Inizia aiutando le

persone ad identificare le convinzioni problematiche. Cap 7 pag 4


53. Per combattere i pensieri e i comportamenti distruttivi, un terapeuta cognitivo-comportamentale: Aiuta la persona ad

identificare le convinzioni problematiche cap 7 p. 4

54. Cambiare i pensieri negativi automatici è uno dei principali obiettivi: Della terapia cognitivo-comportamentale Il

contributo del cognitivismo clinico cap 7 p. 4

55. la terapia cognitivo comportamentale deriva da: i progressi della teoria comportamentale e della scienza cognitiva Il

contributo del cognitivismo clinico cap 7 p. 9

56. Secondo il cognitivismo clinico uno dei principali obiettivi della terapia cognitivo-comportamentale consiste: Nel

cambiare i pensieri negativi automatici cap 7 p 14

57. Le operazioni dei sistemi di regolazione fisiologici e le prime operazioni dei sistemi interpersonali sono: Totalmente

estranee alla coscienza cap 8

58. Disposizioni o tendenze innate che organizzano il repertorio comportamentale degli esseri viventi: Dai sistemi

comportamentali (o motivazionali) cap 8 p3

59. I sistemi comportamentali (o motivazionali) organizzano: Il repertorio comportamentale degli esseri viventi. I sistemi

comportamentali o motivazionali cap 8 p. 3

60. Tra i comportamenti decisivi per la sopravvivenza raggiunge rapidamente la maturazione: Il sistema dell’attaccamento I

sistemi comportamentali o motivazionali Cap 8 p.4

61. Dal punto di vista evolutivo, i sistemi comportamentali nelle specie superiori sono l’esito di un processo di maturazione

per cui si hanno via via comportamenti : più complessi e sofisticati I sistemi comportamentali o motivazionali cap 8 p.

4-5

62. In un sistema corretto secondo lo scopo quando la discrepanza tra lo scopo fissato e lo stato dell’organismo è ridotta a

zero: la sequenza comportamentale viene disattivata I sistemi comportamentali o motivazionali cap 8 p.6

63. In un sistema corretto secondo lo scopo, la sequenza comportamentale viene attivata quando la discrepanza tra lo

scopo fissato e lo stato dell'organismo è: Significativa I sistemi comportamentali o motivazionali cap 8 p.6

64. dipende da numerosi fattori, tra cui la possibilità materiale di agire, le risorse e le condizioni ambientali, ecc..: la scelta

di agire o meno I sistemi comportamentali o motivazionali cap 8 p.7

65. Il sistema sessuale prevede: La competizione per la conquista del partner sessuale I sistemi comportamentali o

motivazionali cap 8 p.10

66. il sistema di attaccamento regola : la ricerca di aiuto e vicinanza protettiva ad altri individui, in seguito a pericolo,

dolore, vulnerabilità o impotenza I sistemi comportamentali o motivazionali cap 8 p.10

67. La socievolezza verso altri individui fa parte del: Sistema di affiliazione I sistemi comportamentali o motivazionali ca 8

p.10
68. Il sistema di affiliazione prevede: La relazione con altri individui finalizzata all’affiliazione ad un gruppo I sistemi

comportamentali o motivazionali cap 8 p.10

69. Il sistema del gioco sociale riguarda: comportamenti di gioco e finzione, finalizzati ad imparare comportamenti utili in

futuro, per esempio giocare alla lotta. I sistemi comportamentali o motivazionali cap 8 p. 11

70. comportamenti grossolani caratteristici dei primi anni di vita vengono via via sostituiti da comportamenti più complessi

e sofisticati: Corretti secondo lo scopo cap 8 p5

71. necessitano di una complessa rappresentazione mentale di proprietà rilevanti di sé, del proprio comportamento e

dell’ambiente o della persona verso cui il comportamento è diretto: i sistemi: Corretti secondo lo scopo cap 8 p6

72. sono l’esito di un processo di maturazione che prevede la sostituzione nel corso dello sviluppo di quei comportamenti

caratteristici dei primi anni di vita: i sistemi: Corretti secondo lo scopo cap 8 p8

73. i sistemi corretti secondo lo scopo necessitano di una complessa rappresentazione mentale: di proprietà rilevanti di sé,

del proprio comportamento e dell’ambiente

74. il sistema agonistico riguarda la competizione per il sistema agonistico riguarda la competizione per: il rango sociale

finalizzata al dominio su altri individui

75. Ogni qualvolta due individui interagiscono l’attivazione di un sistema in un individuo stimola: l’attivazione di un sistema

analogo o complementare nell’altro individuo

76. I sistemi comportamentali costituiscono delle disposizioni o tendenze: innate

77. la competizione per il rango sociale finalizzata al dominio su altri individui riguarda: Il sistema agonistico

78. Nelle situazioni di disorganizzazione: il genitore è egli stesso fonte di paura e il bambino prova esperienze ripetute di

paura a cui non è in grado di trovare soluzioni né prevedibili

79. L'attaccamento disorganizzato è la conseguenza di un rapporto genitore-figlio: Abnorme, imprevedibile e fonte di

paura

80. a quale gruppo appartengono i bambini evitanti? Gruppo A

81. Patricia Crittenden ha proposto un sistema di classificazione alternativo, in cui i bambini ansioso-evitanti (gruppo A)

sono definiti: “difesi”

82. Patricia Crittenden ha proposto un sistema di classificazione alternativo, in cui i bambini del Gruppo A/C sono definiti:

Ansioso-resistenti, ambivalenti, coercitivi

83. L’attaccamento sicuro è : predittivo di relazioni positive future

84. I pattern evitante e ambivalente costituiscono: Risposte strategiche di difesa “condizionali”

85. Lo stile denominato “ansioso-evitante” è: Uno stile di attaccamento


86. Quali sono i due i segni principali che dimostrano che un legame di attaccamento selettivo tra il bambino e il genitore è

avvenuto in maniera corretta? la ricerca della vicinanza del genitore e i segnali di disagio o di protesta in caso di

separazione

87. la ricerca di vicinanza del genitore e i segnali di disagio o di protesta in caso di separazione sono i segni principali di un

corretto: legame di attaccamento

88. Dal punto di vista evoluzionistico l’attaccamento è: Adattivo

89. la “strange situation” classifica il comportamento dei bambini di età compresa tra : 12 e 18 mesi

90. la strange situation è una procedura osservativa controllata di laboratorio, della durata complessiva di circa : 20 minuti

91. I bambini che, nella strange situation, si dimostrano felici al momento del ricongiungimento con i genitori, cercandone il

conforto, sono definiti come: sicuri

92. Patricia Crittenden definisce “coercitivi” i bambini del gruppo C, cioè quelli: ansioso/resistenti cap 9

93. I bambini appartenenti al gruppo C possono essere definiti: ambivalenti/coercitivi cap 9

94. Il concetto di attaccamento è stato mutuato dall’etologia e reso degno di attenzione scientifica e accademica da:

Bowlby

95. Qual è il modello secondo cui le persone seguono un processo specifico che li porta a formarsi delle opinioni su ciò che

percepiscono dall’ambiente? Di percezione

96. Il controllo endogeno, che funziona dall’alto verso il basso, è il sistema di attenzione più deliberato che è responsabile:

Attenzione selettiva

97. la memoria sensoriale è : il primo stadio della memoria Il ruolo della memoria cap 12 p.10

98. La memoria iconica è anche nota come: Memoria sensoriale visiva. Cap 12 p 11

99. cosa si intende per “memoria aptica”? Memoria tattile Il ruolo della memoria cap 12 p. 11

100.La ricerca scientifica nel ragionamento si svolge nell’ambito della psicologia e: della scienza cognitiva. Cap 18 p3

101.La ricerca scientifica nel ragionamento si svolge nell’ambito: della psicologia e della scienza cognitiva Ragionamento e

irrazionalità cap 18 p. 4

102.Le emozioni si distinguono da: Stati d'animo e dagli umori. Le emozioni cap 23 p. 3

103.Cos’è un’emozione: Uno stato psicologico complesso che coinvolge aspetti psicologici, fisici, comportamentali ed

espressivi cap 23 p3

104.Le componenti chiave delle emozioni sono: L’esperienza soggettiva, la risposta fisiologica, la risposta

comportamentale ed espressiva cap 23 p7


105.Il sistema cooperativo consiste nel: Il perseguire con altri individui obiettivi comuni, in seguito a segnali pacifici di

cooperazione o abbondanza di risorse ambientali Psicodinamica della relazionalità cap 24 p. 4

106.Perseguire con altri individui obiettivi comuni, in seguito a segnali pacifici di cooperazione o abbondanza di risorse

ambientali è: Il sistema cooperativo cap 24 p4( o cap 8 p10)

107.Il sistema dell’accudimento prevede: L’accoglimento delle richieste di vicinanza, protezione e aiuto di altri individui al

fine di proteggerli Psicodinamica della relazionalità cap 24 p.4

108.quale sistema regola la ricerca di aiuto e vicinanza protettiva? Attaccamento Psicodinamica della relazionalità cap 24

p.4

109.La competizione per la conquista del partner sessuale : Il sistema sessuale cap 24 p4( o cap 8 p10)

110.Per assicurare la protezione del bambino …: Il sistema dell’accudimento cap 24 p4( o cap 8 p10)

111.Di quale sistema fanno parte i comportamenti di gioco e finzione per imparare comportamenti utili in futuro? Il sistema

del gioco sociale Psicodinamica della relazionalità cap 24 p.5

112.Un caso significativo di sistemi corretti secondo lo scopo è rappresentato: dai sistemi comportamentali interpersonali

Psicodinamica della relazionalità cap 24 p. 6

113.cosa succede nel secondo periodo di vita sessuale della coppia? Calo della soddisfazione La sessualità cap 25 p. 4

114.La decodifica è: L'interpretazione delle sensazioni sensoriali ricevute

115.A cosa ci si riferisce, in psicologia, con il termine "aggressività"? La tendenza da parte di un individuo di agire in

maniera tale da creare un danno alla dignità, al benessere o alla salute psichica o fisica di un altro individuo.

116.il bullismo fisico è : la forma più ovvia di bullismo

117.ha lo scopo di assicurare la protezione del bambino : sistema di accudimento

118.la trascuratezza comprende : sia il fallimento nel fornire le cure essenziali e sia la scarsa supervisione

119.Sulla base della letteratura scientifica, è possibile distinguere tra fattori di rischio correlati: Adulto abusante, bambino e

ambiente

120.I genitori che compiono trascuratezza, abusi fisici e abusi emotivi sui bambini possono essere classificati come: Non

risolti, inermi e spaventati

121.Sono tipiche cognizioni negative dell'individuo con personalità evitante: “Sono un perdente”, “Sono patetico”.

122.Per il soggetto evitante è molto importante che nessuno pensi male di loro a causa della credenza: Se qualcuno mi

giudica negativamente la critica deve essere vera


123.Uno degli assunti che caratterizza il disturbo di personalità evitante: Noterà ogni imperfezione in me e mi eviterà.

124.Gli individui con personalità evitante hanno difficoltà a valutare le reazioni degli altri e compiono: Valutazioni errate

delle reazioni altrui

125.Un pattern di relazioni interpersonali nell’individuo con disturbo borderline è? L’alternanza tra fase di idealizzazione e

fase di svalutazione delle relazioni Psicologia della personalità borderline cap 38 p.3

126.Le persone con disturbo borderline tendono a: Provare una rabbia intensa che è più forte della situazione e che solo a

volte esprimono apertamente sotto forma di aggressione fisica. Cap 38 p 7

127.La modalità “bambino abusato e/o abbandonato" denota: Lo stato disperato in cui l’individuo può trovarsi

conseguentemente all’abbandono Psicologia della personalità borderline cap 38 p. 11-12

128.fa parte del disturbo borderline : tendenza a provare rabbia intensa Psicologia della personalità borderline cap 38 p. 7

129.la modalità borderline “bambino arrabbiato e/o impulsivo” denota : uno stadio di rabbia infantile o di impulsività

auto-gratificante che nel lungo termine danneggia la persona e le sue relazioni Psicologia della personalità borderline

cap 38

130.Lo schema di realizzazione fallita si riferisce: Al nucleo di credenze secondo cui non si possono avere prestazioni come

gli altri e quindi nessun tentativo di azione viene fatto per paura di fallire Psicologia della personalità dipendente cap

40 p. 11

131.Il contenuto del discorso degli individui con disturbo ossessivo-compulsivo consisterà : Molto più di fatti e idee

piuttosto che di sentimenti e preferenze Psicodinamica della personalità ossessiva cap 42 p.4

132.Il perfezionismo, la rigidità e il comportamento governato dalle regole predispongono l’individuo con disturbo

ossessivo-compulsivo di personalità: all’ansia cronica tipica del disturbo d’ansia generalizzato Psicodinamica della

personalità ossessiva cap 42 p.5

133.Cos’è il pensiero magico: È la tendenza a credere che i propri pensieri o azioni abbiamo la capacità di controllare gli

eventi esterni cap 42 p8

134.Lo schema di inibizione emotivo: Fa riferimento al nucleo di credenze secondo cui le emozioni e gli impulsi devono

essere inibiti per non perdere l’autostima o nuocere agli altri Psicodinamica della personalità ossessiva cap 42 p. 10

135.Lo schema inesorabile/sbilanciato: fa riferimento al nucleo di credenze circa lo sforzo inflessibile di soddisfare le alte

aspettative di se stessi al costo di rinunciare alla felicità, salute e relazioni soddisfacenti Psicodinamica della

personalità ossessiva cap 42 p.11

136.il disturbo antisociale di personalità è : un pattern pervasivo caratterizzato di inosservanza e violazione dei diritti degli

altri, che si manifesta fin dall’età di 15 anni Psicodinamica della personalità antisociale cap 43 p. 3
137.Il disturbo antisociale di personalità è caratterizzato da: Un pattern ripetitivo e persistente in cui sono violati i diritti

fondamentali altrui, le norme e le regole Psicodinamica della personalità antisociale cap 43 p. 4

138.Nella letteratura, da cosa è caratterizzato il modello di comportamento sociopatico? Qualcosa di gravemente sbagliato

nella propria coscienza. Cap 43 p 7

139.la persona con disturbo schizotipico di personalità, a differenza della persona affetta da schizofrenia: non presenta lo

stesso grado di deficit cognitivi a carico dell’attenzione Psicodinamica della personalità schizotipica cap 45 p.7

140.La depressione è costituita da: componenti affettive, motivazionali, cognitive, comportamentali e fisiologiche

Psicodinamica della depressione cap 46 p. 4

141.I modelli di pensiero “difettosi” caratterizzati da pensieri negativi abituali sono: distorsioni cognitive Psicodinamica

della depressione cap 46 p. 7

142.La vulnerabilità alla depressione è determinata dal modo che la persona ha di: Interpretare gli eventi negativi in

relazione al sé. Cap 46 p15

143.ansia sociale/ agorafobia : paura o ansia marcate relative a certe situazioni Psicodinamica del panico cap 47 p.5

144.si riferisce ad un insieme di eccessive preoccupazioni, paure e tensioni verso una serie di questioni della propria vita:

l'ansia generalizzata Psicodinamica dell’ansia generalizzata cap 48 p.3

145.l’ansia, la preoccupazione o i sintomi fisici causano: disagio clinicamente significativo Psicodinamica dell’ansia

generalizzata cap 48 p.4

146.L’ansia e il disagio diventano così estremi da: interferire con il funzionamento quotidiano (fobia sociale) Psicodinamica

della fobia sociale cap 49 p. 4

147.Le persone ossessivo-compulsive tendono a: Soppressione del pensiero. Psicodinamica del disturbo ossessivo-

compulsivo cap 51 p. 14

148.può avere anche una serie di sintomi che rappresentano deficit delle normali risposte emotive o di altri processi di

pensiero che sono definiti “sintomi negativi” il disturbo : psicotico Psicodinamica delle psicosi cap 53 p. 3

149.Secondo il DSM-5, un episodio di disturbo schizofreniforme dura: Almeno un mese ma meno di sei mesi Psicodinamica

delle psicosi cap 53 p. 5

150.il disturbo psicotico breve: la durata di un episodio del disturbo è di almeno un giorno, ma meno di un mese, con

successivo pieno ritorno al livello di funzionamento premorboso Psicodinamica delle psicosi cap 53 p. 6

151.Gli individui paranoidi hanno una tendenza esagerata a dare la colpa a: Fattori esterni e personali. Cap 53 p15

152.Il DSM-5 nella categoria diagnostica denominata “Disturbi dello spettro della schizofrenia e altri disturbi psicotici” è

compreso anche il : disturbo schizoaffettivo cap 53

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