NORMA GIURIDICA
La norma giuridica è un comando o divieto imposto dallo stato ai suoi
consociati (cioè tutti i membri di una società) sotto la minaccia di una
sanzione
SANZIONE
La sanzione è la conseguenza giuridica che segue la violazione del precetto
Esistono 3 tipo di sanzione
-SANZIONE CIVILE: si applica in caso di violazione del diritto soggettivo di un
altro soggetto e consiste nel risarcimento del danno
-SANZIONE PENALE: si applica quando il fatto commesso è di particolare
gravità ed è considerato dalla legge reato.
La sanzione penale può essere di 3 tipi…
Detentiva: arresto , reclusione ,ergastolo
Pecuniaria: consiste nel pagamento di una somma di denaro e si denomina
multa o ammenda
Amministrativa: si applica in caso di violazione di norme poste a favore
dell’intera collettività quindi si viola un interessa della P.A (pubblica
amministrazione) anche in questo caso con multa o ammenda
-SANZIONE GIURIDICA: è il provvedimento applicato nei confronti di colui che
non osserva spontaneamente la norma giuridica
DIRITTO SOGGETTIVO
È la pretesa di un soggetto al rispetto di un suo interesse
DIRITTO OGGETTIVO
È il complesso di tutte le norme giuridiche dettate da uno stato in un dato
momento storico
RAPPORTO GIURIDICO
Si dice rapporto giuridico ogni relazione tra soggetti del diritto disciplinata
dall'ordinamento giuridico
PRINCIPIO DI IRRETROATTIVITA’
cioè la legge regola solo i casi futuri ma non si applica ai casi precedenti dalla
sua entrata in vigore
eccezioni:
#1 PUO’ essere retroattiva cioè può applicarsi in casi in casi precedenti
quando nella stessa legge c’è scritto ‘’ con effetto da’’ indicando una data
precedente dalla sua entrata in vigore
#2 MAI essere retroattiva in campo penale (artt.25 Cost)’’ nessuno può essere
punito se non in base ad una legge entrata in vigore prima del fatto
commesso ‘’
#3 PUO’ essere retroattiva in campo penale solo se è favorevole al reo (cioè
persona che ha commesso il reato)
-beni diretti: detti anche beni di consumo, sono quelli che soddisfano
immediatamente un bisogno economico (es. pane, vestiti, automobile etc.).
-beni indiretti: devono subire ulteriori trasformazioni (fasi di produzione) per
divenire o realizzare un bene diretto (es. macchinari).
Beni durevoli: sono quelli che permettono più atti di consumo e che, quindi,
sono utilizzabili più volte
Beni non durevoli: sono quelli che possono essere utilizzati una sola volta in
quanto, dopo una prima utilizzazione, si distruggono
Beni fungibili: detti anche generici, sono quelli che hanno valore non nella
loro specifica individualità ma in quanto appartenenti a un certo genere di
beni
Beni non fungibili: al contrario, sono quelli che hanno valore nella loro
specifica individualità
I SERVIZI: NOZIONE
La soddisfazione dei bisogni, oltre che mediante i beni economici, si può
ottenere tramite i servizi che consistono in prestazioni, cioè attività realizzate)
appunto allo scopo di soddisfare determinati tipi di bisogni economici
d’individui o di collettività.
In tema di servizi si classifica tra:
• servizi privati - sono quelli erogati (forniti) da soggetti (individui od enti)
privati
• servizi pubblici - sono quelli erogati da enti pubblici. Nell'ambito dei servizi
pubblici si distingue ancora tra:
• servizi pubblici generali, che vengono forniti (erogati) all'intera collettività e,
quindi, indipendentemente dalla richiesta dei singoli cittadini
• servizi pubblici speciali, che vengono erogati a favore di quei soggetti che ne
abbiano fatto espressamente richiesta
I BISOGNI ECONOMICI sono soddisfatti tramite I BENI cioè cose utili, accessibili
e disponibili in quantità limitata e tramite SERVIZI pubblici ,privati,
generali ,speciali
ECONOMIA PT 3
L’attività economica, nella sua globalità, può ricondursi a 4 fenomeni
economici:
1) Produzione
trasformazione materiale di beni in altri beni (ad esempio: dal legno al mobile)
e nella prestazione di servizi (ad esempio: il trasposto di beni o persone o il
servizio prestato da un medico, da un insegnante, dal postino )
2) Distribuzione (economica)
L’attività economica, nella sua globalità, può ricondursi a 4 fenomeni
economici
a) Natura = Rendita
b) Lavoro = Salario - stipendio
c) Capitale = interesse
d) Capacità imprenditoriale = profitto
4) Consumo
acquisto di beni e servizi per il soddisfacimento dei bisogni da parte di
individui, di imprese o della pubblica amministrazione
Ed è svolta da soggetti ( o operatori economici) che sono
PRINCIPI FONDAMENTALI
Artt.1
L’Italia è una Repubblica Democratica fondata sul lavoro. La sovranità
appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Artt.3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge
senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche e
di condizioni personali e sociali. (comma 1)
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordini economico e
sociale, che , limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini,
impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione
di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica, sociale del Paese
(comma 2 )
Quindi non basta affermare dunque che ‘’siamo tutti uguali’’ se poi non si
tiene conto che nella pratica non è cosi (es. il figlio di una famiglia molto
abbiente da generazioni non parte dallo stesso livello del figlio di una famiglia
di disoccupati). Lo stato dunque deve considerare dei punti di partenza e deve
dare a tutti le stesse possibilità nei settori di primaria importanza dunque sarà
garantita l’istruzione a tutti tramite scuole pubbliche, la salute a tutti tramite
gli ospedali pubblici, la casa a tutti tramite l’assegnazione di case popolari,
infine la possibilità di potersi difendere e di poter citare davanti al giudice
tramite avvocato d’ufficio (patrocinio a carico dello stato) o casi analoghi.
Artt4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le
condizioni che rendono effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di
svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una
funzione che concorre al progresso materiale o spirituale della società.
Artt6
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.
Artt7
Lo Stato e la Chiesa Cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e
sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modifiche dei patti,
accettati dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione
costituzionale.
Artt8
Tutte le confessioni religiose sono libere davanti alla legge. Le confessioni
religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri
statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo stato non regolati per legge sulla base di intese con le
relative rappresentanze.
Dunque, mentre i r apporti tra stato e chiesa cattolica sono regolati dai patti
lateranensi i rapporti tra stato e tutte le altre regioni sono regolate da accordi
(detti intese) tra il governo italiano e un rappresentante di una determinata
regione (es. un rappresentante del culto buddista) una volta firmato l’accordo
questo dovrà poi essere ‘’approvato’’ con legge
Artt9
La repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e
tecnica
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Artt10
l’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto
internazionale generalmente riconosciuto.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità
delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero al quale sia impedito nel suo parse l’effettivo esercizio delle
libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel
territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalle legge. Non è
ammessa l’ estradizione dello straniero per reati politici
Artt11
L’Itali ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli
come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in
condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni si sovranità necessaria ad
un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuovere e
favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
-principio pacifista
Nella semantica della parola ripudia che ha sostituito nel corse dei lavori in
assemblea costituente la parola ‘’ rinuncia’’ si racchiude tutta la ripugnanza
morale verso gli orrori della guerra e della violenza che hanno profondamente
ferito lo spirito democratico durante la seconda guerra mondiale. Con questo
primo lapidario inciso la Costituzione Repubblicana dimostra tutta la sua
modernità: l’Italia decide di rompere per sempre il cerchio del nazionalismo e
dell’imperialismo cristallizzando in un dovere categorico l’obbligo morale
prima ancora che giuridico
Artt12
La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre
bande verticali di eguali dimensioni