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L’equità
La clausola penale
La rappresentanza
Gli ordinamenti giuridici
Una norma giuridica per essere tale deve essere formulata attraverso la fattispecie, la fattispecie è
astratta.
La parola fattispecie significa che il legislatore prende in considerazione delle ipotesi dirette
a regolare tutti i possibili conflitti futuri riconducibile a quella previsione.
Il rispetto della norma si realizza attraverso la forza imposta dalla sanzione giuridica.
Nel diritto penale la sanzione comporta anche la limitazione della libertà personale
La a sanzione giuridica distingue la norma giuridica da quella morale la cui osservanza (della
norma morale) è frutto di un’adesione spontanea
Norma morale Le norme morali sono le regole dettate dalla coscienza dell'uomo.
Esempio: non uccido perché trovo l'omicidio un atto ripugnante
L’ordinamento giuridico è l’insieme delle norme giuridiche che caratterizzano lo stato italiano.
- Diritto pubblico regola gli interessi pubblicistici cioè gli interessi dell’intera comunità
Derogabili:
Art 1193 stabilisce il tempo e il luogo del pagamento ed è una norma suppletiva e si
applica se le parti non hanno previsto il tempo del pagamento
- Le leggi: ogni norma o complesso di norme che regolano la condotta individuale o sociale degli
uomini
- Gli usi (consuetudine): vengono originati dalla ripetizione generale, uniforme e costante di
pratiche osservate da soggetti nella libera convinzione di ottemperare a norme giuridicamente
vincolanti.
L’interpretazione delle leggi
Art. 12 Nell'applicare la legge non si può ad essa attribuire altro senso che quello fatto palese
dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse, e dalla intenzione del
legislatore.
L’equità
Può essere definita come la “giustizia del caso singolo”.
Il giudice può fare ricorso all'equità solo nei casi in cui gli sia permesso dalla legge.
Le norme giuridiche tutelano gli interessi dei soggetti (esistenziali: tutela gli aspetti legati
all’esistenza o patrimoniali: gli aspetti legati al patrimonio).
L’ordinamento giuridico nei confronti degli interessi dei soggetti può esprimere 3 giudizi:
La capacità di succedere: è l’idoneità di una persona fisica a poter diventare erede di una
persona defunta.
Art. 462 la possibilità che ricevano per testamento i figli di una persona vivente al tempo
della morte del testatore affinché siano stati concepiti.
Art. 784 prevede oltre alla donazione a favore di chi è concepito anche la donazione a
favore dei figli non ancora concepiti della persona vivente al tempo della donazione.
La capacità di agire: È l'attitudine del soggetto a compiere atti che incidano nella propria sfera
giuridica
Si acquista con la maggiore età (18 anni) e si conserva fino alla morte
Incapcità di agire
L’incapacità è generalmente disposta per tutelare le persone che non sono in grado di rendersi
conto del significato delle conseguenze delle proprie azioni.
Si ha quando un soggetto che, pur non essendo legalmente incapace di agire, è considerato
per qualsiasi causa, anche transitoria, incapace di intendere e di volere al momento in cui
gli atti sono compiuti
Gli enti
Associazioni e fondazioni si estinguono, oltre che per le cause previste nell’atto costitutivo
e dello statuto, quando lo scopo è stato raggiunto o è divenuto impossibile.
L’associazione si estingue altresì quando tutti gli associati sono venuti a mancare
Le norme secondarie sono tutte quelle norme che si riferiscono e nascono dalle norme primarie
Es. Norma primaria: la sanzione per chi fuma in un luogo publlico è di 100€
Norma secondaria: non fumare
La rappresentanza
È l’istituto che consente di sostituire un soggetto con un altro nel compimento di uno o più negozi
giuridici.
Al rappresentante viene conferito il potere di agire in nome e per conto del rappresentato, così
che gli effetti dei negozi compiuti dal primo ricadono direttamente nella sfera giuridica del
secondo.