Rapporto fra norma e fatto Un fatto produce effetti giuridici in quanto il fatto fa riferimento alla norma, e tali effetti sono riconosciuti dalla norma. Modifiche normative fanno in modo che tali fatti abbia un risultato diverso. Il fatto rimane tale, a cambiare è l’effetto giuridico. Se non si compie il fatto, l’effetto è nullo, in quanto non si infrange la norma. Il fatto Cosa è il fatto, qualificazione e quantificazione del fatto Il fatto è condizionato dalla norma, e quindi il fatto produce effetti (norma sanzionatoria) Un fatto può essere rilevante giuridicamente ma non efficace (quasi sempre efficace) , ma se è efficace, esso è sempre rilevante. Quando parliamo di un fatto condizionato dalla norma e che viene definito giuridicamente efficace, esso è un fatto giuridico. Il fatto è giuridico quando è rilevante, per l’ordinamento giuridico. Ovvero quando incide sugli interessi dell’ordinamento giuridico (quando incide sugli interessi pubblici o altrui) Il fatto è da intendersi giuridico quando incide sull’ordinamento giuridico e hanno potenziale collegamento con norme. NON E’ FATTO GIURIDICO, QUANDO E’ UN FATTO NATURALE. Se piove, non è un fatto giuridico ma un fatto naturale Se c’è un uragano, è un fatto naturale che va a rendersi un fatto giuridico in linea generale, in quanto incide sul comportamento dell’uomo, poiché può determinare l’inesegibilità. Nella sfera del fatto giuridico, abbiamo l’atto giuridico. L’atto giuridico è caratterizzato dalla volontà dell’uomo, incide la condotta volontaria del soggetto (rileva le volontà del soggetto). Il fatto accade poiché la persona lo ha voluto (Condotta volontaria del soggetto, caratterizzato dalla volontà del soggetto). Il fatto che voglia rompere un vaso e il fatto che io camminando rompa un vaso, hanno lo stesso valore. L’atto giuridico è quindi voluto. All’interno della categoria dell’atto giuridico, troviamo la sezione degli atti giuridici caratterizzati dagli effetti giuridici. Quando oltre la volontà dell’azione abbiamo anche la volontà dell’effetto giuridico, abbiamo il negozio giuridico. (esempio, testamento) All’interno di questa categoria, abbiamo la categoria del contratto. Il contratto è il negozio giuridico, in cui la volontà degli effetti è di tipo bilaterale o plurilaterale. Quando le due volontà sono conformi, abbiamo un negozio giuridico ovvero il contratto. Soggetti di diritto Il diritto privato si fonda sulla disciplina dei rapporti sociali e socio economici, che quindi regolamenta rapporti fra soggetti. Nel momento in cui abbiamo assunto un effetto giuridico, abbiamo un rapporto stretto fra fatto e norma che porta all’effetto, e fra effetto e soggetto. L’effetto giuridico è ciò che modifica il mondo giuridico (diverso dal mondo reale) Il mondo giuridico è fatto dagli effetti giuridici, dettati dai fatti e dal comportamento delle persone. Il diritto privato senza soggetto (debitore, creditore, rapporti sociali) non può esistere I soggetti sono coloro che hanno all’interno della loro sfera economico giuridica, giuridico sociale e nella sfera giuridica in generale, hanno un diritto giuridico. I primi soggetti di diritto sono le persone fisiche. Normativamente (dal punto di vista del diritto privato) siamo tutti uguali. Il soggetto di diritto, non è solo la persona fisica. L’associazione, è una solo persona giuridicamente, in quanto ha il valore di un soggetto di diritto. Tra i soggetti di diritto privato abbiamo anche l’ente pubblico, niente esclude (è invece previsto sia da leggi speciali sia dal codice civ.) che esso si comporti come ente privato. Il soggetto, in linea generale, è il centro/capo di imputazione giuridica. E’ quindi un’entità, soggettiva, a cui spetta la posizione giuridica (debito, credito, proprietà) ovvero un effetto. Quando parliamo di soggetto giuridico, andiamo oltre la fisicità della persona. Un soggetto di diritto quindi, racchiude la persona fisica, ma anche entità associative (pubbliche comprese). Quando parliamo di soggetti di diritto, parliamo di capo di imputazione giuridica, a cui si riconosce la capacità di essere titolare di posizione giuridica attiva o passica, sia esso una persona fisica,sia esso convenzionale (una società, un’entità pubblica e così via). Determinabilità del soggetto, esso deve essere determinabile, dopo di cui è ammessa la giacenza (vacanza). Ci sono anche strumenti, che fanno in modo che non ci si possa approfittare dello stato di vacanza. Ultimo contrattore della titolarità è lo stato, quindi un soggetto è sempre determinabile.