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2° LEZIONE

Distinguiamo le:
 NORME SPECIALI: sono quelle dettate per specifiche o speciali categorie; ad es.
associazione studentesca dove le norme riguardano solo ai referenti, ma all’interno di
quella categoria sono Generali ovvero riguardano tutti gli studenti.
 NORME ECCEZIONALI: sono quelle che pongono n ECCEZIONE ad una regola; es. l’eccessiva
onerosità.

Tutte le norme a seconda dell’ambito, ai soggetti che disciplinano, ecc… possiamo ricavare altre
distinzioni come: diritto PUBBLICO e PRIVATO, e diritto NATURALE e POSITIVO.
 DIRITTO PUBBLICO: sono le norme che regolano e disciplinano l’ordinamento dello Stato e
degli enti pubblici; i rapporti tra Stato e cittadino (quando esso si interfaccia agli interessi
pubblici); i rapporti tra enti pubblici, ecc…
 DIRITTO PRIVATO: sono le norme che regolano e disciplinano i rapporti tra privati e
cittadini (che non hanno cariche pubbliche, ma siamo noi come nasciamo; es. contratto
condominio);
 DIRITTO NATURALE: dal latino EST QUOD NATURA OMNIA ANIMALIA DOCUIT, ovvero, ciò
che la natura ha insegnato ad ogni essere vivente. Esistono delle leggi in natura che
persistono sull’uomo e non sono scritte, ma è presente alla natura dell’uomo; dai a
ciascuno ciò che gli spetta; e non fare del male a nessuno; (ARISTOTALE)
 DIRITTO POSITIVO: dal latino IUS INCIVI TAE POSITUM

FONTI DEL DIRITTO


FONTE: dove nasce il diritto
 FONTI DI COGNIZIONE: Da dove trae la conoscenza la norma (è un atto, un
documento). Ossia tutto quello che ci permette di conoscere la norma come la gazzetta
ufficiale (fonte di cognizione);
 FONTI DI PRODUZIONI: si distinguono in due profili:
 MATERIALI: identificati come substrati. Insieme di eventi che spingono al
legislatore a creare la norma. Ovvero, l’insieme di eventi che portano a
produrre una norma; es. stato vegetativo- i medici per non andare incontro al
reato, mantenevano in vita i soggetti. Nel 2017 viene fatta la legge sulla DAT,
che nasce da un fermento, un’esperienza della società.
 FORMALI: la norma nasce tramite dei procedimenti formali. Indica, quindi, il
procedimento, di come viene creata una norma, in cui viene attuata la legge;
varia da norma a norma.

Le fonti seguono una certa GERARCHIA:


1. LEGGI
2. REGOLAMENTI NON È QUELLA
3. NORME CORPORATIVE- tolte perché norme fasciste GIUSTA
4. GLI USI
Più una legge è posta in alto più è importante; ovvero prevale su quella sottostante.

La vera GERARCHIA:
1. COSTITUZIONE E LEGGI COSTITUZIONALI
2. REGOLAMENTI COMUNITARI
3. LEGGE O (DECRETI LEGGE LEGISLATIVI)
4. LEGGI REGIONALI
5. REGOLAMENTI
6. USI

 La Caratteristica della COSTITUZIONE è quella di essere rigida, perché le sue regole


possono essere modificate solo con rigide regole.
È posta al vertice della gerarchia, tutti quelli al di sotto, devono essere conformi alla
Costituzione.
La Corte Costituzionale è l’organo che………….. la costituzione, e può modificare o
eliminare leggi non conformi. E risolve anche conflitti tra regione e governo ad esempio.

 Il nostro paese appartiene all’UE, che possiede degli organi legislativi. Gli atti legislativi che
emana l’UE sono diversi e ne riconosciamo 3 tipi:
 REGOLAMENTI: che sono adottati dal consiglio europeo, e il regolamento viene
tradotto in tutte le lingue e portate a conoscere, e sono immediatamente
applicabili.
 DIRETTIVE: danno delle indicazioni, degli ordini. Quindi non sono leggi, dove poi i
singoli Stati convertono in legge in modo obbligatorio.
 RACCOMANDAZIONE: sono dei consigli, quindi non comandi, su alcune leggi da
adottare.

La legge ordinaria = la legge emanata dal Parlamento. Es. codice civile;


art.70: la legge è l’insieme di norme emanate dal parlamento nell’esercizio del potere legislativo.

COME SI SCRIVE LA LEGGE?


Parte da una delle due camere, a maggioranza di una camera passa all’altra camera.
Se le camere sono concordi, la legge viene firmata dal presidente della Repubblica; in caso
contrario scatta “La Navetta” (passa da una camera all’altra, fino a che la legge non è perfetta per
entrambe le camere).

Il Governo ha la gestione esecutiva, ma può porre le leggi in due casi:

 DECRETI LEGGE: Vengono adottati dal Governo che può emanare in casi straordinari (es.
COVID) (DPCU) Funzione esecutiva; in situazioni di necessità o urgenza, in cui un
decreto deve essere fatto velocemente e che Entro 60 giorni deve essere convertito come
legge; altrimenti decade.
 DECRETI LEGISLATIVI: Il parlamento fornisce il potere legislativo al governo.
 LEGGI REGIONALI: (es. art.117) Ha un podestà legislativa e quindi può emanare i decreti
sempre subordinata alla legge.

 REGOLAMENTI: Sono degli atti che vengono emanati da autorità amministrativa. Possono
essere:
 INTEGRATIVI: vanno ad integrare il contenuto di qualche legge;
 ESECUTIVI: Danno esecuzione ai prefetti;
 INDIPENDENTI: Sono indipendenti dalla legge, e disciplinano le materie dove manca
la legge;
 ORGANIZZATIVI: Dettano le regole per organizz. un ente, ecc…

 USI: Stiamo facendo riferimento ad una fonte NON SCRITTA (insieme


di regole di condotta no scritta).
Si compone di un elemento MATERIALE (Condotta a lungo tempo) e prevede la
condotta per una collettività di consociati; Ossia una convinzione di fare un qualcosa
per paura di una sanzione. Nella gerarchia delle è all’ultimo posto e quindi subordinata
a tutte le altre. (art.896).
E da un elemento PSICOLOGICO, dal latin OPNI IURIS A C NECESSESSITATIS, ovvero la
condizione da rispettare altrimenti ho una sanzione.

Tutte le leggi da ……. sono prolungate regolano solo i rapporti futuri, quindi non è retroattiva.

GIURISPRUDENZA: È formata dai giudici, loro non creano le norme. Nell’ipotesi in cui vi è la legge,
hanno il potere di ……. le leggi. In Italia, loro applicano la legge e la interpretano.
Il grado di giudizio (3° gradi) Il giudicato è innocente fino alla fine dei 3 gradi. La Corte di
cassazione opera NOMOFILACHIA.

la DOTTRINA: Uno studioso legge la norma e la spiega in suo modo.

L’ EQUITA’: Giustizia del caso concreto (art. 1374/1467 77) Il giudice a volte decide con equità
Criterio di valutazione: tutte le volte in cui non ci sono dei parametri certi, quindi il giudice in
BUONA FEDE come farebbe la collettività.

La legge si applica nel:


 TEMPO (art.11): la legge non dispone che per l’avvenire non ha l’effetto retroattivo.
Quando la legge viene applicata, viene effettuata la VARCATIO LEGIS: 15 gg di vacanza
della legge tempo i cui si deve conoscere la legge, dopo di essa la legge poi entra in vigore,
cioè’ entra in applicazione. La legge non dispone per l’avvenire, ma ci sono delle eccezioni:
 LEGGI PENALI: più favorevoli. Vige il principio di FAVOR REI (l’aiut al colpevole), ha
efficacia retroattiva;
 LEGGI INTERPRETATIVE: come interpretare leggi già in vigore;
 LEGGI DI ORDINE PUBBLICO: es. elimina discriminazioni. Necessita che questa legge sia
ampia e valga anche nel passato.
 Nello SPAZIO: IUS SOLI non vale in Italia, ma vale lo IUS SANGUINUS, ossia se entrambi i
genitori sono italiani, anche il figlio avrà la…………. (The Ferragnez). Ogni cittadino italiano è
anche cittadino europeo. Gli stranieri hanno diritti civili o condizione di reprocipicità, quindi
che noi italiani diventiamo del loro paese.

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