Il medioevo è il termine usato dagli storici del rinascimento per definire il periodo che va dal 476 (divisione
dell’impero romano voluto da Teodosio) al 1492 (scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo). Fu
un periodo di grande decadenza e buio ma anche di progresso e rinnovamento a partire dall’anno 1000.
Il medioevo si può distinguere in Alto Medioevo ( inizio 476-1000) e Basso medioevo(inizio 1000-1492)
L’Alto medioevo si può anche definire un età di buio(oscurantismo) proprio per le invasioni barbariche,
mentre il Basso Medioevo un età di splendore, dove si hanno miglioramenti sia dal punto di vista politico,
economico e sociale
Nel 476 l’ultimo imperatore romano Romolo Augusto venne deposto e cadde così l’impero romano,
iniziarono così le incursioni dei popoli germanici, queste incursioni andarono a nuocere l’impero però le
strutture economiche, politiche e sociali dell’età precedente continuarono a sopravvivere fino al 6 secolo,
così iniziava un periodo di convivenza tra romani e popoli barbarici, che fu definito dagli storici periodo
Tardo-Antico(compreso tra il 3 e 7 secolo),il periodo dopo fu caratterizzato dalle incursioni, la diffusione del
cristianesimo che portarono alla formazione dei regni romano-barbarico.
La fine del medioevo è solitamente indicata nel 1492 con la scoperta dell’America, ma alcuni storici
individuano tale fine con in 1453 quando i Turchi conquistano l’oriente e la città di Costantinopoli, questa
conquista segna la fine dell’impero romano d’oriente. Altri storici invece con il 1517 con l’avvio della
riforma protestante di Martin Lutero
Nel regno Romano-Barbarico le leggi e le organizzazioni erano ben distinte, i germani gestivano le
organizzazioni militari , mentre la vita amministrativa veniva gestita dai romani. Dal punto di vista religioso i
Germani professavano il paganesimo, però molti cittadini di quel popolo si convertirono al Cristianesimo
Ariano ( cioè non credevano che Gesù avesse la stessa natura divina del padre). In seguito l’Arianesimo fu
condannato dalla chiesa cattolica e venne così considerato Eretico.
Alcuni popoli, come i Franchi di Clodoveo (dinastia dei Merovingi)si convertirono al Cattolicesimo. I Franchi
erano ben organizzati dal punto di vista militare, infatti conquistarono la Gallia (ora Francia) e una parte
della Germania. Essi erano ben organizzati perché unita da un rapporto di fedeltà e solidarietà sotto la
guida della dinastia dei Merovingi, essi seppero costruire una rete di buoni rapporti con l’aristocrazia, i
fedeli al re e la chiesa di Roma.
Verso la fine 6 secolo la dinastia dei Merovingi entrò in crisi perché presero il potere dei sovrani molto
deboli che a loro volta diedero responsabilità molto grandi ai Maestri di palazzo (maggiordomi) spesso
incapaci. Tra questi Pipino di Herstal che fu il fondatore della dinastia dei Pipinidi, suo figlio., Carlo Martello,
divenne noto per aver fermato un’incursione da parte degli arabi a Poitiers nel 732. Successivamente suo
figlio Pipino il breve, con il sostegno del papa divenne re dei franchi
Nel 568 i longobardi giunsero violentemente in Italia dall’attuale Ungheria. Essi professavano l’Arianesimo
ed erano organizzati in tribù con a capo i Dux, subordinati del re. Inizialmente i rapporti con i popoli del
posto non furono pacifici, fino a quando un re longobardo non si convertì al cristianesimo.