BARBARICI E L’IMPERO
BIZANTINO
CAPITOLO 8, pp. 205-221
I regni romano-barbarici
Secoli IV-VI
Invasioni barbariche e inizio del Medioevo
• «Barbari» = termine dispregiativo genti al di là del confine che non erano Romani
• Gruppi etnici eterogenei;
• I rapporti tra Barbari e Romani furono assai intensi a partire almeno dal II secolo;
• In forme di convivenza o di alleanza;
• A partire dal III sec. molti guerrieri barbari arruolati nell’esercito romano
• Tra IV e VI secolo popoli a lungo vissuti ai confini (limes) dell’impero romano migrarono al
suo interno. Motivi:
• Furono spinti da nuove popolazioni (spostamenti a catena) provenienti da steppe euroasiatiche (Unni);
• Fattori di natura economica, politica e militare:
• Indebolimento politico ed economico dell’impero;
• Vulnerabilità delle difese militari romane ;
• Le loro migrazioni/invasioni portarono alla caduta dell’impero romano d’Occidente (476)
• Formazione di nuovi regni regni romano-barbarici
Principali direttrici
migratorie dei popoli
germanici tra IV e V
sec.
I Goti
• Tribù di barbari nomadi che si stanziarono tra Danubio e Mar Nero; erano divisi in:
• Visigoti stanziati più a occidente;
• Ostrogoti stanziati più a oriente;
• I Visigoti iniziarono a valicare il limes sul Danubio e a devastare le regioni dei Balcani
meridionali;
• Battaglia di Adrianopoli 378, sconfissero i Romani L’imperatore d’Oriente Valente viene
ucciso;
• Sacco di Roma 410 guidati dal re Alarico
• Poi abbandonarono l’Italia e in seguito formarono il Regno dei Visigoti in Spagna.
• Politica romana di integrazione dei Barbari:
• Hospitalitas concessione di un terzo delle terre di una data regione alle popolazioni barbariche
che dichiaravano fedeltà all’impero e fornivano appoggio militare;
• Foederatio alleanza in cambio di un compenso Franchi e Alamanni su confine Reno
Vandali, Alani, Svevi e Burgundi.
• 406-407: Oltrepassarono le frontiere lungo il Reno e si
scontrarono con Franchi e Alamanni, foederati dell’impero;
• I Burgundi riuscirono a insediarsi nella Gallia centro-meridionale
(vedi cartina);
• Vandali, Alani e Svevi furono costretti da Franchi e Alamanni a
oltrepassare i Pirenei e a stanziarsi nella penisola iberica, dove si
scontreranno con i Visigoti;
• Svevi si ritirarono in Galizia (nord-ovest Spagna);
• Alani in Portogallo;
• Vandali in Africa Settentrionale.
Angli e Sassoni in Britannia
• Abbandonati dai romani, i Britanni (popolazione celtica autoctona)
favorirono l’ingresso di Angli, Juti e Sassoni come foederati per
contrastare le scorrerie dei Pitti (stanziati nell’attuale Scozia, oltre il vallo
di Adriano);
• Angli, Juti e Sassoni erano un insieme di più tribù provenivano dalla odierna
Danimarca e dalle coste della odierna Germania del nord a est del Reno;
• Una volta stanziati in Britannia (inizialmente nel Kent), approfittarono della
debolezza dei Britanni per iniziare la conquista dell’isola;
• Inizialmente divisi in una serie di regni barbarici regionali (Kent, Northumbria, Mercia, East
Anglia, Wessex, Essex, Sussex), trovarono unità all’inizio del IX secolo sotto il re del Wessex;
• Sotto la guida del monaco Agostino, verso la fine del VI secolo, fu avviata un’opera di
rievangelizzazione dei popoli anglo-sassoni.
Gli Unni
• 450 ca. nuove incursioni in Europa centrale da parte degli Unni guidati da
Attila;
• Giunsero in Italia ma si fermarono poco prima di Roma;
• Il papa in persona, Leone I, gli andò incontro per convincerli a ritirarsi dietro la
concessione di ingenti beni.