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GLI OSTROGOTI

Gli Ostrogoti (in latino Ostrogothi o Austrogothi) erano il ramo orientale dei Goti, una tribù


germanicache influenzò gli eventi politici del tardo Impero romano.
Sconfissero Odoacre, che aveva deposto Romolo Augusto, ultimo Imperatore Romano
d'Occidente, e si insediarono in Italia. Furono poi sconfitti dai Bizantini.

Nel 250 si divisero dai Goti e nacque appunto il regno ostrogoto. Il primo re si


chiamava Ostrogota
Nel 251 gli Ostrogoti uccisero l'imperatore Decio e conquistarono la Tracia e la Mesia
Nelle prime fasi della loro migrazione dalla Scandinavia, gli Ostrogoti, o goti d'Oriente
fondarono un regno a nord del Mar Nero
Ma nel 340 ricominciarono le scorrerie e conquistarono il regno vandalo
Dopo queste vittorie assoggettarono popoli slavi ed arrivarono fino al Mar Baltico

Invasione degli Unni


Incalzati dagli Unni che li avevano scacciati dalla loro regione d'insediamento tra il
Danubio e il Mar Nero, gli Ostrogoti chiesero pressantemente asilo a Valente,
accalcandosi ai confini dell'Impero, precisamente lungo il Danubio.
L'imperatore Valente accetto di accoglierli allo scopo di rafforzare il proprio esercito e per
aumentare la
base imponibile del fisco.[10] Gli Ostrogoti si stabilirono così nel territorio della Mesia e
della Dacia.

Regno in italia
In Italia, nel 476 il barbaro Odoacre depose l'ultimo imperatore romano Romolo Augusto,
detto Augustolo, e non osando proclamarsi imperatore si proclamò re di un misto di popoli
barbari. Egli riscattò dai Vandali con un tributo la Sicilia, che rimase dunque unita all'Italia
e ne seguì le sorti. Caduto l'Impero romano d'Occidente, era rimasto in piedi
quello d'Oriente, il cui imperatore intendeva riconquistare l'Occidente, in mano ai barbari.
L'imperatore era preoccupato dall'intraprendenza di Odoacre.
Il periodo compreso tra il 477 ed il 483 vide una lotta tra Teodorico, che successe al padre
nel 474 [Teodorico Stradone]e l imperatore Zenone. Alla fine, dopo la morte di Strabone
avvenuta nel 481, Zenone scese a patti con Teodorico. Parte della Mesia e
della Dacia vennero cedute ai Goti e T
Teodorico venne nominato magister militum praesentalis e Console nel 484.
In numero forse di 250.000 tra uomini, donne e bambini[13],  risalirono la Sava condotti da
Teodorico loro re, si scontrarono con Odoacre ad Aquileia e lo batterono a Verona (489).
Odoacre scese invano nell'Italia centrale per ottenere aiuti da Roma.
Riguadagnata Ravenna riuscì a battere l'avversario e a chiuderlo in Pavia: ma i Visigoti,
giunti dalla Spagna in aiuto dei loro consanguinei, ruppero il blocco. La guerra continuò un
altro anno finché l'11 agosto 490 Odoacre fu sconfitto definitivamente sull'Adda[14] e venne
costretto a rifugiarsi a Ravenna. Dopo un lungo assedio a Ravenna, nel
febbraio 493 Odoacre si arrese a Teodorico con la promessa di aver salva la vita; ma
Teodorico, violando i patti, uccise Odoacre a tradimento durante un banchetto, con le
proprie mani, e ne fece uccidere i parenti e i seguaci.
Gli Ostrogoti costituirono un nuovo regno romano-barbarico in Italia, che si estendeva fino
alla Pannonia a nord est e alla Prouincia (l'odierna Provenza) a nord ovest .

La caduta
Dopo la morte di Teodorico del 30 agosto 526, le sue conquiste iniziarono a collassare.
Successore di Teodorico fu il neonato nipote Atalarico, tutelato dalla
madre Amalasunta come reggente. La mancanza di un erede forte portò ad una rete di
alleanze che condussero lo stato ostrogoto alla disintegrazione: il regno
visigoto riconquistò la propria autonomia sotto Amalarico, i rapporti con i Vandali
divennero ostili, ed i Franchi iniziarono una nuova campagna espansionistica
sottomettendo i Turingi, i Burgundi e quasi sfrattando i Visigoti dalla loro patria, la Gallia
meridionale.

Non sopportando la reggenza di una donna, né l'educazione romana impartita al ragazzo,


né i rapporti ossequiosi di Amalasunta verso Bisanzio e neppure il suo spirito conciliante
verso i Romanici, la nobiltà gota riuscì a strapparle il figlio e a educarlo secondo le usanze
del suo popolo. L'esilio e l'assassino di Amalasunta fu il casus belli che permise a
Giustiniano di invadere l'Italia. Nel frattempo erano arrivati in Italia anche i Franchi ed
i Burgundi, discesi nella Pianura Padana al comando di Teodeberto. Belisario riuscì ad
espugnare Ravenna, capitale degli Ostrogoti,

Architettura

A causa della breve storia del regno, l'arte di Ostrogoti e Romani non subì una fusione.
Sotto il patrocinio di Teodorico ed Amalasunta, comunque, vennero svolti numerosi
restauri di edifici dell'antica Roma. A Ravenna vennero costruite nuove chiese ed edifici
monumentali, molti dei quali sono tuttora in piedi. La Basilica di Sant'Apollinare Nuovo, il
suo battistero, e la Cappella Arcivescovile seguono uno stile architettonico tardo romano.

Il Mausoleo di Teodorico mostra elementi puramente gotici, tipo il mancato uso


di mattoni a cui vennero preferiti blocchi di calcare istriano, o il tetto in monoblocco di
pietra da 300 tonnellate.
MAUSOLEO DI TEODORICO

BASILICA DI SANT APOLLINARE NUOVO


CAPPELLA ARCIVESCOVILE

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