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LUCANO

BIOGRAFIA DI LUCANO
• Marco Anneo Lucano, nipote di Seneca, nacque a Cordova in Spagna, il 3
Novembre del 39 d.C
• Compì i suoi studi a Roma sotto la guida del filosofo stoico Anneo Cornuto. Fu
ammesso poi alla corte di Nerone per la sua acuta intelligenza, e divenne
consigliere imperiale e poi questore.
BIOGRAFIA DI LUCANO
• Improvvisamente i rapporti con Nerone si incrinarono, forse a causa del ritiro di
Seneca dalla corte o dalla gelosia dell’ imperatore per le doti poetiche del giovane
oppure forse anche per le simpatie filorepubblicane manifestate nel Bellum civile,
del quale l’ imperatore vietò la pubblica declamazione.
• Lucano partecipò alla congiura dei Pisoni e dovette uccidersi, con l’ accusa di lesa
maestà,per ordine dell’ imperatore il 30 Aprile del 65 d.C. La sua morte è anche
descritta da Tacito negli Annales.
LE OPERE PERDUTE DI LUCANO
• Tra le numerose opere perdute ricordiamo il poemetto Iliacon, il Catachtonion, le
Laudes Neronis, i Saturnalia e le Silvae, che testimoniano l’ adesione di Lucano alle
direttive culturali di Nerone, a cui avrebbe dovuto rispondere anche la Pharsalia,
poema epico sulla storia di Roma.
LA PHARSALIA
• Il Bellum Civile, più noto con il titolo di Pharsalia (dalla battaglia di Farsalo), è un
poema epico di argomento storico in 10 libri rimasto incompiuto per la morte dell’
autore, il cui soggetto è la guerra civile tra Cesare e Pompeo.
• La struttura del poema si sarebbe articolata in 3 tetradi, aventi ciascuna un
protagonista centrale (la prima Cesare, la seconda Pompeo e la terza Catone),
secondo altri sarebbe divisa in 2 blocchi di 6 libri ciascuno, come l’ Eneide
virgiliana.
• Tra le fonti a cui il poeta attinse vi sono: i libri di Tito Livio, i Commentarii di Cesare
e le storie delle guerre civili di Seneca il Vecchio e Asinio Pollione, oltre a lettere e
documenti originali contemporanei ai fatti. Lucano tuttavia deformò i fatti per
affermare le proprie tesi.
CARATTERISTICHE DELLE OPERE DI
NERONE
• Lucano opera un rovesciamento della tradizione epica classica, soprattutto del
poema virgiliano, trattando un argomento storico, che narra avvenimenti recenti.
• Ne sono prova l’ eliminazione totale della mitologia, che lascia il posto al
soprannaturale, al magico, all’ orrido e al macabro e la scomparsa, nelle vicende
degli uomini, del ruolo degli dei, sostituiti dal Caso e dalla Fortuna.
• In questo modo Lucano rifiuta la concezione provvidenziale della storia e dell’
esistenza umana, che non si concilia con l’ orrore delle guerre civili.
CARATTERISTICHE DELLE OPERE DI
LUCANO
• Tuttavia nel poema non mancano elementi soprannaturali (visioni, presagi,
vaticini, negromanzia), ma questi sono rivelazione del destino di morte che grava
su Roma e manifestazione del radicale pessimismo del poeta.
• Lucano vuole infatti smascherare quello che a lui sembra un inganno perpetrato da
Virgilio: l’ istituzione del principato non ha introdotto pace e prosperità ma ha
segnato la fine della libertas e l’ avvento di violenza e ingiustizia.
CARATTERISTICHE DELLE OPERE DI
LUCANO
• Il poema si pone così come anti-Eneide, in quanto tutti gli elementi (personaggi,
episodi, vicende) che in Virgilio erano indicati come testimonianza della grandezza
di Roma, vengono impiegati da Lucano come dimostrazione del male e dell’
abiezione della storia, che ha sovvertito tutti i valori e ha privato i Romani della
libertà.
CARATTERISTICHE DEI PERSONAGGI
DELLE OPERE DI LUCANO
• La visione pessimistica della storia si riflette sui personaggi del poema. Né
Pompeo, né Cesare, protagonisti del conflitto, sono personaggi definiti da una
tensione narrativa positiva.
• Pompeo appare un eroe stanco e avviato al declino, su cui grava un profondo
senso di sconfitta, che simbolicamente rappresenta la decadenza di Roma e la
perdita della libertà.
• Cesare è invece l’ eroe negativo, dominato dal furor, sovvertitore della legalità e
del diritto, teso alla distruzione della patria.
CARATTERISTICHE DEI PERSONAGGI
DELLE OPERE DI LUCANO
• Invece, Catone, il cui ritratto resta incompiuto perché probabilmente avrebbe
dovuto occupare gli ultimi 2 libri, sembra essere il vero eroe della Pharsalia.
• Egli rappresenta il sapiente stoico securus, invictus e durus che, pur disprezzando
la guerra, la ritiene necessaria se serve a recuperare la libertà.
• Anche se è consapevole della sconfitta, è pronto a combattere e ad affrontare la
morte in nome della giustizia.
LO STILE DI LUCANO
• Lo stile di Lucano si distanzia dall’ equilibrato modello virgiliano per la tendenza
all’ enfasi, al paradosso, al concettismo, alle domande, agli interventi personali che
spezzano la fluidità del discorso.
• La forma espressiva del poema appare drammatica e l’ intento del poeta sembra
essere quello di stupire il lettore con il ricorso al patetico e all’ orrido.
FINE
• Realizzato da Michele Cardamone VG

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