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Il Bellum Civile è l’unica opera giunta a noi, 8000 esametri in 10 libri, incentrato sulla guerra
civile tra Pompeo e Cesare.
Il titolo Bellum Civile è proprio dell’opera, anche se Lucano in un passo di questa, la nomina
“Pharsalia” (in riferimento alla battaglia di Farsàlo), titolo più gradito dai moderni.
L’incompiutezza dell’opera, a causa del suicidio, si nota nell’interruzione del libro X al verso
546, poiché tutti gli altri libri variavano da un minimo di 695 a 1108 versi.
Paragrafo 3 - Il Bellum Civile: fra epos storico e riprese virgiliane
Lucano sembra tornare al poema epico-storico praticato da Nevio ed Ennio, Di cui non
prende però gli intenti celebrativi della grandezza di Roma.
Le sue fonti sono dunque prevalentemente storiche, peraltro accomunate ideologicamente
dalle stesse posizioni filo-repubblicane, anche se queste non emergono con chiarezza se
non a partire dal libro IV.
Nel poema tacciono gli dèi tradizionali e così anche la provvidenza stoica che espressione
del divino Logos che assume invece i connotati inquietanti di un destino incomprensibile e
crudele. Proprio qui avviene il rovesciamento della visione virgiliana di un impero destinato a
un avvenire sempre più glorioso, che invece seguirà un percorso di inevitabile declino.
Nonostante Lucano definisca Cesare in più occasioni come “genio del male” o “eroe nero”,
Lucano ammira Cesare poiché egli è caratterizzato da una spietata determinazione.
Paragrafo 5 - Lo stile e la fortuna
Quintiliano giudica il modello di Lucano più per gli oratori che per i poeti, Poiché lo stile è
caratterizzato da figure retoriche ed effetti di pathos e di orrore; Inoltre la frase è spesso
spezzata e l'andamento paratattico è ricco di figure di suono sempre per enfatizzare i toni
macabri.
Nel futuro:
- I Cristiani apprezzano Lucano per aver quasi del tutto ignorato gli dei Pagani;
- Nel medioevo la Pharsalia continua a essere letta nelle scuole;
- Dante reinterpreta in chiave teologica il personaggio di Catone;
- Durante il Rinascimento il poema viene utilizzato come modello da Tasso;
- Gli spagnoli si sentono vicini al barocco del poema nel XVII secolo;
- In Inghilterra l’influenza di Lucano va su Shakespeare e Milton;
- In Francia Montaigne Voltaire apprezzano soprattutto i contenuti etici del poema;
- In Germania Goethe e Holderlin sono influenzati da Lucano;
- Il Romanticismo è favorevole al Lucano nel periodo del decadentismo;