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BIBLIOTECA NAZ .
Vittorlo Emanuele 1 !1
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NAPOLI
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SS . DOTTORI
GRECI, E LATINI ;
Per ogni perſona , in ogni tempo , &
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IN VENETIA ,
ILLVSTRISSIMA
SIGNORA ,
E PADRON A
COLENDISSIMA .
SSENDO che
molto ſeruitore
io ſono , e con
ogni integri
tà dell'Illuftrif
la generoſità dell'Illuſtriſſimo ,
& Eccellentiſſimo Signor Lo
da SS.Padri dell'vna,edell'altra
Di Venetia il 15.Marzo 16 16 .
Di V.S.Illuſtriſſima
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S. BERNARDO
dell'Oratione .
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GENNAIO .
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IL A La Circonciſione, e Batilio .
2 b Macario Abbare .
3 /C Anthero Papa , e Martire .
4 d Tito Veſcouo diCandiaw .
Thelesforo .
ىlf La Epifania .
7 g Giuliano Martiresi
8 Ā Seuerino, & Erardo .
9 Martiana Vergine .
10 Paulo prima Eremita .
ܘ ܩ
12 Satiro Martire .
13 f Hilario Veſcouo .
14 Felice Prete , e confeffore .
is Mauro Abbare .
16 ь Marcello Papa , e Martire .
17 Antonio Abbate .
& 4 Ca.
GEGE
Gescer
GENNAIO .
181 d Cathedra di S.Pietro .
19 e Mario con i compagni.
20 f Fabiano, & Sebaſtiano.
21 Agneſa Vergine, e Martire :
22 A Vincentio, & Anaftafio .
23 b Emerentiana Vergine .
241 C Timoteo Veſcono .
25 d Conuerfion di S. Paolo .
26 e Policarpo Veſcouo .
271 f Giouao.Chrifoftomo Veſcouo.
281 Agneſa. & Ciril . Aleſ.Carm .
29 A Valerio Veſcouo .
30 b Geminiano Veſcouo .
31 ' c ' Tranſlation di S. Marco . an
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Hi giorni 28. la Luna 29 .
la notte ha hore 14.
il giorno 10.
II 8 Eufrolina Vergine .
12 A Eulalia Vergine, e Martire .
13 b. Foſca Vergine,e Martire .
14 c Valentino Prete ,e Martire .
IS d Fauſtino, e louita Martiri .
161 e Iuliana Vergine ,e Martire .
17 f Conſtantina Vergine .
18 g Simeon Martire .
19 A Sabino Prere .
La Primavera .
2016 Gallo Prete, e Confcffore .
21 c Settantanoue Martiri .
221 d Catedra di S. Pietro .
23 e Sereno Monaco . Vigilia .
24 f Matthia Apoſtolo .
251.. Conftantia Vergine .
26 A Aleſſandro Veſcouo.
271 - b Leandro Veſcouo .
28 ' c Romano Abbate .
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Hà giorni31. la Luna 30 .
la notte ha hore 12 .
il giorno 12 .
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và giorni 30. la Luna 29.
la notte ha hore 11 .
il giorno 13 :
g Theodora Vergine .
21 A Franceſco di Paola
b Panctatio Mariire .
4 C c Ifidoro Veſcouo .
S d Vincentio Confeffore .
6 e Sifto Papa e Martire .
Ž f Epifanio Veſcouo .
8 g Dioniſio Veſcouo .
9 A Procoro Martire
10 b Apollonio Preces
11 C Euftorgio Prete e Confeſſore .
12 d Zeno Veſcovo di Verona .
13 c Ermengildo ReeMarcite.
14 f Tiburtio Valeriano , & c .
15 g Olimpiade Martire .
16 ) A Ifidoro .
171 b Aniceto Papa , e Martire
181 c Prefetto Prete,e Martire .
Cre
APRILE .
191. d Crefcentio Confeffore .
20 e Leone Papai
21 f Simeon Veſcouo .
22 8 Gaio Papa , e Martire .
23 A Giorgio Martire .
24 b bleflandro Martire .
231c Marco Euangeliſta .
26 d Cleto e Marcellino Papi .
271 @ Anaftafio Papa
281 f Vitale Martire .
29 g Pietro Martire de Predicatori .
301 A Caterina da Siena .
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COS
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MAGGIO .
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Hidgiorni 31. la Luna 30 .
la notte ha hore 9 .
il giorno 15.
1, b . ( Filippo, e Giacopo .
2 c Achanaſio Patriarca .
3 d Inuention della Croce .
4 e Monaca madre di S.Agoſtino ,.
S f Eutimio e Diac. Mart. Er An .
gel . Mart. Carmel .
6 : Il Marrire di S. Gio. Euangel.
inanzi la porta Latina .
Z A Giuuenal Martire , e Staniſlac
Veſcouo e Martire .
8 6 Apparition di S. Michele .
91cGregorio Theologo .
10 d Gordiano , & Epimaco , e lob ,
II e Cataldo Veſcouo .
121 f Nereo Archi. & Pancr. Mart.
131 g Floriano Martire .
14 A Bonifacio Marcire .
is b Iſidoro Martire .
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2006
Hà giorni 30. la Luna 29 .
la notte ba bore 8.
il giorno 16 .
c Secondo Martire .
f Marcellino Pietro , & Eraſm.m .
31 g Pregentino & Langentino.
4 ) A Quirino Veſcouo .
b Bonifacio V cſcouo .
S
61 c Filippo Diacono .
7 d | Paolo Veſcouo .
8 Abaudio Prete , e Martire .
9 f Primo e Feliciano Martiri .
10 Getulio e compagni Martiri .
n A Barraba Apoftolo .
121 b Nazario con i compagni.
13c Antonio da Padoa ..
14 d Baſilio Veſcouo . Et Eliſeo Pro
fera .
IS e Vito Modeſto , Creſcentia .
161 f ( Archivio Veſcouo
Auito
G ( V.G NO .
1719 Auito Prere, e Confeffore .
18! A Marco e Marcellino .
19 b Geruafione Protaſio Martiri .
2010 Siluerio Papa e Martire .
211 d Alba. & Vif. Domenico Mart .
22 Paulino Veſcouo .
23 ] f Giovanni Prete . Vigilia .
24 g Natiuità di S.Gio. Battiſta .
25 A Mariano Martire .
26 b Giouanni e Paulo Martiri .
c Creſcentio Veſcouo .
28 d Leon Papa . Vigilia .
29 . e Pietro e Paolo Apoftoli .
zo f ICommemp.di S. Paolo .
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Mart.
g Martiale Apoftolo .
2 A Viſitation della Madonna .
3 b Eul: gio Cof fore .
4 c Oiee protomartire .
sld Domitio Martire .
61 e Ifaia Profeta ..
71 f Parthemio Confeffore .
81 : Procopio e Chiliana .
2 A Zenone Martire .
10 b Paterniano Veſcouo .
II c Pio Papa e Martire .
12 d Ermagora e Fortunato , &
Gioanne Gualberto Abb.e
Confeffore .
13 e Anacleto Papa ,e Martire .
14 f Bonauentura Papa , e Confeffore
Marrire .
Qui
LV GLI O.
Isig Quirico , e lulita Martiri .
16 A Hillarione Abbate .
171 b Aleſſio Confeflote , e Marina
vergine .
181 c Sim foroſa con ſerte figliuoli .
1191 d lufta,e Ruffina Martite .
20 e Margarita vergine. Et Elia Pa .
triarca de Carmelitani .
21 f Praſſede Vergine .
22 g Maria Maddalena.
231 A Apollinare Veſcouo .
241 b Chriſtina vergine .
Vigilia .
251cGicccpo epof.Christof 14 : 10r .
26 d Aona Mlavie della Vergine .
27 e loaching dei .. Mado
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Stroosgri ,
Abu Semnd.) .
b ' Fantino Confeffore .
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Hà giorni 31. la Luna 30. 29
La notte ha hore II.
il giorno 13 .
c Pietro in Vincola .
2 d Stefano Papaw .
3 eLa Inuention di S.Stefano .
4 f Domenico Confeffore .
slg Maria della Neue .
6 A La Trasfigurarione del Signore.
zib Donato Marcire . Et Alberto
Carmelitano .
8c Ciriaco Marcire .
21 d Romano Martire .
Vigilia,
101 e Lorenzo Martire .
uf Tiburcio e Suſanna .
I 2 g Chiara Vergine :
13 ) A Hippolito con i compagni.'
141 b Euſebio Prete . Vigilia .
is ' c Allontjone della Madonna .
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A G V S T O.
16 , d Roccho Confef. & lacin . Marc.
17 e l'Oitaua di S.Lorenz
181 fAgapito Matrire .
19 gLodouico Veſcouo .
20 Bernardo Abbate .
A
21 Anaſtaſio Martire .
b
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Timoteo con i compagni .
23 dSim forofa .
Vigilia .
241 c Bartolomeo Apoſtolo .
251 f Lodouico Re di Francia .
261 g Zeferino Papa e Martire .
27 À Ruffo maruire .
281 b Agoſtino Veſcouo.
29 c Decollatione diGio . Barriſta .
30 d Felice & Adauro Maruri .
311 e Felice Confeffore .
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Cercours
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Hà giorni 30. la Luna 29 .
la notte ha hore 12 .
il giorno 12 .
f Egidio Abbate .
21 : Aitonino Martire .
31 A Serapia Vegine .
41 b Morſe Proti ai
sic Venturino Marrire .
d Zacharia Profea .
7. Regina verg ne ,e Martire .
8 f Natiu ità della Madonna .
98 Gorgonio Martire .
10 A Nicolò da Tolentino .
u b Proic & laciniho ,
121c Siro Veſccuo .
13 d Filippo Veſcouo .
14 e ' Eraltatione della Croce .
15 f Nicomede Prete, e Martire .
16 : Cornelio , e Cipriano Maitiri .
17 ] A Stigmate di S. Franceſco .
Vit
OTTOBRE
17 e Fiorentino Veſcouo
.८०
18 d. Luca Euangeliſta ,
19 Pelagia Vergine .
2o f Maſlimo Martire .
21 g Orſola con compagni verg . &
gHilarione Abb..
22 A Macario Veſcouo .
23 | rheodorico Prete ,
24 C Fortunato e conipagni .
251- Criſanto e Daria :
26 е Euațiſto papale Martire ,
27 f Geltruda verg : Marit Digilia.
28 ġ Simone, e Giuda Apoftoli.
29 A Zenobio Prère e Mart.
301b Bernardo Veſcouo...
c Quintino Mart. Vigilia.
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NOVEMBRE .
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DECEMBRE .
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30, e Hà giorni 31. la Luna 30.
la notte ha hore 16 .
il giorno 8 .
ilia. If Candida Vergine, e Martire .
21 : Bibiana Vergine .
31 A Pietro Rauennate Veſc. & c .
41 b Barbara vergine, eMartire .
S с Baflo Veſcouo . E Sabba .
ód Nicolò Veſcouo .
z e Ambrogio Veſcouo .
8 f Concettione della Madonna .
9 g Proculo Veſcouo, e Confef.
10 A Miltiade Papa .
11 b Damaſo Papa .
12 c Paolo Veſcouo .
13 d Lucia Vergine .
14 e Nicaſio Veſcouo .
15 f Valentino Veſcouo .
16 g Milerio Veſcouo .
171 A Gratiano Veſcouo .
b 3 Anto
DECEMBRE.
131 b Antonilla vergine . ”
191 c . Clemente Prete.
201 d Domitiano Abbate . Vigilia.
21 e Thomaſo Apoftolo .
22 f Theodoſia verg.
23 g Seruolo Confeffore..
241] 6A Gregor.Prete i
25 Vigilia.
251 - b Nariuità del Signore .
26 cº Stefano primio Martire.
27 d Giouanni Apoſt. Euangelifta.
28 Innocenti Martiri.
29 f Thomaſo Cantur . Veſc.e Mar.
30 g Sabino Veſcouo , e Mart.
3.1 A Silueftro Papa .
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Ó , VIETTÓRI;
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LA V TTORE .
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CCIOCH E con mag
gior quiere dell'ani
mo voſtro poſliare go
der quefta noftra Sel
11
lla , e niſfuna occafione
A habbiate di meraui
gliarui , ci par conue
niente farui auuertiti in queſto princi
pio d'alcune coſe . La prima è queſta ,
che eſſendo ſtato l'animo noftro giouar
14
in queſta raccolta a ſemplici ,da' quali 1
teniamo per certo ,che potrà effer ado
perata pia che da altri , però habbiamo
giudicato coſa ragioneuole e non de
gna di riprenfioro aggiugnere in alcu
De orationi qualche parola del noſtro
Ilche à quefto fine habbiamo fatto ,
cioè per accommodar con quella mag
gioragevolezza , che da noi era poſfibi
le , quell'oratione à quelpropolito; al
b 4 qual
qual era indrizzata ,dalla Confeffionc
è alla Communione , ò à qual ſi voglia
altro propoſito : però fe per forte i più
perici ricorreſſero al ſuo vero fonte,non
ſe ne meraviglieranno . Appreffo quan .
tunque il Reuerendiſ. Mon lig . Antonio
Minturno ne' ſuoi Salini Penitenciali
nó habbia pofto que' tre verf, Gloria al
Padre & c. & qui veggano che noi l'hab
biamo pofti, non ſi perſita dino che ciò
habbiamo fatto per voler in modo al
cuno moſtrar imperfectione in quel giu
diciofiffimo Poema , ma per contento
delle perſone deuote , lequali fi come
hauranno potuto prender dolcezza da
quella vaga compofitione,cofianco ter
minino tal dolrezza con quelta deca
tione, ilche è ftato giudicato'da huomi
ni ben intendenti dital profeſione,che
quei tre veifi, iquali ſono del Reveien
do P. F. Franceſco da Treuigi Carmel
Jitano non rompono punto la bellezza
e bontà di quelle canzoni ſpirituali. Si
milmente auuettiranno , che in quelle
preghiere del già nominato Padre, pe
iò vi ſono ſtati pofti in alcuni tuoghi
quei ſegni( ) ; accioche conoſcano iler.
fori , che quelle parole fono dell'iſteſſo
auttore, aggiunteui perd per ncceſſità
del verfo , e non ad altro fine.Dipiù ,non
voglio fi merauiglino , fe tra l'orationi
del deuoto Landolfo vi troueranno al
cuna volta delle noſtre: onde ſapranno,
che
10 che queſto habbiamo fatto , non per vos
lia Ter far concorrenza ad vn tant'huomo,
delqual giuſtamente poſſiamo dire.co
OR me diffe Gio. Battifta dife fteflo , quan
an da volle moſtrar la grandezza del Si
mio gnore ;ma perche non per tutti gli Euan
ial geli dell'anno potevano ſupplir quels
Porationi ,che nel ſuo libro ſi ritrouano ,
aa
nal la onde accioche i deuori non rcftino
ci priui di sì dolce frutto quel dì, c'è pang
Jal. to bene fupplirne à ſua imitatione . Le
git quali orationi fe bene nella prima im
ente preſſione pon poterono hauer intiera
mente l'ordinecorriſpondente à gli E
uangelij,ſecondo la confuetudine della
tet Chieſa Romana , habbiamo procurato
adeſſo che habbino tal ordine , poiche
200
OOH in Italia è maggior incomparabilmen
sch teil numero di quelli , che nel celebrar
ren le Meffe ſeguitano quello ftile ,che quel
cme liche altrimenti fanno Similmente ac
622 cioche queſta quinta cditione in quale
che parte ſuperaffe la prima , non hab
elik biamo mancato di migliorarla in molti
po luoghi, & ordinarla in alcune cofe con
oghi qualche miglior ordine ſicome leggen
i let. do ſi potrà conoſcere.Nó altrimenti yfa
tento di far la Madre Natura,chc à poco a po
erlid to vien dado alle coſe ſue quella perfet
,non tione, che hauer da lei poſſono . E chi
tioni maicon on ſemplice ſguardo vide minu
oale tamêtc, e perfettamente il tutto? Final
nno mente non voglio fi meraviglino fo tra,
be bŚWeranno
deranno in queſta noftra Selua varij fi
li di dire, percioche hauendo noicaua
te queſte orationi da diuerfi Auttori, &
hauendone anco pigliate alcune,lequa
li erano in lingua Tofcana, ſe ben po
che, non è ſtato poſſibile mantener voi
formità , e fimilitudine di ftile , ma che
ciaſcheduna ritenga l'effer fuo natio.Ci
fiamo ben sforzaci d'yſarvna certa fim
plicità e purità di dire,che conuien alla
vera oratione Chriftiana, la qual più to
fto ricerca feruore, e caldezza di ſpirito ,
che fuperfluo ornamento di parole , c
policezzaw . Voglio ben auvertirui in .
forno l'ordine :che principalmente habe
biamo voluto porre quelle orationi, le
quali dal Chriſtiano lidourebbono dio
re ſecondo l'ordine del luo viuere alla
giornata : e perd cominciando dalla
mattina ſeguitando,n'andiamo alla re
sa . Habbiamo conſeguentemente po
fte quelle , che appartengono al buon
vro de SantiffimiSacramétidella Chic
fa :e dopo quelle che appartengono alla
varierà delle perſone,cioè,la Santa Tri
nicà, il Padre ,il Figliuolo , lo Spirito Sa
to , Maria Vergine,e gl’Angeli, & hora
quelle delle quaranta hore con molte
altre aggiunte in queſt'vitima impref
fiones
Fatto queſto , quaſi comericomincian
do da capo ,habbiamo poſto quelle ale
Jequali fi fanno particolari dimande, è
per
fi per perſone particolari , come quelle
Luqe peç ilcompto Potefice: Imperatore ,& c,
,& ò per biſogni particolari , come per la
12 pioggia , ſerenità di tempo : per quelle
tre virtù , Fede , Speranza , e Carità , &
PO
o altre cofe à noi biſognofe,meſcolandoui
che ancora alcune ringratiarorie . Nel fine
C por habbiamo accommodato quelle ,
che riſguardano il fine dell'huomo: che
è la morte. Per la qual coſa chi ben con .
to fidererà queſta noftra fatica , ritrocerá
che quì di tutte le quattro forti di pre
į ghiere fi fa mentione,dellequali ragio
Do na l'Apoftolo nelle ſue. Epiſtole ; cioè
bo orationi,obfecrationi,poftulationi,c rin
Co grariamenti : Accetcare dunque con la
folita voftra humanità rotto quello che
la prontamente v'offeriamo , pregando il
Signore che ci arrichiſca ogni di più
della gratia fua,à fioe che dimaggiori,
c migliori fatiche vi poſſiamo far par.
tecipi. Viuere lieti nel Signore
SOCCESS
A ' LET
A LETTORI
IL DOTTOR
LODOVICO
N OV E L L Ô si
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I TA V O L A
DÉ GLI AVTTORI,
À C
il
. S. Cipriano
S : .
S : Agoſtino : Claudio Viexmôn .
20 S. Anſelmo . tio .
S. Antioco Abba- Monſig. Cornelio ,
te . D
Abdia diſcepolo Dauid Profeta .
de gli Apofto - Dioniſio Cártufiac
li : ' no .
Antonio Herme E
tio . S. Effrem Abbate :
Monfig.Ånt.Gue Euſebio .
vara . F
Alberto Caftella- Monſignor Fran :
no . cefco Sonnio .
Monfig . Ant.Mina G
turno . S. Giovanni Evåna
Angelo Policiano . geliſta
в: S.Gregorio Naziah
S. Bernardo zeno :
S. Bafilio . S.Gregotio Nille
Beda . no .
$. Brigida S.Gregorio Papa .
S.Gi.
S.Girolamo , Lelio Bonfi .
S.Gio . Criſoſtomo. M
Gio . Damafceno . S Matteo Apofto
Giovanni Diacono. lo
Giováni Taulerio . S. Maſſimo Veſco
Giovanni Fero . 10 .
Giovanni Fabro . S. Macrina Vergi
Giorgio V uricelio . ne .
Gio . Lanſpergio . Il Meliſſa Abbate .
Gio.Oliverio . Marco Marulo .
Gabriel Bonello . Matteo Filadelfiefe .
Gio.Gropperio . : N.
Giouanni Patriar - Neftario Conſtan .
ca Conſtantino tinopolitano .
politano . Nicolo Saliceto .
HН 0
Horto ,overo Giar - Origene .
dino dell'anima . P
I Pio Papa quarto :
Iacopo Sadoleto Don Siluano Ca.
Cardinale . maldulenſe .
L T
11 B. Lorenzo Gin Tobia .
ftiniano primo S.Tomaſo Apofton
Patriarca di Ve lo .
netia , S. Tomaſo d'Aqui
Landolfo . no .
Lodouico Blofio . Tomaſo Kempis
Lorenzo de' Medi- Tullio Criſpoldo .
ci . Tomaſo Valdenſe
F. Luigi di Grana Carmelitano ,
ta ي. Tomaſo Beuxamis
Lodovico Vives . Carmelitano .
TA
TAVO LA
1.D 1
co
TVTTO QUELLO
학
che nell'Opera ficon
te tiene .
je L Calendario Gregoriano .
L'Inſtitution Chriſtiana .
Laudi dell'orationi , fue virtù e con
I ditioni , cauate dal primo libro di
S. Giouanni Chriſoft. del pregar Dio.
facciata
Å Santo Ambrogio nel libro delle Vergini.
facciata 141
Alcune fentenze del B. Nilo.Abbate in
a. lode dell'oratione , IS
Quanto deue effer longaloratione . 16
Qualſia il vero luogo di far oratione . 17
Quale tra tutte l'hore del giorno ſia più
Jo commoda per orare . 19
Che modo d'orare debba neceſſariamente
ja ciaſchedun Chriſtiano ,cauatodal Sacer
dotale, da Dioniſio Cartufiano, 21
+ Parole di Dauid da dirſila mattina quan
do la perſona ſi fueglia . 25
Oration di Mong. Franceſca Sonnio da
dırfi quando ſi lena diletto. 25
$ Vri'altra per l'iſteſſo propoſito . 26
Oratione di Giorgio Vnicelio da dir quan
do
TA V Ó L A.
do la perſona ſiveſte . facciata 26
Vn'altra oration di Lodouico Vives per il
medeſimo propofito . 26
Orarione dell'iſtesſo per dir quando la mat
tina ſi comincia à veder il Sole . 29
Il ſimbolo Apoſtolico. 27
L'oration Dominicale . 28
La ſalutation Angelica . .29
La Confeffion generale : 29
Oratione di S. Agoſtinoda dir la mattina,
nellaqualſi ſalutanogli Angeli, i Säntine
le Sante :
30
Oratione da ſalutar l'Angelo cuſtode . 31
Oratione di Lodouico Vines allAngelo cu
ftode. 32
Orarione della Chieſa dadir la mattina.33
Orarione di S. Agoſtino per il medeſimo
propofito . 34
Modo diconfeſarſi à Dio mentalmente ad
imitatione del Prodigo : è del Fee
ro . 35
Meditationi, che farſidebbono da ciaſcun
Chriſtiano ogni di. 38
La profeſſion Chriſtiana ordinata da Pio
Papa Quarto 39
Oratione di Gio. Fabro per quando s'eſce
di caſa .
Oratione di Lodouico Viues per il medefi
mopropofito .
Oratione dell'iſteſſo per il medeſimo preta
pofito .
Parole di Dauid per quandofi và in Chica
fas. 45
Ora
Τ Α ν ο Ι Α.
-0 . Oratione della Chieſa per il medeſimo pra
i 45
cpofito .
E6 Oratione da dir quando fi piglia l'acqua
fanta i 45 11
2 Elortatione delBeato Cipriano, oue dimo
27 Ara corquanta deuorioneſi debbaſtar in
Chiefa . 45
2: Eſortatione del beato Effrem per il medeſi
21 imo ,
74 Vn'altra effortazione di S.Bernardo .. 47
"I Ammaeſtramento di S. Gio. Crifoft. oue
1
3i inſegna con quanta deuotione ſi debba
3 ftar à Meſa. 48
Lapena , che meritano coloro che non ftan.,
32 -i noin Chiefa deuotamente . 49
3: Sentenza dell'AbbateNilo . : 52
Oratione di Gio. Fero , da dirſi inanzi ſi
34 2. Toda la Mela . : 52
Ad Documeti diGiorgio Vuicellio dari al laico
FE per poter vdir Meffa deuotamente . 53
31 Oratione del Gropperio da dirmentreſi din 1
cono le ſecretedella Mela . 63
31 Oratione diS. Anſelmo da dir mentreſ
Pio alza l'Hoftia . 67
31 Oratione diGio.Oliuerio, per quando file
ra mail.Calice . 07
Oratione di Nicolò Saliceto da dir dopo
< i che èałžato il Signore . 68
Vn'altra oratione almedeſimopropoſitoca
A uata da S. Agoſtino 68
44 Oratione d'Alberto Caſtellano da dir à
quel Santo,delqual ſi fa memoria, òfeſta
quel di 70
Oran
Τ Α γ Ο Ι Α:
Eſortation del deuoto Bernardo , oue mos
Hradiquant'vtilità ſia al. Chriſtiano la
confeffione 100
Leconditioni della confeffione ſecondo S.
Bernardo . 103
Oratione di S. Ambrogio per dir inanzs
la confeſſione, èmolto à propoſito per
unReligioſo, che haueſſe perdutoil dono
della caſtità . 105
Orarione di Tullio Criſpoldoper dire inan .
110
Ki la confeffione :
Orationedi S. Agoſtino per dir inan i la
confeflione. 112
Orationedi S. Bernardo per il medeſimo
propoſito . 114
Confe ffion e medi tati ua ,eprep arato ria del.
la Auriculare , di Raffaello Bonello
116
Oratione di Ledouico Blofio , per dir dopo
la confeſſione . 131
Oratione diS. Agoſtino , per dir dopo la
confeſſione . 134
OrationediGio .Lanſpergio , per dir dopo
la confeffione . 136
Preparationeper la Communione . 149
Eſortatione del B. Criſoſtomo oue moſtrar
Tvrile che ſi conſeguiſce per ben com.
municarſi, e il danno per faral contra
rio . 144
Meditatione di S.Ambrogio ſopra la Sana
tiffima Euchariſtia . زرا
Ragionamento di Tomaſo Chempis falto
inperſona di Chriſto , oue moſtra quanto
con .
T À VOL A.
H2 conuenga il ben prepararſi chi ſi vuol
communicare . ISI
Oratione di S. Ambrogio per dir inanzila
Ś Communione . 153
Vn'altra Oratione di S. Agoſtino per dir
inanzi la Communione . 154
Oratione di Gio. Fabro per il medeſimo
propofito . كراء
Oratione di Gio. Taulerio per dir quando
la perſona è inanzila Communione. 157
Oratione di S. Ģirolamo, all'iſtesſo propofi
to . 162
1 Oratione dell' Illuftriſ Lorenzo de' Me
dici,detta da lui nel fin della vita , quan
12 do ficommunicó . 163
Modo di prepararſi alla Communione tre
diinanti , edi conferuarſi tre di dopo del
Borgia . 164
EX Oratione di S.Thomaſo Apoſt.per dire do
po la Communione . 179
13
Orationedi Gio. Fero per il medeſimo pro
poſiso . 180
13
101 Vn'altra oratione per l'iſteſſo propoſito .
18 1
13
Vn'altra oratione per il medeſimo propan
ſito 132
ft
Medi tati oni di F. Luigi di Granata per
On
effercitarſi in eſſa il di della Santa Com
munione . 182
14
a Sentenze d'alcuni Padri Santi , per lequali
11 ſi conoſce quanto ſia gioueuole , دe conue
niente al buon Chriſtiano il communi.
carfifpeffe . 197
Sette
Τ Α ν Ο L Α:
Sette Salmi Fenitētiali, con le orationi Le .
tanie , e preci . 201
Oratione à Dio per ottenere i doni delle vir
tu . 122
Orationidi Landolfo per tutte le Domeni
che dell'anno . 224
Oration per la Vigilia di Natale . 228
Oratione per il di di Natale . 229
Due orationi per il medeſimo giorno . 230
Oratione per il di di S.Stefano. 231
Oratione per il di di S. Giouanni Euange
liſta . 231
Per ildi de gl'Innocenti.
232
Perla Domenica fra l'Ottaua . 233
Oratione per il di della Circonciſione . 234
La Vigilia della Epifania . 235
Orationeper il di della Epifania . 235
Per là Domenica fra l'Ottaua dell'Epifa
nia . 236
Per l'Ottaua dell' Epifania . 237
Oratione per la Domenica ſeconda dopo
l'Epifania .
238
Per la Domenica terza dopo l'Epifania .
239
Per la Domenica quarta dopo l'Epifania .
239
Per la Domenica quinta . 240
Perla Domenica di Settuagefima . 241
Per la Domenica di Seſſageſima. 241
Perla Domenica della quinquageſima.242
Per il medeſimo giorno .
243
Per ilprimo di di Quareſima. 243
Vn'altra oratione pilmedemogiorno. 244
Ene
TA V O LA:
E ne ſeguitano dell'alire per tutta la Onda
-OH reſima.
un Oratione per dimandar gratia d'bauer
*2. continua memoria della Paffione del Si
3. gnore 274
22 Oratione da dirſi alla prima hora della
ſera . 275
22 Oratione da dirſi à meza notte . 276
3: Oratione da dirſià hora di Prima. 276
3 Oratione dadirſi à hora di Tera. 277
ge. Oratione da dirſi à hora di Seſta . 278
31 Oratione da dirſi a hora di Nona . 279
Oratione da dirſià hora diVeſpero . 279
Oratione da dirſi à bora di Compieta. 230
* Oratione per il Sabbato Santo . 281
3) Per il dì di Paſqua . 282
31 Per il ſecondodi di Paſqua . 283
* Oratione per il terzo didi Paſqua . 283
36 Oratione per la quarta feria dopoPaſqua.
37 284
po Oratione per la quinta feria dopo Paſqua .
38 285
3. Oratione per il Venerdì dopo Paſqua . 286
Oratione per il Sabbato dopo Paſqua . 286
1. Orationeper l'Ottana di Paſqua . 287
Oratione per la Domenica ſeconda dopo
Paſqua . 23:8
1 Oratione da dirſi per la terza Domenica
-1 dopo l'Ottaua di Paſqua . 288
Perla quarta Domenica dopo l'Otraua di
Paſqua . 289
3
Per la Domenica quinta dopo l'Ottaua di
Paſqua . 2.90
Per
TAVOLA A
Per il Lunedi, e Martedì delle Rogationis
facciata 291
Perla Vigilia dell'Aſcenſione 292
Per il di dell'Aſcenſione . 293
Oratione per la Domenica fra l'Ottaya
dell' Aſcenſione : 293
Oratione per i giorni Santiſſimi di Pente
1
coſte . 294
Oratione per la Domenica della Santiffi
maTrinità al propoſito del Vägelo. 295
Nel di del Corpus Domini: one fi contem
pla l'inſtitutione del Santiſſimo Sacra .
mento . 296
la prima Domenica dopo la Pentecoa
Per
ſte : 297
Orationeper la ſeconda Domenica dopo la
Pentecoſte. 297
Oratione per la terza Domenica dopo la
Pentecoſte. 298
Oratione per la quarta Domenica dopo la
* Pentecofte. 299
Oratione per la quinta Domenica dopo la
Pentecoſte. 300
Oratione per la feſta Domenica dopo la
Pentecoſte. 300
Perla Domenica ſettima dopo la Penteco
ſte. 301
Oratione per la Domenica ottana dopo la
Pentecoſte. 302
Oratione per la Domenica nona dopo la
Pentecoſte. 303
Oratione per la Domenica decima dopo la
Pentecofte . 303
Ora
TAVOLA: 4
Oratione per la Domenica vndecima dopo
la Pentecoſte . ( 304
Oratione per la Domenica duodecima do
pola Pentecofte . -305
Oratione per la Domenica - decimaterza
30.5.
Per la Domenita decimaquarta dopola
Peritecoſte . 306
Per la Domenica decimaquinta dopo la
Pentecoſte . 302
Per la Domenica decimafeſta dopo la Pen
A tecofte . 308
70 Per lá Domenica decimaſettima dopo la
Pentecoſte 308
Per la Domenica decimaottaua dopo la
Pentecoſte . 309
Per la Domenica decimanona dopo la Pen
tecoſte. 310
Perla Domenica venteſima dopo la Pene
tecoſte . 310
Oratione per la Domenica ventefimaprin
ma dopo la Pentecofte . 311
Oratione per la Domenica venteſimaſe
conda dopo la Pentecoſte . 312
Per la Domenica venteſimater a dopo la
: Pentecofte. 312
Per la Domenica ventefimaquarta dopo la
Pentecoſte . 313
Orationi per le feſte de Santi , cauate dal
Landolfo ,e da altriDottori, & ordina ..
te ſecondo l'ordine de' meſi .. 314
Oratione di S. Gregorio Nazianzeno v
S.Baſilio , 314
AS.
TI. A VOLA
A S. Antonio . fac .315
AS. Sebaſtiano 315
AS.Paoló , per il di della ſua conuerfione .
fac .316
À S.Agnefa . 316
A S.Vincentio . 317
Perel veti della Purificatione della Madon
317
À S. Biagio : 318
AS. Agata . 318
AS. Apollonia . 319
AS. Pietro per il di della Cathedra . 319
1
A S. Matthia Apoftolo . 320
AS. Gregorio . 320
ÅS. Gioſeppe 321
AS. Benederro . 321
Per il di della Nunciata , 322
A S.Giorgio . 323
AS. Marco Euangeliſta . 323
AS . Filippo ,e Giacopo . 324
Nel di dell' Inuention della Croce . 325
AS. lob . 325
A quaranta Martiri . 326
Aſ. Gio . Battiſta . 326
AS. Pietro . 327
AS. Paolo . 328
Per il di della Viſitatione della Madonna .
fac. 328
A S. Margherita , 329
AS . Maria Maddalena . 329
AS. Giacopo Apostolo. 330
AS. Anna . 331
AS. Martha . -331
Per
TAVOLA .
-! Per il giorno della Trasfiguratione del Sie
gnore : 332
Per ildi di S. Alberto Carmelitano . 332
AS. Lorenzo .
333
Ś Per il dì dell' Afontiõ della Madona. 334
AS. Rocco .
335
AS. Bernardo.. 335
AS. Bartolomeo . 337
AS. Agoſtino . 338
$ Per il didi S. Gio. Battiſta decollato: 333
Per il di della Natiuità della Madonna .
2 fac. 339
ÅS . Gioachino . 340
AS. Martheo Apoſtolo . 340
AS. Michele . 341
) A $. Girolamo . 341
AS. Franceſco : 342
IAS. Simone, e Giuda . 343
Per il d ) di tutti i Santi .
343
Per il dide'Merti . 345
AS. Theodoro . 346
AS. Dettore . 349
AS. Martino , 350
A S. Cecilia . 350
AS. Caterina . 357
AS. Andrea Apoſtolo . 352
AS. Nicolò . 352
Per il di della Concertione della Madon .
na .
353
AS. Lucia . 354
AS. Tomaſo . 1354
Oratione di Sant'Agoſtino alla Santifi
ma Trinità . 355
C 2 Ora
T ' A VOLA
Oratione di S. Agoſtino à Dio Padre. 356
Oratione di S. Agoſtino al Figliuolo . 361
Oratione diS. Agoſtino allo Spirito Santo .
facciata 368
Oratione di S.Agoſtino ove ſi rappreſenta
à Dio la paffion di Chriſto .. 369
Oratione diGio. Fabro , oue ſi fa memoria
della Paſſion di Chriſto : 3.72
Oratione di lacopo Sadoleto alla Croce .
facciata 373
Oratione del Reuerendiſſimo Guevara , da.
dir inanzi l'imagine del Crocefiſſo. 375
Oratione da dir inanzi al Crocefiſſo. 382
Le Létanie delnome di Giesin . 385
Oratione di Gio. Fabro al nome di Giesù .
facciata 389
Oratione di S.Gregorio al Crocefiſo. 390
Oratione di Beda al Crocefilo . 392
Oratione di S. Agoſtino . 393
Gratione di S.Brigida . 397
La Paffione del Signore , ſecondo S. Gio
Hanni. 409
Oratione di S. Agoſtino à Maria Ver
gine . 417
Oratione di S. Bernardo à Maria Vergine.
facciata 420
Oratione di S. Effrēà Maria Vergine.421
Oratione di Monſignor Cornelio à Ma
ria Vergine . 425
Oratione di F. Luigi di Granata all-iſteſ
ſa . 428
La Salese Regina . 433
Gratione Aue Santiſſima Maria . 433
Hinno
I A vo l'a .
Hinno alla Beata Vergine , Aue Maris
Stella . fac 433
Lé Letanie della Madonna . 434
Oratione di S. Gio. Damafceno à Santa
14 Maria . 438
59 Alcune deuotiſfime orationi del P.F. Paole .
14 Moriggia , àgli Angeli . 439
2 Denotiſſime orationi di ſette Angeli afi
2. ſtenti. 449
Oratione di Giorgio Vuicelio per ilfommo
Pontefice. 454
of Oratione di San Baſilio per l'Imperatore.
32 facciata 456
Es. Oratione di Alberto Caſtellano per il Vea
fcouo della città . 456
, Oratione di Gio. Fabro per il Signor tem
pozale . 457
B;' Oratione di Tomaſo Vualdenſe , nellaqual
} fi prega per la conferuatione della Fede
21 Cattolica . 458
Oratione di Giouanni Euangeliſta per lo
-9 buono ſtato della Chieſa . 459
Oratione di Monf. Cornelio Muſo per
1 raccomandar la Chieſa à Dio . 460
El Oratione di Giorgio Vuicelio per dirquan
do la Chieſa fuſſe in guerra col Turca .
21 facciata 4.61
Orarione di Gio . Fabro da dirſi in tempo
ES di guerra . 462
Oraiione di Gio . Fero da dirſi da un pa
dre , pregando per la conferuation de fi
3 gliuoli . 464
3 Oratione dell' Auttore, con laqual ſi prega
C 3 da fi
TA V O L Ai
da' figliuoli per la conferuation del pa
dre , e della madre .
464
Benedittioni di Dio date a figliuoli , che
honorano il padre,e la madre . 465
Maleditrioni di Dio date a' figliuoli , che
non honorano ilpadre, e la madre . 468
Officio de padri verfo i loro figliuoli . 470
Oratione di Alberto Caſtellano per diman
dar la pioggia . 471
Oratione del medeſimo per dimandar la
ſerenità del tempo . 472
Orarione per pregar contra la tempeſta.472
Oratione di Gio. Fero , con laquale prega
perche il Signor ci dia i frutti della ter
ra . 473
Oratione di S. Ambrogio per dimandar
aiuto nella caſtità . 474
Oratione diS. Mattheo Apoſto'o , con la.
quale quei che hanno cura di perſone
vergini pregano per loro. 475
Oratione del P.S. Agoſtino da dire484n
dola perſona ſi ritroua in qualche gran
tribolatione . 477
Oratione dell'Auttore da dirſi nel tempo
della peſte . 478
Prima oratione , indrizzata alla perfona
dell'eterno Padre da dirſi in tempo di pe
fte. 481
Seconda orationeà Giefu Chrifto Figliuo
lo di Dio . 485
Terza Oratione allo Spirito Santo . 489
Quarta oratione alla Santiſſima Trinità .
fac.493
Quin
TAVOLA.
Quinta oratione alla Santiſſima Vergine
Madre Maria . 497
Seſta oratione à tutti gli Angeli. 502
Settima oratione à tutti iSanti . sob
-S
Oratione di Gio. Fero da ringraziar Diö
31 dopo l'effer ſtato liberato dalla tribulatio ,
ne • 510
7
1. Oratione di Gio. Fero per una perſona in .
기 ferma. SIL
la Oratione di Antonio Hemertio per gl'ini
mici. 512
Oratione di Gio. Fero da dirſi per chi vuol
far viaggio . 513
Orationeper inauiganti . 514
Oratione da dirſi per chi deſidera pigliar
moglie . S14
Oratione da dirſi da una donna , che defi
dera pigliarmarito . 516
Oratione diTobia ,detta da lui inanzi con
- fumaffe il ſanto matrimonio. 519
Oratione di Sarra ſua moglie detta nell'i
ſteſſo tempo $ 19
1 Ammaeſtramento di S. Gio. Criſoſtomo
per i.padri e madri , che vogliono mari
figliuole.
tar le ſue 519
ZA Oratione delFero , nellaqual ſi prega per
bia la felicità del già contratto matrimo
21 nio . 5 23
Orarione dell'iſteſso per una donna graui
da . 524
Oratione di Lodovico Viues per l'ijelo
propofito . S25
Ammonition di Gio . Gerſone per le don
C. 4 ne
Τ Α ν Ο Ι Α:
negrauide . facciata 526
Oratione da dirſi dalla donnamentre è gra
uida . 526
Oratione per dire da coloro che ſi vogliono
cauar ſangue 528
Oratione di Giovanni Lanſpergio , nella
quale ſidimandano quelle tre gran vir
tu , Fede, Speranza ,e Carità . 523
Orarione dell Auttore,con laqual ſi pregail
Sigrore ci liberi dal peccato della be
Itemmia . 529
Orarione di Marco Marulo , nellaquale ſi
prega d'eſſer liberato dalletentationi del.
:: la carne 531
Oratione di Gio . Lanſpergio , da dir quan
do la tentatione va perſeuerando , eche
non si toſto ne ſamo liberati , nellaquale
la perſona ſi rimette nelle manidi Dio .
facciata532
Oratione del gran padre Antioco , nella
qual fi ringraria Iddio hauendo vinta la
* tentarione , 534
Oratione di F. Luigi di Granata da render
gratie à Dio de' beneficiriceuuti. 534.
Oratione di Gio Oliuerio,con laqual fi pre
ga Iddio d'effer liberato dalle cattiue lin ,
gue . 539
Oratione di F. Luigi diGranata da diman
dar à Dio tutto ciò che s'appartiene alla
noſtra ſalute. 542
Ammonitione diLodouico Blofio da farſi
all'infermo vicino à morte . 546
Modo che offeruar debbe ciaſchedun Chris
Stiano
TAVOLA .
ſtiano per far teftamento profiteuole prezi
l'animafua 548
Proteſto del Chriſtiano vicino à morte.549
Alcune breui orationi di diuerſi Auttori
da dirſi quando ſi è vicini à morte • 549
Reſignatione da farſi dall'agonizante. 552
Interrogationi . S54
3 Tentationi , che far ſuole il Demonio all'a
7 gonizante . 558
Alcune Orarioni di diuerſi Auttori , sol
Orarione di quel Santo, delqual l'infermo è
ſtato particolarmentedenoto . 562
Oratione di Gio . Fabro à S. Michel Ar
changelo . 5622
Alcune orationi da dirſi all'infermo , ef
no le potrà leggerin perfona, farlelegger
da qualche altro in perfona ſua . 563
Oratione diGio.Fabro à Chriſto . 563
Oratione di Gio. Fero .
563
Orarione di Dimifio Cartuſiano . 564
Oratione del B.Lórerizo Giuſtiniano,detta
da lui mentre era in agonia . 564
Oratione di S. Macrinaper l'ifteſo propo
fito . 565
Oraiione di S. Girolamo,detta da lui quan .
do era in agonia . 560
Oratione di Gio. Fabro al medeſimo propo
fito . وار
Oraioni da dirſi per gli Agonizanti .
facciata $70
Auuiſo del P.S. Cipriano peri fedeli,accid
non temino, ò ſi sbigotiſchinojer latora
tepropinqua . 572
CS Orte
T A VOLA
Oratione di Giorgio Vuicelio per un morto .
fac. 575
Orarione di Gio. Damaſceno per il padre
morto . 576
Oratione del Padre Sant' Agoſtino , per la
madre morta . 576
Modo,qualſi deue tener nella fanta oratio
ne delle quaranta Hore . 579
Ordine per fare l'oratione delle quaranta
Hore . 589
Auuertimento . 589
Oratione prima 588
Orationi deuote , e contemplatiue ſoprala
600
Paffione:
Oratione dell' Auttore,con laquale ringra
tia Iddio d'hauer fatto queſta raccolta .
fac.622
Orarione per l Auttore , o Impreſſore che
il Signorli mantenga nella gratia (ua .
fac.623
'
LA
L A
DOTTRINA
CHRISTIANA ,
ORDINATA
DALLA COMPAGNIA
del nome di GIES V' .
DELLA FEDE .
DELLA CARITA
Tutta la Quarefima .
Le Vigilie .
Fefte
LA DOTTRINA
Feſte mobili .
Le Domeniche di Settuagefima, Seſſa
geſima , Quinquageſima, e di Qua
reſima , il di delle ceneri, il di di
Paſqua , L'Afcenfione del Signore ,
La Pentecofte , La Domenica della
Santa Trinità , La folennità del Cor
po diChriſto ,
Contra
CHRISTIANA .
A quali s'aggiungono .
Humiltà , Liberalità ,Catırd, Patienza,
Aftinenza, Amor del proſſimo, Dili .
genza .
Ammonire i peccatori.
Ammaeſtrargl'ignoranti .
Dar buon conſiglio .
1
Confolar le perſone afflitte .
Pregar
CHRISTIANA :
Pregar Iddio per i viui,e per i morti .
Rimettere l'offeſe .
Sopportar l'ingiurie .
Vi ſono di più le virtù Cardinali , coli
dette, percioche ſopra eſſes'appoga 8
3
gia l'edificio del viucr ciuile , e de gli
vffici communi .
S.AGO
S." AGOSTINO ,
Tom . X.
es deagbag
le
$ E L V A
D'ORATIONI ,
RACCOLTE DA DIVERSI SANTI
Dottori , & da moliScrittori antichi , U
& moderni . 1
Quanto deneefferlungaloratione.
Nella
Omilcuo nel nome del Signore : ſua inttit.
I diuina Maefà nibenedica ,gouernis Chr-
B &
26 SELVA
ftiana, & cuftodiſca , & miconduca a'luoghi di
trat. 3. vita eterna .
ILSignoremibenedica , fantiſſima
fca : Dimoftrimi la ſua & mi cuftodi .
fac
cia , & habbi miſericordia di ine. Riuol
tili la Maeſtà ſua verſo di me,& diami la
fua fanta pace . Ainen .
Oratione Dominicale i
ZA
D'ORATIONI. 29
ole
La Salutatione Angelica .
B 3 Farte
SELVA .
Vnale
152 SELVA
O Signor
Iddio,checi hai fatto venire
al
tjaci hoggi con la tua virtù , accioche në
, B'S loggi,
34 SELVA
hoggi, nè mai caſchiano in alcun pecca
to , ma ſemprei ragionamenti noftri, s
indrizzino all'adempimento della tua
giuftitia . Siano da te bene indrizzati i
penſieri, & le opere : & cuftodiſci i tuoi
ferui da ogni aduerfita , & il tatto per i
meriti delSignor Noftro Gieſu Chriſto
* Figliuoliuo , ilquale viue , & regna tece
per tutti i ſecoli . Amen ..
,Gio.f2
l'anima mia , laquale tu creafti à bro ne
tua imagine , & ſimilitudine , & lagafti le era
col preciofiflimo ſangue del tuo amato tioni..
figliuolo . Queſta io l'ho talmente mac- Luce
chiata con i miei peccati , che a fatica ſi 150 .
1 può conoſcere . O Santiſſimo Padre,io ,
. ſon ſtato ilio figliuolo , ilquale faceſti già
partecipe della cua gratia , & adornafti di
tanti beneficij . Son itato in caſa cua con
9 grand’honore, & molta dignità . To in”.
1 haueui adottato amoreuulmente coline
zo del batteſiino , & poftomi nel numero
de cuoi heredi:maio come ingrato , & :
impio queſta già datamiheredità infen ..
i fatamente ho adminiſtrato ,anzi viuendo
0 ſenſualmente cutra l'ho ſcialaequata , &
1 diffipata .Il Fior della mia gioventù , la ,
. bellezza del corpo , la volontà ,l'intellet- ,'
>
to , la memoria , & tutti i ſenſi applican
doli alle delitie, & piaceri della carne, al
la ſuperbia , allacrapula, all'inuidia , alla
B 6 libia
$ É Ľ ĎA
libidine,all'auaritia ,alla pigritia, gli fio
inalamente adoperati . Al preſente non
ti effcndo rimaito ben alcuno, hauenda
perduto ogni coſa , & meritevolmente
effendó priuato della gratia, & amor ćud
ſeggo appreffo al canale , oue beonoi
porci, appreſſo i piaceri della carne , &
mi moftro ſmenticheuole della gratia, &
dignità , della qual m'haueui fatto de.
gno.Queſto mio deſiderio veggo hauer .
Jo inclinato a inangiar delle ghiander ,
ch'è paſto di porci, nelqual par ch'io cer
chi di faciarmi: cioè cerco non altro , che
ricchezze, & piaceri carnali per fatiar.
mi.Ma m'auueggo, che queſto cibo non
mi fatia ,ně mi nutriſce. I piaceri di que
fta carne,& di queſto fallace mondo ,con
tutti vani,& paſſano come vento.Qucfta
carne è fimo , & la gloria dell'huoino è
come vn fiore del campo.Colui che hog
gi s'inſuperbiſce nelle ricchezze, doma
ne ti contriſta per la pouertà .Hoggiſene
và ſano ; 8ë domane giace infermo.Hog .
gi viue; & domane muore.Hoggi fa feita
con grandiſſima pópa: & doinane è pore
mato alla ſepoltura , con pianti , & con
mefitia .
Ti prego dunque, o mifericordiofo pa
dre, nonrifguardar i miei peccati , nete
ne ricordar nella rua ira , & nel ruo furo
re . Piaciati ( Signore ) & riſguardami per
tua miſericordia.jo mi trollo affai lontane
no da tezinfeliciffimo , & miferiſſimo.Ho
PCE
D'ORATIONI. 37
perduto per mia colpa demeriti
,& la tua
gracia. Mi fenro fèrito da'cattiai deſides
rij, & in vero morcalmente , non eſſendo
in memembro , che ſano lia .
Ho molte volte offeſo lo Spirito San
to tuo, haueudo io più toſto obedito alle
mie libidini,che alle tue inſpirationi. Ma
- (o clementiſſimo padre) ti prego non mi
diſcacciar dalla tua faccia . Tu dal prin :
cipio del mondo fin adeſſo, mai diſprezd
9 záſti alcun peccatore ſe pur egli di cuore
I ha diinandato la cua gratia , & il tuo aill
c to . Adunque anche io figliuolo già ſmar
rito , ritrouandomi in eſtrema neceſſità ,
ne vengo a'piedi cuoi( Padre clementiſ
ſimo ) & ſenza púto ſcuſarmidella gran
dezza de'mieipeccati , confeflo il peſo ,
12 & la grandezza di quelli . Queſti miei
ė. peccati furon cagione, cheio no mipoffi
più chiamar tuo figliuolo .Ma pur ti pre
go, o miſericordiofo Padre , che tu m'ac
16 cetri,come yn feruitore in caſa qua. Con
cedimi che io faccia penitentia in tempo
di gratia . Paſcimi, & nutriſcemi del pa ..
K ne della tua parola : riſtorami co'l tuo ci
bo faluare, accioche perſeuerantemente
io viua ſecondo icomandamenti tuoi, &
per tua pietà poſſi eſfer riceuuco nellace
lefte patria , & reſtituito nella vera figli
Duo uolanza tua, ottenendo la parte dell'eter
BE na heredità . Amen ,
a
to
Queen
LV
38; SE
E
N Dortore Scoprire la dignijà di que
is ito ſacrificio , & moſtrar con quanta riue .
с ren
so SELVA
rentia debbiaino ſtarglipréſenti,mavolo
ſe anco moftrarci ,chepena iperitanoque
gli che queſta riuerentia non vfano : pa
Tò fcriuendo ſopra gli atti degli Apoſtoli
nell'Hom.24.diffe quefte parole.
To : 3. Veggo, chealcuni fáno in piedi, quan
do ſi fanno le orationi, & anco fanno
delle baie , & alcuni altri , i quali ſono
maggioridi quefti, & riputati-megliori',
fanno il fimile non ſolamente quando fi
fa oratione, ma anco quando il Sacerdo
te dice la inefia , & da la benedittione , ò
che audacia , & profuntionc . Quando fi
faluaremo noi ? quando potremo placar
Iddio > Se tu andaffi nella reuola de'bal
Jarini , vederefti, che tutti faltano , & bal .
lano honeftamente, & con ordine per la
qual coſa,fi come in vna citara all'hora fi
ſente armonía, quando le cordefono ben
aydinare , & accordate , coſi interuiene
nella Chieſa di Dio .Biſogna che tutti in
fieme facciamo vn'armonia , percioche
ſiamo membri d'un corpo miſtico , del
quale ilcapo è Chriſto; onde ſe vn folo è
diſordinato , fi perde Parmonia.Maque
ſto è degno di conſideratione ,che tu non
venghi quà per ſaltare , & per iftar diſora
dinatamente. Et non fai tu ,cheſtai in co .
pagnia degli Angeli ; & canti con eſfolo
ro Hinni? Perche dunque te ne ſtai riden
do ? Verainente non ſarebbegran mara
-uiglia , fe all'hora ſcendeſe dal Cielo vna
ſaetta , & ammazzaffe non ſolamente los
fo
D'ORATIONI :
ar to ,ma noi ancora . Percioche queſte fono
RA coſe degne d'eſſer gaſtigațe con le ſaette.
De Qui è preſente il Rè cõ tutto'l ſuo eſſer .
to cito , & tuin preſenza loro ſtai in piedi , &
ridi ? ouero non fai conto di chi ride?Ma
la quanto tempo vogliamo hauer patientia
in riprendere ? Non ſarebbe egli conue
DI niente ſcacciar queſti fuor di Chieſa à gui
ri fa di ladroni , huomini peruerfi, & pieni
o d'infiniti mali ? Et quando s'afterranno
do da ridere coloro , che ridono in queſt'ho.
ra ? quando s'afterranno dalle baie colo
ro ,cheancora quádo fi dice la meſſa fan
no coſe inconuenienti , non hauendo rif
guardo a' preſenti,nèteinendo Iddio ?
al Riprende anco il fopradecco glorioſo
o Santo quelli che vagheggiano ,mentre ſo
al noin Chicla , & ad altro non arrendono
e ſe non à guardarle donne , e cheſia il ve ,
ro, vdite quel che dice nell'Homelia , la
in quale egliintitolo del non diſprezzar la
ibt Chieſa , & le coſe ſacre .
de
Che fai cu huomo, inentre ſtaiin Chic
of fa ? Tu contempli la bellezza delle don,
ne , & non hai ſpauento, nè terrore à con ,
Of taininar fi fattamente la Chieſa di Dio 2
Hea Parti , chela Chieſa debbia eſſer yn pro
ó Itribolo ? Tu non haureſti alcuna volta
a ardimento di far queſto nelle piazze , &
ei nientedimeno haiardir di farlo in Chie .
1 fc , oue Iddio parla teco . Penſa vn poco
appreſſo dichi ſtai , quando ſei à meſſa ,
Do C 2
SE L 'VA
& in compagnia di chi tu adori Iddio ,
cioè con gli Angeli , Cherubini, & Sera
Kini, & c.
Nelli.
dell'o
tatio. R mio , acciò facci con debita grati
tudiné inemoria dell'immenſa amoreuo
Jezza tua verſo di noi , & per porer con .
neneuolmente rainmentarmii doni ,
beneficij fattià ine miſero peccatore .
Egli è veramente coſa degna, giuſta ,&
falurifera ; il yempre ringrariarii , & in
ogniluogo ,poi che del continuo ti loda
no gli Angeli , t'adorano le Dominatio
ni, tremano nel coſpetto tuo le Poteftà ,
& tutte le virtù del Cielo inceffabilmen
te ti glorificano , lo deſidero con tutto il
eliore fecondo m'hà comandaro Gieſu
Chriſto Signormio , fare adeſſo memoria
della ſua fanta vita: della ſua amariſſima
paſſione della lua crudel morte, con las
quale
D'ORATIONI :
quale pienamenteha fodisfatto , & peri
peccati miei, & per quelli di tutto'l mon
do , ricóciliandoci tanto amoreuolmen .
te con te, ò Dio mio . Per la qual coſa ris ,
ceui Signore queſto nobiliffimo, & gra
tiffimofacrificio deltuo Figliuolo, &Si
gnor noftro Giefu Chrifto, non folamen
em
ie per riſcatto , & ſcancellamento de pece
cati mici, ma per quelli di tutto'l módo ,
cu
poiche egli à quefto fine l'hà ordinato
mentre era qui fra noi. Amen.
D
21 uotamente , & con profitto dell'- eſpoſio
e anima fua , farà benc che vfi, & metta in fua tione
foc
201 effecutione queſti ammaeftramcnti .• pra il
Principalmente quando vede il Sacerdo Decka
te apparato , cominci à confiderar i facri logo
s mifterij di quei veſtimenti , iqualivera .
Bimento ſignificano più coſe . Alcune ind
d Cbrifto : alcune nel ſacerdote facrifican
mis tc , & alcune nel popolo chcaſcolta .
ti
In Chriſto,due coſe: lefue virtù delle qua
en
0: di altiſſimamentefu ſempre orriato ,
el la fua fantiſſima paſſione ,fa come dicon
TH no , Santi Dottori : percioche.
L'Ammitto fignifica l'Humiltà pronta
con la qual & abbaſsò .
2
S Ε Ι Ν Α
Il Camicie,la totale Innocentia ,
Il Cordone,la Giuſtitia , & purità
La Stola , l'Vbidienza,
IlManipolo l'eterna felicità
Etla Pianeta, la pienezza delle gratie :
Nel
N d'Irfael, luce delle genti,principe condo
cap.det
di tutti i regi della terra , Signor förte, & Spec
virtù di Dio Onnipotente, Adoriamote, chio de
010 che ſei prezzo precioſo della noſtra re l'Euan
010
dentione, & hoftia pacifica .Ilqual ſola- gelio.
fi
mente con l'ineſtimabil ſuauita 'delodor
200
die tuo hai inclinato quel celeſte padre , che
habita in cielo , a riſguardarci: & lo paci
OH
ficafti a noi,che ſiano ſuoi figlioli. Noi
predichiamo la miſericordia tua , Fac
ni
ciamo memoria della tua gran ſualità ,
V
A te ( Chriſto Gieſu ) offeriamoſacrificio
La di laudein memoria di quella granbon
tà , laqual moſtra ti à noi miſeri peccato ,
hite
ri . Amen ,
21.
del
r2
TA
U. O ti faluto ſangue puriffimo di Gie . Nelle
I su , che canto abbondantemente víci- fue ora
fti dal coſtato ſuo , Santifica, & purificationis
(tiprego ) l'anima mia, acciocho conſes
guiſca la vita eterna.. Amen i
S EL VA
Nel ,o
Antt D lima,& preciofillima carne. Dioti
tio del falui ſangaefantiſſimo , & purifſimo del
l'ani- N.S. Giefu Chrifto . Dia ti falui hoftia ſa .
lucifera , offerta per noi fu l'altar della
Croce . Dio ti falui rimedio ſufficientifli
mo per i peccati noftri . Dio ti falui cibo
delicatiſſimo. Dio ti falui Chriſto Giesùs
Redentor del mondo , & gloria incíti.
mabile di tutti gli eletti,che ti ſei degna
to prender quefta carne nel facracillimo
ventre di Maria vergine , & verfar que
fto ſangue dal coſtato tuo mentre pen .
deni ſu quel duriffimo legno.Lauaci, fante
tificaci, indrizzaci nella via della ſalute :
& li come in queſto tanto gran miſterio
s'è fatta mutatione del pane, & del vino ,
nel cuo fantils.corpo , & fangue,cofi tranſ
forma noicarnaliin fpirituali, & facci
partecipi della gratia cug . Amen .
Nel fi
ne del
le ſue O -iuo miniſtro predichi la parola
dcila rua vericà li come e conueniente , e
opere .
ſi comes'appartiene , e ſi richiede alla
qualità del popolo , alqual debbe inſe
gnare . Non gli mancare in queſto ſuo
e noftro gran biſogno,ma inferuoriſcilo
talmente con lo ſpirito tuo , accioche con
tuo honore , e gloria , e con vera ſalute
dell'anime noſtre, eſſequiſca queſto di
uinillimominiſterio , Amen .
dioſo Iddio,benignoremifericor-
Noipotentie paid og
, humilinente ti pre delle
rario
go per l'innocentiſſima morte del tuo ni:
tanto amato Figliuolo , chemiconcedi
hora felice, e beata , quando l'anima mia
" Sarà per pareirhi da queſto corpo, o Dio
$ EL VA
habbi miſericordia dimemiſero peccas
tore adeffo ,e ſempre. Amen .
A MATUTINO :
18 A TER ZA
G
i OFiglinordi Dio vivo , cheà hora
A di Terza eſſendo ſtato condennato dal.
a l'ingiuſto Giudice à vergognofiffima ,
& acerbiffima morte ; ſopra le tue de
licatiſſime ſpalle portaſti il graue peſo
della Croce ſin al móre Galuario : Cona
cedici tanta virtù : e fortezza , che pot .
en tandò ancor noi la noſtra Croce , in
trepidamente ſeguitar ti poſſiamo :
Amen .
A SESTA .
Signor
O Bora diNona piamente racco
mandaſti lofpitito tuo nelle braccia del
tuo celeſte Padre : e per noftra cagione
foportaſti l'amara morte : fuppliche
volmente ti preghiamo , che hauendo
tu cópaſſione dell'animenoltre , quan
do tempo vetrå che laſciamo queſti cor
pi , le raccomandi all'iſteſſo tuo celeſte
Padre : accioche liberate siano da quel
crudeliſſimo principe delle tenebrea
Amen .
A VESPERO .
no
Vedi
Gio1
di 1 Olendo il buon Chriftia andar
H0.15 .
VI à , principalmente
Grifor. che col core ringratij Iddio , che in quel
ſopra il giorno nel qual forſe molti ſono itati
Gen. & fententiati all'inferno, fua D.M. l'hab
il Cate
Chilino bia cuſtodito , e conferuato .
latino Appreſſo vſi diligenza di breuemen
del Ca
niſio . te ridurfi à memoria . Poperationi di
quel giorno . Se ha fatto de' peccatiò
colpenſiero , ò con la bocca , o con alori
modi , oucro ha laſciato di far qualche
bem
D'ORATIONI.
91
4. bene , che haurebbe potuto fare , o eta
obligato fare , dimandine humilmen
te perdono à Dio . E ſe pur ſi trouerà
haver fatto qualche bene , loringracij
di buon cuore .
Finalmente farà bene preghi Iddio,
chenon l'abbandoni: anzi non riſguar
el dia' peccati ſuoi, per iquali laſcila cura
ge ſua : ma con qualch orario
e ne li diman
go di
la perſeueranza del ſuo fauore: il che
potrà far con vna di queſte orationi che
i
ſeguitano .
le
Oratione del Padre Sant'Antonio Dottore
E1
Antichiſſimo , dadirfi quando ſi vuol
andar al letto .
Ammaeſtramento .
Vi non voglio mancar di dire
quel chemiricordo hauer letto in
Q vn Dottor non ignobile , che
quando il Chriſtiano s'accommoda per
dormire ( il che è vn'idea della norte ) è
bene ch'ci facci la Croce con le braccia ,
cioè s'accommodile braccia talmente,
che faccino vna Croce nel petto , e tutto
queſto à queſto fine fi dice, acciò lem
pre , e vegliando , e dormendo il demo.
nio fia lontano da noi , e moſtriamo a .
perramenre eſſer tanto innamorati del
la Croce di CHRISTO ( nella qual fola
mente debbiamo gloriarci ) che à cucci
i tempi vogliamo haverla nelcuore : 0
quarunquel'anima come impedita dal
ſonno , à queſto non pofſi penſare, al le
meno il corpo ne dia quel ſegno , che
plo.
D'ORATIONI .
95
pud . Pure sforzili ciaſcun Chriftiano
principalmére con i buoni coſtumi mo
ſtrarfi amoreuole della Croce di CHRI
STO : perche in ogni tempo ſarà cuftodia
i to : avenga che dormendo non poteffe
bi queſto ſegno moſtrarne .
do
la Ammaeſtramento del Padre S. Ambroſio,
10 oue moſtra quanto fia lecito che il 1
10. buon Chriſtiano facci oratione
Fito anco la notte ad imitatione
cel de Santi di Dio .
E perchepotrebbono alcuniprofontuoſamen
te affermare, che no intêdeffe quefto San
+ to Padre dellaconfeſſione auricularefar
I ta al Sacerdote,madiquella , che fifa à
Die folo , mi par dimetter que le parole
dell'iſtesſo Dottore , ſcritte nel libro delle
- fue Meditationi nel capit.ginellequalift
E 3 рио
102 SELVA
può comprendere quanto ſia neceſſaria la
confeſſione
CONFESSIONE A DIO ;
Meditatiua e preparatoria della
Confeſſione da farſi al
Sacerdote .
DEL M AGNIFICO M.
Rafaello Bonello da
Barletta . ***
V E
DORATIONI. 139
ERA
VE
PREPARATIONE
per profiteuolmente
ch
IT Communicarſi.
Een
Isse l'Apoſtolo Paolo ;fcri
TO uendo alla Chieſa de Col. cor.
cla rinti, che ciaſcheduna volta 11 .
D che ci communichiamo ,
i mangiamo ilcorpo , e ſangue di CHRI
DE STO , é facciamo memoria della ſwą
I faniiſſima Paſſione , e che per ragione
i debbe ben prepararli chi ſi vuol con ſua
falute communicare , anzi riſulta tanto
danno à chi non ſi prepara , che merica
mei- quell'iſteſſo caſtigo, che merica chi der
te la morteà CHRISTO , perciò fard af.
e fai conueniente , che ianzi ſi ponghino
folle le orationi , breuemere inſigniamo qual
i debba eſſer queſta Chriſtiana prepara
plict rione , accioche comparendo noi à que
Ad Ata pretiofiflima menſa, à queſte nozze
Dit nobiliſſime, à queſto conuito regale , e
ram diuino, non ſia detto à noi come fù det- Matt.
to à colui . Come hai hauuto tu ardi, 22 :
mento d'entrar qua , e feder à queſta ho
noratiſſima tauola , ſenza la veſtenute
tiale ?
Queſto modo quantunque in molti To ...
op . gf.
fuoghi della Scrittura ſi poteſſe impara
E
re,
140 SEL V A
Te,e da molti Santi Dottori , mi voglio
però contentar per adeſſo d'vna breue
ammonitione dataci dal diuino Gio .
Griſoft.nella cinquanteſima prima Ho
mel . fopra S.Mat.quando diffe .
Accoftiamoci tutti noi , che fiamo in
fermi, à CHRISTO con gran fede. Impe
roche fe tutti quelli , che toccauano le
veftimenta di CHRISTO ottennero la fa
nità , quanto maggiormente la conſegoi
remo ſe lo riceueremo dentro di noi
fteffi ? Quefto accoſtarſi con fede,non fi
intende in quefto modo che ſolamente
habbiamo intétione di ricelier il ſuo cor
po , ma che c'accoftiamo con purità di
cuore , accioche andiamo come ſicon
viene . Le parole ſue latine ſono queſte.
Adeamus finguli ægrotantes magna cum
fide . Nam fi qui fimbriam veſtimenti eius
tunc térigeruntomnes conualuerunt ,quanto
magis corroborabimur ſitotum in nobis has
Codi-
tioni bebimus? Că fideaūt accedere no eft,vttama
appar tummodo propofitü corpus accipias , verum
zenéti multò magis vi mūdo corde tangas , vt fic
al chri- adeas quemadmodú ad ipfum CHRISTVM.
per be Da queſte parole ſi caua , che due
Cowu- conditioni fono neceſſarie à chi profire
nicarſi. volmente vuol communicacli , cioè la
fede , ela puriià del cuore . Per la fe
des'intende , che debbiamo creder due
core ( come egli ſteſſo ci dichiarò nela
la 52. Hom . ) Prima, che non ſi riceue
in quell'hoftia puro pane , ma il vero
corpo,
D'ORATIONI . 141
ai corpo , con il vero ſangue di CHRISTO:
c quello non è pane, ma corpo viuo, con
G ſangue di CHRISTO : quantunque à gli
Hi occhi noſtri paia pane . Del vino, li deb
bono creder i laici , che fa puro vino,
o perche la Chieſa nó dà loro il vino con
Пр! faciato : e queſto per cagione importan
cel tiffime,ilche niéte importa , perche nel .
l'hoftia ſi contienetutto CHRISTO in
carne,e ſangue , fi come anco quando il
I Sacerdote conſacra il vino nella mella ,
ODA ciè quiui , il ſangue , e la carne . Secon
eat daciamente , che queſto corpo , e fan ,
na gue che pigliamo , ci ſia dato per ſcan
cellamento de peccati ,in virtù del qua
COM le , il Sacerdote già nella confeflione ci
dette l'aſſolutione. Talche à queſta mé
ca ſa ci accoftiamo per effer partecipi del
PA la bontà di CHRISTO , de' ſuoi meri.
2017 ti , & vnirci ſeco, e che di noi e lui ſi faca
-ho cia vn ſolo corpo miftico .
12 Appreſſo ci biſogna la purità del cuo
re , cioè non biſogna mangiarlo con
peccato , ma eflendofi prima lauata la
confcienza con la penitéza , eſſendo fta
do to affolto dal miniſtro della Chieſa , &
accettato come figliuol di Dio , e fatto
ancora la penitenza impoſtali,ſe è ſtato
poflibile . Nè ſenza ragione , percio
che fe à Moiſe fu commandato , che
non s'accostaſe al Rouo , ſe primanon Efo.4.
fi ſcalzaſle , & il Noſtro Signor non
volſe communicar i ſuoi cari Diſcepoli
finchic
142 SELVA ?
finche'nó gli hebbe lauati i piedi,quana
to maggiormente farà conueniente, che
Gio. volendoci accoſtarà queſto fuoco d'a
13 .
more,ci ſcalziamo delle opere carnali,ci
ſpogliamo del vecchio huomo , elauia
mo con ogni diligenza con l'acqua del
la penitenza la noſtra conſcienza : que
fta purità procurino anco d'hauere quel
li, chie nell'ordine , e ſtato matrimoniale
fa ritrouano ,a'quali è comādato da ' Sa.
crofanti Canoni , che almeno s’aftéghi
notre giorni inanzi .
Non voglio măcar di dir anco vn'al
tra cofa , che volendoci degnamente
communicare , ci fa di biſogno vn'altra
conditione .
Queſta è che ſiamo humili . Che vuol
dir che ſiamo humili ? vuol dire , che ci
riputiamo indegni d'vn tanto bene , à
Mat . 8 .
guiſa di quel tanto celebrato Centurio
ne , del quale tanto honorevolmente fa
memoria la Santa Chieſa . Queſta hu
milià fi moſtrerà e con parole, e con ge
Ni del corpo : però farà bene,che inanzi
la communione oriamo , e comezo di
queſte orationi ci diſponiamo piu che
poffiamo, & anco nel volerci communi
care , di tutto cuore diciamo quelle på .
role , Signore io non ſon degno, & c.
Mostrara ſi queſt'humilià con alcu
neattioni del corpo ; cioè,ſe ſaremo di
giuni ( ſe però la neceſſità dell'infirmità
11on ci coitringeſle ) dipoi fe con molta
ino .
D'ORATIONI. 143
modeftia manſuetudine , e bartezza qui
he ci preſenteremo . Onde ritruouo in San
Gio . Damaſceno , che è bene non foia .
mēte ſtar inginocchioni, ma anco met
terſile braccia in Croce , dando indicio
di humilmente confeffar queſto effer
.21 quel CHRISTO , che morì per noi in
ub Croce. L'ammaeſtraméro di queſto glo
rioro Sãto , lo trouo cöfirmato dal Con
"Si cilio Generale di Coſtanza , il quale nel
Canone roi, il medeſimo inſegno : il
che acciò ſia più manifeſto , ecco ch'io
mig! pongo le parole dell'vno , e dell'altro .
ent Dice S.Gio . Damaſceno nel cap . del 4.
lib.della fede Ortodoxa Accedamus ei
deſiderio ardenii manus in Crucis modum
formantes Crucifixi corpus ſuſcipiamus.
Accoſtiamoci con ardente defiderio , e
je
78 ponendo le mani in forma di Croce ri
ceuiamo il corpo del Crocifiſſo . Le pa
role del Canone ſon queſte, nel mezo
he del Canone. Quare fi quis voluerit Syna
xis tempore comunicari puriffimo Chri
7
ari STI corpore, & coram ipfo participationeef
Zoi se manus in formam Crucis figurans, ſic
adeat, ſuſcipiar gratis communionem .
LIL Per la qual coſa fe alcuno alcempo del
la communione vorrà comunicara del
ep pretiofiffim corpo di CRHISTO , e di
o
quello eller partecipe, formando le ma
ald
niin Croce cofi s'accofti, e riccui la gra
ol
tuita communione. Tre conditioni dun
oi qu e fi ricercano in coloro, che chriftia
na
0
144 . SELVA
namente fi vorranno communicare ,cioè
fede purità di méte, & humiltà. Lequa
litre conditionitutte inſieme manifeſto
quel Dotto Gio. Damaſceno nel già al
legato luogo, quando diſſe. Proinde om
ni cum timore conſcientia pura , & in
dubitabili fide accedamus: & omnino fiet
nobis quemadmodum credimus non dubi
tantes, o veneremur ipſum omni puritate
vainimi, & corporis. Accedamus ei deſide .
rio ardenti , manus in Crucismodum for
mantes Crucifixi corpusſuſcipiamus.Qire.
fle tre conditioni furono efficacemente,
e miſterioſamente figurate in quelle tre
giornate,che già dimandauano di fare i
figliuoli d'Iſrael quádo erano nell'Egit.
to ,dicendo : Viam trium dierum ibimus,
ſacrificabimusDomino Deo noftro. Le
veftigie e pedate de' quali piamente fe
guitando noi, farebbemolto conuenien .
te , checi preparaſſimoalmeno tre gior
niioanzi con tutte quelle opere pie che
à buon Chriftiano fi conuengono ,e pár
ticolarmente con le orationi.
Elortatione del beato Griſoſtomo per ben
prepararci al riceuer ilSantiſſimo Sa.
cramento: due moſtralvtile che ſi conſea
guiſce riceuendolo con buona preparatio
ne,& il danno,facendo il contrario , ca
Mata dalla Homelia 45. ſopra San Gio
vanni, nel fine .
Vetto lar gue è cagione che fiori
ſca in noi l'imagine del Rè. Ques
fto
D'ORATIONI . 145
ito ſangue fa sì, che mai fi perde la bel
e nobiltà dell'anima , laquale da
12 lezza ,
ello è nucrita ,e cóſeruata .Queſto ſangue
i bagna l'anima,cgli dà yna grandiſſima
virtù.Quefto sague miſtico ſcaccia , & al.
lotana da noi i demonij e s'accoſtano gli
Angeli , & il Sig.degli Angeli. Percioche
cialcheduna volta , cheidemoni veggo
no in noi il ſangue del Sig. fuggono,e gli
Angelicorrono appreſſo di noi. Queito
ſangue ſparſo lana tuttoʻl módo:del qua
le molto lodeuolmente ne parlò S.Paolo
nell'Epiftola degl'Hebrei.Queſto sāgue Hcb.ge
enke
purgaua già i luoghi fecreti & i Sácta Sa
ett
čtoru ; Ma fe táta virtù hebbe la ſua figo- Efo.31,
216
ra ; & ombra nel tepio degli Hebtei,epel
WL mezo dell'Egitto quando con quello fu
ron tinte le porte de' Giudei , maggior
virtù ſenz'alcun dubbio haurà la verità .
cel
Die Queſto ſangue ſantificò l'altar d'oro ,
feoza queſto languein modo veruno ha
Ojo
uea ardimétoil Sommo Pótefice entrar
ne'luoghi ſecreti del tépio .Qacfto sāgue
pe conſacraua i Sacerdoti, qucito fa gue in
figura purgaua i peccati . Onde ſe tanta
virtù hebbe queſto ſangue mentre era in
figura , & in ombra, che forza haurà egli
adeflo corra la morte , efſendo nella veri.
VA
tà ? Queſto è la ſalute delle animenoftre.
Ogl
Con queſto fi laga l'anima, con queſto ſi
adorna , co queito s'infiamma. Queſto la
rende più chiara che'l fuoco , e più luci
da , che l'oro . Lo Spargi nento di que
G fto
fo
146 SELVA
ſto ſangue ha aperto il Cielo . O che mi
fterij maraviglioſi della Chieſa noſtra,
ò che facrario marauiglioſo,e ftupendo ?
Gen.s. Dal Paradiſo terreſtre ſcaturi vna fon .
te , dalla quale ne nacquero fiumiſen fi
bili.Ma da queſta mēía è vícira vna fon
té , la qual ſparge fiumiſpirituali . Ap
preffo à queita fonte nó naſcono,nèger
minano ſalci fterili, & inutili,ma alberi
che toccanoilCielo , iquali producono
continuamére , & à buon'hora frutti fo
diye veri ; però chi è caldo,ſe ne venga á
queſta fonte ,e ſi ricrei . Queſta fonte la
ua le bruttezze , mitiga il gran caldo : e
non quello che procede da queſti raggi
ſolari, ma quel che procede dalle focoſe
faette de' peccati . Queſta fonte naſce
in Cielo,e quiui piglia le radici fue, per
bagnar la terra . Molti ſono i ruſcelli di
queſta fonte , i quali ſparge lo Spirito
Santo,maper mezo però del Figliuolo,
ilquale non fa la ftrada in terra con la
zappa , e con la vanga , ma apre con le
parole ſue , i cuorinoftri . Queſta ci in .
ſegna la verità ſopra queſta fonte ſtanno
le virtù Angeliche, confiderando la bela
lezza ſua , poſciache molto più chiara
miente conoſcono loro lo ſplendore , e
virtù ſua , chenoi non facciamo.
Simili E gi come mettendo noi la mano nel .
cudine. l'oro liquefatto diuera d'oro, coſi effen
doci propoſte queſte coſe ,diuenta d'oro
l'anima noftra
Ques
D'ORATIONI. 147
Quefto fiume forge più efficacemena
Šte , che'l fuoco , e nó brucia ,ma laua tut
to quello , che ritroua . Queſto è quel
ſangue, che fù figurato negli altari an .
iv tichi, nella morte de'giuſti. Queſto è il
decoro diturro'l mondo,e quello con il
qualc CHRISTO ha ricomperato tutta la
- Chieſa ,e l'haadornata .
ell
Elicone fogliono gli huomini com
00O prar con l'oro i feruiſuoi, & adornargli ,
O coli CHRISTO ci ha comprati col
ai ſangue ſuo. Quegli che participano di
do . quuito ſangue , ſaranno compagni de
{ gli Angeli , veſtiti della Stola regale di
CHRISTO , e fortificati con l'armi ſpie
le rituali . Ma io non ho detto niente: An.
it zi ſi vettiranno dall'ifteffo Rè . Ma fi
come queſto è vn miſterio grande, e mi
drabile , cofi fe tu vi ti accoſterai pura
mente ,riceuerai la ſalute, e fe per il con
trario con cattiva conſcienza , heredite
i rai pena , e tormenro . Percioche colui
i che mangia , e beue indegnamente il
corpo , e fangue del Signore , mangia e
0 beue la ſua codennatione. E ſe táto fono
1. puniti coloro , i quali imbrattano la pur
E pura regale, quáto quegliche la ſtraccia
no , che marauiglia farà ſe il medelimo
fupplicio haveráno quelli , che riceuono
có carriua cóſciéza il corpo di CHRISTO ,
che hāno hauuto quelli che lo crucefile
fero co'chiodi . Conſidera che pena
promette San Paolo à queſti tali .
G 2 Se
148 , SELVA
Se alcuno preuaricaua la legge di
Moiſe, e di queſto era conuinto con due,
d tre teftimonij , ſenz'alcuna miſericor
dia era ammazzato ; ma quanto mag
giormente meriterà eller tormentato co
lui , che haurà imbrattato il ſangue del
teſtamento , ael qual è ſtato ſantificato ?
Confideriamo dunque il caſo noftro ( di
letciffimi) quando vogliamo goder que
fti beni. E quando ci ſentiamo aſfaltare
da qualche cattivo penſiero dall'ira , da
parole vane,ò opere inconuenienti, con
lideriamo fra noi ſtelli , la grandezza di
quello ſpirito , che habbiamo riceuulo ,
quel che meritiamo per le cartiue opera
tioni ,e raffreniamo i cattiuiaffetti, e ques
fto ſia il nostro penſiero .
E quanto tempo attenderemo noi alle
cofe di queſtomondo ? Quanto ftaremo
noi à ſuegliarci ? Conſideriamo i gran
beneficij, che ci ha fatto CHRISTO , cin
gratiamolo glorifichiamolo , e non ſola .
mente con la fede,ma anco con l'opere;
acciò poſſiamo godere i beni eterni, per
benignità , e corteſia del Signor Noftro
GIESV CHRISTO , alqual , & infie
me col quale , fia ſempre dato honore,
e gloria al Padre, & allo Spirito Santo
Amerso
i
iu cheſei di tanţa Maeſtà che niu bio nel
,
na creatura lo può eſprimere , i Cicli il dis.GB
mare ', e tutto quello che ſotto loro fi rol, ve
1
contiene non ti può capire , tu che ſei di nel
in cattii luoghi preſente , ftai in Ciclo delle oa
alla deſtra del Padre , e ſei la beatitu, pere di
0 dine di tutti i citcadini del Cielo ,gouer - lamo .
.
ni futra la terra,e la cieni in pugno, con
ſerui con vn minimo cenno il tutto : fi
gnoreggi con gran potenza fin nell'in .
ferno ,ſeiintieramente , e perfettamente,
I
ſotto queſto picciol pane . O che mara .
0
uiglia ineſplicabile ,ò che nouità , dirut
te le novità , poiche non ſei pane como
par al ſenſo humanno , ma Giesv inties
!
ro in quelmodo , che ſiedi come Dio &
huomo alla deſtra del Padre. O che grá
mifterio , e veramente imperfcrutabile :
queſti accidenti del pane G rompono in
pezzi, e nientedimeno tu rimani CHRI
Sto inciero , comeeri inanzi . O che
G 3 illus
150 SELVA
illuſione deſenli humani, fi fpezzano
quegliaccidenti, i quali di fuori ſi vega
gono, e pur tu non tirompi , nè fpezzi .
O che nobil conuito , nel quale ſotto
la figura di pane, e di vino , li piglia , e li
riceue tutto CHRISTO , Iddio , & huo
mo . Ne ſolamente ſotto l'apparéza del
+
pane,e del vino fi riceue tutto CHRISTO,
ma ſotto qualunque particella , per pic
ciola ch'ella fi fia . O cibo facratiffimo,
mirabile, e ftupendo ; diletteuole , e gio
condo ficuriſimo fopra ogn'altra coſa ,
che defiderar fi poſli,nelquale ſono ſta
ti rinouati i ſegni,mutate le coſe mirabi.
li: nel quale li conſeguiſce ogni diletra
tione , e facciamo profiteuole accreſci
mento in tutte le gratie . O facro viag
gio di queſto noſtro peregrinaggio , con
il quale parieudoni l'huono da queſto
noftro pelliino mondo , ſi viene alla ce
Jefte Gieruſalemme. I Padri noftri an.
Eichi , mangiando la celeſte manna non
peruennero alla terra di promiſſione,
ma chi ti mangierà veramente , giu
gnerà con la forcezza fin al monte di
Dio Oreb .
O cibo eccellentiſſimo, degno d'effer
amato,adorato, glorificato ,abbracciato;
c degno d'ogni pollibillode:caſcò l'huo
mo per il mangiar che fece del legno
prohibito in miſeria , ma col mezo tua
riforge à gloria eterna . Amen .
Dino
D'ORATIONI. 157
Diuoto ragionamento diTomaſo Chempis,
fatto in perſona di CHRISTO ,al Chri
ſtiano, nel quale ſi moſtra quanto conuen .
ga ben prepararſi volendo riceuerlo nel
ti Sacramento , e che ſi debbi far hauen
dolo riceuuto. Vedi il libro del Sacramen
WW to , dell'altare. cap.12 .
O fono amator di purità, e donator di
my I ;
quiui è ilvero luogo del mio ripoſo. Pre
parami , vn cenacolo grande ben'appa
recchiato ,e quiappreſſo di te farò la Palm
qua con imiei Diſcepoli. Se tu vuoi che
io venga à te, getta via il vecchio fermen
to , e monda l'habitation del cuore.Scac
cia da te l'amor di queſto ſecolo , & il tu
mulio dicunii vịtij.
Siedi à guiſa di paſſera ſolitaria nel
tetto , e con gran dolore dell'aninja tua
penſa a' tuoi errori . Ogni innamorato
EI prepara alla coſa amata vn luogo buo
noe bello, poſciache in queſto ſi conoſce
3 l'affetto di chi lo riceue.Sapraiperò que
fto , che con imeriti tuoinon potrai mai
far debita preparatione,fe ben per ſpacio
d'vn’anno tu ti preparaffi, & ad altro
non penſafli . Ma per gratia mia fola .
mente ti farà conceffo d'accoſtarti alla
mia menſa , non altrimenti che ſe vn po
uero foſſe chiamato alla menfa d'vn ric
co, & altro non hai di ricompenſarla , ſe
non con i ringratiamenti . Fà però quel
che puoi dal canto tuo , e fallo diligente,
G 4 mente ,
152 SELVA
mente ,non per forza, nè per conſuetudi.
ne ,ma eon timore,e reuerenza , e facendo
cofi ,riceuerai con buon affetto , & effetto
il corpo del tuo Signore,che ſi degna ve
nir da te : io fon Itato quello , che t'ho
chiamato ,che ho comandato queſta pre
paratione,io fupplirò a'tuoi difetti. Vie
ni,e riceuemi . Quando ti dò la deuotio
ne ringratia il tuo Iddio ,perche non per
tuoi meriti l'hai ricevuta , ma permia
miſericordia . Se non ti ſenti il dono
della deuotione , anzi più prefto ti ſenti
ſecco , & arido,attendi ad orare,piāgi,di
manda , non ceffarmai , fin tanto chetu
fia fatto degno d'vna picciola parte del
la gratia mia . Io non ho biſogno di te,
ma tu di me , tu non vieni perfantificar
me,ma io te. Tu vieni per vnirti con efe
fome,per riceuer nuoua gratia, e per in .
fiammarti alla vera emendatione . Non
diſprezzar la gratia mia,ma prepara di
ligenremente il cuor tuo , & introduci
appreffo di te quello che tu ami.
Manon ſolamente fia neceffario , che
tu ti prepari à deuotione inanzi la com
munione,ma anco doppo: poſciache non
meno è cóueniente cuftodirfidoppo che
prepararſi inanzi,percioche il cuſtodirfi
doppo la communione è ottima prepa .
ratione per riceuer maggior gratia . Di
quinaſce, che alcuni firendono indiſpo
ftià maggior gratia , perche ſubito ſi dās
no in preda a ' ſollazzi del corpo .
Guar
D'ORATIONI: 153
Guardati dal troppo parlare , ſtatene
in ſecreto , e godi il tuo Dio . Tu l'hai
AP allhora in tal modo , che tutto il mondo
inſieme non te lo può torre . lo ſon quel
lo,alquale tu in tutto , e per tutto ti deb
bi dedicare , acciò che tu non viui più in
DIM
te ſteſſo ,ma in me ,
DI PREPARARSI
ALLA SANTISSIMA
COMM VNIONE .
VE L L'anime, allequali il Si
gnore fa gratia di frequeo
rare la comunione del San .
tiſſimo Sacramento dell'al
tare ,douriano almeno per
tre giorni inanzi appa
recchiarfi in queſta maniera ,
L'eſſercitio del primo giorno farà di
ſupplicar il Padre eterno , che per quel
la ſua immenſa carità ,con la quale tanto
cgli amò il mondo , che gli diede il ſuo
proprio Figliuolo , e per quella colme
zo dellaquale acceſe i cuori de Santi Pa
dri , Patriarchi, e Profeti, à ſupplicarlo
per l'auuenimento del ſuo amato Figli
uolo , con hauer dato à conoſcer loro
ch'elli non teneuano altro bene, nè altra
coſa , nellaqual poteſſero ſperare : per
gli
D'ORATIONI. 165
gli apparecchi grandi ch'eſſi fecero , o
per le lagrime , e continoui loro defide
rij, ſi degniapparecchiar noidegnamen
te in queſta ſua venuta ſpirituale nelSan
to Sacramento, poiche la medeſima ve
rità dife,chenion non poteva gire à lui,
fel Padre fuo non ce lo conduceua .
Nella mattina dunque ſi cominciarà
queſto eſſercirio con queſta oratione .
Excita Domine corda noftra ad præpa
randas Vnigeniti tui vias,vtper eius aduen
tum purificatis tibi mentibusſeruire merea
mur. Qui tecum viuit, & regnat in vnita
te Spiritus Sancti Deus', per omnia Jacula
fæculorum . Amen .
Accioche l'anima deuota non perda
la memoria dell'elercitio , nelqual fi
debbe tutto'l porno tratenere , fi po
• trà feruir quali per vro ſprone di queſta
autrorirà . Emiireagnum Domine domin
natorë terre de petra deſerti ad moniem fi
- lia Syon . Chiedendo parimente gratia,
dell'auguméto di queſti fanti deliderij,
e dell'apparecchio di purità per diueni
· re tempio del Figliuol d'Iddio .
01) Porid parimente ſvegliare l'anima
ſua con queſt'altre parole .
Quis poterit cogitare diem aduétus eius?
e quis ftabitad videndum eum ?
La ſera modelima poi ricorreremo
alla Reina de gli Angeli, laquale ven
ne nell'vltimo della legge ſcritta , e con
le ginocchia à terra la ſupplicaremo,
che
166 SELV A
che fi degni prepararci à riceuer la venu
ta del ſuo prerioſo Figliuolo ,dicédo no
ue volte l'Aue Maria , con offerirle poi
di queſta maniera , la prima ,al deſiderio
che la ( Madre de' peccatori) hebbedella
vevuta del Sig . ç del rionedio della na
tura humana : Supplicandola che per li
meriti ſuoi, ſi degni operare,che guada
gniamo gratia , d'haver continui, e fer
uenti deliderid'Iddio ,e delbene: e della
ſalute dell'anime , e che arricchiti di que
fi , poliamo riceuer il Santo Sacraméco .
La ſeconda ; alla preparatione che hcb
be fempre il fuo facrato cuor per riceuer
1 la diuina gratia , pregandola ci doni vn
cuore ben iſpoſto , & apparecchiato per
riccucre il S gaore . La terza ,all'homilrà
grande, con laquale ella ricertè il Figli.
vol d'Iddio ,allhora che gli piacque pi
gliar di lei carne humana : chiedendo di
poterlo riceuere ,con humilià . La quar
ta all'amore,colquale l'accolſe nelle fue
braccia , quando ſenza alcun dolor di
leinacque,ſupplicandola di poterlo con
amore abbracciare & acceitare , dentro
di noi. La quinta,al gran dolore ch'ella b
ſentì quando il riceuè nel ſuo grembo
allhora che fu da quei fanti amici ſuoi
tolto dalla Croce, pregandola ci dia gra
tia di riceverlo con dolor per la memo
ria della ſua fanta Paflione . La feſta ,al
la fede , ch'ella haueua nella ſua rerur
tettione,cô laqual permeſſe,ch'egli fof
fe
1
D'ORATIONI. 167
ſe poſto nella ſepoltura,chiededo diaco
cettarlo con auguinento di fede: La ſet
tima, alla preparatione ch'ella fece per
fe , e per la fanta Chieſa , per l'vnione
dello Spirito ſanto :ſupplicando che con
accreſcimento di gratia da eſſo medeſi
mo Spirito ſanto riceviamo tal dono .
L'ottaua ,alla deuorione , con laquale la
Santiflima Vergine riceuca il Santiffi
mo Sacramento pregando di potete pa
rimente noi riceuerlo con la medeſima
deuotione. La nona poi al gaudio,& al
legrezza ,con laquale il giorno della ſua
Adoncione fu riccuuta dal ſuo pretioſo
1
Figliuolo , chiedendo gratia , che noi il
poriamo riceuere con allegrezza ſpuis
Tuale .
0
Quello sha da fare il primo giorno .
MEDITATIONE
DEL R. P. F. LVIGI
DI GRAN ATA.
S. Ignatio ..
S. Ambrogio .
7 S. Agoſtino .
S. Bonauentura .
I 4 ORA.
VA
200 SEL
OR A TI O N E
Contra l'Ira .
NNIPOTENTE , e man
ſuetiſſimo Iddio, che hauen
do iu preſo la mortal carne,
0 come innocente, e manſueto
agnello fofti menato ad eſſere vcciſo ,
Atracciato , percoſſo, e crocefilio . E non
rendeftimal per male : ma pregafti per
li tuoi nemici :pianta ne' noſtri cuorila
virtù della patienza , e della manſuetu
dine : Accioche vincendo il furor del
l'ira co'l cuore humile vinchiamo il
male co'l bene . Ne habbiamo in odio
coloro , che ci perſeguono , nè i nemici
noftri. Ma rendendo ben per male , eſli
fi conduchino al porto di ſalute . E noi
viuendo in queſta vita ſotto la tua
manſuetudine, poſſia .
pietoſa
mo ſalire alla patria del
0
la vera pace . Il
quale viui , e
-regni col
Padre , e con lo Spirito
Santo ne' ſeco
li de ' ſecoli .
Amen .
SET.
201
SETTE SALMI
PENITENTIALI.
6 Ο Ν L E L E T A N I E,
fi dicono inginocchioni .
Antiph. Ne reminiſcaris . Pfalm.6 .
OMINE ne in furo
re tuo arguas me:ne .
quein ira tua corripias me:
Miferere mei Domine,
. quoniam infirmusfumifang
1 meDomine ,quoniam con
turbata ſunt oſſa mea .
Et anima mea turbata
eft valde : fed tu Domine vſquequo ?
Conuertere Domine , eripe animam
meam : faluum me fac proptermifericor
diam tuam .
Quoniam non eft in morte,qui memor ſit
tui: in inferno autem quis confirebitur tibi?
Laboraui ingemitu meo, lauabo per fin .
gulas noctes lectum meum : lachrymis meis
ftratum meum rigabo :
Turbatus eft à furore oculus meus: inuca
peraui inter omnes inimicos meos :
Difcedite à me omnes , qui operamini
iniquitatem: quoniam exaudiuit Domi:
nus vocem fletus mei .
Exaudiuit Dominus deprecarionem
meam : Dominus orationem meam fufcepit.
Erubefcant conturbentur vebementer
omnes inimici mei : conuertantur ;و erud
befcant valde velociter . Gloria. Pfal.8.
IS ORA
202 SELVA
OR A TI ON E
Contra la Superbia .
NNTPÒTENTE , e giuftis.
Ab fino Iddio , ilquale con ter
ia ribil dgaſtigo
ell'Ang puniſti
: crla
imſupera
irana
elo
7 do all'humiltà dell'Ancilla cua , elegeſti
per Madre effa:'Vergine humile . To
gli da noi ognipeccato di fuperbia , e di
ingratitudine . Et allontana da'noftri
cuori , e dalle noftre menti ogni vanaa
gloria :Accioche co'l cuore humile, e con
la lingua verace rendiamoà re fologlo
ria , & honore, e con rendimento digra
tie deuotamente ti lodiamo : E ſe hab
biamo in noi alcuna coſa dibuono ,non
procede dalle forze noſtre,maconoſcia
mo veramente , ch'ella viene da te , che,
ſei il fonte eterno di tutti i beni. Onde
rendiamo gratia non à noi medeſimi,
ma altuo fantiſſimo nome. Ilquale vi .
ui , e regni col Padre , e con lo Spirito
Santo ne ſecolide ſecoli . E cofilia.
I 6 ORA
204 S E L V A
Ο R Α Τ Ι Ο Ν Ε
Contra la Gola .
OR A TI O N E
Contra la Luſſuria .
ORATIONE
Contra l'Auaritia .
MISERICORDIOSO Iddio ,
0 e liberaliſſimo donatord'ognibe,
se, e d ' gni perfetto dono,che nella fa
ruolo
D'ORATIONI. 209
vola d'ambidue i Teftamenti raccoman
dafti tanto la limoſina , piega il noſtro
cuore a' tuoi precetti , e non all’Auari
tia : E concedeci , che poſſiamo vo
lentieri diſtribuire i beni temporali per
il tuo ſanto nome: e sbarbare da'no
Ari cuori il deſiderio d'hauere ; ilquale
è la radice , e'l principio di tutti i ma
li . E fa , che non deſideriamo le coſe
d'altri , mache poſſiamo ſpender per
te , non meſti , ma allegri le noſtre
propriè facoltà : Accioche come alle
gri donatori meritiamo eller da te ama
ti . Il quale nella perfetta Trinità vi
ui , e regni Dio , per tutti i ſecoli de ſe
coli . E coli lia .
O'RATIONE
contra l'inuidia .
OR A TI O N E
Contra l'Accidia .
SPECCHIO immacolatillimo
O di tutte le virtù , chementre habi
taſti
D'ORATIONI. 213
tafti perſonalmente tra noi, prima ope
rando , e poi inſegnando ci defti l'efem
Ti
pio d'ogni virtu : concedeci, che noi ſia
6
mo ſempre ſolleciti,e pronti al ben ope
rare : Vigilanti nelle orationi, e liberi
dall'otio: dalquale procedono tutti i vi
tij . Et concedeei, che per tutto il tempo
della vita noftra noi cioccupiamo in ſer
uire à re, & al proſſimo noftro: Accioche
perfeuerando in oſſervare i tuoi precer
ti in fino al fine, poſſiamo à te ſecuri per
nenice , vero porto della noſtra ſalute .
Ilquale viui , e regni col Padre , e con
et lo Spirito Santo nc' fecoli de' ſecoli . E
cofilia .
LITANIÆ .
K "Chrifte eleifon .
Kyrie eleifon .
Cbriſte audinos .
Chrifte exaudi nos .
Parer de cælis Deus , miſerere nobis. .
Fili Redēptor muendi Deus,miſerere nobis.
Spirities
DORATIONI. 215
Spiritus Sanéte Deus , miſerere nobis
Satta -Trinitas vnus Deus,miſerere nobis.
Santa Maria , ora pro nobis
Sancta Dei generrix ora .
Sanéta virgo Virginum ord.
San &te Michael 074 .
Sanche Gabriel pra .
Sancle Raphael ora .
Omnes Sancti Angeli,et, Archangeli ,ora
te pro nobis .
1
Omnes ſancti Beatorum fpirituum ordines,
orate pro nobis .
Sanéte loannes Baptiſta ora .
Örnes Sanéti Patriarchå , a Propheta,
orate pro nobis.
Sancte Petre ord.
San & ie Paule 072 .
Sancte Andrea ora .
Santte lacobe ora .
Sancte loannes ord .
Sanéte Thoma ora .
Sanéte lacobe ora .$
Sanète Philippe ora .
Sanéte Bartholomae Or...
Sanete Matthee 07d.
Sanéte Simon 012 .
Sanfte Tadde 07A.
Sanéte Marthia 014.
Sancte Barnaba ora
Sanète Luca ora.
Sancte Marce 010 .
Oēs juneti Apoſtoli, că Euangeliſta. orate
Omnes Sancti diſcipuli Domini onete
Oi9ines
216 SELVA .
Omnesſancti Innocentes orate.
Sanéte Stephane öra.
SanEle Laurenti ora .
Sancte Vincenti ora .
Sancti Fabiane, Sebaſtiane, orate .
Santi loannes, “ Paule , orale pro nobis.
Sanéti Coſme, ó Damiane, orare pro nob .
San &ti Geruafi, & Protasy,orate pro nobis.
Omnes ſancti Martyres , orate .
Sanéte Syluefter ora :
Sanéte Gregori ora .
Sancle Ambroff ora .
Šanele Auguſtine ord .
Sandle Hyeronime ora .
Sancte Martine ora .
Sandle Nicolae oraz .
Omnes ſancti Pontificesc Confeff. orate .
Omnes fancti Doctores , orate .
Sanète Beneditte ora .
Sancte Antoni ora.
Sancte Bernarde or the
Sanéte Dominice 074 .
Sandle Franciſce ora .
Omnes ſankti Sacerdoies, Leuite ,orate.
Omnes ſanéti Monachi,et Eremita ,orate.
Sanela Maria Magdalena,ora pro nobis.
Sanéta Agatha Ora .
Santa Lucia ora .
Sancta Agnes orchi
Sancta Cecilia ora .
Sancta Catherina ora .
Sanéta Anaſtaſia ora .
Omnes Sanéte Virgines,& Vidue orate .
Omnes
D'ORATIONE: 217
Omnes Sanéti, do Sanctae Dei, intercediti
pro nobis .
Propitius efto . parce nobis Domine i
Propitius eſto: exaudi nos Domine .
Ab omnimalo . libera ,
Ab omni peccato : lib .
Abira tua . lib .
Afubitanca , e improuifa morte lib .
Ab infidisdiaboli . lib .
Abira , á odio, omnimala volütate.libr .
Apiritufornicationis i lib .
A fulgure,& tempeſtate . lib .
Amorteperpetua lib .
Per myſteritfanéta Incarnationis tuæ . lib.
Per aduentum tuum . lib .
TA
Per natiuitatem tuam . lib .
Per baptiſmā, ó Sanctu ieiunium tuh . lib.
Per Crucem , Parfionem tuam . lib ,
Per Mortem , Sepulturam tuam . lib .
Per ſanctam Reſurrectionem tuam . lib .
Per admirabilem Aſcenſionem tuam . lib.
Per adučtum Spiritus Sancti paracliti . lib,
in die ludici lib .
Peccatores.. te rog.audi nos .
Vt nobis parcas . terog .
Vinobis indulgeas. te rog .
Vt ad veram pænitentiam nošperducere din
gneris . te rogi audi nos .
Vt Ecclefiam tuam fanétam regere , & con
fernare digneris . te rog . audi nos .
Vi Domnum Apoftolicum , omnes Ec
clefiafticos ordines in Sanéta religione
A
conferuare digneris . te rog
* K Vt
218 SELVA
Vi inimicos S.Ecclefiebumiliare dig.tere.
Vtragibis, og principibusChriſtianis pacē,
veram concordiam donare digneris
.. te rogo andinos .
Vtcuncto populo Chriſtiano pacem , vni
. tatem largiridigneriss , in tereg
Venofmetipfos in tuo fanétoſeruitioconfor
tare, conſeruare digneris . terog
Vt mentes noſtras ad cæleftia deſideria eri
gas , te res :
Di.omnibus benefactoribus noſtris ſempi
terna bona retribuas , te rog :
Venimas noftras, fratrum propinquorum ,
e benefaétorum noftrorum ab aterna
damnarione eripias . terng : audinos .
Vt.fruétus terre dare i conferuare digne
tis si Te rog
Vt omnibus fidelibus defunctis requiem
atemam danare digneris . te rog
Vinos exaudire digneris . te rogamus au
di nos .
Fili Dei . te rog.aud.
Agnus Dei, qui tollis peccati mundi , para
. ce nobis Domine .
Agnus Dei,qui tollis peccata mundi,exau
di nos Domine .
Eg rus Dei qui tollis peccata mundi, miſe
rere nobis
Chriſte audi nos.Chriſte exaudi nos.Kyrie
eleiſon. Chriſte eleiſon . Kyrie eleiſon .
l'aier nofter • ſecreto. V. Et ne nos inducas
in tentationem
R. Sed libera nos . Pfalmus 69.
Deus
D'ORATIONI. 219
Eus in adiutorium meum intende
D Domine ad adiuuandum mefeftina.
Confundantur; & reuereantur:qui quam
runt animam meam .
Auertantur retrorſumi erubefcant ;
qui volunt mihi mala .
Auertantur ftatim erubeſcentes : qui di:
cuni mihi, euge, euge .
Exultent and latentur in te omnes, qui
quærunt te : & dicant ſemper, Magnifice.
jur Dominus,qui diligunt falutare tuum .
Ego vero egenus pauper fum : Deus
adiuua me
Adiutor meus 36 e liberator meus es tu :
1 Domine ne moreris . Gloria Patri, & c.
V. Saluos fac feruostuoso :')
RL Deusmeusfperantesinthe
V. Eſto nobis Domineturrisfortitudinis
of Rad facie inimici.
Ý . Nihil proficiatinimicusin nobis .
R : Et filiusiniquitatis non apponat necere
nobis .
V. Dominenon fecundum peccata noftra
facias nobis. R. Neque fecundum iniquia
ta!és noftras retribuas nobis.
V. Oremus pro Pontifice noſtro N.
Re. Dominus conferuct eum , á viuificee
eum , 6 beatum faciat eum in terra, como
nõrradat eum in animāinimicorü eius.
V. Oremus probenefactoribusnoftris .
R. Retribueye dignare Damine omnibus
nobis bona facientibus propter nomen
tuum vitam æternam .
K2 V.Ore
220 SELVA
V. Oremus pro fidelibusdefunétis.
R. Requiem æternam dona eis Domine ,
Et lux perpetua luceat eis :
V. Requieſcant in pace .
R. Amen .W. Profratribus noſtris abfen .
tibus .
BL. Saluos fac feruostuos , Deus meusfpe
rantes inte .
V.Mirteeis Domine auxilium de fancto.
R. Et de Sion tuere eos :
v . Domine exaudi orationem meā . R. Es
clamor meusad te veniat . Oremus.
Pro peccatis .
OR AT TO N ]
DE L D IV 0 TO
LANDOLFO CERTOSINO .
Par.is
cap.4 80
concedimi (ti prego .) che anch'io
imitar poſfi i ſegni nel Solc , nella
Luna , e nelle ſtelle : cioè glefema
pi delle buone opere , lequali fai tu
Vero Sole di giuftitia , la tua San
tiſſima Madre , e tutti i Santi , acum
cioche nella terra della mia humania
tà
9 SELAVCA
Part.I.
sap.8 . Ignot mio Giesù , che ſei muroines
Ο R Α Τ Ι Ο Ν Ε
PER IL DT DI
NA T A L E.
20
Per la Domenica ,fral'Ottaua : dimandaſi
no
la vera confolatione dell'anima .
OR AT I O N E
LA
DIORATIONI . 235
E LA VIGILIA
Pregaſi il veroritorionellagratia ,
E H micricordiotifimo Gig Far. I.
sv , ilquale ſubito nato fug cap.i.
giilinell'Egitto,donde non
D prima ritórnaſti , tincheila !
Padre per mezo dell'Angelo non fuiti
chiamato . Richiama (ti prego ) Signo
1 re, queſto tuo feruo , che ſi troua neil'e
gitto de peccatida tealienato , è sbania
dito nelle tenebre delle ſue iniquirà. FX
che ritorni Signot col corpo ,con la ineri
te , e con la volontà . Få che farci ivitij , è
Ο R Α Τ Ι Ο Ν Ε
PER IL DI DELLA ?
E P I F A N I'A .
Dimandafi il modo di ritornar à Dio ,
e conoſcerlo
Eh nio Giesù , che non prima part to
D.nato di Vergine te ſteſſo col me. cap.1t.
ZO
236 5 E L V A
zo della ſtella a'Magireuelafti: e quel:
li dopo , che ad adorartivenuti furono
per vn'altra via nel proprio paeſe face.
Ai ritornare . Illumina (ti prego ) col
lume della gratia tua le tenebre della
mia confcienza : c .per virtù di quella
tanto gioconda apparitione , dammi la
vera e piena cognitione di te, e di me ,
accioche dentro di me ſteſſo ti yegga ,
dentro di me titroni , e quiui cordiala
mente offeriſca alla tua Diuina Maeſtà
la mirra della vera compuntionc, l'in .
cenſo della diuota oratione , e l'oro del
vero amore .E fi come caminando per
la via delle tenebre mi fon diſcottato
dalla patria della vera felicità , coſi a.
deffo caminando per la via della verità ,
e della gratia, col tuo fauore eſſendomi
tu vera guida, à quella poffi ritornare ,
Amen
Partes
cap.16 . che tanto corteſemente il terzo
Wiscicè nel tempo della gratia veniſti
allenozze, congiungendoricon la natu
ra humana; & venendo convertiſti l'ac
qua in vino,ineptre che quelle coſe che
SE
nella Scrittura , e Legge vecchia pare TE
van carnalije tercene, lemoſtraſti come
fpirituali,onde piene furon l'hidrie, cicè
le profecie furong adempire . Conuerti. 0
fci (ti prego ) l'animamia , che è fredda
in fécuor di carità : èinſipida, falla ſapo
roſa ,e dolce : è fluſtibile , falla Itabile, e
conſtante con la gratia tua . Muta (ti pre
go ) l'acqua della mia indeuotione in
fructuofo vino di vera com puntio .
ne:accioche ſaciato , & inebria .
to dalla ſua vita ci poſſi
ini : ſempre lodarc,ecin
gratiare .
Amen .
Per
D : ORATIONI : 239 ,
Per la Domenica sexa dopo l'Epifania :
O‘pregafi che fa.curata la lepra
disdell'animani tu
Osjogando a
quale amio
tutti che
noi hai
ha dimoft
Rustonrato
, Papers
cap.36
nelle tue opere l'eſempio dell'humiltà ,
eci haiinſegnato fuggire la vanagloria ;
cuſtodifiimidi dentro , e di fuori contra
i l'infidie della fuperbia , acciechenclun
Di luogo ſia aperto a'nimici dell'anima
L 2 11.ia :
244 e SEL
VA
mia : c concedimi, ch'io non cerchi lo.
de humana , nè fauor del mondo, nella
limoſina ,nell'oratione nel digiuno, & in
tutte le buone opere : ma purainente
faccia quefte cofe e per gloria di Dio , e
per edificatione del proſſimo,nè mai mi
preſuma vanamente gloriare ,accioche
riceuendo di quà la mercede , di là nel
l'altro modo meriti d'eller priuato del
la vera mercede , & vltimamente alle
penc ſempiterne condennato . Amen .
L 4 . Per
248 $ ELVA
Part.2.
Ignor mio GIESV CHRISTO ,
p.27.
che con la parola , e con l'eſempio
c'inſegnafti più preſto piagnere che ri
dere,io ti prego, per tutte le tue beatiſfi
me lagrime, e miferarioni, inſegnami,
ch'io ſempre vegga e conoſca i miei pec
cati, & i pericoli che mi ſopraktanno:ac
cio
DORATIONI . 249
ciochei miei nimici, ( cioè le ſuggeſtio
! ni de demoni , le bellezze delle coſe
temporali , & i piaceri carnali ) non mi
circondino , m'aftringhino , emi getti
no per terra : e deftrugghino, i figliuo- . 9
li, cicè i ſentimenti, le cogitationi, e gli
atçi miei, e l'ordine delle virtù :accioche
o di quiui,ti lodi,c confeſli il tuo altiffimo
none . Amen .
LS Per
2 50 :SELVA
capol6 . posterCHRI
do io al tutto poueco di virtù pienon
FTO,, cffe
ai piaghe di peccati, mendico poſto di
nanzialla porta della tua miſericordia ,
defiderando di effet fatiato de' minuza
zoli de gli eſempi, che caſcano dalla
menfa de' cuoi figlinoli ricchi , i quali li
veſtono della purpura delle Paſſioni, &
ognidifplendidamete paſteggiano del
de vidandedelle virtù . Venghino i cati
tuoi Dortori, accioche lecchino le pia .
ghe de 'miei peccati , eche morecdo al
mondo fia portato da gl'Angeli nel ſe .
no della contemplatione delle coſe ce
Jeftijd da Moife , e li Profeti, declinando
dalmale , e facendo bene , accioche re
fufcitando dall'opere morte , io ſperi
d'hauere la vita eterna. Amen ... 1063
far. I.
cap •73 : demonio per contritione. O verbo
O
del Padre , fanamiche fon mutolo per la
confeffione : intima luce ,illumina me
cieco per la ſatisfattione , & accioche il
forte armato non mi poſſegga , converti
in tuo feruitio tutte le ſuearmi , cioè le
forze dell'anima mia interiori, & i ſenſi
del corpo eſteriori : io ancora : altiffimo
Dio ,defidero , ch'ogni volta che lo fpiri
to maligno nimeterà cogitationi abo
mincuoli di beſtemmia , io all'incontro
ſia próto lodarti, e ringratiarti . Amen .
.
da
262 SEL VA
da al di feftiuo dell'eterna folennità , é
che ſempre io mi prepari à quella ; ac .
cioche quando ſarà venuto il tepo della
tua vinarione,io'meritifelicementeve
nur là à contemplarti à faccia, à facciai
O fonte d'acqua viua ,iomiſero,defide
ro la tua gratia:io vengo , e ſoſpiro à te
con tutto l'affetto ricercar dola ; dammi
dunquebere:e tanto abbondantemente
riceva d'eſſa , che & i doni delle gratic
mibaſtino , e per la beniuoler za deciui
no då nie a' proflimi, & à quelligiovi
10 : accioche tu vedendo in me l'opera
della miſericordia ti muoua ad iu fona
decmi ynamaggiorgratia : Amen .
Per
264 SELVA
Per
D'ORATIONI : 273
Per il Giouedi Santo ; oue fi contempla il
lauar de piédi a Diſcepoli , e l'inftitua
j tione del Santiſſimo Sacramento .
Manſuetiſſiino GJES V ', e vero Par . 2 .
ſpecchio d'humiltà ,ilquale laua- cap.54
fti i piedi de' tuoi Diſcepoli. Ti prego
fupplichevolmente Signor mio , che iu
laui gli afferti miei: acciò mondo io del
Pvno, e dell'altro piede , cioè dell'vña , e
dell'altra carità , ſicuramente pofſi acco
ftarmi à te mio purificatore . Purificami
nel dì del Giudicio , e mondami da tutte
le macchie de' peccati ,accioche fcancel
Jare le mie negligenze , e peccati, glini
mici , iquali contemplano l'opere mie,
nel giorno della morte fi partino tutti
confufi . Indrizza , Signor, i miei picdi
nella via della pace , a fine che liberato
dalle mani diiutti gl'inimici, ti poſlilo .
dar in Geme con tutti gl'eletui ne ſecoli
de' ſecoli . Amen .
Vn'altra otatione .
Orationeper dimandgrat
ar ia d'hauer con
tinua memoria della Paffione
del Signore .
ORA
279
Ο R Α Τ Ι Ο Ν Ε
DA DIRSI A HORA
D 1 Ν ο Ν Α.
Ο R Α Τ Ι Ο Ν Ε
DA DIRSI A HORA
DI V ES PER 0 .
Contemplaſi quando fuleuato di Croce
da Gioſeppe .
Loriofo Sigrior mio GIE S V Part.z.
a
ſpero
280 SË L VA
Ipero woleſti effer leuato di Croce da
Gioſeppe , & eller nelle ſue braccia ri.
Ceuuro ,e foſtí pianto amaramente dalla
tua dolciſſima Madre , e da molti altri
amici . Dammi gratia ( ti prego ) ch'io
diuenti Gioſeppe,cioè che del continuo
creſca nelle viriu , e concedimi,che pian
gendo io quei peccati , per i quali fofti
crocetirlo , ri poffi leuar diCroce , & à
giriſa d'vn faſcio di mirra nelle mie brac
cia ritenere , ouie ti degnicò diletto mio )
del continuo ripoſare , liberandomida
lacci del diauoto ,accioche mai per tero
alcuno poſli da te eller ſeparato. Amen.
Ο R Α Τ Ι Ο Ν Ε
DA DIRSI A HORA
DI COMPIE T A.
Contemplaſi la ſepoltúrá .
PER IL DI ,
DI PASQVA
della Reſurrettione
del Signore.
Part.2 . le
Signor mio Giesv CHRI.
cap.z.
STO , vnica dolcezza , che P
roti 'i legami della morte CE
O glorificati il tuo corpo, &
in tanta ineffabil gloria refuſcirali. Ti
prego , e ſcongiuro per la tua fiorita re .
Turretione, miconceda che reſuſcitando
da' vitij , e dalla morte dell'anima fem
pre fioriſca nelle virtù : c camini nella
nouità della vita , accioche io cerchi, e
ſappia quelle coſe che ſono in Cielo,non
quelle che ſono ſopra la terra . Per
la virtù della tua chiarezza , purga Pani
ma mia dalle tenebre de' peccati, e per
quella medeſima virtù ,nel giorno della
reſurretione vniuerfale ,la mia car
ne reſuſciti a gloria , accioche
teco eternamente nell'
vno , e nell'altro
goda .
Amen
Per
D'ORATIONI. 283
Part.2 .
cap.79 . ocedi gratia à quelto miſero pec, ba
catore , che ti poffi preſentar cibi daman ca
giare , cicè vbidifca a' comandamenti Ce
quoi . Imperoche tu grandemente ti ma
CE
diletti della noſtra vbidienza ,e di quel
de:
la quaſi ti nutriſci . Fammi anco parte
cipe del tuo ſanto concito, quantunquc po
in degro ne fia , accioche poffi cibarmi
dire cheſei il vero peſce arroſtito , pa
tendo per te , e ini latij di te pane viuo,
sì con la doutrina tua , sì anco con il Sa
crainento del tuo ſantiſlimo Corpo ;
Sangue , e finalmente dell'allegrezza
dell'eterna felicità . Concedimi ancora
gratia , che in Geme con Pietro ſia fatto
meriteuole diamarti , ſopportando tris
bolationi
D'ORATIỚNI. 285
bolationi per amor tuo, e con Giouanni
meriti accoſtarmiti, andando ſempre di
to bene in meglio creſcendo nelle virtù fin
al fine della vita mia . Amen . /
Del tr
tto
re . O STO , vero Saluatore , , e Media:
tornoftro . Toà queſto fine à noi ti tal
ſomigliafti per poter eſſer legitinio me
zano tra noi , & Iddio , Padre tuo . Com
noſciamo chiaramente eller vero che
per noſtri meriti non è poſſibile child
dio ci eſaudiſca , però allegramente,
e ſicuramente ſotto l'ombra del nome
tuo del continuo oraremo Non rif
guardar ( ti preghiamno ) all'imperfet
to noftro , fa che s'adempiſca la bella
pro
D'ORATIONI . 291
promiffione c'hoggi ci fai di doner ef
ſer ſempre efſauditi per virtù del nome
tuo : non ci abbandonare . Concedici
gratia, che ſentiamo il frutto del pater
no amor verſo dinoi : ſappiamo che non
puoi mentire,ſappiamoche'l Padre non
può non amar le creature ſue , non può
non aiutarle ogni volta , che verranno à
penitenza, anutaci Signor col nome tuo,
cuoprici con l'opere , e meriti tuoi , fa
che dimandiam quelche è giuſto , quel
che à noi può eſſer gioveuole , & vtile,
Fàche apertamente , e ſenza ombra al
cuna ti conoſciamo , accioche coſi co
noſciuto teco poſſiamo per ſempre eſſer
felici . Amen .
Oratione
perla Domenica fra l'Ottawa
dell' Aſcenſione . Pregaſi, che fia proc. “
parata l'anima noſtra à riceuer
lo Spirito Santo
Ο R Α Τ Ι Ο Ν Ε
dello Spiri
Pregafi che ci fia data la virtù
to Santo .
Per
D'ORATIONI : 299
074
D'ORATIONI. 303
Part. I.
tap.go. non abbandoni ſe non quelli ,,che
oſtinacaméte vogliono eſſer cattiui ;vie
ni , ti prego con la tua predicatione , al
mare della contritione,di Galilea della
cófeflione, fatisfattione, e tralipigration
ne, e paſſa per mezoiconfinidi Decapol
Jeos, cioè della carità; facendociadépir
il tuo fanto decalago.Cauaci fuor della
turba ,cioè delle molte tentationi . Metti
il dito della tua diſcretione negli orec
chi del noſtro intelletto ; e dà il guſto
della fapiéza nella bocca del noftro af
fetto : accioche G ſcioglino i legami dela
Ja noftra lingua à confeffarti : e parlar
poffiamo rettamente non contradicédo
l'opere alle parole :-e fchifiamo le lodi
de gl'huomini: à fine che i fordi aſcolti .
A0 , conuetrendofi à te , & i muti ti para
lino con la vera confeffione. Amen .
Oran
D'ORATIONI. 305
Oratione per la Domenica duodecima doa
pola Pētecoſte. Pregafi l'amoreüol Sama
ritano, che habbia vera cuſtodia di noi
Signor mio Giesv CHRISTO , CU- Par. 1.
O tuoi 6):
diamo dalla contemplatione all'atrio
ne : acciochenon diamo nelle mani de'
ladroni, cioè degli appeciti ſenſuali , el
non ſiamo ſpogliati debeoi gratuiti , e
feriti ne' naturali. Il ſacerdote , & il diao
cono , cioè la ſuperiore, & inferior parte
della ragione non ſcendino , nè paſſino
per quella ifteſfa via acconſentendo a ?
peccati , anzi più toſto faglino in alto ,
ma il Samaritano ci fi'accofti con la gra
tia della predeſtinatione, ci faſci e leghi
le ferite de' peccati, verſandowi ſopra
l'olio della remiſſione, & il vino delui
mor della giuſticia , ci faccia falir ſopra
il ſuo giumento, cioè, ordini la ragione
ſopra i ſenfi. Códucaci nella ſtalla,cioè
della conſideratione de' peccati, è fi
palmente l'altro giorno , cioè nel tem
po della reſurrectionc, ci dia i duo de
nari,che ſono le due ſtole,quelle dell'a .
nima, e quella del corpo . Amen .
Oratione per la Domenica decimater a da
po la Pentecoſte. Pregaſi cheIddia fi dea
gni mondarci dalla lebra dell'animą.
Part
O che miconoſco Lebrolo per la va. cap.is
rietà
306 S ; E LV A.
rietà de' mici peccati , confidato nella
tua pietà , ne vengo à te vero medico , e
fonte dimiſericordia . Io che mi ſento
immondo per le macchie de' vitij,corro
à.te, e fupplicheuolmente ti prego , che
ti degni fanar la mia infirmità , lauar la
mia bruttezza, & indrizzarmi alla fala
te. Dámi gratia ,che del corinuo io hab
bia nel cuore vigi i beneficij cuoi, e di
tutti te ne renda gratie infinite. Ma per
che io ſono huomo mortale , poluere, e
cenere ;nè ſon ſufficiente renderti le de
bite gratie; Rendinti gratie per meMa.
ria fempre Vergine , e tutti i Cittadini
del Cielo , e ciaſcheduna creatura , laqua
lepuò eſſer atca à lodarti . Ainen . : 1.1
Part.36
cap.34. ro Redella gloria , che perper molti
le
tuoi Ambafciadori ci hai inuitato alle
vere nozze celeſti, cioè , per la Scrittura
janta , per il gran pericolo della vita
preſente , per la mutation della fortu
na ,e per la tua buona volontà : Dacci la
vefte vuttiale della tua carità : accioche
mai cacianio , anzi del concinuo confel
famoinoftri peccati , e lodiamo la tua
Divina Maeſtà , & accioche non ci ſepa
riamo mai dalla reſurrettione fpiritua.
le , cioè dalla pace ; e ficurtà . Dacci la
veite della pietà , e delle buone opere ,à
fine che non ſiamo pofti con le mani le
gate nelle tenebre eſteriori,cioè nell'in
ferno . Amen' .
Part...
cap.63 .
Opinnen derer dans la rubrino , cichen
cioè
dalla compagnia de gi’Angeli , veniſti
in
D'ORATIONI . 311
in Galilea , cioè , nella ruota diqueſto
mondo . Io ſono infermo,mi ſento aſſai
tentato dalla bellezza delle coſe tépo.
rali, e per la grauezza delle tentationi
mi veggo quafi vicino à motte : Habbi
miſericordia di me inanzi , ch'io muoia
della morte della colpa, ò del corpo , ò
dell'inferno: accioche con la virtù della
tua parola , con l'humiltà della confef
fone,con il digiuno , con l'oratione ,con
e la pierà , col buon'eſempio : e col favor
2 della gratia (ua fij libero dalla febre
del fomite,dall'infirmità del peccato, e
che mai reſti vinto da alcuna rentation
ne . Amen .
1
Per la Domenica venteſima gaarta dopå
la Pentecoste . Dimandafi gratia di
non effer condennato nel giorno
del giuditio .
Par, 7.
O gran Maeſtà hai da venirà giudi- cap :43
Care,portando innanzigliAngeli il gran
Vellillo della tua fantiſlima Croce:ſegna
ti prego con queſto ſegno l'anima mia ;
purificami con queſta virtù : & per virtù
1 di queſta croce ,fammi talmente tuo , che
gli auerfarij non poflino trouar in ines
coſa , chefua fia : accioche venendo tu à
giudicare , & ritrouandomi io ſegnato
con queſto fegno venerabile ,meriti d'el
fer fatto tuo compagno , nella pena , &
paſſione , & nella gloria della riſurrecs
tione .
ORA
314
ORATIONI
PER LE FESTE
To.g. DE SANTI.
Oras
D'ORATIONI: 375
Orationc à S. Sebaſtiano.
O 2 Per
516 SE L V A
Oratione à S. Biagioa
>
O maro ineſpugnabile di tutti colo. cap. 8
ro ,che in te ſperano , ( & ſpecialmente
fufti à Giuſeppe tuo amoreuole nutri
ce nel tempo che in tanto affanno ſiri
trouaua , non ſapendo il Miſterio della
tua miracolofillimna incarnatione ) fia à
noi refugio in tutte le noſtre iribulatio
ni . Riſguarda con l'occhio della tria
pietà le noſtre miſerie , & anguſtie , &
pervirtù delle tue iniferationihabbimi
fericordia di me, confidera la mia infir
mità , e fanami, accioche fortificato dal
la prouidentia tua ,inai reſti ptiuo della
tua confolatione. Ricordati ( ti prego )
della tua creatura, callontana dametut
ti i miei inimici , accioche per virtù del
la tua gran bontà ſentendo in me la ve
ra dolcezza , facci degna penitentia de
peccati miei .
Oratione a S. Benedetto ,
Santiſſimo confeſſor del Signore ,
O di ,
OS ci
SELVA
ci Benedetto , prega la Diuina Maefta ,
che per fua miſericordia rimuouå da iné
turti i vitij : mi illuminico'l fuo chiaro
fplendore & midiffenda da tutti iperi
coli si dell'anima,si anco del corpo, Mi
dia gratia ,che io ſia vigilante nelle buo
ne opere,cafto ,fobrio , pio , & mifericor
diofo , accioche vícito vliimamenre di
quiefta ofctira carcere , fia farto degno
di quella celefte quiere, & perpetua ftan
za del Paradiſo
April
Ogio,áte ficonuiene honore,& glo nel
ria ,eſſendo ſtata vera ſoldato , & hauen antichi
do Iddio per mezo tuo liberato quella
ſemplice Virginella dalle ingorde fauci
di quel inſaciabil dragone, con puro cuo .
re ti pregiamo , che ſpogliati noidatuta
te le noſtre iniquità , per le quali nel cop
ſpetto di Dio comparir non poffiamo,
felicemente ſiamo fatti partecipi della
celefte allegrezza ,e teco per ſempre fiam
mo felici. Amena
Per
D'ORATIONI. 325
Siu--
109 Orarione di S.Bafilio a quaranta martiri
Et fi può anco dır il giornode'dieca
mila martiri
Orarione à S. Paolo ,
Orte
D'ORATIONI. 329
Nei
Anti O Signof mio Giesù Chrifto ,che per
doto .
della paſſione , & effer battezzato di bac
teſino ſanguinolento ,volefti non già té
poralmente dominare, ma humiliente
ſeruire:dà gratia à queſto mifero pecca
tore, che ſecondo la ſua poſſibilità ſia far
to partecipe del tuo calice, & del tuo bar
teſmo . Fa sì, che imiti te maeſtro mio
nella vera humiltà , chenon ſolamente
mi dimoſtri amoreuoleverſo il proſſimo
miniſtrandoli nelle opere di miſericor
dia ;ma eſſendo biſogno , ſpenda ancor
per la ſua ſalute la vita : accioche finala
mente inſieme godiamo il Regno della
vita . Amen
Oras 1
D'ORATIONI. 331
Nel di di S. Lorenzo.Oratima
deltauiters .
Vedi
D'ORATIONI. 335
Oraa
D'ORATIONI. 337
Oratione del B. LorenzoGiuſtinianopri
mo Patriarca di Venetia , à
S. Bartolomeo.
Per il di di S. Agoſting.
P3. Oras
342 SELVA
Otto..
bre. Oratione perildi di S. Francefrais
fondator della Religione
Minoritana .
Orda
350 SELVA
part.2.
sap.78 Atrasti all'incredulo Tomaſo le fes
rite de'chiodi, & della lancia , &
moſtrandogliene lo leuati , & liberaſti
dall'infedeltà : Damni gratia , che has
uendo io fernpre menoria della paſſion
tua merta la mano . & le dita aclle ferite
que ,
D'ORATIONI. 355
Oi tue ,cioè quel che in me fi troua di defi
derio , & operatione applichi al feruitio
tuo . Acciochecon Tomaſo confeffi, che
tu ſei il mio Signore,ilquale m'hai ricom
perato col proprio ſangue ; il mio Dio ,
che m'hai creato, & tutto quello che pro
nofticaſti intorno la ſalute de'fedeli, poſli
eſprimencar in me ſteſſa , & per la tua
gratia eſſer per ſempre beato appreſſo
di te ,
Q4 Ora
368 SE
LV
A
Oratione di S. Agostino allo Spirite
Santo .
Jedi il
i.del O Signor Diarmio
fericordiofif che ntor
,Rede
limo, mio
eſſendo mi
ſtato
cora.
mandato dal cuo cariſſimo Padre in ter
ra, ſpontaneamente,& volentieri hai ſop
portato la pena , & il dolor della Croce,
quella con le proprie membra hai porta
to : accioche con queſto mezzo tu ci fuiſi
faluatore, & effempio : & finalmente in
quella voleſti morire , & riſcattarci . lo
miſero peccatore si prego , & humilmen
te ſupplico, per virtù , & forza di quellas
sua incredibil patientia , la qual tutto'l
teinpo della vita tua haueſti, ma fpecial.
mente la dimoſtraſti all'hora , quando
quelli inſenſati Giudei ci ingiuriaronoy
ti ſtratiarono , ri velarono gli occhi', con
le lor ſporche , & nocenumani ti bakte .
FOR
D'ORATIONI . 373
ca ton la faccia , ci flagellarono legato alla
ca colonna , ti coronarono di quella coro
-021 na pungentiſfima di fpine, ti inchiodaro
no le mani , t'aprirono il coſtato , ci ab
0 beuerarono di fiele; & aceto , & alla fine
fentendoti vicino à morte diceſti , Con
18 Summatum est, & al Padre raccomanda
to l'anima , proferiſti quelle dolci paro
le . In manus tuas commendos fpiritum
menm . Per virtù adunque di tutte que
Ite paflioni ti prego, dolciſſimo, & man
fueriffimoGiesu mio , habbi miſericor
dia di me . Non abbandonarmemiſero
peccatore , nè voler permetter in modo
alcuno , chenel giorno del tuo giuditio
jo , comereo ſia condannato : ma fouuen
gamni la cua paſsione:accioche pofsi giú
gneralla vera felicità , gli Angeli cuoi mi
liano ſempre in cuſtodia, & fpecialinente
nell'hora della morte, accioche midifen
dino , & cuftodiſchino talınente,che all' .
hora il gran nimico infernale non habbi
fopra dime alcuna poteftà. Amen .
LE DEVOTE LETANIE
DEL NOME DI GIES y ' ,
K Chrifte eleiſon .
Kirie eleiſon .
O Giesu aſcoltà le preghierenoſtre.
Giesù eſaudiſci ituoi fedeli .
O Giesù Dio del Cielo . habbi mifericordia
di noi .
O Giesu Iddio Santo . habbi mir.
O Giesù Figliuolo di Dio . habbi mif.
O Giesu Redentor del mondo . habbi mir.
O Giesu che fufti mandato.dal Padre.hab
bi miſericordia di noi .
O Giesu concetto di Spirito Santo . habbi.
O Giesinato di Maria Vergine . habbi.
O Giesù che poſto fuſti nel preſepio. habbi
miſericordia dinoi .
O Giesu circonciſo . habbi mis
:
O Giesù adorato da ' Magi . habbi mir.
O Giesu preſentato neltempio . habbi mir.
O Giesù perſeguitato da Herodes habbi.
O Giesù portato nell'Egitto . babbi mi
O Giesu alleuato in Nazareth . habbimif.
O Giesi ritrouato tra dottori . babbimit :
O Giesù tentato nel deſerto . habbi miſ.
à O Giesu trasfigurato nel monte . habbia
R Gie .
386 SE L V A
o Giesu venduto da Giuda . habbi miſo
O Giesù apprezzato trenta denari . babbi.
O Giesii pigliato dalle turbe. habbi mi
O Gies ù preſe ntato ad Anna,Her ode,e Pin
lato . habbi miſericordia di noi . (
Q Giesù ingiuſtamente condennato . habbi
miſericordia di noi .
LO Giesù legato ,e flagellato . habbi miſ
Gieſu coronato diſpine. babbi mif:
0 Giesu crocefo . habbi mif .
O Giesù abbeuerato d'aceto , e fiele.. habbi
mifericordia di noi .
O Giesù morto traladroni . babbi mif
O Giesù ferito con la lancia . habbi mif.
habbi mi
Giesu ſepolto .
babbi mif.
Giesureſuſcitato .
O Giesu a ceſoin Cielo . babbi mir.
O Gicsu datore dello Spirito Santo . habbi.
O Giesù Angelo del gran configlio . habbi
miſericordia dinoi .
0 Giesu uero Melfia . habbi mif:
0 Giesu gram Profeta . babbi mij
O Giesù Sacerdote Santiſſimo. habbi miſ.
Ö Giesi vero frutto di viia . habbi miſ.
O Giesu Signor della vita , e morte . habbi
miſericordia dinoi.
O Giesi ſapienza del Padre .. habbi miſ. c
O Giesu capode' giuſti . babbi mif.
C
habbi mir.
O Giesù paſtor de paſtori.
O Giesu refugio de peccatori. habbi miſ. G
O Giesu Giudice de viui ,e de morti . hab .
0
bi mifericordia di noi . la
O Giesi ſpecchio chiaro de’giuſti , habbi. o
O Gie
D'ORATIONTE: 387
0 Giesù contemplatione de Patriarchi .
habbi miſericordia dinoi .
O Giesu lumede Proferi . habbimiſa
O Giesu norma de gl' Apoſtoli . babbi miſ.
O Giesu vittoria degl'Angeli . babbi miſ.
Giesù conforto de Confeffori. habbi miſ.
} O'Giesù patienza degl'Eremiti . . babbi.
O Giesù corona delle Vergini . habbi miſ.
O Giesù caſtità delle vedoue. ' habbi miſ.
O Giesu mercè de' giuſti . habbi mir:
O Giesi fortezza de cuori . habbi mi
O Giesu allegrezza deº fedeli . habbi miſ.
O Giesu vera manna . babbi mi
O Giesi vero Sole . babbi miſ:
O Giesu dator delle virtù . habbi mif.
O Giesu deſtructor de viti . habbi miſ
Giesu guida de viandanti. babbi mif.
O Giesu confolation degl'afflitti : ' habbi.
O Giesi vero honor del Cielo . habbi.
O Giesi difenſor della Chieſa Militante ..
babbi miſericordia di noi.
O Giesu vera vita . habbi miſ.
O Giesu pietra angolare . habbimif.
O Giesi principe di pace . habbi mif.
O Giesi torre di fortezza . habbi mir:
O Giesù vexa felicità . habbi mi
O Giesù vera ſatietà noſtra. habbi miſ.
O Giesù refrigerio de'penitenti . habbi,
o Giesù fanita degi'infermi. habbi.
O Giesuricchezza de'poueri. babbi.
O Giesu vira de viui . habbimi
O Giesureſurrettion de morti. habbi.
babys.
R2 O Gie
385.SEL V : A
Oớiesi dottor di giuſtitia . babbi mi
O Giesu vera dolcezza . habbi mi
O Giesù vera armonia . babbi miſ
O Giesù luce del mondo.. habbi mif.
O Giesi porta del Paradiſo e habbi miſ.
Giesu ſpauento dell'inferno . habbi mic
O Giesi Figliuolo di Dauid habbi mi
O Giesù principio, e fine. 1 habbimiſ
O Giesu liberaci da ogni male .
O Giesu liberaci dalla tuaira ,
O Giesu liberaci dalle tentationi del demo
nio .
O Giesù liberaci damorte ſubitanea .
O Giesu liberaci da mala volonta :
O Giesù liberaci da peſteze fame eguerra i
Giesù liberaci datuoni, falgorije ſaette.
O Giesù lib. dallo ſpirito difornicatione
O Giesù liberaci da morte eterna :
O Giesù non ci condennar nel dì del Giua
dicio .
O Giesù che fcancelli i peccatidel mondo.
perdonaci .
O Giesù che ſcancelli i peccati delmondo .
habbi pietà di noi .
O Giesù cheſcancelli i peccati delmondo :
eſaudiſci le preghiere noſtre .
Kirie eleiſon .
Chriſte eleiſon .
Kirie eleiſon .
Padre noſtro che ſeiin Cielo , e c.
V. OGiesu fia ſempre benedetto il tuoſana
tiffimonome..
R. Adeſſo, e per tutti iſecoli.
ORA
D'ORATIONI . 389
ORATIONE ,
LE DE V OT ISSIME
quindici Orationi di Santa
OT Brigida .
Oratione prima .
116
. Signor ,
eterna
dolcezza di coloro , che ti amano,
Tel
giubi
398 SEL VA
giobilo , che trapaſa ogni gioia, & ogni
deſiderio : ſalure , & amatore di coloro,
che ſi pentono : quali diceſti, chele tue
delitie fono con i figliuoli de gl'huomi
ni,eſsédo tu per loro cagione huomo di.
venuto, all'vltimo de' fecoli : ricordaci
di quelle coſe , che ti moſſero à pigliar
carne humana : e di quello che foppor
raſti dal principio della tua creatione
infino al falotçuole tempo del tuo pati.
re , ab eterno ordinato nella mente di
Dio . Ricordati anco del dolore , che
( com'affermi tu fteffo ) hebbe l'anima
tua, quando tu dicélti : Trifta è l'anima
mia infino alla morte : e poi quando
dell'vltima cena , che tu faceti a 'tuoi
Diſcepoli , dando loro per viuanda il
corpo, e ſangue tuo , i loro piedi lauan.
do , & amorevolmente confolandogli
predicette la tua ſopraftante paſſione .
Ricordati del tremore,dell'anguſtia ,e
dolore , che nel cuo ſantiſſimo corpo a
uanti al patire della Croce fopportaſti:
quando dopo l'hauere cu fatto tre vol
te oratione al Padre, pieno di ſudore di
ſangue ti vedefti effere tradito da vno
de' tuoi proprij Diſcepoli, preſo dal tuo
popolo eletto : da ' falfi teftimonij ac
cufato : da' trifti giudici iniquamente
ſententiato , e dalla tua eletta Citra ef
fere nel più folenne rempo della Paf ha
qua ;effendo anco nel fiore della tua gio 2
wearú ,condennato à morte ,tradito , im le
britto
DIORATIONI . 399
gli brattato di ſputi, ſpogliato de'cuo!, e
Do veſtito degl'altrui veſtimenti , percorſo
78 nella faccia ,velati gl'occhi , legato alla
colonna, flagellato , e coronato di ſpine.
Concedemi dunque ti prego , dolciffi
mo Gieſu Chriſto , per la memoria ,che
3j tengo di queſte pene , che tu fofteneſti
inanzi alla morte della tua Croce,auan
3 ti altermine della mia mörte, vera con
tritione , pura confeffione, e degna fo .
i disfaccione, e remiffione di tutti i miei
& peccati. Amen . Dio ti falui , dolciſ
1 fimoGresV CHRISTO , & habbide
miei peccati miſericordia. Pater nofter .
Aue Maria .
Oratione feconda .
O‘atione terza i
Oratione quarta
Oratione quinta .
Aimentati Giesù ſpecchio di eter
R na chiarezza , dell'afflictione c'ha
ueitt , quando veduta nello ſpecchio
della fereniflima Maeftà di te iteffo la
predeſtinatione di quegli eletti , che
per i meriti della tua Paſſione doue
uan faluarfi , riſguardafti la reproua .
tione della moltitudine de' rei, che do.
idueuano eſſer condennati : per lo cheio
Å ti chieggio per la profondità della tua
(VI miſericordia , la quale moftraſti non
314 ſolo nell'hauer dolore de perduri , e
.224 diſperati , ma nell'adoperarla verſo
il
402 SELVA
illadrone, quando gli diceſti.Hoggi fam fo
raimeco in Paradiſo ,che tu voglia ( pie. "
tofo Giesù) adoperarla fopra di me al n
punto della morte mia . O dolciflimo é
Signor Gieſu Chriſto , habbi miſericor
dia dimepeccatore . Pater nofter. Ave 10
Maria . 0
Oratione fefta .
Oratione ottana ,
Orarione undecima...
Oratione decimaterza .
Oratione decimaquarta .
Oratione decimaquinta .
Oliv e feco
ra e econic.c uies ,,ricor
nda vita dartie del
ricordar
l'abbondante effuſione del ſangue tuo ,
che del tuo corpo in gran copia verſati
à guiſa di vino, quando ſolo in Croce
calcaſti il torchio , e che aperto con la
lancia del ſoldato il tuo coitato , deftià
poi tanto ſangue , & acqua , chein te
non ne rimaſe pur minimna gocciola , e
cheallhora finalmente , come faſcetto
di mirra ſoſpeſo in alto , la delicata tua
carne venne meno , ſeccofsi il liquore
) delle que viſcere , marci finalmente la
midolla delle olla tue . Per queſta a
mariſsima Paſsione , e ſpargimento del
tuo ſangue , fetiſciti prego ) dolciſsimo
Giesù il cuor nio : accioche giorno , e
notte il pan mio fiano le ' lagrime della
penitenza ,e dell'anore . Conuertimi
totalmente à te , accioche il cuor triu
lia
408 SELVA
fa perpetua habitatione di te , e la con
verſatione mia ti piaccia , e ti ſia accet
ta , & il fine della mia vita lodeuole : ac
cioche dopo il termine di quella io pof
ſa lodarti inſieme con tutti i Santi
tuoi in eterno . O dolciſſimo
Signor GIESV CHRI.
Ś TO , habbi mife
ricordia di
nje
peccatore . Paterno .
ſter . Aue Ma
riaw .
D
Ņ
d.
೩4
೮
=
ಜ೩
*
8
ಸಿ
ಟಿ
PAS
D'ORATIONI 409
P A S S I O N E
IL V A N GELO ,
OR A TI O N E
DI S. AGOSTINO ,
A MARIA VERGINE..
SG ORA .
420
Ο R Α Τ Ι Ο Ν Ε
DEL DEVOTISSIMO
B E R N A R D 0.
ALLÀ BE A T A
VERGIN E.
OR A TI O N E
DEL P. S. EFFREM
ALLA BEATA VERGINE,
Vedi
Eu intemerata pura Ver- Toma
gine , e genetrice di Dio , fo Bella
Regina di tutte le creatu- ſamis
D re, ſperanza di tutti quelli , Carmc litano
che ti diſperano, Signora mia gloriofil. nel liba
fima, e perfettiſfima , più fublimeche della 1
tutti gl'Angeli, più pura de’raggi del core
Sole , più honorata , che i Cherubi- de Sant
ni , più ſanta che i Serafini , e ſenza ti .
comparatione alcuna più gloriofa che
tutte l'animebeate : fperanza de' Pa
Hiarchi , gloria de Profeti, lode de gli
Apostoli , honore de Martiri , alie
grezza de Santi , lume di quei gran
Padri Abramo , Iſac , Giacobbe :
Deco
422 SELVA
Decoro di Aronne, e Moiſe , Vellere di
Gedeone , e corona di tutti i Santi e San
te . O Maria caſſa d'oro , lucerna fplen 1
dentiflima, vaſo celeſte ,che tienila man
na , tauola che porti la legge ſcritta a' 1
morrali , vera arca ,carta di Dio,Vergine 1
Santiſſima , e Sacratiſſima:) Rouo in
combuſtibile : giardino verde,Verga di
Aronne , il cui fiore fu il Signor noftro
Gieſu Chriſto. Tu ſei quella che parto .
riſti Iddio , Vergine avanti il parto , nel
pario , e dopo il parto . Per mezo tuo
firmo ſtati riconciliati con Chrifto Si
gnor noftro ,e Figliuol tuo.Tu ſei adiu
trice di quelli che peccano , e di quelli
che non hanno altro aiuto . Tu ſeivero
porto de naviganti , conſolation del
mondo e liberatrice celeberrima degli
incarcerati . Tu ſei fermezza de' foli
tarij , e ſperanza di quelli che habitano
nel ſecolo . Tu ſei decoro delle Vergi
ni ,corona , & allegrezza loro . Tu ſei
Signora de Martiri , principeſſa del
mondo , e Signora delle Signore. Cuſto
diſcimi(ti prego) fotto le tue ali , e difen
dimi ; habbi miſericordia di me, che ſo d
noimbrattato di fango ,che ho in molti
modi , e con molte fceleraggini offeſo
Iddio Creatore , c Giudicemio . Fa si,
D
che Satanaffo inimico mio malitiofiffi
mo non ſi poſfi gloriar di me , non mi
affali, non conoſca che tu m'habbi ab.
1
bandonato , rè ancor'io nii fenta male
dır
D'ORATIONI . 423
ed dir da lingua maligna. O Signora mia.
an Io non ho alira ſperanza . lo fin dalle
faſcie mi ſon dedicato à re, mi ſon fatto
chiamar tuo figliuolo , accioche il mal .
vagio Satanaſto non mi conduceſfe alle
porte dell'Inferno . Tu ſei il mio porto
e la mia adiutrice . E finalmente tutto
confeffo efſer fotro la tua cura, e protel
tione . Con continue lagrime io ti di
mando che il tuo dolciſlimo Figliuolo,
ilquale dà vita à ciaſcheduno ,mi leui di
queſta vita per i molci peccati che del
continuo commetto : ma ti prego lup
plicheuolmente,che vſcendo io di que
ſta preſente vita, entrar poffi nelle ſtan
ze de'beati , oue non vi ſono lagrime,
non tormenti,non morte , non anguftie:
ma perpetua allegrezza ,delitie, gloria ,
e ſplendore . Riempi.la bocca mia della
dolcezza tua . Illumina la mente mia ,tu
che ſei piena di gratia :muoui la lingua ,
e le mie labra à lodarti, & ad eſprimere
quel dolce canto , e quella honoreuol
ſalutatione, qual ti fece già in Nazareth
l'Angelo Gabriello . Degnati Vergine
Santa , che il tuo feruo ti poffi lodare , c
dire . Dio ti falui vafo di Dio fplendi
diſſimo, Maria piena di gratia,beatiſſi
ma Vergine. Stella chiariſſima, dalla .
qual è nato CHRÍSTO . Dio ti ſalui,
fplendidiffima luce ,Madre,e Vergine,
Jaquale miracoloſamente partoriſti il
Re di curto'l mondo . Dio ti falui Don
na,
424 $ E V A
na,por mezo dellaquale à noi è nato vn
vero Solc , Signor di tutte le creature,
Cático de'Cherubini,Hinno de gl’An
géli pace,
, allegrezza,e ſalute del mon
do. Dio ti faluiconfolatione del genere
humano , miracolo del mondo , Paradi.
fo di delitic ſpirituali; legno della vita ,
valle de' fedeli , falute del mondo,e por
to tranquillo de' tribolati . Dio ti falui
reſurrectione del morto Adamo, giocon
da libertà ,Madre vniuerfale, fonte d'o
gni gratia , conſolatione, e refugio de'
peccatori ,e guida de peregrini . Dio ti
falui trono del mio gloriofiffimo Crea
tore , fplendor del ſecolo noftro , e fpe
ranza de'buoni . Dio ci falui ferma ſa
Jute de Chriſtiani, luce chiara che illu MIE
mini tutto'l mondo , e nel tuo ventre tu
comprendefti colui che in luogo alcuno
coinprender non ſi puote , & allegafti il fi
dator della vita Gieſu Chriſto , Signor fo
noftro , alqual conuiene ogni lode , ho le
nore, e gloria per tutti i ſecoli. Signor tie
per le preghiere della tua SátiſſimaMa
dre , e ditutta la Corte del Cieloshabbi
mifericordia di queſte miſere creature
tue. Poni alla destra tua nel di del Giu
dirio i ferui tuoi . Non riſguardar,ti pre
go , alle opere noftre, con le quali hab .
biamo preuaricato la legge tua ,ma più
tofto cifguarda alla tua infinița miſeri
cordia . Amen .
ORA
D'ORATIONI. 425.
ORATIONE
DI MONSIGNOR
CORNELIO ,
VESCOVO DI BITONTO,
Alla Regina de' Cieli .
IL
T ;
438 SELVA
IL PADRE NOSTRO, ETC.
DIO TI SALVI, ETE.
ET
A L CV NE
DEVOTISSIME
ORATION I,
기
Oratione a Cherubini .
Oratione a Troni. Nc
Troni ſpiriti Angelici, tutto pieni fa
O ,
le dicontinuo magnificate ,eſlaltate , 10
confeffate la ſemplice , & immála natu- D
ra della Deira : ſommamente vi ringra. The
tio della tranquillità,pace ,emanſuetu
dine , per la quale vi degnate di pregar fa
la Divina Maeftà che per la ſua infinita !
bontà ,c clemenza , voglia liberarmi da
grandi,cmortiferi venti di queſta vele, la
noſa
D'ORATIONI . 441
nofa fuperbia , e vanità mondana:accio .
che per mezo delle voſtre preghiere ac
quetatoſi il cuor mio , poſſa eſſer prepa
rato di accettare i grati donidello Spi
rito Santo : ilquale non ſi ripoſa ſenólow
pra gl'humili, e manſueti, che hanno ti
more de' ſanti documéti della legge Di
uina in quella maniera che il noſtro Rem
dentore Gieſu Chriſto gl’ha inſegnato
DEVOTISSIME
Ο R Α Τ Ι Ο Ν Ι
A i Sette Angeli Affiftenti .
e
Ichele Principe nobiliſſimo, & quif
Michtiſſimo
ele della virtù Diuina , humilin
mente noi tuoi deuoti ti preghiamo, che
fico
450 SEL V A
fi come ſcacciafti il ſuperbo Lucifero
dal Çielo nelprofondo dell'abiſſo , cofi
per la tua clemenza ti ſia in piacere di
combattere per poi contra di lui : il
qual'è coſi arrabbiato contra la ſalute
dell'anime noftre .
Dio , che hai dato la gloriofa vit
O toria del ſuperbiſſimo demonio a
San Michele Principe affiftente , e rom
mo Imperadore dell'eſſercitio combai
tête ſotto il vellilo della falutifera Cro
ce , previſta ab eterno ; ti preghiamo ,
cheneconcedi fortezza , e vittoria.con
tra i vifibili , & inuifibili nemici: e che
armiamo la fronte noſtra col ſegno ſa
Jurifero della fanta Croce , e che inuo
chiamo il nome del predetto Michele
Trionfante: accioche noi liberati dal lor
impedimento poſſiamo viuere fecondo
i tuoi diuini comandamenti .
Illuſtre Gabriello , Principedella
Diuina fortezza , & abbondante
di fante riuelationi , humilmente ti pre
ghiamo noi cuoi ſerui fedeli , che con lo
fplendore delle tue fante inſpirationi
vogli illuftrare l'anime noftre; accioche
fieno capaci d'intendere gli alti mitte
rij ,del noſtro Signor GIesv CHRISTO ,
metter in opera ciò che intédiamo fecô
do il beneplacito della ſua fanta volóia.
Dio ,amator della ſalute humana ,
ilqual mandaſti Gabriello Prina
cipe aſſiſtente , cminiftro della tua for
tezza
D'ORATIONI. 451
if tezza ad annunciare alla glorioſa Ver
6 gineimmaculata il Sacramento dell'In .
carnation del Figliuol tuo Signor GIE
sv CHRISTO , humilmente ti preghia
mo , e dimandiamo cheper l'interceflio
ne di quello,venendo noi al preſidio de
Parainfo ,ti degni conceder à noi forteza
ża contrainemici vifibili , & inuifibilia
Rafaello della imperial Maedà
O digniffimo Principe affiftere ,lupa
plichcuolmenteti preghiamo, che lica
me foftivera guida al giouane Tobia ,
da ſette demonij , liberađi Satra, & illos
minafti il cicco vecchio Tobia , cofici
piaccia d'eſſere ſempre noſtra guida rás
to nella via temporale,quanto nella ſpis
rituale : e liberaci da ogni diabolica
i fuggeftione, & illuſione, & aprii ciechi,
Id & oſcuratiocchi della mente noftrataca
cioche andiamo nella dritta via de co
mandamenti del noſtro Signor GIE
: sv CHRISTO :
Dio , che per tua ineffabile bontà
0
a
i fedeli peregrini , e da principio lo faces
* fti medico à gli in fermi: fupplicheuola
e mente ti preghiamo , che cu apra à noi,
: i quali addimandiamo l'aiuto del lo
I pradetto Principe aſliftente,la via della
falute, e che tu conceda la ſalutar medi
cina dell'infermica , tanto dell'anima ,
quanto del corpo .
O Vriel
SE'L V A
Vriello ,folgore della Divina Mae
OX fta , e fortezza dell'inuitta Podeſta ,,
a fiammadella carità affocata ,illumina
Je noſtre menti , accioche non fiamoin
doti nella tentatione . Humilmente ti
preghiamo , che ti degni di difenderci
con la ſpada della tua potefta .
Dio , ilquale per l'incomparabile
O tua clemenza hai accompagnato
il diuino Vriello miniſtro della tua il.
luminatione ardente d'ineffabile carità ,
& a' tuoi fedeli difenſore vigilante , che
diſcaccia le tentationi del demonio , ti
preghiamo, checi facci ottener gratia ,
chenoi,iquali ricorriamo alla difenfio
nedi tanto fplendore ( diſcacciate le te
nebre della mente noftra ) conoſciamo
quelle coſe,lequali ſono à noiſalutiferc,
e.che in tutto fuggiamo l'infidie aſcoſe
del demonio .
Diuin Sealtiello , gran miniftro
O della miſericordia di Dio , e nobil
difenſore di tutti i fedeli , ti preghiamo,
che riſguardi alla noſtra fragilità: non
abborriſchi inoftri graui eccelli , e nono
ti ſdegni di fempre pregare per noi
ma imiti il noſtro Redentore Gies ,
ilqual ſędendo alla deſtra del Padre i
Dio eterno , s'è degnato effere noftro
Auuocato . 0
Dio , fonte abbondantiſſimo delle di
OR AT I O N E 11.
DI GIORGIO
V V ICELLI 0 .
Nel fi?
ne del conſeruar in mela tu3.fede ſenza
fecodo o
Tomo , melcolament alcuno d'errori , & anco
cioè de' che l'opere fiano à quella conformi , e
Sacra. Gimili: accioche quelta tal fede giamai
menti ,
cauata pon reſti maculata ,e dammi gratia , che
da S.A. ſi come con la fede ottimamente ti con
goſti- feſſo , non ti nieghi co'l mal viuere : feti
no
ſeguito , con il credere , non ti offenda
con l'opere. Fà sì , che perſeuerando
nel buon propoſito , ſeguiti la giuſtitia,
amila miſericordia , cerchi la verità, ri
fiuti la bugia, non penſi al falſo , nè anco
ne parli , anzi che perſeuerantemente di
ami, ti adori, & offerui i tuoi comanda ,
menti . Concedimi, che queltanto ſola
mente creda intorno alla verità de fa .
cramenti , & altri ammaeſtramenti ec
cleſiaſtici, quanto tu per inezo de' tuoi
Tacroſanti miniftri hai comandato , che
creder li debba : ccoli perfeuerando io
fin'alla morte in queſta credenza , à te
venir poi ne poſli, ilquale ſei vero fincdi
tutte le noſtre confolationi . Amen .
óra
D'ORATIONI. 459
,
milmente ti preghiamo che la tua Abdia;
benignità vogli cuſtodire , e difendere Apoft.
la cua Chieſa : laquale tu piantafti con lib.
la miſericordia tua . Tu Signor che ſei
miſericordioſo , pio, Saluatore, e giuſto ,
radice della vera immortalità , e fontc
indeficiente , fantifica queſta fanta tua
congregatione . O Dio tu che fei Sal
uatore , etiſei degnato riſcattar queſta
Chieſa col puriſſimo ſangue del tuo di
lettiſſimo Figliuolo : dagli liberià,e fal.
2 la caminar necuoi ſanti precetti , eche
ricca poſſi eſfernelle buoneopere,ti pre
go degnati di cuſtodirla , e conſeruarla.
Eſlaudiſci,Signor le preghiere noftre, &
indrizza queita tua Santa Chieſa già
. tanto tempo à te dedicara , e che deſide
. ra ſeruiriinelle leggi tue ; anzi fa che
1 queſto popolo ,il quale tu ti hai adorta
to per figliuolo del continuo camini ne'
precetti tuoi giorno , e notte , e che libet
fato ſia da tutti glinimici ſuoi tanto vi
0 fibili quanto inuiſibili , e queſto non per
ệ i meriti noftri , ma per quei del tuo vni
li genito Figliuolo vero paftore noftro , il
qual viuc, e regna teco per tutti i ſecoli
de ſecoli . Amen .
Orna
460 SELVA
le di il
Corne Eh Signore onnipotente , che tan
io nel to potenti fai l'impotenze noſtre ,
ne del ci raccomadiamoil Peculio tuo ,la greg
a pre: gia tua : fà , che conoſcano il tuo Pice
3. Pietro , che fi riducano alla mandra , che
10. quando lo faranno,diremo poi có ſicur
tà della liberalità tua , Quel che hauete
mal colto , fia voftro : pur chevoi fiato
noftri,vivogliamo dare anco del noftro .
O ſanto ſantifica le noftrc anime , per
dona i noſtri errori , moſtra la tua onni.
potenza, vincendo l'ira tua cótra di noi;
E fa finalmente , che queſta tua Pietra,
laquale ogni giorno è reprobata , hora
in vna parte , & hor in vn'altra da gli
cdificatori, e da' falf Prcdicatori : alla
fine fia homai ripoſta al ſuo primo luo
go : & à guiſa di CHRISTO , da cui
deriua ,coniunga queftidue parieti, che
paiono tanto diftanti . Dico queſto due
Chiefe d'Europa , sì che vengano
humiliati tutti i Chriſtiani à
riconoſcer te in Pietro , e
Pietro in te , il qua
de viui , e regai
ne ſecoli
de ſecoli . Amen .
Ora
D'ORATIONI . 461
La primaBenedittione ,
Laterza Benedittione .
La quarta Benedittione .
La quinta Benedittione:
La primaMaledittione .
Laſeconda Maledittione .
La terza Maleditrione .
La quarta Maledittione .
LA
470 SELVA
La quinta maledittione .
Y Şetti
VA
506 SEL
3
O Iddio , & vero huomo,via verità , &
vita ,che già tanto felicemente conduce
fti i figliuoli d'Iſraele dall'Egitto nella
terra di promiffione , facédoli paſsar più
luoghi alpeftri,deſerti, & inculti , dando
li per guida vna colonna di foco , & vna
colonna di nuuola quella per la notte, &
queſta per lo giorno : To , il quale fufti
vero coduttore di quei tre Magi , & nel
l'andare, & nel tornare, guidandoli con
la miracoloſa ftella , Degnati , ( ti pre
go) d'eſlermi guida in queſto mio viag
gio.Cócedimigratia,checon la tua cópa
gnia ne venga al fine,ſenzaalcú pericolo
nè dell'anima,nè del corpo , & finalméte
venendo altermine della vita mia ſegui
1
tarti poffi fino alla patria celefte . Amen .
i Y s Oras
$ 14 SE L V A
Dixitque Tobias.
Ora
528 S EL VA
che
tib.z. C do infermo.teme d'effervicino al
hir. la morte , debbe eſſec molto vigilante di
c'fan diligentemente prepararfi à queſto feli
iuli
Ap....ce pallo . E bene chceli ſpogli di tutte le
curesi
D'ORATIONI. 547
cure , & diſturbi diqueſto mondo , che
c riceua humilmente i fantilfinni Sacra
menii , & con tutto'l cuore raccomandi
l'anima fua à Dio. E coſa falutifera che
continuamente habbi in memoria loca
paflion di Chriſto Saluator noftro , &
che con lo fpirito , & anco con l'anima
abbracci la fantiſima Croce fua . Baci
quelle fantiſsime ferite, ripoffi in quelle ,
accioche felicemente poſli ,come in ficu
riſlima naue paſſar queſto procelloſo
mare ſenza ſommergerſi . Pregbicontie
nuamente Giesu Chriſto, che lo laui col
quo precioſiſſimo ſangue, & fcancellitur
ti i ſuoi peccati . Et perche conoſcerà el
ſer pouero dinseriti , offeriſca à Dio l'o .
pere di Chriſto , la ſua vita , la. pallione
& la morte :: offeriſca i meriti dalla im .
maculata Vergine Maria Madre fua , &
di tutti i Santi: il che facendo , diuenterà
ricco , & potente à refifter all'inimico .
Raccomandiſi humilinente alla Madre
ſantiſſima, à gli Angeli , à gli altri Santi ,
fpecialmente à quello , del quale ha ha..
uuto particolar diuosione neltempo del
la vita fua . Onde fe così farà , & parci
colarmente ſi raccomanderà à Maria ,
Vergine , ſenz'alcun dubbio norrà feli
cemente , poſciache lei è Madre di mife
çicordia , & porta vera del Paradiſo . "
Sarà anco bene , che mentre ſi ritruo.
ua in buon propoſito & conoſcimento ,
facciil ſuo teftamento , & anco vn pro
tsito
543 SELVA
telto à Dio nel confpetto de'ſuoi,oue mia.
nifelti ſinceramente qual fia femprefta
ta la fede fua , nella qual defidera ancor
di morire . percioche, fe à lui occorreffe ,
come ad alcri è occorſo, di dire. Queſta
occorſe à Eufebio Cremoneſe Monaco
come dice Marulo nel capit.10. del fuo
quinto libro delli Euangeliſti. il quale
però aiutato da circonſtanti Monaci' , fu
libero da fimili vifioni fpauenteuoli .Si
milinente interuenne . vn'altro Mona .
€ 0 , come dice S. Gregorionell'Hom . Ton
pral'Euangelio della Sertuagefima,à far
che le coſe che fiano contrarie alla ſua
Religione, & fede Cattolica ,non gli nuo
cino , & non fi dia fcandalo a'circonſtan
ii. Preghianco tutti quelli cheappreffa
gli ſono , & altrische preghino per lui al
Thora che è il tempo del biſogno et mafi
fanamente colui che in vita gli è ſtato fi
do amico , acciò in quel punto non l'a .
bandonia
te
tly
1
cell
10-1
Bb 2 MO
580
MODO
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QV ALE SI DEVE g
Τ Ε Ν Ε R 11
VE
NELLA SANTA ORATIONE 10
delle Quaranta Hore . DE
0
Offeruaro principalmente nella Città
di Parma, poi in molte altre
Cherà dell'Italia .
ORDI
SB
ORDINE
AVERTIMENTO .
& b
O immortale.Iddio , principio , & fine
di ogni creatura : Noi qui con quella ri
uerenza , che per noi ſi può inaggiore , E
proftraci
D'ORATIONI. 589
proftrati in terra à i piedi di cua Diuina
Maeftà , tiadoriamo , benediciamo , &
ringratiamo di ogni bene à noi fatto che
fai, & rei per fare. Ti confeſſiamo noftro
Creatore , Padre, Gouernatore, Saluato
re , & Redentore ; da cui dipende ogni
noftro eſſere,volere, ſapere,hauere, & .
potere , di che ti rendiamo gratie infini
te : à ce folo fia ogni laude, & honore, &
gloria . Amen .
L.
Me
pimi)
ť voi
coin
ifede
el
vird
Chri
Titure
lci ORA
2
600
ORATIONI
let
DE VOTE,
da
ET CONTEMPLATIVE
Sopra la Paſſione .
TO
fto , che permio amore ti contri
ſtatti : & per li miei peccati, & in ta
firmità fofti metto, ti prego mi doni gra D
tia,che tutte le pene, & tribulationi, che
permetti venghino ſopra dime, jo pa ra
tiſca , & volontieriſopporti per tuo d . AD
inore , & che nel mio cuore ſempre të
ſia la compaſſione dell'infermita del
proſſimo, e della criſtitia che per me ſen pe
tiſti, della quale in eterno ti benedico . po
Ainen . 026
fic
Pater noster - Ani Maria : ter
4.M fa
Dolciſſimo Signor mio Giesù Chria ter
ſto , che coin inandäfti , che ſi do- gr
uerre vigilare, & orare, & per mio amo tu
re eſſendo in agonia, ſudafti mirabilmengo
te dalla tua fanta , & diuina faccia goc
ciole di ſangue: concedimigratia, cheioſ
fia vigilante , & forte non folo yn'hora ME
ma continuamente contrali miei nemi
cijha .
DORATIONI: 607
ci ; hauendo ſempre à te la mente mia in
far la tua fantiſſima volontà , abnegando
me medeſimo , & per compaſſionedi to
ſempre piangendoseſchino dal cuore , &
da gli occhi miei continue lagrime del
tuoamore, & in perpetuo di tanto bene
ficio , & dolore,quanto poſſo,gratie infini
te ti renda , Amen .
Odolciffimo Signor mio Giesù Chri
to,che à Gíuda, & à Giudei volontaria
mente per meti offerifti, & permettetti
dal tuo diſcepolo col bacio eſſere tradi
10 , quello ſopportando , donami gratia ,
ch'io mai nel proſſimo, nè in me iterlo ti
tradifca, ma à te offerendo il corpo , 1
anima,per honore, & gloria tua, & falu
te del proſſimo, ti ferua in vera rettitudi
ne , & ch'io non cada del bene operare ,
per ainor tuo , & di quanto tu permeſop
portafti Signor mio , à te rendo eterna
mente gratie . Amen .
dolciſsimo Signormio Giesù Chris
fto , che da'crudeliGiudeivolefti eſſere
tenuto , & preſo , & à Malco , a te nimico ,
fanafi l'orecchia , & da quelli permet
tefti, & volefti eſſere ſtrettamente con
gran percofle , & paffione legato ,& da'
tuoi cari Diſcepoli abbandonato ; ti pre
go donami gratia , che nel feruitio cuo
ja nuſsimo 10 tenga fermi , & represti i
ſentimenti miei : riſanando per tua cle .
menza l'anima mia dalle iniquità , &
peccati, legandomi con te , & col prola
Cc ſimo
.€Co2 SELVA
Timo mio con la fune del tuo dolce amo
re, & che da te mai io nó mi parta , ò ab
bandoni il tuo feruire per coſa alcuna
auuerfa , ma fino alla morte ; & ſempre
jo ci ſia fedele , & di quanto per me pati- fo
ſti,ti rendo eternegratie . Amen .
O dolciſsimo Signor mio Giesù Chri
ſto che per mio amore a guiſa di malfar 0
tore forti condotto , & ſtraſcinato legato
ad Anna , & dal ſeruo ſuo nella facrata ,
faccia percoſſo , & afpramente battuto : DO
donami ti prego gratia ,& virtù , che da it
fpirito alcuno maligno non fia condotto
cominetter peccato , nè offefa alcuna
contra di te Signor mio , ma da te fia gui 10
dato a fare la volontà tua fanuſsima : ne
che mai dalla mente mia eſchino li tuoi
doni , beneficij, & gratie dalla tua bontà da
ricevuti , & che di quelli io non si renda
ingratitudine, ma frutto à te gratiſsimo,
& in eterno te ne ringraria, bencdica , & A
laudi . Amen . fi
Odolcisſiino Signor mio Giesù Chri 6
fto , che per mio amore volefti, & potefti d
à torto effere accuſato ; e da'falfi teftimo b
nij eſſere callunniato : concedimi, ti pret
go , gratia , & fortezza che contra il prof 11
fimo, & honor tuo mai dica parola fal
fa , nè mai alcuna calunnia gli imponga ;
& quelle , che contra di me ſono deire,
& fatte , jo per tuo amore , & honore,
Signormio ,con patienza tacendo fop
porti : & di quanto per me parifti,quan -
to
!
D'ORATIONI. 603
Icea to poſo ti ringrazio, benedico , & laude.
Eta,oil . Amen .
2 ala Odolciſſimo Signor mio Giesù Chri.
Efek Ito , che volefti, & parifti per me , che ii
mepas foffe impoſto hauer beftenimiato ,& vdi
fti , & non temefti quella profana voce
Cho de'Giudei, che ti giudicarono reo , & de
wall gno dimorte :ſia benedetto in tutti li
lega fecoli , & in ererno laudato , & non mai
crach) beſtemmiato il glorioſo ; & ſantiſsimo
truo: nome tuo : nè da mein parole, ò fatti,ne
cheda in alcuna creatura maladetto ; cuftodiſci
ndorro mi Signor per tua pierade , che mai in
lcuna nanzigli occhituoi io ſia detto o riputa
ia gui. to reo , ò degno dimorteeterna , & do
2: gnigraria,benigniſsimomio Giesù Chri
Cuo ito ,che fin hora m'hai data ; & ini ſei per
Dondi dare, ti rendo gratie eterne, & immorta
Tenda li . Amen .
simo, Odolciſsimo Signor mio Giesù Chri
ca, & fto , che per me volefti, & non ricufafti ti
fulleimbrattata, & maculata la ſpeciofif
Chri- fima mna faccia co'rpuri dalle lorde boc
notelli che de'Giudei , & daquelli patifti eſſere
timo beffeggiato , & in tanti vituperofi modi
mi pre fchernito ,cócedimi, Signor,tiprego , che
prok mai da me del proſsimo , nè in creatura ,
la falò in coſa alcuna tu ſia dileggiato , & ne
longe ſprezzato , & quefta animatua imagine
derico da te creata,la conferui'inonda, netta, &
monore, pura,che per peccato alcuno dimente ,ne
o ropa dilingua, ò d'opera fia da me imbratta
quare ta , nè alcuno altro per mja cauſa , & per
10 Сс 2 me,
Cet SEL: VA
me, Giesù mio,tutte le creature tiringram
tiano, & laudino in eterno.Amen .
O.dolciffſimo Signormio Giesu Chri
fto , che volefti per mesi foſſero bendati
gli occhi, & la gracioſiſsima faccia , & ilca
po percoſſo, & paflionato; ftimolato che
profetizaſti; lieua, ti prego, ilvelo dell'i
ignoranza , & del peccato dal cuor inio ,
& ſopra di me tuo feruo indegno , illumi
E na la tua benigniſsima faccia ; & degnati
cuftodire l'anima mia , tua imagine, che
non ſia percoffa , ò imbrattata da trifti pē
fieri. parole vane,ò fatti dishonefti . Deh
proferiza,Signormio caro , etdimmi nel
cuore quello , & qualeio ſono chetante
volte, & in tanti modi ti ho offelo ,& of
fendo, & m'hai per tua bontà ſopportato
& ſempre di ciò tirendo gratie , benedi
co, & laudo . Ainen .
Odolciſſimo Signor mio Giesù Chri
fto ,che da Pietro Principe de' tuoi Apo
ftoli permetteſti tre volte effer negato , e
quello miſericordioſainenic riguardan
do , facelti amaramente piangere il tuo
peccato riguarda me, u prego , con l'oc
chio della tuaclemenza, & cöcedimigra
tia di piāgere l'offefe à te Signormio fat
.te , & chemai nè con parole , ò fatti nie
ghi te ; ne mi vergogni à te feruire; & có
feſſando.te mio vero , et viuo Iddio ,crea
.sore ,benefattore ,et redentor mio in eter
no , ti laudi, & benedichi. Amen.
Odolciſſimo Signormio Giesu Chrits
stoche
D'ORATIONI 605
Ito, che dalconſiglio de malighi Giudei
pariſti dopo tanti tracij effer madaro ,co
me degno di merte à Pilato ; & fentiſti i
Giuderda te tanto amati diſperarfi, diffi
dandoſi della tua miſericordia ; concedi
migratia, ti prego, che quanto più ,& da
più genti forocalunntato , & offeſa,di
denti ogni hora più forte vbidiéte, & pa
tiente per tuo amore, nè per qual li vo
glia errore io perda maila fededell'infi
nita tua pietà , ma dopo il fallo ſubito ri
corra à te,comeà padre,fratello,& Signo
re clementiſfimo, & leuando l'animo da
1 queſte riochezze terrone, "mai fiftanchi
1 la lingua mia di laudare, & benedir te Sj
grore de Signori. Amen .
OdolciffimoSignoremio GiesùChri
fto che innanzi à Pilato volefti di molte
falfita effere accuſato , & diceſti il tuo re
gno no eller di queſtomondo , cócedimi
gratia,ti prego,ch'io poſſa coletare,& e .
uitare le falficà, et gl'ingāni'degli iniqui;
& veramēte con opere, & parole confer
fare la tua fawra fede;ch io no ponga Pam
inimo, nè cerchi ilregnomio in quefte
coſe terrene ,er defidcrādo da tutti milia
ſempre detto il verozamando fopra ogni
te Signor mio verità infallibile ; &
cofa
3
che in eterno rilaudi, & benedichi.Ame.
1 dolciflimo Signore mio Giesù Chti
fo , che da Herode fofti con iftanza cu .
rioſamente dimandato di moſtrar ſe
gnidite, & à luinon riſpondefti , ne
Cc 3 in ſuo
606 SELV A.
in fuo coſpetto volefti dar ſegno alcuno,
ne difenderti dalle falſe accuſationi de
Giudei ;donami gratia, ti prego che quá . ;
do farà biſogno pacientemente aſcolii, c
ſopporti le parole in mio vituperio decre;
fuggendo con filentio la propria laude ; o
nè ch'io miturbiper ingiurie farfemida &
chi G voglia ;non manifeſtando ituoi mi o
Aerij, ſanti doni, & gratie à gli indegni, d
& reprobi , & inſegnamiSignore à luor
co , & tempo à tacere ; ponendo guardić A
Alla lingua mia ,la quale in'eterno cibene la
dica, & laudi. Amen. CC
Odolciſsimo Signoremio Giesd Chris
to , cheda Herode , & fua effercico non
ſprezzafti effer fprezzato, & di biāca ve .
Ate veſtito , & comc Atolto derifo ;dammi
ti prego ,gratia , & fortezza, ch'io ſprezzi
ogni trionfo , & modana laude, & per tuo CE
Amore non curi deriſione di perſona , ka
fprezzado pompe, & vanità terrene cau .
raméte fugga ta prudenza di queſto mond
do,cheappreffo te e ftoltitia : accioche io
poſsa venire à ce infallibile verità , & ve
ra ſperanza , & laudarti , & benedirti in
eterno . Amen . ſo
Odolciſsimo Signor mio Giesù Chri B
fto ,che fra Herade & Pilato cótra ce vo g
lefti foſse fatta pace & amicitia ;da l'yno ,
& dall'altro mádato , & eſsaminato ; con f
cedimifortezza , & gratia ,che io ami,de 1
Gideri, & cerchi concordia fra miei pini. 1
clanè comi quella ,nè loro contra me: ma.
da
D'ORATIONI. GOT
alcon da tali eſsercitato io diuéti più forte ,au
cionid gumentando in mele virtù ſante ; nère
che qui mi per amore delsuo nome potefta , ne
ſcoli, giudice alcuno , ecceto te; innanzi alqua
Codex Te, ti prego, donami gratia , ch'io venghi
laudei con monda , & lincera conſcićza , & à te,
emid & gli altri per te io ſia con atlegro cuore
noimi obedientiſsimo, & chein eterno cibence
Hegni dichi, & laudi . Amen .
luo O dolciſsimo Signor mio Giesù Chri
Dardi fto , che con la tua grande patienza, & fi
bene létio più faceſtimarauigliare Pilato, che
col riſpondere,ò difenderti; & nó tilde
5 Chri gnafti eſsere da'Giudei reprobato , & an ,
non tepoſtori Baraban ; lui liberato , & te rite
avec nuto per più degno di morte ; donami
mmi gratia , che in ogn'atto edifica do il prof.
rezzi limo, venghiad honorarte ;& fopra ogni
fluo coſa amare, & temere ; ndper coſa crea
na. ta, mai rifiuri , ò laſci temió creatore, & re
cau . dentore, ma in eterno à te folo renda lau
mon de,honore,& gloria .Amen .
cheia Odolciſsimo Signore mio Giesù Chri
Xye ſto , che volefti, & permetteſti, che Pila
irti in to di te fi lauaſse le mani , & poi ti facef
ſe ſpogliare ,& denudare d'ogni vefti
Chri mento. , per farti flagellare : concedimi
re Voe gratia, che io mai rifiuti , ò nieghidi di
l'vno, fendere l'honor tuo , & il proſsimo mio .
; COM per tuo amore , & ch'io. föogli l'anima
umide mia con la confeſsione de peccati , non
pimi mai iſcuſandomi, & che nel cuo coſpetto
ne :ma non appariſca nudo di virtù ,acciochein
da Сс 4. inea
608 SELVA 31
me, da me, & per me tu ſia in eterno lau .
dato , glorificato , & benedetto .Amen .
Odolciſſimo Signor mio Giesù Chri
fto, che per me voleſti eſsere alla colon
na legato , & crudelmente battuto , per
coffo , & fiagellato, & riflagellato; dona
mi gratia, tiprego che tutte le tribulatio
ni, & flagelli, che permetti,& mandi foo
pra dime,volentieriaccetti, & patiente
mente ſopporti per tuo amore , nè che
mai più tifagetli coʻmiei peccati , ma
ſempre ti laudi, & ti benedica. Amen.
Odolciffimo Signor mio Giesù Chri
fto , che per mio amore voléſti effer di
porpora veſtito , & di acute ſpine coro
nato , concediini gratia ti prego , che con
tinuamente jo ſia compunto dalle fpinę
de nicipeccati & , dalla penitenza , ve
ſtendomi di perfetta carita , & di acces
fo amore accio che io meriti per tua bon
tà ellere nella corte celeſtialeornato , &
veſtito digloria , perche di tanti beneficij
in eterno ti renda gratie . Amen .
O dolciſſimo Signor mio Giesù Chri
fto , che per me patiſti, & perinetteſtier
fer deriſo falfamento,, & fimularamente
adorato, & falutato, & il tuo diuino capo
con la canna percorſo ; concedimigratia
ch'io adori temio vero Iddio in ſpirito
& verità ; & te folo vero Rè venerabili
mente ſempre falari; & te ca po noftro al
tiſſimo inai non offenda con la mia van
NA , & priofa yita '; ma dammi gratia, ci
pregos.
D'ORATIONI. 609
prego,che in quegli atti ,& moditi ſerua ,
che à reio fodisfaccia, & in eterno te bea
nedica , & laudi . Amen .
dolciffimo Signormio Giesu Chri
Ito , cheper mio amore voletti eſſere
con tanto viruperio , obbrobrio , & de
rifionemoſtrato da Pilato à gli Hebrei.,
à quali ancor che foſti Signore de' Si
gnori ti moſtraſti manfuetillimo, & hu.
miliflimo , concedimigratia , ti prego
w
che di continuo s'appreſenti alla mia
mente quanto per mepatiſti ; & che nel
tuo confpetto , & del proflimoſempre
io fia , & nell'interiore, & efterioreman
feto ', & huinile , & che in eterno ti
poſſa laudare, benedire , & ringratiare ..
Amen .
dolciſſimo Signor mio Giesu Chri
ito , chenon ti ſpauentafti, nè semeſti
le terribili voci de'Giudei ché gridaua.
no crucifigge, crucifigge; concedimi gra
lia , chi 10 non tema , nè mi ſpauentino
te voci , & le rentacioni de' miei nemi:
ci ; maſsime nell'eſtremodimia vita.g
ma che in eterno ulaudi, & benedicado
Amen
O‘dolciſsimo Signot mio Gieſu Chri
fto , che per me volefti effer condotto in
nanzi al tribunale di Pilato , & ftare in
giudizio ; concedimigratia , che io gir
dichi ſtrettamente me medefimo nella
mente, & conſcien za mia d'ogni errore ,
& peccato commeſſo : & patientemeria
Cc s te nel
610 S EL VA
te nella auuerlicà ini ſortoponga al tuo .
giudicio ; accioche io pofia nelſeftremo
giudicio ſicuramente itare in coſpetto di ft
tua diuina.Maeità , & quella in eternam
laudare bencdire, & ſantificare. P
0.dolciffimo Signore mio Giesù Chri
to , che la ſentenza , & condannationen
della morte della Croce volefti per me: lo
innocenteinente patire,& fottoponerti;, te
concedimi gratia ch'io non ineriti la giu . lib
fta tua fentenzi, & porpetua morte, & pe
per tuo amore non cema alcuno iniquo da
giudicio de gli huomini , & lopra ogni &
perſona , & ogni altra coſa io aini, & te- be
mate;, & in ogni coſa ſempre tilaudi, &
benedica . Amen ..
O dolciſſimoSignor nio Giesu Chri- c
ſto, che la tua grane Croce.con le proprie la
ſpalle voletli per me ruo indegno feruo .
portare , concedimi forza , che la Croce fc
della più ſtretta. penitenza per luo amo- tl
revelontariamente io poni; hauendodo , n
gnihora cura dinó,offendere, te Signor 1
mio caro , ma feinpre benedici ,laudarti. n
& ringratiarri. Amen .,
OdolciſſimoSignore ngo Giesù Chrif
fto , che volefti con tante, peneper mio ci
' amore effec, condotto ſul monte Calua .. le
rio per eſſer crocifiſſo , concedimi,ti pre ľ
go,nella via de'tuoi fanti comandamen
ti , & Conſigli ti fèrur, & fache dell'affiis
tioni. volontieci ſeguici.te , fopportando
allegramente per cum anugre , che in
CEIRO
D'ORATIONI . 611
-aalo eterno ti laudi, & benedica . Amen .
Pritreno O dolciſſimo i
Signormio Giesù Chii
z ti
perrok . ito , che innan alla Croce voleſ per
eterbo mio amore effer fpogliato , & denudato ;
preſtamiti prego ,gratia , & fortezza ,che
sù Chi ipogliarmipolla di tutte quelle coſe che
natione m'impediſcono venire , & ſeguisar te ; &
Der me foro contra il cuo honore,a & la mia ſalu .
at ma
Operti te ;ma che dicurto ſpogli l'ani inia ,
la giu libera , & nuda in ogni Croce ſeguit ,te ,,
=;& pecmio amore con tanto dolore denu .
dato, & ch'io guſtite , per me dimirra ,
iquo
agai & ficle abbeuerato ; & che in eterno io ti
ci e benedica , di laudi .. Amen ,
Odolciſiimo Signore mio Giesù Chri
.., &
ſto , che per inio unore voleftiellerine
Croce coli atrocemece diftefo ;et fu quel.
Chri
la con duriflimi chiodiaffi{lo ,dámigra
prie tia , ti prego, che tutte le mie membra, &
cru o
forze delcorpo,& dell'anima difenda à
qua laude, & honore;configendo le carni
mo.
mie col cuo fantocinore , & fermamente
Jooo
accoftádomi a'tuoi precetri,accio in eter
gnor
i no ti polla laudare, & benedire . Amen .
dart .
dolciſsimo Signor mio Giesu Chri
ba ne
Chri | ņo , che con ſi acer pena , & pallo .
chio dato e ti
in Croc volef cffer da terra
leuaro , & fopra di quella non tincrebbe .
alua
patire permio amore ; concedimi gracia ,
ipre 0 li prego , che da queſte coſe terrene mi
710
lieui , & con.la mente conuerfiun cielo ;,
ſa nando cu le piaghe dell'animania , &
cando indrizzando ilmio camino nella oflera.
Nei n
C.C. Hanza
10
Orz S EL V A
uanza dei tuoi precetti , acciò in eterna :
dicuore ti benedica, & laudi. Amen .
3
O dolciſsino Signor mio Giesù Chri
fto, che per lo titolo posto fopra te voletti
per mio amore effer in famato; & frà la
droni nreffo, & crccififfo , & fcelerato ris
putato ; dammigratia ,ti prego ,che viril
mente combatra forro it ruo trionfante
ritolo, & che lo ſpirito mio nel mezo del
mondo , & della carne per tuo amore io
crocifigga, & mortifichi, & ogni forte di
gente,erditormenti volontieri fopporing
& ami; & che in eterno ti laudi ; & cbene
dica . Amen .
Odolciſsimo Signormio Giesa Chiri
fto , che volefti foffero fra ruoi crociffio
ri dioiſe, & partite le tue veſtimenta ; &
fopra la tonica poſta la ſorte: concedimi
gracia ;tiprego, ch'io participando de gfi
effempi dei tuoi Santi , & offeruatione
de'cuoi precetti , con ognipacienza lop
porti per tuo ainore ogni forte didanni
darimida chi ſi voglia ; & che io conſer :
viſempreintiera la carità, & l'amore ver
fo te ,' & tè ſopra ogni altro ſempre ami,
benedica,& ringsatij .Amen .
Odolciſsimo Signor mio Giesù Chri
fto , che poſto in Croce per me voleſti
con parole di ſcherno effer ftratiato , ne
laſciati per'ciò di parire in quella per
mio amore ; concedimi gratia , ti prego ,
che nèper ſuggeſtione , nè recatione dia
bolica nè per superco , o dir dellegen ,
برنا,
D'ORATIONI. 613
in erer ti , io laſci maila Croce , & feruitio tuo ;
men . ma che neiruo ainore ſia ſempre la mene
2S11 CK: te mia vita , a che in eterno ti benedica ,
te vold & laudi .
& fràs Odolciſſimo Signormio Giesù Chri
erator ffo , padre delle miſericordie, ti prego, si
che vio come perdonatiz'cuci crocitori, &
Confarik per quelli pregafti; concedimigratiache
dezod per tio amore io perdoni fempre con
more ilito il cuore à cuiquelli , che m'lianno
forred otrero, & mi orrenderanno : & tu pictofo
opport Sigpor mio per me , & da me crocifilio ,
Ec bene degnati perdonarmi curre le mie iniqui
tà ; raccomandando queita anima mia
peccatrice all'altiſſiino Padre eterno , nel
octite corperro della cia ſanta gloria , nella gilima
enta ; le fa che ti poſla laudare , & benedttein
cedian eterno . Amen .
odegi Odolciſmo Signorinio Giesù Chris
ratione ſto , che dal finift: o Ladrone voletti etic
za lop re iniproperato , & dal deſtro venerabile
danni mente confeffato : dammigratia , ti pre
confer go , che per gloria del tuo ſantiflimonos
Jore ve me ſopporti gli improperij de maligni,
[e a112 , & co'l boon Ladrone poſſegga i gaudiji
del Paradiſo , acciò in eterno, ti benedi
su Chri ca, & laudi.Amen.
i
: Volell O dolciffimo Signor mio Giesù Chrim
iato, fto , che in Croce perdonafti al Ladrone ,
iella per nè guardafti a'ſuoi peccati,ti prego padre:
cleinentiflimo , ricordati nel tuo regno
si pregao
onedi di queſta' aniina mia peccatrice , che:
ellegal in: tapri yarij modi ti ha offifo : den
0,10 dinmi
GL + SE Ľ V A
dim .niSignorbenigno,ti prego, dimnini
nel cuore quello , che à quel Lidrone di
Çeita pendendo in Croce ; Hoggi meco
faraj in Paradiſo . Non riguardando a i
anjei peccati, accidin quello , ci porta in :
eternalıudando ringratiare, & benedia
Lk . Amen .
Odolciſſimo Signorini Giesù .Chri
Ito , che in Croce hauendo.cunipillione
alla ludilerra Madre , raccomandati al
tuo dilerro Diſcepolo , dicendo Ecce Mt.
ter tua, & quello à lei ,,dicendo E.ct Fio .
hus:c44s, per quello amore ti progofam
mi veramente peruenire all'amor tuo ;;
raccomandadomi alla, cuitodia di quel-.
li , cbe mi cuſtodiſcano nella preſente vi
ta in purità , & fanţità , acciolo venghi .
Dweila tua gloria à benedirci con quelli, &
à laudart in eterno.Amen ..
Odolciſli no Signor mio . Giesù Chri..
i fto ,che pendendo in Croce gridatti, & 0
raitial i'adre eserno ; preſtaini gratia , ti,
prego , che in tutte le inic tribulationi,;&
anguſtie to chiami, & cicorrià te; & non
paçiçe, Ò.Padremio , ch ?iq ſia dalla tua .
mifericordia abbandonato ; & pec cua pie ,
si eflaudiſci dal cielo la voce mia ; accio ..
che io poſla in quello. venire à laudartie,
Sibenedicciin eterno . Amen ..
Odolciſsimo Signormio Giesù Chri.
ito , che ſitibado della noltra ſalute vo
denti di forte acero, & di amaro fiele eſſer :
apeucrato ; fan ni, ti prego ,nelle inie at
tioni.
D'ORATIONI . 615
toni defiderare , & hauer fete di te fon .
te viuo ; faluando menel numero de'suoi
elecci, nella tua gloria ,oueui laudi, & be .
b nedica ſempre . Amen .
ana O dolcifsimo Signor mio Giesù Chri .
: fto , faluatore, & conſumatore dell'opera,
che dal Padre Eterno riceuefti, & conia
te fatiche cominciafti, & con li gran do
lori , & pene finifti; dainmi,tiprego ,gra
ine cia , ch'io perfectamente offeruando , &
M conſumando i tuoi precetti , Ga in me:
F. perfetta lopera di mia vita , & in honor
ut tuo , & per tuo folo amore conſumata ...
NO; accioche io poca a faccia a faccia veder
11 , & in eterno laudari, & benedirti..
Amen .
hi Odolciſlino Signor mio Giesu Chri.
4 fto , chemorendo in croce raccomanda
fi al Padre l'anima tua : ( dicendo ), In.
Manustus Domine comenda ſpiritum
meum , preſtaini gratia , ti prego , chein
queſta.vita ſpiritualmente io teco muo.
ra , accioche nell'hora di mia morte , pec:
wa pietà , tu habbi l'anima mia: racco
inandata : coſi nelle tue facrarillime, &
= perforatemani ti raccomando quella, &
il corpo inio , acciò venghi à laudarii , &
à benedirti in cierna ..Alpen ..
Odolciſsimo Signor iaio Gieſu Chri
ſto cheper cua gidentilliina caritàs & pec:
moſtrarmi quanto m'haueui à cuore,vo ..
leſti ti fulle aperto il pretiofiffima colta .
co del morto corpo : & che da quella ne :
visäni :
016 SE L V A
myſciſie ſangue, & acqua : crapaſſa , de inr .
t
piaga il cuor mio nel tuo ſantiflinio a .
a
mors , illuminando la inente inia nel
tuo fonae , & dolce feruitio : non riguar
1
dando a i miei graui peccati', come di
Longino non riguardatti, acciò inc
terno di polli laudare , & benedire ..
Amen .
F
dolciſſimo Signore mio Giesù Chri
ſto ,che fiardito faceti Gioſefto , che non
temè, per honorarti dimandare il tuo la T
cratiſſimo corpo:fammipronto e da ine
lielia , ti prego, ogni pulillanimit, & tis
more nel feruirti: & per tua gratia , Gie
sư mio , non ini negare , ma fammide
gno di riceuere , & hauerte ſporo dell'a 1
nima niia , acciò in eterno ti poſſa laudas
re, & benedire.
Odolciſſimo Signormio Giesu Chris
ſto , che per inio amore non volerti vino
dendere diCroce , ma eſſerne depofto
morto , concedimiper rua pierd , ti prego ,
Glie dal ſacro Alcare , si.come dalla (anra:
Croce , io degnainente polla ricevere il
tuo vero , & facrarilliino corpo,nè più co
miei peccati crocifiggerti : & dalla tua
foaueCiocè,& feruitio fa Signor. mio ca:
ID , mai più milieui, fin che da te non ne
ſon depoſto col chiamare Panima miaka
te Signore, nella sua gloria, per laudarci
in quella , & benedirti in eterno .Amen ..
Odolciſſimo Signormio Giesù Chris
che in gandido panno voletti Il pres
ţionali
D'ORATIONI. 617
Ma ciofiffimo tuo corpo foſſe inuolto : & di
aloe, & mirra ynto: concedimi,ti prego ,
gratia che riceuendo io , & rivolgendo
onligen te nell'anima mia, la ritroui ( enza macu.
.com la , purificata, & bianca: & ammaricato
CCIO 184 per miei commeffi errori ,er per compal
cdire
ſione di quanto per me fi amaramente
eric patiſti :deh fa lei tu candida Signor mio,
& à te compaſſioneuole , acciò in eterno
che non tu ſia da me laudato , & di tanta ainaram
100011
morte per me patita ringratiato , & be
Etc. It nedetto. Amen .
a, de dolciſſimo Signor mio Giesu Chris
fto, che volefti in vn nuouo ſepolcro di
imid pietra nell'horro pofto eller fepolto : de
gnati, tiprego , tutto rinouarmi, & far
lavdao
mi del tuo precioſo corpo degna , & fta
bile fepoltura , riempendorni d'odori
fere , & fante virtù . Degnati, dolce Gie
divino
su mia , venire , & collocarti nel cuor
polto mio , & quiui habitare , acciò io fia facto
regos
degno di benediri, & laudaru in eter
anca no . Ainen .
Verei Odolciſiimo Signor inio Giesd Chri
2:400 " fto , che ſepolto volefti foste poſto al ruo
la tua
fepolcro quella gran pietra , & legna
11001 ta con le guardie , concedimi, ti pre
OD DC
go , forze, & gratia di euftodire icic :
miah me, & li mniei ſentimenti , i quali degna ,
dard ti di chiudere ,che à re folo aperti fiase , et
2001 . che mai più t'offendino . Del manda Si
Carte
gnor mio manda ti prego dal cielo all'a
ris nima mia più guardie,clie la conferuino
à te ,
618 SELVA
à re , & te à lei , & che teco io riſuſciti te
nuoua , & fanta vita : & venghi a bene
dirti, à ringraziarti, & laudarti in eterno ,
Amen .
Pater noster . Ane Maria ..
Dolce Giesù , Signor mio ineffabile ,
O amabile , & deliderabile , quando
che io ci amicon tutto il cuore , &
con cuita l'anima mia ?
Deh dolce Giesù mio ,poiche tanto mi
alui , concedimi gratia , che te ſolo io amig
& in te ſolo penfi.
dolciſſimo tporo dell'animamia ,
poi che ti ſei degnato di eleggere la mia .
povera aniina per cua ſpoſa , fammigu ..
fare quanto è dolce ,.& loaye il tuo ſan ,
ço amore.
Deh caro Giesù mio, poiche táto ami
me : fa che io ami più te , che me, & chie
non ami me, ſe non per te.
O folo ripoſo dell'animamia., concea
dimi gratia , che dimenticato ognialtra
coſa fol te ami, & folo in, te ripoli il:
quor inio .
O dolce amore dell'animamia , con
cedimi gratia , che teco ſia in vn, volere ,
& vn non volere , talche altro.non poſſa.
volere , ſe non quel canto , che tu. vogli, &
non vogli.
Odolciſſimo Giesù Sigpor inio , tutto .
nii cinetto inte , & miriſegno nelle tue
ſante mani: però ti prego , che tu facci di
me quel tanto , che è più honore, & glos
ria del
D'ORATIONI . 619
tria della Maeſtà tua, ò fano, à infermo , o
vivo , à morto , ò in cielo , o nell'inferno
dalla luce del mondo concedia me tanto
INC
lumę, che io ci conoſca ; perche non dico
noſcendo , non ti poſſo amare .
Silen - dolciſsimo Signormio , a te cutto
ado mi dono , tuo fono , & ſempre effer yo
X glio : perd à te folo , & in ce ſola ſempre
mi lego vivo,& morto.
cara Giesù mio , quando Tarà che
is diſprezzero tutte le coſe terrene, e il inio
fpirito ſarà teco legato ?
TO Giesù mio amabile, & foauo, fama
miguſtare il tuo sāto amore , poiche per
se folo te deſidero , & re imi vuoi morro ,
fammi morire del tuo ſanto amore , da
poi che per amore tu mi creafti, & per a .
i more ancora mi facci in ciel Galuo, & ini
confermi nella tua gratia.
O Signor Giesù Chriſto , paftoc bao
no ,conferua li giuſti,illumina i peccato
-2 ri, habbi mifericordia a gli infedeli, &
it la propitio àmemiſero peccatore .
O Signor Giesù mio , perquella ama
ritudine ,laquale porcaſti pecine miſero
peccatore ſul legno della Croce , inafsi
mamente quando la nobiliſsima anima
tua vſci del tuo ſantiſsiino corpo ,io u pro
*
go , che habbi miſericordia dell'aniiwa
mia nell'vſcire del mio corpo .
-0
ao
620 5 E L V A с
del tuo ſoate amore , accioche te fola
gi
poffa con perſeueranza , & con feruore 1a
perfettamente defiderare , & ardentiffi
mainence amare , & adempire; la tua ſan erd
tiffima volontà . Amen. toi
O benigniſlitno Giesu Chrifto , dela de
thåmana natura ſitibondo , ti prego d , i far
cuore,che tu inſpiri cutti i ciechi, & oftia Fig
mari peccatori a conoſcer la nefanda ( por ui
citia, & labruttezza de foro peccari: ac tud
cioche i ſpauentati da quelli fi conuerti COI
mo à te benigno , & pio Signore . tud
O clementiffimo , & hunganato Id
re
dio, io ti prego per l'acerba, & vitupero
fa morte della Croce, che tifia'no acuos
pe:
xe tuttili noftri Principi, & Signori, cos ha
ti fpirituali , come temporali : accendili At
Signore divero amore ,di pura fede , &
retta giuſtitia , acciò che per mezo di
quefte virtù acquiſtino l'eſerna gloria 94
Annen
Odolciffimo, & abbondantifimofondos
fed
te di mifericordia,io ti prego ,cheperriia
91
piétà infinira fogli donare a tutti gli a
Shici,& benefartoti miei, & anco a ' miei O
nemici Peterna faluté .Amen..
Giesù Salvatore , diDio mifericor
5 diofo Figliuolo , & noftro Redentore,io
ti prego per quel Sangue pretiofo , che in
Croce ſpargefti per noſtro amore, che tu
donineltuoſanto regno requie ,ripoſo , I
& fempiterna gloria à tutte quelle ani de
me che fono paſſare di queſta fragile ſpos
glia, &
D'ORATIONI 621
te foi
glia , & per tua gratia fiano in luogo di
LOID faluatione .
nrifle
O Santiſſimo, & potentiſſimo Padre
2labe
eterno ' , del Mondo prudentiflimo Ret
tore , & Conſeruatore, ti prego con cal
dels delagrime genuflello ,peri meriti della
lantiffiina paflione , patita del tuo ynico
ofti
Figliuolo che tu doni vittoria a'tuoi fer
ſpor ui Chriſtiani contra gli infedeli nimia
tuoi, & noftri, & conoſcimento à Igro di
conuertici alla tua fanta fede, accioche
tutti inſieme per tua botà poſſiamo frui
Ida
om re poi tutti la ſernpiterna. Amen.
Signor mio Giesù Chrifto , jo ti prego
per i meriti della tua paſsione , chetu
habbi mifericordia di me, & mi perdoni.
dili Amnen ,
o di
Ananzandotempo, potrà il diuoro fre
iبه
quentare l'oratione Dominicale , Glasan
Istarione Angelica , con qualche Salmo,
for ſecondo i propoſiti che ci inducono a far
(la questa Santiflima Oratione,
,
mici Oratione dellº Autiore con laquale ringra
tia Iddio del beneficio conceſſo a hauer
cora fatto questa raccolia , piegando
ejio che vogli farla groučsol
ale
Je in le perſonediuote .
jetu Osd certo , Signor mio , vita dell'ani
500, 1 ma
ani de altroue non può procedere ogni
fo mio bene , ogni mia virtù , ogni mjane
fortez
622 SELVA
fortezza , ogni mio ingegno che da te; quelli
tu ſei il yero Auttore di ognibontà : & gione
' in vano fi ſono ſempre affaticati coloro noſca
che ſenza re ſi hanno perſuaſo di far co- diſſe
fa . che laudabil ſia , anzi chi è priuo del li in
ruo fauore , chi non ſtà fouto la tua om- loro
3 bra ,altro non può fare ſe non male efse mor
do egli per fe fteflo'albero cartiuo difuti, tant
e & infruttuoſo . Come farò dunque io tid
fufficiente a conuencuolmente lodarti, l'inc
Fingratiarti,& benedirti, poiche di tanta tuer
gratia mi hai fatto partecipe, che io ſia com
venuto alfine di quanto ho tanto tempo ma
deſiderato ? Ecco che io mi trouo hauer ric
hauuto il deſiderio mio ', & veggo il fine fc
de i principij miei. Tilaudo,ci benedico ,
& ti ringratio quanto porro, ſe non quan O
to debbo , acceta ilmio volere , & fuppli
Sci all'imperfecto mio.Et perche ad altro
fine non ha rifguardato la mente mia fe
non all'honor tuo , accioche quelli , che
altra lingua che la noſtra non fanno , ri
poteffero ancor loro pregar con quelle
ifterfe parole che già canti padri antichi 8
pieni di fede , di ſpirito , & dideuotione
i'hanno pregato, & accioche tu padre v
niuerfale riconoſcendo le parole degli
eletti tuoi pid facilmente ti piegafsi ad
eſaudirli,prego Signore, non permette
Te in modo alcuno , che reſti defraudato
il deſideriomio : ma fecondo la tua gran
miſericordia , concedi tal viuacità di ſpi
rito tal federal fperanza, & tal charità à
quelli ,
D'ORATIONI . 623
quelli, i quali con queſte orationitcco ra
gioneranno , & ti pregheranno, chefico .
norca efficacemente efter vero quel che
diffe l'Apoftolo , che lo Spirito ſanto par
li in lore: a fine che inferuorati gli animi
loro , poſsino non ſolamente in queſto
mondo ortenere da te ciò che diinande
ranno ,maſien felici goditori,et pofferto
ri della felicità & beatitudine tua . loal
l'incontro checonoſco non hauer vſato
tutta quella diligentia, che ſarebbe ſtara
conueniente , anzi in molte , coſe d'effer
W mancato , ti prego , ſuppliſci con la miſe
ricordia tua , conrencandorinon dell'ef
fetto ,madall'afferro . Amen .
A17171201
li
konca
نور :
mijn minois