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Che cos’è la semiotica?

Una guida per immagini


1) Introduzione
La semiotica deriva dal termine greco semeiotikos: Chi osserva (interpreta) i segni, e alla base
di tute le forme di comunicazione.
I segni comprendono i gesti, espressioni del volto, disturbi della parola, slogan, graffitti, segnali
stadali ecc... (vedere esempio del libro stop)
I segni possono essere equivocati con facilita al momento di interpretare il suo significato.. (Es:
Il segnale STOP puo significare pericolo o fermati)
I segni sono importanti perche ciascuno puo assumere una pluralita di significati, e che la lettura
di questo messaggio non e sempliche e depende dal contesto in cui avviene. I segni dipendono
dalle strutture che contribuiscono a organizzarli e dai contesti in cui sono letti e compressi.
La semiosi riguarda, anche gli strumenti, i processi, le strutture e i contesti di cui gli esseri
umani dispongono per creare, interpretare e comprendere il significato in molti e svariati modi.

Questo primo schema contribuisce a delimitare l’antroposemiotica ( lo studio dei significanti in


relazione agli esseri umani) al interno del campo, dell’interesse semiotico.
La semiotica si applica alla vita intesa in senso lato per il semplice motivo che tutte le forme di vita
che possiamo identificare assumono un significato per noi.
La vita puo esssere cattegorizata in vari modi: vita naturale (vita scoperta), vita artificiale
(inventata, fatta) , vita soprannaturale (immaginaria).
La vita naturale, la possiamo osservare nell’ambiente circostante. La vita che normalmente
conosciamo. Gli esseri umani, animali, organismi, piante, unitamente all’universo, le galassie, i
pianetti, i minerali, e le rocce rientrano anche in questa categoria. Tutto cio che possiamo osservare
e studiare mediante teorie e metodi delle scienze naturali (biologia, chimica, fisica), e delle scienze
umane e sociali (psicologia, sociologia, arte, desing, linguistica ecc...) sono forme di vita naturale
nel senso che conferisco a tale espressione.
La vita artificiale, non si ritrova in natura, e una invencione della cultura umana. Un genere di vita
che puo essere totalmente o parzialmente non naturale. La vita artificiale e stimulata, spesso con
l’utilizzo di materiali non bilogici; tenendo in conto che tali forme di vita sono anche capaci di
pensare, sentire ed essere consapevoli allo stesso modo che gli umani.
La vita soprannaturale, non e la vita quale normalmente conosciamo, e una vita che va al di la della
normale conoscienza e compresione umani, abbandonandoci alla immaginazione, oppure perche
integriamo certi atti di fede immginandone i possibili attributi. Questa forma di vita e per noi
estranea perche e inspiegabile i base ai processi naturali.
Le cose che hanno vita pervengono all’esitenza, per un certo periodo di tempo, smettendo di
esistere succesivamente. ( nascere, vivere, morire, gli esseri umani, animali e piante, particelle,
galassie, pianeti, computer, robot, oggetti materiali, angeli, vampiri, fate e unicornio)
Le cose che vivono una vita, fanno parte di una clase piu ristretta. Possono riprodursi, crescere e
svilupparsi, hanno una attivita autonoma, presentano un grado di complesita, si adattano, capaci di
attivare procesi chimici. (la maggior parte degli esseri umani e animali).
Condurre una vita ha che fare con l’elaborazione di piani e progetti, prendere decisioni, adattare i
mezzi a i fini, comportarsi a determinati condici morali, tentare a un interpretazione, le cose che
danno un senso. Essere umano significa avere la potenzialita di condurre una vita.
Possiamo ora, considerare le cose si rapportano alla semiotica degli esseri umani, ossia
all’antroposemiotica.
Segni e significazione
I segni sono ovunque, con gli esseri umani sono plasmati dalle fonti e dalle risorse utilizzate per
costruirli, formati dalle strutture culturali nelle quali sono intessuitim comunicati tramite canali di
vario tipo.
Numerosi sono i modi che possono aiutarci a comprendere il funzionamento dei segni:
1) Fonti del significato (PROVENIENZA DEL MESSAGGIO)
I segni provengono da due fonti: naturali e culturale. I segni naturali hanno origine dal modo in cui
la natura segue il propio corso. Rientra tutto cio che e considerato naturale o si presente come tale
(animali, vegetali e minerali) qui facendo stretto rapporto con la zoosemiotica e la fitosemiotica.
I significati naturali sono invenzioni fatte per gli esseri umani, sono scoperti da questi.
I segni culturali sono quelli che abbiamo inventato per comunicare tra di noi in modi complessi.
Dove dobbiamo comprender la convenzione utilizzata se vogliamo cogliere il significto
comunicato. Tutti questi segni riflettono inoltre aspetti della società nella quale sono pezzi di
comunicazione. Dobbiamo sapere che un segno puo anche tenere elementia sia naturali che
culturali.
2) Modi del significato (Che tipo di messaggio è)
I segni possono essere letterali, analogici o metaforici.
Letterali (libretto di istruzioni)
Le analogici creano significato. Le analogie ci aiutano a ritrovare un insieme di significati in un
altro. Ci consentono di individuare somiglianze tra popoli, situazioni, oggetti, immagini, testi,
pensieri, idee. Ci sono analogie che sono talmente semplici e scontate che quasi neppure ci
accorgiamo di istituirle. In casi piu complessi una analogia puo funzionar solamente in un ambito
molto specifico.
Le metafore, istituiscono collegamenti all’apparenza piuttosto esili tra idee, concetti, oggetti,
immagini, testi, fatti o processi. Le metafore non afermano che una cosa e similita a un’altra
(analogie), bensi che una cosa e un’altra . Le metafore che usiamo tendono a riflettere certe
caratteristiche della società nella quale sono prodotte.
I segni, riflettono il PUNTO DI VISTA di una società sembra condividere.
3) Strutture del significato (come il messagio è inquadrato)
I segni acquistano significato a secnonda del modo in cui utilizzano certe strutture, che a tavolta può
essere individuata immediatamente (struttura superficiale) senno, fara parte di una struttura
profonda.
Gli elementi delle storie che appaiono chiare a qualsiasi lettore, formano la superficie della struttura
(caratteristiche delle narrazione che ci appaiono evidenti). Comprendono:
 Personaggio
 Temi
 Trama
 Genere
 Stile
 Dialogo
 Motivi
 Narrazione in prima, secondo o terza persona
 Tempo presente, passato o futuro.
Gli elementi che, in un primo momento passano inoservati, costituiscono una struttura profonda:
Importante perche, siamo in grado di discernere rilevanza e significato sottesi alla narrazione.
Questa struttura può persuadere il lettore della validità dei valori tradizionali, idiologie politichee,
delle norme culturali... La struttura più profonda puo rivelare una serie di significati differenti, come
rafforzare sistemi etici prevalentiti, certe idiologie politiche che dominati. Prestndo grande
attenzione alla scelta di parole del autore possiamo cominciare a intravedere elementi, nascosto,
relativi alla sua visione, i punti di vista dei suoi personaggi, un altro modo de cogliere il livello più
profondo e di istituire paragoni.
4) Contesti del significato ( Dov’è collocato il messaggio)
I segni traggono il propio significato dai contesti in cui sono prodotti e consumati.

Lo spostamento di accento della produzione al consimo abbia cambiato qualitativamente le


distinzioni che spesso operiamo tra noi e gli altri. (vedere libro)
5) I canali del significato ( come il messaggio è comunicato)
I canali della comunicazione sono importanti
in quanto sistemi di recapito dei segni.
In questo diagrama mostra i canali tramite i
quali possiamo comunicare che sono assai
diversi. La variazione del canale utilizzato
cambia spesso la reazione al messaggio
inviato. Possiamo osservare spostamenti di
significato simili a quelli identificati
conforntando il medium tramite cui un determinato messaggio e incanalato.Possono mutare in
relazione al modo in cui ci è comunicata.
6) Tipo di significato ( come il messaggio è compreso):
I segni possono dividersi in due tipi: Quelli che si rivolgono alla nostra parte razionale, e quelli che
si rivolgono a nostra parte emotiva.
Le forme di comunicazione astratte sono spesso maggiormente collegatte alla nostra parte razione
(fare calcoli che spesso ci lasciano indiferenti)
Le forme di comunicazione di carattere concreto comportano spesso un maggior coinvolgimento
emotivo. (Es: politici+emozioni=voti)
Gli esseri umani comprendo i significati dei segni che creano secondo diversi modi in cui
conducono la loro vita. Rendesene conto ha che fare con la compresione di alcuni elementi. La
semiotic non è semplice accettazione dei significati che pensiamo ci siano stati dsti. Riguarda, la
messa in questione, nuovo inquadramento e la modifics delle prospettive con cui si guardano certi
segni. Il significato dei segni può essere più balzano di quando si creda.

CAPITULO I
Segni e significazione
Vi sono molti punti di vista sul modo di conferire senso al mondo, c’e un mondo che esite
independetemente e sata a noi escogitare segni e sistemi di comunicazione che gli corrispondano.
L’ipotesi e che sia possibile “RIFARE” aspetti del mondo mediante la sua imitazione o
rappresentazione, ecco IL LINGUAGGIO.
Un problema e che i sistemi di comunicazione influenzano, e possono, alterare il nostro modo di
vedere il mondo. Nella semiotica, si sostiene che i sistemi di comunicazione di fatto inquadrano, il
nostro modo di vedere il mondo. Il mondo no e accessibile direttamente tramite i vari sistemi di
comunicazione. I sistemi tendono a cambiare, quello che noi pensiamo essere, in realta, il mondo.
Parlando di Saussure, per lui i sistemi di comunicazione, i linguaggi naturali, non si limitano a
nominare e classificare le cose quali parti della “realta”, ce una dimensione sociale che si riflette nel
modo in cui sono strutturati. I segni presentano due elementi strutturali: Il significate (un certo
pattern o suono) e il significato (il concetto di quell suono)
Per Pierce, i segni hanno tre elementi: il rapresentante ( il medium della comunicazione) ,
l’interpretante (un senso un significato) l’oggetto (un referente) --vedere esempio libro—
Pierce, distingueva tre forme basilari che i segni possono assumere: ICONA, INDICE, SIMBOLO.
Significante e Significato.
Che cosa significa la mela in questo dipinto?
Un’opera di Luca Granach, raffigura Adamo ed Eva nel Giardino dell’Eden. La mela rapp il frutto
dell’albero dell conoscenza. Satana, usa la maela per tarre Eva in tentazione. Eva coglie la mela e la
porge ad Adamo. Con questo loro perdono la grazie di Dio.
Si riporta che l’immagine di Eva, rifletta un episodio biblico. Sennoche la Bibblia non menziona
alcuna mela. Si parla di un frutto, ma non di una mela.
Nel dipinto, appare di una certa importanza che la mela (significante) sia frutto utilizzato per
indicare la tentazione (siginificato= tentazione), pero che la mela significhe tentazione, potento
scielgere altri futti per raffigurare la stessa idea. L’utilizo di questo frutto nel dipinto, dipende
soltanto dal fato che nella nostra mente, e gia presente questa conessione, consolidata tra la figura di
una mela e l’idea di tentazione.
Emergono, due aspetti particularmente importanti pero a tale relazione. 1) la possibile molteplicita
di significati di uno stesso significante. 2) la possibilita che segnificanti diversi abbiano lo
stesso significato.
SEGNO.
Siete in grado di dare un senso a questi pallini?
Si tratta di simboli scritti in braille. Per decodificarlo occore sapere che ciascun insieme di pallini
rappresenta una lettera che a sua volta, compone una parola. Questo caso la parola “blind”. Il
termine ceco e il vettore del concetto (significante), il significato della parola, e cio che significa.
I segni compongono due elementi: Il segnificante e il significato e la sua possibile arbitrarieta. Il
suono prodotto da una parola, non e intrinsecamente migliore, per parlare di questo animale, di
suoni artificiali. Tutte queste parole avrebbero potuto essere utilizzare per comunicare, il significato
di quella parola.
Molti segni che usiamo per comunicare sono arbietrari, nel senso che non sono chiari
inmediatamente. Prima di essere usati, devono apressi con la convezioni della lingua nella quale
sono inseriti. Una volta fatto questo, i significati veicolati dal loro uso possono apparire del tutto
naturale, sappendo pero che i significati non sono del tutto naturali per il fatto che e produtto di una
abituni e preguizi.
ICONA
Che cos’e questo oggetto?
Si tratta di un mappa lingea di Inuit. Non e visiva bensi tattile. E decisivamente astratta, ma
conserva certa SOMIGLIANZA con la configurazione della costa. Quando un’informazione
specifica sull’ambiente e rappre su una mappa in forma astratta siamo propensi ad affermare che la
mappa e schematica, pero quando la mappa rapp il mondo in modo piu conreto e essato diciamo che
e topografica.
In ogni icona ce un certo grado di somiglianza tra significante e significato. Esistono comunque
molti altri esempo, come un ritratto.
INDICE.
Che cos’e successo alla donna di questa fotografia?
La donna raffigurata ha l’aspetto di una morta.
Le fotografie figurative pongono un problema perche sovente sembrano causate da fatti reali anche
quando sono opere di finzione. La fotografia solleva inoltre il problema della nostra capacita di
cogliere, le differenze. Ce una relazione fisica o causale tra significante, e il significato. Relazione
non arbitraria= indessicale
SIMBOLO
Che cosa significa questo simbolo
Il simbolo riprodotto e simile alla svastica nazista. In realta il simbolo e una svastica indiana.
Nell’induismo e buddimos, la svastica significa buona fortuna.
Nell campo della semiosi, un gettare insime, in maneira da creare una relazione nella quale la prima
simboleggia la seconda.
Il singificato che si crea e in rapporto con la natura dell’oggetto. La compresione ricihiedi la previa
conoscenza del loro significato, significato che non possiamo evincere dalla semplice osservazione
degli stessi. Nel ambito semiotico il nome simbolo, e utilizzato in un’accezione particulare per
significare, qualsiasi segno in cui esista una relazione arbitraria tra significate e significato.
EMITTENTE
Chi sta inviando questo messaggio?
Le prime 5 affermazioni aiutano a farsi un’idea dell’individuo che immaginiamo stia inviando il
messaggio.
Non si sa bene chi scrive queste affermazioni. Si puo facilmente mentire. Quello che l’ha scritto e
stato l’autorore, no un bambino o altro.
Affermazioni che ci forniscono notizie assai importanti su un’altra persona pressunta.
In ogni modo e importante ricordare che la provenienza dichiarata di un messaggio puo essere
molto diversa da quella dalla quale proviene effettivamente. Emittente con messaggio
costruito=immaginario. Emittente vero+messagio vero
INTENZIONE
Che ne pensate di questo dipinto?

Un dipinto, un oggetto o un testo si dovrebbero giudicare dalle intenzioni dei rispetti creatori. Se
consideriamo il dipinto in questione, che potrebbe essere opere di un adulto, di un bambino o di una
macchina, se scopriamo l’autore il nostro modo di giudicarlo ne rimarrebbe influenziato.
Una volta che ne e a conoscenza e difficile vedere il dipinto sotto la stessa prospettiva. In questo
punto immaginiamo che io abbiamo mentito. Che a realizzare il dipinto sia stato un artista famoso.
Se immagina che l’opera di questo artista si venda per una notevole somma di denaro, al essere
realizzato per un umano li guardaremo con una prospettiva diversa.
MESSAGGIO.
Che cosa dice realmente questo messaggio?
Il significato del messaggio e: comprare ci da il senso di chi e che cosa siamo quali esseri umano.
Per ci puo essere un messaggio piu profondo. Per cogliero, occorre ricordare che compro dunque
sono si rifa al cartesiano penso dunque sono.
Il messagio profondo, potrebbe essere: certamente una ironioa della sorte, che mentre in passato si
tentava di garantire il nostro sistema di valori....
TRASMISSIONE
Com’e trasmesso il messaggio della Gioconda?
I messaggi sono sempre tramitte un medium. Il medium reca il messaggio dall’emittente al riceventi
 Presentativo: mediante la voce, il volto o il corpo
 Rappresentativo: Mediante dipinti, libri, fotografie, disegni, scrtitti, ed edifici
 Meccanici: mediante telefono, internet, televisione, radio e cinema
Il messaggio della gioconda e tramesso tramite tutt’e tre i medium.
RUMORE
Come comunicare il pericolo alle generazioni future?
Dobbiamo informare su un pericolo attuale qualcuno che vivra fra due mille anni. Se non lo
segnaliamo, potrebbe sostenere qualche pericolo. Su un lungo periodo un messaggio puo facilmente
essere distorto o alterato senza il minimo indizio, questo si chiama RUMORE.
Le lingua sia scritta sia parlata, sono in continuo cambiamento. I significati dei simboli diventano
spesso incompressibili con trascorrere del tempo. I messaggi sono, strettamente collegati a un luigo
ena un periodo, talmente particolare da ristukrate incompresibili persino a breve distanza di tempo.
Percio e problematico avere la garanzia che un messagio creato oggi possa essere decodificato dalle
genereazione future.
RICEVENTE
Quanto lo capisci?
Il senso che attribuiamo a questo messaggio dipende da come lo interpretiamo e da chi pensiamo lo
ricva. Propio perche la semiotica differenza tra RICEVENTI (la persona reale che recive il
messagio) e DESTINATARIO ( la persona reale o immaginaria che si dice di essere il target del
messaggio)
Il messaggio viaggia tra emittente e riceventi in un contesto specifico e tramite un oggetto specifico.
Scopo dell’emittente e fare in modo che il messaggio prevenga al riceventi giusto e senza introppi
di sorta.
DESTINAZIONE
Che cosa ne pensi di questa foto?
Questa fotografia mostra l’ucciosione di Lee Harvey Oswald, per mano di Jack Ruby.
Possiamo dire che il messaggio di questa fotografia sia pervenuto a destinazione con sua debita
decodificazione e interpretazione. Destinazione costituisce il punto d’arrivo del percoso del
messaggio. In ambito semiotico, il problema e che il messaggio che giunge a destinazione non e
sempre identico a quello che e stato inviato. Potrebbe essere alterato, a causa di qualita o
malfunziinamento. La nostra capacita di decodicficare e interpretare il messaggio dipende in gran
parte dallo sato delle nostre conoscenze in proposito e da come valutiamo le circonstanze storiche
dell’assasino di Lee Harvey.
FEEDBACK
Come apri questa porta?
Qua ce un problema di comunicazione. Si puo avere facilmente che il messaggio comunicato
anullasse la presenza del segno. In un messaggio i meccanisimi di feedback esistono affinche il
rivecenti possa correggersi quando il messagio sembra essere pervenuto alla sua destinazione finale
NON CORRETTA. Un feedback corretto ci consente di adattarse la nostra risposta al messaggio
comunicato. Il feedback e spesso utile, perche puo modificare l’azione che intraprendiamo
conformemente a quello che riteniamo essere il messaggio reale. Il feedback puo assumere forme
diverse.
CAPITOLO II
Modi del significato
Che tipo di messaggio è? Possono essere segni:
-letterali: Quando abbiamo bisogno di comunicare di maniera chiara e univoca, per evitare possibili
incidenti ed errori. Al momento di tradurre qualcosa, la letterarità può passare in second’ordine ad
altre considerazioni. Le traduzioni citate dimostrano che il significiato può facilmente variare
quando cerchiamo di eseguire una copio di un’opera d’arte o di duplicare un disegno.
Abbiamo diversi modi di far intendere propio ciò che diciamo in forma letterale¸ ma anche far
intendere cose diverse da quelle che diciamo (metafore, similitudine) che permettono di far apparire
consueto ciò che non lo è e viceversa.

Similitudine (analogia)
Tutto dipende da ciò che ci interressa, che consideriamo pernitendi dal nostro punto di vista. La
similitudine e una comparazione ben determinata tra due oggetti, immagini, idee o raffiggurazioni.
Loro ricorrono anche alla comunicazione visiva e verbale. La similitunide ci aiuta a vedere
l’oggetto di una forma diversa, con un collegamento con un altro oggetto.

Metafora
Nella metafora si ha una comparazione implicita tra due cose, simili o dissimili, che presenta però
cera qualità in comune. La metafora è l’igualianza tra due oggetti, con la metafora si dice che quel
oggetto e un altro oggetto

Metonimia
Quando una cosa è strettamente associata, o in relazione diretta con un’altra cosa, ch può essere
sostituita per creare significato. La metanimia e la sostituzione di una cosa mediante un’altra in
ambito comunicativo.

Sineddoche
La sineddoche e l’uso della parte del tutto o viceversa. Esempi: L’UTILIZO DEL ITALIANO PER
RAPP GLI ITALIANI NEL LORO INSIEME, O L’USO DI UNA CARTINA GEOGRAFICA
DELL’ITALIA PER RAPP UN SINGOLO ITALIANO.

Ironia
L’ironia e utilizzata per mettere in evidenza carateristiche utili a creare un effetto insieme divertente
e di leggerezza. L’ironia riguarda a i contrari. Sempre e pronta a prendere sul serio cio che ha
apparenza di serieta. L'ironia consiste nell'affermare il contrario di ciò che si pensa con lo scopo di
ridicolizzare o sottolineare concetti provocado per il sarcasmo, a volte.

Menzogne
Dichiarazione contraria a ciò che viene fatto, sentito, visto ecc.; alterazione del vero SIN falsità
Impossibilità
Defininiamo impossibile ciò che lo è letteralemnte. Un cerco quadrato non e esiste fisicamente, ma
non lo rende impossibile che noi lo immaginiamo. Il fatto che non essita tra noi qualcuno che
provenga dal futuro, puo sugerire l’impossibilià scientifica che il tempo regredisca. Quello che e
letteralemente possibile costituisce sempre un limite per noi gia che siamo troppo legti alla
letteralita delle cose, senza sapere pero, che ci sono tante cose impossibile che facciamo ogni
giorno; esempi libro (condizione di non poter fare)

Raffiggurazione
Per sapere cosa ci rappresenta una raffiggurazione ce bisogno anche di sapere com’è stato dipindo,
quindi la prospettiva di quell soggetto. La prospettiva non e inmedita, anche se sembra esserlo. La
prospettiva e un codice che per essere decifrato deve essere interpretato correttamente. La
raffiggurazione di qualcosa puo significare la presenza di quell’oggetto ma anche qualcosa
totalmente diverso. Simbolo, la figura, l’immagine.

Rappresentazione
Raffigurazione di qualcosa. Il concetto di quella raffigurazione, l’espiegazione.
Capitolo III
Strutture concettuali
Il termine concetto, e più meno multiforme, possono essere generale o specifici, concretti o astratti,
naturali o tecnologici, artistici o scientifici. I concetti sono flessibili, possono aplicarsi a cose reali o
immaginarie. Possono aiutarci a distinguire tra le cose che osserviamo nella realtà. Possono aiutarci
a distinguire tra idee astratte e concrette (come vero e falso), apparenza e realtà, continuità e
discontinuità.
Abbiamo bisogno di concetti per pensare, organizzare e comprendere il mondo. Concetti opposti
guidano a una struttura particolare, utili agli studi semiotici, perche guidano alla interpretazione e
nell’esposizicione delle caratteristiche principali delle diverse pratiche umane. Coppie contraposte
perche orientano decisivamente vari tipi di pensiero.

Vero e Falso
Sono due tipi di concetti che non e sempre possibile determinarli. Magari tutto dipende dal punto di
vista della persona, dal punto di vista del suo pensiero.

Identità e Differenza
Nell modo in cui noi decidiamo di percepire le cose, puo indurci ad affermare la loro diversità.
Individuare le differenze puo sembrare facile ma tavolta puo essere difficili. Differenza tra originale
e copia.
Ci sono due tipi di differenze: di genere e gradazione.
Le prime si basano sul genere fondamentale di appartenenza di cio di cui parlano. Le seconde sono
quelle determinate da variazioni apparenti tra cose fondamentalemente simili. Con l’identita il sio
non essere assoluta come si potrebbe pensare. Quando due cose sono identici in tutto per tutto non
troviamo le differenze.

Tutto e Parte
Sempre e possibile suddividire qualcosa nelle parti che lo compongono in considerazione
qualcosltro con cui esistono collegamenti che portano alla creazione di un tutto piu ampio.

Soggettività e Oggettività
Punto di vista dal soggetto (punto di vista semiotico, cosa significarebbo realmente per noi questi
colori) e oggetto (piu lato scientifico)

Apparenza e Realtà
Tutto dipende cio della prospettiva, pero e chiaro che nonostante la presenza di questi elementi
prospettici conferiscono la appareza di realta al dipinto, e chiaro che nessuno lo scambiarebbe per
una battaglia reale (APPARENZA)
Continuità e Discontinuità
Orologio analogico: suscita sensazione di continuità, presente e rappresentato in relazione al passato
e al furuto. Creano relazioni scandite su in continuum, hanno una complessita che non si presentano
a essere espresse facilmente con un altro mediumm.
Orologio digitale: il tempo ha l’esatta rappresentazione del tempo nel momento dato, in una unita
discontinua. Hanno una qualita alternativa perche le categorie usate sono rese unitarie.

Senso o riferimento
Il riferirse a qualcosa a qualcuno non sortisce sempre un esito positivo. Il riferimento e interessantre
perche puo riguardare la stessa persona o lo stesso oggetto in modi anche molti diversi, anche
tenerno un senso iguale (un significato) o un senso diverso anche se si referiscono alla stessa
persona o entita. Quindi possiamo renderci conto che i mutamenti di significato o di siferimento
comprometono la nostra capacità di comunicare in maniera chiara.

Sensato e insensato
Percepito con i sensi, o qualcosa che ha logica. Insensato, mancanza di sensi o qualcosa di ilogico.

Problema e soluzione
Davanti ad un problema spesso ci impegna a lungo nella ricerca di una soluzione. Il problema
consiste nell’enuncare il genere di problema che abbiamo. La soluzione o le soluzioni e la capacita
di uscire di questa scatola limitatrice.
Capitolo IV
Strutture visive (!!)
Oggetti, immagini, e testi sono strutturate tramine la loro composizione visiva. Le composizioni
visive hanno due dimensioni: spazio e il tempo, che comprendono anche i due elementi della
collocazione (dove qualcosa è disposto o rappresentanto come se vi fosse disposto) della presenza (
cioè qualcosa e o rappresentato come esistente, unitamente al modo in cui e rappresentanto)
La collocazione ha che fare con l’ubicazione percepita (vicino/lontano), il posizionamento
(alto/basso), la situazione (centro/margine), la sistemazione (organizzato/disorganizzato); la
prossimità (unione/isolamento). L’equilibrio ( simmetria/assimetria), il punto di vista percepito (
dall’altro, dal basso, al livello dell’occhio), l’orientamento (davanti/dientro/di fianco).
Le forme di collocazione indicano ciò che ha maggiore importanza per il prodottore in termine di
comunicazione. Dove l’immagine e anche i teti possono essere posti in un determinato modo in ciu
diversi elementi della composizione visiva atirano l’atenzione.
La presenza e creata dal modo in cui diversi elementi della composizione attirano l’attenzione su di
se oppure l’allontanano. E creata: per il numero (molti/pochi); dalla dimensione (grande/piccolo),
dal colore, dalla tonalita, dalla forma, la testura, dal movimento, dalla sistemazione, dalla
trasparenza, dalla richiest. Questi elementi dipendono dal contesto in cui sono utilizzati.
Il tempo, l’aspetto temporale della composizione, ha due fattori in comune con la dimensione
spaziale: collocazione e presenza. La collocazione temporale ha que fare con il prima e il dopo
nell’ambito di una sequienza, nei fiummeti, diagrammi, ricette di cucina ecc... La presenza
temporale, riguarda la colocazzione di una cosa nel passato, nel presente o nel futuro.

Ideale e Reale
I dipinti si possono organizzare in vari modi. Un modo è collocare gli elementi idealizzati in alto e
quelli realistici in basso (il vero e propio prodotto)
Non si nasconde all’osservatore la differenzaa tra l’ideale e la realtà corrispondente. Pero il
collegamento tra le due, si spera che l’osservatore si convica che e possibile conservare, tutte le
qualita della prima immagine nella seconda. Un collegamento tra reale e ideale, l’anuncio fa
riferimento alle nostre aspirazioni che muovono in continuazione da ciò che effettivamente è, a cio
che protrebbe essere

Dato e Nuovo
La convinzione di lettura piu diffusa e quella che va da sinistra a destra. I significiati che cogliamo
quando ci atteniamo alla convenzione di leggere da sinistra verso destra sono specifici di una
cultura e di contesto dati. L’informazione collocata su un lato della composizione e abitualmente
“data” o assunta convezionalmente, mentre l’informazione collocata da un altro lato tende a essere
“nuova”.

Centro e margine
L’idea di centro e importante per molte attività umane e ancora più per il pensiero umano.
L’universo ha un centro. Il mondo ha un centro.
Oggetti, immagine e testi hanno a loro volta un centro. I centri costituiscono un punto focale.
Agiscono come polo attorno al quale si collocano altre cose, funzionano anche come un punto
stabile di irraggiamento. Contestualemente i centri, si creano i margini. Sono esterni, e costituisono
un limite, di menor importanza.

Primo piano e sfondo


Tutto e frutto di scelta dallo osservatore, e a caso la nostra focalizzazione puo mutare. Quanto certi
elementi ci appaino come in primo piano, altri elementi tendono a costituire uno sfondo, quasi
scompaiono, come se non li vedessimo o non ci facessimo caso

Prossimità e presenza
Spesso riuniamo le cose in base alla loro prossimità- esiste la tendenza a raggruppare le cose vicine
tra loro. D’altro canto si propende a separare quelle collocate a reciproca distanza. Collocare in un
certo modo gli elementi delle immagini, o presentare gli oggetti in centro modo, quindi importanti,
si voglia attirare l’anttenzione su di loro, oppure si voglia sottrarle all’attenzione.
Il colore e un altro modo piuttosto scontanyo di raggrupare, e un raggrupamento in base alla loro
presenza o alla loro aura. La presnza può essere indicata in vario modo; dimensione, colore,
chiarezza, tonalià. Testura. La dimensione indica in genere, l’importanza, l’autorità. Il colore da
impressione di naturaleza o assenza. La chiarezza, maggior credibilià, i contrati creano
drammaticità, la testura calda e tattile imperfezione, la sua assenza fredda perfezione.

Prima e dopo
L’osservatore comprenda l’ordine delle varie scene sebbene non siano conformi alla struttura
pittorica abituale. Collocare in grosso modo la figura piu importante, e leggere l’immagine da
sinistra verso destra. Questa immagine e una dimostrazione della possibilità di discostarsi dal modo
abituali di rappresentare il prima e il dopo in una sequienza visiva. L’osservatore pero deve essere
in grado di congliere il cambiamento rispetto alla convenzione per evitare il rischio
d’incompresione

Passato, presente, futuro


Il tempo è importante per la semiotica perche ci pensiamo in relazionr al suo fluire e siamo in grado
de valutarlo. Guardiamo le cose del passato ritenendole caratteristiche nostalgiche, il presente como
stimulante, e il futuro come innovativo. Il tempo, composto dagli elementi lineari e distinti del
passato, del presente e futuro, ne consente di valutare le cose in anticipo o in ritarno. E qui che il
nostro modo di pensare, le immagine e testi, iniziano a strutturarsi e a comporsi in base al tempo.

Veloce e lento
Oggetti, immagine e testi hanno flussi temporali di forma differente rappre in svariati modi. Il
flusso temporale di un oggetto puo essere pensato in relazione al suo ciclo vitale e al modo in cui e
utilizzato durante tale ciclo. Il flusso di una immagine pio essere semplificayo dal modo in cui vari
movimenti temporali possono essere rapp dai diverse media. Il flusso di un testo puo riguardare la
sua collocazione rispetto ad altri testi. La lentezza puo essere contemplativa, spirituale, misurata e
rilassata. La velocita, puo essere esaltante, vitale e energetica pericolosa. Rapp il tempo puo essere
fuorvitante se riferita al come illustrane l’apparenza, perche cogliere il tempo e ossisible che
nessuno sia vero rispetto alla mia esperienza personale

Capitolo V (!!)
Strutture testuali
Una differenza tra umani e animali e che il vocabolario di lettura media di noi e di 40000 parole,
mentre le scimmia e riuscita a mettere assieme al massimo 400 segni.
Il linguaggio naturale, ha una struttura ordinata, una parte della struttura e denominata sintassi (ci
informa la correttezza o scorrettezza grammaticale della frase), la semantica (il significato delle
frasi in base alle regole grammaticali), la pragmatica (il modo in cui i significati sono influenzati dal
contesto).
Per i semiotici e d’interesse fondamentale il modo in cui il linguaggio umano viene utilizzato per
creare significato. L’unità base del linguaggio naturale e la parola. Esprimiendoci medianti frasi
siamo in grado di comunicare i nostri pensiere agli altri. Le frasi, però, possono cambiare
significicato in relazione al contesto.
I significati possono essere generati da diversi aspetti del testo: la forma, dalla forma delle lettere,
dal carattere utilizato, dal colore, dalla impaginazione. Il contenuto del testo: significato delle
parole unitamente ai loro riferimenti. Il contenuto è generato dalla punteggiatura, e dal contesto in
cui si collocano parole e frasi.
I significati possono prendere anche considerazione gli elementi relativi a immagine e oggetti: la
forma dell’immagine, dato da qualcosa di concreto che identificheamo come suo soggetto, o a
qualcosa di più asttrato. La forma del oggetto, costituita da varie strutture, delle orientamiento
delle sue parti, elementi formali o dall’aspetto imitativo che l’oggetto può assumere. Il contenuto
dell’oggetto: che l’oggetto è o che l’oggetto può rappresentare.

Lettori e Testi
Molti sono i modi di scrivere un testo, e molti quelli di leggere. Alcuni di quelle che
s’accompagnano sovente alla lettura di un testo sono elencati qui di seguito sotto il titulo di
“strutturalismo” dove spesso analizziamo i significiati di un testo in modo di darli un’unità e un
senso generale. E al contratirio troviamo il “poststrutturalismo” ispirati all’idea che un testo non
possa essere coerente ne avere un qualche senso generale. Questi due tipi di concetti, possono
essere utilizzati per l’interpretazione d’immagine e oggettti oltre che i testi.

Parole e immagini
nei libri per i piu piccoli che presentano illustrazioni non acompagnate da scritti, i genitori devono
inventarsi gran parte della storia. Un testo, però, privo di immagine e illutrazioni, in mancanza di
una guida visiva, dobbiamo affidarci alle descrizioni del testo per farci un’idea dell’aspetto di
personaggi e lughi. Le immagine sono spesso talmente aperte all’interpretazione da non offrire al
lettore alcun significato attendibile, percio ce bisogno di intergarle con le parole.
Il problemma dell’interpretazione aperta se presenta anche con i testi.
Funzioni
I significati delle parole e delle frasi dipendono dalla funzione del linguaggio. Segue le elenco di un
certo numero di modi diversi in cui le parole possono funzionare.
-funzione emotiva: quali produttori di comunicazione rivelano spesso qualcosa concernente le
nostre emozioni, attegiamenti, eta, status, il genere ec...
-funzione conativa: vuole sempre sortire un effetto sulle persone che lo ricevono.
-funzione referenziale: puo invece contare il modo in cui sono usate per creare una forma
particolare di riferimento
-Funzione poetica: riguada a la creatività o a l’estetica dell’uso linguistico
-funzione fatica: ci concentra sul contatto, l’intento e quello di mantenere sempre aperto un canale
della comunicazione
-funzione metalinguistica: quando ci stanno impartantendo delle istruzioni importanti, il contenuto
e importante.

Forme
Tra chi scrive e chi legge, si possono stabilire relazioni di vario tipo uttilizzando forme linguistiche
differenti. Scritture formali, informali, discorso formale, informali. Forme di questo tipo sono
spesso utilizzate dalle agenzie pubblicitarie. Talvolta un’inserzione assume la forma di una lettera,
che puo anche adottare i toni della corrispondenza personale con l’intento di suscitare un sentimento
di intimità, cosi offrendo anche qualche vantaggio, l’envolversi di nuovi significiati.

Collocazione
Un giudizio puo dipende dall’ordine delle parole utilizzate, il nostro apprezzamento puo derivare da
quelli che vengono chiamati EFFETTI DI POSIZIONE SERIAL; quando le prime qualita di
qualcosa elecati sono piu facile di ricordare. Il nostro desiderio di giocare con la collocazione e
giusto per creare significati nuovi, con anche la cosidetta fusione di due parole.

Preminenza
Spesso ricordiamo cio che accade all’inizio di un libro o film... che basicamente e dove accadono
fatti e avvenimenti che tendono a acquisire qualce senso di pertinenza per noi, pero divento
pertinenti solo perche sono recenti, con la consecuenza di essere dimenticati dopo. Per poter fare
qualcosa pertinente ce bisogno di trovare qualcosa che non lo e.

Voci
Il significato testuale è letto e compreso in vari modi in basi all’aspetto, il modo in cui suona, il
significato. (pronomi personali, caratteristiche prosodiche, caratteristiche di scorrevolezza o no,
inflessione, lessico, ripetizione, grammatica, marcatori interattivi, cambio di argomento)
Intertestualità e intratestualità
L’intertestualità riguarda a la parola usata per descrivere come opere di vario genere, che facciamo
riferimento, ad altre opere, lei descrive, come i vari significati generati di tali opere siano interrelati.
L’intratestualià, e la parola usata per descrivere le relazioni interne tra divere parti della stessa storia
(relazione tra capituli, personaggi ecc...)

Paratesto e paralinguaggio
I paratesti, sono esterni al corpo principale di un’opera, ne costituiscono un commento e ne
alternano il significato. La parte accessoria e complementare di un testo a stampa (per es. la
copertina, l'introduzione, l'indice, i risvolti, ecc.). Il paralinguaggio, riguarda gli aspetti non verbali
della comunicazione, che integrano e sostengono un testo dato. Possono confermare o modificare il
significato del testo principale. l’insieme degli elementi (intonazione, gestualità, ecc.) che
accompagnano il linguaggio verbale propriamente detto.
Capitolo VI
Questioni d’interpretazioni
Ce la necessità di capire un codice che utilizziamo per poter decrifrare il messaggio. Il codice, però,
a volte e difficile scopirlo. I codici utilizzate per interpretare un messaggio sono ugugalmente
difficile da comprendere. Tutti i messaggi hanno un codice e tutti i codici possono essere
decodificati, dove alcuni sono più facili che altri, per motivo di familiarità.
Quando un messaggio e difficile d’interpretare, scriviamo sotto la superficie di ricerca delle
strutture profonde, dei fondamenti inconsci, simboli nascosti, e degli schemi sottessi che possono
esserne base e sostegno. Il lavoro dello studioso di semiotica, consiste nel rivelare, i fattori che
fungono da background alle varie forme di comunicazione. I semiotici lavorano in questa direzione,
impegnandosi in varie forme di analisi, possono mettere in uce la quantità d’informazione sul
background necessaria alla compresione di messaggi di ogni genere, compresi con quelli che
appaino del tutto trasparente.
La correttezza sembrerebbe il massimo obiettivo dell’interpretazione, pero tuttavia siamo soggetti
svariati, e si tratta di un obiettivo difficile da raggiungere. Grazie ai codici, possiamo acquisire una
consapevoleza maggiore degli assunti.
Diversi segnali, o codici, contengono spesso molto piu in termini di comunicazione del significato.
Nell’interpretazione dei segni, la nostra compresione è mediata dai vari concetti e delle varie
concezioni relative a molteplici questioni. L’interpretazione può continuare all’infinito, possiamo
sempre considerare le cose in modi nuovi e diversi. In pratica, dovremmo ricordare che
l’interpretazione finisce allorche abbiamo l’esigenza di giungere alla conclusione, o quando ci
troviamo in una situazione che richiede l’azione.

Concetti e concezioni
Informazioni di genere diverso e diversi quantità d’informazione possono informare i nostri
concetti. Ci sono diversi “livelli” di codifica: il piu semplice, quando associamo una parola con la
sua categoria (es: “quercia”=”albero”)
Quello intermedio, quando in concetti sono piu raffinati, quando si è in grado di distinguere tra
diverse parole. ( tra olmi e querce)
E uno piu alto, quando magari si ha conoscenza di carattere scientifico o sociale di qualcosa. Se le
persone possono avere informazione diversa codificata nei concetti che utilizziamo, le loro
concezioni (IDEE) relativi a questi concetti tendono a differire, avendo interpretazioni diverse.

Connotazione e denotazione
Quando qualcuno parla, e importante, tenere conto di “che cosa” dice (DENOTAZIONE)(che cosa
è) e di “come lo dice” (CONNOTAZIONE) (com’è fatto)
La connotazione delle parole dipende di maniera molto specificia dal contesto e dal modo in cui
sono pronunciate. Es: due fotografie con lo stessa persona, solo che la prima e a colore, l’altra
bianco e nero. Entrambe le foto hanno la stessa denotazione (rappresentano le stesse cose), ma sono
divere in connotazione (non hanno lo stesso significato)
Langue e parole
In ambito semiotico, langue e parole sono termini tecnici. Langue denota il codice (la struttura,
l’insieme di regole) , che e stato usato per l’oggetto, fornisce gli strumenti organizzativi per la
parole , la parole riguarda l’esempio particolare di uso che è stato prodotto.
Ogni codice, struttura, insieme di regole contribuisce a regolare e conferire significato al propio
uso in caso particolare.

Abbinamenti e sostituzioni
Le varie socità si attrngono a codici culturali diversi in fatto di abbinamenti di capi di vestuario.
Questi codici possono rifletere canoni di gusto preesistenti, richieste sociali. Quanto abbiniamo dei
capi di abbligliamento per costituire un insieme, possiamo parlare di “sintagma”, s’intende qualsiasi
combinazioni di cose conforme a un insieme di ruoli sociali specifici. Oltre a questo abbimo la
sostituzione, chiamato “paradigma”, che si crea in base alle regole sociale che si stabiliscono
quando un elemento puo essere sostituito, senza privarlo della sua integrità.

Tokens (repliche, types (modelli)


Le repliche possono essere interpretate in modo diverso a motivo della diversa accentuazione
ricevuta. Possono avere diverse repliche dallo stesso modello.

Seguire una regola


Nell’uso degli oggetti della vita quotidiana seguiamo le regole che, a nostro avviso, ci consenono di
utilizzarli in maniera efficente. La nostra dipendenza dall’interpretazione corretta delle regole, a sua
volta, dipende da assunti impliciti, abitudini sociali, norme culturali, acquisite.

Convenzioni
Le convenzioni sono sitesmi di compresione accettati che ci mettono condizioni di interpretare cio
che accade. Ciò che risulta, che trae origine da un accordo comune, da una regola generalmente
accettata: la lingua è un sistema di convenzioni |convenzioni (sociali), ciò che per tradizione si
pensa o si fa in una data società

Classificazioni
Il modo in cui classifichiamo le cose è importante. La necessità di classificazione è evidente in
numerosi campi della vita umana. Ciascuna replica fornisce una risposta molto diversa e quindi un
principio di classificazione diverso.

Compresione e fraintendimento
I gesti sono ricchi in significati, potrebbero essere paragonati a una scorciatoria priva di pericoli per
esprimere aprovazioni o non... alcuni gesti, hanno significati che sembrano più meno universali,
altri sembrano avere significati diversi in contesti diversi.
Capitolo VII
La costruzione di un’intelaitura atta a comprendere la comunicazione nell’ambito del più ampio
contesto della società e della cultura.
 Unita semantica: la cosa che esprime il significato
 Genere: la categoria della espresione
 Stile: la maniera dell’espressione
 Stereotipo: le norme dell’espresione
 Istituzione: la localita dell’espressione
 Ideologia: le idee e valori utilizzati
 Discorso: gli usi dell’espressioni che creano diversi aspetti sociale
 Mito: le sotrie che rappresentano l’espressione
 Paradigma: i sistemi di pensiero che configurano l’espressione
Si tenga presente che il contesto che ci socorre nel situare e nel conferire significato a un’unità
semantica data non è sempre immediatamente comprensibile come sembrerebbe emergere... in
un’unica opera si possono fondare due generi diversi. Al momento di pronunciarsi sul significato
possiamo constastare che le ideologie confliggono, che i discorsi si sovrappongono... i detagli di
un’unità semantica sono fondamentale per capire l’emergere del significato.

Unità semantiche
Le unità semantiche sono elementi distinti della comunicazione dotati di significati sia effetive sia
potenziali. Un’unità semantica può essere un aspetto o una parte di una cosa. Ci sono unità
semantiche testuali, di immagine, e di oggetti. Un problema della unità semantica e determinare
dove inizia o dove finisce l’atra..

Generi
I generi sono categorie conformi a determinare divisioni o sottodivisioni di un medium particolare.
Si intente che i generi possano anche avere ulteriori suddivisioni. Ciascuna unità semantica, e
spesso comunicata mediante un genere stabilito. Il genere scelto tenderà ad attivare una serie di
codici che consentano all’atto comunicativo di espletarsi con sucesso. Un’unità semantica anche
può contenere una mescolanza di generi, ma no una successione.

Stili
Lo stile è u modo di fare. Lo stile può influenziare la ricezione del messagio. La capacità dello stile
dei caratteri possono influenzare il nostro modo di recepire una frase. Lo stilo lo possiamo relazione
anche con il parlato, che tutto dipendera (l’acento) dalla nostra comunità linguistica.

Stereotipi
Un stereotipo è una generalizzazione invalsa. Gli sterotipo arrivano spesso da osservasioni, pensieri
o pregiudizi più meno fondati su dati di fatto. Sono talvolta utili perche possono costituire una
scociatoria sulla via della compresione di una cosa o di una situazione
Istituzioni
In quanto istituzioni, i musei si caratterizzano perchè spostano oggetti, dai luoghi in cui sono
normalmente prodotti, utilizzati, scambiati. Luogo delle unità semantiche (oggetti, immagine, testi)

Ideologie
Le idiologie possono tratarsi di presentare una visione alternatica della sitazione. Le ideologie
riguardano le idee. Le idee non sono naturali, nascono da termini fatti per la società e la cultura. Le
ideologie possono essere: 1) un sistema di credenze e di desideri caratteristici del complesso di
valore di una classe “fede politiche” 2) un sistema di credenze e di desideri illusiori cui si possono
contraporre credenze e desideri veri 3) il processo generale mediante il quale si producono e si
cosumano i nostri sistemi di credenze e di desideri.

Discorsi
L’analisis di un discorso tende a focalizzare il linguaggio parlato e i contesti dei suoi significati. I
discorsi contribuiscono all’elaborazione di idee sul mondo mediante forme regulare. I discorsi si
compongono di diverse aree di conoscenza...

Miti
I miti ci aiutano a capire il mondo. Un mito puo essere veritiero, parzialmente veritiero o falso. I
miti hanno varità di generi. Un mito puo anche essere biografico, ed avere la capacita di far variare
la nostra percepcione sulle opere della persona descritta.

Paradigmi
Nel linguaggio comune un paradigma è un modello di riferimento. Le nostre letture di oggetti,
immagini e testi sono inquadrati in paradigmi, i paradigmi e un modo di vedere il mondo tramitte
un’intelaiatura di concetti, prattiche e conclusioni strutturate. Puo succedere un cambiamnto di
percepcione di genere, chiamato mutamento, si verifica quando un nuovo insieme di concetti
pratiche e conclusioni consente un modo alternativo di pensare, dovuto alla nuova intelaiatura o
teoria utilizzata per interpretare la pripia esperienza, un passagio di interpretazione.
Capitolo VIII
Gli esseri umani sono gli unici animali che raccontano storie. Le storie sembrano attraverare
confirni storici e culturali. Noi raccontiamo storie per istruire, infondere spersnze, trasmetere idee.
Le storie assumono le forme di romanzi, film, opere ecc... dove individuamo la presenza di un
struttura profonda e superciale. Ricorrente nelle storie e lo scontri fisico che esseri umani fragili
devono sostenere contra qualche altro essere invecibile. Dove la struttura profonda di questo puo
essere trovare un significato morale con la lite di questo essere. Il mistero deve essere parte dello
storytelling, dove si deve generare un conflitto. Gli elementi di mistero, conflitto, svolta e
risoluzione sono parte dello storytelling. Le storie sono le strutture fondamentali che guidano e
informano le nostre credenze, i desideri, e pensieri.

Fatti e finzioni
Un simbolo, non e una raffigurazione storicamente attendibile. Il carattere simbolico di un oggetto
constribuisce a spiegare l’esistenza di diversi simboli... la narrazione di storie istruttive, sono
necessarie pero il comportamento degli essere umano.
Fatti: azione, evento, avvenimento
Finzioni: teggiamento o comportamento falso o simulato, episodico o abituale.
Rappresentazione operata dall'immaginazione e dalla fantasia.

Narrazioni
Una caratteristica che rende una storia una storia e: l’inizio, lo sviluppo, e il fine. Un altra cosa
importante e la verifica di una evento significativo che crea disturbo e rompe l’armonia tra due
personaggi, dove si genera disarmonia, che una delle tecniche piu usate per vendere un prodotto.

Leggende
Le leggende urbane, sono storie false riferendosi come vere. Si possono raccontare in forma di
battute, aneddoti... confirendoli una falsa credibilità. Riguardano a i tabù, minacce, teorie
cospirative ecc... il contenuto puo essere terrificanti, però, sempre con uno scoppo finale che e
quello di comunicare, agli altri una specie di morale che sia facile di ricordare.

Caratteri e personalità
La parola carattere deriva dal greco charakter che significa “impronta” e vuol dire “io incido”, il
carattere è dunque l’insieme delle qualità, positive e negative, che il soggetto possiede sin dalla
nascita, anzi sono in lui innate, derivanti dalla sua biologia e genealogia ma anche dall’ambiente in
cui cresce e che determinano lo svilupparsi o l’affinarsi di determinate particolarità tanto da
divenire qualità, pregi ma anche difetti.
La personalità invece è il risultato delle costruzione dell’individuo dato dal suo vissuto, dalle sue
esperienze, dall’ambiente famigliare, culturale e sociale in cui si cresce, dall’educazione che ha
avuto e dalle scelte di vita che ha fatto.
Punti di vista
Le storie che raccontiamo sul mondo possono sempre essere presentate sotto diversi punti di vista.
Le storie nuove sono sovente presentate da un punto di vista che prentende imparzialità. Ogni parte
di una storia adotta un punto di vista scelto con particolare cura.

Misteri
Il mistero fa parte di una buona storia. Il mistero ci regala uno spazio in cui congetturare. Un
reporter pero al momento di dare informazione deve essere il più possibile veritiero. Le storie
subiscono sempre qualcosa di modificato, al momento di essere raccontate. I fatti possono essere
distorti, personaggi coloriti. Quando si racconta una storia, vogliamo sapere che cosa accadde
realmente o magare, i misteri che accadono.

Tensioni
Esiste tensione quando avviente qualcosa che non e concluso. La tensione si puo creare anche nelle
immagine statiche, nei testi. Una storia e migliore quando crea una forma di tensione, dove
possiamo immaginare qualcosa di drammatico, hanno storie quando succede qualcosa. Tensione
possono occorrere anche negli oggeti, quando ce qualcosa di inaspettato ( arte postmoderno)

Svolte
Le svolte hanno spesso particolare efficacia al cinema. Ce bisgono di avvenimento che
costituiscono una svolta, dove la storia deve cambiare radicalmente. Le svolte sono momenti tipici
nei quali avviene qualcosa che determina un cambiamento. La svolta presuppone un contrasto tra
quanto è accaduto e quando accade. La svolta deve essere spetacolare...

Risoluzioni
Le storie sono spesso create in modo da contenere qualche forma di conflitto, dove dopo si deve
trovare la soluzione finale. Se non ce niente di male, allora non si dara storia. Si potrebbe dire che la
nostra voglia di resoluzione eleviamo a feticcio l’idea di cio che ha una fine, dove qualsiasi fine può
essere l’inizio di qualcos’altro

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