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MAXWELL E LE ONDE
ELETTROMAGNETICHE
Power realizzato da Michele Cardamone
LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
PRINCIPIO DI HUYGENS
LE 4 EQUAZIONI DI MAXWELL
RIFLESSIONE E RIFRAZIONE DELLA LUCE
LA DISPERSIONE DELLA LUCE
• Le onde radio sono le onde elettromagnetiche che si trovano nella regione da 300 GHz a 3 kHz.
Le onde radio sono ampiamente utilizzate come segnali di inviluppo sulle comunicazioni radio e
canali di lunghezza d'onda per osservare oggetti astronomici. Le microonde sono un tipo di onde
radio con frequenze brevi.
RADIAZIONI VISIBILI, ULTRAVIOLETTE E
INFRAROSSE
• Le radiazioni visibili, ovvero la luce , occupano la piccolissima zona dello spettro elettromagnetico compresa
tra la radiazione ultravioletta e la radiazione infrarossa. Le sue lunghezze d’onda variano tra 400 e 750 nm. Il
nostro occhio percepisce le diverse lunghezze d’onda come differenti colori.
• Le radiazioni ultraviolette, o raggi ultravioletti (UV), fanno parte di quella regione dello spettro
elettromagnetico che si estende dai raggi X alla radiazione visibile e che comprende lunghezze d’onda che vanno
da circa 4 a 400 nm, quindi frequenze comprese tra circa 107 GHz e 7,5.105 GHz.
• Le radiazioni infrarosse (IR) coprono lunghezze d’onda comprese tra 0,75 m e 1 mm. Le radiazioni IR sono
invisibili all’occhio umano, ma possono impressionare pellicole fotografiche opportunamente trattate. Vengono
emesse da qualunque corpo caldo, anche dal corpo umano, e la loro emissione aumenta all’aumentare della
temperatura. Quando un corpo assorbe radiazioni infrarosse si scalda, quindi a esse è associato il trasporto di
calore
RAGGI GAMMA E RAGGI X
• I raggi gamma si distinguono dai raggi X per la loro origine: i gamma sono prodotti da
transizioni nucleari o comunque subatomiche, mentre i raggi X sono prodotti da transizioni
energetiche dovute a elettroni che da livelli energetici quantizzati esterni vanno in livelli
energetici liberi più interni.
LA RADIO
• Si chiama modulazione di ampiezza una tecnica di trasmissione secondo la quale il segnale radio
è ottenuto miscelando 2 onde generatrici.
• Nella modulazione di frequenza l’ ampiezza dell’ onda radio rimane costante, mentre la sua
frequenza varia: il messaggio trasmesso è rappresentato dalla differenza tra la frequenza
istantenea e la frequenza di riferimento.
IL TELEFONO CELLULARE
LA TELEVISIONE
• Il segnale televisivo trasporta le informazioni sull’ immagine da riprodurre secondo uno schema
progressivo.
• Ogni pixel è normalmente diviso in 3 parti (i subpixel) usate per produrre, rispettivamente i
colori rossi, verdi e blu.