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RIASSUNTO STORIA

AMMINISTRAZIONE DI ROMA
Nel 753 a.c. Roma viene fondata, ha avuto 7 re di cui il primo fu Romolo, questi re vennero aiutanti
da un gruppo di anziani appartenenti al senato (dal latino senax che significa anziano).
Nel 509 a.c. viene istituita una Repubblica basata sul senato (composto da ex magistrati ed era una
carica a vita) che divideva il potere tra le cariche e le magistrature ed erano:
 Annuali
 Gratuite (senza stipendio)
 Elettive
 Collegiali, per ogni carica c’erano due persone
Le cariche si suddividevano in:
 Due Consoli, avevano il diritto di veto reciproco, potere legislativo, potere militare e
avevano funzioni religiose; per diventare Console bisognava aver fatto una leva militare di
10 anni;
 Censori che si occupavano del censimento;
 Pretori che amministravano la giustizia;
 Edili che si occupavano della costruzione di edifici e monumenti;
 Questori che si occupavano delle tasse;

COME ERA ORGANIZZATA LA SOCIETA’


La società era divisa in Patrizi e plebei, i Patrizi venivano da famiglie importanti ed erano membri
della gens (gruppo di persone con in comune un antenato illustre, es: Gens Iulia Gaio Giulio Cesare
Giulio era il nome della Gens). Mentre i plebei si dividevano in ricchi e poveri, i poveri erano
contadini e artigiani, mentre i ricchi volevano essere considerati al pari dei patrizi e volevano:
l’accesso alle cariche, spartire i bottini di guerra e abolire la schiavitù per debito. Le loro richieste
non vengono ascoltate così nel 494 a.c. avviene la secessione dell’Aventino (sciopero), di
conseguenza smettono di combattere e lavorare, così il senatore Menenio Agrippa gli concede di
indire delle proprie assemblee e aggiunge una nuova carica Tribuno della plebe, esso aveva il
diritto di veto su le leggi contro la plebe, ed erano inviolabili. Nel 454 a.c. i Tribuni ottengono le 12
tavole in cui c’erano scritte le leggi.

CONQUISTA ROMANA DEL LAZIO


Per conquistare il Lazio Roma affrontò 3 guerre: quella contro la Lega Latina, quella
contro Equi, Sabini e Volsci e quella contro Veio (città etrusca). Inizialmente Roma perde, così
nomina un dittatore (la cui carica durava 6 mesi) Marco Furio Camillo. Il dittatore fa scavare una
galleria sotto Veio che viene distrutta e diventa territorio Romano.
INVASIONE GALLICA
Nel 390 a.c. Roma viene invasa dai Galli, che le danno fuoco. Roma paga un riscatto per mandarli
via e i Galli se ne vanno

GUERRE SANNITE
PRIMA GUERRA SANNITA
Dal 343 al 341 a.c. si svolge la prima Guerra Sannita, scoppiata perché i Sanniti effettuano delle
spedizioni in Campania e Capua chiede aiuto a Roma per scacciarli, ma Roma non può perché
aveva stretto un patto di non belligeranza con i Sanniti, ma le città campane si uniscono a Roma,
così i Sanniti attaccano Roma spezzando il patto stretto con lei, di conseguenza scatta una guerra
che si termina con una tregua e un patto con cui Capua diventa territorio Romano.

SECONDA GUERRA SANNITA


Dal 326 al 304 a.c. si svolge la seconda Guerra Sannita che inizia con l’assalto del territorio Sannito
(Napoli) da parte di Roma. Roma tende un’imboscata nei pressi di Caudio ma perde e subisce
un’umiliazione i soldati romani vengono costretti a disarmarsi e spogliarsi e a passare sotto le lance
Sannite. A seguito di questo evento Roma riattacca i Sanniti vincendo così il territorio campano
cade sotto il suo dominio.

TERZA GUERRA SANNITA


Dal 298 al 290 a.c. si svolge la terza Guerra Sannita. In questa guerra i Sanniti si alleano con i Galli,
gli Etruschi e gli Umbri (Alleanza Sannita), nel 295 a.c. Roma vince a Sentino conquistando la
Campania e il centro Italia; nel 290 a.c. l’Alleanza Sannita si arrende e fa una richiesta di pace.

ROMA VUOLE LA MAGNA GRECIA


Nel 298 a.c. Roma vuole conquistare la Polis Greca Taranto, che si vede costretta a chiedere aiuto a
Pirro Re dell’Epiro (che vuole sostituirsi a Roma). Così Pirro sbarca in Italia con 30k soldati e gli
elefanti che scatenano il terrore tra le fila romane. Inizialmente i romani perdono, ma l’esercito di
Pirro subisce molte perdite. Nel 275 a.c. Roma combatte a Maleventum, dopo la vittoria dei romani
quest’ultima viene ribattezzata con il nome di Beneventum. Così Roma conquista il sud Italia.
GUERRE PUNICHE
PRIMA GUERRA PUNICHE
Dal 264 al 241 a.c. ha luogo la prima Guerra Punica che scoppia perché Cartagine vuole conquistare
Messina, quest’ultima chiede aiuto a Roma, ma Roma è incerta sull’aiutare Messina perché i nobili
non vogliono rinunciare ai contadini ed era stremata dalla guerra contro Pirro. Roma interviene
perché non vuole lasciare la Sicilia ai cartaginesi, ma sorgono dei problemi: Roma è forte nel corpo
a corpo mentre Cartagine ha una flotta potente, quindi Roma risolve questi problemi creando una
sua flotta e aggiungendo alle barche: un rostro che serviva per speronare le altre navi e il corvo che
trasformava lo scontro in mare a copro a corpo. Così Roma vince e Cartagine deve pagare un
risarcimento, restituire i prigionieri e infine abbandona la Sicilia.

SECONDA GUERRA PUNICA


Dal 208 al 202 a.c. ha luogo la seconda Guerra Punica, questa scoppia perché Annibale vuole
vendicare la sconfitta del padre Amilcare. Annibale decide di attaccare Roma passando dalla
Spagna e dalle Alpi con un esercito composto da fanteria e elefanti. Vince alcune battaglia, e a
Canne in Puglia uccide i consoli. Roma si riorganizza ed elegge Publio Cornelio Scipione (detto
l’africano) che sposta la guerra in Africa. Annibale protegge Cartagine ma perde, con la vittoria di
Roma la Spagna passa sotto il controllo Romano; Cartagine consegna la sua flotta, gli elefanti e gli
schiavi, paga un risarcimento di guerra e da quel momento in poi Cartagine dovrà sempre chiedere
il permesso di Roma per dichiarare guerra a qualcuno.

TERZA GUERRA PUNICA


Dal 149 al 146 a.c. ha luogo la terza Guerra Punica, questa scoppia perché Roma voleva liberarsi di
Cartagine, quindi stringe un accordo con i Numidi che la provocano. Cartagine attacca i Numidi
senza il permesso di Roma e quest’ultima l’attacca, Roma vince e nasci il dominio Romano in
Africa.
De Lelli Massimo

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