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M io e Silla

• Periodo politico difficile nell’epoca tardorepubblicana


• Tra la fine del II secolo e l’inizio del I secolo a.C. Emersero delle figure
piuttosto diverse: il cavaliere Gaio Mario (populares: aperti alle rivolte) e
Marco Livio Druso

Gaio Mario
• Gaio Mario era definito “uomo nuovo” homo novus: proveniva da una
famiglia in cui nessuno in precedenza aveva ricoperto il consolato:
dovevano dimostrare eccezionali capacità militari
• Gaio Mario si distingue principalmente in 2 battaglie:
• Guerra giugurtina: Quando era morto il sovrano della Numidia il trono
venne usurpato da Giugurta, che aveva combattuto in Spagna a fianco di
Scipione Emiliano. Ci fu una guerra di successione e nel 112 a.C. Giugurta
massacrò italici e romani nella città di Cirta in cui si erano rifugiati i figli del
sovrano. Gaio Mario prese il comando della guerra e vinse.
• Scontro contro i Cimbri e i Teutoni: scoppiò perché le due
popolazioni assediarono la Gallia Narbonese e la pianura padana. Ci
furono due vittorie: ad Aquae Sextiae con i teutoni e ai Campi Raudi coi
cimbri
• Gaio Mario riforma l’esercito: l’arruolamento divenne una scelta
volontaria e fu aperto anche ai nullatenenti. Inoltre viene dato uno
stipendio ai soldati ricompensandoli col bottino ricavato dai saccheggi,
quindi diventa una professione
• Nel 100 a.C. Saturnino aveva proposto l’assegnazione di un pezzo di ager
publicus ai veterani (una volta concluse le campagne) > Mario Silla perde
l’appoggio della plebe
• L’aristocrazia passa all’offensiva dopo questa riforma, fu quindi decretato il
senatusconsultum ultimum (assegnamento dittatoriale ai consoli in caso
d’emergenza)
• Gaio Mario viene eletto console per 5 volte di seguito

• Guerra sociale: 91 - 89 a.C. ad Asculum avvennero delle rivolte dei socii


nei confronti dei romani perché vogliono la cittadinanza e più diritti fra cui
la spartizione del bottino e le distribuzioni alimentari. Fu vinta alla fine da
Roma ma il senato preferì cedere la possibilità di avere la cittadinanza

Lucio Cornelio Silla 138-78 a.C.


• Si distingue principalmente in due battaglie:
• Guerra mitridatica: Mitridate VI, sovrano del Ponto, da quando ascese al
trono avviò subito una politica aggressiva con i propri vicini. Mitridate fece
massacrare tanti cittadini italici e romani in Asia Minore (88 a.C.)
• Prese il comando Silla alla guerra mitridatica, però popolari e cavalieri
votarono Mario al comando quindi Silla la prende male e valica armato
il pomerium (non si poteva), fu la prima marcia su Roma della storia. Così
Mario fugge in Africa
• vittoria nale di Silla, nel frattempo però Mario era rientrato a Roma
dopo la partenza di Silla e ottenne il consolato ma, dopo esser morto
poco dopo, i suoi seguaci scatenarono rappresaglie contro i sillani
• Silla preferì concludere una tregua con Mitridate

Dittatura di Silla 82-79 a.C.


• La volontà di farsi assegnare la carica di dittatore di Silla portò a una serie
di conseguenze:
• Rafforzamento del Senato e della sua auctoritas
• Emanazione di liste di proscrizione contro i nemici dello Stato (si
mettevano in vendita i beni del debitore)
• Indebolimento dei tribuni della plebe (leggi prima guardate e poi
approvate dal Senato)
• Riforma della giustizia: introdusse una serie di tribunali permanenti
ciascuno speci co in un genere di reati
• Lascia la dittatura nel 79 a.C e muore un anno dopo

Pompeo e Cra o
• Dal 79 a.C. fino al 68 a.C. a Roma giunsero 2 generali in precedenza al
anco di Silla:
• Pompeo: affianca Silla nella guerra civile. Partecipò alla guerra contro
Sertorio come comandante militare e dopo aver vinto gli venne
insignato l’epiteto di “Magno”. Ci fu anche una cerimonia a riguardo
ovvero il trionfo che era appunto una cerimonia in cui si celebrava la
vittoria e si umiliavano i vinti.
• Crasso: aristocratico arricchito con i beni dei proscriti e venne
chiamato “il ricco”. Nel 74 a.C. un gruppo di schiavi gladiatori, guidato
da Spartaco, ex soldato della Dacia, il gruppo si ingrossò e il Senato
affidò a Crasso il comando di porre termine alla ribellione infliggendo
agli schiavi la sconfitta nel 71 a.C., massacrando i nemici in battaglia
invece, i superstiti vennero crocifissi lungo la strada.

• Pompeo e Crasso diventano consoli: senza cursus honorum (Ordine


secondo il quale i vari cittadini rivestivano cariche pubbliche. stabiliva
che le cariche della questura, pretura e consolato dovessero succedere
l'una all’altra)
• Smantellano le leggi e le riforme di Silla: - restituiscono ai tribuni
della plebe il potere - diminuiscono il numero di senatori cacciando
quelli non degni del loro compito - reintroducono la sacrosantitas e il
diritto di Veto
• Processo a Verre: il proconsole della Sicilia Gaio Verre si era ricoperto
di tanti abusi ai danni dei cittadini. Fu uno scandalo. L’avvocato era
Cicerone che alla fine vinse il processo recandosi in volontario esilio

• A Pompeo venne assegnato il comando (imperium straordinarium) di


ripulire l’intero Mediterraneo dai pirati
• I pirati partirono dall’ Africa e dall’Asia Minore per depredare le navi
commerciali nel Mediterraneo. Per 3 anni riesce a bloccare le incursioni.
• Pompeo vuole anche chiudere la guerra con Mitridate VI che nel
mentre occupò una serie di territori in Asia Minore. Pompeo recupererò
questi territori uccidendo Mitridate e rese il Ponto provincia romana
• Catilina: fu scoperto un tentativo di colpo di Stato con capo un
vecchio sostenitore di Silla: Lucio Sergio Catilina. Costui si era arricchito
enormemente tramite le proscrizioni sillane. Volendo entrare nel
consolato riuscì a raccogliere intorno a sé un ampio consenso. Catilina
attaccò duramente Cicerone (console di quell’anno) ma venne
condannato a morte senza processo. Catilina veniva ostacolato dal
consolato perché aveva commesso dei crimini. Cicerone pronunciò le
quattro orazioni (Catilinarie)
• Pompeo formò una serie di Stati cuscinetto fedeli a Roma che
facevano da protezione ai romani contro i parti

• Pompeo fece delle richieste al senato:


• Assegnazione di terre ai soldati che avevano preso parte alla
campagna in Oriente
• Conferma dei provvedimenti da lui assunti nel corso della spedizione
• Il Senato senza decidersi non le accolse ma non le respinse nemmeno
perché ha paura di lui

Gaio Giulio Ces e


• 100-44 a.C.
• Faceva parte della gens Iulia: discendenza di Enea attraverso il figlio Iulo
• Cesare era nipote di Gaio Mario quindi era della fazione popolare
• Cesare da giovane sposò la figlia di Cornelio Cinna
• Cesare iniziò la sua carriera politica secondo le tappe del cursus honorum
• 60 a.C. Appoggia Pompeo e Crasso. Ugnuno dei tre vorrebbe instaurare
un proprio potere ma c’è il Senato. Così Cesare propone un patto
segretissimo (primo triumvirato) per realizzare i rispettivi obiettivi politici in
cui si sarebbero sostenuti tra di loro e tra i propri seguaci
• Obiettivi di ogni membro del triumvirato:
• Cesare: console e riforme per i populares (popolarità)
• Crasso: si interessa sul ceto equestre (arricchimento)
• Pompeo: prestigio militare

• Cesare nel 59 a.C. venne eletto console. Provvide subito a risistemare


alcuni aspetti: legge agraria a favore dei veterani - rati camento dei
territori
• Crasso si fece assegnare per cinque anni il governo della Galia cisalpina e
l’Illivia nel 58 a.C. e successivamente anche la Gallia Narbonese ovvero
zone poco popolate e vicine a Roma in modo da tenere sotto controllo la
situazione
• Cesare vuole creare un suo esercito di fedelissimi, ma prima di lsciare
Roma manda in esilio Cicerone e uccide Catone Uticense

Campagna di Gallia 58 - 52 a.C.


• Tribú galliche in conflitto che incalzano gli Elvezi
• Nel 58 a.C. gli Elvezi chiedono il permesso di attraversare il con ne
Gallico, ma dato che Cesare nega, entrano nella zona degli Edui, i quali
sono a fianco di Cesare
• Gli Edui chiedono aiuto ai romani e quindi Cesare viene in loro aiuto
• Cesare vuole scon ggere tutte le popolazioni di quella zona uno dopo
l’altro e interrompe le campagne in Gallia, tornando in Italia perché
vuole risaldare i patti tra il triumvirato (vuole garantirli alleati)
• Si rinnova il triumvirato coi patti di Lucca nel 56 a.C. che consistevano
nel darsi nuovi obiettivi:
• Pompeo vuole il consolato per l’anno successivo in Spagna e Crasso lo
vuole in Oriente per poi attivare una campagna contro i Parti. Cesare
invece vuole la prologa del pro consolato in Gallia
• Cesare vuole fare un escursione in Bretagna (solo per dimostrare che ci
è andato) e poi tornare in Gallia
• Contemporaneamente al viaggio in Bretagna i popoli Gallici si sono
alleati con capo Vercingetorige
• Battaglia di Alesia: i galli si rinchiudono dentro la città fortificata però
Cesare fa costruire un’altra muraglia attorno alla muraglia, portò ad uno
scarseggio di viveri ai Galli. Vercingetorige giunge la resa e Cesare
trionfa.
• Il trionfo: corteo che vedeva l’esercito entrare in città dalla porta
trionfale, umiliano i vinti ma alla fine anche il comandante

• Il Senato si appoggia molto Pompeo infatti rimane a Roma


• Crasso cerca prestigio militare e fa una campagna contro i parti ma
muore nella battaglia di Carre nel 53 a.C.
• Il senato si fida di più di Cesare e diventa consul sine collega (console
senza collega)
• Cesare torna a Roma, ma il Senato ha paura che possa instaurare una
monarchia. Cesare: disse: “entrerò senza esercito solo se Pompeo
rinuncerà al suo esercito in Spagna” ma Pompeo nega questa cosa
quindi iniziò una guerra civile tra i due quindi Cesare supera il ume
Rubicone (separa l’Italia dalla Gallia) armato come atto di forza
pronunciando la frase “il dado è tratto”.
• Pompeo fugge a Brindisi, poi in Grecia e i senatori fuggono quindi
Cesare torna in città ed instaura il suo potere, perché Roma è vuota
• Pompeo contro Cesare:
• Cesare distruggere le truppe in Spagna
• Cesare va in Grecia e scon gge Pompeo
• Pompeo va in Egitto e chiede aiuto a Tolomeo XII, però quest’ultimo lo
uccide.
• Cesare rimane per un anno in Egitto
• Ci fu una lotta tra i due fratelli: Cleopatra e Tolomeo XII
• Cleopatra e Cesare fanno un figlio: Cesarione, poi ritorna a Roma
• Spedizioni punitive

• Cesare si fece conferire la carica di dittatore nel 45 a.C. e segnò una


serie di obiettivi
• Provvedimenti per le province: riduce il potere dei pubblicani (arbitrio)
- concede la cittadinanza agli abitanti della Gallia Cisalpina
• Vuole attuare una vasta fondazione di colonie per i proletari
• Ampliamento del Senato
• opere pubbliche (per guadagnarsi lavoro) come il foro Giulio
• Riforma il calendario: introduce il mese bisestile e un mese dedicato a
se stesso ovvero luglio
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• Il giorno delle Idi di marzo (giorno in mezzo al mese: 15) Cesare fu


circondato da un gruppo di congiurati guidati da Bruto che lo uccisero
con 23 pugnalate

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