SABATO 9 MAGGIO 2020 • EURO 1,50 ANNO 129 . NUMERO 127 • www.laprovinciadicomo.
it
DALLA GUERRA
AL MARE
SIAMO PRONTI
PER TUTTO
di NICOLA NENCI
ra le cose più toccanti
T che ci è toccato leggere
nei giorni del
coronavirus, c’è
sicuramente la riflessione
secondo cui questa pandemia
sta portando via la generazione
del boom economico. La
generazione protagonista del
più bel periodo storico italiano
dal dopoguerra in poi, fatto di
entusiasmo, novità, idee e
gioco di squadra. In pratica
tutto quello che manca adesso.
Gente che ha permesso, anche,
alle generazioni seguenti di
vivere in una bambagia
perenne, con il risultato di
invertire drammaticamente gli
equilibri tra “necessità” e
“divertimenti”. Generazione
dal dna immaturo che oggi vive
la semplice necessità di stare
CONTINUA A PAGINA 6
SERVIZIO
SANITARIO
TORNIAMO
ALLE ORIGINI
di SILVIO GARATTINI*
l Servizio Sanitario
I Nazionale (SNN) è nato
con la caratteristica
dell’universalità che si
basa sul diritto alla salute
indipendentemente dalle
caratteristiche
dell’individuo: uomo o
donna, vecchio o giovane,
ricco o povero. Tuttavia, gli
ideali non durano molto e già
nel 1991 scattava la clausola
del lavoro non esclusivo, cioè
si permetteva ai medici di
esercitare una parte del loro
lavoro al di fuori del servizio
CONTINUA A PAGINA 6
00509
9 771590 588018
IL REPORT DI INTESA SAN PAOLO
FUORI DALL’EMERGENZA
CON LA SVOLTA DIGITALE
MARLETTA A PAGINA 7
Test sul sangue, ultimi in Lombardia
A Como solo 116 esami, è polemica. Il Valduce: «Chieste 7 mila tute, ne sono arrivate 10»
Itestsierologicieffettua-
ti su indicazione di Ats Insubria (ex
Asl) nel territorio di competenza,
quindi le province di Como e Vare-
se, sono soltanto 116. Un dato di
Tragedia a Bulgarograsso
Addio a Priom, il bimbo
che voleva fare il medico
Limido, fugge al controllo e travolge tre carabinieri
Un’auto Audi A6 ferma
in piazza Sant’Abbondio a Limi-
do Comasco sospetta. I carabi-
nieri hanno così deciso di con-
trollarla, ma all’improvviso è
sbucato il “proprietario”, si è
infilato al posto di guida nono-
POLEMICA CON L’INPS
Cassa in deroga
«Soldi in ritardo»
Sono oltre 7 mila i lavoratori
ACCADEMIA GALLI
delle piccole aziende comasche
MASTER IN TEXTILE ancora in attesa dell’assegno
DISTRETTO PIÙ FORTE dei mesi di marzo e aprile
SERENA BRIVIO A PAGINA 8 LOMBARDI A PAGINA 9
gran lunga inferiore rispetto alle stati fatti «solo alle persone in qua- del caos nelle forniture. «Avevamo
altre zone della Lombardia. E rantena e non aglioperatorisanita- chiesto settemila tute antivirus per
I numeri
monta la polemica politica. Il con-
sigliere regionale Angelo Orsenigo
sottolineando che peraltro sono
ri».
Intanto dall’ospedale Valduce si
torna a parlare delle protezioni e
proteggere gli operatori. Ma dalla
Regione ne sono arrivate 10».
SERVIZI A PAGINA 14
Malati in calo
negli ospedali
E nel Comasco
altri 5 morti
SERVIZIO A PAGINA 15
I controlli
Troppi surfisti
in Alto Lago
L’allarme
dei sindaci
RIVA A PAGINA 20
L’esperto
Como, il tasso
di contagiosità
sta scendendo
Ma è ancora alto
QUADRONI A PAGINA 16
I conti della spesa
Aveva soltanto 9 anni, il piccolo Priom Das. Di origine indiana viveva a Bulgarograsso Frutta più cara
con la famiglia ed è morto a causa di un devastante tumore al cervello. Una malattia
fino al 30%
terribile contro la quale ha cercato di combattere fino all’ultimo. Tifosissimo della
Juventus, diceva che da grande avrebbe voluto fare il medico per salvare le persone
sofferenti come lui. Lo piange l’intera comunità. MANUELA CLERICI A PAGINA 36
«Non è colpa
dei commercianti»
LUALDI A PAGINA 17
Filo di Seta
stante l’alt dei militari ed è parti- Saronno da un’altra pattuglia. rischiato di costare caro alla sa-
to a tutta velocità, trascinandoli Nella fuga si è schiantato, ma è lute delle forze di polizia. L’Audi Per capire, ma quelli che
a terra. I carabinieri sono stati riuscito comunque a scappare a A6 scura è risultata essere inte- strillano sui social che
costretti a farsi medicare in piedi. stata a un prestanome che risul- “c’è in giro il mondo”
pronto soccorso (per fortuna so- Ancora una volta - è successo ta proprietario di decine di altre come fanno a saperlo?
lo lievi escoriazioni). Mentre il nelle scorse settimane ai finan- vetture.
fuggitivo è stato intercettato a zieri - un controllo stradale ha MORETTI A PAGINA 35
La magìa delle pecore
che salgono agli alpeggi
Il fascino antico della transumanza. Da Canzo e Asso ne sono passate
720, dirette verso gli alpeggi del Pian del Tivano CRISTIANI A PAGINA 39
2 LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020

Coronavirus La risposta dell’Europa

La battaglia tecnologica A fine mese in Italia è previsto il
lancio dell'app Immuni. «Potrebbe
A fine mese arriva l’app Immuni agevolare il lavoro sul campo ma
non sostituire il personale che sarà
Volontaria e garantisce la privacy designato al contract tracing », ha
sottolineato il presidente dell'Isti-
tuto Superiore di Sanità, Silvio Bru-
saferro.
Google e Apple stanno mettendo a
punto un sistema di tracciamento
conforme ai paletti fissati da Bru-
xelles: volontarietà, rispetto della
privacy, uso del bluetooth e decen-
tralizzazione, cioè conservazione
dei dati sui dispositivi degli utenti.
Sarà pronto a metà maggio.

Accordo sul Mes light

«Fondi per la sanità»
Ma a Conte non basta
Le reazioni. Per l’Italia prestito fino a 37 miliardi di euro
Il Pd: «Usiamoli». Il premier: «Ci vuole il Recovery fund»
BRUXELLES
CHIARA DE FELICE
■ La nuova di linea di cre-
dito del Mes da 240 miliardi di
euro dedicata alle spese sanita-
rie della pandemia, senza condi-
zionalità e con monitoraggio ul-
tralight, è arrivata al traguardo.
Gli Stati che la vorranno avran-
no tempo fino a dicembre 2022
per chiederla e dovranno resti-
tuire i suoi prestiti, a tassi bas-
sissimi, entro dieci anni. Le ri-
chieste potranno partire già da
metà maggio, non appena il
board dei governatori del Mes si
riunirà, mentre le risorse saran-
no disponibili dal primo giugno.
Dopo di allora, starà solo ai
Governi scegliere se attivare il
prestito che può arrivare al 2%
del Pil. In Italia, dove l'aiuto
può arrivare fino a 37 miliardi
di euro, il dibattito sulla sua uti-
lità è ancora acceso. Per il capo
del Pd Nicola Zingaretti il Mes
senza condizioni «è un'opportu-
nità» da cogliere al volo, mentre
per il leader della Lega Matteo
Salvini «è una strada pericolosa
e priva di certezze». E anche il
Movimento 5 Stelle continua a
mostrare scetticismo: «Sebbe-
ne debolmente migliorato, il
Mes resta uno strumento inade-
guato sia per la quantità di risor-
se che può mettere in campo,
sia perché continua a essere in-
sidioso nelle potenziali condi-
zionalità future, sulle quali non
sono stati ancora fugati tutti i
dubbi». Il premier Giuseppe
Conte chiarisce comunque che
«le tre misure Sure, Bei e Mes
sono insufficienti» e servirà un
Recovery Fund «di notevoli di-
mensioni».
Dopo settimane di negoziati
e polemiche, stavolta l'Euro-
gruppo ha approvato le conclu-
sioni sul Mes in poche ore. Mol-
to ha aiutato la lettera scritta
dai commissari Dombrovskis e
Gentiloni al presidente Cente-
no, che ha chiarito uno dei pun-
ti più controversi: a che tipo di
monitoraggio dovranno sotto-
porsi i Paesi che chiederanno
gli aiuti. Se ne occuperà la Com-
missione, nell'ambito delle tra-
dizionali missioni che conduce
nei Paesi della zona euro duran-
■ I prestiti alle
condizioni più
convenienti sul
mercato: scadenza
a 10 anni, tasso 0,1%
■ Scettico il M5s
«Resta ancora
uno strumento
inadeguato
e molto insidioso»
te il Semestre europeo, quindi
non ci saranno missioni ad hoc
in stile troika come per la Gre-
cia. C'è un margine di discrezio-
nalità che Bruxelles conserva,
nel senso che dovrà adeguare
«l'intensità» della sorveglianza
alle difficoltà che un Paese at-
traversa.
L'Eurogruppo ribadisce inol-
tre che «dopo» la fine degli aiu-
ti, «gli Stati restano impegnati a
rafforzare i fondamentali eco-
nomici». Il Mes non avrà ruolo
di monitoraggio, ma attuerà il
sistema di allerta rapido «per
assicurare una puntuale restitu-
zione degli aiuti». I prestiti han-
no le condizioni più convenien-
ti attualmente esistenti sul mer-
cato: scadenza a dieci anni, un
tasso annuo di 0,1%, un costo
una tantum di attivazione di
0,25% e un costo annuale per la
gestione di 0,005%. E, come ha
ribadito Gentiloni, ha «un solo
requisito di condizionalità» le- Il capo del Mes
gato alle spese sanitarie dirette Klaus Regling ANSA
e indirette e «la sorveglianza si
concentrerà solo sull'uso coe-
rente dei fondi».
Quali saranno le spese eleggi-
Scontro con la Corte tedesca
bili sarà quindi la Commissione
a valutarlo, perché l'Eurogrup-
po non è entrato nei dettagli,
dandole mandato anche su que-
I giudici Ue Sulla Bce e le sue azioni è competen-
te la Corte di Giustizia Ue. La precisa-
chiarimento della Corte di Giustizia
Ue rassicura i mercati. Sollecitando
sto. Dopo l'approvazione di al- «Sulla Bce zione che arriva da Bruxelles, dopo una risposta di bilancio europea e
cuni Parlamenti, tra cui il tede- la sentenza della Corte tedesca sul chiedendo solidarietà, il presidente
sco e l'olandese, e la riunione
dei governatori del Mes, già fis-
decidiamo noi» Qe, punta a fare chiarezza e stabili-
re con certezza i ruoli, oltre a rassi-
della Bce, Christine Lagarde, ribadi-
sce che l'Eurotower va avanti e farà
sata per il 12 maggio, la nuova li- curare l'Europa su come uscirà dalla tutto il necessario per perseguire
nea di credito dovrebbe essere crisi del coronavirus e gestirà la l'obiettivo della stabilità dei prezzi
attiva. mole di debito lasciata sul campo. Il «nell'ambito del suo mandato».

Tutto il pacchetto di aiuti in Aula per evitare fratture
ROMA
■ C'è un paradosso in ap-
pendice all'accordo sul Mes: se
la linea di credito avesse avuto
delle palesi condizionalità il ri-
schio di una nuova frattura nel-
la maggioranza sarebbe stato
pari a zero. Il Mes che esce
dall'intesa all'Eurogruppo, in-
vece, continua a dividere il go-
verno, incastrando Giuseppe
Conte in un sentiero strettissi-
mo, delimitato dal pressing di
Pd e Iv per attivare il fondo e,
dall'altra parte, da un M5S che
rischia di spaccarsi. Per que-
sto, per il premier, solo il Parla-
mento potrà decidere il da far-
si. E l'unica strada per evitare
plateali fratture in Aula è por-
tare al voto l'intero pacchetto
di aiuti europei, incluso quel
Recovery Fund che, per Palaz-
zo Chigi, resta il piano A da se-
guire.
Fonti di governo assicurano
che, nonostante l'accordo arri-
vato all'Eurogruppo, la strate-
gia europea di Conte non sia
cambiata. Il Recovery Fund,
da mettere in campo già nei
prossimi mesi, per il premier è
la sola arma che può rendere
efficiente l'intero pacchetto,
costituito anche da Sure, Bei e,
appunto, dal Mes. Le prossime
settimane saranno decisive
per Conte che, in Europa, pun-
ta anche sulla relazione, innan-
zitutto temporale, tra il Reco-
very Fund e il Quadro Finan-
ziario Pluriennale, che va anco-
ra approvato. Quadro che, con
l'ok al fondo finanziato dalla
commissione Ue, potrebbe
prevedere una percentuale in
più per i contributi di ciascun
Stato membro.
Ma è sul piano interno che il
Mes pone più di un problema a
Conte. Il pressing del Pd è tor-
nato a farsi sentire e a questo si
aggiunge quello di Iv che, no-
nostante la tregua siglata ieri,
non perde occasione per allar-
gare i suoi aut aut al premier.
Nel M5S, già prima dell'Euro-
gruppo, tra i «duri e puri» ser-
peggiava malumore. E la nota
finale del Movimento è quasi
un avvertimento a Conte: sul
Mes i Cinque Stelle non sono
compatti. Sotterraneamente i
pontieri del Movimento sono
al lavoro. Non a caso, Luigi Di
Maio non si spinge a bocciare
il Mes mentre l'ala più modera-
ta prepara la lunga opera di
convincimento per non spac-
care i gruppi. Anche perché al
Senato, se i dissidenti nel M5S
- come sembra - saranno nu-
merosi, il Mes non avrà la mag-
gioranza: Pd, Iv, FI e parte del
gruppo Misto non basterebbe-
La videoconferenza dell’Eurogruppo ro a farlo approvare.
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
I dati di Affide nei mesi del lockdown
Boom al Monte dei pegni
Prestiti aumentati del 30%
La critica al governo
Confindustria
«Così non va,
tagliare l’Irap»
Il richiamo del Consiglio Ue
«Serve un Piano De Gasperi»
Il punto della crisi
Il presidente del Consiglio
ha chiesto «una risposta
coordinata». Di Maio invoca
«un salto di qualità, per il futuro»
ROMA
■ «La messa in comune
delle nostre forze spegne i nostri
rancori», diceva nel 1951 uno dei
padri fondatori dell'Europa uni-
ta, l'allora presidente del Consi-
glio Alcide De Gasperi, rivolgen-
Il presidente designato di Confindu-
stria, Carlo Bonomi, chiede al Gover-
no di fare tre mosse. La prima è il
taglio dell'Irap, già in occasione
dell'acconto di giugno. Per le impre-
se vale 9 miliardi. Poi pagare i debiti
che la Pubblica Amministrazione ha
con le imprese, e sboccare i cantieri
per le opere pubbliche già finanzia-
dosi all'Assemblea del Consiglio
d'Europa a Strasburgo.
Ed è proprio allo spirito del se-
condo dopoguerra, al «guardare
oltre gli interessi di breve termi-
ne», che si richiama il presiden-
te del Consiglio europeo, il belga
Charles Michel, quando propo-
ne di intitolare proprio allo stati-
sta italiano il piano di ricostru-
zione che dovrà rilanciare il Vec-
chio Continente. La cui econo-
mia è stata devastata dalla crisi
del coronavirus né più né meno
Molti italiani si sono messi in fila al
Monte dei Pegni portando oro o gio-
ielli e ricevendo immediatamente, e
senza presentare documenti, della
liquidità per arrivare a fine mese ma
anche per riavviare la propria picco-
la azienda, negozio o professione.
I dati forniti da Affide, il leader italia-
te. Al Governo Confindustria chiede
così di cambiare completamente
strategia. L'approccio fin qui tenuto
dal Governo non è efficace, attacca il
nuovo leader degli industriali: «Le
risorse economiche promesse non
sono arrivate e l'effetto sull'econo-
mia è inesistente - avverte - Tagliare
subito l'Irap è doveroso».
che da un conflitto. «Abbiamo
parlato di un nuovo piano Mar-
shall ma perché non chiamarlo
piano De Gasperi? Lancio qui la
proposta», ha detto Michel: «la
nostra generazione saprà lavora-
re per la realizzazione di un'Eu-
ropa che manterrà tutto il me-
glio che ha raggiunto».
Michel ha parlato all'annuale
appuntamento fiorentino The
State of the Union. Un'occasio-
ne per fare il punto soprattutto
sull'impatto che la pandemia ri-
no del comparto certificano un'im-
pennata del 30% delle nuove opera-
zioni rispetto al periodo pre-lockdo-
ws.
Come spiega il condirettore Rainer
Steger «ci sono situazioni di indub-
bia difficoltà di chi è in attesa magari
dei sussidi e chiede piccole somme.
Rimborsi per bus e treni
Sconto del 70% sulle bici
Decreto Rilancio. Sul tavolo ipotesi per i nuovi interventi
Al lavoro pure su bonus per centri estivi e vacanze in Italia
ROMA
CORRADO CHIOMINTO
■ C'è il rimborso degli ab-
bonamenti dell'autobus e del
treno per i pendolari durante il
periodo di lockdown e l'ipotesi
di mettere un tetto al prezzo sia
per le diverse tipologie di ma-
scherine, sia per i gel disinfet-
tanti. E poi ci sono norme per
rendere più fluidi i prestiti per la
liquidità alle imprese, con una
stretta sui reati e l'arrivo dell'au-
tocertificazione, e quelle per ri-
durre una parte dei canoni delle
autostrade parametrandoli al
traffico reale. Fondi per aiutare
librerie, musei e fiere e una buo-
na fetta di risorse per aiutare la
sanità locale a garantire la ge-
stione di chi ha contratto il Co-
ronavirus.
Niente più decreto aprile o
maggio. Il governo lavora ad un
decreto Rilancio e sul tavolo pio-
vono le proposte dei ministeri a
caccia di una parte di quei 55 mi-
liardi che l'esecutivo ha messo
in conto di spendere. In un ma-
xi-documento di oltre 770 pagi-
ne arrivano misure che già han-
no ottenuto un privo ok con al-
cune che hanno testi cancellati o
incompleti. Fotografa il lavoro
in corso, non certo un punto di
arrivo. Molte non hanno ancora
un'adeguata copertura e altre
devono certamente passare un
vaglio politico. Così tra i molti
desiderata raccolti in quello che
il ministero dell'Economia ha
definito un «documento di lavo-
ro, non una bozza» spuntano
due norme di condono edilizio,
pensate per le regioni del Sud -
per immobili già realizzati che
però non contrastano con i piani
regionali. Ma anche la proposta
di fondi per il trasporto pubblico
ecologico, per favorire autobus
schia di avere sulla costruzione
europea.
«Il nostro continente prevar-
rà solo se sarà capace di rimane-
re unito e di realizzare una rispo-
sta coordinata basata sul princi-
pio fondamentale di solidarie-
tà», ha detto il premier Giusep-
pe Conte nel suo intervento, sot-
tolineando che la crisi da Covid è
una «sfida grave e senza prece-
denti per l'Unione Europea e
rende ancor più necessario un
approccio al Progetto europeo a
prova di futuro». Mai come ades-
so «di fronte a un bivio», gli ha
fatto eco il commissario euro-
peo agli Affari economici, Paolo
Gentiloni: senza una risposta co-
mune «in gioco c'è tutto il pro-
getto», ha attaccato, sottolinean-
do che «la discussione sul reco-
3
Ma ci sono anche piccoli imprendito- ricevere un finanziamento offrendo
ri, magari un barista che vuole acqui- come garanzia un prezioso o un gio-
stare il plexiglas di protezione nel
proprio bar e dopo due mesi senza
iello, che resta di proprietà di chi lo
impegna. Al termine del periodo
ricavi non ha il contante».
Il 95% dei beni dati in pegno viene
concordato, il proprietario del bene
può scegliere se riscattarlo, prolun-
riscattato, mentre il 5% finisce all'a- gare il finanziamento o mandare il
sta. Il credito su stima permette di bene all'asta.
Passeggeri su un autobus ANSA
essere più di uno.
Ci sono così gli ecobonus per
■ I disinfettanti gli interventi di efficienza ener-
sarebbero venduti getica degli immobili, che viene
ipotizzato al 120% (era questa la
a un costo compreso percentuale iniziale che però sa-
fra i 2 e i 7,20 euro rebbe poi scesa al 110%), con il
meccanismo di cessione del cre-
in base alle tipologie dito alla ditta, ma anche il bonus
baby sitter e centri estivi a 1.200
euro e il tax credit di 500 euro
■ L’ecobonus per le vacanze delle famiglie a
per migliorare reddito medio basso (300 per
quelle composte da due persone,
la resa energetica 150 per i single), da utilizzare al
degli immobili 90% come sconto e al 10% come
predisposto.
è ipotizzato al 120% C'è anche lo sconto del 70%
sul costo di acquisto delle bici,
elettrici ma anche ascensori co- che può arrivare fino ad un mas-
munali e funicolari, che richia- simo di 500 euro. Il prezzo indi-
ma alla mente il progetto della cato per le mascherine chirurgi-
giunta Raggi per Roma Capitale. che è di un euro e mezzo, ma il
Nel lungo testo si trovano im- Mise precisa che sul prezzo già
portanti conferme ma anche
norme che solo il prossimo futu-
fissato a 0,50 euro non si torna
indietro. Vengono indicate an-
ro potrà dire se entreranno nel
maxi-decreto per il quale si ipo-
che soglie per i disinfettanti: dai
2 euro delle soluzioni a base
tizza un consiglio dei ministri
forse domenica sera o lunedì
analcolica (confezione fino a
400 ml) ai 7,20 euro delle confe-
prossimo. Vista la pioggia di zioni grandi a base di ipoclorito
idee, non è escluso anche che i di sodio (confezione da 1000
provvedimenti possano alla fine mld).
very fund e su come finanziarlo
non è facile».
In Europa «serve un salto di
qualità» ha rimarcato anche il
ministro degli Esteri Luigi Di
Maio, perché il continente si tro-
va a dover affrontare «la più gra-
ve crisi economica della sua sto-
ria e la risposta che daremo ne
definirà il futuro». Le difficoltà
sono note e di dare un nome a
quella principale - la mancanza
di fiducia tra i Paesi del nord e
quelli del sud - si è incaricato l'ex
presidente dell'Eurogruppo, il
falco olandese Jeroen Dijssel-
bloem. «Se dobbiamo entrare in
un debito europeo condiviso - ha
spiegato, - i soldi dovrebbero es-
sere spesi con programmi euro-
pei e sotto un controllo demo-
cratico a livello europeo». Charles Michel
4 LA PROVINCIA
Fase 2, regioni in pressing
Gli scienziati: «Il virus c’è»
Il braccio di ferro. Bonaccini chiede maggiore autonomia per le istituzioni locali
dal 18 maggio. Allo studio l’ipotesi di una riapertura a giugno per cinema e teatri
ROMA
MATTEO GUIDELLI
■ «È importante che il
paese riparta, ma il virus non ha
cambiato né identità né caratte-
ristiche. Violare le regole di com-
portamento per la prevenzione
del contagio, dunque, potrebbe
facilitarne la circolazione». Il
presidente dell'Istituto superio-
re di sanità Silvio Brusaferro
stoppa le fughe in avanti delle
Regioni che vogliono riaprire ne-
gozi, bar e ristoranti a partire già
da lunedì e offre una sponda al
ministro delle Salute Roberto
Speranza che anche ieri ha riba-
dito la linea del governo: prima
del 18 maggio non si apre nulla.
«Dobbiamo gestire con grande
attenzione e gradualità la fase
delle riaperture. Nessuna fuga
in avanti - ha detto - ci vuole an-
cora tanta responsabilità altri-
menti finiremo col vanificare i
sacrifici fatti finora». Ma si apre
uno spiraglio per l'ipotesi della
riapertura di cinema e teatri a
giugno: come per le chiese, sa-
ranno previste regole precise
per permettere agli spettatori -
così come sarà per i fedeli - di
partecipare a spettacoli rispet-
tando distanziamenti e sicurez-
za. «Si stanno valutando - spiega
il presidente del'Iss - forme di
partecipazione con numeri limi-
tati di persone in luoghi confina-
ti previo rispetto delle regole e
con un percorso di garanzia, dal-
la fasce orarie agli ingressi. Que-
sto vale per tutti gli eventi che
hanno tali caratteristiche». È ve-
ro, infatti, come ha detto Brusa-
ferro nel corso della conferenza
stampa settimanale, la curva del
contagio «decresce ed è un se-
gnale che prosegue in tutte le re-
L’Alto Adige riapre i negozi, stop del governo
Impugnato il provvedimento della provincia
BOLZANO
■ Bolzano stacca tutti e
arriva in solitaria al traguardo
poco prima del gruppo, incassan-
do un richiamo. Potrebbe essere
riassunta così la «volata» legisla-
tiva della Provincia autonoma
verso la riapertura dei negozi. Il
Consiglio provinciale ha appro-
vato in seduta notturna con lar-
ga maggioranza la legge che acce-
lera la Fase 2 in Alto Adige. Saba-
to potranno perciò aprire i nego-
zi, mentre lunedì tocca a parruc-
Ragazzi in uno stabilimento balneare a Sorrento ANSA
■ Spettatori in sala
distanziati e con
misure di sicurezza
come per i fedeli
che vanno a messa
gioni». Ma è altrettanto eviden-
te che ciò non significa nulla, se
non si attendono i dati sull'anda-
mento dei casi dopo l'allenta-
mento delle misure deciso il 4
maggio. Attesa che non sarà infe-
riore ad una decina di giorni. Ed
infatti il presidente dell'Iss con-
ferma che quei numeri ci saran-
no «solo la prossima settimana»
e che «solo dall'analisi dei dati,
che verrà fatta dalla cabina di re-
chieri, bar, ristoranti e musei e il
25 invece agli alberghi. Di certo
non a sorpresa, il governo ha an-
nunciato l'impugnazione. Il mi-
nistro per gli Affari regionali e le
Autonomie, Francesco Boccia
ha «preso atto che la Provincia
autonoma di Bolzano ha inserito
nella sua legge che si adeguerà
alle linee guida nazionali ed è un
segnale di grande responsabili-
tà. Tuttavia, poiché ha deciso di
aprire ugualmente alcune attivi-
tà commerciali pur in assenza
Coronavirus La ripartenza
Le attività di benessere
Dai parrucchieri ai centri estetici
Le nuove regole per poter riaprire
■ Toti e Fontana
frenano ma Zaia
insiste: «C’è grande
incertezza, manca
programmazione»
gia tra ministero e Regioni, si po-
tranno fare ragionamenti per de-
cidere misure successive». Il go-
verno, probabilmente a metà
della prossima settimana, tirerà
dunque le somme e predisporrà
il nuovo Dpcm. In ogni caso, è
impensabile di allentare ulte-
riormente le misure prima del
18 maggio. Con buona pace del
governatore altoatesino Armo
Kompascher la cui legge per ria-
delle linee guida sul lavoro, il go-
verno non può fare altro che im-
pugnare il provvedimento, limi-
tatamente alle parti in contrasto
con le regole sulla sicurezza sul
lavoro». Per il governatore Arno
Kompatscher «in una situazione
di assoluta emergenza si è agito
con decreti del presidente del
consiglio, ma ora con l'avvio del-
la Fase 2 è doveroso riprendere
in mano le nostre competenze».
Il presidente si è detto convinto
che la legge resisterà davanti alla
SABATO 9 MAGGIO 2020
Due parrucchiere e un'estetista di spettare una distanza di 180 cm, la
Ancona superano la prova delle linee possibilità di usare divisori in plexi-
guida regionali, elaborate insieme
alle categorie, che spalancano le por-
glas, obbligo di guanti e mascherine
per clienti e addetti (che dovranno
te alla riapertura nelle Marche delle
attività del benessere il 18 maggio,
essere muniti di occhiali e visiere
paraschizzi), orario flessibile e possi-
governo permettendo. Tra le novità bilità di rimanere aperti anche nei
la riduzione delle postazioni per ri- festivi, prenotazione obbligatoria.
La folla che
ha invaso i Navigli
a Milano all’ora
dell’aperitivo
destando l’allarme
del sindaco Sala
prire negozi, bar, ristoranti, par-
rucchieri e musei «è già in vigo-
re». Il ministro delle Autonomie
Francesco Boccia ha impugnato
il provvedimento: non essendo
ancora pronte le linee guida na-
zionali sul lavoro - che l'Inail sta
predisponendo con il Comitato
tecnico scientifico -, l'ordinanza
«è in contrasto con le regole sul-
la sicurezza sul lavoro». Dopo
l'ordinanza della Calabria, sulla
quale il Tar deciderà oggi, anche
quella dell'Alto Adige finisce
dunque davanti ai giudici. Ma se
Kompascher ha tratto il dado e
superato il Rubicone dello scon-
tro con Roma, gli altri governato-
ri continuano l'offensiva di paro-
le per chiedere di riaprire di più
e prima. «Mi sento con i colleghi
presidenti - dice il veneto Luca
Zaia-: c'è condivisione rispetto
al fatto che il 1 giugno è una data
troppo distante» per ristoranti e
bar in primis. Zaia denuncia
inoltre «un'area di incertezza
paurosa» sulle Fase 2, «non c'è
programmazione. Se il Governo
dicesse che si apre il 18 maggio Contagi, scende la curva
Superati i 30mila morti
tutti accenderebbero i motori.
Ma il 18 potrebbe presentarsi
Conte e fare un Dpcm che chiu-
de altre due settimane». In Lom-
bardia invece Attilio Fontana, vi- ROMA dalla Protezione civile: sono
sti i Navigli pieni a Milano, parla ■ La curva dell'epidemia 87.961 i malati di coronavirus in
di «momento delicatissimo» e in Italia continua a decrescere e Italia, in calo rispetto a giovedì
chiede il rispetto delle regole an- si va verso un numero più basso di 1.663. Saliti a 99.023 i guariti
che nella Fase 2.. E fa marcia in- di casi in tutte le regioni, inclusa dal coronavirus, con un incre-
dietro anche il governatore della la Lombardia. Un segnale positi- mento di 2.747 rispetto al giorno
Liguria Giovanni Toti. «L'obiet- vo, mentre è ancora troppo pre- precedente. Prosegue, inoltre, il
tivo della riapertura complessi- sto per avere un quadro dell'an- calo dei ricoverati in terapia in-
va è più il 18 maggio che non pri- damento dei casi nei primi gior- tensiva: 1.168 i pazienti nei re-
ma». Il governatore dell'Emilia ni dalla riapertura che dal 4 mag- parti, 143 in meno rispetto a gio-
Romagna Stefano Bonaccini tor- gio hanno segnato l'inizio della vedì. In Lombardia sono 400, 80
na invece a chiedere che dal 18 Fase 2. Un trend che apre ad un meno di giovedì. Resta però alto
maggio le Regioni possano deci- cauto ottimismo, come dimo- il numero dei decessi, saliti a
dere in autonomia. strano i dati odierni comunicati 30.201. più 243 in un giorno.
Consulta. «Ora - ha aggiunto
Kompatscher - abbiamo gli oc-
chi puntati su di noi. Ci assumia-
mo questa grande responsabili-
tà e contiamo sulla collaborazio-
ne dei cittadini. È stato giusto
dare un segnale di speranza». So-
lo singoli negozi hanno aperto ie-
ri pomeriggio, appena la legge al-
toatesina sulla Fase 2 è entrata
in vigore. La gran parte degli
esercenti lo faranno oggi, men-
tre alcune catene attendono in-
vece il via libera di Roma. Preparativi per le riapertura dei negozi a Bolzano ANSA
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
Il parere degli esperti
C’è l’ok alle mascherine «fai da te»
Sicure anche se confezionate a casa
Disco verde dall'Istituto superiore di
sanità (Iss) alle mascherine «fai da
te» che potranno essere utilizzate
dai cittadini e fatte in proprio, men-
tre resta ancora qualche confusione
sui prezzi. La bozza del Dl Rilancio
fissa un prezzo massimo consigliato
per mascherine e disinfettanti che -
Milano, la folla ai Navigli
Sala: «O si cambia o chiudo»
La polemica. Sopralluogo del sindaco sui luoghi della «movida» dopo le foto
degli assembramenti nell’ora dell’aperitivo. Gli esperti: «Rispettate le regole»
MILANO
■ «O le cose cambiano og-
gi, o io domani prenderò provve-
dimenti, chiudo i Navigli e chiu-
do l'asporto». Il giorno dopo le
immagini dei Navigli, apparente-
mente troppo affollati all'ora
dell'aperitivo, Giuseppe Sala par-
la chiaro e tondo ai cittadini:
«Quando c'è da ringraziare i mi-
lanesi per il loro comportamen-
to virtuoso io sono sempre il pri-
mo a farlo e mi piace anche. Però
ci sono dei momenti in cui c'è da
incazzarsi e questo è uno di quel-
li: le immagini di ieri lungo i Na-
vigli sono vergognose». Per evi-
tare il ripetersi di quelle immagi-
ni, il sindaco nella serata di ieri
ha voluto personalmente fare un
giro e ha postato anche una foto
sulla sua pagina di Instagram in-
sieme al capo della Polizia locale
Marco Ciacci. «Navigli ora, me-
glio - ha scritto Sala -. Grazie. E
io mi prendo la responsabilità di
scrivono nel documento di lavoro -
non può comunque superare alla
vendita 1,50 euro per le mascherine
chirurgiche fino a 9,50 euro per le
FFP3 con valvola. Poi la precisazione
del Ministero dello Sviluppo econo-
mico. Non c'è nessuna intenzione di
tornare indietro sul prezzo delle ma-
fare di più sui controlli». Nel suo
breve sopralluogo, Sala si è fer-
mato di fronte a una pizzeria
all'inizio dell'Alzaia, a duecento
metri da dove giovedì si era crea-
to un assembramento attorno a
un venditore ambulante. «Il sin-
daco è un nostro cliente abituale
- ha raccontato un dipendente
del ristorante -, ci ha spiegato
che lui sta cercando di anticipa-
re le aperture facendo rispettare
le regole, ma se si continua così
il rischio è un altro lockdown. Io
posso dire che giovedì sera sulla
Darsena sembrava una spiag-
gia». Nel corso della giornata, an-
che il vicesindaco Anna Scavuz-
zo ha assicurato che ci saranno
«più vigili in giro e saranno in
forze lungo tutto l'asse, non sol-
tanto nel Naviglio, ma nella Dar-
sena, alle Colonne, in tutto il
quadrante interessato. Ci sarà
un'attenzione diffusa perché
non vogliamo fare uno sposta-
scherine. La parte di testo relativa al
tetto per i dispositivi di protezione
personale dal Covid - sottolineano -
risale a prima dell'ordinanza del com-
missario Arcuri. «Sul prezzo delle
mascherine e su quale tipologia i
cittadini possono o devono usare -
afferma all'ANSA il virologo dell'Uni-
mento di movida, c'è attenzione
su tutta la città» e dunque anche
sulle aree verdi con 1.100 ghisa
al lavoro nel fine settimana.
«Quelle immagini - è intervenu-
ta Mariastella Gelmini, capo-
gruppo di FI alla Camera e consi-
gliere comunale a Milano - sono
preoccupanti ed è giusto chiede-
re la collaborazione dei cittadi-
ni: forse però più che pensare a
chiusure, basterebbe la presen-
za, anche solo con funzione, dis-
suasiva della polizia municipa-
le». «Dal sindaco - le ha fatto eco
Ignazio La Russa, vicepresiden-
te del Senato - mi aspetterei toni
più da moral suasion piuttosto
che toni dittatoriali». «Sentir
parlare di chiusura dei Navigli
da parte di chi a febbraio beveva
Spritz - ha aggiunto il capogrup-
po della Lega in Comune Ales-
sandro Morelli - farebbe sorride-
re se non fosse che parliamo dei
milanesi. Dopo gli annunci non
5
versità di Milano Fabrizio Pregliasco
- c'è ancora una grande confusione.
L'invito alle istituzioni è quello a fare
chiarezza». Di sicuro c'è che, con la
fase 2, l'uso delle mascherine è dive-
nuto obbligatorio per i cittadini quan-
do si viaggia sui mezzi pubblici o si è
comunque in luoghi chiusi.
esiste il famoso piano di ripar-
tenza». Alle preoccupazioni del
sindaco, si sono aggiunte quelle
del presidente di Confcommer-
cio Carlo Sangalli, per il quale
«colpisce la differenza tra l'ordi-
ne e la responsabilità con cui
hanno riaperto diverse attività
commerciali e l'affollamento in-
cosciente e dannoso dei Navi-
gli». Ed è stato il presidente
dell'Iss Silvio Brusaferro a ricor-
dare che il virus non ha cambia-
to né identità né caratteristiche,
perciò violare le regole di com-
portamento potrebbe facilitare
la circolazione. «Le immagini di
folla a Milano - ha detto Gianni
Rezza - fanno preoccupare: eco-
nomia e salute non sono in con-
trasto. Bisogna aumentare i con-
trolli sanitari proprio per favori-
re le riaperture. Invito assoluta-
mente a rispettare le norme di
distanziamento sociale e l'uso di
mascherine».
 LA PROVINCIA
6 SABATO 9 MAGGIO 2020

Il tweet del giorno

Puntidivista La fortuna di nascere

in quest’Europa
75 anni di pace in Europa.
#8maggio 1945 #8maggio 2020
Siamo stati fortunati a nascere in questa par-
te del mondo. Sarebbe bene tenerlo a mente.

riccardo cucchi @CucchiRiccardo

LA GUERRA E IL MARE la: e finalmente ci prenderemo le nostre responsa-

bilità. Faccio questo non perché ne ho bisogno, ma
semplicemente perché voglio farlo. Ne saremo
capaci?

SIAMO PRONTI A TUTTO

di NICOLA NENCI
segue da pagina 1
in casa come fosse stata inviata al fronte. Volete un
esempio tra i temi in voga in queste giornate di
perenne talk show: il mare!
Ma scusate, non eravamo in guerra? Non eravamo
immersi nella più grave crisi mondiale dagli anni
30 a oggi? E secondo voi, durante i bombardamenti
del 1944, avreste trovato uno, anche solo uno maga-
ri nascosto in un fienile, oppure seduto sul banco
di un parlamento, argomentare che: “c’è il proble-
ma di andare al mare”? Oggi invece sì. E non decli-
nato, come forse ci salverebbe tutti in corner, alle
difficoltà economiche del settore turistico e degli
impianti balneari. No. Il giornalista ammicca in
studio agli ospiti e butta lì, a fine collegamento:
“perché, certo, io voglio andare al mare eh…”. Licea-
li perenni.
La voglia di autoproclamarsi in guerra da una parte,
ma anche di volerne uscire immediatamente. Il
mare è un argomento possibile? E la piega dei
capelli? O le passeggiate nel bosco? Il footing? A
colpi di centinaia di morti al giorno e con i fallimen-
ti dietro l’angolo, ci si accapiglia per l’ora d’aria.
Dimenticando che la guerra non solo non è finita
ma per molti deve ancora cominciare. Quella della
crisi economica. Altro che mare…
Non è l’unico argomento del genere. Per esempio
questo coronavirus finalmente ha cancellato uno
dei più grossi alibi dell’umanità: “io non posso fare
a meno di…”. Nemmeno nella scelta dei diverti-
menti, siamo capaci prenderci delle responsabilità.
Abbiamo demandato tutto a una supposta necessi-
tà, tra il filosofico e il fisico, prescritta da un suppo-
sto medico immaginario, secondo cui “guai a se mi
toccate il …”.
C’e’ chi “non poteva fare a meno di andare allo
stadio”, di “andare a fare l’aperitivo”, di “andare
a fare il giro in bicicletta”, di “mangiare la pizza”
di “fare 5 giorni di mare ad agosto”. Dire alla moglie,
alla compagna, all’amico, al collega: “mi spiace ma
io non posso fare a meno di…” era una specie di
autocertificazione ante litteram.
Adesso tutti hanno capito che possono fare a meno
di tutto. Vivaddio abbiamo anche la consapevolezza
(certezza ancora no, ma insomma…) che un giorno
torneremo a fare tutto quello che abbiamo sempre
amato. E per fortuna! Solo che cambieremo formu-
Per fortuna (lasciateci almeno quello…) non passa,
nonostante tutto, la voglia di (sor)ridere, nono-
stante il periodo drammatico. Gli autori dei pro-
grammi, non solo comici, in questi due mesi hanno
avuto un clamoroso assist dal web, in merito a
battutine, freddure, riflessioni in controluce, colpi
di genio. Calcistici (“Se il virus fosse la Juventus
sarebbe già stato eliminato”), di coppia (“mogli:
reali una, percepite tre”), storiche (“Il 4 maggio
secondo me esce pure Mina”), strategici (“bus, 40
mq, 16 persone; bar 40 mq, 1 persona alla volta.
Soluzione: aprire un bar sul bus”). Tra le centinaia
lette, vince probabilmente questa: “Sono segregato
in casa da settimane con la mia famiglia. Sembrano
brave persone…”
Già, i rapporti familiari, così diversi quando erano
una specie di intervallo tra una uscita di casa e
un’altra... E a proposito di rapporti familiari, gli
italiani hanno conosciuto anche la scuola on line.
Che, diciamoci la verità, è stata anche un terrifican-
te ritorno al passato. Dipende dall’età dei figli.
Vedere i bambini delle elementari nel loro entusia-
smo di alzare la mano, ci ha fatto venire in mente
a cosa sarebbe il mondo se gli adulti conservassero
quella spinta a fare, intervenire, dimostrare, colla-
borare. Per chi ha il figlio adolescente, invece, un
pizzico di attenzione in più nell’occupare le stanze:
hai visto mai che, entrando inavvertitamente in
cameretta, ti tocchi una interrogazione in mate-
matica!

SERVIZIO SANITARIO: TORNIAMO ALLE ORIGINI

di SILVIO GARATTINI*
segue da pagina 1
pubblico. In seguito, a partire dal 2013 i medici
potevano esercitare un lavoro “privato” purché
al di fuori del loro orario di lavoro ospedaliero.
Questa possibilità chiamata “intramoenia” (en-
tro le mura) determina la possibilità di un
servizio a pagamento all’interno delle strutture
pubbliche. Il medico può utilizzare, ad esempio,
le strutture ospedaliere per fare visite private
o per far eseguire esami, purché vi sia un con-
tratto e una fatturazione sulla base dei quali si
possa poi stabilire quanto deve essere versato
al SSN.
Nel caso in cui all’interno dell’ospedale non vi
sia una struttura adatta per realizzare l’intramo-
enia, il medico può usufruire di un ambulatorio
privato sempre attraverso adeguato accordo. In
questo caso, grazie all’inesauribile fantasia itali-
ca, assistiamo in realtà a una forma di intramoe-
nia… extramuraria. Molti hanno esperienza di
questa situazione, perché ciò che capita quando
una prenotazione per una visita o un esame
richiede di attendere parecchi mesi è facile che
qualcuno suggerisca: “ma basta pagare e si può
avere tutto in tempi molto stretti”. Se vogliamo
guardare il problema in termini quantitativi
si può dire che il ricavo dichiarato dell’attività
di intramoenia è di circa 1.120 milioni di euro
all’anno, dei quali globalmente 881 milioni di
euro sono andati ai medici e circa 241 milioni
di euro sono stati incassati dal SSN.
La media degli incassi di un singolo medico
dovuti all’intramoenia è di 17.142 euro per anno,
con molte differenze regionali, ad esempio
23.736 euro nella Regione Emilia Romagna e
solo circa 6.000 euro in Calabria. Se guardiamo
a quanti medici esercitano l’intramoenia, si può
dire che in media sono quasi il 50 per cento,
ancora con molte differenze regionali, ad esem-
pio il 63 per cento nelle Marche, il 28 per cento
in Sardegna e solo il 16 per cento nella provincia
Autonoma di Bolzano. Nel 2016 ancora il 20 per
cento dei medici esercitava l’intramoenia al di
fuori delle strutture pubbliche. Occorre osser-
vare che l’impiego dell’intramoenia è in leggera
flessione, probabilmente a causa della crisi
economica che è sempre attuale.
Fra le visite mediche quelle più gettonate sono
le visite ginecologiche e i conseguenti esami di
mammografia ed ecografia mammaria.
Quali sono le ragioni che hanno determinato
l’esercizio di questa attività privata in forte
contraddizione dei principi del SSN? E’ difficile
rispondere; si possono avanzare varie ipotesi.
Anzitutto è molto probabile che, considerando
il relativo basso stipendio dei medici ospedalieri
rispetto ai loro colleghi stranieri, si sia deciso
di permettere un “arrotondamento”.
Non è certamente una buona politica, anche
perché, essendo le somme spese dai pazienti
deducibili dalle tasse, potrebbero essere spese
in modo diverso. Se a causa della cancellazione
dell’intramoenia lo Stato non perdesse 1.120
milioni di euro deducibili, con questa cifra si
potrebbero reclutare circa 18.000 medici, che
certamente sarebbero in grado di snellire consi-
derevolmente le liste d’attesa. Si dice anche che
in fondo si tratta di fondi che aiutano anche il
SSN. E’ vero, ma poiché anche in questo caso
sono deducibili si tratta solo di un giroconto.
Ancora si può dire che in questo modo il paziente
può avere una visita dal medico di cui ha fiducia.
In realtà, tuttavia, questa non è una possibilità
che viene concessa in modo eguale a tutti. Infatti,
chi ha molti soldi in fondo non ha bisogno del
Servizio Sanitario Nazionale, ma può rivolgersi
a una delle tante (troppe) strutture ospedaliere
private. Per il ceto medio, oggi in notevoli diffi-
coltà economiche, l’accesso all’intramoenia è
frutto di sacrifici a scapito di altre spese. Per il
ceto di basso livello socio-economico l’intramoe-
nia è inaccessibile, ma questo ha un costo per
lo Stato, perché i poveri si ammalano di più degli
altri.
Infine, un’ultima considerazione, se un medico
dopo aver fatto il proprio turno di lavoro conti-
nua la sua attività nell’intramoenia, quando
studia?
In conclusione, è giunto il momento di abolire
l’intramoenia per ripristinare gli aurei principi
che hanno permeato la nascita del SSN.
*PresidenteIstitutodiRicercheFarmacologicheMarioNegriIRCCS

- Fax 0342.535.553 - redsondrio@laprovincia.it CAMPAGNA ABBONAMENTI COME ABBONARSI

fondato nel 1892
www.laprovincia.it
DIRETTORE RESPONSABILE
DIEGO MINONZIO
CAPOREDATTORE CENTRALE FRANCESCO ANGELINI
RESPONSABILI DI EDIZIONE
VITTORIO COLOMBO (Lecco), LUCA BEGALLI (Sondrio)
SOCIETÀ EDITRICE La Provincia di Como S.p.a. Editoriale
PRESIDENTE MASSIMO CASPANI
VICEPRESIDENTE MASSIMO CINCERA
AMMINISTRATORI DELEGATI ENRICO FRANZINI, GIAN
BATTISTA PESENTI
CONSIGLIERI ALBERTO BONAITI , MARIO ROMANO NEGRI,
GIULIA PUSTERLA
SEDE LEGALE La Provincia di Como S.p.a. Editoriale,
via Pasquale Paoli, 21 - 22100 Como.
Tel. 031.582.311 - Fax 031.505.003
STAMPA C.S.Q. S.p.A. via dell’Industria, 52 - 25030
Erbusco (BS).
REDAZIONI
COMO via Giovanni De Simoni, 6. Tel. 031.582.311 -
Fax 031.505.003 - laprovincia@laprovincia.it
LECCO via Raffaello, 21. Tel. 0341.357.411- Fax
0341.368.547 - redlecco@laprovincia.it
SONDRIO via Nazario Sauro, 13. Tel. 0342.535.511
PUBBLICITÀ Sesaab Servizi Srl Società Unipersonale -
Divisione SPM
COMO Via Giovanni De Simoni, 6. Tel. 031.582.211
LECCO Via Raffaello, 21. Tel. 0341.357.400
SONDRIO Via Nazario Sauro, 13. Tel. 0342.200.380
IL GIORNALE SI RISERVA DI RIFIUTARE QUALSIASI INSERZIONE
Orari da lunedì a venerdì: COMO 9.00-17.00;
LECCO 9.00-13.00; SONDRIO 9.00-14.00
Per la pubblicità nazionale O.P.Q. S.r.l. via G.B. Pirelli, 30 -
20124 Milano Tel. 02.6699.2511; Fax 02.6699.2520,
02.6699.2530.
PRIVACY
Registrazione Tribunale di Como n.3/49 del 2 febbraio 1949
– Responsabile del trattamento dati
D. Lgs. 196/2003: Diego Minonzio
privacy@laprovincia.it - fax 031.507.985
Codici ISSN edizioni digitali
Como 2499-4243; Lecco 2499-4251; Sondrio 2499-426X
NECROLOGIE
necro@laprovincia.it
lunedì-venerdì 8.30-12.30 e 14.30-21.30; sabato 8.30-
12.30; 17.30-21.30; domenica e festivi 17.00-21.30
Como tel. 031.582.222 - fax 031.582.233
Lecco tel. 0341.357.401 - fax 0341.364.339
Sondrio tel. 0342.200.381 - fax 0342.573.063 -
031.582.233
CERTIFICATO ADS
N° 8591 DEL 18-12-2018
LA PROVINCIA 2020
ANNUALE
7 giorni 335 euro solo 0,93 euro a copia
6 giorni 304 euro solo 0,99 euro a copia
SEMESTRALE
7 giorni 195 euro solo 1,08 euro a copia
6 giorni 167 euro solo 1,08 euro a copia
TRIMESTRALE
7 giorni 99 euro solo 1,10 euro a copia
6 giorni 87 euro solo 1,13 euro a copia
SPORTELLO DI COMO via G. De Simoni, 6. Da lunedì a venerdì 9.00-17.00
LECCO via Raffaello, 21. Da lunedì a venerdì 9.00-13.00.
SONDRIO via Nazario Sauro, 13. Da lunedì a venerdì 9.00-14.00
Pagamento contanti, assegno, bancomat o carta di credito.
CARTA DI CREDITO (CartaSi, Visa, Mastercard, Eurocard) tel. 031.582.333.
BOLLETTINO POSTALE* La Provincia di Como S.p.a. Editoriale, via G. De Simoni, 6
22100 Como c/c 000000297226.
BONIFICO BANCARIO* La Provincia di Como S.p.a. Editoriale
c/c Intesa Sanpaolo: Iban IT16X0306910910100000002663.
ADDEBITO DIRETTO SEPA (SDD) pagamento mensile a mezzo addebito
su conto corrente bancario.
PORTALE ABBONAMENTI abbonamenti.laprovinciadicomo.it -
abbonamenti.laprovinciadilecco.it - abbonamenti.laprovinciadisondrio.it
MODALITÀ DI CONSEGNA portatura (nei comuni di Como e provincia ove è previsto
il servizio), appoggio in edicola e posta
SERVIZIO ABBONATI tel. 031.582.333 - fax 031.582.471
abbonamenti@laprovincia.it
* inviare ricevuta via fax o via mail completa di numero telefonico e indirizzo.
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
Economia
ECONOMIACOMO@LAPROVINCIA.IT
Tel. 031 582311 Fax 031 582421
Enrico Marletta e.marletta@laprovincia.it, Marilena Lualdi m.lualdi@laprovincia.it
«Oltre l’emergenza
con sostenibilità
e svolta digitale»
Distretti. Il periodico report di Intesa Sanpaolo
fotografa le difficoltà di seta, meccanica e arredo
Nocentini: «I due megatrend nel medio lungo periodo»
ENRICO MARLETTA
Alle spalle un anno dif-
ficile, poi lo tsunami coronavi-
rus. Da dove possono ripartire i
distretti produttivi delle pro-
vince lariane (seta-tessile di Co-
mo, legno-arredo della Brianza
e metalmeccanica di Lecco)? Lo
sguardo di Tito Nocentini, di-
rettore Lombardia di Intesa
Sanpaolo, è rivolto al presente -
attraverso le numerose azioni
straordinarie messe in campo
dalla banca per sostenere le im-
prese - ma anche al futuro. Un
futuro da costruire giorno per
giorno con fiducia: «In una vi-
sione di medio-lungo periodo -
dice - credo che sarà decisivo
per i tessuti produttivi il posi-
zionamento in particolare su
due megatrend: la digitalizza-
zione non solo dei processi ma
anche dei canali di vendita e la
sostenibilità ambientale e so-
ciale. Da questo punto di vista io
credo che i distretti delle pro-
vince lariane si siano orientati e
non da ora nella direzione giu-
sta. In generale va poi detto che
il sistema delle nostre Pmi si è
trovato di fronte a questa im-
prevedibile situazione in condi-
zioni nettamente migliori ri-
spetto a quelle in cui era nel
2008, rispetto ad allora abbia-
mo imprese con le spalle più lar-
ghe, più solide dal punto di vista
finanziario e con un radicamen-
to più profondo sui mercati
esteri».
Insomma, nella criticità del
presente ci sono elementi che
confortano le speranze di rilan-
cio. E questo nonostante, alle
spalle, ci sia un 2019 non bril-
lante. Il peggioramento del con-
testo internazionale (Brexit,
dazi Usa, rallentamento dell’au-
tomotive tedesco) hanno impe-
dito di dare continuità a un 2018
molto promettente.
I territori
Il distretto Seta-Tessile di Co-
mo - questo è quanto emerge dal
periodico Monitor di Intesa
Sanpaolo - ha chiuso in contra-
zione anche l’ultimo trimestre
del 2019 (-9,7% la variazione
tendenziale, -7,9% su base an-
nua); vendite in calo su tutte le
specializzazioni, ma in partico-
lare nell’abbigliamento. Il di-
stretto ha registrato un ridi-
mensionamento dei flussi verso
la Svizzera (-33,7%, -32,3% su
base annua), la Germania
(-7,4%, -11,3% su base annua), la
Cina (-23,9%, -13,3% su base an-
nua), e la Francia, principale
mercato di sbocco (-9,4%, -2,1%
su base annua).
Migliore la performance del
distretto del Legno e arreda-
mento della Brianza il cui risul-
tato è in ogni caso negativo
(-2,4% tra ottobre e dicembre a
prezzi correnti, -1,0% su base
annua). Qui tra i mercati con ri-
sultati tendenziali positivi ci so-
no soprattutto quelli emergenti
lontani, quali la Cina, secondo
mercato di sbocco (+6,9%,
+8,1% su base annua), Hong
Kong (+16,6%, +3,9% su base
annua) e la Corea (+32,7%,
+43,4% su base annua). Gli altri
principali mercati di sbocco
presentano vendite in contra-
zione: Stati Uniti (-15,7%, +1,3%
su base annua), Francia (-2,3%,
-10,0% su base annua), Russia
(-4,7%, -2,4% su base annua).
A Lecco, il distretto della me-
talmeccanica ha registrato an-
che nel quarto trimestre 2019
un calo dell’export (-16,7% a
prezzi correnti, -9,6% su base
annua). Su questa performance
hanno inciso particolarmente il
forte calo del mercato tedesco
(-33,3%, -22,6% su base annua),
che rappresenta quasi un terzo
dell’export del distretto, e la ri-
duzione delle vendite in Francia
(-13,3%, -5,3% su base annua),
non compensati dal maggiore
export realizzato in corso d’an-
no verso Stati Uniti e Norvegia.
«Una fotografia preziosa - ag-
giunge il direttore di Intesa
Sanpaolo - poi però è cambiato
tutto e devo dire che la banca,
prima ancora dell’intervento
governativo, si è subito attivata
per assistere le famiglie e le im-
prese lombarde».
L’emergenza
Le misure emergenziali - dalla
sospensione dei finanziamenti
all’intervento per garantire li-
quidità - hanno la finalità di ac-
compagnare il tessuto produtti-
vo nella tempesta. Poi si profila
un lungo cammino di risalita la
cui durata al momento è diffici-
le prevedere.
Qualche distretto - le filiere
agro-alimentari e quelle biome-
dicali e famaceutiche - si è perfi-
no rafforzato. Quelli delle pro-
vince lariane al contrario do-
vranno faticare non poco per ri-
vedere la luce.
7
Camera di commercio
Fondi su sport e cultura
Sono stati prorogati al 15 maggio i termini per
la presentazione delle domande di contributo
alla Camera di commercio Como Lecco su ini-
ziative di sport e cultura.
L’export dei distretti lombardi
2019 4o trimestre 2019
Meccanica strumentale di Milano e Monza
Peso ’19
18,0
Milioni di euro
5.305,3 1.388,9
Var. % tendenziali
-3,3 -7,1
Metalli di Brescia 12,7 3.760,3 867,5 -6,8 -10,2
Rubinetti, valvole e pentolame di Lumezzane 11,5 3.408,3 819,7 -3,3 -6,0
Legno e arredamento della Brianza 7,8 2.300,5 649,4 -1,0 -2,4
Meccanica strumentale di Bergamo 7,9 2.332,9 625,2 -8,0 -6,8
Metalmeccanica di Lecco 6,3 1.847,2 426,1 -9,6 -16,7
Articoli in gomma e materie plastiche di Varese 4,7 1.383,1 323,2 -3,4 -4,6
Seta-tessile di Como 4,1 1.217,9 317,6 -7,9 -9,7
Metalmeccanico del basso mantovano 3,4 991,1 232,7 2,1 8,2
Meccanica strumentale di Varese 3,4 1.001,3 265,8 -0,5 -6,3
Meccanica strumentale del bresciano 3,1 910,2 253,1 -7,0 -9,3
Tessile e abbigliamento della Val Seriana 2,9 860,7 214,5 -2,8 -6,4
Lattiero-caseario della Lombardia sud-orientale 2,8 817,2 208,7 10,2 10,5
Abbigliamento-tessile gallaratese 2,7 787,5 211,4 -7,7 -9,7
Lavorazione metalli Valle dell'Arno
Gomma del Sebino Bergamasco
1,8
1,8
538,4
527,4
122,1
122,5
-9,9
-7,0
-22,2
-5,7
Calzetteria di Castel Goffredo
Macchine per la produzione di calzature di Vigevano
1,4
0,8
425,2
227,9
130,2
66,9
-3,5
-9,4
12,2
-4,7
Carni e salumi di Cremona e Mantova 0,8 238,1 68,9 14,1 42,6
Riso di Pavia 0,7 220,6 58,1 -2,1 -3,0
Nuovo credito Vini e distillati del bresciano 0,5 153,6 44,0 16,7 28,9
Primi 3 mesi Legno di Casalasco-Viadanese
Calzature di Vigevano
0,4
0,4
130,2
126,2
31,7
42,2
0,0
19,8
-1,4
55,4
225 milioni FONTE: Elaborazione Intesa San Paolo su dati Istat
su Como,
Lecco, Sondrio
Un punto di riferimento per
l’economia dei territori. Nel
primo trimestre dell’anno, Intesa
Sanpaolo ha fornito supporto
all’economia reale con 17 miliar-
di di euro di nuovo credito a
medio-lungo termine, con circa
14 miliardi in Italia, di cui circa 11
miliardi erogati a famiglie e
piccole e medie imprese. Circa 1
miliardo la quota erogata in
Lombardia – su Como circa 133
milioni, su Lecco circa 80 milioni
e su Sondrio circa 12 milioni.
Nell’emergenza Covid-19, la
Banca ha avviato la procedura di
moratoria con la sospensione
delle rate dei finanziamenti e
sostenuto le filiere garantendo
loro liquidità. Tito Nocentini, direttore Lombardia Intesa Sanpaolo La filiale di Intesa in via Rubini a Como
Un settore paralizzato Accordo con Confartigianato
Un pacchetto di misure Valorizzare gli artigiani
per sostenere il turismo Più credito e stop alle rate
Un pacchetto di azioni dedicato ne potrà essere richiesta in Accordo tra Intesa Sanpaolo e li, quali la gestione dei pagamenti
al turismo. Un settore strategico filiale, anche con processi a Confartigianato per valorizzare il urgenti; plafond di finanziamenti
nelle province di Como, Lecco e distanza; un plafond di 2 miliardi potenziale delle imprese artigia- per la liquidità e gli investimenti
Sondrio. «Abbiamo ritenuto di di euro di finanziamenti a soste- ne, in questa fase di emergenza, attraverso soluzioni a medio-lun-
sostenere le imprese di un setto- gno della liquidità e degli inve- attraverso un’azione a livello go termine, di durata fino a 72
re che, se possibile, più degli altri stimenti, attraverso soluzioni a nazionale con l’obiettivo di favo- mesi e con un preammortamento
rischia di un pagare un prezzo medio-lungo termine, di durata rire la crescita delle imprese che potrà arrivare sino a 36 mesi.
pesante alla crisi - dice Tito fino a 72 mesi e con un pream- artigiane, anche attraverso un E ancora, la sospensione per 3
Nocentini, direttore Lombardia mortamento che potrà arrivare percorso che agevoli i processi di mesi delle rate dei finanziamenti
di Intesa Sanpaolo - è del tutto sino a 36 mesi attraverso la innovazione, di sostenibilità e di a medio/lungo termine in essere,
evidente che non basterà la garanzia messa a disposizione valorizzazione del capitale uma- per la sola quota capitale o per
cessazione del lockdown per da Fondo di Garanzia o Sace. no. Le imprese associate a Confar- l’intera rata, rinnovabile per 3/6
rimettere in piena attività le «Una scelta molto positiva che tigianato potranno accedere alle mesi in funzione della durata
imprese». Un settore che vale il spero altre banche seguano» ha seguenti misure straordinarie: dell’emergenza.
6% del Pil a livello nazionale, il dichiarato il ministro dei Beni e plafond di nuovi finanziamenti In aggiunta, Intesa Sanpaolo e
13% includendo le attività «con- delle Attività Culturali e del per le imprese di tutto il territorio Confartigianato intendono avvia-
nesse» come la ristorazione, gli Turismo, Dario Franceschini nazionale a supporto della gestio- re sin da subito - attraverso la
spettacoli, le manifestazioni Per quest’ultimo si tratta del ne del circolante, declinata attra- costituzione di tavoli di lavoro
sportive e la convegnistica. «segno che l’intero sistema verso linee di credito aggiuntive comuni - un percorso congiunto
Le aziende operanti in ambito Paese, non solo lo Stato, deve rispetto a quelle preesistenti, volto ad individuare tutte le
turistico - così prevede l’iniziati- mobilitarsi per aiutare e salvare nella formula del 18 mesi -1 gior- azioni da intraprendere, in coe-
va di Intesa Sanpaolo - potranno il comparto del turismo, che da no, con sei mesi di pre-ammorta- renza con le norme di legge, al
accedere alla sospensione fino a solo vale il 13% del Pil». mento; plafond di liquidità per i fine di mettere in campo i migliori
24 mesi delle rate dei finanzia- Apprezzamento anche dal go- clienti Intesa Sanpaolo, grazie a strumenti - non solo finanziari - di
menti a medio/lungo termine in vernatore del Veneto Luca Zaia linee di credito già deliberate a accompagnamento delle imprese
essere, per la sola quota capitale che ha definito l’iniziativa «ossi- loro favore e ora messe a disposi- per sostenerne l’immediato
o per l’intera rata. La sospensio- geno per le imprese». zione per finalità ampie e flessibi- rilancio.
8 Economia LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020

“Calendario unico”
Primo master in Textile Il rilancio del Lario
Così un distretto più forte parte dagli eventi
Cultura e turismo
Como e Lecco insieme
Alta formazione. All’Accademia Galli, in lingua inglese, dal gennaio 2021 per proporre manifestazioni
che si svolgono da luglio:
Il direttore Alesina: «Nuovo profilo, dialogo forte con il tessuto produttivo» grande flash mob per il lancio

SERENA BRIVIO sfide manageriali, creative e Un “Calendario uni-

Nasce a Como il primo
Master in Textile che va ad
arricchire l’offerta formativa
dell’Accademia di Belle Arti
Aldo Galli puntando sui temi
del design, dell’innovazione e
della sostenibilità.
Il Master, in lingua inglese,
al via nel gennaio 2021 avrà la
durata di 11 mesi, con un focus
relativo alle conoscenze stra-
tegiche del settore tessile. Il
programma prevede collabora-
zioni con aziende del distretto
serico. Partner dell’iniziativa
l’Associazione Italiana Dise-
gnatori Tessili, il Setificio Pao-
lo Carcano, la Fondazione Seti-
ficio e Confartigianato Impre-
se Como.
Product manager innovativo
«L’idea è nata proprio dall’esi-
genza di formare all’interno
del distretto tessile comasco e
italiano un profilo professio-
nale contemporaneo: un pro-
duct manager che conosca il
linguaggio della creatività, ol-
tre ai meccanismi del mercato
e della filiera produttiva. Una
figura in grado di interagire,
coordinare e gestire i progetti
textiles con un dialogo sempre
aperto con le aziende». Davide
Alesina Maietti , direttore del-
l’Accademia che fa parte del
network Ied, spiega come le
partnership con le aziende gio-
cano un ruolo fondamentale
perché mettono «a disposizio-
ne degli studenti conoscenze,
best practices, tecnologia e
strumenti». L’obiettivo è quel-
lo di portare i professionisti del
distretto tessile in “aula” e ren-
derli docenti e tutor. Infine «le
aziende hanno la libertà di
mettere in campo suggestioni
Davide Alesina Maietti, direttore dell’Accademia Aldo Galli
per realizzare progetti e appro-
2
I CURATORI
fondimenti, oltre che a dare la
possibilità di visitare archivi e
laboratori».
Il Master è aperto anche stu-
Fulvio Alvisi denti stranieri per rispondere
e Sophie Dewulf alle esigenze delle aziende
sempre più focalizzate sull’in-
i prestigiosi ternazionalizzazione.
coordinatori «Vogliamo rendere il di-
stretto del tessile comasco at-
trattivo per quei giovani pro-
11
IL PERCORSO
fessionisti provenienti da tutto
il mondo, che vogliano portare
nuovi approcci al tema del de-
I mesi di studio sign del tessuto e, perché no,
che scelgono di continuare il
e frequenza loro percorso lavorativo pro-
per i futuri prio a Como» aggiunge Alesina.
Per andare incontro al mercato
product manager che necessita di figure polie-
driche in grado di affrontare
tecniche, la proposta didattica
è stata bilanciata creando “tre
aree specifiche, capaci di dialo-
gare tra di loro: un’area cultu-
rale, un’area tecnologica e
un’area strategica, in grado di
approcciare il tessuto e la sua
filiera produttiva da punti di
vista diversi e complementa-
ri».
I due punti di riferimento
Due Coordinatori con diverse
esperienze: Fulvio Alvisi, e
Sophie Dewulf. Alvisi è titolare
dal 1973 della “Alvisi e Alvisi“
disegni per tessuti, in Como.
L’imprenditore è da sempre
impegnato in ambito associati-
vo: presidente dell’Associazio-
ne Italiana Disegnatori Tessili
e di Comocrea Expo e membro
del cda di Villa Erba.
Ha ricoperto numerosi inca-
richi amministrativi: presi-
dente Clab Promos (Comitato
Legno Arredo Brianza), vice-
presidente della Camera di
commercio di Como, membro
del consiglio diamministrazio-
ne Centro Serico Como, Alvisi
collabora attivamente con il
Museo della Seta. Dal 2008
insegna allo Ied Milano e Como
disegno del tessuto, visiting
Pprofessor allo Spengergasse
a Vienna, e allo Geoge Asachi
di Iasi in Romania.
Suo compito «suscitare l’in-
teresse creativo e l’apertura
culturale verso i cambiamenti
e le strategie imprenditoriali
che stanno trasformando il
modello produttivo del siste-
ma tessile moda universale,
delineando sfide ed opportuni-
tà per i product manager del
domani».
co” degli eventi per il rilancio del
turismo lariano attraverso la
cultura. É il progetto con il quale
la Camera di commercio di Co-
mo e Lecco, tramite la sua cabi-
na di regia sovra provinciale,
cerca di rilanciare la destinazio-
ne del lago di Como dopo la ba-
tosta del coronavirus. In breve,
grazie all’adesione dei tanti sog-
getti che promuovono e valoriz-
zano il territorio, nel Comasco e
nel Lecchese, si avrà un elenco
puntuale dell’offerta culturale.
Con le dovute cautele, sulla
base della situazione dei conta-
gi, il “Calendario unico” pro-
muoverà eventi da luglio fino al-
l’Epifania. Una stagione lunga
che, si spera, sia costellata di ini-
ziative a tappeto.
«Como e il suo lago da sempre
sono luogo di rigenerazione del-
lo spirito – spiega Giuseppe Ra-
sella componente della giunta
camerale - Vogliamo consegna-
re al turista la chiave che riapre il
forziere di un tesoro racchiuso
nei nostri splendidi borghi, mu-
sei, dimore e giardini, centri sto-
rici dei capoluoghi, rimasti sopi-
ti per tante settimane. Ci pre-
senteremo a chi avrà la voglia e
la forza di viaggiare in maniera
esclusiva e unica valorizzando
questo grande patrimonio cul-
turale». In linea con il “turismo
di prossimità” del dopo emer-
genza Covid-19, il “Calendario
unico” fa riferimento a un baci-
no di centinaia di enti, associa-
zioni, gruppi culturali. Sono 65,
a Como, solo quelle inserite nel
“Pic - Piano integrato della cul-
tura” invitate a partecipare.
Quello del calendario unico è un
grande progetto di marketing
territoriale che per la prima vol-
ta unisce ben due province per
Giuseppe Rasella
far circolare pillole di bellezza
anche negli alberghi e nei luoghi
della ristorazione. É stato profi-
lato un format rispettoso dei
protocolli sanitari per poter rea-
lizzare gli eventi in piena sicu-
rezza. «Mai come ora – continua
Rasella - il mondo della cultura è
in grave difficoltà. Per questo
nasce l’idea del calendario unico
integrato dai due bandi camera-
li per sostenere le iniziative cul-
turali e sportive». Fino al 15
maggio enti e associazioni pos-
sono presentare richiesta di fi-
nanziamento all’ “Avviso cultu-
ra” dell’ente camerale.
Per chi parteciperà al calen-
dario unico saranno aperte a
breve due campagne di raccolta
fondi grazie alla collaborazione
di Fondazione della comunità
comasca e Fondazione comuni-
taria del lecchese. Una sorta di
“cultura-bond” che consentirà a
chi dona nel 2021 di godere di
uno sconto su tutti gli ingressi a
pagamento degli spettacoli or-
ganizzati sul territorio dai sog-
getti locali che aderiscono al ca-
lendario unico.
Sarà un grande flash mob
(«anche prima di luglio, dipende
da come sarà la situazione sani-
taria»), nel pieno rispetto delle
regole di sicurezza sanitaria, a
lanciare l’intero progetto.

Il Ticino corre: da lunedì la fase tre Riaprire in sicurezza

Confine
Riapertura di bar e ristoranti
con i clienti invitati
a lasciare le generalità
Ok ai frontalieri stagionali
Nel giorno in cui dal
Ticino è rimbalzata la notizia di
un bimbo di 10 anni che ha con-
tratto il Coronavirus ed è rico-
verato in Terapia Intensiva (per
lui si è deciso il trasferimento a
Losanna), il Consiglio federale
prima e il Governo di Bellinzona
hanno chiarito alcuni concetti
legati alla “fase tre” dell’emer-
genza coronavirus.
Da lunedì in Ticino e in Sviz-
zera riapre la stragrande mag-
gioranza delle attività. Ad oggi
non riapriranno i valichi minori
oggetto di forti frizioni sull’asse
Confederazione-Roma, ma un
allentamento delle restrizioni
alle frontiere ci sarà. Ad esem-
pio da lunedì sarà permesso l’in-
gresso agli stagionali che da anni
sono impiegati presso lo stesso
Alain Berset
datore di lavoro con un contrat-
to a tempo determinato. Notizia
questa che riguarda da vicino
tanti frontalieri. Saranno prese
nuovamente in esame anche le
domande di lavoro presentate
prima dell’emergenza coronavi-
rus. E così via libera agli ingressi
per «attività lucrative di breve
durata improrogabili». Da lune-
dì anche in Canton Ticino ria-
priranno bar e ristoranti. Su
questo importante segmento
economico, che dà lavoro anche
a tantissimi frontalieri, si è in-
centrato il quotidiano punto
operativo della situazione da
parte del Governo di Berna.
Da “obbligatorio”, il fatto di
lasciare le proprie generalità al
ristoratore di turno è diventato
“facoltativo”. «L’idea non è sa-
pere chi è seduto al tavolo ac-
canto, ma qualora il personale
dovesse ammalarsi, il principio
base è che si possa risalire a chi
ha servito al tavolo. Questo per-
ché il personale non sempre può
mantenere la distanza di due
metri», le parole del ministro
della Sanità, Alain Berset. Certo
è che quello di lunedì è un banco
di prova importante per il Tici-
no e per la Svizzera, tenendo an-
che conto di un fatto e cioè che -
come evidenziato ieri dal diret-
tore sanitario della clinica luga-
nese “Moncucco” Christian
Garzoni - «nelle prossime setti-
mane ci dovremo confrontare
con un aumento dei casi e sarà
importante monitorare la situa-
zione». «Entriamo in una nuova
fase, durante la quale dovremo
convivere con il Coronavirus -
ha aggiunto, dal canto suo, da
Berna, il ministro della Sanità,
Alain Berset -. L’ondata tende a
diminuire e questo ci fa ben spe-
rare».
Sul fronte ticinese, solo una
scuola primaria non riaprirà lu-
nedì. Alla fine il Governo di Bel-
linzona è riuscito a ricucire lo
strappo istituzionale con due
Comuni “simbolo” del Cantone,
come Lugano e Locarno. «Il Ti-
cino è l’unico Cantone che ha
voluto da subito norme di prote-
zione per gli studenti ai massimi
livelli», le parole del Governo di
Bellinzona. Intanto, nel Canto-
ne di confine c’è preoccupazio-
ne per i dati relativi alla disoccu-
pazione, che è salita al 4% e che
in proiezione potrebbe davvero
raggiungere picchi mai toccati
in Ticino. M. Pal.
Bando per le imprese
Camera di commercio
Stanziamento
di 200mila euro
a beneficio
delle micro e piccole imprese
La Camera di Com-
mercio di Como-Lecco prose-
gue nel suo impegno a supporto
della ripartenza del sistema eco-
nomico lariano partecipando,
con un proprio stanziamento di
risorse, all’iniziativa “Safe
Working - Io riapro sicuro”, pro-
mossa da Regione Lombardia e
Sistema camerale per sostenere
le micro e piccole imprese.
La Giunta camerale ha desti-
nato 200mila euro ai pubblici
esercizi (bar e ristoranti), alle
imprese del commercio al detta-
glio, dell’artigianato, del mani-
fatturiero, dell’edilizia, dei ser-
vizi e dell’istruzione impegnate
nell’adozione di misure adegua-
te alla ripresa in sicurezza della
loro attività. L’agevolazione
consiste nella concessione di un
contributo a fondo perduto fino
al 60% delle spese ammesse per
le piccole imprese e fino al 70%
delle spese per le micro imprese.
Il contributo è riconosciuto nel
limite massimo di 25.000 euro,
mentre l’investimento minimo
richiesto ammonta a 2.000 euro.
«Abbiamo ritenuto di aderire
all’iniziativa regionale - sottoli-
nea il presidente Marco Galim-
berti - perché siamo consapevoli
che è fondamentale essere al
fianco delle nostre imprese su
più fronti. Uno di questi prevede
il sostegno agli interventi per ga-
rantire adeguati livelli di sicu-
rezza per lavoratori, clienti e
fornitori, imprescindibili per ri-
mettere in moto le attività. In
quest’ottica già alcune settima-
ne fa abbiamo promosso un
bando rivolto alle imprese laria-
ne per abbattere le spese di sani-
ficazione e di formazione del
personale sulle misure di pre-
venzione».

LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
Cassa in deroga
7.267 lavoratori
ancora esclusi
dall’assegno
Ritardi. Marzo e aprile non pagati
Monteduro (Uil): «Troppe lentezze
la vittima alla fine è il dipendente»
GUIDO LOMBARDI
Sono 7.267 in provincia
di Como e 3.734 in provincia i
Lecco i lavoratori per i quali è
stata richiesta, da fine febbraio
fino allo scorso 4 maggio, la cas-
sa integrazione in deroga con la
causale “Covid-19”.
Si tratta di dipendenti di pic-
cole realtà (fino a cinque addet-
ti), di aziende del commercio e
di altri settori che non possono
accedere agli ammortizzatori
sociali ordinari.
Complessivamente, sul terri-
torio comasco sono state auto-
rizzate 2,18 milioni di ore di cig
in deroga, per una copertura
economica pari a 18,38 milioni
di euro, mentre nel Lecchese le
ore di cassa che hanno ottenuto
il via libera regionale sono state
1,2 milioni per un importo di
10,08 milioni.
L’utilizzo della cassa in dero-
ga per tutte le realtà aziendali
che non hanno a disposizione
gli altri strumenti è stato stabi-
lito dal decreto “Cura Italia” del
17 marzo che aveva anche un
valore retroattivo.
Tuttavia, la procedura per
ottenere il pagamento dell’inte-
grazione salariale si sta rivelan-
do particolarmente complessa
ed i lavoratori attendono ancora
i pagamenti di marzo e di aprile.
Su 241.079 domande presentate
dalle aziende, solo 67.746 sono
state liquidate a livello naziona-
le. Questa questione ha inne-
Ubi Banca, trimestre ok
Cresce l’utile: 93 milioni
Banche
Risultati positivi
nei primi tre mesi dell’anno
«Fattore decisivo
la buona gestione del credito»
Un primo trimestre
2020 positivo per Ubi Banca no-
nostante i primi effetti sui conti
della crisi Covid-19. I dati della
trimestrale, diffusi ieri, eviden-
ziano un utile netto a 93,6 milio-
ni, più che raddoppiato rispetto
ai 38,1 milioni del quarto trime-
stre 2019 ed in crescita del 12,2%
sugli 83,4 milioni dello stesso
periodo dell’anno scorso. Am-
montano a 50 milioni le rettifi-
che sui crediti relative esclusiva-
mente alle conseguenze del-
l’emergenza sanitaria, su 155,6
milioni totali.
I proventi operativi del tri-
mestre sono stati di 913,6 milio-
scato uno scontro tra l’Inps e le
Regioni che si sono reciproca-
mente accusati del ritardo.
Il procedimento prevede pri-
ma un accordo sindacale a livel-
lo regionale, poi un’istruttoria
della Regione che termina con
un decreto, quindi la trasmis-
sione all’Inps, la nuova analisi
da parte dell’Istituto ed infine
il pagamento.
«I ritardi – si legge in un co-
municato della Conferenza del-
le Regioni – non sono imputabi-
li alle amministrazioni regiona-
li, bensì ad un meccanismo che
si fonda su regole previste per
situazioni ordinarie e che per-
tanto comporta tempi non con-
ciliabili con una situazione di
emergenza e straordinarietà
come quella che stiamo viven-
do».
I consulenti del lavoro hanno
intanto chiesto per il decreto
relativo ad aprile, che dovrebbe
finanziare altre nove settimane
di cassa in deroga, una semplifi-
cazione burocratica.
«La Lombardia ha iniziato a
fare i primi decreti il 22 aprile
– spiega Salvatore Monteduro,
segretario della Uil del Lario –
perché la procedura è effettiva-
mente complessa: ora le do-
mande sono state trasmesse al-
l’Inps, ma anche in questo caso
non mancano le lentezze buro-
cratiche; la conseguenza è che
la vittima di tutto questo mec-
canismo è il lavoratore, rimasto
Nella storica filiale di Como in via Giovio
Scontro tra Inps e Regioni sui ritardi nell’erogazione dell’indennità
a casa due mesi e per ora senza
riconoscimenti salariali, una si-
n Sta rivelandosi tuazione davvero difficile per
critico il peso molte famiglie».
Anche l’anticipo da parte de-
della burocrazia gli istituti di credito, con la ga-
seguita al decreto ranzia offerta dalla Regione
Lombardia, si sta rivelando po-
“Cura Italia” co perseguito. «La Regione ha
effettivamente sottoscritto ac-
cordi con le banche – conclude
n Gli istituti bancari Monteduro – ma, anche in que-
possono anticipare sto caso, prima dell’erogazione
dell’anticipazione c’è un’istrut-
le somme dovute, toria da realizzare e i tempi di-
ma la procedura ventano lunghi». In mancanza
quindi di un intervento diretto
è troppo farraginosa delle aziende, ovviamente non
sempre possibile, migliaia di la-
voratori comaschi e lecchesi re-
stano in attesa di un assegno che
difficilmente arriverà prima
della seconda metà del mese.
ni (-0,8% sul primo trimestre
2019): il margine di interesse è
sceso a 405,16 milioni (-9,1%) e
le commissioni nette sono state
pari a 420,5 milioni. Grazie al ca-
lo degli oneri operativi (a 551 mi-
lioni, -1,7%), il risultato della ge-
stione operativa è cresciuto da
317,67 a 320,04 milioni. Al 31
marzo 2020, i crediti netti verso
la clientela si attestano com-
plessivamente a 85,8 miliardi,
rispetto agli 84,6 di fine 2019, di
cui 4,03 miliardi “deteriorati”,
in costante contrazione (erano
5,7 miliardi al termine del primo
trimestre dello scorso anno). La
raccolta diretta del gruppo am-
monta a 94 miliardi e quella in-
diretta a 92,2 miliardi. Infine,
quanto alla solidità patrimonia-
le, il coefficiente “Cet1 fully loa-
ded” è salito al 12,86%, 57 punti
base in più rispetto alla fine
2019.
Il consigliere delegato Victor
Massiah ha evidenziato come
nelle crisi «il fattore chiave non è
la dimensione della banca, ma la
capacità di saper gestire il credi-
to». Rispondendo indiretta-
mente al Ceo di Intesa Sanpaolo,
Carlo Messina, che nei giorni
scorsi si era rivolto agli azionisti
LA PROTESTA I CONSULENTI DEL LAVORO
Burocrazia assurda
«I professionisti
sono allo stremo»
«N
on va solo
male, per
la cassa in
deroga va
sempre peggio». A ribadire e
rafforzare il grido di dolore
sulla cassa, in particolare su
quella in deroga, il consulente
del lavoro Marco Frisoni, che
con il collega Salvatore Luca
Lucarelli aveva lanciato un
appello nei giorni scorsi per
chiedere di semplificare ciò
che avevano definito un «iter
bizantino». E che ha una con-
seguenza dolorosamente pre-
cisa sui lavoratori comaschi:
soldi non pervenuti.
Questo versante è dunque
ancora più negativo, per la
pesante burocrazia: dieci pas-
saggi complicati dalla firma
digitale, contro i 15 minuti di
solito necessari per la cassa
integrazione ordinaria.
In quest’ultimo caso, poi,
un po’ di sollievo è arrivato
dalle aziende che hanno anti-
cipato l’ammortizzatore so-
ciale. Ma sulla deroga c’è un
altro binario e per ora la sta-
zione non si vede. «Abbiamo
problemi gravissimi, la len-
tezza già denunciata – sottoli-
nea Frisoni – Ogni Regione ha
adottato la propria procedu-
ra, che poi però deve collo-
quiare con una procedura
unica». E questo è il primo
guaio, quello di partenza in-
somma. «A questo si aggiun-
gono vessazioni di carattere
burocratico – continua il con-
sulente del lavoro - Invece di
cambiare, la situazione è pre-
cipitata e si ripresenta per
rettifiche, variazioni, proro-
ghe, che seguono le stesse re-
gole. Le nostre osservazioni
sono state completamente
inascoltate».
A farne le spese, i lavorato-
ri: «I problemi si riverberano
di Ubi per rimarcare come in un
momento di difficoltà come
questo sarebbe opportuno unir-
si, Massiah ha ricordato come
«nella crisi precedente, fra le
maggiori banche italiane noi
siamo stati quelli che hanno
avuto il minore picco di crediti
non performanti. Inoltre, abbia-
mo continuato ad investire in
tecnologia – ha aggiunto il con-
sigliere delegato – e questo è il
secondo fattore che guiderà in
maniera determinante la ge-
stione della crisi, perché ci sia-
mo trasformati in un attimo in
banche remote, dove buona par-
te del personale lavorava da casa
e, senza avere una capacità tec-
nologica estremamente elevata,
tutto questo non sarebbe stato
possibile». In particolare, tutti i
gestori (oltre 4.700 persone) so-
no stati abilitati alla vendita a di-
stanza, gestendo anche la con-
trattualistica da remoto e que-
sto ha permesso a Ubi di prose-
guire l’attività commerciale an-
che nel picco della crisi; inoltre,
tutti i dipendenti hanno avuto la
possibilità di lavorare in smart
working, con l’attivazione di
20mila postazioni di lavoro re-
moto. G. Lom.
Economia 9
su di loro. Anche perché si
incontrano anche delle diffi-
coltà ad accedere ai sistemi
degli anticipi bancari, con la
richiesta di documentazione
che può essere complessa».
A due mesi dal lockdown,
con le aziende che hanno in
parte ripreso solo da una set-
timana e non certo a pieno
ritmo, l’effetto a lungo termi-
ne non può non preoccupare:
«Si sente la difficoltà di quei
lavoratori che non stanno
prendendo un centesimo da
tempo immemore. Da parte
dei professionisti, i colleghi
sono afflitti, non hanno più la
forza di reagire». Ma non si
vuole gettare la spugna, per-
ché la richiesta di intervento
rimane: «Se sai già che hai
l’imbuto alla fine, con le pro-
cedure, inizia a togliere la fir-
ma digitale. Semplifica la mo-
dulistica. Acquisisci automa-
ticamente la documentazio-
ne da Inps. Domande che mi
pare non vengano intercetta-
te».
L’unica conquista resta
quella delle scorse settimane:
lo scioglimento di un para-
dosso. Vale a dire la rimozione
dell’Atto di nomina responsa-
bile trattamento dati cassa
integrazione in deroga che
aveva davvero del surreale. Si
trattava di sedici pagine in cui
inserire dati e denominazio-
ne aziendale, con tanto di fir-
ma del datore di lavoro. Pec-
cato che non si potesse edita-
re, quindi bisognava conse-
gnarlo al titolare, farlo firma-
re, timbrare e restituire al de-
legato che infine lo caricava
sul portale in formato pdf.
Un macigno che è stato le-
vato dopo le pressanti do-
mande, ma restano tutti gli
altri passaggi che non sono
proprio sassolini. M. Lua.
«Anticipare
la riapertura
delle attività
commerciali»
Confesercenti
«Da lunedì 11 maggio
via libera al commercio e dal
18 maggio poteri alle Regioni
per tutte le riaperture». La ri-
chiesta formulata dai gover-
natori regionali al Governo è
condivisa dal presidente di
Confesercenti Como Claudio
Casartelli. «Ieri all’unanimità
i governatori hanno convenu-
to sulla necessità che il com-
mercio ambulante e i negozi
ripartano da lunedì 11 maggio
e che dal 18 maggio sia data
possibilità agli enti regionali
di disporre delle restanti aper-
ture con proprie ordinanze.
D’altra parte, è quanto deciso
dalla cancelliera Angela Me-
rkel in Germania ed è una scel-
ta di buon senso per far ripar-
tire l’economia e il lavoro».
10 LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020

Como è adatta per tutto, anche per una rivoluzione don Giuseppe Brusadelli

Ogni domenica in omaggio il settimanale culturale

In questo numero

LA PANDEMIA SILENTE STATALISMO E LIBERISMO POCHI METRI MA BUONI

DEL TERZO MONDO
Le rimesse inviate dai migranti ai Paesi di origine
calano del 20%: Africa subsahariana in ginocchio.
Il Vaticano: «Doveroso condividere attrezzature
e conoscenze anche con gli Stati più poveri»
di FRANCESCO PELOSO
NON SONO SOSTENIBILI
L’economista, padre della legge sul Terzo Settore,
Stefano Zamagni: “La soluzione per uscire dalla crisi
è sviluppare una sussidiarietà vera circolare e solidale.
Quella lombarda ha fallito”
intervista di FRANCO CATTANEO
I GRANDI VIAGGI MINIMI
Durante la quarantena giornali ed editori hanno
saccheggiato il “Viaggio intorno alla mia camera”
di de Maistre, ma esistono altri libri importanti
in cui un grande percorso avviene in spazi angusti
di FLAVIO SANTI

ELEZIONI AMERICANE CONRAD E IL NOSTRO ALTRO CHE LAGHI MINORI

TRUMP CONTRO IL VIRUS
È il Covid-19 il vero avversario del presidente cui
gli americani perdonano tutte le gaffe. Se conterrà la crisi
sarà difficile batterlo per Biden ostaggio di una stampa
attenta solo a una molestia del ’93
di ALESSANDRO CARRERA
CUORE DI TENEBRA
Da più di un secolo e mezzo la cultura occidentale non
smette di dubitare di se stessa e del proprio avvenire:
è il momento di rileggere un capolavoro che ha aperto
il “secolo breve” e ispirato “Apocalypse now”
di MATTIA MANTOVANI
IL FUTURO PARTE DA QUI
Mai come in questo momento è stato importante
riscoprire la natura più vicina a noi: iniziamo oggi
un viaggio a puntate attorno ai laghi briantei,
partendo da quello di Montorfano
di CLEMENTE TAJANA

I PARTNER
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020 11

Borsa
Gli indici Gli indici dell’estero

FTSE MIB 17.439,30 1,13% Francoforte 1,35% NY Dow Jones 1,91%

FTSE Italia All Share 19.074,45 1,14% Tokyo 2,56% NY Nasdaq 1,58%
Londra 1,40% Bruxelles 0,20%
FTSE Italia Mid Cap 31.159,77 1,51% Zurigo 0,49% Madrid 0,78%
FTSE Italia Small Cap 17.177,30 0,65% Amsterdam 0,83% Hong Kong 1,04%
FTSE Italia Star 32.971,31 0,62% Parigi 1,07% Eurostoxx 50 0,96%

Oro e monete FTSE All Share Petrolio - WTI

Marengo italiano 274.85 312.7
DENARO Lettera
Marengo svizzero 274.15 312.4 19.200 27 23,78
Oro fino (euro/gr) 48.85 51.95 19.074,45
Argento (euro/kg) 457.00 520.00 Marengo francese 273.15 310.1 18.900 +1,14% 24 -5,37%
Londra ($/oncia) 1709.9 1710.4 Marengo belga 273.05 310.05
18.600 21
Argento Londra ($/oncia) 15.45 15.47 Marengo austriaco 273 310
18.300 18
Sterlina n.c. (ANT.73) 349.1 390 20 Marchi 340.3 387.05
Sterlina (POST.74) 349.1 390 10 Dollari liberty 720.2 822.05 04/05/20 05/05/20 06/05/20 07/05/20 08/05/20 04/05/20 05/05/20 06/05/20 07/05/20 08/05/20

AZIONI PREZZO VAR PREZZO VAR CAP MINIMO MASSIMO VAR% AZIONI PREZZO VAR PREZZO VAR CAP MINIMO MASSIMO VAR% AZIONI PREZZO VAR PREZZO VAR CAP MINIMO MASSIMO VAR% Obbligazioni Convertibili
MED. POND. % CHIUS. % ANNO ANNO INIZ ANNO MED. POND. % CHIUS. % ANNO ANNO INIZ ANNO MED. POND. % CHIUS. % ANNO ANNO INIZ ANNO
TITOLO PREZZO VAR PREZZO VAR CAP MINIMO MASSIMO VAR%
A Diasorin 156,294 1,23 156,200 0,90 8739 101,000 167,100 35,36 Nvidia 286,267 1,19 287,250 1,59 172350 181,040 288,700 38,13 UFFICIALE % CHIUS. % ANNO ANNO INIZ ANNO
Acea 15,599 1,49 15,580 2,64 3318 12,400 21,800 -15,51 Digital Bros 14,580 -0,62 14,700 1,10 210 8,500 14,780 17,79
O
Acotel Group 2,540 -0,40 2,560 4,92 13 2,000 3,900 -10,49 doValue 6,082 0,67 6,100 3,21 488 4,920 12,620 -50,41 Agatos 4,75% Cv 2017-2026 71,999 -0,81 73,000 1,39 471 65,010 87,076 -7,36
Olidata sosp 0,00 0,154 0,00 6 0,154 0,154 0,00
Acsm-Agam 2,068 -1,30 2,070 0,49 409 1,700 2,800 3,50 E
Adidas ag 209,987 1,45 207,000 -0,77 43308 171,000 315,350 -28,80 Openjobmetis 5,292 -4,39 5,320 0,38 73 4,190 8,990 -38,85 Borgosesia 5% Cv 2016- 22 97,930 0,00 98,010 0,00 376 96,000 100,990 -1,87
Edison Rsp 0,867 -0,15 0,884 2,79 97 0,830 1,155 -14,17 Orange 10,730 0,00 10,730 0,00 28052 9,306 13,520 -18,40
Adv Micro Devices 48,344 -1,54 48,320 0,67 45748 36,870 54,660 19,00 Eems 0,090 -0,66 0,091 -1,51 4 0,057 0,162 58,13
Aedes 0,841 -4,16 0,829 -2,47 27 0,722 1,800 -23,59 Orsero 4,815 -1,08 4,810 -2,04 85 4,750 6,900 -24,61 Borgosesia 6% Cv 2015- 21 99,500 -0,49 99,500 0,00 226 95,000 101,399 -0,01
El En 19,256 1,28 19,140 1,38 374 13,900 33,480 -42,07
Aeffe 1,040 1,22 1,036 1,37 111 0,770 2,030 -48,04 Ovs 0,778 0,28 0,777 1,44 176 0,622 2,012 -61,27
Elica 2,892 0,15 2,860 0,35 181 1,956 3,855 -6,54
Aegon 2,203 0,81 2,228 -1,15 352 1,600 4,139 -45,58 Emak 0,596 1,38 0,594 1,19 97 0,585 0,941 -34,87 P Cdr Adv Capital 6,5 Cv 2014-19 - 0,00 - 0,00 - - - 0,00
Aeroporto Marconi Bo. 7,937 0,28 7,940 0,51 287 6,570 12,120 -34,49 Enav 3,922 -0,28 3,962 2,22 2146 3,412 6,145 -25,53 PanariaGroup 0,974 1,74 0,937 -1,58 42 0,628 1,592 -39,08
Ageas 33,723 -0,68 32,700 -3,60 76899 25,310 53,100 -38,42 Enel 6,181 -0,56 6,200 0,19 63033 5,226 8,566 -12,33 Digiltal360 4,5% Cv 2017-22 100,000 0,00 100,000 0,00 200 100,000 107,000 -6,54
Peugeot 13,115 0,71 13,115 0,46 11867 10,090 21,830 -39,06
Ahold Del 22,770 -1,00 22,770 -1,00 2714 18,494 23,760 0,09 Enervit 3,175 0,00 3,170 0,00 56 2,720 3,500 -7,04
Air France Klm 4,188 2,12 4,187 3,20 1795 4,029 10,005 -57,71 Philips 39,765 0,52 39,765 0,52 38668 31,320 45,665 -8,86
Engie 9,700 1,46 9,730 1,59 21344 8,740 16,690 -33,29 Piaggio 2,121 6,83 2,144 8,67 768 1,432 2,860 -21,98 Enertronica 7% CV 2017-22 41,500 0,00 41,800 3,21 436 40,000 52,130 -17,02
Air Liquide 119,763 1,69 119,800 1,10 41389 99,200 140,550 -4,92 Eni 8,600 0,73 8,631 0,88 31367 6,492 14,320 -37,66
Airbus 56,159 2,86 56,220 0,39 43440 48,820 139,120 -56,90 Pierrel 0,167 -0,65 0,170 0,59 39 0,114 0,189 -1,73
E.On 9,165 1,37 9,132 1,06 18273 7,839 11,498 -4,08 First Cap. 3,75% Cv 2019-26 96,500 0,00 96,950 0,00 2325 90,010 100,862 -3,09
Alerion 4,801 1,67 4,830 4,32 247 3,080 6,020 56,82 Eprice 0,333 0,73 0,335 1,52 14 0,152 0,502 -33,27
Pininfarina 1,058 0,84 1,060 2,91 58 0,930 1,740 -35,05
Algowatt 0,362 -5,10 0,370 0,82 16 0,257 0,414 -7,73 Equita Group 2,341 1,11 2,360 4,89 118 2,050 2,900 -17,19 Piovan 3,947 1,24 3,910 0,26 210 3,320 6,070 -33,28
Alkemy 5,137 -0,13 5,160 0,78 29 3,910 8,860 -41,36 Piquadro 1,416 -0,11 1,400 0,00 70 1,255 2,470 -43,32 Fope 4,5% Cv 2016-2021 220,000 0,00 220,000 0,00 264 220,000 229,750 -1,83
Erg 17,003 1,84 17,000 2,04 2555 13,890 23,220 -11,55
Allianz 157,715 1,05 157,200 0,56 71353 120,500 231,800 -28,22 Esprinet 4,179 0,49 4,195 -0,12 220 2,785 5,580 -19,02 Pirelli & C 3,646 -0,81 3,669 -0,84 3669 3,058 5,346 -28,62
Alphabet cl A 1.277,107 1,47 1.277,200 1,20 380663 967,400 1.415,600 6,79 Piteco 6,148 -1,91 6,080 -1,30 112 4,540 6,800 -4,25 Invest. e Svil. 4% Cv 2016-21 96,855 0,00 96,800 0,00 677 96,000 100,500 -3,53
Essilorluxottica 110,639 -0,10 110,500 0,36 24095 93,260 144,650 -18,33
Alphabet Classe C 1.275,800 1,07 1.275,800 0,85 445865 948,600 1.414,200 6,60 Eukedos 0,834 2,13 0,800 0,00 18 0,790 1,020 -21,57 Plc 1,240 0,00 1,240 0,00 32 1,110 1,695 -15,65
Amazon 2.192,529 -0,06 2.188,000 0,00 1054336 1.523,800 2.239,000 32,75 Eurotech 5,978 -1,38 5,925 -2,07 210 4,200 8,760 -29,72 Poligrafica S.Faustino 5,798 -0,05 5,840 2,10 7 5,150 7,850 -18,32 Piteco 4,5 Cv 2015-2020 149,400 0,00 149,400 0,00 577 138,250 157,800 4,48
Ambienthesis 0,543 -1,47 0,538 -0,37 50 0,440 0,800 13,74 Evonik Industries AG 18,433 0,00 18,400 0,00 8574 16,630 26,930 -31,67 Poligrafici Editoriale 0,131 0,08 0,129 0,39 17 0,107 0,188 -31,53
Amgen 216,667 -0,28 214,850 -1,35 156771 166,180 223,000 -0,14 Exor 48,243 2,02 48,500 1,68 11689 35,680 75,760 -29,79 Prismi 5% Cv 2015-23 94,480 0,00 94,480 0,00 840 92,944 101,600 -6,74
Poste Italiane 7,314 -0,00 7,398 2,35 9663 6,144 11,510 -26,90
Amplifon 22,405 0,17 22,300 -0,40 5048 16,320 30,140 -13,03 Exprivia 0,688 -2,64 0,718 2,28 37 0,507 0,852 -13,60
Anheuser-Busch 40,057 -0,10 40,000 1,04 64330 30,340 75,000 -45,89 Prima Industrie 13,014 -0,16 13,000 2,36 136 9,500 17,620 -20,73
F ProSiebenSat.1 Media SE 9,646 8,99 9,830 10,82 2151 5,954 13,940 -29,48 Siti - B&T 4% Cv 2016-2021 100,000 0,00 100,000 0,00 300 100,000 101,500 -0,45
Anima Holding 3,416 5,82 3,400 3,34 1253 2,034 4,830 -26,12
Apple 282,870 0,39 282,450 0,11 1458919 203,800 300,550 9,63 Facebook 196,217 0,48 195,380 0,41 463116 132,960 201,250 6,53 Prysmian 18,060 3,68 18,140 4,16 4864 13,955 24,710 -15,59
Aquafil 3,351 3,32 3,390 5,28 145 2,700 6,560 -46,19 Falck Renewables 4,203 0,73 4,172 0,38 1216 3,404 6,185 -12,35 Puma 59,514 0,84 59,500 0,81 897 43,000 78,900 -12,82 Cambi monetari Mercato denaro
Ascopiave 3,303 0,41 3,300 1,69 774 2,720 4,610 -13,50 Ferrari 146,368 0,38 146,450 0,55 28400 115,900 167,200 -0,98
Fiat Chrysler 7,702 1,17 7,770 2,24 12041 5,806 13,356 -41,11
R CAMBI PER UN EURO QUOTAZIONE PREC. PERIODO DOMANDA OFFERTA
ASML Holding 279,130 2,04 279,450 1,80 121095 189,160 292,500 5,69
Fidia 3,190 -0,13 3,190 -0,31 16 2,220 4,065 -16,05 Rai Way 5,165 1,18 5,130 3,01 1395 4,060 6,200 -16,31
Astaldi 0,533 -0,60 0,528 -0,19 52 0,309 0,582 -5,63 Dollaro USA 1,0843 1,0783 Tassi di deposito
Astm 17,368 6,01 17,800 8,01 2501 12,380 26,960 -33,98 Fiera Milano 3,193 0,55 3,180 1,27 229 2,240 6,540 -41,97 Ratti 4,177 0,53 4,130 -0,48 113 3,600 7,500 -19,96
Rcs Mediagroup 0,644 -0,57 0,645 0,00 337 0,564 1,032 -36,01 Yen 115,3400 114,9100 1 mese -0,5 -0,35
Atlantia 13,914 4,80 13,950 4,81 11520 9,820 23,030 -32,90 Fila 8,040 0,16 8,020 0,25 344 6,520 14,500 -44,15
Fincantieri 0,694 -1,64 0,693 0,43 1178 0,422 0,921 -24,76 Recordati 41,999 3,61 41,400 1,20 8658 28,260 42,160 10,19 Dollaro Canadese 1,5118 1,5177 3 mesi -0,3 -0,15
Autogrill 4,238 1,47 4,234 2,52 1077 3,406 9,825 -54,62 Dollaro Australiano 1,6613 1,6704
Autos Meridionali 20,955 0,79 21,100 1,44 92 18,100 30,700 -30,59 FinecoBank 9,581 2,25 9,678 2,56 5899 6,918 11,740 -9,47 Recordati opa - 0,00 - 0,00 - 27,550 27,550 0,00 6 mesi -0,22 -0,07
Fnm 0,423 -1,94 0,430 1,42 187 0,351 0,857 -38,31 Renault 17,392 1,96 17,452 2,08 4973 14,650 42,750 -59,11 Franco Svizzero 1,0529 1,0530 9 mesi -0,2 -0,05
Avio 14,112 0,93 14,100 0,71 372 10,060 15,540 1,73
Fresenius M Care AG 72,292 0,00 72,460 0,00 22196 56,100 77,840 7,83 Sterlina 0,8754 0,8748
Axa 16,239 0,49 16,276 0,99 34003 12,486 25,490 -35,41 Reno De Medici 0,635 -2,11 0,629 -0,79 237 0,370 0,840 -23,57
Fresenius SE & Co. KGaA 40,211 1,29 40,410 2,82 22053 25,930 50,480 -18,32 Corona Svedese 10,5875 10,6200
Azimut 15,148 0,41 15,140 0,07 2169 10,700 24,270 -28,85 Reply 67,104 1,76 67,100 1,59 2510 43,600 77,800 -3,38
A2a 1,212 0,73 1,210 0,46 3791 1,000 1,896 -27,63 Fullsix 0,634 4,37 0,584 -4,58 7 0,485 0,760 -16,09 Corona Danese 7,4598 7,4605 Euribor 07/05
Repsol 8,682 -0,78 8,682 -0,78 13858 6,030 14,385 -38,71
Corona Norvegese 11,0695 11,0405 1 Sett. -0.504 0.007
B G Restart 0,471 -1,51 0,468 -4,49 15 0,395 0,760 -25,48 Corona Ceca 27,2510 27,1580
Gabetti 0,318 -1,18 0,320 -0,31 19 0,240 0,418 10,73 Retelit 1,534 0,08 1,530 0,53 251 1,156 1,670 -3,77 1 Mese -0.445 0.024
B Carige sosp 0,00 0,001 0,00 83 0,001 0,001 0,00 Fiorino Ungherese 349,3800 349,3600
B Carige Rsp sosp 0,00 50,500 0,00 1 50,500 50,500 0,00 Garofalo Health Care 4,492 -0,51 4,440 1,37 364 3,705 6,080 -22,92 Risanamento 0,062 -2,81 0,062 0,48 112 0,036 0,093 67,47 3 Mesi -0.258 0.008
Zloty Polacco 4,5482 4,5467
B Desio Bria Rnc 2,198 1,75 2,200 1,85 29 2,100 2,880 0,92 Gas Plus 1,789 2,35 1,770 1,72 79 1,355 2,450 -26,86 Roma A.S. 0,392 -0,10 0,390 -0,51 246 0,339 0,680 -42,57 6 Mesi -0.114 0.022
Dollaro N Zelanda 1,7668 1,7820
B Desio e Brianza 2,524 1,74 2,500 0,81 307 2,480 3,230 -1,57 Gedi Gruppo Editoriale 0,459 0,15 0,459 0,22 234 0,408 0,459 0,55 Rosss 0,549 -3,12 0,560 0,00 6 0,520 0,840 -5,88 12 Mesi -0.078 0.01
Rand Sudafricano 19,9970 20,0698
B Ifis 8,551 0,06 8,595 1,60 463 8,325 15,690 -38,61 Gefran 5,367 -1,29 5,430 1,12 78 3,700 6,880 -20,38 Rwe 27,208 2,21 27,210 1,68 14242 20,800 34,350 -0,04
B Intermobiliare 0,095 -1,14 0,096 1,89 68 0,074 0,155 -17,26 Generali 12,941 1,33 12,975 1,21 20449 10,385 18,880 -29,46
B M.Paschi Siena 1,104 1,07 1,100 0,92 1254 0,998 2,110 -21,32 Geox 0,716 1,89 0,723 3,88 187 0,489 1,190 -38,83 S Titoli di Stato
B P di Sondrio 1,374 -0,75 1,383 0,88 627 1,217 2,740 -34,39 Gequity 0,029 3,57 0,028 0,00 3 0,022 0,041 -6,04 Sabaf 10,317 -2,87 10,200 -1,92 118 9,380 14,200 -23,88
B Profilo 0,154 -4,04 0,153 -1,29 104 0,126 0,248 -31,70 Giglio group 3,286 -2,30 3,290 -1,20 60 1,485 3,820 16,25 Saes Getters 20,710 1,08 20,700 1,47 304 15,000 31,150 -31,80 BOT Pr.Netto Rend. BTP 01.06.2026 1,6% 100,81 1,44
B Sardegna Rsp 7,060 -0,20 7,060 0,86 47 6,520 10,300 -25,68 Gilead Sciences 71,973 -0,04 71,250 -0,43 93047 56,400 76,970 20,44 Saes Getters Rsp 14,858 0,45 15,000 -0,66 111 11,000 19,800 -21,67 BOT 14.8.2020 (360) - 0,12 BTP 15.7.2026 2,10% - 1,61
B Sistema 1,286 1,25 1,280 0,95 103 1,000 2,140 -30,74 Gpi 7,233 1,29 7,280 2,54 116 4,900 8,100 -10,12 Safilo Group 0,690 0,22 0,691 1,32 191 0,577 1,152 -37,97 BOT ZC 13.03.2020 EUR - - BTP 1.11.2026 7,25% 135,03 1,52
Banca Farmafactoring 4,809 5,31 4,825 6,75 823 4,075 6,130 -9,64 Guala Closures 6,303 -0,16 6,300 0,00 391 4,650 7,760 -13,46 Safran 81,496 2,40 81,480 1,22 33980 53,640 150,000 -40,66 BOT 14.05.2020 99,95 8,95 BTP 01.12.2026 1,25% 98,46 1,47
Banca Generali 22,349 0,45 22,360 0,00 2613 16,860 33,000 -22,79 H Saint-Gobain 25,200 2,40 25,200 2,40 13983 16,998 36,640 -31,22 BOT 29.05.2020 S (182) - 1,27 BTP 01.06.2027 2,2% 103,86 1,58
Banco Bpm 1,135 3,29 1,147 5,03 1739 1,062 2,456 -43,42 Heidelberger Cement AG 43,545 6,27 44,130 7,71 8274 29,400 66,380 -32,09 Saipem 2,322 1,38 2,314 0,70 2339 1,950 4,495 -46,88 BOT 12.06.2020 (364) 99,98 0,24 BTP 01.08.2027 2,05% 102,84 1,6
Banco Santander 1,973 1,64 2,000 3,03 32272 1,885 3,945 -46,67 Henkel KGaA Vz 79,600 1,61 79,600 1,61 14182 64,600 96,260 -13,67 Saipem Rcv 43,000 0,00 43,000 0,00 0 42,000 43,000 2,38
Basf 46,094 1,40 46,070 1,31 42529 39,500 68,980 -33,21 BOT 30.06.2020 S (180) - 0,26 BTP 1.11.2027 6,5% 133,63 1,67
Hera 3,163 0,74 3,168 1,28 4719 2,786 4,462 -18,77 Salini Impregilo 1,259 -4,59 1,300 -0,61 1160 0,692 1,653 -19,00
Basicnet 3,596 -3,26 3,540 -2,07 216 3,040 5,550 -31,92 BOT 14.7.2020 T (90) - 0,25 BTP 15.01.2027 0,85% 95,66 1,53
I Salini Impregilo Rsp 5,525 -1,85 5,600 -1,75 9 4,980 6,700 -8,94
Bastogi 0,830 -2,64 0,856 2,88 106 0,812 1,170 -21,11 BOT 14.02.2020 A (368) - 0,12 BTP 01.02.2028 2% 102,36 1,63
Bayer 58,058 -1,02 57,830 0,05 44202 47,405 78,180 -19,28 I Grandi Viaggi 0,762 0,42 0,768 2,40 37 0,600 1,365 -41,15 Salvatore Ferragamo 11,027 1,00 10,960 0,64 1850 9,562 19,395 -41,55
BOT 31.07.2020 (182) - 0,16 BTP 01.09.2028 4,75% 123,19 1,69
BB Biotech 58,628 -0,79 57,900 -1,86 3208 43,950 63,300 -5,08 Iberdrola 8,870 -1,16 8,870 -1,16 56747 8,090 11,275 -4,64 Sanlorenzo 11,892 0,30 11,700 -0,59 404 9,757 17,500 -26,76
Igd 3,507 -1,94 3,485 -0,57 385 3,415 6,390 -43,79 Sanofi 89,622 -0,98 89,460 -0,96 117687 71,720 94,260 -0,40 BOT 31.08.2020 S - 0,03 BTP 1.12.2028 2,8% 108,2 1,73
BBVA 2,674 -0,94 2,674 -0,59 17830 2,519 5,311 -46,94
Il Sole 24 Ore 0,449 -1,45 0,448 -0,44 25 0,434 0,700 -32,53 Sap 107,200 0,84 107,200 -0,24 131402 84,440 128,900 -10,68 BOT 14.09.2020 (367) 99,97 0,08 BTP 01.08.2029 3,00% 109,9 1,82
B&C Speakers 8,549 -0,21 8,460 0,00 93 7,500 14,600 -39,79
Bca Finnat 0,210 -0,90 0,210 1,45 76 0,203 0,349 -25,80 Illimity Bank 6,035 -1,32 5,990 -0,33 390 5,400 11,430 -41,33 Saras 0,782 -0,39 0,782 0,39 744 0,707 1,474 -45,47 BOT 30.09.2020 S (180) - 0,12 BTP 1.11.2029 5,25 129,34 1,83
Bca Mediolanum 5,339 0,65 5,360 1,13 3970 4,078 9,115 -39,47 Ima 64,319 1,21 64,200 2,39 2774 41,980 69,350 0,16 Schneider Electric 80,080 -6,31 79,840 -6,73 47006 67,100 104,600 -13,84 BOT 14.10.2020 (366) 99,96 0,11 BTP 01.03.2030 3,50% 114,17 1,86
Be 1,062 3,54 1,066 2,50 144 0,765 1,358 -15,40 Immsi 0,355 2,78 0,358 4,82 122 0,305 0,608 -36,21 Seri Industrial 3,148 1,62 3,075 0,99 145 1,620 3,780 87,50 BOT 30.10.2020 S (183) - 0,34
Indel B 13,569 -1,36 13,500 -2,53 79 11,700 21,800 -37,79 BTP 01.04.2030 1,35% 95,59 1,8
Beghelli 0,176 0,40 0,178 1,71 36 0,146 0,250 -17,36 Servizi Italia 2,823 0,43 2,850 1,79 91 1,955 3,220 -4,68 BOT 13.11.2020 A (365) - 0,1
Inditex 22,906 0,51 22,900 0,48 71371 20,470 32,090 -27,02 BTP 01.08.2030 0,95% 91,49 1,85
Beiersdorf AG 95,800 0,00 95,800 0,00 24142 90,100 107,550 -10,22 Sesa 47,270 0,05 47,200 -0,32 731 30,500 56,500 -0,94 BOT 14.12.2020 A (367) 99,97 0,05
B.F. 3,719 -0,94 3,710 -0,80 648 2,710 3,960 -4,63 Infineon Technologies AG 18,372 1,81 18,336 1,09 21246 10,620 22,880 -9,23 BTP 01.05.2031 6% 139,17 1,97
Ing Groep 5,192 8,52 5,056 4,20 10422 4,388 11,060 -52,98 Siemens 88,800 6,86 89,000 6,51 81364 60,130 118,520 -23,80 BOT 14.01.2021 (365) 99,89 0,15
Bialetti Industrie 0,127 -1,63 0,127 0,00 20 0,095 0,198 -35,37 BTP 01.03.2032 1,65% 96,74 1,94
Intek Group 0,200 -1,33 0,198 -0,75 77 0,196 0,314 -35,45 Sit 4,248 -0,61 4,370 2,58 109 4,100 7,100 -38,45 BOT 12.02.2021 A (364) 99,9 0,07
Biancamano 0,246 1,27 0,248 2,48 8 0,182 0,297 5,98 BTP 1.2.2033 5,75% 140,09 2,11
Intek Group Rsp 0,426 -0,23 0,428 -0,70 21 0,340 0,500 -4,89 Snam 4,019 0,17 4,026 0,57 13668 3,181 5,100 -14,08 BOT 12.03.2021 A (364) 99,8 0,16
Biesse 7,724 -1,50 7,700 -0,58 211 7,100 18,520 -48,15 BTP 01.09.2033 2,45% 103,73 2,1
Bioera 0,596 3,62 0,596 2,05 3 0,388 0,701 -10,23 Intel 55,104 -0,60 54,720 -0,89 257129 43,775 62,810 2,72 Societe Generale 13,184 1,91 13,292 2,06 7719 12,856 32,025 -57,14
BOT 14.4.2021 A (365) 99,79 0,21 BTP 01.08.2034 5% 133,73 2,2
Bmw 50,102 0,59 50,850 3,43 30611 37,430 74,660 -30,36 Interpump 26,965 1,84 26,920 2,44 2931 19,510 32,080 -4,67 Sogefi 0,832 0,53 0,846 3,17 102 0,644 1,608 -47,06
Intesa Sanpaolo 1,408 0,25 1,414 0,68 24759 1,320 2,603 -39,79 Sol 9,566 -0,66 9,520 0,63 863 8,100 10,540 -9,33 BTP Pr.Netto Rend. BTP 01.03.2035 3,35% 114,32 2,19
Bnp Paribas 28,743 1,15 28,725 0,63 26200 24,615 54,160 -45,61
Inwit 9,364 3,09 9,445 2,66 5667 7,075 11,070 14,92 Starbucks 70,510 2,87 70,510 2,44 101809 46,965 84,220 -10,90 BTP 15.06.2020 0,35% 100,04 0,13 BTP 01.03.2036 1,45% 90,15 2,18
Borgosesia 0,388 -1,37 0,394 0,00 18 0,370 0,530 -15,45
Borgosesia Rsp 0,902 0,00 0,910 0,00 1 0,910 1,390 -33,58 Irce 1,541 0,83 1,500 -1,64 42 1,335 1,795 -15,97 Stefanel sosp 0,00 0,110 0,00 9 0,110 0,110 0,00 BTP 01.09.2020 4% 101,2 0,01 BTP 01.09.2036 2,25% 100,12 2,22
Bper Banca 2,141 0,52 2,138 0,85 1113 2,071 4,644 -52,31 Iren 2,197 -2,08 2,180 -2,33 2836 1,770 3,106 -21,07 Stefanel Rsp sosp 0,00 72,500 0,00 0 72,500 72,500 0,00 BTP 15.10.2020 0,2% 100,01 0,07 BTP 1.2.37 4% 122,6 2,34
Brembo 7,515 0,84 7,475 1,15 2496 5,910 11,170 -32,41 Isagro 0,955 -6,59 0,940 -4,08 23 0,600 1,245 -24,50 STMicroelectronics 23,430 1,21 23,400 0,86 21322 13,960 29,350 -2,38 BTP 01.11.2020 0,65% - 0,07
Isagro Azioni Sviluppo 0,608 -3,76 0,604 -3,21 9 0,400 0,928 -34,63 BTP 01.09.2038 2,95% 107,47 2,37
Brioschi 0,068 0,74 0,068 2,38 54 0,063 0,112 -21,82 BTP 01.03.2021 3,75% 102,85 0,19
Brunello Cucinelli 27,247 -1,27 27,180 -1,52 1848 23,800 38,540 -13,88 It Way 1,096 -1,57 1,100 0,46 9 0,290 1,345 77,42 T BTP 01.08.2039 5% 138,5 2,44
Italgas 4,952 0,71 4,986 1,42 4034 4,112 6,294 -8,41 Tamburi 5,733 -0,11 5,720 0,35 984 4,545 7,330 -16,13 BTP 15.04.2021 0,05% 99,91 0,22 BTP 1.3.2040 3.1% 109,49 2,47
Buzzi Unicem 16,945 3,28 17,000 3,41 2811 13,515 23,550 -24,28
Italian Exhibition 2,927 -3,26 2,930 -2,98 90 2,480 4,790 -30,24 Tas 1,714 6,01 1,660 3,43 139 1,200 2,050 -17,41 BTP 01.05.2021 3,75% 103,35 0,29 BTP 01.09.2040 5% EUR 138,49 2,54
Buzzi Unicem Rsp 9,348 4,17 9,360 4,00 381 7,000 14,160 -32,37
Italiaonline Rsp - 0,00 - 0,00 - - - 0,00 Techedge 4,085 1,55 4,010 0,75 103 3,700 5,160 -19,32 BTP 01.06.2021 0,45% 100,15 0,33
C BTP 15.09.2041 2,55% 112,65 1,84
Italmobiliare 25,280 -2,15 25,250 -0,79 1073 21,584 26,200 9,48 Technogym 7,008 2,70 7,005 1,08 2137 5,620 12,110 -39,56 BTP 1.8.2021 3,75% 103,94 0,45
Cairo Communication 1,598 0,47 1,598 0,00 215 1,362 2,780 -41,14 Ivs Group 5,894 -0,45 5,780 -0,34 225 5,780 9,780 -33,56 BTP 01.09.2044 4,75% 137,41 2,63
Caleffi 0,800 -0,56 0,775 -3,73 12 0,670 1,270 -36,48 Telecom Italia 0,345 0,03 0,346 0,93 5260 0,293 0,559 -37,81 BTP 01.09.2021 4,75% 105,55 0,44
BTP 01.09.2046 3,25% 111,18 2,62
Caltagirone 2,201 0,64 2,270 4,13 273 1,900 3,140 -21,72 J Telecom Italia Rsp 0,349 -0,37 0,348 1,07 2103 0,307 0,549 -36,08 BTP 15.10.2021 2.3% 102,57 0,5
Juventus FC 0,949 -2,05 0,951 -1,25 1265 0,545 1,274 -23,74 BTP 01.03.2047 2,7% 101,45 2,59
Caltagirone Editore 0,828 0,64 0,844 -0,24 106 0,728 1,110 -23,27 Telefonica 4,231 -0,84 4,212 -0,38 19817 3,714 6,568 -33,49 BTP 01.11.2021 0,35% 99,72 0,5
Tenaris 6,224 1,47 6,230 0,84 7355 4,488 10,510 -38,01 BTP 1.03.2048 3,45% 114,82 2,65
Campari 7,186 2,40 7,194 2,33 8357 5,535 9,070 -11,62 K BTP 15.12.2021 2,15% 102,52 0,56
Carel Industries 12,696 -1,80 12,800 0,95 1280 8,840 14,300 -7,65 Terna 5,747 2,10 5,776 2,23 11610 4,712 6,786 -2,99 BTP 01.09.2049 3,85% 123,99 2,68
Kering 448,461 0,44 445,800 0,63 56418 366,300 612,200 -23,92 BTP 01.03.2022 5% 107,75 0,58
Carraro 1,437 0,29 1,446 1,83 115 1,060 2,225 -34,86 K+S AG 5,753 1,00 5,764 0,38 6679 5,140 11,200 -48,54 Tesla 743,055 2,57 752,800 4,54 125633 352,050 871,000 103,32 BTP 01.09.2050 2,45% 95,57 2,64
BTP 01.04.2022 1,2% 100,91 0,66
Carrefour 13,350 0,00 13,275 0,00 9358 12,255 16,770 -12,75 Tesmec 0,208 -0,62 0,208 -0,48 22 0,200 0,408 -47,61 BTP 1.3.2067 2,8% 100,05 2,78
L BTP 15.04.2022 1,35% 101,32 0,66
Cattolica Assicurazioni 4,891 -0,02 4,890 0,70 852 4,150 7,500 -32,74 Thyssenkrupp AG 5,300 -0,04 5,300 0,08 2999 3,500 12,320 -56,77 BTPI Pr.Netto Rend.
Cellularline 5,004 0,33 5,000 0,81 108 3,980 7,020 -28,57 La Doria 10,249 0,96 10,240 0,39 317 6,220 10,240 9,75 BTP 15.7.2022 1% 100,6 0,66
Landi Renzo 0,455 0,40 0,455 0,44 51 0,368 0,930 -49,61 Tinexta 11,188 0,08 11,180 0,54 528 7,280 13,780 -3,62 BTP IT 27.10.2020 100,49 0,17
Cembre 14,940 0,59 15,150 3,06 258 13,300 24,000 -36,88 Tiscali 0,010 -1,85 0,010 3,85 43 0,007 0,013 -0,92 BTP 01.08.2022 0,9% 100,41 0,69
Cementir Holding 5,417 1,74 5,260 -0,75 837 4,361 6,940 -21,77 Lazio S.S. 1,227 -3,38 1,250 -1,42 85 0,772 2,000 -17,55 BTPI 15.9.2021 2,1% 102,34 0,32
Leonardo 6,117 1,78 6,100 1,84 3527 4,590 11,820 -41,63 Titanmet 0,070 0,71 0,069 -0,57 3 0,043 0,133 33,33 BTP 01.09.2022 5,5% 110,86 0,69
Centrale del Latte d’Italia 2,481 -0,49 2,480 0,81 35 1,785 2,610 2,48 BTPI 15.05.2022 0,1% 98,42 0,9
L’Oreal 252,718 2,77 252,800 2,81 152290 204,700 275,700 -4,31 Tod’s 26,255 0,58 26,200 1,63 867 22,300 42,000 -36,44 BTP 15.09.2022 1,45% 101,66 0,7
Cerved Group 6,164 1,20 6,160 1,07 1203 4,794 9,680 -29,15 BTP IT 26.11.2022 101,32 0,87
Luve 10,475 -2,47 10,500 0,00 233 8,380 14,550 -17,97 Toscana Aeroporti 13,107 -1,48 12,950 -0,77 241 9,600 18,650 -25,57 BTP 01.11.2022 5,5% 111,5 0,79
Chl sosp 0,00 0,004 0,00 7 0,004 0,004 0,00 BTP IT 20.04.2023 98,28 1,02
Cia 0,092 -1,81 0,092 1,32 9 0,082 0,127 -23,17 Lventure Group 0,534 1,60 0,528 2,33 24 0,370 0,624 -15,38 Total 32,981 0,92 32,905 0,43 78044 21,350 50,620 -33,40 BTP 15.1.2023 .05% 98,05 0,77
LVMH 352,400 2,20 352,250 2,10 172580 286,950 437,550 -15,08 Trevi 0,009 1,04 0,009 3,13 0 0,009 0,018 -33,56 BTPI 15.05.2023 0,1% 97,38 0,93
Cir 0,400 -0,47 0,399 -0,13 348 0,382 0,597 -27,10 BTP 01.03.2023 0,95% 100,44 0,8
Class Editori 0,112 -0,09 0,113 0,89 19 0,076 0,201 -36,52 M Triboo 1,353 1,11 1,355 1,88 39 0,940 1,625 -11,15 BTP 15.03.2023 0,95% 100,33 0,81 BTP IT 22.05.2023 98,05 0,97
Cnh Industrial 5,134 3,21 5,170 4,05 7054 4,800 10,065 -47,19 Maire Tecnimont 1,508 -10,46 1,486 -5,29 488 1,417 2,698 -39,94 Tripadvisor 16,759 -2,58 16,506 -4,06 2079 14,790 27,720 -37,23 BTP 01.05.2023 4,5% 110,49 0,86 BTP IT 20.11.2023 97,21 0,99
Coima Res 6,416 2,20 6,400 3,23 231 5,640 9,480 -27,44 Marr 11,054 -0,76 10,940 -0,73 728 10,940 21,200 -46,24 Txt e-solutions 7,691 -0,17 7,680 0,52 100 4,630 10,100 -20,50 BTP 15.06.2023 0,60% 99,15 0,86 BTP IT 11.04.2024 97,22 1,18
Commerzbank 3,228 -3,10 3,256 -2,66 4078 3,012 6,748 -40,91 Massimo Zanetti Beverage 3,496 -2,13 3,550 1,14 122 3,380 5,980 -39,42 U BTPI 15.09.2024 2,35% 104,94 1,17
Conafi 0,317 -3,61 0,327 -2,39 12 0,258 0,338 7,21 Mediaset 1,784 0,65 1,789 1,53 2113 1,370 2,709 -32,74 BTP 01.08.2023 4,75% 112,12 0,89
Ubi Banca 2,537 1,08 2,552 1,27 2920 2,206 4,323 -12,36 BTPI 15.09.2023 2,6% 105,4 0,92 BTP IT 24.10.2024 96,3 1,19
Continental AG 77,889 3,61 78,620 4,58 15724 54,000 120,060 -31,63 Mediobanca 5,169 0,81 5,196 1,09 4610 4,172 10,000 -47,06
Cose Belle D’Italia sosp 0,00 0,188 0,00 3 0,163 0,351 -45,98 Merck KGaA 106,550 -0,47 106,550 -0,47 13771 80,000 125,000 1,96 Unicredit 6,538 0,55 6,580 1,29 14721 6,496 14,174 -49,46 BTP 1.10.2023 2.45% 104,81 0,93 BTP IT 21.05.2026 94,88 1,4
Covivio 53,234 -1,57 53,100 -0,38 4633 41,000 111,300 -48,55 Micron Technology 43,760 2,58 43,500 0,83 49735 32,165 55,760 -8,50 Unieuro 7,807 -1,79 7,860 -0,13 157 5,170 14,420 -41,34 BTP 15.10.2023 0,65% 99,07 0,91 BTPI 15.9.2026 3,1% 110,7 1,32
Cr Valtellinese 0,044 -2,41 0,044 -0,68 309 0,036 0,094 -38,20 Microsoft 170,742 -0,03 169,880 0,12 1310698 128,020 173,400 20,67 Unilever 45,106 1,18 45,140 2,82 77403 40,195 55,160 -13,19 BTP 1.11.2023 9% 127,32 0,95 BTP IT 28.10.2027 93,35 1,51
Credem 4,246 0,69 4,225 1,56 1404 3,585 5,420 -18,59 Mittel 1,560 -0,64 1,560 -0,64 127 1,210 1,660 -4,88 Unipol 3,196 0,13 3,196 0,13 2293 2,521 5,498 -37,48 BTPI 15.05.2028 1,3% 97,8 1,56
BTP 22.12.2023 8,5% 135 0,07
Credit Agricole 7,207 2,41 7,232 1,63 16101 6,072 13,660 -44,15 Mittel Opa - 0,00 - 0,00 - - - 0,00 UnipolSai 2,196 0,22 2,190 -0,27 6197 1,700 2,646 -15,44 BTPI 15.5.2030 .4% 88,7 1,61
Csp International 0,369 0,99 0,365 0,55 12 0,353 0,612 -39,57 Molmed 0,483 -0,37 0,481 -0,41 223 0,256 0,500 30,49 BTP 01.03.2024 4,5% 112,6 1,06
V BTP 15.05.2024 1,85% 102,74 1,09 BTPI 15.09.2032 1,25% 94,89 1,7
D Moncler 33,105 -0,50 32,780 -1,53 8467 26,000 42,720 -18,19
Mondadori 1,217 -0,15 1,220 0,99 319 1,056 2,100 -40,78 Valsoia 9,956 0,23 10,000 1,42 107 7,800 12,050 -16,67 BTP 01.07.2024 1,75% 102,26 1,16 BTPI 15.9.2035 2,35% - 1,72
Daimler 30,967 2,19 31,510 4,55 30394 21,780 50,080 -36,43 Vianini 0,970 0,00 0,970 0,00 29 0,970 1,140 -14,16
D’Amico 0,102 -5,86 0,101 -2,88 125 0,066 0,153 -27,02
Mondo TV 1,882 6,12 1,840 5,38 63 1,110 2,700 -23,01 BTP 01.09.2024 3,75% 110,76 1,17 CCT Pr.Netto Rend.
Monrif 0,114 -1,30 0,111 0,00 17 0,093 0,154 -27,83 Vinci SA 73,213 0,00 73,300 0,00 43588 58,000 107,050 -26,08 CCT-EU 15.12.20 E6M+0,8 100,2 0,14
Danieli & C 11,358 0,26 11,320 1,80 463 8,540 16,920 -30,89 BTP 15.11.2024 1,45% 101,06 1,18
Munich RE 191,800 -0,30 191,800 -1,29 39588 148,000 282,100 -27,81 Vivendi 19,605 1,00 19,605 1,00 22942 17,225 26,050 -24,45
Danieli & C Rsp 6,522 0,22 6,570 0,31 266 5,550 10,320 -34,95 BTP 01.12.2024 2,5% 105,29 1,21 CCT-EU 15.06.22 E6M+0,55 98,66 0,71
Mutuionline 16,400 3,83 16,400 4,46 656 12,460 23,100 -18,20 Volkswagen AG Vz. 128,831 0,96 129,000 1,61 26601 86,490 185,460 -25,61
Danone 64,014 2,63 64,000 2,07 32883 53,220 74,340 -13,89 BTP 1.02.2025 0,35% 95,87 1,21 CCT-EU 15.12.22 E6M+0,7 99,62 0,79
Datalogic 11,158 1,73 11,440 4,67 669 9,000 17,410 -32,19 N Vonovia SE 44,310 0,00 44,310 0,00 20648 39,020 53,500 -7,53
BTP 01.03.2025 5% 117,25 1,25 CCT-EU 15.07.23 E6M+0,7 98,22 0,88
Dea Capital 1,286 0,39 1,274 -0,47 338 0,970 1,490 -12,74 Nb Aurora 8,605 0,00 10,604 0,00 159 10,604 11,962 -11,35 W
BTP 15.05.2025 1,45% 100,63 1,28 CCT-EU 15.12.23 E6M+0,55 97,07 1,01
De’Longhi 17,292 1,03 17,250 1,47 2579 11,430 19,100 -8,49 Netflix 405,757 0,16 405,150 0,35 174923 281,000 413,000 39,56 Wfd Unibail-Rodamco 50,380 1,13 50,380 1,57 5036 45,720 140,100 -64,01
Deutsche Bank 6,547 1,64 6,556 0,72 3743 4,904 10,250 -5,12 Netweek 0,090 -1,95 0,092 0,00 12 0,080 0,182 -42,50 BTP 01.06.2025 1,5% 100,69 1,29 CCT-EU 15.02.24 E6M+0,75 97,25 1,08
Wiit 111,432 -1,48 110,000 -1,35 292 75,000 114,000 19,83
Deutsche Borse AG 147,000 -0,54 147,000 -0,41 28371 101,750 151,250 5,91 Newlat Food 5,106 -1,00 5,140 -0,19 210 3,990 6,040 -14,90 BTP 01.07.2025 1,85% 102,29 1,35 CCT-EU 15.10.24 E6M+1,1 97,44 1,46
Deutsche Lufthansa AG 7,802 0,86 7,778 -1,17 3626 7,240 16,775 -52,83 Nexi 13,960 1,98 13,960 1,09 8764 8,620 16,386 12,76 Z BTP 15.11.2025 2.5% 105,63 1,38 CCT-EU 15.01.25 E6M+1,85 100,6 1,37
Deutsche Post AG 26,840 1,24 26,840 1,24 32550 19,336 34,390 -21,90 Nokia Corporation 3,284 0,35 3,283 -0,50 12480 2,236 4,081 -0,56 Zignago Vetro 11,650 0,57 11,620 1,57 1023 9,340 14,340 -8,50 BTP 01.12.2025 2% 103,22 1,38 CCT-EU 15.04.25 E6M+0,95 96,2 1,54
Deutsche Telekom 13,652 5,16 13,705 3,01 59772 10,800 16,716 -6,81 Nova Re 2,668 -0,14 2,650 -2,93 29 2,560 3,630 -25,35 Zucchi 1,394 0,61 1,370 -0,71 5 0,940 1,869 -26,70 BTP 01.03.2026 4,5% 116,69 1,43 CCT-EU 15.09.25 E6M+0,55 93,54 1,3
12
Focus Casa
Maxi-bonus e casa
ecco come sfruttare
lo sconto del 110%
Agevolazioni. In arrivo un nuovo piano di detrazioni
fiscali per incentivare gli interventi privati e pubblici
di riqualificazione energetica e ristrutturazioni edilizie
SIMONE CASIRAGHI
Un maxi-sconto fisca-
le e un grande incentivo per il
rilancio del piano di interventi
di riqualificazione energetica
degli immobili, a cominciare
dai condomini. Il Fisco aveva
già fatto un grande passo con
la famiglia degli eco-bonus, in
termini di detrazioni fiscali (fi-
no all’85% con la misura del
sisma bonus). Ma ora – se le
anticipazioni saranno confer-
mate in un provvedimento di
legge – più che un passo è un
grande balzo di opportunità
per famiglie, proprietari di ca-
se e amministratori locali. Ol-
tre che una grande e nuova
occasione di sviluppo per il
settore dell’edilizia.
La proposta sul tavolo, la
misura pesante anti-crisi per
il nuovo rilancio delle costru-
zioni, punta a rafforzare la fa-
miglia dei bonus, aumentando
il valore della detrazione in un
gioco di combinazioni incro-
ciate fra interventi e che può
arrivare fino al 110% della spe-
sa sostenuta. Eco-bonus, si-
sma-bonus, bonus facciate so-
no le misure base su cui costru-
ire gli intrecci di sconti ulterio-
ri ricorrendo a interventi edili
che, partendo da detrazioni
La famiglia dei nuovi incentivi
fiscali come il 50% (ristruttu-
razioni edilizie ordinarie), il
65% (riqualificazioni energeti-
che) o il 70-85% per il sisma
bonus ora potrebbero salire a
una maggiorazione fino al
110% sia per l’efficientamento
energetico sia per quegli inter-
venti di messa in sicurezza an-
tisismica.
L’urgenza delle nuove misure
Questo significa, per esempio
che gli interventi di isolamento
termico sulle pareti esterne
dell’abitazione, la sostituzione
delle caldaie a gasolio con im-
pianti più efficienti come pom-
pe di calore o con caldaie a
condensazione potranno già
usufruire di questo nuovo su-
percredito d’imposta del 110%
2021
DICIOTTO MESI DI SCONTI
La partenza
delle nuove misure
dovrebbe scattare
dal primo luglio
rispetto all’ordinario 65% di
oggi. La prima novità è l’entra-
ta in vigore: la misura del raf-
forzamento delle aliquote di
detrazioni potrebbe scattare
già dal prossimo 1 luglio. E un
ulteriore novità riguarda pro-
prio l’ipotesi di allineare questi
valori di sconto fiscale su uno
stesso piano di percentuale di
detrazione, novità che va di
pari passo con l’estensione del-
la durata di queste nuove misu-
re: l’ipotesi è di mantenere
queste agevolazioni almeno fi-
no al dicembre 2021. Ma un’al-
tra modifica rispetto al regime
ordinario e in vigore riguarda
la durata entro cui poter avere
i rimborsi. Oggi i tempi sono di
dieci anni (5 per il sisma bo-
nus). La proposta è portarli
30
IL GIRO D’AFFARI IN MILIARDI
In questi anni
sono state
20 milioni
domande di sconti
tutti a 5 anni dalla data dell’in-
vestimento fatto.
Dai regimi fiscali alle novità
invece sulle regole per usufrui-
re dell’agevolazione. La prima
opportunità è nell’aver reso
possibile lo sconto in fattura
per chi – come prima del resto
anche se era stata limitata ai
grandi edifici – sostiene l’inve-
stimento. Se si stratta di con-
tribuenti senza la necessaria
liquidità a disposizione, allora
la detrazione del 110% potrà
essere portata in sconto fattu-
ra: sarà il fornitore a cui è stato
commissionato il lavoro ad an-
ticipare il 100% del costo dei
lavori sotto forma di sconto.
Ma riceverà poi dal Fisco un
credito di imposta pari al 110%.
Fra gli operatori questo
meccanismo dell’anticipo in
forma di sconto in fattura, era
stato pesantemente contrasta-
to. Questa nuova edizione
quindi prevede un “premio”
dato dal rimborso maggiore
rispetto alla quota anticipata.
E potrebbe essere la chiave per
far passare la misura in manie-
ra da non penalizzare nessun
tipo di attività, soprattutto le
aziende più piccole.
Torna lo sconto in fattura
Seconda novità in questa insie-
me di regole è che tutti i contri-
buenti che hanno sostenuto
investimenti e spese per i lavo-
ri di efficientamento energeti-
co, potranno cedere il credito
equivalente alla detrazione al-
le banche o ad altri intermedia-
ri finanziari. Finora il settore
finanziario era tassativamente
escluso dalla cessione del cre-
dito, previsto, invece, solo per
le imprese o la filiera di aziende
che partecipavano ai lavori.
Sconti fiscali, regole d’appli-
cazione, ma altrettanto inte-
ressante è il combinato degli
interventi e la tipologia di lavo-
ri che possono usufruire del
maxi-credito d’imposta. L’ipo-
tesi della legge prevede così
che rientreranno in questo be-
neficio i cosiddetti lavori più
La fotografia
Il rilancio
Il giro d’affari che si genera
Ogni anno vengono attivati - se-
condo le stime di Cresme e Ance -
lavori per circa 29 miliardi agevo-
lati dai bonus edilizi. Dalla nascita
degli eco-bonus, sono state oltre
20 milioni le domande presenta-
te. Raramente il fisco ha avuto così
successo con i contribuenti ed è
stato leva di sviluppo.
Il valore dello sconto
Efficienza energetica in ritardo
I numeri del Cresme dicono che
l’investimento per il risparmio
energetico (ecobonus) vale circa
un ottavo di quelli (agevolati con
un credito di imposta del 50%) in
manutenzioni straordinarie e ri-
strutturazioni semplici.
Gli investimenti
Nel 2019 il boom delle domande
Nel 2019 è stato stimato un inve-
stimento di 25,7 miliardi (rispon-
denti a 1,4 milioni di domande
presentate) per il recupero sem-
plice e di 3,2 miliardi (rispondenti
a 349mila domande) per la riqua-
lificazione energetica.
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
importanti. Nella logica del
provvedimento rientrano in
questo insieme gli interventi
che realizzano il più alto livello
di efficientamento energetico,
quindi tutti i lavori realizzati
sull’involucro dell’abitazione
o dell’edificio. E tutta la parte
di sostituzione degli impianti
e degli interventi strutturali.
Con una precisazione: saranno
ammessi al superbonus anche
gli interventi minori, ma solo
se eseguiti contestualmente a
quelli più impattanti da un
punto di vista energetico e di
riqualificazione degli immobi-
li. Fra gli esempi che sono stati
indicati emergono, per esem-
pio, gli impianti fotovoltaici,
meglio se predisposti con un
sistema di scambio sul posto
dell’energia prodotto (i prosu-
mer, produttori e consumatori
di energia allo stesso tempo,
senza cioè prelevare elettricità
dalla rete). Ma anche gli accu-
mulatori, interventi di isola-
mento delle pareti, gli impianti
di riscaldamento a pavimento,
la sostituzione degli infissi e
tutti gli altri interventi di ri-
qualificazione energetica.
L’intreccio degli interventi
Non è escluso, infine e a propo-
sito dell’intreccio fra misure
diverse ai fini del superbonus,
che il bonus facciate oggi fissa-
to nella misura del 90%, possa
usufruire della maggiorazione
fino a una detrazione fiscale
del 110% se realizzato congiun-
tamente agli interventi più im-
portanti di efficientamento
energetico o di riqualificazio-
ne. In ultimo, resta ancora a
una fase di studio, anche una
detrazione del 90% a favore di
chi, dopo aver effettuato un
intervento incentivato con il
sismabonus, stipula una poliz-
za assicurativa anticalamità.
È quasi sicuramente stata
abbandonata, invece, sempre
che sia stata veramente presa
in considerazione, l’ipotesi di
un’aliquota ancora maggiore
delle detrazioni fino al 120%.
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020 13

Como
REDCRONACA@LAPROVINCIA.IT Michele Sada m.sada@laprovincia.it, Barbara Faverio b.faverio@laprovincia.it , Stefano Ferrari s.ferrari@laprovincia.it, Paolo Moretti
Tel. 031 582311 Fax 031 582421 p.moretti@laprovincia.it, Gisella Roncoroni g.roncoroni@laprovincia.it,

«Un mese ricoverato

Ma a mia moglie
nessun tampone»
La denuncia. Ex infermiere colpito dal Covid racconta
«Dall’Ats solo una chiamata per dire: potete uscire
Questa non è serietà, così non si combatte il virus»
PAOLO MORETTI fosse sottoposta a test siero- mente si è resettata. Non per
La ricetta del virolo- logico e risultasse positiva, rabbia, ma mi sentivo come
go (intervistato ieri su La dovrebbe starsene in quaran- una larva. Passavo la giornata
Provincia) che ha evitato al tena e sarebbero costretti a tra migliaia di prelievi, con la
Veneto di fare la fine della farle il tampone». testa chiusa nella maschera
Lombardia è una sola: tam- per l’ossigeno, che c’è da im-
poni, tamponi e ancora tam- Il contagio pazzire per il dolore che pro-
poni. Ma in provincia di Co- L’odissea dell’ex infermiere vi quando la indossi, e me ne
mo l’Ats Insubria non fa i in pensione ha inizio ai primi restavo a guardare il soffitto e
controlli neppure ai coniugi e di marzo. «Il 5 mi ritrovo con il muro davanti al letto». Do-
ai conviventi di chi, per colpa alcuni amici in una sala prove po 32 due giorni e due tampo-
del Covid, è rimasto più di un per suonare assieme. Uno di ni negativi, l’ex infermiere
mese in ospedale. E che, una loro aveva una brutta tosse, con la passione per la musica
volta dimesso, è costretto a quasi sicuramente mi sono è tornato a casa sua, a Binago.
far vita da separa- ammalato in quel-
to in casa per evi- l’occasione» rac- Il ritorno a casa
tare di tornare nel conta Bruno Sen- «Da quando sono tornato -
vortice del virus. sale. E infatti si prosegue - con mia moglie
«Ci vada giù pe- sente subito male: Annamaria facciamo quasi
sante, mi racco- «Per 12 giorni so- una vita da separati in casa,
mando» dice al te- no rimasto a casa, perché non so se lei sia stata
lefono Bruno con la febbre alta e colpita oppure no dal virus.
Sensale, ex infer- la tosse. Poi mi Per fortuna abbiamo un bel
miere nel vecchio hanno ricoverato. tavolo lungo, così almeno
Sant’Anna, musi- Bruno Sensale Ma per tutto il mangiamo assieme». I tamponi realizzati dall’Ats Insubria nell’area del San Martino FOTO BUTTI
cista dell’Accade- tempo prima di es- Dall’Ats nessuna spiega-
mia della Musica sere portato in zione. «Un giorno mi chia-
di Como, rimasto per ben 32 ospedale sono rimasto sem- mano per dei chiarimenti Il retroscena
giorni ricoverato in terapia pre con mia moglie». La qua- sulla mia lettera di dimissio-
subintensiva al Sant’Anna. È le, per fortuna, ha scampato
arrabbiato e non lo nascon- la malattia. Anche se nessu-
ni dall’ospedale e allora ne
approfitto e chiedo lumi sul
La percentuale da personale che dice poco della virologo Crisanti ha dettato le

di vittime
realtà dei tamponi, allora biso- linee guida che hanno scongiura-
de: «Tutti a dire che servono i no, al momento, sa dire per tampone per mia moglie. gna ricorrere ai dati ufficiali. E i to la tragedia, sono stati il dop-
tamponi per prevenire la dif- certo se perché il virus non Non so chi fosse al telefono, numeri raccontano che dove i pio. E non a caso le vittime in
fusione del virus e poi a una l’ha aggredita o perché è ri-
persona come mia moglie, masta asintomatica.
ma so che mi ha risposto: “Ha
fatto la quarantena, ma allora
e la strategia tamponi sono stati fatti i contagi
sono stati contenuti. Come nel
Veneto sono state poco più di
1.500 (3 ogni 10mila abitanti) in
che ha convissuto con me per «Lei è dovuta stare in qua-
quasi due settimane prima rantena, mentre io ero rico-
può uscire di casa senza pro-
blema”. Ma che serietà è que-
del Veneto Veneto.
Nella nostra regione ,dall’inizio
Lombardia oltre 14.700 (in rap-
porto alla popolazione ben
che fossi ricoverato e che verato al Sant’Anna - prose- sta? Non riesco neppure a dell’emergenza corovanivurs, i cinque volte di più). E pure sui
probabilmente è rimasta gue Bruno - Ho avuto due fo- trovarle le parole per defini- Se le parole dell’ex infermiere tamponi per accertare la positi- contagi il Veneto si è fermato a
contagiata pur rimanendo colai di polmonite e un’em- re questo menefeghismo. Do- del Sant’Anna possono sembrare vità o meno delle persone è stato 38 positivi ogni 10mila persone,
asintomatica, nessuno lo fa». bolia polmonare. Mentre ero po tutto quello che abbiamo una storia isolata, una voce fatto a quattro cittadini lombar- la Lombardia esattamente il
Con un paradosso: «Se ora ricoverato a un certo punto la passato». solitaria che racconta una vicen- di ogni cento. In Veneto, dove il doppio (pur con meno tamponi).

Il vescovo va a Garzola gerà a porte chiuse (come

Messa ancora senza fedeli
Domani
Preghiera al Santuario
della Madonna del Prodigio
Si potrà seguire
in diretta video
Domani, 10 maggio,
quinta domenica di Pasqua, il
vescovo di Como, monsignor
Oscar Cantoni, presiederà
la messa dal Santuario Ma-
donna del Prodigio di Como-
Garzola. Un appuntamento
ancora senza fedeli. Dalle 10
la liturgia eucaristica si svol-
Monsignor Oscar Cantoni
previsto dalla disposizioni
per arginare la diffusione del
coronavirus) ma sarà tra-
smessa in diretta su internet,
sul canale YouTube del “Set-
timanale della diocesi” di Co-
mo (oltre che su Espansio-
neTv, canale 19 del digitale
terrestre).
«Il Santuario di Garzola - è
la riflessione del vecovo in vi-
sta della messa di domani -
guarda dall’alto la Città. Nel
mese di maggio, mese maria-
no, guardiamo con fiducia a
Maria, madre nostra. Alzan-
do lo sguardo vediamo l’im-
magine dorata dell’Immaco-
lata. È un richiamo continuo
alla preghiera di affidamen-
to».
14
Coronavirus
Pochi test sul sangue
Valduce, 7mila tute antivirus Como e Varese
Quante dalla Regione? Dieci ultime in Lombardia
Il retroscena. Ancora problemi nella distribuzione dei presidi di protezione
L’ospedale ha fatto da solo: «Ci siamo dovuti arrangiare nell’80% dei casi»
PAOLO MORETTI
Settemila tute antivi-
rus per proteggere il persona-
le sanitario del Valduce. E, di
queste, dalla Regione Lom-
bardia ne sono arrivate sol-
tanto dieci. «E forse sono arri-
vate anche per errore» chiosa,
con una battuta, il responsabi-
le della farmacia della struttu-
ra di via Dante, Giovanni Bo-
rin.
A quasi due mesi e mezzo
dall’inizio dell’inferno Covid
negli ospedali lombardi, il ca-
os sul fronte dei presidi di au-
toprotezione sembra non es-
sere stato risolto. Con le forni-
ture provenienti dalla Regio-
ne Lombardia che molte
strutture sanitarie, impegna-
te nella lotta contro il virus
maledetto, vedono arrivare
con il contagocce.
Settecento pazienti positivi
«La fornitura delle tute è sol-
tanto il dato più eclatante -
commenta il direttore sanita-
rio del Valduce, Claudio Za-
non - Complessivamente di-
rei che l’80% di tutta la spesa
per i dispositivi di protezione
individuale ma anche dei far-
maci necessari l’abbiamo do-
vuta sostenere noi». E c’è chi
potrebbe sottolineare che è
normale, visto che il Valduce
non è un ospedale pubblico:
«Ma sul Covid ci siamo trovati
tutti a fronteggiare un nemico
comune - fa notare ancora il
direttore sanitario dell’ospe-
dale di via Dante - E a parte il
fatto che noi, in realtà, siamo
un ente non profit, quindi se
abbiamo un surplus lo reinve-
Fondazione Comasca rilancia Asst, rischio folla agli sportelli
Nuovo bando per il non profit «Fate prima una telefonata»
L’iniziativa
Per alcuni bambini an-
dare a scuola significava anche
avere un pasto quotidiano ga-
rantito. L’emergenza sanitaria e
lo stop delle attività educative
sta avendo un impatto fortissi-
mo sulla società. Per questo, la
Fondazione Comasca ha deciso
d’emettere un bando a favore
delle persone fragili della nostra
provincia. Ben 160mila euro so-
no stati messi a disposizione di
enti non profit per aiutare que-
sta fascia di popolazione. «Un
ringraziamento va alle Bcc del
nostro territorio (Brianza e La-
ghi, Cantù e Lezzeno) e alla Fon-
dazione Cariplo - fa sapere l’en-
te - che non hanno fatto manca-
re il loro importante contributo
economico». Sono già stati ap-
provati quattro progetti, cui so-
no stati erogati in totale 37.500
euro, per un valore complessivo
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
La Fase 2
La situazione
Il consigliere Orsenigo (Pd)
dopo la diffusione dei dati
L’Ats Insubria finisce
nuovamente nel mirino
timana». Di settimane, dal- I test sierologici effet-
l’inizio dell’emergenza, ne so- tuati su indicazione di Ats Insu-
Proteggiamo chi ci protegge no passate dieci. bria (ex Asl) nel territorio di
PER CHI AVESSE MATERIALE GIÀ CERTIFICATO
competenza, quindi le province
Emergenza condivisa di Como e Varese, sono soltanto
ECCO L’ELENCO DEL MATERIALE MIGLIORE CHE SERVE
«Credo che la Regione abbia 116, come riportato ieri. Un da-
Mascherine ffp2 o meglio ancora ffp3 principalmente garantito gli to di gran lunga inferiore ri-
Tuta integrale in tyvek o in materiale idrorepellente ospedali pubblici senza ren- spetto alle altre zone della
Guanti in nitrile lunghi dersi conto che in un momen- Lombardia. Chiede lumi sui ri-
Calzari monouso al ginocchio to in cui tutti eravamo impe- tardi il consigliere regionale
gnati nella stessa lotta, anche Angelo Orsenigo (Pd) sottoli-
ALTRO MATERIALE UTILE Camici chirurgici monouso noi avevamo bisogno di dispo- neando che peraltro sono stati Lucas Maria Gutierrez (Ats)
Mascherina chirurgica Calzari monouso sitivi di protezione - commen- fatti «solo alle persone in qua-
Guanti in nitrile standard Copricapo monouso ta ancora il direttore Zanon - rantena e non agli operatori sa- «Particolare attenzione sarà ri-
Tra l’altro così facendo si è da- nitari». «Lo screenin è l’arma servata ai pazienti con fattori di
Ospedale Sant’Anna rif. Dr. Matteo Ferlin to vita a un doppio binario in decisiva per poter sostenere la rischio - si legge in un docu-
matteo.ferlin@asst-lariana.it cui ci venivano imposte diret- fase 2 - nota - Mi auguro che sia- mento regionale - che sono as-
tive regionali che noi doveva- no dati incompleti, altrimenti sociati a decorsi più aggressivi
Ospedale Valduce rif. Dr. Giovanni Borin mo seguire, ma senza l’aiuto avremmo un problema in più della patologia Covid. Età avan-
direttore della farmacia: 031 324193 sul fronde dei presidi. Io credo da risolvere». zata, neoplasia attiva, iperten-
che se noi siamo una struttura Intanto, dopo molti annunci sione arteriosa, malattia coro-
Ospedale Fatebenefratelli di Erba accreditata, per di più impe- e altrettanti rinvii, la Regione narica, diabete, linfopenia».
rif. Dr. Francesco Stellini fstellini@fatebenefratelli.eu gnata in un’emergenza che ha dettato le modalità per la Per mettere veramente in cam-
coinvolge tutti, allora sia giu- sorveglianza sanitaria e per la po queste azioni è richiesto uno
Ospedale Villa Aprica rif. Dr. Pasquale Farina sto essere trattare esattamen- riorganizzazione degli ospeda- sforzo sia alle imprese, ai luoghi
dir. sanitario pasquale.farina@grupposandonato.it te come gli altri». li. Nell’ultima delibera licenzia- comunitari, ma soprattutto un
Secondo il direttore del Val- ta dalla giunta si dispone tra l’al- potenziamento del diparti-
Altri ospedali del territorio che volessero essere inseriti duce, nell’emergenza Covid tro che il datore di lavoro con- mento di prevenzione dell’Ats.
nell’elenco possono farlo contattando il nostro quotidiano «il privato ha integrato le ca- trolli tutte le mattine la tempe- «Sono da riservare dei tamponi
renze del pubblico. Di conse- ratura ai dipendenti. In caso di ai pazienti con sintomatologia
guenza, se tu Rgeione vuoi pri- febbre c’è il rientro a casa e la o che non possono effettuare il
stiamo nell’ospedale, e appli- gnate nella lotta al virus di vilegiare alcuni ospedali non segnalazione all’Ats e al medico test negli ambulatori o nelle
chiamo le stesse regole degli proteggere al meglio il proprio puoi però dimenticarti che di medicina generale. Se il caso tende con l’accesso in macchina
ospedali pubblici, abbiamo personale sanitario. Sul fonte una parte della richiesta del è sospetto parte la quarantena con un servizio a domicilio, an-
garantito la cura di oltre 700 delle tute, il Valduce ha dovuto pubblico viene soddisfatta con la richiesta del tampone. che tramite Usca». Le unità
persone affette dal Covid a arrangiarsi a modo suo. grazie alle altre strutture». Nella rete per l’individuazione speciale di medici anticorona-
fronte di una struttura che ha «Delle settemila tute arri- Non solo: «Il rispetto di queste dei malati e per il loro monito- virus (chiamate appunto Usca)
260 posti letto accreditati». vate, un quarto le abbiamo ri- regole è anche il rispetto di un raggio sono coinvolti i camici nella nostra provincia sono
La questione, peraltro, non cevute come donazioni da lavoro svolto in modo integra- bianchi, ma anche per esempio presenti solo a Como, Erba e Fi-
è tanto economica, quanto so- parte di aziende e di privati» to. Se non agiamo così, tutto i Comuni se l’isolamento in fa- no Mornasco.
stanziale: soprattutto nelle sottolinea il direttore della diventa più complicato». An- miglia crea difficoltà. Quindi Quanto agli ospedali, la Re-
settimane di maggiore emer- farmacia. Anche sul fronte dei che fornire le tute antivirus al scatta il contact tracing: contat- gione fissa la ripresa ad un mas-
genza, quando farmaci e di- camici l’ospedale di via Dante personale. Che con la conse- ti stretti, colleghi, a maggior ra- simo del 60-70% delle attività
spositivi mancavano, un ap- ha dovuto far da solo: «Dalla gna dalla Regione avrebbe fat- gione parenti dovranno essere ordinarie, soprattutto per le
provvigionamento regionale Regione abbiamo ricevuto la to fatica a garantire sei ore di controllati e sottoposti a tam- prestazioni non rinviabili. Re-
avrebbe consentito di garanti- fornitura equivalente alla lavoro in un solo reparto del- pone con priorità ai sintomati- steranno le sale e i percorsi se-
re a tutte le strutture impe- scorta sufficiente per una set- l’ospedale. ci, ma anche agli asintomatici. parati tra Covid e non.
I servizi sul territorio
Come donare L’invito è rivolto
Tramite bonifico su uno di questi conti intestati a tutti i cittadini
alla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca che devono rivolgersi
presso Bcc Cassa rurale e artigiana di Cantù agli ex distretti Asl
IBAN IT96 U084 30109 00000 00026 0290
presso Bcc di Lezzeno
Per evitare inutili
IBAN IT73 V086 18514 1000 0000 008373
presso Bcc Brianza e Laghi
spostamenti e di conseguen-
IBAN IT61 B0832 91090 00000 0030 0153
za assembramenti nelle sale
presso Intesa San Paolo
d’attesa, l’Asst Lariana ieri ha
IBAN IT56 H0306 90960 61000 0012 8265
rinnovato l’invito a contatta-
CAUSALE: “Emergenza Coronavirus” re in via preliminare gli uffici
delle aree territoriali (ex di-
In alternativa è possibile donare online sulla piattaforma
stretti Asl) per telefono o via
di crowdfounding dona.fondazionecomasca.it
mail. L’ingresso del poliambulatorio di via Napoleona
Sono interessati dal prov-
dei progetti superiore ai 66mila mente fragili con minori”, il vedimento i servizi: iscrizio- protesica minore, medicina territoriale di Como: risposta
euro. Hanno ricevuto il finan- Banco di solidarietà Como con ne al Servizio sanitario na- integrativa, presidi di assor- telefonica e supporto dalle
ziamento la congregazione dei “Garanzia cibo” e “Un sorriso in zionale; Scelta e revoca del benza; certificazioni mono- 8.30 alle 12 tutti i giorni,
figli dell’Immacolata Concezio- più” con “Un sorriso In più fami- medico e del pediatra; esen- cratiche; ufficio prenotazio- esclusi prefestivi e festivi, i
ne – istituto Immacolata Conce- ly - Web tv”. zioni ticket per reddito, pato- ni per le visite in regime mo- numeri sono 031-5855459 e
zione con “Ce la faremo…insie- Intanto, continua le raccolte logia, malattie rare e invalidi- nocratico e in commissione 031-5855201.
me”, il Manto con “Accogliere fondi a favore degli ospedali del tà civile; assistenza ai cittadi- medica locale; maternità an- L’indirizzo mail: areaterri-
oggi, camminare domani. Servi- territorio. Qui sopra le coordi- ni stranieri e assistenza al- ticipata; rimborsi ai dializza- toriale.como@asst-laria-
zi a sostegno di famiglie grave- nate per donare. l’estero; protesica maggiore, ti e cure climatiche. Per l’area na.it.
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020 15
Coronavirus La Fase 2

I malati in ospedale I casi positivi

IERI SONDRIO
Lombardia
80.723
80.089

sono sempre meno

1.276
GIOVEDÌ LECCO
2.448
42 1.266 % contagi/popolazione
in provincia di Como
2.419
11
0,579%

Ma altre 5 vittime
Varese COMO
Bergamo
27
3.148 3.470
23 Brescia Defunti in provincia
11.671 di Como
3.073
23 3.440
11 13.460
413
11.622 529
13.391
Milano
5.015 Guariti in provincia
21.094
361 Monza
I dati. Sotto l’1% la crescita dei nuovi positivi in provincia 20.893
267
4.974 e Brianza di Como
528
A livello regionale i contagi in più hanno superato i 500 Pavia
Lodi Cremona
Mantova
Crescono i casi in quei territori fin ad ora meno colpiti 4.704
221
3.222
811
413 6.219
3.237
4.652 3.204
182
739 6.178
180
Se, come sostiene Comense dove la crescita si è proprio Como, dove i contagi si 3.221
qualche esperto, la soglia criti- ovunque praticamente azzera- sono fermati. Questa settima- I CASI POSITIVI IN PROVINCIA DI COMO
ca da non superare per sperare ta. Questo significa che i nuovi na, nella città capoluogo, sono 414 35 Menaggio 2 Oltrona 3
Como 88 Capiago Intimiano 3 Ponte Lambro 4 Valsolda 2
che tenga la riapertura è quota tamponi positivi riguardano morte almeno cinque persone Valbrona 2
322 34 5
500, diciamo che la giornata di soprattutto, ad oggi, persone risultate positive ai tamponi. Cantù 39 Sala Comacina 6 14 Caglio
ieri per la Lombardia non è sta- già ospiti in strutture sanitarie, A proposito di tamponi: ieri 257 32 Cassina Rizzardi 1 Carate Urio
ta così positiva. Perché quel- quali ad esempio le Rsa. quelli effettuati in tutta la re- Erba 41 Dizzasco 2 Guanzate 1 Corrido 1
Lipomo 5 13 Fenegrò 1
l’asticella, al netto dei casi ri- E proprio l’elevatissimo nu- gione sono stati un terzo in me- 179 Gera Lario
30 Lambrugo 3
guardanti aprile ma registrati mero degli ospiti delle case di no dei giorni precedenti. Com- Albese 5
Vertemate 3 Lasnigo
Alta Valle Intelvi 1 Lurago Marinone 2
soltanto ieri, è stata superata, riposo travolti dal coronavirus, plessivamente i tamponi effet- 106
12
Mariano Comense 19 28 Monguzzo
anche se di poco. E a crescere, è complice del dato - questo tuati in regione dall’inizio del- Solbiate con Cagno 1 Senna Comasco 2 Proserpio 1
105
ora, sono quelle realtà fino ad sempre negativo - relativo ai l’emergenza sono stati 27 11 4
Centro Valle Intelvi 2
oggi tutto sommato risparmia- decessi. Ieri altri cinque coma- 466mila, ovvero 4 ogni cento San Fermo 6 Brenna 2 Anzano del Parco
100 Carlazzo 5
te dallo tsunami Covid, come schi hanno perso la vita per le lombardi, uno dei rapporti più Villa Guardia 3 Argegno
Arosio 11 Colverde 1
26 Castelmarte 1
Varese che in una giornata ha conseguenze legate al Covid. bassi in Italia e, soprattutto, tra 79 Cucciago 3 Colonno 1
Asso 3 San Siro 1
fatto segnare un incremento Un dato che porta il numero le regioni maggiormente colpi- Beregazzo 10
25
Pianello del Lario 1
del 2,4% rispetto al giorno pri- complessivo di persone dece- te dal virus. 71 10 Pusiano 1
Merone 2 Binago 1 San Nazzaro 1
ma, un balzo in avanti che da dute ufficialmente per compli- Porlezza 4
24 Caslino d’Erba 3
diversi giorni a questa parte canze dovute al virus a quota In regione 65
Casnate con Bernate 7 Orsenigo 1 Brienno
Canzo 10 Lomazzo 3
nessuna realtà lombarda aveva 529 dall’inizio dell’emergenza. In calo anche il numero di de- 64
9 Campione d’Italia
Mozzate 4 Montorfano 2 Cerano d’Intelvi
registrato. E l’incremento dei decessi ri- cessi: dopo il picco sopra i 200 Dongo 2 Valmorea 2 Novedrate Faggeto Lario
guarda anche comuni, quale di tre giorni fa, ieri i morti in 54 22 8 Magreglio
In provincia Lombardia sono stati 94. Con- Inverigo 11 Cadorago 3 Alserio 1 Pognana Lario
In questo contesto tutto som- tinua il calo anche dei pazienti Tavernerio 3 Figino Serenza 4 Brunate 4 Ronago 1
51 21 Bulgarograsso 1 2
mato la provincia di Como tie- positivi ricoverati in terapia in-
ne un ritmo di crescita assolu- n Un terzo tensiva, e questo è uno dei dati
Turate 4 Cernobbio 3 Carimate
Garzeno
1 Albiolo
Barni
tamente sotto controllo, ieri dei positivi sicuramente più confortanti
48
Appiano Gentile 4
20
Lezzeno 1 Uggiate Trevano
Veniano
2 Bizzarone
Blessagno
tornato a livelli inferiori all’1%. sul fronte dell’emergenza: at-
Complessivamente sono 30 i nel Comasco tualmente sono 400, ottanta in
47
Bellagio 8
Lurago d’Erba
Rovellasca
5
5 7 Griante
Laino
1
1
Domaso
nuovi contagi registrati, un ter- registrato ancora meno in appena 24 ore. Scen- Cermenate
46
4 19
Bregnano 5
Grandola ed Uniti
Limido Comasco
1
1
Livo
Moltrasio 1
zo dei quali provenienti da Ta- dono a 5700 i ricoverati in
vernerio, dove i numerosi tam- a Tavernerio ospedale per Covid, con un calo Gravedona ed Uniti 3
Carugo
18
5
Maslianico
Musso
3 Nesso
Plesio
45 Vercana
poni eseguiti a Villa Santa Ma- di 146. Ormai da due settimane Tremezzina 13
Montano Lucino 3 Sorico
Torno 2 Zelbio
ria stanno dando risultati posi- questi due dati sono costante- 17
tivi, pur in presenza di una stra- n Da due settimane mente in diminuzione. Oltre al
43
Fino Mornasco 8
Cabiate
Eupilio
1
3
6 1
Carbonate
grande maggioranza di pazienti scende il numero numero dei nuovi contagi, pro- 41 Lurate Caccivio 4
Blevio
Cirimido Claino con Osteno
Pigra
asintomatici. prio questo sarà un indicatore Albavilla 7 Rovello Porro 2
Ciò che conforta, sul fronte dei pazienti essenziale da tenere sotto con- 40 16
Faloppio
Laglio Peglio
San Bartolomeo 1
dei nuovi contagi, riguarda i ricoverati, un dato trollo sul fronte della tenuta Alzate Brianza
37
1 Grandate
15
4 Locate Varesino
Luisago
1
1 Schignano
dati dei centri più grandi quali della fase 2.
Como, Cantù, Erba e Mariano che fa ben sperare P.Mor.
Olgiate Comasco 2 Longone al Segrino 2 I dati comprendono deceduti e guariti. Fonte: Regione Lombardia

Azienda informa a cura di SPM

Iniziativa. La sede illuminata con il tricolore

RIVAUTO made in Italy

Rivauto, insieme a tutti i concessionari Toyota e Lexus d’Ita-

Le chiamate al 112 per problemi respiratori diminuite del 70 per cento
Centrale operativa. Le chiamate d’emergenza per
problemi respiratori giunte alla centrale operativa Soreu
dei Laghi di Villa Guardia sono diminuite del 70% rispetto
ai giorni più tragici dell’emergenza coronavirus. Secondo
gli ultimi dati disponibili - che risalgono al 6 maggio - le
richieste di soccorso giunte alla centrale operativa 118 di
Como sono state 61. Il 18 marzo, il giorno in cui è stato
registrato il picco più alto dell’emergenza, sono state ben
209. Era dal 21 febbraio che il dato non scendeva a questi
livelli. Nella foto l’elisoccorso di Como impegnato nel
trasporto di un paziente affetto da Covid (foto Martina
Santimone).
lia, ha illuminato con i colori della bandiera italiana la pro-
pria sede. “Una iniziativa per esprimere solidarietà ad un
popolo che è stato colpito prima degli altri e che sta pagando
un prezzo altissimo in termini di vittime, il commento del
patron Giorgio Riva Alle famiglie di chi ci ha lasciato ed a
tutte le persone impegnate in prima linea a fronteggiare l’e-
mergenza va il nostro pensiero e la nostra vicinanza
#RIPARTIREMOINSIEME “
16
Coronavirus
Cosa dicono i numeri
«A Como ancora alto
il tasso di contagiosità»
L’esperto. Il valore “R zero” è sopra la media regionale
Indica la potenziale trasmissibilità del virus sul Lario
«La curva scende, ma più lentamente del previsto»
ANDREA QUADRONI
Responsabilità, in-
telligenza, rispetto delle re-
gole. Sono le parole chiave
per evitare che la fase 2 di-
venti una Caporetto.
Anche perché, nella nostra
provincia l’indice di conta-
giosità non ha raggiunto il va-
lore “soglia” per il ritorno a
una vita quasi normale.
Il ricercatore in Informa-
tica dell’Università dell’In-
subria Davide Tosi ha calco-
lato il famigerato “R0”, cioè il
tasso di contagiosità di una
malattia infettiva, inteso co-
me la potenziale trasmissibi-
lità del virus, per le Regioni
italiane più colpite dal Covid-
19 e per le province lombar-
de.
A metà “classifica”
«Il punto di partenza è la re-
gistrazione del primo caso,
mentre quello d’arrivo coin-
cide con l’inizio della nuova
fase – commenta - In lettera-
tura, si evidenzia che quando
il valore è minore di uno,
Nidi e materne, ipotesi riapertura L’edicola di Prestino
I privati: «Noi così non reggiamo» «Il giornale sempre
a casa degli anziani»
Bambini
Il ministero prevede
attività all’aperto
dal 18 maggio, centri estivi
e asili a giugno
Dal 18 maggio attivi-
tà all’aperto, da giugno centri
estivi e asili aperti. Ma per ni-
di e materne private i costi
delle misure utili a prevenire
il contagio sono troppo alti.
Il piano per l’infanzia pro-
gettato dal ministero della
Famiglia ipotizza attività al-
l’aperto in parchi e giardini
dalla seconda metà del mese
per i bambini dai tre anni, poi
dal mese successivo un ac-
corto rientro per la fascia da
zero a sei anni. Il problema
per le strutture di Como città
sono le modalità, i criteri da
rispettare saranno stringen-
ti.
Non è solo una questione
di mascherine per gli opera-
tori, di termoscanner per la
misurazione della febbre al-
l’ingresso. Quanto lavorare
con gruppi molto ridotti di
bambini, in rapporto di uno a
tre al nido e di uno a cinque
all’infanzia.
«Non so se riusciremmo a
stare in piedi – racconta Eri-
La Fase 2
Davide Tosi
l’epidemia tende a fermarsi e
il virus perde la sua “capacità
virulenta” di diffondersi. Il
valore preso come punto di
riferimento per il ritorno a
una vita globale quasi nor-
male è 0,5».
A Como, al momento, sia-
mo a quota 0,85. Purtroppo,
al di sopra della media regio-
nale. «L’andamento ora è in
discesa – continua Tosi – Do-
po i primi giorni d’aprile il va-
lore era aumentato superan-
A giugno possono aprire i centri estivi per i bambini
ca Pagliaro per l’asilo nido
Happy Time di via Perlasca –
noi siamo tre educatrici e
quindi potremmo accogliere
massimo nove bambini. In
genere accogliamo una venti-
na di bambini. Tolte le tutele
economiche e la cassa inte-
grazione la bilancia economi-
ca non regge. Adesso vedia-
mo esattamente quali saran-
no le linee guida del prossimo
decreto e capiremo se potre-
mo davvero organizzarci».
Ingressi e uscite dovranno
essere scaglionati, gli accom-
do la riga “rossa” di allerta,
salvo poi ridiscendere e sta-
bilizzarsi attorno al valore
uno».
Serve ancora cautela
Il numero riportato, è bene
sottolinearlo, segnala quante
persone un contagiato può
infettare a sua volta. «La li-
nea tende a scendere – conti-
nua Tosi- il Lario si pone cir-
ca a metà, se paragonato agli
altri territori. Stando ai nu-
meri, le province messe peg-
gio sono Lecco e Monza
Brianza, seguono Milano, Pa-
via e Bergamo». Brescia ha lo
stesso valore di Como, men-
tre un po’ più in basso si col-
locano Varese e Mantova. At-
tualmente, i territori con
l’indice di contagiosità meno
elevato sono Lodi e Cremo-
na.
Per il calcolo differenziale
è stato utilizzato il “Time-
Dependant Method”, un me-
todo utilizzato quando
un’epidemia è ancora in cor-
so, in grado di valutare il pro-
pagnatori dovranno sempre
essere gli stessi. E ancora gel
igienizzanti e sanificazioni
degli spazi e degli arredi mol-
to frequenti. «Le strutture
piccole come la mia difficil-
mente hanno le spalle coper-
te – dice Angela Maria
Chiellino per Il nido dei fol-
letti di via Canturina – non
abbiamo grandi fatturati che
possano coprire le maggiori
spese. Con tanti educatori e
pochi bambini riprendere sa-
rà una bella spesa. Ma se que-
sto è l’unico modo per rico-
Mascherina e distanza di sicurezza sono le armi per fermare la diffusione del virus
gredire temporale del conta-
gio giornaliero.
La Lombardia è a 0,75,
mentre la media nazionale è
a 0,8. «Il dato italiano e lom-
bardo – precisa Tosi - è abba-
stanza prevedibile in quanto
ci troviamo esattamente a
metà del nostro “cammino
epidemico”: 32 giorni circa di
salita, per raggiungere il pic-
co massimo di contagi gior-
minciare ci proveremo».
Sempre tra le ipotesi allo
studio a Roma per il rientro
verranno privilegiate le fami-
glie con entrambi i genitori
lavoratori, anche in situazio-
ne di smart working, oppure
situazioni monoparentali. La
ragione è l’ovvia impresa nel
conciliare i tempi tra la pro-
fessione e la cura del minore.
«Intanto servono regole
chiare – spiega Claudio
Bianchi, presidente della Fi-
sm Como, la federazione del-
le materne che raccoglie la
maggioranza dell’utenza co-
masca – ma servono anche
soldi per sostenere le piccole
realtà. Con un rapporto uno a
tre tra maestra e bimbo biso-
gna pensare a come sostenere
i costi. E più il tempo passa
più la situazione peggiora.
Perché all’inizio dell’epide-
mia alcune famiglie pur sen-
za servizio erano disposte a
versare una parte delle rette
per aiutare i loro nidi e le loro
materne. Adesso le entrate
sono arrivate quasi a zero e
ripartire diventa faticoso. Se-
condo le nostre stime si arri-
vasse a settembre il 70% dei
bambini rischia di trovare
l’asilo chiuso».
S. Bac.
nalieri, poco più di 32 giorni
di discesa, che ci stanno ri-
portando lentamente verso il
reale contenimento della
pandemia, in linea con la cur-
va osservata a Wuhan e che
verosimilmente vedremo an-
che per le altre nazioni mon-
diali».
E per comprendere gli ef-
fetti della fase 2? «Bisogna
attendere un intero ciclo
Luciano Cuteri nella sua edicola BUTTI
Quartieri
A Prestino lo conosco
tutti. È lì da 14 anni, non potreb-
be essere altrimenti. Lo cono-
scono soprattutto i nonni, che
in edicola ci passano per ritirare
il giornale e le nonne a cui piac-
ciono i magazine di pettegolez-
zi. Ma i suoi più affezionati
clienti, quelli che durante que-
sta emergenza continuano a
mancargli di più, sono i bambi-
ni. «Sono pieno di figurine di
cucciolotti e calciatori che
aspettano sono loro - racconta
Luciano Cuteri - Mi piaceva
quando dopo scuola passavano
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
d’incubazione del virus,
quindi due settimane circa –
conclude il ricercatore – Bi-
sogna attendere fino a metà
maggio».
«Se sono ottimista? I nu-
meri stanno scendendo mol-
to più lentamente di quanto
ci si aspettasse. Dobbiamo ri-
spettare le direttive e conti-
nuare a essere responsabili e
intelligenti».
qui dall’edicola e si fermavano
per farsi comprare un piccolo
regalo, sono questi i momenti
che vorrei tornassero il prima
possibile».
All’inizio della quarantena
aveva pensato di chiudere.
«Non c’era in giro anima viva.
Tutti terrorizzati e chiusi nelle
loro case. Poi piano piano qual-
cosa si affacciato alla mia edico-
la, il lavoro è ripreso. Oggi la gen-
te è tornata a leggere i quotidia-
ni. Io non ho la macchina e per
settimane sono andato a piedi a
consegnare il quotidiano a cin-
que anziani che abitano qui nel-
la zona. L’ho fatto volentieri».
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
Coronavirus
C’è la crisi, ma la frutta costa di più
«La colpa non è dei commercianti»
I conti della spesa. Prezzo delle arance cresciuto del 30%, quello delle mele fino al 20%
«Privilegiate i prodotti italiani. Ci sono state anche difficoltà nell’approvvigionamento»
MARILENA LUALDI
Il prezzo delle arance
ha compiuto un’impennata tra
il 20 e il 30%. Le mele non sono
andate molto meglio, costando
ai consumatori comaschi me-
diamente il 20% in più.
Coldiretti Como-Lecco ha fo-
tografato un aumento del-
l’8,4% il mese scorso per la frut-
ta. La verdura ha fatto tirar
fuori dal portafoglio in media
il 5% in più. Dalle mele alle
patate, i rincari, in queste setti-
mane, hanno vissuto un tasso
superiore di 40 volte quello
dell’inflazione. Frutta e ortaggi
restano i prodotti più tartassa-
ti.
Le associazioni di categoria
Colpa della scarsità di manodo-
pera nei campi? O dei costi di
trasporto diventati più pesanti
in era di lockdown? O ancora
del boom di prodotti come le
arance, per opporre una fiera
barriera di vitamina C al virus?
Le spiegazioni si rincorrono:
resta fermo lo sdegno, confer-
mato anche dal vivace dibattito
sui social.
«Produttori e consumatori
sono i due estremi della filiera
colpiti da una situazione fran-
camente inaccettabile - com-
menta il presidente di
Coldiretti Como-Lecco Fortu-
nato Trezzi, che consiglia di
bussare alla porta degli agricol-
tori e aggiunge - Nei negozi di
alimentari e nei centri della
grande distribuzione occorre
privilegiare l’acquisto di pro-
dotti nazionali».
Torniamo alle ragioni del fe-
nomeno: «È stato citato l’ap-
Mutuo, affitto e pc per le lezioni
Dal Comasco già 262 domande
Regione
I bandi per sostenere
le famiglie colpite
dalla crisi legata
al coronavirus
Nel Comasco sono
232 le domande, presentate in
questa prima settimana della
fase 2, per il sostegno all’acqui-
sto da parte delle famiglie della
strumentazione didattica per
l’e-learning e per il sostegno al
pagamento del mutuo della pri-
ma casa. Mentre superano già
quota 40 le richieste per un aiu-
to economico per l’affitto, fina-
lizzate a evitare la perdita della
propria abitazione.
Ecco i primi effetti sociali del
Covid-19. I Servizi alla partita
stanno registrando l’allarga-
mento della fascia delle nuove
povertà e lavorano a pieno regi-
La situazione sul Lario
provvigionamento più difficile,
con la carenza di operatori per
la raccolta - spiega Angelo Ba-
silico, direttore di Confeser-
centi Como – Ma ci sono una
serie di problemi che sfuggono,
si sono visti aumenti del 10-
20%, in qualche caso del 50-
60%. Nei mercati e nei piccoli
negozi, che vendono merce sfu-
sa, i prezzi sono inferiori, per-
ché il frutto raccolto in Sicilia
viene caricato e mandato diret-
tamente, senza imballarlo».
Le rivendite di ortofrutta
Il prodotto italiano, però, non
è immune dagli aumenti: di-
pende dalle zone. Ma che cosa
dicono le attività di ortofrutta
comasche?
Da Cappellini Ortofrutta si
analizza così la situazione: «In
questi due mesi ci sono stati
aumenti non indifferenti -
spiega Giuseppe Cappellini-
un po’ legati anche al cambia-
mento di stagione. Poi hanno
inciso manodopera e trasporto.
Adesso si sta tornando verso la
normalità». Arrivano pesche,
albicocche, ciliegie e per ora
l’orientamento è quello sull’an-
no scorso: «Il picco per le aran-
ce è stato legato anche al boom
assurdo di richieste a fine sta-
gione, i prezzi sono cresciuti
anche del 20-30%». Molti
clienti hanno comprato in par-
ticolare le “Tarocco”, convinti
di farsi un alleato sotto forma
di vitamina C contro il corona-
virus: «Per le mele il rincaro è
più dovuto alla stagione, del
20%, anche meno».
Molta frutta è arrivata dalla
Spagna, dove a quanto pare la
me. Servono risorse per far
fronte a questa ondata di nuovi
bisogni. E preoccupa lo scena-
rio futuro.
Dal 4 maggio Regione Lom-
bardia ha aperto due misure di-
stinte che raccontano l’altra
faccia di questa emergenza,
quella sociale e non solo sanita-
ria, che avrà strascichi altret-
tanto a lungo raggio. Parliamo
del “Pacchetto Famiglia” e degli
“Interventi volti al manteni-
mento dell’alloggio in locazio-
ne”. Sono infatti in aumento le
situazioni in cui nuclei familiari
vivono una temporanea diffi-
coltà lavorativa o familiare, le-
gata alla pandemia, che va a in-
cidere negativamente sul loro
reddito complessivo.
A fornire i primi dati su quel-
lo che sta succedendo nel no-
stro territorio è l’Azienda Socia-
le Comasca e Lariana, un ente
I prezzi di frutta e verdura sono aumentati, colpa soprattutto del meteo e dell’assenza di manodopera BUTTI
carenza di manodopera si è av-
vertita di meno.
A guadagnare non sono stati
i fruttivendoli, assicura: «Ab-
biamo anche svolto le consegne
a domicilio, persino 100 al gior-
no, per aiutare i clienti».
Impegno che ribadisce
un’altra grossa realtà di ingros-
so frutta e verdura come “Bian-
chi Giuseppe & C” a Lipomo per
venire incontro ai clienti nel
periodo di lockdown in partico-
lare. Osserva Alessandro
Tante richieste per la strumentazione per l’e-learning
Bianchi: «Gli aumenti ci sono
n Le cause? stati, del 20% sulle arance. Da
un euro a 1,20. All’inizio poteva
Il calo essere legato al trasporto, con
della manodopera gli autisti che a causa della si-
tuazione non rientravano in
e un meteo Sicilia».
che non ha aiutato Adesso si spera di tornare
alla normalità. Meteo e mano-
dopera (troppo farraginoso,
denuncia Coldiretti, l’uso dei
voucher per far lavorare cassa-
integrati, studenti e pensiona-
ti) permettendo.
istituito lo scorso anno, dai Co-
muni che fanno parte dell’Am-
bito Territoriale di Como. Ha
raccolto le istanze provenienti
dai Comuni di Albese con Cas-
sano, Bellagio, Blevio, Brienno,
Brunate, Carate Urio, Cernob-
bio, Como, Faggeto Lario, La-
glio, Lezzeno, Lipomo, Maslia-
nico, Moltrasio, Montano Luci-
no, Montorfano, Nesso, Pogna-
na Lario, San Fermo della Bat-
taglia, Tavernerio, Torno, Vele-
so e Zelbio.
«“Il Pacchetto famiglia” è di
sicuro la misura più richiesta
(per farlo c’è tempo fino all’11
maggio, direttamente dal sito di
Regione Lombardia, ndr) –
spiega Gianpaolo Folcio, diret-
tore dell’Ufficio di Piano del ter-
ritorio di Como – Prevede due
tipologie di contributi straordi-
nari, non cumulabili. Il primo,
per il sostegno al mutuo della
prima casa, è di 500 euro, eroga-
to una tantum, per famiglie che
hanno un figlio di età uguale o
minore ai 16 anni. Il secondo in-
vece, sempre di un massimo di
500 euro, è destinato a coprire
l’80% delle spese per l’acquisto
di supporti tecnologici per la di-
dattica a distanza. In questo ca-
17
«Diverse
segnalazioni
di rincari
senza motivo»
«La sensazione è che
il fenomeno dei rincari su frut-
ta e verdura, a macchia di leo-
pardo, ci sia. E confermo che ci
sono obiettivamente effetti di-
storsivi».
Federconsumatori è alle
prese con molte richieste per
altri problemi pressanti, dalla
sospensione del mutuo agli af-
fitti. Ma le segnalazioni stanno
arrivando anche a proposito
dell’acquisto di generi alimen-
tari, frutta e ortaggi in testa.
«Qua e là ne riceviamo – ri-
badisce – L’emergenza diventa
un grande alibi per alcuni punti
vendita. Noi raccogliamo que-
ste segnalazioni relative ad au-
menti che risultano ingiustifi-
cati, sì, rincari che proprio non
trovano ragione di essere».
Dispiace, aggiunge, a mag-
gior ragione per il fatto che
questa voce di spesa è l’unica a
non aver risentito di contrazio-
ni di vendita, anzi. «E poteva
essere la grande occasione per i
negozi di vicinato – prosegue –
Anzi per la maggior parte dei
casi lo è. Ci sono però punti
vendita dove non è così. Abbia-
mo avuto segnalazioni ad
esempio in un negozio dove si
sarebbe applicata l’Iva al 20%
invece che del 4%».
Che cosa si può fare ? Molto
a livello di prevenzione, pre-
stando molta attenzione a
quando si fa la spesa. Prima di
tutto, esaminando accurata-
mente i prezzi, che non solo de-
vono essere esposti: «Bisogna
stare attenti a cosa si riferisco-
no, ad esempio, se sono per
confezione. A volte questo
aspetto può confondere o co-
munque non comunicare
l’esatta percezione di quanto si
pagherà effettivamente. E poi
certo il controllo dello scontri-
no fiscale». Fermo restando
che la leva è in mano sempre al
consumatore, che poi saprà
scegliere chi lo merita.
so la famiglia deve avere almeno
un figlio di età compresa tra i 6 e
i 16 anni. Regione ci ha assegna-
to complessivamente come
Ambito per questa misura
211.651 euro, oltre a 2.932 euro
dedicati a gestire il micro-ambi-
to di Campione d’Italia».
Il tema del sostegno alla casa
rimane centrale in questa
emergenza. Dal 4 maggio è pos-
sibile accedere anche agli “In-
terventi volti al mantenimento
dell’alloggio in locazione”. Ban-
do e modulistica si trovano sul
sito dell’Azienda Sociale Coma-
sca e Lariana. «Per questa misu-
ra abbiamo a disposizione per
ora 56.284 euro, che possono
però essere implementati –
continua Folcio – Il contributo
è di un massimo di 1500 euro e
può coprire due mensilità, vie-
ne erogato direttamente al pro-
prietario dell’immobile. Per
adesso le domande pervenute
sono 40, un numero considere-
vole, se si pensa che a breve il
Comune di Como, città ad alta
densità abitativa, aprirà un ban-
do ad hoc, che andrà ad aggiun-
gere risorse per questo biso-
gno».
Laura Mosca
18 LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020

Coronavirus La Fase 2

Amore batte virus

Matrimoni anche
con la mascherina
Ad Albate. Non hanno voluto rinviare la cerimonia
Ma la festa con gli amici e la luna di miele aspetteranno
«Così ancora più intenso il senso del sacramento»
MARINA AIANI
Non hanno rimanda-
to il matrimonio - come peral-
tro tante altre coppie che han-
no confermato le nozze in Co-
mune - e sono riusciti a pro-
mettersi amore eterno, ieri,
nella chiesa di Albate.
La sposa è Vanessa Mor-
lacchi di 35 anni e il marito è
Luigi Conti, 41 anni. In tempi
di coronavirus, anche la storia
di questa coppia del quartiere
può diventare uno dei segnali
di speranza, un po’ per tutti.
Per guardare al futuro con la
forza dell’amore.
Le nozze hanno avuto luogo
in forma super ristretta, come
previsto dalle norme attuali:
insieme agli sposi, c’erano i te-
stimoni, con distanze di sicu-
rezza e mascherine. Il matri-
monio è stato celebrato da
don Luigi Savoldelli, parro-
co della comunità pastorale di
Albate Muggiò. Nonostante
tutte le difficoltà legate a que-
sto periodo di emergenza Co-
ronavirus, le nozze per la cop-
pia sono un sogno che si rea-
n «Ci tenevamo
a mantenere la data
fissata, a portare
in fondo
questa promessa»
lizza. «Il nostro desiderio era
poterci sposare proprio con
rito religioso. - raccontano i
novelli sposi - E ci tenevamo a
mantenere la data fissata già
da tempo. A portare avanti
questa promessa, riuscire a
portarla fino in fondo».
I due giovani si sono inna-
morati tredici anni fa e dal
2012 hanno anche convissuto.
Nel giorno del fatidico sì gli
sposi sono entrambi raggianti
e felici, nel cuore e negli occhi.
Per loro convolare a nozze
adesso ha comportato rinun-
ciare, per ora, a certi aspetti,
tra cui festa nuziale e luna di
miele. Ma, stando al racconto
della coppia, tutto ciò ha mes-
so in evidenza, se possibile in
modo ancora più intenso, il
senso profondo del matrimo-
nio.
«Si riesce a sentire, forse
ancora di più, il sacramento
religioso. Il valore del matri-
monio, l’impegno, l’unione»
osserva lo sposo Luigi, insie-
me alla moglie. Altri esempi: i
due giovani sono elegantissi-
mi, ma non indossano gli abiti
previsti, che sono rimasti
bloccati nei negozi. È saltata
la festa nuziale, ma verrà ri-
programmata in futuro per-
ché gli sposi tengono a festeg-
giare con tutti i parenti e gli
amici.
Rinviato anche il viaggio di
nozze. «Questi aspetti erano
progettati tutti in un altro mo-
do. - nota Vanessa - In pochi
giorni abbiamo riprogram-
mato tutto. E per certe cose ci
siamo anche arrangiati con
ciò che avevamo. E siamo feli-
cissimi».
Le fa eco suo marito Luigi
che dice: «Tutto il resto che
non è stato possibile fare ora
si farà di certo, quando ci sa-
ranno le condizioni». Tra gli
altri particolari di ieri, fuori
dalla chiesa, dopo la cerimo-
nia, i coniugi hanno indossato Vanessa Morlacchi e Luigi Conti fuori dalla chiesa, dopo la cerimonia
altre mascherine: in questo
caso con la scritta “sposo” e
“sposa”. Poi sono saliti sulla
loro auto, riadattata per l’oc-
casione dallo sposo, in dire-
zione casa.
La sposa il giorno prima
aveva già preparato la torta a
due piani, che è stata poi ta-
gliata dalla coppia, rigorosa-
mente a casa, con un video ri-
cordo da spedire. Di questi
tempi, le loro nozze somiglia-
no ancora di più a un raggio di
luce, in un momento molto
buio per tutto il mondo, se-
gnato dal Covid-19.
«Speriamo che questo pos-
sa essere, in qualche modo,
anche un po’ messaggio, sia
per noi due, che per tutti: che
sia un po’ come una sorta di
“spinta”, per vedere che la
“ruota” inizi a girare, ora, dal-
la parte giusta. Per noi e per
tutti.» rimarca Vanessa. Gli sposi con le mascherine personalizzate per il giorno delle nozze

Vacanze, è ancora tutto fermo prenderà in considerazione

una delle mete classiche Ue
come Spagna, Grecia, Croa-
zia. Ma il 90% sceglierà l’Ita-
casione di crescita per realtà
più isolate.
«Anche perché è il tipo di
vacanza che ci vuole in que-

«Quest’anno si sceglierà l’Italia» lia, perché dà maggiori ga-

Comaschi ancora
fermi sul fronte delle vacan-
ze estive, giusto qualche tele-
fonata in agenzia per sondare
il terreno, in attesa di capire
che piega prenderà questa
“fase 2” e quali vincoli porrà
il governo alle strutture turi-
stiche.
«Le frontiere sono ancora
praticamente tutte chiuse, e
dalla Lombardia non si può
uscire: non ci sono proprio le
condizioni per parlare di va-
canze - spiega Federica Bin-
da di Vive La Vida, agenzia in
via Manzoni a Como - C’è chi
chiede informazioni ma c’è
ancora troppa incertezza,
mancano i protocolli, non si
sa come si dovrà andare in
spiaggia o al ristorante del-
l’albergo. Attendiamo il de-
creto per questo fine setti-
mana. Sperando che per lu-
glio qualcosa ricominci a
muoversi».
Spera in luglio anche Ma-
ria Grazia Baretta, titolare
dell’agenzia Tourismando di
via Bellinzona, ma è convinta
che le vacanze made in Italy
andranno incontro a un ine-
vitabile cambio di Dna: «Per
ora solo richieste di informa-
zioni, soprattutto per mare e
montagna in Italia per questa
estate, mentre per le mete in-
ternazionali si guarda all’in-
verno 2020-2021. Nessuno
però fa programmi precisi
perché ancora non si cono-
scono prezzi nè modalità del
turismo post emergenza Co-
vid».
Mete nazionali
Luglio e agosto invece, se tut-
to andrà bene, saranno a bre-
ve raggio, «o al massimo si
ranzie. Inoltre l’Italia ci offre
la possibilità di proporre una
vacanza su misura per questo
momento: meno social, più
vicina alla natura, in località
magari poco popolari ma di
grande fascino. È il momento
di quelle strutture, che già
esistono, di piccole dimen-
sioni e che quindi sono già in
grado, anche per le scelte
ecosostenibili che hanno alle
spalle, di garantire il distan-
ziamento non solo all’inter-
no degli edifici ma anche in
spiaggia, fra gli ombrelloni».
Non più villaggi vacanze,
club o città-albergo, ma agri-
turismi, B&B, residence, pic-
cole strutture immerse nel
verde, in zone magari meno
alla moda.
Il prezzo della pandemia lo
pagheranno le aree a più alta
vocazione (e densità) turisti-
ca, le località di mare che ne-
gli anni scorsi, d’estate, decu-
plicavano la popolazione re-
Ancora nessuna prenotazione delle agenzie di viaggio ARCHIVIO sidente, mentre ci sarà un’oc-
sto momento, più rilassato,
più vicino alla natura. Un
esempio? La Calabria - conti-
nua Maria Grazia Baretta -
ancora non scoperta dal pub-
blico di massa, ha sempre of-
ferto situazioni più naturali e
poco sociali ed ora tante
strutture sono già attrezzate
per far fronte alla nuova si-
tuazione».
Situazione confusa
Gli operatori sperano già di
partire a giugno, ma la situa-
zione è ancora troppo confu-
sa e non ci sono garanzie:
«Soprattutto per chi gestisce
strutture da mille persone,
ovviamente molto più diffici-
li da adeguare alla nuove re-
gole. Però siamo fiduciosi, la
stagione ripartirà, abbiamo
tutti voglia di stare all’aria
aperta e di goderci le meravi-
glie di questo nostro Paese
che, per fortuna, non manca
di location ancora tutte da
scoprire».
B.Fav.
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020 19
Inserzione Pubblicitaria

ORDINE CONSULENTI DEL LAVORO

CONSIGLIO PROVINCIALE DI COMO
COMO - Via Giulini, 10 - Tel. 031.270384 - mail: cpo.como@consulentidellavoro.it

ELENCO ISCRITTI AL CONSIGLIO PROVINCIALE DI COMO

AGLIATI MICHELA BONOMI OSVALDO DI NUZZO JOLANDA LIZZERI CAROLINA PIZZI ALBERTO SCORZA MARIO
AGNELLO CLAUDIA BORSANI ATTILIO ERBA ANDREA LORIA DOMENICO POLITO GIANFRANCO SICOLI ROSARIA
ALBARELLI ALBERTO BRENNA FEDERICO ERBA LUCA LUCARELLI SALVATORE LUCA POLITO STEFANO SOLIANI MATTIA
ALBARELLI RENZO BRIVIO MARIA GABRIELLA FARINA RAFFAELLA LUNARDI DANIELA POZZOLI GIORGIO
SORRENTINO FRANCESCO
ANDRIGHETTI LUIGINA BULGHERONI ALESSANDRA FERRARA OMBRETTA LURASCHI WALTER PRETE PATRIZIA
SORRENTINO LARA MARIA
ANGELUCCI VINCENZO RAFFAELE CANNIZZARO GIUSEPPE FIGUS ELENA MANCUSO MARCO RADICE ANTONIO FRANCO
ANZANI ANTONELLA CAPIAGHI DANIELA FOLCIO ETTORE MANGIAMELI STEFANO ANTONIO RAGUSA ELISA STEFANONI ANSELMI LORENZO
ARCANI LUCIA CARNELLI LUCA FRANCHINI VALTER ETTORE MARCOLIN LUCY RATTI GIANCARLO STORTI VERENA
ARRIGHI KATIA CARRARO SERGIO FRESI FEDERICO MARELLI LUCA RESTA VERONICA STRAMANDINO GIUSEPPE
BACILIERI DAVIDE CASARINI LIBERO FRIGERIO DAVIDE MARELLI SERAFINO RIVA ALESSANDRA SUARDI PAOLO
BAGGIANI LAURA CASTELLETTI ELISA FRIGERIO GIULIA MARIANI CARLOTTA RIVA ALESSIA SUELLA FABRIZIO
BALESTRINI ALBERTO CASTELLI ADRIANO FRIGERIO PAOLO MARIANI PIERLUIGI RIVA RENATO
TOMASELI STEFANO
BAVARO MICHELE CASTELLI MAURIZIA FRISONI MARCO MARTINELLI SIMONA ROCCA EMILIO
TOSATO LUCIANO
BAZZANELLA ROSALBA CASTRONOVO SERGIO FRISONI PAOLO MARZORATI CHIARA ROCCA MIRKO ENRICO
BAZZANELLA SERGIO CAZZANIGA CLAUDIA FRISONI SILVIA MENGOTTI GIUSEPPE ROMANI SONIA TURATI STEFANO
BENELLI LUCA CERIANI LUISA FUMAGALLI LUCIA MERLO ILARIA ROMANO’ LOREDANA TURCONI RENATO
BERETTA MARCO CERUTI FLAVIO FURLAN DANIELA MIRANI FRANCESCO ROPSO MASSIMO UBOLDI ANNA
BERNASCONI CLAUDIO CLERICI BATTISTA GALIMBERTI MONICA LUISA MONGA SUSANNA ROSAS FELICE VALSECCHI LUISA
BERTOLIO FAUSTO CONTINO GIUSEPPE GALLETTI GIANCARLO MUNGO MARIA TERESA ROSSINI LORENZO VILLA ANDREA
BESANA TATIANA CORTI MICHELE GALLI GABRIELE OLEARI ALBERTO ROSSINI MARIA GRAZIA
VILLA CLAUDIO
BISCEGLIE ALESSIO COSTA SILVIA GALLI MANUELA OLEARI PAOLA RUSSO STEFANO
VITALI ADRIANO
BISSOLA ANDREA D’ANGELO CRISTINA GEROSA ELISA PAGANINI GIANANTONIO SALA FEDERICA
BISSOLA MAURIZIO D’ANGELO FRANCO GIORDANO LOREDANA PERCIBALLI MITA SCARDACCIONE EMILIO VITTORI GUIDO
BOLZANI ELISABETTA DE LUCIA ANGELINA GIORDANO PAOLA PINA ARRIGO SCIALDONE GIANCARLO VOLONTERIO RAFFAELLO
BONANOMI CARLO DELL’OCA ROBERTA LAZZATI ALESSANDRA PINI VALENTINA SCIALDONE LUIGI GIOVANNI VOLPATO GABRIELLA
20 LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020

Coronavirus Ripartenza e polemiche

Ad Arosio restano chiuse Cabiate ha riaperto i parchi
cittadini a metà. Da martedì sono
Cabiate, aree verdi aperte nuovamente fruibili per passeg-
giate in sicurezza, i parchi di via
Ma presidiate dai volontari Montelungo e d’Unità d’Italia.
Rimangono ancora temporanea-
mente chiusi il parco della Pace,
per alcuni lavori di manutenzio-
ne straordinaria del verde e il
parco della Libertà. Gli utenti, che
dovranno essere muniti di ma-
scherina e rispettare il distanzia-
mento sociale di almeno un
metro, non potranno svolgere
attività ludiche e non potranno
sedersi sui prati o sulle panchine.
I parchi sono presidiati da perso-
nale comunale e da volontari,
allo scopo di scongiurare even-
tuali assembramenti. I volontari
hanno la possibilità di segnalare
eventuali abusi alla Polizia Loca-
le. A Novedrate hanno riaperto,
con alcune limitazioni, il parco
Vita di via Como, l’area verde del
Villaggio San Giuseppe (chiusa
però l’area attrezzata per il gioco
dei bambini) e il parco di via
Resegone (campo sportivo e area
attrezzata, esclusi). Ad Arosio
prosegue la chiusura del parco
comunale “Aldo Moro”. G. ANS.

Surfisti come in estate

Allarme a Gera e Domaso
Proteste. Il sindaco Del Re: «Speriamo nei controlli della polizia provinciale»
E Leggeri rilancia: «Meglio adottare provvedimenti validi in tutto l’alto lago»
GERA LARIO bacino, interpellata dal sotto- nente fine settimana, che pe-
GIANPIERO RIVA scritto, propende per un divie- Il punto raltro potrebbe attirare anche
Troppa gente nel pra- to. In vista del fine settimana da noi parecchie persone. Fa-
to di Gera, l’area a lago che in c’è da attendersi ancora più Cosa dice remo controlli per quanto ri-
questa stagione diventa meta presenze, ma il Comune di Ge- guarda le disposizioni basilari,
abituale anche di tanti utenti ra dispone di un solo vigile e sa- l’ordinanza e cioè per l’uso delle mascheri-
provenienti da fuori. rebbe già arduo garantire i con-
Nei giorni scorsi sono state trolli a terra sui distanziamenti regionale ne e il distanziamento sociale,
ma per il resto – conclude Leg-
numerose le segnalazioni su e l’uso delle mascherine». geri – è un po’ come fare i fiscali
presenza di tanti, troppi fruito- «Confidiamo in un supporto «Sì a tutti gli sport individuali al- nei confronti dei proprietari di
ri dell’area, a poca distanza gli della polizia provinciale, ma in l’aperto». seconde case che raggiungono
uni dagli e spesso senza ma- acqua la nostre competenze si Così recita l’ordinanza di Regione le loro residenze sul lago per
scherina. Si tratta, in buona esauriscono a poca distanza Lombardia emanata il 7 maggio, fare lavoretti di ristrutturazio-
parte, di appassionati di surf e dalla riva». Pressoché impossi- che di fatto sembra dare il via libera ne».
kite-surf. E in Alto Lario la “fa- bile, per il sindaco di Domaso, a tennis, golf, vela e canoa, ma an-
se 2” dell’emergenza diventa Pietro Angelo Leggeri, assu- che arrampicata sportiva ed escur- Perplessità
subito spunto di polemica. mere provvedimenti nei con- sionismo in montagna, ovviamen- In merito alla possibilità di
«L’area del molo è fronti di presunti te tenendo sempre conto delle indi- surfisti e kite-surfisti di scor-
piena di auto e di trasgressori: «Sia- cazioni in materia di distanziamen- razzare per il lago aveva qual-
surfisti – si leggeva mo in una fase di to sociale e protezione individuale. che dubbio l’Autorità di bacino
sui social l’altro grande confusione. Per quanto riguarda più nello spe- del Lario. Il presidente, Luigi
giorno – Con le nor- La riapertura par- cifico le attività in acqua, nell’ordi- Lusardi, si è recato nella gior-
me vigenti è legale ziale delle normali nanza si legge che «si può andare ai nata di ieri a Milano per chie-
tutto questo? Nel attività sta gene- laghi per praticare sport d’acqua, dere chiarimenti: «Trattando-
prato c’è un sacco di rando tanti dubbi e come canoa, vela o windsurf». «Le si di sport individuali, ci è stato
gente senza ma- interrogativi e an- attività sportive individuali all’aria chiarito che surf e kite-surf so-
scherine e guanti. che per noi ammi- aperta – si legge nell’ordinanza – no discipline consentite – rife-
C’è chi è rimasto Vincenzo Del Re nistratori locali di- possono essere consentite nell’am- risce Claudio Raveglia, che fa
chiuso in casa per Sindaco di Gera Lario venta arduo de- bito di centri sportivi, subordinata- parte del consiglio d’ammini-
due mesi e ora si li- streggiarsi. Vela e mente all’osservanza delle misure strazione dell’ente – Per il mo-
mita a fare due passi fuori casa surf, in quanto sport singoli, legate all’emergenza». mento non intendiamo impor-
e non è confortante pensare di sono autorizzati. Potremmo «I gestori che rendono accessibili le re restrizioni nostre. L’impor-
dover rientrare in quarantena intervenire con ordinanze lo- aree adibite alla pratica sportiva tante è che una volta rientrati a
per colpa di certi scriteriati cali per salvaguardare le spiag- all’aria aperta devono assicurare il riva, come del resto indica an-
menefreghisti. Qualcuno può ge da possibili assembramenti, contingentamento degli ingressi e che l’ordinanza regionale, i
intervenire?». ma non avrebbe senso che un l’adozione di tutte le misure utili surfisti adottino tutte le misu-
Comune li vietasse e quello per assicurare il distanziamento re necessarie sul distanzia-
Confusione confinante no». sociale e il divieto di assembra- mento. L’assembramento è
Il sindaco Vincenzo Del Re, mento, oltre a vietare la fruizione vietato in ogni sua forma ad
allarga le braccia: «Ho ricevuto Incontro necessario di spazi e servizi accessori come ogni latitudine».
segnalazioni di presenza ano- «Occorre che si faccia un in- palestre, luoghi di socializzazione, Difende a spada tratta l’ordi-
male nel prato a lago, ma so be- contro fra sindaci del territorio bar e ristoranti, docce e spogliatoi. nanza il consigliere regionale
ne che gran parte dei presenti e Autorità di bacino per discu- Attenzione, però, per quanto ri- leghista Antonello Formenti:
viene lì per dedicarsi alla prati- terne e adottare delle misure guarda l’accesso a laghi, spiagge e «Poter finalmente stare all’aria Surfisti e appassionati
ca di surf e kite-surf, che costi- che valgano per l’intero terri- sentieri di montagna, perché val- aperta e praticare uno sport in- di kite-surf in alto lago
tuiscono discipline sportive a torio. Per questo non ho inten- gono sempre le misure eventual- dividuale è un segnale impor- ARCHIVIO SANDONINI
quanto pare consentite dalla zione di ricorrere a provvedi- mente prese dai sindaci dei diversi tante per la ripartenza e per la
Regione, anche se l’Autorità di menti comunali per l’immi- Comuni». G. RIV. salute di tutti».

Multe ai ciclisti contromano in piazza, il freno di Bellagio
BELLAGIO
Una decina di multe
ai ciclisti in contromano nel
borgo del paese.
Una pessima abitudine an-
che molto rischiosa conside-
rando le strette strade del cen-
tro. In questa settimana d’in-
vasione delle due ruote, dopo il
via libera del governo all’attivi-
tà motoria, Bellagio ha deciso
di stringere le maglie e presta-
re maggiore attenzione. Le
sanzioni elevate ai ciclisti sono
di 29 euro, una cifra ridotta con
la volontà non di fare cassa. Un
deterrente, insomma..
Spiega il responsabile della
polizia locale di Bellagio Paolo
Pilatti: «Da lunedì abbiamo
registrato un invasione di ci-
clisti su tutto il territorio – rac-
conta - Tra di loro ci sono an-
che alcuni indisciplinati che
non rispettano le leggi per que-
sto abbiamo deciso di sanzio-
nare. Una decina di multe, poi
con il passaparola speriamo di
creare una maggiore attenzio-
ne da parte loro».
Le multe principalmente in
piazza Mazzini dove i ciclisti
accedono al borgo dal lungo la-
go e non dall’accesso consenti-
to da via Valassina solo poche
centinaia di metri più a monte:
«Abbiamo sanzionato i ciclisti
che entrano nel borgo contro-
senso creando un rischio a tut-
ti ma soprattutto a loro – con-
tinua Pilatti - La multa appli-
cata è stata di 29 euro ed è rela-
tiva alla violazione della segna-
letica stradale. Non ci siamo
spinti alla guida controsenso
che prevede multe decisamen-
te più importanti e può inter-
venire anche sulla patente con
la perdita di punti. La volontà
non è di fare cassa ma di evitare
il ripetersi di questi episodi».
Il sindaco Angelo Barin-
delli interviene sull’argomen-
to sanzioni ai ciclisti: «A pre-
scindere dall’emergenza sani-
taria e dalle ordinanze di que-
ste ore, non si possono fare gli
incroci controsenso. Sono ap-
passionato di ciclismo, ho mol-
to rispetto per i ciclisti e per
chiunque faccia attività per te-
nersi in forma ma in alcuni casi
esagerano rischiando anche
loro stessi. Ci vuole il rispetto
delle norme e maggiore atten-
zione».
Si era parlato giorni di una
Bellagio con i parcheggi vuoti
con il rischio di perdere parte
degli incassi dei parcometri, il
paese è tornato ad essere vivo,
non ai livelli conosciuti, ma un
grande passo avanti è stato fat-
to: «Ci sono molte persone in
borgo, molte, auto e biciclette
– riprende Pilatti - Proprio per
questo credo sia importante il
rispetto delle norme per evita-
re incidenti».
I controlli della polizia locale in piazza Mazzini GANDOLA Giovanni Cristiani
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
Magreglio
Chiuso il parcheggio del Ghisallo
E divieto di passaggio sui sentieri
Corni di Canzo, ammessi solo i residenti
Vietato arrivare in auto per fare escursioni
CANZO
Vietato raggiungere
Canzo per escursioni e vietato
salire verso la partenza dei sen-
tieri che portano nell’area bo-
schiva del paese fino al 17 mag-
gio.
Per chi non rispetta l’ordi-
nanza sono previste sanzioni
anche fino a 3mila euro.
È il primo fine settimana in
cui si torna all’attività motoria e
in tutti i paesi spunta un’ordi-
nanza per cercare di limitare la
presenza di escursionisti sui
sentieri e all’elenco non poteva
mancare Canzo che ha la fortu-
na di comprendere nel suo terri-
torio i boschi che portano ai Cor-
ni.
Sono oltre 100mila i passaggi
su questi sentieri rilevati dai
sensori posizionati da Ersaf.
Una fortuna sempre ma una
sfortuna limitatamente a questi
giorni in cui si cerca di evitare in
ogni modo gli assembramenti.
L’ordinanza predisposta dal
sindaco Giulio Nava «...vieta gli
spostamenti dei mezzi privati
Chiuso il piazzale del Ghisallo ai
non residenti, il piazzale in località
Castagneti e vietata la possibilità
di escursioni sui sentieri fino al
prossimo 17 maggio. Il paese è
conosciuto per il santuario del
Ghisallo, e nei pressi non sarà
possibile parcheggiare, e per i
Greenway, si teme l’invasione
Controlli in sei punti di accesso
Ordinanze. I provvedimenti di Tremezzina, Sala Comacina e Colonno
«Non vogliamo ripetere quello che è successo all’inizio di marzo»
TREMEZZINA
MARCO PALUMBO
È la Greenway del lago
di Como - la passeggiata dolce
che attraversa lungo 10 chilome-
tri i Comuni di Colonno, Sala
Comacina, Tremezzina e Grian-
te - l’osservata speciale di questo
e del prossimo fine settimana (il
18 maggio è la data cruciale della
“fase due”) alla luce anche del-
l’autentico assalto all’arma bian-
ca del fine settimana del 7 e 8
marzo, l’ultimo prima del
lockdown.
Lo dimostrano le foto del
“prima” (7 marzo) e del “dopo”
(il fine settimana successivo)
che il sindaco di Colonno, Davi-
de Gandola, ha utilizzato quale
“prova provata” che il “liberi tut-
ti” potrebbe davvero portare in
dote grossi problemi.
Il documento
E così già giovedì sera il primo
cittadino ha firmato un provve-
dimento in cui viene messo nero
su bianco per oggi e domani dalle
8 alle 14 il controllo con annesso
contingentamento della “porta
d’ingresso” della Greenway, via
Cappella, lungo la quale i par-
cheggi erano stati letteralmente
presi d’assalto il 7 e 8 marzo.
Se ne occuperanno i volontari
della Protezione Civile della Co-
munità montana Lario-Intelve-
se (quattro quelli impegnati nel
fine settimana) con carabinieri
di Tremezzina e polizia locale a
coordinare il tutto.
«Nessun divieto o, in alterna-
tiva, accesso garantito solo per
i residenti, ma nemmeno “porte
aperte” a tutti. I nostri cittadini
hanno dimostrato un grandissi-
mo senso di responsabilità in
queste settimane. Chiedo lo
stesso buonsenso a chi deciderà
ad esclusione dei velocipedi per
raggiungere il territorio comu-
nale di Canzo nel caso gli sposta-
menti siano motivati da esigen-
ze connesse allo svolgimento di
attività sportive o motorie».
Il secondo punto riguarda le
strade che portano all’area mon-
tana. Il sindaco ordina infatti:
«...che considerando le caratte-
ristiche delle strade e al fine di
evitare gli assembramenti al-
l’imbocco dei sentieri e percorsi
montani escursionistici è vieta-
to il transito in via per le Alpi e
sentieri che portano a Piano
Rancio fino alla sorgente del
Lambro e poi salendo fino al
Monte San Primo, ed anche qui
divieto di parcheggio e di escur-
sione. Insomma, a chi spera di
godersi un po’ di Ghisallo conviene
scegliere un’altra meta.
I parcheggi tutti occupati a Colonno il 7 marzo scorso
sabato e domenica di percorrere
la Greenway. L’emergenza Coro-
navirus non può dirsi affatto ter-
minata. Mi appello al senso di
responsabilità di tutti», le parole
di Davide Gandola.
Ieri nel primissimo pomerig-
gio sono poi arrivate le tre pagi-
ne di ordinanza - che ad oggi
rappresentano un unicum nella
storia di questa porzione di ter-
ritorio - in cui il sindaco di Tre-
mezzina ha disposto un presidio
del territorio dei quattro Muni-
cipi su più livelli. Per quanto
via San Miro. Restano esclusi
dall’ordinanza i frontisti, i gesto-
ri dei rifugi, i proprietari dei ter-
reni e le forze di polizia o i mezzi
di soccorso».
Si può incorrere in sanzioni:
«La violazione delle disposizio-
ni relative al raggiungere il terri-
torio comunale può essere puni-
ta con sanzioni da 400 a 3mila
euro. La violazione del divieto di
transito nelle due strade può
comportare una sanzione da 87
a 345 euro».
G. Cri.
L’accesso ai parcheggi e ai sentieri
è consentito invece alla popolazio-
ne residente e domiciliata a Ma-
greglio da prima dell’8 marzo, ai
proprietari di terreni ed immobili,
alle forze di polizia e di soccorso.
«La nostra precisa volontà è
quella di evitare assembramenti
concerne la Greenway del lago
di Como, ma anche «parchi, giar-
dini, passeggiate e aree a lago si
tratterà di «controlli rinforzati»,
grazie ai volontari della Prote-
zione civile della Comunità
montana e con carabinieri e po-
lizia locale autorizzati ad attuare
«ogni idonea misura di contin-
gentamento degli accessi o di
chiusura temporanea».
Controlli, al fine di evitare
assembramenti lungo gli accessi
alla Greenway (ed ai parcheggi
ad essa connessa), saranno effet-
La tintarella nei prati che portano ai Corni di Canzo ARCHIVIO
21
di escursionisti nel fine settimana
– spiega il sindaco Danilo Bianchi -
Chi vuole venire in zona può
recarsi a Bellagio visto che il borgo
è aperto, oppure parcheggiare
altrove, fermo restando il divieto
a camminare sui nostri sentieri».
G. CRI.
tuati a Ossuccio, Lenno, Mezze-
gra e Tremezzo, con una quinta
postazione a Sala Comacina (di-
ventano sei con quella di via
Cappella a Colonno).
Le limitazioni
Per quanto concerne l’attività
motoria e sportiva, ai non resi-
denti è consigliato di raggiunge-
re Tremezzina in auto o con
mezzi pubblici solo «in caso di
effettivo bisogno».
Il secondo punto dell’ordi-
nanza riguarda il divieto di navi-
gazione nelle acque territoriali
di Tremezzina «da parte di im-
barcazioni private».
Divieto che non riguarderà i
residenti e le imbarcazioni rego-
larmente ormeggiate nei porti
comunali. Altro punto forte del
provvedimento quello relativo
alle “seconde case”, che potran-
no essere aperte tra le 8 e le 18
di ogni giorno «per lo svolgimen-
to di attività di manutenzione
necessarie per la tutela delle
condizioni di sicurezza e conser-
vazione del bene».
Dopodiché«l’interessato do-
vrà far rientro presso la propria
residenza».
«La presenze ordinanza avrà
validità sino al 17 maggio» si leg-
ge nel provvedimento a firma del
sindaco Mauro Guerra.
Dunque non solo nei fine set-
timana. E già da oggi «non si
escludono nuovi e più restrittivi
provvedimenti, una volta verifi-
cata l’evoluzione della situazio-
ne nei prossimi giorni».
Anche il sindaco di Sala Co-
macina, Roberto Greppi, nel
quotidiano punto operativo sul-
l’emergenza Coronavirus, ha
fatto appello «al senso di re-
sponsabilità, individuale e col-
lettiva».
22 LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020

Coronavirus La situazione sanitaria

Nella Rsa 25 morti su 150 persone Positivi in calo

alla Borletti
Restano
«Sono meno dell’anno scorso» in isolamento
Arosio
Migliora la situazione
nella casa di riposo
Il caso. Il sindaco Barindelli preoccupato, lunedì l’incontro con la casa di riposo Bellagio Sono rimasti solo 17
contro i 35 iniziali
Effettuati 28 tamponi agli ospiti e 12 al personale, tutti negativi: «Non possiamo farne 500»
Continuano a scen-
BELLAGIO vità nel fare i tamponi agli dere i positivi al coronavirus
GIOVANNI CRISTIANI ospiti ma ancora di più agli alla Fondazione Borletti di
Il sindaco chiede mag- operatori, persone che poi tor- Arosio: tra gli ospiti e anche
giore tempismo nell’effettuare nano dai loro famigliari, c’è una nel personale.
i tamponi nelle case di riposo certa precauzione – spiega il Tra i 118 ricoverati nella
di Bellagio e a tal proposito primo cittadino Angelo Ba- Rsa, dopo l’esecuzione del ter-
lunedì ha in programma anche rindelli -Non voglio colpevo- zo tampone, risultano essere
un incontro con il direttore lizzare nessuno, so che c’è un positivi ancora in 17. Dopo il
della Rsa Bellagio. problema anche per l’approv- primo screening in 35 erano
L’altro giorno nel consueto vigionamento dei tamponi, ma alle prese con l’infezione da
report relativo all’emergenza le procedure secondo me sono covid 19. Alla data del 29 aprile
coronavirus il primo cittadino da rivedere. Lunedì ho in pro- i positivi erano scesi a 20, per
ha dedicato alcune righe alla gramma un incontro con il di- arrivare all’8 maggio a quota
situazione delle case di riposo: rettore della Rsa Bellagio per 17. La Fondazione prosegue
«Dal primo gennaio 2020 ad capire come muoversi». anche nel monitoraggio dei 97
oggi presso la Rsa Greco – De Il direttore della Rsa Bella- tra operatori sanitari e perso-
Vecchi con capienza di 86 posti gio Vincenzo Trivella blocca nale (operativo e amministra-
sono deceduti 10 sul nascere le valuta- tivo), che viene sottoposto a
ospiti, l’anno zione sulle metodo- doppio tampone per accertare
scorso 12. Sono logia, per lui conta il la “doppia negatività”, prima
stati effettuati risultato: «Abbiamo di ottenere l’autorizzazione al
220 tamponi, 25 fatto pochi tamponi rientro lavorativo da parte del
tra ospiti ed ope- perché non abbiamo medico competente. Alla data
ratori sono risul- avuto casi di positivi- di ieri dei 13 tamponi 7 sono
tati positivi, una tà – esordisce - Non diventati negativi. Nei prossi-
ventina di ospiti possiamo pensare di mi giorni saranno eseguiti i 7
tra cui cinque fare quasi 500 tam- tamponi mancanti. Al culmi-
guariti. Sempre Angelo Barindelli poni in questo mo- ne della pandemia, erano 11 gli
dal primo gennaio Sindaco di Bellagio mento se non c’è L’ingresso della residenza Bellagio GANDOLA operatori positivi, che hanno
ad oggi alla Rsa un’emergenza, non si osservato la quarantena nelle
Bellagio con capienza 150 posti trovano neppure. Abbiamo 150 da inizio anno: numero ritenu- vella ha fatto la differenza: loro abitazioni. Gli ospiti an-
sono deceduti 25 ospiti con 40 ospiti e 94 lavoratori che an- to normale: «Noi abbiamo una «Abbiamo misurato la tempe- cora positivi continuano l’iso-
tamponi fatti tra ospiti e ope- drebbero tamponati nel caso n Il direttore presenza media dell’ospite tra ratura corporea a ospiti e lavo- lamento sanitario nel reparto
ratori». due volte, si capisce che è un Vincenzo Trivella i 6 e i 12 mesi, ci occupiamo di ratori tutti i giorni e creato dedicato (il secondo è stato
numero altissimo». persone con una situazione già un’area isolata che alla fine è chiuso nei giorni scorsi) men-
Tempestività
«Nessun positivo fortemente compromessa, non stata dedicata a chi aveva dei tre i guariti sono rientrati nel
I dati delle due Rsa sarebbero A rischio Nel 2019 siamo paragonabili per esem- sintomi, anche solo uno». loro reparto. Grazie al miglio-
insomma abbastanza allineati «Noi abbiamo fatto 28 tamponi pio con l’altra casa di riposo di Il direttore conclude con un ramento della situazione sani-
solo che alla Greco De Vecchi, agli ospiti che presentavano 30 decessi» Bellagio». aspetto negativo: «Ci dispiace taria sono state ripristinate le
casa di riposo di cui il sindaco dei sintomi senza aver alcuna tantissimo in questo momento attività di animazione e di psi-
è anche presidente, ci sono casi positività. Il degente con feb- Area isolata non avere il rapporto con i comotricità itineranti, nel ri-
di coronavirus mentre alla Rsa bre o difficoltà respiratorie ve- «Per quanto ci riguarda nel parenti, aver dovuto chiudere spetto delle norme (distanza
Bellagio - in termini ufficiali niva isolato e poi tamponato. 2019 abbiamo avuto 30 decessi la casa di riposo. I nostri ospiti di sicurezza e mascherina per
- non ce ne sono. Ma, appunto, A 90 anni però può capitare di da gennaio ad oggi, quest’anno hanno comunque i tablet con ospiti ed animatori). Ripresi
i tamponi fatti sono solo una avere febbre e difficoltà respi- sono 25 quindi la mortalità è cui si possono mantenersi in anche i trattamenti fisiotera-
trentina tra gli ospiti. ratorie anche senza il covid». persino minore». contatto video con i loro fami- pici e le passeggiate nel parco.
«Serve maggiore tempesti- Ci sono comunque 25 morti Il modo di operare per Tri- liari». G. Ans.

Cantù piange altre 5 vittime cipio a controllare che anche

I contagiati salgono a 322
La situazione
In totale le vittime
residenti in città sono 45
Poi ci sono 33 guariti
e 203 persone sorvegliate
Sono cinque i morti
in più, nella sola Cantù, nei
dati raccolti dal Comune.
In città sale a 45 il bilancio
delle persone decedute a se-
guito dell’infezione da coro-
navirus.
Incrociando i dati del mu-
nicipio con quelli ufficiali, si
apprende che le persone posi-
tive, a Cantù, sono ora 322. In
dieci giorni, dal 28 aprile ad
oggi, quando erano 292:
+10,3%. Si registrano nuovi
casi di persone positive ad Al-
zate, Figino e Senna.
A Cantù ci sono anche 33
persone guarite e le persone
in sorveglianza domestica so-
L’accesso protetto per sospetti malati Covid-19 all’ospedale di Cantù
no 203. Nel Canturino: a Cer-
menate, 47 contagiati e 4 de-
cessi; ad Alzate, 40 - uno in
più - e 1 decesso; stabile Ca-
piago Intimiano, 35 e 3; Figi-
no, 22 - due in più - e 4; Verte-
mate con Minoprio, sempre
13 casi e 3 decessi; Cucciago,
12 positivi e 3 decessi; Senna,
un positivo in più, 12, e 2 de-
cessi; Brenna, 11 positivi e 2
decessi.
Dati ufficiali che non per
forza sono specchio reale del-
la pandemia. Molto dipende
poi anche dalle modalità con
cui vengono aggiornati i nu-
meri.
Tutti elementi che non
consentono di abbassare la
guardia. Non manca l’appren-
sione. Sulla pagina Facebook
del Comune di Cantù ci sono
cittadini che invitano il muni-
nelle zone dei bar sia tutto re-
golare. L’esempio da non imi-
tare: i Navigli di Milano, con la
gente che tende ad assem-
brarsi. Da far tremare i polsi ai
medici, e non solo a loro.
«Siamo consapevoli di ri-
chiedere a tutti i cittadini
molti sacrifici, ma stiamo la-
vorando per il bene della no-
stra comunità », la frase sotto-
lineata in questi giorni dal
sindaco canturino Alice Gal-
biati. A Senna, come anche a
Cantù, i parchi sono chiusi.
«Perché sono aree attrez-
zate per il gioco - spiega il sin-
daco Francesca Curtale -
Per l’attività motoria all’aria
aperta abbiamo tantissimo
spazio utilizzabile: ci sono i
sentieri dei boschi, utilizzabi-
li da singoli o da genitori e figli
per passeggiate, mantenendo
il distanziamento sociale e
con mascherina. Se ci si in-
contra è auspicabile un veloce
saluto e si procede. Da come ci
si comporta nei prossimi
quattordici giorni dipendono
ulteriori riaperture». Meglio
ricordarsene.
Christian Galimberti
Ca’ Prina, visite ammesse
Ma solo ai casi gravissimi
Erba
Allentate le misure
Un familiare alla volta
può incontrare
il parente in casa di riposo
Ca’ Prina allenta il
blocco sulle visite ai parenti, ma
l’ingresso ai familiari sarà con-
sentito solo in casi eccezionali e
nel rispetto dei più elevati stan-
dard di sicurezza. L’annuncio
alle famiglie arriva da parte del-
la direttrice sanitaria, Antonel-
la Biffi, a seguito delle linee gui-
da contenute nel Dpcm del 26
aprile.
«La direzione sanitaria -
spiega Biffi - può autorizzare la
visita solo in casi eccezionali,
come situazioni di fine vita, pre-
via appropriata valutazione dei
rischi-benefici. Potrà entrare
un solo familiare per ospite pre-
vio appuntamento. Sarà assolu-
tamente vietato l’accesso a per-
sone con sintomi da infezione
respiratoria acuta, anche di lie-
ve entità, o che abbia avuto con-
tatto stretto con casi sospetti,
probabili o confermati di Covid-
19 negli ultimi 14 giorni».
A questo proposito, prima
dell’ingresso la persona che
avrà ottenuto l’autorizzazione
alla visita dovrà «compilare il
modulo di triage, inoltre verrà
misurata la temperatura corpo-
rea al centralino prima dell’in-
gresso in struttura. In tutti i casi,
sarà vietato l’ingresso dei bam-
bini di età inferiore ai 12 anni».
Insomma, le cautele restano
tantissime ma rispetto al blocco
totale che investe la struttura da
due mesi qualcosa sta per cam-
biare. E i familiari avranno al-
meno la possibilità di salutare i
propri cari che versano in con-
dizioni critiche, prima che sia
troppo tardi. Per tutti gli altri re-
sterà sempre l’opportunità di
vedere i genitori anziani attra-
verso le videochiamate.
L. Men.
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
Coronavirus
L’edicola “amica”
Valichi, sì a Maslianico e Ronago Dalla clientela
Un’altra beffa per Valmara cortesie e regali
La decisione. Da lunedì via libera ai frontalieri diretti in Canton Ticino
Orario lungo a Bizzarone. Pozzi (Centro Valle Intelvi): «Grande ingiustizia»
MARCO PALUMBO
Sono tre i valichi di
confine con il Comasco su un
totale di 15 che Berna riaprirà da
lunedì «in previsione di un ulte-
riore aumento degli spostamen-
ti transfrontalieri».
Eppure per il nostro territo-
rio si tratta di una vittoria a me-
tà. Perché se da un lato final-
mente la riapertura di Pizzami-
glio-Maslianico darà un po’ di
ossigeno a Chiasso strada e a
Brogeda, il “no” alla riapertura
del valico della Valmara (cui
fanno riferimento 1.200 fronta-
lieri della Val d’Intelvi) suona
come l’ennesima beffa.
Tanto che già ieri sera il con-
sigliere provinciale e sindaco di
Centro Valle Intelvi, Mario
Pozzi, ha fatto sapere che «ora
è tempo che tutti i sindaci si
mobilitino di fronte a questa
ingiustizia. L’ho già detto e lo
ripeto. La mancata riapertura
della Valmara suona come
un’umiliazione al territorio ed
ai nostri frontalieri».
Le fasce orarie
Il valico di Maslianico-Pizzami-
glio riaprirà dalle 5 alle 9 e dalle
16 alle 21 dal lunedì al venerdì,
esclusi i festivi. Un buon com-
promesso, tenendo conto che al
momento è ancora off limits
Mascherine per i bambini
Albavilla ne compra 700
L’intervento
Destinati alla fascia
Tra i 3 e i 13 anni
Il sindaco: «Sono esemplari
in questa emergenza»
Mascherine ovunque e
per tutti. Ma ancora pochi han-
no pensato ai bambini.
Tra questi c’è Albavilla che ha
deciso di acquistare da un’azien-
da locale 700 mascherine per i
Cuoca in pensione, sarta per passione
Ha cucito e regalato mille protezioni
Lomazzo
Laura Schiavo, 78 anni,
è volontaria dell’Auser
«non mi è mai piaciuto
stare con le mani in mano»
Cuoca di professione
e oggi sarta per passione di ma-
scherine: Laura Schiavo, 78
anni, volontaria Auser, ne ha re-
alizzate un migliaio sia per adul-
ti sia per bambini, messe a di-
sposizione dei residenti di Lo-
mazzo e distribuite anche tra-
La situazione in provincia
Il valico Crociale dei Molini collega Ronago con Novazzano in Canton Ticino ARCHIVIO
l’ingresso in Canton Ticino per
i pendolari del pieno di carbu-
rante. Una riapertura a lungo
invocata dal sindaco Tiziano
Citterio.
Buone notizie anche per Ro-
nago che vedrà riaperto il valico
Crociale dei Mulini - omologo
di Ponte Faloppia (in quel di
Novazzano) - dalle 5 alle 9 e
dalle 16 alle 19.30 dal lunedì al
venerdì (esclusi i festivi). Ieri
sera, il Comune di Ronago ne ha
dato subito notizia sui social.
Lunedì scorso i transiti ai vali-
chi con il Ticino si sono attestati
bambini di età compresa tra i 3 e
i 13, in sostanza tutti coloro che
frequentano le scuole dell’in-
fanzia, le primarie e le medie. Se
è vero che finora, fortunata-
mente, rappresentano una fa-
scia statisticamente poco colpi-
ta, anche perché sono stati co-
stretti a rimanere in casa, ora pe-
rò anche bambini e ragazzini
possono tornare a uscire.
Non vanno a scuola, ma con
mamma e papà possono uscire
mite la protezione civile.
«Da quando sono andata in
pensione, sono volontaria del-
l’Auser – racconta – non mi è mai
piaciuto stare in ozio e con le
mani in mano e anche in questa
occasione, dopo essermi con-
sultata anche con il nostro presi-
dente, Giovanni Ercoli, ho
pensato di poter dare il mio ap-
porto, realizzando delle ma-
scherine».
«Io sono di origini modenesi
e - aggiunge - amo cucinare in
particolare i piatti tipici della
a quota 30mila, 10mila in più
della settimana precedente.
Numeri destinati ad aumen-
tare dalla prossima settimana,
quando - va ricordato - nel Can-
tone di confine riaprirà la stra-
grande maggioranza delle atti-
vità, inclusi bar e ristoranti.
Code e proteste
La solerte amministrazione fe-
derale delle dogane, sempre ieri,
ha comunicato che il valico di
Brusata di Novazzano omologo
di Bizzarone allungherà gli orari
di apertura e sarà percorribile
per qualche passeggiata: la ma-
scherina quindi diventa un utile
strumento. Le direttive attuali,
che sono in costante aggiorna-
mento, prevedono l’obbligo di
indossarle sopra i 6 anni di età:
nei parchi l’asticella scende an-
che ai 3 anni.
Il Comune ha quindi deciso
che era il momento di venire in-
contro anche ai piccoli per pre-
pararli a vivere in sicurezza que-
sta nuova fase che si sta aprendo.
Laura Schiavo
da lunedì a venerdì dalle 5 alle
20. Di certo, la Svizzera avrebbe
potuto osare di più, tenendo
conto che ora inevitabilmente
la chiusura prolungata della
Valmara porterà in dote altra
pressione sul valico di Gandria.
Valico in cui già in settimana
si sono registrate code con an-
nesso corollario di polemiche.
Dovrebbe invece migliorare la
situazione a Chiasso Strada. Il
Pd ha fatto sapere che “i valichi
riaprono. Con il lavoro silenzio-
so rispondiamo alle polemiche
sguaiate dei giorni scorsi».
I bambini e gli amministratori di Albavilla con le mascherine
mia terra, ma ora ho iniziato a
darmi da fare anche come sarta,
realizzando le mascherine da
mettere a disposizione di tutta la
cittadinanza».
«Grazie al Comune ho potuto
avere gli elastici che servivano -
racconta ancora Schiavo – men-
tre per i tessuti ho utilizzato an-
che quelli che ci vengono abi-
tualmente messi a disposizione
per realizzare le pigotte».
La volontaria è stata in Africa
con l’associazione comasca di
solidarietà internazionale “I
bambini di Ornella”. «È stata
per me un’esperienza veramen-
te bella e intensa – conclude – e,
salute permettendo, mi piace-
rebbe molto poterla rifare».
G. Sai.
Lurate Caccivio
Silvia Dominioni
«In tanti si preoccupano
e ci chiedono sempre
come stiamo»
I guanti scarseggia-
no, si fa davvero fatica a tro-
varli, così un’affezionata
cliente ha pensato bene di re-
galarli agli edicolanti di fidu-
cia, i gestori della rivendita
Dominioni di Lurate.
Un dono risultato più che
mai gradito sia perché suona
come un attestato di stima
per il lavoro svolto tutti i
giorni, sia per l’utilità del re-
galo.
«Siamo sempre stati aperti
per tutto il periodo del-
lockdown – dice Silvia Do-
minioni – aggiunge – e i no-
stri orari sono dalle 6 alle 13 e
dalle 17 alle 19.30 e abbiamo
notato un aumento della ven-
dita dei giornali di enigmisti-
ca proprio perché la gente
deve occupare il tempo, ma
soprattutto ha voglia di rilas-
sarsi, visto la situazione che
stiamo affrontando».
Al lavoro come sempre,
quindi, anche se in condizio-
ni molto più difficili per
l’emergenza sanitaria, ma
l’impegno regala anche sod-
disfazioni.
«Dieci giorni fa - continua
Dominioni - una cliente ci ha
anche omaggiato con un pac-
Da lunedì a Faloppio
Ecco dove si ritirano
La distribuzione
Mascherine chirurgi-
che in distribuzione fino ad
esaurimento delle scorte di-
sponibili.
Il Comune di Faloppio met-
te a disposizione mascherine
chirurgiche e chi ne avesse la
necessità può recarsi per il ri-
tiro a partire dalla prossima
settimana presso la sede mu-
nicipale nei seguenti giorni:
lunedì, giovedì e sabato dalle 9
alle 11.
23
Silvia e Federica Dominioni
all’esterno dell’edicola
chetto di contenente cento
guanti in nitrile perché sono
ancora a oggi introvabili e sia
io che mio fratello Marco e
mia sorella Federica con mio
cognato Massimo che ge-
stiamo l’edicola, abbiamo
molto gradito questo gesto
per la tutela della nostra si-
curezza».
«Abbiamo dei bravi clienti
che ci scrivono messaggi per
sapere come stiamo - conclu-
de - e anche noi, dalla nostra,
se non vediamo qualcuno per
un po’ di giorni inviamo mes-
saggi per sapere come sta. Se
dai dolcezza ricevi dolcez-
za».
L. Tar.
L’idea è venuta direttamente al
sindaco, Giuliana Castelnuo-
vo, 43 anni, mamma e anche as-
sessore all’istruzione: «Ho volu-
to pensare anche ai bambini, che
sono stati esemplari in questa
emergenza – commenta - Ab-
biamo scelto di regalare a tutti
loro una mascherina filtrante,
lavabile, riutilizzabile. E abbia-
mo scelto un’azienda di Albavil-
la per la produzione e la realizza-
zione». I volontari del sociale
hanno iniziato la distribuzione
porta a porta. “A tutti loro va il
mio immenso grazie perché
senza il loro instancabile servi-
zio le idee sarebbero state di dif-
ficile realizzazione”, chiosa il
sindaco.
Simone Rotunno
L’amministrazione comu-
nale coglie l’occasione per ri-
cordare a tutti che l’emergen-
za sanitaria non è ancora finita
e per questo si raccomanda ai
cittadini di prestare sempre la
massima cautela, di rispettare
le indicazioni del Governo e
della Regione e, soprattutto, le
distanze di sicurezza tre le al-
tre persone.
Da qui l’invito, rinnovato
ancora una volta, a restare a
casa il più possibile.
L. Tar.
24 LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020

LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
Cariplo, 135 milioni per la crisi La CdO in campo
«Non lasciamo solo
«Attenti a famiglie e imprese» chi perde il lavoro»
La Fondazione. Approvato il bilancio 2019 con un avanzo da 501 milioni
Azioni per contrastare le pesanti ripercussioni sociali del coronavirus
Via libera al bilancio
2019 di Fondazione Cariplo.
Una programmazione sempre
più nel segno delle azioni per
contrastare le pesanti ripercus-
sioni sociali del coronavirus.
La Commissione centrale di
Beneficenza ha approvato al-
l’unanimità quello che ha defini-
to un esercizio estremamente
positivo, con un avanzo da 501
milioni di euro. Adesso però l’at-
tenzione è puntata su quanto sta
avvenendo per l’emergenza Co-
vid. «In questo momento di
grande incertezza non viene
meno la chiarezza rispetto al
compito e all’obbiettivo a cui la
Fondazione Cariplo risponde –
afferma il presidente Giovanni
Fosti - Investiamo sulle persone
più deboli, sulla cultura, sulla ri-
cerca e sull’ambiente come pun-
ti chiave da cui partire per gene-
rare valore e guardare al futuro.
Mettiamo non solo in campo ri-
sorse finanziarie ma promuove
e stimola iniziative di costruzio-
ne e coesione della comunità co-
me elementi di crescita».
Commentano inoltre i coma-
schi Enrico Lironi, consigliere
di amministrazione di Fonda-
zione Cariplo, Mauro Magatti
e Monica Testori, membri del-
la Commissione centrale di Be-
neficenza: «Siamo consapevoli
delle difficoltà che le persone, le
famiglie, gli enti non profit, ma
anche il mondo delle imprese,
Raccolta di prodotti alimentari per le famiglie colpite dalla crisi
stanno vivendo in questo perio-
do; abbiamo visto una grande
capacità di reazione, e una forte
resilienza di fronte alla pande-
mia. Siamo orgogliosi della scel-
ta di Fondazione Cariplo, anco-
ra una volta di dimostrare atten-
zione ai problemi reali, ai nostri
territori e alle persone che vi vi-
vono».
Il totale delle risorse disponi-
bili per l’attività filantropica
2020 è di 135 milioni di euro: 60
di questi non sono ancora stati
impegnati e possono quindi es-
sere oggetto di una riprogram-
mazione straordinaria. La Com-
missione centrale di Beneficen-
za di Fondazione Cariplo segui-
rà due direzioni. La prima: azio-
ni immediate di risposta al-
l’emergenza per il terzo settore
in ambito sociale, culturale e
ambientale e per contrastare la
povertà infantile. A queste, af-
fiancherà iniziative più a lungo
termine.
La riprogrammazione trove-
Giovanni Fosti
Enrico Lironi
rà approfondimento nelle pros-
sime settimane e passa da sei
obiettivi prioritari. Sono il con-
trasto alle nuove povertà causa-
te dalla crisi, il sostegno agli enti
del terzo settore appunto, l’indi-
viduazione di opportunità di
sviluppo economico e di crea-
zione di posti di lavoro, soprat-
tutto in chiave green, il ripensa-
mento dei modelli di offerta di
welfare, quello del sistema cul-
turale, nonché il rilancio della ri-
cerca. M.Lua.
Solidarietà
Una rete capillare,
anche via social,
per individuare
chi ha bisogno di sostegno
Insieme per sostenere
chi ha perso il lavoro in que-
st’epoca gravata dal coronavi-
rus. Anche la Compagnia delle
opere comasca è in prima linea
in questa missione. E il presi-
dente Marco Mazzone spiega
perché: «Abbiamo accolto l’in-
vito del vescovo Oscar Cantoni
e la Pastorale del lavoro, assieme
alla Caritas, alla consulta delle
delegazioni laicali, Acli…
L’obiettivo è non lasciare sole le
persone che hanno avuto diffi-
coltà economiche in seguito alla
perdita del lavoro».
Una rete capillare quella che
si è messa in moto per il “Fondo
di Solidarietà Famiglia Lavoro
2020”, dedicato alla memoria di
don Renato Lanzetti e di tutte
le vittime della pandemia. Il ri-
chiamo è a essere sempre più co-
munità, con l’emergenza che di-
venta un’occasione per far con-
vergere impegni e talenti a favo-
re di chi è in difficoltà.
«Noi abbiamo voluto racco-
gliere questo invito – continua
Mazzone – Come ha detto Papa
Francesco, nessuno si salva da
solo. Insieme, possiamo accom-
pagnare le persone che stanno
vivendo uno stato di grossa diffi-
coltà a causa delle conseguenze
del coronavirus». E che spesso
hanno visto andare in fumo il
posto del lavoro o hanno vissuto
Como 25
Marco Mazzone
un ridimensionamento della lo-
ro attività.
Un aiuto concreto e organiz-
zato nei particolari, con un’am-
pia diffusione, sottolinea il pre-
sidente Mazzone: «Verrà svolta
anche una campagna sui social.
Questo ci permetterà di analiz-
zare in modo dettagliato le si-
tuazioni». Situazioni che sono
persone, famiglie. E chiedono di
essere guardate negli occhi, per
un vero incontro che sia suppor-
to economico e un cammino in-
sieme.
Dopo l’analisi delle emergen-
ze, seguirà il gesto della comuni-
tà: «Verrà dato un contributo
per superare questo momento
difficile» conclude Mazzone. Un
modo per essere più uniti in
questa battaglia così difficile, e
dalle conseguenze pesanti, ma
che ancora non si fanno vedere
in tutta la loro complessità.
26 Como
L’esame alle medie
I ragazzi e la maturità light Tesina da discutere
«Giusto il colloquio in aula» ma restando a casa
Le voci. Gli studenti preferiscono sostenere l’orale davanti ai professori
«Farlo via video toglierebbe quel poco che è rimasto dello storico esame»
ANDREA QUADRONI
La speranza? Riuscire
a sostenere l’esame in classe,
mantenendo così almeno una
piccola parte della maturità
originale.
Privati di un rito di passag-
gio generazionale, gli alunni
dell’ultimo anno promuovono
in generale la soluzione del col-
loquio orale. Anche se, soltanto
ieri, con la bozza dell’ordinan-
za pubblicata dal ministero,
hanno potuto capire meglio co-
me potrà essere la prova. Ed era
questo uno degli aspetti a pre-
occupare di più i ragazzi.
Non tutto è chiarito
«Manca solo un mese e restano
ancora diversi punti interroga-
tivi non risolti – commenta
Matteo Antolini, studente
della Magistri - Più della prova
in sé, l’ansia è data dall’incer-
tezza in cui siamo, a poco dal-
l’inizio. In un periodo così par-
ticolare e complicato, tutto
sommato credo che la scelta
del colloquio possa andare be-
ne. Però, con i docenti stiamo
ultimando i programmi, così
da avere il tempo per ripassare,
simulare al meglio il colloquio
e farci trovare il più preparati
possibili».
Ludovica Maci è iscritta al
quinto anno del Giovio: «Si
continua a lavorare, seguendo
le esercitazioni dei professori,
ripassando e continuando il
programma. Ecco, se dovessi
esprimere una preferenza, vor-
rei svolgere il colloquio a scuo-
la. Senza contare i possibili
problemi di connessione, è dif-
ficile interagire con i docenti a
distanza. L’idea di tenere l’esa-
me dal vivo mi tranquillizza,
ovviamente con tutte le pre-
Via Varesina 76 - Villa Guardia 22079 (CO)
Tel. 031563418 - www.immobiliaredomi.it
VILLA GUARDIA
2 LOCALI:
In posizione tranquilla e riservata.
Recente, soggiorno con cucina a
vista e balcone. Posto auto di pro-
prietà. € 79.000 Cl: B 35,46
MONTANO LUCINO
3 LOCALI:
Spazi luminosi, ampio soggiorno
con terrazzo e travi a vista. Box
doppio. In centro paese, a pochi
passi da tutti i servizi. € 204.000.
Cl: D 44,40
Quest’anno cambia anche il sistema di valutazione ARCHIVIO
Matteo Antolini
Giorgio Bordoli
cauzioni del caso». Si comince-
rà mercoledì 17 giugno alle
8.30. Tutti avranno la possibili-
tà di sostenere le prove, ma i
crediti di accesso e il voto finale
si baseranno sul percorso fatto.
VILLA GUARDIA
3 LOCALI:
In ottime condizioni, spazi ben
suddivisi. Camera matrimoniale
con cabina armadio, completo di
box e cantina. Riscaldamento a
pavimento. € 168.000 Cl: F 201,75
MONTANO LUCINO
VILLA SINGOLA:
Nel verde, spazi accuratamente
studiati e finiti. Tre camere da letto,
box doppio. Pronta da abitare.
€ 397.000. Cl: A4
Ludovica Maci
Martina Colombo
Il credito del triennio finale po-
trà valere fino a 60 punti, anzi-
ché 40 , come prima dell’emer-
genza. L’anno in corso avrà un
peso fino a 22 crediti. L’orale
varrà fino a 40 punti massimo.
Torna la “Dote scuola” Liceo Giuditta Pasta
Ecco come richiederla Il ricordo dei nonni
Contributi
Bisogna fare domanda
entro il 29 maggio
Il Comune offre assistenza
su appuntamento
È possibile presenta-
re domanda per la Dote Scuo-
la-Materiale Didattico di Re-
gione Lombardia per l’acqui-
sto di libri di testo e altri stru-
menti per la didattica, entro il
29 maggio 2020.
Per richiedere la Dote Scuo-
la è indispensabile essere in
possesso di: codice Spid oppu-
re il Pin della carta dei servizi,
con lettore di smart card; Isee
validità 2020 non superiore a
15.748,78 euro; numero di cel-
lulare e indirizzo mail validi.
Per coloro che non sono in
possesso di un personal com-
puter e/o non sono in grado di
procedere alla compilazione
della domanda autonoma-
mente, il Comune di Como of-
Si potrà ottenere la lode, come
ogni anno. L’orale si svolgerà in
presenza (a meno che le condi-
zioni epidemiologiche non lo
consentano e con specifiche
deroghe per casi particolari)
davanti a una commissione
composta di sei membri inter-
ni e un presidente esterno. Il
documento, con quanto effetti-
vamente svolto, sarà prodotto
dai consigli di classe entro il 30
maggio.
Opinioni a confronto
A quel documento farà riferi-
mento la commissione per la
predisposizione dei materiali
che saranno proposti ai candi-
dati alla prova orale. Ogni ra-
gazzo partirà con un elaborato
concernente le discipline d’in-
dirizzo, trattando un argomen-
to concordato assegnato dai
docenti a ogni studente entro il
1 giugno.
«L’orale credo sia il mezzo
migliore per riuscire a restitui-
re quanto si è appreso – spiega
Giorgio Bordoli, studente del
Setificio – sono contento ci sia-
no i membri interni, permette-
rà a noi di stare più tranquilli e
loro potranno giudicare al me-
glio quanto hanno lavorato i ra-
gazzi. Con la mascherina, spe-
ro di fare l’esame a scuola. Stare
davanti a uno schermo annul-
lerebbe pure quel poco rimasto
della prova originale».
Per Martina Colombo, ul-
timo anno alle Canossiane, la
decisione di sostituire le tre
prove con un unico orale è ra-
gionevole. «Anche se, come
tutti, preferivo un esame “nor-
male” – commenta – spero si
riesca a svolgere in presenza,
stare “faccia a faccia” lo rende-
rebbe più autentico».
fre assistenza presso tre centri
civici dislocati in diverse aree
della città. Gli operatori sono
disponibili esclusivamente
previo appuntamento. Si rice-
ve una persona alla volta che
avrà l’obbligo di indossare ma-
scherina e guanti. Si chiede di
rispettare rigorosamente il
giorno e l’orario fissato per
evitare assembramenti da-
vanti o all’interno dei centri
civici.
Le sedi in cui il servizio di
assistenza è disponibile: Cen-
tro Civico Como Centro - via
Collegio Dei Dottori 9 (per ap-
puntamento tel. 031-260576 e
348-7704909), Centro Civico
Como Nord - via Segantini 2
(per appuntamento tel. 031-
542780 e 342-1567852), Cen-
tro Civico Como Albate - via S.
Antonino 2 (per appuntamen-
to tel. 031-523350 e 346-
5006330). Per ulteriori infor-
mazioni: www.dote.regio-
ne.lombardia.it.
L’altro fronte
Mentre si pensa alle misure
da adottare
per il rientro
in classe a settembre
Anche per gli studen-
ti di terza media si fa finalmen-
te chiarezza.
Il ministero ha pubblicato la
bozza dell’ordinanza per lo
svolgimento dell’esame. I ra-
gazzi saranno valutati attra-
verso lo scrutinio finale. Si ter-
rà conto anche di un elaborato,
una sorta di “tesina”, da conse-
gnare entro il termine delle le-
zioni.
«L’argomento – scrive il
Miur - sarà concordato con i
docenti, valorizzando il per-
corso fatto da ciascuno stu-
dente». Anche se la tesina an-
drà presentata oralmente da-
vanti al consiglio di classe e sa-
rà valutato «sulla base dell’ori-
ginalità, della coerenza con
l’argomento assegnato, della
chiarezza espositiva». Il tutto
avverrà, però, in modalità tele-
matica.
Rispetto alla maturità, non
ci sarà la presenza dei ragazzi
in aula. In questo modo, le
scuole cittadine potranno con-
centrarsi su come accogliere i
propri studenti a settembre.
Da questo punto di vista, le mi-
sure probabilmente necessa-
rie saranno la misurazione
della febbre tramite termo
scanner, tamponi in caso di
febbre, mascherine per tutti,
percorsi differenziati nei cor-
ridoi e ingressi delle classi di-
stanziati.
Inoltre, meno studenti nelle
classi per ognuno, con gli altri a
casa ad assistere alla lezione
tramite video. Una questione
spinosa per gli istituti com-
prensivi cittadini. Tanto che
sono stati contattati dal Co-
mune per capire come potreb-
be essere l’organizzazione.
Intanto, a settembre, tutti
Musica sui social
Orchestra sinfonica
composta dagli studenti
per commemorare
le vittime della pandemia
L’orchestra del Liceo
Musicale e Coreutico Giuditta
Pasta, nell’ambito della Rasse-
gna musicale “Musica colta in
flagrante”, è andata in scena ieri
attraverso i canali social con un
brano dedicato ai nonni vittime
della pandemia. Una vera e pro-
pria orchestra sinfonica per
commemorare queste persone.
Il coordinamento del progetto è
stato affidato a Daisy Citterio,
responsabile del progetto e do-
cente di flauto traverso e musica
da camera, in collaborazione
con Marcello Corti, docente di
musica e orchestra.
“Le campane di San Giusto” è
il brano scelto per rendere
omaggio ai nonni. Il video musi-
cale è stato lanciato sui canali so-
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
L’esame quest’anno sarà da casa
accederanno alla classe suc-
cessiva. In generale, per tutti i
ragazzi di ogni ordine e grado,
la valutazione dell’anno scola-
stico «avverrà sulla base di
quanto effettivamente svolto,
gli alunni potranno essere am-
messi alla classe successiva an-
che in presenza di voti inferio-
ri a sei decimi, in una o più di-
scipline».
Come sottolinea il ministe-
ro, però, non si tratta in nessun
modo di un sei politico. Le in-
sufficienze compariranno, in-
fatti, nel documento di valuta-
zione. E per chi è ammesso alla
classe successiva con votazio-
ni inferiori a sei o, comunque,
con livelli di apprendimento
non consolidati, sarà predi-
sposto dai docenti un piano in-
dividualizzato per recuperare,
nella prima parte di settembre,
quanto non è stato appreso.
L’ordinanza tiene conto de-
gli studenti con Bisogni educa-
tivi speciali (Bes). L’attività di-
dattica del prossimo anno sco-
lastico sarà riprogettata per
recuperare contenuti non
svolti durante quest’anno. Per
la pubblicazione, si attende so-
lo il parere del consiglio supe-
riore della pubblica istruzio-
ne.
A. Qua.
cial del Liceo: Facebook, Insta-
gram e YouTube(@LiceoGiu-
dittapasta). L’Orchestra è com-
posta 60 ragazzi per 60 stru-
menti, inclusi fiati, percussioni,
e archi.
«La rassegna è nata tre anni fa
con l’obiettivo di creare un mo-
mento di condivisione tra gli
studenti - commenta Daisy Cit-
terio - Anche in questo momen-
to difficile l’obiettivo è ripartire
dalla cultura tutti insieme attra-
verso la musica declinata attra-
verso la rete. Per i ragazzi è stata
una nuova esperienza profes-
sionale, hanno registrato da soli
le clip ascoltando la base in cuf-
fia, composta da loro». «Ho pen-
sato di omaggiare i nonni che
hanno sempre accompagnato i
nostri ragazzi a scuola - com-
menta Roberta Di Febo, diret-
trice del Liceo e Accademia - Vo-
gliamo onorare il loro impegno e
sacrificio, con un dolce pensiero
sul loro destino, commemoran-
doli con la musica».

LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
Via i vincoli sugli stadi? Artioli dice no
«Sul Sinigaglia si può lavorare lo stesso»
Il dibattito. L’ex sovrintendente che mise sotto tutela l'impianto boccia la proposta di legge
«Capisco le difficoltà, ma se non ci fossero state forse oggi quell’area sarebbe stata stravolta»
BARBARA FAVERIO
«Capisco che a volte
un’interpretazione un po’ re-
strittiva dei vincoli architet-
tonici possa creare problemi,
ma basta un dialogo intelli-
gente con le Sovrintendenze
e contemperare le esigenze
di tutela nel bene e quelle del
suo utilizzo da parte della
collettività. Ma se posso per-
mettermi un commento per-
sonale, mi lascia perplesso
l’idea di abolire per legge i
vincoli per gli stadi, e quindi
per i Comuni, e lasciarli per
tutti quei privati che devono
fare i conti con i limiti posti
alle loro proprietà giudicate
di valore storico».
«E i privati?»
Alberto Artioli, ex soprin-
tendente a Como e “padre”
dei vincoli allo stadio e agli
altri monumenti del Razio-
nalismo comasco, non si
scandalizza per la proposta
di legge di marca Pd di aboli-
re i vincoli architettonici su-
gli stadi storici, ma invita an-
che a considerare che «forse
è anche in virtù di quei vinco-
li - che all’epoca fecero tanto
arrabbiare il Comune - se
quell’area è rimasta intatta e
con tanto verde», bloccando
progetti di alberghi e sale
conferenze che avrebbero
stravolto quel pezzo di città.
Grandi Giardini Italiani
«Spazi riaperti in sicurezza»
Il network
Da lunedì molti luoghi
sono di nuovo accessibili
In provincia di Como
Villa Olmo e Villa Melzi
Grandi Giardini Ita-
liani, network dei più bei giar-
dini visitabili in Italia, apre le
proprietà in questa fase 2, suc-
cessiva al lockdown. «Sono
numerosi - sottolinea una nota
- i giardini che da lunedì scorso
sono aperti al pubblico: luoghi
meravigliosi, eden protetti,
dove potersi rifugiare, dopo
queste settimane di chiusura
forzata, dove recuperare un
contatto autentico con la na-
tura più rigogliosa. I giardini
sono i primi luoghi di espres-
sione dell’arte e della cultura
ad aprire nel nostro paese: un
passo importante per la cultu-
ra in questo momento».
Grandi Giardini Italiani an-
novera nel proprio circuito i
giardini più belli d’Italia. Tra
questi, in provincia di Como
hanno aperto i battenti quelli
di Villa Olmo e Villa Melzi
d’Eril. «Oggi noi tutti stiamo
scoprendo e riscoprendo nuo-
vi modelli di visita. - spiega Ju-
dith Wade, ceo di Grandi
Giardini Italiani - Con le nuo-
ve norme di distanziamento
Il tema dello stadio, a fasi
alterne alla ribalta della cro-
naca e della politica cittadi-
na, è tornato attuale con la
nuova proprietà del Calcio
Como, che lo ha posto fra le
sue priorità.
I progetti
E porta la forma del patron
Michael Gandler, con
un’azienda straniera e - stan-
do alle indiscrezioni - il sup-
porto di Antonio Percassi,
imprenditore e numero uno
dell’Atalanta, uno dei due
progetti sul tavolo del sinda-
co, comprensivo di un’area
commerciale. Più imponente
l’altro progetto, guidato dal-
l’imprenditore immobiliare
Francesco Ugoni, con una
destinazione più aperta alla
musica, alle scenografie e
non solo al calcio. Un proget-
to da 40 milioni con 300 par-
cheggi interrati.
«Gli stadi presentano una
difficoltà intrinseca - spiega
Artioli - perché per loro na-
tura è difficile riutilizzarli, a
differenza di qualsiasi altro
palazzo storico, pensiamo al-
lo stesso Palazzo Cernezzi.
Capisco quindi che troppi
vincoli rappresentino un
problema. Adesso poi si ten-
de ad abbandonare i vecchi
stadi, come sta succedendo a
San Siro ed è successo a Tori-
Judith Wade a Villa Olmo
sociale in atto, è possibile at-
tuare un modello di visita mi-
gliore. Sarà possibile vivere e
apprezzare i giardini, non solo
dal punto di vista botanico e
artistico, con le loro bellezze,
ma anche per il silenzio e il re-
lax che ci dona ogni passeggia-
ta nel verde».
«Credo che Grandi Giardini
Italiani possa far ripartire il
turismo, anche se solo in parte,
rivolgendosi al mercato inter-
no - sottolinea Wade - Negli ul-
timi anni gli italiani hanno pri-
vilegiato i viaggi nei paesi este-
ri, rimandando le visite ai beni
culturali in Italia. Oggi gli ita-
liani possono apprezzare l’Ita-
Lo stadio è stato inaugurato nel 1927, il progetto era dell’architetto Giovanni Greppi
n «Bisognerebbe
tener conto
anche
delle modificate
necessità sociali»
no, la tendenza è fare impian-
ti più contenuti come capien-
za e più moderni».
Ma il problema, spiega Ar-
tioli, non è tanto il vincolo
lia, scoprendo l’immenso pa-
trimonio artistico e botanico
dei grandi giardini italiani.”
Per aggiornamenti in tem-
po reale sulla lista completa
dei giardini aperti e per infor-
mazioni sulle norme di sicu-
rezza e di distanziamento so-
ciale si può consultare il sito
www.grandigiardini.it.
Grandi Giardini Italiani è
un circuito nato nel 1997 con
l’obiettivo primario di far co-
noscere al pubblico l’immenso
patrimonio artistico e botani-
co dei giardini italiani, facendo
scoprire il ruolo creativo e cul-
turale dei giardini.
quanto la sua gestione: «Al-
cuni sovrintendenti li appli-
cano in modo eccessivamen-
te rigido, senza tener conto
della modificate necessità
sociali, dell’impiantistica che
cambia, invece bisognerebbe
essere più attenti a tutti que-
sto aspetti. Anche a Como do-
po che nell’86 furono posti i
vincoli sono stati fatti tanti
lavori, quando la squadra
passava di categoria o quan-
do lo richiedeva la normati-
va, penso alla nuova tribuna,
alla curva ospiti. C’è sempre
stato un dialogo sereno con il
Comune, e il segreto è pro-
prio una gestione intelligen-
te del vincolo, che rispetti
l’integrità dell’opera ma an-
che le necessità funzionali.
All’epoca quella decisione fa-
ce tanto arrabbiare l’ammini-
strazione, ma se non ci fosse
stato il vincolo forse certi
progetti faraonici sarebbero
andati in porto e si sarebbe
compromesso il significato
di quell’area».
Como 27
Il Pd al sindaco
«Deve chiarire
le strategie
per la Fase 2»
Comune
Per il capogruppo Fanetti
finora troppi silenzi
dal primo cittadino
«Risponda in consiglio»
«Non è chiaro che
strategia il Comune di Como
abbia in mente per il futuro
prossimo che certamente sa-
rà complesso. Per questo ab-
biamo posto 34 domande al
sindaco». Così il capogruppo
del Pd in consiglio comunale
Stefano Fanetti.
«Purtroppo il sindaco e la
giunta non hanno mai brilla-
to per capacità comunicative
- nota Fanetti - e anche nel
pieno dell’emergenza le co-
municazioni sono mancate.
Basti pensare che il consiglio
comunale del 4 maggio è sta-
to il primo in due mesi: un las-
so di tempo in cui tanto i cit-
tadini quanto gli ammini-
stratori avrebbero desidera-
to un filo diretto con chi go-
verna la città. Adesso il sinda-
co risponda alle domande e
faccia chiarezza durante il
prossimo consiglio comuna-
le»
Per il capogruppo devono
essere esplicitate, tra l’altro,
le strategie dell’amministra-
zione per la fase 2: «In che
modo il Comune sta pro-
grammando gli aiuti alla ri-
presa del tessuto economico
comasco?». Ma il Pd chiede
anche cosa si sta facendo e co-
sa si intende fare per le fami-
glie in difficoltà.
28
Noilettori
Come partecipare
Le lettere, firmate con nome, cognome e indirizzo, vanno inviate a:
La Provincia, rubrica Le Lettere, via G. De Simoni 6, 22100 Como;
oppure al fax 031-50.50.03; via mail lettere@laprovincia.it.
La redazione si riserva il diritto di sintetizzare i testi troppo lunghi.
Per veder pubblicato il tuo SMS invialo al numero 331.676.14.19
L’invio del messaggio non garantisce la certezza della pubblicazione.
Le vostre lettere
QUELLO CHE NON VA
La chiusura
dei cimiteri
Buongiorno,
Ho potuto verificare che i
sindaci di alcuni comuni
hanno adottato ordinanze
restrittive per lo svolgimento
delle cerimonie funebri ri-
spetto a quanto stabilito dal
Governo, indicando esclusi-
vamente la possibilità di
svolgere funzioni all’aperto
all’interno del cimitero e
addirittura limitando la par-
tecipazione fino al secondo
grado di parentela. A parte il
fatto che la circolare chiari-
sce che “la forma liturgica
della celebrazione rientra
nella competenza dell’autori-
tà ecclesiastica” penso che
una restrizione così rigida
non sia rispettosa del dolore
dei parenti che, in alcuni casi,
non hanno potuto assistere
neppure ai loro cari nella fase
terminale.
Spero che i Sindaci che han-
no adottato queste ordinanze
ci ripensino e le modifichino.
Addirittura ho visto che alcu-
ni Sindaci hanno mantenuto
chiusi i cimiteri dimostrando
poca sensibilità nei confronti
della comunità locale.
_ ORIETTA BIONDI
Como
IO E IL PITBULL
Cani pericolosi
e il patentino
Egregio direttore,
da lettore fedele da anni e
Ariete
21 MAR - 20 APR
Ascoltare i consigli degli
altri è saggio, ma non
fatevi influenzare troppo
dall’opinione altrui. Siate
sempre voi stessi.
Bilancia
Potreste dover prendere
delle decisioni importanti.
Preparatevi formulando i pro
e i contro delle opzioni che
avete a disposizione.
Cara Provincia
Virus, il nemico
raccontato
da un’adolescente
Ma ci avresti mai creduto?
Ci avresti mai pensato?
Come qualcosa di invisibile
possa rovesciarti la vita?
La vita… la vita come un
quadro, un quadro di Picas-
so: confusionario, comples-
so, … anzi no, un quadro di
Dalì! Si, si, hai presente quel
quadro con gli orologi?
Come si chiama… Ah sì! La
persistenza della memoria…
La memoria… E che memo-
rie. La spensieratezza del-
l’estate, il profumo di mare
che tanto mi piace, il sole
che quando esco dall’acqua
si tuffa nel mare per essere
solo e per dipingersi d’aran-
cione… Quell’arancione, sai?
Lo ammiravo con Amore, il
mio Amore... Oddio mi sono
persa… Che stavo dicendo?
proprietario di due cani di cui
uno di razza catalogato “peri-
colosissimo” ovvero un pit-
bull, vorrei intervenire a
riguardo del “patentino” per
tutti i possessori di cani po-
tenzialmente pericolosi,
auspicato dal presidente del
Codacons, dottor Marco
Toro
Riprendere contatto con la
natura può rivelarsi un’ottimo
modo per allontanare i
pensieri negativi. Cimentatevi
nel giardinaggio.
Scorpione
La vostra determinazione sarà
fondamentale per lasciarvi
alle spalle persone e situazioni
che vi hanno ferito. Agite con
decisione.
Ah sì, la persistenza della me-
moria. Ecco, caro amico di
sventure, tu hai capovolto il
quadro. A pensarci bene, po-
trebbe avere senso anche rove-
sciato… Già è difficile compren-
derlo raddrizzato, e poi se non
gli si rivolge una particolare
attenzione… L’arte è così: sus-
surra segreti a chi la comprende
e chi la ignora non merita nean-
che di capire il significato della
vita stessa. Impossibile ignora-
re l’arte, come puoi? Tornando
a quell’arancione che ammira-
vo con Amore… io e lui siamo
distanti chilometri e chilome-
tri, e pensa un po’? Avevamo
programmato quest’estate
assieme, e arrivi tu… Tu male-
detto… Hai complicato le cose
più di quanto fossero difficili
prima. Hai rovinato tutto. Sono
Donzelli. Tramite un’associa-
zione onlus che promuove
adozioni attraverso i social
network, ho visto il mio cane.
Il suo sguardo triste mi ha
subito colpito. Passare da un
piccolo meticcio che avevo, a
un vitale pitbull, mi ha fatto
molto riflettere.
Gemelli
Perdere tempo a polemizzare
è poco produttivo. Cercate di
ascoltare di più le opinioni
altrui e a sviluppare critiche
costruttive.
Sagittario
Qualche momento di intimità
con il partner servirà a
riscoprire la vostra relazione.
Passate del tempo a fare
attività fisica insieme.
Il virus e gli adolescenti
pazza, sono diventata pazza…
sto parlando con un virus! Mi
fai impazzire, capisci? Sono in
panico costante, l’ansia mi
affoga, faccio cose di cui mi
pento, tiro pugni all’aria e… ma
cosa fai? Stai per caso ridendo?
Tu non hai idea di quello che mi
stai facendo passare. Sei pro-
prio un… Ecco, di nuovo! E dai
smettila di parlare da sola,
smettila, smettila, smettila!
Eppure ne ho bisogno… Ho
paura. Quando torneremo?
Quando potrò rivedere i miei
amici? Quando potrò tornare a
girovagare per Como indaffara-
ta? Quando potrò chiedere un
abbraccio quando mi sentirò
sola? Quando potrò tornare a
ballare in discoteca? Quando
potrò tornare sui quegli auto-
bus affollati che tanto odiavo…
Sempre su «La Provincia»
avevo letto che la Regione
Lombardia tramite, ATS
Insubria, organizzava corsi
per ottenere questi famosi
patentini. Ovviamente prima
di decidere per l’adozione ho
frequentato questo corso, di
due giorni. Corso che ho
Cancro
Si avvicina la bella stagione,
momento in cui raggiungerete
il massimo dello splendore.
Preparatevi facendo esercizio
e curando l’alimentazione.
Capricorno
Siete organizzati e pragmatici.
Non è necessario avere
sempre tutto sotto controllo:
talvolta serve anche affidarsi
al caso.
Farmacie di turno
Como
Arienti - Via Milano, 165
Provincia
Olgiate C. - Sant’Anna
Grandate - di Grandate
Merone - Zanon
Cabiate - Alla Porada
ora mi mancano… Ora mi
manca la mia vita… Eh?!
Quando potrò? Allora?
Allora? Dimmelo! Dimmelo
avanti. Solo tu lo puoi sape-
re, dannato, parlami. Non
guardarmi con quello sguar-
do compassionevole! Ri-
spondimi! Rispondimi ti
prego! Rispondimi… rispon-
dimi… No. Non riuscirai a
piegarmi facilmente. Dai su,
guarda il lato positivo: sto
imparando a suonare l’uku-
lele… No, qualcosa di più…
Beh ho scritto a persone del
passato con cui non parlavo
da secoli… No no, c’è qualco-
sa di più… Sì! Trovato! Ho
avuto quel maledetto Tem-
po che prima mi mancava,
Tempo per me stessa! Sì, sì,
sì, correvo per le strade e
non mi accorgevo di quanto
il Tempo fosse prezioso…
Oddio… Che sia veramente
tu? Finalmente! Oh, Spe-
ranza ti ho trovata! Da quan-
to ti cerco… Sei veramente
tu? Quasi non ci credo… Ma
ci avresti mai creduto? Ci
avresti mai pensato? Come
qualcosa di invisibile possa
rovesciarti la vita?
_ TERESA FODERÀ
Como
trovato molto utile per tutti i
possessori di cani.
Regola fondamentale, il buon
senso e l’assidua vigilanza. In
possesso del famoso patenti-
no ho intrapreso l’iter per
l’adozione del pitbull. I pit-
bull sono una razza meravi-
gliosa, vivono per i propri
Leone
Prendetevi un momento per
riflettere sui vostri obiettivi.
Se ciò che fate non vi soddisfa,
non è mai tardi per imparare
qualcosa di nuovo.
Acquario
Il vostro impegno verrà
presto ripagato. La passione
che applicate alla vostra
professione vi garantirà
importanti soddisfazioni.
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
Cermenate - Comunale
Castellanza - Crespi
Saronno - Lunghi
(sino alle ore 20.00)
Tremezzo - Arosio (sino alle ore
15.00 e dalle ore 19.30)
Lenno - Locatelli (15.00-19.30)
Lanzo - Cappellini
Domaso - Piazza
Lezzeno - di Lezzeno
proprietari, sono sensibili ed
intelligenti. Molto vitali,
hanno bisogno di apprende-
re, correre e giocare. Il mio
Good, così l’hanno chiamato
al canile, ha circa due anni.
Necessita di una guida sicura,
amorevole, intransigente e
risoluta. Se è sì, sarà sempre
un sì, se è un no sarà sempre
un no. Ogni cane rispecchia
l’animo del suo proprietario,
dona ciò che riceve. Il mio
dona amore a tutti. In un
mese ha appreso le norme
basilari che non conosceva
dell’obbedienza.
Tutti i cani se lasciati liberi
senza custodia, rincorrono e
mordono chiunque corre...
sono sempre predatori lupoi-
di. Smettiamo di dire che
sono cani pericolosi! Perico-
losi sono quei proprietari
poco attenti e non accorti. Io
non lascerei mai anche un
piccolo meticcio da solo con
un bambino, men che meno
un pitbull. Grazie per l’atten-
zione.
_ NATALE CARELLI
Como
DILLO CON UN SMS
AI MIEI SUOCERI
Lunedì festeggiano 50 anni di
matrimonio: si chiamano
Leonardo Caronti e Giovanna
Crippa di Blevio. Una dedica
da parte dei loro figli Chri-
stian Angela Laura e Nera
,insieme alla nuora generi e
nipoti
A LIVIA
Alla cara Livia tanti auguri
per un felice compleanno con
tanto affetto da Anna e Carla
S.Fedele e Lanzo
Vergine
Avete delle difficoltà
a tollerare lo stress. La
meditazione può aiutare a
raggiungere un’equilibrio
mentale.
Pesci
Avete una scorza dura, ma
all’interno siete sensibili.
Mostrarsi deboli a chi vi ama
non è sintomo di fragilità, ma
di empatia e umanità.
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
Cintura urbana
Il mercato in piazza
Clienti e ambulanti
possono sorridere
San Fermo. Primo giorno delle bancarelle dopo due mesi
«Buon afflusso di persone ed è tutto ben organizzato
Giusto poter ripartire rispettando le norme di sicurezza»
SAN FERMO DELLA BATTAGLIA
PAOLA MASCOLO
Torna il mercato del
venerdì mattina in piazza del
Municipio e la gente ne è con-
tenta.
Ieri mattina il mercato è tor-
nato a San Fermo dopo i due me-
si di lockdown, il primo mercato
all’aperto a riaprire in zona.
I Comuni possono riaprire i
mercati scoperti per la vendita
di prodotti alimentari, a patto
che il sindaco adotti e faccia os-
servare un piano che garantisca
l’osservanza delle misure di pre-
venzione igienico-sanitaria e di
sicurezza previste.
Giornata assolata e luminosa
ed ecco il nuovo mercato setti-
manale in piazza: due ingressi
presidiati dalla Polizia locale e
dai volontari della Protezione
Civile, non è possibile accedere
alla piazza se non da lì; controllo
della temperatura; fornitura di
guanti se non li si ha. Ci sono 8
banchi del mercato in uno spa-
zio ampissimo, se ci si deve avvi-
n Controllo
della temperatura
all’ingresso
e distanze
rispettate
Basta con le targhe alterne
Accessi liberi in discarica
Tavernerio
Da domani tornano
i consueti orari
della piattaforma ecologica
di via dei Nibitt
Dopo due settimane di
accessi limitati e di assalti con
lunghe code, soprattutto nella
prima settimana, da domani, la
piattaforma ecologica della
Service24 Ambiente, in via dei
Nibitt, torna ai suoi orari con-
sueti di sempre. Basta targhe al-
terne e limitazioni e, si spera, ba-
sta code e assalti.
Un ritorno a una normalità
che sarà comunque diverso: ov-
viamente rimarranno gli obbli-
ghi di indossare le mascherine e i
guanti, di mantenere le distanze
di sicurezza e di accedere sei alla
volta. Dopo l’assalto negli ultimi
giorni di aprile, dal 2 maggio era
cinare al banco occorre mettersi
in coda ordinatamente, (tutto è
ben segnalato) ed aspettare il
proprio turno.
«Sono uscita perché qui com-
pero un buon petto di pollo e ot-
timo roast beef – dice Luigia
mentre si avvicina al banco della
rosticceria e del pollo – esco solo
io, mio marito che è più anziano
no».
Commenti positivi
«Finalmente dopo due mesi
possiamo ricominciare a lavo-
rare – dice Cristiano Nigro dal
banco della rosticceria – per ora
è aperto solo San Fermo, faccio
la zona del lago e forse martedì
riapre Lenno, Argegno no per-
ché non trovano il personale che
possa garantire la sicurezza».
Aprire il mercato è il frutto
anche del lavoro della Polizia lo-
cale che ha predisposto tutto
con la collaborazione dei volon-
tari della Protezione Civile. A
chi non ha i guanti vengono for-
niti dalla Protezione Civile che
distribuisce sia il suo materiale,
sia quello dato dai commercian-
ti. Tutto è ben organizzato e tra
gli otto banchi del mercato (ro-
sticceria e pollo, pesce, due di
frutta e verdura, sementi e fiori,
tre di vendita formaggi e salumi
tipici della Sicilia e della zona
mediterranea).
«Per ora possiamo venire so-
Le lunghe code dei giorni scorsi per entrare in discarica
lo qui a San Fermo e a Marchisio
in Valganna – dice Luigi Pelliz-
zoni, fiori e sementi da 55 anni
fa questo lavoro – a Olgiate Co-
masco e Lurate Caccivio non si
può ancora. Abbiamo bisogno di
lavorare, vendiamo semi e pian-
te e siamo all’aperto, servirebbe
un po’ più di buon senso».
La gente fa la sua spesa in mo-
do silenzioso, manca il chiac-
chiericcio tipico dei mercati, ma
i sorrisi che si possono vedere
solo dagli sguardi ci sono e sono
parecchi.
«Io vengo da Varese – dice Fi-
lippo Testai dal suo banco con
dei gustosissimi formaggi sici-
liani, pugliesi e con salami, olive
e pane di Altamura – è venuta un
po’ di gente, sono contento. I
mercati, se li fanno lavorare,
funzionano sempre».
La soddisfazione
Al mercato, sparsi per la piazza e
tutti distanziati, ci sono persone
anziane, ma anche giovani papà,
e mamme, ognuno per sé, nes-
suno va in coppia.
«Ringrazio il sindaco, ringra-
zio i vigili, ringrazio tutti perché
sono stata a casa due mesi, ma
come anziana non sono mai sta-
ta lasciata sola, hanno fatto dav-
vero tanto per noi – dice Enrica
Scalcinati, 85 anni – adesso
possiamo anche fare un po’ di
spesa in questo bel mercato».
È tornato il mercato del venerdì: otto banchi e buon afflusso
Il controllo della temperatura all’ingresso
«Ripreso il prima possibile
E tutto è andato bene»
Il mercato in piazza
XXVII Maggio si fa da circa 40
anni. Prima del lockdown i ban-
chi erano il doppio di quelli pre-
senti ieri.
Prima dei due mesi di stop
per l’emergenza sanitaria il
mercato era andato via dalla
piazza solo durante i lavori di
ripavimentazione e sistema-
zione che furono fatti nella pri-
mavera di 9 anni fa. Era il mag-
gio 2011 quando il mercato si
spostò nel piazzale don Prayer
stato introdotto l’orario conti-
nuato, senza la chiusura in pau-
sa pranzo. I festivi erano ancora
sospesi.
Da domani la discarica inter-
comunale, adiacente alla sede
della società che gestisce i rifiuti,
sarà invece aperta continuativa-
mente. Si tratta di un graduale,
ma significativo, ritorno alla
normalità quello previsto da
Service 24 Ambiente che, a par-
tire da domani , riaprirà i centri
di raccolta, non solo di Taverne-
rio, ma anche di Erba, in via Zap-
pa, nei consueti orari di accesso
al pubblico, senza più alcuna li-
mitazione di targa.
Da domenica in poi, dunque,
la piattaforma di Tavernerio sa-
rà aperta alle utenze domesti-
che nei seguenti orari: dal lunedì
al sabato, dalle 08.30 alle 12 e
dalle 13.30 alle 16, mentre alla
domenica solo dalle 9 alle 12.
Sempre da domani anche la
piattaforma di Erba osserverà i
seguenti orari di apertura: dal
lunedì al sabato, dalle 9 alle 12 e
dalle 14 alle 17. Alla domenica,
come a Tavernerio, solo dalle 9
alle 12. L’ingresso in piattaforma
sarà libero, senza più limitazioni
legate alla targa del veicolo uti-
Le bancarelle sono tornate dopo due mesi
per circa due mesi, il tempo di
rifare la piazza con una spesa di
un milione e trecentomila euro.
Anche 9 anni fa il sindaco era
Pierluigi Mascetti che ha vo-
luto che tra il santuario e il pa-
lazzo municipale non ci fossero
più le auto in sosta, ma alberi,
fontane e una grande piazza pa-
vimentata in porfido e serizzo.
Fu sempre il sindaco ad insiste-
re affinché i banchi del mercato
ritornassero in piazza e non re-
stassero nel piazzale don
lizzato per il trasporto dei mate-
riali. Per garantire la massima
sicurezza degli utenti, però, in
entrambi i centri di raccolta l’ac-
cesso sarà contingentato a sei
veicoli in contemporanea all’in-
terno dell’area di differenziazio-
ne.
Per le utenze non domesti-
che, infine, proseguirà anche
dopo lunedì 11 maggio l’accesso
ai mezzi aziendali, consentito
previa prenotazione al numero
verde 800 031 233, tramite mail
all’indirizzo tecni-
co@service24.co.it oppure
compilando l’apposito modulo
presente sul sito della società. In
entrambe le strutture sarà fatto
obbligo a chiunque di utilizzare
guanti e mascherine per la pro-
tezione individuale. Dovrebbe-
ro quindi finire gli assalti che si
erano registrati alla riapertura,
dopo il periodo di stop per
l’emergenza sanitaria. Dal 20
marzo al 26 aprile il sindaco, Mi-
rko Paulon, e i colleghi del baci-
no avevano infatti deciso di
chiudere, proprio per evitare co-
de e assembramenti. La riaper-
tura però aveva fatto registrare
lunghe code.
Simone Rotunno
29
Prayer, anche se poi ogni tanto
in questi anni la Polizia locale è
passata a smacchiare i segni la-
sciati dai furgoni dei commer-
cianti sul pavimento della piaz-
za.
«Abbiamo fatto sì che si po-
tesse riprendere il primo ve-
nerdì in cui è stato possibile –
dice Pierluigi Mascetti – abbia-
mo adottato tutte le misure
previste, in più il materiale
(guanti e mascherine) viene
fornito a chi ne fosse sprovvi-
sto. Ma tutti i cittadini sono
molto responsabili. La gente è
contenta e chi deve lavorare
può lavorare. Tutto tranquil-
lo».
P. Mas.
Cambio
di medico
all’ambulatorio
di Lipomo
Sanità
Da questa settimana
dottoressa Paola Pellegrini ha
iniziato la propria attività come
medico di medicina generale,
incaricato provvisorio nell’am-
bito di Lipomo.
Garantirà anche l’assistenza
ai pazienti in carico al dottor Al-
do Ballerini. Pertanto non ri-
sulta necessario che gli assistiti
effettuino una nuova scelta del
medico, fatta salva la loro volon-
tà per un eventuale cambiamen-
to. Il servizio verrà svolto all’am-
bulatorio in via della Resistenza
48 a Lipomo: lunedì dale ore 16
alle 19; martedi dale 10.30 alle
13.30; mercoledì dale 16 alle 19,
giovedì dalle 10.30 alle 13.30, ve-
nerdì dalle 10.30 alle 12.30. Per
appuntamenti, 366.9802847
dalle 09.30 alle 10.30.
P. Sar.
30 Cintura
L’appello al Comune
per ristoranti e alberghi
«Deve tagliare le tasse»
Cernobbio. La minoranza: «Servono scelte coraggiose
Non si facciano pagare i rifiuti per il periodo di chiusura
e invece assegnare gli spazi all’aperto gratuitamente»
CERNOBBIO
FRANCESCA GUIDO
Per rilanciare l’econo-
mia e il turismo a Cernobbio ser-
vono azioni concrete.È quanto
propongono i gruppi di mino-
ranza di Simona Saladini e Pa-
olo Furgoni.
Nelle scorse settimane eser-
centi e amministrazione hanno
raccontato la difficile situazione
che sta vivendo la città, ora dal-
l’opposizione arrivano alcune
proposte. Il tema sarà trattato
anche nella seduta di oggi del
consiglio comunale in video-
conferenza.
Come intervenire
«È necessario individuare scelte
coraggiose – spiega Simona Sa-
ladini – dove i pubblici ammini-
stratori non devono sottrarsi ad
azioni che possono diventare
motore di un nuovo sviluppo so-
cio-economico che garantisca
lavoro, risorse e aiuti». Il consi-
gliere di minoranza evidenzia
che in un momento straordina-
rio servono azioni innovative.
«Considerato che il bilancio
2020 è stato approvato a fine
2019, quando nessuno poteva
prevedere quanto accaduto –
Da Lodi per comprare droga
La polizia blocca la vendita
Montano Lucino
Gli agenti intervengono
e arrestano un giovane
Nello zaino ogni tipo
di sostanza stupefacente
I poliziotti della
squadra volante lo hanno vi-
sto avvicinarsi all’auto ferma
sul ciglio della strada, pro-
prio al limitar del bosco. So-
aggiunge - sono necessarie alcu-
ne linee di indirizzo».
Saladini in particolare si rife-
risce alla previsione, pre Covid,
di entrate come la tassa di sog-
giorno, della pubblicità, dell’oc-
cupazione del suolo pubblico.
Tra le proposte del consigliere
quella di prevedere azioni in aiu-
to delle attività turistiche e ricet-
tive, prevendendo eventual-
mente l’assegnazione gratuita a
tutti di spazi di occupazione di
suolo pubblico aggiuntivi, ma
anche una riduzione sul paga-
mento degli spazi assegnati, così
come di «quantificare la ridu-
zione dei costi nella raccolta dei
rifiuti per il mancato avvio in
questo periodo dei servizi estivi
di raccolta aggiuntiva dell’umi-
do per ristoranti e alberghi e la
possibilità di sconti straordinari
una tantum.
L’invito è anche quello ad uti-
lizzare le entrate ridotte della
tassa di soggiorno in aiuto alle
famiglie in difficoltà e a progetti
di sviluppo per l’economia.
Sul tema interviene anche
Paolo Furgoni. «Vista la possibi-
lità – spiega il consigliere - che la
cassa depositi e prestiti concede,
invitiamo a bloccare il rimborso
no intervenuti, gli hanno in-
timato l’alt e lui è fuggito. Ma
ha fatto poca strada: è stato
arrestato e portato in cella
con l’accusa di detenzione di
droga ai fini dello spaccio.
Arresto, giovedì sera, a
Montano Lucino, nella zona
boschiva accanto a via Olgi-
nati, non lontano dall’ospe-
dale Sant’Anna. In manette
Omar Loughmari, 20 anni,
capitale dei mutui per quest’an-
no con un risparmio significati-
vo in spesa corrente». Furgoni
propone la sospensione del pa-
gamento del canone di occupa-
zione di suolo pubblico sino al 31
luglio, per avere il tempo di pre-
disporne o il definitivo annulla-
mento o la sensibile riduzione,
ma anche di favorire, alla riaper-
tura dei negozi, un ampliamen-
to degli orari, così come di con-
cedere una dilazione per i cano-
ni di locazione delle attività che
utilizzano stabili comunali.
Promozione del turismo
«La vera promozione del turi-
smo richiede non slogan vuoti
ma azioni concrete – conclude
Furgoni - Centrale sarebbe la
completa pedonalizzazione del
centro storico, che sarebbe stato
possibile forse già da questa
estate, se si fosse dato corso al
nostro progetto di costruzione
di un piccolo autosilo alle spalle
del Comune ed alla conseguente
creazione di una ampia Ztl.
L’amministrazione ha bloccato
il progetto, nonostante fosse fat-
tibile e sostenuto dalla relazione
tecnica e da tutte le minoranze
in consiglio comunale».
nazionalità marocchina. Nel-
lo zaino che il giovane ha cer-
cato di afferrare in una radu-
ra, per poi provare la fuga, i
poliziotti hanno trovato ogni
genere di droga: 47 grammi di
cocaina, 52 di eroina, 39 di
hascisc e 4 di marijuana.
A comprar droga dal giova-
ne pusher una donna sui 35
anni proveniente da Lodi. Si
trovava in auto con un amico,
La riva a Cernobbio, simbolo del paese: ma quest’anno il turismo sarà un flop ARCHIVIO
Simona Saladini
Meno soldi nel bilancio
dall’imposta di soggiorno
La preoccupazione dal
punto di vista dell’economia e
del turismo a Cernobbio c’è, non
l’hanno nascosta gli esercenti,
così come il Comune che dovrà
fare i conti con le mancate entra-
te legate all’emergenza.
Albergatori e commercianti,
però, nelle scorse settimane si
sono detti pronti ad accogliere i
turisti se la situazione dovesse
sbloccarsi, così come a puntare
su iniziative legate a soggiorni
Il materiale sequestrato dalla Polizia a Montano Lucino
Paolo Furgoni
brevi, principalmente di visita-
tori italiani. L’associazione Tu-
rismo e Commercio di Cernob-
bio sta facendo monitorando le
riaperture scaglionate decise da
governo e Regione, con l’incer-
tezza anche di poter valutare
una serie di iniziative volte a fa-
vorire l’economia.
L’amministrazione ha già at-
tivato alcune agevolazioni ma
avrà anche mancati introiti nel-
le proprie casse. Sia il sindaco
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
Matteo Monti
Matteo Monti che l’assessore al
Turismo e Commercio, Mario
Della Torre, hanno ribadito più
volte di essere pronti a sostene-
re le attività. Il bilancio di previ-
sione era di circa 350 mila euro
per la tassa di soggiorno, ma
stando alle ultime proiezioni sa-
rà tra i 150 e i 180 mila euro. An-
che il mancato utilizzo dei par-
cometri dovrebbe portare a un
mancato incasso superiore ai 50
mila euro, così come non entre-
ranno i pagamenti per l’occupa-
zione di suolo pubblico visto che
al momento sedie e tavolini so-
no custoditi all’interno degli
esercizi chiusi.
F. Gui.
che l’ha accompagnata fino a
Montano dove aveva appun-
tamento con lo spacciatore.
Alla vista dei poliziotti ovvia-
mente il giovane ha provato a
fuggire. Era con un complice,
più veloce di lui.
Nello zainetto sequestrato
dagli agenti della squadra vo-
lante vi erano anche 1800 eu-
ro in contanti, oltre a un bi-
lancino di precisione. Un
quantitativo di denaro che
dimostra come la giornata
avesse reso particolarmente
bene sul fronte della compra-
vendita di sostanze stupefa-
centi. Lunedì sarà interroga-
to in carcere dal giudice delle
indagini preliminari.
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
Lago e Valli
Gravedona, Menaggio e Dongo
Rinviate le tasse alle attività in crisi
Provvedimenti. Muolo sospende il pagamento di rifiuti e occupazione suolo fino a settembre
Bongiasca posticipa le imposte a luglio e Spaggiari valuta altre misure con il distretto turistico
GIANPIERO RIVA
Anche i principali Co-
muni dell’Alto Lario non riman-
gono indifferenti dinanzi alle
difficoltà dei titolari di attività.
Bar e ristoranti, in particola-
re, sono ancora al palo e non sa-
rà facile per nessuno riaprire e
risollevarsi in breve tempo. A
Dongo l’amministrazione ha già
deciso di sospendere fino al 1°
settembre i pagamenti della
tassa rifiuti (tari) e di quella per
l’occupazione del suolo pubbli-
co (tosap).
Nella prossima riunione di
giunta verrà ratificata la scelta e
verrà anche approvata la possi-
bilità di concedere gratuita-
mente altri spazi pubblici alle
attività commerciali che ne fa-
ranno richiesta.
«Vogliamo innanzitutto in-
contrare i titolari attività per
ascoltare le loro esigenze, capi-
re l’entità delle difficoltà in cui si
trovano e cercare di andare loro
incontro – riferisce il sindaco,
Giovanni Muolo – . Intanto as-
sumiamo i primi provvedimen-
to utili».
Contraccolpi
E i provvedimenti li illustra più
in dettaglio l’assessore al bilan-
cio, Mauro Robba: «Cerchia-
mo di favorire una rapida ripre-
sa delle attività alla riapertura.
Il contraccolpo economico del-
la pandemia è serio e bar e risto-
ranti sono ancora chiusi. Fino a
settembre, di conseguenza, non
dovranno versare tari e tosap, in
seguito valuteremo se prose-
guire con la sospensione delle
Travolto e ucciso sulla Regina
Il cervo “rapito” da due persone
Laglio
L’incidente tra le 7 e le 8
ma la carcassa è sparita
La telecamera del semaforo
ha inquadrato l’azione
Ancora un investi-
mento di un cervo sulla statale
Regina nella mattinata di ieri,
questa volta a Laglio in località
Ticée, anche se la carcassa del-
l’ungulato è rimasta ben poco
tempo sul ciglio della strada,
prima che qualcuno la rimuo-
vesse.
L’episodio si è verificato tra
le 7 e le 8 e sfortunato protago-
nista è stato un giovanissimo
esemplare, investito da un in-
colpevole veicolo in transito
lungo la statale.
L’animale ha infatti invaso la
carreggiata tentando di attra-
versare, sicuramente spaven-
tato dal rumore delle auto e
imposte. Ma le suddette attività
rimarranno comunque pena-
lizzate dalle regole del distan-
ziamento sociale: i posti a sede-
re disponibili saranno insom-
ma ridotti ed è per questo che
pensiamo di mettere loro a di-
sposizione ulteriore spazio
pubblico all’esterno in forma
gratuita».
A Gravedona ed Uniti si at-
tendono le nuove disposizioni
governative: «Fino al 30 giugno
sono prorogate tutte le imposte
comunali – sottolinea il sindaco
Fiorenzo Bongiasca – Ovvia-
mente sconteremo alle attività
questi mesi di fermo per quanto
riguarda le imposte, ma prima
di prendere provvedimenti a lo-
ro favore per i mesi futuri prefe-
riamo avere chiaro il quadro
della situazione relativo alle di-
sposizioni governative. Potreb-
be darsi, per esempio, che la ria-
pertura per bar e ristoranti, pre-
vista per il 1° giugno, possa esse-
re anticipata al 18 maggio.Avre-
mo sicuramente un occhio di ri-
guardo per i nostri operatori».
Sostegno
Identico discorso vale per Me-
naggio: «Ci siamo confrontati
fra Comuni del distretto turisti-
co per prendere decisioni uni-
formi – dichiara il sindaco, Mi-
chele Spaggiari – Sospendere-
mo l’imposta per l’utilizzo di
suolo pubblico e, in base alle
prossime decisioni del governo,
valuteremo assieme altre misu-
re di sostegno, a partire sicura-
mente da agevolazioni sulle im-
poste».
Nel cerchio il corpo del cervo ripreso dalla videosorveglianza
l’impatto è stato inevitabile.
Come da prassi in questi casi,
sono state allertate le forze del-
l’ordine che hanno contattato il
Comune di Laglio per la rimo-
zione della carcassa del povero
cerbiatto, ma quando il sindaco
Roberto Pozzi è arrivato sul
posto circa una mezz’ora dopo
Turisti e residenti di curiosità tra le bancarelle del lungolago di Menaggio ARCHIVIO SELVA
Fiorenzo Bongiasca
l’incidente, della bestiola non
c’era già più traccia.
Le telecamere poste sul se-
maforo, proprio in quella zona,
hanno inquadrato due persone
rimuovere l’animale e portarlo
via, anche se in questi casi è
sempre bene aspettare che se
ne occupi chi di dovere. Pur-
Giovanni Muolo
troppo gli investimenti di un-
gulati sono sempre più fre-
quenti sulla statale: cervi ma
anche cinghiali si spingono a ri-
dosso delle abitazioni e della
strada in cerca di cibo, con peri-
coli anche per le persone in
transito.
Le immagini della famiglia
di cinghiali ad Ossuccio che pa-
steggia in strada con automobi-
listi costretti a fermarsi per far-
li passare, hanno fatto il giro del
web. A tal proposito, solo pochi
giorni fa il sindaco Pozzi aveva
lanciato un monito sui social.
«Il cinghiale deve essere og-
getto di importanti azioni di li-
mitazione con immediate cam-
pagne di abbattimento che va-
dano ben oltre le normali azio-
ni di contenimento di questi
anni – spiega Pozzi - un’altra
specie da tenere monitorata e
oggetto di campagne attive di
contenimento è rappresenta
dai cervidi. Questi animali, di
certo più simpatici del suino
ma altrettanto deleteri per le
colture, capita di trovarli anche
lungo la statale e possono esse-
re causa di incidenti stradali
con conseguenze anche serie».
Daniela Colombo
Michele Spaggiari
Paola, “scatto” vincente
Al concorso fotografico
Tremezzina
Gli scorci di Tremezzo
riflessi nell’acqua
hanno avuto la meglio
su quelli dell’isola di San Giulio
La chiesa di San Lo-
renzo a Tremezzo, il porticciolo,
gli edifici che si specchiano nel-
l’acqua.
Ha conquistato tutti lo scatto
social di Paola Martini tanto da
conquistare un bel primo posto
nella gara - a suon di immagini -
tra angoli suggestivi del Belpae-
se. Gara indetta dal profilo insta-
gram @scatto.lakes.
Alla fine, la foto che ritrae
Tremezzo (dalla prospettiva
unica di Bolvedro) ha avuto la
meglio su una bella foto che ri-
trae l’isola di San Giulio, sul lago
d’Orta. È stato un testa a testa
appassionante, con il marito
Tony “Grifo” Bianchi indaffa-
ratissimo a sostenere la moglie,
che al successo finale (64% dei
31
FAGGETO LARIO
Rifiuti ingombranti
Oggi alla galleria
Sì terrà oggi, sabato, come
sempre alla galleria di
Lemna, il turno straordi-
nario di raccolta dei rifiuti
ingombranti per recupera-
re quello sospeso lo scorso
4 aprile. Come sempre, il
servizio è riservato ai resi-
denti di Faggeto Lario; non
si potrà depositare il mate-
riale prima dell’arrivo del
cassone o qualora il mede-
simo fosse già pieno. G.VAL.
POGNANA LARIO
Revisore dei conti
Ecco Sammartino
Un nuovo revisore dei con-
ti per il Comune, lo ha deci-
so approvando l’apposito
punto all’ordine del giorno
il consiglio comunale riu-
nito in streaming. Il nuovo
revisore è la dottoressa
Ester Sammartino, che ri-
coprirà l’incarico dal 4
maggio 2020 al 3 maggio
2023. G. VAL.
GRAVEDONA ED UNITI
Il divieto di sosta
in viale Umberto I
Il sindaco Fiorenzo Bon-
giasca ha emesso una ordi-
nanza di divieto di sosta in
viale Umberto I che avrà
validità fino a lunedì 11
maggio. La manutenzione
della pavimentazione stra-
dale iniziata il 27 aprile si
concluderà entro quella
data. Il divieto di sosta ri-
guarda i posti auto in fregio
a piazza Mazzini.
BRIENNO
Mercoledì torna
il banco del pesce
L’amministrazione comu-
nale ha comunicato nel ca-
lendario del mercato del
mese di maggio la presenza
del banco del pesce nel po-
meriggio di mercoledì 13
maggio.
Lo foto vincente di Paola Martini
voti contro il 36% dell’immagi-
ne del lago d’Orta) è arrivata gra-
zie ai like di tanti residenti, ma
anche di un agguerrito drappel-
lo di fan-amici pugliesi.
Di certo, si tratta di un bello
spot per Tremezzina, che sta at-
traversando uno dei momenti
più difficili. A Paola Martini va il
grande merito di aver saputo co-
gliere l’attimo giusto per im-
mortalare uno degli scorci più
accattivanti dei quattro Munici-
pi che dal febbraio 2014 hanno
dato vita a Tremezzina.
M. Pal.
32
= tristemomentosarannoanco-
È mancata all’affetto dei suoi
cari
NATALINA GALLI
ved. RIVA
(Mariuccia)
Ne danno il triste annuncio i
figli DANIELE, FRANCA, GLO-
RIA con le rispettive famiglie.
Ilfuneraleverràcelebratooggi
sabato alle ore 15.00 nel
cimitero di Laglio nel rispetto
delle normative sanitarie.
Indisiproseguiràperlacrema-
zione.
Laglio, 9 maggio 2020
(Impresa Soldarini)
ETTA e GIOVANNI sono vicini
a Daniele e sorelle per la
perdita della loro "grande
mamma"
Mariuccia
Argegno, 9 maggio 2020
La CANOTTIERI STELLA con
tutto il Direttivo Vogatori e
simpatizzanti con tristezza si
unisce al dolore dei figli Danie-
le, Franca e Gloria e nipoti
tutti, per la perdita della cara
Mariuccia
Sostenitrice della nostra stel-
la, ora che sei con il tuo
Ernesto portagli i nostri saluti.
Laglio, 9 maggio 2020
I Titolari e le Maestranze della
Ditta TEXFINISH sono vicini a
Franca e familiari tutti per la
perdita della cara mamma,
signora
Natalina
Vertemate, 9 maggio 2020
Nel ricordo della signora
Maria
del suo coraggio e della sua
forza, partecipo al dolore dei
suoi familiari.
ESTER.
Laglio, 9 maggio 2020
Caro Daniele, passato questo
ra più preziosi i ricordi e gli
insegnamenti lasciati dalla
tua cara mamma durante la
sua lunga vita.
Partecipo con la mia famiglia
al dolore di voi figli per la
perdita della vostra
Mariuccia
WALTER.
Como, 9 maggio 2020
WALTER MORO, FRANCE-
SCO NESSI e PAOLA MELLO,
con i Collaboratori di NOMOS,
partecipanoaldolorediDanie-
leRivaefamiliariperlaperdita
della cara mamma, signora
Mariuccia
Como, 9 maggio 2020
ENZA, GERMANO, DINO, IDA
e MONICA con le rispettive
famiglie sono vicini a Franca,
Daniele e Gloria per la perdita
della loro adorata mamma
Natalina
Villa Guardia, 9 maggio 2020
PAOLO, LAURA e famiglia so-
no vicini a Daniele, Franca e
Gloria nel ricordo della cara
Mariuccia
donna esemplare.
Como, 9 maggio 2020
= È mancato all’affetto dei suoi
È mancata all’affetto dei suoi
cari
MARIA CANZIANI
di 87 anni
Ne danno il triste annuncio i
figli FIORENZO, ALESSAN-
DROedEUGENIAconlerispet-
tive famiglie.
Come da ultime disposizioni
ministeriali verrà celebrato il
funerale in forma strettamen-
te privata sabato 9 maggio
prima della tumulazione nel
cimitero di Binago.
Binago, 9 maggio 2020
La CLASSE del 1950.it e DE
"LA STECCA" è unita al dolore
di Elena, figlie e parenti tutti
per la perdita del caro
EGIDIO CAPPELLETTI
Como, 9 maggio 2020
Il Presidente e i Soci del
MOVIMENTO APOSTOLICO
CIECHI di Como sono vicini a
Elena e familiari, in questo
momento di dolore, per la
scomparsa di
Egidio
e porgono sentite condoglian-
ze.
Como, 9 maggio 2020
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
CondòminiedAmministratore
= del CONDOMINIO LE BETUL-
LE di Via D. Pino 9 e 11 di
Con immenso dolore è scom-
parso il grande "Miglio", la- Como, sono vicini al dolore dei
sciando tanti ricordi,dilavoro, familiari per la perdita del loro
di fatiche, ma anche di gioie. caro signor
È mancato all’affetto dei suoi GIUSEPPE RASCHILLA
cari
Como, 9 maggio 2020
RINGRAZIAMENTO
I familiari del caro
ERNESTO TOSATO
ringraziano di cuore tutti colo-
ro che, con diverse espressio-
ni di cordoglio, hanno preso
parte al loro dolore.
EMILIO Uggiate - Trevano, 9 maggio
2020
CASSERA RODELLA
(Onoranze Funebri Cincera)
di 83 anni
Addolorati lo annunciano la
RINGRAZIAMENTO
moglie, la figlia, il fratello, la
sorella,inipoti,parentieitanti I familiari del caro
amici.
FRANCO GHILOTTI
La camera ardente è allestita
sentitamenteringrazianotutti
nella Casa Funeraria Angeli-
coloro che hanno partecipato
netta.
Dongo - Vercana, 9 maggio al loro dolore.
2020 Olgiate Comasco, 9 maggio
(Angelinetta Servizi Funebri) 2020
(Onoranze Funebri Argeo)
= ANNIVERSARIO
cari
9 maggio 2019
9 maggio 2020
GIUSEPPE PIERO
MINORETTI
(Mino)
di 73 anni
Lo annunciano la sorella LUI-
GIA con FRANCO, la nipote
PATRIZIAconFREDYeparen-
ti tutti.
Le esequie avranno luogo in
forma strettamente privata.
Erba, 9 maggio 2020 ERSILIA CONSONNI
(Onoranze Funebri Di Gloria e Fraschini)
31 maggio 2017
31 maggio 2020
ENRICO TAGLIABUE con SIL-
VIA, ANDREA, DANIELA e ri-
spettivefamiglie,partecipano
al dolore dei familiari per la
scomparsa della cara
MARISA GORLA
Cantù, 9 maggio 2020
Che la terra ti sia lieve.
Un abbraccio cara
Marisa CAMILLO FARINA
PAOLA con MARGHERITA, Per noi non ci sono addii,
FEDERICA, NICOLA con ISA- ovunque voi siate, resterete
BELLA e ANNA sono vicini a sempre nei nostri cuori.
Franca e figli. I vostri cari.
Cantù, 9 maggio 2020 Inverigo, 9 maggio 2020
Parole per sperare ANNIVERSARIO
La morte non è niente.
Non conta. 2011 - 2020
Io me ne sono
solo andata
nella stanza accanto.
Non è successo nulla.
Tutto resta
esattamente com’era.
Quello che siamo stati
l’uno per l’altro,
lo siamo
ancora
Belmont Abbey College, Belmont, NC
MARIA CATTANEO
Mamma, grazie della vita e
dell’amore che mi hai donato.
Tua figlia ERCOLINA.
HENRY SCOTT HOLLAND,
Death in nothing at all Figino, 9 maggio 2020
 Lago e Valli 33
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020

Addio a Mariuccia Riva

Era la signora del cantiere
Laglio. Dolore per la scomparsa della vedova di Ernesto Riva
Il figlio: «È stata una maestra d’ascia». La figlia: «Una donna serena»
LAGLIO
DANIELA COLOMBO
Per tutti, in paese, era
semplicemente “la Mariuccia”.
Una donna forte, grintosa e
indipendente, ma allo stesso
tempo dolce e sempre pronta a
regalare un sorriso.
Lutto a Laglio per la scompar-
sa di Natalina Galli, Mariuccia
per tutti, 81 anni, moglie del
compianto Ernesto Riva e
mamma di Franca, Gloria e
Daniele, quest’ultimo all’ottava
generazione di maestri d’ascia
del rinomato cantiere Ernesto
Riva, con sede storica a Laglio.
E quando si sposò con Erne-
sto, Mariuccia sposò inevitabil-
mente anche la passione per le
barche che ha portato il nome
della famiglia nella nautica di
tutto il mondo. Mariuccia am-
mirava i suoi uomini lavorare in
cantiere, prima il marito e poi il
figlio che ha ereditato la stessa
passione e abilità: il cantiere Er-
nesto Riva ha però radici ben più
n Il sindaco Pozzi
«Te ne sei andata
anche tu
Mancherai a tutti
Salutami l’Ernesto»
lontane, nel 1771, proprio a La-
glio. Per questo, ieri, c’è stata
grande commozione nel mondo
della nautica e sono stati tanti i
messaggi di cordoglio che Da-
niele ha ricevuto da colleghi e
amici, alcuni dei quali hanno
avuto occasione di conoscere
Mariuccia proprio nella sede di
Laglio, sempre presente anche
agli eventi organizzati dal figlio.
Ha inoltre dato una mano in
cantiere, con i lavori che aveva
imparato a fare.
Conosciutissima e amata dai
suoi compaesani, la scomparsa
di Mariuccia si porta via un pez-
zo di storia di Laglio: da alcuni
anni combatteva contro un ma-
le che negli ultimi mesi è peggio-
rato, fino al tragico epilogo di ie-
ri, anche se lei non ha mai perso
la voglia di combattere e il sorri-
so.
Maestra d’ascia
«Era una donna di grandi valori,
innamorata del prossimo – rac-
conta Daniele – prima pensava
agli altri e poi a sé stessa, anche
se da anni combatteva contro la
malattia. Non lo ha mai fatto pe-
sare a nessuno, il suo motto era:
amare le persone quando sono
vive, non rimpiangerle quando
non ci sono più. Ha avuto una vi-
ta bella, nonostante mio papà
avesse un bel carattere. Si può
dire che sia stata una maestra
d’ascia: quando ero piccolo, ri-
cordo che andavo in cantiere e la
vedevo battere i chiodi, io verni-
ciavo le barche da un lato e lei
dall’altro, poi tornavamo a casa e
insegnava alle mie sorelle come
fare le torte».
Riferimento
«Una donna di grossi principi
che teneva moltissimo alla sua
famiglia, era il nostro punto di
riferimento, aveva sempre una
parola buona per tutti. Ultima-
mente le è pesato non riuscire ad
essere completamente indipen-
dente come aveva sempre fatto:
aveva anche il pollice verde,
amava l’orto. Anche in paese, è
stata capace di farsi voler bene
da tutti: io devo ringraziarla per
quello che ha sempre fatto per
tutti noi. Se ho fatto molte cose
al cantiere di Laglio, è perché sa-
pevo che lei c’era».
Anche la figlia Franca ha vo-
luto ricordare mamma Mariuc-
cia. «La sua preoccupazione era
quella di essere indipendente –
racconta Franca – voleva contri-
buire ad aiutare gli altri e aveva
sempre una parola per tutti e
adorava i suoi nipoti. Se n’è an-
data serena: il giorno prima ha
voluto chiamare molte persone
per salutarle». «Mariuccia te ne
sei andata pure tu – la ricorda il
sindaco Roberto Pozzi - l’Erne-
sto ti avrà accolta con una delle
sue folgoranti battute: anca chi…
per poi aprirsi al sorriso. Tu, suo
porto sicuro, a ricomporre una
coppia indissolubile. Quanti ri-
cordi Mariuccia».
«Come quella volta - aggiun-
ge - che dal cantiere l’hai visto in
mutande, il tuo Ernesto, sul
Cumbal del Tasel, seminudo.
Eravamo reduci da un “naufra-
gio” con la mia iole, dopo la Re-
gatalonga col peso maldistribui- Mariuccia Riva era una colonna del cantiere di Laglio
to e la barca che affondava in un
amen. L’Ernesto, il Manetti, il
povero Maurizio del Vecchio e
io».
Oggi l’ultimo saluto
«Lo ricordavi spesso, divertita.
Hai messo al mondo tre figli e li
hai cresciuti (e molto, direi),
ogni tanto andavi nella tua Ro-
garo, a respirare aria buona, co-
me dicevi tu. E quanti affanni
per quel tuo cuore birichino ma
sempre sorridente e positiva,
mai uno sgarbo. Ciao Mariuccia.
Mancherai a tutti. Salutami l’Er-
nesto».
Proprio nella sede storica del
cantiere di Laglio è stata allestita
la camera ardente e oggi pome-
riggio i familiari più stretti po-
tranno darle l’ultimo saluto, alle
15, al cimitero di Laglio. Daniele Riva sulla barca elettrica con l’attore Adam Sandler

Il “Ghilino” e la Cira
insieme fino alla fine
«Coppia amata da tutti»
Nesso
Dolore e incredulità in paese
per la tragica scomparsa
Avevano appena festeggiato
i 49 anni di matrimonio
La tragica sorte di Eu-
genio Caprani (ma per tutti era
“Il Ghilino “) e Cira Palummo
ha colpito davvero tutti e tutti
hanno una parola gentile per la
coppia, titolare in paese della
pizzeria “Eugenio”, che in una
vita passata a sfornare preliba-
tezze ha allietato le serate di tan-
ti nessesi e non solo.
Una sorte beffarda, la loro: lo
scorso 3 maggio avevano festeg-
giato i 49 anni di matrimonio;
tre giorni dopo, il 6, sono morti a
distanza di poche ore l’uno dal-
l’altra.
Massimo Morini, sindaco di
Nesso, ha vissuto la tragica sorte
della coppia quasi in diretta.
«Ero appena uscito dal munici-
pio quando ho visto l’eliambu-
lanza; ho così deciso di recarmi
personalmente a vedere cosa
era successo ed ho saputo che
Cira era morta per un malore
mentre Eugenio era stato porta-
to all’ospedale, lui pure per un
malore. In serata, poi, ho avuto
notizia che anche lui era morto e
la disgrazia è diventata tragedia.
Eravamo, come accade nei pae-
si, in ottimi rapporti e, quando
potevo, mi sedevo al suo tavolo
per gustare l’ottima pizza, con
cui Eugenio aveva partecipato a
numerosi campionati italiani di
categoria inventando anche,
con un vero tocco di genialità, la
pizza al missoltino».
Gerolamo Carollo, a lungo
responsabile della locale sezio-
ne della Croce Rossa Italiana, ri-
corda i due sfortunati coniugi
con nitidezza: «Erano entrambe
ottime persone. Spesso, quando
abitavo lì vicino, incontravo Cira
e ci si salutava, sempre dandoci
rispettosamente dei “lei”. Più di
una volta, ci dicemmo “diamoci
del tu”, ma, al successivo saluto,
era sempre un inderogabile
“buongiorno”».
Albarosa Morini Filippini,
residente a poche centinaia di
metri dal locale dei due coniugi,
subito si era accorta, nel tardo
pomeriggio, che qualcosa di gra-
ve era accaduto. «Abbiamo ripe-
tutamente visto l’elisoccorso
volteggiare sopra le abitazioni,
poi abbiamo appreso la tragica
notizia. Si è trattato davvero di
un avvenimento tanto tragico
quanto doloroso; la mia vicinan-
za va, oltre che alle due figlie ed
alle loro famiglie, a Luigi, fratel-
lo di Eugenio, che viveva con lui
e Cira».
Cliente di Eugenio e Cira (an-
che se ora, al banco, c’era Paola,
una delle due figlie; l’altra è Vi-
viana) era Francesco Vaccani,
un lungo passato in ammini-
strazione comunale. «Alla pizza
di Eugenio non si poteva rinun- Eugenio Caprani e Cira Palummo nel giorno del loro matrimonio, il 3 maggio 1971
ciare e, quando ve n’era l’occa-
sione, sedersi ai suoi tavoli era
un vero piacere: per la compa-
gnia, l’ambiente familiare, l’otti-
ma pizza e non solo ».
Una pizza che anche Davide
Scarano ha a lungo gustato in-
sieme ai suoi amici ed alla fami-
glia. «Da Eugenio e Cira abbia-
mo fatto i ragazzi, non è una fra-
se fatta ma la pura e semplice ve-
rità. Pizza, birra, ospitalità im-
peccabile, risate a pieni polmo-
ni, allegria: quello che si dice un
vero connubio tra buona cucina
e ospitalità».
Gianluigi Valsecchi Massimo Morini, sindaco Francesco Vaccani Davide Scarano
34 LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020

Olgiate
PROVINCIA@LAPROVINCIA.IT Ernesto Galigani e.galigani@laprovincia.it 031.582354, Emilio Frigerio e.frigerio@laprovincia.it 031.582335, Nicola Panzeri n.panzeri@laprovincia.it 031.582451, Pier Carlo Batté p.batte@laprovincia.it 031.582386,
Tel. 031 582311 Fax 031 521303 Roberto Caimi r.caimi@laprovincia.it 031.582361, Raffaele Foglia r.foglia@laprovincia.it 031.582356

Otto matrimoni
in un anno
«Mai così pochi»
Olgiate. Il parroco conferma il minimo storico
«Il calo iniziato il secolo scorso è diventato un crollo»
Aumentati invece i riti civili, a quota 25 nel 2019
OLGIATE COMASCO
MANUELA CLERICI
Matrimoni in calo,
anche tra gli olgiatesi cresce la
tendenza a non legarsi in vin-
coli. In caduta libera le nozze
con rito religioso.
Nel 2019 sono stati celebrati
in chiesa solo otto matrimoni.
Il minimo storico raggiunto
negli ultimi anni. In trent’anni
si è registrata una progressiva
diminuzione: quaranta matri-
moni con rito religioso nel
1989, scesi a 39 nel 1999 e a 27
nel 2009, dieci anni fa.
«Nel 2019 abbiamo raggiun-
to il minimo in assoluto degli
ultimi trent’anni. La cifra più
bassa di unioni religiose che
abbiamo mai dovuto registra-
re – conferma il prevosto don
Marco Folladori - Il calo, ini-
ziato già nei primi anni del se-
più alto nell’ultimo triennio.
Nozze in parte celebrate dal
sindaco, Simone Moretti, e in
parte dal consigliere comuna-
le Mariella Bernasconi.
Nel 2018 si erano sposate in
chiesa quattordici coppie e un-
dici con rito civile per un totale
di venticinque matrimoni; nel
2017 undici unioni religiose e
ventuno civili per complessive
trentadue.
Non è un eccezione
Trend in linea con la situazio-
ne italiana che in questo ulti-
mo decennio ha visto un calo
drastico dei matrimoni, spe-
cialmente di quelli religiosi. Se
non interverrà un’inversione
di tendenza, le previsioni stati-
stiche indicano che tra una
dozzina d’anni in Italia non ci
sarà più nessun matrimonio in
Don Marco Folladori
cellazioni o slittamenti».
Emergenza sanitaria a par-
te, dati alla mano, il matrimo-
nio – tanto più in chiesa – non è
più una “istituzione”.
«Il trend in discesa è eviden-
te da anni – osserva Folladori –
Il minimo storico di otto ma-
trimoni in chiesa nel 2019 può
essere anche una casualità, pe-
rò già da qualche anno ci si as-
sesta su una media di dieci. È
l’effetto del processo di secola-
rizzazione che ormai stiamo La chiesa di San Gerardo addobbata a festa per un matrimonio Mariella Bernasconi
vivendo da anni e che si evi-
denzia anche nella diminuzio-
ne dei matrimoni religiosi. Si
lavora per cercare di invertire
un po’ la tendenza, anche da un
punto di vista culturale, ma
Crescono divorzi e separazioni
non è che si possano immagi-
nare frutti immediati».

colo scorso, è diventato un ve-
ro e proprio crollo negli ultimi
vent’anni, dal 1999 si è scesi di
circa l’80%».
Nel 2019, a fronte del crollo
dei matrimoni religiosi, è au-
mentato il numero di quelli
con rito civile: venticinque, il
n «In questa
situazione
chi si sposa
in chiesa
è più motivato»
chiesa.
Nel 2020 si prospettava un
leggero incremento delle noz-
ze con rito religioso rispetto al
dato del 2019, ma l’emergenza
sanitaria ha portato a cancella-
zioni e rinvii.
«Quest’anno c’erano preno-
tazioni per una dozzina di ma-
trimoni in chiesa, programma-
ti per la primavera, ma li stan-
no spostando a settembre e al-
cuni al prossimo anno – di-
chiara il prevosto – I primi si
sarebbero dovuti celebrare ad
aprile e maggio, ma il blocco
delle funzioni religiose per il
coronavirus ha imposto can-
La partecipazione
Il crollo delle nozze religiose è
figlio di una più generale disaf-
fezione verso la chiesa. La par-
tecipazione alla vita reale della
comunità parrocchiale è mol-
to bassa e la stessa frequenza
alla messa non supera il 20%
ed è già una delle più alte.
«Non sposarsi in chiesa è
tutto sommato anche una scel-
ta di coerenza. L’analisi dice
che chi si sposa in chiesa oggi è
più motivato di qualche decen-
nio fa – conclude il prevosto -
Lo constatiamo anche noi nei
corsi di preparazione al matri-
monio, i ragazzi che arrivano
sono molto più motivati».
«Numeri che fanno pensare»
OLGIATE COMASCO
Meno voglia di legarsi,
crescono separazioni e divorzi.
Nel 2019 sono stati sciolti di-
ciassette legami tra separazio-
ni (10) e divorzi (7), in leggero
calo rispetto all’anno prece-
dente più per la crisi economi-
ca che per la voglia di tenere
unita la famiglia; nel 2018 ven-
tuno, tra separazioni (10) e di-
vorzi (11); nel 2017 dodici, tra
separazioni (3) e divorzi (9).
Diminuiscono i matrimoni e
restano contenuti anche i nu-
meri delle unioni tra persone
dello stesso sesso; nessuna
unione civile di questo tipo nel
2019, una (tra due uomini) nel
2018 e tre (due coppie di donne
e una di uomini) nel 2017.
Trend in diminuzione anche
per i battesimi. Nel 2019 sono
stati celebrati 49 battesimi su
87 nati nel corso dell’anno, po-
co più della metà. Nel 2018 su
106 bambini nati in quell’anno,
ne sono stati battezzati 47, pari
al 44,33%, parecchio meno del-
la metà.
«Numeri che fanno pensare
– osserva il prevosto don Mar-
co Folladori - I numeri, pur
nella loro aridità, parlano chia-
ramente e ci dicono, tutti con-
cordi, che la comunità cristia-
no-cattolica di Olgiate Coma-
sco si sta assottigliando anno
dopo anno in maniera sempre
più veloce».
Dati allarmanti, che impon-
gono una riflessione alla comu-
nità parrocchiale e obbligano a
verificare un po’ tutta la forma-
zione cristiana a cominciare da
quella trasmessa dalle famiglie
e poi, su su, ai percorsi di inizia-
zione cristiana e a tutta la pa-
storale che riguarda gli adole-
scenti e i giovani.
M. Cle.

Domande
7 Affitto Case
e Appartamenti
COMO o direzione Varese, per mul-
tinazionale, cercasi per 1/2 anni
immobili da 500 a 2.000 Euro
mensili. Tel. 347.2748624.
Offerte
14 Lavoro
ALBAVILLA ricerchiamo 2 tecnici
addetti all’installazione di clima-
tizzatore, con esperienza pre-
gressa. Chiamare 371.4947666 da
lunedì a venerdì dalle 9 alle 12.
COOPERATIVA sociale ricerca ope-
ratori all’assistenza, addetti alla
cucina e alle pulizie nell’ambito
della Salute Mentale nella provin-
cia di Como. Per gli interessati in-
viare curriculum vitae al seguente
indirizzo e-mail:
stefano.quinzani@cooperativabo
Cade con la bicicletta
rea.it
medici, al fine di escludere
Collezionismo eventuali complicazioni. Sul po-
sto anche la polizia locale.
25
Ferito volontario del Sos Se l’è vista brutta anche ope-
raio di 35 di Mozzate, che stava
lavorando in un cantiere auto-
COMPRO bottiglie di pregio, d’an-
Cadorago bici finendo malamente a terra. stradale, sul tratto dell’A9 da Co-
nata e da collezione di vini e li-
quori. Valutazione e pagamento Lorenzo Porro, 68 anni, Fortunatamente il cicloturista, mo verso Turate, all’altezza del-
in sella a montava su una moun- lo svincolo di Turate. L’uomo
immediato. Federico 333.8338119
abita a Guanzate tain bike con la pedalata assisti- era appena salito in auto, quan-
e fa parte dell’associazione ta, indossava il casco protettivo.. do è stato punto da un calabrone
Matrimoniali
di Appiano Gentile Sul posto sono rapidamente sul collo. La puntura o gli ha pro-
50
arrivati volontari della Croce vocato un pericoloso choc anafi-
Ieri mattina, attorno Azzurra di Rovellasca, che gli lattico: a soccorrerlo è arrivata
alle 12, a Bulgorello un ciclista è hanno prestato le prime cure; è la Croce Azzurra di Cadorago.
SILVIA vedova, indipendente,
snella, bel sorriso. Amante sem-
caduto lungo un sentiero del intervenuta anche l’auto medi- I volontari gli hanno dato l’os-
plicità, cerco compagno leale Parco del Lura riportando un ca. Ai soccorritori le condizioni sigeno che gli ha consentito di
scopo matrimonio. In Due trauma cranico. Da una prima del ferito non sono apparse pre- superare la crisi respiratoria; è
328.1710629. ricostruzione Lorenzo Porro, occupanti, ma l’uomo è stato co- poi stato trasportato in ospeda-
SONO Gianni di Como, cerco compa- 68 anni di Guanzate, volontario munque trasportato all’ospeda- le per altri accertamenti sanita-
gna per amicizia sincera, scopo del Sos di Appiano, ha perso im- le Sant’Anna di Como per essere ri.
matrimonio. 339.8203824. provvisamente il controllo della sottoposto a altri accertamenti G. Sai.
 Olgiate e Bassa Comasca 35
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020

Fugge e investe i carabinieri Uggiate e Uggiano

Un gemellaggio
Tre feriti, ora è caccia all’uomo sotto lo stesso cielo
Limido Comasco. Alla vista dei militari è ripartito trascinandoli a terra
Intercettato a Saronno: nella fuga si è schiantato ed è scappato a piedi
LIMIDO COMASCO
Quell’Audi A6 ferma in
piazza Sant’Abbondio è sem-
brata sospetta ai carabinieri.
Hanno così deciso di control-
larla, ma all’improvviso è sbu-
cato il “proprietario”, si è infi-
lato al posto di guida nono-
stante l’alt dei militari ed è
partito a tutta velocità, trasci-
nandoli a terra. I carabinieri
sono stati costretti a farsi me-
dicare in pronto soccorso (per
fortuna solo lievi escoriazioni).
Mentre il fuggitivo è stato in-
tercettato a Saronno da un’al-
tra pattuglia. Nella fuga si è
schiantato, ma è riuscito co-
munque a scappare a piedi.
Il controllo e la fuga
Ancora una volta - è successo
nelle scorse settimane ai finan-
zieri - un controllo stradale ha
rischiato di costare caro alla
salute delle forze di polizia.
L’episodio è avvenuto attorno
alla mezzanotte tra giovedì e
ieri.
L’Audi A6 scura - intestata
a un prestanome che risulta
proprietario di decine di altre
vetture - era ferma in piazza.
I carabinieri della stazione di
Mozzate hanno deciso di con-
trollarla, in quanto la presenza
di quella vettura era già stata
segnalata come sospetta. A
bordo non c’era nessuno. L’uo-
mo che guidava la vettura, alla
Una pattuglia dei carabinieri di Mozzate impegnata in un posto di blocco FOTO D’ARCHIVIO
vista dei carabinieri, ha atteso
il momento giusto per saltar
fuori all’improvviso e ripartire
cercando di evitare di essere
controllato. Un blitz improvvi-
so, che i militari hanno cercato
di scongiurare. Mentre un ca-
rabinieri cercava di afferrare
il fuggitivo, un altro ha aperto
la portiera lato passeggero nel
tentativo di bloccarlo.
Ma all’uomo è bastato met-
tere in moto e schiacciare sul-
l’acceleratore per fuggire, sen-
za preoccuparsi più di tanto del
n La vettura
era di proprietà
di un prestanome
titolare di decine
di altre auto
fatto che i tre militari si trova-
vano in parte dentro l’abitaco-
lo. Tutti e tre sono quindi stati
sbalzati fuori e sono finiti a
terra, fortunatamente senza
gravi conseguenze fisiche per
nessuno. Ma poteva andare de-
cisamente peggio.
Lo schianto a Saronno
L’Audi è stata quindi intercet-
tata poco dopo a Saronno, da
un’altra pattuglia dei carabi-
nieri. Ne è nato un insegui-
mento finito con la vettura ter-
minata fuori strada, contro un
palo. Prima che i militari po-
tessero intervenire, però, il
conducente è fuggito a piedi.
P.Mor.
La storia
Da uno scambio di foto
è nato un libro
per raccogliere fondi
a favore della Cri
Ci sono due paesi,
uno è all’estremo nord ovest
della Lombardia e si chiama
Uggiate – Trevano. L’altro è
all’estremo sud est della Pu-
glia e si chiama Uggiano – La
chiesa. Da quando esistono,
hanno in comune le prime
cinque lettere del nome, il
trattino e il secondo nome,
ma sono diversi perchè Ug-
giate ha le alture ed Uggiano
ha il mare, cultura, popolazio-
ne e storia sono tutt’ un’ altra
cosa.
Invece, c’è qualcosa di più
uguale per Uggiate e per Ug-
giano ed è il cielo che potrà es-
sere soleggiato o nuvoloso,
chiaro o scuro, ma sempre
cielo è.
Lo racconta un libro,
“Frammenti di cielo”, 40 foto
di cielo di Uggiate e cielo di
Uggiano, con corredo di poe-
sie in tema, citazioni, afori-
smi composto da due persone
che si sono conosciute per ca-
so. Lei è Arianna Bottinelli,
uggiatese, 33 anni, maestra e
consulente di enti pubblici
che un giorno trova il nome di
un fotografo professionista
uggianese, Umberto Coluc-
cia, 45 anni al quale chiede
una foto di Capo d’ Otranto
per farne un regalo. Riceve la
foto, la paga, ne fa un quadro e
Arianna Bottinelli
comincia una corrispondenza
durante il periodo di isola-
mento da coronavirus. Si
scambiano foto di cielo, per-
chè come dice Gianni Rodari,
“Il cielo è di tutti” e di tale ti-
tolo fanno il loro messaggio.
«Proprio per questo, ad un
certo punto – dice Arianna
Bottinelli – abbiamo pensato
di condividere i nostri cieli
con altri e abbiamo messo in-
sieme il libro, per ora in digi-
tale, da proporre in Rete su
Gofoundme per raccogliere
fondi per Croce Rossa ed
ospedale».
Sarà banale richiamare “il
cielo in una stanza”, la nota
canzone.
«Il cielo da quando siamo
dovuti rimanere chiusi in una
stanza – precisa Arianna –
Guardando lassù, come ab-
biamo guardato tutti, cercan-
do la bellezza che forse non
avevamo mai visto».
M. Cas.

L’acqua scarseggia avrebbe investito su impianti e

reti.
Ma la pandemia ha rinviato a

nella zona più alta tempo indeterminato il passag-

gio tra Comune e ComoAcqua e,
in più, il bilancio comunale non

«Controlli sulla rete»

Uggiate Trevano
Per risolvere i problemi
a Trevano Alta
il sindaco interviene
con un appalto urgente
Soluzione d’emergen-
za del Comune per un’emergen-
za acqua storica in un paio d’abi-
tazioni, ma sopravveniente per
almeno quindici famiglie nella
zona di Trevano Alta. «Impossi-
bile farsi una doccia»: la lamen-
tela è risuonata sui Social l’altra
sera e s’è riprodotta in via per
Ronago, in via Manzoni e in via
Marconi. Dai rubinetti, scende-
va un filo d’acqua, come se fosse
luglio, quando tutti rientrano,
tutti bagnano orti e giardini e in
pochi riescono a darsi una rin-
frescata prima di cena.
I commenti hanno puntato
tutti sulle perdite della rete o sui
serbatoi in via di esaurimento,
ma anche sulle prospettive di
crisi nei mesi più caldi, come è
già capitato, soprattutto nel-
l’estate scorsa.
Il sindaco, Rita Lambrughi,
ha convocato in mattinata una
riunione urgente: «Abbiamo va-
Rita Lambrughi
lutato tutte le ipotesi sulla scarsa
pressione, ma l’acquedotto è a
pieno regime, assicurano i tec-
nici e a parte il problema storico
di una famiglia e che richiede so-
luzioni specifiche, non ci sono
evidenze sull’improvvisa emer-
genza – sottolinea - Sembra che
tutto funzioni e invece c’è un
problema strutturale e impor-
tante che non possiamo e non
vogliamo rimandare. Nè voglia-
mo minimizzare i disagi ».
Da tempo, sono noti due pun-
ti critici e la situazione è tenuta
sotto controllo con interventi –
tampone, perchè la svolta sem-
brava ormai prossima e sarebbe
consistita nel passaggio a Como-
Acqua, la Srl provinciale di ge-
stione dell risorse idriche che
è ancora stato approvato: « Sulla
zona in crisi, non possiamo pen-
sare ad un intervento di ordina-
ria manutenzione che potrem-
mo anche affrontare – prosegue
il sindaco – C’è qualcosa di più di
una riparazione da effettuare,
occorre un’opera vera e propria,
di sistema e radicale. Ma per
questo, dobbiamo procedere
con scavi, per verificare sul po-
sto che cosa è successo e sostitu-
ire la rete. Forse le condotte so-
no piccole e non sono in grado di
sopportare la richiesta in alcuni
momenti».
L’acqua è un bene primario
che il Comune deve garantire:
con questa premessa, il sindaco
ha accolto il parere dell’ufficio
tecnico per procedere con un
appalto “in somma urgenza”,
chiamando un paio di ditte spe-
cializzate per un’opera indila-
zionabile. Dovranno scavare,
verificare e sostituire i tratti che
non reggono più, perchè sono
piccoli, ammalorati, precari e
stabilire nuovi collegamenti.
«Non vogliamo metterci una
pezza, come si dice – conclude il
sindaco – potrebbe anche non
tenere a fronte di un aumento
della richiesta. Sarà impegnati-
vo, ma ci siamo proposti di strin-
gere i tempi ed avviare al più pre-
sto i lavori».
Maria Castelli
36 Olgiate e Bassa Comasca LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020

Voleva fare il medico, muore a 9 anni

Bulgarograsso. Priom Das, nato in Italia da genitori indiani, da mesi lottava contro un tumore al cervello
Tifoso della Juventus era molto bravo a scuola e anche a pochi giorni dalla fine cercava i compiti da fare
BULGAROGRASSO
Un ultimo bacio ai ge-
nitori e al fratello, uno sguardo
alle immagini sacre appese da-
vanti al letto, poi è passato dal
sonno alla morte. Così, tra le
braccia di mamma e papà, è vo-
lato in cielo Priom Das – nove
anni – nato in Italia da genitori
di origini indiane. Da circa un
anno combatteva contro un tu-
more alla testa.
«Aveva accusato qualche
problema alla vista e di equili-
brio – spiega la mamma, Dipa
Das, 37 anni, in Italia dal 2003 –
Sono state le sue maestre a farci
notare che aveva anche qualche
difficoltà quando scriveva. L’ab-
biamo portato a fare accerta-
menti all’ospedale Sant’Anna e
lì si è scoperto quanto la situa-
zione fosse grave. Non era ope-
rabile. È stato sottoposto a che-
mioterapia e radioterapia».
«Priom era forte, dava corag-
gio a noi – afferma la mamma –
Andava avanti e indietro dal-
l’ospedale per le cure, ma appe-
na si ristabiliva tornava a scuola.
L’ha frequentata sino alla chiu-
sura, a febbraio».
Uno studente modello
«Era molto bravo, tutti 8 e 9.
Matematica e inglese erano il
suo forte – ricorda con orgoglio
papà Swapan, 49 anni, in Italia
dal 1998 – Solo dopo aver fatto
tutti i compiti mi chiedeva se
potesse vedere la Tv o giocare
alla playstation. Ha continuato
a svolgere i compiti che gli invia-
vano le maestre anche durante
questo periodo di sospensione
delle lezioni. Nelle ultime setti-
mane evitavo di mostrargli la li-
sta dei compiti perché lui, tanto
ci teneva alla scuola, li avrebbe
voluti fare benché non stesse
bene».
Il ritorno tra i banchi
«Da circa due settimane non
camminava più – aggiunge la
madre – Domenica, parlando
del rientro a scuola, mi aveva
detto che non sarebbe più riu-
scito ad andarci camminando».
Era però convinto di sconfig-
gere la malattia.
«A suo fratello Eshan,11 an-
ni, aveva detto che sarebbe gua-
rito – aggiunge la madre – Era-
no molto uniti. Quando lo scor-
so agosto era stato ricoverato
cinque settimane all’Istituto tu-
mori di Milano e io ero rimasta
con lui, Priom aveva inventato e
raccontato in un messaggio au-
dio la storia di due fratelli, di cui
uno malato e ricoverato in ospe-
dale, che avrebbero tanto volu-
to tornare a dormire insieme
come avevano sempre fatto».
Al termine di quel ricovero la
gioia di un viaggio a Londra con
la famiglia, la sua ultima vacan-
za. Amava il mare, la Juventus
(Ronaldo e Buffon), l’India che
aveva visitato più volte, ma or-
mai la sua terra era l’Italia.
Aveva un sogno. «Voleva di-
ventare medico – conclude la
mamma – Temeva però di non
farcela per le assenze dovute al-
la malattia».
Manuela Clerici
Appena possibile
Le ceneri
disperse
in un lago
Le sue ceneri saranno disperse
nelle acque di un lago. Appena sarà
possibile, è volontà dei genitori far
tornare alla natura il loro ometto.
Un viaggio come quello con cui ha
salutato compagni di classe, inse-
gnanti e amici nella sua ultima
uscita pubblica. A febbraio, la sua
classe ( la terza elementare) e le
quinte avevano messo in scena “Il
viaggio intorno al mondo in 80
giorni”. Maestre e compagni di
classe hanno continuato a tenere i
contatti con lui in questi mesi di
scuola sospesa, per fargli sentire la
loro vicinanza e affetto. Tanti
messaggi di incoraggiamento.
Priom Das, a destra, con il fratello Eshan a cui era legatissimo Un tenero saluto anche dal sindaco
Fabio Chindamo: «Dove sarai ora,
sicuramente non sarai solo.
Non avere paura. Nessuno è mai
solo davvero perché c’è sempre
qualcuno che penserà a te. Buon
viaggio, Priom».
Il primo cittadino ha espresso
solidarietà alla famiglia, anche a
nome della comunità bulgarese
nella quale è ben integrata: «Sono
quegli avvenimenti che lasciano
senza parole. È il mistero della vita,
ma sovvengono tante domande e
anche tanti pensieri di essere di
fronte a una ingiustizia per una
vita così prematuramente inter-
Assieme ai genitori in occasione del compleanno Con la maglia della Juve rotta». M CLE.

Perde l’equilibrio per un “fosso” «Botte ai genitori»

Ciclista gravissimo in ospedale Finisce in carcere
Verso Gaggino
Drammatico incidente
ieri mattina in via Albiolo
Fabio D’Amico, 35 anni,
è ricoverato a Varese
Ciclista perde l’equili-
brio dopo aver superato un av-
vallamento della strade, finisce
a terra e si ferisce in modo molto
grave. Nella caduta l’uomo, Fa-
bio D’Amico, 35 anni di Vene-
gono Inferiore, ha battuto vio-
lentemente la testa sull’asfalto.
Portato all’ospedale di Circolo
di Varese è stato subito sottopo-
sto a un lungo e articolato quan-
to delicato intervento chirurgi-
co per poi essere trasferito nel
reparto di terapia intensiva.
Il drammatico incidente ieri
mattina poco dopo 11 in via Al-
biolo, la strada Provinciale che
attraversa una zona boschiva
caratterizzata da un lungo retti-
lineo in leggera pendenza.
Stando a quanto ricostruito
l’uomo pedalava in sella alla sua
bicicletta in direzione Gaggino
quando è finito a terra appena
superato un ponticello dove
l’asfalto si è abbassato. Avvalla-
mento per il quale, secondo il
sindaco Giuseppe Prestinari,
era già stata programmata la si-
stemazione.
L’intervento dei soccorritori e la bicicletta a terra del ciclista ferito
Nella rovinosa caduta sul-
l’asfalto lo sportivo ha riportato
n Sottoposto un politrauma giudicato molto
a un complesso importante. Scattato l’allarme
sul posto la centrale operativa
intervento del 118 ha inviato un’automedi-
è in terapia ca e un’ambulanza della Croce
Rossa di Uggiate Trevano.
intensiva Ai soccorritori le condizioni
del ferito sono apparse subito
gravi tanto che dopo le prime
cure praticate sul posto l’uomo
è stato trasportato in regime di
massima urgenza all’ospedale
di Varese dove è ricoverato.
Sul luogo dell’incidente è in-
tervenuta anche una pattuglia
della stazione dei carabinieri di
Faloppio che, impegnata nel
controllo sul territorio per
l’emergenza sanitaria, stava
transitando in zona.
Ai militari il compito di rico-
struire l’esatta dinamica dell’ac-
caduto.Dai primi riscontri non
risultano comunque altri mezzi
coinvolti nell’incidente mentre
una delle cause più probabili
della caduta al momento risulta
essere proprio l’asfalto deterio-
rato.
Laura Tartaglione
Valmorea
Il padre finito all’ospedale
Arrestato dai carabinieri
per maltrattamenti
Ma lui dalla cella nega
Lui nega tutto. E al
giudice delle indagini preli-
minari che lo ha interrogato
fornisce una versione dei fat-
ti diametralmente opposta a
quella dei genitori. Ma, alme-
no per ora, resta in cella accu-
sato di maltrattamenti in fa-
miglia.
I carabinieri di Olgiate Co-
masco hanno arrestato un
uomo di 44 anni di Valmorea
(il cui nome evitiamo di pub-
blicare, per tutelare i genitori
vittime - secondo l’accusa -
delle violenze). Secondo
quanto ricostruito dai cara-
binieri e dalla Procura di Co-
mo, l’uomo nell’ultimo anno
avrebbe picchiato, minaccia-
to, maltrattato gli anziani ge-
nitori arrivando anche - lo
scorso mese di aprile - a col-
pire con pugni il padre co-
stringendolo a farsi medicare
in pronto soccorso, per il
trauma subito.
Tutto sarebbe cominciato
lo scorso mese di giugno
quando i due genitori hanno
riaccolto in casa il figlio, che
se n’era andato ormai ven-
t’anni fa - per in seguito pro-
prio ad altri episodi di violen-
za domestica.
Un paio di anni fa il 44enne
è finito nei guai in Svizzera,
dov’è stato sorpreso a tra-
sportare oltre un chilo di co-
caina tra l’Italia e la Confede-
razione Elvetica. Nel corso
dell’inchiesta gli investigato-
ri ticinesi avevano trovato
anche alcune fotografie com-
promettenti, facendo scatta-
re pure un’accusa per deten-
zione di materiale pedopor-
nografico. Quindi, nel giugno
scorso, è stato espulso dalla
Svizzera con divieto di ritor-
no per i prossimi sei anni.
Ripreso in casa dai genito-
ri, l’uomo avrebbe fin da su-
bito cominciato a minacciarli
anche di morte. Frasi del ti-
po: “Ti taglio la gola”. O, an-
cora: “Conosco dei killer, mi
basta poco a chiamarli”. Ad
aprile l’episodio che ha con-
vinto i due genitori a rivol-
gersi ai carabinieri: le botte al
padre con il passaggio in
ospedale (prognosi di 8 gior-
ni). Da qui la decisione della
Procura di chiedere un’ordi-
nanza di custodia cautelare
in carcere, eseguita nei giorni
scorsi dai carabinieri di Ol-
giate Comasco.
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
Erba
REDERBA@LAPROVINCIA.IT
Tel. 031 582311 Fax 031 521303
I cancelli del parco Majnoni resteranno chiusi fino al 25 maggio BARTESAGHI
Lavori per le luci al parco Majnoni
È l’unica area verde che non riapre
L’ordinanza. Via libera del sindaco alle passeggiate, ma i giochi per bambini restano chiusi
Per posizionare i lampioni lungo tutti i viali del giardino in centro serviranno due settimane
ERBA
LUCA MENEGHEL
Questa mattina ria-
prono i parchi delle frazioni, ma
quello del centro città resterà
chiuso per almeno due settima-
ne: all’interno Majnoni parti-
ranno i lavori di completamento
del sistema di illuminazione,
che verrà esteso su tutti viali del-
la parte nobile.
Lo ha stabilito il sindaco Ve-
ronica Airoldi con un’ordinan-
za che esclude in ogni caso la
possibilità di utilizzare i giochi
dei bambini.
«Le disposizioni statali e re-
gionali relative all fase due - ri-
corda il primo cittadino - con-
sentono la riapertura dei parchi
e dei giardini pubblici nei quali
sia possibile adottare tutte le
cautele relative al divieto di as-
Arriva un aiuto agli asili
Grazie ai fondi regionali
Erba
Milano ha stanziato
66mila euro a favore
delle scuole cittadine
sia pubbliche sia private
Una boccata d’ossige-
no per i nidi e per gli asili paritari
erbesi.
La Regione Lombardia ha
stanziato 66.326 euro da distri-
buire alle strutture cittadine per
coprire parte dei costi di gestio-
ne e per ridurre le rette a carico
delle famiglie: i fondi sono arri-
Ernesto Galigani e.galigani@laprovincia.it 031.582354, Emilio Frigerio e.frigerio@laprovincia.it 031.582335, Nicola Panzeri n.panzeri@laprovincia.it 031.582451, Pier Carlo Batté p.batte@laprovincia.it 031.582386,
Roberto Caimi r.caimi@laprovincia.it 031.582361, Raffaele Foglia r.foglia@laprovincia.it 031.582356
sembramento e al manteni-
mento delle distanze di sicurez-
za. Un discorso che non vale per
le aree gioco dei bambini che re-
steranno chiuse».
Da questa mattina, spiega Ai-
roldi, «riapriranno i parchi e le
aree verdi della città fatta ecce-
zione per il parco Majnoni. Il
polmone verde del centro reste-
rà interdetto perché la Comuni-
tà Montana del Triangolo Laria-
no ha disposto l’avvio dei lavori
di ampliamento del sistema di il-
luminazione».
Il cantiere
Difficile stabilire con precisione
per quanto si protrarrà questa
chiusura, ma si parla di almeno
due settimane: il cantiere parti-
rà nei prossimi giorni, le aziende
incaricate dovranno predispor-
vati anche negli anni passati, ma
in questo periodo di emergenza
rischiano di essere vitali per su-
perare la crisi.
La suddivisione del tesoretto,
operata dagli uffici di Palazzo
Majnoni, è legata al numero dei
bambini iscritti. L’asilo nido co-
munale Magolibero riceverà
38mila euro ed è l’unica struttu-
ra pubblica dell’elenco; il nido
privato Il Paese delle Meraviglie
incasserà 2.000 euro. Ci sono
poi gli asili paritari. Il Gianetti
del centro città riceverà 6.930
euro per la sezione primavera e
re l’impianto elettrico e posare i
lampioni su tutti i viali della par-
te nobile del parco. Una misura
che gli erbesi attendono da mesi
e che è stata finanziata un anno
fa dalla Comunità Montana at-
traverso i fondi dei frontalieri.
Via libera invece all’ingresso
nei giardini pubblici delle fra-
zioni, da Crevenna a Buccinigo
passando per Arcellasco e San
Bernardino. L’apertura dei par-
chi è stata disposta dal governo e
dalla Regione per favorire l’atti-
vità motoria, ma a questo propo-
sito il sindaco ricorda che per-
mangono una serie di limitazio-
ni.
«L’attività deve essere svolta
individualmente o con un ac-
compagnatore in caso di perso-
ne non completamente auto-
sufficienti, bisogna sempre ri-
7.163 euro per le sezioni tradi-
zionali; lo Stanga di Parravicino
2.000 euro per il centro di prima
infanzia e 2.550 euro per le se-
zioni tradizionali; l’asilo parita-
rio di Buccinigo, infine, incasse-
rà 3.465 euro per la sezione pri-
mavera e 4.218 per le classi tradi-
zionali.
I fondi sono vitali perché le le-
zioni sono sospese dalla fine di
febbraio. Per quanto riguarda il
nido comunale Magolibero, la
giunta ha deciso che i genitori
non pagheranno nulla fino alla
ripresa delle lezioni e non verrà
chiesto alcun arretrato; anche i
tre asili paritari hanno sospeso
le rette di aprile e maggio, ma an-
dare avanti senza sostegno eco-
nomico non sarà certo una pas-
seggiata. L. Men.
Il giardino pubblico di Buccinigo riapre oggi
spettare la distanza di sicurezza
dalle altre persone pari ad alme-
no due metri, se si tratta di attivi-
tà sportiva, o di un metro se si
tratta di semplice attività moto-
ria».
Nelle frazioni
Allo stesso tempo, conclude il
sindaco, «non si possono svolge-
re attività ludiche o ricreative al-
l’aperto». In altre parole: i citta-
dini potranno entrare a fare una
n Confermati
i divieti
di svolgere
attività ludiche
o fare picnic
passeggiata o a correre al par-
chetto di Crevenna, ma certo
nessun gruppo di amici potrà
pensare di fare un picnic o di
mettersi a giocare a pallone.
I giardini pubblici delle fra-
zioni sono uno sfogo importan-
te, ma certo l’attesa dei runner e
gli amanti delle passeggiate era
tutta per il parco Majnoni dove
gli spazi sono molto più vasti.
Più vasti e di conseguenza più
difficili da controllare: se anche
non fossero partiti i lavori di am-
pliamento dell’illuminazione, è
probabile che qui il divieto di ac-
cesso sarebbe comunque stato
esteso almeno fino alla metà di
maggio.
L’unica consolazione è che
quando il Majnoni riaprirà i bat-
tenti sarà anche ben illuminato
e più suggestivo.
37
La scheda
Si seguono
le indicazioni
del governo
Le manutenzioni
Il parco Majnoni resterà chiuso al
pubblico, ma certo in queste set-
timane di lockdown non è stato
abbandonato. Grazie agli inter-
venti di manutenzione effettuati
dai volontari della Protezione Ci-
vile Erba Laghi e delle ditte inca-
ricate, all’interno è tutto in ordi-
ne: come ha constato ieri mattina
“La Provincia” nel corso di un so-
pralluogo, l’erba è stata tagliata e
i vialetti sono puliti. Ci sono lavo-
ri in corso anche al centro tenni-
stico, pronto a riaprire i battenti
appena le normative lo consenti-
ranno.
Negli altri quartieri
Da questa mattina riapriranno
tutti gli altri parchi e le aree verdi
recintate sparse nelle frazioni. Il
più grande è quello di via Foscolo
nella frazione di Crevenna, men-
tre il più moderno è quello di via
Bellini a San Bernardino (anche
se gran parte dello spazio è occu-
pato dai giochi per i bambini che
non si possono utilizzare). Altre
aree verdi sono ad Arcellasco
(nella foto Bartesaghi) e tra Buc-
cinigo e Parravicino (in via Cam-
polasso), anche se versano da an-
ni in stato di cattiva manutenzio-
ne almeno per quanto riguarda i
giochi dei bambini.
Le disposizioni
Nuove disposizioni verranno as-
sunte dal sindaco nella seconda
metà di maggio, quando si con-
cluderanno i lavori di amplia-
mento del sistema di illumina-
zione al Majnoni: a quel punto an-
che i giardini del centro città po-
tranno riaprire al pubblico.
Quanto poi alla possibilità di uti-
lizzare i giochi, molto dipenderà
dalle decisioni che verranno as-
sunte a livello statale e regiona-
le. L. MEN.
38 Erba
C’è l’accordo per riaprire il mercato
Bancarelle nella strada pedonale
Erba. La decisione dopo il sopralluogo del vicesindaco e dei funzionari con gli ambulanti
Solo stand alimentari e percorso a senso unico per i clienti, con un massimo di 46 per volta
ERBA
Il mercato alimentare
potrà riprendere dalla strada pe-
donale che collega piazza del Mer-
cato con via Battisti, molto proba-
bilmente già dalla prossima setti-
mana.
L’accordo è stato trovato ieri
pomeriggio dopo il sopralluogo
effettuato dal vicesindaco Erica
Rivolta insieme ad alcuni ambu-
lanti e ai loro rappresentanti di
categoria. Quanto al mercato nel
suocomplesso,restaungrossono-
do ancora da sciogliere.
Il vicesindaco si è presentata in
piazza del Mercato insieme a di-
versi funzionari comunali, oltre al
vicecomandante della polizia lo-
cale, Roberto Fumagalli, e al co-
ordinatore della Protezione Civile
Erba Laghi, Stefano Casartelli,
che dovranno garantire l’entrata
e l’uscita in sicurezza degli utenti.
Il piano
Rivolta ha presentato un piano
che consentirà di mantenere sulla
pedonale - a due metri e mezzo di
distanza gli uni dagli altri - 23 ban-
chi di alimentari, compresi i quat-
tro venditori di frutta e verdura
che sono sempre stati collocati nel
vicino parcheggio di via Turati.
«I quattro banchi ortofrutticoli
- ha detto il vicesindaco - saranno
collocati sul piazzale a metà della
pedonale e dovranno essere gli ul-
timi ad arrivare, per consentire
prima l’ingresso sulla strada agli
Arriva il ricettario della salute
Grazie all’intesa Avis-Youthlab
Erba
Pubblicate sul web le linee
per mangiare in modo sano
non soltanto in vista
di donazioni di sangue
È grazie all’iniziati-
va di Progetto Youthlab, in
collaborazione con il gruppo
giovani dell’Avis che nasce il
ricettario della salute per il
donatore di sangue o anche il
ricettario di comunità, stru-
mento per condividere idee e
progetti nonostante il perio-
do di lontananza dettato dal-
la quarantena.
In queste settimane stan-
no circolando su Facebook,
ma anche su altri social, alcu-
ne ricette ben presentate che
raccolgono da una parte utili
consigli di una corretta ali-
mentazione per chi è donato-
re Avis, dall’altra anche sug-
gerimenti da parte di tutti gli
amici di Youthlab.
«L’iniziativa parte proprio
da loro, poi il gruppo giovani
di Avis si è inserito per dare
consigli ai donatori. Fino ad
ora abbiamo presentato ri-
cette per i momenti prece-
denti e conseguenti a una do-
nazione - spiega Elena Can-
taluppi di Avis giovani -
altri. Il percorso per i clienti sarà
a senso unico: ingresso dal piazza-
le dove ci saranno frutta e verdura
e uscita in piazza del Mercato».
Le verifiche
Gli accessi saranno controllati an-
che grazie ai volontari della Prote-
zione Civile. All’area mercatale
potrà accedere contemporanea-
mente un numerodoppio di clien-
ti rispetto ai banchi (quindi 46
persone, ndr) ed è previsto l’in-
gresso di una sola persona per nu-
cleo familiare.
«I mercati alimentari - ricorda
Carlo Tafuni, rappresentante
degli ambulanti di Confcommer-
cio - sono già ripresi in molti centri
della Provincia, era fondamentale
fare un sopralluogo anche a Erba
insieme ad alcuni ambulanti della
nostra associazione. Hanno voglia
di ripartire, è una necessità fonda-
mentale». Resta da definire il fu-
turo di tutto il mercato quando si
tornerà a 150 banchi. Tafuni chie-
de di «mantenere le posizioni sto-
riche dei mercati», come chiede
anche Confesercenti. Rivolta ha
ribadito che lasciare tutti nella
stessa posizione rispettando il di-
stanziamento sociale è impossibi-
le. Per una soluzione c’è ancora
tempo e le possibilità sono molte-
plici: restare in piazza riducendo
i banchi, che potrebbero fare i tur-
ni, oppure portarli nel parcheggio
di Lariofiere, fuori dal centro.
Luca Meneghel
Una bella immagine di Elena Cantaluppi dell’Avis giovani
L’idea nasce nel periodo della
quarantena per continuare a
stare vicini ai donatori. Loro
sono contenti di ricevere uti-
li indicazioni che servono per
continuare a svolgere questo
servizio»
«Su suggerimento del
gruppo giovani di Avis ho da-
to una serie di consigli sulla
corretta alimentazione pri-
ma e dopo la donazione di
sangue - spiega la dottoressa
La misurazione degli spazi per le bancarelle degli alimentari durante il sopralluogo di ieri FOTO BARTESAGHI
Un altro momento del sopralluogo con vicesindaco e funzionari
Claudia Arcovio, esperta
nutrizionista - Ma i consigli
valgono per tutto il resto del-
l’anno e si riassumono in po-
che ma importanti regole».
«Prima di tutto il suggeri-
mento è quello di consumare
una minima quantità di alco-
lici per non compromettere
la funzionalità del fegato - ag-
giunge la dottoressa -. In se-
condo luogo oltre a ridurre il
consumo dell’alcol bisogna
Carlo Tafuni, Confcommercio
evitare di abbinare un ecces-
sivo consumo di carboidrati
che porta ad avere un aumen-
to dei trigliceridi».
«Terza regola - spiega an-
cora la dottoressa Arcovio -:
non esagerare con il consu-
mo degli zuccheri semplici e
dei grassi perché ciò significa
innalzare il livello del cole-
sterolo».
E conclude: «Quarta rego-
la: mantenere una dieta varia
ed equilibrata. A monte il
consiglio è di mantenere un
peso adeguato, grazie a un
corretto stile di vita e alla
pratica di attività fisica».
Al termine di questo perio-
do tutte le ricette verranno
raccolte in un Ricettario di
comunità.
«Comunità per noi è stare
assieme, progettare, condivi-
dere. Comunità è trovare, an-
che in questo momento diffi-
cile, qualcosa che ci faccia
stare vicini, che ci permetta
di donare agli altri qualcosa
di positivo. Così è nato il no-
stro “ricettario di comunità”
che sta piano piano prenden-
do forma. Continuiamo a
condividere, a starci vicini»,
si legge nel progetto Youth-
lab.
Benedetta Magni
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
Piattaforma
ecologica
Prenotazioni
per entrare
Merone
È consentito portare
soltanto il verde
e i rifiuti solidi
ingombranti
Come in molti paesi
anche a Merone la piazzola eco-
logica è presa d’assalto in questi
giorni e quindi è stato necessa-
rio regolare chiaramente gli ac-
cessi.
Per i residenti a Merone l’ac-
cesso è consentito soltanto su
prenotazione nelle giornate di
martedì dalle 15 alle 18, sabato
dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 17.
Per i privati cittadini è consenti-
to solo il conferimento del verde
derivato da manutenzioni do-
mestiche e rifiuti solidi ingom-
branti, ogni altra tipologia di ri-
fiuto non verrà accettata.
L’appuntamento si richiede
all’ufficio tecnico del Comune di
Merone, al numero 031.650.000
interno 4, durante le ore d’uffi-
cio, dalle 8,30 alle 14. Per le
aziende di Merone, Monguzzo e
Lambrugo è consentito il confe-
rimento di tutti i rifiuti assimila-
bili agli urbani sempre previo
appuntamento telefonico.
Per i cittadini di Monguzzo e
Lambrugo valgono le stesse mo-
dalità, l’accesso è consentito
nelle giornate di lunedì e giovedì
dalle 15 alle 18 previo appunta-
mento telefonico presso i propri
Comuni di residenza. Potranno
accedere al centro di raccolta
massimo 2 utenti alla volta e so-
lo su un’automobile. L’accesso è
consentito solo con guanti e ma-
scherina protettiva.
G. Cri.
Il verde spunta sui marciapiedi
Erba. Il rallentamento della manutenzione ordinaria
dettato dall’emergenza coronavirus si fa sentire sulle stra-
de della città. Da più parti sono arrivate segnalazioni in
merito alla vegetazione spontanea ormai incontenibile che
invade i marciapiedi: succede anche in pieno centro, basti
pensare all’incrocio tra via Dante e corso 25 Aprile piutto-
sto che a via Fiume e a via Turati.
Spostandosi nell’area della provinciale Lecco-Como, l’erba
abbonda sui marciapiedi delle strade che conducono all’in-
gresso del centro commerciale “La Rotonda”. L’ammini-
strazione comunale ha mobilitato anche i volontari della
protezione civile che sono intervenuti a pulire nei parchi,
al Monumento ai Caduti di Terragni e nei cimiteri; per i
marciapiedi non resta che affidarsi a una ditta specializza-
ta nella cura del verde con prodotti e attrezzi ad hoc. L. Men.
 Erba 39
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020

La transumanza diventa spettacolo

Mezzanotte. Il passaggio di 720 pecore lungo le vie centrali di Canzo e Asso verso il Pian del Tivano
Anche sei volontari hanno aiutato il proprietario del gregge. Centinaia di persone hanno assistito al rito
CANZO
GIOVANNI CRISTIANI
Una, due, tre... alla fine
erano 720 le pecore, con anche
una trentina di capre, in transu-
manza da Oggiono fino al Pian
del Tivano: un piccolo esercito
bianco che si è mosso al suono
dei campanacci nella notte tra
giovedì e ieri.
In realtà il conto delle pecore
in questo caso non aiutava af-
fatto a prendere sonno, con il
rumore delle campane e il bela-
to.
In anticipo
Un gregge seguito dai pastori
ma anche da persone che si sono
organizzate per accompagnare
gli animali per passione, in mol-
ti poi hanno atteso il passaggio
a bordo strada, ancora di più la
gente presente su balconi e fi-
nestre. Una transumanza molto
in anticipo rispetto agli altri
anni, le pecore infatti solita-
mente si muovono alle 3 di not-
te ma quest’anno in considera-
zione dell’assenza di auto la
partenza verso Sormano è stata
anticipata di diverse ore con il
passaggio nel centro dei paesi
della Vallassina poco dopo le 23.
Un modo per vivere maggior-
mente da parte dei residenti
questa esperienza unica, erano
infatti in centinaia a bordo stra-
da ad aspettare una transuman-
za anche un poco più speciale
perché da fine 2019 è patrimo-
nio dell’Unesco.
Si diceva degli appassionati
che hanno voluto fare un tratto
di percorso: «L’abbiamo seguita
in bicicletta per un bel tratto,
doveva partire molto dopo ed
invece si è messa in moto da
Canzo zona Segrino attorno alle
23 – spiega Giorgio Criscuoli
che con Paolo Braiotta ha fatto
anche le foto - Sono partiti pre-
sto per l’assenza delle auto, è
stata un’esperienza bellissima,
c’erano molte persone a bordo
strada e alle finestre».
Franco Pina di Canzo ex
bancario poi maniscalco era im-
pegnato ad aiutare la gestione Franco Pina di Canzo, uno dei volontari, guida il gregge sulla provinciale che attraversa il paese
del gregge. «È una passione,
raggiunta la pensione da appas-
sionato di animali se posso aiu-
to volontariamente e volentieri.
C’erano sei persone al seguito
per passione poi molta gente a
bordo strada o alle finestre e
qualche gruppetto faceva quat-
tro passi con noi – continua -.
L’azienda agricola che si occu-
pava del trasferimento del be-
stiame era quella di Davide Ca-
gliani di Oggiono, una realtà
storica».

Una serata diversa

n La testimonianza La transumanza è durata in

pratica un giorno: «Siamo par- Le pecore all’uscita della galleria sulla Vallassina ad Asso
«Molte persone tita da Oggiono poco dopo mez-
osservavano zogiorno e la prima tappa è stata
allo Chalet del Segrino dove ci
da bordo strada siamo fermati per mangiare pa-
o dalle finestre ne e salame e attendere l’oscuri-
tà. Poco dopo le 23 siamo partiti
per transitare da Canzo, Asso,
n Franco Pina Sormano fino all’Alpe di Torno
e quello di Borgo sopra il Piano
era nel gruppo del Tivano. Qui gli animali re-
«È la mia passione steranno fino ad ottobre ».
Una serata passata con un’at-
da quando sono trazione diversa dal solito tele-
visore, ormai compagno obbli-
andato in pensione» gato in questo periodo di coro-
navirus. Il passaggio del gregge in via Mazzini, nel centro di Canzo Il passaggio dal ponte che scavalca il Lambro tra Asso e Scarenna

Scivola a Terz’Alpe
Uomo di 90 anni
soccorso con l’elicottero
Canzo
Il Soccorso Alpino
è intervenuto ieri mattina
L’uomo non è grave
Ricoverato a Lecco
Pronti via, dopo lo
sblocco all’attività motoria per
decreto il soccorso alpino ha do-
vuto intervenire tre volte, l’ulti-
ma ieri a Canzo per un escursio-
nista di 90 anni scivolato sul
sentiero che porta al Terz’Alpe.
Tre interventi sintomatici di un
problema, si è ripartiti forse con
tanta voglia di camminare e
troppa fiducia nei propri mezzi.
Si diceva l’ultimo intervento
della XIX Delegazione Stazione
del Triangolo Lariano ieri alle 13
a Canzo sul sentiero principale
dei boschi del paese in via per le
Alpi.
Un uomo di 90 anni, cono-
sciuto in zona come amante del-
le escursioni, è scivolato nei
pressi di Terz’Alpe. L’uomo ha
riportato traumi sul corpo ma lo
stato di salute risultava discreto,
anche in considerazione dell’età
si è scelto comunque di portarlo
in elisoccorso all’ospedale Man-
zoni di Lecco. Sul posto per in-
tervenire oltre al soccorso alpi-
no il LarioSoccorso di Erba, l’eli-
soccorso di Bergamo, allertati
anche i carabinieri. L’uomo, co-
sciente e come detto in discrete
condizioni, è stato recuperato
dal soccorso alpino e poi tra-
sportato al punto di atterraggio
dell’elicottero.
Il capostazione Gianluca
Crotta del soccorso alpino chie-
de maggiore attenzione in que- Un intervento dell’elisoccorso di Bergamo
sto periodo complicato di rien-
tro dopo tanta inattività: «Ab- operativa. L’intervento è co- senza esiti rilevanti. Il terzo in- in cui è logico attendersi un
biamo avuto tre richieste d’in- minciato verso le 13 ed è termi- tervento l’altro ieri ha riguarda- buon numero di escursionisti:
tervento questa settimana, l’ul- nato nel pomeriggio». to l’attivazione a supporto per il «Abbiamo ripreso a camminare
tima oggi per un escursionista Ultimo intervento di una se- soccorso a una persona che ave- solo da pochi giorni non ci si può
caduto nella zona di Canzo - Ter- rie quello di oggi: «Lunedì sera va avuto un malore a Montevec- attendere di essere nella forma
z’Alpe. L’uomo si è procurato al- sono stati svolti accertamenti chia nel Parco del Curone. Il re- in cui eravamo al momento in
cuni traumi ed è stato necessa- per alcune luci che potevano in- cupero poi è stato completato cui abbiamo smesso, serve cal-
rio intervenire. Sul posto la dicare la presenza anomala di dall’elisoccorso», prosegue ma e attenzione in questo perio-
squadra e gli automezzi, oltre al- persone nei boschi sopra Val- Crotta. do», conclude Crotta.
l’elicottero inviato dalla centrale madrera, la verifica si è conclusa Ora inizia un fine settimana G. Cri.
40 LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
Cantù
PROVINCIA@LAPROVINCIA.IT
Tel. 031 582311 Fax 031 521303
Divanetti accatastati e dehor chiuso al Joe Cafè in piazza Garibaldi
Più tavoli all’aperto e tassa sospesa
Un altro aiuto per bar e ristoranti
Cantù. Il vicesindaco Molteni concede agli esercizi pubblici di aprire anche nuove aree esterne
«Basterà chiederci l’ok e avere buon senso: così il distanziamento non danneggerà gli incassi»
CANTÙ
CHRISTIAN GALIMBERTI
In città, bar e ristoran-
ti potranno ampliare a volontà
lo spazio esterno per i tavoli.
O, se ancora non ne hanno
uno, cominciare a ricavare una
nuova zona: tutta l’area utile -
anche per quanto possibile -
che riterranno di occupare sul
suolo pubblico, in accordo con
il Comune.
Unici limiti: la sicurezza, il
buon senso e l’altrui proprietà.
È questa la decisione comuni-
cata dal vicesindaco Giuseppe
Molteni, assessore alle attività
economiche, in vista della ria-
pertura degli esercizi pubblici,
non ancora fissata dal governo,
ma attesa a partire dal 1° giu-
gno. «In questo modo - annun-
cia Molteni - i locali potranno
Ritorna in piazza la spesa a km zero
Coldiretti rispetta le nuove regole
Cantù
Martedì sarà possibile
accede alle dieci bancarelle
dei produttori locali
non più di 20 alla volta
Prima è toccato agli al-
tri mercati scoperti cittadini,
che già la scorsa settimana sono
tornati al proprio posto, ora an-
che i banchi del mercato Cam-
pagna Amica di Coldiretti ri-
prenderanno il proprio posto in
piazza Garibaldi, martedì.
Una ripresa attesa per il “chi-
Ernesto Galigani e.galigani@laprovincia.it 031.582354, Emilio Frigerio e.frigerio@laprovincia.it 031.582335, Nicola Panzeri n.panzeri@laprovincia.it 031.582451, Pier Carlo Batté p.batte@laprovincia.it 031.582386,
Roberto Caimi r.caimi@laprovincia.it 031.582361, Raffaele Foglia r.foglia@laprovincia.it 031.582356
recuperare i posti perduti dal
distanziamento».
Una mano che il Comune
tende ai bar e ai ristoranti. Che
oggi possono lavorare solo per il
domicilio e l’asporto.
La prospettiva
Nelle prossime settimane, ci sa-
rà la riapertura con servizio al
tavolo. Il governo prevede un
minor numero di posti a sedere
per i locali, per poter permette-
re il distanziamento tra le per-
sone nella fase 2 dell’emergen-
za post coronavirus.
In questo contesto, il Comu-
ne ha deciso di poter restituire
sul proprio suolo pubblico quel
che verrà inesorabilmente tol-
to ai locali. Si può immaginare,
quindi, la tal piazza riempita
dai tavolini. Piuttosto che, lad-
lometro zero” che giunge dopo
le settimane di stop per Agri-
Mercati e agriturismi, che han-
no fatto crollare in Italia la spesa
contadina del 61%.
Ovviamente ripresa che av-
verrà sulla scorta dell’ordinanza
del presidente della Regione At-
tilio Fontana, con le nuove di-
rettive per l’apertura dei merca-
ti, confermata dal sindaco can-
turino Alice Galbiati. Il che si-
gnifica mercati attivi, sì, ma fino
alle 13 e per la sola vendita di
prodotti alimentari. Capienza
massima di clienti ammessi, il
Tavolini l’estate scorsa in via Archinto: ma sarà evitato l’affollamento
dove possibile, l’utilizzo parzia-
le di marciapiedi. O, chissà, an-
che strade pedonali, o soggette
a divieto di transito.
Sarà ad ogni modo necessa-
rio confrontarsi con il Comune,
per capire il confine tra il possi-
bile e l’impossibile.
«Diamo la possibilità ai bar e
ai ristoranti che hanno i tavoli
all’aperto, che occupano spazi
pubblici, di poter fare richiesta
agli uffici del Comune, in que-
n Il Comune
ha già congelato
il tributo
sull’occupazione
di suolo pubblico
doppio del numero dei banchi.
Nel caso dell’agrimercato, con i
suoi 10 operatori, potranno ac-
cedere 20 persone alla volta.
Il Covid Manager, agente del-
la polizia locale, dovrà assicurar-
si che acceda solo un compo-
nente per nucleo familiare - con
la possibilità di portare con sé
minori di 14 anni, disabili o an-
ziani - e che venga misurata la
temperatura, che non deve su-
perare i 37,5 gradi. Regole già in
atto a Vighizzolo, a Cascina
Amata e in piazza Marconi, dove
oggi torna il mercato. S. Cat.
sto periodo emergenziale, per
incrementare la superficie oc-
cupata all’esterno - spiega il vi-
cesindaco Molteni .
La disponibilità
«Se i 40 posti di prima dovesse-
ro diventare 20 o 15 a causa del-
le regole sul distanziamento, ri-
spetto alle norme si ridurreb-
bero gli incassi - aggiunge -. Co-
sì facendo, come Comune, ab-
biamo dato la possibilità, lad-
dove è praticabile, di ampliare il
numero di posti. Per poter aiu-
tare baristi e ristoratori a non
perdere gli spazi».
In corso di valutazione i det-
tagli, in una Cantù che almeno
fino al 30 giugno ha già sospeso
la Tosap, la tassa per l’occupa-
zione del suolo pubblico. Si
stanno verificando le condizio-
Bancarelle di Coldiretti in piazza
Giuseppe Molteni, vicesindaco
ni. «Cercheremo in questo mo-
do di aiutare i titolari degli eser-
cizi pubblici. Per poter far sfrut-
tare loro al meglio anche questi
mesi estivi», dice Molteni.
Sul suolo pubblico circo-
stante non sarà vietato pensare
soluzioni nuove. «Se ho un bar
di fianco a un negozio, non pos-
so pensare di mettere un tavoli-
no di fronte a quello» dice a tito-
lo esemplificativo l’assessore.
E aggiunge e: «Ma, più in ge-
nere, con questa possibilità, un
soggetto che non aveva mai
pensato a uno spazio esterno
può individuare una soluzio-
ne».
«Chi l’ha già - conclude -, può
anche andare oltre al raddop-
pio dei posti, se è possibile farlo
e se gli uffici del Comune la ri-
terranno percorribile».
41
Verso nuove norme
Va garantita
la separazione
tra i clienti
Il futuro incerto
Ad oggi non è ancora stata fissata
una data di riapertura per bar e ri-
storanti. L’ipotesi del governo,
che sembra essere confermata in
queste ore dal comitato tecnico
scientifico incaricato di vigilare
sull’emergenza, è di consentire la
riapertura dal 1° giugno. Difficile
che si anticipi al 18 maggio, quan-
do invece apriranno i negozi. Tra il
14 e il 15 maggio il governo po-
trebbe comunicare delle decisioni
più precise, anche sulle regole re-
lative al distanziamento e alle
presenze consentite nei locali . Da
capire se arriveranno indicazioni
autonome, sempre che siano pos-
sibili, anche dalla Regione Lom-
bardia.
Le ipotesi
Alcune disposizioni appaiono or-
mai scontate per bar e ristoranti:
su tutte il distanziamento tra i ta-
voli. Da definire ancora la misura
minima di sicurezza. Si immagina
l’obbligo di lavarsi le mani e di in-
dossare la mascherina, un nume-
ro massimo di persone nel locale,
l’utilizzo di stoviglie monouso al
bancone e riutilizzabili ai tavoli,
igienizzati a ogni utilizzo. Si po-
trebbe incentivare la prenotazio-
ne da parte dei clienti e i paga-
menti in preferenza digitali diret-
tamente al tavolo. A ogni operato-
re verrà misurata la temperatura
corporea all’inizio del turno di la-
voro.
La situazione attuale
Le attività di somministrazione di
alimenti e bevande sono sospese,
ad eccezione per gli esercizi che
effettuano la consegna a domici-
lio o il servizio da asporto. Da evi-
tare i contatti personali a distanza
inferiore a un metro. I prodotti ali-
mentari venduti in asporto (ad
esempio coni gelato, cappuccini e
tranci di pizza) non possono esse-
re consumati nell’esercizio né in
prossimità dello stesso. Possibile
per i rivenditori dotarsi di un ban-
cone per la consegna della merce
all’ingresso, o contingentare l’in-
gresso stesso. C. GAL.
42 Cantù
Tutto fermo nel Parco della Brughiera
Il presidente: «Bloccati dall’emergenza»
Botta e risposta. Della Rovere risponde alle critiche del sindaco di Cantù sull’immobilismo
«Ha ragione, ma non è per colpa nostra: finito il lockdown proseguiremo con i progetti»
CANTÙ
SILVIA CATTANEO
L’emergenza corona-
virus ha congelato tutto, com-
presi i progetti per dare concre-
tezza al ruolo della città in
quella che è stata un’idea inse-
guita con ostinazione per 35
anni, la creazione del parco re-
gionale che oggi tutela il pol-
mone verde di Cantù e dei Co-
muni vicini, la brughiera brian-
tea.
Ruolo che, il sindaco Alice
Galbiati l’ha detto senza giri di
parole, oggi è più formale che
reale, più in potenza che in atto.
Ma il lavoro per attuare com-
piutamente questa salvaguar-
dia, assicura il presidente del
Parco delle Groane Roberto
Della Rovere, riprenderanno
una volta superata l’emergenza
sanitaria.
L’area
Il Parco, oggi, è un’area vincola-
ta di oltre 8mila ettari, che rag-
gruppa 27 Comuni e si estende
dalle porte di Milano fino a Co-
mo, dopo l’ampliamento alla
fine del 2017 con l’annessione
della riserva naturale della
Fontana del Guercio e del parco
locale di interesse sovracomu-
nale della Brughiera Briantea.
Hanno aderito al parco della
Groane i Comuni di Cantù – che
ha le quote maggiori -, Cerme-
nate, Cucciago, Fino Mornasco
Da chiesetta a cappella privata
È l’Immacolata della Brugnola
Cantù
Faceva parte dei beni
del monastero cluniacense
di Santa Maria.
Era circondata da vigneti
Tra le chiesette e gli
antichi luoghi di culto di cam-
pagna spiccano ancora oggi lo-
calità che hanno edifici sacri
ancora consacrati.
Tra questi un ruolo significa-
tivo ha la chiesa dedicata all’Im-
macolata, che si trova alla Bru-
gnola, lungo la via Selvaregina.
Attualmente fa parte di una re-
sidenza privata; viene regolar-
mente aperta durante il mese di
maggio, per la recita di una mes-
sa.
Il 5 maggio del 2019 la chiesa
è stata anche oggetto di una vi-
sita guidata da parte dell’asso-
ciazione “Charturium” a con-
clusione di un’escursione che
ha coinvolto anche le cascine
Albarina, Oca e Margna: per-
correndo antichi sentieri anco-
ra conservati.
In quell’occasione l’attuale
proprietario, Massimo Nicoli-
ni, esperto di diritto agrario, ha
svolto un breve intervento sulla
storia della chiesetta, pubblica-
to anche nell’opuscolo della vi-
sita guidata. La Brugnola faceva
e Vertemate con Minoprio,
mentre l’accorpamento della
Fontana del Guercio e del Plis
comprende aree dei Comuni di
Cabiate, Carimate, Carugo, Fi-
gino Serenza, Lentate sul Seve-
so, Mariano Comense, Meda e
Novedrate.
Della Rovere, nei giorni
scorsi, ha inviato ai sindaci una
nota contenente una serie di
suggerimenti comportamenta-
li da indicare alla cittadinanza.
Per esempio con attività
sportiva scaglionata per fasce
orarie e la creazione di percorsi
a senso unico, per evitare che
le persone a passeggio o di corsa
nella brughiera non si incroci-
no. Il sindaco canturino Gal-
biati ha chiarito che i controlli
nelle aree verdi già oggi vengo-
no garantiti, sulla base delle
indicazioni del Dpcm, dalla po-
lizia locale e dai volontari del-
l’Associazione Nazionale Cara-
binieri.
«Il Comune di Cantù ha fatto
ingresso nel Parco nel 2017 – ha
spiegato Galbiati -. Da allora
n n Galbiati
aveva parlato
di continue spese
senza avere
alcun ritorno
parte dei possedimenti del mo-
nastero cluniacense canturino
di Santa Maria e tutto il territo-
rio era coltivato a vite.
«La presenza in Brugnola di
mezzadri e coloni del convento
di Santa Maria comportò la ne-
cessità di realizzare una cappel-
la rurale dedicata alla Immaco-
lata Concezione – scrive Nicoli-
ni – Le prime notizie di que-
st’ultima risalgono agli atti del-
la visita pastorale di Giovanni
Calco del 1735 e alle “Risposte
al questionario della Visita pa-
storale” del 1764 del cardinale
Giuseppe Pozzobonelli». Pro-
prietario in quell’epoca era Pao-
lo Peregrini o Pellegrini, della
nobile famiglia milanese che
aveva beni cospicui anche a Lis-
saga e a Capiago.
Fonte delle notizie è il volu-
me realizzato nel 1987 da Pie-
rangelo Frigerio su “La Par-
rocchia di San Teodoro in Can-
tù e le sue chiese”.
Negli ultimi anni la chieset-
ta, cara ai vigili del fuoco cantu-
rini che celebravano una messa
a ricordo della patrona Santa
Barbara, è stata recuperata dai
proprietari grazie all’interven-
to dell’architetto Alberto Ta-
gliabue. Che questa località sia
molto antica lo provano i docu-
menti dei luoghi confinanti: “In
versiamo una sostanziosa quo-
ta annuale che, ad oggi, non ha
avuto alcuna ricaduta sul terri-
torio in termini di cartelloni-
stica, segnalazione e manuten-
zione sentieri, controlli».
«Solo negli ultimi mesi sia-
mo riusciti a portare il Presi-
dente ed altri tecnici al tavolo
per avviare una collaborazione
concreta, ma chiaramente que-
sta situazione ha sospeso ogni
attività».
La replica
Una situazione, di fatto, con-
fermata dal presidente uscen-
te: «Al termine dell’emergenza
o non appena sarà possibile far-
lo riapriremo i contatti e prose-
guiremo i tavoli lasciati in so-
speso con le Amministrazioni
dei Comuni facenti parte del
Parco, Cantù inclusa.» dice Ro-
berto Della Rovere.
« Anche alcuni cantieri, spe-
cie nella parte nuova di area
protetta, sono fermi - sottoli-
nea - . Ripartiranno non appena
possibile».
E aggiunge «In effetti ha ra-
gione il sindaco di Cantù nel
sottolineare che le attività si
sono fermate ma, purtroppo,
questo indipendentemente
dalla nostra volontà. Gli impe-
gni presi nei proficui incontri
con l’amministrazione e i tecni-
ci verranno onorati non appena
possibile».
La Cappella dell’Immacolata lungo via Selvaregina
Silvogia” del 1499 e “Ulmeda”
del 1299. Lungo questa via il no-
to archeologo e storico del dirit-
to Giorgio Luraschi descrisse
nel 1974 una tomba romana qui
rinvenuta nei pressi della casci-
na Brugnola, che era situata
sull’antica strada romana Me-
diolanum-Comum.
Il toponimo dovrebbe essere
la derivazione del nome latino
del pruno, una pianta da frutta.
Il luogo viene citato nelle varie
pubblicazioni che lo storico
Cascina Santa Naga, punto caratteristico del Parco della Brughiera
Alice Galbiati
Sindaco di Cantù
dell’economia Gino Barbieri
ha dedicato a Cantù. E anche il
cognome Bargna, che sembre-
rebbe originario proprio del
Canturino potrebbe essere una
derivazione da questo nome: vi-
sto che esiste ancora oggi la pro-
duzione di un liquore, il “Bar-
gnoeu”, derivato dalle prugne.
Inoltre a Cantù, già in epoca
medievale, è documentata la
presenza di un’antica famiglia
notarile, quella dei Brugnoli.
Giancarlo Montorfano
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
Don Roccaro
ringrazia
San Teodoro
dell’aiuto
Cantù
Il missionario in Etiopia
racconta ai parrocchiani
come si sta vivendo
la pandemia in Africa
Don Ermanno Roc-
caro, missionario canturino ad
Adigrat in Etiopia scrive una
lettera ai parrocchiani di San
Teodoro ringraziando per la vi-
cinanza alla sua missione in oc-
casione della Pasqua.
«In genere mi piace ringra-
ziare personalmente: quest’an-
no non si è purtroppo potuto
fare direttamente a Cantù -
scrive don Ermanno - So però
che per molti in Italia la ripresa
non sarà facile. Forse la sapien-
za che avremo saputo accumu-
lare in questi giorni ci renderà
più capaci a combattere le bat-
taglie del futuro, per il nostro
lavoro, la nostra famiglia, la no-
stra Fede, la nostra libertà. È un
augurio che faccio a tutti».
La lettera si diffonde poi
sulla sua missione sostenuta
dai canturini: «Le attività pro-
cedono regolarmente, la gente
si ritrova, anche se mettendo in
atto gli accorgimenti necessari
distanziamento, mascherine.
Noi abbiamo chiuso l’oratorio,
mentre le attività sociali legate
alla nostra missione - borse di
studio, aiuti alle famiglie - sono
portate avanti con la presenza
di alcuni rappresentanti gover-
nativi. Le chiese sono aperte e
affollate. D’altra parte, dicono i
locali, morire si muore comun-
Roberto della Rovere que e perciò è meglio morire in
Presidente del Parco compagnia di Dio». G. Mon.
Letteratura online
Parla la scrittrice
Cantù “Nebbia” di Marta Palazzesi,
Gli studenti delle Anzani che racconta la storia, ambien-
tata nel 1880 a Londra, di Clay,
si confronteranno in video
un tredicenne che per soprav-
con Marta Palazzesi,
vivere recupera oggetti da ri-
Premio Strega giovani vendere dal fango del Tamigi, e
che incontra un magnifico lu-
Nonostante l’emer- po argentato, arrivato in città
genza Covid-19 abbia chiuso le dentro la gabbia di un circo,
scuole fino al prossimo settem- Nebbia.
bre l’attività didattica non si L’insegnante Alessandra
ferma, semmai Gerosa, curatrice
cambia solo aspet- del progetto, è riu-
to. scita a organizzare
E non vale solo questo incontro
per le lezioni ma virtuale tra alunni,
per tutte le iniziati- docenti di Lettere e
ve promosse per la la scrittrice, per of-
formazione dei ra- frire l’occasione di
gazzi. Così gli stu- riflettere sul piace-
denti delle classi re della lettura e per
prime della scuola avere uno scambio
media Anzani in- Marta Palazzesi con chi svolge que-
contreranno la sta professione.
scrittrice Marta «Sarà un mo-
Palazzesi, vincitrice del Pre- mento formativo ed emozio-
mio Strega 2020, sezione ra- nante per tutti - commenta il
gazze e ragazzi. Incontro, ov- dirigente scolastico Gian Ma-
viamente, virtuale, in video- ria Rovelli - a testimonianza
conferenza. del fatto che il valore culturale
L’evento nasce all’interno della scuola non si ferma nem-
del progetto di promozione al- meno davanti all’emergenza
la lettura che istituto com- che stiamo vivendo».
prensivo Cantù 2, guidato da L’evento avverrà digital-
Gian Maria Rovelli, porta mente, il 19 e 21 maggio, sulla
avanti da tempo. Nei mesi piattaforma usata dalla scuola
scorsi gli alunni hanno letto per la didattica a distanza.
nelle ore di Lettere il romanzo S. cat.
 Cantù 43
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020

Passante aggredito dai pitbull Chiodi allo scoperto

A Senna i vandali
«Mai portare tanti cani insieme» rovinano il sentiero
Cantù. Parla l’esperto: «Se sono di taglia grossa è impossibile gestirli»
Indagini in corso sul ferimento dell’uomo: il suo animale è stato sbranato
CANTÙ
Più cani di grossa taglia
al seguito possono creare quasi
certamente, per non dire sicura-
mente, un problema, nel caso in
cui anche solo due di questi deci-
dessero di partire all’attacco di un
altro cane.
«Se ho tre cani di un certo peso,
se due di questi dovessero decide-
re di tirare, alla fine tirerebbero
anche me», dice in modo molto
chiaro Marco Folloni, presiden-
te dell’associazione Amici del
Randagio, lui stesso relatore di
corsi sul comportamento anima-
le.
I fatti
Proseguono intanto le indagini
per quanto accaduto mercoledì,
alle 19, in via Juvarra.
Con un uomo aggredito da più
pitbull. Persone vicino all’aggre-
dito, un 38enne che presenta, se-
condo quanto viene detto in que-
ste ore, ferite diffuse, riferiscono
di un gruppo di cani numeroso
dell’altro proprietario: ben più di
due.
E viene riferito anche che il
cagnolino di piccola taglia è mor-
to durante l’attacco dei pitbull. Si
dice che ci sarebbero stati dei cani
non al guinzaglio. Al momento né
la persona ferita né i familiari
preferiscono fornire versioni su
quanto accaduto. Al di là di quan-
to successo nella strada, di colle-
gamento tra via Spluga e via Sem-
Il tratto di via Juvara che costeggia la zona verde dove l’uomo a spasso col cagnolino è stato aggredito
pione, la zona in buona sostanza
dietro il cimitero maggiore di
Cantù, è Folloni a dare alcuni
consigli per evitare pericolosi
momenti di incontro tra cani, e
di conseguenza anche tra pro-
prietari.
«Tante volte cani magari di
piccola taglia possono trovarsi ad
affrontare altri cani che possono
essere liberi - spiega - Da ricorda-
re che il guinzaglio è un obbligo,
meglio se con pettorina anziché
a collare, per una maggiore sere-
nità dell’animale. Se poi un pit-
bull o un rottweiler decidono di
partire, si fa fatica a tenerne uno,
due diventa molto difficile so-
stanzialmente per chiunque».
I pericoli
Per evitare incontri pericolosi:
«Il proprietario del cane che teme
un attacco, alla vista di altri cani,
può sempre cambiare strada».
«Così come può farlo il pro-
prietario di cani più fisici di altri,
anche per senso di responsabilità.
È anche una questione di taglia:
tre cani di taglia piccola sono più
gestibili di tre cani di taglia gros-
sa». «Si cerca di non schematizza-
re troppo queste cose. Quello che
è importante è la cultura da parte
del proprietario del cane conclu-
de il presidente degli Amici del
Randagio - Conoscere il tipo di
cane che si porta a passeggio, am-
mettere a se stessi che potrebbe
trovarsi in situazioni complica-
te».
Intelligenza che può infran-
gersi contro la presunzione di
pensare che il proprio cane non
attaccherà mai. O che in genere
non gli potrà mai succedere nien-
te.
Christian Galimberti
I listelli di legno ribaltati e con i chiodi di ferro esposti
Senna Comasco
Girati i listelli di legno
del ponticello
realizzato dai volontari:
c’è il rischio di ferirsi
Dopo aver infierito su
una passerella di legno, i van-
dali hanno persino girato i li-
stelli, esponendo le punte dei
chiodi arrugginiti, a rischio di
ferire i passanti.
Non solo: sono stati divelti
anche alcuni pali sul sentiero
didattico per le scuole, creato
lo scorso anno da un gruppo di
volontari.
«Sono stati girati i legnetti
sul passaggio di un ponticello,
esponendo una parte dei chio-
di, e costituendo un pericolo -
spiega Francesco Carrara,
Gesc, Gruppo ecologico Senna
Comasco - Interverremo il
prima possibile per sistemare
quanto rovinato», alla luce di
quanto permesso dalla fase 2
seguente all’emergenza sani-
taria. «Al momento gli inter-
venti di manutenzione sono
sospesi - aggiunge - speriamo
di poter essere operativi come
gruppo ecologico, in questa at-
tività, a breve»
Dalle parti di via del Gaggio,
intanto, stanno confluendo
anche amanti delle passeggia-
te di altri Comuni, spinti a ri-
nunciare alla troppo affollata
Valbasca, dietro Albate.
«La polizia locale di Senna
sta effettuando alcune cammi-
nate di sicurezza sui sentieri
proprio per prevenire il man-
cato distanziamento o manca-
to uso di mascherine - riferi-
sce Carrara - In Valbasca, vie-
ne detto, molte persone stan-
no girando senza distanze o
mascherine».
Carrara è anche guardia
ecologica volontaria: «A breve
sarà possibile riprendere il
servizio, e anche noi faremo
quanto in nostro potere, sia
per chi non rispetta le norma-
tive nei boschi, sia per il poter
segnalare qualsiasi situazione
alla polizia locale». C. Gal.

Future mamme più protette gnati alle cittadine in dolce at-

tesa conterranno quindi tutti
quei dispositivi di protezione
che oggi è indispensabile e pre-
stribuzione a tutti i cittadini di
4mila mascherine ricevute
dalla Regione e dalla Protezio-
ne Civile. Inoltre altre mille

Con mascherine e guanti feribile avere sempre con sé.

Figino Serenza
Il Comune ha deciso
di fornire il kit alle donne
incinte costrette ad andare
negli ospedali per gli esami
Uno dei luoghi più
vulnerabili, per quanto riguar-
da i contagi da Covid-19, sono
gli ospedali.
E tra quanti in queste setti-
mane d’emergenza non posso-
no comunque smettere di fre-
quentarli ci sono le future
mamme.
Per questo l’amministrazio-
ne comunale ha deciso di pen-
sare proprio a loro, distribuen-
do dei kit alle donne incinte.
Per proteggere i figinesi di
oggi e quelli di domani. «Sap-
piamo che le future mamme –
spiega il sindaco Roberto Mo-
scatelli – si devono recare al-
meno una volta al mese in
ospedale, per i controlli perio-
dici durante la gravidanza, e
queste strutture sono tra i luo-
ghi dove purtroppo è più alto il
rischio di contagio. Per questo
abbiamo deciso di tutelare la
salute delle nostre mamme,
con un’iniziativa per garantir-
si una migliore protezione».
I kit che verranno conse-
Ovvero mascherine chirur-
giche, guanti monouso – obbli-
gatori – ma anche gel igieniz-
zante per le mani. Per accedere
al servizio è sufficiente inviare
una mail all’indirizzo dell’uffi-
cio servizi sociali giuseppi-
na.comin@comune.figinose-
renza.co.it. A Figino, attual-
mente, si registrano 21 casi di
persone positive, 4 guariti, 4
decessi e 2 persone in sorve-
glianza attiva. In queste setti-
mane l’amministrazione co-
munale ha provveduto alla di-
mascherine sono state distri-
buite ai medici di base e ai disa-
bili residenti in paese.
Un’iniziativa del gruppo
d’opposizione Insieme per Fi-
gino, che le ha ricevute in dono
e le ha messe a disposizione di
chi ne abbia maggior bisogno.
Quattrocento sono state desti-
nate ai medici di base, per uti-
lizzo personale e per i pazienti
che ne abbiano necessità, altre
600 sono state consegnate al-
l’amministrazione comunale,
per erogarle attraverso l’uffi-
cio servizi sociali. S. Cat. Il sindaco Roberto Moscatelli

Capiago riapre tutti i cimiteri riaprire o tenere chiusi i cimi-

teri.
Quindi, la scelta di riaprire,
dosi di valutare il rispetto di
tutti gli accorgimenti di sicu-
rezza. A partire dal principale:

Ma niente ramazze e innaffiatoi ma con regole più severe.

Le nuove norme
Le regole di accesso sono
più stringenti del solito:
vietato l’uso degli attrezzi
disponibili all’interno
Regole più stringen-
ti, nei cimiteri di Capiago Inti-
miano.
A deciderlo è il Comune:
«Distanza di almeno due me-
tri da ogni persona, obbligo
assoluto di guanti monouso
per movimentare le scalette,
divieto di utilizzo degli innaf-
fiatoi comunitari e delle scope
pubbliche (momentanea-
mente rimossi poiché impos-
sibili da sanificare), divieto di
utilizzo delle fontanelle pub-
bliche (chiuse), apertura solo
fino alle 15. Sarà possibile por-
tare con sé bottiglie d’acqua e
materiale di pulizia per innaf-
fiare i fiori e pulire le tombe,
comunque da evitare lo scam-
bio con altre persone».
Così secondo quanto stabi-
lito dal sindaco Emanuele
Cappelletti. Il Comune ha
deciso di mettere molte più li-
mitazioni di quante altrimen-
ti previste.
«A volte le scelte sono diffi-
cili, ma vanno affrontate, spe-
cie se rimandate ai singoli Co-
muni - premette il sindaco -
Abbiamo intensamente valu-
tato e ragionato all’interno
del nostro gruppo consiliare
su cosa fosse meglio fare», se
«Sotto un certo profilo, motivi
di opportunità avrebbero fat-
to propendere per rinviarne
l’apertura, col nuovo Dpcm si
da però la possibilità di spo-
starsi per andare a trovare i
propri congiunti, quindi per-
sone con le quali esiste un rap-
porto stabile di affettività. A
fronte di tale considerazione,
non ce la siamo sentita di ne-
gare la possibilità di andare a
trovare i propri affetti, anche
se non sono più fisicamente
tra noi», afferma il sindaco.
Quindi, in via sperimenta-
le, si è deciso di riaprire ma
con orario ridotto e riservan-
«Evitare nel modo più assolu-
to assembramenti». L’apertu-
ra dei cancelli è dalle 8 alle 15.
Dopo le 15, l’accesso sarà ri-
servato a eventuali funerali,
che in accordo con i sacerdoti
di Capiago e di Intimiano sa-
ranno celebrati negli stessi ci-
miteri, alla presenza di non
più di 15 persone.
I parchi, in virtù del divieto
di utilizzare i giochi pubblici,
e per l’impossibilità di separa-
re l’area giochi dal resto del
parco e di vigilare costante-
mente sull’utilizzo di queste
aree, resteranno ancora chiu-
si sino al 18 maggio. Salvo
eventuali proroghe. C. Gal. Il cimitero di Intimiano
44 LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020

Mariano Comense
Comitato all’attacco L'ipotesi di tracciato Città divisa
dai passaggi
a livello
«Ecco i dieci “no” Rotonda
vie Cattabrega-Matteotti
andati in tilt

alla Tangenzialina»
Viabilità. Le contestazioni del gruppo di cittadini
«La nuova strada sposterebbe solo di poco gli ingorghi
e andrebbe a creare un danno per tutto l’ambiente» via Sant'Agostino Sbarre in tilt: qui via Isonzo
MARIANO COMENSE approdare sui social per racco- dei nostri confini, con il risulta-
SILVIA RIGAMONTI gliere nuove adesioni, presen- to di mantenere tutto il traffico Mariano Comense
Rischia di costare caro tando i dieci punti che modella- di transito attuale, attirarne del- Mattinata di caos
al sindaco Giovanni Alberti la no il gruppo. l’altro, spostando punti di ingor- Retro del cimitero
a causa di un guasto
multa agli autori dello striscio- Un breve decalogo che parte go senza alcun beneficio per noi
ne che gridava la propria contra- da un semplice presupposto: la cittadini». al sistema che regola
rietà alla Tangenzialina Ovest di tangenzialina si snoderà per l’apertura delle sbarre
Mariano. metà del suo tracciato lungo la Natura da salvaguardare
Perché se la famiglia è stata collina verde che risale verso la Da qui l’appello a salvaguardare via per Cabiate
Ieri mattina Mariano
costretta pagare oltre quattro- Novedratese, tagliando i campi il parco, un bene di tutti come si è risvegliata divisa a metà. A
cento euro di sanzione, certo è coltivati e quel che rimane delle ricorda il decalogo. «La nostra separare il centro dalla perife-
che il gesto ha con- file di alberi che, una collina è l’area principale di ac- ria, i passaggi a livello con cui
tribuito alla fonda- dietro l’altra, segna- cesso gratuito alla natura, con diversi automobilisti hanno
zione del comitato no i confini dei pas- possibilità di rigenerazione e dovuto fare i conti, costretti a
volto a sostenere il saggi pedonali nel svago per tutti i marianesi» pun- Il decalogo rimanere fermi davanti al se-
“No alla Strada nel
Parco” come è stata
parco. Questo per
accorciare le distan-
tualizza Ballabio pronto a lan-
ciare il comitato sulle pagine so- Proteggere sare a una nuova mobilità, invece,
maforo che troppo spesso di-
ventava rosso.

la salute
ribattezzato il na- ze tra Como e Mon- cial. «Il nostro scopo è quello di che portare nuovo traffico. Terzo Perché a dettare la chiusura
stro d’asfalto perché za, come ha spiegato far conoscere l’importanza vita- punto: salvare un dei polmoni delle sbarre non sono stati de-
attraverserà per l’amministrazione le della nostra collina, il nostro gli improvvisi lavori di ammo-
E parchi
locali che permette alla città di
metà del suo percor- che punta così ad ac- polmone verde. Chiediamo, per respirare invece che aumentare dernamento della rete o, co-
so il “Parco regiona- Il portavoce corciare le distanze questo, ai marianesi tutti di me ipotizzato da molti, ritardi
per i bambini
l’inquinamento. Quarto principio:
le delle Groane e Sergio Ballabio tra le due provincie, unirsi a noi con un forte e deciso proteggere la salute invece che dei treni sulla linea, ma un
della Brughiera”. liberando una parte “No alla Tangenziale!”». incrementare il rischio di malat- guasto al sistema che detta i
del cento cittadino dalle lunghe Così continua a incassare più tie. Quinti punto: un parco è per tempi della chiusura dei tre
Voci contrarie colonne d’auto al costo a ora sti- no che sì il progetto della Tan- Valorizzare la collina verde, tutti mentre la tangenzialina è passaggi a livello cittadino,
«È nato spontaneamente dal- mato in 6 milioni. genzialina Ovest portato avanti invece, che distruggerne un inutile per i marianesi. Sesto partendo da quello di via
l’unione di liberi cittadini e cit- Ma non può essere una nuova dalla giunta Alberti. Perché è fa- pezzo. Questo è il primo punto del punto: creare “nuovi” ricordi Isonzo.
tadine per opporsi al progetto strada a eliminare il traffico per cile pensare che il comitato trovi decalogo steso dal neo comitato invece che sfregia una memoria Un disguido che ha portato
dell’inutile Tangenziale Ovest il comitato che denuncia come presto sponda nelle associazio- per dire “No alla Strada nel Parco” collettiva. Settimo punto: preser- le sbarre ad abbassarsi ogni
che, se realizzata, deturperebbe la bretella sposterebbe solo gli ni ambientaliste che sono già come è stata ribattezzata la vare il passato invece che rovina- due minuti circa con buona
la nostra collina» spiega il porta- ingorghi di qualche metro senza scese in campo contro la strada, Tangenzialina Ovest di Mariano. re luoghi di pregio storico. Ottavo pace degli automobilisti in
voce Sergio Ballabio che ricor- sciogliere quella matassa di redigendo e firmando un docu- Un presupposto da cui scaturisco- punto: rendere Mariano la perla transito lungo le vie locali.
da come sotto il nome del comi- macchine in fila. «Studi e ricer- mento a diciotto mani, tante no gli altri nove punti volti a verde della Brianza, invece, che Presto sono intervenuti i tec-
tato si siano raccolte quelle voci che dimostrano come alla crea- quante sono i sodalizi che han- sostenere la necessità di mante- una grigia periferia di Milano. nici della ferrovia che nell’ar-
contrarie al progetto fino a ieri zione di nuove strade segua un no detto il proprio no alla realiz- nere integra l’area verde, ognuno Nono punto: riavvicinarsi alla co di un’ora hanno risolto il
rimaste sparse tra il dedalo di aumento del traffico e dell’in- zazione della nuova bretella per contrapposto a quelli che per il natura, invece, che allontanarsi. guasto, riportando le sbarre
vie della città. quinamento - spiega Ballabio -. salvaguardare l’integrità di comitato sono i risvolti negativi Decimo e ultimo principio alla ad abbassarsi solo al passaggio
Le stesse che oggi riunite in La costosa Tangenziale si realiz- un’area da soli due anni diventa- della nuova bretella. Per questo il base del comitato: i bambini del treno.
unico gruppo sono pronte ad zerebbe totalmente all’interno ta parco regionale. secondo punto è un invito a pen- vogliono parchi e non strade. S. RIG. S. Rig.

INVERIGO FIORANGELO ZICCARDI CHIUDE DOPO 60 ANNI

In pensione il parrucchiere
«È colpa del coronavirus»
SILVIA CATTANEO bella festa per salutare come si poi ho una certa età e il virus
deve tutti i suoi clienti. Almeno, colpisce soprattutto gli anziani,

D
a quasi 60 anni Fio-
rangelo Ziccardi si
presenta puntuale
nel suo negozio di
parrucchiere per uomo, da
dove sono passate cinque ge-
nerazioni di inverighesi. Una
passione, più che un lavoro,
alla quale oggi deve dire addio,
non per stanchezza ma per
colpa del coronavirus. E il
rimpianto più grande è non
aver ancora trovato un giova-
ne che voglia e possa portare
avanti quell’attività affacciata
su via General Cantore. Anzi,
ce n’è un altro di rimpianto,
quello di non poter fare una
non per il momento.
Ziccardi ha 76 anni, quasi 77, ma
fosse stato per lui, assicura, non
avrebbe mollato il suo posto die-
tro la poltrona almeno fino alla
fine dell’anno, e poi chissà. Invece
l’emergenza sanitaria ha scom-
bussolato i suoi piani e lo manda
in pensione. «Purtroppo è cam-
biato il mondo – spiega amara-
mente – sono arrivato alla con-
clusione che dopo il 1 giugno, an-
che se i parrucchieri potranno
riprendere l’attività, io non ria-
prirò più. Prima si lavorava con
serenità, oggi invece bisogna la-
vorare con la mascherina, sanifi-
care, mantenere le distanze. E
per cui devo pensare alla salute,
che è la cosa più importante».
Così, a malincuore, appenderà le
forbici al chiodo.
Una decisione sofferta, giura, vi-
sto che questo lavoro lo fa da
quando era un ragazzetto, nel
Foggiano, e da 59 anni a Inverigo,
dove è arrivato a 18 anni chiama-
to dal fratello che già viveva qui.
Prima in un negozio a Bigoncio,
poi poco lontano, su via General
Cantore. Sempre come titolare.
Sposato da mezzo secolo, due fi-
gli, Fiorangelo Ziccardi aveva già
pensato di cedere l’attività, la car-
ta d’identità non mente, e aveva
appeso un cartello per cercare il
Fioranzolo Ziccardi nel suo negozio a Inverigo
suo successore. «Finora nessuno
si è fatto avanti – ammette – e mi
dispiace. Ho sempre tenuto mol-
to al mio negozio, l’ho sistemato,
e mi sarebbe piaciuto che arrivas-
se un giovane, io l’avrei accompa-
gnato e poi gli avrei passato il
testimone. Insomma, sarei usci-
to in punta di piedi. Invece succe-
de tutto in maniera così improv-
visa. Ma la salute prima di tutto».
I suoi clienti lo stanno chiaman-
do, in questi giorni, perché, chec-
ché se ne dica, non è solo questio-
ne da donne il parrucchiere. Ma
a tutti deve dire che, purtroppo,
non rialzerà più la serranda. «Ho
clienti da zero a 99 anni e li saluto
tutti – dice – e li ringrazio di tutta
la fiducia che hanno avuto nei
Qui aveva 15 anni
miei confronti. Per me questa
è sempre stata una passione,
ce l’ho nel sangue, e dai 18 ai
76 anni nemmeno so quante
teste di inverighesi mi sono
passate tra le mani. Mi sono
sempre dedicato anima e cor-
po al mio lavoro, ho dato tut-
to». Ma adesso è arrivato il
momento di fermarsi.
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
Stendhal
ISPIRAZIONI PER CULTURA, INTRATTENIMENTO, OPINIONI, VITA
stendhal@laprovincia.it
Spengler è tornato
Ci porta al termine
della nostra civiltà
Filosofia. Nuova traduzione in italiano per il suo
“Tramonto dell’Occidente”, testo fascinoso
e controverso, ma oggi diventato imprescindibile
MATTIA MANTOVANI
Tante lingue si parla-
no, tanti cuori si posseggono, di-
ceva nella seconda metà del Set-
tecento uno dei padri dell’illu-
minismo tedesco nonché euro-
peista ante litteram, Johann
Gottfried Herder. E aveva asso-
lutamente ragione, perché ogni
lingua restituisce i tratti di fon-
do del popolo che la parla.
Se è vero - ed è incontestabil-
mente vero - che l’italiano è la
lingua del fiato perso, e cioè un
idioma nel quale si può parlare
per ore ed ore senza dire assolu-
tamente nulla, è altrettanto ve-
ro che il tedesco, con le sue sotti-
gliezze semantiche e lessicali e
il suo rigore sintattico, non è
soltanto la lingua perfetta per
ordinare al cane di stare seduto
sulle zampe posteriori, come
recita un celebre e sapido “bon
mot” (o magari, in tempi di
“lockdown”, per intimare il si-
lenzio e il rispetto del prossimo
e del regolamento condominia-
le al vicino mandolinaro e cacia-
rone), ma è piuttosto il filtro at-
traverso il quale si è storica-
mente espressa e si esprime tut-
tora la cosiddetta “anima tede-
sca” con le sue grandezze, la sua
tensione ideale ma anche - e so-
prattutto - coi suoi lati oscuri e
le sue intime e irrisolte lacera-
zioni.
Opera eccessiva e fascinosa
Non è un caso, del resto, che uno
dei suoi massimi esponenti,
Thomas Mann, suggeriva di far
precedere la parola “anima”
dall’avverbio “disperatamente”
(“verzweifelt”), che nella sua
etimologia contiene la radice
del “dubbio” (“Zweifel”) ed
esprime la difficoltà di sanare
dialetticamente la scissione tra
l’inevitabile disordine della vita
e le irrinunciabili ma spesso li-
mitanti istanze ordinatrici della
coscienza.
Le sfumature semantiche e
lessicali della lingua tedesca so-
no molto utili, ad esempio, per
circoscrivere il nucleo più pro-
fondo di un’opera monumenta-
le, eccessiva, fascinosa, per mol-
ti versi inaccettabile ma oggi più
che mai imprescindibile come
“Il tramonto dell’Occidente” di
Oswald Spengler, che proprio a
questa altezza cronologica
compie il secolo di vita (la prima
parte uscì nel 1918, la seconda
nel 1922) e per l’occasione esce
in una nuova traduzione italia-
na, pubblicata dall’editore Ara-
gno, che la svincola finalmente
dalle ipoteche che dal 1957 in
poi (l’anno della prima nonché
tardiva traduzione, pubblicata
da Longanesi e curata da un let-
terato dichiaratamente di
estrema destra quale fu Julius
Evola) ne hanno reso impossi-
bile una lettura che non fosse
ideologica, preconcetta e in ulti-
ma analisi erronea e parziale.
Le due “civiltà”
Per molto, troppo tempo, anche
a motivo di talune forzature
presenti nella pur ottima tradu-
zione di Evola (poi emendate in
una successiva edizione Longa-
nesi del 1978), Spengler è stato
corrivamente etichettato come
un teorico del nazismo (dal qua-
le invece prese chiaramente le
distanze, giudicandolo un per-
vertimento dell’ethos aristocra-
tico prussiano e definendo Hit-
ler un «idiota» e un «minorato
mentale»), e più in generale co-
me un fautore ed esponente di
una destra fortemente reazio-
naria e illiberale, avversa ad
ogni forma di progresso e di de-
mocrazia parlamentare (il che,
invece, è sostanzialmente vero).
Su una simile valutazione
hanno inoltre pesato la sbrigati-
va stroncatura di Benedetto
Croce, che in nome dello stori-
cismo di stampo hegeliano giu-
dicò il pensiero di Spengler una
«regressione verso l’irraziona-
le», e in misura non minore l’in-
giusto e perfino insincero giudi-
zio di Thomas Mann. Nel 1918,
infatti, quasi contemporanea-
mente al primo volume de “Il
tramonto dell’Occidente”, era-
no uscite anche le sue “Conside-
razioni di un impolitico”.
Le due opere, accomunate
dal medesimo movente e dal
medesimo sfondo storico, poli-
tico e sociale (la prima guerra
mondiale e l’inopinata sconfitta
della Germania), miravano so-
MASSIMARIOMINIMO di FEDERICO RONCORONI
Parlare d'amore fa bene all'amore
stanzialmente allo stesso scopo,
consistente nel dimostrare la
differenza e insieme la superio-
rità della “cultura” tedesca ri-
spetto alla “civilizzazione” delle
democrazie occidentali, il tutto
declinato a partire da una co-
mune constatazione: il tramon-
to e quindi la fine della civiltà
prodotta dall’Occidente. Con
una differenza sostanziale, pe-
rò: Spengler si era spinto fino al-
le estreme conseguenze, si-
tuando il proprio discorso al-
l’interno di un complessivo
quadro storico e filosofico,
mentre Mann - che identificava
la fine della civiltà occidentale
con la fine della funzione storica
della borghesia - si era pruden-
temente fermato, per così dire,
qualche passo prima della for-
mulazione definitiva. Ecco per-
ché il suo giudizio su Spengler,
definito «crassamente cata-
strofico» e «disfattista del-
l’umanità», è del tutto fuori luo-
go.
A proposito di sfumature se-
mantiche: “Occidente”, in tede-
sco, è “Abendland”, che significa
letteralmente “terra del tra-
monto” e indica non soltanto
una precisa coordinata geogra-
fica, ma anche il senso tragico
dell’esistenza e della Storia - e
cioè la costante percezione del
declino e della morte - che costi-
tuisce il tratto distintivo della
grande cultura tedesca di deri-
vazione greco-classica, da Goe-
the in poi, ed è assente nelle cul-
ture latine.
Per capire il tramonto del-
l’Occidente evocato da Spen-
La scheda / 1
Un’opera discussa e “pericolosa”
Assolutamente da riscoprire
La nuova traduzione italiana de
“Il tramonto dell’Occidente”
(“Der Untergang des Abendlan-
des”) di Oswald Spengler, cura-
ta da Giuseppe Raciti, è stata
pubblicata in due volumi dal-
l’editore Aragno di Torino e va
sostanzialmente a sostituire la
vecchia edizione Longanesi, poi
ripresa anche da Guanda.
Giorgio de Chirico, “Melancholia”, 1912
gler bisogna tenere presente
questa connotazione semanti-
ca, unita alla lievissima ma deci-
siva sfumatura, sempre di ca-
rattere semantico, che dirime i
termini “Kultur” e “Zivilisa-
tion”.
La storia come organismo
I due sostantivi in tedesco desi-
gnano lo stesso concetto, quello
di “civiltà”, ma lo denotano con
sfumature del tutto differenti.
Secondo Spengler, ma anche se-
condo il Mann delle “Conside-
razioni di un impolitico”, la vera
civiltà è la “Kultur” intesa come
patrimonio esclusivamente te-
desco, fatto di ethos della forma,
senso ideale più che politico
della nazione, prussiano spirito
di sacrificio e rigore formale di
ascendenza luterana. È l’idea
Oswald Spengler, nato nel 1880
a Blankenburg nella zona dello
Harz, nel nord della Germania, è
morto a Monaco di Baviera nel
1936.
Il suo schizzo autobiografico “A
me stesso” è stato pubblicato in
traduzione italiana dall’editore
Adelphi nella “Piccola Bibliote-
ca”. M. MAN.
O sorriso, primo sorriso, il nostro.
Rainer Maria Rilke
goethiana della “natura viven-
te”, filtrata attraverso la musica
di Wagner e il pensiero di Nietz-
sche. La “Zivilisation”, al con-
trario, è il marchio distintivo
delle democrazie (apparente-
mente) rappresentative e parla-
mentari. La sua civiltà è com-
promissoria, e quindi si traduce
nel mero progresso materiale,
nello spirito raziocinante e nel-
la logica affaristica, con le istan-
ze democratiche manipolate
dal Denaro, dai grandi gruppi
industriali e dalla finanza (e da
qualche virologo “influencer” e
malato di protagonismo, ag-
giungeremmo oggi).
A differenza di Mann, che ra-
giona pur sempre in virtù di una
concezione lineare della Storia,
Spengler vede anche la Germa-
nia travolta dalla “civilizzazio-
45
ne”, prende spunto da Nietz-
sche e dal “Faust” di Goethe
(che si conclude con la consta-
tazione che «tutto quanto è
transitorio è soltanto un simbo-
lo») e concepisce il divenire in
maniera organica, paragonan-
do l’ascesa, il culmine e infine il
tramonto delle varie civiltà, e da
ultimo di quella occidentale, al
ciclo biologico di tutti gli orga-
nismi viventi.
La cultura è una semplice so-
vrastruttura, la Natura è Storia
e la Storia è Natura: una tesi
senza dubbio pericolosa, per-
ché sconfina nel più ferreo de-
terminismo e biologismo, ma
non priva di un quasi inconfes-
sabile fondo di verità. La fine
della nostra civiltà, che conti-
nua a sopravvivere nelle morte
forme della civilizzazione, è
quindi un destino inevitabile.
«Invidio chi riesce ancora a vi-
vere», si dice in un passo di uno
schizzo autobiografico ritrova-
to nel suo lascito letterario. È
davvero il caso di rileggerlo, il
pessimista Spengler, se non al-
tro perché, un secolo dopo, il
suo pessimismo sta assumendo
sempre più i caratteri di un ma-
cabro e grottesco realismo. «La
décadence», ha detto Paul
Valéry, «c’est l’art de mourir en
beauté». È un’arte che l’Occi-
dente, nella notte fonda che ha
fatto seguito al suo tramonto,
pare proprio non conoscere.
46
Spettacoli
«Io, Lillo & Greg: che musica insieme»
Il personaggio. Il compositore e vibrafonista comasco Marco Bianchi ha partecipato alla colonna sonora di “D. N. A”
«L’occasione per ritrovarli e rinforzare il nostro rapporto. Questo è il secondo film al quale collaboro da musicista»
COMO
ALESSIA ROVERSI
Ha mosso i primi passi
nella musica avvicinandosi alla
batteria, si è appassionato agli
strumenti a percussione, diplo-
mandosi al Conservatorio di Co-
mo e, infine, ha rivolto tutto il suo
amore e la sua attenzione al vibra-
fono jazz, diventandone uno dei
principali virtuosi italiani.
Docente, studioso, composi-
tore per il cinema, la radio e la
televisione, ha una carriera live di
altissimo livello e vanta la parteci-
pazione ad importanti festival na-
zionali e internazionali, oltre a
numerose collaborazioni e ad una
discografia di tutto rispetto. Mar-
co Bianchi, talentuoso ed ecletti-
co musicista comasco, in questi
giorni ha aggiunto l’ennesimo tas-
sello alla sua già ricca e prestigiosa
carriera, annunciando la sua par-
tecipazione nella colonna sonora
del nuovo film di Lillo & Greg dal
titolo “D. N. A. (Decisamente Non
Adatti)”, disponibile on demand
dal 30 aprile scorso.
La storia
«Ho conosciuto Lillo & Greg di-
versi anni fa a Bellinzona, al ter-
mine di uno spettacolo –racconta
l’artista – e, quando mi sono tra-
sferito a Roma, ho mantenuto i
contatti con loro, soprattutto con
Claudio “Greg” Gregori e i musi-
cisti con cui ai tempi suonava, in
particolar modo Giorgio Cuscito
Il mondo del teatro fa appello alla Rai
«Aiutaci a riaccendere i riflettori»
Roma
Un gruppo di artisti
firma un appello
«È compito
del servizio pubblico»
Lina Sastri, Michele
Placido, Tilde Corsi, Liliana Ca-
vani, Cristiana Capotondi, Da-
cia Maraini, Riccardo Milani,
Paola Cortellesi, Carlo Degli
Esposti, Isabella Ferrari, Edoar-
do Leo, Ferzan Ozpetek, Stefano
Fresi, Vanessa Scalera, Alessan-
dro Gassmann, Alessandro Ha-
ber, Antonello Fassari, Paola
Minaccioni, Anna Foglietta,
“Ma il cielo è sempre più blu”, per la Croce Rossa
Milano
Oltre cinquanta artisti
della musica italiana uniti, a so-
stegno della Croce Rossa Italia-
na, incidendo il brano “Ma il cie-
lo è sempre blu
(Italianstars4life”, uscito ieri su
tutte le piattaforme e i social.
Nata dal giornalista Franco
Zanetti sul sito di Rockol, l’idea
di reincidere “Ma il cielo è sem-
pre più blu” di Rino Gaetano per
beneficenza è stata concretizza-
e Luca Majnardi. Ci siamo spesso
incrociati nelle serate jazzistiche
capitoline, quindi il legame si è
rinforzato».
Fortissimi da un punto di vista
teatrale e dopo aver gravitato per
anni e a più livelli nel mondo del
cinema, quello appena uscito è,
per i due attori romani, il “vero”
primo film a tutti gli effetti, in cui,
oltre ad interpretare il ruolo dei
protagonisti, si sperimentano an-
che in veste di sceneggiatori e re-
gisti.
«Sono tornato a Como da di-
verso tempo – prosegue Bianchi
– ma sono rimasto in contatto con
la realtà artistica romana. Quan-
do si è trattato di lavorare alla
colonna sonora del film e di inse-
n n «In questo
momento di stop
totale continuo
a scrivere
e a comporre»
Stefano Accorsi, Renzo Piano:
sono solo alcuni degli artisti ita-
liani che hanno sottoscritto l’ap-
pello di Piero Maccarinelli (di-
rettore artistico di Artisti Riuni-
ti) e Andree Ruth Shammah (di-
rettrice del Teatro Parenti) alla
Rai.
Con una lettera – inviata nel
mese di aprile e per ora rimasta
senza riscontro - a Fabrizio Sali-
ni, Amministratore Delegato
Rai, al Presidente della Repub-
blica Sergio Mattarella e al Mini-
stro per i Beni e Attività Cultura-
li e per il Turismo Dario France-
schini, la Rai è stata sollecitata a
supportare l’arte del teatro. Di
ta e guidata da Takagi & Ketra e
Dardust, che hanno coinvolto
artisti di generi e generazioni di-
verse: Alessandra Amoroso, An-
nalisa, Arisa, Baby K, Claudio
Baglioni, Benji & Fede, Loreda-
na Bertè, Boomdabash, Carl
Brave, Michele Bravi, Bugo, Lu-
ca Carboni, Simone Cristicchi,
Gigi D’Alessio, Cristina D’Avena,
Fred De Palma, Diodato, Dolce-
nera, Elodie, Emma, Fedez, Giu-
sy Ferreri, Fabri Fibra, Fiorello,
Francesco Gabbani, Irene
rire le parti di vibrafono hanno
subito pensato di chiedere a me,
visto che avevamo già condiviso
un bel pezzo di storia comune.
Oltre ad essere felicissimo per
questa opportunità, è stata anche
un’occasione per ritrovarsi e rin-
forzare i nostri rapporti: Claudio
è un chitarrista bravissimo, dalla
cultura musicale strepitosa, e
suonare con lui e con il suo grup-
po “Greg & The Frigidaires” è sta-
to davvero un grande piacere».
Super- band
Una super rock band, quella mes-
sa in piedi dal comico, già leader
del gruppo demenziale Latte & I
Suoi Derivati, che si esibisce in
pieno stile anni Cinquanta, carat-
terizzato da irresistibili ritmi
swing e una dissacrante, deliziosa
ironia, la stessa che connota la
storica formazione di Marco
Bianchi, “Le Stupide Creature”,
vincitrice del premio della critica
al CMG 2007 e punta di diamante
del teatro canzone, sia in radio
che in televisione
. «La produzione musicale del
film è stata curata da Alessandro
Meozzi e Luca Majnardi, compo-
nenti dei Frigidaires, io mi sono
limitato a colorare qua e là con il
mio strumento. Questo è il secon-
do film a cui partecipo con il mio
vibrafono, il primo è stato “Il no-
me del figlio” di Francesca Archi-
bugi, nel quale ho registrato per
il musicista Battista Lena».
Andree Ruth Shammah
Grandi, Il Volo, Izi, Paolo Jan-
nacci, J-Ax, Emis Killa, Levante,
Lo Stato Sociale, Fiorella Man-
noia, Marracash, Marco Masini,
Ermal Meta, Gianni Morandi,
Fabrizio Moro, Nek, Noemi, Ri-
ta Pavone, Piero Pelù, Max Pez-
zali, Pinguini Tattici Nucleari,
Pupo, Raf, Eros Ramazzotti,
Francesco Renga, Samuel,
Francesco Sarcina, Saturnino,
Umberto Tozzi, Ornella Vano-
ni...e Alessandro Gaetano. Il ri-
sultato è un brano corale i cui di-
Il compositore e vibrafonista comasco Marco Bianchi
Non solo cinema, però, nel
presente e nel futuro di Marco
Bianchi.
«In questo momento di stop
totale continuo a scrivere e a com-
porre musica per la televisione,
anche se non so quando riprende-
rò con i live. Sono davvero dispia-
ciuto perché, il giorno prima che
venisse proclamata la quarante-
seguito alcuni stralci dell’appel-
lo: «Da quasi tre mesi l’attività
teatrale nel nostro Paese è so-
spesa. Per le ragioni sanitarie a
tutti note non sappiamo quando
potremo riprendere l’attività
nei nostri meravigliosi teatri
(…). La Rai ha da sempre ha svol-
to una meritoria attività di docu-
mentazione del nostro lavoro.
(…) Abbiamo bisogno dell’aiuto
della Rai per far conoscere ad un
vasto pubblico anche la produ-
zione validissima più recente.
Crediamo che questo sia compi-
to del Servizio pubblico e che po-
trebbe concretamente aiutare
in questo periodo di forzata
chiusura dei teatri sul territorio
nazionale a tenere vicino il pub-
blico che si riconosce nella fun-
zione fondamentale dell’arte te-
atrale».
Dalila Lattanzi
ritti saranno devoluti alla Cri:
per permettere che anche i pro-
venti discografici ed editoriali di
questa versione vengano dati in
beneficenza, la cover collettiva è
stata ri-depositata con il titolo
di “Ma il cielo è sempre blu”.
Si può donare acquistando il
brano al link https://lnk.to/
mailcieloesempreblu o diretta-
mente sul sito Amazon.it o, an-
cora, sul sito www.cri.it/dona-
zioni-coronavirus.
D. Lat.
na, con i miei Border Quartet ab-
biamo pubblicato un disco, pro-
dotto da un’etichetta di Ginevra,
che avremmo dovuto presentare
in Giappone in queste settimane.
Per ora, il viaggio è solo rimanda-
to, e non vediamo l’ora che la si-
tuazione si risolva al meglio. Nel
frattempo, vado avanti con le mie
produzioni video, che pubblico a
Bob Dylan,
l’annuncio
Un nuovo
album
New York
Terzo brano inedito
di Bob Dylan diffuso in rete
ieri, ma questa volta, assieme
a “False prophet” è arrivato
anche l’attesissimo annuncio
del nuovo album dell’artista
Premio Nobel, il primo di
inediti dopo una sequenza di
dischi dedicata al “great ame-
rican songbook”.
Si intitolerà “Rough and
rowdy ways”, sarà pubblicato
dalla Columbia (che è la casa
discografica di Dylan fin dal
lontano 1961, senza contare
una breve pausa negli anni
Settanta) e oltre a questo
nuovo brano conterrà anche
le due canzoni ascoltate negli
scorsi giorni, “I contain mul-
titudes” e la monumentale
“Murder most foul” che con i
suoi diciassette minuti di du-
rata è il brano più lungo inci-
so da Dylan in una carriera
che sta per toccare i sessant’
anni.
Il disco, il trentanovesimo
in studio per il cantautore,
sarà pubblicato in formato
doppio cd, doppio vinile e di-
gitale venerdì 19 giugno. Che
inizi il conto alla rovescia.
A. Bru.
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
cadenza regolare su YouTube e
Facebook. Nella fatica di questo
periodo difficile possiamo conta-
re sul web, anche se sappiamo
tutti che non potrà mai, in nessun
modo, sostituire la musica live. Al
momento, però, questa è la sola
alternativa possibile, che va con-
siderata e utilizzata per quello che
è, senza polemiche inutili».
Live inediti
di Bowie
Il primo
dal 15 maggio
Londra
In arrivo tre live
inediti di David Bowie. La
Parlophone, etichetta che ha
ereditato la gestione della
maggior parte del catalogo
del compianto “Duca bianco”
ha annunciato la pubblica-
zione di tre dischi che arrive-
ranno in streaming nel corso
dei prossimi mesi: si tratta
delle testimonianze di con-
certi degli anni Novanta e il
primo si intitola “Liveand-
well.com” e sarà disponibile
tra una settimana, il 15 mag-
gio.
Il titolo “internettiano” si
riferisce alla prima pubblica-
zione del disco, limitata agli
iscritti del pionieristico sito
BowieNet. Conterrà due
chicche assolute anche per
quei fortunati che se l’erano
accaparrato nel 1999, ovvero
“Pallas Athena” e, soprattut-
to, “V – 2 Schneider”, dedica-
ta al fondatore dei Kraftwerk
scomparso pochi giorni fa.
Gli altri brani provengono
dal tour di “Earthling” del
1997 e apparivano in origine
proprio su quell’album e sul
precedente “1. Outside”.
A. Bru.
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020 47
Musica

L’elettro-eredità di Florian Schneider

Il lutto. La morte a 73 anni del cofondatore dei Kraftwerk riporta alla luce tutta la sua straordinaria influenza
Padre della techno ma anche di tutta la musica elettronica. Gli inizi al conservatorio, poi i sintetizzatori
ALESSIO BRUNIALTI
Da una parte c’è una
giornalista brasiliana che, pro-
babilmente, non conosce il suo
interlocutore, le sarà stato det-
to che è un musicista molto fa-
moso e che faceva parte di una
band importante. E lei gli rivol-
ge le classiche domande di rito:
parla in portoghese, ma quando
si rivolge all’artista si traduce in
inglese.
Dall’altra c’è un signore di-
stinto, completamente privo di
capelli, una camicia rossa senza
colletto allacciata fino all’ulti-
mo bottone, un sorriso pietrifi-
cato tanto da sembrare dipinto
su un viso che, complice la pela-
ta, sembra quello di un mani-
chino. Risponde in inglese, ma
più spesso in tedesco alle do-
mande. “Che canzoni suonere-
te stasera?” “Alles”. “È vero che
sta preparando un nuovo al-
bum?” “Ja”. “Le piace la musica
techno di oggi?” “Ja”. “Si ritiene
il padre di questa generazio-
ne?”. Solo questa iperbole spin-
ge gli occhi chiari dell’uomo a
sgranarsi in un sorriso. Si copre
il viso e chiede a sua volta “Cosa
dovrei dire? Non lo so” ponen-
do fine a quel momento surrea-
le.
Esagerazione
Lasciati i Kraftwerk, quella
band importante, Florian Sch-
neider-Esleben era tornato a
essere, in piccola parte, umano,
ma per tanti anni era stato “der
Roboter”, “die Mensch-Ma-
schine” e, sì, è lui il padre della
techno, ma in realtà di tutta la
musica elettronica che ascol-
tiamo oggi e ascolteremo in fu-
turo.
Un esagerazione? Prima di
“Autobahn”, prima di quell’al-
bum così diverso da tutto il re-
sto, dove i sintetizzatori ripro-
ducevano i rumori di una mac-
china in viaggio sull’autostrada
Florian Schneider è morto pochi giorni dopo aver compiuto 73 anni
proponendo, però, in succes-
sione melodie memorabili e
perfino un ritornello che striz-
zava l’occhio ai Beach Boys (di-
ce “Wir fahren, fahren, fahren
auf der Autobahn”, ma gli ingle-
si capivano “Fun fun fun”), le
macchine musicali erano state
utilizzate come dei colori ag-
giuntivi. Gli esperimenti per la
Bbc di Delia Derbyshire, il Mo-
og che George Harrison propo-
se ai Beatles per “Abbey road” e
da cui ricavò l’insostenibile, pe-
santissimo “Electronic soun-
ds”, l’arcobaleno di “A rainbow
in curved air” dell’americano
Terry Riley, l’assolo di Keith
Emerson in “Lucky man” e
quello di Flavio Premoli per
“Impressioni di settembre”
erano un inizio, ma Florian
Schneider e il suo sodale Ralf
Hütter dimostrarono a tutti
che con quei macchinari si po-
teva suonare musica pop. Di-
versa da tutta quella ascoltata
prima, generatrice di tutta
quella ascoltata dopo.
Musica cosmica
Amici dal conservatorio, esor-
dirono con un gruppo denomi-
nato “Organization” con un al-
bum, “Tone float” che si inseri-
sce perfettamente in quella
corrente di musica tedesca che
il critico Rolf-Ulrich Kaiser de-
finiva “musica cosmica” e i cri-
tici, più impietosi, “krautrock”.
Ma Ralf e Florian avevano altre
idee. Il progetto Kraftwerk ge-
nerò tre album “terrestri”, al-
meno quanto il cono dei lavori
in corso che adorna i primi due.
Imbarcati i percussionisti Folf-
gang Flür e Karl Bartos, abban-
donati progressivamente tutti
gli strumenti acustici, si dedi-
carono alla sintesi perfetta di
uomo e macchina con una serie
di album a tema, brevi, innova-
tivi, ineludibili.
Sulla scena si facevano sosti-
tuire da manichini robot e
quando Schneider decise di la-
sciare anche il suo doppio andò
a riposo mentre Hütter pilota
ancora la Mensch-Maschine
con altri. Florian si è discon-
nesso il 21 aprile, ma con la di-
screzione che lo ha sempre con-
traddistinto lo ha fatto rendere
noto sole poche ore fa. L’uomo
non c’è più, “Musique non
stop”, la musica non si ferma.
Curiosità
Pagine sulla macchina umana
e gli “altri due” del gruppo
Kraftwerk. Il suono
dell’uomo-macchina
Gabriele Lunati
Stampa Alternativa ha da poco
mandato nelle librerie una nuova
versione di “Kraftwerk. Il suono
dell’uomo-macchina. Una forma
ben organizzata d’anarchia” di
Gabriele Lunati, studio pubblicato
quindici anni fa, ma sempre attuale
per conoscere la storia del gruppo,
ma soprattutto la sua collocazione
nell’ambito della storia della musi-
ca contemporanea. “Per citare una
delle più celebri riviste musicali (Q
magazine), senza di loro non ci
sarebbero stati l’hip – hop, la house,
la musica ambient, l’electro e
persino Michael Jackson” e gente
come Fatboy Slim, Moby e Bon
Sinclair sarebbero senza lavoro.
“Publikation”, scritto da David
Buckley nel 2012 e tradotto da
Arcana l’anno successivo, vanta
una prefazione, stringatissima, di
Karl Bartos e offre un racconto
accuratissimo della vicenda, uma-
nizzando la macchina, ma mai
quanto “Io ero un robot” (Shake
Edizioni) di Wolfgang Flür. L’ex
Kraftwerk scrive aneddoti diver-
tenti, tipici della vita della band
anche se non può non sottolineare
l’alterità di Ralf e Florian. A. BRU.
Eloquence expanded
Flür
Va detto, il “lato inumano” dei
Kraftwerk non è soltanto quello
mostrato in scena, con i manichini
robot, Hütter che non concede
interviste, ma, a quanto pare,
solleva a una data ora la cornetta
del telefono degli studi Kling Klang
e se c’è qualcuno dall’altra parte
parla, lo stesso tizio che, tuttora fa
rispondere un pupazzo al suo posto
nelle interviste. Se l’idea del grup-
po fu di Florian Schneider e Ralf
Hütter, se l’estetica che faceva
parte del progetto è da addebitare
ai due, Karl Bartos e Wolfgang Flür
non furono degli elementi trascu-
rabili nell’economia della “centrale
elettrica”. Quando uscì “The mix”, i
due scoprirono di non fare più
parte del gruppo, elementi sostitui-
ti, amara ironia, proprio dai compu-
ter. Entrambi hanno inciso poco da
solisti ma quel poco è interessante.
Bartos ha fondato gli Elektric Music
e ha collaborato con gli Electronic, e
ha realizzato tre album a proprio
nome. L’opera omnia di Flür, invece,
è da poco stata ristampata nell’ec-
cellente “Eloquence expanded” che
dimostra come i Kraftwerk degli
anni Settanta fossero frutto di un
ingegno collettivo. A. BRU.

Kraftwerk sette album a cura di Alessio Brunialti

Autobahn Radio-Aktivität Trans Europa Die Mensch- Computerwelt Electric café The mix
Express Maschine
ANNO1974 ANNO1975 ANNO1977 ANNO 1979 ANNO1981 ANNO1986 ANNO1991

Il quarto disco (prima gli
introvabili “Kraftwerk”,
“Kraftwerk 2” e “Ralf und
Florian”) è quello della svolta.
La lunga suite dell’autostrada,
che riempie tutta la prima
facciata dell’album, è un
punto di non ritorno, colonna
sonora per un viaggio in
automobile che invece di
sostituirsi ai rumori della
strada li sintetizza e li
ripropone in armonia. Negli
altri brani gli ultimi spunti di
umanità con Florian
impegnato anche nel suo
primo strumento, il flauto
traverso, per l’ultima volta.
L’album esiste solo in tedesco.
Perché i Kraftwerk, qui
stabilizzati nel quartetto
Schneider – Hütter – Flür –
Bartos, sono anche dei burloni
che giocano con le parole,
mescolando onde radio e
radioattività, intercettando il
proliferare delle emittenti
giovani e anche la mai sopita
paura dell’atomizzazione, non
più per una guerra, ma per un
errore umano. Uno di quegli
errori che le macchine della
loro centrale elettrica
(Kraftwerk, appunto) non
commetterebbero mai. Più
ostico del precedente, resta il
disco più sperimentale del
quartetto.
I “Beatles dell’elettronica” si
mettono in copertina,
apparendo come dei divi dei
film della Ufa, a cavallo tra le
due guerre stabilendo una
connessione tra la loro
visione futuribile e quella di
registi come il Fritz Lang di
“Metropolis”. Un altro
viaggio: dopo quello in
automobile tocca al treno, con
il ritmo delle ruote dei vagoni
sui binari a dettare il ritmo
della trasferta che porta
all’“Europa Endlos”, infinita.
“Schaufensterpuppen”
introduce il tema dei
manichini che si svilupperà
più in là nel tempo.
Difficile indicare “il”
capolavoro dei Kraftwerk,
ma almeno quattro dei sei
brani del disco sono entrati
nella storia a iniziare da
quello che intitola l’intero
lavoro (“The man machine”
in inglese) passando per “Das
Model”, quella “Neonlicht”
che vanta perfino una cover
degli U2 e “Der roboter”,
brano simbolo dove i quattro
lasciano spazio ai loro doppi
meccanici mentre la voce
viene filtrata dal vocoder
assumendo quel tono
metallico che tutti associamo
ai robot fin dai tempi del
“Pianeta proibito”.
Mentre noi cercavamo di
impratichirci con i personal,
ancora molto costosi, che
arrivavano nelle piccole
aziende, i Kraftwerk vivevano
già nel mondo dei computer,
che si amano (“Computerliebe”,
ripresa dai Coldplay per
“Talk”), si installano nelle case
(“Heimcomputer”), rendendoci
schiavi dei numeri
(“Nummern”) e delle
calcolatrici tascabili
(“Taschenrechner”, anche in
italiano: “Sono l’operatore del
mini calcolatore” di fronte a
Jocelyn a Discoring!) fino
all’abbandono finale: “It’s more
fun to compute”.
Ultimo disco del quartetto
storico, arrivato dopo un lungo
periodo di ripensamento
dovuto, forse, anche al
proliferare di innumerevoli
epigoni. In quel lustro è esploso
il technopop, imperversano i
Depeche Mode, gli Orchestral
Manoeuvres in the Dark, Gary
Numan, l’elenco è lunghissimo
e, per la prima volta, forse
anche i Kraftwerk si sentono
superati in corsa, prigionieri
della loro immagine inumana
almeno quanto i ritratti
generati dal computer che
adornano la copertina di un
disco che avrebbe dovuto
chiamarsi “Techno pop”.
Scambiato per un’antologia è,
in realtà, un testamento, Ralf e
Florian fanno da soli,
congedata senza complimenti
l’altra metà del quartetto. Non
si tratta di remix dei vecchi
brani, ma nuove versioni che
stabiliscono, se ancora una
volta ce ne fosse bisogno, che
tutto quello che si è ascoltato
negli anni Ottanta, i Kraftwerk
lo avevano già fatto prima e ci
si può pure ballare su. Dopo la
produzione si interrompe fino
al debole “Tour de France
soundtracks” (un “Autobahn”
su due ruote) e la “ Mensch-
Maschine” si trasferisce sul
palco dove rimane anche oggi.
48 LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020

La Tv Formula
per un delitto
Film. Richard Haywood e Justin Pendleton, due
studenti californiani annoiati, decidono di
“movimentare” un po’ la quotidianità uccidendo
I tre
moschettieri
Film. Nuovo adattamento cinematografico del-
l'omonimo e celebre romanzo di Alexandre
Dumas, arricchito dalla tecnologia 3D. Alla corte
Agente 007 -
Mai dire mai
Film. Bond, momentaneamente "disoccupato",
viene mandato da M in una clinica per rimetter-
si in forma, eliminare tossine e perdere qualche
una ragazza. La scelta della vittima viene fatta del Re di Francia, Luigi XIII, i migliori moschet- chilo. Durante il soggiorno, la spia viene fortui-
in maniera del tutto casuale. Niente movente, tieri della Corona sono tre: Porthos, Athos e tamente a conoscenza dell'ennesimo complotto
delitto perfetto. E invece no. Le indagini vengo- Aramis. In procinto di scovare i cospiratori organizzato dalla SPECTRE... Ultima volta per
no affidate a una tosta detective (Sandra intenzionati a rovesciare il trono, i tre valoriosi Sean Connery nello smoking di James Bond, a
Bullock) che mette sotto pressione i due giovi- uomini s'imbattono in D'Artagnan, un giovane 12 anni da "Una cascata di diamanti", per questa
nastri. La verità salterà fuori? aspirante cavaliere, appena giunto a Parigi... sorta di remake di "Operazione tuono".
IRIS ORE 21.00 RAI MOVIE ORE 21.10 TV8 ORE 21.30

Rai Uno[[1] Rai Due [2] Rai Tre [3] Rete 4 [4] Canale 5 [5] Italia 1 [6] La 7 [7]
7.00 Santa Messa 7.05 Heartland 6.00 RaiNews24 7.05 Stasera Italia 6.00 Prima pagina Tg5 7.00 How I Met Your 6.00 Meteo - Traffico -
celebrata 8.30 Streghe 10.45 Mi manda Raitre IN + 8.00 Bruciati da cocente 8.00 TG5 Mattina Mother Oroscopo
da Papa Francesco 9.55 Il mistero 11.30 #ItaliaCheResiste passione (Comm., 1976) 8.45 X-Style 8.00 Foghorn Leghorn 7.00 Omnibus - News
7.45 Rai Parlamento delle lettere perdute 11.40 Timeline Focus 10.20 Tutti per Bruno 9.20 Mountains and Life 8.20 C'era una volta (Diretta)
Settegiorni 11.20 Un ciclone 12.00 TG3 - TG3 persone «Situazione critica» 10.25 Viaggiatori Pollon 7.30 TG La7
8.00 TG1 - TG1 Dialogo in convento 12.25 TGR Il Settimanale 11.20 Ricette all'italiana 10.45 Mediashopping 9.10 Occhi di gatto 7.55 Omnibus Meteo
8.25 UnoMattina 13.00 TG2 12.55 TGR BellItalia 12.00 TG4 - Meteo.it 11.00 Forum 10.00 Royal Pains 8.00 Omnibus - Dibattito
in famiglia 13.30 TG2 Week End 13.25 TGR Officina Italia 12.30 Ricette all'italiana 13.00 TG5 - Meteo.it 12.25 Studio Aperto (Diretta)
10.40 Buongiorno 14.00 Prima tv Rai Viaggio sul 14.00 TG Regione - TG3 13.00 Sempre Verde Condotto 13.40 Speciale New 13.00 Sport Mediaset - 9.40 Coffee Break
Benessere - Kilimangiaro 14.45 TG3 Pixel - Tv Talk da Luca e Daniela Sardella Amsterdam - Thrre Anticipazioni 11.10 Tagadà Risponde
Tutti i colori (Drammatico, 2017) 15.10 Report (Replica) 14.00 Lo sportello will be #betterdays 13.05 Sport Mediaset 12.00 L'aria che tira - Diario
della salute 15.35 La nostra amica 17.05 La scelta - I partigiani di Forum #togetherstartshere 13.40 I Griffin 12.50 Like - Tutto ciò
11.50 Linea verde Life Robbie «La pecora nera» raccontano Condotto da Barbara 13.45 Beautiful 14.25 Prima tv free Legends che Piace
«L'Italia che guarda al futuro» 16.10 Il nostro amico Kalle 18.00 Il Grande Torino - Palombelli 14.05 Lontano da te of Tomorrow 13.30 TG La7
13.30 TG1 «I due chef» «Un ospite Romanzo di una 15.35 I pionieri dell'Alaska 14.50 Il segreto 16.00 Prima tv free Supergirl 14.15 Atlantide - Storie
14.00 Nuova stagione - Prima tv sgradito» squadra (Western, 1955) con Anne 16.00 Verissimo le storie «American Dreamer» di uomini e di mondi
LineaBlu 17.35 5 cose da sapere 18.55 TG3 - TG Regione Baxter, Jeff Chandler «Riproposte, tra le altre, le «Cloni e tradimenti» «Le Notti delle Repubblica -
«Ritorno al mare» 17.55 TG2 L.I.S. - 20.00 Blob 17.00 Chi ha ucciso interviste a: Carla Bruni, 17.30 Mike & Molly Aldo Moro» (Replica)
15.00 Passaggio Meteo 2 20.30 Aspettando le parole mio marito? Federica Panicucci» 18.10 Camera Cafè 18.00 Ciclo I Classici Il batta-
a Nord Ovest 18.00 RaiNews24 «Tra gli ospiti: Emma Bonino, (Thriller, 2016) con Andrea 18.45 Avanti un altro! 18.20 Studio Aperto glione perduto (Guerra,
15.55 A sua immagine 18.40 Rai TG Sport Sera Stefano Bonaccini, il virologo Bowen, Yasmeene Ball 19.55 TG5 Prima Pagina Live 2001) con Rick Schroder,
16.30 TG1 - Che tempo fa 18.50 N.C.I.S.: New Orleans Andrea Crisanti, Roberto 19.00 TG4 - Meteo.it 20.00 TG5 - Meteo.it 18.30 Studio Aperto Phil McKee
16.45 Italia sì! «La fan numero uno» Bolle, Umberto Galimberti, 19.35 Hamburg Distretto 21 20.40 Striscia la Notizia - 19.00 The O.C. «Il giorno della 20.00 TG La7
18.45 L'eredità Week End 19.40 N.C.I.S.: Los Angeles Lucia Annunziata e Domenico «L'eredità» con Sanna Englund La voce festa» «Quadretti familiari» 20.35 Otto e mezzo -
Condotto da Flavio Insinna «Fumo negli occhi. 2a parte» Iannacone» Condotto 20.30 Stasera Italia della resilienza 20.40 C.S.I. «Le lacrime Sabato Condotto
20.00 TG1 20.30 TG2 - 20.30 da Massimo Gramellini Weekend 21.20 Anteprima Ciao Darwin di Willows» da Lilli Gruber

20.35 I DIECI COMANDAMENTI
SECONDO BENIGNI
Teatro One man show per uno
degli artisti più illuminanti e
poliedrici: Roberti Benigni
21.05 PETROLIO ANTIVIRUS
Attualità La Fase 2 degli italiani"
Duilio Giammaria torna in prima
serata su Rai 2, per rispondere a
molte domande
22.00 LIBERI TUTTI
Telefilm Michele è un avvocato
d’affari che conduce la sua esi-
stenza comoda senza curarsi più
di tanto degli altri...
21.25 STASERA ITALIA
WEEKEND SPECIALE
Attualità Veronica Gentili analiz-
za gli avvenimenti legati alla Fase
2 della pandemia “Covid-19”
21.25 CIAO DARWIN - TERRE
DESOLATE
Varietà La sfida sarà Juve vs Tutti.
A capitanare le squadre, Giampiero
Mughini e Raffaele Auriemma
21.30 RICHARD - MISSIONE
AFRICA
Film Richard, giovane passerotto
orfano, è stato cresciuto con amore
da una famiglia di cicogne
21.15 LA CACCIA
Film Due carcerati (colpevoli di
furto) evadono. Uno dei due uccide
un automobilista e gli ruba l’auto,
per dileguarsi...

0.05 Techetechetè - 23.30 TG2 Dossier «La strage 23.05 TG Regione 23.30 Blue Steel - Bersaglio 0.30 TG5 Notte - 23.10 Lupin III - La lampada 23.45 Ciclo Gli Imperdibili
Il meglio degli anziani» 23.10 TG3 Mondo - Meteo 3 mortale (Thriller, 1990) Meteo.it di Aladino (Animazione, Terra e libertà
della TV 0.15 TG2 Storie - I racconti 23.35 Un giorno in Pretura con Louise Fletcher, Jamie 1.05 Striscia la Notizia - 2008) (Drammatico, 1995) con Ian
«Roberto Benigni, della settimana «Gina Lollobrigida: una diva Lee Curtis La voce 0.40 The 100 «Wanheda. 1a Hart, Rosana Pastor
così non lo abbiamo 0.55 TG2 Mizar da sposare» 1.30 TG4 - L'ultima ora della resilienza parte» «Wanheda. 2a parte» 2.00 Otto e mezzo -
mai visto» 1.20 TG2 Cinematinée 1.25 TG3 Agenda notte Condotto da Gerry Scotti 2.10 Studio Aperto - Sabato Condotto da Lilli
0.40 RaiNews24 1.25 TG2 Achab Libri del mondo 1.50 Media shopping e Michelle Hunziker La Giornata Gruber (Replica)

Altri canali
RAI 4 [21] RAI MOVIE [24] CIELO [26] REAL TIME [31] TV8 [8] NOVE [9] ESPANSIONE TV [19]
14.15 In Hell - Esplode la 13.50 Sedotta e abbando- 15.45 Le vacanze del picco- 12.55 Cortesie per gli ospiti 14.30 Se solo fosse vero 10.30 Morire per amore 18.30 SuperTube
furia (Azione, 2003) nata (Commedia, 1964) lo Nicolas (Commedia, 13.50 Prima tv ClioPopUp (Commedia, 2005) con Reese 14.30 Tutto tutto niente 19.30 ETg Prima pagina
15.50 Doctor Who «Gli angeli con Stefania Sandrelli 2014) con Matheo Boisselier 14.50 Prima tv Fatto in casa Witherspoon. Regia niente (Commedia, 2012) 19.45 Meteo - ETg Target
prendono Manhattan» 15.55 20 anni di meno 17.15 Fratelli in affari per voi di Mark Waters con Antonio Albanese 20.00 SuperTube
16.40 Just for Laughs (Commedia, 2013) con Virginie 18.00 Tiny House - Piccole 15.15 Fatto in casa per voi 16.15 In Good Company 16.20 Il profumo del mosto 20.45 Presa diretta
16.50 Revenge «Brucia» Efira. Regia di David Moreau case per vivere 17.40 Il salone (Commedia, 2004) con Dennis selvatico (Drammatico, 21.00 ETg Prima pagina
«Conseguenze» «Piano dia- 17.35 Il giorno in più in grande delle meraviglie Quaid. Regia di Paul Weitz 1995) con Keanu Reeves 21.15 Meteo - ETg Target
bolico» «Linea di confine» (Commedia, 2011) con Fabio 18.30 Fratelli in affari 19.30 Il castello 18.00 Un'estate da ricorda- 18.00 Baciati dalla sfortuna 21.30 SuperTube
19.45 Prima tv Marvel's Volo. Regia di Massimo Venier 19.15 Affari al buio «Nuove delle cerimonie re (Sentimentale, 2012) (Commedia, 2006) 22.30 ETg Prima pagina
Runaways 19.30 Made in China napo- prospettive» «Un'avventura 20.00 Il castello con Mia Kirshner. con Lindsay Lohan 22.45 Meteo
«Cercasi Rifugio» letano (Commedia, 2017) in arrivo» delle cerimonie Regia di Michael Scott 20.00 Fratelli di Crozza - Il
20.35 Prima tv Marvel's con Simone Schettino 20.15 Affari di famiglia 20.30 Il castello 19.30 Alessandro Borghese meglio di quando si
Runaways «Radio On» 21.10 I tre moschettieri «Natale ad Alcatraz» delle cerimonie - 4 ristoranti stava meglio TELEUNICA
21.20 Drive (Azione, 2011) (Avventura, 2011) con Logan «Il dipinto di Dalì» 21.00 Il castello 21.30 Agente 007 - Mai 21.25 Ultimatum alla Terra
con Ryan Gosling Lerman. Regia di Paul W.S. 21.15 La nipote (Erotico, 1974) delle cerimonie dire mai (Spionaggio, (Fantascienza, 1951) con 17.15 Allenamento hard
23.00 Solo Dio perdona Anderson con Francesca Muzio. Regia di 21.30 Vite al limite 1983) con Sean Connery. Michael Rennie. Regia di 17.55 Ti ricordi?
(Thriller, 2013) con Ryan 23.00 Gangs of New York Nello Rossati 22.30 Vite al limite Regia di Irvin Kershner Robert Wise 18.00 News Sondrio
Gosling. Regia di Nicolas (Drammatico, 2002) 23.15 Mostly Sunny - Dal 23.30 Vite al limite 23.45 Il negoziatore (Azione, 23.30 Under Suspicion 18.40 Zona Cisl
Winding Refn con Leonardo DiCaprio porno a Bollywood 0.30 Vite al limite 1998) con Samuel L. Jackson (Thriller, 2000) 18.50 Con Voi
19.00 News Lecco
19.20 News Sondrio
RAI 5 [23] RAI PREMIUM [25] La 5 [30] IRIS [22] TV2000 [28] 20 [20] 19.45 Itinerari
20.30 News Lecco
16.40 Di là dal fiume e tra 14.45 Il paradiso delle 10.10 Beautiful 15.00 Third Person 17.45 La cantastorie 16.00 Blindspot «Il passato» 21.00 Ti ricordi?
gli alberi «Pantelleria signore - Daily 12.10 Amiche mie «Mea culpa» (Drammatico, 2013) con Olivia 18.00 Rosario da Lourdes 16.45 Blindspot «Ci annebbia 21.30 Documentario
isola di terra» «Seconda stagione, 5a punta- «Io non ho paura» Wilde. Regia di Paul Haggis 18.30 TG 2000 la vista» 22.15 Dietro le quinte
17.30 Rai News - Giorno ta» «Seconda stagione, 6a 14.05 Partnerperfetto.Com 17.30 Il pistolero di Dio 19.00 Santa Messa dal 17.35 Blindspot «Non fidarti di 22.30 News Lecco
17.35 L'albergo del libero puntata» «Seconda stagione, (Commedia, 2005) con John (Western, 1969) con Glenn Divino Amore nessuno» 22.50 News Sondrio
scambio 7a puntata» «Seconda stagio- Cusack. Regia di Gary David Ford. Regia di Lee H. Katzin 19.30 Il Sabato dell'ora 18.25 Blindspot «Sospetta di
19.15 Prima tv Musica da ne, 8a puntata» «Seconda Goldberg. 19.15 Passenger 57 - solare tutti»
camera con vista stagione, 9a puntata» 15.55 9 mesi Terrore ad alta quota 20.00 Rosario pregato dal 19.20 Blindspot «Solleva la TELENOVA
«Tradizione e Innovazione» 18.05 De Gasperi, l'uomo 17.05 Nati ieri «Prendere o (Azione, 1992) con Wesley card. Angelo tenda»
19.50 Per la Festa dell'Europa - della speranza «Prima lasciare» «La voce della vita» Snipes. Regia di Kevin Hooks Comastri, Vicario di 20.15 The Big Bang Theory 14.00 Caroline in the City
Prima tv Dentro le note parte» «Seconda e ultima 19.05 Caterina e le sue 21.00 Formula Sua Santità per lo «L'escalation del posto auto» 14.30 Occasioni da
«Ludwig Van Beethoven» parte» figlie «Prima puntata» per un delitto (Thriller, Stato della Città del «Il dislocamento delle interio- Shopping
20.45 Novelle per un anno 21.20 Vivi e lascia vivere 21.10 Inga Lindstrom - 2002) con Sandra Bullock. Vaticano ra del pesce» 17.00 La grande vallata
«L'altro figlio» «Quinta puntata: l'amore» Tango di mezza esta- Regia di Barbet Schroeder 20.30 TG2000 21.05 L'ultimo dei Templari 17.45 Caroline in the City
21.15 Ragazzi di vita «Sesta puntata: il dubbio» te (Drammatico, 2010) 23.25 Young Guns - 20.50 Soul (Azione, 2011) con Nicolas 18.30 Storie e Misteri
23.10 Per la Giornata in ricordo 23.15 Aldo Moro, il profes- con Elzemarieke de Vos giovani pistole 21.20 Segreti - I misteri Cage. Regia di Dominic Sena 19.15 Novastadio TG
delle vittime del terrorismo - sore (Biografico, 2018) 23.00 Rosamunde Pilcher: (Western, 1988) della storia 23.05 U.S. Marshals - Caccia 20.00 L'Anteprima
Prima tv Un'infinita con Sergio Castellitto. Regia E all'improvviso fu con Emilio Estevez. 23.35 Today senza tregua (Thriller, 20.30 Novastadio
primavera attendo di Francesco Miccichè amore (Drammatico, 2006) Regia di Christopher Cain 0.45 Terza pagina magazine 1998) con Wesley Snipes 23.00 Vie verdi
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
Sport
REDSPORT@LAPROVINCIA.IT
Tel. 031 582311 Fax 031 505003
Maldini è fedeltà
«C’è solo il Milan
E allenare? Mai»
Calcio. La bandiera rossonera: «Non andrei mai altrove
Ho sempre saputo di non volere fare la vita di papà
anche perché ho visto i capelli bianchi di ex compagni»
FILIPPO SANI
MILANO
«Quando fai il calciatore
hai altre armi. L’impegno in cam-
po, l’essere sempre a disposizione,
puntuale e preciso. Da dirigente
devi conquistarti tutto, sei meno
credibile di quando dai l’esempio
in campo. Sono ere diverse, la sto-
ria conta e sono sicuro che farò il
dirigente solo al Milan. Non lo farò
da nessun’altra parte». Così il di-
rettore tecnico del club rossonero,
Paolo Maldini, in una diretta In-
stagram con Pippo Inzaghi ripor-
tata da milannews.it.
L’ex capitano giura fedeltà al
club rossonero e con il suo ex com-
pagno ripercorre alcune tappe
della loro avventura da calciatori.
«Io ho vissuto due ere e mezzo.
Soprattutto l’ultima parte, con
Ancelotti, anche per età le cose te
legodidipiù.Poiinquell’ambiente
che abbiamo creato, è stato tutto
più bello. Nei momenti difficili ti
devi affidare agli uomini e gli uo-
mini creano empatia tra di loro. E
le squadre che hanno questi equi-
libri, vincono e stanno al vertice.
Quello è stato il segreto delle gran-
disquadre.Dadirigentedevospie-
n Il complimento
di Galliani
«La difesa con lui
e Baresi la più forte
di sempre»
Asse Juve-Barcellona: sul tavolo non c’è solo Pjanic
Calcio mercato
Nell’eventuale affare
dovranno essere inserite
necessariamente
delle contropartite tecniche
S’infiammailcalciomer-
cato sull’asse Juventus-Barcello-
na grazie alla voglia del club blau-
grana di portare in Catalogna Mi-
ralem Pjanic. I due club, già nel-
l’estate scorsa si misero al tavolo
delle trattativa per cercare di con-
cludere operazioni di scambio, co-
sa che si è realizzata a gennaio con
i giovani Matheus Pereira e
Alejandro Marques, quest’ultimo
Edoardo Ceriani e.ceriani@laprovincia.it, Nicola Nenci n.nenci@laprovincia.it, Fabio Cavagna f.cavagna@laprovincia.it, Roberto Crippa (Lecco-Sondrio) r.crippa@laprovincia.it
gare determinate cose ai giocatori
che sembrano normali. Si viene
fuori dalle difficoltà solo se si è
uniti e uomini di un certo livello».
Dirigentesì,nonallenatore,Pa-
olo Maldini non si è mai visto su
una panchina. «Sapevo bene che
non volevo farlo. Ho visto la vita
che faceva mio papà, i capelli di
tanti compagni che sono cambiati
- spiega l’ex difensore che ricorda
anche il padre Cesare -. Alla fine
dellamiacarrieranonavevovoglia
di rimettermi in gioco, partire,
non avevo voglia anche se chi ha
avuto esperienze con grandi alle-
natori ha le conoscenze per fare
quel lavoro. Poi ci devi mettere del
tuo. La cosa bella del fare il diri-
gente è che capisci, a distanza di
tempo, quello che è stato fatto dai
tuoi dirigenti ai tempi in cui gioca-
vi».
«Ora c’è da stare attenti»
Ed eccoci nell’attualità. «La
squadra ha ripreso, ma c’è da stare
attenti - ha spiegato Maldini -. I
ragazzi non ce la facevano più a
casa e noi nemmeno. Abbiamo
chiuse le parti comuni di Milanel-
lo, erano divisi quattro per ogni
campo e in dodici riesci a lavorare
bene lo stesso. C’è tanta incertez-
za, tutto dipenderà da quello che
deciderà la serie A».
Cosa succederà non lo sa nean-
che lui. «Noi dobbiamo provare ad
andare in campo, sarebbe un disa-
stro sotto tutti i punti di vista, in
primis quello economico. Bisogna
provarci. La Francia, secondo me,
approdato in bianconero. È di ieri,
invece, la notizia che annuncia il
via libera dell’ex Roma alla possi-
bilità di un trasferimento al Barça.
Nell’eventuale affare, dovranno
essere inserite necessariamente
delle contropartite tecniche: la
crisi economica causata dalla pan-
demia del coronavirus, inciderà
anche sulla prossima sessione di
mercato. Tre queste ci sarebbero
Arthur e Vidal, ma c’è chi parla
addirittura di Messi che, nono-
stante i ripetuti assalti da parte
dell’Inter, potrebbe andare a for-
mare una coppia da fantascienza
del calcio con Cristiano Ronaldo.
E dopo i sogni bianconeri ecco
Bonaccini: «Lavoriamo per MotoGp Misano a porte chiuse»
«Lavoriamo per promuovere l’Emilia-Romagna nel mondo, stiamo
lavorando ad esempio per il MotoGp di Misano (inizialmente previsto a
metà settembre, ndr) a porte chiuse all’interno di un circuito mondiale
che preveda meno tappe di prima». Così il governatore Stefano Bonaccini,
ha sbagliato, ma noi accetteremo
quello che sarà il verdetto del go-
verno», dice Maldini che, cosi’’ co-
me il figlio Daniel, ha avuto e supe-
rato il Covid-19. «Daniel è abba-
stanza forte e non ha avuto grossi
problemi».
I 60 anni di un altro leader
Ma ieri era il giorno di un’altra
bandiera rossonera. «Il Milan per
me è sempre stata una seconda
famiglia». Nel giorno dei suoi 60
anni, Franco Baresi ha ricevuto
tanti auguri dal mondo rossonero.
In collegamento con Sky Sport 24,
tra gli altri, l’ex amministratore
delegato Adriano Galliani, l’attua-
le presidente Paolo Scaroni, l’am-
ministratore delegato Ivan Gazi-
dis, l’ex allenatore Arrigo Sacchi e
i compagni di squadra Mauro Tas-
sotti, Filippo Galli e Alessandro
Costacurta hanno voluto rendere
omaggio a una delle leggende ros-
sonere.
«Con lui, Tassotti, Galli, Costa-
curta e Maldini abbiamo avuto la
difesa più forte di tutti i tempi», ha
sottolineato Galliani. «Baresi è
stato un esempio illuminante - ha
ricordato Sacchi - non parlava
quasi mai, ma era una guida per
tutti i suoi compagni». «Tu sei e
sarai sempre un punto di riferi-
mento e ispirazione, un motivo di
orgoglio per tutta la famiglia ros-
sonera», ha detto tramite un video
messaggio Gazidis, al quale si è
unito il presidente Scaroni: «Sei
sempre stato un grande, dentro e
fuori dal campo».
la realtà del mercato sempre più
caldo tra scadenze di prestiti e di
contratto: se la Roma vaglia il futu-
ro di Mkhitaryan (arrivato in pre-
stito secco), Smalling (prestito
secco), Zappacosta (prestito sec-
co) e Kalinic (prestito con diritto),
l’Atalanta può riscattare Pasalic
dal Chelsea. Il Napoli, che nei gior-
ni scorsi ha accolto il ritorno di
Ounas,dovrebbedunqueattende-
re altri mesi per vedere in azzurro
Petagna(oraallaSpal)eRrahmani
(al Verona). Sempre il Napoli po-
trebbe dare una svolta sorpren-
dendo la concorrenza per l’astro
nascente del calcio italiano San-
dro Tonali.
STRANOMAVERO
Paolo Maldini, ex giocatore e bandiera, ora è dirigente del Milan
La ripresa ad Appiano
Mister Antonio Conte
Riecco l’Inter
Ai tamponi
tutti negativi
Tutti presenti, ad Appiano Gentile,
quasi due mesi dopo l’ultima volta,
per tornare ad allenarsi, correre
sui campi esterni della Pinetina,
sotto il sole e all’aria aperta dopo
settimane passate in casa a fare
esercizi. L’Inter riprende a lavora-
Il bosniaco Miralem Pjanic ANSA
18.00 SkySportUno Tennis: Utr Challenge Series
19.30 SkySportUno Tennis: Utr Challenge Series
re. I test sierologici e i tamponi a cui
si sono sottoposti tutti i giocatori e
quei componenti dello staff tecni-
co a contatto con la squadra hanno
avuto esito negativo. Nessun
contagio, placata anche la preoccu-
pazione dei giocatori, le porte del
centro sportivo nerazzurro si sono
riaperte agli allenamenti indivi-
duali facoltativi.
Il club ha organizzato meticolosa-
mente l’accesso alle strutture. I
giocatori, mascherine al volto e
alcuni anche con guanti alle mani
come Lukaku, sono arrivati ad
Appiano nel primo pomeriggio
divisi in tre gruppi da 6-8 persone.
All’ingresso è stata misurata la
febbre a tutti e distribuito a ciascu-
no un kit personale con la divisa,
maglia, pantaloncini e calzettoni.
Alla fine delle procedure, l’ingres-
so in campo, a disposizione gli
attrezzi per l’allenamento.
PARLA BERRETTINI
«Aiuti ai tennisti?
Meglio agli ospedali»
«Il piano di aiuti di Djokovic ai
tennisti in difficoltà? Con Nole
ci siamo scritti, non è una cosa
obbligatoria: io preferisco aiu-
tare situazioni più complesse,
come un ospedale, una famiglia
in difficoltà, piuttosto che un
tennista». Non ha dubbi Mat-
teo Berrettini sulle priorità in
questo momento. «Ci sono tan-
ti giocatori che hanno bisogno
di aiuto e vanno in rosso - ag-
giunge l’azzurro n.8 Atp -. Il
progetto è una cosa molto posi-
tiva per il tennis e dimostra che
i giocatori tengono anche ai
colleghi delle retrovie».
49
OGGIINTV
12.30 Rainews News - Lo sport
13.05 Italia1 Sport Mediaset
18.40 Rai2 Tg Sport
19.30 Rainews News - Lo sport
Via libera
ai cinque cambi
E può sparire
anche la Var
Gianni Infantino
Calcio
La tanto attesta svolta
Ifab e Fiba autorizzano
l’aumento delle sostituzioni
E si può arrivare a sei
Ifab e Fifa autorizzano
le cinque sostituzioni a partita.
L’International Board ha accet-
tato la proposta della Fifa che, a
causa dell’emergenza coronavi-
rus, ha chiesto la modifica transi-
toria del regolamento per «pre-
servare la salute dei giocatori»
quando riprenderanno le compe-
tizioni.
I cambi si potranno fare in tre
soluzioni a squadra e la modifica
del regolamento ha effetto imme-
diato. La Fifa del presidente Gia-
ni Infantino spiega che in virtù
«delle tante partite che si gioche-
ranno in un breve periodo e in
condizioni metereologiche parti-
colari», autorizza le Federazioni
a recepire la modifica, fermo re-
stando che possono anche man-
tenere il limite dei tre cambi se lo
riterranno opportuno. Se la par-
tità andrà ai supplementari sarà
possibile effettuare il sesto cam-
bio.
L’Ifab e la Fifa «decideranno
in seguito se prolungare il perio-
do di applicazione della modifica
regolamentare (ad esempio per
le competizioni che terminano
nel 2021)». Inoltre le Federazio-
ni, se vorranno, potranno rinun-
ciare alla Var.
REGIONE LOMBARDIA
«Allo studio sostegni
alle società sportive»
«Stiamo prevedendo una serie
di misure per sostenere le socie-
tà e le associazioni sportive, che
in questo momento hanno avu-
to gravi perdite economiche, e
anche per gli impianti sportivi».
Lo annuncia l’assessore regio-
nale lombardo Martina Cam-
biaghi. «Le società hanno avuto
solo uscite, hanno dovuto paga-
re canoni di concessione, mutui
e utenze, e non hanno avuto al-
cun tipo di entrata». Allo studio
della Regione aiuti anche gli im-
pianti sportivi per farli aprire in
sicurezza adattandosi alle esi-
genze di cautela sanitaria.
50
Pallacanestro Cantù Trent’anni fa si chiudeva l’era Recalcati
Il Charlie in panchina
Sei stagioni consecutive
e 4 semifinali scudetto
Basket. Il 15 maggio 1990 al Pianella contro Varese
l’ultima partita della sua prima esperienza tecnica
In campo europeo una finale di Korac contro il Partizan
FABIO CAVAGNA
CANTÙ
Sei stagioni, quattro eli-
minazioni dalla corsa scudetto al-
l’altezza delle semifinali, una ai
quarti e una agli ottavi. Con la
squadra due volte seconda, due
volte terza, una volta sesta e una
decima al termine della regular
season. E, uscendo dai confini na-
zionali, una finale di Coppa Korac
persa contro il Partizan Belgrado
dei terribili monelli Divac, Djor-
djevic, Danilovic e Paspalj.
Questa, in estrema sintesi, l’era
di Carlo Recalcati sulla panchina
canturina che si chiuse giusto
trent’anni fa, nel maggio del 1990.
Arriva nel 1984 al posto di Asti
L’emergente coach “Charlie” (re-
duce da due promozioni con Ber-
gamo) - che nel 1979 aveva lasciato
il club dopo 17 stagioni consecuti-
ve da giocatore - era stato chiama-
to nella primavera del 1984 a rile-
vare Gianni Asti nell’allora Jolly
Colombani. Annata sfortunata e
non solo per il grave infortunio al
ginocchio occorso ad Antonello
Riva. Nei quarti dei playoff, Inno-
centin realizza il canestro della
L'INTERVISTA CARLO RECALCATI.
I ricordi e gli aneddoti del coach durante le sue sei stagioni canturine
«No, non nutro rimpianti per non aver mai centrato la finale scudetto»
«Benson uno scienziato della pallacanestro. E che intelligenza Turner»
«Le statistiche di Gay
l’orologio di Bouie
e il messaggio di Pace»
FABIO CAVAGNA
ieci partite allenate nel
D 2017, il tempo di pren-
dere in mano una squa-
dra con l’acqua alla gola
e di condurla alla salvezza. Per
poi finire comunque ai ferri cor-
ti con patron Gerasimenko e
consumare la più amara delle
separazioni. Quella è stata l’ulti-
ma volta ufficiale di Carlo Recal-
cati alla guida della Pallacane-
stro Cantù, ma l’associazione di
idee tra il Charlie allenatore e il
club brianzolo è innanzitutto
quella che riporta alla seconda
metà degli Anni Ottanta: 271
panchine, di cui 210 di campio-
nato, 36 di coppe europee e 25
di Coppa Italia. Terzo per “pre-
senze” assolute, alle spalle di
Pino Sacripanti (384) e di Arnal-
do Taurisano (346).
vittoria a Torino, ma la quotata
Berloni ribalta aggiudicandosi la
serie per 2-1.
Si riparte per la prima delle tre
stagioni contraddistinte dal mar-
chio Arexons. Cantù chiude al 2°
posto la stagione regolare, si spin-
ge sino alla semifinale. Riva nel
match d’andata contro Caserta se-
gna 40 punti, ma Oscar trascina la
Mobilgirgi al successo (114-110)
nel supplementare. Gli arbitri
escono scortati dal Pianella e il
campo viene squalificato per tre
giornate. Al ritorno, i campani fan-
no il bis e volano in finale.
Di nuovo la Mobilgirgi, e di
nuovo in semifinale, a interrom-
pere il cammino dei brianzoli l’an-
nata seguente che terminano di
nuovi secondi la regular season. In
gara-1 è Oscar a far saltare in aria
il fortino di Cucciago realizzando
48 punti nel 107-111. E al PalaMag-
giò, Caserta centra il 2-0.
Nonostante le sei sconfitte
consecutive a cavallo del girone
d’andata - fatto decisamente inu-
suale per la Cantù di quegli anni...
- l’Arexons riesce a piazzarsi in ter-
zaposizionenelcampionato1987-
88. Nei quarti di finale riesce a ve-
La bellezza di quattro semifinali
scudetto senza mai arrivare a gio-
carsi le gare per il titolo. Rimpianti?
Direi di no, anche se le prime
due, entrambe contro Caserta,
alla vigilia pensavo che fossero
alla nostra portata. Ma i giova-
nissimi Gentile ed Esposito, ol-
tre al “solito” Oscar, trascinaro-
no l’allora Mobilgirgi. E devo
ammetterlo, non rubarono nul-
la. Perdemmo 2-0 anche le due
serie successive contro Milano
e Varese, segno evidente che me-
ritavano più loro di noi.
Lei venne chiamato dalla famiglia
Allievi all’indomani del lungo perio-
do di vacche grasse a Cantù.
Il grande periodo vincente del
club era terminato un paio di
anni prima e la società aveva
avviato un periodo di transizio-
ne anche alla luce di un certo
nire a capo in tre gare della Yoga
Bologna e così ecco la semifinale
con la Tracer Milano. In trasferta,
Riva centra 7 triple (su 10 tentati-
vi) nel solo 1° tempo, ma non basta
e l’Olimpia s’impone 113-102, con-
quistando successivamente la fi-
nale dopo il 93-86 in un Pianella
preso d’assalto da 4.400 tifosi.
Il congedo? Partita sospesa
E siamo al biennio Vismara (pri-
ma stagione in realtà come Wiwa)
che non inizia sotto i migliori au-
spici a causa dell’infortunio di
Benson. In effetti, Cantù si piazza
solo decima ed esce negli ottavi
per mano dell’Arimo Bologna.
Soddisfazioni invece dalla Coppa
Korac, in particolare dopo aver
eliminato Milano in semifinale,
anche se nella doppia finale con il
Partizan i brianzoli vengono con-
dannati dalla differenza canestri.
Infine, la stagione 1989-90,
contraddistinta dall’ennesima se-
mifinale persa per 2-0, questa vol-
ta contro Varese, con gara-2 al Pia-
nella sospesa a 1’43” dalla fine sul-
l’80-90 per lancio di oggetti. È il 15
maggio 1990. L’ultima panchina
dell’era Recalcati.
ridimensionamento del budget.
Pronti via, e non partì benissimo.
Non andammo oltre i quarti di
finale ma quella mia prima sta-
gione fu contrassegnata dalla
“vicenda” Brewer e dal gravissi-
mo infortunio al ginocchio oc-
corso a Riva.
Ci racconta un po’ della scelta degli
stranieri di quel periodo?
Brewer l’avevamo già in casa dal-
la stagione precedente e allora
pensai a un “4” che si potesse
combinare con Bosa. Ecco dun-
que l’ingaggio di Richard Ander-
son, “pro” a Denver. In realtà, lui
andò meglio l’anno successivo
affiancato a un lungo atletico
quale Dan Gay.
A proposito di Gay.
Lo seguivo da tempo, ma non
Le stagioni canturine del Charlie
JOLLYCOLOMBANI
1984-85
6° Fuori ai quarti
con Torino
1985-86
AREXONS
2° Fuori in semifinale
con Caserta
AREXONS
1986-87
2° Fuori in semifinale
con Varese
AREXONS
1987-88
3° Fuori in semifinale
con Milano
Carlo Recalcati, nel 1984 chiamato a Cantù nell’allora Jolly Colombani: aveva 39 anni
Carlo Reaclcati, oggi 74enne
fidandomi dei dati ufficiali della
sua ultima stagione a Rieti in A2,
che ritenevo oltremodo gonfiati,
feci lavoro di scouting andando-
mi a rivedere tutte le sue partite.
E realizzai che quelle statistiche
erano davvero reali. E così solle-
citai il gm Morbelli a firmarlo.
Senza passare da Allievi?
Il sciur Aldo era in crociera, non
rintracciabile. Se poi gli avessi-
mo detto che c’era anche un
buyout da pagare affinché Rieti
lo liberasse, non l’avremmo mai
preso Dan... Morbelli, suo mal-
grado, acconsentì, ma quando il
presidente lo venne a sapere an-
dò su tutte le furie. Per fortuna
riuscimmo via via a convincerlo.
L’anno dopo salutaste Anderson.
A una Summer League ad Atlan-
VISMARA
1988-89
10°
1989-90
VISMARA
3°
ta conobbi Mike Fratello che mi
segnalò Lorenzo Charles, un due
metri scarso ma dal gran poten-
ziale. Da noi fece un discreto
campionato, ma si pestava un
po’ i piedi con Gay e così al ter-
mine di quell’annata decidem-
mo di puntare su un “4” più peri-
metrale.
E arrivò Jeff Turner.
Uno che si conosceva già bene
poiché aveva giocato con il Dre-
am Team l’Olimpiade del ’94.
Giocatore di un’intelligenza so-
praffina. Con Gay diede vita alla
miglior coppia in assoluto sotto
canestro. E devo ringraziare Jeff
se in seguito prelevammo Man-
nion, perché fu proprio lui il pri-
mo a decantarmi le straordina-
rie doti di Pace.
Calma, nell’88-89, accanto a Turner
giocò Kent Benson: il secondo gioca-
tore, ex prima scelta assoluta della
Nba, a sbarcare in Italia.
Gran presa, fortissimo, uno
scienziato della pallacanestro,
ma si infortunò al ginocchio già
in precampionato a Marostica.
Quando venne operato, diverso
tempo dopo, lo sostituimmo con
Greg Stokes che però in Coppa
Korac non poteva giocare.
Eppure faceste fuori Milano nella
semifinale europea.
Sì, pur con uno solo straniero.
Nel frattempo, dagli Stati Uniti,
Benson ci contattò dicendo che
sarebbe tornato per giocare la
finale con il Partizan.
In effetti, fu epico il suo duello nel
match dell’andata contro Divac...
LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
Fuori negli ottavi
con Fortitudo
Fuori in semifinale
con Varese
Una delle sfide più belle e sel-
vagge alle quali abbia mai assi-
stito. Il problema era che Ben-
son era a corto di condizione e
nel retour match a Belgrado, Di-
vac lo annientò fisicamente. E
noi ci dovemmo inchinare. La
Korac la vinsero gli slavi.
Ed eccoci al 1989-90, a Mannion..
La cessione di Riva a Milano
comportò una rivoluzione nella
squadra. E io volevo cambiare la
tipologia di americano da pren-
dere perché non intendevo so-
stituire Antonello con un pari
ruolo perché chiunque fosse ar-
rivato, nell’immaginario collet-
tivo non avrebbe mai potuto
competere con lui. Tenuto conto
che in regia avevo il ventenne
Rossini e un Marzorati che an-
dava per i 38, più che per una
guardia tiratrice optai per un
esterno che fosse in grado di
dare una mano a portar palla.
Mannion, appunto. Con Bouie
sotto canestro. Altra eccellente
coppia di americani.
Al termine di quella stagione, termi-
nò la sua avventura su quella pan-
china. Perché?
Fu la società a decidere e me lo
comunicò prima di giocare la
semifinale con Varese. La sera
dell’eliminazione, andando a ce-
na con i giocatori li informai
della decisione. Bouie si tolse
l’orologio dal polso e me lo rega-
lò quale gesto di stima. E Roose-
velt portava orologi assai costo-
si... E l’anno dopo, quando Cantù
vinse la Korac, Mannion ci tenne
a farmi avere un suo messaggio
veramente commovente.

LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
Sospensione sì. Ma...
«Allenarci a giugno
non è da escludere»
Serie C. Il direttore sportivo del Como Carlalberto Ludi
all’indomani della decisione dell’assemblea dei club
«Come fosse una pre-preparazione all’anno prossimo»
LILLIANA CAVATORTA
COMO
Campionato sospeso
definitivamente. Così si è
espressa la serie C e così da oltre
un mese sosteneva si dovesse
fare il Como, per bocca dei suoi
vertici Michael Gandler e Car-
lalberto Ludi. Nell’assemblea
che l’altro giorno ha portato alla
decisione di inoltrare questa ri-
chiesta al Consiglio federale i
voti favorevoli alla chiusura so-
no stati 52 su 59 - la Juve non ha
diritto di voto in serie C -, e tra
questi c’era ovviamente anche
quello del Como.
«Una spesa di 150mila euro»
«Una presa di posizione molto
forte, ma del resto è davvero
l’unica soluzione possibile»,
commenta il ds Ludi. Che come
Gandler caldeggiava il blocco già
da prima che si conoscessero i
n «Una presa
di posizione molto
forte, ma del resto
è davvero l’unica
soluzione possibile»
n «Criteri comuni
Non si può pensare
che nessuno
retroceda dalla C
ma dalla B sì»
AMARCORD LA SQUADRA DEL DOPPIO SALTO 2013/15
L’Erbese dei grandi nomi
«Una cavalcata fantastica»
F
u un biennio davvero
magico quello targato
Erbese tra il 2013 e il
2015. La storica società
di Erba tornò infatti dopo una
ventina d’anni sulla scena del
calcio dilettantistico nell’estate
2013 e lo fece in grande stile,
con una doppia promozione
dalla Terza alla Prima categoria
al termine di due campionati
vinti in maniera indiscutibile.
La squadra allenata in entram-
be le stagioni da Paolo Peducci
dominò il primo anno il cam-
pionato di Terza categoria, vin-
cendolo con 74 punti (e due sole
sconfitte, una peraltro a torneo
già vinto) e con undici lunghez-
ze sulla Giovanile Canzese se-
rigidi protocolli sanitari, che
renderebbero ancora più diffi-
coltosa la ripresa. «All’inizio
dell’assemblea è stato presenta-
to uno studio sull’impatto eco-
nomico in caso di ripresa secon-
do le regole, si parla di una spesa
di 150mila euro per ogni società,
a fronte di nessun introito. Im-
proponibile».
Qualcuno però, sia pure in
netta minoranza, si è astenuto
dal votare sul tema della chiusu-
ra definitiva. Presumibilmente
società che vogliono lasciarsi
aperta la possibilità di ricorso in
caso di mancata promozione. Il
Como si è astenuto, come altre
16 società, dal voto sulla modali-
tà di scelta della quarta promos-
sa, ha invece votato a favore del
blocco delle retrocessioni e dei
ripescaggi, tesi passate a larga
maggioranza, 52 voti la prima e
56 la seconda.
«La scelta è stata soprattutto
quella di appoggiare ciò che la
categoria sostiene a larga mag-
gioranza, abbiamo sempre rite-
nuto che sia giusto restare il più
possibile compatti, indipenden-
temente dai nostri interessi». Il
Como del resto non è diretta-
mente coinvolto in tema di pro-
mozione né di retrocessione. «E
poi comprendiamo che se può
avere un senso premiare chi ha
dominato il campionato, diver-
samente il discorso retrocessio-
ne è di solito questione di uno
o due punti, è una lotta che le
squadre si giocano fino all’ulti-
mo, sono situazioni più difficili
ed è una sentenza ben più pe-
conda, e si ripetè l’anno dopo quan-
do, inserita nel complicato girone
sondriese di Seconda categoria (e
con l’aggiunta di alcune squadre di
Lecco) si impose di misura con tre
punti di vantaggio sul Molteno.
Era un’Erbese di grandi nomi,
quella messa in piedi in quelle due
stagioni dai due ds, Silvano Pirova-
no e Giulio Peverelli. «Ricordo che
c’era un bel progetto per riportare
in alto il calcio a Erba. Scelsi perso-
nalmente Peducci come allenato-
re, era già stato con me nella vec-
chia Erbese come capitano, molti
anni prima. Nella prima stagione
avevamo una squadra fortissima
per la Terza categoria – racconta
proprio Pirovano, oggi ancora ds
ma all’Arcellasco – e dominammo
sante. Giusto bloccare». Anche
se tutti questi aspetti dipendono
da quello che si deciderà per gli
altri campionati. «Per ora noi
siamo l’unica categoria che si è
pronunciata a favore della so-
spensione, ma è chiaro che se
accadrà anche per gli altri cam-
pionati verranno usati criteri
comuni. Non si può pensare che
nessuno retroceda dalla C ma
dalla B sì. Noi abbiamo esposto
la nostra posizione, ma il Consi-
glio federale può decidere diver-
samente. Non è detto quindi,
per esempio, che le promozioni
possano rimanere tre, senza che
si debba decidere come sceglie-
re la quarta».
«Ancora molta confusione»
Insomma, da discutere c’è anco-
ra tanto, e il rischio di diversi
ricorsi effettivamente c’è. «C’è
anche molta confusione, perché
numeri alla mano c’è chi ha vo-
tato per la sospensione della sta-
gione e poi per la disputa dei
playoff... In quanto ai ricorsi, se
il Consiglio federale esprimerà
una sua posizione, non limitan-
dosi a ratificare quella della Le-
ga Pro, i margini saranno sicura-
mente inferiori».
Intanto, i giocatori del Como
restano a casa, in attesa di noti-
zie. «Non abbiamo ancora del
tutto escluso di poter tornare ad
allenarci in giugno, a questo
punto come pre-preparazione
all’anno prossimo. Ma solo nel
caso che i protocolli sanitari si
alleggeriscano, altrimenti non
ne varrebbe la pena».
il campionato. Fu più faticoso vin-
cere l’anno seguente, soprattutto
dopo alcune sconfitte nelle lunghe
trasferte in Valtellina. Resta co-
munque un bel ricordo di quelle
due annate, vincere è sempre bello
dappertutto».
Nell’anno della Seconda categoria
come detto la vittoria fu molto più
difficile da ottenere, come ricorda
lo stesso Pirovano: «A tre gare dalla
fine perdemmo un recupero con
i nostri principali rivali del Molte-
no, ma poi fummo bravi a ripren-
derci vincendo le ultime due gare,
contro Valmalenco e Grosio, per
festeggiare davanti ai nostri tifosi.
È stata una bella esperienza, ci ten-
go a ricordare in particolar modo
il nome di Giulio Peverelli, che di
Carlalberto Ludi, direttore sportivo della società lariana FOTO CUSA
I nodi da sciogliere
Si va verso
un’altra estate
di polemiche
L’unica cosa certa è che l’ipotesi
del sorteggio non sia stata nem-
meno presa in considerazione. Ma
su tutto il resto la serie C è molto
spaccata. Anche con contraddizio-
ni evidenti, perché tra i presidenti
non sono pochi, almeno una
decina, quelli che hanno votato a
favore della sospensione della
stagione per poi appoggiare al
punto successivo, su cui molti
hanno scelto di non pronunciarsi,
la disputa dei playoff per scegliere
la quarta promossa.
Lo stesso Ghirelli sull’argomento
La formazione dell’Erbese impegnata nel campionato di Seconda categoria 2014/15
fatto faceva il ds con me: inaugu-
rammo un nuovo modo di fare cal-
cio, con il “doppio ds” che oggi ab-
biamo in voga anche all’Arcella-
sco».
Dopo due stagioni di successi Piro-
vano lasciò l’Erbese insieme a gran
parte della dirigenza, la squadra
giocò due campionati di Prima ca-
tegoria prima di chiudere l’attività:
ha detto, «bisogna riflettere sui
tanti astenuti e sui tanti che vole-
vano i playoff». Il merito sportivo,
criterio scelto dalla sia pure esigua
maggioranza, premierebbe il
Carpi. Ma società come Bari,
Reggiana, Padova, Carrarese,
Ternana e non solo hanno già
protestato e annunciato battaglia.
C’è poi il tema del blocco dei ripe-
scaggi dalla D che ha già sollevato
un altro polverone. Il presidente
dei Dilettanti Cosimo Sibilia non ci
sta e lo farà pesare in Consiglio
federale, «tutti si devono porre la
domanda se sia possibile portare
avanti decisioni senza consenso di
tutti, compresa la Lnd. Senza di noi
non si fa maggioranza qualifica-
ta». Non bastasse il resto, insom-
ma, sarà un’estate di polemi-
che. L.CAV.
«Dopo quei due anni ho sentito che
era finito un ciclo e preferii conclu-
dere lì quell’esperienza», conclude
Pirovano. Un’esperienza comun-
que molto bella in una squadra
davvero competitiva: non si posso-
no dimenticare nomi come quelli
di Simone Chiappa, Paolo Pirova-
no, Baba Sanogo, capitan Mattia
Castelnuovo e Paolo Casella che
Sport 51
“LarioEsport”
Clamorosa
eliminazione
degli azzurri
Calcio virtuale
Il Colverde ha superato
il Como di De Nuzzo
Autentiche goleade
per Albate Calcio e Casnatese
Il Como di Gabriele De
Nuzzo fuori dalla LarioEsport
Cup, il torneo esport di Fifa 20 (su
PS4), disputato dai “gamer” delle
squadre di calcio comasche, in
rappresentanzaognunodellapro-
pria società. È stato il Colverde a
estromettere il Como, vincendo
alla bella il confronto in assoluto
più tirato degli ottavi di finale.
«Complimenti al mio avversa-
rio, io purtroppo non ero al massi-
mo della forma» confessa proprio
De Nuzzo. Passaggio del turno con
goleada per Albate Calcioe Casna-
tese, che hanno avuto rispettiva-
mente la meglio su Castello e Ful-
gor: l’Albate Calcio si è imposto
conuntotaledi8retia0neldoppio
confronto sui canturini, la Casna-
tese ha segnato addirittura 12 reti
alla Fulgor. Le ultime cinque qua-
lificate sono Cittadella, Ardor
Lazzate, Andratese, Uggiatese e
Bulgaro, che si sono imposte nei
confronti di Ardisci Maslianico,
Grandate, Libertas San Bartolo-
meo, Mozzate e Lomazzo.
Ieri il sorteggio dei quarti (che
si giocheranno da stasera a lunedì,
sempre con gare di andata e ritor-
no ed eventuale bella in caso di
parità di reti), ecco il tabellone:
Albate Calcio-Andratese, Casna-
tese-Ardor Lazzate, Cittadella-
Bulgaro, Colverde-Uggiatese.
L.Spo.
Gabriele De Nuzzo del Como
furono i trascinatori della pri-
ma stagione, e l’aggiunta di gio-
catori di spessore nell’annata
seguente, su tutti quel France-
sco Buonanotte che con 15 reti
in 29 presenze risultò davvero
determinante per il successo
del campionato di Seconda ca-
tegoria.
L. Spo. - Luca Binda
52 Sport LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020

Gare sui rulli, e il ciclismo batte il virus

L’inchiesta. Niente prove su strada, ma solo virtuali: e così arriva il primo titolo lombardo durante lo stop obbligato
Perego della Federazione: «Siamo stati la prima e unica Regione ad assegnare una maglia in tempi di lockdown»
ALBERTO GAFFURI
COMO
Un videogioco più re-
alistico d’altri, oppure un nuo-
vo modo di fare bicicletta? Il
dibattito è aperto, specie dopo
che Andrea D’Amato, a fine
aprile, ha ottenuto il titolo di
campione virtual lombardo
per la categoria Juniores.
Di lì a qualche giorno, ecco il
secondo appuntamento sui
rulli, ossia il Trofeo Caduti
Vertematesi per Allievi che,
anziché corrersi su strada, è
andato in scena direttamente
sul web. E così, anche il cicli-
smo giovanile si scopre appas-
sionato di tecnologia e moder-
nità, un mix certamente spin-
to come non mai dalle restri-
zioni imposte dal coronavirus
e che, invero, ha determinato
un modo del tutto differente di
approcciarsi all’allenamento.
Percorsi immaginari
Da lì a passare alle corse vir-
tuali, però, il gioco è stato bre-
ve e, complici i professionisti
del pedale, anche tra i più gio-
vani – e tra i loro dirigenti – è
sbocciata l’idea di riprendere a
gareggiare, quantomeno su
percorsi immaginari e con un
avatar pronto a sostituire la
presenza reale.
«Siamo stati la prima e uni-
ca regione – racconta Fabio
Perego, vicepresidente di Fe-
derCiclismo Lombardia – a
promuovere una sorta di Cam-
pionato lombardo virtuale. In
pieno lockdown, infatti, non
c’era modo di rimanere in con-
n Sesana
(Vertematese)
«Bisogna saper
impostare i dati
correttamente»
n Al via in 51
tra gli Juniores
senza però gli atleti
di Cc Canturino
ed Energy Team
tatto, se non utilizzando il te-
lefono o le chat. Quello della
gara virtuale ci è sembrato un
modo di compattare un po’ il
movimento attorno a un mo-
mento di condivisione simpa-
tico e goliardico, nel corso del
quale prendersi anche in giro.
Abbiamo voluto fare un po’ di
network, insomma».
Al via 51 atleti in rappresen-
tanza di Team Lvf, Team Gior-
gi, Aspiratori Otelli, Feralpi,
Giovani Giussanesi, Massí Su-
permercati, Biassono, Gb Ju-
nior, Ciclistica Trevigliese,
Bustese, Fagnano Nuova e Pe-
dale Casalese. Non hanno par-
tecipato Club Ciclistico Can-
turino 1902 ed Energy Team di
Albese con Cassano, vale a dire
le uniche due società ciclisti-
che Juniores della provincia di
Como.
Andrea D’Amato, qui quando vinceva anche su strada
Stessa data del calendario
A ideare la competizione ap-
punto Perego con il presidente
Cordiano Dagnoni e Marco
Cannone, che hanno pensato
di celebrare l’appuntamento
nel giorno in cui, se non ci fos-
se stata l’emergenza sanitaria,
il Campionato lombardo sa-
rebbe stato sì assegnato, ma
sul traguardo reale di Albese
con Cassano.
Pochi giorni dopo, l’1 mag-
gio, ecco l’appuntamento vir-
tuale promosso dalla Verte-
matese, che ha visto l’iscrizio-
ne di 48 Allievi provenienti da
Lombardia, Piemonte, Vene-
to, Liguria, Emilia Romagna, Sesana (vertematese) sui rulli durante la gara Allievi Dagnoni (a sinistra) e Perego Christian Rigamonti
Marche, Toscana, Trento, Bol-
zano, Umbria e Svizzera, 32
dei quali hanno effettivamen-
te completato la prova.
«Sarebbe bello – spiega
Laura Sesana, dirigente della
Rigamonti: «Ci si diverte guenza, sono più o meno rispon-
denti a quanto il programma su
cui si appoggiano si propone di
narsi alla realtà, a eccezione, ov-
viamente, del fatto che nelle cor-
se virtuali il corridore corre da
società di Vertemate con Mi-
noprio - tornare a gareggiare Ma è come un videogioco» ricreare. La tecnologia, insom-
ma, gioca un ruolo decisivo nella
solo, ossia parte e arriva in soli-
tudine. Dal momento in cui i
su strada, ma realisticamente misurazione delle prestazioni e, partecipanti hanno rulli diffe-
non sappiamo quando sarà «Vanno sicuramente tuire quelle reali». conseguentemente, sul risulta- renti, però, il risultato finale non
possibile. Le piattaforme vir- bene per divertirsi, a patto che Computer, internet e video, to finale. è detto sia rispondente agli effet-
tuali permettono agli atleti di queste gare non siano prese insomma, non sono ancora al- Su strada, invece, è tutto più tivi valori atletici espressi nel
allenarsi sui rulli in maniera troppo sul serio». Christian Ri- l’altezza di superare una realtà semplice e quasi sempre vince corso dell’evento».
meno noiosa; l’unica criticità è gamonti, sulle corse virtuali, ha fatta di «tante variabili», tra cui, chi ne ha di più. «Molto dei risul- Le simulazioni, insomma, so-
rappresentata dal saper impo- un pensiero ben definito. «I rulli «per esempio, la tattica»: «Si tati – commenta – dipende pro- no utilissime per i professioni-
stare correttamente i dati per – dice il vicepresidente vicario di tratta di un videogioco e come prio dalla qualità dei rulli. Resi- sti, divertenti per gli appassio-
poter effettuare l’allenamen- FederCiclismo Como – servono tale va preso. Chi vince deve es- stenza, rapporto peso-potenza, nati . «Non la vedo come un’atti-
to. È chiaro di conseguenza a far passare il tempo, vanno be- sere soddisfatto; chi perde, inve- pendenza, resistenza sono sol- vità che possa prendere piede
che le gare virtuali possono ne d’inverno per allenarsi e in ce, non deve diventare matto». tanto alcuni dei fattori che fan- tra i ragazzini. La possibilità di
non essere completamente at- questo periodo d’emergenza so- Di rulli, del resto, ce ne sono no la differenza. Se si partisse avere rulli più costosi, e dunque
tendibili, ma danno la possibi- no stati uno strumento impor- modelli di vario tipo e natura, tutti quanti alla pari, con le me- più performanti, può fare la dif-
lità ai ragazzi di fare attività in- tante. Ciò detto, le gare virtuali, con costi da 300 a 1200 e anche desime condizioni, la competi- ferenza», conclude Rigamonti.
sieme anche se a distanza». ovviamente, non possono sosti- più e prestazioni che, di conse- zione potrebbe davvero avvici- A. Gaf.

Arnaboldi: «Controproducente» casa. Con la possibilità di alle-

narsi speriamo che il fardello
diventi più leggero».

Pisano: «Costi non indifferenti» Contrario a questo genere di

Ciclismo
Le reazioni di un ds
e dei due presidenti
delle società comasche
Frigerio: «Una moda»
Al Regionale virtuale,
Canturino 1902 ed Energy Te-
am non hanno partecipato. «I
miei ragazzi sono corridori da
strada, non virtuali», scherza
Andrea Arnaboldi, direttore
sportivo della storica società
ciclistica di Cantù.
Da una parte, i suoi corridori
«non avevano tutti i rulli
smart», attrezzatura che certa-
mente ha un costo e, dunque,
non è scontato sia nelle dispo-
nibilità dell’intero organico.
Dall’altra, alla base della de-
cisione c’è stata una questione
più squisitamente tecnica: «Si-
curamente i partecipanti si sa-
ranno divertiti – prosegue
l’analisi di Arnaboldi – però
l’idea che corrano sul rullo non
mi entusiasma affatto. Già sul
rullo si perdono normalmente
più liquidi e si fa davvero fatica;
se calcoliamo il tempo della
corsa, unito al riscaldamento
e alla fase di defaticamento, il
tutto è più controproducente
che altro».
Così anche il suo presidente,
Paolo Frigerio: «Piuttosto di
nulla – spiega – meglio piutto-
sto, dicevano i vecchi. Mi sem-
bra più una moda temporanea
dovuta all’obbligo di stare a
attività il presidente dell’Ener-
gy Team, Rocco Pisano: «Credo
– afferma – che gare di questo
tipo non abbiano molto senso.
Al di là dell’aspetto tecnico, ce
ne è uno sociale legato ai costi
dei rulli smart, una spesa che
non tutte le famiglie possono
permettersi a cuor leggero. In
più, considererei anche l’età
dei ragazzi coinvolti, perché se
non vogliamo esasperare trop-
po le categorie giovanili come
spesso sentiamo dire dobbia-
mo evitare di far loro fare ciò
che vedono dai professioni-
sti».
A. Gaf. Andrea Arnaboldi, direttore sportivo del Cc Canturino

LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020
L’hockey del futuro
«Campionato più corto
e solo nel weekend»
Il punto. Per le società è il momento delle riflessioni
Ambrosoli (Como): «Trasferte e sanificazione i nodi
Il coach Malkov per noi è confermato. Majul? Anche»
GUIDO ANSELLI
COMO
Il mese di maggio era il
momento delle iscrizioni ai
campionati e dell’avvio del mer-
cato per l’hockey su ghiaccio.
Invece quest’anno è tutto fer-
mo.
«Abbiamo fatto delle riunio-
ni, on line, con i responsabili
della federazione e dell’Italian
hockey league (ex serie B), ma
non è uscita nessuna decisione -
spiega il presidente dell’Hoc-
key Como, Luca Ambrosoli -.
Siamo in una fase interlocuto-
ria. Dobbiamo ancora capire se
e quando si potrà tornare a gio-
care».
I problemi più importanti
sono la sanificazione degli spo-
gliatoi e i trasferimenti. «At-
tualmente la proposta è quella
di giocare a porte chiuse, senza
n «La Federazione
ci è venuta incontro
Risparmieremo
complessivamente
sei-sette mila euro»
Ruta, finalmente l’acqua
«Ero un po’ arrugginito
ma ho ritrovato feeling»
Canottaggio
L’azzurro di Menaggio
ha ripreso a Sabaudia
«Siamo qui in tre
e con tutte le precauzioni»
Finalmente in acqua.
Non è un miraggio: Pietro Willy
Ruta è tornato davvero in barca,
riprendendo gli allenamenti in
singolo sul lago laziale all’ombra
del Circeo, dopo due mesi inter-
minabili di remoergometro nel-
la casa presa in affitto a Sabau-
dia, dove ha scelto di trascorrere
il lockdown.
Il trentaduenne atleta coma-
sco, che ha spiccato il volo in
body Fiamme Oro verso l’Olim-
po remiero partendo dalla Ca-
nottieri Menaggio, è conosciuto
per essere uno che parla poco,
ma quando parla sa farsi inten-
dere. E soprattutto sa agire con
costanza e fede incrollabile, tan-
to da riuscire a partecipare a due
Olimpidi (Londra 2012 e Rio
2016) e qualificare il doppio pesi
leggeri per Tokyo 2020, assieme
a Stefano Oppo.
La sua è la barca più continua
di quest’ultimo quadriennio,
il pubblico - prosegue il massi-
mo dirigente biancoblù -. E in
questo noi, grazie alle esperien-
ze degli ultimi anni, partiamo in
vantaggio. Scherzi a parte, ri-
mane il punto dolente della sa-
nificazione degli spogliatoi, che
andrebbe fatta dopo ogni alle-
namento e dopo ogni partita».
«Gli sponsor che faranno?»
Un costo tutt’altro che “legge-
ro” che sarebbe a carico del ge-
store del palazzetto di Casate.
«Le società sono in sofferenza e
gli sponsor, alla luce della dram-
matica situazione economica,
non aumenteranno gli investi-
menti - dice Ambrosoli -. La Fe-
derazione ci è venuta incontro,
sospendendo per la prossima
stagione, le tasse sul tessera-
mento dei giocatori (12 euro per
gli juniores, 18 per i senior) e dei
tecnici e dei dirigenti e l’affilia-
zione. Per il prossimo campio-
nato, ammesso che si disputerà,
non dovremo rimborsare, per le
partite casalinghe, gli arbitri
che saranno a totale carico della
federazione (sono 350 euro ad
incontro). Complessivamente
risparmieremo 6-7 mila euro».
Un punto di domanda ri-
Il selfie di Pietro Willy Ruta appena rientrato in acqua a Sabaudia
guarda anche le trasferte. «Se
dovesse permanere il divieto di
uscire dalla regione, non po-
tremmo andare in Trentino e in
Veneto - dice Ambrosoli -. Pro-
blemi ci sarebbero comunque
per il rispetto del distanzia-
mento sociale, anche sul pulmi-
no. Le società di Italian hockey
league hanno avanzato l’ipotesi
di un campionato più corto e
senza partite infrasettimanali.
Sono tutti tasselli di un puzzle
che per ora è solo all’inizio».
Occhio alle frontiere
In stand by anche le situazioni
di coach Petr Malkov e dell’at-
taccante Hector Majul. «En-
trambi sono rientrati a casa:
Malkov a Kiev e Majul a Città
del Messico. Se dovessero resta-
re chiuse le frontiere - chiarisce
il presidente -, non potrebbero
tornare a Como. L’allenatore ha
un contratto ed è stato riconfer-
mato. L’attaccante messicano
aveva un rapporto di un solo an-
no, ma ha promesso che non ci
sarebbero problemi per il rin-
novo. Salvo che nel frattempo
non riceva un’offerta da un
campionato importante».
L. Spo.
Il messicano Hector Majul (Hockey Como)
La comunicazione
Stop definitivo
per Morini
e la Nazionale
Giovanni Morini e la nazionale
italiana di hockey su ghiaccio
dovranno rinviare al 2021 il
sogno della partecipazione alle
Olimpiadi invernali di Pechino
2022.
La federazione internazionale di
hockey su ghiaccio, visto il per-
durare della difficile situazione
sanitaria, creata dalla pandemia
del coronavirus e anche alla luce
della chiusura delle frontiere, ha
avendo conquistato tre argenti
iridati, un argento e due bronzi
europei, un oro e due argenti in
Coppa del Mondo e l’oro ai Gio-
chi del Mediterraneo.
Una vera e propria macchina
da medaglia Peppo Ruta, con
quella sua barba lunga e curata
da hipster e ciuffo prominente.
«L’altro giorno è stata la prima
uscita dopo tante settimane in
casa – dice – e non mi è parso
vero. Anzi ero un po’ preoccupa-
to perchè l’ultima settimana di
lockdown avevo cominciato ad
accusare l’effetto della quaran-
tena. Appena preso in mano i
remi mi sono sentito un po’ ar-
rugginuto sulle articolazioni,
ma pensavo peggio. Infatti ho
ritrovato subito il feeling con la
barca e d’ora in avanti andrà
sempre meglio, integrando le
uscite sul lago con i soliti allena-
menti al remoergometro e gli
esercizi».
La Fase 2 inizia dunque a me-
raviglia? «Se il buongiorno si
vede da mattino, direi proprio
di sì. Questo mese di maggio è
della massima importanza per
riprendere bene tecnicamente
la barca».
Siete in tanti a scendere in
acqua? «Qui a Sabaudia siamo
in tre: io, Federica Cesarini e
Marco di Costanzo. Il mio com-
pagno di voga del doppio, Stefa-
no Oppo è tornato a casa sua in
Sardegna».
Quali precauzioni adottate?
«Guanti e mascherine. Ho tre
mascherine che lavo regolar-
mente. Sono della Di-Bi, una
azienda lombarda che produce
abbigliamento da canottaggio».
deciso di rinviare i tre tornei di
qualificazione, in calendario dal
27 al 30 agosto prossimi. Gli
azzurri, con l’attaccante comasco
Morini, si ritroveranno in Litua-
na, dal 26 al 29 agosto 2021, per
affrontare Francia, Ungheria e i
padroni di casa e provare ad
intascare l’unico biglietto a dispo-
sizione per le Olimpiadi in Cina.
«Siamo fortunati ad avere a
disposizione ancora un po’ di
tempo per disputare i tornei - ha
commentato il presidente della
federazione internazionale Renè
Fasel -. Il rinvio ad agosto del
2021, permetterà alle squadre di
schierare i migliori giocatori in
lizza». L. SPO. - G. ANS.
Come si fa a remare con la
mascherina? «Quando siamo in
barca non la usiamo, perchè è un
po’ scomodo. Essendo in singolo
siamo ampiamente a due metri
di distanza l’uno dagli altri».
Quando potranno riprendere
i raduni del gruppo olimpico? «È
ancora presto per dirlo. Bisogna
vedere come sarà l’evoluzione
dell’epidemia. Soprattutto cre-
do tutto dipenderà da come si
evolve la ripartenza del calcio,
dopo di che seguiranno anche gli
altri sport».
E le gare. Cancellato il Mon-
diale, si potrà svolgere l’Euro-
peo? «Lo spero, almeno per fare
una gara quest’anno. Anzi, an-
che i campionati italiani non
sono stati annullati, quindi con-
tinuiamo a crederci».
Qualcuno mette addirittura
in dubbio le Olimpiadi nel 2021.
«Questa decisione dipende da
come andranno le cose, se si
riesce a tenere a bada questo
virus. Io spero tanto che si fac-
ciano, perchè sarebbe una gros-
sa perdita epocale non svolgere
le Olimpiadi. Però penso positi-
vo e sono convinto che si faran-
no. Con questa convinzione, vo-
glio arrivarci in piena forma».
Gianfranco Casnati
n «In allenamento
non utilizzo
la mascherina
È scomoda
e poi sono in singolo»
Sport 53
Proserpio
è “atleta
di interesse”
E si allena
Karate
Per il canturino è arrivato
il riconoscimento
E ha dunque ripreso
la preparazione individuale
Tommaso Proserpio è
l’unico atleta comasco di karate,
considerato dalla Fijlkam di “in-
teresse nazionale”. Il canturino,
che compirà 19 il 26 agosto, è
stato così autorizzato a ripren-
dere gli allenamenti individuali,
in palestra.
Proserpio, cresciuto nel Club
Arti Orientali di Cantù (è ancora
seguito dalla direttrice tecnica
del sodalizio canturino, Daniela
Galbiati), è in forza ai bresciani
del Master Rapid SKF. Il giovane
canturino è un talento nella spe-
cialità del kata e l’anno scorso ha
partecipato al Campionato eu-
ropeo Under 21 in Danimarca.
Proprio l’avventura continenta-
le con la maglia azzurra, gli ha
dato diritto allo status di “atleta
di interesse nazionale” che gli
ha permesso di riprendere gli
allenamenti.
L. Spo. - G. Ans.
Tommaso Proserpio
Bikelikealaker
e Aries Como
Chilometri
di beneficenza
L’iniziativa
Unbonificodi3.150euro
per l’Ospedale Valduce e uno di
3.150 per la Fondazione provin-
ciale della comunità comasca per
il Fondo ospedale Sant’Anna per
il coronavirus. Le somme sono
state raccolte durante l’iniziativa
“Corri per gli ospedali comaschi”,
organizzata dall’Aries Como ath-
letic team in collaborazione con il
gruppo Bikelikealaker. Il mese
scorso 104 atleti hanno corso e
camminato in casa o in giardino o
pedalato in casa o in giardino, sui
rulli o sul tapis roulant, quasi sei-
mila chilometri, per beneficenza.
Al termine della fatica, i “concor-
renti”hanno tramutatoi chilome-
tri in euro e alla fine, con qualche
contributo aggiuntivo, si è arrivati
alla somma di 6.300 euro.
«Siamo andati ben oltre la più
rosea aspettativa - il commento di
Aurelio Martinelli, presidente
dell’Aries -. In questo frangente i
comaschi hanno dimostrato il lo-
ro gran cuore. In tanti ci hanno
seguito: i nostri atleti, amici, run-
ner, ciclisti (grazie al sostegno del-
l’amico Giovanni Frassi con il
gruppo Bikelikealaker) e semplici
cittadini che hanno voluto dare
una mano ai nostri ospedali».
L. Spo. - G. Ans.
54 LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020

Enigmistica&Passatempi
GLI INSETTI CRUCIVERBA
ORIZZONTALI: 2. Le
Chiave (8): Un insetto dei Coleotteri. basi della casa - 10. Logora
gli attrezzi - 12. La indossa il 1 2 3 4 5 6 7 8 9

A
soldato - 13. La prima nota
F E N O I B I B F S M E musicale - 15. Contenitori 10 11 12
per bibite - 17. Città albane-

A
se - 20. Il nome di Howard -
C I M I C E E L D L D S 21. Il poeta del “Giorno” -
13 14 15 16

22. In quale luogo - 23. La 17 18 19 20

E E L O V S L C R A I U T città delle gondole - 24. La
coppiera degli dei - 25. Una 21 22
delle Muse - 26. Principe
arabo - 28. Riga multicolore
D L T E E E I O L R T C R - 29. Il centro di Roma - 30.
23 24

Relativo al Po - 31. In que-

A
25 26 27
sto momento - 33. Iniz. di
I E S O N B S T U C T O Rosai - 34. Secco rifiuto -
28 29
35. Millesimo di millimetro -
F P I A N O A T I I P G A 37. Il nome di Girone - 39. Il
nome di Zarrillo - 40. Il
30 31 32

monte del Decalogo.

A A
33 34 35 36
I M O F I N R C D R L VERTICALI: 1. Meridione
37 38 39
- 2. Un po’ di fortuna - 3. Il
L S U I C A A A A I G I P centro di Londra - 4. Sbra-
40
nato - 5. Guasto allo scafo -
6. Leggende... mansuete -
U M L B C O L L F C A L M 7. L’oriente - 8. La capitale
del Kenya - 9. Belle e pitto- tizia giornalistica falsa - 19. Lo pratica l’atleta - 32. Misu-

A A A
resche - 11. Dubitare e Il Ferro della canzone - 22. re terriere - 35. Minimo in
P I O T R L O S L I temere - 14. Lucio Domizio Scrisse “Demetrio Pianelli” - breve - 36. Sostanze lubrifi-
imperatore romano - 16. 26. Molto coraggiosa - 27. canti - 38. Inizio di mostra -
39. Milano per l’ACI.
A A
Categoria, classe - 18. No- Tipo grande e grosso - 28.
I O N L O N G I T O P
T O B A R A C I M R O F M RIFLESSIONE
La vignetta e la sua immagine riflessa si differenziano in almeno otto piccoli particolari. Quali?

AFIDE CARABO ESTRO LEPISMA SIMULIO

ANOBIO CETONIA FALENA MOSCA TAFANO
BACO CICALA FASME PIMPLA TARLO
BIBIONE CIMICE FILENO PULCE TIGNOLA
BLATTA DITISCO FORMICA SAGA TIPULA
CANTARIDE DROSOFILA GRILLO SCARABEO VESPA

CINE QUIZ CRUCIVERBA PICCOLO

1. Nel 1956 Fred M. Wilcox diresse un film che è diventato un piccolo classico del genere fantascientifico, quasi un “cult” 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
per gli appassionati. Ambientato nell’anno 2000, racconta le vicende (ispirate a “La tempesta” di Shakespeare) di una
spedizione spaziale approdata su un pianeta sconosciuto, in cui vivono lo scienziato Morbius e la figlia Altaira, unici 11 12
sopravvissuti di una precedente spedizione. L’amore del comandante Adams per la bella fanciulla scatena la gelosia
inconscia di Morbius, che si materializza in un mostro invisibile, fatto di sola energia. Notevoli, per l’epoca, gli effetti 13 14 15
speciali; tra gli interpreti Walter Pidgeon (Morbius) e, nel ruolo di Adams, Leslie Nielsen, che in anni recenti ha trovato
nuova popolarità con la serie di film “demenziali” della “pallottola spuntata”. 16 17 18
Sapete il titolo di questo film?
19 20 21

2. La realizzazione di “Titanic” (1997) richiese l’impiego di mezzi straordinari: negli studi cinematografici di Rosarito Beach, 22 23 24
in Messico, il transatlantico venne ricostruito in grandezza inferiore a quella reale soltanto del dieci per cento, vale a dire
con una lunghezza complessiva di 236 m. Per ospitare il gigantesco “modello” si allestì una vasca contenente 77 milioni 25 26 27
di litri di acqua marina; in una seconda vasca, più piccola ma dalle dimensioni pur sempre rispettabili (capace di 23
milioni di litri), vennero collocati quattro set. 28 29
Sapete chi è il regista del film?

ORIZZONTALI: 1. Stringeva la città - 7. Malattia respira-

Questo celebre film del 1945 di Alfred Hitchcock narra la vicenda della psicoanalista Constance Peterson (Ingrid toria - 11. Via del cielo - 12. Pianta ornamentale - 13. Amata
3.
Bergman), impegnata a scoprire la causa della nevrosi che affligge John Ballantine (Gregory Peck). La soluzione finale oppure costosa - 14. Un sonno artificiale - 16. Istituto
è indubbiamente alquanto sommaria e discutibile secondo i canoni della scienza freudiana, ma ha entusiasmato molti Ricostruzione Industriale - 18. Pezzo mal riuscito - 19. Fatto
amanti del genere “giallo”. Una curiosità: le scenografie per le sequenze “oniriche” in cui viene rappresentato l’incubo che per prendere in giro - 22. Trasmesso di padre in figlio - 25.
ossessiona il povero Ballantine furono realizzate su disegni del grande pittore spagnolo Salvador Dalì. Spiaggia sabbiosa - 26. Una negazione e una valle del
Qual è il titolo italiano di questo famoso film? Trentino - 28. Le bloccano gli argini - 29. Anello nuziale.

VERTICALI: 1. Il nome di De Gasperi - 2. Nasce nei Vosgi

- 3. Rumoreggiare... di freni - 4. Si conta a partire dalla
Soluzioni nascita - 5. Tra Edmondo e Amicis - 6. Il Thorpe tra i grandi
del nuoto - 7. Alberto pilota del passato - 8. Il pesce del
caviale - 9. Malinconico - 10. Antico eresiarca - 12. Località
lombarda - 15. Bastone... tra le ruote - 17. Fu modella di
Prassitele - 20. Paradiso terrestre - 21. Andati via - 23.
3. “Io ti salverò”.
2. James Cameron -
I N A I S I O T 1. “Il pianeta proi- bito” - nuvola sul quadretto. Televisione italiana (sigla) - 24. Il tocco del campanile - 27.
L E I C H E M MO RE sopra la lavatrice; 8 la Sigla di Oristano.
O N M I C R O N OR CINE QUIZ lavatrice; 7 il flacone
O O R A N O D A PA riflesso dell’oblò della
OM U R A A T R I ST R A E E E V N E P I calzino a terra; 6 il
R O E M I I A A L T O N N N I L E E R A
E A E B Z I N E V E
del ferro da stiro; 5 il
U O I T A R I D E E R
V E I D O I N A R P O I R I S O R E D D 4 la serpentina del filo
O N R I R T A C U S T O R F S C A I I R del quadretto in alto;
N E A T T I L A D O S I O A N A R C R C A mano a terra; 3 l’ovale
M V I S A D I O U S E R T T E A A S T L A quadretto; 2 l’asciuga-
T A A M E N N D F O S M A S E D I O A S A S 1 Il vaso di fiori sul

INSETTI CRUCIVERBA CRUCIVERBA PICCOLO RIFLESSIONE

LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020 55

Tempo Il Santo
Beata Maria Carmen Rendiles
Fondatrice delle Serve di Gesù

al tempo
Carmen Elena Rendiles Martinez nacque a Caracas, in
Venezuela, l’11 agosto 1903. Abbracciò lo stato di
consacrazione tra le suore Ancelle di Gesù nel Santissimo
Sacramento l’8 dicembre 1932, col nome di suor Maria
Carmen. Dal 25 marzo 1966 le case latinoamericane
formarono una nuova congregazione delle Serve di Gesù che
Il Proverbio Madre Carmen governò con autorità e umiltà, insegnando
Crudeltà consuma amore. alle consorelle a offrirsi ogni giorno, insieme all’Eucaristia.

IL METEO IN UNA FOTO ORTO E GIARDINO

attenti al mal secco, all’antracnosi e alle
batteriosi che causano macchie depresse sui
rametti, da cui fuoriesce della gomma. Potrete
trattare con un prodotto a base di rame. Per
quanto riguarda gli insetti dannosi, le
cocciniglie come dannosità sono in testa,
insidiandosi in fitti gruppi sui rami. Se avete un
solo esemplare infetto, o comunque pochi,
potete risolvere il problema spennellando i
rami con oleato di propoli o rimuoverle una da
una e bruciarle, altrimenti potete trattare le
piante spruzzandovi olio bianco minerale. Per

Il mandarino cinese prevenire la presenza del ragnetto rosso, acaro

Malattie fungine e
insetti dannosi
Oggi continuiamo a parlare del mandarino
cinese. La prevenzione contro le diverse
patologie fungine è la prima strategia da
attuare, unita a prodotti ammessi anche in
agricoltura biologica. In primis evitare gli
eccessi delle concimazioni, cosa che favorisce
l’insorgenza di patologie fungine e di afidi, e
irrigare solo sotto chioma. Inoltre le potature
regolari tengono la chioma arieggiata,
limitando i parassiti come le cocciniglie. Il
Torno. Splendide sfumature. Foto Camilla Peduzzi, Torno. kumquat è rustico, ma bisogna stare molto
che può attaccare anche questa pianta, bisogna
irrigare le piante regolarmente, non tenerle in
uno stato di siccità, favorevole a questo
parassita. Gli afidi invece potrete combatterli
con sapone di Marsiglia o sapone molle di
potassio. All’inizio della coltivazione possiamo
potare le giovani piantine per indirizzarle
verso una forma voluta, ad esempio quella a
globo o a vaso. Negli anni successivi gli
interventi di potatura dovranno essere limitati,
con lo scopo di mantenere una forma ordinata,
togliere i rami secchi e arieggiare la chioma,
mediante diradamenti ed accorciamenti. Il
periodo idoneo per la potatura è la primavera,
prima che i fiori sboccino.
Dr Agronomo Caffi Avogadri

Inviate le vostre immagini a tempoaltempo@laprovincia.it Per richieste e consigli su orto e giardino, ricette, scrivere a ortoegiardino@laprovincia.it
Indicate sempre il luogo in cui la foto è stata scattata, oltre al vostro nome, cognome e paese di residenza. Indicate il vostro nome, cognome e paese di residenza.

Dati a cura di
LE PREVISIONI
Oggi Il sole sorge alle 05:56 e tramonta alle 20:39La luna sorge alle 23:20 e tramonta alle 07:27 Domani
mattina pomeriggio sera notte Minima Massima mattina pomeriggio sera notte Minima Massima

ALTO
LARIO 14 25 16 21

COMO 16 26 16 21

CANTURINO
14 25 16 21

ERBESE 14 26 16 19

OLGIATESE 12 25 14 19

... E nei prossimi giorni La situazione

LUNEDì MARTEDì MERCOLEDì GIOVEDì VENERDì SABATO DOMENICA Oggi Al Nord bel tempo con prevalenza
di cieli sereni o poco nuvolosi, salvo
ALTO LARIO velature o strati in transito nonchè
qualche piovasco in arrivo su Ovest
Alpi. Temperature in ulteriore aumento,
COMO massime tra 23 e 27. Al Centro tempo
ovunque stabile e asciutto, seppur con
nubi alte di passaggio. Peggiora
CANTURINO parzialmente sull'alta Sardegna in
serata. Temperature in aumento,
massime tra 25 e 28. Al Sud alta
ERBESE pressione protagonista a garanzia di
una giornata con cieli sereni o al più
velati. Temperature in rialzo, massime
OLGIATESE tra 24 e 27.
Domani Cieli nuvolosi un po' ovunque,
seppur con alcune occhiate di sole, specie
al pomeriggio. Al mattino possibilità di
qualche pioggia sul versante tirrenico, tra
Lazio, Umbria, Toscana, Liguria. Verso
sera piogge su Nordovest e Sardegna.
Temperature stabili.
Dopo Domani Condizioni di diffuso
maltempo al Nord e parte del Centro, con
piogge, rovesci e anche temporali.
Fenomeni localmente anche di forte
intensità. Al Sud resistenza dell'alta
pressione, con prevalenza di bel tempo e
clima mite. Temperature in calo al Nord.
56 LA PROVINCIA
SABATO 9 MAGGIO 2020