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PERIODIZZAZIONE
La differenza tra Novalis e Hoffmann è riconducibile alla divisione in 2 tempi della corrente del
Romanticismo: è una categoria che serve a noi per orientarci, ma non vuol dire che ci sia solo quella
influenza.
Noi di lettere e italianistica: è bene non confondere il primo romanticismo con il pre-romanticismo.
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Esponenti principali :
Clemens Brentano (1778-1842)
Achim von Armin (1781-1831)
E.T.A. Hoffmann (1776-1822)
Joseph Freiherr von Eichendorff (1788-1857)
Jakob (1785-1863) e Wilhelm Grimm (1786-1859): raccolgono le fiabe popolari;
strutturano un vocabolario popolare sull’uso dei parlanti della lingua.
Adalbert von Chamisso (1781-1838)
2 differenze:
Kunstmärchen = vuol dire ‘fiaba d’arte’; fiaba che ha un autore.
Volksmärchen = vuol dire ‘fiaba di popolo’; fiaba che non ha un autore e che è stata raccolta
dal popolo.
Uno dei primi testi che fonda le idee del Romantik sono i frammenti di Schlegel.
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FRAMMENTO 24: “Molte opere degli antichi sono diventati frammenti. Molte dei nuovi lo sono fin
dal loro concepimento”.
Il frammento non è qualcosa di imperfetto ma è esso stesso perfezione.
Il frammento ci affascina come lettori perché stimola maggiormente le nostre capacità critiche ed
estetiche per completarlo.
FRAMMENTO 116:
Schlegel definisce la poesia romantica.
“La poesia romantica è una poesia universale progressiva. Il suo scopo non è solo quello di
unificare nuovamente tutti i generi separati della poesia e di porre in contatto la poesia con la
filosofia e la retorica. Vuole, e deve anche, ora mescolare ora fondere poesia e prosa, genialità e
critica, poesia d’arte e poesia della natura, rendere la poesia vivente e sociale e la società
poetiche, poetizzare l’arguzia e riempire e saturare le forme d’arte con la più pura materia
culturale d’ogni specie ed animarle con gli slanci dello humour. Essa comprende tutto ciò che è
solamente poetico, dal più grande sistema, che a sua volta comprende in sé, altri innumerevoli
sistemi, al sospiro, al bacio che il fanciullo poetante esala in un canto spontaneo. Essa è capace
della più alta e più varia cultura; non solo a partire dall’interno, ma anche a partire dall’esterno
organizzando in modo omogeneo tutte le parti di ciò che ne suoi prodotti deve essere un tutto, in
modo tale che le si apra la prospettiva di una classicità che cresce senza limiti […]”
« Altri generi poetici sono finiti e possono adesso venir analizzati completamente. Il genere
romantico è ancora in divenire; anzi questa è la sua essenza peculiare, che può soltanto
eternamente divenire e mai essere compiuto. Esso non può esser esaurito da alcuna teoria, e solo
una critica divinatoria potrà osare di voler caratterizzare il suo ideale. Esso solo è infinito, così
come esso solo è libero e riconosce come sua prima legge che l’arbitrio del poeta non tollera
alcuna legge. Il genere poetico romantico è l’unico a essere più di un genere e, per così dire, a
essere la poesia stessa: poiché in un certo senso tutta la poesia è o deve essere romantica »
idea del gioco linguistico: tipica del romanticismo. Schlegel dice che se si prova a definire che
cos’è il romanticismo, noi lo abbiamo distrutto il romanticismo perché non si fa definire. È una
poesia progressiva e universale:
- universale = tende ad accogliere in sé tutto
- progressiva = l’assumere a sé sempre più caratteristiche diverse tende ad andare avanti
all’infinito
Bisogna ricordare le dottrine estetiche che volevano dividere in modo molto selettivo i vari generi:
teatro, poesia, prosa, poesia della natura, poesia d’occasione…
la poesia deve diventare l’elemento dominante della società. ‘Il mondo deve essere
romanticizzato’ = idea della poesia tesa come superiore, come poetico, qualcosa di dominante.
il romanticismo deve unire l’alto dell’espressione (la cultura alta, il sistema filosofico che solo il
dotto studioso poteva capire) alla bassa cultura. Sono entrambi espressioni di poesia.
Si ripropone il ribaltamento dell’alto/basso della gerarchia letteraria che avevamo già visto con le
fiabe.
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FRAMMENTO 216: “La Rivoluzione Francese, La Dottrina della Scienza di Fichte e il Meister di
Goethe sono le più grandi testimonianze [in orig. Tendenzen] dell’epoca. Chi si scandalizza per
questa associazione, a chi non appare importante una rivoluzione se non è rumorosa e materiale,
non si è ancora elevato dall’alto e empio punto di vista della storia dell’umanità. Persino nelle
nostre indigenti storie della cultura che di solito somigliano a una raccolta di varianti
accompagnata da un continuo commento, per le quali è andato perduto il testo classico, qualche
libretto, che il rumoroso volgo a suo tempo notò appena, gioca un ruolo più grande di quello che
esso stesso ebbe”.
- Rivoluzione francese = aveva posto fine all’ordine politico che durava dal Medioevo;
- La dottrina delle scienze di Fichte = aveva messo in primo piano la conoscenza dell’io, che
l’individuo che conoscendo l’io conosce anche la natura;
- Il Wilhelm Meister di Goethe = è una rivoluzione in quanto appartiene al genere letterario
del romanzo.
Etimologia: Il termine deriva dall’antico francese “romanz”. si richiama dunque alle «lingue
romanze» e al «romanzo» (inteso come racconto di fantasia sullo stile del romanzo cavalleresco o
cortese medievale).
tutto ciò che non era scritto in lingua latina, quindi volgare, era definito “romanz”.
Nel Settecento, il termine romantisch identifica il pittoresco (cioè il «tipico», che è meno elevato
del sublime, che era invece stato al centro della poetica di Kant, degli Illuministi e dei Classicisti).
Romanzo: identifica la poesia epica e cavalleresca medievale, dove la realtà cede il passo alla
fantasia attraverso l’intervento del divino (Das Wunderbare: meraviglioso, miracoloso)
Il romanzo (inteso come racconto che mescola verità e finzione, prosa e poesia) è elevato da genere
letterario minore a quello più importante.