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L'ATMOSFERA PREROMANTICA

Europa, II met del '700: numerose suggestioni filosofiche e letterarie --> formarsi di una
nuova sensibilit
particolare "atmosfera" del gusto e del linguaggio poetico.










vs spirito scientifico della cultura illuministica:
- disposizione a valorizzare il "sentimento", il ruolo dell'"io" nell'indefinita
corrispondenza con le forme dell'essere, con la natura, col tempo.
- Predilezione per certi oggetti poetici: notte, tombe, rovine, paesaggio
tempestoso o funebre, primitivo, fantasmi del passato, solitudine,
malinconica.










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Nel tempo dell'Illuminismo:
J. J. ROUSSEAU approfondisce la dimensione del sentimento
le risonanze intime del paesaggio naturale
il momento dell'analisi introspettiva

Materia notturna e sepolcrale --> gusto e moda letteraria.
INGHILTERRA (seconda met '700):
E. Young: Pensieri notturni (Night Thoughts) = meditazione elegiaca su vita, morte,
immortalit.












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T. Gray : Elegia scritta in un cimitero campestre
molte imitazioni.









ITALIA: si costituisce un vero e proprio genere younghiano Arcadia (v. anche Parini,
La notte).
Gray, tradotto da Cesarotti Foscolo (Ortis e Sepolcri).
Tematica "cimiteriale" Foscolo e Pindemonte.
A realizzare questa atmosfera preromantica concorrono anche:
- tenerezza dell'idillio ( senso del patetico)
- richiami al "primitivo" ( senso del pittoresco)
Diffusa predilezione per l'epoca leggendaria delle origini "caso" letterario + clamoroso
dell'ultimo '700: Ossian.
Mito ossianico dall'opera del poeta scozzese JAMES MACPHERSON: 2 poemi in
prosa ritmica Canti di Ossian = rielaborazione (diceva) dei testi di un antico bardo
gaelico del III sec.








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Europa letteraria: affascinata da questo poema in cui si concentrano tutti gli
elementi della nuova sensibilit:
- gesta primitive
- scenari di una natura vergine e selvaggia
- suggestioni di un remoto e pittoresco Medioevo celtico.

In Italia: Cesarotti traduce Ossian.

Il mito di Ossian, "vagante grigio bardo che sulla vasta landa cerca le tracce dei suoi
padri", evocato, nel momento della sua tempestosa crisi, anche dal protagonista de I
dolori del giovane Werther di J. WOLFGANG GOETHE, romanzo epistolare che
racconta l'infelice storia d'amore di Werther per la giovane Charlotte, gi destinata sposa
ad un altro (Alberto). Nelle lettere indirizzate all'amico e confidente Wilhelm, W. ripercorre
l'itinerario del proprio spirito e le fasi della sua impossibile unione suicidio, descritto
con racconto in terza persona per voce di un "editore".
In Goethe: Werther = opera giovanile dedicata alla passione amorosa e agli impulsi
autodistruttivi del sentimento.
Ma la figura del protagonista mito e paradigma dell'eroe sentimentale spinto dal
disinganno a rinunciare alla vita.

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Nel Preromanticismo prevale una nuova sensibilit in cui luomo in armonia con la
natura e recupera unammirazione per la poesia popolare. Secondo i preromantici,
lispirazione poetica nasce dal cuore e dai sentimenti, piuttosto che dallaccademismo
delle scuole di retorica. La sensibilit artistica dei poeti li induce a descrivere nuove
sensazioni dellanimo, e a manifestare al lettore le personali angosce ed i loro profondi
tormenti, come pure le gioie ed i piaceri, utilizzando versi liberi e nuove immagini.
Ancora su
Il Preromanticismo si sviluppa in Inghilterra, in Francia e in Germania oltre che in Italia.
Dalla letteratura inglese provengono le riflessioni sulla morte, sui cimiteri e le immagini
tenebrose dei Canti di Ossian di James Macpherson (1736-1796).
In Francia gli scritti di Jean-Jacques Rousseau offrono un nuovo modello di Eroe, teso
ad affermare i propri sentimenti e le proprie emozioni contro gli schemi aridi della
ragione. In Germania gli intellettuali del movimento Sturm und Drang, che vuol dire
"Tempesta e Assalto". Lo "Sturm und Drang" prese il nome da un dramma di Friedrich
Maximilian Klinger (1752-1831); questa forma di preromanticismo promuove
principalmente Shakespeare come modello da seguire; si producono nuove forme
poetiche e letterarie, in cui le caratteristiche umane, psicologiche ed intellettuali degli
autori sono prevalenti rispetto alla "forma", considerata come modello, regola, schema.


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In questo sfondo tra l"Io" e la societ borghese viene fuori un concetto preromantico
quale quello del titanismo, (i Titani, secondo la mitologia greca sono giganti ribellatisi a
Zeus, e per questo puniti), per latteggiamento di ribellione contro qualcosa di pi grande.
Altro esponente importantissimo del preromanticismo Goethe, che scrive I dolori del
giovane Werther, questo testo per il carattere pessimistico del personaggio principale,
che spinse molti giovani al suicidio, fu posto dalla Chiesa nellIndice dei libri proibiti.



Sturm und drang Sturm und drang Sturm und drang Sturm und drang
Lo Sturm und Drang (tempesta e impeto) stato uno dei pi importanti movimenti culturali
tedeschi e convenzionalmente si colloca tra il 1765 e il 1785. Prende il nome dal dramma
Wirrwar (Caos), pubblicato nel 1776 da Maximilian Klinger.
L'espressione spregiativa Sturm und Drang si deve a Christoph Kaufmann (1751-1795).

Lo Sturm und Drang contribu, assieme al Neoclassicismo, alla nascita del Romanticismo
tedesco. Alcuni storici della letteratura e germanisti sostengono la possibilit di includere
lo Sturm und Drang assieme al Neoclassicismo e al Romanticismo in un movimento
culturale pi ampio e complesso definito spesso Et di Goethe (1749 - 1832), basandosi
anche sulle considerazioni che nel 1830 il tedesco Heinrich Heine fece sul periodo
appena trascorso.

Lo Sturm und Drang e gli altri movimenti culturali
Proprio per la sua collocazione temporale e geografica lo Sturm und Drang venne
profondamente influenzato dagli altri movimenti ed influenz i successivi al punto tale da
poterlo vedere come evoluzione vera e propria dell'Illuminismo tedesco e come origine del
Romanticismo. In questo modo lo si considera quale ponte ideale tra il primo e il
secondo.



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Lo Sturm und Drang e l'Illuminismo
Diversamente da quello che si portati a pensare, lo Sturm und Drang non affatto la
negazione dell'Illuminismo, tanto meno nasce quale movimento anti-illuminista. Esso
dovrebbe essere considerato pi come il naturale prosieguo dell'Illuminismo.
La generazione tedesca dello Sturm und Drang non scorgeva nulla di irrazionale nel
lasciare che il genio sviluppasse da s le sue capacit intellettuali; al contrario,
irrazionale per gli Strmer und Drnger era la fredda e accademica imposizione di
norme e regole che, attraverso una disincantata profondit storica, venivano collocate in
un passato troppo remoto e dunque viste come inattuali ed inutili.
In tal modo venne sempre pi sviluppandosi il famosissimo culto del genio e una delle
prime figure identificate con questo ideale fu William Shakespeare; non a caso molti
scrittori si ispirarono alla sua opera.
Poich lo Sturm und Drang fu rappresentativo della presa di coscienza e della reazione
allo stato di cose di una classe sociale quale la borghesia, i rappresentanti e i seguaci
del movimento opposero il nazionalismo al cosmopolitismo della nobilt e
predilessero dunque la cultura del popolo rispetto a quella della tradizione letteraria.

Lo Sturm und Drang e il Neoclassicismo
Si tratta di un movimento sviluppatosi negli anni 70 del Settecento in Germania sotto
l'ispirazione del giovane Goethe. Il tratto dominante di questa corrente il titanismo: con
questo termine si indica l'eroe che sfida forze superiori, e che porta fino in fondo la sua
lotta anche quando cosciente che solo la sconfitta lo attende.

Solitamente lo Sturm und Drang ed il Neoclassicismo (meglio Classicismo) tedesco
vengono percepiti come movimenti antitetici. In effetti profonde sono le differenze tra i
due movimenti culturali: nazionalista il primo, cosmopolita il secondo, tanto per citarne
una. Eppure in romanzi come L'Ardinghello di Heinse possibile trovare il pensiero
rousseauiano misto alla idealizzazione della grandezza dell'antica civilt greca e quindi un
avviarsi verso il Classicismo.
Questo uno dei tanti esempi che ci lasciano capire come, anche se non si possa parlare
di parentela tra i due movimenti, vi siano state situazioni di "interferenza" tra i due
movimenti.
Eppure nello Sturm und Drang non mancarono episodi di cosmopolitismo. L'opera di
Herder Voci dei popoli nelle canzoni (1778-1779), che racchiude canti dei vari popoli con
i quali l'autore venne direttamente o indirettamente a contatto, si configura come la prima
antologia della letteratura universale.
Entrambi i movimenti derivano dal precedente Illuminismo e devono essere visti
come sviluppi della stessa materia da due punti di vista differenti che, per,
lasciano intravedere anche convergenze tra loro e non solo divergenze.


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Lo Sturm und Drang e il Romanticismo
Pi evidente il legame tra lo Sturm und Drang ed il Preromanticismo e Romanticismo
tedesco. Bisogna anzitutto precisare che il cosiddetto primo Romanticismo, il quale fior
in citt come Jena, presenta una forte componente derivante dal Classicismo, ed ancora
una volta il tendente cosmopolitismo ne un esempio pi che eclatante. Ci nonostante
la concezione della natura del primo Romanticismo chiaramente mutuata dallo Sturm
und Drang, ed quella concezione che vede la natura come luogo utopico.
Ancora nel primo Romanticismo (e non solo) c'era la tendenza ad emancipare e
razionalizzare argomenti "metafisici" proprio come durante l'Illuminismo. chiaro che
questa caratteristica sia stata ereditata dallo Sturm und Drang prima e dal primo
Romanticismo (ma in effetti da tutto il Romanticismo) poi. Tuttavia nel secondo
Romanticismo, che fior in citt come Heidelberg e Berlino, che si ritrova moltissimo
dell'influsso esercitato dallo Sturm und Drang. Il lasciare da parte l'Antichit classica e il
ritornare ad un nazionalismo abbastanza accentuato, la tendenza a descrivere nelle
opere (e anche ad emularle) personalit profondamente istintive e demoniache e
l'accentuarsi dello storicismo, le cui basi furono poste proprio nello Sturm und Drang da
Herder, sono chiarissima eredit dello Sturm und Drang.
Inoltre il Romanticismo termin il processo di critica alle istituzioni tradizionali che era
stato avviato proprio dallo Sturm und Drang.
Anche nel secondo Romanticismo ci fu chi razionalizz i sentimenti o ci che rientrava nel
"metafisico", ad esempio Hoffmann nelle sue opere razionalizz l'orrore, precorrendo
Edgar Allan Poe.


La concezione della Natura
La natura era vista dagli Strmer und Drnger come un luogo utopico, sfondo di rapporti
sociali equi tra gli individui, senza gerarchia o classi sociali.
Questa visione era incentrata sul concetto di stato di natura, espresso dal filosofo
francese Jean-Jacques Rousseau nel suo Discorso sull'origine e i fondamenti
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dell'ineguaglianza tra gli uomini (1755). Il concetto di natura spesso si accompagnava a
quello di forza armonizzante del Tutto, ma tale concetto, mutuato dall'Illuminismo, ebbe
ulteriori sviluppi in cos poco tempo durante lo Sturm und Drang e il Romanticismo che
risulta difficile capire fin dove il concetto di natura sia solo dello Sturm und Drang e fin
dove sia solo del Romanticismo. In questo periodo, infatti, sebbene non fosse ancora al
centro dell'interesse la potenza devastatrice della natura e l'idea di sublime da essa
richiamata e sebbene la natura venisse vista come entit a s stante, opere dello
Sturm und Drang - ad esempio I dolori del giovane Werther di Goethe - sembrano
smentire tale visione e conformarla a quella tipica del Romanticismo.


La tendenza all'interiorizzazione
Si gi precisato come lo Sturm und Drang possa pensarsi quale evoluzione
dell'Illuminismo in senso interiore. La tendenza base del movimento - tra l'altro mai
abbandonata durante il Classicismo ed il Romanticismo - fu quella di esprimere,
studiare, fare agire tramite le opere culturali la psiche del singolo. Lo stesso Friedrich
Schiller nella sua opera I masnadieri e ancor pi in Intrigo e amore tese allo studio di
quanto la coscienza individuale potesse pesare sull'evoluzione degli avvenimenti
storici. Tale tendenza fu fortemente ripresa ed accentuata durante il Romanticismo e
sopravvisse addirittura a questo, propagandosi nel Realismo e nel Naturalismo, facendo
capolino o divenendo fortemente accentuata durante il Simbolismo e l'Espressionismo.

Autori
1. (il giovane) Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832)
2. (il giovane) Friedrich Schiller (1759-1805)
3. Jakob Michael Reinhold Lenz (1751-1792)
4. Friedrich Maximilian Klinger (1752-1831)
5. Gottfried August Brger (1747-1794)
6. Heinrich Wilhelm von Gerstenberg (1737-1823)
7. Johann Georg Hamann (1730-1788)
8. Johann Jakob Wilhelm Heinse (1746-1803)
9. Johann Gottfried Herder (1744-1803)
10. Friedrich Mller (1749-1825)
11. Johann Anton Leisewitz (1752-1806)

Bibliografia
Breve storia della letteratura tedesca di mega, kreb e Sekuli, 2000, Torino, Giulio
Einaudi editore.

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