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l'aggancio. E inoltre io qua vi dico che vedete cosa dice, Siracusa fondata un anno dopo Naxos,
Lentini nel quinto anno dopo Siracusa. Dunque queste sono le date che ci da lui, questo lo
specchietto. Poi dopo abbiamo questa conversione per cui abbiamo queste date. Questo il concetto
per capire come non tutto qualcosa che viene, ma che stato studiato, analizzato. Nella
colonizzazione greca, dunque, uno degli aspetti pi importanti stato quello di vedere le fonti,
andarle a studiare, capire queste date, e inoltre andare a recuperare una tabella. Questa famosa
seconda colonizzazione di cui stiamo parlando, c' ne stata una pi antica, in Asia Minore, questa
seconda colonizzazione come avviene? Avviene per, noi diciamo abbiamo ricostruito una
fondazione rispetto ai centri da cui derivano, quando parliamo di colonie doriche, colonie ioniche,
allora noi dobbiamo capire questo rapporto con la madre patria, e questo rapporto che c' statto con
questa madre patria, se veramente esistito o no, certamente c'era. Allora, intanto andiamo a parlare
di questa colonizzazione. Io vi dicevo, Tucidide ci racconta la fondazione di Naxos, che la prima
colonia greca, ci dice che Naxos ha un ecista, un fondatore, mentre poi successivamente abbiamo
un gruppo che si stacca e va a fondare altre citt, dunque il concetto di sottocolonia, Naxos fonda
Catania e Lentini, citt calcidesi. Poi abbiamo la fondazione di Siracusa e come avviene? Dorica.
Dunque, tutta una serie di racconti che ci parlano di queste colonie. Ma abbiamo anche avvenimenti
che appunto sono un po' mitici. La colonizzazione di Taranto una delle colonizzazioni pi
complesse: le fonti raccontano che durante la guerra Messenica, gli Spartani erano dovuti andar via
tutti insieme, gli uomini, le forze. Allora che succede? Le donne rimangono a Sparta, e a un certo
punto mandano, la guerra continua, e mandano un messo, non c' un ricambio generazionale, e
allora che cosa gli dicono? Di unirsi con quelli che erano iloti, per avere un ricambio generazionale.
Quando tornano gli uomini, questi fanciulli diventati gi grandi li mandano via, li invitano a fondare
Taranto. Un aspetto molto interessante di cui non ben chiaro il concetto la funzione dell'oracolo
di Delfi. Altro aspetto interessante, i fondatori, gli ecisti, prima di partire, quando realizzavano la
spedizione, andavano all'oracolo di Delfi. Quello pi famoso quello del responso che l'oracolo
diede ad Archa, il fondatore di Siracusa, e a Miscello, fondatore di Crotone. Gli dice l'oracolo, che
preferite, cos' che volete? Volete un luogo salubre o la ricchezza,la sulabrit del luogo o la
ricchezza? La solubrit del luogo era importante perch non c'erano delle norme di igiene come le
nostre. Allora, Archa volle la ricchezza, e fond Siracusa che fu una citt ricchissima, mentre
Crotone fu una citt salubre. Questi sono sempre questi raccontini che ci raccontano, che ci dicono,
ma, comunque, si pensa che l'oracolo di Delfi, che comunque non era solo un oracolo, ma era una
struttura organizzativa, diciamo, a livello panellenico, in quel momento decideva un po' dove
mandare i coloni.
I coloni, il rapporto con gli autoctoni
I coloni partivano in numero poco, le barche non potevano contenere pi di 30 persone, e al
momento della partenza, avevano diritto appunto al loro arrivo a un lotto di terreno, dovevano
costruire la propria casa, e avevano dentro la citt un luogo per costruire la casa, e fuori la citt un
appezzamento di terreno per la coltivazione propria. Le case come sono organizzate, le case
appasts, come sono organizzate? Dunque, arrivano insieme, avevano al momento della partenza un
diritto, che era quello, c'era un capo, un ecista, che veniva divinizzato, e c'era una equipe veramente
di geometri, di divisori del terreno, coloro che sapevano bene come dividere il terreno. Questo era
un lavoro di equipe. Per quanto riguarda uno degli aspetti fondamentali, va bene, avevano il
concetto della madre patria e questo lo riportavano? Come erano organizzate le citt? Vi ho detto
una divisione tra zona pubblica, zona privata, cio zona divina, zona privata, dunque una divisione
regolare. Certamente avevano gi chiaro il concetto che le necropoli andavano fuori dalle citt,
perch era una delle cose pi importanti tenere separati il mondo dei vivi e il mondo dei morti.
Quello che era importante, dunque, arrivano qui, in Sicilia, in Magna Grecia e cos'hanno? Hanno
dei contatti con i locali? Ce li avevano o non ce li avevano? Che tipo di contatti avevano?
Tranquilli, di discordia? Questo uno dei pi grossi problemi dell'archeologia. Venivano solo
uomini, sicuramente le donne le cercavano nei luoghi, dunque si univano con le donne locali, per
popolare la citt, ma inoltre fin dall'inizio dovevano avere un rapporto con le popolazioni locali,
forse avevano un minimo di conoscenze quando partivano, avevano gi conoscenze dei luoghi dove
sarebbero andati? Mi sembra possibilissimo, probabilmente non partivano cos alla scoperta. Alcuni
li confrontano con gli immigrati che partono oggi, ma probabilmente era una cosa organizzata,
pianificata, c'era un capo, certo poi il mare, le barche, quanti ne sono arrivati io non lo so! Per non
era una cosa fatta cos, era qualcosa che aveva una struttura gerarchica. Dunque, andiamo avanti,
ora vi dir il perch di questa cosa a Naxos. Le piccole conoscenze che abbiamo della storia di
Naxos sono queste: allora, viene distrutta nel 476 a.C. quindi la citt dal VII secolo vive fino al
476 .C., viene distrutta da Siracusa, successivamente si ha una ricostruzione. Nella guerra del
Peloponneso abbiamo l'alleanza con Atene, e l distruzione successiva, terribile, i siracusani
vendettero gli abitanti come schiavi. Successivamente abbiamo un ritorno, la citt si sposta a
Taormina. Dunque non una citt che ha avuto una storia lineare, ha avuto molte distruzioni.
Questo il sito che abbiamo noi oggi, quello che si salvato come area archeologica, la vedete al
volo della costa tra il mare e il fiume. La citt, vedete, le citt sono come dicevo io, organizzate.
Noi abbiamo la struttura cosiddetta "a strisce" , questa una struttura chiamata a strisce: con strade
parallele, anche questo una cosa che vedremo insieme, perch noi ce lo abbiamo a Naxos nel VII
sec. a.C., questo schema si ha quindi precedente alla fondazione di Turi che dalle fonti invece
veniva considerata la prima ad averla. Vediamo come strutturata la citt: abbiamo la strada
principale e le strade secondarie. Abbiamo una parte di VII sec. e la citt successiva. La parte pi
antica c' un tratto di mura, una porta, e il Sacello di Afrodite con le fornaci arcaiche, e poi invece
abbiamo la citt dopo la ricostruzione. Abbiamo le plateia con le insulae, plateia e stenops sono le
traverse, le plateia sono le strade principali, le insulae abbiamo le case. 44:24