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Il termine inglese ROMANTIC da cui l’italiano romantico, indica uno stato d’animo legato alla fantasia
e all’espressione del sentimento, suscitato dal suggestivo, dall’indeterminato, dal misterioso e lontano,
dal dolcemente malinconico.
Il Romanticismo non presenta caratteri unitari nei vari Paesi europei, in relazione alle diverse condizioni
sociali e culturali.
Patria del Romanticismo è la Germania, dove il termine designò per la prima volta una teoria letteraria.
Una delle idee chiave fu teorizzata dal poeta e tragediografo F. Schiller che nel saggio «Della poesia
ingenua e sentimentale» operò una distinzione tra «poesia ingenua» e «poesia sentimentale».
La poesia ingenua è propria degli antiche nasce da un sentimento di spontanea armonia tra l’uomo e la
natura
La poesia sentimentale è propria dei moderni e riflette la rottura del rapporto armonico tra l’uomo e la
natura e il ripiegarsi malinconico dell’individuo su se stesso.
Tra il 1798 e il 1800 a Berlino i letterati della rivista Athenaum, diretta dai Fratelli Schlegel, avevano
distinto tra una «poesia classica», propria degli antichi e una «poesia romantica» tipica della sensibilità
moderna, caratterizzata da un atteggiamento tormentato e inquieto, da un’aspirazione verso l’infinito.
STURM UND DRANG
Lo Sturm und Drang (“tempesta e assalto”) si colloca sulla scena letteraria tedesca nel
periodo compreso tra gli anni Sessanta e Ottanta del XVIII secolo. Il movimento, che
prende il nome dall’omonimo titolo di un dramma di Friedrich Maximilian Klinger del
1776, propone un’esperienza artistica di ribellione nei confronti di valori e istituzioni
vigenti e trova la sua espressione in una poetica intensamente individualista. Concetti
cardine di tale estetica sono genio, originalità, istinto, popolo, natura.
Johann Wolfgang Goethe. La sua opera si inserisce nella temperie culturale che tende alla
libertà delle passioni e degli istinti, in aperto contrasto con la razionalità illuministica che
aveva permeato lo spirito del secolo. Il romanzo epistolare, «I dolori del giovane
Werther», incentrato sulla tematica della conflittualità dell’individuo e sul suicidio,
costituisce il primo grande testo del Romanticismo
http://www.letteratura.rai.it/articoli/goethe-e-il-romanticismo/5802/default.aspx
IL ROMANTICISMO ITALIANO
La polemica classico-romantica
L’occasione che diede impulso al formarsi di un movimento romantico in Italia fu la pubblicazione
di un articolo della baronessa M.me de Stael sulla Biblioteca Italiana nel 1816 («Sulla maniera e
l’utilità delle traduzioni»). M.me de Stael invita gli italiani ad uscire dalla loro chiusura e dal loro
culto del passato, ad aprirsi agli apporti delle letterature europee moderne.
L’articolo suscita la reazione dei classicisti, tra cui P. Giordani, che pubblica una risposta nella
stessa rivista nel 1816. Giordani e altri classicisti sostengono la perfezione dei modelli classici
degni di essere imitati e difendono la tradizione culturale italiana contro le nuove tematiche
europee (tenebrose, gusto dell’orrido…)
Alcuni intellettuali però si mostrano più aperti alle nuove idee romantiche. Questi, definiti
«romantici» (Ludovico di Breme, Pietro Borsieri, Giovanni Berchet, Ermes Visconti), fondano una
rivista, portavoce delle nuove idee romantiche, «Il Conciliatore» (1818-1819)
La polemica classico-romantica