Sei sulla pagina 1di 4

Romanticismo

➤Romantico non significa sdolcinato.Il romantico è colui che si lascia trasportare dai propri sentimenti,utilizza
una certa sensiblerie,fa riferimento alla sfera spirituale.
Quando parliamo di poesia romantica parliamo di poesia dove la soggettività del poeta è molto forte (Leopardi).
Sensibile è colui che si lascia prendere dei sentimenti senza badare a ciò che c’è intorno. È proprio questa
l'accezione con cui nasce il termine romantico,che verrà poi superata. Romantico significa sganciato della
realtà,che si lascia andare troppo alla fantasia e pensa ai grandi ideali(inizialmente ha un'accezione negativa).
Successivamente il termine comincia a cambiare accezione:soprattutto con Rousseau inizia ad avere
un'accezione attinente alla soggettività,romantico è tutto ciò che appartiene all'io.
-Nella rivista athenaeum che sorge in Germania il termine romantico viene contrapposto a ciò che è classico. La
dicotomia romantico-classico è quella tra medioevo(età romantica per eccellenza)e l'età classica. Il medioevo è
visto come quel momento storico in cui inquietudine e spiritualità sono forti, non è un'età di oscurantismo.
-C’è una sfera più profonda nell’essere umano al di là della ragione,è la sensibilità,l’irrazionalità(si superano gli
ideali dell’illuminismo)
Gli illuministi non avevano dato grande importanza allo studio del passato,per loro era fatto di aberrazioni.I
Romantici si,c’è recupero della storia,delle tradizioni,della letteratura,dei canti. Tuttavia l'importanza che viene
data alla storia dipende anche dal rifiuto dell’utilitarismo del presente; c'è una scontentezza
-interesse per le scienze occulte(l’esoterismo,la magia,l’alchimia) e le visioni macabre(crudeltà,sangue,morte).
-Attraverso la fantasia si ha una fuga nel tempo e nello spazio,questa tendenza si chiama esotismo
•spaziale(vagheggiare luoghi lontani e ignoti) o temporale(vagheggiare altre epoche,come il Medioevo).
Romanticismo Classicismo

•Mistero, •equilibrio,bellezza,armonia,compostezza,unità di
inquietudine,solitudine,lacerazione,malinconia,irrequiete tempo luogo e azione, disciplina.
zza,angoscia,ansia,tedio(Leopardi),follia,delusione,meditaz
ione,incomunicabilità,morte,fuga da una realtà sentita come
negativa,sogno.*
Parole chiave: immaginazione, sentimento, popolo,
Sehnsucht, volksgeist (spirito del popolo).
Punti della poetica romantica: esaltazione della fantasia,
insofferenza verso le norme della tradizione classica. ➥ I classicisti conservano l’amore per l’arte colta, che
➥I romantici mostrano interesse per l’arte popolare apprendono attraverso lo studio dei classici greci e latini.
➥Vogliono imitare gli antichi
➥Danno valore alla spontaneità e all’originalità ➥I classici propongono un paesaggio idealizzato, locus
➥Paesaggi naturali, isole selvagge amoenus. Inoltre la natura era vista come fonte di valori
➥Nell’arte romantica molto importante è il colore, il autentici.
movimento, i contrasti (anche a livello poetico es: questo e
quello). Ora la natura è stata deturpata perchè sostituita dalla ➥Nelle opere classiche i disegni devono essere precisi,
città geometrici
➥Secondo Schlegel la poesia classica deve somigliare alla
scultura, mentre la poesia romantica deve somigliare alla ➥Generi letterari:tragedia e epica
pittura ➥Scopo poesia: dilettare, istruire
➥Generi letterari:romanzo, idillio, satira
➥Scopo:commuovere, agitare, consolare

-Interessante la lezione di Schlegel ,che introdurrà il termine Sehnsucht, “desiderio del desiderio”,l'ansia di
superare i limiti umani. Secondo lui la sehnsucht è il risultato del cristianesimo perché con questo si è avuta la
separazione dell'umano dal divino ,questo senso del distacco è ciò che sente l'uomo romantico,che vuole
superare i limiti umani per raggiungere il mistero che non sempre riesce a cogliere. Si pensi alla poesia di
Leopardi, l'infinito,che non è altro che il tentativo di superare le barriere spazio-temporali andando oltre con il
pensiero. Il poeta sente che gli manca qualcosa, è una ricerca.
In questa ricerca altri autori,come Manzoni, approderanno alla fede,al divino,in altri rimarrà soltanto una tensione
a,pensa alla tensione Faustiana di Goethe.
-Il romanticismo non sorge di colpo, è una categoria astratta come sono astratte le categorie di Rinascimento:in
genere si fanno coincidere con degli anni particolari,si distinguono:
→categoria storica del romanticismo:facciamo riferimento ad un determinato periodo che in genere si ha dopo il
Congresso di Vienna 1815( ritorno allo status quo ante,ripristino delle vecchie monarchie,ritorno anacronistico al
passato).
→movimento romantico: facciamo riferimento all'aspetto culturale .Il movimento romantico indica un
movimento artistico culturale filosofico,pittorico che in genere si esprime attraverso i manifesti,quei testi che
diventano programmatici,esprimono quasi il programma.
Romanticismo in Europa
-Sarebbe più corretto parlare di romanticismi, perché il romanticismo europeo diverso da quello italiano: ma
allora cosa accomuna i romanticismi?le tematiche negative che sono state definite come” malattia romantica”.

Sono tematiche che abbiamo visto anche in Foscolo(es=illusione delle ultime lettere di Ortis). F ed altri
autori(Ossian,Rousseau)hanno anticipato il Romanticismo. Inoltre queste tematiche negative rappresentano la
manifestazione di una coscienza che sa cogliere l’essenza della realtà: alla malattia si contrappone il
romanticismo teso ai grandi ideali, come l’impegno civile e patriottico.

-Il Romanticismo nasce in Inghilterra, Francia ,Germania. In Europa ci sono:


•la rivoluzione industriale ha comportato:industrializzazione,alienazione ,conflitto tra la vita della città e quella
della campagna=urbanizzazione che comporta piaghe sociali,ambientali(contaminazione della natura),crisi del
lavoro artigiano,trasporti più rapidi così come lo scambio di merci e di idee. (contrasto tra campagna e città
messo in evidenza da Leopardi, che rimase scandalizzato dalla sua visita a Roma e trovò pace soltanto presso la
tomba di Tasso, perchè nessuno si saluta)
La forza che si fa avanti a livello sociale è quella degli operai,il proletariato,che cerca in molti modi di
contrapporsi al sistema sociale:rivolte(pensa al movimento luddista),scioperi,alcolismo,delinquenza.
.• Francia= sconvolgimento politico della rivoluzione francese che si è ispirata a quella americana e ha
comportato la rivalutazione del popolo come forza primitiva).
Germania➝ recupero delle tradizioni nazionali e popolari
Inghilterra➝Byron, Pecry Shelley, John Keats=ansia di libertà, conflitto con la società inglese
Francia➝grande successo del romanzo (victor hugo), Chateaubriand esaltazione della religione cattolica
Il ruolo dell’Intellettuale
-Sono sconvolgimenti sociali che hanno delle conseguenze anche dal punto di vista culturale. L'intellettuale con
la sua sensiblerie coglie questi cambiamenti :o se ne fa portavoce con atteggiamento critico(come Manzoni) o si
distacca(come Leopardi,anche se non sempre)
N.B.il distacco è visto come non condivisione,può significare rifugiarsi in un sogno,in una forma di evasione;é
dovuto alla delusione storica. ( Infatti questo rifiuto del presente può prendere direzioni opposte: quelle
reazionarie che vagheggiano i modelli fortemente gerarchizzati e feudali del Medioevo, quelle liberali o
democratiche, oppure la fuga dalla società)
-In passato l’intellettuale o faceva parte dei ceti dominanti(nobiltà,clero) o era al loro servizio. Ora,con l’avvento
del sistema borghese,l’intellettuale perde il suo privilegio e per poter vivere deve trovare delle occupazioni
spesso poco remunerate(insegnante,precettore,impiegato,bibliotecario,giornalista).
Gli intellettuali aristocratici assumono una fisionomia borghese: Manzoni ad esempio è conte, ma rifiuta di essere
chiamato con titolo nobiliare,sia M. che Leopardi,come tanti altri intellettuali devono affiancare alla loro attività di
letterati altre professioni.
-Un’altra figura importante è quella dell’artista,la cui sensibilità lo porta ad un contrasto con la società in cui vive,
dominata dal calcolo e dall’utile. La lacerazione è aggravata dal fatto che molto spesso è di estrazione
borghese,quindi si sente respinto dalla sua stessa classe.
Romanticismo in Italia
In Italia questo dibattito tra classici e romantici non è solo artistico ma diventa politico, i classicisti sono i liberali, i
romantici sono i democratici (spirito patriottico popolare). De Stael diceva che in Italia si doveva abbandonare la
cultura classica e avvicinarsi alla letteratura europea, contemporanea. A differenza del romanticismo europeo,
quello italiano è meno attento al magico, al demoniaco, all'atmosfera paurosa, torbida, anche perché c'è la
chiesa. Italia i romantici rivalutano molto la spiritualità e la religione; questa rivalutazione corrisponde al tentativo
di restaurare il cattolicesimo dopo che c'erano state conquiste laiche, come quelle dell'illuminismo.

La situazione italiana è diversa da quella europea. Nei primi anni dell’800 nascono le società segrete come la
carboneria,che cospiravano contro i regimi assolutistici restaurati. I moti da esse organizzati nel 21-31 non
vedono la partecipazione del popolo e falliscono proprio per questo,coinvolgono solo i borghesi. Il popolo vive ai
margini della società,è affamato,ha dei problemi concreti,è permeato solo dalla cultura della chiesa che
avversava il risorgimento. La mancata unificazione in Italia comporta anche il fatto che non ci sia un coordinamento
delle forze nè un’unità nazionale. In Italia il movimento romantico si traduce meno in partecipazione politica(≠
Inghilterra,Francia). Le ideologie predominanti in Italia sono:
>i liberali (Cavour, visione laica) poi ci saranno i cattolici liberali ( Manzoni)= sostengono che l'unificazione
deve avvenire attraverso l'elite,la monarchia,il voto deve essere censitario. Manzoni è un liberale cattolico perché
vede come fattore di unificazione la religione. Anche Machiavelli aveva detto che la religione unifica ,anche se lui
intendeva come instrumentum regni. Inoltre vedono come soluzione al problema nazionale l’iniziativa dei sovrani
> i democratici (Mazzini, Garibaldi). Puntano all’iniziativa popolare, vogliono il suffragio universale.
Cattaneo era un democratico radicale
Il ruolo dell'intellettuale,della poesia e del romanzo in Italia che hanno un carattere diverso da quello Europeo. In
italia il Romanticismo coincide con Risorgimento(es. Mazzini ha scritto I doveri dell'uomo) e con l’impegno
civile.In Italia gli intellettuali non sono in conflitto con la società(≠Europa) ma hanno un preciso ruolo,diffondono i valori
alla base del moto nazionale . Ciò spiega perché, a differenza di quello europeo, il romanticismo in Italia nella sua
prima fase è promotore del progresso e dei valori di un assetto borghese in formazione.
Un esempio di questa prima fase è “Il Conciliatore”,i cui membri si rivolgono ad un pubblico popolare e sono fiduciosi
nell’azione autonoma della nazione,non credono nella collaborazione con i governi assoluti illuminati(≠ Il Caffè nel 700).
-Al problema dell’unità si affianca anche quello dell’arretratezza economica(economia prevalentemente
rurale,pochissime industrie) e culturale(censura). Ciononostante un progresso di ammodernamento era iniziato
grazie all’alleanza tra l’aristocrazia progressista(che si interessava alle attività economiche) e i ceti medi
produttivi. Ad unirle erano gli interessi ma anche le idee patriottiche,il sentimento di far parte di una nazione che
era violata dalla dominazione straniera e dalla frammentazione politica.

-Primitivo:Non si può parlare di romanticismo semplicemente come malattia romantica, perché c’è un aspetto
positivo, che consiste nella rivalutazione del primitivo; esso corrisponde nella vita di ognuno all’infanzia, che è
vista come l’età della felicità, della fantasia. C’è un primitivo anche nella storia da riscoprire, proprio l’età
primitiva, che rende bene lo spirito del popolo. Non a caso in questo periodo iniziano a nascere gli studi
folkloristici. il primitivo è tutto ciò che è spontaneo, autentico e rappresenta la forza del popolo; mentre tutto ciò
che è classico è la mancanza di spontaneità.
Il popolo è depositario di valori, viene visto anche sotto una luce positiva, sicuramente è pettegolo e irrazionale
ma è il popolo che fa la storia.
Polemica
Molto importante è la lezione di madame de Stael che accusa la letteratura italiana di essere una letteratura
vecchia, che guarda al passato, cercando di imitare coloro che hanno imitato la natura:cioè si finisce per imitare i
classici, che hanno imitato la natura=i letterati italiani sono imitatori degli imitatori.
La polemica investe anche l'ambito linguistico, perché In Italia non si parla la stessa lingua, il problema di
Manzoni, quando pubblica il suo romanzo, è quello linguistico; allora bisogna creare una lingua nazionale, e
quindi una volta creata quella si può creare una nazione. Ecco perché Manzoni sceglie il fiorentino attuale,
parlato, perchè patria dei grandi, come Dante, Boccaccio e Petrarca e quindi merita una dignità letteraria.
Comunque già nei secoli precedenti gli intellettuali si erano posti il problema della lingua (de vulgari eloquentia,
Bembo), però si trattava di una lingua letteraria, non di uso comune.

Giornalismo, editoria ed industrializzazione


Il giornalismo si sviluppa ulteriormente e nascono:
➤Il conciliatore: Milano, espressione del gruppo romantico lombardo che si opponeva al conservatorismo
classicista;
➤Il politecnico: Milano, Carlo Cattaneo;
➤ l'antologia: è il giornale che sorge presso il gabinetto di Vieusseux a Firenze e nasce con l'idea di divulgare la
lettura; infatti lì sorge la prima biblioteca nazionale di Firenze (importante anche per la catalogazione dei libri).Qui
lavorerà anche Eugenio Montale che sarà cacciato dopo le manifestazioni antifasciste. Inoltre chi scriveva
sull’Antologia, veniva pagato=nasce l’idea della professionalizzazione dell’articolista. Si diffusero anche i
quotidiani, su cui iniziarono ad essere pubblicati romanzi a puntate. Inoltre il giornale ha un peso determinante
nell’opinione pubblica.
C’è anche una difficoltà nello sviluppo editoriale, perché in italia meridionale non si legge; inoltre c’è anche una
difficoltà del trasporto, perché le case editrici sorgevano nel nord italia (infatti l’editoria si sviluppa maggiormente
a Milano). Tuttavia l’editoria a nord si sviluppa grazie alle nuove tecnologie:si usano torchi non più a mano per la
stampa, ma a vapore=più stampe, minor tempo e prezzi più bassi=più domanda
Con l’industrializzazione il libro diventa un prodotto commerciale e l’editore diventa un imprenditore. La lettura
non è più della classe aristocratiche ma anche il borghese legge di più, grazie all’istruzione. L'intellettuale vuole
fuggire da queste leggi del mercato,un esempio è Manzoni. A un certo punto i Promessi Sposi avranno un
successo enorme. All'epoca non esistevano i diritti di autore e furono pubblicate delle edizioni economiche
(edizioni abusive) dei P.S. da altri editori. Manzoni allora pubblicò il suo romanzo con delle illustrazioni ,ma
nessuno se lo comprava perché costava di più,preferivano comprare il testo che era stato stampato dalla
concorrenza. Manzoni si batte perché venga riconosciuto il diritto di autore.
Alcuni artisti,al contrario,si adattarono ai meccanismi del mercato seguendo il gusto del pubblico,ma ciò non
esclude che l’artista covi un segreto impulso di rivolta che si manifesta con l’evasione nel sogno o l’esotico.
Manzoni-5 maggio
Il 5 maggio la notizia della morte di Napoleone giunge in italia e provoca uno scombussolamento in Manzoni, che
riflette sulla vicenda di Napoleone, che era visto come un grande eroe. Allora si chiede quale sia il senso della
morte di quest’uomo. Si parte dalla lirica per capire che la morte annulla anche quelli che sono stati eroi e ci
mette di fronte al vero significato della nostra esistenza. Fu vera gloria quella di Napoleone quella di aver vinto,
ma anche perso, molte battaglie? La morte ci rende tutti uguali. Manzoni dice che dobbiamo agire nella storia,
ma per il bene comune e che la vera grandezza è sempre quella di dio. Allora la morte di N. può assumere un
significato diverso, può diventare un momento di pace che N. raggiunge dopo l’esilio. Si coglie soprattutto
l’ambivalenza tra la mobilità e l’immobilità (immobilità del corpo e velocità con cui arriva la notizia), le luci e le
tenebre.
Manzoni Immagina che alla fine dio si mette accanto a lui: Dio c’è per tutti anche per coloro che hanno portato
morte e violenza . La prima parte dell’ode, che prende il nome di preambolo, comprende un’espressione che è
diventata proverbiale “ei fu”(è morto). Nella prima parte si descrive lo stato di Manzoni quando accoglie questa
notizia. Nella seconda parte si parla dell’ascesa di Napoleone e la grandezza militare del personaggio, delle sue
vittorie e sconfitte
vv 25 Allo spazio geografico ampio si contrapporrà uno spazio temporale breve.
v 35: concezione fideistica di Manzoni, siamo strumenti nelle mani della provvidenza, Dio si è servivo di N. per
realizzare un suo disegno Verrà visto tra passato di gloria e presente di umiliante esilio.
Concezione fideisrica di manzoni. Siamo strumenti nelle mani della provvidenza
v 49: perifrasi per dire che l’età napoleonica è quella che unisce il 700 e l’800
v 61:similitudine naufrago: su Napoleone in esilio incombono le sue memorie
v 72:mobilità e immobilità= mano stanca che smette di scrivere
L’ultima parte è la piu riflessiva, perchè la vita di Napoleone viene ridimensionata alla luce della sua morte. Morte
= intervento di dio per strappare N dalla sua sofferenza

Potrebbero piacerti anche