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Franco Signoracci

Percorsi guidati per il ripasso e il recupero


per la Scuola secondaria di secondo grado

UNITÀ
CAMPIONE

Edizioni del Quadrifoglio


Mondo 1
MONDO 1 ... Le prime due declinazioni e l'indicativo
Rosa, rosae

LIVELLO 1 – La scrittura, la pronuncia, la flessione

Se osservi una frase latina, all’apparenza ti sembrerà simile a una italiana,


alcuni vocaboli avranno un suono familiare. Ciò accade perché la lingua
latina è la madre dell’italiano (e di tutte le lingue neolatine). Ma fa’ at-
tenzione: il latino presenta alcune differenze fondamentali rispetto all’ita-
liano, che riguardano la scrittura, la lettura e soprattutto la struttura della
parola e della frase.

PER RIPASSARE...
Alfabeto latino: comprende le 21 lettere di quello italiano più K (pronuncia c dura,“cane”),
Y (pron. i) e X (pron. cs, anxia, o gs, auxilium).
¡ Come si pronuncia: come l’italiano, tranne:
• nei dittonghi ae, oe (pron. e); le due vocali però talvolta non formano dittongo e
vanno pronunciate separate (es. po-ë-ta);
• il gruppo ph si pronuncia f (philosophus, pron. filosofus);
• il gruppo ti seguito da vocale e non accentato si pronuncia zi (negotium,pron.negozium),
rimane ti nella pronuncia se è accentato o preceduto da t, s, x (bestia, pron. bestia).
• La lingua latina distingue tra vocali brevi (es. ă, ĕ) e lunghe (es. aˉ, ˉ
e), che rendono
la sillaba breve o lunga; l’accento della parola cade sempre sulla penultima sillaba se
questa è lunga (pueˉlla, pron. puélla); se invece la penultima è breve, l’accento cade
sulla terzultima sillaba (discipŭla, pron. discípula).
• In latino è fondamentale la flessione delle parole, cioè il cambiamento della parte
finale (per i nomi, i pronomi e gli aggettivi): essa indica non solo il numero (singolare o
plurale) e il genere (maschile, femminile o neutro), ma anche il caso, cioè la funzione
logica della parola nella frase.

 ¡ I nomi latini sono raccolti in 5 declinazioni, ciascuna delle quali presenta 6 casi:
• NOMINATIVO: caso del soggetto e di tutto ciò che a esso si riferisce;
• GENITIVO: complemento di specificazione;
• DATIVO: complemento di termine;
• ACCUSATIVO: caso del complemento oggetto e di tutto ciò che a esso si riferisce;
• VOCATIVO: complemento di vocazione;
• ABLATIVO: diversi complementi (mezzo, causa, agente...).

Attenzione: i casi della declinazione non corrispondono a un solo complemento italiano;


sono dei contenitori che comprendono ciascuno più funzioni, più complementi.
Per esempio, il caso ablativo era usato per esprimere tre funzioni fondamentali (origine e
allontanamento, strumentale-sociativa,locativa) e quindi corrisponde a numerosi complementi
indiretti italiani.

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LIVELLO 1

1. Prova a pronunciare le seguenti parole, trascrivendone il suono come se si trattasse di vocaboli


italiani.
a. aedificium (edificio) ...................................... i. sentio (sento) ...............................................
b. maestitia (tristezza) ...................................... l. silentium (silenzio) .......................................
c. aër (aria) ...................................................... m. totiˉus (di tutto) ............................................
d. coena (cena) ................................................ n. mixtio (mescolanza) ......................................
e. proelium (battaglia) ...................................... o. auxilium (aiuto) ............................................
f. nympha (ninfa) ............................................. p. Syracusae (Siracusa) .....................................
g. Orpheus (Orfeo) ........................................... q. Aegyptus (Egitto) .........................................
h. divitiae (ricchezza) ........................................ r. diligentia (diligenza)......................................

2. Nelle seguenti parole latine troverai indicata la quantità della penultima sillaba: segna la vocale
su cui cade l’accento tonico e prova a pronunciarle.
Intellĕgo (capisco); occıˉdo (uccido); occı̆do (tramonto); praedıˉco (predìco); praedı̆co (prédico); omıˉtto
(ometto); revŏco (richiamo); recu ˉso (ricuso); edŭco (educo); edu ˉco (faccio uscire); mone ˉre (ammonire); di-
cĕre (dire); perfŭga (disertore); praeclaˉrus (illustre); postĕrus (seguente); pedı̆tes (fanti).

3. Nelle seguenti parole, invece, è indicata la sillaba su cui cade l’accento tonico: prova a segnare
la quantità della penultima sillaba.
Ímpero (comando); recédo (mi ritiro); redúco (riconduco); scríbere (scrivere); légere (leggere); habére (avere);
nuntiáre (annunciare); puélla (fanciulla); discípula (allieva); epístula (lettera); réditus (ritorno); serénus (sere-
no); amícus (amico); pórticus (portico); gémitus (gemito); futúrus (futuro).

4. Unisci con una freccia i casi della declinazione latina alle funzioni logiche corrispondenti (attento:
per ogni caso ci può essere più di una funzione).
a. Nominativo complemento di causa
b. Genitivo complemento oggetto
c. Dativo nome del predicato
d. Accusativo complemento di mezzo
e. Vocativo complemento predicativo del soggetto
f. Ablativo complemento di termine
complemento di specificazione
complemento predicativo dell’oggetto
soggetto
complemento di vocazione

Quasi gemelli...
Hai notato come, nell’esercizio 2, alcune parole sono apparentemente
uguali, ma vengono distinte proprio dalla quantità della sillaba, che determina
il diverso significato?
Per esempio, occˉı do (uccido) e occı̆do (tramonto). Per questo motivo è impor-
tante badare alla quantità delle vocali. Se hai dubbi, ricorda che il dizionario ti
aiuta, segnando le quantità più importanti di ogni parola.

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MONDO 1

LIVELLO 2 – Il verbo

Come in italiano, anche in latino il verbo (che forma il predicato) è il cuore


e il motore della frase, perché dà origine alla proposizione di senso com-
piuto. Abìtuati da subito ad analizzare le frasi a partire dal verbo, che ti
permette di risalire al soggetto e di individuare un eventuale complemento
oggetto (se il verbo è transitivo).

PER RIPASSARE...
Sum e verbi della 1a e 2a coniugazione: indicativo presente, imperfetto,
futuro
Il verbo latino si flette (cioè modifica la parte finale) in base alla forma (attiva, passiva e
deponente o media), al modo (indicativo, congiuntivo, imperativo: questi sono i modi “finiti”),
al numero (singolare e plurale), alla persona (1a, 2a, 3a) e al tempo. I modi finiti latini presen-
tano un sistema di tempi simile a quello italiano, ma con alcune importanti differenze (per
esempio il perfetto). Se si escludono il verbo sum, esse (sono, essere) e altri verbi irregolari, i
verbi latini sono suddivisi in quattro coniugazioni:
¡ 1a coniug.: infinito -are (es. amare)
¡ 2a coniug.: infinito -eˉre (es. moneˉre)
¡ 3a coniug.: infinito -ĕre (es. legĕre)
¡ 4a coniug.: infinito -ire (es. audire)
Un gruppo di verbi (i cosiddetti verbi in -io) segue in parte la 3a e in parte la 4a coniugazione.
1a coniugazione
Indicativo presente Indicativo imperfetto Indicativo futuro
io amo/sono amato io amavo/ero amato io amerò/sarò amato
am-o am-or am-a
ˉbam am-a
ˉbar am-a
ˉbo am-a
ˉbor
am-as am-a
ˉris am-a
ˉbas am-aba
ˉris am-a
ˉbis am-abĕ ris
am-at am-a
ˉtur am-a
ˉbat am-aba
ˉtur am-a
ˉbit ˘tur
am-abı
am-aˉmus am-a
ˉmur am-aba
ˉmus am-aba
ˉmur ˘mus
am-abı am-abı˘mur
am-aˉtis am-amı˘ni am-aba
ˉtis am-abamı˘ni ˘tis
am-abı am-abimı˘ni
am-ant am-a
ˉntur am-a
ˉbant am-aba
ˉntur am-a
ˉbunt am-abuˉntur

2a coniugazione
Indicativo presente Indicativo imperfetto Indicativo futuro
io ammonisco/sono ammonito io ammonivo/ero ammonito io ammonirò/sarò ammonito
mon-ĕo mon-ĕor mon-eˉbam mon-eˉbar mon-eˉbo mon-eˉbor
mon-es mon-eˉris mon-eˉbas mon-ebaˉris mon-eˉbis mon-ebĕris
mon-et mon-eˉtur mon-eˉbat mon-ebaˉtur mon-eˉbit mon-ebı̆tur
mon-eˉmus mon-eˉmur mon-ebaˉmus mon-ebaˉmur mon-ebı̆mus mon-ebı˘mur
mon-eˉtis mon-emı˘ni mon-ebaˉtis mon-ebamı ˘ni mon-ebı̆tis mon-ebimı̆ni
mon-ent mon-eˉntur mon-eˉbant mon-ebaˉntur mon-eˉbunt mon-ebuˉntur
[
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LIVELLO 2

Sum
Indicativo presente Indicativo imperfetto Indicativo futuro
io sono io ero io sarò
sum eram ero
es eras eris
est erat erit
sumus eraˉmus erı̆mus
estis eraˉtis erı̆tis
sunt erant erunt

Come in italiano, il verbo sum può avere funzione copulativa e formare il predicato nomi-
nale (Puella pulchra est, La fanciulla è bella) oppure avere funzione predicativa, con il
significato di “esistere, esserci, stare” (Domina in villa est, La padrona è alla fattoria).

1. Analizza le seguenti voci verbali di sum e traducile.


Latino Tempo, persona, numero Italiano
a. estis
b. eramus
c.  sarai
d. sunt
e.  sei
f. est
g. erunt
h.  sarò
i.  eravate
l. sumus

2. Segna l’accento tonico sugli infiniti che seguono e indica a quale coniugazione appartengono.
a. nescire ..............................................................................................................................................
b. doceˉre ..............................................................................................................................................
c. petĕre ...............................................................................................................................................
d. superare ...........................................................................................................................................
e. ducĕre ..............................................................................................................................................
f. praebe ˉre ...........................................................................................................................................
g. mollire ..............................................................................................................................................
h. curare ...............................................................................................................................................
i. time
ˉre ...............................................................................................................................................
l. colĕre ...............................................................................................................................................
m. necare...............................................................................................................................................

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MONDO 1

3. Prestando attenzione alle terminazioni personali, inserisci nella tabella le seguenti voci verbali
della 1a coniugazione, ordinandole in base alla forma (attiva o passiva) e alla persona.
donabar – putabantur – putabam – pugnabamini – pugnabas – laudabaris – parabamur –
honorabat – parabant – honorabatur – laudabamus – donabatis

Pers. Indicativo imperfetto attivo Indicativo imperfetto passivo


sing. 1a
2a
3a
pl. 1a
2a
3a

4. Prestando attenzione alle terminazioni personali, inserisci nella tabella le seguenti voci verbali
della 2a coniugazione, ordinandole in base alla forma (attiva o passiva) e alla persona.
videbit – monebimini – timebitis – monebor – timebitur – timebo – monebis – teneberis –
monebunt – delebimur – tenebimus – delebuntur

Pers. Indicativo futuro attivo Indicativo futuro passivo


sing. 1 a

2a
3a
pl. 1a
2a
3a

5. Analizza e traduci le seguenti voci verbali.

Latino Forma attiva/passiva Tempo, persona, numero Italiano


a. videt
b. videbunt
c. videbantur
d. vides
e. putabatis
f. putabor
g. putamur
h. vocatis
i. vocor
l. vocabuntur

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LIVELLO 2

Voce del verbo...


Sul dizionario italiano i verbi sono presentati con la voce dell’infinito (es. avere, legge-
re). Sul dizionario latino appaiono invece con la voce della 1a persona singolare
dell’indicativo presente (es. amo, lego, audio). Per ricostruire tale voce e ricercare
il verbo, ricorda di isolare il tema verbale del presente (cioè la parte fissa del verbo)
e aggiungere:
• -o per la 1a coniugazione (es. amabant: tema am- = amo)
• -eo per la 2a coniugazione (es. monebunt: tema mon- = moneo)
• -o per la 3a coniugazione (es. legit: tema leg- = lego)
• -io per la 4a coniugazione (es. audiunt: tema aud- = audio).

6. Analizza e traduci le seguenti voci verbali (sono impiegati i verbi moveo, moveˉre, muovere, e
paro, parare, preparare).

Italiano Forma attiva/passiva Tempo, persona, numero Latino


a. muovete
b. sarai mosso
c. muove
d. muoveva
e. eravate mossi
f. prepareremo
g. saremo preparati
h. preparavano
i. preparerò
l. siamo preparati

7. Unisci le voci verbali latine con la corretta traduzione italiana.


a. videbar 1. vedi
b. vides 2. sei visto
c. videris 3. ero visto
d. putabitur 4. sono pensato
e. putabunt 5. sarà pensato
f. putor 6. penseranno
g. movetis 7. eri mosso
h. movebit 8. muovete
i. movebaris 9. siamo mossi
l. movemur 10. muoverà
m. es 11. sarò
n. eramus 12. sei
o. ero 13. eravamo

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MONDO 1

LIVELLO 3 – Il nome e i suoi amici

Affrontiamo ora le prime due declinazioni, cioè i primi insiemi di sostantivi latini che
presentano le stesse desinenze. Ogni declinazione si caratterizza per il genitivo
singolare, tanto che sul dizionario troverai il sostantivo latino presentato con il
nominativo singolare seguito immediatamente dal genitivo singolare (seguito poi
dall’indicazione del genere m./f./n.). In particolare, la 1a declinazione presenta il
gen. sing. in -ae (rosa, rosae, f.) e la 2a declinazione in -i (bellum, belli, n.). A partire
dalle prime due declinazioni si forma anche la 1a classe di aggettivi.

PER RIPASSARE...
1a e 2a declinazione e gli aggettivi della 1a classe
I sostantivi della 1a declinazione per la maggior parte sono di genere femminile (pochi
maschili: es. poeta, nauta; nessun neutro).

1ª declinazione: sella (f.), la sedia


Caso Singolare Plurale
Nominativo sell-ă (la sedia) sell-ae (le sedie)
Genitivo sell-ae (della sedia) sell-arum (delle sedie)
Dativo sell-ae (alla sedia) sell-is (alle sedie)
Accusativo sell-am (la sedia, compl. oggetto) sell-as (le sedie, compl. oggetto)
Vocativo sell-ă (o sedia!) sell-ae (o sedie!)
Ablativo ˉ (con la sedia…)
sell-a sell-is (con le sedie…)

I sostantivi della 2a declinazione presentano diverse terminazioni del nominativo singolare:


¡ in -us: molti maschili; alcuni femminili (piante: cerasus, il ciliegio; nomi geografici:
Aegyptus, Egitto); tre nomi neutri (pelagus, il mare; virus, il veleno; vulgus, il volgo);
¡ in -er/-ir: solo maschili, che mantengono nella declinazione la -e- (come puer, pueri, il
ragazzo), oppure la perdono (come faber, fabri, il fabbro); il sostantivo vir (l’uomo) e tutti
i suoi composti;
¡ in -um: neutri (come donum, il dono).

2ª declinazione: equus (m.), il cavallo


Caso Singolare Plurale
Nominativo equ-us (il cavallo) equ-i (i cavalli)
Genitivo equ-i (del cavallo) equ-orum (dei cavalli)
Dativo equ-o (al cavallo) equ-is (ai cavalli)
Accusativo equ-um (il cavallo, compl. oggetto) equ-os (i cavalli, compl. oggetto)
Vocativo equ-e (o cavallo!) equ-i (o cavalli!)
Ablativo equ-o (con il cavallo…) equ-is (con i cavalli…)
[

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LIVELLO 3

2ª declinazione: nomi in -er: puer (m.), il ragazzo


Caso Singolare Plurale
Nominativo puer (il ragazzo) puer-i (i ragazzi)
Genitivo puer-i (del ragazzo) puer-orum (dei ragazzi)
Dativo puer-o (al ragazzo) puer-is (ai ragazzi)
Accusativo puer-um (il ragazzo, compl. oggetto) puer-os (i ragazzi, compl. ogg.)
Vocativo puer (o ragazzo!) puer-i (o ragazzi!)
Ablativo puer-o (con il ragazzo…) puer-is (con i ragazzi…)

2ª declinazione: nomi in -um: ferculum (n.), il carretto


Caso Singolare Plurale
Nominativo fercul-um (il carretto) fercul-a (i carretti)
Genitivo fercul-i (del carretto) fercul-orum (dei carretti)
Dativo fercul-o (al carretto) fercul-is (ai carretti)
Accusativo fercul-um (il carretto, compl. oggetto) fercul-a (i carretti, compl. ogg.)
Vocativo fercul-um (o carretto!) fercul-a (o carretti!)
Ablativo fercul-o (con il carretto…) fercul-is (con i carretti…)

Particolarità delle terminazioni: alcuni sostantivi della 1a declinazione hanno il genitivo


singolare in -as (nell’espressione pater familias); il genitivo plurale in -um (es. amphora, gen.
plur. amphorum e alcuni composti coi suffissi -cola e -gena: caelicola, gen. plur. caelicolum); il
dativo e l’ablativo plurale in -abus (per sostantivi accostati alla corrispondente forma maschi-
le: filiis et filiabus, ai figli e alle figlie...). Alcuni sostantivi della 2a declinazione presentano il
vocativo singolare in -i (si tratta dei nomi comuni filius e genius e dei nomi propri terminanti
in -ı̆us, es. Vergilı̆us). Il sostantivo deus (il dio) non ha il vocativo singolare; al plurale presenta:
nominativo e vocativo dei, dii, di; genitivo deorum, deum (poetico); dativo e ablativo deis, diis, dis.
Particolarità del numero: alcuni sostantivi della 1a e 2a declinazione hanno solo la forma
plurale (pluralia tantum), come divitiae, la ricchezza; nugae, le inezie; nuptiae, le nozze; reli-
quiae, i resti; nomi di città (Athenae, Atene); liberi, i figli; posteri, i posteri; arma, le armi. Altri
sostantivi presentano significati diversi nel singolare e nel plurale: copia, l’abbondanza –
copiae, le truppe; fortuna, la sorte – fortunae, le ricchezze; auxilium, l’aiuto – auxilia, le truppe ausi-
liarie; bonum, il bene – bona, i beni, le ricchezze; castrum, il castello – castra, l’accampamento.

L’aggettivo concorda in genere, numero e caso con il sostantivo al quale si riferisce; gli
aggettivi della 1a classe seguono le terminazioni della 1a declinazione (femminile) e della
2a (maschile e neutro): bonus, bona, bonum, buono; miser, misera, miserum, misero; pulcher,
pulchra, pulchrum, bello.
Alcuni aggettivi, detti “pronominali” (alius, alter, nullus, solus, totus, ullus, unus, uter) hanno
il genitivo singolare in -ius e il dativo singolare in -i per i tre generi (nullius, di nessuno; nulli,
a nessuno), come i pronomi.

Il locativo: alcuni nomi di città e di piccola isola mantengono un antico caso che esprime lo
stato in luogo. Per la 1a declinazione locativo in -ae (Romae, a Roma); per la 2a declinazione
locativo in -i (Mediolani, a Milano). Alcune espressioni in locativo: domi militiaeque, domi belli-
que, in pace e in guerra; humi (da humus), in terra.

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MONDO 1

1. Analizza e traduci i sostantivi della 1a e 2a declinazione. Quando sono possibili più traduzioni,
scrivile tutte.

Latino Caso, numero, genere Traduzione


puellarum genitivo plurale femminile delle fanciulle
a. puellas
b. insulae
c. insulis
d. silvas
e. silvaˉ
f. sagittarum
g. sagittam
h. dominus
i. domine
l. bellum
m. bellorum
n. dono
o. donum
p. fabri
q. faber

2. Traduci i seguenti sostantivi (sono impiegati i vocaboli dell’esercizio precedente).


a. alle fanciulle ................................................. h. i padroni (sogg.) ............................................
b. della fanciulla ............................................... i. la guerra (ogg.) .............................................
c. con le foreste ................................................ l. con le guerre .................................................
d. la foresta (ogg.) ............................................ m. al fabbro .......................................................
e. delle frecce ................................................... n. i fabbri (ogg.) ................................................
f. alle frecce ..................................................... o. il fabbro (sogg.) ............................................
g. del padrone .................................................. p. o fabbro ........................................................

Hai notato?
La 1ª declinazione presenta molte desinenze uguali: il nominativo e vocativo singo-
lare (-a); il genitivo e dativo singolare, il nominativo e vocativo plurale (-ae); il dativo e
ablativo plurale (-is). Lo stesso accade per alcune desinenze dei sostantivi della 2ª decli-
nazione: in particolare ricorda che nel neutro le terminazioni dei tre casi diretti
(nominativo, accusativo e vocativo) sono sempre uguali, in tutte le declinazioni.
Devi prestare attenzione per non confonderti: talvolta aiuta il segno della quantità
(rosă è nominativo, rosaˉ invece ablativo, ma spesso la quantità non è riportata sui libri).
Però rosis sarà dativo o ablativo? La vera guida è il contesto della frase, che ti aiuterà
a interpretare nel modo corretto le diverse funzioni logiche.

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LIVELLO 3

3. Traduci i seguenti sostantivi e sintagmi (sulle principali particolarità delle prime due declinazioni
e sul caso locativo).
a. domi militiaeque ...............................................................................................................................
b. servis et servabus ..............................................................................................................................
c. nuptiarum .........................................................................................................................................
d. humi .................................................................................................................................................
e. dii .....................................................................................................................................................
f. copiam .............................................................................................................................................
g. Mediolani .........................................................................................................................................
h. filiis et filiabus ...................................................................................................................................
i. copiis ................................................................................................................................................
l. Romae ..............................................................................................................................................
m. diis .................................................................................................................................................
n. castra ...............................................................................................................................................
o. divitias ..............................................................................................................................................
p. armorum ...........................................................................................................................................

4. Traduci, quindi declina al singolare e al plurale (quando è possibile) i seguenti sintagmi.


Attento: ci sono anche gli “aggettivi pronominali”.
a. antiqua via Appia ..............................................................................................................................
b. provincia senatoria ............................................................................................................................
c. matrona sola .....................................................................................................................................
d. nauta peritus .....................................................................................................................................
e. donum gratum ...................................................................................................................................
f. pulchra Corinthus ...............................................................................................................................
g. alius dominus ....................................................................................................................................

La funzione degli aggettivi


Come in italiano, gli aggettivi possono assumere la funzione di attributi ed essere
concordati in genere, numero e caso con il sostantivo cui si riferiscono. Ma possono
assumere anche la funzione di sostantivi ed essere usati da soli: si parla allora di
aggettivi sostantivati.
Per esempio, con aggettivi neutri: bonum, il bene; bona, le cose buone, i beni; con
aggettivi che identificano classi di individui: amicus/amica, l’amico/l’amica; docti, i
sapienti; oppure quando si può identificare facilmente il sostantivo sottinteso: aesti-
va/hiberna (sott. castra), l’accampamento estivo/invernale. L’aggettivo sostantivato
non si trova di frequente ed è sostanzialmente limitato al maschile plurale, per indi-
care una categoria di persone (es. docti), e al neutro per esprimere un concetto
astratto (es. bonum).
Invece un sostantivo unito direttamente a un altro sostantivo senza passare attraver-
so il predicato (e concordato sempre nel caso, talvolta nel genere e nel numero)
forma l’apposizione (Vergilius poeta, il poeta Virgilio).

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MONDO 1

5. Traduci le seguenti frasi, quindi distingui gli attributi, le apposizioni e il nome del predicato.
a. Deus Mercurius filius Maiae erat. .......................................................................................................
.........................................................................................................................................................
b. Matrona bonis puellis amica est. ........................................................................................................
.........................................................................................................................................................
c. Viarum Romanarum tabernae multae erant. ........................................................................................
.........................................................................................................................................................
d. Livius magister discipulis doctis donum dabit. .....................................................................................
.........................................................................................................................................................
e. In Germania obscurae silvae sunt. ......................................................................................................
.........................................................................................................................................................
f. Multis plaustris agricolae magnam frumenti copiam portabant. ...........................................................
.........................................................................................................................................................

6. Traduci le seguenti frasi ed evidenzia gli aggettivi usati come sostantivi (aggettivi sostantivati).
a. Sapientes humana et divina spectabunt. .............................................................................................
b. Multa vera non sunt. .........................................................................................................................
c. Magistri discipuli verum et bonum amabunt. ......................................................................................
d. Dei honestos probosque amant. .........................................................................................................

7. Inserisci opportunamente nelle frasi i vocaboli elencati in ordine casuale qui di seguito e
traduci: aegrotis, sapientiam, dominis, belli, pericula, servi, poetas, puellae, frumento.
a. Pericula ....................................... terrent populos.
.........................................................................................................................................................
b. Philosophus constantiam et ....................................... docet.
.........................................................................................................................................................
c. Plaustrum ....................................... oneratur.
.........................................................................................................................................................
d. Romani semper claros ....................................... onorabant.
.........................................................................................................................................................
e. Romae multi ....................................... sunt.
.........................................................................................................................................................
f. Caelum umidum ....................................... nocet.
.........................................................................................................................................................
g. Pavidus ....................................... timet.
.........................................................................................................................................................
h. Pueri et ............................... terrentur a colubris (dai serpenti).
.........................................................................................................................................................
i. Famuli ......................................................... parent.
.........................................................................................................................................................

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LIVELLO 3

8. Correggi gli errori presenti nelle frasi e traduci.


a. Agricolae agros non comparant, quia (poiché) pecunia non habent. .....................................................
.........................................................................................................................................................
b. Clarae poetae a populo (dal popolo) amantur. ....................................................................................
.........................................................................................................................................................
c. In (Nelle) Germaniae silvis lupi et ursis sunt et agricolas terrent. ..........................................................
.........................................................................................................................................................
d. Incendium pagos et agros delebant. ...................................................................................................
.........................................................................................................................................................
e. Graecos Troiam obsident et equi dolo delent. ......................................................................................
.........................................................................................................................................................
f. Victoriae nuntio gaudium magnus excitatur. .......................................................................................
.........................................................................................................................................................
g. Prisci nautae deum Neptunum timebat et ei (a lui) taura immolabant. .................................................
.........................................................................................................................................................
h. Amicos meos Brundisii videbo et laetum ero. ......................................................................................
.........................................................................................................................................................

9. Traduci le seguenti frasi.


a. Puellae et pueri diis et deabus Romanorum agnos et columbas mactant. .............................................
.........................................................................................................................................................
b. Marce Tulli, fama librorum tuorum magna est. ....................................................................................
.........................................................................................................................................................
c. Viri libenter (volentieri) loca pueritiae visitant. ....................................................................................
.........................................................................................................................................................
d. Agricola duram humum aratro arat et multa poma eligit. ....................................................................
.........................................................................................................................................................
e. Tua dona, deus, magnum gaudium bonis agricolis parant. ...................................................................
.........................................................................................................................................................
f. Vitia sunt multorum virorum ruinae causa. .........................................................................................
.........................................................................................................................................................
g. Romae vulgus profanum ignorabat sapientiae gaudia et vitae commoda amabat. ................................
.........................................................................................................................................................
h. Filiae familias pudicitiam et parsimoniam amant. ................................................................................
.........................................................................................................................................................
i. Venti pelagus agitant et turbant. ........................................................................................................
.........................................................................................................................................................
l. Athenis (Ad Atene) Minerva, sapientiae dea, adorabatur et litterarum studia florebant. ........................
.........................................................................................................................................................
m. Belli indutias Germani petebant et viris fessis laxamentum dabatur. ....................................................
.........................................................................................................................................................

17
MONDO 1

10. Traduci le seguenti frasi.


a. La padrona dona le lane alla figlia dello scrivano. ...............................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
b. O allievo, a Milano la pigrizia è un vizio. .............................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
c. Corone di rose erano donate agli dèi e alle dee delle foreste dalle figlie (ab + abl.) dei contadini. .........
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
d. I ragazzi laboriosi amano i libri e le cose belle. ....................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
e. I cattivi esempi sono spesso causa di vizi ai fanciulli. ...........................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
f. Il cipresso era sacro agli dèi greci. ......................................................................................................
.........................................................................................................................................................

11. Traduci il seguente brano, quindi svolgi le attività indicate.

Gli antichi Romani


Romani antiqui industrii agricolae et nautae periti stellarum et pelagi erant. Romanis
multa Europae loca nota erant et orae multarum insularum.Armis pugnabant multa bella
et, grati victoriis, simulacra deum et dearum praedis ornabant. Immolabantur quoque
(anche) tauri, capri et agni diis coeli et inferorum. Gloria antiquorum Romanorum magna
est et erit; historia eorum (delle loro) bellorum et pugnarum narratur discipulis. Fili mi
(mio), industria, diligentia, audacia antiquorum Romanorum exempla Italiae incolis sunt,
qui (i quali) patriam amant.

A. Scrivi tutti gli attributi presenti nel brano.


...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
B. Scrivi tutti i predicati presenti nel brano, distinguendo tra predicati verbali e predicati
nominali.
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
C. Analizza le seguenti forme.
pelagi .................................................... narratur .................................................
deum ..................................................... Fili .........................................................
Immolabantur ........................................ incolis ....................................................

18
LIVELLO 4

LIVELLO 4 – Complementi e sintassi

Iniziamo a rendere più complessa la frase latina. Inseriamo ora le principali


congiunzioni e negazioni (il cui uso non si differenzia molto dall’italiano) e alcuni
complementi: quelli che accompagnano e completano la frase passiva e quelli di
stato in luogo e moto a luogo, nonché i complementi di mezzo e denominazione.

PER RIPASSARE...
Alcune congiunzioni e alcuni complementi
¡ Congiunzioni copulative (e, anche): et (la più usata); atque o ac; -que enclitica (attac-
cata in coda al secondo termine): magister et studia, magister atque/ac studia, magister
studiaque. Et può significare “anche” (Timeo et dona Graecorum, Temo anche i doni dei
Greci); se ripetuta,“sia... sia...”.
Altre congiunzioni copulative (anche): etiam, quoque (posposto al termine cui si riferisce).
¡ Congiunzioni avversative (ma): la più comune è sed (Non Flaminia ˉ, sed Appia
ˉ via ˉ, Non
per la via Flaminia, ma per la via Appia).
Altre avversative: verum,“ma, al contrario”; at/atqui, “ma, eppure”; vero/autem,“ma, inve-
ce”; tamen,“tuttavia”; ceterum,“del resto”.
¡ La negazione più comune è non. Nec, neque significano “né, e non”. Haud nega di soli-
to una sola parola; ne... quidem,“neppure”; minime,“affatto, per niente”.
¡ Congiunzioni disgiuntive (o, oppure): aut, se i due termini si escludono (Vivus aut mor-
tuus), vel se sono intercambiabili.
¡ Nam (a inizio frase) ed enim (mai a inizio frase) significano “infatti”.

 ¡ Complemento d’agente: a, ab + ablativo (Galli a Romanis profligantur, I Galli sono


sconfitti dai Romani).
 ¡ Complemento di causa efficiente: ablativo semplice (Galli Romanorum peritia ˉ profli-
gantur, I Galli sono sconfitti dall’abilità dei Romani).
 ¡ Stato in luogo: in + ablativo (In castris maneo, Rimango nell’accampamento). Rimane il
locativo per nomi di città o di piccola isola della 1a e 2a declinazione e per i sostantivi (molto
usati) domi (in casa, in patria, 4a decl.) e ruri (in campagna, 3a decl.). I nomi di città e di pic-
cola isola plurali esprimono lo stato in luogo con l’ablativo semplice (Athenis, ad Atene).
 ¡ Moto a luogo: in + accusativo (ingresso) o ad + accusativo (avvicinamento): Pervenio in
castra (Giungo nell’accampamento), Pervenio ad castra (Giungo presso l’accampamento). I
nomi di città e di piccola isola esprimono il moto a luogo con l’accusativo semplice (Pervenio
Mediolanum,Giungo a Milano); così pure i nomi domum (verso casa) e rus (verso la campagna).
 ¡ Complemento di mezzo: ablativo semplice (animale o cosa): Marcus inimicum gladio vul-
nerat (Marco ferisce l’avversario con la spada); per + accusativo (persona): Alexander per
nuntium Graecos monet (Alessandro ammonisce i Greci per mezzo di un messaggero).Più raro:
genitivo + operaˉ o beneficio (Camilli opera
ˉ Roma salva est, Roma è salva per opera di Camillo).
 ¡ Complemento di denominazione: nello stesso caso del nome cui si riferisce (Urbs Roma
magna est, La città di Roma è grande).

19
MONDO 1

1. Inserisci nelle frasi le congiunzioni opportune e traduci.


a. Provinciă Galliă Romae amică non erat, ..................................... infestă .
.........................................................................................................................................................
b. Romae ..................................... Athenis multae statuae sunt.
.........................................................................................................................................................
c. ..................................... pueros stultos probo.
.........................................................................................................................................................
d. Pugnă secunda est, ..................................... diuturna.
.........................................................................................................................................................
e. Oppidi incolis inimicitia non magnam laetitiam, tristitiam ..................................... comparat.
.........................................................................................................................................................
f. ..................................... magistră ..................................... fabellas amat.
.........................................................................................................................................................
g. ..................................... antiquam viam peragramus.
.........................................................................................................................................................

2. Traduci le seguenti frasi, quindi volgile al passivo.


a. Incendium muros delet.
Trad.: ................................................................................................................................................
Frase passiva: ....................................................................................................................................
b. Gladio sagittisque Germani multos captivos necabant.
Trad.: ................................................................................................................................................
Frase passiva:.....................................................................................................................................
c. Socii Romanis nuntiabant magnam victoriam.
Trad.: ................................................................................................................................................
Frase passiva: ....................................................................................................................................
d. Proelii periculum strenuos viros non terrebit.
Trad.: ................................................................................................................................................
Frase passiva: ....................................................................................................................................
e. Tribunus pigros pavidosque viros monet.
Trad.: ................................................................................................................................................
Frase passiva: ....................................................................................................................................
f. Quia (Poiché) pluviae penuriă agros siccabat, agricolae deos invocabant.
Trad.: ................................................................................................................................................
Frase passiva: ....................................................................................................................................
g. Romanorum socii auxilium postulabant, quod (poiché) barbari pagos incendiis vastabant.
Trad.: ................................................................................................................................................
Frase passiva: ....................................................................................................................................
h. Ventus incendii flammas augebat et incolas fugabat.
Trad.: ................................................................................................................................................
Frase passiva: ....................................................................................................................................

20
LIVELLO 4

i. Romae Italiae incolae et advenae mira spectacula in Circo videbant.


Trad.: ................................................................................................................................................
Frase passiva: ....................................................................................................................................
l. Amici sociique Alexandri magnum animum amabant sed iracundiam timebant.
Trad.: ................................................................................................................................................
Frase passiva: ....................................................................................................................................
m. Discipula magistrae rosam donat.
Trad.: ................................................................................................................................................
Frase passiva: ....................................................................................................................................
n. Deae bonas et sedulas puellas protegunt.
Trad.: ................................................................................................................................................
Frase passiva: ....................................................................................................................................

3. Inserisci nelle frasi i complementi di luogo e denominazione (tra parentesi in italiano), quindi
traduci.
a. (Nella Gallia) .......................... Romani pugnabant et Gallorum oppida obsidebantur.
.........................................................................................................................................................
b. Multa oppida (nella provincia dell’Acaia) ........................................................ sunt.
.........................................................................................................................................................
c. (A Brindisi) .................................... cras (domani) erimus et amicos videbimus.
.........................................................................................................................................................
d. Nautae (verso l’Ellesponto) ............................................. navigant.
.........................................................................................................................................................
e. (A Milano) .......................... multi amici sunt: .......................... (a Milano) appropinquabo.
.........................................................................................................................................................
f. (A Roma) ............................. (nel foro) .......................... miliarium aureum erat.
.........................................................................................................................................................
g. Equi a veterinariis saepe (nelle stalle) .......................... curantur.
.........................................................................................................................................................
h. (L’isola di Paro) ................................................... candidas lanas exportabat.
.........................................................................................................................................................
i. Agricolae (in campagna) .......................... hordeum seminant.
.........................................................................................................................................................
l. (In pace e in guerra) ......................................................... arma a Romanis parabantur.
.........................................................................................................................................................
m. Perfugae (a casa) .......................... remeant.
.........................................................................................................................................................
n. Rhenus (nell’oceano) .......................... influit.
.........................................................................................................................................................
o. Saepe dominus (da Roma) .......................... (in campagna) .......................... venit.
.........................................................................................................................................................

21
MONDO 1

4. Scegli il complemento di mezzo corretto, quindi traduci.


a. Graecorum historiam per libros/libris discimus. ....................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
b. Tyrannus Syracusas violentiaˉ /per violentiam dominabat. .....................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
c. Victoriă a tribuno nuntiabitur legatis/per legatos. ................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
d. Philosophus per doctum consilium/docto consilio virorum vitam adiuvat. .............................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
e. Caius oppidanis amico/amici operaˉ auxilium dat. ................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
f. Germani oppidum armis/per arma expugnant. ....................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
g. Athletae victoriă tubaˉ/cum tuba nuntiatur. ..........................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................

Per tradurre
Come hai notato, la differenza fondamentale tra la frase latina e quella italiana
sta nel fatto che, nella struttura della frase latina, la collocazione delle parole
è più libera. Dunque, per tradurre, bisogna compiere due operazioni distinte:
1) analizzare la frase parola per parola, collegando gli elementi tra di loro: è
opportuno partire dal predicato, risalire al soggetto, individuare un eventuale
complemento oggetto (o, se la frase è passiva, un eventuale complemento
d’agente/causa efficiente), quindi gli altri complementi indiretti;
2) s montare la frase latina e rimontarla secondo la più rigida struttura della frase
italiana (soggetto – predicato – complemento oggetto – altri complementi).
Tieni presente che vi sono delle costanti:
• il predicato è collocato di solito in ultima posizione;
• il soggetto appare spesso in prima posizione (ma può essere sottinteso);
• il complemento oggetto di solito precede il predicato;
• il complemento di termine e di specificazione di solito precedono il
termine a cui si riferiscono;
• l’avverbio di solito è collocato davanti all’elemento cui si riferisce;
• le preposizioni precedono di norma il nome a cui si riferiscono.

22
LIVELLO 4

5. Traduci le seguenti frasi.


a. Romae in foro multa aedificia sacra et profana erant et clarorum virorum monumenta..........................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
b. Non solum (Non solamente) laetitiă magnum bonum putatur, sed etiam pecuniă. ...............................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
c. Sacra Proserpinae arcana erant et sacrificio celebrabantur. ..................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
d. Mercurius nuntius deorum erat et animas mortuorum ad inferos deducebat. ........................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
e. Bacchus vini deus erat et saepe nudus, cornutus, coronatus hederaˉ fingebatur. .....................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
f. Equus deo Neptuno sacer erat. ...........................................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
g.  In insulaˉ Cretaˉ Daedalus, quia (poiché) in labyrintho, operaˉ miraˉ , cum filio Icaro captivus tenebatur, sibi
(a sé) et Icaro alas aptabat ceraˉ et ad Graeciam volabat. ......................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
h. Cimbri et Teutoni Galliam occupabant et in Italiam penetrabant. .........................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
i. Aurum, argentum, ferrum et plumbum metalla nota etiam populis antiquis erant. ................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
l. Cirtae in Numidia magno proelio Marius Iugurtham profligat. .............................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
m. Multi Asiae incolae camelum desertorum naviculam nominant, quod (poiché) magnas sarcinas portat.
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
n. Multis plaustris agricolae frumenti magnam copiam ad Mediolani emporia portabant. .........................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
o. Deorum auxilio pelagi pericula a nautis vitantur. .................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................

23
MONDO 1

6. Traduci le seguenti frasi.


a. Interdum (Talvolta) magnae divitiae honestis viris noxiae sunt. ............................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
b. Per Galliam in Hispaniam properabimus ac munita oppida videbimus. ..................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
c. Per taetrum pelagus diu (a lungo) scaphis errabatis. ............................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
d. Legati in sacrum templum intrant atque aurea cratera deo a Romanis donatur. .....................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
e. Rubri vini dona, Bacche, agricolis dabis. ..............................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
f. Cornigerorum caprorum sacrificia Neptuno grata erant. .......................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
g. Saturis conviviis invisa est ciborum copia. ...........................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
h. Aegrotorum morbi herbis a medicis curabantur. ...................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
i. Vulgus non semper (non sempre) philosophorum praeceptis parebit. ....................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
l. Romae, in aris Vestae sacris, flammam deae gratam assiduae servabant matronae. ...............................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
m. In Campania sumptuosae erant villae; villae a dominis pulchris statuis ornabantur. ..............................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
n. Dominus per servos amicis mensas parat. ...........................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................

24
LIVELLO 4

7. Traduci il seguente brano.

Attenti ai cattivi consigli


In aspero saxo capră herbas raras manducabat et cibi desiderium satiabat. In agro
propinquo lupus erat; ad saxum appropinquat et capram appellat stultam, quia (poiché)
vicinum pratum herbosum et magnam pabuli copiam vitat.Tum callidă capră exclamat:
“Si (Se) commeas in silvam, ad pratum appropinquabo et herbam gustabo!”.
Fabulă docet: a circumspectis pueris et cautis puellis malorum blandimenta consiliaque
semper vitabuntur.

8. Traduci il seguente brano.

Il ragazzo dispettoso
Puer in agro agnos caprosque pascebat. Erat puer contumeliosus atque molestiis bestias
fatigabat: bestias enim lapillis et virgˉa saepe verberabat. Repente in agrum viri peregri-
ni perveniunt (giungono): viris ignotă viă erat, ideoque (e perciò) puerum interrogant.
Advenis falsă viă a puero contumelioso indicatur. Ita advenae frustra et diu errant. Postre-
mo ad puerum viri remeant defessi atque irae pleni. Tum puer ridet contentus, sed viri
peregrini puerum acriter compellant, deinde virgˉa verberant. Tandem (Finalmente) agni
caprique exsultant propter (per, regge l’acc.) pueri poenam.

Fai attenzione!
In latino non esistono gli articoli. Perciò spetta a te scegliere di volta in volta l’articolo
determinativo o indeterminativo da premettere al sostantivo. Per esempio, nella versio-
ne 8 la prima volta che appare il puer protagonista dovrà essere tradotto “un ragazzo”,
ma in seguito sarà “il ragazzo”!

9. Traduci il seguente brano.

Le ricchezze di Atene
Attică Graeciae pulchră et laboriosă terră erat. Atticae incolae nautarum peritiˉa et prae-
sertim agricolarum sollertiˉa pecuniam comparabant. Ibi magnă copiă olivarum agnorum-
que erat, ideo olivarum et lanae mercaturˉa incolarum divitiae duplicabantur. In silvis cer-
vos captabant plagis, vaccas et capras saginabant. Athenae autem philosophiae cunae
erant, ab Athenarum incolis Minervă Herăque, sapientiae deae, adorabantur. Dearum be-
nevolentiam viri matronaeque sacris victimis, choreis rosarumque coronis implorabant.
Athenae etiam patriă athletarum ac poetarum erant: nam athletae bigis certabant et poe-
tarum tragoediis ac comoediis incolae advenaeque delectabantur.

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